Test ad onda quadra, discontinui - 2/3 carichi che comportano una FC 110-150 b/min

28
Fisiologia L’obiettivo generale del corso è mettere in luce gli aspetti rilevanti dei fenomeni fisiologici che si accompagnano all’invecchiamento. Inoltre saranno illustrate le caratteristiche dell’adattamento acuto e cronico all’esercizio fisico nella terza età. - Età e modificazioni fisiologiche dell’apparato cardiovascolare - Età e modificazioni fisiologiche dell’apparato respiratorio - Modificazioni fisiologiche muscolo-scheletriche indotte dall’età - Modificazioni termoregolatorie - Effetti specifici dell’inattività/immobilità - Risposta fisiologica all’esercizio acuto nell’anziano - Risposta adattativa all’esercizio fisico cronico nell’anziano

description

Fisiologia L’obiettivo generale del corso è mettere in luce gli aspetti rilevanti dei fenomeni fisiologici che si accompagnano all’invecchiamento. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Test ad onda quadra, discontinui - 2/3 carichi che comportano una FC 110-150 b/min

Fisiologia

L’obiettivo generale del corso è mettere in luce gli aspetti rilevanti dei fenomeni fisiologici che si accompagnano all’invecchiamento.Inoltre saranno illustrate le caratteristiche dell’adattamento acuto e cronico all’esercizio fisico nella terza età.

- Età e modificazioni fisiologiche dell’apparato cardiovascolare- Età e modificazioni fisiologiche dell’apparato respiratorio - Modificazioni fisiologiche muscolo-scheletriche indotte dall’età- Modificazioni termoregolatorie- Effetti specifici dell’inattività/immobilità- Risposta fisiologica all’esercizio acuto nell’anziano- Risposta adattativa all’esercizio fisico cronico nell’anziano

domande 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 n° %che cosa si intende per cascata dell'ossigeno 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 7che cosa si intende per riseva funzionale 0 1 1 0 1 1 1 0 1 1 0 1 0 0 1 9 60il muscolo sviluppa la massima potenza 1 1 1 1 1 1 0 0 1 0 0 0 1 0 0 8 53la cinetica del VO2 durante transizioni metaboliche 0 1 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 5 33la massima forza isometrica del quadricipite 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 4 27la massima velocità del cammino 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 0 1 5 33quale livello minimo di VO2max per autonomia 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 1 1 0 0 0 5 33il VO2max 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 3 20la massima forza siometrica del quadricipite 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 5 33per stato stazionario si intende 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 13 87

Test ad onda quadra, discontinui

- 2/3 carichi che comportano una FC 110-150 b/min- Concetto di equilibrio

5

50

Time (min)5 5

100

75

workload (W)Protocollo schematico del test:

• determinazione della FC ad equilibrio• misura o stima del VO2 (VO2 (l/min)= 0.3 + 0.012*W)

tempo (s)

-60 0 60 120 180 240 300

VO2

(l/m

in)

0

1

2

3

4

150 W

180 W

270 W

.

tempo (s)

0 60 120 300

Pote

nza (m

l/Kg/m

in)

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180ANAEROBICA ALATTACIDAANAEROBICA LATTACIDAAEROBICA

0 60 120 180 240 300

VO

2 (L

. min

-1)

0

1

2

3

4

fase

1

fase

2

2

TD2

a2

a1

0 60 120 180 240 300

VO2

(L. m

in-1 )

0

1

2

3

4

Tempo (s)0 60 120 180 240 3000

1

2

3

4

<VT

>VT

a2

a2

a3

VO

2 (L. m

in-1)

fase 1 fase 2 fase 3

fase 1 fase 2

TD2

TD2

2

2

TD3

tempo (s)

0 60 120 180 240 300

VO2 fase 2 (% variazione)

0

20

40

60

80

100

gaSS IPFBPPSOMOSG

vmax = Ėmax

C

Va max = (F * VO2max) C

.

Di Prampero “La locomozione umana su terra, in acqua, in aria”, 1985

Test incrementale

Tempo (min)0 5 10 15 20 25 30 35 40

caric

o (W

)

0

50

100

150

200

250

300

Test incrementali, continui

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

-120 0 120 240 360 480 600 720 840

tempo (s)

VO

2 (m

l*m

in-1

)

-50

0

50

100

150

200

250

300

350

Concetto di riserva di autonomiaConcetto di riserva di autonomia

livellolivello minimo di VO2 per attività quotidiane = 20 ml*Kg minimo di VO2 per attività quotidiane = 20 ml*Kg-1-1*min*min-1-1

CONSUMO DI OSSIGENOdeterminanti fisiologici

VOVO22 = Q * (CaO = Q * (CaO22 - CvO - CvO22))

• Q = FC * GpQ = FC * Gp

• CaOCaO2 2 = [Hb] * 1,34 * SaO= [Hb] * 1,34 * SaO22

• CvOCvO2 2 == [Hb] * 1,34 * SvO[Hb] * 1,34 * SvO2 2

.

.

. _

_ _

7 ottobre 2004

Apparato cardiovascolare: Modificazioni fisiologiche indotte dall’età

Facoltà di scienze motorie Università degli studi di verona

Corso di laurea speciclistica in scienze dell’attività motoria preventiva ed adattata

tempo (s)

-60 0 60 120 180 240 300

FC (b/m

in)

60

80

100

120

140

160

180

150 W

180 W

270 W

From: “Age-predicted HRmax revisited” Tanaka et al., J Am Coll Cardiol, 37(1): 153-6, 2001

riserva funzionaleriserva funzionale

Controllo della gittata pulsatoria

Gp = P / R

1)Forza di contrazione: 2) Resistenza:- autoregolazione - pressione arteriosa(volume telediastolico (post-carico)

o pre-carico)

- contrattilità

lunghezza

tensi

one

Controllo della gittata pulsatoria: Forza di contrazione

Meccanismo di autoregolazione legato al pre-carico

Controllo della gittata pulsatoria: Forza di contrazione

Volume telediastolico - compliance ventricolare volume ventricolarerilasciamento

e

e

a

a

tempo (ms)

velo

cità

(cm

*s-1) giovani

anziani

lunghezza

tensi

one

Controllo della gittata pulsatoria: Forza di contrazione

Volume telediastolico- compliance ventricolare (volume ventricolare, rilasciamento)

- pressione transmurale = Ptelediastolica - Ptoracica

o PVC

volemia (disidratazione)respirazione (Valsalva)

gravità(passaggi postura) tamponamentotono venoso (temperatura, simpatico)pompa muscolareQ (↑Q = ↓PVC)

Controllo della gittata pulsatoria: Forza di contrazione

Volume telediastolico- compliance ventricolare (volume ventricolare, rilasciamento)

- pressione transmurale (PVC)

Contrattilità- fattori nervosi - fattori umorali - farmaci - Fc

lunghezza

tensi

one

Controllo della gittata pulsatoria: Forza di contrazione

Contrattilità:- perfusione miocardica- risposta centrale e periferica alle catecolamine (down-

regulation)

- degenerazione proteine contrattili e diminuzione ATPasi

- fibrosi del muscolo cardiaco

Effetti evidenti soprattutto sotto sforzo intensoMancato aumento frazione di eiezione sotto

sforzo

Controllo della gittata pulsatoria: Resistenze

Aumento resistenze perifriche dovuto a:- Sclerosi grandi vasi- Vasocostrizione periferica dei distretti inattivi- Scarsa vasodilatazione distretti attivi (effetto

%MCV)

Effetti diretti- aumento lavoro isovolumetrico

Effetti indiretti- aumento volume telediastolico- riflesso barocettivo

L’effetto netto della PA dipende dalla somma dei fattori indiretti e diretti

VO2 (l*min-1)

0 1 2 3 4 5 6 7

FC

(b*

min

-1)

40

60

80

100

120

140

160

180

200anzianigiovani