Tesario Beni 2015 - Capp. 1-2

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Corso WO 1007 (Muzj) Tesario con indicazioni di lettura 2015 1. Il metodo iconografico-iconologico: caratteristiche principali. Studio tipologico e studio funzionale LETTURE A. Grabar, Le vie della creazione nell'iconografia cristiana, Jaca Book, Milano 1983, 2011: Introd. e cap. 1. L'edizione originale inglese Christian Iconography. A Study of its Origins, Bollingen Series 35, Princeton 1961, ha un'introduzione particolarmente interessante il cui testo è diverso da quello dell'edizione francese tradotta in italiano: Introduction, xliv-xlv. M.G. Muzj, Visione e presenza, 1995 (= Muzj 1995) 1 cap. II: § 3 Lo studio tipologico; § 4. La dimensione interdisciplinare (pp. 37-43) cap. III: § 1. Lo studio funzionale o tematico; § 2. La funzione a livello religioso; § 3. La simbolica spaziale (pp. 46-59); 2. La crisi spirituale del III secolo. Fattori che hanno determinato il profondo cambiamento ideologico, religioso e architettonico- figurativo caratteristico della cultura mediterranea nel periodo tardoantico. Le diverse componenti della società che adottano l’iconografia religiosa epifanica: religioni dei misteri; ambiente dei filosofi; potere civile. La nozione di repertorio tipologico e di ritratto tipologico. Classificazione e caratteristiche dell’iconografia epifanica (c. 2). LETTURE R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell'arte antica, Rizzoli, Milano 1970, pp. 1-21 e 370-378 A. Grabar, Le origini dell'estetica medievale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-53 (originale in francese) Kitzinger E., Come si arriva all'arte bizantina, Jaca Book, Milano 2005 (originale in inglese): Introduzione e cap. 1 H.I. Marrou, Décadence romaine ou antiquité tardive? III e -VI e siècle, Seuil, Paris 1977 E. La Rocca, "Divina ispirazione", in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, catalogo a cura di S. Ensoli e E. La Rocca, “L’erma” di Bretschneider, Roma 2000, pp.1-37 (articolo lungo, ma ha il vantaggio di essere esemplificativo). P. Zanker, "Dal culto della paideia alla visione di Dio", in Aurea Roma (pdf) P. Zanker P., La maschera di Socrate, Torino 2009 (pdf) Muzj 1995 - cap. IV: § 4. Trasformazione in senso simbolico della dimensione storica; § 5. Elementi compositivi simbolici cap. VI Primato della visione nella tarda Antichità e teofania storica cap. VII Teofanie-epifanie nella Tarda Antichità cap. VIII: § 3. Il significato religioso della rappresentazione frontale. § 4. I martiri come epopti 1 M.G. Muzj, Visione e presenza. Iconografia e teofania nel pensiero di André, La Casa di Matriona, Milano 1995 (edizione francese riveduta e aumentata fr. Un maître pour l'art chrétien: André Grabar. Iconographie et théophanie, coll. cerf histoire, Cerf, Paris, 2005. Il pdf dell'ediz. italiana è on line: www.iconecristiane.it

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Corso WO 1007 (Muzj) Tesario con indicazioni di lettura 2015

1. Il metodo iconografico-iconologico: caratteristiche principali. Studio tipologico e studio funzionale LETTURE A. Grabar, Le vie della creazione nell'iconografia cristiana, Jaca Book, Milano 1983, 2011: Introd. e cap. 1. L'edizione originale inglese Christian Iconography. A Study of its Origins, Bollingen Series 35, Princeton 1961, ha un'introduzione particolarmente interessante il cui testo è diverso da quello dell'edizione francese tradotta in italiano: Introduction, xliv-xlv. M.G. Muzj, Visione e presenza, 1995 (= Muzj 1995)1 cap. II: § 3 Lo studio tipologico; § 4. La dimensione interdisciplinare (pp. 37-43) cap. III: § 1. Lo studio funzionale o tematico; § 2. La funzione a livello religioso; § 3. La simbolica spaziale (pp. 46-59); 2. La crisi spirituale del III secolo. Fattori che hanno determinato il profondo cambiamento ideologico, religioso e architettonico-figurativo caratteristico della cultura mediterranea nel periodo tardoantico. Le diverse componenti della società che adottano l’iconografia religiosa epifanica: religioni dei misteri; ambiente dei filosofi; potere civile. La nozione di repertorio tipologico e di ritratto tipologico. Classificazione e caratteristiche dell’iconografia epifanica (c. 2). LETTURE R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell'arte antica, Rizzoli, Milano 1970, pp. 1-21 e 370-378 A. Grabar, Le origini dell'estetica medievale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-53 (originale in francese) Kitzinger E., Come si arriva all'arte bizantina, Jaca Book, Milano 2005 (originale in inglese): Introduzione e cap. 1

H.I. Marrou, Décadence romaine ou antiquité tardive? IIIe-VIe siècle, Seuil, Paris 1977 E. La Rocca, "Divina ispirazione", in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, catalogo a cura di S. Ensoli e E. La Rocca, “L’erma” di Bretschneider, Roma 2000, pp.1-37 (articolo lungo, ma ha il vantaggio di essere esemplificativo). P. Zanker, "Dal culto della paideia alla visione di Dio", in Aurea Roma (pdf) P. Zanker P., La maschera di Socrate, Torino 2009 (pdf) Muzj 1995 - cap. IV: § 4. Trasformazione in senso simbolico della dimensione storica; § 5. Elementi compositivi simbolici cap. VI Primato della visione nella tarda Antichità e teofania storica cap. VII Teofanie-epifanie nella Tarda Antichità cap. VIII: § 3. Il significato religioso della rappresentazione frontale. § 4. I martiri come epopti

1 M.G. Muzj, Visione e presenza. Iconografia e teofania nel pensiero di André, La Casa di Matriona, Milano 1995 (edizione

francese riveduta e aumentata fr. Un maître pour l'art chrétien: André Grabar. Iconographie et théophanie, coll. cerf histoire,

Cerf, Paris, 2005. Il pdf dell'ediz. italiana è on line: www.iconecristiane.it