Anno 1, numero 346 Giovedì 7 aprile 2016 Euro 1,00

SOLUZIONI INFORMATICHE PERSONALIZZATE

POLITICA PAGINA 3

Il segretario Mularoni assicura: “Saranno a totale carico dell’operatoreche avrà tutto l’interesse a utilizzare i servizi di ultima generazione”

Telecomunicazioni, ampie garanzie sulla funzionalità delle antenne

Calcio a 5, stasera Juvenese Domagnanosi giocano tutto

SPORT PAGINA 8

Baseball Ibl, la nuova T&Apunta in alto:“Quest’annovogliamo vincere”

SPORT PAGINA 9

Operazione Torre d’Avorio, da Palazzo Begni si attende la risposta del MefCelli (Labdem) critical’operatività degli Esteri

POLITICA PAGINA 2

L’Igc fa ancora discutereGiorgetti mette nel mirino le finanze:“Difendiamo il sistema fiscale leggero”

POLITICA PAGINA 4POLITICA PAGINA 2

Panama papers, Upr:“Le autorità devono attivarsiper sapere se tra i coinvolti ci sono anche i sammarinesi”

ATTUALITÀ PAGINA 5

Niente Paralimpiaditra le polemiche,Attiva-Mentenon ci stae chiede le dimissionidella Del Din

Politica

Upr interviene sullo scandalo Pa-nama Papers: ci saremmo aspettati – si legge in una nota - che le Auto-rità del Titano si fossero attivate per sapere se nelle migliaia di nomina-tivi ci sono anche soggetti samma-rinesi. Non solo: il movimento ri-corda che San Marino negli ultimi anni ha subito attacchi mediatici e da parte di Governi esteri per esse-re un paradiso fiscale, e la risposta dell’Esecutivo è stata solo quella di

fornire elenchi e nominativi, spe-rando così – rimarcano - di placare i nostri persecutori. Purtroppo così non è stato, nonostante il cambia-mento radicale del nostro sistema normativo secondo gli standard più evoluti. Per Upr risulta spiace-vole scoprire che negli ultimi anni chi ci ha accusato utilizzava poi sofisticati sistemi legali per dete-nere i propri capitali all’estero in regimi fiscali molto favorevoli. Le dimissioni del premier dell’Islanda sono una delle prima conseguenze politiche di una vicenda che ricor-diamo fa clamore ovunque, tranne che a San Marino. Nicola Selva – Coordinatore UPR – “Quanto è avvenuto deve indur-ci a delle riflessioni sul prezzo che abbiamo pagato in questi anni in termini di sviluppo economico e sulle conseguenze che avremo per il futuro. Mentre San Marino ha se-guito – giustamente – la strada del-

Panama papers, Upr alza la vocee chiede se sono coinvolti i sammarinesiIl coordinatore Selva sollecità le autorità per chiarire se ci sono coinvolgimenti

L’operazione Torre d’avorio sta mobilitando tanti sammarinesi, intanto sono almeno duecentocinquanta i riminesi che – secondo il Corriere Ro-magna - hanno ricevuto l’avviso di avvio di verifica fiscale e si trovano alle prese con lo stesso questionario inviato agli italiani residenti a San Marino. Gli effetti fiscali e amministrativi dell’indagine “Torre d’avorio” non si limitano, dunque, solo a San Marino. Intanto da Palazzo Begni si attende la risposta del Mef dopo la nota inviata nei giorni scorsi.CELLI CRITICA GLI ESTERI- Anche Simone Celli di Lab Dem è in-tervenuto sull’indagine: “Le dichiarazioni del Segretario Politico del PDCS, Marco Gatti, in merito all’operazione “Torre d’Avorio” condotta dalla Guardia di Finanza, impongono una accurata riflessione politi-ca. Infatti non ci troviamo di fronte a parole in libertà proferite da un avventore qualunque di un bar o di un altro esercizio commerciale. È una posizione ufficiale rilasciata, nel corso di una conferenza stampa, dal leader del partito di maggioranza relativa che guida la coalizione di governo e che con un suo autorevole rappresentante ricopre la delega degli Affari Esteri. Il problema esiste, è grave e sicuramente va affron-tato con determinazione. È persino comprensibile la frustrazione per l’ennesima vicenda destabilizzante che colpisce il nostro Paese e parte della sua popolazione residente, ma il tentativo di spostare l’attenzione sulla responsabilità delle autorità amministrative e di polizia italiane - Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate - non solo non lo condivido ma segnala una preoccupante debolezza sul piano strettamente politico. Avrei preferito che Marco Gatti avesse incitato il “suo” Segretario degli Esteri, Pasquale Valentini, ad attivare tutti i possibili canali politici e di-plomatici utili a risolvere in termini politici un contenzioso che effettiva-mente - e su questo mi trovo perfettamente d’accordo con il Segretario del PDCS - sta alimentando un clima di generale sfiducia e di profonda tensione nel tessuto economico e sociale sammarinese. È il momento

che le relazioni esterne della Repubblica di San Marino tornino ad essere gestite sul terreno esclusivamente politico, con un governo, e in partico-lare con una Segreteria degli Esteri, in grado di rapportarsi direttamen-te e senza filtri con la controparte italiana, ripristinando quel clima di fiducia e collaborazione reciproche che, in un passato ormai piuttosto lontano, ha permesso alla nostra comunità di superare problemi altret-tanto delicati e complessi. Le attuali criticità non si possono affrontare evocando nuovamente lo spettro della “guerra diplomatica”. Si devono superare praticando una politica estera concreta, ragionevole e dinami-ca. In questo senso la conduzione della Segreteria per gli Affari Esteri da parte di Pasquale Valentini non si è dimostrata all’altezza della difficile situazione e le forti dichiarazioni di Marco Gatti, che provano a deviare il tiro verso l’amministrazione fiscale italiana mettendo in mostra mu-scoli di cartapesta, ne sono la triste conferma”.LO STRADONE - Anche su Lo Stradone si tocca il tema Torre d’Avorio: “Da qualche tempo gli italiani residenti a San Marino hanno iniziato a ricevere preoccupanti raccomandate da parte della Guardia di Finanza italiana, si legge sullo Stradone. Lo scopo delle raccomandate sarebbero quelle di avviare una serie di controlli fiscali accurati su tutti i cittadi-ni italiani residenti in Repubblica che hanno compiuto movimenti di capitali da e verso la Repubblica fra il 2009 e il 2014. Questo controllo così capillare rientrerebbe, pare, nell’ambito della ormai famosa inda-gine “Torre d’Avorio”, avviata dalla procura di Forlì in materia di rici-claggio e evasione fiscale, che ha investito mediaticamente in pieno San Marino a fine settembre 2015.Le domande del questionario allegato alla raccomandata, e i toni della stessa, lasciano intendere che si tratta di un’operazione che va ben oltre l’operazione di controllo preannunciata a seguito della scadenza dei termini della cosiddetta Voluntary Disclo-sure, nei confronti di coloro che non ne hanno fatto ricorso”.

Operazione Torre d’Avorio, avviso a 250 riminesi. Da Palazzo Begni si attende la risposta del MefCelli (LabDem) critica la segreteria agli Affari Esteri: “Non si è dimostrata all’altezza”

la trasparenza si è continuato e si continuano a percorre strade lon-tane dagli standard internazionali. Ciò accade in Stati membri dell’U-nione Europea e in giurisdizioni estere in cui si può ancora tranquil-lamente occultare capitali. Io spero che il Dipartimento Finanze della Repubblica di San Marino si sia at-tivato per verificare se ci sono no-minativi sammarinesi nella lista”. Poi un riferimento alla questione Torre d’Avorio: Spero altresì - con-tinua Selva - che ci sia una risposta di politica estera alle comunicazio-ni che stanno arrivando nella Re-pubblica di San Marino da parte di Autorità Tributarie estere.Mi sarei aspettato - ribadisce - una replica all’intervista rilasciata dal Direttore Generale delle Finanze in cui archivia la vicenda Torre d’avorio come : “Indagini riferite al passato”. Invece silenzio assoluto, come sempre. Silenti i tanti uffici,

assenti le Autorità, paralizzato il Governo che si affida a un viag-getto a Roma per chiudere la que-stione. Ma se è un’indagine riferita al passato cosa deve fare chi ha ri-cevuto la comunicazione? La può gettare nel cestino? Deve rispon-dere al questionario presentando i propri estratti conto bancari? Men-tre il mondo si agita su “Panama paper”, qui si fa la politica dello struzzo su ogni dossier delicato, sperando che ci si dimentichi dei nostri “San Marino paper”. UPR chiede una risposta energica delle Istituzioni. C’è un problema di So-vranità in ragione del quale è inu-tile andare a Bruxelles per trattare accordi di associazione, mentre il nostro vicino ci mette in ginocchio con indagini fiscali a tappeto. Do-mani (ogg ndr) - conclude Selva - in Commissione Affari Esteri UPR presenterà un ordine del giorno su questo argomento”.

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Politica

Rappresentatività, Ius: “La donazione della quota di servizio ai sindacati sia volontaria”La donazione da parte del lavoratore dipen-dente della quota di servizio, cioè lo 0,40% del suo stipendio, ai sindacati sia un atto vo-lontario e senza automatismi.A chiederlo in una nota è Imprenditori uni-ti sammarinesi, la confederazione composta da Organizzazione sammarinese degli im-prenditori, Unione sammarinese commercio e turismo e Unione sammarinese operatori del turismo che contesta, ancora una volta, il progetto di legge sulla rappresentatività. Progetto di legge che “è sbagliato” e “chi de-ciderà di approvarlo, si assumerà la respon-sabilità di aver inferto un duro colpo ai prin-cipi democratici di questo Paese”. Ma c’è l’occasione, da parte di tutti i consi-

glieri, di “limitare i danni alla democrazia a vantaggio e nell’interesse quanto meno del lavoratore dipendente, principale risorsa delle imprese della Repubblica”. Infatti il Consiglio Grande e Generale, “qua-lora non intenda respingere totalmente in sede di seconda lettura la legge di rappresen-tatività”, avrà comunque l’opportunità di ac-cogliere un emendamento presentato, da un movimento di opposizione, che permette al lavoratore dipendente di decidere lui stesso se cedere o meno ai sindacati la sua quota di servizio. L’ammontare della quota di servi-zio versato per l’anno 2015 “è risultato pari a 1.870.536,35 euro”.“Ora un automatismo decide al posto suo -

prosegue Ius -. Infatti per sostenere i floridi stipendi dei sindacalisti, attualmente, al la-voratore dipendente viene prelevato in au-tomatico lo 0,40% della sua retribuzione per essere dato al sindacato. Anzi, in base al nuo-vo progetto di legge sulla rappresentatività, verrà dato soprattutto alla Csu”.Per quel che riguarda le recenti accuse, ri-volte da due partiti politici e dalla Csdl, ai membri dello Ius di essere “troppo aggres-sivi, aspri e intimidatori”, la confederazione delle associazioni di categoria afferma di non comprenderle e le respinge: “Se fare una corretta informazione e auspicarci un uso sensato del voto è una colpa - conclude -, al-lora potremmo anche dichiararci colpevoli”.

Le telecomunicazioni e la rete è sempre stato per San Marino un tabù, ora però sembra che qualco-sa si stia muovendo. Da un lato il movimento Rete scrive in una nota che “è innegabile che in Repubbli-ca ci siano evidenti problemi di co-pertura del segnale telefonico che causano fastidiosi disservizi per i normali utenti e possono tradursi in veri e propri danni economi-ci per gli utenti professionali che ne necessitano per lavorare. Sono sempre più insistenti nel paese le voci dell’imminente installazione di Stazioni Radio Base (SRB) per il potenziamento della rete telefonica cellulare che dovrebbero essere in-stallate su tralicci metallici alti tra i 25 e 40 metri”. Il movimento afferma che “un nu-mero maggiore di antenne distan-ziate secondo opportuni calcoli e dimensionate adeguatamente con-sentono ai telefoni cellulari di col-legarsi con maggiore facilità man-

tenendo livelli di potenza più bassi e riducendo la nocività potenziale. Alcuni produttori di smartphone, nelle caratteristiche tecniche dei loro prodotti, indicano livelli di po-tenza in uscita delle antenne di circa 125 mW (milliwatt) per segnale a 4 tacche, fino a 2 W (watt) per segna-le a 1 tacca. La conclusione logica è che meno copertura di segnale c’è, tanto più il telefono cellulare sarà potenzialmente dannoso se tenuto molto vicino al corpo e per molte ore consecutivamente (l’utilizzo di auricolari a filo permette di tene-re il telefono ad alcune decine di centimetri dal corpo e di abbattere notevolmente l’intensità di campo elettrico assorbita dal corpo). Pare che per completare la copertura di segnale della Repubblica sarebbero necessarie una quindicina di SRB. Se dal punto di vista strettamente tecnico non ci sarebbero gravi con-troindicazioni, dal punto di vista dell’impatto paesaggistico si po-trebbero creare danni importanti a causa della dimensione e posizione degli apparati. Inoltre, prima di pro-cedere con l’installazione andrebbe valutato il rapporto con le proprie-tà private su cui dovranno sorge-re, andrebbe stimato l’impatto che si avrebbe sul valore commerciale degli edifici situati nelle vicinanze, con il possibile deprezzamento de-gli appartamenti che diventerebbe-ro difficilmente vendibili ai normali prezzi di mercato”. “In questi contesti inoltre è fonda-mentale l’avanguardia e la lungi-miranza per evitare di investire per

Telecomunicazioni, sulla funzionalità delle antenne arrivano le massime garanzie

Il segretario Mularoni risponde al movimento Rete: “-Saranno a totale carico dell’operatore che avrà tutto l’interesse a utilizzare i servizi di ultima generazione”

una tecnologia che tra poco tempo rischia di essere già obsoleta. Sareb-be interessante sapere se si siano valutate anche altre soluzioni visto che negli ultimi tempi le tecnologie nelle telecomunicazioni si stanno evolvendo molto velocemente pro-ponendo soluzioni che promettono di soppiantare il concetto di macro-cella a distanza di pochissimi anni” conclude Rete. REPLICA DELLA SEGRETERIA - Non si è fatta attendere la replica della segreteria al territorio: “Il Go-verno e l’Amministrazione - sottoli-nea la Segreteria - stanno portando avanti un progetto, redatto tecnica-mente dalla società Polab – conside-rata fra i maggiori esperti a livello nazionale italiano – ed approvato dal Congresso di Stato nell’estate scorsa, con l’obiettivo di raggiun-gere una copertura efficace del ser-vizio di telefonia mobile nell’intero territorio della Repubblica”.La Segreteria afferma di aver tenuto contro dell’aspetto essenziale legato all’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici ed alla con-seguente necessità di minimizzare gli eventuali rischi per la salute. Questo ha portato ad individuare una rete con determinate caratteri-stiche in termini di numero di an-tenne e di altezze delle stesse. Se si fosse optato per una soluzione con tralicci bassi, se ne sarebbero dovuti installare in un numero maggiore e va sottolineato che la bassa altezza comporta un maggior rischio per la salute in quanto persone ed edifici risultano più esposti ai campi elet-

tromagnetici, a maggior ragione con le nuove tecnologie, 4G o 5G.La Segreteria ricorda che le anten-ne saranno a totale carico dell’ope-ratore, che avrà tutto l’interesse ad utilizzare i servizi di ultima gene-razione, quindi l’infrastruttura in questione non diventerà mai vec-chia. “L’ipotesi di installare una serie di microcelle pensando che le stesse possano sostituire le antenne tradi-zionali è priva di fondamento – ri-marca - Le microcelle da sole non garantirebbero una copertura ana-loga o migliore di quella di una rete tradizionale, in quanto non riusci-rebbero a servire l’intero territorio. Va inoltre ricordato che coloro che usano e utilizzeranno per i prossimi anni dispositivi 2G o 3G dovranno poter continuare ad usarli nel terri-torio sammarinese e dunque ancora per lungo tempo è necessario che le antenne e le microcelle convivano. Detto questo, certamente ove si po-trà in maniera efficace utilizzare la rete in fibra ottica anche per la te-lefonia mobile lo si farà, ma a con-dizione che il servizio possa rive-larsi adeguato e degno di un Paese moderno, nel quale i suoi cittadini, i residenti e chi lavora in Repubbli-ca possano comunicare, trasmettere e ricevere dati adeguatamente ed i turisti possano avere l’immediata sensazione di trovarsi in un Paese avanzato. Infine, il territorio riba-disce che le aree interessate dalla realizzazione delle nuove stazioni radio base sono tutte di proprietà pubblica£”.

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Politica

Continua il botta e risposta tra Giorgetti (Ap) e la Segreteria alle finanze. Giorgetti concorda che l’Unione non abbia mai im-posto a San Marino di adottare il sistema Iva e chiarisce di non aver mai attribuito questa co-lossale bugia alle Finanze. Ma ribadisce che l’introduzione del nuovo sistema non diminu-irà la burocrazia: “la monofase è un’imposta indiretta – riba-disce Giorgetti - che si applica solo alle merci, per una sola volta, nel momento della loro importazione in territorio. L’I-VA si applica alle merci in ogni singolo passaggio di vendita e non solo al momento dell’im-portazione. Inoltre, l’IVA si applica anche a tutti i servizi e non solo alle merci. A parte che gli strumenti telematici esisto-no anche per la Monofase, non si riesce proprio a capire come la burocrazia potrebbe diminu-ire”.Con l’Igc l’esponente di Ap non

crede che la pressione fiscale non aumenterà. Il controllo del sistema Monofase è relativa-mente facile – sostiene Gior-getti - in passato solo evidenti complicità politiche hanno im-pedito la sua riscossione. Il con-trollo del sistema IVA è molto più complesso. L’Iva - secondo Roberto Giorgetti - è l’imposta più evasa a livello europeo, e non solo. In Italia nemmeno un esercito di diverse decine di migliaia di finanzieri riesce a impedire tale evasione. Credo sia legittimo pensare che an-che a San Marino avremo un bel po’ di problemi con l’IVA.Capicchioni so-stiene che all’i-nizio le aliquote saranno basse. Ep-pure la Commissione Europea – rileva Roberto Giorgetti – si riserva di vedere

Igc, Giorgetti: “Il sistema fiscale leggeroè un baluardo che deve rimanere”

Proprio sul sistema Igc o monofase ci si è confrontati martedì sera nell’incontro pubblico organizzato da Civico 10. Tra i presenti il segretario Capicchioni e le as-sociazioni di categoria: “La serata è stata interessante - commenta Matteo Ciacci di C10 - penso che per affrontare una rifor-ma del genere serva un ampio confronto fra le parti interessate e il lavoro politi-co da fare sia forte. Abbiamo provato a mettere allo stesso tavolo chi ha posizioni differenti su IVA/monofase. Ho avuto la sensazione che la Segreteria alle Finanze ragioni troppo di numeri e troppo poco dal punto di vista politico: serve ascol-tare le esigenze di tutti gli operatori che legittimamente esprimono positività e criticità sul sistema. In ogni caso, anche se si decide di passare al regime Iva, bi-sogna considerare l’impatto e cercare di prevedere un periodo transitorio che renda l’introduzione il meno impattante possibile. Durante la serata le difficoltà che si potrebbero riscontare per esempio per il settore del commercio e del turi-smo sono venute fuori: con l’Iva, o igc, o si riducono i margini delle aziende, con il rischio di dover poi a cascata tagliare i

costi fissi per sopravvivere, o si aumen-tano i prezzi perdendo ovviamente com-petitività. Senza considerare che a San Marino c’è un bacino d’utenza molto ri-sicato rispetto al circondario. Queste cose vanno valutate attentamente e penso che di confronti se ne debbano fare con co-stanza, cercando di trovare soluzioni che possano essere condivise e portate avanti senza tentennamenti attraverso una buo-na programmazione. Contestualizzando. L’altro aspetto, che durante la serata non è stato toccato, è il modello economico che intendiamo dare al paese: le imposte sono strumento di po-litica economica e quindi van-no settate in maniera diversa a seconda di ciò che vogliamo incentivare. È chiaro che se vo-gliamo puntare sull’export, l’Iva diventerebbe imprescindibile, se invece crediamo nella pic-cola imprenditoria diffusa, nel settore turistico/commerciale o nei servizi, il discorso cambia e le imposte indirette dovrebbero essere valutate in modo diverso. Anche un sistema misto, un si-

stema Iva per le imprese volte al mercato esterno ed un sistema monofase rispetto-so delle piccole e medie imprese presenti in territorio, potrebbe essere una soluzio-ne dal punto di vista politico, visto che si andrebbero a soddisfare le esigenze di tutti. Sarebbe complicato dal punto di vista burocratico? Penso -conclude il coordinatore di Civico 10 - che le proble-matiche burocratiche e di gestione ammi-nistrativa si risolvono e non devono mai prevalere sulla politica e le scelte che si devono fare”.

Civico 10, grande partecipazione alla serata pubblica organizzata sul fiscoIl coordinatore Matteo Ciacci: “Per questa riforma serve un ampio confronto”

quali saranno applicate per escludere po-

tenziali ritorsio-ni, cioè imposte

troppo basse. Il sistema fiscale leg-

gero è l’unico caposaldo che ci rimane. Se non saremo

in grado di preservarlo - con-clude Giorgetti – difficilmente potremo continuare ad essere un microstato che esercita una sovranità reale. Se vi sono pro-blemi, nel settore industriale, cerchiamo le soluzioni ma non creiamo problemi ancora più grandi.

Continua il botta e risposta tra l’esponente di Alleanza Popolare e la Segreteria alle finanze sull’imposta indiretta

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Attualità

Proseguono le polemiche tra Attiva-mente e il Comitato pa-ralimpico sammarinese sulla mancata partecipazione della Repubblica di San Marino alle Paralimpiadi di Rio 2016.Lo scorso martedì il direttivo dell’associazione culturale-spor-tiva, nata con l’intento di far co-noscere a chi vive direttamente o indirettamente una disabilità di tipo fisico, le possibilità che ci sono a livello sportivo e non solo, di migliorare la qualità del-la propria vita, ha infatti preso atto delle spiegazioni del Comi-tato paralimpico sammarinese, ritenute “mutevoli e inconsi-stenti”, per giustificare l’assenza del Titano alla prossima edizio-

ne dell’equivalente dei Giochi olimpici per atleti con disabilità fisiche.Infatti, “nessuna delle volubili motivazioni succitate e a più ri-prese dichiarate (costi, mancato raggiungimento dei minimi per la qualificazione, assenza di at-leti), ha un fondamento di ve-rità - dichiara Attiva-Mente in una nota -. Per non parlare poi, dell’ultima versione espressa nel comunicato stampa del Cps, secondo la quale sostanzial-mente, non si poteva correre il rischio di arrivare tra gli ultimi che, notoriamente, è un pensie-ro ‘del tutto affine’ allo spirito decoubertiano”. Sempre il di-rettivo di Attiva-Mente ha an-

Querelle Paralimpiadi, Attiva-Mentechiede le dimissioni della Del DinSan Marino non parteciperà ai Giochi di Rio 2016, l’associazione non ci sta

L’Ambasciata d’Italia comunica a tutti gli elettori italiani residen-ti a San Marino che, in vista delle votazioni per il referendum del 17 aprile 2016, l’Ufficio consolare resterà aperto sabato 9 dome-nica 10 aprile, dalle ore 9.30 alle 12.30, per consentire ai conna-zionali che non hanno ricevuto il plico elettorale di richiedere un duplicato della scheda elettorale. Il quesito referendario propone l’abrogazione della norma che concede di protrarre le concessio-ni per estrarre idrocarburi entro 12 miglia nautiche dalla costa italiana sino all’esaurimento della vita utile dei rispettivi giaci-menti. Se il referendum approverà l’abrogazione, le concessioni giungeranno alla scadenza prevista senza poter essere rinnovate ulteriormente.Affinché l’esito del referendum sia valido, è richiesta la parteci-pazione al voto della maggioranza degli aventi diritto (quorum). La norma sarà abrogata se il numero dei voti favorevoli avrà su-perato il numero dei voti contrari.Sarà il primo referendum abrogativo chiesto da almeno cinque Consigli regionali nella storia della Repubblica Italiana: tutti i precedenti 66 quesiti referendari votati a partire dal 1974 furono richiesti previa raccolta di firme dei cittadini.

Referendum sulle trivellazioni,scheda elettorale disponibile in ambasciata

che “avuto modo di valutare la reale condotta del Comitato pa-ralimpico sammarinese su tale vicenda, mediante ulteriori cor-rispondenze che ci sono giunte direttamente dall’International paralympic committe”.Corrispondenze che, “oltre a smentire le ragioni di cui sopra, confermano inconfutabilmente come il Comitato paralimpico sammarinese abbia ripetuta-mente e volutamente ignorato sino all’ultimo momento utile, gli appelli dell’Ipc ad inviare loro una richiesta di ‘Carta Invi-to’ per San Marino”.

Per questo motivo Attiva-Mente annuncia nella stessa nota che continuerà “a denunciare con forza quanto accaduto e, nel frattempo, al fine di scongiurare altre discriminazioni nei con-fronti di persone sammarinesi con disabilità e altri atti che pos-sano recar nocumento all’imma-gine del nostro Paese, riteniamo doveroso avanzare formale richiesta di dimissioni del rap-presentante Cps in seno alla Commissione sammarinese per l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”.

L’udienza del processo “Conto Mazzini” dell’altro giorno è stata interamente dedicata all’escussione dell’ispettore del nucleo an-tifrode della Polizia civile, Paolo Francioni.Quest’ultimo, riporta Rtv sul proprio sito web, ha dichiarato di confermare sostanzialmente i contenuti della relazione finale del nucleo antifrode della Polizia civile, ovvero uno dei tasselli che stanno alla base del castello accusatorio del processo “Con-to Mazzini. Tuttavia, rispondendo alle domande di gran parte dei collegi difensivi dei 27 imputati, sollecitato dalla difesa di Claudio Podeschi, l’ispettore ha fornito in aula una versione non coincidente con la relazione finale, ma aderente invece ad un relazione precedente nella quale sosteneva non ci fossero ele-menti per un collegamento diretto di Claudio Podeschi. Fran-cioni, in estrema sintesi, ha dichiarato di non essere certo che il nome “Podeschi” annotato sulla contabile di un prelevamento da 50.000 euro, dal libretto chiamato “Arrivederci”, sia effettiva-mente riferibile a Claudio Podeschi. L’ispettore durante le quasi sei ore di deposizione ha espresso il convincimento che dietro al-meno tre operazioni ci fosse corruzione: la licenza bancaria della “Nuova Banca Privata”, l’affare per la costruzione della sede di Banca Centrale, la finanziaria Erwidcol.

Processo “Conto Mazzini”,sentito in aula Francioni

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Attualità

Il racconto in prima persona come costruzione del rappor-to col mondo attraverso il lin-guaggio, la diversità dell’au-tobiografia scritta rispetto alla storia orale, il patto autobio-grafico e il rapporto fra refe-renzialità e immaginazione.Questi, in sintesi, alcuni degli aspetti trattati da Alessandro Portelli, storico, critico musica-le e anglista, nonché professo-re dell’Università La Sapienza di Roma, durante il prossimo appuntamento con “Lectu-res on memory”, una serie di ‘lectio magistralis’ organizzate dal Centro Studi sulla Memo-ria dell’Università degli Studi della Repubblica di San Mari-no nella quale docenti di fama internazionale affrontano il tema della memoria nelle sue diverse applicazioni: dalla sto-ria alla psicologia, dalla lette-ratura all’arte, dal cinema alle neuroscienze.Intitolato “Soggettività e nar-razione – memoria orale, lette-re, autobiografie”, l’incontro è in programma alle 15 di oggi, a Palazzo Graziani.L’iniziativa verrà introdotta da un intervento di Patrizia Violi,

L’iniziativa sarà introdotta da Patrizia Violi, direttore del Centro studi sulla memoria

È aperta fino al 2 novembre 2016, nel museo del Montefeltro a Pennabilli, la mostra fotografica “Il velo del tempo tra memoria e oblio”.L’esposizione, organizzata dalla diocesi di San Marino-Montefeltro e curata da Studio Mjras, presenterà le istantanee scattate da Andrea An-gelucci, Federico Compatangelo e Alessandro Vicario.La mostra, si legge in una nota, sarà visitabile

dal giovedì alla domenica e “si snoderà lungo il percorso del museo in modo che avvengano pas-saggi di significato fra gli oggetti dell’esposizio-ne stabile e di quella temporanea: il Museo, in-fatti, ospita oggetti raccolti in parrocchie e pievi, conservati in diversi depositi e in attesa di una nuova collocazione”.Alessandro Vicario presenterà “alcune immagi-ni che fissano le tracce di vita rapprese alle pare-ti e agli arredi e agli oggetti di persone da poco scomparse: sono le tracce che i quadri hanno lasciato sui muri, le foto nelle cornici sui ripiani della libreria, l’ombra di una sedia”.Andrea Angelucci proporrà invece una “serie dedicata ai volti e agli oggetti che connotavano un antico mestiere, quello del palombaro”, men-tre la scelta di Federico Compatangelo “è caduta sui ritratti femminili e sulla persistenza della me-moria che suggeriscono”.Per ulteriori informazioni: tel. 0541-913750; e-mail info@museo-diocesano-montefeltro.it; sito internet www.museo-diocesano-montefeltro.it.

Foto di Angelucci, Compatangelo e Vicario in esposizione a Pennabilli

Mara Verbena, titolare di “Fior di Verbena”, da oggi fino al prossimo 9 aprile, rappresente-rà la Repubblica di San Marino San Marino alla Coppa Europa 2016, il campionato europeo dei fioristi in scena ai Magaz-zini Del Cotone - Porto Antico di Genova.La fiorista sammarinese per la prima volta prenderà parte a un concorso internazionale che si terrà appunto in Ligu-ria, un territorio che conosce molto bene: durante la 66ª edi-zione del Festival di Sanremo, tenutasi lo scorso febbraio, ha coordinato il lavoro dei fioristi, facendo utilizzare per la deco-razione e la composizione flo-reali solo fiori delle serre della

Riviera ligure forniti grazie al prezioso contributo dell’As-sociazione nazionale piante e fiori d’Italia.“La manifestazione – spiega Luca Rossetti, presidente co-mitato organizzativo Coppa Europa, al sito di informa-zione Ivg.it – si svolge ogni quattro anni ed è dunque un grande spettacolo floreale dall’altissimo livello tecnico ed artistico che attrae l’at-tenzione non solo di tutti gli operatori del settore ma anche del grande pubblico affascina-to dalla bellezza e grandiosità delle numerose opere floreali, eccezionalmente belle, capaci di colpire la sensibilità estetica e la fantasia di chiunque”.

I campioni nazionali dei vari paesi d’Europa, dove tra questi c’è anche la Verbena, si sfide-ranno a ‘colpi’ di composizioni floreali per la conquista del ti-tolo di “Campione europeo di arte floreale 2016”.

Verbena rappresenterà il Titanoal Campionato europeo dei fioristi

I concorrenti dovranno infatti completare diversi compiti im-pegnativi durante alcune gare a tema e il vincitore della Cop-pa Europa sarà colui che rag-giungerà il più alto punteggio complessivo.

Portelli ospite di “Lectures on memory”,oggi la lectio magistralis su soggettività e narrazione

direttore del Centro Studi sulla Memoria fondato da Umberto Eco, che promuove lo studio della memoria nelle sue varie dimensioni: culturali, storiche, artistiche, letterarie, psicologi-

che e pedagogiche. L’ingresso è libero. La parteci-pazione è riconosciuta per la formazione in servizio degli insegnanti delle scuole sam-marinesi.

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Attualità

I direttori dell’Istituto Con-fucio della Repubblica di San Marino, Maria Katya Sciarrino e Zhao Jun, hanno partecipato all’inaugurazione dello stand del Quartier Generale degli Istituti Confucio, l’istituzione centrale che si occupa della promozione e diffusione della lingua e della cultura cinesi nel mondo, durante la Fiera inter-nazionale del libro per ragazzi in programma a Bologna dallo scorso 4 aprile a oggi.Durante la prima giornata dell’iniziativa, i vertici dell’I-stituto Confucio del Titano, nato nel 2015 da un accordo fra l’Università degli studi della Repubblica di San Marino e la Beijing City University, han-no rappresentato i colori sam-marinesi durante il discorso introduttivo di Ping Luo, con-

sigliere dell’Ufficio Istruzione dell’ambasciata della Repub-blica popolare cinese in Italia. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione – afferma Sciar-rino – perché ci ha permesso di consolidare le relazioni so-prattutto con i colleghi di altri istituti Confucio italiani, cono-sciuti in occasione del meeting internazionale che si era tenu-to a Shanghai lo scorso mese di dicembre. A proposito, stiamo avviando delle interessanti col-laborazioni con l’istituto Con-fucio di Bologna“.Proprio i colleghi di base nel capoluogo emiliano hanno al-lestito all’interno della fiera un’esposizione di libri di testo per ragazzi dedicati allo studio della lingua cinese, oltre ad al-tre letture sulla cultura del Pa-ese orientale.

Istituto Confucio, avviatala collaborazione tra San Marino e BolognaConsolidate a Bologna le relazioni con i colleghi di altre strutture

Sono sei gli appuntamenti in calendario in questo mese con i se-minari della Scuola sammarinese di alta formazione per le pro-fessioni di avvocato, notaio, dottore commercialista ed esperto contabile, che offrono ai laureati in scienze giuridiche ed eco-nomiche l’opportunità di conoscere in maniera approfondita il sistema sammarinese, oltre a contribuire all’aggiornamento dei professionisti già iscritti nei rispettivi albi professionali, in Ita-lia e sul Titano. Domani si parlerà di diritto commerciale con il presidente del-la Commissione in materia di antiriciclaggio della repubblica, Massimo Tamagnini, che illustrerà assieme all’avvocato Alfre-do Nicolini “gli adempimenti dei professionisti con riferimento alla normativa antiriciclaggio”.Dopodomani, invece, l’avvocato Matteo Mularoni si occuperà del “procedimento costitutivo delle società, delle forme sociali e degli adempimenti notarili”. Il 15 aprile il commercialista Massimo Albertini dedicherà un seminario agli “adempimenti del procuratore” legati alle pro-cedure concorsuali, mentre il 16 aprile salirà in cattedra il pro-fessor Gabriele Marra con una lezione di diritto penale sulla “responsabilità della persona giuridica” che assume particola-re valore alla luce della recente “Convenzione di cooperazione per lo sviluppo giuridico e iniziative formative in materia di prevenzione e contrasto della corruzione”, nella quale si rileva l’esigenza di attivare percorsi qualificati di formazione rivolti, tra gli altri, ai dirigenti della Pubblica amministrazione e alle forze di polizia.Si tornerà quindi parlare di procedure concorsuali il 22 e 23 aprile: prima con il dottor Gilberto Felici, che offrirà dei cenni introduttivi, poi con il giudice Laura Di Bona, che si occuperà dei profili processuali legati al tema. I seminari sono organizzati dall’Istituto giuridico sammarinese dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e sono validi ai fini della formazione continua di avvocati, notai, commercialisti ed esperti contabili iscritti ai relativi albi, in Ita-lia e sul Titano.

Sei seminari di alta formazioneper notai, commercialisti e avvocati

Prosegue il percorso formativo dei parte-cipanti iscritti alla “Business plan compe-tition 2016”. Con un fuori programma di

grande interesse sarà a Rimini, eccezio-nalmente, con due lezioni speciali, Ugo Mendes Donelli, il consulente che ha por-tato in Italia la cultura dell’innovazione strategica delle imprese attraverso i Mo-delli di Business. I due interventi avranno luogo nei pome-riggi di oggi e venerdì 22 aprile nella sede di Rimini tourism innovation square. Ugo

Mendes Donelli è il consulente che ha cu-rato la revisione tecnica del manuale in italiano “Creare modelli di business” di Alexander Osterwalder.Donelli insegna in alcuni dei più pre-stigiosi master in innovazione in Italia, come quello del Sole 24 Ore e affianca le aziende grandi e piccole per creare strate-gie di successo.

Due lezioni con Donelli sull’innovazione strategia delle imprese

Giovedì 7 aprile 2016 7

CIRCO TEDESCHI E FRANCESI PARTONO FAVORITI

Non è per i quattro gol rifilati all’Italia, in un’amichevole dove Conte ha fatto esperimenti e gli azzurri hanno giocato sotto ritmo evidenziando i limiti strutturali che si conoscono. Non è neanche perché è campione del mondo in carica. La Germania parte anco-ra una volta per vincere e tra le superfavorite all’Europeo di giu-gno. Semplicemente è perché i te-deschi ci sono sempre quando c’è in ballo qualcosa che conta. Han-no innato il senso della pianifica-

zione e dell’organizzazione che vale quanto il talento. La prova di forza che riescono a dare sulla scena internazionale nei momenti topici, uscendo raramente prima delle semifinali, sta nei cromoso-mi di questa nazionale che riflette la caparbietà di un popolo tan-to arido come la sua cancelliera quanto inquadrato e affidabile.

Impressiona la Germania come la Francia che in casa ha raccolto le migliori soddisfazioni della sua storia e si sta avvicinando a vele spiegate per cercare di capitaliz-zare al massimo il fattore campo. Qui c’è più talento e imprevedibi-lità rispetto alla sostanza germa-nica, e tutti dovranno tenere con-to dei galletti. Senza tante fanfare questa Francia ha l’impianto di squadra adatto per la competi-zione ottenuta, al di là dell’effetto Platini che in campo non peserà.di Massimo Boccucci

MASSIMO

Si è conclusa con un’amichevole contro la Rappresentativa Provin-ciale di Rimini lo stage della Rap-presentativa Under 15, esperienza che anticipa di un anno l’ingresso dei giovani calciatori Sammarinesi nella Nazionale Under 16. I ragazzi di Lorenzo Magi, che per la prima volta indossavano una divisa uffi-ciale della Nazionale Sammarine-se, hanno ben figurato riuscendo a vincere per 2 a 1, ribaltando nel secondo tempo il risultato. La Rap-presentativa di Rimini passa in vantaggio al 35’ del primo tempo con una sfortunata autorete del di-fensore bianco azzurro Dolcini che, dopo il palo centrato dal riminese Barbanti, si trova sulla traiettoria della sfera che lo colpisce per poi depositarsi inesorabilmente in rete. Nella seconda frazione di gioco una doppietta del neo entrato Pellegrini, al 2’ appoggiando in rete da dentro l’area dopo una pregevole azione di Marchetti e al 25’ con un preciso tiro dal limite dell’area, regalano la

Arriveranno questa sera gli ultimi verdetti del campiona-to di calcio a 5. Alle 20.30 e alle 21.45 si giocherà la 21a gior-nata con questo programma: Virtus-Cosmos, Tre Fiori-Tre Penne, Fiorentino-Murata, San Giovanni-Juvenes, Faeta-no-Pennarossa, Domagnano-Libertas. Tutto deciso invece nel girone A con il Murata primo, il Cosmos secondo e il Fiorentino terzo. Nel girone B, invece, hanno strappato il pass per le fasi finali Tre Fiori e San Giovanni mentre l’ulti-mo posto se lo giocano Juve-nes/Dogana e Domagnano. Per non dipendere dal risul-tato dei giallorossi, la squa-dra di Serravalle deve battere proprio il San Giovanni.CLASSIFICHE Girone A: Murata 35 punti, Cosmos 30, Fiorentino 24, Virtus 21, Pen-narossa 18, Faetano 1. Girone B: Tre Fiori 42 punti, San Gio-vanni 39, Juvenes 32, Doma-gnano 31, La Fiorita 23, Tre Penne 12, Libertas 6

CALCIO A 5. Due gare chiave

Questa seraultima giornata:Domagnanoe Juvenessi giocano tutto

vittoria ai ragazzi di Magi.TABELLINO - San Marino 1°tem-po: Colombo, Giorgi, Dolcini, Fab-bri, SAnti, Baldazzi, Ciacci, Francio-si, Bollini, Michelotti, Chezzi.San Marino 2°tempo: Colombo (10’Geri), Ghiotti, Fabbri, Grassi, Contadini, Vagnini (20’ Capicchio-ni), Marchetti, Rosti (20’ Toccaceli), Pellegrini, Michelotti (10’ Valenti-ni), Tumidei.

Rapp.Rimini: Bascucci, Gjorretaj, Cepele, Faeti, Giovannini, Baldacci, Giacomini, Fontò, Damiani, Zanno-ni, Barbanti. A disp: Pasini, Roma-ni, Redighieri, Caldari, Barbiani, Crescentini, Cremonini, Gjoshy, Meluzzi.Marcatori: 35’pt Aut Dolcini, 2’st, 25’st Pellegrini.

Domani alle 17.45, alla Casa del Calcio di Montecchio (sede della Federazione sammari-nese giuoco calcio), si terran-no i sorteggi della fase finale a scontro diretto della Coppa Titano. Hanno raggiunto la qualificazione il Domagnano, il Tre Penne, la Libertas, il Pen-narossa, la Fiorita, il Fiorenti-no, la Folgore e il Tre Fiori.

Coppa Titano, domani i sorteggi

CALCIO. L’autorete di Dolcini aveva beffato i biancazzurri, poi è arrivata la doppietta dello scatenato Pellegrini (2-1)

I ragazzi di Magi, nel primo test amichevole, hanno “ribaltato” la Rappresentativa di Rimini

L’avventura dell’Under 15è cominciata con una vittoria

Giovedì 7 aprile 2016 8

Sport

TAEKWONDO. E’ entrato nella top 100

Ceccaroni in Germaniaper migliorare ancoraMichele Ceccaroni e il coach Secondo Bernardi del Taekwondo San Marino partiranno questa mattina alla volta di Bonn (Germnia) dove si disputerà la “President Cup”, manifestazione internazionale che servirà all’atleta biancazzurro per acquisire più punti possibili per salire ulteriormente sul ranking mondiale. Nel frattempo, proprio per Ceccaroni, sono arrivate buone notizie: il talentuoso atleta del Taekwondo San Marino è entrato nella Top 100 mondiale dopo le buone prestazioni al Luxor Open: attualmente è il nuovo numero 96 delle clas-sifiche mondali. Da sottolineare che Ceccaroni è sempre a caccia di una wild card per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, che gli permetterebbe di parteci-pare all’evento più prestigioso della sua carriera.

BASEBALL IBL. L’ambiziosa squadra sammarinese, presentata ieri, debutta nel weekend a Novara

Mazzotti: “La formula è cambiata, dovremo cercare di essere davanti fin dall’inizio”

T&A, finalmente si comincia:“Quest’anno vogliamo vincere”Si è alzato ufficialmente il sipario sulla nuova stagione della T&A San Marino, che nel weekend debutterà in campionato sul dia-mante di Novara. Ieri mattina, nella tradizionale cornice della sede di Asset Banca a Dogana, staff e giocatori hanno dato il via alla cavalcata dell’ambiziosa squadra sammarinese.DIRIGENTI E TECNICI A inau-gurare la conferenza stampa ci ha pensato il presidente Mau-ro Fiorini: “Ringraziamo Asset Banca per l’ospitalità e procedia-mo con l’inizio di stagione. Vo-gliamo rilanciarci, l’obiettivo è sempre quello di concorrere per il vertice e confermare il nome di San Marino tra i primi in Italia e in Europa”. A ruota il general manager Mauro Mazzotti, che è entrato maggiormente nel detta-glio: “Siamo pronti per partire. Di certo è un campionato che non nasce bene, visto che ci sa-ranno più squadre che faranno i playoff, sette, di quelle escluse, tre. Come T&A abbiamo cam-biato faccia e pelle, rinunciando a bandiere come Ramos e Cubil-lan ma al tempo stesso cercando di rimanere competitivi. Otto lanciatori su undici sono nuovi. Novara? Sono giovani e hanno entusiasmo, due caratteristiche che di sicuro sono pericolose per

una squadra come la nostra. Vo-gliamo perdere per strada meno partite possibili e cercare di es-sere in testa fin da subito”. Ov-viamente in sala comandi, come da tradizione, c’è lo storico ma-

nager Doriano Bindi, ormai una istituzione sul Titano: “I nuovi? Si sono inseriti abbastanza bene. Siamo pronti per partire e per scoprire questo nuovo campio-nato. La squadra fisicamente è a

posto ed è pronta per affrontare Novara in trasferta nel debutto di campionato”.PROTAGONISTI Erano tre i giocatori della nuova T&A al tavolo della conferenza: “Sia-mo diversi dall’anno scorso - ha esordito Nick Morreale - ma sono contento ed emozionato per questo inizio. Bisogna andare in campo con grinta e mi pare che lo spirito che c’è negli allenamen-ti sia proprio quello giusto”. Poi ha preso la parola Junior Oberto: “Assieme a Morreale sono uno dei lanciatori rimasti, ma tanti dei ragazzi che solo da quest’an-no vestono la casacca T&A li co-noscevamo da avversari. Chi mi ha colpito dei nuovi fino a que-sto momento? Camacho, ha una palla davvero veloce e pesante. Il gruppo è compatto, ha esperien-za e aggressività”. Chiusura con Gabriele Ermini: “I cambiamen-ti nella formula? Sono contento che si sia tornati alle tre partite a weekend. Non bisogna com-mettere l’errore di lasciare per strada qualcosa. Fondamentale entrare in forma nel momento giusto. San Marino non si deve far spaventare da nessuno. Qua l’ambiente è ottimo, vogliamo mettercela tutta per ottenere quei successi che ci sono sfuggiti l’an-no passato”.

DANZA. La scuola di San Marino si conferma vincente

ArteDanza, che spettacolo:tanti riconoscimenti a LongianoLa scuola ArteDanza San Marino si conferma vincente anche con le nuove giovani leve. Il centro ArteDanza, diretto da Lara e Li-setta Perrucci, che ha portato nella Repubblica di San Marino un livello professionale nella danza classica, ricevendo consensi nei più prestigiosi concorsi di danza, ha riconfermato la qualità del suo operato. Da applausi i risultati ottenuti al concorso Arte Danza Longia-no 2016: secondo posto per Ludovica Di Pietro (10 anni) sezione classico propedeutica; secondo posto per Michelle Comanducci (13 anni) sezione classico allievi; terzo posto per Chiara Rastelli sezione classico Over e un bellissimo primo posto per Irene Maz-za sezione classico Over. E ancora: secondo posto per tutto il gruppo categoria classico con la coreografia di Lara & Lisetta Perrucci La Nuit D’Été e terzo posto per il gruppo under categoria modern jazz con la coreogra-fia “Sospeso” di Anna Linda Berton. Hanno danzato Giada An-gelini, Alice Bernardini, Beatrice Bianchi, Cecilia Bollini, Mariam Ciprietti Bouhlaoui, Michelle Comanducci, Rebecca Fabbri, Irene Mazza, Melissa Metalli, Jessica Moretti, Simona Pedrella Moro-ni, Chiara Rastelli, Ludovica Di Pietro, Margherita Brandi, Erika Mami e Ilaria Ercolani.

VOGLIA DI RISCATTO Un momento della presentazione ufficiale della T&Ache nel weekend inaugura la nuova stagione sul diamante di Novara

Giovedì 7 aprile 2016 9

Cultura & Società

Dopo la Cerimonia d’inse-diamento dei nuovi Capitani Reggenti, Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini, av-venuto lo scorso 1° aprile, non poteva assolutamente mancare il tradizionale Concerto della Banda militare in loro onore.L’evento musicale, diretto da Stefano Gatta, si terrà sabato 9 aprile alle 21 al teatro Titano di San Marino Città ed è a ingres-so libero.Il programma spazia attraverso musiche per fiati di varia estra-zione, dall’antico al moderno, dal recupero della tradizione italiana (ispirata al melodram-ma sacro rossiniano, come la Sinfonia di Rocco Cristiano sui temi dello Stabat Mater di Gioachino Rossini, capolavoro dell’Ottocento) fino a Leonca-vallo e la sua Valse Coquette (musica da salotto trascritta Gatta per organico bandistico) e Marchesini, autore storico della musica militare italiana.Seguiranno i classici e i moder-

ni della letteratura internazio-nale, dalla Florentiner March di Fucik (contemporaneo di Strauss), ai capisaldi del ‘900, come gli anglosassoni Vau-ghan-Williams e Holst, lo sta-tunitense Erickson e infine un omaggio a un grande recente-mente scomparso: il belga An-dré Waignein, con Diagram.All’inizio e al termine del con-certo verrà eseguito l’Inno na-zionale della Repubblica di San Marino.Scaletta della serata: Pri-ma Parte: J. Fucik - “Floren-tiner March”; G. Rossini e R.Cristiano - Sinfonia su temi dallo “Stabat Mater” (1864); R. Leoncavallo e S. Gatta - “Valse Coquette” (1896); G. Holst - “Suite n. 2 in Fa maggiore”. Se-conda Parte: F. Erickson - “Air for band”; G. A. Marchesini - “Salve Roma” (per banda); R. Vaughan-Williams - “English Folk Songs Suite” (for milita-ry band); A. Waignein - “Dia-gram” (for Symphonic Band).

Concerto in onoredei nuovi Capitani Reggenti

Si terrà il 9 e il 10 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, a Cesena “Scrivere per il racconto illustrato” con lo scrittore Gior-gio Arcari. Si tratta di un corso per porre attenzione al libro illustrato, sempre più vissuto come “oggetto” di tendenza, di-vulgazione, intrattenimento e approfon-dimento per tutte le età e assolutamente perpendicolare a ogni genere letterario.Il programma è il seguente: “Testo o im-magine: da dove si parte?”, “La storia da illustrare, tutte le idee vanno bene?”, “Pia-

nificare la storia”, “Racconto illustrato e racconto tradizionale” ed “Estrarre le im-magini dal testo”.La due giorni di lezioni avrà luogo nella sede di Ocablu (associazione culturale che si occupa di promuovere l’illustrazione, la fotografia e l’arte in tutte le sue sfaccettatu-re), situata in via Albertini 28/C a Cesena. Il costo del corso è di 100 euro più 8 euro di quota associativa a Ocablu.Per iscrizioni e ulteriori informazioni: tel. 3477909875; e-mail manuela@ocablu.it.

Un corso per imparare a scrivere un racconto illustrato

La Banda militare, diretta da Gatta, si esibirà sabato al teatro Titano

Un reportage realizzato per le vie dell’Aquila sette anni dopo il famoso terremoto che tutti noi ricordiamo avvenuto il 6 aprile del 2009 alle ore 3.32 che devastò la città abruzzese e i suoi abitanti.Dal 9 aprile al 1° maggio il Palazzo Graziani ospiterà la mostra fotografica di Giuseppe Zirilli dal titolo “L’Aquila Oggi”.“Una cruda realtà e la testimonianza di come, una volta svanito l’effetto dell’impatto, spesso ci si dimentica delle tragedie che più ci hanno colpito - si legge in un comunicato -. Questa è una mo-stra all’insegna della solidarietà verso queste persone che sono state colpite dal sisma e, come dice la famosa frase, per non di-menticare”.Una serie di eventi sismici, iniziati nel dicembre 2008 e non anco-ra terminati, con epicentri nell’intera area della città, della conca aquilana e di parte della provincia dell’Aquila. La scossa princi-pale ha avuto una magnitudo momento pari a 6,3 (5,8 o 5,9 sulla scala della magnitudo locale)[6], con epicentro alle coordinate geografiche 42°20′51.36″N 13°22′48.4″E ovvero in località Colle Miruci, a Roio, nella zona compresa tra le frazioni di Roio Colle, Genzano e Collefracido, interessando in misura variabile buona parte dell’Italia Centrale. Ad evento concluso il bilancio definiti-vo è di 309 vittime, oltre 1.600 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimatiL’inaugurazione dell’esposizione artistica si terrà sabato 9 aprile alle 16.

Una mostra fotograficasul terremoto a L’Aquila

Giovedì 7 aprile 2016 10

Oroscopo & Cinema

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

Potreste avere a che fare con perso-ne importune: mettete in conto che dovrete sopportarle se volete man-tenere con loro dei rapporti cordiali.

Riceverete una proposta interes-sante: tuttavia non dite subito di sì ma pensate bene prima di pren-dere una decisione definitiva.

Un buon momento per tentare la fortuna al gioco, ma modera-tamente. Qualche piccola soddi-sfazione vi rallegrerà le giornate.

TORO

GEMELLI

Una telefonata molto strana in mattinata o nel primo pomeriggio vi metterà in apprensione: tran-quilli non è nulla di importante.

Oggi sembra che tutti ce l’abbiano con voi: non lasciatevi ingannare è solo Marte e Mercurio che scaricano per oggi il loro influsso contrario.

Malumore e rabbia potrebbero ma-terializzarsi all’improvviso per il ri-cevimento di notizie che però si di-mostreranno infondate o esagerate.

CANCRO

LEONE

VERGINE

Manda una e-mail: è giunto il mo-mento di farlo. Non sprecare le buone occasioni. Una certa confu-sione e un pizzico di indecisione.

Stile di vita regolare e sobrio vi aiuterà a trovare la forma giusta e affrontare le giornate in modo più dinamico e meno stancante.

Ottime prospettive per costruire un futuro migliore con più garanzie di successo : un cielo carico di energia sta per darvi le occasioni giuste per farlo.

SCORPIONE

SAGITTARIO

Oggi alcuni di voi potrebbero sen-tirsi per niente in forma: colpa delle vostre abitudini alimentari che per alcuni sono davvero sconcertanti.

Documento in arrivo: oggi potre-ste ricevere una notizia importante. Possibile notifica di atti: prendete tutto con coraggio e datevi da fare.

I corteggiatori non vi mancano di certo, anche se poi alla fine quelli veri e sinceri sono molto meno. Ma per l’amore oggi è un giorno fortunato.

L’Oroscopo di oggi

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REDAZIONEAndrea Lattanzi

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REDAZIONE SPORTIVAStiven Ciacci

Luca Alberto MontanariMassimo Boccucci

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Race - Il colore della vittoria17:30 - 20:15 - 22:45

Il cacciatore e la regina di ghiaccio18:20 - 20:30 - 22:45

Un bacio18:30 - 20:30 - 22:30

Veloce come il vento17:50 - 19:20 - 20:15 - 21:40 - 22:30

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Oggi al cinema a San Marino e dintorniCINEMA CONCORDIABORGO MAGGIORE

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