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Anno X – Numero 1 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 21 gennaio 2012 www.cercacasa.it www.ildiariodicastrovillari.it e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Castrovillari (Via San Giovanni Vecchio) VENDITA Appartamento primo piano con ingresso indipendente 120 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucina abitabile, bagno, ripostiglio e soffitta. Riscalda- mento autonomo. Abitabile. euro 87.000 Castrovillari (Trav. Viale del Lavoro) VENDITA Appartamento secondo piano 120 mq.: 2 camere letto, soggiorno con cucinotto, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo ed ascensore. Buono stato abitativo. euro 84.000 Castrovillari (Via dei Saraceni) AFFITTO Appartamento 140 mq.: 3 camere da letto, soggiorno, cucina, doppio servizio e ripostiglio. Garage e posto auto. Ottime condizioni. euro 330/mese Castrovillari (Via Ferramonti) VENDITA Appartamento piano rialzato 120 mq.: 2 camere letto, soggiorno, cucina, ripostiglio e bagno. Risc. autonomo e posto auto in corte condominiale. euro 69.000 Castrovillari (Viale del Lavoro) VENDITA Appartamento 115 mq.: soggiorno, cucinotto, 2 camere da letto e bagno. 2 terrazzini e riscaldamento autonomo. Posto auto. Recentemente ristrutturato. euro 72.000 Castrovillari (Viale Grazia Deledda) VENDITA Nuovissima villa 250 mq. circa su tre livelli: soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, pluriservizi, garage e taverna. Risc. autonomo, impianto di condizionamento, posto auto e giardino. euro 198.000 a s Nuova Sede Amministrativa e Direzione: Via P. Francesco Russo, 23 Palazzo Azzurro - Castrovillari Tel. 0981.22630 Fax. 0981.200302 www.gaspollino.it Fa' la differenza Terremoti: Morano esclusa dai finanziamenti. La protesta di Di Leone Benigni, dottore all’UNICAL: «Il pensiero è al Sud» Controversie addio … Scopriamo le procedure di mediazione Le donne del Pollino. Tra antiche arti femminili e moderne tecniche creative “Da quest’anno, nei week end, sleddog a Novacco www.kensabymasotti.it e-mail: [email protected] IL CARCERE DI CASTROVILLARI IN UN’INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Impietosa, la radiografia della Casa Circondariale Info : 0981/32800 SERVIZI DI VIGILANZA e mail: [email protected] e mail: [email protected] ASSIPOL PREVENZIONE E SICUREZZA Tel. 0981/27696

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Anno X – Numero 1 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 21 gennaio 2012

www.cercacasa.it

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Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Castrovillari (Via San Giovanni Vecchio) VENDITAAppartamento primo piano con ingresso indipendente 120 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucina abitabile, bagno, ripostiglio e soffitta. Riscalda- mento autonomo. Abitabile.

euro 87.000

Castrovillari (Trav. Viale del Lavoro) VENDITAAppartamento secondo piano 120 mq.: 2 camere letto, soggiorno con cucinotto, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo ed ascensore. Buono stato abitativo.

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Fa' la differenza

Terremoti: Morano esclusa dai finanziamenti.

La protesta di Di Leone

Benigni, dottore all’UNICAL:

«Il pensiero è al Sud»

Controversie addio … Scopriamo

le procedure di mediazione

Le donne del Pollino. Tra antiche arti femminili

e moderne tecniche creative

“Da quest’anno, nei week end,

sleddog a Novacco

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IL CARCERE DI CASTROVILLARI IN UN’INTERROGAZIONE

AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Impietosa, la radiografia della Casa Circondariale

Info : 0981/32800

SERVIZI DI VIGILANZA

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ASSIPOLPREVENZIONE E SICUREZZA

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E’ uno dei molti aforismi di Ezra Pound,poeta e letterato del ‘900, decisamenteattuale in questi periodi di instabilità po-litica. Un prologo per asserire alcuni con-cetti nella speranza di non essereannoverato nella schiera degli “incompe-tenti”. Riteniamo che la città di Castro-villari non abbia mai smesso di farpolitica; molto più probabilmente il ta-volo buono della politica, è traghettatoaltrove, ovvero, dal Palazzo di Città, neicircoli, nelle associazioni, nelle aggrega-zioni sociali, nelle miriadi di onlus. Taleesigenza, di tanti comuni cittadini, derivanon solo dall’assurdo silenzio alle tanteistanze prodotte e mai risolte dalla inca-pacità politica-governativa, quanto, e so-prattutto, dal convincimento che soloun’azione di riflessione e di denuncia puòelevare la coscienza morale del singolo

all’interno di una comunità. La crisi vera,di idee e contenuto, oggi è intorno aigrandi ex partiti istituzionali, non certofra la gente “comune”. Siamo giunti albivio ed abbiamo il dovere di sceglieretra moralità ed immoralità, tra legalità edillegalità tra meritocrazia ed incapacità.Meritiamo molto di più, meritiamo unpaese diverso. Ci corre l’obbligo di de-nunciare ed apostrofare in grassetto chetutti siamo eguali, con pari dignità in di-ritti e doveri e non assistere impietosa-mente alle elargizioni di prebende perfortificare il proprio orticello di voti. Edinvero, mentre in questi giorni, qualcunopensa chi dovrà ereditare il suo mandatoelettorale, qualcun altro pensa a comeconquistare il mandato elettorale. Maoggi la politica appartiene, e và sapiente-mente svolta, da chi realmente sia il por-

tavoce unico delle istanze della Città. Ca-strovillari non ha più bisogno di parole,ma di fatti concreti di elementi tangibili epercepibili ma soprattutto condivisibili.Purtroppo innumerevoli sono gli ele-

menti del puzzle da ricompattare. Noipensiamo che un buon amministratoredebba comprendere le reali priorità darisolvere e contestualmente elaborare unprogetto politico il più ampio e, ripe-tiamo, il più condivisibile possibile. Da quil’appello in una presenza attiva che coin-volga a 360 gradi il tessuto operativoeconomico-sociale per analizzare, moni-torare ed operare concretamente. Unappello? Una speranza? No! Noi vo-gliamo compartecipare nello scrivere unastoria nuova per questa Città, vogliamocontribuire ad un modo nuovo di rela-zionarci, non solo nel proporre, ma ini-ziare nell’ascoltare chiunque abbia unitàdi intenti, indubbiamente con i dovuti di-stinguo, convinti che debba nascere unadiversa metodologia all’approccio poli-tico. Riteniamo che, dopo Cosenza, il

quarto comune della provincia, sia ma-turo per concorrere, almeno da un puntodi vista strettamente amministrativo-lo-cale, verso un progetto politico che vadaoltre i partiti tradizionalmente individuatidalla pubblica opinione. Vogliamo lavorarealacremente ed incessantemente e rac-cogliere maggiori indicazioni, per quantopossibile, per una candidatura unitariadove il nostro candidato sia il candidatodella coalizione e non della scelta delmeno peggio o di scelte piovute dall’alto.Un candidato che rispecchia fedelmentele idee di trasparenza, moralità, legalità.Noi, ci proviamo siamo maturi per unascelta che vada anche oltre le segreteriedi partito.

Il Presidente del Collegio dei Probiviri FLI

Provincia di Cosenza

anno X - n. 22

Il coordinatore cittadino di Italia dei Valori, VincenzoFuscaldi, annuncia l’apertura ufficiale della campa-gna di tesseramento 2012. “Questo - afferma Fu-scaldi - sarà un anno ricco di novità politiche positiveper Castrovillari e per l’Italia, ma anche un anno digrandi difficoltà economiche e problemi sociali chesi abbatteranno, ahimè, anche sul nostro territorio”.“Il 2011 è alle spalle, e insieme ad esso, è alle spalleuna brutta stagione della politica locale ed italiana. Lafallimentare amministrazione di centrodestra, lasceràin eredità una casa comunale con le casse vuote eduna città socialmente ed economicamente degra-data. Spetterà anche a noi dell’Italia dei Valori e atutti i cittadini di buona volontà, avere un ruolo cen-

trale per risollevare la città dall’abisso in cui è statafatta precipitare. Necessitano esperienza ma anchee soprattutto nuove energie, persone capaci e dallafaccia pulita che vogliono bene alla Città. Italia DeiValori Castrovillari, nata da pochi mesi, da subito siè distinta per la sua scelta di campo, rompendo ognivincolo da quel vecchio modo di fare politica cheormai deve essere cestinata al più presto per ridarelustro e futuro a Castrovillari. Seguendo la linea po-litica nazionale, in vista delle Amministrative del2012, Italia dei Valori Castrovillari – continua Fuscaldi- ha deciso di uscire fuori dai soliti giochi politicidel centrosinistra con alleanze in bianco e senza unprogetto concreto per la città che dia la speranza di

un futuro migliore. Crediamo – afferma ancora il co-ordinatore cittadino di IdV - così che il coinvolgi-mento dei cittadini nella vita politica locale enazionale, attraverso la partecipazione attiva, dovràessere la stella polare del nuovo corso della politica,della buona politica. Così, sarà più facile essere “sen-tinelle” sul territorio, se maggiore sarà il sostegnodei castrovillaresi che invitiamo ad aderire a Italiadei Valori e tesserarsi nel 2012”.

IDV Castrovillari. Al via il tesseramento 2012

Prima tappa, Castrovillari, dove si è svolta un’af-follata riunione di iscritti e simpatizzanti, alla pre-senza del vice coordinatore nazionale, CiroGiovanni Palmieri, e del coor-dinatore provinciale, AndreaPerciaccante. Ad introdurre ilavori, Paolo Orefice, coordi-natore dell’area del Pollino.Dopo aver affrontato le varietematiche politiche del mo-mento, Palmieri, ha tenuto asottolineare che i Liberal De-mocratici, forza autentica-mente moderata e di centro,si colloca nella grande areadei moderati. Il partito in Ca-labria, ed in provincia di Co-senza, in particolare, haavviato il suo percorso poli-tico e vorrà dire la sua ri-guardo i temi dell’agendapolitica del territorio conl’impegno di non mancare al-l’appuntamento delle ammini-strative di primavera, soprattutto nei centridell’area del Pollino. “In questo periodo di grandidifficoltà economiche e di profondi cambiamenti

sociali, è necessario, ha dichiarato Orefice, intra-prendere da subito un confronto programmaticocon le forze moderate della città, ma, soprattutto,

coinvolgere le espressioni po-sitive imprenditoriali, econo-miche e sociali cheattualmente rappresentano labase per un rilancio di unanuova stagione”. I Liberal De-mocratici intendono avviareun confronto con i partiti emovimenti di area moderatache restano, allo stato della si-tuazione politica anche nazio-nale, l’alleanza di riferimentoalla quale aderiscono congrande convinzione e lealtà.Questo deve avvenire nel-l’ambito del dibattito politicoe sulle capacità degli attualipartiti, di raccogliere bisogni,istanze, esigenze e tramutarlein sintesi politica. E’ a conclu-sione di questo percorso che

tale auspicabile alleanza potrà definire il progettoe indicare la guida politica, da proporre ai citta-dini alle prossime elezioni.

Castrovillari – “Lo sport è un bi-sogno, è un diritto, è salute, è so-cializzazione”. Il circolo “LelioBasso” di SEL ha organizzato, sa-bato 14 gennaio scorso, nel Pro-toconvento Francescano, unconvegno per parlare di sport a360°, un dibattito ricco di spuntie di interessanti interventi. Haaperto i lavori, la candidata di SELper le primarie del 29 gennaio,Pina Sangineti. Nel suo ampio edarticolato intervento, la Sanginetiha posto l’accento su una dellepriorità programmatiche di Sini-stra Ecologia e Libertà: “il princi-pio di politica partecipata” in cuisi inserisce a pieno titolo l’atti-vità sportiva. Un «programmapartecipato» rappresenta, infatti,per SEL la strada giusta per«chiamare la gente a scegliere, apartecipare, a decidere, a gover-nare». A seguire, Vincenzo Vice-conte il quale ha messo inevidenza come la “politica parte-cipata rappresenti per SEL unanecessità”. “Lo sport è un’attivitàimportante perchè coinvolge il fi-sico e la mente”. Viceconte ha,

poi, sottolineato l’importanzadello sport per le giovani gene-razioni. “L’accostamento allosport è anche occasione di recu-pero alla devianza giovanile”. Maanche lo sport “come forma diciviltà, bene comune mirante adelevare la qualità della vita dellanostra collettività”. Tra le ideelanciate dall’esponente di SEL, lapresenza di una piscina a Ca-strovillari, rappresenterebbe unottimo investimento. Subitodopo la parola è passata ad An-tonio di Diego, il quale ha, in pri-

mis, sottolineato la priorità diSEL: “Noi vogliamo che la gentepartecipi – ha affermato - allaelaborazione e gestione del pro-gramma”. Altro punto fonda-mentale: “la centralità diCastrovillari”. In tutto questo, losport assume un ruolo estrema-mente importante per la città,“proprio perché esso stesso puòrappresentare un volano di ag-gregazione e nel contempo disviluppo”. Nel suo intervento, DiDiego ha, poi, lanciato la propo-sta “di una settimana cittadinadell’atletica leggera”. A margine,è seguito il dibattito che ha vistoprotagonisti i responsabili dellesocietà sportive castrovillaresi.

“L’incompetenza si manifesta con l’uso di troppe parole”

SEL parla di sport

Al termine di un incontro con iscritti e simpatiz-zanti del Ppsd, svoltosi presso la segreteria re-gionale, il Maresciallo dei Carabinieri inriserva, Vincenzo Senatore, peraltrocandidato capolista del Ppsd alleprossime amministrative di Ca-strovillari, è stato proclamato se-gretario provinciale del partito.E’ quanto si legge in una nota di-ramata dal segretario regionale,Filomena Falsetta.“E proprio in vista delle ammini-strative nel comune di Castrovillari– continua Falsetta - si è ravvisata lanecessità di procedere, contestualmente,alla nomina del segretario cittadino dello stessoterritorio, affidata al castrovillarese Antonio Mar-

tino, militante politico da oltre 15 anni, che sonocerta saprà dare un valido apporto sul ter-

ritorio, diretto in primo luogo a trac-ciare il punto della situazione

politica di Castrovillari, nell’in-tento di dare vita ad una poli-tica rinnovata nei nomi e nelmodus operandi, che possarappresentare una reale al-ternativa di governo su que-sto territorio, e scongiurare

così il rischio che una antiquatacultura politica possa perpetuarsi.

Prossimamente – conclude Falsetta– il Ppsd terrà a Castrovillari una con-

ferenza stampa, nel corso della quale saranno uf-ficializzate le nomine”.

Nuove nomine per il PPSD

Il coordinatore cittadino di IdV, Vincenzo Fuscaldi

con Antonio Di Pietro

Oreste Croce

Assemblee in tutta la provincia dei Liberal Democratici

Paolo Orefice

Vincenzo Viceconte e Pina Sangineti

Il Nuovo Psi di Castrovillari nell’ambito deldibattito aperto all’interno del PDL, con riferi-mento all’individuazione del candidato dellacoalizione a Primo Cittadino, è favorevole, inlinea con le indicazioni della segreteria nazio-nale, allo svolgimento delle elezioni primarie dicoalizione al fine di rendere partecipe nella

scelta, la cittadinanza attiva che condivide ilprogetto e le proposte politiche del Nuovo Psie del PDL, nonché delle liste civiche che inten-dono appoggiare e sostenere la coalizione dicentro destra. Il Nuovo Psi auspica la conver-genza di tutti i soggetti interessati sulla pro-posta avanzata.

Il Nuovo Psi favorevole alle primarie

Reggio Calabria. Il Consiglio regionale ha vo-tato lunedi 16 gennaio scorso, la temporaneasostituzione del consigliere Francesco Morelli,sospeso dalla carica in quanto detenuto, conGiuseppe Ennio Morrone, primo dei non eletti.

Morrone al posto di Morelli

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anno X - n. 2 3

L’on. Rita Bernardini interroga il Ministro della Giustizia sul carcere di Castrovillari

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTAAl Ministro della Giustizia

Premessa - Il giorno 29 dicembre 2011, l’interro-gante ha visitato il carcere di Castrovillari. Ad acco-gliere e guidare la delegazione, il comandante GraziaSalerno. L’istituto è entrato in funzione nel 1995 puressendo stato ultimato nel 1984. Conta 128 posti,ma, al momento della visita, i detenuti presenti erano252, mentre 8 si trovavano in permesso premio perle festività di fine anno. I detenuti presenti di sessomaschile, erano 220; le detenute 32, di cui una conprole. In totale i detenuti stranieri sono 112, di cui25 marocchini, 20 rumeni, 15 tunisini, 11 albanesi, 9nigeriani, 5 egiziani, 4 bulgari, 4 algerini, 3 ucraini, 2 in-diani, 2 domenicani e 1 per ciascuna delle seguentinazioni: Gambia, ex Jugoslavia, Guinea, Senegal, So-malia, Cina, Messico, Liberia, Grecia, Canada, Russiae Venezuela.Gli agenti di polizia penitenziaria assegnati alla CasaCircondariale di Castrovillari, sono 109 di cui 17 di-staccati in altre sedi e 9 provenienti da altre sedi. Frale 101 unità presenti, figurano: 1 Comandante delReparto, n. 14 unità femminili, presenti nel repartofemminile, n. 9 unità impiegate nel nucleo traduzioni;n. 52 unità impiegate nel servizio di vigilanza e os-servazione detenuti; n. 25 unità impiegate in man-sioni d’ufficio e vigilanza dei detenuti lavoranti.L’impiego minimo giornaliero riguarda 40 unità checoprono le 24 ore esclusivamente per la vigilanzadei detenuti, a livelli minimi di sicurezza ed in turnidi servizio di 8 ore e oltre, I turni notturni al mesesono almeno 6 per ciascun dipendente. Quanto alleferie ancora da godere, ci sono giacenze dell’anno2009. In prospettiva, ci fanno sapere gli agenti, perun miglior andamento di gestione finalizzato a potergarantire le ferie e assicurare un maggior livello di si-curezza dell’istituto, l’organico dovrà essere incre-mentato di almeno altre 30 unità. Inoltre, il parcomacchine degli agenti, è insufficiente per alcune vet-ture e furgoni da rottamare. Nell’istituto opera unasola educatrice perché l’altra è in maternità, ma, se-condo quanto riferito, ne occorrerebbero almenotre; l’educatrice, presente durante la visita, illu-strando le attività trattamentali, comunica che sonoattivi, per circa 60 detenuti, corsi di alfabetizzazione,scuola media, istituto alberghiero, istituto tecnico in-dustriale, oltre ad un corso di informatica. I detenutiche svolgono mansioni all’interno dell’istituto sono30, mentre coloro che lavorano all’esterno in art. 21,sono 7 impegnati nella raccolta differenziata dei ri-fiuti. Quanto agli psicologi, ne è previsto uno pre-sente tutta la settimana; l’assistenza psichiatrica èfortemente carente, considerato che nell’istituto ci

sono una quarantina di casi psichiatrici e 25 tossi-codipendenti. La poltrona odontoiatrica è utilizzatasolo per l’estrazione dei denti perché attende dadue anni di essere aggiustata per le altre funzionicome la cura delle carie. A parere del personale in-fermieristico, sarebbe utile poter disporre di un eco-grafo per evitare frequenti traduzioni all’esterno. Nel reparto femminile, nella cella n. 3, troviamo unadetenuta con il figlioletto di 2 anni e mezzo; a quantoci riferisce la madre, il bimbo attende da 5 mesi la vi-sita pediatrica e le vaccinazioni. Sempre nella sezionefemminile, la delegazione ha notato una cella sottosequestro dal maggio del 2008 perché lì si suicidòun’agente di polizia penitenziaria, Fabrizia Germa-nese di 44 anni, arrestata per traffico di stupefacenti;nei sei mesi prima del suicidio, l’agente aveva pre-stato servizio “in missione” proprio nell’istituto diCastrovillari. Negli ultimi dieci anni nel carcere di Castrovillari sisono suicidati 9 detenuti, due nel 2011 e, in questonuovo anno, il 5 gennaio scorso, un altro detenuto hatentato il suicidio.Quanto al trattamento dei detenuti, da rilevare chein quasi tutte le celle delle dimensioni di 6 metri qua-drati, sono presenti tre detenuti in letto a castello atre piani; le celle non dispongono di acqua calda e ledocce sono consentite a giorni alterni in appositi,degradati, locali. I reclusi usufruiscono di tre ore emezza d’aria al giorno e di due ore di socialità, ma glispazi ristretti consentono ben poche attività di so-

cializzazione. I “passeggi” dove è possibile usufruiredell’ora d’aria, sono così angusti e deprimenti chealcuni detenuti preferiscono rimanere in cella.

Si segnalano inoltre i seguenti “casi”: nella cella n. 5 (Sez. B) – C. L. , 67 anni, cardiopaticoche ha subito un intervento alle coronarie ed è por-tatore di peacemaker, lamenta di attendere dal lu-glio 2011 un esame specialistico; nella cella n. 8 (sez.B.) – D. A., è in attesa di avere l’autorizzazione dipoter dipingere.Mostra alla delegazione un catalogodelle sue opere; nella cella n. 11 (Sez. B) – Il detenutoA.G., riferisce di aver chiesto da agosto di poter in-contrare lo psicologo e che solo a dicembre gli siastata consentita una visita, ma dallo psichiatra. G.R.fine pena nel 2022, ha presentato domanda al DAPper essere trasferito in Sicilia dove si trovano i suoi4 figli minori, il più piccolo di 4 anni; un altro dete-nuto con fine pena lungo (2024), R. S., ha fattoistanza di trasferimento a Roma/Rebibbia o Velletriper motivi di studio; J., ha fatto da mesi la richiestadi trasferimento negli istituti di Brescia o Mantova oCremona o Piacenza perché la sua famiglia è a Bre-scia, in particolare, due figli di due e sei anni nati inItalia; V. L., gli mancano 4 mesi al fine pena, ma nonha possibilità di accesso alla L. 199/2010 perché nonha un’abitazione: da quando è recluso (3 anni e 8mesi) non ha mai potuto fare né una telefonata néun colloquio con i genitori e sottolinea le difficoltàdi contatti con l’ambasciata rumena a Roma. Alcunidetenuti hanno lamentato la mancanza di modelliper presentare “le domandine” e un detenuto russo,l’assenza del regolamento d’istituto in lingua russa.Infine, va rammentato il fallimento del progetto“Argo” del quale si inizia a parlare nel 2007, per dareconcreta applicazione ad uno studio condotto dalDAP che evidenziava l’utilità di iniziative volte ad af-fidare ai detenuti la cura dei cani. Il progetto vieneinaugurato nel novembre del 2009 e così viene an-nunciato: “I detenuti si dedicheranno da oggi, nella

stessa area penitenziaria, alla cura di alcuni cani ran-

dagi, appositamente sistemati in un canile, costruito dal

Comune. L’iniziativa, denominata “Argo”, è stata, infatti,

resa possibile da una sinergia tra Comune, Casa Circon-

dariale ed Azienda Sanitaria, e presentata questa mat-

tina, con l’inaugurazione del “canile”, in una conferenza

stampa, nella sala convegni del penitenziario del capo-

luogo del Pollino”. Da quel che la delegazione ha po-tuto riscontrare, una quindicina di randagi sono ma-lamente alloggiati nel canile posto all’interno dellemura carcerarie dove, fra sbarre e gabbie metalliche,i cani abbaiano disperati muovendosi fra i loro stessiescrementi senza che nessuno si prenda più cura diloro.

Si chiede, pertanto, di sapere:se il Ministro interrogato sia a conoscenza della si-tuazione descritta in premessa; se non ritenga op-portuno intervenire in modo deciso e tempestivoper fronteggiare il drammatico sovraffollamentodella casa circondariale di Castrovillari e, a tal fine,quali urgenti iniziative intenda assumere per far rien-trare l’istituto nella dimensione regolamentare deiposti previsti; quali atti intenda assumere affinché siagarantito il rispetto del terzo comma dell’articolo

27 della Costituzione; se il magistrato di sorveglianzaabbia mai dato disposizioni per il rispetto della nor-mativa riguardante le condizioni di detenzione e, incaso affermativo, quali siano le ragioni per le quali ledisposizioni stesse non siano state rispettate; qualiurgenti provvedimenti intenda adottare per colmareil deficit di organico di polizia penitenziaria, postoche la grave carenza di agenti determina seri rischiin termini di sicurezza e notevoli disfunzioni per lavita dei reclusi e per le condizioni di lavoro e di vitadegli agenti stessi; quali atti intenda assumere affin-ché sia pienamente garantito il diritto alla salutedelle persone ristrette; se ed in che modo si inten-dano potenziare le attività trattamentali, in parti-colare quelle lavorative, scolastiche, di formazionee sportive; se intenda adoperarsi per quanto di com-petenza al fine di potenziare l’assistenza psicologica;se, in che modo e in quali tempi, intenda intervenireper rimuovere tutte le carenze strutturali ed igie-nico-sanitarie che contrastano con la normativa vi-gente; a quando risalgano e cosa vi sia scritto nellerelazioni semestrali delle Asl sulle condizioni igie-nico-sanitarie della Casa Circondariale Castrovillari;se, e in che modo, intenda intervenire rispetto ai casisegnalati in premessa; cosa intenda fare per rispet-tare il principio della territorializzazione della pena;quali iniziative intenda intraprendere per dismetteredefinitivamente, e nei modi dovuti, il fallimentare“progetto Argo”; quali sono le ragioni che hannoportato l’Amministrazione a detenere l’agente Fa-brizia Germanese nello stesso istituto dove avevaprestato servizio e quali misure erano stato messein atto per scongiurare il suo suicidio; se sia statafatta un’indagine specifica per comprendere le ra-gioni dell’alto numero di suicidi nel carcere di Ca-strovillari; quali iniziative urgenti intenda adottare,in definitiva, al fine di ricondurre le condizioni di de-tenzione vigenti all’interno dell’istituto penitenzia-rio di Castrovillari alla piena conformità al dettatocostituzionale e normativo.

Paola Severino, Ministro della GiustiziaL’onorevole Rita Bernardini

La Casa Circondariale di Castrovillari

Impietosa radiografia della Casa Circondariale

Il canile della Casa Circondariale di Castrovillari ai tempi dell’inaugurazione del “Progetto Argo”

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4 anno X - n. 2

In questa gravissima situazione il lavoro rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo della nostra Città: è necessario difendere i posti di lavoro esistenti, soprattutto nelle Strutture Pubbliche, con i denti; sfruttare le risorse del territorio per creare nuovi posti, soprattutto per i giovani e le donne; evitare che i giovani emigrino, cercando di sfruttare tutte le risorse; concedere ulteriori agevolazioni per le nuove imprese commerciali e ridare smalto alla zona industriale ormai “deserti�cata”; pensare ad una riconversione delle fabbri-che chiuse, per creare nuova occupazione e utilizzare i cassa integrati.

Lo Stato centrale ha scaricato sui comuni una serie di “balzelli“ ed ha ridotto al lumicino i trasferimenti �nanziari agli Enti locali. Pertanto è necessario, per la vita stessa del Comune e per conservare i servizi pubblici esistenti, mantenere al minimo i parametri delle varie tari�e, imporre una tassazione proporzionata al reddito, alla composizione del nucleo familiare, alle condizioni sociali e persona-li, ed esonerare coloro i quali versano in condizioni disagiate ed accudiscano nelle loro famiglie anziani non autosu�cienti, bambini o persone con gravi handicap.

Sarà necessario potenziare l’assistenza domiciliare, anche sanitaria; allargare le fasce di esenzioni dai tiket per gli indigen-ti, gli ammalati con gravissime patologie, i senza reddito; potenziare la medicina del territorio e ridurre le liste d’attesa per la diagnostica; potenziare le strutture per gli anziani ed il CAD; difendere l’Ospedale dai tentativi di declassamento e depaupera-mento.

Occorre evitare lo spopolamento del centro urbano, di quello storico ed antico, con un’accorta politica urbanistica e uno sforzo culturale che non consentano lo scempio del territorio e delle zone d’espansione. E’ necessario, inoltre, mettere in atto politiche che permettano uno sviluppo armonico della Città, favorendo, contestualmente, le attività sociali, culturali, sportive e commerciali, e salvaguardando ambiente e vivibilità urbana.

Castrovillari dovrà ridiventare il Centro della Cultura sfruttando al massimo le potenzialità delle numerosissime Associa-zioni presenti, favorendone, anche econo-micamente, le attività. Valorizzare i Beni Artistici ed Architettonici presenti nella Città, facendoli diventare cenacoli di Cultura e sede di iniziative a livello regionale e nazionale. Battersi per l’istituzione di una Facoltà universitaria ad indirizzo scienti�co e forestale, essendo Castrovillari la “capitale” del Parco Nazionale del Pollino.

Il futuro della nostra Città è legato alle nuove regole sugli enti locali e sul sistema della gestione dei servizi comunali. Bisogna saper cogliere con anticipo le opportunità derivanti dalla gestione associata dei servizi. In primo piano va posto il confronto con i comuni del comprensorio . La centralità di Castrovillari va posta in termini di centralità dell’intera area del Pollino. In una visione sovraterri-toriale si può realizzare lo sviluppo e la salvaguardia della rete commerciale, dell’assetto urbanistico del territorio, della viabilità, della gestione dei ri�uti, del sostegno all’occupazione (lavoro, continu-ità di reddito), degli spazi collettivi.

La gestione associata dei servizi porta ad una razionalizzazione capace di liberare risorse economiche da destinare alla soddisfazione dei nuovi bisogni, calibran-do gli interventi sulla base della domanda e della composizione eterogenea della cittadinanza. Un sistema di raccolta e smaltimento dei ri�uti passa attraverso l’autosu�cienza di un territorio sovraco-munale che è condizione imprescindibile, anche sotto il pro�lo culturale, per il miglioramento del servizio, il risparmio dei costi e la riduzione delle tasse.

Anche l’o�erta dei servizi alla persona (assistenza agli anziani, ai disabili, ai soggetti in di�coltà), nel quadro generale di una sanità pubblica in crisi, può essere realizzata e mantenuta soltanto in un’ottica sovraterritoriale. Occorre lavora-re per ampliare l’o�erta delle prestazioni sanitarie e abbattere i tempi d’attesa. Da qui la necessità di una valutazione complessiva e comprensoriale del proble-ma.

Vanno realizzate varie strutture sportive (palazzetto dello Sport, piscina, nuovo campo di calcio, strutture per l’atletica leggera), mentre un sistema di scambio commerciale (interporto) ha senso e motivo di esistere se serve un territorio vasto. Le infrastrutture e lo sviluppo urbanistico devono essere progettati in modo mirato, con speci�co riferimento ad una nuova area urbana, mentre lo strumento urbani-stico dovrà essere associato con le altre realtà territoriali del circondario.

La crescita delle iniziative e manifestazioni culturali passa attraverso un cartellone unico dell’intero territorio ove le eccellen-ze del singolo ente diventano patrimonio di tutti e la promozione e di�usione di queste va abbinata ad un pacchetto turistico complessivo di grande qualità. Le risorse che derivano dai fondi europei, da utilizzare con il ricorso a professionisti giovani, seri e preparati, premiano gli enti capaci di presentarsi in forma associata non soltanto nella forma ma attraverso la progettazione di interventi comuni.

Immagino una città in cui l’Ente comunale sia vicino ai cittadini, i cui dipendenti siano parte propulsiva del progetto amministra-tivo, e sia interlocutore autorevole per il mondo della imprenditorialità privata. Che si adoperi nella progettazione di sistemi di sviluppo territoriale per attivare la capacità di raccolta di fondi europei. Una città che realizzi attività di formazione pubblica per i neo-laureati e per i disoccu-pati, che istituisca un fondo di investimen-ti e un servizio di incubazione per la nascita di nuove imprese in stretta collaborazione con il mondo del commer-cio e della piccola impresa.

Utilizzo delle nuove tecnologie per la sempli�cazione dei servizi erogati dal Comune. Istituzione negli appalti pubblici della �gura del “responsabile del procedi-mento dei cittadini” per la trasparenza. Trasmissione in rete delle sedute di consiglio comunale e di tutti gli atti amministrativi, per favorire trasparenza e partecipazione. Tassa sui ri�uti parametra-ta sulla produzione e�ettiva dei ri�uti. Tari�e sui servizi pubblici improntate ad un criterio di proporzionalità con esonero delle fasce più deboli. Accesso ad internet gratis, mediante rete wireless pubblica.

Difesa e riquali�cazione del presidio ospedaliero di Castrovillari, in un ambito di piani�cazione delle politiche sociali e sanitarie territoriali che sappia favorire l'integrazione fra servizi sociali, assisten-ziali e sanitari. Maggiore valore alla cura e al sostegno ai cittadini, con particolare riguardo alla fasce più deboli e agli emarginati, e un uso più pro�cuo delle risorse.

Progettare la città nel rispetto dell’ambiente, riquali�cando il verde urbano, gli spazi e i trasporti pubblici. Riutilizzo del patrimonio immobiliare esistente e creazione di spazi di fruizione collettiva. Valorizzazione dell’estetica cittadina e dell’identità collettiva. Promo-zione delle tecnologie eco-sostenibili, raccolta di�erenziata ed incentivi a comportamenti virtuosi anche nell’utilizzo dell’acqua pubblica. Realizza-zione di infrastrutture viarie e creazione del sistema urbano Castrovillari-Cassano e dell’aereoporto di Sibari.

Una città capace di aprire i luoghi dell’istruzione alla cittadinanza, combatte-re la dispersione scolastica, valorizzare il patrimonio immobiliare scolastico, incentivare la formazione fruendo dei siti culturali, promuovere eventi tematici con attenzione privilegiata per le associazioni nell’intento di ra�orzare l’appeal turistica. Una città che investa nella creazione di nuovi impianti sportivi, che a�ermi con forza i diritti fondamentali, che non lasci sole le persone anziane, che valorizzi le pari opportunità perseguendo il diritto al lavoro e l’integrazione per i migranti.

Il Socialismo fonda la sua base ideologica essenzialmente sul lavoro. L'uomo è libero se ha una sua autonomia economica. La storia ci insegna che le ideologie possono essere superate, mentre quella socialista non può mai morire perché non esistereb-be l'uomo senza il lavoro. La mia vita, vissuta da socialista e sindacalista, è stata rivolta alla difesa del lavoro e della dignità della persona. Il principale obiettivo del mio programma è creare lavoro in questo paese, mediante un programma integrato di interventi che andrà ad incidere profondamente in tutti i settori della vita sociale.

E' un momento di grande di�coltà econo-mica per la Calabria e per Castrovillari. Per garantire servizi è necessario che tutti contribuiscano in funzione del reddito. Si attueranno immediatamente metodo-logie di trasparenza ed equità per il pagamento dei tributi con un'azione di recupero dell'evasione. Si dovrà avviare, contemporaneamente, una politica di rigore nell'ottimizzazione dei servizi comunali per evitare sprechi, ridurre i costi e migliorare la qualità della vita.

Il diritto alla salute è garantito dalla nostra Costituzione. La sanità pubblica deve garantire i livelli minimi di assistenza con servizi di qualità, garantire i più deboli investendo sulla sanità territoriale e sull'assistenza domiciliare per evitare intasamenti presso il pronto soccorso e ricoveri incongrui, creando una rete di collaborazione con i MMG. Il recupero del debito si attua tagliando sprechi e investendo sulla qualità.

Alcuni degli obiettivi della nostra programmazione territoriale sono: valoriz-zare le peculiarità del territorio; salvaguar-darlo dagli eventi idrogeologici; difendere le emergenze ambientali; riquali�care il tessuto urbano; recuperare il patrimonio edilizio della Civita; avviare un piano di manutenzione delle infrastrutture abban-donate; costruire una piscina comunale, realizzare una strada d'ingresso alla città, un piano parcheggi e del verde. Incorag-giare iniziative private per elevare la qualità della vita, sostenendo le attività produttive, commerciali e turistiche.

La cultura deve essere garantita a tutti. Saranno messi a disposizione in maniera gratuita ai cittadini spazi comunali per manifestazioni culturali . Castrovillari: città multietnica, dell'integrazione e dell'acco-glienza. La cultura del "diverso" noi la consideriamo una "risorsa". Obiettivi: garantire il diritto di cittadinanza a tutti gli abitanti; promuovere iniziative e manife-stazioni per favorire lo scambio culturale tra le varie etnie presenti nella città; sostenere le varie problematiche sociali legate alla disabilità, agli anziani e ai giovani disoccupati.

Creare “sportello” municipale orientato a favorire la nascita di imprese innovative e posti di lavoro quali�cati. O�rire consulen-ze (anche su base del volontariato) su leggi che regolano l’imprenditoria giovanile e non. Orientamento dei giovani al lavoro. Favorire l’inserimento di giovani nel mercato del lavoro. A�ancare i lavora-tori in di�coltà a causa della crisi (mercato del lavoro, formazione). Impulso ai settori quali artigianato, turismo, agricoltura, secondo vocazione del territorio. Inserimento dei giovani immigrati. Tutele delle donne immigrate addette alla cura degli anziani. Orientare verso aree di lavoro autonomo.

Incrementare il trasporto pubblico, con tari�azione �essibile. Rendere il servizio idrico più e�ciente nel rispetto della riduzione dei costi. Attenzione per i soggetti deboli superando il concetto di sussidiarietà sostituendolo con una politica di sostegno al terzo settore. Favorire il formarsi di gruppi no pro�t per assistenza domiciliareagli anziani bisognosi. Adottare le politiche delle 3R (+1) – riduzione/riuso/ riciclo – e risparmio per i cittadini - sul costo della gestione dei ri�uti. E�cienza dell’A.C. per il recupero degli oneri a carico degli inadempienti.

Il sindaco deve riappropriarsi della propria funzione di responsabile della salute pubblica con politiche di adeguamento dei servizi sanitari alla domanda di salute. Dare rilievo alla prevenzione e alla tutela della salute psico-�sica dei minori. Impegno per la medicina del lavoro e la sicurezza sui cantieri. Equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie. Riquali�care l’o�erta dei Consultori. Collegamento con il centro sanitario di ricerca di Catanzaro.

Migliorare la qualità del tessuto urbano attraverso politiche di educazione al decoro nei luoghi pubblici. Recupero, conservazione e valorizzazione del centro storico. Migliorare la viabilità interna ed esterna. Sviluppare infrastrutture con una politica di difesa e valorizzazione dell’ambiente e del Parco (collegamento città/mare/monti). Creare e/o potenziare strutture per lo sport. Promozione e potenziamento dell’autostazione come polo quali�cato dei servizi di trasporto e dei servizi di informazione residenziale e turistica.

L’A.C. adotterà politiche di inclusione sociale intese alla promozione per l’accesso all’istruzione, alla formazione, all’occupazione, all’assistenza sanitaria, con attenzione speci�ca verso le categorie svantaggiate. Organizzare il sistema intorno ai “Centri di Quartiere”, punti di accesso ai servizi, luoghi di animazione sociale e di orientamento per i cittadini vulnerabili. Creazioni di network di sostegno reciproco tra famiglie. Percorsi di formazione professionale e linguistica per stranieri. Progetto di ricostruzione di ruoli e funzioni sociali degli anziani.

Lavoro e occupazione

Cultura e inclusione sociale

Servizi pubblici e tari�e

Tessuto urbano, infrastrutture e sviluppo

Diritto alla salute e sanità pubblica

Gianni DONATO Mimmo LO POLITO Lucio RENDE Carlo SANGINETI Pina SANGINETI

Primarie 2012 per la scelta del candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di Castrovillari

Le nostre proposte per Castrovillari I candidati intervengono su 5 temi nodali per la città

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5anno X - n. 2

Ha gli occhi lucidi dall’emozione quel “bischero” delBenigni quando termina la sua lectio magistralis nel-l’Aula del Teatro dell’Unical. Alle sue spalle la com-missione che lo ha voluto dottore in Filologiamoderna per il quarantesimo anno accademico, chesegna la storia di un Ateneo dal quale sono passatiillustri personaggi della nostra epoca moderna. MaBenigni ha segnato il passo. Ha lasciato il segno so-prattutto perchè nella sua lectio da “neo dottore” hariportato con forza quell’orgoglio di “calabresità”che forse tutti, a partire dalla politica, dovremmoavere. Lo fa senza mezzi termini e citando molti deipersonaggi che hanno fatto la storia dell’Italia e del-l’Europa. Nella Cosenza, ricordata come «piccolaAtene» (con una puntatina sacrasctica all’attualitàeconomica e politica dei nostri giorni), di oggi ri-suona il concetto che «solo con la cultura si mangia»(in antitesi ai pensieri bizzarri di qualche ministrodell’era Berlusconi). E che cultura quella calabrese,con i suoi Gioacchino da Fiore, Telesio, Campanella,tra i più noti di quella terra che «ha fatto tanto per

l’Europa», ma anche declinata e ricordata, ed esal-tata per Folco Ruffo (poeta calabrese alla corte diFederico II) inventore dei sonetti senza i quali oggiShakespeare «non avrebbe potuto scrivere». Ma nonsolo. Anche i monaci di origine calabrese che hannoimparato a «Petrarca e Boccaccio a scrivere» tro-vano spazio nel lungo intervento del comico to-scano. «La Calabria è esempio di come ci sicostruisce da soli» afferma urlando al pubblico sele-zionato che trova spazio nell’auditorium troppo pic-colo per contenere la folla di studenti che avrebbevoluto ascoltarlo e forse più di altri avrebbe avuto ildiritto di sedere in quelle poltrone davanti al neodottore. E se «Campanella aveva lo spirito indo-mito» che «assomiglia ai ragazzi» Benigni trasudaamore per questa terra e per l’Italia intera. «Pochevolte ad un popolo è concesso di essere così stra-ordinariamente grande». E pensando alla ricchezza dicarismi italica rammenta molte delle cose che «ab-biamo inventato». Dalla musica all’igiene (citando gliacquedotti), dai vestiti alla moda, dai colori al pen-

siero moderno. L’Accademia cosentina, il Pollino, masoprattutto il pensiero. «Il pensiero è al Sud» affermail maestro della comicità sottolineando l’idiozia dichi vorrebbero perderlo con la secessione. E ricordaDante, lo «stile» ed il «coraggio» del poeta toscanoa parlare delle donne nella maniera in cui lo fa nellaDivina Commedia paragonandolo al «coraggio di uncalabrese». La forza della «parola» è forza che ge-nera. «Dio ha creato il mondo con la parola - af-ferma - Gesù Cristo fa i miracoli con la parola»come la Madonna asserisce al libero arbitrio con laparola. «Parola» che diventa «azioni». Come la «poe-sia» che è l’opposto della «politica». E al terminedella cerimonia entra in scena Castrovillari. L’inge-gnere Aldo Bonifati, presidente del sodalizio Cala-bresi nel mondo, che conferisce all’attore toscano ilriconoscimento di socio onorario. Anche GerardoSacco donerà a Benigni una sua creazione.

Vincenzo Alvaro

Benigni dottore all’UNICAL: «Il pensiero è al Sud»

Benigni abbraccia l’ingegner Aldo Bonifati

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anno X - n. 26

Il Pollino «balla» ma «non si può preve-dere quando ci sarà un terremoto», sipuò sapere, invece, esattamente «dove siverificherà». Per «sconfiggere i terre-moti» allora, occorre agire per ridurre la«vulnerabilità degli edifici» in cui si viveo si lavora. Se vogliamo, quindi, teorica-mente «possiamo dormire sonni tran-quilli». E’ stata una relazione puntuale edi grande interesse quella del geologopresso il CNR, Carlo Tansi, tenuta lunedimattina 16 gennaio scorso, all’incontroorganizzato dall’assessore provinciale allaProtezione civile, Biagio Diana, pressol’auditorium delle scuole “Pitagora- Cal-vosa” di Castrovillari, sul tema: “Sciamesismico: tecniche di comportamento ecomunicazioni”. Peccato solo che, prati-camente, non se ne possono dormiretanti se si pensa che in Calabria il «98%dei progetti presentati sfuggono ai con-trolli di conformità con la legge sismicaregionale», ha detto tra gli applausi di ap-provazione Tansi ai giovani spettatori.

Tansi ha chiesto, poi, a Bevacqua, di por-tare nelle sedi opportune una legittimadomanda: «Perché non viene applicata lalegge regionale antisismica?».

Sono stati tanti i motivi di interesse dellarelazione, in particolare uno che forse,pochi di voi sapranno: «Ventitré milionidi anni fa la Calabria stava a nord anche

perché, geologicamente è di granito,stessa roccia delle Alpi. Nel corso deltempo, si è ritrovato a sud», una vera epropria «anomalia geologica» conosciutain tutto il mondo. «Fossimo rimasti là –ha scherzato ancora Tansi - forse sta-remmo meglio, vero?». Poi un po’ di “sto-ria”: «In passato è vero che ci sono statiterremoti sul Pollino ma sono stati infi-nitamente più piccoli di quelli accaduti alsud della Calabria», ha sottolineato ai ra-gazzi il geologo. L’incontro ha voluto pun-tare all’informazione e alla prevenzione ea «creare una rete con le associazioni divolontariato e le istituzioni», ha spiegatol’assessore provinciale Biagio Diana. Il consigliere provinciale Piero Vico ha in-vece parlato del lavoro del suo ente perla «mitigazione del rischio sismico».«Nella provincia – ha detto – il 65% dellescuole di nostra competenza possiede uncertificato di collaudo o di idoneità sta-tica». All’incontro erano presenti al ta-volo dei relatori anche il presidente della

Comunità montana, Vincenzo Barletta, ilresponsabile della protezione civile citta-dina, Dario Giannicola, il vicepresidentedella Provincia Domenico Bevacqua, ilprofessore Iannibelli che ha moderato, l’assessore all’urbanistica del comune diCastrovillari, Maria Rosaria D’Atri, la di-rigente scolastica Guarnieri ed esponentivari di associazioni di Protezione civile. Ilpresidente del Parco Domenico Pappa-terra, ha invece dato un’altra notizia: «Il70% del nostro patrimonio edilizio, conuna grossa scossa non reagirebbe inmodo positivo. Auguriamoci che non accada mai, ma ovedovesse accadere non possiamo contaresu un’unica arteria di collegamento tra inostri paesi la ex ss 19 per i soccorsi,considerando il fatto che è sottoposta daanni a continue frane». E se è vero che «prevenire è meglio checurare»… Parola ai fatti concreti ed alleistituzioni.

Luigi Brindisi

Vibrata protesta del sindaco Francesco Di Leonea seguito dell’esclusione di Morano dalla richiestache la Regione Calabria ha formulato al Governonazionale per “il riconoscimento dello stato di at-tenzione per il potenziale pericolo in atto e laconseguente emanazione di una specifica ordi-nanza di prevenzione per i comuni di Mormanno,Laino Borgo, Castrovillari e Laino Castello” inte-ressati dalla sequenza sismica del Pollino. Il primocittadino moranese martedì 17gennaio scorso, a stretto giro,ha vergato una circostanziatamissiva al presidente dellaGiunta Regionale, GiuseppeScopelliti, al sottosegretario,Franco Torchia, e al dirigentegenerale, Francesco Zoccali, percontestare la decisione assuntae le motivazioni dalle quali essascaturisce. Nella nota stampadiramata dalla Regione, eviden-ziata nell’ultima assise cittadinaanche dal gruppo consiliare “Ri-parti Morano”, cui va il ringra-ziamento del Sindaco, si leggeinfatti che tali comuni sareb-bero stati scelti data la loro“prossimità all’area epicentrale” e dal momentoche, “sino ad oggi, risentono maggiormente gli ef-fetti al suolo di questa fenomenologia”. Ma DiLeone non ci sta: “La ragione – sbotta - è sempli-cemente incomprensibile, se si pensa che Moranoè praticamente interposto tra i centri di Mor-manno e Castrovillari e si trova esattamente tra

due linee di faglia attive e quindi ad alto rischio”.“Mi risulta – afferma il sindaco dell’antico centrodel Pollino - che il Comune di Morano non èstato inserito nell’elenco dei centri per i quali èstata richiesta al Governo centrale specifica ado-zione di ogni necessaria misura urgente in favoredelle popolazioni interessate dai continui eventisismici. Mi ritengo particolarmente amareggiatoper il modus operandi (ad escludenti) adottato

dalla Giunta regionale nei con-fronti della comunità che ammi-nistro. Non possiamoassolutamente tacere o negare lostupore e la profonda delusioneper essere stati lasciati soli in unmomento in cui gli eventi incorso si ripercuotono pesante-mente sulla popolazione susci-tando inquietudine epreoccupazione. Chiediamo chela Regione riveda la sua posizionee corregga quello che vogliamosperare sia solo un errore mate-riale. Per questo – conclude DiLeone – nel domandare il rico-noscimento dello stato di atten-zione abbiamo anche chiesto un

incontro urgente ed improrogabile per discuterela delicata problematica e tentare di avviare ini-ziative appropriate. Speriamo che il GovernatoreScopelliti ci convochi al più presto, sì da potermanifestare direttamente a lui le nostre perples-sità circa un provvedimento che consideriamofortemente discriminante ed iniquo”.

Il Pollino «balla»/Tecniche di comportamento e comunicazioni

Al di là di quelle che poi possono essere le azioniconcrete atte a scongiurare eventuali disastri da ca-lamità, fa piacere sapere che il Presidente Scopellitie la sua Giunta Regionale, con il Sottosegretario allaProtezione Civile Torchia, risponda positivamente algrido di allarme dei Sindaci del Pollino e richiamifortemente l’attenzione del Governo Nazionale in-vitando lo stesso a decretare lo stato di allerta perle popolazioni del Pollino.Da Sindaco di Mormanno,nel 2006, con l’allora Amministrazione da me gui-data, prestammo grande attenzione alle problema-tiche di Protezione Civile delle comunità e, in lineacon i dettami delle Prefet-ture, investimmo anche ri-sorse economiche per lastesura di un Piano di Prote-zione Civile, oggi quanto maiattuale, che fu presentato allacomunità e inviato alle fami-glie al fine di renderle edottesu quelli che erano i vari ri-schi e sui comportamenti datenere in caso di calamità.Mormanno e la zona del Pol-lino, negli ultimi vent’anni,hanno subito, al netto dei vari sciami sismici, dueforti scosse di terremoto che, all’inizio degli anni ot-tanta e nel settembre del 1998, hanno anche creatodanni a numerosi immobili che furono all’epoca og-getto di ordinanza sindacale di sgombero. Per talemotivo Mormanno, Laino Borgo, Castello ed altriComuni colpiti da un sisma di oltre 5 gradi di ma-gnitudo, previo sopralluogo dei tecnici della Prote-zione Civile, furono destinatari di ingenti somme dicontributi economici necessari al ripristino ed allaristrutturazione di immobili, soprattutto del centro

storico, danneggiati dal sisma. Purtroppo, comespesso accade, le somme non furono sufficienti a ri-pristinare tutte le strutture dei vari immobili pre-senti nelle graduatorie ratificate dai vari ConsigliComunali. Se, dunque, oggi esiste una prima e piùfondata preoccupazione, è proprio nei riguardi diquegli immobili del centro storico, già lesionati nel1998, non oggetto di contributi né dunque di serilavori di ripristino. Su questi si dovrebbe volgereoggi una maggiore attenzione. In ogni caso, presoatto favorevolmente della disponibilità del Presi-dente Scopelliti, dell’attivismo dei Sindaci e delle isti-

tuzioni del territorio, bisogneràtenere alta l’attenzione e indi-rizzare l’operato verso le dueuniche cose possibili e concre-tamente utili in questi casi: laformazione e l’informazione sulda farsi nei confronti dei citta-dini, con relativo potenzia-mento dei gruppi di ProtezioneCivile presenti e la verifica ap-profondita degli immobili più arischio (partendo da scuole,ospedali, uffici pubblici e immo-

bili privati del centro storico già lesionati). Fatto ciò,qualora si evidenziassero evidenti criticità struttu-rali, bisognerebbe prevedere, per quanto possibile,un piano di investimento economico per la rimo-zione almeno dei rischi più elevati. Allo stessotempo, soprattutto per zone storicamente sismichecome le nostre, alta dovrà sempre essere l’atten-zione e la guardia sui controlli di progetti e lavori diriqualificazioni immobiliari.

Gianluca Grisolia

Consigliere Provinciale PDL

Sciame sismico sul Pollino,bene Scopelliti

... ma per la Regione, Morano non è a rischio

La protesta del sindaco Di Leone

Il tavolo dei relatori del convegno sullo sciame sismico tenutosi presso l’auditorium

delle scuole “Pitagora- Calvosa” di Castrovillari

Il Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta,ed il presidente dell’Agroalimentare diCammarata, Renzo Caligiuri, hanno chie-sto alla Regione Calabria ed all’Assesso-rato competente, un’attenzioneparticolare per questo territorio ed il suopolo d’eccellenza a causa dei problemi de-terminati dalla crisi sistemica economicainternazionale in atto. La richiesta è statalanciata a conclusione di un ampio ed ap-profondito incontro tra i due, nel quale siè affrontato la complessità del momentoche sta colpendo il settore agro alimen-tare più in generale, e quello orto frutti-colo in particolare, nel quale operanodiverse imprese della zona del Pollino e diCammarata con le ricadute che non è dif-ficile immaginare e che riguardano oltreche l’occupazione anche l’indotto. La deli-cata situazione di crisi, ha bisogno di atti dicoraggio e di sostegno da parte degli or-ganismi competenti per dare forza ai pro-

cessi produttivi, tutelando occupazione ecreando nuove occasioni di lavoro, a par-tire dalle esigenze di penetrazione deinuovi mercati. “Le richieste avanzate allaRegione Calabria ed all’Assessorato re-gionale competente – ricordano il SindacoBlaiotta ed il Presidente Caligiuri - par-tono dall’esigenza di una particolare at-tenzione per la realtà economica eproduttiva di questo comprensorio che hadato sempre prova di saper incrementare

la redditività delle proprie imprese e pro-durre ricchezza da ridistribuire alla co-munità, assicurando lavoro”.“L’Amministrazione – aggiunge Blaiotta -è a fianco degli imprenditori e dei lavora-tori del comprensorio per ribadire e ri-chiamare l’importanza delle attivitàproduttive di questo settore che vive unmomento difficile a causa delle difficoltànell’attuale fase di transizione economicae sociale”.

Circa 177 mila euro, provenienti dafondi stanziati dalla Regione per lescuole calabresi, al capoluogo del Pol-lino per attività scolastiche pomeri-diane e, quindi, per il rafforzamento eil prolungamento, negli istituti, delle at-tività didattiche. Lo hanno reso noto,con particolare soddisfazione, il Sin-daco, Franco Blaiotta, e l’Assessore allaPubblica Istruzione, Rosalia Vigna, chehanno richiamato la valenza della fina-lizzazione delle risorse al progetto re-gionale “Una Scuola per la Legalità”.“Questa somma – precisa il Sindaco -unitamente alle altre che la RegioneCalabria in pochi mesi ha fatto arrivarealle scuole castrovillaresi, per un impe-gno complessivo di ben 1.312.028, 66euro mette in evidenza, senza bisognodi ulteriori commenti, che l’Ammini-strazione, in sinergia con la Regione,

sta portando avanti una politica tesa apromuovere in ogni modo e formapossibile, le attività di formazione, enon solo, nel solco di una tradizioneculturale che ha caratterizzato la cittàe che questa amministrazione ha valo-rizzato con una molteplicità d’inizia-tive”. L’Assessore regionale alla Cultura, l’on.Mario Caligiuri, a nome del Presidente,on. Giuseppe Scopelliti, ha comunicato,proprio in questi giorni, al primo citta-dino di Castrovillari, che all’IstitutoProfessionale Statale per l’Industria el’Artigianato, alla Direzione DidatticaStatale 2° Circolo ed all’Istituto Tec-nico Commerciale “Pitagora”, andrà,complessivamente, un finanziamento di176 mila 715 euro che servirà ancheper prevenire e recuperare la disper-sione scolastica.

Dalla Regione 177 mila euro per attività pomeridiane

nelle scuole

Blaiotta e Caligiuri chiedono impegnialla Regione per l’agroalimentare

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L‘avviso del Comune di Castrovillari perla formazione del nucleo di ispettori am-bientali volontari comunali, sta per sca-dere. Lo ricordano il Sindaco, FrancoBlaiotta, e l’Assessore alle Politiche Am-bientali, Domenico Basile, i quali, insiemeal consigliere Francesco Condemi, preci-sano che c’è tempo sino al prossimo lu-nedi 23 di gennaio. Gli interessati devonoritirare l’apposito modulo presso il ser-vizio igiene ambientale o scaricarlo dalportale ambiente all’indirizzo: www.uffi-cioambientecastrovillari.it . Per ogni informazione si può telefonarepure al n. 0981.25310 o inviare una mailall’indirizzo: [email protected]’incarico, che può essere rinnovato osospeso, ha durata annuale ed è attri-buito con un provvedimento del Sindaco.

Questi emanerà “il Decreto di nomina diispettore volontario in base alla gradua-toria finale che sarà realizzata - si spieganel bando - dopo l’apposito corso di for-mazione e in base ai risultati di un test aquiz finale per la verifica delle compe-tenze acquisite.”L’ispettore ambientale, svolgerà in pri-mis, attività informative ed educative aicittadini sulle modalità e sul correttoconferimento dei rifiuti provenienti dallaraccolta differenziata. Attuerà, inoltre,azioni di prevenzione nei confronti diquegli utenti che, con comportamenti ir-rispettosi del vivere civile, arrecanodanno all’ambiente, all’immagine e al de-coro della città. Svolgerà anche – viene precisato nelbando - funzioni di vigilanza, di controlloe di accertamento in collaborazione con

il Comando dei Vigili Urbani e con pote-stà sanzionatoria per le violazioni dei re-golamenti comunali e delle ordinanzesindacali relative, in via esclusiva, al depo-sito, gestione, raccolta e smaltimento deirifiuti al fine di concorrere alla difesa delsuolo, del paesaggio ed alla tutela del-l’ambiente. Il servizio di vigilanza è estesoesclusivamente all’intero territorio co-munale. L’attività di ispettore ambientaleè gratuita e non dà diritto ad alcuna re-tribuzione o compenso. Non costituisce,dunque - viene chiarito nell’avviso - atti-vità di lavoro ed è effettuata ad esclusivotitolo di volontariato.E proprio in riferimento all’avviso pub-blico del comune di Castrovillari per laformazione del nucleo di Ispettori Am-bientali Volontari Comunali, la segreteriacittadina di Forza Nuova, dopo aver defi-

nito il bando un’ottima iniziativa, si chiedecome mai, a differenza di tantissime altrecittà d’Italia, dove la figura dell’IspettoreAmbientale risulta essere esclusivamentedipendente o del Comune o dell’impresapreposta alla raccolta dei rifiuti solidi edifferenziati, a Castrovillari si debba pre-vedere proprio la forma del volontariatonon retribuito, nonostante gli innumere-voli rischi nello svolgimento delle man-sioni loro attribuite. Occorrerebbe anche stabilire se sia pos-sibile assegnare, in assenza di una normadi legge che lo consenta espressamente,a soggetti dipendenti da imprese o ap-partenenti ad associazioni di volontariato,funzioni di accertamento di illeciti ammi-nistrativi e penali in materia di igiene e dicorretto conferimento di rifiuti solidi ur-bani, funzioni che devono essere svolteesclusivamente da soggetti con qualificadi Pubblica Sicurezza, e non di PubblicoUfficiale, come invece sembra intesa la fi-gura di Ispettore nel bando comunale. In-fatti, secondo il coordinatore cittadino diForza Nuova, Vincenzo Ventura, un Entedello Stato, non può attribuire funzioni di

accertamento di illeciti a soggetti prividella qualifica di PS (qualità ristretta aisoli dipendenti delle Pubblica Ammini-strazione, oltrechè delle Forze di poliziae dei Corpi di Polizia Municipale e Pro-vinciale), che invece può essere esclusi-vamente attribuita direttamente dallalegge o con provvedimento amministra-tivo emesso dall’autorità prefettizia neicasi e modi di legge. Tutto ciò quindi, ad avviso del coordina-tore cittadino di Forza Nuova, VincenzoVentura, non autorizza a riconoscere alComune il potere di nominare gli Ispet-tori Ambientali se non siano questi esclu-sivamente dipendenti comunali. “Chiediamo quindi al sindaco o al re-sponsabile del settore se ritiene oppor-tuno nominare figure che nonpotrebbero svolgere a norma di legge lemansioni preposte e che correrebberoparticolari rischi (come episodi di ag-gressione successi in varie parti del Cen-tro-Nord) nel momento di accertare econtestare illeciti amministrativi – con-clude Ventura - che porterebbero a pro-cedure sanzionatorie”.

anno X - n.2 7

Ispettori ambientali volontari comunaliScade il 23 gennaio l’avviso per il loro reclutamento. Ma Forza Nuova chiede chiarimenti

Morano Calabro - Depositata giovedì 12 gennaioscorso al protocollo dell’Azienda Sanitaria Provin-ciale di Cosenza, la petizione pubblica per il ripri-stino del Punto Prelievo Ematico promossa dalleorganizzazioni sindacali operative nel territorio mo-ranese, CISL E CGIL, in collaborazione con il Co-mune, il Centro anziani ed alcuni gruppi spontanei.Poco meno di milleduecento, le firme raccolte e poiconsegnate personalmente, dal sindaco FrancescoDi Leone, impegnato insieme all’assessore alla Sa-nità Maurizio Iazzolino, in quella che loro stessihanno più volte pubblicamente definito “una batta-glia di civiltà, per continuare a garantire il diritto allasalute e all’assistenza di tutti i cittadini, principal-mente di quelli meno abbienti”. Alla pletora di auto-grafi, collezionata in breve tempo, è stata abbinatauna richiesta di incontro indirizzata al direttore ge-nerale dell’ASP da tenersi quanto prima per discu-tere e risolvere definitivamente la delicata vertenza. Nel frattempo è cresciuto il malcontento della po-polazione, privata di un servizio essenziale e co-stretta in caso di esami ematochimici a frequenti edispendiosi spostamenti. Dopo l’assemblea delle set-timane scorse che deliberò la petizione appena ter-minata, la protesta si sta gradualmente inasprendo.La qual cosa si arguisce ascoltando le persone ob-bligate da più di un anno a gravi disagi e leggendo ladura missiva che Di Leone e Iazzolino hanno alle-gato al plico delle firme. Firme dietro le quali si ce-lano storie di uomini e donne, sovente soggetti

anziani e con limitazioni motorie, alle prese con dif-ficoltà d’ogni genere. A stento gli amministratorisono riusciti sinora a placare gli animi, alquanto agi-tati, dell’utenza. Si teme per l’ordine pubblico. Tant’èche Sindaco e Assessore fanno rilevare come sia“ormai improrogabile fornire risposte adeguate edefinitive alla popolazione”. “Le numerose rimo-

stranze pervenute a questo Ente e l’aumento dellatensione – affermano Di Leone e Iazzolino - so-prattutto tra la vasta e composita fascia d’utenza di-rettamente penalizzata dalla inopportuna quantoavventata soppressione del servizio perpetrata aidanni della nostra comunità, puntualmente docu-mentati ai vertici del Distretto di Castrovillari, pre-occupano moltissimo l’amministrazione comunale”.E dopo aver ulteriormente argomentato e peroratola causa della riattivazione, Sindaco e Assessore pa-ventano il rischio, qualora restasse a lungo insolutala vertenza, di “iniziative che potrebbero porre aserio rischio l’ordine pubblico”. La lettera si tra-sforma a margine in un’accorata e pressante do-manda di riapertura del Centro, per “restituire il PPEalla collettività moranese, scippata del sacrosanto di-ritto di potersi curare al meglio. Diritto compro-messo dalla drastica e inaspettata cancellazione diun’attività garantita con ottimi riscontri per più diun ventennio”. Oltretutto, concludono Di Leone e

Iazzolino nel loro scritto, “v’è da considerare come,essendo i Punti prelievi periferici contemplati nelPiano Aziendale dell’ASP Cosenza, e risultando i me-desimi effettivamente riaperti e operanti nei paesiviciniori, appaia estremamente discriminante, se nonaddirittura incomprensibile e illogico, continuare atenere dismesso il nucleo periferico moranese”. “Stiamo assistendo – dichiara l’assessore Iazzolino -a una condotta enigmatica da parte dell’ASP. Che, adispetto delle condizioni di efficacia, efficienza edeconomicità del servizio, e nonostante i locali chehanno ospitato il Centro posseggano tutti i requisitisanitari e strutturali, si ostina a tenere chiuso il PPEa parità di esigenze e numero d’utenza rispetto aiborghi limitrofi. Per quanto ci riguarda chiediamocon forza la ripresa delle attività. Diversamente sa-remo a fianco dei cittadini per le iniziative che vor-ranno intraprendere a tutti i livelli”.

Pino Rimolo

SOPPRESSIONE PUNTO PRELIEVO EMATICO

Depositata la petizione promossadai sindacati e dal Comune

Milleduecento le firme raccolte e depositate al protocollo dell’ASP Cosenza.Le istituzioni a fianco dei cittadini scippati del più elementare dei diritti

A partire dal 20 marzo 2011, il tentativodi mediazione, per trovare un accordoamichevole tra le parti coinvolte in unalite civile o commerciale, è entrato nellafase dell’obbligatorietà per le contro-versie relative ad alcune materie espres-samente indicate dall’art. 5 del D.Lgs28/2010. Il decreto milleproroghe ha, in-vece, rinviato l’entrata in vigore dellamediazione obbligatoria al 20 marzo2012, in materia di condominio e risar-cimento del danno derivante dalla cir-colazione di veicoli e natanti. La procedura di mediazione stragiudi-ziale, rappresenta un valido strumentodi deflazione del contenzioso e costitui-sce un’opportunità per tutti coloro (pri-vati, società, enti e associazioni) cheintendono risolvere in maniera rapida,economica e soddisfacente le propriecontroversie. Il mediatore è colui chedirige la procedura di mediazione e chegrazie alla propria esperienza e forma-zione, permette alle parti di individuareuna soluzione conciliativa vantaggiosaper entrambe, che ponga definitiva-mente fine alla controversia.Nelle materie in cui non è previsto l’ob-bligo di esperire il tentativo di concilia-zione, la procedura di mediazione èfacoltativa e rappresenta un valido stru-

mento di risoluzione stragiudiziale dellecontroversie. Nell’ambito, invece, delle materie previ-ste dall’art. 5 del D.lgs 28/2010 (cheesauriscono la quasi totalità delle con-troversie) la procedura di mediazione, apartire dal 20 marzo 2011, diventa ob-bligatoria e rappresenta una “condizionedi procedibilità“ dell’eventuale succes-siva azione giudiziaria. Se, quindi, la partenon da prima impulso alla pro-cedura di mediazione -con l’invio dell’appo-sita domanda ad unorganismo accredi-tato - non può ri-volgersi alGiudice. Se, in-vece, l’interessatoinvia la domandadi mediazione mala controparte nonrisponde, o si rifiuta diaderirvi – ovvero se la me-diazione viene tentata ma si con-clude con un verbale di mancatoaccordo - questi può sempre successi-vamente rivolgersi al Giudice per tute-lare in sede giudiziaria i propri diritti edinteressi. Per converso, l’altra parte chia-mata a partecipare alla procedura di

mediazione può scegliere di aderirvi (in-viando apposita domanda di adesione)ma è anche libera di non parteciparvi.Nel successivo giudizio, però, tale rifiuto,qualora non giustificato, costituirà ele-mento a suo sfavore ed il Giudice potràdesumere argomento di prova dallamancata adesione. Per saperne di più abbiamo girato al-cune domande alla dott.ssa Carmela

Lanciano, delegato ANPAR(Associazione Nazionale

per l’Arbitrato e laConciliazione).

Cos’è la media-zione?È una proceduranon contenziosadi composizionedelle controversie,

nella quale un sog-getto terzo, impar-

ziale e moltoprofessionale - il mediatore

professionale - aiuta le parti araggiungere un accordo e a dirimere lalite tra loro insorta - privo del poteredi rendere giudizi o decisioni vincolanti. È obbligatoria?L’esperimento del tentativo di media-zione è già obbligatorio, dal 20.03.2011,

per le seguenti materie: successioni ere-ditarie, diritti reali (usufrutto, servitù,enfiteusi ecc.), comodato, patti di fami-glia, affitto di aziende, contratti bancari,finanziari e assicurativi, richieste di ri-sarcimento a seguito di danni in campomedico-sanitario; diverrà obbligatoriadal prossimo 20 marzo anche in materiadi responsabilità civile da circolazionestradale e condominio. Il mancato espe-rimento, causa una condizione di pro-cedibilità dell’azione giudiziale, cioè nonè possibile iniziare un giudizio.Come si attiva?Il procedimento è avviato con la richie-sta presentata dalla parte o dalle partiinteressate, ed è privo di particolari for-malità. Le parti possono intervenire dasole o farsi rappresentare da persone diloro fiducia. Svolta la mediazione, rice-vuto il consenso delle parti, viene stesoil testo finale dell’intesa che, dopol’omologa, è titolo esecutivo perl’espropriazione forzata, per l’esecu-zione in forma specifica, e per l’iscri-zione di ipoteca giudiziale.Perché ricorrere o partecipare allamediazione?La conciliazione conviene perché è eco-nomica (tra l’altro i suoi costi sono de-ducibili dalla dichiarazione dei redditi),

breve (dura max 4 mesi), da reciprocasoddisfazione (perché nella proceduraconciliativa non ci sono né vinti né vin-citori. Le parti saranno entrambe appa-gate dalle reciproche concessioni).Dove?Presso la camera conciliativa dell’Orga-nismo Internazionale per l’Arbitrato &la Conciliazione dell’A.N.P.A.R - asso-ciazione senza scopo di lucro - costi-tuita nel 1995 - l’unica ad aver acquisitoil diritto ai sensi dell’art. 26 d.lgs.26/2007 art 2 comma 2, di essere “sen-tita”, ai fini delle elaborazioni di piatta-forme comuni, proposte da altri Statimembri, ove partecipa il ministero diGiustizia in materia di mediazione. L’organismo, iscritto al n. 24 nel Regi-stro degli Organismi di Conciliazionetenuto dal Ministero di Giustizia, èpresente a Castrovillari, in vialedella Libertà, 94, ed è possibile con-tattarne il delegato al numero telefonico320.041.77.44 oppure all’indirizzo diposta elettronica [email protected] ulteriori informazioni si può anchecontattare la segreteria nazionale allo089.274306 o visitare il sitowww.anpar.it

Controversie addio .. Scopriamo le procedure di mediazione

I consiglieri comunali Antonio Cosenza e LuigiBloise, del gruppo di minoranza “Riparti Morano”,in seguito all’interrogazione presentata nella se-duta del Consiglio Comunale del 12 gennaioscorso, in cui hanno chiesto notizie circa l’asse-gnazione degli alloggi di edilizia economica e po-polare a Morano Calabro, intendono porreall’attenzione dell’Amministrazione comunale, unaproblematica importante che riguarda da vicino icittadini moranesi. Gli alloggi di edilizia residen-ziale pubblica, costituiscono da sempre una moda-lità per aiutare le persone economicamentesvantaggiate che non hanno una casa e non pos-sono pagare il fitto. Tale necessità, è considerataanche dalle normative che individuano il diritto allacasa come principio fondante di tutela sociale delnostro ordinamento. Il Comune di Morano, in data

26 gennaio 2010, ha emanato un bando per l’asse-gnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica;conseguentemente, è stata approvata e pubblicata,una graduatoria generale dei cittadini aventi diritto,secondo un punteggio. Detta graduatoria, della du-rata di due anni, è valida fino a luglio 2012, termineentro cui, di norma, dovrebbero essere espletati iprocedimenti per rispettare il dettato della leggeregionale, procedendo all’assegnazione degli al-loggi disponibili. I consiglieri Bloise e Cosenza, nel-l’interrogazione presentata al sindaco, chiedono, aisensi dell’art. 25 della Legge Regionale n. 32 del25/11/1996, se e quando l’Ente proprietario o ge-store, ha provveduto a comunicare al Comunel’elenco degli alloggi, e se, per gli alloggi di nuovacostruzione, l’Ente attuatore ha comunicato l’ulti-mazione e la consegna dei lavori, e se sì, in quale

data. La richiesta del gruppo consiliare, riguarda lavolontà di comprendere se l’intero iter di proce-dimento a riguardo, sia stato espletato in modocorretto e, qualora ci fossero delle inadempienzee responsabilità, capire a chi vanno imputate. Perpoter condurre un’azione politica nei giusti ter-mini e difendere i diritti dei cittadini che si rivol-gono al gruppo per avere dei chiarimenti, Bloise eCosenza chiedono al sindaco risposte nei terminiutili. Questo è quanto meno un augurio, conside-rando che l’interrogazione consiliare del 13 otto-bre 2011 prot. 6125, che riguardava laproblematica relativa al danno ambientale e al con-dono edilizio, non ha avuto ancora, dopo 90 giorni,una risposta. Anche in quell’occasione, il gruppo“Riparti Morano” aveva portato all’attenzione unaproposta positiva che metteva in evidenza la pos-sibilità di non far anticipare ai cittadini moranesiulteriori somme di denaro già pagate al Comuneed evitare possibili azioni esecutive dalla Regione .

“Riparti Morano”/Chiarezza sugli alloggi popolari

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8 anno X - n. 2

E’ ufficiale: la venticinquesima AssembleaNazionale del CIOFF Italia, si terrà in Ca-labria. A renderlo noto, il suo rappresen-tante Leonardo D’Agostino. Il primoquarto di secolo italiano del Conseil In-ternazional des Organisations de Festivalsde Folklore ed d’Art Traditionnels che,nato nel 1970 in Francia, ha già compiutoi suoi quarant’anni di attività ed è ricono-sciuto come la massima organizzazione alivello mondiale per ciò che concernel’organizzazione dei festival del folklore, siterrà a Castrovillari. In occasione dell’evento, che si svolgeràdal 19 al 22 aprile prossimo, è stato co-stituito, un comitato organizzativo for-mato, oltre che dallo stesso D’Agostino,da Antonio Notaro, Presidente dell’Asso-ciazione Culturale Gruppo Folk “Città diCastrovillari” nonché direttore artistico

dell’“Estate Internazionale del Folklore”,da Carmine Martino, presidente dell’As-sociazione Culturale “Aldo Schettini” eGruppo Folk “I Castruviddari”, da ToninoLa Rocca, presidente dell’AssociazioneCulturale “Calabria Festival”, dalla dott.ssaRosanna D’Agostino, direttore artisticodel “Calabria Festival”, dal dott. Luigi Filpo,già membro di gruppi folk ed esperto co-noscitore delle tradizioni popolari locali,dal dott. Pino Abbenante e da GiuseppeD’Agostino presidente Associazione Cul-turale “Antropos - Radio Nord Castro-villari”. Il CIOFF è riconosciutodall’UNESCO con il quale coopera perconservare, preservare e promuovere ilpatrimonio culturale perseguendo obiet-tivi di valorizzazione, comprensione reci-proca e rispetto tra genti e culture intutto il mondo. Conta più di 70 sezioninazionali. La Calabria, all’interno della se-zione nazionale, è rappresentata da Leo-nardo D’Agostino con il “CalabriaFestival” che si svolge nell’area del Pollino,e da Umberto Ferraro con il Festival“Gente con Gente” che si svolge a La-mezia Terme. “E’ motivo per me digrande gioia – ha dichiarato LeonardoD’Agostino - poter festeggiare questocompleanno importante della sezione ita-liana del CIOFF, in Calabria e, più specifi-catamente, a Castrovillari, cittadina che

vanta una lunga tradizione in ambito fol-klorico. Ad aprile, giungeranno qui, oltre alpresidente nazionale della sezione, l’avvo-cato Sergio Piemonti, presidente del Fe-stival Mondiale del Folklore “Castello diGorizia”, tutti i delegati delle varie regioni.Vuole essere, dunque, questa l’occasioneanche per promuovere le bellezze natu-rali, architettoniche e culturali del nostro

territorio. Il comitato organizzativo cheho inteso costituire, provvederà all’orga-nizzazione tecnica della manifestazione. E’formato da conoscitori ed amanti delletradizioni popolari nonché rappresentantidei Festival del Folklore del territorio uf-ficialmente riconosciuti a livello mon-diale”.

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Quarto mandato da presidente perMariano Zicari: è questo il responsoscaturito dalle elezioni per il rinnovodel Consiglio Direttivo del Centro An-ziani “A. Varcasia”. Un traguardo nonraggiunto da alcun predecessore di Zi-cari, eletto per la prima volta nel 2002.Gli iscritti, che si sono recati in massaal seggio presieduto con la comprovataesperienza da Antonio Pugliese, (quasiil 90% degli aventi diritto ha espresso ilproprio voto), hanno detto un si moltoconvinto alla riconferma del Presidenteuscente, premiandolo con un consensoquasi plebiscitario. Secondo eletto,quindi riconfermato Vice Presidentecome previsto dallo statuto, Luigi Ales-sandria, autore anch’egli di una buonaaffermazione. A completare l’elenco deiprescelti, Vincenzo Aversa, FrancescoLa Sala e Domenico Severino. Le prime

parole del riconfermato Zicari lascianotrasparire una certa emozione: “Voglioringraziare tutte le persone che hannocreduto in me e nella mia opera, que-sto risultato mi ha commosso. Speroche questo triennio possa essere all’in-segna della concordia e dell’unità di in-tenti sia con l’Ente comunale, che ci hasempre sostenuto, sia con tutti gli as-sociati. Una menzione particolare vaagli amici con cui ho condiviso questianni e grazie ai quali siamo riusciti,come Centro Anziani, a raggiungeretraguardi di tutto rispetto”. Un impe-gno per il futuro. “Il solito: quello di de-dicarmi con passione e voglia di farealla vita associativa in modo da miglio-rare sempre e raggiungere nuovemete”. Il Presidente Zicari ha anchereso noto i nominativi da lui scelticome membri del Consiglio Direttivo:

si tratta di Antonio Pugliese, SalvatoreRovitti e Benito Donato. Al Presidentee a tutti i consiglieri doverosi auguri dibuon lavoro.

Gaetano Pugliese

Assemblea Nazionale CIOFF a Castrovillari ad aprile Costituito il comitato organizzativo. Al via i preparativi

Centro Anziani “A. Varcasia” Zicari riconfermato presidente

Leonardo D’Agostino, rappresentante Cioff

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9anno X - n. 2

Puntuale come al solito, la Parroc-chia di San Girolamo indice il con-corso pratico – artistico - letterario“Antonio Stinca”, giunto alla sua17ma edizione che, come di con-sueto, è riservato agli studenti delleScuole Primarie, Medie e Superiori. “Emergenza Educativa: educare allavita buona del Vangelo”, l‘argo-mento generale ispiratore di que-st’anno, con le seguenti tracce:Sezione A -”Alla scuola di Gesù, il“Maestro Buono“ per vivere se-condo l’insegnamento del Vangelo “.

Sezione B - “Vi ho dato l ‘esempioperché come ho fatto io facciateanche voi “ (GV 13,15). Nelle paroledi Gesù, la legge dell’agire cristiano.Ricerca nel Vangelo la pagina che piùti affascina e ti invoglia ali ‘imitazionedi Cristo e commentala con ade-guate considerazioni.Sezione C - “Cristiani si diventanon si nasce “. Sviluppate e com-mentate questo notissimo detto diTertulliano che sottolinea la neces-sità della dimensione educativa nellavita cristiana.

A queste tre tracce, se ne aggiungeun’altra uguale alle tre sezioni:“Gesù cresceva in sapienza, età egrazia davanti a Dio e agli uomini”(LC 2, 52). In che modo la famiglia, lascuola, la parrocchia, ti aiutano acrescere secondo il Vangelo?I lavori potranno essere eseguiti informa pratica o letteraria, anchesotto forma di saggio breve, inprosa ed in un componimento poe-tico da un singolo alunno o da ungruppo di alunni di uno stesso isti-tuto. Gli elaborati, dovranno perve-

nire entro il 31 marzo p.v. all‘indi-rizzo: Concorso Antonio Stinca -Parrocchia San Girolamo, Castrovil-lari. Un’apposita Commissione giudi-cherà i lavori. La premiazione conborse di studio, coppe e targhe, av-verrà a maggio nella Sala Convegnidella Chiesa di San Girolamo.Per concludere un plauso a chi dianno in anno è preposto alla sceltadelle argomentazioni da trattare,sempre davvero interessanti e sti-molanti.

Ai nastri di partenza il 17° Concorso “A. Stinca”

PROVINCIA DI COSENZA GRUPPO CONSILIARE PDL

MORMANNOSABATO 4 FEBBRAIO, ORE 17.30

CINE TEATRO COMUNALECONVEGNO SUL TEMA:

IL BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI: QUALI PROSPETTIVE?Introduce e modera i lavori

Gianluca Grisolia(Consigliere Provinciale del PDL)

Porgono il salutoSanto Maradei

(Coordinatore cittadino del PDL)Mario Russo

(Capogruppo PDL provincia di Cosenza)

IntervengonoKatya Gentile

(ViceSindaco della città di Cosenza)Antonello Graziano

(Assessore al Bilancio della Provincia di Cosenza)Fausto Orsomarso

(Capogruppo vicario PDL alla Regione Calabria)

ConcludeGiacomo Mancini

(Assessore al Bilancio della Regione Calabria)

Ci sono momenti in cui la coperta è corta. Da qui l’importanza di evitare inutili dispersioni di risorse concen-trando le poche disponibili verso i più necessari e delicati settori di inter-vento. Ecco allora l’importanza delle scelte. Il Convegno serve proprio a focalizzare l’attenzione sulle difficol-

tà economiche e finanziarie degli Enti Locali (Comuni, Province e Regioni) delineandone le prospettive.Sindaci, Consiglieri, Amministratori, Cittadini rinun-cino ad esempio ai contributi a pioggia in settori più futili e meno necessari e concentrino le loro richieste e le loro attenzioni sulle reali competenze delle pubbli-che amministrazioni”.

Gianluca Grisolia

repertorio

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10 anno X - n. 2

Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005

Iscrizione R.O.C. n. 13126

Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino

Sede operativa: Zona PIP - Castrovillari

Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001

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Distribuzione gratuita il sabato e la domenica

a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,

San Basile, Saracena

Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996

Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251

Segretaria di redazione – Barbara Sangineti

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La collaborazione alla testata è libera e gra-

tuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare

nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno

diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed

ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale colla-

borazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collabo-

razione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli

articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non su-

periore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indi-

rizzo: [email protected] Eventuale materiale non

pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche

parziale dei testi citandone la fonte.

Scriveteci a: [email protected]

Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it

A seguito della entrata in vigore della legge di stabi-lità (L. 183/2011), dal 1gennaio 2012 agli uffici pub-blici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altrepubbliche amministrazioni o ai privati gestori di pub-blici servizi. Pertanto, gli uffici comunali dei Servizi

Demografici (anagrafe e stato civile) potranno rila-sciare i certificati soltanto ad uso privato. Sulle cer-tificazioni da produrre ai soggetti privati verràapposta, a pena di nullità, la dicitura: “Il presente cer-tificato non può essere prodotto agli organi della

pubblica amministrazione o ai privati gestori di pub-blici servizi”.Questo comporta che per tutti i certificati dell’ana-grafe (residenza, stato di famiglia, contestuali, esi-stenza in vita, etc.) che il cittadino vorrà richiederead uso privato, è previsto in ogni caso il pagamentodell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria, ossia€ 14,62 + € 0,52 per ciascun documento. Si ricorda

comunque che il cittadino può sempre produrre leautocertificazioni anche quando abbia a che fare con‘istituzioni private’: banche, assicurazioni, agenzied’affari, poste italiane, notai (art. 2, D.P.R. 445). L’au-tocertificazione ha lo stesso valore dei certificati(art. 46, D.P.R. 445) ma non ha alcun costo (nessunaimposta di bollo né diritto di segreteria) e non è ne-cessaria la autenticazione della firma.

Altro regalino del prof. MontiDal 1 gennaio, richiedere certificati anagrafici ad uso privato

comporterà il pagamento dell’imposta di bollo

Ecco una sentenza che farà felicimolti automobilisti “allergici” allestrisce blu. Secondo il Tribunaledi Roma, con la sentenza 8596/11della tredicesima Sezione Civile,nella causa di appello proposta daun automobilista contro una san-zione amministrativa elevata peraver omesso di pagare il ticket inun’area di sosta a pagamento, lamulta può essere annullata se ilComune non dimostra che nellazona delimitata dalle “strisce blu”sussistono particolari condizionidi traffico che legittimano l’in-stallazione di dispositivi in gradodi controllare il tempo di sostanella zona. Nel caso di specie, èstato accolto l’appello del tra-sgressore che aveva parcheggiatola propria auto senza aver ot-temperato al pagamento della ta-riffa indicata nella zona di sosta,con il conseguente annullamento

della sanzione pecuniaria di 39euro oltre alle spese di notifica ecosì per un totale di 45 eurooltre alla condanna alle spese dientrambi i gradi di giudizio daparte del comune di Roma rima-sto contumace. Prendiamo la palla al balzo per in-formare la città e le autorità pre-poste, che non sono poche lelamentele segnalate al Diario,circa la paradossale situazioneche vivono i residenti gravitantiattorno alla zona centrale di Ca-strovillari (area ex cinema Ari-ston, per intenderci …).Parrebbe, infatti, che una vecchiaordinanza comunale, prevede-rebbe, per coloro i quali nonposseggano il portone d’ingressodirettamente sulle strade inte-ressate dalle strisce blu, l’impos-sibilità ad essere titolari diabbonamento per il parcheggio a

pagamento. La logica conse-guenza di tale “antica” disposi-zione, è l’inevitabile disagio cheviene a crearsi all’interno dei vi-coletti nelle immediate adiacenzedel parcheggio di via del Popolo,con diverse decine di auto siste-mate alla meno peggio, neglistretti e angusti spazi di tali stra-dine. E’ meglio non osare imma-ginare cosa potrebbe succederein caso di necessità ed urgenza,ad es. per un’un’ambulanza chedovrebbe destreggiarsi in mezzoa tali viuzze. E dire che una situa-zione del genere, si è già verifi-cata agli inizi del 2010, quando sisviluppò un incendio nella via Pie-tro Rubini, una parallela, appuntodi via del Popolo. Non spetta anoi capire come risolvere il pro-blema ma, semplicemente, di de-nunciarlo. Cosa che facciamo benvolentieri … (g.s.)

Strisce blu/Intervengono i Tribunali

La befana porta doni ai figli delle detenute Castrovillari – Un’idea di so-lidarietà da parte dei clubsLions, Rotary e Kiwanis dellacittà del Pollino. In occasionedella festa della Befana, i presi-denti dei clubs di servizio, l’avv.Nadia Carnevale per il LionsClub, il prof. Giambattista DiMarco per il Rotary, e il dott.Vincenzo Veltri per il Kiwanis,hanno inteso far sentire la pre-senza delle rispettive associa-zioni dando una dimostrazioneconcreta di vicinanza a chi vivenella quotidianità, la difficilecondizione delle carceri. L’in-contro ha avuto il duplice fine:regalare un momento di felicitàai bambini figli delle detenute,attraverso piccoli doni, e porrel’attenzione sul problema delsovraffollamento che stanno at-traversando gli istituti di penaitaliani. L’evento è stato possi-

bile grazie alla collaborazionedel direttore della Casa Cir-condariale, dott. Fedele Rizzo, edel comandante, dott.ssa Gra-zia Salerno, della Polizia Peni-tenziaria. I dirigenti, hannoespresso grande soddisfazioneper la sensibilità mostrata daipresidenti dei tre clubs serviceche operano sul territorioverso l’istituto penitenziario delcomprensorio che si trova a vi-vere, in questo particolare mo-mento, così come le altrestrutture di pena italiani, grandidifficoltà alle quali è rivoltascarsa attenzione da parte dellealtre istituzioni. Durante l’in-contro, particolarmente emo-zionante, alla presenza dellemamme detenute e dei bam-bini, oltre alla consegna dei re-gali, i presidenti, nei lorointerventi, hanno tenuto a sot-

tolineare lo spirito di serviziodelle rispettive associazioni neldare aiuto a chi ha bisogno evive condizioni di disagio. Il pro-blema delle carceri italiani do-vuto al sovraffollamento, hannorimarcato i presidenti, sta di-ventando una vera e propriaemergenza umanitaria sullequali incombe un assordante epericolosissimo silenzio. Conti-nua, così, l’impegno da partedei Clubs Lions, Rotary e Ki-wanis nel mettere in campo ini-ziative tese a migliorare laqualità della vita del territorioin cui operano, nella consape-volezza che è responsabilitànon solo delle istituzioni in ge-nere, ma anche di tutti i citta-dini, con l’auspicio che questogesto di solidarietà, possa alle-viare la sofferenza di chi vive incarcere.

In ricordo di una donna semplice e serena, giusta e comprensiva, affettuosamente prodiga verso il prossimo.

In ricordo di una vera carissima mamma e nonna. Nel quarto anniversario della morte della signora

Carmela Raele vedova Di Dieco,

i figli Vincenzo, Maria, Pino, Anna e Mariangela e tutti i suoi cari,la ricordano con tanto affetto e amore a quanti la conobbero.

Una Santa Messa a suffragio verrà celebrata domenica 22 gennaioalle ore 18.00, nella Chiesa di San Francesco in Castrovillari.

Oggi un altro capitolo della storia, della tradizionepopolare castrovillarese si chiude con la scomparsadi un personaggio conosciuto da tutti. Era ormaiabitudine ascoltare il suono dell’organetto per i vi-coletti del paese, per il mercato, per la fiera, d’estatee d’inverno. Un punto di riferimento per noi gio-vani amanti delle tradizioni popolari. E’ vero…sipuò dire che oggi ci hai lasciato qui, sulla terra, main noi, ed in me stesso, rimarrà il ricordo di una per-sona sempre allegra e coraggiosa, con i suoi stru-menti. Che il piccolo laboratorio possa ridiventareun punto d’incontro di tutti noi e che i tuoi orga-netti possano continuare a cantare, in particolare,ad accompagnarti in questo giorno, perché so cheda oggi, con il tuo piccolo organetto, sarai in para-diso. Buona fortuna Giosuè!

Vittorio Pio d’Agostino

In ricordo di GiosuèLa morte, come termine ultimo dell’esistenza ter-rena, lascia sempre sbigottiti, senza parole. Quandopoi, la stessa ti passa accanto colpendoti da vicinocome la scomparsa di un amico, allora aumental’angoscia ed inizi a porti una serie d’interrogativiche superano il voler credere o meno in un’altravita. Venerdì 23 dicembre scorso, è venuto a man-care Antonio, persona perbene, fiore appena sboc-ciato, strappato alla vita e all’affetto dei propri carida un destino atroce. Tanta, troppa sofferenza perun ragazzo che, nell’ultimo tratto del proprio per-corso terreno, ha affrontato il sentiero tortuoso diun personalissimo calvario vissuto sempre con lu-cidità ed estrema dignità. Dignità cui non sono maivenuti meno i suoi familiari che, pur stretti nei pro-pri tormenti, non hanno mai finito di sperare. Pro-prio quella speranza, di noi ragazzi timidi edimpacciati, che si affacciavano alla vita, “formati”nella mitica V B del Liceo Scientifico Statale “E. Mat-tei”, nell’ormai lontano 1990, anno della nostra ma-turità, delle famosi “notti magiche” del mundialitaliano. Tanti giovani sbarbati che si affacciavano allavita, come il sottoscritto, come Antonio. Tanti aned-doti di vita comune, scolastica e non, che porteròsempre con me per ricordare un ragazzo brillantee tenace amante dei motori e della divisa della Po-

lizia. Purtroppo, la vita è strana, non sai mai quelloche ti capita, ma una cosa è certa: onore a te An-tonio. Per la dignità che hai sempre dimostrato,anche nel tuo ultimo periodo di vita, quando le tuecondizioni di salute si erano fatto estremamenteprecarie. Ti ricorderò sempre con affetto perchélasci sì, un vuoto incolmabile, ma, allo stesso tempo,un’eredità preziosa. La dignità, la tenacia, la voglia dicombattere e di non arrendersi mai come un leonefiero, non sono doti comuni. Voler onorare i propriimpegni, nonostante forti limitazioni, e portare atermine il proprio percorso di studi coronato conl’agognata laurea. Saper accettare la malattia e, nellostesso tempo, credere fortissimamente di poterneuscire, è una lezione di vita quotidiana che meritasolo rispetto. Appartengono solo a coloro chehanno una profonda coscienza e senso dell’Io. Sonoorgoglioso di aver condiviso con te gli anni più belli,quelli del liceo, della spensieratezza e delle primeinquietudini e, ancor di più, di aver apprezzato letue doti di “persona vera”. Il tuo sacrificio apra gliocchi a tutti: è monito e allo stesso tempo mes-saggio in un periodo di forte dissoluzione e perditadi valori condivisi. Riposa in pace, Antonio.

Cristiano Magnelli

Un pensiero per Antonio

IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

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Una sala gremita ha caratterizzato la se-rata conclusiva del Concorso “Fai click suCastrovillari”. La mostra delle foto deinumerosi partecipanti alla IV edizione(relativa all’anno 2011), si è svolta sabato14 e domenica 15 gennaio scorso, pressola sede dell’Associazione “Solidarietà ePartecipazione” di Castrovillari. Le foto ei video hanno rappresentato luoghi, an-goli e momenti della vita in città. Tanti,purtroppo, sono ancora gli aspetti nega-tivi messi in evidenza dai cittadini matante sono state anche le foto di angoli,momenti storici ed artistici, paesaggi diCastrovillari. Per la sezione “video-corto-metraggi”, il primo premio è stato asse-gnato ad Andrea Falcone, Paolo Falconee Tommaso Rizzuto, mentre per la se-zione “foto” sono stati premiati ex aequoGianni De Marco, Giuseppe Iazzolino eMariateresa Filomia. Il Premio speciale(votato dai visitatori della mostra) èstato assegnato a Melania Milanese.

“Fai click su Castrovillari”. I vincitori della IV edizione

Castrovillari - Quante persone e quantialunni dello storico Liceo Classico “Gari-baldi” di Castrovilari hanno in questigiorni, pensando alla sua riapertura, ri-cordato per un attimo i trascorsi nei ban-chi di questa scuola. Sicuramente tanti.Ne sono passate di generazioni in questoistituto, così come ne sono passati do-centi su quelle cattedre. Chi non ricordail prof. Prantera! Ieri professore simbolonella sezione “C” ed oggi docente in pen-sione e amabile scrittore di romanzi. Co-nosciuto oggi al “mondo editoriale”come Giuseppe Prantera Dimorano, hada poco pubblicato due importanti ro-manzi. Il primo edito dalla casa editricepugliese “Barbariccia e Cagnazzo” dal ti-tolo “Giacobini”. Un “romanzo storico”

particolare che racconta una pagina esal-tante del nostro Risorgimento e che hacome momento culminante l’esperienzastraordinaria della Repubblica Parteno-pea. Partendo dalle vicende giovanili di il-lustri patrioti calabresi, soprattuttoFrancesco Saverio Salfi, Domenico Bisce-glia e Antonio Toscano, la trama continuaa svilupparsi nella Napoli delle congiure,nella Milano giacobina, nella Roma deiPapi, durante l’età della Rivoluzione e diNapoleone e coinvolge i giovanissimiprotagonisti di quella stagione. Un operascritta a fine degli anni novanta, ma solooggi mandata in stampa e diffusa. La sipuò, infatti, trovare nelle edicole calabresie lucane. Il suo secondo romanzo, uscitoda alcuni mesi, si chiama “Jimenez Dere-

dia e la magia del Conservatorio Ca-stello”. Edito da Bendecchi e Vivaldi (tra-dotto anche in spagnolo), il breveromanzo racconta le vicende della giovi-nezza faticosa e favolosa di un artistacontemporaneo, Jorge Jiménez Deredia,il più grande scultore latino-americano euno dei massimi rappresentanti dell’artemoderna che l’autore ha avuto come suoamico e allievo a San José in Costaricadove, durante quegli anni, l’autore ha la-vorato molto intensamente come edito-rialista – per conto terzi – pressoparecchi giornali latino-americani. Periodipiù o meno lunghi, ha trascorso durantei suoi numerosi viaggi in Belgio, a Panama,in Svizzera e soprattutto in Spagna.Aspettando una presentazione ufficiale a

Castrovillari, che dovrebbe avvenire abreve, oggi il prof. Prantera, preferiamochiamarlo così, si sta preparando perl’uscita del suo prossimo romanzo dal ti-tolo “La mano sinistra del destino”. Unracconto ambientato nella Lucania del-l’ottocento, in quel Meridione amaro, ca-ratterizzato dallo splendore straordinariodella sua natura mitica, dai suoi selvaggipanorami montani, dai suoi arroccati pae-sini medievali, da fanciulleschi sogni in-franti, da giovanili turbamenti, dal durolavoro e dalle miserie di contadini succubidi un’antica pena e, soprattutto, da pretie da briganti. La passione per l’insegna-mento, un tempo, è energia propulsivaper Prantera scrittore, oggi.

Michele Martinisi

Proseguono le selezioni per parteciparealla trasmissione televisiva Italia’s Got Ta-lent, in onda su Canale 5 e che registrauno share davvero molto alto. Il pro-gramma si compone di momenti digrande divertimento ed intrattenimentoper la presenza di concorrenti buffi esimpatici ed anche di grandi ed originalitalenti tutti da scoprire che salgono sulpalco per dimostrarlo e per farsi cono-scere dal pubblico. Anche da Frascineto,sono accorsi dei partecipanti al provinoche si è svolto domenica scorsa pressogli studi Mediaset a Roma, concorrendo

con generi e tematiche differenti. Gianluca De Stefano, ha voluto affrontarela giuria, composta dagli autori del pro-gramma stesso, cantando un branoedito di Fausto Leali dal titolo “A Chi” ri-scuotendo notevole successo ed impres-sionandola con il suo particolare timbrodi voce gospel. Hanno partecipato anchele allieve Elvira Perrone, Bianca Rita Len-tini, Teresa Caputo, Francesca Siepe eCarolina Sancineto, della scuola di danzaBolero, coreografate ed accompagnatedal maestro, Francesco Sancineto, pre-sentandosi con una danza che rievoca la

tratta dei neri dove le ragazze hanno rap-presentato lo sfruttamento nei campi edil sogno di queste schiave di liberarsi edanzare sulle note di una musica afro-la-tina, performance molto apprezzata daigiudici per l’idea e l’originalità avuta. Edinfine, un’altra giovanissima coppia com-posta da Giovanna Caroppo e GiuseppeDi Napoli, rispettivamente di 7 e 6 anni,che, con molta disinvoltura, simpatia ebravura hanno ballato un cha cha cha, co-reografati dal Maestro Francesco Sanci-neto.

Vincenzo Ferrari

Anche da Frascineto ad Italia’s Got Talent

“Giacobini”, il romanzo storico di Giuseppe Prantera Dimorano

Viva soddisfazione in città,per il successo conseguitodall’Istituto Alberghiero cheha stravinto il primo con-corso di arte, cultura e ga-stronomia degli IstitutiAlberghieri della Sicilia, Cala-bria, Puglia e Basilicata orga-nizzato nella città di Nicolosi.Il concorso ha avuto come ti-tolo “Poniamo a tavola i sa-pori dell’Etna”, finanziato daiFondi Strutturali Europei emirante ad esaltare eccel-lenze e tipicità dei prodottienogastronomici del Parcoetneo, valorizzati dalla capa-cità professionale che solo unistituto per l’enogastronomiapuò dare. Gli allievi dell’Al-berghiero di Castrovillari sisono misurati con i concor-renti delle regioni dell’Obiet-tivo 1 e si sono classificati alprimo posto nel settore cu-cina e al secondo posto nel

settore sala. Un vero e pro-prio en plein! Per il settorecucina, l’allievo Carlo Ac-ciardi, ha eseguito alla perfe-zione il piatto preparato dalprof. Giuseppe Cersosimo,consistente in un medaglionedi suino nero dei Nebrodi incrosta di pane e pistacchi diBronte con timbaletto di ci-corietta selvatica, peperonicroccanti e patate funghettidella Sila. L’allievo OmarMakboul, ha abbinato un vinoscelto per l’occasione dalprof. Carmine Sirufo, un I.G.T.Calabria Magliocco rosso“Tenuta Ferrocinto”, che hariscosso unanime consenso eapprezzamento. La presenta-zione del piatto e del vinoabbinato, si è svolta in linguainglese, a dimostrazione del-l’internalizzazione della pro-fessionalità che si prefigge laformazione e l’istruzione

professionale alberghiera.Durante la fase concorsuale,è nata l’idea di gemellare idue istituti, l’Alberghiero diCastrovillari e quello di Ni-colosi, il più antico della Sici-lia Orientale, sotto l’egida deiParchi dell’Etna e del Pollino,per la mise en place dei mi-gliori prodotti enogastrono-mici dei propri territori e laformazione di professionistidel settore capaci di veico-lare le tante eccellenze eprodotti di nicchia che pureesistono e che meritano diessere valorizzati e fatti co-

noscere. Sempre in questaottica, e con questi convinci-menti, l’Istituto Alberghierodi Castrovillare, in collabora-zione con l’Ente Parco delPollino, l’Alsia, il Distretto ru-rale di Lagonegro, consorzied Enti locali, ha promossoun concorso enogastrono-mico interregionale sulla me-lanzana rossa e i fagiolibianchi di Rotonda D.O.P., cu-rato dal prof. Mario De Cri-stofaro, i cui risultati sarannopresentate al prossimo Sa-lone del Gusto di Torino.(B.S.).

Affermazioni dell’Alberghiero in Sicilia

Nell’ambito della fiera natalizia di Ca-strovillari, una delle casette-stands è stataassegnata ai produttori di Lenticchia diMormanno che hanno esposto e vendutoil loro prodotto confezionato in sacchettidi 250 g e 500 g. La Lenticchia di Mor-manno, è una varietà (o ecotipo) localecoltivata nel territorio di Mormanno finoagli anni “70. Dopo tale data, era ritenutaormai non più reperibile. Il suo ritrova-mento è avvenuto in agro di Mormannoda parte dei tecnici dell’ARSSA. Dal ri-trovamento di piccole quantità di semi,l’ARSSA l’ha studiata e ne ha rilanciato lacoltivazione. Questa lenticchia è a semepiccolo e, oltre alle ottime qualità nutri-zionali, ha una elevata biodiversità benevidente sul colore del seme, dove si di-stinguono nettamente cinque diversi co-

lori presenti con diversa frequenza all’in-terno di un campione originale, per que-sto è stata riconosciuta Presidio SlowFood. I produttori di Lenticchia di Mor-manno, attualmente sono 13 e la produ-zione avviene secondo un disciplinareche, come nella tradizione, esclude l’usodi prodotti chimici di sintesi. Il prodottosi può acquistare prevalentemente pressole loro aziende confezionato in sacchet-tini sia di 250 grammi che di 500 grammi.Nell’interesse, e a garanzia dei consuma-tori, vi è da dire che, la Lenticchia di Mor-manno si vende solo confezionata consigillo di sicurezza e non sfusa. Sulla con-fezione è riportato oltre che il nome del-l’azienda, il territorio di coltivazione e,ovviamente, il logo Slow Food.

Luigi Gallo

I produttori della lenticchia diMormanno alla Fiera Natalizia

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I primi tre classificati, ex aequo

Gianni De Marco, Giuseppe Iazzolino

e Mariateresa Filomia

Primo premio Sezione Multimediale

ad Andrea falcone, Paolo Falcone

e Tommaso Rizzuto

Primo classificato premio Speciale

per Melania Milanese

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L’Associazione Culturale Sifeum, che si inte-ressa di ricerca storica e promozione del ter-ritorio, avendo come obiettivo quello di farconoscere le tradizioni della nostra cultura, at-torno alla quale incentivare un nuovo modellodi sviluppo turistico, promuove, in occasionedella festa di San Giuliano e più esattamentenei giorni 27, 28 e 29 gennaio, un evento cul-turale dedicato alle donne del Pollino impe-gnate nelle antiche arti femminili come nellepiù moderne tecniche creative legate allo

stesso ambito.Il Castello Aragonese, con il suo fascino caricodi storia, sarà teatro, ma facendo le veci di unmuseo, di un’interessante e raffinata esposi-zione di manufatti antichi e moderni, forgiati adarte dalle mani delle donne. È proprio il caso didire che un sottile “filo” conduttore lega letappe evolutive di alcuni antichi mestieri,espressione autentica di una “paziente abilità”,quelle arti che con grande maestria le donnecastrovillaresi tramandavano alle loro figlie.Nel medioevo molte erano le botteghe in cuisi filavano e si tessevano la lana e la bambagia(il cotone). Con quest’ultima le donne realiz-zavano finissime tele ricercate in tutto il Regno,che venivano poi vendute dai nostri mercantinelle fiere di Salerno, di Napoli e di Messina.Straordinaria era anche nel territorio la pro-duzione di seta e di “cucullo” con cui venivanorealizzate ricche coperte e fazzoletti.Accanto a questa esposizione storica delle artifemminili, nelle stesse sale del Castello trove-ranno spazio e libertà espressiva anche i lavoridi un gruppo di donne che hanno saputo rin-novare la tradizione. La manipolazione dei tes-suti, i bassorilievi e le sculture di stoffa, larivisitazione personale e in chiave moderna diantichi punti e ricami, l’applicazione dell’unci-netto e della lana negli accessori di moda sonoalcune delle moderne tecniche creative pre-sentate in questi giorni di esposizione. Affinchéqueste arti non siano più definite minori e re-stino “un’opera viva” nella memoria e nel-l’identità di un popolo, vi invitiamo numerosi avisitare la mostra negli orari di apertura al pub-blico: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle20.00.

Giuseppina Sisca

Le donne del Pollino Tra antiche arti femminili e moderne tecniche creative

Vivere per la Natura. Con que-ste parole si potrebbe descri-vere la carriera professionaledi Domenico Madormo, Ispet-tore Superiore del Corpo Fo-restale dello Stato che neigiorni scorsi ha vestito per l’ul-tima volta la divisa che ha por-tato con orgoglio per 36 annidi attività. Il Comandante dellaStazione di Morano Calabro,lascia il suo posto dopo tantianni di onorato servizio. En-trato nel Corpo Forestale nel1976, dal 1986 è alla guida dellaStazione dello splendido borgodel Pollino. Da sempre in primalinea nella salvaguardia ambien-tale del Parco del Pollino, di cuiè diventato, nel tempo, grande

conoscitore e indiscutibileamante delle sue montagne,Madormo andrà via insignitodei gradi di “Commissario” Fo-restale che porterà per semprenel suo cuore. Auguri da partedei suoi collaboratori e colleghied in particolare dal Vice Que-store, Francesco Alberti, attualecoordinatore del CTA del Pol-lino, che, ricordando lo spiritodi abnegazione e impegno chehanno contraddistinto l’Ispet-tore Domenico Madormo du-rante il suo servizio, haformulato allo stesso i miglioriauguri per la meritata pensione,ai quali si associa anche la reda-zione del Diario di Castrovillari.

In pensione il Comandante della Stazione di Morano Calabro

Il 27 gennaio, la Città di Castrovillari rinnova pun-tualmente la sua devozione al Santo Patrono, SanGiuliano. Nella valletta di Cannarossa, ai piedi delColle del Lauro, è ubicata la Chiesa monumentale,anteriore al 1264. Dal gennaio dell’anno scorso, laChiesa monumentale di San Giuliano, è stata ele-vata a Basilica Minore (basiliche maggiori sono soloquelle di Roma; basiliche minori tutte le altre n.d.r.).La comunità dei fedeli, ha, quindi, avuto modo di vi-vere un altro intenso momento di preghiera e digioia, dopo quello vissuto all’arrivo, dalla Città del

Vaticano, delle reliquie del Santo, accolte con grandepartecipazione, il 14 ottobre del 2006, e destinatea rimanere stabilmente nella chiesa ai piedi di ColleLauro, esposte alla devozione popolare.Durante i festeggiamenti in onore di San Giuliano,

si svolge la sagra delle “vecchiaredde” la tradizio-nale frittura a base di farina ed acqua. Le donne delcentro storico, dove è ubicata la Chiesa monumen-tale, preparano per strada le deliziose e squisiteprelibatezze offrendole ai visitatori. (B.S.)

27 gennaio. San Giuliano

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Ha riscosso un grande successo, dome-nica 15 gennaio scorso, “Solidanzarietà”,lo spettacolo di beneficenza, organizzatodall’associazione culturale Khoreia 2000di Castrovillari e che ha visto l’esibizionedei settori studio danza e scuola teatro,diretti da Rosy Parrotta. Lo spettacolo, loricordiamo, è stato organizzato e forte-mente voluto per Intervita a sostegnodel progetto “Diritto al cibo in Benin”,contro la malnutrizione infantile. Il Beninè tra i paesi più poveri dell’Africa sub-sa-hariana, dove il 15% dei nuovi nati nonraggiunge i 5 anni d’età anche a causadella forte insicurezza alimentare che ca-ratterizza il Paese. La stessa associazioneonlus Intervita, ha voluto essere presentealla manifestazione attraverso una letteragiunta presso l’associazione Khoreia

2000, letta in apertura da Angela Micieli enella quale si esprime il riconoscimentoper la manifestazione Solidanzarietà:“Grazie al vostro contributo potremo ri-lanciare la fabbrica di farine iperprotei-che e vitaminizzate UBETA sita in PortoNovo, la capitale; migliorare le condizionidi apprendimento dei bambini di 10scuole materne ed elementari con l’av-vio di un servizio di mensa scolastica; or-ganizzare dei corsi di educazione rivolti agenitori e insegnanti e costruire nuoveaule scolastiche. Sapere di poter contaresulla vicinanza di persone come voi è ve-ramente importante e ci dà la forza perandare avanti con fiducia, perseguendo il

nostro scopo più grande di aiutare ibambini, le donne e intere comunità a vi-vere una vita più serena”. Uno spettacolodi bambini e ragazzi per altri bambini eragazzi meno fortunati. Spirito di solida-rietà presente negli occhi di tutti gli al-lievi, dal più piccolo al più grande, che sisono alternati in coreografie di danza eperformance teatrali curati da Rosy Par-rotta, la quale al termine della kermesseha dichiarato: “L’arte può aprire orizzonti,menti e cuori. Mi piace insegnare ai mieiallievi che l’arte possa andare oltre ungusto estetico spingendosi verso la re-sponsabilità sociale che permette di aiu-tare l’altro facendo ciò che si ama”.Presente alla manifestazione e portavocedi solidarietà il candidato a sindaco Fer-dinando Laghi.

Visita in Comune, a Palazzo Gallo, daparte di studenti dell’Istituto Professio-nale di Stato per l’Industria e l’Artigia-nato di Castrovillari, di cui è dirigentescolastica la professoressa Rosita Para-diso. Una significativa rappresentanzadell’istituto, accompagnata dalla do-cente Francesca Rizzuto, dalla educa-trice - tutor Rosita De Pasquale e dallacriminologa Tullia Lio, e costituita daalunne ed alunni del 3° e 4° anno, ap-partenente alle sezioni Commerciale,Moda ed Elettronica della scuola, è stataaccolta dall’assessore Filomena Ioele.

Gli studenti hanno visitato gli uffici mu-nicipali per conoscere ruolo, compe-tenze e funzioni dell’Ente locale e deisuoi organismi. Un’ora, vera e propria,di educazione civica “in presa diretta”che fa parte delle attività presenti e pre-viste nell’ambito del progetto PON C3riguardante il modulo per l’Educazionealla legalità promosso dal Ministero al-l’Istruzione, Ricerca ed Università. Una visita che ha messo in evidenza ilgrande interesse ad apprendere deglialunni, i quali hanno seguito con atten-zione quanto è stato spiegato dai diri-

genti di settore e dai responsabili deiServizi ed Uffici. Il segretario generale,dr. Maurizio Ceccherini, nello specifico,ha descritto ai ragazzi come viene tra-sfuso e concretizzato in un Ente, ed inquello locale, in particolare, il concettodi legalità, precisando, tra l’altro, in checosa consistono le tante azioni di tra-sparenza, invitando gli studenti in visitaad avere un rapporto continuo con leistituzioni al fine di verificare i percorsivirtuosi messi in campo nell’attività am-ministrativa.

Visita in Comune di studenti dell’Ipsia

“Solidanzarietà” per il diritto al cibo in Benin

Previsto per sabato 21 gennaio, alleore 10.30, presso l’Istituto TecnicoCommerciale e per Geometri “Pita-gora-Calvosa” di Castrovillari, un con-vegno-dibattito dal titolo: “Facciamo ilpunto su alimentazione e stile di vita”.Si tratta di un evento voluto e orga-nizzato dal Club Service Kiwanis diCastrovillari per focalizzare l’atten-zione su un argomento di notevole in-teresse sociale. Il convegno, vuoleavere soprattutto lo scopo di infor-mare il vasto pubblico, dell’importanzadi mettere in pratica un’alimentazionee uno stile di vita corretti. Si sa che lamaggior parte delle patologie che ciaffliggono, sono conseguenza di unosquilibrio nell’alimentazione e nellostile di vita che conduciamo. E c’èanche da dire che, ormai, ci sono ingiro più diete che persone. Parlare dialimentazione, è una cosa molto seriae complessa. Oggi se ne parla troppo,in modo confuso e anche a sproposito.Per parlare di alimentazione e stile divita, in modo appropriato, bisogna co-noscere almeno, la fisiologia umana ela chimica biologica. Occorre dunque,riportare il tema, sui binari della scien-tificità. Da quì, il titolo del convegno:“Facciamo il punto su alimentazione estile di vita”. Interverranno per i saluti, il Dirigente Scolastico dell’I.T.C.G. diCastrovillari, prof.ssa Franca EugeniaGuarnieri, per il cerimoniale kiwa-niano, il dott. Pietro Pompilio. Intro-durrà e coordinerà il convegno, il

Presidente del Club Kiwanis di Ca-strovillari, dott. Vincenzo Veltri. I rela-tori, tutti esperti d’eccezione delcampo, saranno la dott.ssa Maria PiaGalasso, dirigente medico di I° livellodel reparto di neonatologia e T.I.N.dell’A.O. di Cosenza (titolo della rela-zione: “Prevenzione e obesità: Lattematerno”), il dott. Antonio Pio D’In-gianna, medico di medicina generale(“L’Obesità nell’età evolutiva: l’impor-tanza dell’educazione ad una correttaalimentazione”), il prof. Vincenzo Maz-zuca Mari, medico chirurgo, (“DietaMe.Mo.: come personalizzare una cor-retta alimentazione”), la dott.ssa An-gelina Giudiceandrea, Psichiatra epsicoterapeuta presso il Centro di Sa-lute Mentale di Rende (“Percorsi psi-coterapeutici nei Disturbi delComportamento Alimentare”). Sa-ranno consegnati ai partecipanti alconvegno, degli opuscoletti contenentile regole e i consigli basilari, per adot-tare una corretta alimentazione ed unadeguato stile di vita. Dalle pagine diquesto giornale, il presidente del ClubKiwanis di Castrovillari, dott. VincenzoVeltri, intende ringraziare il prof. Do-menico Iannibelli, per aver suggeritol’utilizzo del nuovo Auditorium del-l’I.T.C.G. di Castrovillari e il DirigenteScolastico dell’Istituto, prof.ssa FrancaEugenia Guarnieri, per aver permesso,mostrando peraltro grande entusia-smo per l’iniziativa, la realizzazione delconvegno.

Alimentazione e stile di vita,

convegno del Kiwanis

Morano Calabro - La Geppino Netti, isuoi amici, con la consueta passione edentusiasmo, com’è ormai tradizione, po-pola la sala convegni del Monastero di S.Bernardino per il convegno annuale dimedicina preventiva. L’argomento, pro-posto venerdi 29 dicembre scorso, ha at-tirato l’attenzione e la presenza dellacomunità locale e dei paesi limitrofi:“Lunga vita all’uomo attraverso il con-trollo del dolore, dell’alimentazione ed ilrispetto del creato”. Il dott. Carmine Pa-ternostro, medico dei ragazzi della squa-

dra calcistica moranese Geppino Netti,quest’anno ha, infatti, scelto un argo-mento legato all’ambiente sempre più of-feso da un’umanità utilitarista,intendendo dare un aspetto medico,etico-religioso e ambientalista al tematrattato, attraverso i relatori, il dott. Fer-dinando Laghi, il religioso cappuccino,Padre Ugo Brogno, ed egli stesso. Haaperto la manifestazione ed accolto iconvenuti il vice sindaco ed assessorealla cultura, dott.ssa Rosanna Voto. PadreUgo, si è ispirato al Santo di Assisi per

evidenziare l’amore ed il rispetto dovutoa quel Paradiso che il Signore ci ha datoin gestione e che noi usurpiamo. Nume-rosi sono stati i suoi riferimenti biblici edevangelici. Il dott. Paternostro, ha rilevatola possibilità concreta di aspirare adun’attesa longevità attraverso un sanostile di vita (alimentare, ginnico) ed il ri-spetto di un creato sempre più violen-tato da inquinanti (radicali liberi),responsabili di un pericoloso sovverti-mento progressivo del nostro mondo,ove l’effetto serra, le polveri sottili (par-ticolati) costituiscono una seria minacciaanche alla nostra salute. L’uomo, al-l’istinto primordiale del controllo del do-lore e dell’alimentazione, deve far seguiresoprattutto il rispetto del vecchio Para-diso terrestre per aspirare alla longevitàdel “vecchio” Noè. Il dott. Laghi, ha rile-vato la pericolosità crescente degli in-quinanti più comuni per l’ambiente, perla salute del regno animale e, quindi del-l’uomo, proiettando una serie di foto eschemi altamente didattici. In particolare,ha sottolineato come un’azione preven-tiva efficace, possa presidiare l’ambienteed intercettare le malattie. Ha affermatoche prevenzione primaria significa nonindividuazione, ma rimozione delle causedelle malattie, partendo dal rispetto as-soluto del creato a tutela della nostrasopravvivenza e di quanti ci seguirannosui pericolosi sentieri di questa difficilevita.

Convegno annuale di medicina preventiva della Geppino Netti

Da domenica 15 gennaio scorso, è stato alle-stito, presso il Centro Turistico Novacco di Sa-racena, un Centro Sleddog. L’iniziativa sportivaè stata avviata dall’Amministrazione Comunalee dal Presidente del Club “Centro Sleddog Ca-labria – Pollino”. Il presidente, Mario Capalbi, èanche guida ufficiale del Parco Nazionale delSila e guida GAE Calabria ed è stato il primoin regione a far conoscere la disciplina durantela prima manifestazione di “Sleddog on thesnow” svoltasi nel 2006 in Sila, dove ha parte-cipato con il suo equipaggio formato da ma-gnifici esemplari di Siberian Husky. Lo Sleddog,prima dell’avvento della motoslitta, costituiva

nei paesi nordici l’unico mezzo per raggiungerevillaggi limitrofi permettendo di coprire note-voli distanze su superfici innevate. Oggi, è unosport per tutte le stagioni, si pratica con caniaddestrati al traino di slitte, di biciclette, trici-cli, quadricicli e prototipi di monopattino. Que-sta attività sportiva si pratica in molti ParchiNazionali e riserve a statuto speciale ed a pro-tezione totale (come in Trentino, Valle D’Aosta,Veneto e Friuli Venezia Giulia), rispetta le nor-mative di leggi in materia ambientale, e non ar-reca alcun danno alla flora e alla fauna deiluoghi montani. L’iniziativa, avviata per duegiorni ed in fase sperimentale lo scorso in-

verno, da quest’anno sarà permanente. Pertutto l’inverno, nei week end, si potrà godere lamontagna, oltre che con gli sci di fondo, ancheattraverso escursioni con cani da slitta su trac-ciati preparati appositamente. Da febbraio, siorganizzeranno giornate dedicate alle scuole alfine di promuovere l’amore per la natura. I ra-gazzi, tra la bellezza mozzafiato di scenari in-nevati e incontaminati, avranno la possibilità ditrascorrere un’avventura divertente ed entu-siasmante in compagnia dei più bei cani e dellemigliori attrezzature per la pratica di questosport.

Sleddog a Novacco nei week end

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La sconfitta di Roccella ha riportato con ipiedi per terra il Castrovillari di CarminePugliese. Dopo la vittoria contro l’IsolaCapo Rizzuto nella prima gara del gironedi ritorno, è arrivata la sconfitta di dome-nica scorsa. Non festeggia, quindi, il primogol in rossonero di Santo Spadafora il Ca-strovillari che deve fare il “mea culpa” pergli errori difensivi che sono costati caris-simi nell’economia della partita. La forma-zione del Pollino, ha tenuto il campopareggiando l’incontro e addirittura sfio-rando il vantaggio con Casciaro. Poi però,così come era accaduto per la prima retedei padroni di casa, è costato caro un er-rore del reparto difensivo che ha spianatola strada a Saffioti e compagni. Ma bisognaguardare avanti e rimettersi subito incorsa. La classifica parla chiaro. Il posto

utile per la salvezza è a -3 ed è occupatodal Siderno che domenica sfiderà la capo-lista Montalto. I lupi del Pollino, invece,avranno la sfida salvezza del MimmoRende contro il Brancaleone. Una occa-sione da non perdere assolutamente perrimanere in scia del Soverato e per stac-care in classifica proprio il Brancaleone.Non ci sarà ancora una volta Capasso, an-cora fuori per altre settimane per un pro-blema muscolare, ed allora il Castrovillari,che ha perso nel periodo di “mercato”Dentamaro, si è mosso per trovare unuomo da affiancare a centrocampo a Lau-diero. Il ds Cappuccio e la società ha la-vorato su questo fronte per colmare ilvuoto. Tutte le piste di mercato vedono inarrivo il forte centrocampista barese Leo-nardo Menga. Classe 1979, ha militato nel-

l’Acquaviva, nell’Altamura, nel Rutiglianoed ha conquistato Eccellenza e Serie Dcon la maglia del Monopoli. Dopo una pa-rentesi a Brindisi ha giocato nella Libertysia a Bari che a Molfetta. Tornato a Mono-poli lo scorso anno, è stato protagonistadella vittoria di Coppa Italia d’Eccellenzacon la maglia bianco verde. Ora arrive-rebbe da Corato. Un giocatore dal curri-culum importante che potrebbe risolverediversi problemi a Pugliese. Intanto in set-timana i dirigenti si sono ritrovati dal sin-daco Blaiotta per canalizzare quelle chepotrebbero essere risorse utili per lecasse societarie che arriverebbero dasponsor o municipalizzate. Un incontroche i dirigenti hanno ritenuto proficuo rin-graziando il sindaco per la disponibilità.

Michele Martinisi

15anno X - n. 2

Venerdi 20 gennaioCastrovillari – Ballottaggio per i rimanenti 14 postiin seno al Consiglio Forense.

Castrovillari - Sala ristorante “La Terrazza”, piazzaleMadonna del Castello – ore 17.00 - Conferenzastampa di presentazione del Partito Popolare Sicu-rezza e Difesa - Interverranno il segretario regio-nale Filomena Falsetta, personale del COISP Calabria e responsabili locali di altri partiti.

Sabato 21 gennaioCastrovillari - Istituto tecnico commerciale e pergeometri “Pitagora-Calvosa” - ore 10.30 Convegno-dibattito dal titolo: “Facciamo il punto su Alimenta-zione e Stile di vita”, evento organizzato dal localeClub Service Kiwanis.

Venerdi 27 gennaioCastrovillari – Festa patronale di San Giuliano

Castrovillari – Castello Aragonese - dalle 10.00 alle13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 - L’Associazione Cul-turale Sifeum, organizza la mostra “Le donne del Pol-lino: tra antiche arti femminili e moderne tecnichecreative” – Anche sabato 28 e domenica 29 gennaio.

Sabato 28 gennaioCastrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Primafilapresenta “Casa di frontiera” di Gianfelice Imparatoportato in scena dall’associazione artistica “Gliignoti”. Anche per questo spettacolo è a disposi-zione, per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti, lamail ([email protected]) ed un sito(www.sinfonybiglietteria.it) dedicati. Oppure nei

classici punti prevendita presso Dany Music (in viaMazzini, 57) e l’Antico Caffè 900 (in via Roma20/22).

Mercoledi 1 febbraioCastrovillari - Sala 14 Protoconvento Francescano -ore 16.30 – L’Assessorato al Bilancio ed alla pro-grammazione Economica, in collaborazione conl’Ordine del Dottori Commercialisti ed EspertiContabili di Castrovillari, organizzano il Convegnosul tema: “Il Federalismo Fiscale tra sussidiarietà esolidarietà“ - Saluti: prof. Franco Blaiotta Sindaco diCastrovillari - Interventi: dr. Orazio Attanasio, As-sessore al Bilancio ed alla Programmazione Econo-mica Comune di Castrovillari; dr. Vincenzo DeFranco, Presidente dell’Ordine dei Dottori Com-mercialisti di Castrovillari; dr.. Luigi Ponte, Com-

mercialista - Conclude: prof. Guerino D’Ignazio, Pre-side della Facoltà di Scienze Politiche all’Universitàdella Calabria - Modera: dr. Pasquale Pandolfi, Co-ordinatore della Polizia Municipale di Castrovillari

Venerdi 3 febbraioCastrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - XIII Sta-gione Teatrale – “Due Dozzine di Rose Scarlatte”con Paola Gassman e Pietro Longhi per la regia diAldo De Benedetti.

Sabato 4 febbraioMormanno - Cine Teatro Comunale - ore 17.30 -Convegno sul tema: “Il bilancio degli enti locali: qualiprospettive?” - Introduce e modera i lavori Gian-luca Grisolia (Consigliere Provinciale del PDL ) -Porgono il saluto Santo Maradei (Coordinatore cit-tadino del PDL), Mario Russo (Capogruppo PDL allaProvincia di Cosenza) – Intervengono Katya Gen-tile (Vicesindaco di Cosenza), Antonello Graziano(Ass. al Bilancio della Provincia di Cosenza), FaustoOrsomarso (Capogruppo vicario PDL alla RegioneCalabria) – Conclude Giacomo Mancini.

Nessuna variazione. Priva di metamor-fosi. Assenza totale di sorprese e su-spense. Questa la sintesi della sedicesimadi andata del torneo amatoriale di Ca-strovillari. Il match di apertura vedeva laRed Devils, fresca del cambio di allena-tore, affrontare la vice capolista DinamoPollino. Termina senza problemi con un4-0 a favore dei tricolore di Abbenanteche blindano così la piazza d’onore. Asegno un ritrovato Lanza, autore di duereti, Capitan Mainieri e Saracino. Bruttae poco spettacolare, la partita tra Olym-piakos e San Vito. Poche occasioni da gol,poca geometria in campo, rari tiri inporta. Vince il San Vito grazie al solito Im-

brogna. Tennistico, invece, l’incontro traBestioni ed Idea Grafica. I ragazzi diZeman Falcone, passano in vantaggio conMaradei. Poi i rosanero dilagano con Co-velli, Esposito e Martino autori di tredoppiette. Bissa il successo dello scorsoweek end, il Napule che affronta e superaper 2-1 il Brescia Club. Di Massa e Molale firme partenopee; di Spatola la retedella bandiera per le rondinelle. Vinceanche il Barça che continua il suo cam-mino verso la vittoria finale. Gara sof-ferta, tuttavia, per i catalani, che hanno lameglio sui tedeschi del Bayer Leverkusengrazie a Guzzetti e Iannicelli ma subi-scono la tenacia dei bavaresi in più occa-

sioni. Va meglio agli altri teutonici, quellidel Monaco che, sotto di una rete, quelladi Iannibelli de I Fornai, prima pareggianocon Pignataro, poi affondano il colpo vin-cente con Mizileanu. Chiude questa sedi-cesima di campionato, la partita tra RedBull ed Emperor. Gara vibrante e ricca direti. Ben sei segnature infatti vengono in-dicate sul taccuino del direttore di gara.Al gol di Nicolao per la Red Bull rispondeDi Mare per l’Emperor. Poi Graziadio ri-porta la Red Bull avanti ma Donato,Gatto e Sangineto, non perdonano e ri-baltano definitivamente il risultato chenon cambierà fino al triplice fischio.

Castrovillari/Guardare avanti e rimettersi subito in corsaProbabile arrivo del forte centrocampista barese Leonardo Menga

ACC/Sedicesima giornata senza sorprese

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