Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

31
Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione? Seminario Creatività ed innovazione tra tecnologie ed apprendimenti Donatella Cesareni 1

description

Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?. Seminario Creatività ed innovazione tra tecnologie ed apprendiment i. Di cosa si parla. La scuola deve cambiare? Quali modelli per una scuola che cambia? La classe come comunità: Di apprendimento - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Page 1: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

1

Tecnologie, scuola e insegnanti:quali condizioni per una reale innovazione?

Seminario Creatività ed innovazione

tra tecnologie ed apprendimenti

Donatella Cesareni

Page 2: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 2

Di cosa si parla

• La scuola deve cambiare?

• Quali modelli per una scuola che cambia?

• La classe come comunità:» Di apprendimento

» Di costruzione di conoscenza

• Quale il ruolo delle tecnologie per un’innovazione in tale

prospettiva?

• Esempi e riflessioni tratti da ricerche ed esperienze

• Dibattito …

Page 3: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

La scuola deve cambiare?

• Prima di tutto: Quale scuola?

• La scuola dei mass media?• You tube • Ricerche internazionali sulle competenze degli studenti

• Anche se non accettiamo questa visione riscontriamo comunque un malessere nella scuola– Negli insegnanti– Negli studenti

Donatella Cesareni 3

Page 4: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 4

La scuola deve cambiare In quale direzione?

(Ajello, Di Cori, Marchetti, Pontecorvo, Rossi-Doria, 2002)

Riannodare il rapporto fra mani e mente

Far sperimentare agli studenti dimensioni di

responsabilità, accettazione e rispetto

reciproco

Necessità di un forte ripensamento sulle discipline e sui nodi

essenziali del sapere

Collegare il sapere con l’esperienza dei

giovani, la loro identità

Formare persone competenti sul piano

conoscitivo e relazionale

Page 5: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

5

Quali modelli per una scuola che cambia?

• Da alcuni anni la letteratura educativa parla di scuola e classi come comunità

• Comunità di apprendisti (Brown e Campione)• Comunità che costruiscono conoscenza (Scardamalia e Berieiter)• Comunità di pratiche (Wenger)

• Idea di comunità presente nella storia dell’educazione scolastica :– Don Milani, Freinet, Bruno Ciari, Mario Lodi

• Esprimono concetti che sono interni al modello di comunità: collaborazione, partecipazione attiva, accettazione delle diversità, apprendimento come ricerca di soluzione aproblemi

Donatella Cesareni

Page 6: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 6

La scuola come comunità: perché può essere un modello interessante per proporre un cambiamento?

l’apprendimento ha carattere sociale

(Vygotskji, Bruner)

Si impara nell’interazione con gli altri

Problemi della società attuale: da una parte multiculturalità,

dall’altra indvidualismo

necessità di una educazione ai valori della condivisione e della

partecipazione

Richieste del mondo del lavoro

Educare generazioni che sappiano ”lavorare

con la conoscenza”

E sappiano lavorare in

equipe

Modo di porsi e di essere delle giovani

generazioniImportanza data alle comunicazione

fra pari e alle relazioni sociali in genere

Page 7: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 7

I modelli di comunità

• Nascono dall’esigenza di trasformare la scuola in un luogo dove si lavora

• insieme • per costruire prodotti • culturalmente significativi

• Si abbandona la visione di apprendimento come• Trasmissione di conoscenze decontestualizzate

• Ci si appoggia alle metafore della partecipazione e della “creazione di conoscenza”

Page 8: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 8

Due modelli principali

• Comunità di apprendimento– Dimensione dialogica– Partecipazione alla vita del gruppo– Riflessione metacognitiva sulle pratiche, sulle strategie e

sui prodotti• Knowledge building Community

– Produzione di idee innovative– Attraverso un’attività collaborativa in cui le idee sono

ritenute sempre “migliorabili”– Conoscenza come prodotto a “responsabilità collettiva”

Page 9: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 9

Comunità di apprendimento: due diverse “sfumature teoriche” ? (Ten Dam, Volman, 2009)

• Comunità di apprendimento “socio costruttiviste”

• Comunità di apprendimento “socio culturali

Page 10: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 10

Comunità di apprendimento “socio-costruttiviste”:caratteristiche di base

• Apprendimento significativo basato su PROBLEMI REALI– Collegati alle discipline– Coinvolgenti per gli studenti (lo scopo è chiaro)– Che richiedono attività di ricerca

• Ambiente di Collaborazione– Interazione finalizzata all’ Attività– Ricerca di risorse per l’apprendimento– Definizione di nuove e migliori soluzioni

• Scopo:– Comprensione dei concetti di base: le idee fondamentali delle

discipline (Bruner)

Page 11: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 11

Perché la comunità favorisce l’apprendimento?

• Teorie socio costruttiviste:

– Perché sviluppa una più profonda comprensione dell’oggetto di studio (le idee fondamentali)

– Come? La conoscenza emerge durante un processo di costruzione attiva che avviene in interazione con gli altri

Gli studenti sono attivi e partecipi Costruiscono conoscenza attorno ai concetti fondamentali

della disciplina

Page 12: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 12

Comunità di apprendimento “socio-culturali”:caratteristiche di base

• Apprendimento significativo basato sulle pratiche sociali– Attività umane che si sonoevolute storicamente e

culturalmente– Significatività personale (partecipazione periferica

legittimata) modalità e ruoli differenti• Ambiente di partecipazione

– Non solo nei gruppi di studenti– Ma anche nella attività (partecipazione nella conoscenza..)

• Scopo:– Aumentare la partecipazione alle pratiche sociali con

l’aiuto anche di concetti scientifici

Page 13: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 13

Perché la comunità favorisce l’apprendimento?

• Teorie socio culturali:

– Perché migliora la qualità della partecipazione degli studenti alle pratiche sociali

– Come? Attraverso l’interrelazione fra sviluppo individuale e contesto sociale

Le richieste poste dall’attività e l’aiuto dei compagni più abili guidano lo sviluppo di capacità e conoscenze degli studenti

Gli studenti sono attivi nel negoziare il significato degli strumenti e dei simboli della cultura

Page 14: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 14

Cosa è quindi una comunità di apprendimento?

• Non certo una serie di “istruzioni” e direzioni (come forse il cooperative learning?)

• Un più profondo concetto pedagogico

che vede come scopo dell’educazione• favorire un più profondo livello di comprensione• Migliorare la qualità della partecipazione degli studenti

Page 15: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 15

Quale il ruolo delle tecnologie per una innovazione in tal senso?

Page 16: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 16

Caratteristiche delle tecnologie

• Artefatti culturali che caratterizzano la vita di una comunità

• Cambiano il nostro modo di rappresentare la realtà e quindi il nostro modo di apprendere (Gardner, Olson)

• Offrono gli strumenti per realizzare attività di manipolazione e rappresentazione di concetti astratti (simulazioni micromondi)

• Permettono di allestire palestre di lacoro collaborativo

Page 17: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 17

Ma a quali condizioni

• In una visione di apprendimento inteso come costruzione di conoscenza le tecnologie si pongono al servizio di una didattica attiva, orientata alla realizzazione collaborativa di un prodotto

• Didattica per progetti• Didattica per problemi

Page 18: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 18

Si parla di comunità di apprendimento, ma … nei fatti?

• Alcuni aspetti fondamentali da cui non si può prescindere

Page 19: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

• Apprendimento contestualizzato e situato– compiti dotati di senso culturale capace di attivare la

motivazione degli studenti

I principi che guidano le comunità di apprendimento

Page 20: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

I principi che guidano le comunità di apprendimento

• Apprendimento attivo e collaborativo: – negoziazione degli

obiettivi dell’apprendimento

– condivisione delle conoscenze

– riflessione collettivapresenza di compiti

interdipendentiIl lavoro in piccoli gruppi interdipendenti

Page 21: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

I principi che guidano le comunità di apprendimento

• Sviluppo metacognitivo– incoraggiare la riflessione sui processi di apprendimento,

stimolare l’autonomia e la responsabilità

Page 22: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

• Costruire una base dialogica:– attività di riflessione e discussione ad alta voce. – Computer come mezzo di comunicazione amplia la base

dialogica della comunità

I principi che guidano le comunità di apprendimento

Page 23: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

• Legittimare le differenze– la diversità è considerata una risorsa– rispetto degli altri

Per diversità si intendono non solo le diverse capacità che ogni studente può mostrare, o le diversità legate alla cultura di appartenenza o l’esistenza di modi diversi di vedere lo stesso fenomeno, ma anche le diverse modalità di partecipazione al progetto. Si parla, infatti, di partecipazione periferica legittimata per sottolineare che anche il contributo di chi decide di partecipare in modo marginale alle attività va valorizzato, e solo attraverso tale valorizzazione si può "spingere" la partecipazione verso il "centro" dell'attività.

I principi che guidano le comunità di apprendimento

Page 24: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 24

Alcuni esempi tratti da ricerche ed esperienze

• Apprendistato cognitivo: la comunità di adulti

• Prendere in carico il proprio apprendimento– La riflessione metacognitiva sui processi e sui prodotti

• La motivazione e il coinvolgimento

• Compiti dotati di significato– Il rapporto con la realtà

Page 25: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Donatella Cesareni 25

• Apprendistato cognitivo

• La comunità degli adulti

• I ruoli

Page 26: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Un possibile percorso

• Viaggio attraverso 5 anni di scuola• Un portfolio collettivo in forma ipertestuale:• Le fasi del lavoro:

– Un’idea: mettiamo in ordine il materiale fotografico che abbiamo accumulato in questi 5 anni di scuola

– In sala teatro, prendiamo visione di ipertesti fatti da altri bambini di scuola elementare e media:

• Ebrei a Roma• I Camuni

– Quale “metafora di navigazione” hanno utilizzato?– Una metafora spaziale, una metafora temporale

Page 27: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Cataloghiamo le immagini

Page 28: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Progettiamo la struttura dell’ipertesto

Page 29: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

Il cartellone “provvisorio” con i link fra una pagina e l’altra segnati con nastrini rossi

Page 30: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

In gruppo progettiamo la struttura delle pagine

Page 31: Tecnologie, scuola e insegnanti: quali condizioni per una reale innovazione?

• Al computer, in piccoli gruppi, costruiamo l’ipertesto