TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA...

127
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO MODELLO PRO-DID-MAT Progettazione didattica della Materia PQD04 Anno scolastico 2018 – 2019 Materie Tecnologie e Disegno TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE BIENNIO ITI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE BIENNIO/TRIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO Discipline Meccaniche e Tecnologiche SISTEMI ED AUTOMAZIONE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE TRIENNIO ITI Coordinatore Prof. Camillo Onorato 1. MEMBRI DEL COORDINAMENTO DI MATERIA

Transcript of TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA...

Page 1: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Anno scolastico 2018 – 2019 Materie Tecnologie e Disegno

TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE BIENNIO ITI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE BIENNIO/TRIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO Discipline Meccaniche e Tecnologiche SISTEMI ED AUTOMAZIONE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE TRIENNIO ITI

Coordinatore Prof. Camillo Onorato

1. MEMBRI DEL COORDINAMENTO DI MATERIA

Page 2: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

NOMINATIVO DEI DOCENTI CLASSE/I NOMINATIVO DEI DOCENTI CLASSE/I

1. FRANCESCO MORGESE ITI Triennio mecc. 8. ANGELA FRANCESE LSA -LSAM

2. RICCARDO SCANDELLARI ITI Triennio mecc. -

Biennio

9. MARIO GIAVINO LSA-LSAM

3. MICHELE RICCHIUTI ITI Biennio/Triennio

mecc.

10. RUGGIERO BASANISI LSA-LSAM

4. VINCENZO URSINO ITI Triennio mecc. 11. CAMILLO ONORATO LSA-LSAM

5. SANTE ALOISE ITI Triennio mecc.

6. FRANCESCO ANSALDI ITI Biennio/LSA

7. MARIO CARMAGNOLA ITI Biennio

Page 3: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

B. PERCORSO DI APPRENDIMENTO COMUNE PER CLASSI OMOGENEE

BIENNIO ITI - MECCANICA INFORMATICA CHIMICA

Il biennio ITI, per ciò che riguarda le materie relative all'area di Disegno e Tecnologie per l'indirizzo meccanico, ha ormai consolidato la propria programmazione,

demandando alla nuova disciplina “Scienze e Tecnologie Applicate”, a partire dalle classi seconde, lo svolgimento approfondito degli argomenti propedeutici ai corsi

di specializzazione del triennio di Meccanica dell'ITI.

La programmazione di area tecnologica del biennio è stata quindi caratterizzata da percorsi didattici più specifici, fissando i criteri di massima per lo svolgimento

della programmazione didattica delle materie del biennio, con migliori condizioni ed ottimizzazione delle tempistiche di svolgimento, ed assimilazione dei programmi

da parte degli studenti, migliorando contestualmente le necessità di approfondimento delle programmazioni.

La materia “Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica” nel biennio di Meccanica, risulta quindi avvantaggiata circa lo svolgimento di parti di contenuti

più specifici relativi all'area di disegno e dei sistemi di rappresentazione, anche in relazione alle mutate esigenze caratterizzate dall'introduzione delle tecnologie

informatiche, come i programmi di disegno assistito al computer , quali Autocad e programmi di rendering in relazione al disegno di particolari meccanici.

Relativamente alla parte di Tecnologia del biennio, per gli indirizzi di Informatica e Chimica, risultano rispettati i principi di approfondimento dei contenuti essenziali

di materia, con il rispetto delle conoscenze imprescindibili e fondamentali per affrontare con migliore profitto gli studi del triennio di ITI.

In relazione alle nuove sperimentazioni della didattica “per competenze” il disegno tradizionale diviene pertanto essenziale per fissare i principi generali di

Geometria elementare e complessa, del comportamento degli enti geometrici in relazione alla collocazione spaziale nei sistemi coordinati cartesiani, quindi i principi

fondamentali della “Geometria Descrittiva”, oltre che approfondire i contenuti fondamentali del disegno esecutivo propedeutico agli studi del triennio di Meccanica,

con una buona formazione più generale del “Disegno Tecnico” espressione di altre aree specialistiche, quali il Disegno Edile , Architettonico ed Ingegneristico, oltre

che Impiantistico.

I Programmi

Page 4: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Per la classe 2a ITI ad indirizzo meccanico, alla disciplina “Scienze e Tecnologie Applicate” è affidato lo svolgimento dei seguenti argomenti, che invece costituiscono

programmazione fondamentale della disciplina “Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica” per gli indirizzi del biennio di Informatica e Chimica:

- PROPRIETA' DEI MATERIALI

- IL PROCESSO SIDERURGICO INDUSTRIALE

- MACCHINE UTENSILI PER LA LAVORAZIONE DEI METALLI

- PROVE DI LABORATORIO (prova di trazione, prova di durezza)

Relativamente alle classi 2e ITI, ad indirizzo chimico ed informatico, la programmazione della materia “Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica” segue

i contenuti tradizionali di programma, anche per ciò che riguarda le prove di laboratorio.

TRIENNIO ITI – MECCANICA

“Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo hanno assunto connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel

quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi, con particolare riferimento all’esercizio delle

professioni tecniche. Il secondo biennio e triennio costituiscono quindi un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione

progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e

risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli

di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali

metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli

studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza. Gli stage e l’alternanza

scuola/lavoro diventeranno strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con

il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale. E’ chiaro che non è possibile raggiungere alcuna meta se non c’è l’impegno

quotidiano nello studio e una adeguata risposta degli studenti agli stimoli della scuola; dagli studenti ci si aspetta l’entusiasmo di chi ha scelto consapevolmente una

strada impegnativa, ma promettente.” (v. verbali di Materia a.s. 2015/2016)

Page 5: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Il Coordinamento di Materia ha più volte analizzato le motivazioni relative alle criticità che riguardano la formazione degli studenti del triennio di Meccanica; si

rilevano, principalmente in terza, delle eterogeneità dal punto di vista didattico - disciplinare e quindi, gran parte del lavoro è rivolto soprattutto a rafforzare

l’identità di gruppo attraverso un’accoglienza tesa all’ascolto delle varie soggettività presenti.

Le cause principali del rallentamento della programmazione delle discipline meccaniche, con la necessità di ricorrenti recuperi in ambito di progettazione meccanica ,

relativamente alle competenze di disegno tecnico , tecnologie, e matematica e fisica , risiederebbero in una preparazione di base ampia e forse a volte dispersiva,

ed anche in taluni casi nel non allineamento della trattazione degli argomenti, che probabilmente non permette agli studenti la corretta assimilazione dei saperi

essenziali delle materie di indirizzo, competenze fondamentali ed irrinunciabili per una soluzione di continuità didattica fra i biennio ed il triennio, finalizzate alla

progettazione meccanica.

Le misure fissate dal Coordinamento di Materia per cautelare un corretto svolgimento dei programmi, consistono nella valorizzazione dei contenuti di:

- corso di Disegno “Tecnologie e Tecniche della Rappresentazione Grafica” del biennio ITI di meccanica, con la necessità di identificare i contenuti minimi di effettivo

apprendimento, anche con puntuali verifiche e test, da svolgersi durante l'anno scolastico, che riguarderanno principalmente gli aspetti relativi alla Geometria

Elementare, ai Sistemi convenzionali di rappresentazioni di Geometria Descrittiva, alle sezioni di solidi e semplici pezzi meccanici.

- corso di Tecnologia “Scienze e Tecnologie Applicate” del biennio ITI di meccanica, con la finalità di fissare le basi teoriche per l'approfondimento dei principali

argomenti di meccanica, che riguardano la metrologia e la gestione degli errori, le proprietà dei materiali, le conoscenze delle macchine utensili. studio dei materiali.

BIENNIO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO

Il biennio delle Scienze Applicate ed Indirizzo motorio, segue le nuove indicazioni delle Linee Guida Ministeriali, distribuita su cinque anni di corso:

I Programmi

Per quanto riguarda l'Indirizzo Motorio, che dispone per la materia di una unica ora settimanale per le classi prime, si è ritenuto opportuno, nel corso delle riunioni del

Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad ore di laboratorio, finalizzate all'educazione alle arti grafiche e plastiche, con esercitazioni legate al

programma di Storia dell'Arte, quale educazione al disegno e propedeutico allo svolgimento del programma di Disegno del secondo anno di corso.

Page 6: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Circa il biennio del Liceo delle Scienze Applicate, analogamente al biennio ITI:

“ In relazione alle nuove sperimentazioni della didattica “per competenze” il disegno tradizionale diviene pertanto essenziale per fissare i principi generali di

Geometria elementare ed anche più complessa, del comportamento degli enti geometrici in relazione alla collocazione spaziale nei sistemi coordinati cartesiani,

quindi i principi fondamentali della “Geometria Descrittiva”, oltre che approfondire i contenuti fondamentali del disegno esecutivo propedeutico agli studi del

triennio di Liceo, con una buona formazione più generale del “Disegno Tecnico” espressione di altre aree specialistiche, quali il Disegno Edile , Architettonico ed

Ingegneristico, oltre che Impiantistico.

Le classi seconde del Liceo delle Scienze Applicate ad Indirizzo Motorio vedranno riuniti, nello svolgimento della programmazione, i contenuti della materia di

Disegno con i contenuti essenziali del programma del 1° anno di Liceo.”

TRIENNIO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO

La programmazione del Liceo delle Scienze Applicate ha visto, con la recente riforma degli Istituti Superiori, in attuazione dall'Anno Scolastico 2014/2015, una

distribuzione del programma ministeriale della materia “Disegno e Storia dell'Arte” sui cinque anni di corso anziché sui quattro anni.

Ciò permette uno svolgimento del programma più approfondito, specie per la parte relativa all'arte moderna, finalizzata ad una assimilazione interdisciplinare e

parallela alle altre programmazioni di materia del corso di studi.

I Programmi

Relativamente alla parte di Disegno, il quinquiennio di studi permette una buona programmazione di tutte le scienze della rappresentazione, dal disegno

tradizionale, geometrico ed artistico, alla geometria descrittiva, alla conoscenza dei più moderni software di disegno e rendering, quali Autocad e Photoshop, ed

anche alle possibilità di svolgimento di una parte di laboratorio per quanto riguarda le atri plastiche e di modellazione, valorizzati dalla formazione in seno

all'Istituto di uno spazio adeguato e flessibile relaativamente alle varie esigenze didattiche.

Lo svolgimento di tale programmazione è stata introdotta dall'anno scolastico 2014/2015 in via sperimentale, con una positiva ricaduta sui risultati relative agli

Esami di Maturità 2014/2015 e 2015/2016.

Page 7: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

La principale novità introdotta dalla nuova programmazione di materia risulta quidi principalmente espressa dal programma del quinto anno, con una parte

propedeutica introdotta già dl quarto anno, relativa alle metodologie progettuali.

Tali metodologie progettuali a livello didattico, riguardano il percorso analitico delli produzioni correnti e delle tecnologie, rappresentativo delle capacità proprie

dell'ideazione.

Gli studenti del quinto anno avranno pertanto modo di sperimentare:

- IL LAVORO DI GRUPPO COME MOMENTO EDUCATIVO PROPEDEUTICO ALLA ALLA CONOSCENZA DELLE REALTA' CARATTERISTICHE MONDO DEL LAVORO

- L'ATTIVITA' PROGETTUALE IN RELAZIONE AI PROCESSI PRODUTTIVI , ASPETTI DI ECONOMIA , MARKETING, INDAGINI DI MERCATO

CONOSCENZA DELLE NORMATIVE VIGENTI NAZIONALI E SOVRANAZIONALI , DELLE NORME UNI , NORME CEE ED ISO

REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PER GRUPPI RELATIVO AD UN'IDEA PROGETTUALE PROPOSTA DAGLI STUDENTI , DA UN SEMPLICE OGGETTO , ALL'ALLESTIMENTO DI UNO

SPAZIO, ALLA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO MULTIMEDIALE, SECONDO LE TECNICHE GRAFICHE E/O INFORMATICHE ACQUISITE NEL CORSO DEGLI STUDI.

TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Classi 1e ITI

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1) LE COMPONENTI PRIMARIE DEL LINGUAGGIO GRAFICO 2 + 1 rec I

2) RISOLUZIONE GRAFICA DI PROBLEMI DI GEOMETRIA PIANA 15 + 3 rec I 4

4) METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE PROIEZIONI ORTOGONALI 14 + 2 rec I e II 2

Page 8: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5) METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE ASSONOMETRIE 14 + 3 rec I e II 2

6) ANTINFORTUNISTICA 2 +1 rec II 1

7) METROLOGIA: MISURE E MISURAZIONI8

METROLOGIA: STRUMENTI DI MISURA: calibro e micrometro

2+1 rec

3+1 rec

II

II

1

1

1

8) AUTOCAD: DISEGNI GEOMETRICI BIDIMENSIONALI 20 I e II 2 4

9) I MATERIALI E LE LORO PROPRIETA’ 6+2 rec I 1

10) RICERCHE SUI MATERIALI

Totale ore

5+2 rec

99

I 1

Modulo/Unità didattica/Argomenti/Obiettivi n. 1 - 2 – 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 – 9 - 10

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1) Gli strumenti per il disegno tecnico; la linea la forma,

il colore

Conoscenza delle funzioni degli strumenti

necessari per il Disegno Tecnico.

Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico.

Page 9: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2) Norme relative ai tipi di linea, tipi di scrittura,

dimensioni e squadratura foglio.

Applicare i metodi di rappresentazione

rispettando la normativa.

Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i

rispettivi significati.

3) Costruzione di perpendicolari e parallele; costruzione

di poligoni regolari: quadrato, rettangolo, triangolo,

pentagono, esagono, ettagono, ottagono, ecc.

Suddivisione del segmento e della circonferenza.

Costruzione di tangenti e raccordi.

Conoscere il significato di parallelismo e di

perpendicolarità. Conoscenza della

terminologia specifica della disciplina.

Saper risolvere graficamente, problemi geometrici

fondamentali.

Saper applicare le norme basilari nella

rappresentazione grafica di base.

4) Tecniche di proiezione, raggi e piani proiettanti,

disposizione delle viste, metodi europeo e americano.

Proiezioni di enti geometrici, di figure piane e di figure

solide.

Visione tridimensionale degli oggetti.

Utilizzare le proiezioni ortogonali per la

rappresentazione grafica degli oggetti.

Scelta delle viste più significative.

Page 10: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5) Generalità, piani di proiezione e raggi proiettanti.

Assonometrie isometrica, cavaliera e cav. planometrica.

Disposizione di oggetti nella rappresentazione

assonometria. Rappresentazione di figure piane e solide:

cilindro, cono, cubo, piramide, prisma, ecc.

Assonometria di solidi sovrapposti, coassiali e non.

Conoscere le tecniche delle proiezioni

ortogonali

e assonometriche. Descrivere le procedure

da utilizzare nella rappresentazione di

oggetti tridimensionali, con proiezioni

ortogonali e assonometriche.

Saper scegliere le viste più significative per

rappresentare un oggetto.

Utilizzare le proiezioni assonometriche per la

rappresentazione grafica degli oggetti.

Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto,

assegnata la sua vista assonometria.

6) Lavoro e sicurezza. I più importanti provvedimenti

legislativi sulla sicurezza. Il rapporto tra l’uomo e il

lavoro.

Principali provvedimenti legislativi, in

particolare il DM 81/08 e le relative

integrazioni, dispositivi di protezione

individuale, segnaletica di sicurezza.

Conoscere le problematiche della sicurezza e i rischi

connessi con le lavorazioni.

7) Criteri e strumenti di misura: dal progetto all’oggetto. La misura delle grandezze fisiche, i sistemi di misura, il Sistema Internazionale di misura (SI). Strumenti di misura : strumenti per le lavorazioni meccaniche. Strumenti per la misura delle lunghezze: calibro, micrometro . Prove pratiche in laboratorio sulla lettura degli strumenti.

Apprendere gli elementi fondamentali della metrologia e i concetti di sistema di misura e di unità di misura. Conoscere il Sistema Internazionale di misura. Conoscere gli elementi fondamentali della metrologia. Conoscere le caratteristiche degli strumenti di misura.

Capacità di convertire le unità di misura nei loro

multipli e sottomultipli

Capacità di operare con i numeri decimali.

Conoscere e saper utilizzare i principali strumenti di

misura e di controllo

Page 11: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

8) Utilizzo del PC per l’elaborazione grafica dei disegni Apprendere gli elementi fondamentali del

programma Autocad

Capacità di elaborare disegni di geometria piana con il

programma di Autocad

9) Cenni sui materiali. Classificazione. Proprietà:

chimiche, fisiche, meccaniche, tecnologiche.

Conoscere le principali proprietà dei

materiali

Conoscere i principali tipi di sollecitazioni statiche e

dinamiche.

10) Cenni sui materiali FERROSI: la ghisa e gli acciai e

sui principali materiali non ferrosi

Conoscere le tecniche di produzione

dell’acciaio

Riconoscere le proprietà fondamentali dei materiali

ferrosi e degli altri materiali utilizzati nell’industria

TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Classi 2e ITI - Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO

I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1) RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO SUL DISEGNO BIDIMENSIONALE E

APPROFONDIMENTO

4 I 1

2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI E ASSONOMETRICHE 14+2 Rec I 2

3) LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE * 6 I 1

Page 12: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

4) INTERSEZIONE DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE * 8 II 1

5) LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO:

QUOTATURE,

FILETTATURE *

TOLLERANZE DIMENSIONALI *

10+2 Rec II 2

6) CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI 10+2 Rec II 1

7) RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI: SCHIZZO, DISEGNO TECNICO IN

PROIEZIONI.ORTOGONALI. E ASSONOMETRICHE., QUOTATURA E SEZIONI

15+2 Rec II 2

8) IL DISEGNO EDILE * 4

Totale ore 79

9) PROGETTAZIONE ASSISTITA AL COMPUTER.: APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA

CAD

Disegno bidimensionale e tridimensionale Totale ore

20

I - II 4

Totale complessivo ore 99

Page 13: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomenti/Obiettivi n. 1 - 2 – 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 – 9

CONTENUTI Gli argomenti contrassegnati da (*) costituiscono eventuali

approfondimenti non essenziali

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 DISEGNO BIDIMENSIONALE Conoscenza delle funzioni degli strumenti

necessari per il Disegno Tecnico.

Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico.

Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i

rispettivi significati.

2 PROIEZIONI ORTOGONALI E ASSONOMETRICHE Applicare i metodi di rappresentazione

rispettando la normativa.

Utilizzare le proiezioni ortogonali per la

rappresentazione grafica degli oggetti. Scelta delle

viste più significative. Utilizzare le proiezioni

assonometriche per la rappresentazione grafica degli

oggetti.

3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE Visione tridimensionale degli oggetti. *

Utilizzare le proiezioni a sei viste per la

rappresentazione grafica degli oggetti. complessi

Page 14: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

4 INTERSEZIONE DI SOLIDI CON PARTICOLARE

RIFERIMENTO ALLE CONICHE

Le coniche e le loro caratteristiche

geometriche*

Saper risolvere graficamente, problemi geometrici

fondamentali.

5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO:

QUOTATURE, FILETTATURE, TOLLERANZE

DIMENSIONALI

Conoscenze delle normative UNI per

l’indicazione nel disegno delle dimensioni,

delle filettature e della precisione

dimensionale richiesta *

Saper applicare le norme basilari nella

rappresentazione grafica di base. *

Saper “leggere un disegno” *

6 CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI Sapere rappresentare oggetti tridimensionali

che presentano lavorazioni interne

Saper risolvere graficamente, problemi geometrici

fondamentali.

7 RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI: SCHIZZO,

DISEGNO TECNICO IN P.O. E ASS., QUOTATURA E

SEZIONI. PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI

MANUFATTI IN LEGNO O REALIZZATI CON LA

STAMPANTE 3 D

Sapere rappresentare oggetti tridimensionali

sempre più complessi rilevando dalla realtà

le forme e le dimensioni che lo definiscono

nella sua complessità

Saper applicare le norme basilari nella

rappresentazione grafica .Saper “creare” un disegno

progettuale

Page 15: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

8 DISEGNO EDILE Saper rappresentare in scala opportuna locali

arredati, appartamenti, edifici*

Sviluppare la capacità progettuale

9 PROGETTAZIONE ASSISTITA AL COMPUTER.:

APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA CAD

Conoscere un programma di Cad nei suoi

comandi fondamentali

Utilizzare il programma Cad per la realizzazione dei

disegni tecnici proposti nelle lezioni di disegno

tecnico. Disegno bidimensionale e tridimensionale

TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Classi 2e ITI – Chimica/ Informatica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Gli argomenti contrassegnati da (*) costituiscono eventuali approfondimenti non essenziali

DURATA indicare le

ore

PERIODO

I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1) RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO SUL DISEGNO BIDIMENSIONALE E

APPROFONDIMENTO

2 I 1

2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI E ASSONOMETRICHE 10+2 rec. I 2

3) LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE * 2 I 1

4) INTERSEZIONE DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE * 3 II 1

Page 16: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5) LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO: QUOTATURE, FILETTATURE *, TOLLERANZE

DIMENSIONALI*

10+2 rec II 2

6) CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI 6+2 rec II 1

7) RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI: SCHIZZO, DISEGNO TECNICO IN P.O. E ASSON.,

QUOTATURA E SEZIONI

3+1 rec II 2

8) IL DISEGNO EDILE * 2

Totale ore 45

9) PROGETTAZIONE ASSISTITA AL COMPUTER.: APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA

CAD

20 I - II 4

10) I MATERIALI: CLASSIFICAZIONE E PROPRIETA’ ( RIPASSO) 3+1 I - II 1

11) TECNOLOGIA DEI MATERIALI: IL FERRO : DALL’ALTOFORNO AI CONVERTITORI. GLI

ACCIAI

I TRATTAMENTI TERMICI

8+2 rec I 1

Page 17: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

12) LE MACCHINE UTENSILI TRADIZIONALI E LE NUOVE TECNOLOGIE DI

LAVORAZIONE DEI MATERIALI

12+3 rec II 2

13) CENNI SULLE PROVE DISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE SUI MATERIALI 4+1 rec

I 1

Totale ore 54

Totale complessivo ore 99

Page 18: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomenti /Obiettivi n. 1 - 2 – 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 – 9 -10 – 11 – 12 – 13

CONTENUTI Gli argomenti contrassegnati da (*) costituiscono

eventuali approfondimenti non essenziali

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 DISEGNO BIDIMENSIONALE Conoscenza delle funzioni degli

strumenti necessari per il Disegno

Tecnico.

Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico.

Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi significati.

2 PROIEZIONI ORTOGONALI E

ASSONOMETRICHE

Applicare i metodi di rappresentazione

rispettando la normativa.

Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica

degli oggetti. Scelta delle viste più significative. Utilizzare le

proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli

oggetti.

3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6

VISTE

Visione tridimensionale degli oggetti. *

Utilizzare le proiezioni a sei viste per la rappresentazione grafica degli

oggetti. complessi

Page 19: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

4 INTERSEZIONE DI SOLIDI CON

PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE

CONICHE

Le coniche e le loro caratteristiche

geometriche*

Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali.

5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO

TECNICO: QUOTATURE, FILETTATURE,

TOLLERANZE DIMENSIONALI

Conoscenze delle normative UNI per

l’indicazione nel disegno delle

dimensioni, delle filettature e della

precisione dimensionale richiesta *

Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di

base. *

Saper “leggere un disegno” *

6 CONVENZIONI GENERALI SULLE

SEZIONI

Sapere rappresentare oggetti

tridimensionali che presentano

lavorazioni interne

Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali.

7 RILIEVO E DISEGNO DI OGGETTI:

SCHIZZO, DISEGNO TECNICO IN P.O. E

ASSON., QUOTATURA E SEZIONI

Sapere rappresentare oggetti

tridimensionali sempre più complessi

rilevando dalla realtà le forme e le

dimensioni che lo definiscono nella sua

complessità

Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica

.Saper “creare” un disegno progettuale

Page 20: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

8 DISEGNO EDILE Saper rappresentare in scala opportuna

locali arredati, appartamenti, edifici*

Sviluppare la capacità progettuale

9 PROGETTAZIONE ASSISTITA AL

COMPUTER.: APPRENDIMENTO DEL

PROGRAMMA CAD

Conoscere un programma di Cad nei

suoi comandi fondamentali

Utilizzare il programma Cad per la realizzazione dei disegni tecnici

proposti nelle lezioni di disegno tecnico.

10 I MATERIALI: CLASSIFICAZIONE E

PROPRIETA’

Conoscere le principali proprietà dei

materiali

Conoscere i principali tipi di sollecitazioni statiche e dinamiche.

11 TECNOLOGIA DEI MATERIALI: IL

FERRO : DALL’ALTOFORNO AI

CONVERTITORI. GLI ACCIAI

I TRATTAMENTI TERMICI

Conoscere il sistema di produzione

degli acciai

Saper riconoscere i vari tipi di acciai e i loro principali utilizzi

Page 21: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

12 LE MACCHINE UTENSILI

TRADIZIONALI E LE NUOVE

TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE DEI

MATERIALI

Conoscere le principali macchine

utensili tradizionale e le nuove

tecnologie per la lavorazione dei

materiali

Comprendere il funzionamento delle macchine utensili e conoscere gli

utensili che eseguono le varie lavorazioni

13 CENNI SULLE PROVE DISTRUTTIVE E

NON DISTRUTTIVE SUI MATERIALI

Conoscere l’importanza delle prove sui

materiali nel settore industriale *

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

Classi 2e ITI – Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO (comprensivo di recuperi in itinere, verifiche e correzione)

Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

Page 22: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

1 UD 0 - INTRODUZIONE AL CORSO 10 + 2 rec I 1

2 UD 1 - METROLOGIA E GESTIONE DEGLI ERRORI 20 + 4 rec I 1 1

3 UD 2 - PROPRIETA’ DEI MATERIALI ASPETTI TECNOLOGICI 20 + 6 rec I - II 1 1

4 UD 3 - LAVORAZIONI MECCANICHE AL BANCO E ALLE MACCHINE UTENSILI 15 + 4 rec II 1 1

5 UD 4 - SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 15 + 3 rec II 1 1

Totale ore 80 + 19

Unità didattica n. 0 Titolo: INTRODUZIONE AL CORSO.

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

1. SISTEMA INTERNAZIONALE* E PRINCIPALI GRANDEZZE FISICHE

2. RAPPRESENTAZIONI METRICO DECIMALI 3. CONVERSIONI* DI MISURA

Conoscere le unità di misura* del S.I. Convertire le grandezze su scale diverse multipli* e sottomultipli*

Applicare le conoscenze di base per la risoluzione di semplici esercizi di calcolo Capacità di astrazione dei problemi proposti, autonomia nei processi risolutivi

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Page 23: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Unità didattica n. 1 Titolo: METROLOGIA E GESTIONE DEGLI ERRORI

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

ELEMENTI DI METROLOGIA STRUMENTI DI MISURA: CALIBRO* E

MICROMETRO* ERRORI* DI MISURA

Conoscere i principali strumenti di misura nelle officine: caratteristiche* degli strumenti e grado di precisione. I principali errori* di misura

Saper scegliere con dovizia lo strumento di misura più adeguato in base alle esigenze di precisione e accuratezza. Corretta rappresentazione grafica delle grandezze misurate

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Unità didattica n. 2 Titolo: PROPRIETA’ DEI MATERIALI METALLICI..

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

1. PRINCIPALI PROPRIETA’ DEI MATERIALI METALLICI

2. CARATTERISTICHE CHIMICHE, FISICHE, MECCANICHE E TECNOLOGICHE DELLE PRINCIPALI LEGHE BASE FERRO

Quali caratteristiche attenderci dalle leghe* ferro-carbonio. Le principali prove tecnologiche* per determinare le caratteristiche meccaniche* dei materiali Classificazione* degli acciai

Esperienze di laboratorio per la prova di durezza e per la prova di trazione. Determinare per gli acciai le principali caratteristiche partendo dalla loro designazione e classificazione

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Page 24: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Unità didattica n. 3 Titolo: LAVORAZIONE MECCANICHE AL BANCO E ALLE MACCHINE UTENSILI.

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

1. DEFINIZIONE DELLE PRINCIPALI LAVORAZIONI MECCANICHE

2. LE LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO: TORNIO PARALLELO, FRESATRICE, RETTIFICA, TRAPANO, DENTATRICI, BROCCIATRICI

3. INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DI UN CENTRO DI LAVORO

Descrizione delle principali lavorazioni alle macchine utensili, per asportazione di truciolo. Descrizione* del tornio parallelo. Acquisizione dei principali comandi di programmazione dei CNC

Saper riconoscere le principali operazioni di tornitura. Basi nel linguaggio di programmazione dei CNC

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Unità didattica n. 4 Titolo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

B. DISPOSIZIONI NORMATIVE DI SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO*

C. RESPONSABILITA’* DEL LAVORATORE E RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO

Descrizione dei principali elementi di rischio* per i lavoratori L’evoluzione del sistema qualità nella riduzione dei rischi per i lavoratori

Saper valutare i corretti comportamenti da assumere sul posto di lavoro

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Page 25: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classi 1e LICEO SCIENZE APPLICATE

Disegno

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 LE COMPONENTI PRIMARIE DEL LINGUAGGIO GRAFICO 2 + 1 rec. I

2 RISOLUZIONE GRAFICA DI PROBLEMI DI GEOMETRIA PIANA , POLIGONI,

TANGENTI E RACCORDI, CURVE CONICHE E POLICENTRICHE

7 + 2 rec. I 1+1

3 METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE PROIEZIONI ORTOGONALI 4 + 2 rec. I e II 1

4 METODI DI RAPPRESENTAZIONE : LE ASSONOMETRIE

4 + 2 rec.

II 1+1

Page 26: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 IL DISEGNO ARTISTICO

8

30

I e II

Totale ore 32

Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI-

LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F.

Modulo/Unità didattica/Argomenti /Obiettivi n. 1 - 2 – 3 - 4 - 5

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 Gli strumenti per il disegno tecnico; la linea, la forma ,

il colore

Conoscenza delle funzioni necessarie per il

disegno tecnico

Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico

Norme relative ai tipi di linea, tipi di scrittura, dimensioni

e squadratura foglio

Applicare i metodi di rappresentazione

rispettando la normativa

Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi

significati

Page 27: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2 Costruzioni di perpendicolari e parallele; costruzioni di

poligoni regolari; quadrato, rettangolo, triangolo,

pentagono, esagono, ettagono, ottagono, etc, Suddivisione

del segmento e della circonferenza; Costruzioni di

tangenti e raccordi

Conoscere il significato di parallelismo e di

perpendicolarità. Conoscenza della

terminologia specifica della disciplina

Saper risolvere graficamente problemi geometrici fondamentali;

Sapere applicare le norme basilari nella rappresentazione

grafica di base

3 Tecniche di proiezione, raggi e piani proiettanti,

disposizione delle viste, metodi europeo e americano.

Proiezioni di enti geometrici, figure piane e figure solide

Vista bidimensionale degli oggetti Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione

grafica di oggetti. Scelta delle viste più significative

4 Generalità, piani di proiezione e raggi proiettanti.

Assonometrie isometrica, cavaliera e cavaliera

planometrica. Disposizione di oggetti nella

rappresentazione assonometrica. Rappresentazione di

figure piane e solide: cilindro, cono, cubo, piramide ,

prisma, etc. Assonometria di solidi sovrapposti, coassiali

e non

Conoscere le tecniche delle proiezioni

ortogonali e assonometriche. Descrivere le

procedure da utilizzare nella

rappresentazione di oggetti tridimensionali,

con proiezioni ortogonali ed assonometriche

Saper scegliere le viste più significative per rappresentare un

oggetto.

Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione

grafica degli oggetti.

Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto, assegnata la sua

vista assonometrica

Page 28: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 Il Disegno a mano libera come momento di studio

riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte.

Rappresentazione di soggetti tratti dal programma

annuale di Storia dell'Arte.

Realizzazione di attività di modellazione riferite alla

Pittura, alla Scultura ed all'Architettura

Conoscere le tecniche della

rappresentaziome artistica tradizionali ed

anche di nuova sperimentazione, anche in

riferimento ai materiali utilizzati.

Sviluppare il senso critico nello studio approfondito dell'opera

attraverso una personale riproduzione.

Storia dell'Arte

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali

1 LA PREISTORIA. LA NASCITA DEL LINGUAGGIO ARTISTICO.

Paleolitico, Mesolitico e Neolitico

Età del rame, età del bronzo e età del ferro

4 + 1 rec.

2 I POPOLI DELLE MEZZALUNA FERTILE

Mesopotamia: Sumeri, Babilonesi ed Assiri

4 + 1 rec

3 GLI EGIZI 2 + 1 rec. I 1 + rec.

4 LA CIVILTA' CRETESE E MICENEA 3 + 1 rec 1 1

Page 29: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 L'ARTE GRECA

l periodo arcaico, classico ed ellenistico

2 + 1 rec. II

6 L'ARTE GRECA

L'età di Pericle e di Fidia

4 + 2 rec.

II 1+rec.

7 L'ARTE IN ITALIA

Gli Etruschi e le popolazioni Italiche

2 + 1 rec. I

8 L'ARTE ROMANA

Tecniche costruttive e materiali

Archi, volte, cupole, la malta, il laterizio e il calcestruzzo

Architettura e urbanistica

Architettura ed opere civili, le principali testimonianze

I Templi, le costruzioni onorarie, il Teatro ed luoghi dei giochi, i rilievi storico-celebrativi,

Archi e Colonne, le Domus

La scultura

4 + 2 rec. I e II 1

Page 30: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Totale ore 33

Totale complessivo ore 66

Il numero delle prove orali di Storia dell'Arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con

questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto.

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classi 1e LICEO SCIENZE APPLICATE INDIRIZZO MOTORIO

Disegno

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO (comprensivo di recuperi in itinere, verifiche e correzione)

Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 LE COMPONENTI PRIMARIE DEL LINGUAGGIO GRAFICO 1 + 1 rec. I

2 RISOLUZIONE GRAFICA DI PROBLEMI DI GEOMETRIA PIANA , POLIGONI,

TANGENTI E RACCORDI, CURVE CONICHE E POLICENTRICHE

3 + 1 rec. I 1+1

3 METODI DI RAPPRESENTAZIONE: LE PROIEZIONI ORTOGONALI 4 + 1 rec. I e II

Page 31: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

4 METODI DI RAPPRESENTAZIONE : LE ASSONOMETRIE 2 1+1

5 IL DISEGNO ARTISTICO

1 I e II

TOTALE 14

Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI-

LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F.

Disegno: Modulo/Unità didattica/Argomento n. 1. 2. 3. 4. 5

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 Gli strumenti per il disegno tecnico; la linea, la forma ,

il colore

Conoscenza delle funzioni necessarie per il

disegno tecnico

Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico

Norme relative ai tipi di linea, tipi di scrittura, dimensioni

e squadratura foglio

Applicare i metodi di rappresentazione

rispettando la normativa

Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i

rispettivi significati

Page 32: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2 Costruzioni di perpendicolari e parallele; costruzioni di

poligoni regolari; quadrato, rettangolo, triangolo,

pentagono, esagono, ettagono, ottagono, etc, Suddivisione

del segmento e della circonferenza; Costruzioni di

tangenti e raccordi

Conoscere il significato di parallelismo e di

perpendicolarità. Conoscenza della

terminologia specifica della disciplina

Saper risolvere graficamente problemi geometrici

fondamentali;

Sapere applicare le norme basilari nella

rappresentazione grafica di base

3 Tecniche di proiezione, raggi e piani proiettanti,

disposizione delle viste, metodi europeo e americano.

Proiezioni di enti geometrici, figure piane e figure solide

Visione bidimensionale degli oggetti Utilizzare le proiezioni ortogonali per la

rappresentazione grafica di oggetti. Scelta delle viste più

significative

4 Generalità, piani di proiezione e raggi proiettanti.

Assonometrie isometrica, cavaliera e cavaliera

planometrica. Disposizione di oggetti nella

rappresentazione assonometrica. Rappresentazione di

figure piane e solide: cilindro, cono, cubo, piramide ,

prisma, etc. Assonometria di solidi sovrapposti, coassiali

e non

Conoscere le tecniche delle proiezioni

ortogonali e assonometriche. Descrivere le

procedure da utilizzare nella

rappresentazione di oggetti tridimensionali,

con proiezioni ortogonali ed assonometriche

Saper scegliere le viste più significative per

rappresentare un oggetto.

Utilizzare le proiezioni assonometriche per la

rappresentazione grafica degli oggetti.

Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto,

assegnata la sua vista assonometrica

Page 33: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 Il Disegno a mano libera come momento di studio

riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte.

Rappresentazione di soggetti tratti dal programma

annuale di Storia dell'Arte.

Realizzazione di attività di modellazione riferite alla

Pittura, alla Scultura ed all'Architettura

Conoscere le tecniche della

rappresentazione artistica tradizionali ed

anche di nuova sperimentazione, anche in

riferimento ai materiali utilizzati.

Sviluppare il senso critico nello studio approfondito

dell'opera attraverso una personale riproduzione.

Storia dell'Arte

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali

1 LA PREISTORIA. LA NASCITA DEL LINGUAGGIO ARTISTICO.

Paleolitico, Mesolitico e Neolitico

Età del rame, età del bronzo e età del ferro

2 I

2 I POPOLI DELLE MEZZALUNA FERTILE

Mesopotamia: Sumeri, Babilonesi ed Assiri

2 I

3 GLI EGIZI 2 + 1 rec I 1+rec.

4 LA CIVILTA' CRETESE E MICENEA 2 I 1

Page 34: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 L'ARTE GRECA

l periodo arcaico, classico ed ellenistico

3 II 1+rec.

6 L'ARTE GRECA

L'età di Pericle e di Fidia

3

II 1

Totale ore 15

Il numero delle prove orali di Storia dell'Arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con

questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto.

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classi 2e LICEO SCIENZE APPLICATE

Disegno

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

PERIODO I o II

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Page 35: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

ore quadrim. Scritte Orali Pratiche

1 RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL 1° ANNO SUL DISEGNO BIDIMENSIONALE ED

APPROFONDIMENTO

2 I

2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI ED ASSONOMETRICHE 3 + 2 rec. I

3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI A 6 VISTE 2 I 1+1

4 INTERSEZIONI DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE 3 II 1

5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO 3 + 1 rec. II

6 CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI

2 + 2 rec.

II

1

7 RILIEVI E DISEGNI DI OGGETTI: SCHIZZI, DISEGNI TECNICI, IN P.O. E

ASSONOM. QUOTATURA E SEZIONI

4 + 1 rec. II 1+1

8 IL DISEGNO ARTISTICO

8

II

Totale ore 33

Page 36: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI-

LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F.

Modulo/Unità didattica/Argomenti /Obiettivi n. 1 - 2 – 3 - 4 – 5 – 6 – 7 - 8

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 Il disegno bidimensionale Conoscenza delle funzioni necessarie per il

disegno tecnico

Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico.

Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i rispettivi

significati

2 Proiezioni ortogonali ed assonometriche Applicare i metodi di rappresentazione

rispettando la normativa

Utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione

grafica degli oggetti. Scelta delle viste più significative.

Utilizzare le proiezioni assonometriche per la

rappresentazione grafica degli oggetti

3 Proiezioni ortogonali a 6 viste Visione tridimensionale degli oggetti Utilizzare le proiezioni a sei viste per la rappresentazione

grafica degli oggetti complessi

4 Intersezione di solidi con particolare riferimento alle

coniche

Le coniche e le loro caratteristiche

geometriche

Saper risolvere graficamente problemi geometrici

fondamentali

Page 37: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 La normativa del disegno tecnico: quotature Conoscenza delle normative UNI per

l'indicazione nel disegno delle dimensioni , e

della precisione dimensionale richiesta

Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione

grafica di base. Saper leggere il disegno

6 Le sezioni di solidi e semplici oggetti Conoscenza del procedimento di sezione Utilità dell'applicazione della sezione

7 Il rilievo a mano libera utilizzando le tecniche del

disegno

Apprendimento dei criteri di disegno a mano

libera nell'esecuzione di schizzi in

Proiezione Ortogonale ed Assonometria

Capacità ed abilità nel riprodurre oggetti a mano libera

8 Il Disegno a mano libera come momento di studio

riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte.

Rappresentazione di soggetti tratti dal programma

annuale di Storia dell'Arte.

Realizzazione di attività di modellazione riferite alla

Pittura, alla Scultura ed all'Architettura

Conoscere le tecniche della

rappresentaziome artistica tradizionali ed

anche di nuova sperimentazione, anche in

riferimento ai materiali utilizzati.

Sviluppare il senso critico nello studio approfondito

dell'opera attraverso una personale riproduzione.

Page 38: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Storia dell'Arte

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali

1 L'ARTE PALEOCRISTIANA

Origine e diffusione geografica

Edifici e basiliche

La tecnica del mosaico

4 + 2 rec. I

2 L'ARTE BIZANTINA

COSTANTINOPOLI, MILANO E RAVENNA

4 + 2 rec. I

3 L'ARTE NEL SACRO ROMANO IMPERO 4 + 2 rec. I 1+rec

4 L'ARTE ROMANICA

Le innovazioni tecniche e le caratteristiche architettoniche

L'Architettura romanica nell'Italia settentrionale

L'architettura romanica nell'Italia centrale

La scultura e la pittura romanica

4 + 2 rec. I 1

Page 39: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 L'ARTE GOTICA

Caratteri e tecniche costruttive delle cattedrali gotiche e del carattere regionale del

movimento

Il gotico in Italia nella Pittura , Scultura ed Architettura

Il gotico e gli ordini monastici

4 + 2 rec. II 1+rec

6 L'UMANESIMO, LA MODERNITA' DELL'ANTICO

Cimabue e Giotto

3 1

Totale ore 33

Totale complessivo ore 66

Page 40: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Il numero delle prove orali di Storia dell'Arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con

questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classi 2e LICEO SCIENZE APPLICATE INDIRIZZO MOTORIO

Disegno

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 RIPASSO DELPROGRAMMA DEL 1° ANNO DEL DISEGNO BIDIMENSIONALE ED

APPROFONDIMENTO

2 I

2 RIPASSO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI ED ASSONOMETRICHE 3 + 2 rec. I 1+1

3 LE PROIEZIONI ORTOGONALI CON SOLIDI INCLINATI RISPETTO AI PIANI 2 I 1

4 INTERSEZIONI DI SOLIDI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE CONICHE 3 II

5 LA NORMATIVA NEL DISEGNO TECNICO 3 + 1 rec. II

Page 41: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

6 CONVENZIONI GENERALI SULLE SEZIONI

2 + 2 rec.

II

1+1

7 RILIEVI E DISEGNI DI OGGETTI: SCHIZZI, DISEGNI TECNICI, IN P.O. E

ASSONOM. QUOTATURA E SEZIONI

4 + 1 rec. II 1

8 IL DISEGNO ARTISTICO

8

II

TOTALE 33

Il numero delle verifiche di Disegno è comprensivo di una prova per Quadrimestre, condivisa dal gruppo di materia e comune all'intero biennio ITI-

LSA-LSAM, con applicazione della griglia di valutazione formulata dal Coordinamento di Materia e pubblicata sul P.T.O.F.

Disegno: Modulo/Unità didattica/Argomento n. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 Il disegno bidimensionale Conoscenza delle funzioni necessarie per il

disegno tecnico

Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico.

Conoscere gli spessori delle linee del disegno e i

rispettivi significati

Page 42: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2 Proiezioni ortogonali ed assonometriche Applicare i metodi di rappresentazione

rispettando la normativa

Utilizzare le proiezioni ortogonali per la

rappresentazione grafica degli oggetti. Scelta delle

viste più significative. Utilizzare le proiezioni

assonometriche per la rappresentazione grafica degli

oggetti

3 Proiezioni ortogonali a 6 viste Visione tridimensionale degli oggetti Utilizzare le proiezioni a sei viste per la rappresentazione

grafica degli oggetti complessi

4 Intersezione di solidi con particolare riferimento alle

coniche

Le coniche e le loro caratteristiche geometriche Saper risolvere graficamente problemi geometrici

fondamentali

5 La normativa del disegno tecnico: quotature Conoscenza delle normative UNI per

l'indicazione nel disegno delle dimensioni , e

della precisione dimensionale richiesta

Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione

grafica di base. Saper leggere il disegno

6 Le sezioni di solidi e semplici oggetti Conoscenza del procedimento di sezione Utilità dell'applicazione della sezione

7 Il rilievo a mano libera utilizzando le tecniche del

disegno

Apprendimento dei criteri di disegno a mano

libera nell'esecuzione di schizzi in

Proiezione Ortogonale ed Assonometria

Capacità ed abilità nel riprodurre oggetti a mano libera

Page 43: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

8 Il Disegno a mano libera come momento di studio

riferito alla percezione visiva dell'opera d'arte.

Rappresentazione di soggetti tratti dal programma

annuale di Storia dell'Arte.

Realizzazione di attività di modellazione riferite alla

Pittura, alla Scultura ed all'Architettura

Conoscere le tecniche della

rappresentaziome artistica tradizionali ed

anche di nuova sperimentazione, anche in

riferimento ai materiali utilizzati.

Sviluppare il senso critico nello studio approfondito

dell'opera attraverso una personale riproduzione.

Modulo/Unità didattica/Argomenti /Obiettivi n. 1 - 2 – 3 - 4 – 5 – 6 – 7 – 8 - 9

Page 44: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Storia dell'Arte

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO 1. Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO

I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali

1 L'ARTE IN ITALIA

Gli Etruschi e le popolazioni Italiche

2 + 1rec. I

1 L'ARTE ROMANA

Tecniche costruttive e materiali

Archi, volte, cupole, la malta , il laterizio e il calcestruzzo

Architettura e urbanistica

Architettura ed opere civili, le principali testimonianze

I Templi, le costruzioni onorarie, il Teatro ed luoghi dei giochi, i rilievi storico-celebrativi,

Archi e Colonne

La scultura

4 + 2

rec.

I

Page 45: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

1 L'ARTE PALEOCRISTIANA

Origine e diffusione geografica

Edifici e basiliche

La tecnica del mosaico

3 + 1

rec.

I 1 + rec.

2 L'ARTE BIZANTINA

COSTANTINOPOLI, MILANO E RAVENNA

3 + 1

rec.

I 1

3'ARTE NEL SACRO ROMANO IMPERO 3 + 1 rec. II

4 L'ARTE ROMANICA

Le innovazioni tecniche e le caratteristiche architettoniche

L'Architettura romanica nell'Italia settentrionale

L'architettura romanica nell'Italia centrale

La scultura e la pittura romanica

4 + 1 rec. II

Page 46: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 L'ARTE GOTICA

Caratteri e tecniche costruttive delle cattedrali gotiche e del carattere regionale del

movimento

Il gotico in Italia nella Pittura , Scultura ed Architettura

Il gotico e gli ordini monastici

4 + 1 rec. II 1 + rec.

6 L'UMANESIMO, LA MODERNITA' DELL'ANTICO

Cimabue e Giotto

4 + 1 rec 1

TOTALE ORE 33

Il numero delle prove orali di Storia dell'Arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con

questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto

Page 47: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

BIENNIO ITI

COMPETENZE da raggiungere nel primo biennio del corso di studi

Disciplinari

Trasversali

Disegno tradizionale Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico Saper applicare le convenzioni UNI, EN, ed ISO del Disegno Tecnico Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base Utilizzare in modo corretto le proiezioni ortogonali per la

rappresentazione grafica degli oggetti, con la scelta delle viste più significative.

Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti.

Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto, assegnata la sua vista assonometria.

Riconoscere oltre che gli aspetti grafici , il significato matematico degli enti geometrici, in relazione interdisciplinare .

Saper applicare soluzioni grafiche nella geometria elementare con la consapevolezza delle possibili soluzioni matematiche.

Autocad Capacità di elaborare disegni di geometria piana con il programma di Autocad 2016 Tecnologia

Saper indivuduare i principali tipi di sollecitazioni statiche e dinamiche

COMPETENZE COGNITIVE Competenza: comprendere

1. Comprendere il significato di un testo 2. Sapersi concentrare sulla lettura (trovare le strategie metodologiche e

motivazionali per..)

3. Utilizzare ogni strumento utile alla comprensione (dizionario, chiedere aiuto,

individuare parole-chiave, costruire mappe)

4. Riconoscere la questione posta Competenza: rappresentare

Riferire ciò che viene appreso 1. Utilizzo di un linguaggio appropriato (anche in funzione di ciò che voglio

esprimere: concetti, emozioni, etc.)

2. Coerenza logica (argomentazione) 3. Pertinenza della risposta

Competenza: rielaborare Operare sintesi Risolvere problemi Reperire informazioni e riconoscere l’autorevolezza delle fonti

COMPETENZE RELAZIONALI Competenza: comunicare

Disporsi ad ascoltare (imparare a prestare attenzione)

Page 48: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Riconoscere le proprietà fondamentali meccaniche, chimiche e tecnologiche dei materiali ferrosi e degli altri materiali utilizzati nell’industria

Applicare le conoscenze di base per la risoluzione di semplici esercizi di calcolo

Capacità di astrazione dei problemi proposti, autonomia nei processi risolutivi

Saper scegliere con dovizia lo strumento di misura più adeguato in base alle esigenze di precisione e accuratezza

Corretta rappresentazione grafica delle grandezze misurate Esperienze di laboratorio per la prova di durezza e per la prova di

trazione Determinare per gli acciai le principali caratteristiche partendo dalla loro

designazione e classificazione Conoscere le problematiche della sicurezza e i rischi connessi con le

lavorazioni.

Trasmettere con chiarezza un messaggio Utilizzare un registro comunicativo adeguato al contesto

Competenza: partecipare e collaborare Interagire comprendendo e rispettando i diversi punti di vista Gestire la conflittualità Riconoscere e rispettare i diritti degli altri

Competenza: agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo propositivo e consapevole nella vita sociale Riconoscere i propri limiti e quelli altrui

Page 49: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

BIENNIO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO

COMPETENZE da raggiungere nel primo biennio del corso di studi

Disciplinari

Trasversali

Disegno tradizionale Saper utilizzare gli strumenti per il disegno tecnico Saper applicare le convenzioni UNI, EN, ed ISO del Disegno Tecnico. Saper risolvere graficamente, problemi geometrici fondamentali Saper applicare le norme basilari nella rappresentazione grafica di base Utilizzare in modo corretto le proiezioni ortogonali per la

rappresentazione grafica degli oggetti, con la scelta delle viste più significative.

Utilizzare le proiezioni assonometriche per la rappresentazione grafica degli oggetti.

Ricavare le proiezioni ortogonali di un oggetto, assegnata la sua vista assonometria.

Riconoscere oltre che gli aspetti grafici , il significato matematico degli enti geometrici, in relazione interdisciplinare .

Saper applicare soluzioni grafiche nella geometria elementare con la consapevolezza delle possibili soluzioni matematiche.

Storia dell'Arte Saper collocare le esperienze artistiche oggetto di studio nei contesti

storici. Riconoscere che l'espressione artistica di un determinato periodo

corrisponde ad una precisa manifestazione dello “Spirito del Tempo”.

COMPETENZE COGNITIVE Competenza: comprendere

1. Comprendere il significato di un testo 5. Sapersi concentrare sulla lettura (trovare le strategie metodologiche e

motivazionali per..)

6. Utilizzare ogni strumento utile alla comprensione (dizionario, chiedere aiuto,

individuare parole-chiave, costruire mappe)

7. Riconoscere la questione posta Competenza: rappresentare

Riferire ciò che viene appreso 4. Utilizzo di un linguaggio appropriato (anche in funzione di ciò che voglio

esprimere: concetti, emozioni, etc.)

5. Coerenza logica (argomentazione) 6. Pertinenza della risposta

Competenza: rielaborare Operare sintesi Risolvere problemi Reperire informazioni e riconoscere l’autorevolezza delle fonti

COMPETENZE RELAZIONALI Competenza: comunicare

Disporsi ad ascoltare (imparare a prestare attenzione)

Page 50: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Saper argomentare in modo trasversale ed interdisciplinare i contenuti di uno specifico contesto storico, individuando nella produzione artistica i significati più profondi.

Essere in grado di relazionare le proprie argomentazioni valorizzando le conoscenze acquisite nel corso degli studi.

Essere in grado di consolidare una propria metodologia espressiva, anche in relazione a prove scritte e prove orali.

Trasmettere con chiarezza un messaggio Utilizzare un registro comunicativo adeguato al contesto

Competenza: partecipare e collaborare Interagire comprendendo e rispettando i diversi punti di vista Gestire la conflittualità Riconoscere e rispettare i diritti degli altri

Competenza: agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo propositivo e consapevole nella vita sociale Riconoscere i propri limiti e quelli altrui

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classi 3e LICEO SCIENZE APPLICATE ed INDIRIZZO MOTORIO

Disegno

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 INTRODUZIONE ALLA PROSPETTIVA- LA PROSPETTIVA CENTRALE 8 + 4 rec. I 2

2 CREAZIONE DI PROGETTI E SCENOGRAFIE IN PROSPETTIVA CENTRALE 8 + 5 rec. II 2

Page 51: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

3 IL DISEGNO A MANO LIBERA , L'APPLICAZIONE DELLE REGOLE

DELL'ASSONOMETRIA E DELLA PROSPETTIVA CENTRALE

8 II 1

Totale ore 33

Modulo/Unità didattica/Argomenti /Obiettivi n. 1 - 2 – 3 -

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 La Prospettiva Centrale L'utilizzo della Prospettiva come

rafforzamento espressivo dei contenuti nella

Scienza delle rappresentazioni

Utilizzare la Prospettiva come mezzo grafico epressivo di

una forma.

2 L'applicazione della Prospettiva come elemento di

progettazione per la rappresentazione di spazi

L'utilizzo della Prospettiva come

rafforzamento espressivo dei contenuti nella

Scienza delle rappresentazioni

Utilizzare la Prospettiva come mezzo grafico epressivo di

una forma.

Page 52: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

3 Il disegno a mano libera Il disegno a mano libera con le regole delle

proiezioni ortogonali ed assonometriche e

nella prospettiva centrale

Capacità espressiva nel rilevare appunti tridimensionali, la

scelta delle viste bidimensionali e tridimensionali

Storia dell'Arte

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali

1 IL GOTICO CORTESE

Pisanello, Felice da Fabriano, Simone Martini

L'ESPERIENZA SENESE

Ambrogio e Lorenzo Lorenzetti

2 + 1

2 IL PRIMO RINASCIMENTO, IL NUOVO ORDINE MATEMATICO

ANTROPOMORFICO, LA PROPORZIONE, LO STUDIO DELLA PROSPETTIVA

SCIENTIFICA

Brunelleschi, Donatello, Masolino e Masaccio, Ghiberti

6 + 1 rec. I 1+rec.

3 LE SIGNORIE ED IL MECENATISMO,

Piero delle Francesca, Sandro Botticelli, Pietro Perugino

6 + 1 rec. I 1

Page 53: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

4 IL CINQUECENTO

Bramante, Leonardo, Raffaello e Michelangelo

6 + 1 rec. II

5 DA LUTERO AL CONCILIO DI TRENTO, L'ARTE PER PROPAGANDARE LA FEDE

3 + 1 rec. I 1+rec.

6 Il MANIERISMO

Pontormo, Rosso Fiorentino,

Le Architetture di Giulio Romano, Palladio

IL Sacro Bosco di Bomarzo

3 + 2 rec 1

Totale ore 33

Totale complessivo ore 66

Il numero delle prove orali di Storia dell'Arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con

questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classi 4e LICEO SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO

Disegno

Page 54: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 CONOSCENZE DEI SOFTWARE CAD E DI ELABORAZIONE DI IMMAGINI 10+5 rec. I 2

2 LA METODOLOGIA PROGETTUALE COME PROCEDIMENTO FONDATO SUL

PERCORSO ANALITICO DELLE PRODUZIONI CORRENTI E DELLE TECNOLOGIE

ACQUISITE, CHE CONFLUISCONO NELLA CAPACITA' DI ELABORAZIONE

PROPRIA DELL'IDEAZIONE

10+ 5 rec.. II 2

3 IL DISEGNO A MANO LIBERA

3 II

Totale ore 33

Modulo/Unità didattica/Argomenti /Obiettivi n. 1 - 2 – 3

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 Conoscenza dei Software Cad e di Elaborazione di

Immagini

I Software Cad come necessità di

aggiornamento alle attuali tecnologie del

mondo del lavoro

Acquisizione delle informazioni di base relativo agli

utilizzi dei software più utilizzati in ambito progettuale

Page 55: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2 Realizzazione del progetto Essere in grado di effettuare una corretta

sintesi delle conoscenze acquisite ritenute

utili e rivolte alla realizzazione del progetto

Il progetto come momento di sintesi delle conoscenze ed

intuizioni, ed esame oggettivo del risultato proposto nel

confronto con il docente e con gli altri gruppi

3 Il disegno a mano libera Il disegno a mano libera con le regole delle

proiezioni ortogonali, assonometriche e

della prospettiva

Capacità espressiva nel rilevare appunti tridimensionali,

la scelta delle viste bidimensionali e tridimensionali e

prospettiche differenziando ombre e luci

Storia dell'Arte

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO 1. Titolo

DURATA indicare le ore

PERIODO I o II quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

1 IL SEICENTO, LA NASCITA DEL BAROCCO COME ARTE

DELLA PERSUASIONE, LE SCENOGRAFIE E LE ILLUSIONI

Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini

5 + 1 rec. I Scritte Orali

2 LA PITTURA DEL SEICENTO- L'Accademia degli Incamminati,

I Carracci - Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio

4 + 1 rec. I

Page 56: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

3 IL SETTECENTO VERSO IL SECOLO DEI LUMI

L. Vanvitelli, F. Juvara, G.B. Tiepolo, P.Longhi, A. Canaletto, F.

Guardi

4 + 1 rec. I

4 Il NEOCLASSICISMO , IL CULTO DELL'ANTICO E IL

RISORGIMENTO DELLE ARTI, WINCKLEMANN E L'ARTE

CLASSICA

Giuseppe Piermarini, Giuseppe Valadier, G.B. Piranesi, E. L.

Boullée

3 + 1 rec. I 1+rec.

5 LA SCULTURA E LA PITTURA NEOCLASSICA

Antonio Canova , J.L.David,J. A. D. Ingres,

4 + 1 rec. I 1

6 L'EUROPA DELLA RESTAURAZIONE FRA

NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO

J. Constable, J.M.W. Turner, T. Géricault, E. Delacroix

3 + 1 rec.

5 IL ROMANTICISMO

F. Hayez, C. Corot e la Scuola di Barbizon

2 II

6 INTRODUZIONE AL REALISMO

G. Courbet e La Rivoluzione del Realismo

2

Page 57: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

7 IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI, IL CAFFE'

MICHELANGELO DI FIRENZE

Giovanni Fattori, Silvestro Lega

2 I 1+rec.

8. LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA IN

RELAZIONE ALLO SVILUPPO DELLA GRANDE

SIDERURGIA, I PONTI, LE SERRE, LE TORRI , LE GALLERIE

LE ESPOSIZIONI UNIVERSALI DI LONDRA E PARIGI , LA

GALLERIA VITTORIO EMANUELE II° DI MILANO

Joseph Paxton, Gustave Alexandre Eiffel, Giuseppe Mengoni

2 I 1

10 IL DIBATTITO SUL RESTAURO ARCHITETTONICO DEI

MONUMENTI

Eugène Viollet Le Duc, John Ruskin

1 I

Page 58: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

11 L'IMPRESSIONISMO, UN NUOVO MODO DI

RAPPRESENTARE LA REALTA'

Eduard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre Auguste Renoir,

Gustave Caillebotte

LA NASCITA DELLA FOTOGRAFIA

2 + 1 rec. I 1+rec.

12 Il POSTIMPRESSIONISMO,VERSO NUOVE VIE

ESPRESSIVE

Paul Cézanne, Geoges Seurat, Paul Signac Paul Gauguin, Vincent

Van Gogh, Henry de Toulouse Lautrec

2 + 1 rec. I 1

Totale ore 33

Totale complessivo ore 66

l numero delle prove orali di Storia dell'Arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con

questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto

Page 59: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classi 5e LICEO SCIENZE APPLICATE ED INDIRIZZO MOTORIO

Disegno

Il percorso didattico di Disegno per le classi 5e prevede la realizzazione di attività di carattere progettuale, svolte per gruppi,

volte ad utilizzare le conoscenze acquisite nel corso degli anni di studio, specie in riferimento alle possibilità espressive del

Disegno, come sintesi degli aspetti di contenuto e formali, al fine di costituire un momento di applicazione delle abilità

individuali e di capacità di elaborazione delle conoscenze nel procedimento ideativo.

Il corso di Disegno porterà quindi ad una realizzazione concreta di un oggetto, di un allestimento di un

ambiente, od anche alla realizzazione di un prodotto multimediale di carattere didattico.

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali

1 CONOSCENZA DELLE TECNICHE PROGETTUALI RELATIVE AGLI STRUMENTI

D'AVANGUARDIA ED ALLE NUOVE TECNOLOGIE DI PROGETTAZIONE.

CONOSCENZA DEI SOFTWARE DI PROGETTAZIONE DI NUOVA GENERAZIONE

RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE , AL CAD, AL RENDERING, ALLA PRODUZIONE

DI PROTOTIPI , ALLE POSSIBILITA' DI STAMPA 3D

5 + 2 rec. I

Page 60: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2 LA METODOLOGIA PROGETTUALE COME PROCEDIMENTO FONDATO SUL

PERCORSO ANALITICO DELLE PRODUZIONI CORRENTI E DELLE TECNOLOGIE

ACQUISITE, CHE CONFLUISCONO NELLA CAPACITA' DI ELABORAZIONE

PROPRIA DELL'IDEAZIONE

2 + 1 rec. I

3 IL LAVORO DI GRUPPO COME MOMENTO EDUCATIVO PROPEDEUTICO ALLA

ALLA CONOSCENZA DELLE REALTA' CARATTERISTICHE MONDO DEL LAVORO

2 + 1 rec. I 2 + rec.

4 L'ATTIVITA' PROGETTUALE IN RELAZIONE AI I PROCESSI PRODUTTIVI ,

ASPETTI DI ECONOMIA , MARKETING, INDAGINI DI MERCATO

CONOSCENZA DELLE NORMATIVE VIGENTI NAZIONALI E SOVRANAZIONALI ,

DELLE NORME UNI , NORME EN ED ISO

2 + 1 rec. II

5 REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PER GRUPPI RELATIVO AD UN'IDEA

PROGETTUALE PROPOSTA DAGLI STUDENTI , DA UN SEMPLICE OGGETTO ,

ALL'ALLESTIMENTO DI UNO SPAZIO, ALLA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO

MULTIMEDIALE, L'IDEAZIONE DI UN POWER POINT DI ARTE SECONDO LE

TECNICHE GRAFICHE E/O INFORMATICHE ACQUISITE NEL CORSO DEGLI STUDI

4 II 1

TOTALE ORE 20

Page 61: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomenti /Obiettivi n. 1 - 2 – 3 - 4 – 5

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 Studio delle tecniche di rappresentazione grafica

tradizionali ed informatiche

Conoscenza delle potenzialità degli

strumenti di progettazione

Recepire le tecnologie e tecniche per l'espressione dell'idea

progettuale con la proposta di una scelta adeguata

2, 3 Acquisizione delle competenze relative all'attività

progettuale

Conoscenza del corretto iter progettuale

fondato su riflessioni analitiche in

riferimento agli aspetti funzionali e formali

Saper analizzare con senso autocritico il progetto ideato in

riferimento alla validità della trasmissione della

comunicazione in relazione alla comprensione dei contenuti

4 Studio delle necessarie attività preliminari ai

procedimenti di progettazione

Sviluppare il proprio senso critico rispetto

alla validità delle conoscenze preliminari

indispensabili ad ogni percorso di

progettazione

Essere in grado di motivare gli studi preliminari in

riferimento all'attività progettuale in un ambito di logica e

razionale continuità

Page 62: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5 Realizzazione del progetto Essere in grado di effettuare una corretta

sintesi delle conoscenze acquisite ritenute

utili e rivolte alla realizzazione del progetto

Il progetto come momento di sintesi delle conoscenze ed

intuizioni, ed esame oggettivo del risultato proposto nel

confronto con il docente e con gli altri gruppi

Storia dell'Arte

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO

I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali

1 L'ART NOUVEAU

I Preaffaelliti, Dante Gabriele Rossetti

Il Liberty, l'Art Nouveau, lo Jugenstil, l'Arts and Crafts, W. Morris, E. Burne Jones

La Secessione Viennese, Gustav Klimt, Otto Wagner, Joseph Hoffman

I FAUVES E Il DIE BRUCKE

I Fauves, Henry Matisse,

Il Die Brucke Eric Heckel, Erns Ludwig Kirchner, Hemil Nolde

3+ 1 rec. I

Page 63: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2 L'ESPRESSIONISMO E L'ANGOSCIA DI VIVERE

Edvard Munch, Oskar Kokoschka, Egon Schiele

2 + 1 rec. I

3 IL CUBISMO E LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL NOVECENTO

Pablo Picasso, Georges Braque

3 + 1 I

4 IL FUTURISMO

L'estetica secondo Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Antonio Sant'Elia, Giacomo

Balla

3 I

5 LA PROVOCAZIONE DEL DADA

Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray

2 I 1+rec.

6 IL SURREALISMO E L'INCONSCIO

Max Ernst, Joan Mirò, René Magritte, Salvator Dalì

4 I I

Page 64: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

7L'ASTRATTISMO ED IL RAZIONALISMO DELL'ARCHITETTURA MODERNA

Vasilij Kandisky, Paul Klee, Piet Mondrian

Il Bauhaus e Walter Gropius, Mies Van Der Rohe

Le Corbusier, Frank Lloyd Wright,, Giovanni Michelucci

2 II

8 LA METAFISICA E L'ECOLE DE PARIS

Marc Chagall, Amedeo Modigliani, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Alberto

Savino

2 II

9 FRA RAZIONALISMO E POSTMODERNO IN ITALIA

Opere di Aldo Rossi, Gae Aulenti, Paolo Portoghesi

2

10 L'ARTE DAL DOPOGUERRA , L'ARTE INFORMALE, L'ESPRESSIONISMO

ASTRATTO, IL NEW DADA, IL NOUVEAU REALISME, LA POP ART

Henry Moore, Alexandre Calder, Piero Manzoni,Yves Klein, Andy Warhol, Roy Lichtestein,

Lucio Fontana, Jackson Pollock, Claes Oldenburg, Giacomo Manzù, Arnaldo Pomodoro, Renato

Guttuso

3 + 1 rec. II 1-rec.

Page 65: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

11 L'ARTE DEI NOSTRI TEMPI, LA LAND ART, LA BODY ART, L'IPERREALISMO,

L'ANACRONISMO E LA TRANSAVANGUARDIA, LA GRAFFITI WRITING E LE NUOVE

TENDENZE DELL'ARTE E DELL'ARCHITETTURA

Dennis Oppenheim, John De Andrea, Duane Hanson, Carlo Maria Mariani, Keith Haring, Renzo

Piano, Santiago Calatrava, Zaha Hadid, Daniel Libeskind, Frank Owen Gehry

3 + 1 rec. II 1

Totale 46

Totale complessivo ore 66

l numero delle prove orali di Storia dell'Arte consiste di un'interrogazione per Quadrimestre con possibilità di recupero e di una Verifica scritta con

questionario a risposte chiuse con una domanda a risposta aperta da effettuarsi entro la fine dei due Quadrimestri con riferimento al programma svolto

Page 66: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Storia dell'Arte

Classi 1e 2e 3e 4e 5e LICEO SCIENZE APPLICATE ed INDIRIZZO MOTORIO

Obiettivi Didattici e Trasversali

Lo studio della materia, suddivisa per moduli,è finalizzato alla conoscenza approfondita del programma , sviluppando la capacità di esprimere

valutazioni critiche e di compiere collegamenti con altre discipline.

In tal senso le lezioni di Storia dell'Arte prenderanno in esame le programmazioni delle materie storico - letterarie, al fine di inquadrare nel contesto

delle varie epoche le ragioni che hanno accomunato i contenuti dell'espressione artistica, in riferimento allo “Spirito del Tempo”, identificando quel

filo conduttore riconoscibile in ogni espressione od elaborazione artistica, dalla Letteratura, alla Pittura, alla Scultura, alla Musica, all'Architettura, più

in generale a tutte le forme che caratterizzano un'epoca e, non a caso, anche il raggiungimento di traguardi per nuove conoscenze scientifiche.

Riconoscere, con lo studio attento della materia, che nessun artista può essere avulso dal contesto dell'epoca in cui vive e dalle sensazioni che tutti

respirano in un determinato momento storico, porta inoltre a comprendere e dare un significato più intimo all'opera, che diviene espressione e

testimonianza di un'epoca, e quindi non sarà percepita esclusivamente per l'aspetto formale ed estetico che la caratterizza.

L'arte, in questa prospettiva, diviene testimone della Storia dell'Umanità, e dalla Preistoria ai nosti tempi assume una valenza narrativa, quindi è

intimamente connessa con la nostra Storia ed in tal senso, attraverso la percezione delle forma e lo studio approfondito delle cause che hanno reso

possibili tali manifestazioni, diviene un utile strumento critico che può contribuire a sistematizzare e riordinare in senso generale il proprio sapere,

anche in riferimento alla grande capacità mediatica che fin dall'antichità l'uomo le ha attribuito con la divulgazione dell'idea attraverso l'immagine,

quindi apprezzando anche quell'aspetto dell'Arte rivolto alla memoria degli uomini.

Page 67: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

SISTEMI ED AUTOMAZIONE

Classi 3e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO

I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 Codice binario + Operazioni logiche e Algebra Booleana 15 + 3 rec 1 1 1

2 Architettura del P.C. + Sistemi operativi + Foglio in Excel + Linguaggio GW-Basic 35 + 8 rec 1 - 2 1 1

3 Magnetismo + I motori elettrici 15 + 6 rec 2 1 1

4 I Circuiti elettrici e le loro principali leggi (Ohm, Joule, Kirchhoff) + Componenti elettrici passivi (Resistenze, Condensatori, Diodi). Alcuni esempi di circuiti in corrente alternata

40 + 10 rec 2 1 1 1

Totale ore 105 + 27

Page 68: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomento

(in grassetto o con asterisco * gli argomenti che compongono gli obbiettivi minimi di materia)

Unità didattica n. 1 Titolo: ALGEBRA BOOLEANA.

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

ALGEBRA BOOLEANA Il codice binario* e il codice esadecimale* Conversione tra numeri decimali*, binari* e esadecimale Somma e sottrazione tra numeri binari* Algebra di Boole e funzioni logiche* La tabella delle verità Operazionali* NOT, AND, OR Semplificazione delle funzioni logiche Rappresentazioni grafiche dei circuiti logici

Conoscere il linguaggio di funzionamento di un computer: il linguaggio binario Trasformazioni tra grandezze in scale diverse Le funzioni logiche I circuiti combinatori Algebra di Boole

Saper trasformare informazioni in linguaggi diversi Aritmetica dei numeri binari. Conversione binario-decimale e viceversa.

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Page 69: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Unità didattica n. 2 Titolo: I LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE .

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

IL PLC E I LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE 1 Struttura e funzionamento del P.C. 2 l’architettura di un PC 3 Il sistema operativo MS-DOS e WINDOWS 4 Concetti di programmazione* 5 Algoritmo di calcolo* 6 Realizzazione di una “VIRTUAL MACHINE” 7 La struttura di un programma in linguaggio GW-Basic* 8 Similitudini con linguaggio C++

Conoscere l’uso del P.C. Elementi di informatica: hardware del calcolatore. Software di base: sistema operativo. Windows.. Algoritmi. Linguaggi di programmazione. Programmazione in ambiente GW_BASIC e/o C++

Saper scrivere programmi elementari in GW-Basic. Saper realizzare semplici programmi di calcolo con la gestione di n variabili

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Unità didattica n. 3 Titolo: IL MAGNETISMO .

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

IL MAGNETISMO Il magnetismo: fenomeno naturale e indotto Le principali leggi fisiche (legge di Biot-Savart, Faraday,

Neumann, Lenz).

Magnetismo: leggi fondamentali. Conoscenza dei fenomeni elettrici e magnetici nella costruzione dei sistemi automatici

Realizzazione di un semplice azionamento elettrico e della relativa logica di comando

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Page 70: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Unità didattica n. 4 Titolo: I CIRCUITI ELETTRICI .

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

CIRCUITI ELETTRICI 1 I circuiti elettrici 2 Esempi e calcoli Leggi di Ohm*, Kirchhoff*, Joule. 3 Misure elettriche* e grandezze* di misura 4 Caratteristiche dei principali dispositivi passivi nei

circuiti in c.c. 5 Esempi di circuiti e determinazione delle grandezze coinvolte 6 Circuiti in corrente alternata* 7 sistemi monofase e trifase 8 rifasamento

Misure elettriche e strumenti di misura. Circuiti magnetici. Saper risolvere circuiti elettrici Leggi fondamentali. Circuiti in corrente alternata. Circuit R-L; R-C; R-L-C. Sistemi trifase. Rifasamento

Saper riconoscere i principali componenti passivi nei circuiti in c.c. Calcolare correnti e tensioni nelle reti Saper determinare le grandezze caratteristiche all’interno di un circuito alimentato in corrente trifase Determinazione della potenza

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

OBIETTIVI Competenze di fine modulo e/o di fine anno(facoltativo)

Disciplinari Trasversali Saper sviluppare un processo mentale per la soluzione mediante l’ausilio di opportuni strumenti informatici di problemi in n variabili

Sviluppare competenze utili a saper modellizzare un sistema anche complessi nell’informatica e nelle reti elettriche di potenza

Saper determinare le grandezze in gioco nei circuiti elettrici con la capacità di sintesi di soluzioni a semplici problemi

Saper trasferire conoscenze teoriche di fisica generale in campo pratico

Saper comprendere come conoscenze teoriche possano venire utilizzate nella gestione di sistemi automatizzati

Realizzare un programma di gestione di un motore passo per l’esecuzione di semplici cicli di lavoro

Page 71: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

SISTEMI ED AUTOMAZIONE

Classi 4e ITI Meccanica

Unità didattica n. 1 Titolo: MACCHINE ELETTRICHE.

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

Page 72: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

MACCHINE ELETTRICHE* Categorie delle macchine elettriche, loro classificazione*, generalità*, parametri caratteristici, rendimenti Trasformatori: caratteristiche, richiami di fisica su: grandezze caratteristiche (tensione e corrente, i fenomeni magnetici*, le correnti parassite). Differenze tra il loro funzionamento ideale*, reale*, a vuoto, a carico. Motori a corrente alternata: motore sincrono e motore asincrono*. Descrizione costruttiva di statore* e rotore*, il campo magnetico rotorico* e statorico*, il fenomeno dello scorrimento*, rappresentazione* e descrizione* della curva caratteristica del motore asincrono trifase. Descrizione costruttiva del motore asincrono monofase Motori a corrente continua: Descrizione costruttiva di statore* e rotore*, il campo magnetico statorico* e rotorico* e quali accorgimenti per la loro modificazione, rappresentazione* e descrizione* della curva caratteristica per il motore in c.c. a spazzole Motori speciali a corrente continua: motore passo-passo* e brushless*. Loro differenza rispetto ai motori descritti al punto 1.2 e 1.3. Particolari campi di utilizzo* e loro caratteristiche Ponte a diodi H. Studio per la realizzazione di un azionamento Con motori passo

Conoscere l’uso del P.C. Elementi di informatica: hardware del calcolatore. Software di base: sistema operativo. Windows.. Algoritmi. Linguaggi di programmazione. Programmazione in ambiente GW_BASIC e/o C++

Saper scrivere programmi elementari in GW-Basic. Saper realizzare semplici programmi di calcolo con la gestione di n variabili

In grassetto vengono riportati gli argomenti che costituiscono la programmazione per obiettivi minimi

Page 73: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

A) MACCHINE ELETTRICHE* Categorie delle macchine elettriche, loro classificazione*, generalità*, parametri caratteristici,

rendimenti 1. Trasformatori: caratteristiche, richiami di fisica su: grandezze caratteristiche (tensione e corrente, i

fenomeni magnetici*, le correnti parassite). Differenze tra il loro funzionamento ideale*, reale*, a vuoto, a carico.

2. Motori a corrente alternata: motore sincrono e motore asincrono*. Descrizione costruttiva di statore* e rotore*, il campo magnetico rotorico* e statorico*, il fenomeno dello scorrimento*, rappresentazione* e descrizione* della curva caratteristica del motore asincrono trifase. Descrizione costruttiva del motore asincrono monofase

3. Motori a corrente continua: Descrizione costruttiva di statore* e rotore*, il campo magnetico statorico* e rotorico* e quali accorgimenti per la loro modificazione, rappresentazione* e descrizione* della curva caratteristica per il motore in c.c. a spazzole

4. Motori speciali a corrente continua: motore passo-passo* e brushless*. Loro differenza rispetto ai motori descritti al punto 1.2 e 1.3. Particolari campi di utilizzo* e loro caratteristiche

5. Ponte a diodi H. Studio per la realizzazione di un azionamento con motori passo

24 + 8 1 1 1 1

Page 74: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

B.1) PNEUMATICA* 1 Grandezze* e leggi fisiche. Legge universale dei gas*. Pressione*, volume* e temperatura* e loro

legami. 1. Modelli e tipi di Compressori, criteri* per la realizzazione di un impianto di distribuzione,

dispositivi per il trattamento* dell’aria compressa 2. Principali dispositivi costituenti impianto ad aria compressa

1. Attuatori pneumatici: I cilindri pneumatici*, descrizione costruttiva*, forze sviluppate, criteri per la scelta.

2. Elementi di comando dei cilindri pneumatici – le elettrovalvole* da 2/2 a 5/2 3. Riduttori di pressione*, regolatori di portata*, valvole selettrici, finecorsa, sensori di pressione

3. Tecnica di comando pneumatico, Circuiti di comando pneumatico ed elettropneumatico. Differenze e peculiarità

4.1 Descrizione ciclo di lavoro, Ciclogramma*, Sequenza letterale e tabellare, diagramma delle fasi, 4.2 Realizzazione di circuiti di comando* con e senza segnali bloccati*, con e senza memorie* (utilizzo dei

relè per costruire memorie di segnali) 5. Linguaggio Grafcet

30 + 6 1 - 2 1 1 1

B.2) OLEODINAMICA* 6. Elettropneumatica: confronti e analogie con la pneumatica* 6.1 Elettrovalvole, finecorsa meccanici, magnetici e induttivi di prossimità 6.2 Fluidi incomprimibili, grandezze e leggi fisiche 6.3 Pressione idrostatica, conservazione della massa, Teorema di Bernoulli, perdite di carico 7. Accenni a pompe e attuatori

6 + 2 2 - 1

C) ARDUINO E LOGICHE DIGITALI* 1 Confronti* tra logiche

di comando a relè e logiche di comando programmabili 1. Realizzazione di un ciclo pneumatico complesso mediante logica di comando programmabile

10 + 4 2 - - -

Totale ore 99

Page 75: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomento PNEUMATICA – OLEODINAMICA – MACCHINE ELETTRICHE - ARDUINO

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI (Segnare con un asterisco (*) gli obiettivi considerati irrinunciabili)

Conoscenze Abilità

1. Macchine elettriche Generalità* e metodi di classificazione* delle macchine elettriche, parametri caratteristici e rendimenti

Riconoscere le peculiarità e i rispettivi campi di utilizzo per le diverse macchine

2. Trasformatori Caratteristiche costruttive* (trasformatori a colonna e a mantello) le correnti di Focault* e quali misure adottare per limitarne gli effetti.

Differenza tra trasformatori ideali e trasformatori reali

3. Motore alimentato in corrente alternata (sincrono e asincroni) Caratteristiche costruttive* e di funzionamento* delle macchine sincrone e delle macchine asincrone*. Descrizione del fenomeno dell’autoinduzione*

Saper tracciare la curva caratteristica* del motore, riconoscere su di essa la velocità di sincronismo*, la coppia massima.

4. Motore in corrente continua Caratteristiche costruttive* e di funzionamento* delle macchine elettriche alimentate in corrente continua.

Saper tracciare le curva caratteristica*. Descrizione del collettore*

5. Motori passo e Brushless Caratteristiche di funzionamento delle macchine elettriche alimentate in corrente continua. Descrizione delle caratteristiche costruttive*

Pregi e difetti rispetto alle macchine elettriche più comuni. L’inverter*

6 Principali dispositivi costituenti l’impianto ad aria compressa. Saper interpretare la simbologia* ISO e UNI per i dispositivi in commercio

Conoscere e saper leggere i principali grafici circuitali per impianti pneumatici

7 Modelli e tipi di Compressori, criteri per la realizzazione di un impianto di distribuzione, dispositivi per il trattamento dell’aria compressa

Pregi e difetti delle principali tecnologie nella produzione aria compressa

Saper stimare i consumi d’aria e essere in grado di determinare i dati di ingresso per il dimensionamento di un gruppo per la produzione e distribuzione dell’aria compressa

Page 76: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

8. Tecnica di comando pneumatico

Saper realizzare le sequenze pneumatiche* mediante valvole mono o bistabili sia dal punto di vista analitico sia dal punto pratico

Realizzazione di cicli di lavoro* di tipo letterale, tabellare, con predisposizione di grafici delle fasi e loro successiva realizzazione dal punto di vista funzionale

9. Elettropneumatica: confronti e analogie con gli schemi funzionali e applicativi dei circuiti a comando pneumatico

Saper riconoscere e utilizzare nella realizzazione di schemi elementari i principali dispositivi di comando e di potenza (elettrovalvole e sensori)

10. Oleodinamica Grandezze, leggi fisiche, pressione idrostatica, principio di conservazione della massa, teorema di Bernoulli

Pregi e difetti dell’oleodinamica rispetto alla pneumatica

11. Arduino Apprendere le basi di programmazione* in linguaggio C utili alla realizzazione di un semplice ciclo di comando* per l’azionamento di cilindri elettropneumatici.

Esperienze pratiche di programmazione

Page 77: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

OBIETTIVI Competenze di fine modulo e/o di fine anno(facoltativo)

Disciplinari Trasversali 1 Aver acquisito uno adeguato bagaglio nozionistico in grado di far comprendere quale dispositivo di azionamento* utilizzare per semplici applicazioni meccaniche.

Saper dimensionare organi meccanici e saper scegliere tra i dispositivi di comando* disponibili quelli appropriati alla loro gestione* nelle modalità previste

2 Saper distinguere quali sono le grandezze caratteristiche* dei dispositivi di comando e quelli relativi ai dispositivi di potenza

3 Confrontare in modo analitico e critico i pregi e i difetti dei tre sistemi meccanici per una scelta metodologica in base ai dati del problema

4 5 6

SISTEMI ED AUTOMAZIONE

Classi 5e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

PLC - IN LINGUA INGLESE - Hardware nel PLC*, CPU, moduli Input/Output, Gestione delle memorie interne* e degli array logici degli ingressi e uscite, Problemi legati all’esecuzione ciclica di un programma e il Watchdog* I linguaggi di programmazione: Ladder* (KOP) , Accenni e analisi delle differenze rispetto a: Booleano, Funzionale, Grafcet La programmazione del PLC: Le risorse a disposizione, Funzione combinatorie, funzioni sequenziali, altre funzioni logiche di confronto, i temporizzatori, i contatori Convertitori* A/D e D/A

30 + 6 1 1 1 -

Page 78: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Trasduttori: trasduttori magnetici, e potenziometrici, e loro impiego per regolare pressione, velocità* (di tipo analogico e di tipo digitale*), temperatura, posizione*

15 + 5 1 - 2 1 1 -

Sistemi industriali: Gli amplificatori e il loro impiego per la realizzazione dei sistemi di controllo. Comportamento di un sistema di tipo aperto e chiuso. Calcolo del Guadagno di un amplificatore* Stabilità dei sistemi di controllo. La funzione di Trasferimento* FdT

25 + 6 1 - 2 1 1 -

Robotica: I robot industriali, caratteristiche* dei manipolatori Esecuzione di un progetto di manipolatore, smistatore

10 + 2 2 - 1 1

Totale ore 80+19

Aggiungere altre righe alla tabella o altre pagine qualora lo spazio non sia sufficiente

Modulo/Unità didattica/Argomento

CONTENUTI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI (Segnare con un asterisco (*) gli obiettivi considerati irrinunciabili)

Conoscenze Abilità 1 P L C: - IN LINGUA INGLESE - 1.1 Dispositivi che compongono un PLC industriale* 1.2 Gestione delle celle di memoria e allocazione delle

informazioni* 1.3 I principali linguaggi di programmazione* 1.4 Esecuzione di un programma e successivo test di

funzionamento su PLC

Conoscere il funzionamento del PLC. Generalità*, Caratteristiche costruttive e funzionali. Programmazione e linguaggi*: Kop, ladder e grafcet.

Saper scrivere semplici programmi per il funzionamento del PLC*. Saper gestire in modo proficuo i limiti di risorse per la gestione di processi anche complessi

(in grassetto e con asterisco * gli argomenti che compongono gli obiettivi minimi di materia)

Page 79: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

CONTENUTI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI (Segnare con un asterisco (*) gli obiettivi considerati irrinunciabili)

Conoscenze Abilità

2 TRASDUTTORI 2.1 I principali dispositivi di correlazione tra grandezze e variabili 2.2 I trasduttori* di pressione, temperatura, velocità*, posizione* 2.3 I convertitori* A/D e D/A

Conoscere le nozioni di base dei trasduttori. Criteri di scelta dei trasduttori*. Principio di funzionamento dei trasduttori. Potenziometro. Dinamo tachimetrica*, Encoder*. Termocopie a bimetallo. Amplificatori operazionali* Convertitori* A/D e D/A

Sapere la collocazione e natura dei trasduttori* in impianti industriali e macchine

(in grassetto e con asterisco * gli argomenti che compongono gli obiettivi minimi di materia)

CONTENUTI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI (Segnare con un asterisco (*) gli obiettivi considerati irrinunciabili)

Conoscenze Abilità

3 SISTEMI INDUSTRIALI 3.1 Amplificatori operazionali* 3.2 Funzione di trasferimento* 3.3 Risposta di un sistema 3.4 Rappresentazione delle funzioni di trasferimento

Amplificazione e trattamento dei segnali* (amplificazione* e filtraggio*), Schemi a blocchi* La Funzione di Trasferimento per sistemi non retro azionati e/o retroazionati

Saper realizzare lo schema circuitale di un sistema di comando di tipo ON/OFF per la gestione di un forno elettrico*. La stabilità di un sistema di controllo: quali sono i limiti di un sistema di controllo di tipo aperto e di un sistema di controllo di tipo chiuso (P, PI, PID)

(in grassetto e con asterisco * gli argomenti che compongono gli obiettivi minimi di materia)

Page 80: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

CONTENUTI (Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI (Segnare con un asterisco (*) gli obiettivi considerati irrinunciabili)

Conoscenze Abilità

4 ROBOTICA. 4.1 I principali impieghi* 4.2 I manipolatori 4.3 Esecuzione di un dispositivo 4.4 Esecuzione di un progetto utilizzante ARDUINO*

Conosce il funzionamento dei robot. Caratteristiche costruttive*. Componenti principali. Attuatori elettrici. Programmazione dei robot.

Saper scrivere un programma in linguaggio strutturato (Linguaggio C*) per la programmazione di ARDUINO* nella realizzazione di un dispositivo di comando per robot.

(in grassetto e con asterisco * gli argomenti che compongono gli obiettivi minimi di materia)

Page 81: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

Classi 3e ITI Meccanica

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilit

01 – METROLOGIA – ZIGRINATURA E TOLLERANZE DIMENSIONALI

Calibro –micrometro –comparatore - Rugosimetro

- Saper conoscere la rugosità superficiale - concetto di tolleranza e di qualità di lavorazione - accoppiamenti con tolleranze ISO; saper conoscere i simboli grafici utilizzati per l’assegnazione di tolleranze geometriche e di forma (le principali) - grado di lavorazione superficiale - normativa

Saper esporre le problematiche nell’intercambiabilità dei pezzi Definire accoppiamenti con gioco e interferenza - usare le tabelle del testo ed eventualmente del manuale

02 PROPRIETA’ DEI MATERIALI METALLICI

Prova di trazione statica – prova di resilienza – prova di

durezza

Conosce le caratteristiche dei materiali. - - Metrologia di base. Unità di misura. Teoria degli errori. Strumenti di misura. Le proprietà dei materiali metallici. . Materiali non ferrosi: rame, bronzo, cuproleghe. Materie plastiche e gomme. Materiali compositi. Materiali vari e refrattari.

Saper scegliere i vari materiali da utilizzare in relazione alle caratteristiche di resistenza e di lavorabilità

Page 82: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

03 – LA SIDERURGIA : Altoforno – recuperatori – convertitori – colata diretta e continua - -

. Siderurgia: ferro, acciaio, ghisa. Altoforno. 7. Saper individuare un processo siderurgico

04 – ACCIAI E GHISE: diagramma Fe-C – acciai legati – designazione degli acciai – classificazione degli acciai in base all’impiego – designazione degli acciai – classificazione delle ghise

Convertitori. Forni - recuperatori

05 .STUDIO DELLE MACCHINE UTENSILI 5 Generalità sulla sicurezza e sui DPI – IL TORNIO: caratteristiche costruttive –classificazione

- moti - di una macchina utensile –tornitura cilindrica – conica – intestatura – troncatura - filettatura

TRAPANI: radiali e a montande – foratura – punta elicoidale – dispositivi di sicurezza sulle macchine

Mola

. conosce i principali rischi e l’uso dei DPI -Conosce il funzionamento del tornio e del trapano. -Conosce le tipologie di utensili. -Conosce i parametri di taglio, avanzamento e registrazione -Conosce le principali lavorazione alle macchine utensili. -Conoscere le macchine e le sue parti fondamentali e i principi di funzionamento

-Saper utilizzare gli strumenti di misura -Saper eseguire le lavorazioni elementari sul tornio parallelo. -saper usare il ciclo di lavorazione - saper usare il trapano a colonna - saper individuare la tipologia di utensile -Saper affilare un utensile

06 – MATERIALI METALLICI NON FERROSI Alluminio e sue leghe

Materiali non ferrosi: rame, bronzo, cuproleghe

Saper scegliere i vari materiali, in funzione delle proprietà tecnologiche e di resistenza

Page 83: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

07- MATERIE PLASTICHE e CERAMICI

Resine termoplastiche e termoindurenti - vetro e

materiali ceramici avanzati e refrattari

Materie plastiche e gomme. Materiali compositi. Materiali ceramici, isolanti e refrattari.

Saper scegliere i vari materiali in funzione delle

proprietà tecnologiche e di resistenza

LAVORAZIONI PER DEFORMAZIONE PLASTICA:

Laminazione - - laminatoio - treni di laminazione –

produzione di tubi – trafilatura - - filiere – estrusione -

fucinatura e stampaggio

Conosce le principali lavorazioni per

deformazione plastica

Conosce i campi di impiego dei diversi prodotti

Saper individuare i campi di impiego

Saper leggere le caratteristiche tecniche sui manuali

e/o cataloghi commerciali

GLI OBIETTIVI DISCIPLINARI E TRASVERSALI

OBIETTIVI Competenze di fine modulo e/o di fine anno (facoltativo)

Disciplinari Trasversali 1 Saper consultare un testo o un manuale e/o rivista tecnica

2 Acquisire un linguaggio tecnico appropriato

Esporre le conoscenze con un linguaggio anche se semplice ma chiaro

saper lavorare in gruppo

Page 84: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

1Autonomie nelle scelte e rispetto del lavoro dei compagni

A. G. - si curerà la conoscenza globale della disciplina ; tutte le volte che sarà possibile si favorirà l’approccio delle esercitazioni di laboratorio e in particolare quello di OMU; si partirà dalle esperienze pratiche per facilitare la comprensione e acquisire i contenuti tecnici. Programmazione per obiettivi minimi per la parte di programma teorico, programmazione normale per le attività di laboratorio C.S. - - si curerà la conoscenza globale della disciplina ; tutte le volte che sarà possibile si favorirà l’approccio delle esercitazioni di laboratorio e in particolare quello di OMU; si partirà dalle esperienze pratiche per facilitare la comprensione e acquisire i contenuti tecnici. Programmazione per obiettivi minimi per la parte di programma teorico, programmazione normale per le attività di laboratorio D.D. - - si curerà la conoscenza globale della disciplina ; tutte le volte che sarà possibile si favorirà l’approccio delle esercitazioni di laboratorio e in particolare quello di OMU; si partirà dalle esperienze pratiche per facilitare la comprensione e acquisire i contenuti tecnici. Programmazione per obiettivi minimi per la parte di programma teorico, programmazione normale per le attività di laboratorio. L.F. - - si curerà la conoscenza globale della disciplina ; tutte le volte che sarà possibile si favorirà l’approccio delle esercitazioni di laboratorio e in particolare quello di OMU; si partirà dalle esperienze pratiche per facilitare la comprensione e acquisire i contenuti tecnici. Programmazione per obiettivi minimi per la parte di programma teorico, programmazione normale per le attività di laboratorio.

S.L. - - PEI - si favorirà l’approccio delle esercitazioni di laboratorio e in particolare quello di OMU; si partirà dalle esperienze pratiche per facilitare la comprensione e acquisire i contenuti tecnici. Programmazione per obiettivi minimi

Page 85: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

Classi 4e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO

I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1. ANALISI DEI DIAGRAMMI DI EQUILIBRIO 15 I 1

2. DIAGRAMMI DI EQUILIBRIO DELLE LEGHE METALLICHE 35 + 10 rec I 1 1

3. TRATTAMENTI TERMICI 25 + 10 rec I-II 1 1

4. TRATTAMENTI TERMOCHIMICI 10 I-II

5. PARAMETRI DI TAGLIO SULLE MACCHINE UTENSILI 12 + 3 rec I-II 1 1 1

6. MACCHINE UTENSILI SPECIALI: FRESE E DENTATRICI 12 + 3 rec II 1 1

7. ATTIVITÀ PRATICA IN OFFICINA (OMU) 30 I-II 2

Totale ore 165

Page 86: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomento/Obiettivi

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1. Richiami sulla struttura atomica, le molecole e gli stati

di aggregazione. Difetti del reticolo cristallino: errori di Vacanza e Dislocazione. Curve di solidificazione, legge di GIBBS, costruzione dei diagrammi di fase, per leghe binarie (solubili, parzialmente solubili, insolubili a temperatura ambiente, con eutettico).

Conoscere le strutture cristalline negli acciai. Comprendere come le strutture cristalline influenzano le caratteristiche meccaniche.

Sa valutare e descrivere le fasi che compongono una lega, interpretare i diagrammi di equilibrio, valutare la composizione delle varie fasi in funzione della temperatura.

2. Il diagramma Ferro-Carbonio, determinazione

analitica delle caratteristiche meccaniche degli acciai in base alle loro fasi. Diagrammi e strutture di ghise ed acciai. L’influenza degli elementi di alligazione nell’acciaio. Gli acciai inossidabili, gli elementi Cromo equivalenti e Nickel equivalenti.

Conoscere gli stati allotropici del ferro. Comprendere come le strutture cristalline influenzano le caratteristiche meccaniche.

Sa interpretare il diagramma Ferro-Carbonio. Individuare i punti critici. Valutare le caratteristiche meccaniche in funzione della percentuale di carbonio e la composizione delle varie fasi in funzione della temperatura.

Page 87: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

3. Trattamenti termici degli acciai: tempra, rinvenimento,

bonifica e ricottura. Curve CCT e TTT. La curva di Bain, la curva critica di tempra, determinazione della temperatura MS (Martensite start)Determinazione della temprabilità. Prova Jomini. Esperimenti in laboratorio.

Conoscere come si modificano le strutture cristalline con raffreddamenti mirati.

Scegliere il materiale adatto in funzione del trattamento previsto. Valutare le caratteristiche meccaniche dopo il trattamento. Scegliere e gestire un trattamento termico in laboratorio in base alle caratteristiche di impiego e alla tipologia del materiale.

4. Concetto di trattamento termochimico. I trattamenti termochimici in funzione degli acciai utilizzati.

Le strutture che nascono a seguito dei trattamenti termo-chimici e loro proprietà fisico e meccaniche.

Scegliere il materiale adatto in funzione del trattamento previsto. Valutare le caratteristiche conseguite dopo il trattamento.

5. Le grandezze che caratterizzano i parametri di taglio,

accenni alla velocità di taglio economica. Lubrificazione. Formazione del truciolo. Usura e durata degli utensili. Affilatura degli utensili.

Conoscere gli angoli caratteristici degli utensili. Conoscere gli aspetti economici legati alle lavorazioni alle M.U.

Saper scegliere i parametri di taglio utili al conseguimento dei costi di produzione attesi

6. La fresatura: metodi di taglio e parametri caratteristici. Le dentatrici: MMAG, FELLOW, A CREATORE.

Conoscere i campi di utilizzo di macchine utensili speciali.

Riconoscere le peculiarità di macchine utensili speciali

Page 88: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

7. Lavorazioni al banco. Realizzazione di pezzi meccanici

alle macchine.

Conoscere la componentistica delle macchine utensili: tornio trapano, fresatrice. Principali lavorazioni alle macchine utensili con relativi cicli di lavorazione e parametri di taglio. Classificazione degli utensili per tornio, fresatrice,trapano.

Saper scegliere ed ottimizzare le lavorazioni alle macchine utensili tradizionali. Compilare i fogli di lavorazione di semplici particolari meccanici. Eseguire lavorazioni alle macchine utensili.

COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DEL PERCORSO SCOLASTICO Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi ed ai trattamenti.

Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione di controllo e di collaudo del prodotto.

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza.

Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche di gestione dei processi

METODOLOGIE

Lezioni frontali. Lezioni partecipate nelle quali gli studenti verranno stimolati a utilizzare le proprie conoscenze e le proprie capacità logico-deduttive

per prevedere i problemi posti dalla materia e trovare le soluzioni. Esercitazioni in classe consistenti nella soluzione di problemi ed esercizi.

Esercitazioni pratiche in laboratorio tecnologico ed in officina meccanica. Stesura di relazioni sulle esercitazioni svolte. Verrà stimolato il lavoro di

gruppo e la collaborazione tra gli studenti nella produzione dei lavori assegnati. Lettura di normative tecniche anche in lingua inglese e tramite lavoro

di gruppo.

Page 89: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

STRATEGIE E METODI PER IL RECUPERO IN ITINERE

A fronte di eventuali lacune o ritardi nella comprensione dei singoli argomenti verranno attuate le seguenti strategie:

• ripresa dell’argomento in modo concettualmente più semplice e più direttamente riferito alla realtà pratica;

• esercitazioni assistite da vicino dal Docente o dall’I.T.P;

• esercitazioni col supporto di compagni più preparati, che avranno così l’occasione di approfondire e valorizzare le conoscenze e la pratica della

materia.

STRUMENTI PREVISTI

• Libri di testo.

• Eventuali appunti dettati dal Docente.

• Manuale di Meccanica.

• Strumenti di misura in dotazione agli studenti.

• Strumenti di misura e macchine di prova del Laboratorio di Meccanica.

• Eventualmente e compatibilmente con le possibilità organizzative, visite di istruzione ad aziende o fiere del settore meccanico, meccatronico.

SPAZI PREVISTI

Aula. Laboratorio Tecnologico. Officina meccanica.

Page 90: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

VERIFICHE

La valutazione dell’apprendimento verrà eseguita attraverso periodiche verifiche scritte, orali, pratiche. La periodicità mirerà ad avere un numero

sufficiente di voti per consentire una giusta lettura del percorso di apprendimento e maturazione svolto dall’allievo. In particolare si mirerà ad avere

per ciascun quadrimestre almeno quattro giudizi per il voto sui contenuti teorici (avvalendosi di interrogazioni scritte e/o orali) ed almeno due giudizi

sulle esperienze di laboratorio per il voto pratico.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione sarà a cura sia del Docente che dell’I.T.P. e terrà conto di:

• raggiungimento degli obiettivi cognitivi;

• raggiungimento delle competenze quali la capacità di organizzare il lavoro, di esprimere e comunicare i risultati e le conoscenze acquisite, la

capacità di organizzare le conoscenze nell’affrontare problemi;

• continuità nell’applicazione e nell’apprendimento;

• partecipazione al lavoro in classe.

Per la definizione del voto si fa riferimento alla griglia concordata in sede di coordinamento di materia e comunicata alla classe ad inizio anno

scolastico.

Page 91: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

Classi 5e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1. RICHIAMI E POTENZIAMENTO DI ALCUNI ARGOMENTI TRATTATI. NEGLI ANNI PRECEDENTI

10 I

2. ELEMENTI DI CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI

25

I - II 1

3. PROVE MECCANICHE E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

20

I - II 1 1

4. PROVE NON DISTRUTTIVE

18 II 1 1

5. LAVORAZIONI NON TRADIZIONALI

14 I-II 1

6.LAVORAZIONI ALLE MACCHINE LAVORAZIONI DI OFFICINA TRADIZIONALI LAVORAZIONI AL CONTROLLO NUMERICO

50 I - II

7. RECUPERO IN ITINERE DEI MODULI PIU' CRITICI 28 I -II

Page 92: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Totale ore 165

Modulo/Unità didattica/Argomento

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

Potenziamento Di Alcuni Argomenti Trattati. Negli Anni Precedenti Diagramma Fe-C; Trattamenti Termici – Curve Di Bain

Conoscere il Diagramma Fe-C Conoscere i principali trattamenti termici Conoscere le strutture intermedie

Saper individuare le zone caratteristiche del diagramma Fe-C Saper individuare il trattamento termico più appropriato Saper individuare i punti critici e la velocità critica di raffreddamento

2.elementi di corrosione e protezione dei materiali Conoscere le cause della corrosione dei

metalli

Saper scegliere il metodo di protezione più appropriato in relazione all’impiego

3. prove meccaniche e tecnologia dei materiali

Macchine di prova e di controllo della

resistenza meccanica

Saper scegliere la macchina e le prove da effettuare per certi impieghi e l’adozione dei relativi controlli.

4. prove non distruttive Conoscere i principali tipi di controlli non

distruttivi usati nelle aziende

Saper individuare il metodo del controllo più appropriato- per individuar le diverse tipologie di difetti riscontrabili.

Page 93: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

lavorazioni non tradizionali

Conoscere l’energia alternativa che

consente l’uso di lavorazioni non

tradizionali

Saper individuare vantaggi e svantaggi in un impiego di una lavorazione non convenzionale

lavorazioni alle macchine lavorazioni di officina tradizionali lavorazioni al controllo numerico

Conoscere le diverse tipologie di macchine e le tecniche di lavorazione

Saper realizzare pezzi finiti sulle macchine con le principali tipologie di lavorazione, saper individuare i tempi e le velocità di taglio e i parametri (avanzamento e profondità)

RECUPERO

OBIETTIVI Competenze di fine modulo e/o di fine anno

Disciplinari Trasversali 1 Saper consultare un testo o un manuale e/o rivista tecnica

2 Acquisire un linguaggio tecnico appropriato

Esporre le conoscenze con un linguaggio anche se semplice ma chiaro

Page 94: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

saper lavorare in gruppo

1Autonomie nelle scelte e rispetto del lavoro dei compagni

MECCANICA , MACCHINE ED ENERGIA

Classi 3e ITI Meccanica

MODULO Titolo

UNITÀ DIDATTICA Titolo

DURATA indicare

le ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUM. MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 PREREQUISITI 1. ELEMENTI DI MATEMATICA 4 I

2 STATICA 2.1 FORZE 6 I 1 1

2.2 CORPI VINCOLATI 10 I 1

2.3 MACCHINE SEMPLICI 5 I 1

Page 95: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2.4 GEOMETRIA DELLE MASSE 4 I

3 CINEMATICA 3. CINEMATICA DEL PUNTO 10 I 1

4 DINAMICA 4.1 DINAMICA DEL PUNTO 10 1 1 1

4.2 LAVORO, ENERGIA, POTENZA 5 II

4.3 RESISTENZE PASSIVE 6 II

RECUPERO IN ITINERE DEI MODULI PIÙ CRITICI 12 I 1

5 IDRAULICA 5.1 PROPRIETÀ DEI FLUIDI 3 II 1 1

5.2 MOTO DEI FLUIDI E MISURA GRANDEZZE IDRAULICHE

IN LABORATORIO

7 II 1

5.3 POMPE E MISURA GRANDEZZE IDRAULICHE IN

LABORATORIO

15 II 1 1 1

5.4 TURBINE IDRAULICHE 15 II 1 1

RECUPERO IN ITINERE DEI MODULI PIÙ CRITICI 20 II 1

Totale ore 132

Page 96: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomento /Obiettivi

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1 Teorema dei seni. Teorema di Carnot. Trigonometria applicata al triangolo

rettangolo. Sa applicare le funzioni trigonometriche nella soluzione di situazioni concrete.

2.1 Sistema Internazionale. Calcolo vettoriale. Forze e sistemi di forze. Composizione e scomposizione di forze complanari. Regola del parallelogramma. Poligono funicolare. Momenti e coppie. Teorema di Varignon.

Saper operare con i vettori. Sa effettuare operazioni di composizione e scomposizione di forze. Dato un sistema di forze, sa determinare il sistema equivalente costituito dalla sua risultante e dal momento.

2.2 Equazioni cardinali della statica. Tipologie di vincoli. Reazioni vincolari.

Calcolo delle reazioni vincolari. Sa calcolare le reazioni vincolari di un corpo rigido isostatico.

2.3 Leva. Carrucola. Verricello. Paranco. Conosce le macchine semplici. Sa determinare la forza motrice in funzione della resistente e viceversa. Sa valutare il vantaggio.

2.4 Baricentro. Teoremi di Guldino. Momento statico. Momento quadratico. Momento polare.

Conosce il concetto di baricentro e momento quadratico di una superficie piana.

Sa determinare il baricentro e i momenti quadratici di una superficie piana.

3. Moto rettilineo uniforme. Moto rettilineo uniformemente accelerato e ritardato. Caduta dei gravi. Moto circolare uniforme ed uniformemente accelerato.

Conosce le leggi del moto di un punto. Sa applicare le leggi che regolano il moto di un punto materiale. Sa analizzare il moto dei gravi nel vuoto.

Page 97: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

4.1 Tre leggi fondamentali della Dinamica. Principio di d’Alembert. Forza centripeta e centrifuga. Teorema della quantità di moto.

Conosce le leggi della dinamica di un punto. Sa analizzare il moto di un punto materiale in relazione alle forze agenti su di esso ed applicare le leggi che ne regolano il moto.

4.2 Lavoro, potenza. Conosce i concetti di lavoro e potenza. Conosce il principio di conservazione dell’energia.

Sa calcolare il lavoro compiuto da una forza e la potenza sviluppata. Sa applicare le leggi che regolano il moto dei corpi rigidi vincolati, in funzione delle forze agenti.

4.3 Resistenze passive e rendimenti. Attrito radente. Attrito volvente. Resistenza del mezzo. Rendimento.

Sa analizzare il moto dei corpi tenendo conto delle resistenze passive. Valutare il rendimento di macchine e meccanismi.

5.1 Proprietà dei fluidi. Massa volumica. Pressione relativa e pressione assoluta. Principio di Pascal. Forze agenti su superfici piane.

Sa calcolare la massa volumica e il peso volumico. Ricavare l’andamento della pressione in un liquido in quiete. Calcolare la forza esercitata da un liquido su superfici piane.

5.2 Portata. Moto stazionario e moto uniforme. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Il tubo di Venturi. Moto laminare e moto turbolento. Perdite di carico localizzate e distribuite.

Conosce il teorema di Bernoulli e le sue applicazioni nelle diverse condizioni di moto.

Sa calcolare portata e velocità per correnti in pressione. Tracciare la linea dei carichi piezometrici. Applicare il teorema di Bernoulli.

5.3 Pompe. Classificazione. Prevalenza manometrica. Portata. Accoppiamento macchina e sistema. Cavitazione.

Sa calcolare le prestazioni della pompa, scegliere la pompa adatta alle caratteristiche dell’impianto. Verificarne la sicurezza dal punto di vista della cavitazione.

Page 98: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5.4 Turbine Idrauliche Classificazione. Caduta utile e potenza. Sa calcolare l‘energia utile posseduta dall’acqua. sa distinguere le varie tipologie di turbina e sa calcolarne le prestazioni.

METODOLOGIE

Lezioni frontali. Lezioni partecipate nelle quali gli studenti verranno stimolati a utilizzare le proprie conoscenze e le proprie capacità logico-deduttive

per prevedere i problemi posti dalla materia e trovare le soluzioni. Esercitazioni in classe consistenti nella soluzione di problemi ed esercizi. Verrà

stimolato il lavoro di gruppo e la collaborazione tra gli studenti nella produzione dei lavori assegnati. Esercizi da svolgersi al di fuori dell’orario

scolastico.

STRATEGIE E METODI PER RECUPERO IN ITINERE

A fronte di eventuali lacune o ritardi nella comprensione dei singoli argomenti verranno attuate le seguenti strategie:

• ulteriore semplificazione dell’argomento trattato e integrazione con semplici esempi pratici;

• assegnazione di esercizi specifici con soluzione assistita;

• suggerimenti per migliorare l’organizzazione dello studio individuale.

STRUMENTI E SPAZI

Libro di testo. Appunti dettati dal Docente. Manuale di Meccanica. Aula e laboratorio tecnologico.

Page 99: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione dell’apprendimento verrà eseguita attraverso periodiche verifiche scritte ed orali. La periodicità mirerà ad avere un numero sufficiente

di voti per consentire una giusta lettura del percorso di apprendimento e maturazione svolto dall’allievo. In particolare si mirerà ad avere per ciascun

quadrimestre almeno sei voti totali, relativi sia ai contenuti teorici della materia che all’applicazione nella risoluzione di problemi. La valutazione dei

contenuti teorici potrà essere ottenuta anche con prove scritte, elaborate appositamente per tale scopo. La valutazione terrà conto di:

- chiarezza espositiva, ordine nello svolgimento;

- proprietà terminologica e unità di misura;

- precisione nei calcoli; - raggiungimento degli obiettivi cognitivi;

- capacità di organizzare il lavoro e di esprimere e comunicare i risultati e le conoscenze acquisite.

La valutazione finale, oltre al raggiungimento degli obiettivi cognitivi, terrà conto anche della continuità nell’applicazione e della partecipazione al

lavoro svolto in aula.

Per la definizione del voto si farà riferimento alla griglia concordata in sede di coordinamento di materia e comunicata alla classe ad inizio anno scolastico.

Page 100: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

Classi 4e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 RESISTENZA DEI MATERIALI. SOLLECITAZIONI SEMPLICI

11 I-II 1 1

2 SOLLICITAZIONI COMPOSTE 11 I 1

3 TERMOLOGIA E TERMODINAMICA. CICLI TERMODINAMICI 10 II 1 1

4 TRAVI INFLESSE 10 II 1 1

5 DIMENSIONAMENTO DI ALBERI 10 I - II 1

6 TRASMISSIONE DEL MOTO CON RUOTE DI FRIZIONE E DENTATE E LORO

DIMENSIONAMENTO 10 II 1

7 TRASMISSIONE DEL MOTO CON CINGHIE PIATTE 24 II

8 VAPOR D’ACQUA 10 II 1

VENTILATORI E COMPRESSORI 10 II 1 1

Page 101: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

RECUPERO IN ITINERE DEI MODULI PIU' CRITICI 26

Totale ore 132

Modulo/Unità didattica/Argomento/Obiettivi

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 01. POMPE E MISURA DELLE GRANDEZZE

CARATTERISTICHE IN LABORATORIO : Generalità sulle

macchine operatrici idrauliche- caratteristiche delle pompe –

prevalenza potenza e rendimenti -cavitazione – pompe alternative a

stantuffo – pompe centrifughe . esercizi

( * )

-conosce i principi generali dell’idraulica

-conosce la prevalenza la potenza e i rendimenti

- conosce i tipi di perdita in una condotta

- conosce i triangoli di velocità

- conosce curve caratteristiche delle pompe

- dimensionamento di max di una pompa

- sa leggere le curve caratteristiche

- sa leggere i dati di macchina

- sa scegliere il tipo di pompa da tabelle o cataloghi

tecnici specifici

Page 102: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

02.. RESISTENZA DEI MATERIALI :carichi e deformazioni e

tensioni – elasticità e legge di Hooke – prova di trazione e

criteri di resistenza – fatica (cenni)

SOLLECITAZIONI SEMPLICI: sforzo Normale – taglio –

flessione – torsione ; - Calcolo di progetto e calcolo e di

verifica - esercizi

( * )

- Conosce le sollecitazioni semplici

-Sa applicare le formule di verifica e progetto relative

alle sollecitazioni semplici

-Sa scegliere il materiale in base alla resistenza dei

materiali

Page 103: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

03. SOLLECITAZIONE COMPOSTA DI

FLESSOTORSIONE: tensione ideale – sforzo normale e

momento flettente – flessione composta e flessione deviata –

flessotorsione – sforzo assiale e torsione – carico di punta –

condizioni di sicurezza – formulas di Rankine e metodo

omega- calcolo di progetto e verifica per le sezioni circolari e

rettangolari

Dimensionamento di travi caricate di punta

( * )

Conosce le sollecitazioni composte

Conosce il concetto di trave snella

Conosce la formula di Rankine

Conosce il metodo omega

Sa applicare le formule di verifica e progetto relative

alle sollecitazioni semplici e composte

-Sa scegliere il materiale in base alla resistenza dei

materiali e all’impiego specifico

Page 104: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

04. TERMOLOGIA E TERMODINAMICA

COMBUSTIONE E CICLI TERMODINAMICI:

trasmissione del calore – scambiatori di calore – leggi dei gas –

primo e secondo principio della termodinamica –

trasformazioni termodinamiche – cicli OTTO – DIESEL e

CARNOT

Esercizi

( * )

Conosce il p.c.i. dei combustibili

Conosce i principi della termodinamica

Conosce i principali cicli in coordinate PV e TS

Conosce le leggi sui gas

Sa individuare le trasformazioni componenti il ciclo

Sa calcolare il lavoro eseguito con un ciclo

termodinamico

Sa calcolare il rendimento di un ciclo

Sa individuare un ciclo otto da un ciclo Diesel

05. TRAVI INFLESSE : DIAGRAMMI DEL TAGLIO E

MOMENTO FLETTENTE. DIMENSIONAMENTO:

trave appoggiata con carico concentrato – trave incastrata con

carico concentrato estremo libero – trave appoggiata con q=ml.

E altri tipi di trave comunque caricate - esercizi

( * )

Conosce le sollecitazioni composte

Conosce il concetto di trave snella

Conosce a formula di Rankine

Conosce il metodo omega

Sa applicare le formule di verifica e progetto relative

alle sollecitazioni semplici

-Sa scegliere il materiale in base alla resistenza dei

materiali

Page 105: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

06. DIMENSIONAMENTO DI ALBERI:

calcolo verifica e progetto- calcolo linguetta e chiavetta –

Esercizi

( * )

Conosce le formule di progetto e verifica delle

sollecitazioni

Conosce i criteri di resistenza

conosce la resistenza dei materiali

conosce i diagrammi della sollecitazione

-Sa dimensionare a flesso-torsione un albero di

trasmissione

-Sa riconoscere il tipo di sollecitazione

-Sa dimensionare una linguetta

Sa usare manuale e libretti tecnici

07. TRASMISSIONE DEL MOTO CON RUOTE DI

FRIZIONE E DENTATE: e DIMENSIONAMENTO:

trasmissione del moto con ruote di frizione e ruote dentate –

profili coniugati – ingranamento – forze tra denti e rendimento

– forze agenti sui denti cilindrici e elicoidali – ruote dentate

coniche (cenni) – calcolo delle ruote dentate – rotismi – calcolo

ad usura

Esercizi

( * )

Conosce i concetti fondamentali della cinematica

e dinamica del moto rotatorio

Conosce il rendimento e le condizioni di attrito

Conosce la composizione e scomposizione di

forze

Conosce i trattamenti termici (propedeutico)

Sa scegliere una trasmissione tra una coppia di ruote di

frizione e una coppia di ruote dentate

Sa scegliere il materiale idoneo all’impiego specifico

Sa dimensionare un rotismo riduttore e uno

moltiplicatore

Page 106: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

08. TRASMISSIONE DEL MOTO CON CINGHIE PIATTE.

(cenni):

trasmissione del moto con cinghie piatte – condizioni di

aderenza – sollecitazioni di avvolgimento con cinghie piatte

Esercizi

Conosce il funzionamento della trasmissione del

moto

Conosce le sollecitazioni agenti sulle cinghie

Conosce le equazioni di equilibrio

Sa calcolare la potenza trasmessa

Sa calcolare il tiro delle cinghie

09. VAPOR D’ACQUA E DIAGRAMMA DI MOLLIER e

GENERATORI DI CALORE:

passaggio di stato – vapor d’acqua – calore totale di

vaporizzazione – diagramma di Mollier – ciclo di Rankine e

rendimento di un generatore di vapore – condensatori a

superfice– bilancio termico – esercizi

( * )

Conosce le leggi dei gas

Conosce il diagramma di stato

Conosce il diagramma di Mollier e le sue curve

Conosce il ciclo di Rankine

Conosce il rendimento globale dell’impianto

Sa misurare le grandezze termiche

Sa leggere il diagramma di Mollier

Sa individuare un salto entalpico teorico e reale

Sa eseguire un bilancio termico

Sa classificare una caldaia per il riscaldamento

10.TURBINE A VAPORE E A GAS. (CENNI) Conosce i concetti di turbina ad azione e turbina

a reazione

Sa individuare i componenti di un impianto a ciclo di

vapore

Page 107: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

11. RECUPERO IN ITINERE da utilizzare all’occorrenza

sulle unità didattiche

N.B. La conoscenza delle unità didattiche indicate con ( * ) son da ritenersi irrinunciabili per il raggiungimento degli obiettivi Le unità didattiche indicate nella programmazione vengono trattate e coordinate (nella tempistica ) con le unità didattiche che sono oggetto della programmazione di disegno, progettazione organizzazione industriale e di tecnologia Meccanica GLI OBIETTIVI DISCIPLINARI E TRASVERSALI

OBIETTIVI Competenze di fine modulo e/o di fine anno (facoltativo)

Disciplinari Trasversali 1 Saper consultare un testo o un manuale e/o rivista tecnica

2 Acquisire un linguaggio tecnico appropriato

Esporre le conoscenze con un linguaggio anche se semplice ma chiaro

saper lavorare in gruppo

Autonomie nelle scelte e rispetto del lavoro dei compagni

Page 108: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

Classi 5e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 MECCANISMO BIELLA - MANOVELLA 10 I-II 1 1

2 VOLANO 10 I 1

3 BILANCIAMENTO DELLE FORZE 10 II 1 1

4 PERNI E CUSCINETTI 10 II 1 1

5 ORGANI DI COLLEGAMENTO. GIUNTI, INNESTI E FRENI 10 I-II 1

6 MOTORI A CARBURAZIONE 16 II 1

7 MOTORI DIESEL 30 II 1

8 TURBINE A VAPORE TURBINE A GAS 10 II 1

RECUPERO IN ITINERE DEI MODULI PIU' CRITICI 26

Totale ore 132

Page 109: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Modulo/Unità didattica/Argomento/Obiettivi

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1. Velocità e accelerazione del piede di biella. Forze

alterne d’inerzia del primo e del secondo ordine. Ripartizione delle masse nella biella. Calcolo strutturale della biella lenta e veloce.

Conosce il cinematismo del sistema biella manovella, moto della testa e del piede di biella. Dinamica del meccanismo. Dimensionamento delle bielle lente e veloci.

Sa svolgere i calcoli relativi al dimensionamento della biella e della manovella.

2. Controllo e regolazione automatica. Regolazione della velocità angolare delle macchine motrici. Il volano.

Momento di inerzia del volano, dimensionamento del volano. Coefficiente di fluttuazione sollecitazione nei volani.

Sa calcolare la massa di un volano, dimensionare un giunto, analizzare le condizioni di funzionamento di innesti e freni. Procedere al dimensionamento dei volani.

3. Equilibratura del sistema biella-manovella. Bilanciamento delle forze centrifughe.

Equilibramento statico e dinamico. Bilanciamento delle forze alterne del 1° ordine e del 2° ordine.

Sa effettuare il dimensionamento e l’equilibratura degli alberi.

4. Definizioni e calcolo di alberi e assi, perni e sedi d'estremità. Perni e cuscinetti.

Conosce i tipi di cuscinetti, il funzionamento cinematico e dinamico, durata e capacità di carico dinamico, il carico equivalente. Conosce i materiali usati per perni a cuscinetti portanti e di spinta.

Sa scegliere dei cuscinetti. Sa valutare l’azione delle sollecitazioni esterne agenti sui principali tipi di collegamenti, fissi e smontabili.

Page 110: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

5. Organi di collegamento: chiavette, linguette. Giunti. Innesti. Freni.

Dimensionamento degli organi di collegamento giunti e alberi scanalati. Innesti e freni.

Scelta degli organi di collegamento. Saper dimensionare un giunto, analizzare le condizioni di funzionamento di innesti e freni.

6. Motori a carburazione. Principio di funzionamento e diagramma teorico e reale. Distribuzione, carburazione, accensione. La sovralimentazione nei motori a due tempi.

Saper descrivere i fenomeni di natura termodinamica interni al motore, la struttura e il funzionamento degli apparati e dei principali organi dei motori. Produzione dei diagrammi di distribuzione dei motori.

7. Motori Diesel. Principio di funzionamento e diagramma teorico e reale, Iniezione. La sovralimentazione nei motori due tempi common rail.

Saper descrivere i fenomeni di natura termodinamica interni al motore, la struttura e il funzionamento degli apparati e dei principali organi dei motori. Produzione dei diagrammi di distribuzione dei motori.

8. Turbine a vapore. Turbine a gas. Impianti centrali termiche. Rendimenti delle turbine a vapore e turbine a gas.

Layout di base per un impianto a turbina a vapore e di turbine a gas.

In relazione a quanto richiesto dal Piano dell’Offerta Formativa si definiscono i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli allievi devono sviluppare una conoscenza critica dei principi e degli aspetti applicativi essenziali della disciplina, in particolare: • delle problematiche inerenti ai meccanismi per la trasmissione del moto; • delle principali caratteristiche dei motori termici; • utilizzo e interpretazione di documentazione tecnica e manuali tecnici.

Page 111: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

COMPETENZE Dev'essere sviluppata una buona competenza su argomenti inerenti alla conversione energia termica-lavoro nei motori primi, argomenti relativi alla meccanica delle macchine, specificatamente sui principali organi meccanici e di trasmissione del moto. CAPACITÀ Gli allievi devono raggiungere buone capacità di: • impostare calcoli di potenze, rendimenti, bilanci ecc.; • schematizzare semplici problemi impostandone i relativi calcoli sia di dimensionamento che di verifica di strutture e organi di macchine e

meccanismi; • proprietà di linguaggio tecnico; • cogliere le dimensioni economiche dei problemi.

METODOLOGIE

Lezioni frontali. Lezioni partecipate nelle quali gli studenti verranno stimolati a utilizzare le proprie conoscenze e le proprie capacità logico-deduttive

per prevedere i problemi posti dalla materia e trovare le soluzioni. Esercitazioni in classe consistenti nella soluzione di problemi, esercizi e temi

d’esame di anni precedenti. Verrà stimolato il lavoro di gruppo e la collaborazione tra gli studenti nella produzione dei lavori assegnati. Esercizi da

svolgersi al di fuori dell’orario scolastico.

Page 112: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

STRATEGIE E METODI PER RECUPERO IN ITINERE

A fronte di eventuali lacune o ritardi nella comprensione dei singoli argomenti verranno attuate le seguenti strategie:

• ulteriore semplificazione dell’argomento trattato e integrazione con semplici esempi pratici;

• assegnazione di esercizi specifici con soluzione assistita;

• suggerimenti per migliorare l’organizzazione dello studio individuale.

STRUMENTI E SPAZI

Libro di testo. Appunti dettati dal Docente. Manuale di Meccanica. Aula.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione dell’apprendimento verrà eseguita attraverso periodiche verifiche scritte ed orali. La periodicità mirerà ad avere un numero sufficiente

di voti per consentire una giusta lettura del percorso di apprendimento e maturazione svolto dall’allievo. In particolare si mirerà ad avere per ciascun

quadrimestre almeno quattro voti totali, relativi sia ai contenuti teorici della materia che all’applicazione nella risoluzione di problemi. La valutazione

dei contenuti teorici potrà essere ottenuta anche con prove scritte, elaborate appositamente per tale scopo. La valutazione terrà conto di:

- chiarezza espositiva, ordine nello svolgimento;

- proprietà terminologica e unità di misura;

- precisione nei calcoli; - raggiungimento degli obiettivi cognitivi;

- capacità di organizzare il lavoro e di esprimere e comunicare i risultati e le conoscenze acquisite.

Page 113: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

La valutazione finale, oltre al raggiungimento degli obiettivi cognitivi, terrà conto anche della continuità nell’applicazione e della partecipazione al

lavoro svolto in aula.

Per la definizione del voto si farà riferimento alla griglia concordata in sede di coordinamento di materia e comunicata alla classe ad inizio anno

scolastico.

DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Classi 3e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO (comprensivo di recuperi in itinere, verifiche e correzione)

Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 NORME UNIFICATE PER IL DISEGNO TECNICO 12 I-II

2 TOLLERANZE DIMENSIONALI, RUGOSITÀ E ZIGRINATURA 6 I 1 1 1

3 ORGANI DI COLLEGAMENTI MOBILI 10 I-II 1

4 SALDATURE

10 II 1 1 1

5 DISEGNO DI COMPLESSIVI 25 I - II 6

6 DISEGNO COMPUTERIZZATO: AUTOCAD 16 I - II 1 6

Page 114: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

7 RECUPERO IN ITINERE DEI MODULI PIÙ CRITICI 20

Totale ore 99

MODULO/UNITÀ DIDATTICA/ARGOMENTO /OBIETTIVI

CONTENUTI

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità 1. Modalità di rappresentazione grafica (*) - proiezioni ortogonali. - Normative relative ai tipi di linee;

scale di rappresentazione; - tratteggi dei materiali;

testi sui disegni, riquadro delle iscrizioni; - sezioni; - convenzioni particolari; - sistemi di quotatura, convenzioni particolari; - quotatura e lettura di un disegno.

Conosce le nozioni di base del disegno tecnico: tipi di linee e scale dimensionali. Conosce proiezioni ortogonali, sezioni e sistemi di quotatura.

Sa rappresentare correttamente e quotare in modo logico funzionale oggetti meccanici. Sa effettuare il rilievo e lo schizzo dal vero di semplici pezzi meccanici.

Page 115: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

2. Tolleranze (*) Tolleranze dimensionali, sitema di tolleranze ISO.

Calcolo delle caratteristiche di un accoppiamento con l’uso delle tabelle. Accoppiamenti raccomandati.

Rugosità e zigrinature, rappresentazione.

Conosce il sistema ISO di tolleranze. Accoppiamenti: con gioco, interferenza, incerto. Accoppiamenti “albero base” e “foro base”. Grado di lavorazione.

Ricavare le dimensioni limite con l’uso delle tabelle ISO. Scegliere correttamente i valori di tolleranza, gli opportuni accoppiamenti, la rugosità in relazione alle diverse lavorazioni. Indicare correttamente tali indicazioni sui disegni.

3. Organi di collegamento filettati (*)

- Organi di collegamento filettati; - Organi di collegamento non filettati: chiavette,

linguette e profili scanalati.

Conosce i sistemi di filettature e le loro rappresentazioni convenzionali. Conosce le tipologie di collegamenti non filettati utilizzati nelle macchine.

Sa rappresentare correttamente i collegamenti. Sa scegliere e designare gli organi unificati, mediante tabelle.

4. Saldature

- Tipo di giunto. Rappresentazione convenzionale.

Conosce le tipologie di collegamenti fissi Conosce le tipologie di collegamenti fissi utilizzati nelle macchine.

Sa rappresentare graficamente un collegamento saldato. Sa leggere le indicazioni convenzionali sui disegni.

5. Disegno di complessivi

- Disegno di complessivi in 3D;

- disegno di complessivi in proiezione ortogonale; (*) - norme sul posizionamento reciproco di pezzi;

meccanici, centraggi, spine, perni, smussi; raccordi, gole di scarico.

Data la rappresentazione di piccoli complessivi, in proiezione ortogonale o in assonometria, disegnare il complessivo in proiezione ortogonale ed estrarre i singoli componenti.

Sa leggere un disegno tecnico risalendo alla forma dell’oggetto reale. Sa rappresentare semplici complessivi adottando gli opportuni accorgimenti tecnici realizzativi.

Page 116: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

6. Principali comandi in 2D e 3D (*)

- Applicazione agli elaborati grafici.

Utilizzo di Autocad: comandi bidimensionali e tridimensionali.

Eseguire al PC disegni meccanici, completi di quote. Stampare il disegno realizzato.

N.B. La conoscenza delle “unita’ didattiche e/argomenti” indicate con ( * ) sono da ritenersi irrinunciabili per gli obiettivi del corso

DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Classi 4e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

1 - ORGANI DI COLLEGAMENTO – (potenziamento argomenti del terzo anno collegamenti filettati)- uso di tabelle

12 I 1 2

2 RUGOSITÀ – ZIGRINATURE TOLLERANZE DIMENSIONALI E GEOMETRICHE

10 I 1

3 ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO 15 I 1 1

4- ORGANI INTERCETTAZIONE DEL MOTO 10 I - II 1

5 -TRASMISSIONE DEL MOTO 20 I - II 1 1

6 - ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO A DISTANZA 10 II 1 1

Page 117: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

6-AUTOCAD 30 I - II 2

RECUPERO IN ITINERE DEI MODULI PIU' CRITICI 25 I - II 4

Totale ore 132

Modulo/Unità didattica/Argomento /Obiettivi

-RIPETIZIONE : FILETTATURE – LINGUETTE – SCANALATI

1 - ORGANI DI COLLEGAMENTO (accoppiamentiMobili)

( * )

- conosce le tipologie di collegamenti mobili - conosce le tipologie di collegamenti foro cieco e foro passante con e senza filettatura - conosce i collegamenti utilizzati nelle macchine

E' in grado di - rappresentare graficamente un collegamento perno-piastra; collegamento con bullone – collegamento con prigioniero - uso delle tavole e/o manuali; - normativa;; - uso del tecnigrafo

2- RUGOSITÀ – ZIGRINATURE TOLLERANZE DIMENSIONALI E GEOMETRICHE

( * )

- conoscere la rugosità superficiale - concetto di tolleranza e di qualità di lavorazione - accoppiamenti con tolleranze ISO; -conoscere i segni grafici utilizzati per l’assegnazione di tolleranze geometriche e di forma (le principali) - conosce il grado di lavorazione superficiale -conosce la normativa specifica

-Saper esporre le problematiche nell’intercambiabilità dei pezzi -Definire accoppiamenti con gioco e interferenza - Leggere e interprtetare le tolleranze nei disegni tecnici -Indicare negli elaborati grafici il grado di lavorazione richiesto; D. saper usare le tabelle del testo e del manuale

Page 118: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

3 ALBERI – PERNI SUPPORTI – CUSCINETTI – GUARNIZIONI E TENUTE

( * )

- conosce le tipologie di collegamenti meccanici - conosce le tipologie di collegamenti nelle trasmissioni di potenza nelle macchine -conosce le tipologia di cuscinetti - conosce le guarnizioni e le tenute

Sa riconoscere una tipologia di collegamento fra diversi organi di macchine -sa effettuare il dimensionamento degli alberi sollecitati a flessione , torsione e flessotorsione Sa riconoscere ed utilizzare (indicare ) un tipo di cuscinetto Sa sceglier un cuscinetto in funzione della durata

4 GIUNTI - INNESTI -- MOLLE

- conosce la tipologia di collegamento in funzione della potenza trasmessa e l’inclinazione degli assi - le differenze di azione degli organi elastici e il loro campo di impiego

- rappresentare graficamente un collegamento tra due alberi con giunti - uso delle tavole e tabelle UNI; - normativa; - Dimensionamento di max di un giunto - individuare l’organo di intercettazione più adatto alle esigenze

5 RUOTE DENTATE – RUOTE DI FRIZIONE –

INGRANAGGI

( * )

- conosce gli organi di trasmissione della potenza – ruote di frizione – ruote dentate - definire i rapporti di trasmissione Identificare i parametri che consentono il dimensionamento di ruote dentate - conoscere i diversi tipi di ingranaggi, ruotismi e riduttori

- rappresentazione grafica - uso di tabelle e/o manuali - saper descrivere i sistemi utilizzati nella trasmissione del moto - utilizzare i comandi CAD - saper disegnare e dimensionare di max un semplice riduttore di velocità - Normativa

Page 119: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

6 CINGHIE PIATTE E CINGHIE TRAPEZOIDALI -

CINGHIE DENTATE

( * )

- conosce gli organi di trasmissione della Potenza

-Conoscere i principali tipi di cinghie -Conoscere i rapporti di trasmissione -Individuare i diversi elementi di una trasmissione a cinghie

rappresentazione grafica puleggia/cinghia -Realizzare trasmissioni con l’uso di cinghie uso di tabelle e/o manuali - Normativa

7 –AUTOCAD – inventor – modellazione solida

( * )

-saper rappresentare oggetti con diverse tecniche ( P.O. – sezioni – assonometria) -conoscere i principali sistemi per rappresentare un oggetto i comandi CAD

Saper attivatre i diversi modi per attivare i comandi rappresentazione grafica di organi meccanici e uso del PC Saper archiviare i disegni saper mettere in tavola e stampare i disegni

08. RECUPERO in Itinere su tutte le unita’ didattiche

N.B. La conoscenza delle unità didattiche indicate con ( * ) sono da intendersi irrinunciabili per gli obiettivi del corso GLI OBIETTIVI DISCIPLINARI E TRASVERSALI

OBIETTIVI

Competenze di fine modulo e/o di fine anno (facoltativo)

Disciplinari Trasversali 1 Saper consultare un testo o un manuale e/o rivista tecnica

2 Acquisire un linguaggio tecnico appropriato

Page 120: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Esporre le conoscenze con un linguaggio anche se semplice ma chiaro

saper lavorare in gruppo

1Autonomie nelle scelte e rispetto del lavoro dei compagni

Page 121: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Classi 5e ITI Meccanica

MODULO/UNITA’ DIDATTICA/ARGOMENTO (comprensivo di recuperi in itinere, verifiche e correzione)

Titolo

DURATA indicare le

ore

PERIODO I o II

quadrim.

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

Scritte Orali Pratiche

01 SICUREZZA e LEGISLAZIONE ANTINFORTUNISTICA 5 I 1

02. CICLI DI LAVORAZIONE 10 I 1 1

03. ORGANI MECCANICI - LETTURA COMPLESSIVO particolari dal COMPLESSIVO

15 I - II 1 2

0.4 DIMENS. di MAX e scelta ORGANI e/o ELEMENTI UNIFICATI

15 I - II 2

0.5. STRUTTURA DELL’IMPRESA /AZIENDA 25 I - II 2

0.6. TECNICHE di PROGRAMMAZIONE – Layout degli IMPIANTI 5 II 1

0.7. CONTROLLI della QUALITA’ 20 II

1

0.8 . DISEGNO DI ORGANI MECCANICI con L’AUSILIO di AUTOCAD e INVENTOR 35

I - II 2

Page 122: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

0.9. RECUPERO complessivo su tutte le unità didattiche

35 I - II

MODULO/UNITÀ DIDATTICA/ARGOMENTO /OBIETTIVI

CONTENUTI

(Indicare anche gli argomenti delle eventuali esercitazioni di

laboratorio, se previste dalla disciplina)

OBIETTIVI

Conoscenze Abilità

01 SICUREZZA e LEGISLAZIONE ANTINFORTUNISTICA

- sui concetti fondamentali di prevenzione degli infortuni - sui concetti di sicurezza, salute ed ergonomia - conoscere gli obblighi di carattere generale previsti per i principali soggetti addetti alla sicurezza - conoscere i principali Dpi

- Saper valutare i principali rischi nell’ambiente di lavoro - saper utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuali - saper effettuare un piano di evacuazione dagli edifici scolastici

0.2 CICLI DI LAVORAZIONE (*) 2.1 criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione -Cicli di produzione- tempi – metodi- lavorazioni –criteri di scelta delle attrezzature – accoppiamenti e tolleranze –cartellino di lavorazione – tempi standard-

Conosce -nozioni di base del disegno tecnico - rispetto della normativa - generalità sulle macchine utensili - le tolleranze di lavorazione e grado di finitura superficiale - conoscere le differenze tra il disegno di lavorazione e il disegno di fabbricazione

E' in grado di - saper utilizzare gli strumenti di disegno - saper utilizzare i manuali tecnici e i grafici etc. - saper individuare le macchine idonee alla lavorazione richiesta - saper sviluppare un ciclo di lavorazione di un semplice organo meccanico

Page 123: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

0.3. ORGANI MECCANICI: COMPLESSIVI - PARTICOLARE dal COMPLESSIVO ( * ) 3.1 Principali organi meccanici anche assemblati in complessivi di macchine - ( cambi – pompe – motori- giunti etc.)

- Utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico - Conoscenza dei principali collegamenti meccanici; - conoscenza dei principali organi meccanici; - conoscenza delle principali tab. e uso della normativa

-Saper leggere un disegno tecnico nelle linee essenziali - Saper distinguere i principali collegamenti impiegati fra gli organi meccanici - saper individuare gli organi unificati e commerciali

0.4 DIMENSIONAMENTO ORGANI MECCANICI

4.1 alberi-perni –manovelle- cuscinetti , giunti etc

( * )

- Utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico - Conoscenza dei principali collegamenti meccanici; - conoscenza dei principali organi meccanici; - conoscenza delle principali tabelle e uso della stesse - normativa e le principali condizioni di progetto e verifica - conoscenza dei principali trattamenti termici

- utilizzare tabelle e manuale - utilizzare abachi per la scelta dei cuscinetti; - disegnare un collegamento fra organi meccani tecnicamente corretto; - saper scegliere tra un accoppiamento con linguetta, chiavetta , spine , scanalato etc; -

05- . STRUTTURA DELL’IMPRESA 5.1 sistemi produttivi – gestione della produzione – tipologie di produzione – caratteristiche dei processi produttivi

Conoscenza generale della struttura di impresa nelle sue principali funzioni e negli schemi organizzativi più ricorrenti.

- saper descrivere la struttura di un impresa in termini generali; - saper individuare i modelli organizzativi dell’impresa industriale

Page 124: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

06.TECNICHE di PROGRAMMAZIONE – LAY OUT DEGLI IMPIANTI – (cenni) 6.1 tecniche di programmazione – Pert – Pert statistico – (cenni) Diagramma di Gantt Cenni

Conoscenza delle tecniche elementari di programmazione

- saper individuare il percorso ottimale e il carico di lavoro delle macchine su semplici esempi di produzione di un organo meccanico

07. CONTROLLI della QUALITA’- SICUREZZA ( * ) 7.1 Affidabilità e controllo della qualità - cenni di statistica, il controllo della qualità nei processi produttivi, il cerchio della qualità, il controllo della qualità nell’accettazione dei materiali. Qualità totale; Strumenti per il miglioramento della qualità - processo P.D.C.A. ruota di Deming e circoli della qualità.

- conoscenza del concetto di qualità nella produzione e gli effetti sul mercato - Acquisire i concetti fondamentali per il miglioramento della qualità

- Saper individuare le tecniche da utilizzare per la gestione della qualità - saper utilizzare gli strumenti per il controllo e il miglioramento della qualità; -

08. DISEGNO DI ORGANI MECCANICI con L’AUSILIO di

AUTOCAD - INVENTOR ( * )

- Complessivi e particolari di organi meccanici – esercitazioni CAD

in 2D e 3D e in modellazione solida con inventor

Sviluppo delle conoscenze nel disegno assistito al computer sia nello sviluppo bidimensionale che tridimensionale Modellazione solida

-saper utilizzare in autonomia la stazione multimediale CAD -saper usare la modellazione solida -saper utilizzare le librerie -saper scegliere gli organi unificati coerentemente alle condizioni di calcolo e ai collegamenti

Page 125: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

09. RECUPERO

- le ore saranno utilizzate e/o spalmate durante l’anno

scolastico sulle diverse unità didattiche

N.B. La conoscenza delle “unita’ didattiche” indicate con ( * ) sono da ritenersi irrinunciabili per gli obiettivi del corso

GLI OBIETTIVI DISCIPLINARI E TRASVERSALI

OBIETTIVI

Competenze di fine modulo e/o di fine anno (facoltativo)

Disciplinari Trasversali 1 Saper consultare un testo o un manuale e/o rivista tecnica

2 Acquisire un linguaggio tecnico appropriato

Esporre le conoscenze con un linguaggio anche se semplice ma chiaro

saper lavorare in gruppo

Autonomie nelle scelte e rispetto del lavoro dei compagni

Page 126: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

C. CRITERI DI VALUTAZIONE

Griglia di valutazione per le prove (v. allegato)

Le griglie di valutazione sono state discusse e concordate in sede di Coordinamento di Materia in riferimento ai principi del POF fondati sulle conoscenze, abilità e competenze. Relativamente al biennio ITIS, per la Materia Tecnologia e Tecniche della Rappresentazione Grafica, e per il LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ed INDIRIZZO MOTORIO per la parte di DISEGNO, la griglia dei voti risponde ad una tabella di individuazione riferibile alla correttezza del Disegno Tecnico fondata sui parametri Grafici, la corretta Esecuzione, la corretta Applicazione delle Convenzioni unificate, e le Abilità. Relativamente alla materia STORIA DELL'ARTE la griglia di valutazione ai medesimi principi generali con particolare attenzione ai parametri relativi all'inquadramento Storico, alla capacità di Elaborazione delle Conoscenze e di compiere Collegamenti con altre discipline, oltre la capacità critica e di analisi. Per tutte le DISCIPLINE MECCANICHE la griglia di valutazione è concordata in riferimento ai principi del POF. Detti principi di valutazione faranno quindi riferimento alle conoscenze teoriche acquisite nelle varie discipline, alle competenze sviluppate nella capacità di elaborazione del proprio bagaglio culturale, in riferimento alle conoscenze acquisite ed alle abilità derivate, come capacità personale progettuale ed esecutiva.

D. MODALITA' DIDATTICHE

Il Coordinamento di materia ha discusso nelle varie occasioni di riunione la necessità di rafforzare le conoscenze e competenze per una maggiore continuità fra Biennio e Triennio ITI e volto ad un migliore successo formativo. Il percorso didattico non sarà quindi esauribile nella singola disciplina, ma vedrà l'applicazione in sede di Coordinamento di Materia di momenti di confronto circa i contenuti delle programmazione delle varie materie ed i risultati ottenuti dagli studenti nel corso dell'Anno Scolastico. I Docenti hanno valutato con la discussione plenaria le varie necessità didattiche, proponendo strategie volte alla migliore l' acquisizione delle competenze individuali degli studenti, secondo un percorso graduale definito da esercitazioni e puntuali tappe di verifica, anche concordate per classi parallele. a.s. 2017/2018 - Applicazione Griglia di Valutazione - Verifica di Disegno Biennio-Triennio ITI/LSA/LSAM – Simulazione prove di Maturità

I Coordinatori di materia hanno stabilito, già dal precedente anno scolastico , relativamente alle classi di Biennio ITI e Liceo delle Scienze Applicate ed Indirizzo Motorio la realizzazione di prove comuni, al fine di verificare l'omogeneità dele competenze per classi parallele.

Page 127: TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA … · TECNOLOGIE E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ... Coordinamento di Materia, dedicare Unità Didattiche anche ad

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE“E.TORRICELLI” MILANO

MODELLO PRO-DID-MAT

Progettazione didattica della Materia PQD04

Relativamente alle prove del Triennio ITI e Liceo delle Scienze Applicate saranno previste prove differenziate di verifica in relazione alle simulazione delle prove di Maturità N. N. DI DOCENTI COINVOLTI N. DI CLASSI COINVOLTE

Verifiche comuni 1 – 2

ITI/LSA-LSAM

3/ Biennio 8+8

Correzioni collegiali 1 – 2

ITI/LSA-LSAM

3/ Biennio 8+8

Lezioni in classi diverse dalle proprie / / /

Data 18 ottobre 2018 Il Coordinatore

Prof. Camillo Onorato