Tecnologia cross lam
Transcript of Tecnologia cross lam
La tecnologia Cross-lam
CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE INFORMATICA DELL’IMPRESA Università IUAV di Venezia - Clame 2011/12
Docente Prof. Maurizio Galluzzo Studente : Tubia Alessandra Matricola: 269832
Tecnologia Cross-lam
Il Cross-lam formato da più strati (3,5 o 7) di tavole di conifera (abete bianco, abete rosso, larice pino). La loro posizione incrociata
ortogonalmente permette di ridurre notevolmente i naturali movimenti del legno , determinando valori rilevanti di stabilità
dimensionale e resistenza strutturale. L’incollaggio delle tavole è effettuato attraverso colle prive di solventi e formaldeide.
Dotati di dimensioni variabili (fino a 24 m di lunghezza, 3, 50 di altezza e 34 cm di spessore), i pannello Cross-lam possono essere
impiegati per la costruzione di pareti portanti, solai, interpiano e coperture. Ciascun elemento viene prima pre-tagliato in fabbrica
– compresi i fori per porte, finestre e vani scala – e successivamente assemblato in cantiere e collegato con gli altri mediante
connessioni metalliche in acciaio.
Un sistema di fabbricazione che permette di realizzare edifici finiti, ecologici, antisismici, che garantiscono un notevole risparmio
energetico, il tutto in tempi molto ridotti rispetto all’edilizia tradizionale.
2
Montaggio prefabbricato
3
collegamento pannelli guarnizione disaccoppiante alla sommità delle pareti
movimentazione pannello parete portante esterna
vista dell'interno delle strutture dell'edificio durante la costruzione
Copertura piana
Il sistema di copertura, sia piana che a falda, può essere realizzato o attraverso un pannello x-lam adeguatamente dimensionato in
base al progetto strutturale, o con il più tradizionale sistema a travatura principale e secondaria. Il pacchetto presentato,
esempio di copertura piana ad alte prestazioni energetiche ed acustiche sia in regime invernale che estivo, raggiunge il valore di
trasmittanza di 0,17 W/m2K e sfasamento pari a 17 ore . Il pacchetto viene completamente realizzato a secco , con particolare
attenzione a salvaguardare la struttura dai problemi di acqua piovana, neve, umidità ecc. In caso di copertura a falda, sopra la
struttura portante verranno posti due strati di isolante in fibra di legno a diversa densità, la membrana trasparente e una doppia
listellatura di ventilazione e reggimanto.
Composizione copertura:
o Tinteggiatura con idropittura lavabile per interni alle resine vegetali
o Lastra di fibrogesso spessore 12,5mm
o Intercapedine per impianti riempita con pannelli in canapa intervallati da listelli di legno
sezione 50x60mm
o Pannello x-lam a 5 strati a tavole incrociate di abete, spessore 130mm
o Membrana barriera al vapore
o Pannelli isolanti in XPS adensità 40 kg/m3, spessore 120mm
o Telo impermeabile
o Pannelli in caliplan con interposto listello di legno sezione 50x60mm
o Lastra fermacell, spessore 20mm
4
Parete esterna
5
Io strato portante della parete esterna è costituito dal pannello x-lam a 3strati incrociati in tavole d’abete. Il pannello portante, e i
suoi relativi strati, verrà dimensionato in base al progetto strutturale. Il pacchetto parete, ad alte prestazioni energetiche sia in
regime invernale che estivo, raggiunge il valore di trasmittanza di 0,19 W/m2K e sfasamento pari a 15 ore. A livello della
fondazione la parete poggia sopra un cordolo in larice, separato dal calcestruzzo attraverso la posa di una guaina bituminosa
adeguatamente ancorato al piano di fondazione tramite fissaggi metallici. La composizione del pacchetto parete è formata da
materiali naturali, ad esclusione dello zoccolo esterno del cappotto; l’introduzione della barriera al vapore verrà decisa in base ai
calcoli relativi all’eventuale formazione di condensa interstiziale.
Composizione parete:
o Tinteggiatura con idropittura lavabile per interni alle resine vegetali
o Lastra di fibrogesso spessore 12,5mm
o Intercapedine per impianti riempita con pannelli in canapa intervallati da listelli di legno
sezione 50x60mm
o Membrana freno al vapore
o Pannello x-lam a 3 strati a tavole incrociate di abete, spessore 78mm
o Pannello in fibra di legno densità 190 kg/m3, spessore 60mm
o Pannello in fibra di legno densità 140 kg/m3, spessore 60mm
o Telo antivento
o Camera di ventilazione con sottostruttura della parete ventilata
Parete interna
6
Io strato portante della parete esterna è costituito dal pannello x-lam a 3strati incrociati in tavole d’abete. Il pannello portante, e i
suoi relativi strati, verrà dimensionato in base al progetto strutturale. A livello della fondazione la parete poggia sopra un cordolo
in larice, separato dal calcestruzzo attraverso la posa di una guaina bituminosa adeguatamente ancorato al piano di fondazione
tramite fissaggi metallici. La composizione del pacchetto parete è formata da materiali naturali montati completamento a secco.
L’introduzione delle tavelle in argilla serve per la regolazione dell’umidità degli ambienti interni. La pereti interne non portanti non
avranno il pannello x-lam al loro interno, ma saranno formate in lastre in fibrogesso distanziate da listelli in legno a formare le
intercapedini per gli impianti.
Composizione parete: I°
o Tinteggiatura con idropittura lavabile per interni alle resine vegetali
o Doppia lastra di fibrogesso spessore 12,5mm ciascuna
o Intercapedine per impianti riempita con pannelli in canapa intervallati da listelli di legno sezione 50x60mm
o Pannello x-lam a 3 strati a tavole incrociate di abete, spessore 78mm
Composizione parete: II°
o Intercapedine per impianti con listelli di legno sezione 50x60mm
o Pannelli in argilla dim.250x1250mm
o Intonaco per interni a base di argilla
o Tinteggiatura con idropittura lavabile per interni alle resine vegetali
Sostenibilità
7
Il legno, fra i materiali edilizi, è particolarmente rispettoso dell’ambiente.
Non si fabbrica
Cresce da sé grazie all’energia solare e, crescendo, assorbe anidride carbonica e rilascia ossigeno nell’atmosfera. Il fornitore è
presente e operante in modo globale e silenzioso: il bosco.
Non si esaurisce
Perché ricresce spontaneamente: in un’ora, nei soli boschi del Trentino, vengono prodotti in silenzio i circa 60 metri cubi di legno
che servono per costruire una casa unifamiliare, e inoltre è completamente riutilizzabile.
Costruire con responsabilità
8
Non incrementa il riscaldamento globale
L’energia spesa e l’anidride carbonica prodotta per la lavorazione, il trasporto e la trasformazione del legno sono inferiori a quelle
richieste da qualsiasi altro materiale edilizio. Per costruire una casa in legno è sufficiente metà dell’energia impiegata per una casa
in cemento e in laterizio.
Non inquina
E’ il materiale - riciclabile e biodegradabile - che rilascia meno agenti inquinanti durante la lavorazione, la trasformazione, il
riciclaggio e lo smaltimento.
Perfino il cantiere di una casa in legno produce meno rifiuti rispetto a un corrispettivo cantiere tradizionale.
Salubrità dell’ambiente
9
Il legno ha proprietà igroscopiche e traspiranti:
tende ad assorbire o a cedere umidità in una continua ricerca di equilibrio con le condizioni termo-igrometriche dell’ambiente con
cui è a contatto.
Respira il legno e respira chi lo abita
Le costruzioni in legno diminuiscono il rischio di formazioni di muffe, causa del peggioramento delle condizioni igienico-ambientali
e del deterioramento delle parti strutturali.
Sano il microclima, sano chi lo abita
Una casa in legno di qualità è totalmente biocompatibile in ogni suo componente.Anche gli isolanti sono esclusivamente naturali:
lana minerale, fibra di legno, sughero, cellulosa, canapa, kenaf e lana. I trattamenti superficiali sono a base di oli vegetali. Così,
nessuna sostanza tossica per l’uomo o per l’ambiente è presente dove vivete tu e i tuoi bambini.
Tecnologia antisismica
10
La leggerezza, la flessibilità e la duttilità, dovuta alle connessioni metalliche, fanno del legno il materiale ideale per le costruzioni
in zona sismica. Incredibilmente resistente a trazione e compressione (a differenza del laterizio o del cemento), il legno è
largamente impiegato nelle zone ad alto rischio sismico, come il Giappone e le aree ricostruite dopo terremoti distruttivi. Oltre a
una maggiore sicurezza durante l’evento, la casa in legno garantisce migliore ripristino dopo il sisma, con interventi spesso limitati
al controllo della ferramenta. Al contrario, è più difficile valutare e riparare i danni subiti da strutture portanti in cemento e
acciaio.
Resistenza al fuoco
11
Può sembrare un paradosso, ma una casa in legno è più sicura anche in caso di incendio. Le polizze assicurative, infatti, non
penalizzano per nulla questa tipologia di fabbricati.
Il legno è un pessimo conduttore di calore, brucia lentamente, in modo perimetrale salvaguardando la struttura centrale e,
soprattutto, a differenza di altri materiali che possono deformare e collassare improvvisamente, carbonizza secondo tempi e
modalità assolutamente prevedibili. Questo rappresenta una grande sicurezza nelle operazioni di evacuazione e di spegnimento.
E, ancora una volta, il legno è più facilmente riparabile dopo l’evento con la completa messa in sicurezza della struttura
danneggiata.
Basso consumo
12
Con il legno non serve ricorrere costantemente agli impianti per fare ciò che la natura è perfettamente in grado di regolare da sé.
Una casa in legno ha un fabbisogno energetico giornaliero di appena 20 KW/ora contro i 250/260 KW/ora di un edificio
tradizionale.
Il fabbisogno energetico di una casa in legno può essere coperto con l’auto-produzione. Una casa in legno favorisce l’integrazione
in fase di impiantistica delle fonti energetiche alternative capaci di trasformare il sole, il vento e il calore del sottosuolo in confort
per abitare, azzerando o riducendo al minimo il ricorso a combustibili fossili o alla rete elettrica.
Il legno è termicamente complice
Naturalmente caldo d’inverno e fresco d’estate, costante nelle temperature giorno e notte. Nella casa in legno la necessità di
ricorrere agli impianti per la termoregolazione è minima, il confort è naturale, perciò più sano e piacevole.
Il legno è silenzioso
Grazie al potere fonoassorbente, che raggiunge i 58 dB già da 11 centimetri di spessore, le pareti perimetrali e interne in legno
sono in grado di attutire sia i rumori provenienti dall’esterno, sia quelli tra una stanza e l’altra, isolando acusticamente l’edificio.
Costruire rapido
13
La libertà di realizzare il progetto che vuoi. Il legno lascia spazio a qualsiasi desiderio progettuale del cliente e dell’architetto, le
possibilità di personalizzazione sono infinite, in una casa in legno non c’è nulla di standardizzato.
La rapidità di un cantiere lampo, che si conclude in pochi mesi, contro i fastidiosi ritardi tipici delle realizzazioni tradizionali, con
conseguente riduzione dei costi fissi di cantiere e senza ritardi sulla consegna della casa abitabile.
Il controllo dei costi, degli imprevisti e dei risultati.
Il progetto di una casa in legno viene attentamente pianificato prima di arrivare in cantiere. La spesa complessiva non lievita in
corso d’opera e gli interventi imprevisti sono ridotti al minimo.
Il piacere di un cantiere pulito, con manodopera altamente professionale e specializzata in questa tipologia di costruzione. Un
cantiere in cui non si produce umidità, le lavorazioni sono prevalentemente a secco a differenza di una costruzione tradizionale in
cui devono asciugare fino a 20 tonnellate d’acqua. Grazie a ciò, appena terminata, una casa in legno è salubre e perfettamente
abitabile.