TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI - ipsfrisi.itAsoc_12_13.pdf · Spinelli Michaela Giacoma I nonni: guida...
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Prot.n° 3386C/29d del 15/05/2013 n°esp.albo 598 del 15/5/2013
ESAMI DI STATO
a.s.2012/2013
Documento del Consiglio di Classe 5A
Corso diurno
Diploma di
TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Paolo Frisi
Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale Istituto Professionale Settore Servizi
Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523
E-mail [email protected] – Sito www.ipsfrisi.it
Cod. Fisc. 80127550152
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Indice Pag. 2
Il Consiglio di Classe Pag. 3
Elenco candidati e argomenti tesine/percorsi pag. 4
Presentazione della classe pag. 5
Profilo professionale pag. 6
Alternanza scuola-lavoro pag. 7
Programma di I.R.C. pag. 9
Programma di Italiano pag. 10
Programma di Storia pag. 13
Programma Inglese pag. 15
Programma di Matematica pag. 16
Programma di Psicologia pag. 17
Programma di Diritto- Legislazione. Soc.- Economia pag. 19
Programma di Cultura Medico Sanitaria pag. 21
Programma di Tecnica Amministrativa pag. 23
Programma di Educazione Fisica pag. 24
Modalità e strumenti di lavoro e di verifica pag. 25
Attività integrative ed extra curricolari pag. 26
Criteri di valutazione pag. 27
Simulazioni prove di esame pag. 28
Testi simulazioni terze prove pag. 29
Griglia valutazione prima prova scritta pag. 49
Griglia valutazione seconda prova scritta pag. 53
Griglia valutazione terza prova scritta pag. 54
Griglia valutazione colloquio pag. 55
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
FIRMA
I.R.C.
Manganini Cristina
Italiano – Storia
Santopolo Vincenzo
Inglese
Di Terlizzi Porzia
Matematica
Piazza Emanuela
Psicologia Sociale
Barbuto Angela
Diritto-Legislaz.Soc- Econ.
Senatore Marilisa
Cultura Medico Sanitaria
Pescatore Vana
Tecnica Amministrativa
Moccia Giovanni
Educazione Fisica
Poni Laura
Sostegno area psicomotoria Colarossi Daniele
IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( PROF. LUCA AZZOLLINI )
___________________________
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TESINE/ PERCORSI PER COLLOQUIO
CANDIDATO/A
TITOLO
Abdel Kader Jasmine Il canto – La voce dell'anima
Apruzzi Giorgia L’uomo e la paura
Argenta Francesca Il valore di un sorriso
Carvelli Vincenzo Manuel Riabilitazione in esiti di fratture ossee
Cervesato Alessia La danza: il linguaggio nascosto dell'anima
Ciari Giulia Diletta Il principio della Dea Madre: un viaggio alla scoperta
dell'essere donna
Currò Giuliana La gioia di essere mamma
Delli Paoli Rebecca La disabilità non è diversità
Di Giacomo Charline A piccoli passi verso il futuro
Gentile Giulia Cat Therapy: quando la cura è una carezza
Lasalvia Marica Mattea Benvenuti al Sud
Lovato Giulia La mamma è vita
Mihali Bianca Anamaria Da vicino nessuno è normale
Monzani Letizia Il calcio: una passione e uno sport
Paniagua Carlos Stephanie La mia vita
Petraroli Camilla Generazione X
Piccolo Cassandra Gabriella Cromosomicamente speciali
Plastina Roberta Giochiamo insieme
Poloniato Giorgia Andrea Il bene e il male
Rubio Quinonez Adriana Paulina Perchè stare a guardare?
Spinelli Michaela Giacoma I nonni: guida e conforto nella vita
Stabile Daniele Il mio percorso scolastico
Tavella Francesca L'infanzia perduta
Zito Erica Il sogno: un mondo dentro noi
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ A sociale è composta da 24 allievi, 22 femmine e 2 maschi; tutti gli studenti, ad
eccezione di una ripetente da altro Istituto e una studentessa che aveva lasciato gli studi per due
anni, provengono dalla quarta A dello scorso anno.
Il gruppo classe, così come si presenta, si è costituito in quarta, a seguito all’aggregazione di allievi
provenienti da due diverse terze; l'integrazione dei due gruppi è stata lenta e faticosa, raggiungendo
quest'anno un livello accettabile.
Tutti i docenti del Consiglio di Classe, ad eccezione degli insegnanti di inglese, psicologia ed
educazione motoria, hanno mantenuto la continuità didattica nel biennio post-qualifica.
Durante l’anno buona parte della classe ha dimostrato un comportamento generalmente corretto sia
nei confronti dei docenti sia di tutti gli operatori della scuola; sono da segnalare la generale
disponibilità e il clima affettivo molto positivo nei confronti del compagno affetto da disabilità, il
quale risulta adeguatamente integrato nel gruppo classe.
La frequenza alle lezioni è stata complessivamente regolare, assidua per una parte della classe, più
discontinua per qualche studente.
Il livello di preparazione della classe in termini di conoscenze e competenze, rispetto agli obiettivi
programmati dal Consiglio di Classe, risulta differenziato: buona parte degli allievi ha raggiunto
risultati complessivamente sufficienti o discreti; alcuni studenti, grazie all’impegno costante nel
lavoro sia a casa che in classe, hanno raggiunto risultati più che buoni; altri, per la discontinuità
nell’impegno, la scarsa motivazione personale o il metodo di studio poco approfondito e
prevalentemente mnemonico, hanno conseguito una preparazione ancora incerta in alcune
discipline.
Tutti i docenti hanno effettuato attività di recupero in itinere durante l’intero anno scolastico; nel
secondo quadrimestre sono stati svolti, nelle discipline specifiche, attività di recupero in orario
curriculare per le insufficienze relative al primo quadrimestre. L’esito delle attività svolte è stato
globalmente positivo.
In quarta la classe ha svolto attività di alternanza scuola lavoro da metà maggio a metà giugno, con
possibilità di proseguire l’esperienza fino alla fine di giugno, presso strutture convenzionate; una
alunna, che lo scorso anno è stata impossibilitata a svolgere tale attività, ha attuato il periodo di
alternanza quest'anno, in orario extrascolastico.
Sono, infine, da segnalare positivamente la coerenza tra le inclinazioni personali ed il percorso di
studi scelto, e il generale interesse per le iniziative proposte dall’Istituto in ambito extracurricolare.
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PROFILO PROFESSIONALE
Il tecnico dei servizi sociali è una figura con competenze tali da inserirsi con autonome
responsabilità nella collaborazione di strutture sociali pubbliche e private che operano sul territorio,
attraverso strumenti di osservazione diretta e indiretta, per adeguarsi ai molteplici bisogni delle
comunità e dei singoli, per svolgere interventi mirati a momenti di svago, alla ricerca di soluzioni
corrette dal punto di vista giuridico - amministrativo, organizzativo, psicologico e igienico -
sanitario.
Inoltre, ha una preparazione di tecniche di gestione, di amministrazione e di comunicazione sociale
dell'impresa e del marketing no - profit, ponendosi così in grado di attivare reti di solidarietà e di
potenziare le risorse delle comunità.
Questa figura professionale si inserisce all’interno di istituzioni pubbliche e private con compiti
legati alla progettazione ed alla realizzazione di attività comunitarie e/o individuali, sia occasionali
che permanenti, finalizzate al miglioramento della qualità della vita delle persone ed
all’accrescimento delle loro abilità comunicativo-relazionale.
Dovrà, inoltre, interagire e sapersi relazionare con le altre figure professionali presenti ed operanti
sul territorio (psicologi, educatori, operatori sociali, A.S.A., etc) per poter meglio raggiungere gli
obbiettivi comuni, quali;
Analisi dei bisogni e delle aspettative individuali e sociali per gestire correttamente la relazione
d’aiuto individuale e di gruppo, utilizzando linguaggi appropriati all’interno di processi e di
fenomeni di comunicazione.
Progettazione e coordinamento di interventi educativi e di animazione teatrale e musicale mirati
a diversi gruppi di utenti.
Coordinamento con altre figure professionali in quanto ha familiarità con gli strumenti
informatici, conosce la normativa di riferimento e l’organizzazione dei servizi sociali nei
comuni.
Obiettivi generali del Consiglio di Classe
obiettivi trasversali
Padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline e corretta esposizione linguistica
Capacità di elaborazione autonoma dei contenuti.
Capacità di collegare gli stessi argomenti trattati nelle diverse discipline.
obiettivi professionali
Capacità di interagire efficacemente e di collaborare con i compagni e con i docenti per il
raggiungimento degli obiettivi programmati
Capacità di interpretare le caratteristiche della figura di tecnico dei servizi sociali
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ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Nella classe quarta si è svolta un’attività di alternanza scuola - lavoro su tematiche coerenti con la
figura professionale di riferimento, allo scopo di consolidarne il percorso formativo ed integrarne lo
sviluppo.
In applicazione di quanto precisato dall’art.8 comma 3 del D.P.R.15/03/2010 n. 87 e dal D.P.R.
275/99 “Regolamento sull’autonomia scolastica”, l’Istituto Frisi ha provveduto a far svolgere
un’attività di alternanza scuola-lavoro nelle ultime quattro settimane di lezione del quarto anno, con
la possibilità di estendere l’esperienza fino al 30 giugno 2012.
STAGE La classe ha svolto l’attività di alternanza scuola lavoro dal 14/05/2012 al 8/06/2012 presso le sotto
elencate strutture:
Istituto Geriatrico Milanese (RSA)
Via Paravia, 63 - Via Arsia 7 MI
Scuola Elementare Trilussa - Via Trilussa, 10 - MI
I.I.S.
PAOLO FRISI MILANO
SCHEDA ABBINAMENTI AZIENDA - STUDENTI
CLASSE/I IV A
ALBERGHIERO [ ] AZIENDALE X SOCIALE TURISTICO
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PAGINA
N° 1__ DI 1___
RIFERIMENTI AZIENDA/ENTE
(COMPLETO DI INDIRIZZO, N°
TEL)
TUTOR AZIENDALE
STUDENTE
CLASSE
Istituto Geriatrico Milanese Via Paravia, 63 - 20148 Milano Via Arsia, 7- 20157 Milano
Resp. Dott.ssa Moretti Resp. Dott.ssa Moretti
Delli Paoli Rebecca Apruzzi Giorgia Mihali Bianca Monzani Letizia LaSalvia Marica Lovato Giulia Di Giacomo Charline Paniagua Stephany Spinelli Michaela
Cervesato Alessia Piccolo Cassandra Gentile Giulia Carvelli Vincenzo Abdel Jasmine Tavella Francesca Plastina Roberta Ciari Giulia
IV A IV A IV A IV A IV A IV A IV A IV A IV A
IV A IV A IV A IV A IV A IV A IV A
Scuola Elementare Trilussa Via Trilussa,10 - 20157 MI
Ref. Luca Cavagnera Poloniato Andrea
Zito erica
Argenta Francesca
IV A IV A IV A
Biblioteca Dergano-Bovisa via Baldinucci, 76 – 20158 MI
Ref. Sig. Cosenza Stabile Daniele IV A
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La studentessa Currò Giuliana ha svolto la prevista attività di stage in quarta, nell’anno
scolastico 2007/2008, presso:
RSA per persone con disabilità via Don Vercesi n° 41-43 - Bresso - Mi
La studentessa Petraroli Camilla ha svolto la prevista attività di stage in quarta, nell’anno
scolastico 2010/2011, presso:
L'Impronta associazione Onlus via Boifava 31/B - Mi
Per la studentessa Rubio Paulina, impossibilitata lo scorso anno scolastico a svolgere l’ esperienza
di stage per ragioni debitamente motivate e certificate, l’Istituto ha provveduto a far svolgere, nel
corrente anno scolastico, un’attività di stage in orario pomeridiano dal 28 dicembre al 23 aprile
presso:
Istituto Geriatrico Milanese (RSA) via Arsia 7 20157 MI
Le attività svolte e le competenze valutate nelle esperienze di stage effettuate dagli studenti sono
sinteticamente riportate in tabella:
COMPETENZE
ATTIVITA’
Saper osservare e documentare
Saper applicare semplici procedure e
tecniche
Saper instaurare relazioni efficaci e positive
Essere allenati alla “creatività”
Rispettare le norme dell’ente riguardo a orario e
comportamento e riconoscere il ruolo che si occupa
all’interno dell’organizzazione.
Raccogliere materiale informativo sulla struttura e sulle
attività programmate.
Ascoltare e relazionarsi con l’utenza.
Affiancare il personale nella preparazione delle diverse
attività.
Collaborare con il tutor, seguendone i consigli e le
indicazioni, nello svolgimento delle attività ludico-
espressive o pratico-manipolative.
Proporre autonomamente semplici attività di
animazione.
Risolvere i problemi in maniera innovativa in situazioni
guidate.
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PROGRAMMI SVOLTI IRC
Prof.ssa Cristina Manganini
Visione e commento del film “Jesus”.
Visione e commento del film”Il dono di Nicholas”
Don Carlo Gnocchi, AIDO, AVIS, ADMO
Il perdono.
Fede e arte.
Simbologia cristiana
La Bibbia: composizione ed ispirazione.
Le testimonianze cristiane e pagane su Gesù.
Pasqua ebraica - Pasqua cristiana.
Ipotesi su una tomba vuota: morte apparente? furto del cadavere? Allucinazioni? Resurrezione?
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ITALIANO
Prof. Vincenzo Santopolo
MANUALE: PAOLO DI SACCO, Mappe di letteratura, vol. 1 Il Settecento L’Ottocento
vol. 2 Il Novecento, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano 2008
1° MODULO - storico culturale
L’Età del Realismo
Seconda Rivoluzione industriale e sviluppo scientifico-tecnologico
Positivismo filosofico
Naturalismo francese
Verismo italiano
2° MODULO - sull’autore
Giovanni Verga:
La vita, le opere e la poetica
Novelle:
Nedda
La lupa
Cavalleria rusticana
Libertà
La roba
Rosso Malpelo
3° MODULO - Incontro con l’opera
GIOVANNI VERGA, I Malavoglia (brani antologizzati o lettura integrale dell’opera)
4° MODULO - Modulo storico culturale
Il Decadentismo ed il Simbolismo
5º MODULO - Modulo sull’autore
Giovanni Pascoli
La vita, le opere e la poetica
Poesie
Arano
Novembre
Lavandare
X Agosto
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6° MODULO - storico culturale
Il panorama culturale del primo Novecento
Le avanguardie del primo Novecento
Il concetto di avanguardia
Le avanguardie storiche di primo Novecento
Il Futurismo
Il Dadaismo
Ermetismo
7° MODULO – sugli autori
Gabriele d’Annunzio
La vita, le opere e la poetica
La pioggia nel Pineto
Italo Svevo
La vita, le opere e la poetica
L’assassinio di Via Belpoggio
Una Vita
Senilità
Luigi Pirandello
La vita, le opere e la poetica.
L’umorismo
Il treno ha fischiato
La patente
Uno nessuno e centomila
Il berretto a sonagli
Sei personaggi in cerca d’autore
Giuseppe Ungaretti
La vita, le opere e la poetica
Il porto sepolto
Veglia
Sono una creatura
San Martino del Carso
Soldati
Allegria di Naufragi
La Madre
Se tu mio fratello
Non gridate più
Eugenio Montale
La vita, le opere e la poetica
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
La casa dei doganieri
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Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Ho sceso dandoti il braccio
Salvatore Quasimodo
La vita, le opere e la poetica
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
8° MODULO - Incontro con l’opera
ITALO SVEVO, La coscienza di Zeno (brani antologizzati o lettura integrale dell’opera)
LUIGI PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal (brani antologizzati o lettura integrale dell’opera)
9° MODULO - propedeutico alla Prima Prova scritta dell’Esame di Stato
Tipologie: Tipologie: A, B, C, D.
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STORIA
Prof. Vincenzo Santopolo
MANUALI: R. BALZANI – B. BOLOCAN, Forum di storia, Ottocento, Bruno Mondatori
R. BALZANI – B. BOLOCAN, Forum di storia, Novecento, Bruno Mondatori
1° MODULO
L’Italia unita
I problemi del nuovo regno
La Destra Storica
L’Italia Liberale
La Sinistra Parlamentale al governo
L’Età Crispina
La Crisi di Fine Secolo
2° MODULO
L’età degli imperialismi in Europa
La Seconda Rivoluzione Industriale
L’imperialismo
La colonizzazione di Africa e Asia
L’Eurocentrismo
La nascita del Partito Socialista
Nazioni e potenze all’inizio del Novecento
Gran Bretagna, Francia e Germania
Due imperi in crisi: la Russia zarista e l’Impero austro-ungarico
L’età giolittiana
La stagione delle riforme
Tra nazionalisti e socialisti
L’impresa di Libia
La crisi dell’egemonia politica giolittiana
La Prima Guerra Mondiale
Le cause della Prima Guerra Mondiali
Un conflitto annunciato
Le prime fasi della guerra
La svolta del 1917
La Rivoluzione Russa
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La fine della guerra
3° MODULO
Gli anni del dopoguerra
Una crisi di portata mondiale
L’Italia del dopoguerra
Il programma di San Sepolcro
L’Italia fascista
La nascita della dittatura
La società italiana
La Germania nazista
L’ascesa di Hitler
La dittatura nazista
Democrazie e dittature
L’unione sovietica di Stalin
Gran Bretagna, Francia e Spagna
Gli Stati Uniti
Il New Deal
4° MODULO
La Seconda Guerra Mondiale e il secondo dopoguerra in Italia
L’avanzata della Germania
Italia e Stati Uniti in guerra
La controffensiva degli Alleati
Verso la pace
Il mondo diviso
La divisione dell’Europa
L’Italia repubblicana
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INGLESE
Prof. ssa Porzia Di Terlizzi
From “Helping Hand”:
The right to play ……………………………………............p. 24
Anorexia – Bulimia…………………..........………………..p. 58
Ageing………………………………………..........………..p. 153
Parkinson’s disease…………………………………............p. 156
Brain disease Down Syndrome……………………..............p. 260
Autism………………………………………………............p.264
From “Caring Issues”:
Child protection p. 6
Backdrop to Freud’s thought…………………............p. 21
The theory of the unconscious………………..............p. 25
Crime and punishment……………………..........… ...p. 59
History of death penalty in Italy……………….……..p. 65
What is Globalisation?..................................................p. 74
Globalisation: good or bad?..........................................p. 77
The four areas of functioning…………………….…...p. 183
Marriage breakdown in England and Wales…….……p. 218
Divorce. The legal principles in England and Wales...p. 222
Does TV violence harm youth?....................................p. 236
Approfondimenti:
Film “The green mile”
Edgard A. Poe and “The black cat”
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MATEMATICA
Prof.ssa Piazza Emanuela
Modulo 1. Ripasso
Disequazioni di primo e di secondo grado numeriche intere, fratte e sistemi.
Scomposizione di un polinomio in fattori primi (raccoglimento a fattore comune e parziale,
differenza di quadrati, quadrato di un binomio)
Modulo 2. Funzioni
Classificazione delle funzioni algebriche.
Dominio e codominio di una funzione.
Calcolo del dominio di una funzione razionale intera, razionale fratta, irrazionale e logaritmica
Modulo 3. Segno della funzione
Intersezioni con gli assi di una funzione razionale intera e fratta
Segno della funzione di una funzione razionale intera e razionale fratta
Modulo 4. Limite di una funzione
Definizione intuitiva di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito.
Limite destro e limite sinistro.
Definizione intuitiva di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.
Asintoti orizzontali.
Definizione intuitiva di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito.
Asintoti verticali.
Definizione intuitiva di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.
Modulo 5. Algebra dei limiti
Limite della somma algebrica di due funzioni (solo enunciato).
Limite del prodotto di due funzioni (solo enunciato).
Limite del quoziente di due funzioni (solo enunciato).
Limiti delle funzioni razionali intere e fratte (solo enunciato). Forme indeterminate
Modulo 6. Funzioni continue
Considerazioni intuitive.
Definizione di funzione continua.
Punti di discontinuità per una funzione.
Modulo 7. Derivata di una funzione Significato geometrico.
Derivate fondamentali (enunciati): derivata della funzione costante, della funzione identica,
della funzione potenza.
Teoremi sul calcolo delle derivate (enunciati): derivata della somma, del prodotto (in
particolare prodotto di una costante per una funzione potenza) e del quoziente di due
funzioni.
Modulo 8. Funzioni crescenti Definizione intuitiva.
Massimi e minimi relativi e assoluti
Studio, con la derivata prima, degli estremi relativi di funzioni razionali intere e fratte.
Grafico probabile
Modulo 9. Lettura di grafici di funzioni
Caratteristiche delle funzioni rappresentate: dominio, codominio, limiti agli estremi del
dominio, asintoti orizzontali e verticali, intersezioni con assi, intervalli di positività, massimi e
minimi relativi e assoluti, intervalli di crescita.
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PSICOLOGIA
Prof.ssa Angela Barbuto
Libro di testo: Psicologia per il tecnico dei servizi sociali, aut. M. Bernardi- A. Condolf Ed.
Scolastica CLITT.
Modulo 1°: I minori
L’età evolutiva: caratteristiche generali, processi di crescita e bisogni dalla prima infanzia
all’adolescenza.
I minori stranieri.
Maltrattamento e abuso nell’infanzia: maltrattamento fisico, trascuratezza grave,
maltrattamento psicologico, abuso sessuale; le conseguenze psicologiche.
Il disagio giovanile: l’adolescenza come epoca di “passaggi” e di crescita; il ruolo del gruppo
dei pari.
Modulo 2°: L’età anziana
Cambiamenti fisici: apparato sensoriale, apparato cardio-vascolare e respiratorio,apparato
muscolo scheletrico, sistema nervoso.
Cambiamenti cognitivi: l’attenzione, la percezione, la memoria, il pensiero e l’intelligenza.
L’affettività e la personalità: la personalità e le teorie del disimpegno e dell’impegno;
problemi legati all’affettività.
Cambiamenti sociali: fattori che incidono sul livello di soddisfazione personale; quale
vecchiaia oggi.
La malattia nell’anziano.
Malattia e disabilità nell’anziano.
Gli aspetti sociali della non autosufficienza.
Le demenze: decadimento della memoria e delle altre funzioni cognitive, alterazione del
comportamento, modificazioni della personalità; la famiglia del demente.
Il morbo di Parkinson.
L’ansia e la depressione nell’anziano.
Le problematiche connesse all’istituzionalizzazione.
Modulo 3°: La disabilità
Il concetto di menomazione, disabilità ed handicap secondo l’OMS.
Disabilità, società ed integrazione.
Famiglia e disabilità: famiglia e cicli di vita.
Il ritardo mentale: classificazione e criteri diagnostici secondo il DSM-IV, ritardo mentale e
aspetti cognitivi, livelli di gravità, ritardo mentale e personalità.
La sindrome di Down: caratteristiche fisiche e psichicologiche.
Modulo 4°: La famiglia multiproblematica
Molteplicità di tipologie di famiglia
Famiglie marginali
Famiglie che esprimono fragilità relazionali e di valori
Famiglie multiproblematiche secondo l’approccio sistemico-relazionale
Alcune caratteristiche della famiglia multiproblematica e i bisogni di sostegno
I momenti fondamentali dell’agire sociale nei confronti della famiglia multiproblematica
Alcuni possibili interventi
Modulo 5°: Il disagio psichico
La malattia mentale: i disturbi psichici secondo il DSM IV; fattori eziopatogenetici della
malattia mentale.
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Le nevrosi: l’ansia generalizzata, le fobie, gli attacchi di panico, i disturbi ossessivo -
compulsivi.
Le psicosi: la schizofrenia.
I disturbi dell’umore: la depressione maggiore e i disturbi bipolari.
I modelli psicopatologici: psicoanalitico, comportamentale, cognitivo, umanisticoesistenziale.
Le psicoterapie: la psicoanalisi, la terapia comportamentale, umanistico esistenziale,cognitiva.
Modulo 6°: Il gruppo
Che cos’è un gruppo, la diade, il numero dei componenti
I gruppi: possibili classificazioni e denominazioni
Fenomenologia dei piccoli gruppi:coesione status e ruolo leader e leadership
Approfondimenti
Anoressia: lettura del testo”Fame d’amore”di Fabiola De Clerq
Visione del video-documentario “Il cacciatore di anoressiche”
Legge Basaglia 180/1978; film : “C’era una volta la città dei matti”
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DIRITTO LEGISLAZIONE SOCIALE ECONOMIA
Prof.ssa Marilisa Senatore
Testo in adozione: Diritto ed economia
Autore: Simone Crocetti Ed. Tramontana
MODULO 1 IMPRENDITORI E IMPRESE
L’imprenditore
L’impresa
Classificazione delle imprese
Il piccolo imprenditore
L’impresa familiare
Imprenditore agricolo
Imprenditore commerciale
MODULO 2 L’IMPRENDITORE COMMERCIALE
Lo statuto dell’imprenditore commerciale
La capacità per l’esercizio dell’impresa
Il regime di pubblicità
I collaboratori dell’imprenditore
Le procedure concorsuali: il fallimento ( scopo, presupposti, fasi)
MODULO 3 L’AZIENDA
Nozione di azienda
I segni distintivi dell’azienda
L’avviamento
Il trasferimento dell’azienda
MODULO 4 LA SOCIETA’
L’impresa collettiva
Il contratto di società: definizione ed elementi
Capitale e patrimonio sociale
I tipi di società. Classificazione:
- società lucrative e mutualistiche
- società commerciali e non commerciali
- società di persone e società di capitali
Autonomia patrimoniale perfetta ed imperfetta:
- responsabilità dei soci
- organizzazione interna
- potere di amministrazione
- trasferibilità della qualità di socio
Scioglimento ed estinzione delle società
I vari tipi di società di persone:
società semplice
società in nome collettivo
società in accomandita semplice
Le società di capitali. Caratteristiche e tipologie.
La S.P.A:
- struttura organizzativa (organi)
- costituzione
- capitale sociale
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La S.R.L:
- struttura organizzativa (organi)
- costituzione
- capitale sociale
Le società mutualistiche in generale: scopo e caratteristiche
Le società cooperative. Tipi.
La mutualità spuria e i ristorni
Le cooperative a mutualità prevalente
La disciplina delle cooperative: numero dei soci, quote, diritto di voto, organi
Le cooperative sociali: scopo e tipologie
MODULO 5 L’ASSICURAZIONE
Il contratto di assicurazione:
- funzione del contratto
- il rischio come elemento essenziale del contratto
- principali tipi di assicurazione ( ass. contro i danni, ass. sulla vita)
- soggetti del rapporto assicurativo: assicuratore, contraente, assicurato, beneficiario
MODULO 6 I CONTRATTI BANCARI
La funzione delle banche
Le operazioni bancarie attive e passive
Il deposito bancario
L’apertura di credito
L’anticipazione bancaria
Lo sconto bancario
Il conto corrente bancario
MODULO 7 I TITOLI DI CREDITO
Nozione e funzione dei titoli di credito
I caratteri dei titoli di credito
Classificazione dei titoli in base alle modalità di circolazione: titoli al portatore, all’ordine,
nominativi
Le cambiali.
- cambiale tratta e vaglia cambiario
Gli assegni.
- assegno bancario e assegno circolare
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CULTURA MEDICO SANITARIA Prof.ssa Vana Pescatore
MODULO 1 - LA GRAVIDANZA
Accrescimento e sviluppo del feto ( Periodo Blastemico , Periodo Embrionale)
Funzione degli annessi embrionali:
PLACENTA
funzione metabolica
funzione endocrina
funzione immunologica
CORDONE OMBELICALE
L’AMNIOS
Prevenzione dei rischi in gravidanza
Controllo preconcezionali (interventi educativi, interventi tecnici, interventi socio assistenziali)
Controllo della gravidanza
Prevenzione complesso TORCH( Toxoplasmosi Malattia Citomegalitica , Rosolia, Herpes Simplex , Other )
Prevenzione nella gravidanza a rischio
Empriopatie (fattori ereditari, fattori non ereditari, fattori di rischio che intervengono dopo il concepimento nei primi
tre mesi , controllo nell’alimentazione, nei farmaci, nelle vaccinazioni, radiazioni)
Fetopatie ( placenta previa, insufficienza placentare, anomalie del cordone ombelicale)
Igiene personale e alimentazione in gravidanza
MODULO 2 - PREVENZIONE E RISCHI ALLA NASCITA
Parto (periodo prodromico, periodo dilatante,periodo espulsivo,periodo dell’espulsione degli annessi embrionali
Fattori di rischio del parto (parto distocico)
Anossia ed asfissia da parto
Prevenzione neonatale
Punteggio di Apgar
Profilassi neonatale
Profilassi della malattia emorragica neonatale
Osservazione transizionale
Screening neonatali (fenilchetonuria, fibrosi cistica, galattosemia ,displasia congenita dell’anca)
Prelievo ematico e controllo strumentale preconcezionali ed in gestazione (ecografia, amniocentesi prelievo dei villi
coriali)
MODULO 3 - ELEMENTI DI PEDIATRIA E PUERICULTURA
Caratteristiche della crescita e sviluppo (altezza, peso, porzioni corporee)
Fattori che influenzano la crescita e lo sviluppo (ereditarie, nazionalità e razza, condizione socio –ambientali, sesso)
Assistenza neonatale (attività cardiaca e respiratoria, pressione sanguigna, temperatura corporea, calo ponderale,
ittero fisiologico, emissione di meconio, principali riflessi fisiologici)
Accrescimento somatico: (gigantismo, nanismo ipofisario e ipotiroideo, auxologia prenatale e postatale)
Anatomia e fisiologia dell’età evolutiva, cambiamenti scheletrici, presenza e significato clinico delle fontanelle,
eruzione dentaria decidua e permanente, modificazioni cardiopolmonari e persistenza del dotto di Botallo,
composizione dell’emocromo, sistema immunitario, maturazione del sistema nervoso centrale e riflessi arcaici,
significato clinico in caso di assenza o persistenza oltre i tempi fisiologici, caratteristiche più significative dello
sviluppo psicomotorio e cognitivo.
Vaccinazioni di legge
Fisiologia della pubertà
Diabete giovanile e infantile (eziologia, sintomi, complicanze, terapie)
MODULO 4 - NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Nevrosi infantile (eziopatogenesi)
Disturbi di evacuazione (enuresi, encopresi)
22
Alcolismo acuto e cronico: droga, tolleranza, sindrome d’astinenza, sintomi e patologie correlate; tabagismo e
patologie correlate.
Anoressia e bulimia
Epilessie (definizione, cause, sintomi, forme cliniche, definizione, diagnosi, terapie e assistenza al malato)
Psicosi (definizione, classificazione, cause, terapie, prognosi)
Autismo infantile (definizione, sintomatologia, caratteristiche comportamentali in relazione all’età, epidemiologia,
eziologia, patogenesi, decorso, prognosi, terapia)
Schizofrenia (definizione, diagnosi differenziale con l’autismo, epidemiologie, eziopatogenesi, quadro clinico, forme
cliniche, decorso e prognosi, diagnosi, terapia farmacologia, altre forme di terapia) LEGGE 180: accertamenti e
trattamenti sanitari volontari e obbligatori. Accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per malattie mentali.
P.C. I. (definizione, eziopatogenesi, cause pre –peri -post natali, aspetti clinici, forme cliniche, altri deficit associati,
diagnosi precoce, proposte terapeutiche)
Attività di recupero e riabilitazione:
interventi sull’ambiente (famiglia, scuola, comunità)
interventi sul bambino, diagnosi funzionale e profilo dinamico funzionale, l’educazione e l’integrazione degli
handicappati a scuola, quadro generale e descrizione dei servizi di riabilitazione(metodo di bobath e vojta,
farmacologico, chirurgico, ortopedico, neurochirurgico, psicoterapeutico, psicopedagogico, musicoterapica,
ippoterapia, pet.therapy, logoterapia).
MODULO 5 – LA SENESCENZA
aspetti demografici
teorie dell’invecchiamento
fasi dell’invecchiamento
LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI ANATOMO PATOLOGICHE DELLA SENESCENZA :
A) apparato tegumentario
B) apparato osteoarticolare (osteoporosi)
C) sistema muscolare
D) apparato cardiovascolare (ischemia cardiaca : cause e aspetti clinici, prevenzione primaria e esami strumentali, ecg,
elettrocardiogramma di Holter, elettrocardiogramma da sforzo, ecocardiogramma, ecocolor delle carotidi e terapia
dell’infarto miocardio e dell’angina pectoris)
E) apparato cerebrovascolare (ischemia cerebrale: ictus, attacco ischemico transitorio Drop attacs, da pag.126 a
pag132.)
F) organi di senso
G) sistema nervoso
1. INVECCHIAMENTO CEREBRALE (definizione, aspetti generali, periodo e fasi cliniche, eziologia,
classificazione, diagnosi e trattamento)
2. ARTERIOSCLEROSI CEREBRALE e DEMENZA DI ALZHEIMER (eziologia, fasi della
epidemiologiche, diagnosi e cure, evoluzione della malattia, differenze cliniche con la demenza multifartuale,
aspetti riabilitativi della demenza: la ROT)
3. MORBO DI PARKINSON (eziologia, sintomi, terapie)
4. PSICOSI BIPOLARI CICLOTIMICHE (cause, sintomi e terapia)
H) apparato endocrino (DIABETE SENILE : sintomi, complicanze acute, coma ipoglicemico, coma chetoacidosico,
coma iperosmolare, complicanze croniche, terapia del diabete, dieta, attività fisica )
I) PIAGHE DADECUBITO: cause, pazienti a rischio, sedi anatomiche di incidenza, prevenzione, trattamento.
MODULO 6 - DISABILITÀ A) PSICHICA (definizione di ritardo mentale, epidemiologia, quoziente intellettivo, eziologia, prevenzione, sindrome
di Down, ipotiroidismo congenito, malattia emolitica del neonato, sindrome feto-alcolica )
B) FISICA (definizioni e caratteristiche cliniche, distrofia muscolare, distrofia muscolare di Duchenne.)
Il testo utilizzato è quello in adozione “Competenze di Cultura Sanitaria”
Autore: Tortora, Editore Clit, volume 1e 2
23
TECNICA AMMINISTRATIVA
Prof. Giovanni Moccia
1° MODULO : TITOLI DI CREDITO
Comprendere le caratteristiche e la funzione dei titoli di credito;
Esaminare le modalità di circolazione dei titoli di credito;
Saper compilare le cambiali e gli assegni con relative girate;
Conoscere i caratteri fondamentali delle cambiali, dell’assegno bancario e circolare;
Il mancato pagamento delle cambiali e degli assegni;
La moneta elettronica: funzione commerciale e diverse tipologie;
2° MODULO: IL SISTEMA E LA GESTIONE AZIENDALE
Il concetto di azienda;
L’azienda come sistema;
I soggetti aziendali;
La forma giuridica delle aziende;
Fatti interni e fatti esterni di gestione;
Operazioni di finanziamento;
Operazioni di investimento;
Operazioni di trasformazione economico-tecnica;
Operazioni di disinvestimento;
Gli aspetti e i cicli della gestione d’impresa;
Le relazioni tra attività, passività, e patrimonio netto;.
3° MODULO: BILANCIO D’ESERCIZIO
Comprendere i concetti di reddito e patrimonio.
Analizzare la gestione aziendale nei diversi aspetti.
Individuare gli impieghi e le fonti di finanziamento.
Analizzare i costi e i ricavi di gestione.
Predisporre lo Stato Patrimoniale in semplici casi.
4° MODULO: LE BANCHE ED I VALORI MOBILIARI
Le principali operazioni bancarie;
Il fido bancario e le aperture di credito;
I valori mobiliari: i principali titoli pubblici e privati
Differenza tra azioni e obbligazioni
24
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Laura Poni
Miglioramento delle capacità condizionali
Corsa in vario modo e nelle diverse direzioni
Corsa aerobica
Corsa veloce
Corsa con cambi di ritmo
Corsa con ostacoli
Esercizi per la mobilità articolare
Esercizi per il potenziamento muscolare generale e specifico
Esercizi di Stretching statico e dinamico.
Miglioramento delle capacità coordinative
Percorsi misti per la coordinazione generale e specifica
Esercizi per l'equilibrio statico e dinamico
Esercizi con piccoli attrezzi: funicella e ostacoletti
Esercizi sulla Trave di equilibrio
Circuito a stazioni
Utilizzo della pedana elastica per capovolta con rincorsa e volteggio al cavallo.
Conoscenza e pratica dell'attività sportiva e dei giochi sportivi individuali e a squadre Sport di squadra con partita e arbitraggio autonomo:
Salto in alto
Pallavolo
Pallamano
Calcio
Badminton
Tennis Tavolo (mini)
Durante l'U.D. al Forum di Assago la classe ha potuto cimentarsi nelle specialità di Roller, Squash,
Tiro con l'Arco, Nuoto, Kich Boxing.
Conoscenza del proprio corpo e soccorso di base
L'Apparato muscolare
I meccanismi energetici: anaerobico, alattacido, lattacido, aerobico
I danni del fumo sull’organismo
I danni dell'alcool sull’organismo
Consolidamento del carattere
Esercizi con i piccoli e grandi attrezzi
Esercizi a corpo libero
Esercizi di pre-acrobatica
25
MODALITÀ DI LAVORO
Modalità Italiano Storia Matematica Tecn.Amm
.
Diritto Inglese C.M.S
.
Psicologia Ed. Fisica IRC
Lezione con esperti
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Lezione multimediale X X X X X X X
Lezione pratica X
Problem solving X X X X X
Metodo induttivo X X X X X X X X
Lavoro di gruppo X X X X X X X X
Discussione guidata X X X X X X X X X X
Simulazioni X X X X X X X X
Esercitazioni X X X X X X X X X
Studio individuale X X X X X X X
STRUMENTI DI LAVORO
Strumenti Italiano Storia Matematica Tecn.Amm
.
Diritto Ingles
e
C.M.S. Psicologia Ed. Fisica IRC
Manuale X X X X X X X X
Laboratorio X X X
Lavagna X X X X X X X X X
L.I.M. X X X X X
Registratore cassetta X X
Appunti X X X X X
Proiettore diapositive X X
Materiale fotocopie X X X X X X
Video X X X X X X
Palestra X
STRUMENTI DI VERIFICA
Attività Italiano Storia Matematica Tecn.Amm
.
Diritto Inglese C.M.S
.
Psicologia Ed. Fisica IRC
Colloquio X X X X X X X X X X
Interrogazione breve X X X X X X X X
Prove di laboratorio
Prove pratiche X
Prova strutturata X X X X X X X X
Relazione X X X
Esercizi X X X X X
26
27
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI
26 ottobre 2012 Uscita didattica al Forum di Assago: attività sportive varie
10 dicembre 2012 Incontro con il Sig. Fortunato Zinni, testimone della strage di Piazza
Fontana
29 gennaio 2013 Spettacolo teatrale: “Il Memorioso”
30 gennaio 2013 partecipazione al “Gran Premio di Matematica”: gara di matematica per la
selezione ai “Campionati internazionali di giochi matematici” organizzati da
Pristem - Università Bocconi
23 marzo 2013 Incontro con Hazart Safari, rifugiato politico
28
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe ha adottato la seguente griglia deliberata nel POF.
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI
Voto Giudizio sintetico Giudizio analitico
1-2 Assolutamente
insufficiente
Non conosce i contenuti, non si orienta nell’argomento proposto,
consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle
interrogazioni orali.
3 Scarso
Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi,
commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede nessuna
competenza.
4 Gravemente
insufficiente
Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur
avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in
modo autonomo, anche in compiti semplici.
5 Insufficiente
Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado
di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte.
6 Sufficiente
Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha
approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di verifiche
semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizza in modo
sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici.
7 Discreto
Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li
applica in maniera adeguata. Commette lievi errori nella
produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata nelle
verifiche orali.
8 Buono
Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito e li
applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le
nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi
imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici. E’ in grado
di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze in
situazioni nuove.
9-10 Ottimo
Eccellente
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito, mostrando
capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche
interdisciplinari. E’ in grado di organizzare ed applicare
autonomamente le conoscenze in situazioni nuove e di risolvere
casi complessi.
29
SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni delle prove scritte d’esame.
Le prove si sono svolte secondo il seguente calendario:
Prima simulazione
20 febbraio 2013 simulazione della prima prova d’esame;
21 febbraio 2013 simulazione della seconda prova d’esame (psicologia);
4 marzo 2013 simulazione della terza prova d’esame (cultura medico-sanitaria,
diritto, inglese, matematica)
Seconda simulazione
17 aprile 2013 simulazione della prima prova d’esame;
18 aprile 2013 simulazione della seconda prova d’esame (psicologia);
22 aprile 2013 simulazione della terza prova d’esame (cultura medico- sanitaria,
diritto, inglese, matematica)
Nello svolgimento delle prove di simulazione è stato consentito agli studenti l’utilizzo dei seguenti
materiali/strumenti didattici:
vocabolario di italiano
dizionario di inglese/italiano
calcolatrice non programmabile
TIPOLOGIA DI PROVA SIMULATA
Il C.d.C. ha utilizzato, per le prove pluridisciplinari somministrate, la tipologia mista di quesiti
B + C (due quesiti a risposta singola + quattro quesiti a risposta multipla).
Il tempo assegnato per la terza prova pluridisciplinare è stato di tre ore.
ALLEGATI Si allegano al presente documento:
I testi delle due simulazioni della terza prova d’esame
Le griglie di valutazione relative alla prima, alla seconda e alla terza prova d’esame
La griglia di valutazione per il colloquio.
30
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
A.S. 2012/13
I.I.S. PAOLO FRISI
4 MARZO 2013
TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
CLASSE 5 A SOC.
STUDENTE/SSA ……………………………………………………………………
DISCIPLINE:
CULTURA MEDICO-SANITARIA, DIRITTO, INGLESE, MATEMATICA
TIPOLOGIA:
B + C ( quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla )
E' consentito l'utilizzo del dizionario monolingua inglese e della calcolatrice non programmabile.
PUNTEGGIO TOTALE P. ………………………/15
31
CULTURA MEDICO-SANITARIA
CANDIDATO/A......................................................…………………………………..
1)DESCRIVA GLI ASPETTI CLINICI PIU’ RILEVANTI DELL’AUTISMO INFANTILE.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………
2)ILLUSTRI BREVEMENTE I DISTURBI PSICOFISICI, ENURESI ED ENCOPRESI:
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
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3) NELLA GENESI DLLE NEVROSI SI POSSONO RISCONTRARE FATTORI:
a) costituzionali e traumatici.
b) cromosomici,endogeni ed esogeni.
c) alimentari ed immunitari.
d) intenzionali,anatomici e fisiologici.
4) QUALI SONO I SINTOMI SPECIFICI DELLA SINDROME FETO-ALCOLICA
a) ritardo mentale, anomalie facciali, iperattvità e instabilità motoria
b)ridotta crescita intrauterina,ittero patologico,permanenza dei riflessi arcaici
c)iperglicemia, ipereccitabilità,ritardo delle tappe evolutive del linguaggio
d)sordità, bradicardia,scoliosi congenita.
5) GLI ESAMI STRUMENTALI ESEGUBILI IN GRAVIDANZA PER IL CONTROLLO
DELLA GESTAZIONE E DELLA CRESCITA E SVILUPPO EMBRIOFETALE SONO:
a)ecografia transaddominale, radiografie, tomografia assiale computerizzata.
b)amniocentesi, funicolocentesi ,prelievo ematico materno,risonanza magnetica.
c)ecografia transaddominale,amniocentesi e prelievo ematico materno.
d)esecuzione del test di gravidanza, radiografia pelvica, villocentesi.
6) IL NANISMO IPOFISARIO:
a)colpisce prevalentemente il sesso femminile,si manifesta spesso con fratture improvvise
b)è causata da eccessiva assunzione di calcio e mancanza di estrogeni nella menopausa
c)si manifesta negli adolescenti in seguito ad atteggiamenti anomali di postura errata.
d)si previene con adeguate terapie ormonali , indagini cliniche e radiografiche.
CANDIDATO/A......................................................…………………………………..
33
DIRITTO
CANDIDATO/A …………….................................................…………………………
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1. Nella cessione dell’azienda, come è regolato il trasferimento dei debiti e dei crediti?
(max. 10 righe)
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………
2. In che cosa possono consistere i conferimenti dei soci nelle società di persone?
( max. 6 righe)
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
34
DIRITTO
CANDIDATO/A ………………………………………
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(indica la risposta esatta con una crocetta sulla lettera corrispondente)
1. La ditta è:
C) un segno distintivo dell’azienda che contraddistingue i prodotti dell’imprenditore
D) il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa
E) il nome con il quale l’imprenditore esercita l’impresa
F) l’attività economica svolta dall’imprenditore
2. Con l’autorizzazione del giudice, gli inabilitati possono:
continuare l’esercizio dell’impresa assistiti dal curatore per gli atti di straordinaria amministrazione
iniziare una nuova impresa assistiti dal curatore per gli atti di straordinaria amministrazione
continuare l’esercizio dell’impresa assistiti dal curatore per gli atti di ordinaria amministrazione
iniziare una nuova impresa assistiti dal tutore per gli atti di straordinaria amministrazione
3. I terzi possono invocare l’ignoranza dei fatti iscritti nel registro delle imprese?
no, a meno che provino che tale ignoranza non dipende da loro colpa
no, in nessun caso
si, se dimostrano di aver fatto tutto il possibile per averne conoscenza
si, se dimostrano la colpa dell’imprenditore
4. In una società in accomandita semplice:
può essere amministratore un non socio
sono automaticamente amministratori i soci accomandatari
sono automaticamente amministratori i soci accomandanti
tutti i soci sono congiuntamente amministratori.
35
INGLESE
CANDIDATO/A …………….................................................…………………………
A. Reading comprehension
The Man Booker Prize for Fiction is awarded every year for a novel written by a writer from the
Commonwealth or the Republic of Ireland and it aims to represent the very best in contemporary fiction.
The prize was originally called the Booker-McConnell Prize, which was the name of the company that
sponsored it, though it was better-known as simply the ‘Booker Prize’. In 2002, the Man Group became
the sponsor and they chose the new name, keeping ‘Booker’.
Publishers can submit books for consideration for the prize, but the judges can also ask for books to be
submitted they think should be included. Firstly, the Advisory Committee give advice if there have been
any changes to the rules for the prize and selects the people who will judge the books. The judging panel
changes every year and usually a person is only a judge once.
Great efforts are made to ensure that the judging panel is balanced in terms of gender and professions
within the industry, so that a writer, a critic, an editor and an academic are chosen along with a well-
known person from wider society. However, when the panel of judges has been finalized, they are left to
make their own decisions without any further involvement or interference from the prize sponsor.
The Man Booker judges include critics, writers and academics to maintain the consistent quality of the
prize and its influence is such that the winner will almost certainly see the sales increase considerably ,
in addition to the £50,000 that comes with the prize.
1 - The Republic of Ireland
is in the Commonwealth.
is not in the Commonwealth.
can't enter the Man Booker Prize.
can enter the Man Booker Prize
2 - The Man group
was forced to keep the name 'Booker'.
decided to include the name 'Booker'.
decided to keep the name 'Booker-McConnell'.
decided to use only the name 'Booker'.
3 - Books can be submitted
by publishers.
by writers.
by judges.
by the sponsors.
4 - Who advises on changes to the rules?
The sponsors
The judging panel
The advisory panel
Publishers
36
CANDIDATO/A ………………………………………
B) Write only ten lines for each of the two following topics:
Globalisation and Kofi Annan’s opinion about it.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………….............................................
2) Death penalty in history, countries that still practise capital punishment and Amnesty
International.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………….............................................
37
MATEMATICA
CANDIDATO/A ………………………………………
Indica il dominio corrispondente alla funzione x
1xy
[ ] 0x [ ] 0x [ ] 0x [ ] ;
Il valore del seguente limite
43lim2
xxx
è
[ ] [ ] 0 [ ] 3 [ ] -4 [ ]
3. Se
xfcx
lim e
xgcx
lim , quanto vale il ][lim xgxfcx
?
[ ] non è noto perché non si conoscono le due funzioni [ ] 1 [ ] 0 [ ] +
4. Per poter affermare che la funzione y = f(x) ha un asintoto orizzontale y = l quale delle seguenti
condizioni deve verificarsi:
[ ] lxf
cx
lim
[ ]
xfcx
lim [ ] lxf
x
lim
[ ]
xf
xlim
con c e l numeri finiti.
38
5. Dall’analisi del grafico deduci il dominio, codominio, i limiti agli estremi del campo di esistenza, gli eventuali asintoti orizzontali e verticali.
y
1
-2 x
6. Data la funzione 1
432
x
xy determinare il dominio, limiti agli estremi del dominio, eventuali
asintoti orizzontali e verticali, intersezioni con gli assi e positività.
39
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
A.S. 2012/13
I.I.S. PAOLO FRISI
21 APRILE 2013
TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
CLASSE 5 A SOC.
STUDENTE/SSA ……………………………………………………………………
DISCIPLINE:
CULTURA MEDICO-SANITARIA, DIRITTO, INGLESE, MATEMATICA
TIPOLOGIA:
B + C ( quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla )
E' consentito l'utilizzo del dizionario bilingue inglese/italiano e della calcolatrice non programmabile.
PUNTEGGIO TOTALE P. ………………………/15
40
CULTURA MEDICO-SANITARIA
CANDIDATO/A......................................................…………………………………..
QUESITI A DOMANDA APERTA: RISPONDI IN UN MASSIMO DI 20 RIGHE
1) ILLUSTRA BREVEMENTE SULLA BASE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE LA
DEFINIZIONE, LE CAUSE, IL QUADRO CLINICO E LA TERAPIA DELLA
SCHIZOFRENIA: ………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2) DESCRIVI GLI ASPETTI CLINICI E LA CAUSA DELLA FIBROSI CISTICA
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………
CANDIDATO/A......................................................…………………………………..
41
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA :SCEGLI IL COMPLETAMENTO CHE RITIENI
ESATTO
1) Le crisi di grande male epilettico sono caratterizzate da :
a) assenza e tendenza a ripetersi.
b) improvvisa perdita di coscienza e crisi convulsive.
c) frequente perdita transitoria dello stato di coscienza.
d) vomito e diarrea.
2) Prima del concepimento, l’esame del sangue permette di svelare attraverso la VES
a) un aumento dei trigliceridi e colesterolo
b) i valori dell’azotemia.
c) il metabolismo delle sostanze lipidiche.
d) l’eventuale carenza i ferro.
3) Le paralisi cerebrali infantili comprendono sindromi neurologiche che implicano:
a) un disturbo cronico e non progressivo della motricità.
b) un disturbo progressivo autoimmune della muscolatura.
c) un disturbo non ereditario ed evolutivo della motricità.
d) un disturbo sensopercettivo non ereditario.
4) La prevenzione preconcezionale delle malattie ereditarie prevede la consultazione genetica
per le coppie a rischio che presentano i seguenti fattori di rischio.
a) età materna tra 28-34 anni al momento del parto
b) altre gravidanze.
c) consanguineità.
d) almeno 2 aborti procurati
42
DIRITTO
CANDIDATO/A ………………………………………
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(indica la risposta esatta con una crocetta sulla lettera corrispondente)
1. Quale dei seguenti tipi di società non può essere utilizzato per lo svolgimento di
un’attività commerciale?
la società in nome colletttivo
la società semplice
la società cooperativa
la società in accomandita semplice
2. I ristorni sono:
somme rimborsate ai soci delle cooperative
utili distribuiti ai soci delle cooperative
vantaggi attribuiti ai soci delle cooperative
premi riservati ai soci delle cooperative
3. E’ possibile essere esclusi dalla partecipazione alle perdite?
no, in nessun caso
si, ma solo nelle società di capitali
si, ma solo se non si partecipa nemmeno agli utili
si, in caso di socio d’opera
4. I titoli nominativi si trasferiscono:
mediante consegna del documento
mediante consegna del documento e girata dal precedente possessore
mediante consegna e annotazione del cessionario sul titolo e sul registro dell’emittente
mediante consegna e annotazione del cessionario sul registro dell’emittente
43
DIRITTO
CANDIDATO/A ………………………………………
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
1. Quale forma deve avere l’atto costitutivo nelle società di persone e in quelle di capitali?
(max. 10 righe)
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2. Illustra la figura del trattario nell’assegno bancario e nella cambiale tratta
( max. 10 righe)
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
44
INGLESE
CANDIDATO/A........................................................................................................................
Reading comprehension
Dear Editor,
I am writing in response to the article “Protecting Our Public Spaces” in issue 14, published this
spring. In it, the author claims that “all graffiti is vandalism, pure and simple, and offers no benefit to
our public spaces.” I would like to point out that many people believe that graffiti is an art form that can
benefit our public spaces just as much as sculpture, fountains, or other, more accepted art forms.
People who object to graffiti usually do so more because of where it is, not what it is. They argue, as
your author does, that posting graffiti in public places constitutes an illegal act of property damage. But
the location of such graffiti should not prevent the images themselves from being considered genuine
art.
I would argue that graffiti is the ultimate public art form. Spray paint is a medium unlike any other.
Through graffiti, the entire world has become a canvas. No one has to pay admission or travel to a
museum to see this kind of art. The artists usually do not receive payment for their efforts. These works
of art dotting the urban landscape are available, free of charge, to everyone who passes by.
To be clear, I do not consider random words or names sprayed on stop signs to be art. Plenty of
graffiti is just vandalism, pure and simple. However, there is also graffiti that is breathtaking in its
intricate detail, its realism, or its creativity. It takes great talent to create such involved designs with
spray paint. Are these creators not artists just because they use a can of spray paint instead of a
paintbrush, or because they cover the side of a building rather than a canvas?
To declare that all graffiti is vandalism, and nothing more, is an overly simplistic statement that I find
out of place in such a thoughtful publication as your magazine. Furthermore, graffiti is not going
anywhere, so we might as well find a way to live with it and enjoy its benefits. One option could be to
make a percentage of public space, such as walls or benches in parks, open to graffiti artists. By doing
this, the public might feel like part owners of these works of art, rather than just the victims of a crime.
Derrick Milton
Questions
1) In his letter, Derrick Milton argues that graffiti
A. is the only art form that is free
B. provides more public benefits than sculpture or fountains do
C. is best viewed on public walls rather than canvas
D. should be judged on its artistic qualities rather than its location
2) Based on information in the passage, it can be understood that the author of the article “Protecting
Our Public Spaces” apparently believes that graffiti
A. is not an art form
B. can only sometimes be considered a work of art
C. should be restricted to places where it is allowed
D. is too simple to be considered art
45
CANDIDATO/A........................................................................................................................
3) Based on its use in paragraph 4, which of the following accurately describes something that is
intricate?
A. Everyone was amazed to see the hot air balloon finally swell with air and lift off over the trees.
B. On the enormous billboard, a painted can of soda stood nearly 12 feet high.
C. The photograph was so focused that you could see the individual eyelashes on the subjects’ faces.
D. The maze had many different paths that curled around each other in a complicated pattern.
4) Derrick Milton concludes his letter by
A. criticizing the magazine
B. offering a solution
C. restating his position
D. identifying the benefits of graffiti
2) Write a paragraph for A and B in no more than ten lines.
A) What spring to mind when you hear the word disease? Which disease would you most like
scientists find a cure?
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………
46
CANDIDATO/A........................................................................................................................
B) What comes to mind when you hear the term “mental health”? Is mental health more
important than physical health? Why?
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………
47
MATEMATICA
CANDIDATO/A........................................................................................................................
1) Qual è la funzione il cui grafico è
[ ] 4
12
x
y
[ ] )1(4
42
2
x
xy
[ ] 2
2
4
4
x
xy
[ ] 12
3
x
xy
48
Calcolare il valore del seguente limite
3
23
65
123lim
xx
xxx
x
[ ] 5
1 [ ] [ ] 3 [ ]
3
1 [ ] 1
Si ha 1lim
xfcx
e 1lim
xfcx
.
Allora cx è un punto di discontinuità
[ ] di a1 specie [ ] di
a2 specie
[ ] di a3 specie [ ] non è un punto di discontinuità
49
5) Dato il seguente grafico di funzione
y
2
-5 -3 -1 2 x
-2
determinare: dominio; limiti agli estremi del dominio; eventuali asintoti orizzontali e verticali, punti
di massimo e minimo, relativi e/o assoluti; intervalli in cui la funzione è crescente.
6. Data la funzione 12
x
xy determinare il dominio, i limiti agli estremi del campo di
esistenza, eventuali asintoti orizzontali e verticali, punti di intersezione con gli assi e positività.
50
Griglia di valutazione prima prova
Tipologia A: Analisi del testo
Alunno/a ___________________________ Classe _______ Sez. _______
INDICATORI VOTO / 15
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
SINTASSI
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
LESSICO
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva
Nessuna 0
Priva dell’identificazione del plot e dei passaggi fondamentali 1
Essenziale nelle parti fondamentali, ma con alcune imprecisioni
nelle parti importanti
2
Corretta e precisa 3
Capacità di rispondere organicamente alle domande
Nessuna 0
Risposte non organiche (più di 5 errori) 1
Risposte mediamente organiche (da 3 a 5 errori) 2
Risposte organiche 3
Esame del significato e corretta interpretazione
Nessuna 0
Interpretazione non corretta con errori nella comprensione del
significato (più di 5 errori)
1
Interpretazione con alcuni errori (da 3 a 5) 2
Interpretazione sufficientemente corretta (da 1 a 2 errori) 3
Interpretazione corretta (0 errori) 4
Capacità di contestualizzazione
Nessuna contestualizzazione 0
Sufficienti aspetti di contestualizzazione 1
Contestualizzazione corretta 2
51
Tipologia B: Saggio breve/Articolo di giornale
Alunno/a ___________________________ Classe _______ Sez. _______
INDICATORI VOTO / 15
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
SINTASSI
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
LESSICO
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto
Nessuna 0
Pochi riferimenti 1
Sufficienti osservazioni 2
Ampio uso critico 3
Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista
Nessuna 0
Argomentazione minima 1
Argomentazione sufficiente 2
Argomentazione adeguata 3
Argomentazione con riferimenti personali interessanti 4
Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione
Nessuna 0
Semplice coerenza ed una minima consequenzialità 1
Testo sufficientemente articolato 2
Adeguata coerenza e consequenzialità 3
Registro linguistico coerente con argomento e destinatario
Registro non coerente 0
Accettabile 1
Adeguato 2
52
Tipologia C: Tema di argomento storico
Alunno/a ___________________________ Classe _______ Sez. _______
INDICATORI VOTO / 15
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0,5
Da 0 a 2 errori 1
SINTASSI Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0,5
Da 0 a 2 errori 1
Analisi dell’evento storico nel suo complesso
Nessuna 0
Conoscenza minima dell’evento (con errori nella sistemazione
cronologica degli avvenimenti)
1
Sufficiente conoscenza dei principali avvenimenti dell’evento
2
Conoscenza adeguata 3
Conoscenza completa ed approfondita dell’evento
4
Conoscenza in senso diacronico e sincronico (massimo 3 punti)
Nessuna 0
Minima
1
Sufficiente
2
Adeguata 3
Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici
Nessuna 0
Semplici e limitati 1
Sufficienti 2
Adeguati 3
Uso appropriato del lessico specifico
Più di 4 termini impropri 1
Da 2 a 4 termini impropri 2
Da 0 a 1 termine improprio 3
VOTO FI
53
54
Tipologia D: Tema di ordine generale
Alunno/a ___________________________ Classe _______ Sez. _______
INDICATORI VOTO / 15
Aderenza alla traccia
Nessuna 0
Individuazione e sviluppo sufficiente di alcuni aspetti 1
Sufficiente (con semplici imprecisioni) 2
Adeguata ed ampia 3
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
SINTASSI
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
LESSICO
Più di 5 errori 0
Da 3 a 5 errori 0.5
Da 0 a 2 errori 1
Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione
Limitata 0
Minima 1
Sufficiente 2
Adeguata 3
Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione
Limitata 0
Minima 1
Sufficiente 2
Adeguata 3
Organicità e capacità di approfondimento
Limitata 0
Minima 1
Sufficiente/adeguata 2
Ampia 3
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
PSICOLOGIA
CANDIDATO/A ……………………………………………………..
ADERENZA ALLA TRACCIA E PERTINENZA DEI CONTENUTI TRATTATI PUNTI
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua
complessità
4
Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo
esauriente
3
Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco 2
Argomento non trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo
erroneo
1
AMPLIEZZA E CORRETTEZZA DEI CONTENUTI TRATTATI PUNTI
Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati 4
Articolazione analiticamente limitata, ma corretta dei contenuti trattati 3
Articolazione analiticamente limitata e scorretta dei contenuti trattati 2
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 1
CONSEQUENZIALITA’, ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE PUNTI
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente
rielaborato 4
Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi, ma non
personalmente rielaborato
3
Svolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato 2
Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato 1
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E PROPRIETA’ LESSICALE SPECIFICA PUNTI
Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale 3
Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità
lessicale
2
Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale 1
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A ……………………………………………………..
Conoscenze PUNTI 6
Il candidato possiede conoscenze:
Scorrette e limitate
Corrette nonostante qualche errore
Corrette e approfondite
0-2
3-4
5-6
Competenze PUNTI 6
Il candidato:
Elenca semplicemente le nozioni assimilate
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in
modo sufficientemente completo
Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i
contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci ed
organiche
0-2
3-4
5-6
Capacità PUNTI 3
Il candidato:
Imposta le questioni, ma non riesce a risolverle
Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro,
nonostante alcune imprecisioni
Si esprime in modo chiaro e corretto
1
2
3
TOTALE
PUNTI 15
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
CANDIDATO/A ……………………………………………………..
CONOSCENZE
1) 1) Scarse 1 - 2
2) Insufficienti 3 - 4
3) Accettabili 5
4) Appropriate 6
COMPETENZE
1) Scarse 1 -2
2) Insufficienti 3 - 4
3) Accettabili 5
4) Appropriate 6
CAPACITÀ CRITICHE E
LOGICHE
5) Scarse 1 -2
6) Insufficienti 3 - 4
7) Accettabili 5
8) Appropriate 6
ATTEGGIAMENTO
DURANTE L’ESAME
1) Risponde con incertezza e con
imprecisione ai quesiti
1 -2
2) Procede solo se sollecitato o
indirizzato, ma in modo
sufficiente
3
3) Risponde in modo coerente ai
quesiti
4
4) E’ capace di relazionarsi
approfonditamente e
autonomamente e con sicurezza
5
La commissione stabilisce che per valutare sufficientemente l’atteggiamento del candidato il punteggio è pari
a 3
TESINA/PERCORSO
1) Conoscenza della tesina 1
2) Ampiezza 1
3) Qualità 1
4) Collegamenti 1
La commissione stabilisce che per valutare sufficientemente la tesina, il punteggio è pari a 3
AUTOCORREZIONE
1) Comprende la correzione degli
errori solo se guidato
1
2) Riesce a comprendere gli errori
compiuti
2
3) E’ in grado d correggere gli
errori in modo adeguato e di
commentare gli elaborati con
cognizione
3
VOTO ____________/30