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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E. MediLiceo Scientifico con Opzione Scienze Applicate Istituto Tecnico Tecnologico con Indirizzi di Informatica e Telecomunicazio, Elettroni ca ed Elettrotecnica, Grafica e Comunicazione Istituto Professionale Servizi Commerciali (corsi diurni e serali) ESAME DI STATO a.s. 2016/2017 Documento Finale del Consiglio di Classe Art 5, comma 2, D.P.R. n. 323 /98 Classe V sez. A TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI Galatone, 12/05/2017 IL COORDINATORE DI CLASSE Prof. ssa Rosaria Anna Storella IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Davide CAMMAROTA

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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“E. Medi”

Liceo Scientifico con Opzione Scienze Applicate

Istituto Tecnico Tecnologico con Indirizzi di Informatica e Telecomunicazio,Elettroni

ca ed Elettrotecnica, Grafica e Comunicazione

Istituto Professionale Servizi Commerciali (corsi diurni e serali)

ESAME DI STATO

a.s. 2016/2017

Documento Finale del Consiglio di Classe

Art 5, comma 2, D.P.R. n. 323 /98

Classe V sez. A

TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI

Galatone, 12/05/2017

IL COORDINATORE DI CLASSE

Prof. ssa Rosaria Anna Storella

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Davide CAMMAROTA

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SOMMARIO

Presentazione della scuola 3

Indirizzo di studio e relativo monte ore 4

Composizione del Consiglio di Classe 4

Composizione della classe 5

Presentazione della classe; Continuità 6

Profilo professionale 7

Obiettivi educativi e formativi di Istituto 9

Verifica e valutazione (dal POF) 11

Strumenti per la verifica formativa 12

Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze competenze e capacità/abilità

13

Prove scritte e tipologie usate 14

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 15

Criteri per la valutazione del credito formativo 15

Attività integrative curricolari 15

Attività di orientamento in uscita 16

Attività pluridisciplinari 16

Simulazioni prove Esame di Stato 16

Alternanza scuola-lavoro 16

Il Consiglio di Classe 19

Allegati 20

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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

L'I.I.S.S. "E. Medi" nasce nell’ a.s. 1965/66 come sezione staccata dell’ITIS “E. Fermi ”di Lecce.

L’Istituto è diventato autonomo, a seguito di Decreto Ministeriale, il 10/9/1983. Nell’a.s. 1985/86, con

delibera del Consiglio di Istituto, è stato intitolato a “Enrico Medi ”, fisico e uomo politico, nato

nel 1911 a Porto Recanati e morto a Senigallia nel 1974.

Le tappe fondamentali degli attuali indirizzi di studio sono le seguenti:

- nell’a.s. 1967-68 è stato istituito il Triennio di specializzazione in Elettrotecnica;

- nell’a.s. 1986-87 è stato istituito l ’Indirizzo di Informatica Industriale;

- nell’a.s. 1992-93 è stato istituito l’Indirizzo Abacus nell’ambito del Progetto Brocca;

- nell’a.s. 1993-94 è stato istituito il Liceo Scientifico Tecnologico, nell’ambito del progetto

Brocca;

-a partire dall'a.s. 2010/11 in applicazione del D.P.R.88/2010, relativo all’ Istruzione Tecnica, e al

D.P.R. 89/2010, riguardante l’Istruzione Liceale, e per effetto delle Disposizioni in materia di

organizzazione scolastica (art. 64 della L.133/08), il nostro Istituto è diventato quindi Istituto

d’Istruzione Secondaria Superiore (I.I.S.S.);

- dall’a.s. 2011-2012, nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa della Regione

Puglia, sono state autorizzate le articolazioni di Telecomunicazioni (Indirizzo Informatica e

Telecomunicazioni) ed Automazione (indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica);

- dall’a.s. 2012-2013 è stato attivato l’indirizzo di Grafica e Comunicazione (Settore Tecnologico);

- dall’a.s. 2014/15 a seguito del "Piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni

scolastiche e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2014/2015" approvato

con Delibera Giunta Regionale n. 14 del 23/01/2014 è stato aggregato alla scuola l'Istituto

Professionale Servizi Commerciali, già dipendente dall' IISS Falcone Borsellino di Galatina.

La scuola, col suo osservatorio sul mercato del lavoro, orienta i suoi indirizzi di studio per fornire

opportunità ai suoi studenti e si inserisce nel contesto territoriale valorizzandone le risorse culturali,

ambientali e strumentali agendo nella prospettiva del sistema formativo integrato. Nella

progettazione dei percorsi viene data molta rilevanza alle esperienze di raccordo tra scuola e

mondo del lavoro. Tali attività permettono di sperimentare una pluralità di soluzioni didattiche per

facilitare il collegamento con il territorio e personalizzare l’apprendimento mediante l’ inserimento

degli studenti in contesti operativi reali.

Particolare attenzione viene riservata alla formazione degli adulti in una prospettiva di “LONG

LIFE LEARNING” - apprendimento lungo tutto l’arco della vita - con la istituzione di Corsi

Serali.

Grande sensibilità e attenzione è riservata all’integrazione degli alunni con difficoltà di

apprendimento o disabilità, con l'obiettivo di rispondere in maniera efficace ai molteplici bisogni di

alunni e famiglie e di promuovere la crescita armoniosa dei ragazzi con bisogni particolari, in un

contesto scolastico ugualitario e solidale.

L’Istituto forma giovani capaci di rispondere alla domanda di specializzazione espressa dal mondo

produttivo locale e nazionale ed offre a coloro che intendono proseguire gli studi

universitari un percorso formativo organico e completo che garantisce il successo formativo di

ciascuno.

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INDIRIZZO DI STUDIO - RELA TIVO MONTE ORE - TECNICO DEI SER VIZI COMMERCIALI

DISCIPLINE 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Italiano 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Inglese 3 3 3 3 3

Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3

Tecniche professionali dei

servizi commerciali

5(2) 5(2) 8(2) 8(2) 8(2)

Diritto ed Economia 2 2 4 4 4

Informatica e laboratorio 2 2

Geografia gener. ed econom. 1

Scienze integrate (Scienze

della Terra e Biologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Tecniche di comunicazione 2 2 2

Totale ore sett. 33 32 32 32 32

L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore in-

dicate tra parentesi sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza.

Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di com-

presenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE DOCENTI ORE DI

LEZIONE

CONTINUITÀ

NELLA CLASSE

ITALIANO E

STORIA

ANTONIA

GIARACUNI 6 * *

AREA LINGUA E

CIVILTÀ INGLESE MARIA TAFURO 3 * * *

COMUNE MATEMATICA ANTONIO FILONI 3 * * *

SC. MOTORIE E

SPORTIVE

CALÒ

SALVATORE 2

RELIGIONE

CATTOLICA

DON FABRIZIO

RIZZO

1 * * *

TECN. PROF.

SERVIZI COMM.LI

ANNA GIANCANE 8

AREA LINGUA E CIVIL-

TÀ FRANCESE

LUCA ZECCA 3

DI INDIRIZZO LAB. TRATTAM.

TESTI

GIOVANNA LUCIA

LANCIANO

(2) * * *

TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

FERNANDO

SODERO

2

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DIRITTO ED

ECONOMIA

ROSARIA ANNA

STORELLA

4 * * *

SOSTEGNO GIANLUIGI

ANTONACI

18 * *

SOSTEGNO AREA

UMANISTICA

SILVIA NICCOLÌ 3

Rappresentanti dei genitori Assenti

Rappresentanti degli alunni Marra Paolo Cosimo – Ruberto Giorgia

Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Rosaria Anna Storella Dirigente Scolastico Prof. Davide CAMMAROTA

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

N. COGNOME NOME

1 CARLINO FEDERICO

2 COLAZZO GABRIELE

3 COLAZZO LAURA

4 DOLCE ELISA

5 DOLCE MARCO

6 FILIERI LUIGI

7 FILONI GIORGIO

8 FIORELLO ANTHONY

9 FOGGIARO MASSIMO

10 MARRA PAOLO COSIMO

11 MIGLIACCIO ANNAVERA

12 MISCIALI FRANCESCO

13 NUZZO ALBERTO

14 PRETE ANDREA

15 RUBERTO GIORGIA

A.S. Interni Da altra

classe

o Istituto

Totale Ritirati Promossi Promossi con

sospensione

del giudizio

Non

Promossi

2014/2015 16 1 17 1 10 2 5

2015/2016 13 2 15 / 10 1 4

2016/2017 12 3 15 /

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 15 alunni, di cui 11 maschi e 4 femmine, regolarmente iscritti e tutti

frequentanti; 12 provengono dallo stesso gruppo classe dell’anno scorso, 3 ripetenti di cui uno

seguito dall’insegnante di sostegno per 18 ore settimanali e si avvale della programmazione

differenziata. La classe al suo interno vede anche la presenza di un altro ragazzo che si avvale della

programmazione differenziata.

Gli allievi si connotano in maniera eterogenea relativamente ai trascorsi scolastici, alle

motivazioni allo studio, nonché alle conoscenze, competenze e capacità acquisite.

Alcuni alunni si dimostrano motivati allo studio e alla frequenza e, nel percorso didattico, hanno

potenziato le proprie abilità. Altri dimostrano un interesse e una partecipazione al dialogo

educativo non sempre adeguata, pertanto hanno difficoltà ad orientarsi tra gli argomenti delle

discipline e a fare collegamenti interdisciplinari. Altri ancora, anche a causa delle numerose

assenze, ritardi e uscite anticipate, manifestano difficoltà maggiormente rilevanti.

Relativamente al comportamento, accanto ad alcuni allievi sempre corretti, presenti e puntuali, vi

sono altri che hanno atteggiamenti non adeguati al contesto scolastico sia perchè hanno collezionato un

grande numero di assenze, ritardi e di ingressi alla seconda ora di lezione e richieste di uscita

anticipata, sia per un’applicazione non sempre puntuale.

Gli allievi sono stati continuamente sollecitati ad assumere comportamenti responsabili, a

prestare una maggiore attenzione durante le lezioni svolte in classe e ad una sistematica

applicazione nel lavoro a casa, per migliorare e arricchire la propria preparazione; si è cercato

di trasmettere agli allievi un metodo di studio organico che consenta loro di acquisire un’adeguata

preparazione in vista dell’Esame di Stato.

Gli obiettivi fissati in sede di programmazione preventiva sono stati raggiunti con livelli differenti.

Un gruppo di allievi sa organizzare in modo personale il proprio apprendimento, utilizzando fonti e

modalità d’informazione diverse; comprende il linguaggio specifico delle diverse discipline,

conosce le procedure e i metodi di indagine propri; sa utilizzare in situazioni nuove le conoscenze,

scegliere i procedimenti ed adeguare i propri ragionamenti al contesto; elabora argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, individuando analogie e

differenze, raggiungendo un buon livello di competenze.

Un secondo gruppo sa applicare sufficientemente i concetti e i principi propri delle diverse

discipline, utilizza quasi sempre correttamente i linguaggi richiesti; modula le competenze

linguistiche a seconda dei diversi contesti; cura convenientemente l’esposizione orale e sa

adeguarla ai diversi contesti, raggiungendo un livello intermedio di competenze.

Un terzo gruppo presenta carenze di tipo cognitivo ed espressivo persistendo un metodo di studio

non sempre adeguato e ciò comporta alcune incertezze nelle diverse discipline causate da uno

studio a tratti episodico o discontinuo.

Nel corso degli anni, la classe ha accolto con interesse, curiosità ed entusiasmo le iniziative e le

sollecitazioni proposte dai docenti; attività queste che hanno contribuito notevolmente alla crescita

culturale ed umana dei ragazzi. In particolare merita di essere segnalata la partecipazione al

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percorso didattico interdisciplinare “A scuola di OpenCoesione”, nato da un accordo tra il MIUR e

il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, realizzata durante il quarto anno del

corso di studio. Il percorso, innovativo dal punto di vista didattico, ha coinvolto gli studenti

nell’analisi dei lavori di ristrutturazione del Santuario del Ss Crocifisso, attraverso l’uso di

metodologie di ricerca avanzata e l’elaborazione di dati aperti. L’intera classe ha imparato a

lavorare in gruppo e a sviluppare una sana competizione ed il lavoro finale è stato fortemente

apprezzato. Va segnalata, inoltre, la partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica di

alcuni alunni eletti nel Consiglio d’Istituto.

Gli allievi, a conclusione del percorso di studio, hanno maturato atteggiamenti rispettosi dei diversi

punti di vista, sanno riconoscere i diritti fondamentali dell’altro, ma le situazioni sociali di

provenienza, non sempre li hanno portati ad avere la dovuta autostima che gli consentirebbe di

inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale nel rispetto delle regole e delle

responsabilità. Durante l’anno, gli alunni hanno svolto un periodo di alternanza scuola-lavoro. In

tale ambito si sono distinti per impegno e serietà, riportando, nella grande maggioranza, valutazioni

positive dai rispettivi tutor aziendali.

CONTINUITÀ DELL’AZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA Per quanto riguarda la continuità didattica, va messo in evidenza che essa è stata assicurata solo per

diritto, matematica, inglese, mentre per le altre discipline sono avvenuti cambiamenti dei docenti tra

un anno e l’altro.

PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SER VIZI COMMERCIALI

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze

professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende di ogni settore sia nella

gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In

tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale

attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli

pubblicitari.

Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che

collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.

È in grado di:

- ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;

- contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad

essa connessi;

- contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile;

- contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;

- collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;

- utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;

- organizzare eventi promozionali;

- utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e

delle corrispondenti declinazioni;

- comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di

settore;

- collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

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A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento

di seguito specificati in termini di competenze.

1. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.

2. Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali.

3.Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti

tecnologici e software applicativi di settore.

4.Contribuire all’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al

trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.

5. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla

relativa contabilità.

6. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al

raggiungimento della customer satisfaction.

7.Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.

8.Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la

valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.

9.Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati.

10. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici.

AMBITI DI SPECIALIZZAZIONE

- Finanziario - Aziendale – Fiscale

- Pubblica Amministrazione

- Contabilità, Bilancio e Controllo

- Commercio con l'estero

- Marketing e Vendite

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OBIETTIVI FORMATIVI

- Rispettare i regolamenti scolastici;

- rispettarsi reciprocamente nei rapporti interpersonali;

- saper lavorare in gruppo;

- rispettare il proprio ambito di lavoro;

- tenere un atteggiamento corretto nei confronti dei docenti e del personale della scuola.

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI DI AREA (con riferimento anche alle competenze

chiave di cittadinanza)

- Conoscere ed assimilare razionalmente i contenuti delle singole discipline;

- migliorare e/o perfezionare il metodo di lavoro;

- saper esporre ed applicare le proprie conoscenze utilizzando i linguaggi specifici delle singole

discipline;

- potenziare le capacità di comprensione, rielaborazione e produzione di testi;

- sviluppare le capacità logiche nei processi di astrazione e di formazione dei concetti;

- potenziare l’autonomia decisionale e il senso critico;

- conseguire una formazione globale superando la divisione delle singole discipline in una

prospettiva di integrazione complessiva;

- promuovere la capacità di affrontare e risolvere i problemi inerenti alla vita contemporanea;

- sviluppare le capacità di comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo

esterno.

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI (conoscenze, competenze,capacità)

CONOSCENZE

Conoscere e comprendere i contenuti essenziali delle discipline.

Consolidare le conoscenze già acquisite.

COMPETENZE

Migliorare la padronanza del linguaggio e l’uso di terminologie adeguate.

Consolidare le capacità logiche e argomentative.

CAPACITA’

Migliorare le capacità di organizzare le proprie conoscenze secondo schemi logico – sequenziali.

Effettuare autovalutazioni e valutazioni individuali e di gruppo, anche attraverso analisi

comparative.

COMPETENZE IN USCITA

AREA METODOLOGICA

- Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

- Consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e conseguente

capacità di valutarne i criteri di affidabilità.

- Attitudine a compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

- Attitudine a sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui.

- Abitudine a ragionare con rigore logico, identificando problemi e individuando soluzioni.

- Propensione a leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

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AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

Padronanza della lingua italiana intesa come:

- Elaborazione di testi scritti diversificati, funzionali agli scopi e alle situazioni.

- Comprensione ed interpretazione di testi di diversa natura, operandone l’analisi e riconoscendone

la struttura e gli elementi caratterizzanti.

- Attitudine ad una esposizione orale curata e adeguata ai diversi contesti.

Acquisizione in lingua straniera moderna, di strutture, modalità e competenze comunicative e

operative rispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Utilizzo mirato e consapevole delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per

studiare, fare ricerca, comunicare.

Gli alunni dimostrano di aver sviluppato le suddette competenze soprattutto in contesti

specificamente professionali, anche se non tutti allo stesso livello.

AREA SCIENTIFICO – MATEMATICA

- Comprensione del linguaggio e utilizzo dei metodi propri della matematica per organizzare e

valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

- Utilizzo delle strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

- Padroneggiare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati.

- Utilizzo delle reti e degli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare.

- Propensione a correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

AREA STORICO SOCIALE

- Attitudine a comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto

fra aree geografiche e culturali.

- Attitudine a collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente.

- Conoscenza delle caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

AREA TECNOLOGICA ( Giuridico - economica)

-Attitudine ad applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla

riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione

dell'ambiente e del territorio.

-Propensione ad intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti

tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta

e per l’esercizio del controllo di qualità.

-Utilizzo delle reti e degli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare.

-Comprensione ed utilizzo dei principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo

svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

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Attitudine ad effettuare, nella gestione dell’impresa, gli adempimenti di natura civilistica e fiscale.

Attitudine a ricavare, dai diversi canali dell’informazione economica, la situazione attuale dei

principali fattori economici e finanziari del sistema economico e dei singoli mercati.

-Possesso delle regole a tutela della riservatezza nella soluzione di casi specifici.

VERIFICA E VAL UTAZIONE (dal POF) Il processo di insegnamento–apprendimento richiede procedure rigorose di verifica e valutazione allo scopo di individuare le strategie più adeguate per agevolare l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze.

Il Collegio dei Docenti, nel rispetto della normativa vigente e delle sue prerogative, indica i criteri

generali per la valutazione, al fine di garantire l’orientamento unitario dell’attività dei Consigli di Classe.

In ordine alla verifica dell’apprendimento si pronuncia rispetto a:

•scala di misurazione da adottare e prestazioni corrispondenti a ciascun livello della scala;

•strumenti da utilizzare coerentemente con le conoscenze, le abilità e le competenze, oggetto della

verifica;

•numero di prove da svolgere nel trimestre e pentamestre;

In ordine alla valutazione globale degli studenti, delibera rispetto a:

•elementi di cui tener conto per formulare la valutazione periodica;

•criteri per decidere la promozione, la sospensione del giudizio e la non promozione.

La valutazione mira ad accertare l’acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze e

tiene conto del livello iniziale e della relativa progressione dell’alunno.

Per monitorare i processi di apprendimento dell’allievo, si presta attenzione al comportamento in classe,

al coinvolgimento nel dialogo educativo, alla partecipazione all’attività didattica, alla regolarità

nello svolgimento dei lavori assegnati, agli approfondimenti personali dei contenuti.

A tale scopo sono previsti i seguenti processi:

•Valutazione d’ingresso

Viene effettuata all’inizio del percorso formativo per rilevare la situazione d’ingresso dei

soggetti dell’apprendimento al fine di impostare correttamente un piano di studio personalizzato.

•Valutazione formativa

Viene utilizzata per valutare la situazione del processo di apprendimento/insegnamento al fine di rispettare

e valorizzare i diversi stili cognitivi. Rende lo studente consapevole dei suoi progressi e delle sue difficoltà

nel raggiungimento dei risultati prefissi; serve all’insegnante per valutare contestualmente l’efficacia

delle proprie strategie didattiche e approntare i successivi interventi formativi.

•Valutazione sommativa

Viene utilizzata per valutare il livello complessivo di conoscenze, abilità e competenze raggiunte

dall’allievo nello specifico modulo o percorso.

Sia per la verifica formativa che per quella sommativa vengono proposte diverse tipologie di prove:

test, quesiti a risposta aperta o chiusa, prove strutturate o semistrutturate, problemi, esercizi,

relazioni, temi, articoli, saggi brevi e interrogazioni orali.

La valutazione del trimestre viene effettuata sulla base di 2 prove scritte o scrittografiche e di un

congruo numero di prove orali, non escludendo la possibilità di attuare anche prove di verifica scritte per le

discipline orali. La valutazione del pentamestre si basa su almeno 3 prove scritte o scrittografiche e su

un congruo numero di prove orali, non escludendo la possibilità di attuare anche prove di verifica scritte

per le discipline orali

La valutazione finale fa riferimento sia alle diverse misurazioni parziali che al processo di apprendimento

in tutta la sua ricchezza, includendo anche aspetti riguardanti l’area socio-affettiva.

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STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

(controllo in itinere del processo di

apprendimento)

- Osservazioni sistematiche sul comportamento, sui livelli cognitivi ed espressivi e sul

processo interattivo nel piccolo e nel grande gruppo

-Interrogazioni brevi, produzione di schemi e mappe concettuali

- Osservazione dei metodi della ricerca individuale

- Compilazione di tabelle e schede operative

- Produzione di testi

- Elaborazione di brevi relazioni

- Compilazione di mappe

Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di Classe I seguenti criteri di valutazione sono stati adattati per ciascun ambito disciplinare:

1) Conoscenza, comprensione e organizzazione delle conoscenze

2) Comprensione ed utilizzazione del linguaggio e del metodo specifico della

disciplina

3) Utilizzazione ed applicazione delle conoscenze

4) Analisi degli elementi costitutivi di una comunicazione così da evidenziarne i

rapporti

5) Sintesi di elementi al fine di trasformarli in una nuova struttura organizzata e

coerente

6) Formulazione di giudizi e critica consapevole

7) Frequenza e partecipazione alle attività didattiche

8) Puntualità e costanza nell’impegno scolastico

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13

DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI

DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’/ABILITA’

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'/ABILITA’ Voto in

decimi

Valutazione per

obiettivi

Nessuna

Non riesce ad

orientarsi anche

se guidato.

Nessuna;

Non sa applicare le

conoscenze minime

anche se guidato.

Nessuna;

Non sa analizzare e

sintetizzare.

Non è in grado di operare

collegamenti e valutazioni.

0-2

Obiettivi completamente

non raggiunti

Frammentarie e

lacunose.

Applica le

conoscenze minimi se

guidato ma con molti

errori. Si esprime in

modo scorretto ed

improprio.

A volte riesce ad

individuare qualche

concetto chiave ma non è

in grado di operare

collegamenti e valutazioni.

3-4

Obiettivi minimi non

raggiunti

Complete ma

non

approfondite

Applica le

conoscenze senza

commettere errori

sostanziali anche se a

volte necessita di

guida;

Si esprime in modo

semplice e non

sempre corretto.

Gestisce situazioni nuove

e semplici anche se non

sempre in maniera

autonomo.

Se sollecitato e guidato

riesce ad effettuare

valutazioni, individua i

concetti chiave stabilisce

efficaci collegamenti

Rielabora le informazioni

senza commette gravi errori.

5-6

Obiettivi minimi raggiunti

Complete, con

approfondimenti

autonomi.

Applica

autonomamente le

conoscenze anche a

problemi più

complessi.

Espone in modo

corretto e

linguisticamente

appropriato.

Compie analisi corrette e

coerenti. Rielabora in

modo corretto le

informazioni e gestisce

situazioni nuove. Sa

individuare in modo

autonomo e corretto i

concetti chiave e stabilisce

efficaci collegamenti e

relazioni. Fa valutazioni autonome.

7-8

Obiettivi raggiunti

completamente e in modo

approfondito.

Organiche,

approfondite

ed ampliate.

Applica le

conoscenze in modo

corretto ed autonomo

anche a problemi

complessi e trova da

solo le soluzioni

migliori. Espone in

modo fluido ed

utilizzando un lessico

ricco e appropriato.

Sa rielaborare

correttamente ed approfonditamente, in modo autonomo e critico. Compie analisi approfondite e originali. Individua efficaci collegamenti e relazioni sia all'interno della stessa

disciplina che a livello pluridisciplinare.

9-10

Obiettivi raggiunti

completamente,

approfonditamente e in

modo coordinato

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14

TABELLA DI CORRISPONDENZA VOTI IN DECIMI E CONVERSIONE

IN QUINDICESIMI PER LE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO

Tabella di conversione decimi - quindicesimi

Gravemente

insufficiente

Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo/Eccellente

Voto 1 -3 voto 4 voto 5 voto 6 voto 7 voto 8 voto 9 - 10

1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11- 12 13 14 - 15

PROVE SCRITTE E TIPOLOGIE USATE

Materia Tipologia Numero di prove proposte

fino al 14-05-16

Italiano A = analisi e commento di un testo letterario in poesia o

in prosa;

B = sviluppo di un argomento scelto dall'alunno: saggio

breve o articolo di giornale; C = sviluppo di un argomento di carattere storico; D = trattazione di un tema di ordine generale. Durata della prova: massimo 5 ore

5 (B, C, D)

Inglese Quesiti di tipologia B

Durata della prova: 1 ora

5

Francese Prove semistrutturate – Quesiti di tipologia B

Durata della prova: 2 ore

5

Matematica Esercizi Durata della prova: 1 ora

5

Tec. Prof. Serv.

Commerciali

Applicazioni

Gestionali

Esercizi – Temi - Simulazioni seconda prova

Durata della prova: massimo 5 ore

5

Diritto ed Economia

Prove strutturate e semistrutturate

Durata della prova: 1/2 ore.

5

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15

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (dal POF) (ai sensi della L. n. 425 del 10/12/97, del Regolamento DPR n. 323 del 23/7/98 e delle succ. mod. e int.)

- Per tutte le classi soggette all’attribuzione del credito, i Consigli di classe utilizzeranno,

nell’ambito della banda di oscillazione prevista dalla normativa, la griglia degli indicatori ed i

relativi punteggi deliberati dal Collegio docenti.

- La valutazione della frequenza (regolare o saltuaria) è espressa dal Consiglio di classe sulla base

degli elementi in suo possesso.

- L’attribuzione del credito scolastico agli alunni del triennio è effettuata sulla base della normativa

vigente, secondo le griglie contenute nel fascicolo “ALLEGATI”.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO (dal POF)

(ai sensi della L. n. 425 del 10/12/1997, del Regolamento DPR n. 323 del 23/7/98, art. 12 e delle successive mm. e ii.)

- I Consigli delle singole classi valuteranno le esperienze formative caso per caso e senza

automatismi, affermando la propria discrezionalità nel merito.

- Considerate tutte le tipologie previste dalla normativa, si terrà conto, prioritariamente, della

coerenza delle attività eventualmente svolte dagli alunni con gli obiettivi educativi e formativi del tipo

di corso frequentato dall’alunno.

- Il credito formativo potrà essere riconosciuto solo se riferito ad esperienze realizzate nell’anno in

corso e/o, comunque, non già valutate.

- Si terrà conto della qualità dell’esperienza in funzione della possibile rilevanza sulla crescita umana

e culturale dell’allievo e della effettiva acquisizione di competenze spendibili sul territorio, nel mondo

del lavoro e/o nella prosecuzione degli studi; inoltre il percorso formativo dovrà avere una sua

compiutezza ed organicità.

- Le esperienze dovranno essere adeguatamente documentate ed accompagnate da una breve

relazione esplicativa degli obiettivi e delle finalità dell’esperienza stessa.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI alle quali ha partecipato tutta la classe o gruppi di alunni

Campagna Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione dei tumori al seno

Commemorazione IV novembre

Manifestazione contro la violenza sulle donne

Giornata della Speranza, organizzata con la Lega Italiana per la Lotta contro i

Tumori con la vendita delle stelle di natale

Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime dell’Olocausto

“Il quotidiano in classe” Promosso dall’Osservatorio Permanente “Giovani Editori” - Distribuzione e

lettura del Corriere della sera, Sole24Ore; Corriere dello Sport

Incontro con il prof.re Massimo Inguscio, presidente del CNR sul tema “La ricerca scientifica per

il futuro del Mezzogiorno”

Progetto FIDAS, in collaborazione con l’Associazione FIDAS di Galatone: organizzazione di

due giornate di donazione di sangue volontaria da parte degli studenti maggiorenni

Partecipazione a spettacoli teatrali presso il Teatro Comunale Minerva di Galatone

Incontro con ADMO ( Associazione Donatori Midollo Osseo)

“RUN FOR YOU” maratona rosa di beneficienza dedicata alla giornata internazionale della

donna

Iniziativa di solidarietà – associazione “Fondo di Solidarietà Permanente Cuore e Mani aperte

verso chi soffre” ONLUS. Finalizzata alla distribuzione di uova di Pasqua

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16

ORIENTAMENTO La classe ha partecipato

agli Open Days – giornate di orientamento per la presentazione dell’organizzazione

universitaria e dell’offerta formativa

Partecipazione ad un incontro della banca BPP sul sistema bancario proposto e condotto

da Banca Popolare Pugliese

Incontro di orientamento presso il salone dello studente a Bari.

Dallo Studio al Lavoro: la formazione di Unisalento per le nuove professioni

Gli alunni hanno ricevuto indicazioni relative ai siti di particolare interesse per l’orientamento nel mondo del lavoro e indicazioni per la redazione del proprio curriculum vitae.

ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI TITOLO DEI NUCLEI PLURIDISCIPLINARI E DISCIPLINE COINVOLTE:

ARGOMENTO MATERIE PERIODO

Il Quotidiano in classe Tutte INTERO ANNO SCOLASTICO

SIMULAZIONE PROVE SCRITTE Per preparare gli allievi alle tipologie delle prove scritte previste per gli Esami di Stato, sono state programmate

due simulazione di prima prova, una simulazione di seconda prova e due della

terza prova pluridisciplinare (la seconda da effettuarsi negli ultimi giorni del mese di Maggio)

SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO

Una simulazione del colloquio sarà effettuata nella prima settimana di giugno p.v.; nella valutazione

ci si avvarrà dell’apposita griglia deliberata in seno al Collegio dei Docenti.

ALTERNANZA SCUOLA LA VORO

Gli allievi hanno completato il loro percorso formativo di alternanza scuola-lavoro, come previsto dal Progetto già

incorso, svolgendo le seguenti attività:

Incontro di orientamento presso il salone dello studente a Bari (9 h)

Progetto “fuori classe” (40 h ) presso villaggio Olivara di Tropea dal 20 al 26 febbraio

Pastificio del Duca (4 h)

Visita Aziendale presso Torrefazione Caffè Spinelli a Parabita (5 h)

Visita Aziendale presso Trentin Società agricola SRL “i contadini di Ugento” (5 h)

Saperiodo programmato di realizzazione: da Febbraio 2016 alla fine dell’a.s.

· durata totale in ore n. 80, di cui: 20 ore inaula (orarioextracurricolare), 60 ore inazienda.

Obiettivi

Obiettivi del corso: Fornire agliallievi competenze tecniche di base nelsettore dell’organizzazione e controllo gestionale della produzione

Metodologie, sussidi

didattici e materiali utilizzati

Visite studio

Alternanza scuola lavoro

Verifica e valutazione

Sono state effettuate verifiche alla fine di ogni modulo (colloqui,

test con domande a scelta multipla, risposte aperte e vero/falso).

Per la valutazione è stata utilizzata la tabella allegata al POF.

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MODULI

ATTIVITA' SVOLTA DA ESPERTI ESTERNI

DURATA N. ORE

VISITA AZIENDALE 14 ORE

ORIENTAMENTO 9 ORE

STAGE 40 ORE

Allegati al Documento di Maggio

Griglie di valutazione prima, seconda e terza prova scritta

Testi delle terze prove di simulazione effettuate in preparazione dell’esame con i criteri di

valutazione

Griglie di valutazione del colloquoio dell’esame di Stato

Grigia contenente i criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Griglia di attribuzione dei crediti

Relazione finale dei docenti che compongono il Consiglio di classe

Relazione finale del docente di sostegno.

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe nella seduta del 12/05/2017.

IL CONSIGLIO di CLASSE

PROF. MATERIA FIRMA

Antonia GIARACUNI ITALIANO E STORIA

Maria TAFURO LINGUA INGLESE

Luca ZECCA LINGUA FRANCESE

Antonio FILONI MATEMATICA

Rosaria Anna STORELLA DIRITTO ED ECONOMIA

Anna GIANCANE TECN. PROF. SERV. COMM.

Giovanna Lucia LANCIANO APPLICAZIONI GESTIONALI

Fernando SODERO TECN. COMUNIC.

Salvatore CALO’ SCIENZE MOTORIE

DON FABRIZIO RIZZO RELIGIONE

Gianluigi ANTONACI SOSTEGNO

Silvia NICCOLI' SOSTEGNO AREA UMANISTICA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Davide CAMMAROTA

Galatone, 12 Maggio 2017

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18

ALLEGATI

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19

Alunno

classe Data

TIPOLOGIA "A" - ANALISI DEL TESTO POETICO E NARRATIVO

Competenze linguistiche Capacità di analisi

Uso di un linguaggio povero,

impreciso e ripetitivo con numerosi

errori.

1/15

LIMITATA

1/15

Uso di un linguaggio impreciso e

generico con qualche errore.

2/15

SUPERFICIALE

2/15

Uso di un linguaggio semplice,

corretto ed appropriato.

3/15

PARZIALE

3/15

Uso di un linguaggio articolato,

corretto, vario e fluido.

4/15

APPROFONDITA

4/15

Capacità di comprensione Capacità di riflessione

INCOMPLETA

1/15

INADEGUATA

1/15

FRAMMENTARIA

2/15

COERENTE, SEMPLICE,

ORGANICA

2/15

COMPLETA

3/15

ADEGUATA, COMPLETA ED

APPROFONDITA

3/15

ESAURIENTE

4/15

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Alunno

classe Data

TIPOLOGIA “B” – ARTICOLO DI GIORNALE/SAGGIO BREVE

Competenze linguistiche Analisi ed utilizzazione delle informazioni e

conoscenze culturali in relazione

all’argomento scelto

Uso di un linguaggio povero,

impreciso e ripetitivo con numerosi

errori.

1/15

LIMITATE E PARZIALI

1/15

Uso di un linguaggio impreciso e

generico con qualche errore.

2/15

ACCETTABILI

2/15

Uso di un linguaggio semplice,

corretto ed appropriato.

3/15

NUMEROSE

3/15

Uso di un linguaggio articolato,

corretto, vario e fluido.

4/15

MOLTO NUMEROSE

4/15

Capacità logico-critiche e creative (idee) Capacità elaborative

Senza nessun collegamento e/o

contraddittorie

1/15 1) Originalità delle idee.

2) Rispetto dei vi ncoli dati.

3) Sviluppo convincente

delle proprie opinioni.

Ripetitive e scontate

2/15

a)Presenza di un elemento

1/15

Motivate ma non sempre coerenti

3/15

b) Presenza di due elementi

2/15

Ben motivate, logiche e coerenti

4/15

c)Presenza di tutti e tre gli elementi

3/15

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Alunno

classe Data

TIPOLOGIA "C" - TIPOLOGIA "D"

Competenze linguistiche Competenze culturali

Quantità e qualità delle informazioni e delle

conoscenze culturali in relazione all'argomento

scelto

Uso di un linguaggio povero,

impreciso e ripetitivo con numerosi

errori.

1/15

LIMITATE E PARZIALI

1/15

Uso di un linguaggio impreciso e

generico con qualche errore.

2/15

ACCETTABILI

2/15

Uso di un linguaggio semplice,

corretto ed appropriato.

3/15

NUMEROSE/ORIGINALI

3/15

Uso di un linguaggio articolato,

corretto, vario e fluido.

4/15

NUMEROSE ED APPROFONDITE

4/15

Pertinenza dei contenuti alla traccia Articolazione e coesione dell'argomentazione

NON PERTINENTI

1/15

BASSA

1/15

PERTINENTI IN PARTE

2/15

MEDIA

2/15

PERTINENTI

4/15

ALTA

3/15

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22

I.I.S.S. “ENRICO MEDI” - GALATONE ( LECCE) Istituto Professionale dei Servizi Commerciali

CANDIDATO _______________________________________________ CLASSE 5 SEZ ______ DATA _____________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA IN TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI

COMMERCIALI – Seconda prova

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Non comprende le richieste o le percepisce in maniera inesatte o parziale, non riuscendo a

riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali o pur avendone individuati alcuni, non

li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e

utilizza le tecniche contabili in maniera insufficiente.

0-3

COMPRENDERE Analizza e interpreta le richieste in modo parziale riuscendo a selezionare solo alcuni dei

concetti chiave e del le informazioni essenziali o pur avendoli individuati tutti, commette

degli errori nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare le

metodologie gestionali.

4-8

Analizzare le te-matiche

proposte, rappresentare i

dati, interpretarli e tradurli

in linguaggio tecnico

Analizza in modo adeguato la situazione problematica individuando e interpretando

correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con

adeguata padronanza le tecniche contabili e le metodologie gestionali nonostante lievi

inesattezze e/o errori.

9-13

Analizza e interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni

essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza le

metodologie gestionali e le tecniche contabili con grande padronanza e precisione, pur se

con qualche lieve inesattezza, tale da non inficiare, tuttavia, la comprensione

complessiva della situazione problematica.

14-18

INDIVIDUARE Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate. Non è in grado di

individuare modelli standard pertinenti. Non individua gli strumenti formali opportuni. 0-4

Mettere in campo

strategie risolutive

individuandone la più

adatta

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente ed

usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell’impostare

le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali

opportuni.

5-10

Sa individuare delle strategie risolutive anche se non sempre le più adeguate ed efficienti.

Dimostra di conoscere le procedure consuete e i possibili modelli trattati in classe, ma li utilizza

in modo non sempre adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se

con qualche incertezza e dopo alcuni tentativi.

11-16

Attraverso congetture effettua con padronanza chiari collegamenti logici. Individua strategie

di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di

nuovi. Dimostra originalità e creatività nell’impostare le varie fasi del lavoro. Individua

con cura e precisione gli strumenti formali opportuni.

17-21

SVILUPPARE IL

PROCESSO

RISOLUTIVO

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il

processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato.. Non è in grado di

utilizzare metodi e tecniche contabili o li applica in modo parzialmente corretto e /o

con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del

tema.

0-4

Risolvere la situazione

problematica in modo

coerente, completo e

corretto, applicando le

tecniche ed eseguendo i

calcoli necessari

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo

risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare metodologie e tecniche

o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione

ottenuta è coerente solo in parte con il tema proposto.

5-10

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il

processo risolutivo quasi completamente. E’ in grado di utilizzare metodologie e tecniche

contabili e li applica quasi sempre in modo corretto ed appropriato. Commette qualche errore

nei calcoli. La soluzione è generalmente coerente con il tema.

11-16

Applica le strategie scelte in maniera corretta. Sviluppa il processo risolutivo in modo

analitico, completo, chiaro e corretto. Applica le tecniche contabili in modo corretto ed

appropriato. Esegue i calcoli in modo accurato pur con qualche imprecisione. La

soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del tema.

17-21

ARGOMENTARE Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/ procedura risolutiva e la fase di

verifica utilizzando un linguaggio tecnico non appropriato o molto impreciso. 0-3

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23

Commentare e giustificare

opportunamente la scelta

della strategia applicata, i

passaggi fondamentali del

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/ procedura

esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio tecnico per lo più appropriato, ma non

sempre rigoroso.

4-7

processo esecutivo e la

coerenza dei risultati Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio tecnico pertinente o con qualche incertezza. 8-11

Argomenta in modo coerente, preciso ed accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie

adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del

linguaggio tecnico.

12-15

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

PUNTI 0-2 3-5 6-9 10-

13

14-

17

18-

21

22-

26

27-

31

32-

36

37-

42

43-

48

49-

54

55-

61

62-

68

69-

75

VOTO ASSEGNATO ______/15

23

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B

CANDIDATO

COGNOME:

NOME:

CLASSE: 5 sez. A -Servizi commerciali

Data:...................

DURATA DELLA PROVA: 150 minuti La prova si compone di tre quesiti a

risposta aperta per ogni disciplina

INDICATORI

MATEMATICA

DIRITTO ED

ECONOMIA

LINGUA

INGLESE

LINGUA

FRANCESE

P1 P2 P3 P1 P2 P3 P1 P2 P3 P1 P2 P3

Mancato svolgimento

della prova

Punti:

0

Trattazione parziale o

disorganica

Conoscenze inadeguate

con errori e lacune

Punti:

da 1 a

4

Trattazione non sempre

pertinente. Conoscenze

poco approfondite

Punti: da 5 a

9

Risposta pertinente Conoscenze sufficienti

Punti:

10

Conoscenze

discretamente approfondite. Discrete capacità di

collegamento e sintesi

Punti:

da 11

a 13

Trattazione esauriente e

strutturata. Uso corretto

della lingua con

terminologia specifica

Apprezzabili capacità di

collegamento e sintesi

Punti:

da 14

a 15

Punteggio per

singola

disciplina

PM PD PI PF

(P1 +P2+P3)/3

PUNTEGGIO

TOTALE

PM +PD+PI+PF

diviso 4

/15

N.B. I punteggi sono stati arrotondati per eccesso se ≥ 0,5 o per difetto se < 0,5.

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

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TERZA PROVA — TEST DE FRANCAIS

ALUNNO......................................................

C L A S S E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1) Les différents types de règlement (max 5 lignes).

2) La Bourse de valeurs et la Bourse de commerce (max 5 lignes). 3)Le cadre administratif de la France (max 5 lignes)

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26

TERZA PROVA - ENGLISH TEST

1) Describe the bank Transfer. ( max 5 lines )

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

2) Describe the Federal Government in the U.S.A. (max 5 lines)

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

3) Describe CWO and COD (max 5 lines)

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

………………………………………………………...…………………………………………

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27

PROVA DI DIRITTO ED ECONOMIA

1) Si illustrino i principali diritti ed obblighi delle parti in un contratto di appalto. 2) Tra le cause che portano all’invalidità del contratto vi è la nullità e l’annullabilità. Che differenza

intercorre tra i due istituti?

3) In quale momento il contratto si considera concluso? A tal riguardo, delinea la differenza tra

contratti consensuali e contratti reali.

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28

SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATEMATICA

Quesito n.1: Calcolare il seguente limite:

Quesito n.2: Calcolare la seguente derivata:

f(x)= ln (x2+x)

Quesito n.3: Calcolare il segno della seguente funzione

f(x)= (x3 -1)/(x2-1)

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29

GRIGLIA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO D.M. 99 del 16/12/09

ALUNNO

ASSID. FREQUENZA

(soddisf. in presenza di

almeno tre elem. positivi)

(A)

INT.,IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE (B)

ATTIVITA’

EXTRACUR R.

(C)

PARTEC

3^AREA (D)

CREDITI

FORMATI

VI

Documentati

(E)

CREDITO

SCOL. 2011/12

CREDIT

O SCOL.

2012/13

CREDIT

O SCOL.

2013/14

TOTALE

CRED.SCO

L.

2013/14

ass.

max

20

entr.

max

10

max

Usc

10

N° ass. Coll

. Max

.5

Liv. sodd.

A - B

Liv. Ins.

C

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO CRITERIO DI ATTRIBUZIONE FASCIA DI OSCILLAZIONE

Se la media M dei (A), (B), (C), (D) (E) previsti. I parametri (A) (B) e (D) devono essere necessariamente soddisfatti. M = 6 4 - 5

5 - 6 0 si attribuirà il max della banda di oscillazione in presenza di 3 parametri positivi sui 5 parametri

(A), (B), (C), (D) (E) previsti. I parametri (A) (B) e (D) devono essere necessariamente soddisfatti 6 - 7

7 - 8

8 - 9

COM PORTAM ENTI SOCIO-AFFETTIVI

INTERESSE IMPEGNO PARTECIPAZIONE

Profondo (A) Sufficiente

(B)

Sup erficiale

(C)

Rigoroso (A) Diligente

(B)

Insufficiente

(C)

Costruttiva (A)

Ordinata (B)

Marginale (C)

PARTECIPAZIONE Terza

area

Costante (A) Saltuaria (B)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO

Valutazione (in TRENTESIMI) dell’argomento scelto dall’alunno e di quelli proposti dalla

commissione, con riferimento agli indicatori e descrittori della griglia della prova orale

(LA SUFFICIENZA CORRISPON DE A 20 / 30)

Indicatori

1-

11

12-

15

16-

19

20

21-

24

25-

27

28-

30 Conoscenze : − padronanza dei contenuti − padronanza del linguaggio e uso del lessico specifico

Competenze : − applicazione e generalizzazione di termini noti a

situazioni nuove / approfondimenti − raccordi pluridisciplinari

Capacitá/abilitá :

− creativitá/originalitá/elaborazioni personali

Totale

gravemente

insufficiente

insufficiente

mediocre

sufficiente discreto-

buono

ottimo

eccellente

1-11 12-15 16-19 20 21-24 25-27 28-30

Conoscenze

Competenze

Capacità/

abilità

Totale

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

VALUTAZIONE

CRITERI

10/9 1. Comportamento sempre corretto e rispettoso delle regole, presenza assidua

2. Costante e puntuale nell’esecuzione dei compiti assegnati

3. Sempre munito del materiale richiesto dai docenti (libri di

testo, supporti didattici, ecc.)

4. Partecipazione costante ed attiva al dialogo educativo

8 1. Comportamento solitamente corretto e rispettoso delle regole, frequenza regolare

2. Solitamente costante e puntuale nell’esecuzione dei compiti

assegnati

3. Solitamente munito del materiale richiesto dai docenti (libri

di testo, supporti didattici, ecc.)

4. Partecipazione generalmente attiva al dialogo educativo

7 1. Comportamento solitamente corretto e rispettoso delle regole, frequenza piuttosto regolare

2. Incostante nell’esecuzione dei compiti assegnati

3. A volte sprovvisto del materiale richiesto dai docenti (libri

di testo, supporti didattici, ecc.)

4. Discreta partecipazione al dialogo educativo

6 1. Comportamento quasi sempre corretto e rispettoso delle

regole, frequenza pressoché regolare, alcuni ritardi, presenza di note non gravi nel diario di classe

2. Poco assiduo nell’esecuzione dei compiti assegnati

3. Ripetutamente sprovvisto del materiale richiesto dai

docenti (libri di testo, supporti didattici, ecc.)

4. Scarsa partecipazione al dialogo educativo

5 1. Comportamento gravemente scorretto e scarsamente rispettoso delle regole, frequenza irregolare, ricorrenti

ritardi, presenza di note gravi nel diario di classe

2. Irrogazione di sanzioni disciplinari gravi

3. Mai puntuale nell’esecuzione dei compiti assegnati

4. Solitamente sprovvisto del materiale richiesto dai docenti

(libri di testo, supporti didattici, ecc.)

5. Partecipazione pressoché nulla al dialogo educativo

4

1. Comportamento gravemente scorretto e scarsamente rispettoso delle regole, frequenza scarsa, ricorrenti ritardi, presenza di note gravi nel diario di classe

2. Irrogazione di sanzioni disciplinari per fatti gravissimi che

hanno comportato l’allontanamento dalla comunità

scolastica 3. Mai puntuale nell’esecuzione dei compiti assegnati

4. Sempre sprovvisto del materiale richiesto dai docenti (libri

di testo, supporti didattici, ecc.) 5. Partecipazione nulla al dialogo educativo

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Antonia Giaracuni

n. ore settimanali previste: 4

n. ore annuali previste: 120

n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio:80

Presentazione sintetica

della classe rispetto alla

disciplina curriculare

La classe ha dimostrato interesse per la disciplina ed è riuscita a migliorare,

nel corso dell’anno, conoscenze, abilità e competenze. Quasi tutti gli alunni

hanno acquisito un più sicuro possesso dei mezzi espressivi, sanno analizzare

la lingua e sanno cogliere i valori morali e poetici dei testi letterari. Gli esiti

sono qualitativamente diversi per ciascun alunno in relazione alla situazione

di partenza, alle capacità logico-cognitive, alla partecipazione ed all’impegno

profuso. Un gruppo di alunni ha lavorato con serietà ed è riuscito a

conseguire una preparazione buona. Un altro gruppo si attesta su livelli

mediamente sufficienti avendo manifestato, nell’ultimo periodo, interessi e

partecipazione attiva. Solo pochi elementi hanno dimostrato scarso interesse

e, al momento, non sono ancora riusciti ad acquisire tutte le competenze

necessarie ad affrontare l’esame di stato.

Libri di testo

Letteratura+ MARTA SAMBUGAR, GABRIELLA SALÀ • LA NUOVA

ITALIA

Volume 3 - Dalla fine dell'Ottocento alla letteratura contemporanea +

espansione web.

Strumenti

Libri di testo

Filmati

Sussidi multimediali

Spettacoli teatrali

Metodologie adottate

Cooperative learning

Discussione

Didattica laboratoriale

Lezione frontale

Problem solving

Obiettivi conseguiti in

termini di competenze

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

-Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari : poesia e prosa

-Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura

-Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità

-Saper confrontare la letteratura italiana con le principali letterature straniere

-Stabilire nessi tra la letteratura e le altre discipline o domini espressivi.

L’età del Positivismo. Il Naturalismo e il Verismo.

La letteratura italiana tra Scapigliatura e Carducci.

La vita culturale nell’Italia fra l’Ottocento e il Novecento.

Il Positivismo e a sua diffusione.

Una nuova fiducia nella scienza

La nascita dell’evoluzionismo.

Dal Realismo al Naturalismo.

Il Verismo

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Contenuti /Moduli

disciplinari svolti

Giovanni Verga e il mondo dei Vinti.

La vita di Verga nel suo tempo e la questione meridionale.

Le opere, il pensiero, la poetica, lo stile

I Malavoglia.

Poesia e prosa in Italia nel secondo Ottocento: la Scapigliatura, il classicismo

di Carducci.

Simbolismo, Estetismo, Decadentismo, il Crepuscolarismo

L’affermarsi di una nuova sensibilità: il superamento del Positivismo; il

Simbolismo; l’Estetismo; il Decadentismo, il Crepuscolarismo.

G. Pascoli : vita, opere, pensiero e poetica.

“Il fanciullino”: è dentro di noi un fanciullino

Lettura e analisi dei testi: “Lavandare”, “ X agosto”, “La mia sera”.

G. D’Annunzio: : vita, opere, pensiero e poetica.

Lettura e analisi dei testi: “La pioggia nel pineto”.

La narrativa della crisi: Le Avanguardie

Le nuove frontiere del romanzo del Novecento: il romanzo della crisi.

La vita di. I. Svevo:nel suo tempo: Trieste, città di confine.

Le opere, il pensiero e la poetica

La coscienza di Zeno.

Lettura e analisi dei testi: La coscienza di Zeno: ”Prefazione e preambolo”,

“L’ultima sigaretta”.

La vita di L. Pirandello nel suo tempo

Le opere, il pensiero e la poetica

“L’Umorismo”: il sentimento del contrario.

“Il fu Mattia Pascal”

“Il treno ha fischiato”

“La patente”

La prima guerra mondiale nella coscienza degli scrittori.

Il contesto storico, politico, economico e sociale dal primo al secondo

dopoguerra

Giuseppe Ungaretti e L’allegria: la vita, le opere, il pensiero e la poetica.

Lettura e analisi dei testi: “Veglia”. Il porto sepolto: “Fratelli”.

Dal primo al secondo dopoguerra

La poesia italiana tra le due guerre.

E. Montale e la poetica dell’oggetto

La vita di E. Montale nel suo tempo

Le opere, il pensiero e la poetica.

Lettura e analisi dei testi: ”I limoni”.

Il Neoralismo

La narrativa della Resistenza e del dopoguerra.

Il Neorealismo.

La vita di Primo Levi nel suo tempo

Le opere, il pensiero e la poetica, lo stile.

Se questo è un uomo

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Valutazione

dell’apprendimento

Strumenti e prove di verifica:

Prove strutturate

Prove semi-strutturate

Quesiti a risposta singola/aperta

Esercizi

Componimenti di varia tipologia

Discussioni

Interrogazioni

Interventi

Criteri di valutazione

I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e

approvato nel collegio dei docenti.

La valutazione ha, inoltre, tenuto conto dell’atteggiamento dell’alunno,

del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici:

- Acquisizione del linguaggio e dei contenuti specifici.

- Capacità di istituire connessioni e confronti.

- Rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione.

- Contestualizzazione delle tematiche.

- Autonomia di giudizio e di critica consapevole.

Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello

minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati.

Gli argomenti in corsivo suindicati si riferiscono a parti di programma che si intende realizzare il cui

svolgimento sarà certificato al termine effettivo dell’anno scolastico da apposita documentazione.

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

Disciplina: STORIA

Docente: Antonia Giaracuni

n. ore settimanali previste: 2

n. ore annuali previste: 66

n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 51

Presentazione

sintetica della classe

rispetto alla disciplina

curriculare

La classe, nel complesso impegnata nello studio della materia, ha raggiunto un

livello di conoscenza sufficiente circa lo sviluppo dall’Unità d’Italia alla

guerra fredda e alla sua evoluzione.. Tali conoscenze variano da soggetto a

soggetto sulla base dell’interesse dei vari argomenti studiati, ma anche in

relazione alle personali attitudini ed alle difficoltà incontrate.

Le competenze storiche raggiunte dagli alunni risultano di diversi livelli: la

maggior parte organizza le conoscenze acquisite in modo parzialmente

corretto e taluni solo se opportunamente guidati; pochi riescono ad

organizzare autonomamente le proprie conoscenze, individuandone gli

elementi di possibile raffronto; pochissimi sanno utilizzare in maniera piena

ed articolata le conoscenze cogliendone gli elementi di fondo e i loro

collegamenti logici.

Libri di testo

Storia in corso (ed. blu) economici. Volume 3

Autore/i: De Vecchi Giovanetti

Editore: SCOLASTICHE B. MONDADORI.

Strumenti

Libri di testo

Filmati

Sussidi multimediali

Spettacoli teatrali

Metodologie adottate

Cooperative learning

Discussione

Didattica laboratoriale

Lezione frontale

Problem solving

Obiettivi conseguiti in

termini di competenze

- Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di

continuità/persistenza e discontinuità

-Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

-Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica, modelli e mezzi

di comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali

-Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali.

-Utilizzare in modo corretto e consapevole il lessico delle scienze storico-

sociali

-Leggere, utilizzare ed applicare categorie e strumenti del “fare storia” in

contesti laboratoriali ed operativi

-Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia, visive, multimediali e siti web

dedicati per produrre ricerche su tematiche storiche.

L’Europa e il mondo all’inizio del Novecento; l’Italia giolittiana

• Le grandi potenze all’inizio del Novecento.

• Trasformazioni di fine secolo.

• La seconda rivoluzione industriale : evoluzione e affermazione del

sistema industriale in Europa.

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Contenuti /Moduli

disciplinari svolti

• Industrializzazione e società di massa.

• L’equilibrio internazionale.

• L’Italia e l’età giolittiana.

La questione d’Oriente e gli imperi multinazionali

La Prima guerra mondiale: le sue cause, i suoi esiti; la cultura del

nazionalismo • Da un conflitto locale alla guerra mondiale.

• Le ragioni profonde della guerra.

• Una guerra di logoramento.

• L’Italia in guerra.

• La svolta del 1917 e la fine della guerra.

• Il dopoguerra e i trattati di pace.

• L’inizio della crisi del colonialismo.

La rivoluzione russa; lo stalinismo.

• La Russia all’inizio del secolo.

• Le due rivoluzioni russe.

• Il governo bolscevico e la guerra civile.

• La nascita dell’URSS.

• La dittatura di Stalin.

• L’industrializzazione dell’URSS.

Il fascismo: la presa di potere e la dittatura.

• Crisi e malcontento sociale.

• Il dopoguerra e il biennio rosso.

• Il fascismo: nascita e presa del potere.

• I primi anni del governo fascista.

• La dittatura totalitaria.

• La politica economica ed estera

Il dopoguerra nel mondo, la crisi del ‘29 e il New Deal

• I “ruggenti anni venti”.

• La crisi del 1929.

• Il New Deal.

La Germania dalla Repubblica di Weimar all’affermazione della

dittatura nazista

• La Repubblica di Weimar.

• Il nazismo e la salita al potere di Hitler.

• La dittatura nazista.

• La politica economica ed estera di Hitler.

• La guerra civile spagnola.

• L’espansionismo giapponese.

La Seconda guerra mondiale; la Shoah; la resistenza in Europa e in Italia

• Verso la Seconda guerra mondiale.

• La guerra in Europa e in Oriente.

• I nuovi fronti.

• L’Europa dei Lager e della Shoah.

• La svolta della guerra.

• 8 settembre: l’Italia allo sbando.

La guerra di liberazione

La guerra fredda e la sua evoluzione

• Un bilancio della guerra.

• Dalla pace alla guerra fredda.

• Il blocco occidentale.

• Il blocco orientale e la sua espansione.

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• Avvio del disgelo e nuovi focolari di crisi.

• L’Europa unita

Valutazione

dell’apprendimento

Strumenti e prove di verifica:

Brevi lezioni frontali,

brain storming,

problem solving,

approccio motivato all’argomento,

analisi testuali guidate e autonome,

lavoro di ricerca,

lavoro individuale e di gruppo,

sperimentazione pratica di assunti e risultati, conseguiti anche con

processi induttivi e deduttivi,

studio di casi e discussioni, laboratori didattici, carte geostoriche e

tematiche, mappe, statistiche e grafici.

Criteri di valutazione

I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e approvato

nel collegio dei docenti. La valutazione ha, inoltre, tenuto conto del

complessivo atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua

partecipazione e dei seguenti elementi specifici:

- Acquisizione del linguaggio e dei contenuti.

- Capacità di istituire connessioni e confronti.

- Livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione.

- Contestualizzazione delle tematiche.

- Autonomia di giudizio e di critica consapevole.

Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello

minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o moduli

Percorsi formativi pluridisciplinari ed eventuali approfondimenti

(contrassegnati da * i contenuti disciplinari il cui svolgimento si prevede possa aver luogo fino al

termine delle lezioni)

U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento

Periodo

L’Europa e il mondo all’inizio del Novecento; l’Italia giolittiana

Le grandi potenze all’inizio del Novecento.

Trasformazioni di fine secolo.

La seconda rivoluzione industriale: evoluzione e affermazione del

sistema industriale in Europa.

Industrializzazione e società di massa.

L’equilibrio internazionale.

L’Italia e l’età giolittiana.

La questione d’Oriente e gli imperi multinazionali

ottobre

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La Prima guerra mondiale: le sue cause, i suoi esiti; la cultura del

nazionalismo; il Futurismo

Da un conflitto locale alla guerra mondiale.

Le ragioni profonde della guerra.

Una guerra di logoramento.

L’Italia in guerra.

La svolta del 1917 e la fine della guerra.

Il dopoguerra e i trattati di pace.

L’inizio della crisi del colonialismo.

novembre

La rivoluzione russa; lo stalinismo.

La Russia all’inizio del secolo.

Le due rivoluzioni russe.

Il governo bolscevico e la guerra civile.

La nascita dell’URSS.

La dittatura di Stalin.

L’industrializzazione dell’URSS.

Dicembre - gennaio

Il fascismo: la presa di potere e la dittatura.

Crisi e malcontento sociale.

Il dopoguerra e il biennio rosso.

Il fascismo: nascita e presa del potere.

I primi anni del governo fascista.

La dittatura totalitaria.

La politica economica ed estera

febbraio

Il dopoguerra nel mondo, la crisi del ‘29 e il New Deal

I “ruggenti anni venti”.

La crisi del 1929.

Il New Deal.

marzo

La Germania dalla Repubblica di Weimar all’affermazione della dittatura nazista

La Repubblica di Weimar.

Il nazismo e la salita al potere di Hitler.

marzo

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La dittatura nazista.

La politica economica ed estera di Hitler.

La guerra civile spagnola.

La Seconda guerra mondiale; la Shoah; la resistenza in Europa e in Italia

Verso la Seconda guerra mondiale.

La guerra in Europa e in Oriente.

I nuovi fronti.

L’Europa dei Lager e della Shoah.

*La svolta della guerra.

*8 settembre: l’Italia allo sbando.

*La guerra di liberazione

*La guerra fredda e la sua evoluzione

Un bilancio della guerra.

Dalla pace alla guerra fredda.

Il blocco occidentale.

Il blocco orientale e la sua espansione.

Avvio del disgelo e nuovi focolari di crisi.

L’Europa unita

aprile - maggio

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE – V AC

as: 2016/2017 Disciplina: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Docente:

n. ore settimanali previste: 3

n. ore annuali previste: 99

n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 82

Presentazione sintetica della

classe rispetto alla disciplina

curriculare

Sviluppare i seguenti punti: livelli raggiunti, lacune pregresse, interesse e partecipazione. Motivare se segmenti curriculari

programmati non sono stati svolti

La classe è formata da 15 alunni, tutti dotati di buone potenzialità. I livelli di preparazione raggiunti sono alquanto eterogenei .La maggior parte degli alunni ha evidenziato interesse e partecipazione ma solo .un ristretto gruppo ha raggiunto livelli soddisfacenti. Il resto della classe, invece, ha manifestato fragilità dovute a un lavoro domestico inadeguato e a lacune pregresse. I risultati raggiunti, di conseguenza, non sono del tutto sufficienti.

Libri di testo

WORKING IN BUSINESS– Martin Ryan – EUROPASS

CULTURE & SOCIETY- Bellini-Katy- EUROPASS

Strumenti

Libri di testo

Materiale fornito dall’insegnante

Metodologie adottate

Discussione Lezione frontale Simulazione/role playing

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Obiettivi conseguiti in

termini di competenze

Attitudine a riconoscere e a stabilire raffronti tra lingua italiana e le altre lingue;

utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi;

saper affrontare situazioni lavorative utilizzando la lingua straniera;

utilizzare il linguaggio settoriale della lingua straniera per interagire nei diversi ambiti di

studio e lavoro. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di

gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e analizzare gli strumenti di

comunicazione e di team working più appropriati nei contesti organizzativi e

professionali di riferimento.

Contenuti /Moduli

disciplinari svolti

METHODS OF PAYMENT.

Credit cards- Cheque- Bank Transfer- Draft- -Letter of creditCWO- COD- Open account-

BANKING SERVICES .Types of bank-THE BANK OF ENGLAND-THE STOCK EXCHANGE.

Shares and bonds-INSURANCE-POLITICS AND GOVERNMENT : U.S.A.

Federal Government –State and Local Government- The American Constitution-

Presidential Elections-POLITICS AND GOVERNMENT : UK – The Monarchy, The

Parliament, The Prime Minister, Political parties.

Valutazione

dell’apprendimento

Strumenti e prove di verifica:

Prove strutturate Prove semi-strutturate Quesiti a risposta /aperta Simulazioni 3 prova Discussioni Interrogazioni Interventi

Criteri di valutazione:

Acquisizione del linguaggio e dei contenuti;

capacità di intuire connessioni e confronti;

livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e nell’argomentazione;

contestualizzazione delle tematiche,

autonomia di giudizio e di critica consapevole.

Il giudizio di sufficienza è stato riconosciuto a raggiungimento del livello minimo per

ciascuno degli elementi sopra indicati.

[cfr. griglie di valutazione allegate in appendice]

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

Classe V sez. AC

Disciplina: FRANCESE

Anno scolastico 2016 – 2017

Docente: LUCA ZECCA

N. ore settimanali previste: N. ore annuali previste: 99 N. ore annuali svolte al 15 maggio: 60

PRESENTAZIONE

SINTETICA

DELLA CLASSE

La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un impegno discontinuo ;solo un esiguo

numero di alunni hanno mostrato interesse ed impegno adeguati;i risultati possono

essere considerati complessivamente sufficienti.

il livello disciplinare è stato adeguato.

Libri di testo Monde des affaires+dossier+CD di Ponzi/Renault-Lang edizioni

Strumenti • Libri di testo • Filmati • Sussidi multimediali • Spettacoli teatrali • Altro : photocopies

Metodologie adottate • Cooperative learning • Discussione • Lezione frontale • Simulazione/role playing • Problem solving

Competenze Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi Produrre testi semplici in relazione a differenti scopi comunicativi Redigere relazioni tecniche e documentare le attività relative a situazioni professionali Stabilira collegamenti tra le tradizioni culturali,locali,nazionali ed internazionali Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Essere sensibili alle differenze di cultura Sviluppare capacità relazionali di

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comunicazione,ascolto e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo

conoscenze Strategie di esposizione orale e di interazione in contesti di studio e di lavoro anche formali

Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico professionali

Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali;

in particolare il settore di indirizzo Modalità di produzione di testi comunicativi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti

multimediali e per la fruizione in rete, utilizzando strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di

registro e di contesto Lessico di settore codificato da organismi internazionali

Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici

Aspetti socio-culturali della lingua francese e del linguaggio settoriale

Aspetti socio-culturali dei Paesi francofoni, riferiti in particolare al settore di indirizzo

tempi Gli argomenti programmati sono stati svolti tutti anche se in qualche caso in tempi diversi da quelli stabiliti nella programmazione iniziale al fine di adattarli alle esigenze e agli interessi degli alunni,rispetto alla programmazione iniziale si è preferito posporre alcuni argomenti in quanto erano stati svolti nell’anno precedente

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Prove strutturate, semi-strutturate, prove di comprensione di testi con produzione guidata e soprattutto, libera (quesiti tipologia B) per far esercitare gli alunni in vista della terza prova d’esame di Stato e colloqui. Sono state effettuate due valutazioni a trimestre e tre a pentamestre (scritte e/o orali) in riferimento ai moduli di programma svolto. Per valutare si è tenuto conto dei seguenti criteri: reali possibilità e impegno

capacità comunicative scritte e orali;

capacità di comprendere testi con la padronanza dei relativi linguaggi specifici;

capacità di redigere testi in funzione di diverse tipologie;

capacità di relazionare criticamente i testi studiati;

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o moduli Percorsi formativi pluridisciplinari ed eventuali approfondimenti

Dossier 6 Le partenariat commercial Unité 1 la force de vente Unité 2 la franchise Periodo ottobre-novembre Dossier 7 Le réglement Unité 1 La facturation Unité 2 Les delais et les rappels de paiement Point grammaire L’expression de l’hypothèse Periodo dicembre-gennaio-febbraio Dossier 8 Banques et assurances Unite 1 Les services bancaires Unite 2 Les assurances Point grammaire les pronoms relatifs Periodo marzo-aprile Dossier 10 Acceder à l’emploi Presenter un curriculum européen Periodo-maggio Sono stati trattati inoltre vari argomenti di civiltà e letteratura che forniranno spunto per la preparazione delle tesine

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

a.s. 2016/17

DISCIPLINA: Matematica DOCENTE

Prof. ANTONIO FILONI

Classe 5 A Indirizzo: Tecnico della Gestione

Aziendale

N. ore svolte nel corso dell’anno sul totale previsto dal curricolo: 87/99 (al 15.5.2017)

LIBRO DI TESTO

Libro di testo adottato:“Argomenti di matematica” Vol.3°: Dodero–Baroncini–Manfredi–

Ed.Ghisetti e Corvi

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI in termini di:

OBIETTIVI

- Saper leggere e comprendere semplici testi; - Migliorare le capacità di organizzazione delle conoscenze; - Saper analizzare un semplice problema e cercare le soluzioni; - Migliorare la padronanza del linguaggio e l'uso di terminologie adeguate;

- Saper matematizzare semplici situazioni problematiche;

CONOSCENZE

- Funzione reale di variabile reale. Dominio e codominio di una funzione. - Concetto di limite di una funzione. Punti di discontinuità. Asintoti di una funzione. - Funzioni crescenti e decrescenti. Punti di massimo e di minimo relativo e assoluto. - Concetto di derivata di una funzione. - Studio di funzione e suo grafico

- Conoscere il linguaggio specifico della disciplina ai fini di un’esposizione sempre più rigorosa ed essenziale.

COMPETENZE

- Sa classificare le funzioni reali. - Sa calcolare limiti di semplici funzioni algebriche. - Sa riconoscere forme indeterminate di limiti - Sa calcolare le derivate di funzioni elementari - Sa calcolare le derivate di ordine superiore di semplici funzioni. - Sa interpretare i grafici relativi a situazioni rappresentate da funzioni reali di una variabile

reale. - Sa utilizzare e collegare le conoscenze matematiche con altri ambiti disciplinari

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CAPACITA’/ABILITA’

- Saper interpretare, rappresentare e risolvere problemi geometrici nel piano. - Saper utilizzare consapevolmente il calcolo delle derivate;

- Saper effettuare uno studio di funzione.

METODOLOGIE (lezione frontale, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Più che accertare quantitativamente il profitto dell’allievo, la verifica serve al docente per verificare costantemente l’efficacia dell’intervento formativo, permettendo di constatare se la metodologia attuata sia rispondente alle finalità, se gli obiettivi didattici siano stati raggiunti ed eventualmente programmare interventi di recupero in itinere. Serve anche allo studente per acquisire consapevolezza delle proprie capacità, dell’efficacia del proprio metodo di studio e per sviluppare capacità di autovalutazione.

Il monitoraggio della progressiva acquisizione delle nozioni e del raggiungimento degli obiettivi è stato effettuato attraverso continue verifiche orali (interrogazioni alla lavagna, domande dal posto, interventi spontanei) e almeno due verifiche scritte per quadrimestre (esercizi di tipo tradizionale). Soprattutto le discussioni in classe hanno rappresentato un valido indicatore della necessità di operare con azioni di recupero o sostegno, correggendo e reimpostando i contenuti.

Nelle prove pluridisciplinari, quali simulazione della terza prova, concertate con i docenti delle altre

discipline, è stata privilegiata la seguente tipologia:

domande a risposta aperta.

Quali criteri di valutazione delle verifiche sono stati adottati quelli deliberati dal consiglio di Classe

e riprodotti nel documento.

La valutazione periodica è stata improntata alla misurazione del livello di conoscenza, comprensione, analisi, sintesi, capacità critiche e di rielaborazione, capacità di applicazione di regole e proprietà nella risoluzione di esercizi o problemi ed infine chiarezza espositiva e utilizzo di un linguaggio appropriato.

MATERIALI DIDATTICI

Si è spesso utilizzato un libro diverso da quello adottato (tutti ne erano sprovvisti) e la lavagna

classica.

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTI

Le modalità di verifica sono state tra le più varie: oltre al tradizionale colloquio ed alle prove

scritte si sono utilizzate conversazioni con l'insegnante, contributi e discussioni in classe, esercizi e

TEMPI

Il programma svolto non è in linea con quanto previsto nella programmazione di inizio anno

scolastico. Gli argomenti relativi alle derivate e allo studio di funzione non sono stati svolti nella

loro interezza e consistenza.

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problemi (scritti e orali), relazioni su lezioni seguite, interventi dal posto e alla lavagna,

esercitazioni di gruppo.

La valutazione dell’iter didattico è stata formativa e sommativa. La prima effettuata in itinere ha

teso ad accertare i miglioramenti effettuati nel corso dell'anno scolastico dai discenti mettendo in

atto gli interventi compensativi necessari per il potenziamento o consolidamento o recupero delle

abilità e delle conoscenze relative alle singole unità didattiche. La seconda, invece, ad accertare il

risultato finale e il grado di preparazione raggiunto dall'alunno alla fine di una unità didattica o alla

fine del trimestre.

RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO

Conoscenza di semplici regole, procedure e tecniche di calcolo e con appena sufficiente capacità di applicazione delle stesse.

Conoscenza degli elementi fondamentali dell’analisi matematica e delle loro applicazioni senza tuttavia possedere le abilità necessarie per applicarle in discipline affini.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o moduli

Percorsi formativi pluridisciplinari ed eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento Periodo

Modulo 0:

U.D: 1 Richiami: disequazioni lineari, disequazioni razionali intere di

secondo grado, disequazioni frazionarie, sistemi di disequazioni.

Settembre - Ottobre

Modulo 1

U.D. 1: Insiemi di numeri reali: intervalli, intorni, insiemi limitati e

illimitati. Funzioni reali di variabile reale: definizioni. Classificazione

delle funzioni. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione

U.D. 2.: Codominio. Funzioni limitate e illimitate. Funzioni algebriche e

trascendenti. Funzioni goniometriche. Proprietà specifiche di alcune

funzioni: funzioni monotone. Punti di minimo e di massimo relativi e

assoluti di una funzione.

Novembre – Dicembre -

Gennaio

U.D. 3: Segno, intersezioni con gli assi e grafico probabile di una

funzione. Caratteristiche di una funzione analizzandone il grafico. Febbraio

Modulo 2

U.D. 1: Limiti delle funzioni di una variabile: introduzione al concetto di

limite di una funzione, limite destro e limite sinistro di una funzione in un

punto; limite finito di una funzione in un punto, limite infinito di una

funzione in un punto, limite finito e infinito di una funzione all’infinito.

Definizioni. Limiti particolari

U.D. 2: Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite,

teorema della somma del prodotto e del quoziente, teorema del

confronto (solo enunciati). Operazioni sui limiti. L’aritmetizzazione dei

simboli di infinito.

U.D. 3: Forme indeterminate di limiti.

U.D. 4: Criteri di continuità.

Marzo

U.D. 5: Asintoti: verticali, orizzontali ed obliqui.

Probabile grafico di una funzione

Aprile - Maggio (fino al

15.05.2017 Modulo 3

U.D. 1: Concetto di derivata. Rapporto Significato geometrico della

derivata Rapporto incrementale di una funzione – Funzione derivabile.

Continuità e derivabilità.

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U.D.1: Derivate delle funzioni elementari.

U.D. 2: Regole di derivazione. Derivate di funzioni composte. Derivate

di ordine superiore.

U.D. 3: Teorema fondamentale delle funzioni crescenti e decrescenti

(solo enunciato). Teorema di Rolle, Lagrange e loro conseguenze.

Intervalli di monotonia. Studio del segno della derivata. Punto di

massimo e minimo di una funzione. La ricerca dei punti estremanti:

metodo del segno della derivata prima; metodo delle derivate

successive

Dal 16.05.2017 fino alla

fine dell’a.s.

Modulo 4

U.D. 1: Studio di una funzione algebrica razionale intera. Grafico della

funzione.

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA

Docente: Rosaria Anna Storella

n. ore settimanali previste: 4 n.

ore annuali previste: 132

n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 109

Presentazione sintetica

della classe rispetto alla

disciplina curriculare

La classe 5ªA è apparsa alquanto interessata alle discipline giuridiche ed

economiche. Ha presentato al suo interno un buon grado di socializzazione e un

ottimo rapporto con la sottoscritta. Dal punto di vista disciplinare ha avuto un

comportamento globalmente corretto, pur se sono stati richiesti richiami ed inviti

ad un ascolto più attento. Gli allievi hanno mostrato un interesse ed una

applicazione in linea di massima adeguata pur se talvolta lo studio è apparso

superficiale; in classe hanno seguito le discipline trattate con interesse e spesso

hanno sollecitato il docente con domande e riflessioni.

Gli obiettivi fissati in sede di programmazione preventiva sono stati raggiunti

nella classe con livelli differenti.

Un gruppo di alunni, che ha raggiunto una discreta preparazione, conosce i temi principali

della normativa di riferimento e delle tematiche affrontate in maniera pressoché organica.

Un altro gruppo, che ha riportato sufficienti risultati, conosce i temi affrontati in modo

accettabile.

Un restante gruppo, invece, ha manifestato una partecipazione superficiale pervenendo a

risultati non sempre adeguati.

Libri di testo

Simone Crocetti – Società e cittadini oggi 2 Edizione Tramontana

Strumenti

Libro di testo

Fonti legislative

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Metodologie adottate

Si è proposto uno studio della disciplina che, partendo da semplici casi reali, ha portato l’alunno ad

effettuare operazioni di identificazione con le norme astratte. L’alunno si è accostato ad eseguire il

problem-solving utilizzando le fonti, prescindendo pertanto da uno studio prettamente mnemonico.

Approccio multidisciplinare

Lezioni frontali

Esercitazioni di problem-solving di gruppo e individuali

Discussioni guidate e libere

Obiettivi conseguiti in

termini di competenze

Saper applicare a casi concreti la relativa disciplina giuridica

Saper risolvere semplici problemi relativi alla vita di tutti i giorni

applicando la normativa di riferimento

Riconoscere, dalla lettura di un contratto, i suoi elementi essenziali e

accidentali

Riconoscere, in situazioni contrattuali viziate, la natura e le conseguenze

del difetto

Individuare, in situazioni concrete, il tipo contrattuale e di conseguenza, gli

effetti e gli obblighi per le parti

Risolvere semplici casi relativi alle varie tipologie di contratti proposti

Ricavare, dai diversi canali dell’informazione economica, la situazione

attuale dei principali fattori economici e finanziari del sistema economico e

dei singoli mercati

Saper riconoscere i diversi strumenti di tutela predisposti dal legislatore a

tutela della condizione del lavoro subordinato

Saper distinguere, in casi specifici, le diverse prestazioni previdenziali a

favore del lavoratore

Saper individuare, all’interno di una determinata impresa, le diverse figure

preposte alla sicurezza con le relative funzioni

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Contenuti /Moduli

disciplinari svolti

Modulo 1 – IL CONTRATTO IN GENERALE

Gli elementi del contratto

Classificazione dei contratti

Invalidità del contratto

Modulo 2 – I PRINCIPALI CONTRATTI PREVISTI DAL CODICE CIVILE

Compravendita

Locazione

I principali contratti di lavoro

Contratti per la distribuzione dei prodotti:estimatorio,somministrazione,

commissione, spedizione, trasporto

Contratto d’opera, appalto, assicurazione

I contatti atipici: il leasing e il factoring

Modulo 3 – ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA

Rappresentazione grafica dei dati economici

Il calcolo dell’inflazione

I dati occupazionali

I dati ed i documenti della contabilità nazionale

Gli indicatori della finanza pubblica e dello sviluppo

I documenti della programmazione pubblica

Modulo 4 – LEGISLAZIONE SOCIALE

Il sistema della previdenza

Le pensioni

L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali

La tutela del lavoro

L’assistenza sociale

La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro

Strumenti e prove di verifica: Prove strutturate

Prove semi-strutturate

Quesiti a risposta singola/aperta

Discussioni

Interrogazioni

Interventi

Le verifiche sono state continue, formative durante lo svolgimento di un modulo o parte di

esso e sommative alla fine di una parte significativa di programma. Strumenti di verifica

sono state le interrogazioni orali, le prove scritte di vario tipo, con riguardo anche alla

capacità di saper effettuare il problem-solving utilizzando le fonti, le prove

pluridisciplinari.

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Valutazione

dell’apprendimento

Criteri di valutazione

I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e

approvato nel collegio dei docenti e adottati nel consiglio di classe nonchè

riprodotti nel documento. Si è tenuto conto inoltre della progressione, dato il punto

di partenza, evidenziato dall’alunno. Si è debitamente valutato l’impegno, la

partecipazione alle attività didattiche, le capacità di ogni singolo alunno.

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE a.s. 2016/17

Disciplina: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI/ APPLICAZIONI

Anno scolastico 2016 - 2017

Docenti: Anna Grazia Giancane /Giovanna Lucia Lanciano

N. ore settimanali previste: 8

N. ore annuali previste: 264

N. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 223

Presentazione

sintetica della classe

La classe non ha beneficiato della continuità didattica in tecniche professionali e non ha mai mostrato un impegno adeguato, neppure in vista degli esami. Ad aggravare la situazione, quest’anno, sono state le numerose assenze con la conseguenza che molti dei ragazzi non erano presenti. Il grado di preparazione nella materia risulta diversificato. Soltanto nella seconda parte dell’anno gli alunni hanno assunto atteggiamenti più collaborativi migliorando in maniera diversificata il proprio livello di conoscenze e competenze. La maggior parte dei ragazzi ha raggiunto solo un livello di base. Altri sono riusciti a superare le difficoltà iniziali, raggiungendo un livello di sufficienza. Un numero esiguo ha evidenziato invece uno studio ed una partecipazione costanti, raggiungendo livelli buoni .

• Bertoglio & Rascioni-- Tecniche professionali dei servizi

commerciali – Tramontana (RCS Libri)

Strumenti

• Libri di testo

• Altro : fotocopie

• Laboratorio di informatica

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Metodologie

adottate

Cooperative learning

Discussione

Didattica laboratoriale con esercitazioni nel

laboratorio informatico (durante le ore di

compresenza con il docente di Applicazioni

gestionali), allo scopo di sviluppare un

atteggiamento motivato dello studente che ne

migliori il livello formativo

Lezione frontale

Attività di recupero e sostegno in itinere per gli

alunni con debito formativo

Risultati di

apprendimento in

termini di

competenze

Contribuire alla realizzazione dell’area

amministrativo-contabile

Svolgere attività connesse all’attuazione delle

rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti

tecnologici e software applicativi di settore

Rilevare in partita doppia le operazioni relative

alle scritture di assestamento e chiusura dei

conti necessarie per il bilancio d’esercizio;

Redigere un bilancio d’esercizio nelle sue parti

essenziali redigere semplici relazioni sugli

argomenti trattati.

Contenuti /Moduli

disciplinari/UDA

svolti

Funzioni del bilancio d’esercizio

Elementi del bilancio d’esercizio

Rielaborazione del bilancio d’esercizio e Analisi di

bilancio

Reddito e imposte sul reddito d’impresa (cenni)

La contabilità gestionale

La classificazione dei costi

I metodi di calcolo dei costi

La break even analysis

Pianificazione strategica

Programmazione aziendale

Funzione e tipologie di budget

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Valutazione

dell’apprendimento

Strumenti e prove di verifica:

Prove strutturate

Prove semi-strutturate

Quesiti a risposta singola/aperta

Esercizi

Discussioni

Interrogazioni

Interventi

Criteri di valutazione: I criteri guida della valutazione sono contenuti nel P.O.F. elaborato e approvato nel Collegio dei docenti. La valutazione ha inoltre tenuto conto del complessivo atteggiamento dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi specifici:

• acquisizione del linguaggio e dei contenuti;

• capacità di istituire connessioni e confronti;

• livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e

nell’argomentazione;

• contestualizzazione delle tematiche;

• autonomia di giudizio e di critica consapevole.

Il giudizio di sufficienza è stato riconosciuto al raggiungimento del livello minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati.

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Disciplina: Tecniche di Comunicazione

Docente: Fernando SODERO

n. ore settimanali previste: 2

n. ore annuali previste: 66

n. ore annuali effettivamente svolte al 15 maggio: 50

Presentazione sintetica

della classe rispetto alla

disciplina curriculare

La classe ha dimostrato interesse ed attenzione per la disciplina. Quasi tutti gli alunni possiedono una soddisfacente strumentalità di base ed adeguate capacità logiche. La maggior parte di essi ha partecipato attivamente alle lezioni e ha dimostrato di saper organizzare, analizzare e sintetizzare il pensiero dei singoli autori. Un gruppo esiguo ha evidenziato una preparazione lacunosa e ha manifestato discontinuità nell’impegno e difficoltà di concentrazione. Sul piano comportamentale, nonostante il persistere di qualche atteggiamento egocentrico, si nota, in genere, grande disponibilità verso l’altro.

Libri di testo I. PORTO, G. CASTOLDI, Tecniche di Comunicazione, Hoepli, Milano

Strumenti Libri, sussidi audiovisivi ed informatici.

Metodologie adottate

L’azione didattica ha tenuto conto, in primo luogo delle caratteristiche

psicologiche degli allievi, curando che i mezzi scelti fossero proporzionati ai fini

ed adeguati alle possibilità ed alle esigenze degli alunni. Il metodo è stato

fortemente interlocutorio, dialogico ed interpersonale; ha valorizzato il più

possibile le tecniche del confronto perché ne potesse nascere un cammino

comune da cui imparare. Si è dato spazio all’apprendimento per ricerca e

scoperta. Si sono utilizzati i sussidi didattici esistenti nella scuola.

L’insegnamento è stato quanto più possibile individualizzato. Attraverso

lezioni espositive si sono impostati i contenuti che gli allievi hanno

approfondito attraverso attività di ricerca guidate: dalle esperienze ai principi

(metodo induttivo), dai principi all’esperienza (metodo deduttivo).

Obiettivi conseguiti in

termini di competenze,

capacità, abilità

Riconoscere le principali funzioni della comunicazione

interpersonale, sociale e aziendale, e le relative potenzialità comunicative

Miscelare gli elementi razionali, emotivi ed etici per rendere la comunicazione

efficace

Acquisire la consapevolezza e la

padronanza delle tecniche che rendono efficace una

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comunicazione di gruppo

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per

intervenire nei contesti

professionali di riferimento

Riconoscere ed interpretare le tecniche della comunicazione verbale e non

verbale al fine di ottimizzare l’interazione comunicativa

Riconoscere le potenzialità della comunicazione sociale

Individuare i fattori interni ed esterni che influenzano la percezione,

l’attenzione e la memorizzazione delle informazioni

Cogliere l’importanza della comunicazione e del fattore umano come elementi

di qualità strategici nell’ambito del mercato

Contenuti /Moduli

disciplinari svolti

LA DINAMICA DEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE

I fondamenti della comunicazione umana

Il modello cibernetico di spiegazione del processo comunicativo

Il processo di codifica e decodifica del messaggio

PERCEZIONE E COMUNICAZIONE

La percezione soggettiva della realtà

La comunicazione visiva

LA COMUNICAZIONE AZIENDALE

Il fattore umano in azienda

Il marketing e la comunicazione aziendale

L’immagine aziendale

I flussi di comunicazione aziendale

Il cliente e la proposta di vendita

La comunicazione pubblicitaria

Valutazione

dell’apprendimento

La verifica è stata frequente, con l’unica limitazione di non ostacolare o

frammentare eccessivamente il cammino conoscitivo ed educativo. Ha mirato

ad accertare l’apprendimento da parte degli alunni tenendo conto dei livelli di

partenza e dei miglioramenti conseguiti in base agli obiettivi prefissati e a

controllare le procedure didattiche per eventuali correzioni ed azioni di

rinforzo. La verifica, inoltre, è stata utile al docente, agli alunni ed ai genitori,

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per assumere consapevolezza obiettiva del cammino percorso e di quello che

resta da fare. È stata effettuata attraverso: conversazioni in classe su

argomenti proposti o stimolati dalla lettura di testi; interrogazioni individuali;

prove strutturate; riformulazione orale di quanto si è fatto o si è letto durante

il lavoro scolastico; ricerche su contenuti di particolare interesse.

Criteri di valutazione

I criteri guida della valutazione sono contenuti nel POF elaborato e approvato

nel collegio dei docenti.

La valutazione ha, inoltre, tenuto conto del complessivo atteggiamento

dell’alunno, del suo interesse, della sua partecipazione e dei seguenti elementi

specifici:

- Acquisizione del linguaggio e dei contenuti.

- Capacità di istituire connessioni e confronti.

- Livello di rigore logico nell’esposizione, nell’analisi e

nell’argomentazione.

- Contestualizzazione delle tematiche.

- Autonomia di giudizio e di critica consapevole.

Il giudizio di sufficiente è stato riconosciuto al raggiungimento del livello

minimo per ciascuno degli elementi sopra indicati.

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

Scienze Motorie Salvatore Calò

Classe V AC Indirizzo : Professionale

N° ore svolte nel corso dell’anno sul totale previsto dal curricolo :

LIBRO DI TESTO : titolo - IN MOVIMENTO - Casa editrice MARIETTI SCUOLA

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI in termini di :

CONOSCENZE

Gli alunni hanno raggiunti i seguenti obiettivi :

o Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità ;

o Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra

a casa e negli spazi aperti;

o Conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei

prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato ;

o Conoscere le caratteristiche tecniche e metodologiche degli sport praticati ;

o Conoscere la teoria del movimento e la storia dell’educazione fisica e degli sport in generale

o Conoscere le nozioni di pronto soccorso e di primo intervento.

COMPETENZE

Gli alunni hanno raggiunti i seguenti obiettivi :

o Saper comprendere e produrre consapevolmente i messaggi verbali e non verbali leggendo

o Criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui

o Di praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni

Problematiche

o Di collaborare con i compagni in gruppo facendo all’interno del emergere le proprie

potenzialità.

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CAPACITA’ / ABILITA’

Gli alunni hanno raggiunti i seguenti obiettivi :

o Essere in grado di ampliare le capacità coordinative e condizionali realizzando schemi motori

complessi utili ad affrontare attività sportive;

o Compiere attività di atletica leggera che raggruppano insieme resistenza, forza, e velocità

Effettuare azioni di destrezza, abilità motorie e coordinazione.

METODOLOGIE

Lezioni frontali di gruppo e all’occorrenza interventi individualizzati.

Lezioni teoriche su argomenti particolari e su argomenti richiesti dagli alunni

MATERIALI DIDATTICI

Il libro di testo, la palestra e tutti gli attrezzi a disposizione.

TEMPI

Le attività sono state distribuite in unità di apprendimento approssimativamente

di sei lezioni

CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTI

Sono state somministrate periodicamente sia prove orali che pratiche.

RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO

Gli alunni anno mantenuto nel corso dell’anno un atteggiamento di collaborazione e di impegno costanti. La

classe ha raggiunto eccellenti obiettivi educativi nel percorso educativo e didattico; questo percorso ha coinvolto

positivamente l’intera classe determinando il raggiungimento di traguardi comuni e dello stesso livello per tutti

gli alunni.