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18-21 Ottobre 2011 Pad.6 stand G 047

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Pulsar Industry è attiva da più di 20 anni nell’industria alimentare e in particolare nei settori della lavorazione della carne e del beverage. Dispone di tutte le risorse e le competenze necessarie per la progettazione e la realizzazione di sistemi integrati di produzione e logistica anche dei Clienti più esigenti.LaLa realizzazione di impianti completi, basata su un largo uso delle tecnologie più avanzate, è il frutto della collaborazione tra i nostri esperti di progettazione meccanica e di automazione industriale e i nostri tecnici informatici.SempreSempre a caccia delle migliori soluzioni, il nostro team di ingegneri meccanici, elettronici e informatici lavora a stretto contatto in un ambiente altamente collaborativo e dinamico.GrazieGrazie alle nostre soluzioni, i nostri Clienti sono riusciti a raggiungere i propri obiettivi di razionalizzazione e controllo dei processi produttivi: i nostri Clienti spendono meno per produrre. Possono così migliorare la loro competitività mantenendo invariati i propri margini. Da oltre 20 anni contribuiamo al successo dei nostri Clienti: questo è il nostro obiettivo.

Progettazione e realizzazione di linee complete di produzione e sistemiautomatici di stoccaggio e convogliamento

Sistemi automatici di confezionamento e incartonamento

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DYNAMIC - Dipartimentale di Produzione sviluppato da Pulsar Industry per: Controllo della produzione Tracciabilità e rintracciabilità Schede Qualità Controllo dell’efficienza del processo e calcolo dell’indice OEE Controllo dei costi effettivi e delle rese di produzione Gestione operativa dei magazzini

Sistemi di Supervisione e acquisizione dati

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Guerra agli

Nel contesto dell’iniziativa “SAVE FOOD”, il settore del packaging intende contrastare con slancio ancora maggiore le perdite di beni

alimentari, ad esempio mediante macchine imballatrici semplici e decentralizzate, desti-nate ai paesi in via di sviluppo, capaci di migliorare la sicurezza dei beni alimentari, oppure tramite confezioni intelligenti in grado di frenare la mentalità “usa e getta” diffusa nelle nazioni industrializzate. Ci sono speculatori che hanno preso di mira le materie prime agricole come frumento, riso, soia o mais, acquistandole a basso costo presso agricoltori o grossisti di cereali per poi scommettere su prezzi al rialzo. Un business lucrativo considerando che i beni alimentari scarseggiano sempre più. Mentre i frutti della terra vengono sempre più spesso utilizzati per produrre carburanti e la siccità fa scemare i raccolti, con il crescente benessere e la popo-lazione mondiale in continua espansione aumenta anche la domanda di frumento e affini. Secondo quanto affermato dall’Organiz-zazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), nel 2050 sul nostro pianeta vivranno nove miliardi di persone – due miliardi più di oggi. E nessuno dovrebbe per questo soffrire la fame. “Un terzo dei beni alimentari prodotti a livello globale – all’incirca 1,3 miliardi di tonnel-late l’anno – va perduto o sprecato lungo il tragitto dai campi al consumatore”, dichiara Jenny Gustavsson dell’Istituto svedese di tecnologia alimentare e biotecnologia (SIK). Se fosse possibile ridurre queste perdite con una gestione più efficiente delle derrate alimentari, sarebbe possibile arginare eventuali carestie. La Gustavsson si annovera fra gli autori di due studi effettuati su incarico della FAO che costi-tuiscono la base dell’iniziativa SAVE FOOD, lanciata nel maggio del 2011 dalla FAO e dalla Messe Düsseldorf in occasione dell’interpack, la più grande fiera mondiale del packaging.I risultati degli studi potrebbero cambiare radi-

calmente la politica alimentare globale. Fino ad ora si riteneva che, per riuscire in futuro a sfamare l’umanità, fosse necessario entro il 2050 incrementare la produzione di beni alimentari del 70 percento. Adesso gli obiettivi sono cambiati: “Considerando la riduzione progressiva delle risorse mondiali, appare più efficace ridurre le perdite di beni alimentari piuttosto che aumentare la produzione“, afferma Robert von Otterdijk, incaricato FAO per SAVE FOOD.L’Occidente spreconeGli approcci per tutelare il cibo sono molteplici. Lo spreco si tramanda lungo tutta la filiera, cominciando dalla produzione agricola fino ad arrivare al consumo domestico. Nei paesi più poveri dell’Africa e dell’Asia il problema si colloca all’inizio della catena del valore. Secondo quanto afferma l’istituto SIK, in queste regioni le perdite si aggirano fra i sei e gli undici chilogrammi procapite, a causa di tecniche di raccolto deficitarie o perché il trasporto dei beni alimentari dal produttore al consumatore non avviene in tempi utili. In condizioni climatiche a volte estreme, la frutta e il latte si deteriorano, la carne viene contami-nata da germi pericolosi diventando imman-giabile. Ma in Europa e in America Settentrionale le perdite procapite di generi alimentari sono ancora più ingenti: nei paesi industrializzati vengono semplicemente gettati nei rifiuti da 95 a 115 chilogrammi di alimenti per persona all’anno – alimenti ancora idonei al consumo.Quello che i consumatori non tengono in considerazione quando usano la pattumiera, è che l’inutile smaltimento fomenta la fame nelle regioni del mondo più colpite dalla povertà. “La commercializzazione di generi alimentari è un fenomeno internazionale. Chi ne fa spreco nei paesi ricchi, influisce sul prezzo nel resto del mondo e contribuisce a rendere inaccessi-bili alcuni prodotti nelle zone più povere”, illu-stra la Gustavsson. Se i beni commestibili vanno a finire nel bidone della spazzatura, aumenta inoltre anche il consumo di energia e

di risorse. L’equazione è semplice: se un terzo dei beni alimentari prodotti va a male, è spre-cato anche un terzo delle risorse impiegate per la produzione, come ad esempio l’acqua, e nell’aria se ne va inutilmente un terzo di emissioni in più con impatto sui cambiamenti climatici.Non stupisce dunque che l’esortazione a cambiare mentalità da subito arrivi da molto in alto. “I paesi sviluppati devono porsi chiari obiettivi nella lotta contro la mentalità dell’usa e getta e dello spreco di energia”, asserisce Klaus Töpfer, già Direttore esecutivo del programma delle Nazioni Uniti per l’ambiente e Presidente della Commissione etica costitu-ita dal governo federale tedesco per fonti energetiche sicure. Oltre ai politici e ai consu-matori, Töpfer vede particolarmente chiamata in causa l’industria del packaging che ha l’onere di sviluppare assieme ad altri settori soluzioni applicabili lungo la catena del valore dei prodotti alimentari.Il settore del packaging intende dare il proprio contributo elaborando nuovi concetti per la produzione e distribuzione di macchine imbal-latrici e di confezioni intelligenti: “In futuro, ad esempio, la misurazione dell’inalterabilità di un prodotto potrebbe essere affidata alla confe-zione stessa, riducendo così la quantità di alimenti gettati via pur essendo ancora idonei al consumo”, afferma Christian Traumann, amministratore della casa produttrice tedesca di macchine imballatrici Multivac. Nelle regioni emergenti, invece, un contributo alla tutela dei beni alimentari e alla lotta contro la povertà potrebbe arrivare da soluzioni decentralizzate di piccole dimensioni.Allarme antibattericoMa il settore si trova ad affrontare un atto di alto equilibrismo, trovandosi a operare in due mondi diversi. Mentre da un lato deve dapprima riuscire a convincere gli agricoltori in Nigeria a confezionare sul posto i propri prodotti anziché spedirli senza alcuna prote-zione, dall’altro può contrastare la spensiera

sprechi

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packaging con soluzioni basilari e di alta tecnologia per limitare le perdite di beni alimentari internazionali

tezza occidentale soltanto con l’alta tecnolo-gia. “Molti consumatori considerano la data di scadenza come un’assoluzione allo sperpero, benché molti alimenti siano ancora freschi anche dopo il termine”, illustra Stephan Grünewald di rheingold, un istituto di analisi di media e mercato con sede a Colonia. Per attutire il problema, l’industria ricorre a trucchi raffinati, sviluppando ad esempio indicatori termo-temporali che informano in qualsiasi momento sulla freschezza del prodotto. BASF offre già da adesso le cosiddette “etichette OnVu”, dotate di particolari pigmenti, da appli-care sulla confezione. Nel momento in cui il contenuto diventa immangiabile, cambia il colore dell’etichetta.Tuttavia le innovazioni di questo tipo riusci-ranno ad imporsi solo se i grandi gruppi alimentari sono disposti a cooperare. Sono loro ad occupare la posizione chiave fra il campo coltivato e il discount e a gestire la domanda presso i produttori locali, così come l’offerta di prodotti alimentari a disposizione del consumatore. La buona notizia è che alcuni “big player”, come il gruppo alimentare svizzero Nestlé, hanno già aderito all’iniziativa SAVE FOOD. Entro il 2015, l’azienda elvetica intende ridurre le proprie emissioni del 20 percento, grazie a incrementi dell’efficienza nel packaging e nella produzione nonché a un maggiore sfruttamento delle energie rinnova-bili. “Vogliamo agire in maniera più sostenibile e alleviare così la fame nel mondo”, afferma Philippe Roulet, responsabile del settore Global Packaging Materials & Training presso Nestlé. Per giungere allo scopo, il gruppo intende fra l’altro sfruttare maggiormente come materiali da imballaggio le bioplastiche provenienti da fonti non alimentari come il legno o le alghe.I produttori di packaging e i fornitori di macchine imballatrici appoggiano le aziende alimentari nella conversione delle loro strategie sostenibili. Una delle parole magiche è “smart packaging”: sistemi intelligenti e attivi indicano lo stato di qualità del prodotto e sono in grado addirittura di migliorarne la durata tramite assorbitori di ossigeno o speciali acidi. Confezioni di questo tipo giovano dappertutto, perché in qualsiasi parte del mondo è valido il concetto che più un alimento rimane comme-stibile, meno si spreca.L’azienda statunitense Sonoco è uno dei driver d’innovazione. Sonoco sviluppa confe-zioni con microchip integrati che tramite sensori raccolgono continuamente informa-zioni sullo stato di un prodotto, come umidità o temperatura. Se i valori registrati sono superiori o inferiori a quelli di soglia preimpo-stati, i microchip lanciano l’allarme. Inoltre questi dispositivi possono contribuire alla sicurezza di distribuzione e identificare lacune logistiche, perché, con la tecnologia di radio-frequenza, è possibile richiamare o caricare in un batter d’occhio una grande mole di dati relativi alle merci.

Verso soluzioni asetticheLe confezioni di Sonoco sanno fare ancora di più: in interazione con gli alimenti confezionati, eliminano ossigeno e microbi pericolosi per il prodotto, migliorandone così la conservabilità

e la qualità. L’istituto tedesco Fraunhofer per la tecnologia di processo e di confezionamento (Fraunhofer-Institut für Verfahrenstechnik und Verpackung, IVV) offre già da adesso soluzioni di conservazione simili. “Integriamo gli assorbi-tori di ossigeno come il ferro direttamente nella matrice polimerica del materiale d’imballag-gio”, afferma Sven Sängerlaub, ricercatore IVV. In bottiglie PET sottoposte a questo trat-tamento le bevande sensibili all’ossigeno, come ad esempio la birra o i succhi di frutta, rimangono bevibili più a lungo. L’IVV ha inoltre sviluppato una pellicola ad effetto antimicro-bico in grado di depositare acido sorbico sulla superficie dei cibi, il punto di partenza princi-pale per eventuali contaminazioni, aiutando a conservarli.Anche i prodotti alimentari confezionati con metodo asettico si conservano più a lungo. Il processo asettico prevede la sterilizzazione separata del prodotto e della confezione. Di seguito si procede al confezionamento del prodotto in un sistema sterile a circolo chiuso e l’imballo viene poi sigillato. In questo modo si uccidono tutti i batteri, evitando così una nuova contaminazione della merce. Il vantag-gio di questa tecnica è che il prodotto alimen-tare, una volta confezionato, non deve più essere riscaldato ad alte temperature. “Ciò significa che viene utilizzato molto meno mate-riale d’imballaggio e, rispetto ai sistemi convenzionali, l’impiego energetico per il confezionamento si riduce di fino al 70 percento”, spiega Friedbert Klefenz, Presidente del board della divisione Packaging Technology della Bosch. Inoltre gli alimentari confezionati con metodo asettico non richiedono la catena

del freddo. “Per questo motivo, con questo tipo di confezioni possiamo rifornire anche chi non possiede un frigorifero.” Bosch ha già in offerta diverse macchine a funzionamento asettico per prodotti alimentari liquidi o pastosi.Nei paesi emergenti le tecnologie di questo tipo per il momento sono probabilmente poco richieste. Chi può permettersele e poi gestirle? In compenso in queste zone aumenta il fabbi-sogno di macchine imballatrici piccole e decentralizzate. “In India abbiamo montato macchine appositamente sviluppate per sopperire alle esigenze locali su dei camion per illustrare sul posto a coltivatori e a rappre-sentanti delle autorità locali i vantaggi di beni alimentari confezionati. Gli agricoltori hanno compreso in poco tempo la convenienza di imballare il raccolto”, aggiunge Klefenz. In futuro Bosch intende pertanto esportare una maggiore quantità di macchine nei paesi emergenti. “L’obiettivo che intendiamo raggiungere è ottenere per quanto possibile una diffusione su tutto il territorio, per proteg-gere la merce dal deperimento già in loco.” Anche il produttore tedesco Multivac vede nei paesi emergenti un grande potenziale per le proprie macchine sottovuoto. “Sono facili da usare”, afferma Valeska Haux, responsabile del marketing.Assorbitori e soluzioni asettiche per l’Occi-dente, nuove macchine e un aiuto mirato verso l’autosufficienza per l’Africa e zone affini – l’industria si è posta obiettivi molto ambiziosi e ha annunciato numerose innovazioni. Resta da vedere se riuscirà nel suo intento. A deci-dere dell’esito di queste iniziative sarà il consu-matore nel corso dei prossimi anni.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > SCIENCE & TECHNOLOGY

War on WasteI

n the context of the SAVE FOOD campaign, the packaging industry wants to fight food loss more effectively. Simple, decentralised packaging machines for

emerging markets can improve food secu-rity, while the “throwaway” mentality in western industrialised nations can be combated with smart packages. Speculators have got their sights set on agricultural commodities such as wheat, rice, soya and maize. Having bought them cheaply from farmers and cereal wholesa-lers, they gamble on an increase in prices. This is a lucrative business, because food is becoming scarcer and scarcer. With arable produce being used increasingly for fuel production and harvests being cut by drou-ghts, rising affluence and world population growth are causing demand for wheat and other cereals to spiral. According to the Food and Agriculture Organisation (FAO) of the United Nations, there will be nine billion people living on our planet by 2050 – two billion more than today. At the same time, there should be no need to fear hunger. “One third of food produced around the world, amounting to about 1.3 billion tonnes, is lost on its way from the farm to the fork, or is wasted,” says Jenny Gustavsson of the Swedish Institute for Food and Biotechnology (SIK). If these losses were reduced by a more efficient handling of food, famines could be curbed. Gustavsson is one of the authors of two studies commissioned by the FAO and serving as the basis for the SAVE FOOD campaign that the FAO and Messe Düsseldorf initiated in Mai 2011 at interpack,

the world‟s biggest packaging trade fair. The findings of these studies could funda-mentally change global food policy. Until now, it has always been considered neces-sary to boost food production by 70 per cent by 2050 in order to feed everyone. New goals now apply: “With limited natural resources, it is more effective to reduce food losses than to increase production,” says Robert von Otterdijk, FAO Officer for SAVE FOOD. The wasteful West There are many approaches to food secu-rity. It is wasted right across the supply chain, starting with agricultural production through to consumption in the home. In the low-income countries of Africa and Asia, the problem lies at the start of the value chain. According to SIK, six to eleven kilograms of food are lost per capita per year owing to shortcomings in harvesting techniques or because food doesn’t make it from the producer to the consumer in time. In the sometimes extreme climatic conditions, fruit and milk spoil, and meat becomes inedible due to contamination with dangerous germs. However, far more food is wasted per head of population in Europe and North America. In the industrialised nations, 95 to 115 kilograms of food still fit for consum-ption are simply thrown away per person per year. What consumers fail to consider on their way to the bin is that unnecessary wastage fosters hunger in the poorer regions of the world. “Food is traded internationally. People in wealthy countries who waste food have an impact on prices in other parts of the world, ultimately making some products unaffordable to people in low-income countries,” Gustavsson explains. If edible food ends up in the bin, this also pushes up the consumption of energy and resources. The equation is simple: when a third of the food produced spoils, a third of the resources consumed in production, e.g. water, are wasted and a third more climate-damaging emissions than necessary are pumped into the atmosphere. Demands for an immediate rethink can therefore be heard from the highest quar-ters. “In the fight against the throwaway mentality and energy wastage, the develo-ped countries have to set clear targets,” says Klaus Töpfer, former Executive Director of the UN Environment Programme and head of the German Federal Government‟s Ethics Commission for a Safe Energy Supply. In addition to policy-makers and consumers, he considers that the packaging

industry in particular has a major obligation to collaborate with other sectors in develo-ping solutions along the food value chain. The packaging industry wants to do its bit and is working on new strategies for the production and distribution of packaging machines and smart packaging ideas. “For instance, packages that themselves measure the contents‟ freshness could help to reduce the quantities of still consumable food being discarded,” says Christian Traumann, Managing Director of German packaging machine manufacturer Multivac. In emerging markets, on the other hand, small, decentralised solutions could improve food security and fight poverty. Germ alarm However, the industry has to strike a difficult balance, as it is acting in two worlds. While it first has to convince farmers in Nigeria of the need to package their produce at source instead of sending it on its way unprotected, it can only combat Western carelessness with high tech. “Many consumers regard the „best before‟ date as a licence to waste food, although many foods are still fresh after that date,” explains Stephan Grünewald of the Cologne-based rheingold market and media analysis institute. To remedy the problem, the industry is reaching deep into its box of tricks. For instance, it is developing time-tempera-ture indicators that report continuously on the product‟s state of freshness. BASF is already offering so-called OnVu labels printed on the package. These come with a special pigment colour that changes when the contents are no longer fit to eat. However, such innovations will only make their mark if food corporations cooperate. Occupying a key position in the chain from the farm to the discount retailer, they control demand among local producers and the supply of foods from which the consumer chooses. The good news is that a number of the big players, like the Swiss food manu-facturer Nestlé, have already joined the SAVE FOOD campaign. Nestlé wants to cut its emissions by 20 per cent by 2015 by improving efficiency in packaging and production and making greater use of rene-wable energy. “We want to do business more sustainably and thus alleviate hunger in the world,” says Philippe Roulet, head of Global Packaging Materials & Training at Nestlé. To this end, the group aims to use, among other things, more bioplastics from non-food sources such as wood or algae as packaging materials. Packaging manufacturers and suppliers of

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packaging to help fight global food loss – with basic solutions and high tech

packaging machines are supporting food suppliers in the realisation of their sustaina-bility strategies. “Smart packaging” is one of the buzzwords. These are intelligent and active systems that indicate the product‟s state of quality and, armed with oxygen absorbers or special acids, are even capa-ble of helping foods to stay fresh for longer. Such packages can help anywhere around the globe, because – and this is true the world over – the longer food stays fit to eat, the less food is lost. The US-based Sonoco company is one of the innovation powerhouses in developing packages with integrated microchips that, via sensors, constantly gather information on the state of a product such as moisture and temperature. And set off an alarm when values move outside programmed upper or lower limits. These chips can also improve distribution security and uncover gaps in the supply chain by enabling huge quantities of data on goods to be up- or downloaded at lightning speed with radio frequency tech-nology. A trend towards asepsis There are plans for Sonoco packages to do even more – by interacting with the contents, removing oxygen and harmful germs and thus improving product quality and prolon-ging its freshness. Germany‟s Fraunhofer Institute for Process Engineering and

Packaging (IVV) is already offering such preservation solutions: “We integrate oxygen absorbers such as iron in the polymer matrix of the packaging material,” says IVV resear-cher Sven Sängerlaub. In PET bottles prepared in this way, oxygen-sensitive beverages like beer and fruit juices stay drinkable for longer. In addition, the IVV has developed an antimicrobial film that releases sorbic acid onto the surface of the food, the point of attack for contamination, and thus preserves it. Aseptically packaged foods also stay fresh longer. In the aseptic process, the product and packaging are sterilised independently. The package is then filled with the product in a closed, sterile system and sealed. This way, all bacteria are killed and cannot recontaminate the goods. The advantage of this technology is that the food no longer has to be heated in the package at high temperatures. “This means that much less packaging material can be used and the energy input for packaging is about 70 per cent lower than for conventional systems,” explains Friedbert Klefenz, Group President of Bosch Packaging Technology. What‟s more, aseptically packaged foods don‟t need a chill chain. “With this form of packa-ging, we can also supply people who don‟t have fridges.” Bosch already has a variety of machines to offer for the aseptic processing

of liquid and pasty foods. In emerging markets, there‟s unlikely to be much demand for such technologies for the time being. For who‟s going to pay for them and operate them? Instead, the demand for small, decentralised packaging machines is on the rise. “In India, we have truck-mounted packaging machines specially adapted to local conditions in order to demonstrate the benefits of packaged food to farmers as well as local authorities. Farmers soon realise it makes sense to package their harvest,” says Klefenz. Bosch therefore wants to export more machines to these emerging markets. “The goal is nationwide distribution as far as possible so that produce can be protected from spoilage at source.” The German machine manufacturer Multivac also sees huge potential in up-and-coming nations for its vacuum packaging machines. “They‟re easy to handle,” says marketing boss Valeska Haux. Absorbers and asepsis for the West, and new machines and help for self-help for Africa and similar regions – industry has made big plans and announced numerous innovations. Whether they will actually make their breakthrough remains to be seen. Ultimately, it will be the consumer who deci-des that over the next few years.

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Solo maSSima qualità italianaTermoformatrice Freedom di Veripack per il confezionamento della “fetta….Perfetta”

Veripack thermoforming machine Freeedon for the packaging of the Perfect cut

Veripack, azienda italiana produttrice di impianti automatici per il confezio-namento alimentare sottovuoto o in atmosfera modificata, coniugando

esperienza ed innovazione ha realizzato un’ampia gamma di termoformatrici e termo-saldatrici in grado di essere fortemente perso-nalizzate per rispondere in modo puntuale e specifico alle esigenze del singolo utilizzatore.Da parecchi anni Veripack è il partner del gruppo societario alimentare dal quale è recentemente nata Perfetta, azienda di Lentate sul Seveso (MB) che produce affettati e formaggi a pasta dura in vaschetta, confezio-nati in atmosfera protettiva. La collaborazione con Veripack è iniziata per la creazione di un impianto di termoformatura e la realizzazione di una camera bianca. I vantaggi ottenuti dall’impiego della termoformatrice Veripack (modello Freedom) in termini di qualità e volumi, con un eccellente rapporto qualità/

prezzo, uniti al rapido sviluppo della gamma In linea perfetta, porteranno probabilmente ad un ulteriore acquisto del medesimo modello, installato nella nuova linea di confezionamento, prevista per la fine del 2011/inizio del 2012. Il marchio Veripack garantisce infatti la massima qualità 100% made in Italy ed è sinonimo di serietà, professionalità ed affi-dabilità, offre inoltre un servizio di consu-lenza nella fase di progettazione dell’im-pianto e un customer service personalizzato per ogni esigenza di regolazione dell’im-pianto e di assistenza tecnica (con controllo e monitoraggio anche tramite Internet o web-cam), riducendo al minimo i fermi macchina e migliorando l’efficienza.Le termoformatrici Freedom presentano pannellature laterali rimovibili, semplici da estrarre ed una struttura concepita per massi-mizzare l’utilizzo degli spazi e permettere un’efficace pulizia e sanificazione degli impianti.

only italian higheSt quality

Veripack, Italian producer of automa-tic vacuum or MAP food packaging plants, has realized a broad range of thermoforming and tray-sealing

machines that can be highly customized in such a way as to meet single user’s require-ments in a timely and specific way.For many years, Veripack has been partner of the group of food enterprises from which the company of Lentate sul Seveso, MB, Perfetta has recently been founded, speciali-zing in the production of packed cold cuts and hard cheese packaged in modified atmosphere.The cooperation with Veripack started with the creation of a thermoforming system and a white chamber. Owing to the benefits offe-

red by Veripack thermoforming machine model Freedom in terms of quality and quan-tity, along with excellent cost-effectiveness and combined with the development of “In linea Perfetta” series, Perfetta is likely to buy another machine, same model, to be installed in its new packaging line at the end 2011-beginning 2012.The name Veripack not only guarantees 100% Italian-made best quality but it is also synonymous with commitment, professiona-lism and reliability. The company also offers advice during design stage and technical assistance (control and monitor also by the Internet or webcam), thus lowering machine stops down to the minimum while improving efficiency.

Il vuoto è ottenuto con pompe interne ed esterne ma sono possibili anche soluzioni con l’impiego di pompe con vuoto centralizzato. I modelli Freedom si adattano alle esigenze produttive più diverse e possono essere dotati di numerosi accessori quali ad esempio: cambi rapidi semiautomatici in formatura e saldatura per i formati; gruppo lampade con maschere per posizionamento prodotto in caso di cartene; stampatori, marcatori ed applicatori di etichette; movimentazioni e sollevamenti dei tagli e/o delle teste e quant’ altro necessario per aumentare le funzionalità dell’impianto. Il software di controllo e di rego-lazione dell’impianto è un sistema Plc Siemens, di semplice utilizzo tramite un intuitivo pannello touch-screen.Veripack sarà presente alla fiera CibusTec 2011 di Parma, Pad. 6 - stand E048.

Freedom thermoforming machines are provi-ded with removable and easily extractible side panels, design worked out as to maxi-mize available space and enable easy clea-ning and sanitization. Vacuum is by means of inside and outside pumps, but other solutions such as centrali-zed vacuum pumps are also possible. Freedom models can be tailored to many production requirements and can be equip-ped with numerous accessories, such as: semi-automatic changes of format in the forming and sealing stations; lamp units with masks for product positioning in case of carotene; printers, markets and label applica-tors; handling and raising of the cuts and/or heads, as well as anything necessary to increase plant overall functionality. The Siemens PLC control software is intuitive and user friendly thanks to touch-screen panel.Veripack will be exhibiting at CibusTec 2011, in Parma, Hall 6 – stand E048.

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PACKAGING DESIGN & OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

avanti expoLa meccanica cresce nel 2011 ma bisogna puntare su ricerca e innovazione per essere più competitivi nel mondo

Mechanics grow in 2011 but more research and innovation are necessary to be more competitive globally

L’export si riconferma motore della meccanica italiana. Mentre l’eco-nomia mondiale sta faticosamente emergendo, la crescita della produ-

zione meccanica nel suo complesso sta proseguendo anche se a ritmi contenuti dopo l’accelerazione iniziale dei primi mesi 2011. E’ quanto emerge dal consuntivo 2010 e dalle previsioni 2011 presentati all’Assemblea generale ANIMA, dal titolo “Competitivi in Italia e nel mondo”.Nel 2010 la produzione dà i primi segnali positivi (+0,4%). Le previsioni per il 2011 indicano un miglioramento complessivo più deciso (+2,6%). Le esportazioni, dopo il brusco calo del 2009, hanno fatto registrare una ripresa già nel 2010 (+4,5%) che si mantiene anche nel 2011 (+4%).Permane una certa diffidenza nei confronti di nuovi investimenti (-1,3%) che inverti-ranno la tendenza solo nel 2011 (+0,5%).L’occupazione nel 2010 ha subito un’ulte-riore contrazione (-1,8%) e inizierà a registrare

gli effetti della ripartenza nel corso di quest’anno (+0,5%) con l’unica eccezione delle tecnologie legate all’edilizia per le quali la flessione perdura anche nel 2011 (-1,3%).“I dati parlano chiaro, ancora una volta.” - commenta Sandro Bonomi, Presidente ANIMA - “Abbiamo un settore competitivo e di valore su cui vale la pena investire e che continua a essere dimenticato. Abbiamo bisogno di un piano di valorizzazione della meccanica made in Italy nel nostro paese: all’estero ci conoscono e ci apprezzano, mentre in Italia non sanno neanche che esistiamo.” - prosegue Bonomi – “Occorre agire sulla lotta alla contraffazione indu-striale, competitor occulto e deleterio per la credibilità dei nostri prodotti. Grande oppor-tunità per il Paese è lo sviluppo dell’efficienza energetica se, finalmente, verranno prese in considerazione le rinnovabili termiche con lo stesso metro usato per il fotovoltaico. Su quest’ultimo punto ci aspettiamo molto dal

export iS moving forward

Export confirms to be the engine of Italian mechanics sector. While world’s economy is slowly re-emerging from the crises,

overall growth of mechanics production grew significantly at the beginning of 2011 and slackened its pace after first initial speed-up. That is what emerges from 2010 closing balanced and 2011 outlook presented during recently held ANIMA general meeting titled “Competitive in Italy and in the world”.In 2010 production started giving first positive signals (+0,4%) and outlook for 2011 showed overall marked improvement (+2,6%). After sharp drop in 2009, export recorded general upswing in 2010 (+4,5%) which would remain as such also in 2011 (+4%). New investments (-1,3%) would remain mistrust till 2011 (+0,5%).

In 2010 employment shrunk (-1,8%) further but would then improve at the beginning of 2011 (+0,5) except for buil-ding related technologies, whose drop in 2011 is -1,3%.“These figures speak volumes, one more time” says Sandro Bonomi, President of ANIMA. “Our sector is competitive and worth investing in but it is also often forgotten. We need an optimization plan in our country: Italy’s mechanics sector is well-known and highly appreciated abroad, but we are hardly known in our country. We have to tackle industrial counterfeiting, which is hidden and dange-rous competitor to the reliability of our products. Energy efficiency development could be great opportunity for our Country to take if thermal renewable sources were as seriously considered as photovoltaic.

Secondo Piano di Efficienza Energetica (PAEE), in discussione il 15 luglio.”Sulla stessa lunghezza d’onda Diana Bracco, Presidente del Progetto speciale Expo2015 di Confindustria: “Ricordo che la Germania, pur tagliando tutte le voci della spesa pubblica, non ha toccato, ma anzi ha aumentato, le risorse investite in ricerca, scuola e università. Per la ricerca, come Confindustria, abbiamo chiesto di adottare un programma operativo di medio-lungo termine, con obiettivi chiari, strumenti effi-caci e flessibili, tempi rapidi e risorse finan-ziarie adeguate e certe nel tempo.” – prose-gue Bracco – “Confindustria si batte per trasformare il Credito d’imposta in Ricerca e Sviluppo in una misura strutturale auto-matica per i prossimi 5 anni, e per realizzare grandi Progetti nazionali di R&I che mettano a sistema risorse pubbliche e private su temi strategici per il Paese”.

We expect very much from the PAEE, Second Plan of Energy Efficiency, under debate in July 15.On the same wavelength Diana Bracco, President of Confindustria Expo 2015 Special Project, “I remind that Germany, although cutting on public expenditure, has never cut but increased its investments in research, school and university. Alike Confindustria, we have asked for a medium-long term operation programme for research activity, with clear goals, effi-cient and flexible tools, prompt reply, suitable finances also dependable in time. Confindustria is committed to changing tax credit into Research and Development in the next 5 years, as well as realizing great R&I projects that have public and private resources work on our Country’s strategic matters.”

PACKAGING DESIGN &

FOOD INDUSTRY124

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

promuovere tecnologie per la Sicurezza alimentareUNIDO ITPO Italy indice il Premio per le Innovazioni Tecnologiche nella Sicurezza e l’Igiene Alimentare nei Paesi in Via di Sviluppo

UNIDO’s Investment and Technology Promotion Office in Italy launches Technology Innovation Award for Food Safety in Developing Countries

Lo scopo di questo nuovo riconosci-mento, voluto dall’Ufficio per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti (ITPO) dell’Organizzazione

delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) in collaborazione con il Programma Alimentario Mondiale (WFP), è quello di promuovere nuove tecnologie che garanti-scano la sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo. Il premio è stato annunciato nel contesto della fiera Interpack a Düsseldorf. Saranno valutati i contenuti innovativi di propo-ste di ricerca, tecniche e commerciali finalizzate ad aumentare la sicurezza e l’igiene alimentare e a migliorare la gestione dei problemi di approvvigionamento, trasporto, distribuzione, utilizzazione e consumo del cibo nelle situazioni di emergenza e di crisi umanitarie. L’industria agro-alimentare negli ultimi anni ha

subito dei cambiamenti su scala globale, presentando ai paesi in via di sviluppo da una parte nuove opportunità e dall’altra vere e proprie sfide. Se da un lato, infatti, i nuovi flussi di investimenti e le tecnologie avanzate hanno incrementato le opportunità di sviluppo delle imprese del settore agro-alimentare, dall’altro tutto ciò ha messo i produttori locali di fronte a nuovi rischi. Un packaging idoneo non solo aiuterebbe a conservare e proteggere il cibo, ma faciliterebbe anche il trasporto, la distribu-zione e il marketing. “Sicurezza alimentare e igiene alimentare sono strettamente intrecciate, ecco perché siamo alla ricerca di tecnologie che contribuiscano ad incrementare l’approvvigionamento di cibo cercando di impedire, o quantomeno ridurre, la contaminazione e il deterioramento delle derrate alimentari”, afferma Diana Battaggia, la Direttrice dell’UNIDO ITPO Italy. “Per questa ragione

promoting food Safety technologieS

Promoting food safety technologies in developing countries is the aim of a new award launched today by the United Nations Industrial Development

Organization’s (UNIDO) Investment and Technology Promotion Office – Italy in collabo-ration with the World Food Programme (WFP). The Technology Innovation Award for Food Safety in developing countries was announced at the Interpack Trade Fair in Dusseldorf. The award will recognize the innovative content proposed by worldwide stakeholders in research, technical and commercial aspects of technologies to enhance food safety, and to improve the management in regards of food supply, transport, and distribution as well as consumption in humanitarian crises and

emergency situations. The agro-food industry has in the last years undergone changes on a global scale, presen-ting both new opportunities and challenges for developing countries. While new investment flows and advanced technologies have enhanced the opportunities for agro-industrial enterprises to develop, they have also expo-sed domestic producers to risks and challen-ges. Proper packaging not only helps preserve and protect food, but also facilitates its tran-sportation, distribution, and marketing. “Food safety and food security are closely intertwined as we seek technologies that contribute to an increase in food supply by preventing or minimizing food contamination and spoilage,” said Ms. Diana Battaggia, Head

cooperiamo con Ipack Ima dal 2009. Condividiamo infatti un interesse comune: incoraggiare la promozione di tecnologie per la sicurezza e l’igiene alimentare per aiutare a sconfiggere la fame nel mondo. Il nostro rapporto va aldilà di questa fiera, le nostre azioni infatti si concentrano sull’analisi dei bisogni dei paesi in via di sviluppo, cercando di adattare tecnologie, packaging e prodotti alle circo-stanze locali. Ciò deve essere fatto creando posti di lavoro, riducendo la povertà, miglio-rando la sicurezza e gli standard qualitativi del cibo, sempre salvaguardando l’ambiente”. La cerimonia di consegna del premio si terrà durante la Fiera Internazionale “IPACK Ima” a Milano, dal 28 Febbraio al 3 Marzo 2012.

of UNIDO ITPO-Italy. “That’s why we have been cooperating with IPACK-IMA since 2009. We indeed share a common interest – to foster the promotion of food security and food safety technologies to help alleviate world hunger. Our relationship goes beyond this exhibition, our actions focus on analysing the needs of developing countries, seeking to adapt appropriate packaging technologies and products to the local circumstances. This can be done by creating employment, redu-cing poverty, improving food safety and quality standards, and enhancing environmental protection.” The award ceremony will be held during the International Trade Fair “IPACK-IMA” in Milan from February 28th to March 3rd 2012.

FOOD INDUSTRY126

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FOOD INDUSTRY

controllo qualitàPACKVISION è un sistema di ispezione modulare per il controllo della qualità con software potente e intuitivo

PACKVISION is a modular vision system for quality control provided with powerful but intuitive software

ITALVISION è un’azienda leader nella costruzione e vendita di sistemi d’ispe-zione automatici per il confezionamento alimentare, mentre PACKVISION è il

suo sistema d’ispezione modulare per il controllo qualità sia per contenitori termo-saldati per alimenti che per il confeziona-

quality control

Leader company ITALVISION manu-factures and sales automatic vision systems for food packaging opera-tions, and PACKVISION is its modu-

lar vision system for quality control of heat-sealed food trays and packaging in general. Packvision is recommended in the following control operations:

impurity in food tray sealing•centring and correct serigraphic film printing•presence or possible defects of bar-codes•presence of brands-seals-labels on the •upper and lower parts of the packagedamaged packages•general defects•

PACKVISION is fully designed and manufac-tured (software and mechanics) by Italvision,

which enables the company to tailor the machine to customers’ requirements. The use of high-speed colour cameras, high-performance industrial computer on 64 bit QuadCore platform allow the steady inspec-tion directly on the line.The Software. Very powerful but simple and intuitive thanks to a Touch Screen monitor, the system is put in production in very short time. The historical file of production batches makes the product change immediate. The user can decide through simple operations, the minimum and maximum defect sizes, the inspection area and the parameters for aesthetical control. The remote control allows managing many lines from one station only. It makes any diagnostic or configuration opera-

mento in generale. Packvision permette i controlli su:

Presenza di impurità nella saldatura di •vaschette alimentari.Centratura o correttezza serigrafica di •stampa sul film.Presenza o difettologia del bar-code.•

tion easier.The use of this system allows:

High-performance system of calculation •by industrial computerAcquisition system with 2 high-resolution •(2048 px by line/colour), colour, tri-linear camsLed lighting•Ethernet for remote assistance•Possibility to manage up to 6 types of •choices

This system offers the following benefits: Increased qualitative standards; Reduced operational costs; Steady and uniform control during time; Increased productive capacity; Management of many lines by the same operator.

Presenza di marchi-bollini-etichette sia •nella parte superiore che inferiore della confezione.Ammaccature confezioni.•Difetti estetici in generale.•

PACKVISION è progettato e costruito (sia a livello software che meccanico) interamente da Italvision, quindi permette all’azienda di adeguare la macchina ad ogni singola esigenza del cliente.L’utilizzo di telecamere a colori ad alta velo-cità, computer industriale ad alte presta-zioni su piattaforma 64 bit QuadCore, permettono l’ispezione in continuo diretta-mente sulla linea.Il Software è estremamente potente, ma semplice ed intuitivo grazie all’utilizzo di un monitor Touch Screen; il sistema viene messo in produzione in brevissimo tempo. L’archivio storico dei lotti di produzione rende l’operazione di cambio prodotto immediata. L’utilizzatore può decidere a suo piacimento, con semplici operazioni, la dimensione minima e massima del difetto, la zona d’ispezione ed i parametri per il controlli estetico. Il controllo in remoto, permette la gestione di più linee da un’unica postazione. Facilita eventuali interventi di assistenza, sia in termini di diagnostica che di configurazione.Caratteristiche Sistema

Sistema di calcolo con computer indu-•striale ad alte prestazioni.Sistema di acquisizione con n°2 teleca-•mere tri-lineari a colori ad alta risoluzione (2048 pixel per linea/colore)Illuminazione a Led.•Rete ethernet per assistenza remota.•Possibilità di gestire fino a 6 tipi di scelta.•

L’utilizzo del sistema porta i seguenti bene-fici: Aumento degli standard qualitativi; Riduzione dei costi operativi; Controllo costante ed uniforme nel tempo; Aumento della capacità produttiva; Gestione di più linee con lo stesso operatore.

PACKAGING DESIGN & OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Page 17: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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Fissate le date per l’interpack 2014 La più importante fiera mondiale per il settore del packaging e dei processi industriali correlati ci dà appuntamento al 2014

The world’s leading trade fair for the packaging sector and related processing industries will be held in 2014

La prossima edizione dell’interpack si svolgerà fra tre anni dall’8 al 14 maggio 2014 presso il comprensorio fieristico di Düsseldorf. Le aziende interessate a partecipare all’esposi-zione potranno iscriversi a partire dall’autunno del 2012. Il termine ufficiale per le iscrizioni scadrà nella primavera del 2013. Le date precise verranno comunicate dall’ente Messe Düsseldorf. Anche durante il periodo fra le fiere, il portale www.interpack.com continuerà a pubblicare notizie e articoli di attualità inerenti al settore. Inoltre gli espositori che hanno partecipato all’interpack 2011 avranno l’opportunità di pubblicare in questo portale Internet le proprie novità fino all’autunno del 2013. L’interpack 2011 si è svolta dal 12 al 18 maggio 2011 a Düsseldorf. Con espositori più che soddisfatti e 166.000 visitatori, la più importante fiera mondiale per il settore del packaging e dei processi industriali correlati si è conclusa come una delle manifestazioni di maggior successo dalla fondazione dell’inter-pack, avvenuta nel 1958.

dates Fixed For interpack 2014

The next interpack will take place three years from now, from 8 to 14 May 2014, at the Düsseldorf trade fair centre. Companies wishing to participate as exhi-bitors can register from autumn 2012 onwards. The official deadline for registra-tion will be in spring 2013, the exact date to be announced in due course by Messe Düsseldorf. Throughout the period till the next staging of the fair, www.interpack.com will conti-nue to feature latest industry news and articles. interpack 2011 exhibitors will also have the opportunity to post their news on the web portal until autumn 2013. interpack 2011 was held in Düsseldorf from 12 to 18 May 2011. With highly sati-sfied exhibitors and a visitor count of 166,000, this edition of the world’s leading trade fair for the packaging sector and related processing industries closed as one of the most successful events since the founding of interpack in 1958.

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Page 19: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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Page 20: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

FOOD INDUSTRY

Un crescendo costanteEticap System S.n.c. si introduce nel 1990 con la consapevolezza che per crescere occorre imporsi

ETICAP SYSTEM was established in 1990 with the conviction that to develop its own activity a company has to impose itself

In ventuno anni la Eticap System ha prodotto macchine, in un costante crescendo. Le etichettatrici si sono adeguate alle richieste del mercato: prima per il confezionamento

nel classico sistema a colla fredda (caseinica e vinilica), successivamente per l’applicazione delle moderne etichette adesive, ora nella versatilità del sistema misto ed Hot Melt.Si sono anche trasformate in sigillatrici, per l’applicazione dei sigilli fiscali in forma di “elle rovesciata” detti anche “mezzo cavaliere”, in monoblocchi di etichettaggio e sigillatura

specifici per l’applicazione del sigillo a cavaliere totale detto anche ad “U”. Inoltre, su particolari richieste della clientela, sono stati studiati macchinari speciali. La Eticap System si avvale di un sistema di etichettaggio assolutamente innovativo, per l’applicazione di etichette sul fondo di flaconi, mediante un sistema di sollevamento per aspi-razione, testato positivamente.La gamma di macchinari proposta da Eticap System include:

Etichettatrici lineari a sistema adesivo•

constant development

For twenty-one years Eticap System has been producing a big number of machines – over one thousand – in a constant development.

The labeler had to meet the needs of the market: at the beginning to package with the classic cold-glue system (casein and vinyl glues) and later on with more modern adhe-sive labels (eventually designing machines with mixed system) or hot-melt system for high-speed production. The machines have also been equipped to apply L-shaped tax seals, in labeling and sealing monobloks equipped to apply the total U-shaped seal. Besides the company has also designed special machines customized to meet the customers’ requests, such as the lot printer to print the lot or the pull date, according to the law, on the labels.

Eticap System uses an innovating labeling system to apply labels on the bottom of containers through an aspiration lifting system tested with good results.Branches: wine, water, soft drink, alcoholic drinks, food, chemical, cosmetics, pharma-ceutics. Eticap System’s range of machine includes the following:

in-line labeler with adhesive system• to meet the different packaging needs (labels, back labels, neck labels, medals, labels on the cork, on cylindrical bottles, cans, bins, square containers).in-line labelers with cold glue system• to apply front or wrap-around label on cylindri-cal bottles or containers.rotary labelers with adhesive system• to apply labels, back labels, bar codes, medals, neck labels, warranty and DOCG

per le diverse esigenze di confezionamento (etichette, controetichette, girocolli, bollini autoincollanti sul tappo, su bottiglie cilindri-che, flaconi, bidoni, taniche, contenitori quadrati).Etichettatrici lineari sistema colla fredda• per applicazione di etichetta di corpo o etichetta avvolgente su bottiglie o contenitori cilindrici.Etichettatrici rotative a sistema adesivo• per applicazioni di etichette, controetichette, codice a barre, bollini, lunette, sigilli di garan-zia e D.O.C.G. autoincollanti e D.O.C.G. biadesivi, collari champagne, su contenitori con fogge rotonde, rettangolari, quadrate, ovali e sagomate. Etichettatrici rotative sistema colla fredda •per applicare etichette, controetichette, etichette regionali, fascette trasversali, collarini avvolgenti, collari champagne, bollini, lunette, sigilli fiscali in forma di elle rovesciata ed in forma di “U”. Etichettatrici rotative sistema Hot •Melt per applicazione di etichette avvol-genti, in carta o polipropilene, su bottiglie vetro e PET.Sigillatrice lineare sistema colla fredda• per applicazione del sigillo a cavaliere mediante colla vinilica con sistema di chiu-sura a pinze. Sigillatrici rotative sistema colla fredda• per applicazione del sigillo fiscale in forma di “L” ed in forma di “U”. Monoblocchi di sigillatura ed etichettag-•gio, doppia giostra in unico basamento, per la perfetta collocazione del sigillo a cavaliere totale “U”, etichetta, controeti-chetta, lunetta, collarino avvolgente, collare champagne, bollino, fascia alta, fascia trasversale, nel sistema integralmente a colla fredda o in alternativa misto (ad esempio: sigillo fiscale con colla e varie etichette con sistema adesivo).

seals, adhesive and bi-adhesive, champa-gne wrap-around labels on containers of various types: rectangular, square, oval and shaped.rotary labelers with cold-glue system• for the application of labels, back labels, regional labels, L-shaped or U-shaped state seal.rotary labelers with hot-melt system• for the application of wraparound body label in paper or polypropylene, on glass or PET bottles.in-line seal machine with cold-glue •system for the application of the total seal by means of vinyl glue through a gripper system. Rotary seal machines with cold glue •system for the application of L-shaped and U-shaped state seal.Monobloks for the application of seal and •labels, double carrousel on a single base for the perfect application of the total U-shaped seal, label and back label wrap neck, label, medal, champagne wrap-neck, high label, transversal label with cold glue system or as an alternative a mixed system.

PACKAGING DESIGN & OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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PACKAGING DESIGN

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FOOD INDUSTRY

FIlms altamente protettIvI per alImentIAlbertazzi G. SpA collabora con clienti italiani ed esteri proponendo soluzioni all’avanguardia

Albertazzi G. SpA cooperates with Italian and foreign customers and propose them cutting-edge solutions

Albertazzi G. S.p.A. dagli anni ottanta si è specializzata nella produzione di films protettivi e “conservativi” per dare ai prodotti una media o lunga

vita commerciale con soluzioni specifiche o sviluppate seguendo gli obiettivi dei clienti con i quali collabora nell’adeguamento dei films e nell’aggiornamento delle tecnologie più recenti proponendo soluzioni all’avanguardia.La stampa sia flexografica che rotocalco permette di seguire le più varie esigenze commerciali offrendo nel contempo servizio tecnologico e qualità eccellenti.Offre la propria collaborazione e servizi a

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clienti qualificati italiani e esteri di dimensioni internazionali ed esporta in Europa e nel bacino del Mediterraneo quali: Francia, Germania, Olanda, paesi nordici, Grecia, Russia, Cipro, Algeria; nei vari settori carni, salumi, pesce, formaggi, caffé, pasta fresca, prodotti liquidi, cerotti (cold-seal), settori tecnici con soluzioni proprie e innovative in funzione delle varie esigenze dei clienti con spessori che vanno da 30mu a 500mu (films rigidi e flessibili termoformabili).Dal 2007 sta sviluppando films ad alta barriera su base carta e su films con alta percentuale di riciclabilità o biodegradabilità.

Since the eighties Albertazzi G. SpA has been specializing in protective and preservative film production to give products short or long commer-

cial life through specific solutions or customi-zation upon customers’ requests, with whom the company cooperates to adjust the films and upgrade the most recent technology by proposing cutting-edge solutions.Flexographic and rotogravure printing enables to meet the most diverse commercial requirements by providing excellent techno-logic service and quality at the same time.Albertazzi G. SpA offers its cooperation and services to skilled Italian and foreign customers at international level and it exports its products all over Europe, to the Mediterranean basin and France, Germany, the Netherlands, Northern Countries, Greece, Russia, Cyprus and Algeria, for sectors such as meat and salami, fish, cheese, coffee, fresh pasta, liquid products, plasters (cold-seal), and technical sectors Target and innovative solutions according to customers’ various requirements, with thick-ness ranging from 30mu to 500mu (rigid and heat-shrink films).Since 2007 the company has been develo-ping paper- and film-based high-barrier films with remarkable recyclability or biodegrada-bility degree.

PACKAGING DESIGN & OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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PACKAGING DESIGN

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Page 25: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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FOOD INDUSTRY

Un sIstema dI conFezIonamento per prodottI da teGlIaL’applicazione realizzata da Abrigo prevede il ricevimento di teglie contenenti il prodotto non ancora completamente decorato

The application built by Abrigo receives the pans with the baked product not yet completely finished

La Abrigo SpA, da decenni produttrice di applicazioni robotizzate nel packa-ging di prodotti alimentari, ha realiz-zato un sistema di confezionamento

dedicato al settore bakery per prodotti da teglia.Tradizionalmente questo settore non ha avuto una intensiva presenza di robot sulle linee di produzione. Lo standard al temine della cottura è normalmente quello del depanner cartesiano che estrae i prodotti dalla teglia e li deposita, senza variarne gli interassi, su un trasportatore, il quale li convoglia verso il fondo linea. Quest’ultimo in genere non presenta alti livelli di automazione.L’applicazione realizzata dalla Abrigo, e consegnata ad un cliente in Nord America, prevede invece il ricevimento di teglie conte-nenti il prodotto (cup-cakes in questo caso, ma la stessa soluzione è adottabile per la produzione di muffins o altri prodotti da teglia) non ancora completamente decorato, e deposito dei pezzi direttamente nella confe-zione finale, costituita da un guscio in plastica da 4 o 6 pezzi, dotato di coperchio.Le teglie vengono gestite in ingresso da un trasportatore a passo che le mantiene costan-temente in posizione determinata e precisa, e in uscita da un trasportatore a catena modu-lare. Il robot, da 50 kg di carico al polso, è dotato di un utensile di presa ad aghi che preleva un certo numero di prodotti dalle teglie

a system For prodUcts From pans

Abrigo SpA, for decades producing robotic applications for food packa-ging, has built a system dedicated to the bakery for products from pans.

Traditionally, this field never had an intensive presence of robots in the production plants. Normally, the standard way at the end of the oven is a gantry depanner, extracting the products from the pan and placing them, without changing the relative distances, on a conveyor moving towards the end-line. The end-line often doesn’t have a high level of automation.The application built by Abrigo, and delivered to a North American customer, instead starts with receiving the pans with the product

(cup-cakes in this case, but the same solu-tion is fit for muffins or other products from pans) baked but not yet completely finished, and it includes the placing of the pieces directly into the final package, made of a plastic shell (4 or 6 pieces inside) with lid.The entering pans hare handled by a step-by-step conveyor keeping them always in precise, determined positions; and they exit onto a modular belt conveyor.The robot, 50 kg payload, moves a picking tool with needles, able to lift a number of product from the pans and, during the tran-sfer, to modify the related distances in both X-Y directions, in order to reach the arrange-ment requested by the packages. On their

e, durante il trasferimento, ne varia gli interassi in entrambe le direzioni X-Y, per raggiungere la configurazione nella quale i prodotti devono essere depositati nelle confezioni. Queste ultime sono movimentare a loro volta da un trasportatore a passo, che le mantiene costantemente in posizione controllata.Una volta che i prodotti si trovano nelle confe-zioni, e prima della chiusura di queste ultime, il trasportatore a passo li porta al di sotto di diverse stazioni di decorazione: una serie di vari dispenser di creme e di toppings solidi che sono stati realizzati da un’azienda partner della Abrigo. La scelta di finire la decorazione all’in-terno della confezione è stata fatta in quanto la complessità e la delicatezza delle decorazioni stesse è incompatibile con la manipolazione dei prodotti, volendo mantenere l’alto livello qualita-tivo richiesto dal cliente.Il cambio formato del packaging (4-6 pezzi) richiede la sostituzione della pinza del robot (realizzabile in modo rapido e senza l’uso di attrezzi) e delle parti terminali delle attrezza-ture di decoro. La linea ha una produzione di 300 pezzi/min.

side, these are moved by another step-by-step conveyor, keeping also them always in controlled positions.Once the products are placed into the packa-ges, and before closing the plastic shell itself, the step-by-step conveyor moves them under several decorating stations: various dispensers of icings and solid toppings built by a partner company collaborating with Abrigo. The choice of finishing the product inside the package was made because the complexity and the delicacy of the decora-tions is nor compatible with the products handling, considering the high quality level requested by the customer.The packaging changeover (4-6 pieces) requires replacing the robot tool (that can be made quickly and without using hand tools) and the end parts of the icing and topping dispensers. The speed rate of the line is 300 pcs per minute.

PACKAGING DESIGN & OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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PACKAGING DESIGN

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Imparare a comprare “qUalItà”Gli italiani hanno imparato a risparmiare, sempre più graditi i prodotti private label, se la qualità è garantita

Italians have learnt to save money, appreciate private labels, provided that quality is aways guaranteed

Gli italiani hanno imparato a comprare “qualità”: ecco ciò che emerge dalla ricerca “Stetoscopio il sentire degli italiani”, commis-

sionata da LD Market e realizzata dall’isti-tuto di ricerca MPS Marketing Research. In tempo di crisi i consumatori non rinunciano alla qualità dei prodotti, ma cercano un buon compromesso tra buone prestazioni del prodotto e giusto prezzo. Quindi non più solo grandi e costosi marchi, ma via libera a brand meno conosciuti e di certifi-

cata provenienza, con ingredienti semplici e genuini. “Da quasi 20 anni studiamo come rendere la vita facile ai nostri clienti – spiega Tito Lombardini, presidente di Lombardini Holding – questa ricerca rientra quindi nei nostri obiettivi: studiare mezzi che possano facilitare e aiutare sempre di più i nostri clienti. Dall’osservazione realizzata da MPS è emerso che i consumatori apprezzano i nostri prodotti, dimostrandosi capaci di andare oltre le apparenze e il sentito dire. LD Market è un mondo a sé: non vi si trovano marche famose, ma ugualmente prodotti di qualità; abbiamo infatti costruito tutto il nostro assor-timento selezionando meticolosamente, uno ad uno, fornitori qualificati, e li abbiamo sotto-posti a controlli di qualità severi e ripetuti nel tempo. LD Market è stato infatti il primo discount in Italia a fregiarsi della Certificazione di Qualità Iso 9000 relativamente ai prodotti messi sugli scaffali”. Dalla ricerca Stetoscopio sono stati rilevati anche altri dati positivi rispetto alle abitudini di acquisto del nostro Paese, dimostrando che in Italia la crisi è stata percepita meno negativamente di quanto alcuni dati stati-stici possano mostrare. La prima fase della ricerca annuale di MPS

to learn to bUy “qUalIty”

Italians have learnt to buy “quality”: that is what emerges from the research “Stetoscopio, il sentire degli italiani”, commissioned by LD Market and

carried out by MPS Marketing and Research institute. In period of crises, consumers do not give up quality products, but look for a good compromise between good performance and cost-effectiveness. Therefore, not only big and expensive brands, but also many less-known brands with certified origin, made with simple and genuine ingredients.“For over 20 years, we have been studying how to make our customers’ lives easier – explained Tito Lombardini, the President of Lombardini Holding – and this research is

definitely part of our goals: to study the means that can increasingly ease and help our customers. From the analysis carried out by MPS emerges that consumers appreciate our products and prove to be able to go beyond image and hearsay. LD Market is a world apart: no well-known names, but products equally qualitative instead. In fact, we have created our comprehensive range of products by carefully selecting qualified suppliers, one by one, before having them undergo strict and regular quality controls. LD Market has been the first discount in Italy to boast ISO 9000 Certification of Quality for the products put on the shelves.”From Stetoscopio research other positive elements about Italians’ purchasing attitude

Marketing Research ha fornito dati decisa-mente in controtendenza: nonostante la situazione economica ancora vacillante, gli italiani sono riusciti a far fronte alla crisi con la più classica “arte dell’arrangiarsi”; hanno cercato sostegno presso i nuclei famigliari e le amicizie, affidandosi meno allo stato e più alla libera iniziativa, hanno diminuito ma non eliminato i consumi, e continuano a sperare nel futuro. Questi sono solo alcuni dei dati emersi dalla ricerca Stetoscopio, che ha deciso di creare un osservatorio stabile che monitori con periodicità ciò che in Italia si sente e si vive. Psicologi e ricercatori ascolteranno ogni 4 mesi come gli italiani “si sentono”, cosa provano e come si comportano nella vita di tutti i giorni. Non solo numeri, ma persone, con dubbi, speranze, aspettative per il futuro. Che sanno andare oltre la crisi.“Si tratterà di un punto di riferimento permanente – spiega Antonio Di Marco di MPS Marketing Research – che, con una scadenza quadrimestrale, monitorerà un campione di italiani (diversificati per quanto riguarda sesso, età, posizione sociale) per cercare di capire la quotidianità di uomini e donne che ogni giorno devono confrontarsi con la realtà dei consumi e della crisi”.

have been recorded and prove that in Italy people have perceived the ongoing crises less negatively than other statistics have shown. The first stage of the MPS Marketing Research annual research has provided figures that are definitely against the trend: despite uncertain economy, Italians have been able to deal with the difficult situation thanks to their usual “art of figuring it out”; they have looked for and found support in their families and friends, relying less on the government and much more on free initiative, have decreased consumption without eliminating it, and keep on trusting the future. These are just some of the elements emerging from Stetoscopio research, which has decided to set a perma-nent observatory to monitor what is felt and lived in Italy. Every 4 months, psychologists and researchers will keep a keen eye on how Italians feel and behave in their ordinary lives. Not only figures, but people instead with their doubts, hope and expectations for the future. People who can go beyond the crisis.“This will be a permanent point of reference – explains Antonio Di Marco from MPD Marketing Research – to monitor a panel of Italian people (sorted by sex, age, social class) in order to understand men’s and women’s everyday life facing with consumption and difficulties.”

FOOD INDUSTRY140

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18-21 Ottobre 2011Pad.6 stand B 042

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FOOD INDUSTRY

modellI dI alta qUalItàI pastifici cercano le caratteristiche tecniche che da sempre contraddistinguono le macchine La Parmigiana

Pasta factories look for the technical features that have always characterized La Parmigiana machines

La Parmigiana, nata nel 1949, è da sempre azienda leader a livello mondiale nel settore della produ-zione di macchine ed impianti per

pasta alimentare per piccoli e medi produt-tori. Negli ultimi decenni ha maturato una grande esperienza nella progettazione e produzione di impianti industriali. Forte di questa esperienza, ha progettato nuovi modelli dedicati ai piccoli e medi pastifici che ricercano nelle attrezzature le caratteristiche che hanno sempre contrad-distinto le macchine de La Parmigiana:Qualità: intesa come scelta dei materiali

utilizzati e del prodotto finito ottenuto. Vengono infatti impiegati materiali attenta-mente ricercati e selezionati, in ottempe-ranza alle normative vigenti. Le caratteristi-che tecniche delle macchine sono concepite per ottenere una pasta di altis-sima qualità.Affidabilità: da sempre le macchine de La Parmigiana sono sinonimo di durata e continuità nel tempo: sono progettate per essere semplici nell’utilizzo ed allo stesso tempo estremamente resistenti. Possono quindi essere utilizzate in tranquillità perché in grado di essere garanzia di successo.

top-qUalIty models

Established in 1949, La Parmigiana has always been leading the world’s sector of machines and plants for edible pasta production

for small- and medium-sized producers. In recent decades, the company has gained great expertise in design and production of industrial plants.Strong of its sound experience, it has designed new models for the small- and medium-sized pasta factories looking for the features that have always made La Parmigiana machines stood out. These

specific features are:Quality, meaning the material used and the end product made. In fact, accurately selected materials are used to comply with the norms in force. The machine technical features are designed as to get very high quality pasta.Reliability: La Parmigiana machines have always been synonymous with long life. They are designed user friendly and remarkably sturdy. They can therefore be used safely since they can guarantee success.

Facilità di pulizia. È questa una prerogativa che si è sviluppata nel tempo per incontrare le richieste degli operatori. E’ considerato infatti un fattore di primaria importanza aumentare la funzionalità delle macchine, puntando anche sulla loro igienicità. L’ampia gamma di macchinari per piccoli e medi produttori, oggi completamente rinno-vata, comprende vari modelli di diverse capacità - da 3 Kg/h a 50 kg/h -, in grado di soddisfare esigenze di agriturismi, alberghi, ristoranti, negozi, piccoli-medi pastifici.

Easy cleaning. This is the prerogative that has been developed as to meet operators’ requirements. In fact, to incre-ase machine functionality, targeting also their hygiene, has been acknowledged as foremost.The company broad range of machinery for small- and medium-sized producers, which is today fully renewed, consists of various models of different capacity, from 3 to 50 Kg/H, to meet the requirements of agri-tourism, hotels, restaurants, shops and small/medium-sized pasta factories.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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18-21 Ottobre 2011Pad.5 stand D 050

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Il mIto sI rInnova per stUpIreBacio Perugina Bianco nato per regalare sensazioni intense

Perugina White Bacio, born to give strong emotions

Sono le emozioni inaspettate a regalarti le sensazioni più intense. Baci Perugina, vero prodotto cult dal 1922, si rinnova per stupire

tutti i propri fan: dopo il Bacio Perugina, ambasciatore universale d’amore, arriva il Bacio Perugina Bianco, stupefacente armonia di avvolgenti sapori e texture. La forma di Bacio Perugina Bianco è quella inconfondibile del Bacio, ma è sotto l’invo-lucro blu tempestato dalle inconfondibili stelle di Baci Perugina, che si svela la

novità: un cioccolatino candido, perfetta sintonia tra un finissimo strato di delizioso cioccolato bianco e un cremoso ripieno di gianduia e granella di nocciola, sormontato dalla croccante nocciola intera. Non mancheranno le novità anche per i cartigli, i celebri messaggini che avvolgono ogni singolo Bacio; per Baci Perugina Bianco si rinnoveranno e racconteranno la bellezza delle emozioni inattese, proprio come... un Bacio che non ti aspetti.Nestlé, di cui il brand Perugina fa parte, è

the myths that renews ItselF to amaze

Unexpected emotions are the ones that gives the most unexpected feelings. Perugina Baci, real cult product since 1922, has been

renewed to amaze all its fans: after Perugina Bacio (Kiss), universal ambassador of love, the newly produced Perugina White Bacio offers us an extraordinary blend of taste and texture. Perugina White Bacio has the very same shape of the classic Bacio chocolate, but it is just under its blue wrapping characteri-zed by scattered with Perugina Baci stars that the great news is hidden: a white chocolate, perfect combination of white chocolate and soft hazelnut chocolate cream and chopped hazelnut filling, topped by a whole hazelnut.As for the well-known messages held inside the chocolates, the ones inside every Perugina White Baci will tell the beauty of unexpected feelings, as surprising as a bacio/kiss you did not expect.Nestle, owning the Perugina brand, has been present in our Country since 1975. In 2010 Italy’s Nestlé reached over 1,900 million euro

and its corporate portfolio accounts for some 87 names; therefore, Nestlé is today the major food company in our Country, with some 4000 people employed in Milan head offices and in the 7 factories operating in Italy. Among the most famous Nestlé brands we can remind the following: Perugina, Buitoni, Saccoccio Buitoni, Gelati Motta, Baci, Nero Perugina, Latte Perugina, KitKat, Smarties, Galak, Lion, Polo, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Nidina, Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource.Nestlé Italiana is part of Nestlé Group, world leader in Nitrution, Health and Wellness, with offices in more than 140 Countries and over 10,000 products fruit of both tradition and the most advanced nutrition research of the world. The size and responsibility of market sector that broad and diverse from one another are turned into commitment to developing and guaranteeing a correct approach to nutri-tion and correct lifestyle.

presente nel nostro Paese dal 1875. Grazie ad un volume d’affari che nel 2010 ha raggiunto gli oltre 1.900 milioni di euro e un portafoglio di circa 87 marchi, si conferma oggi la principale azienda alimentare del Paese, con un organico di circa 4000 dipendenti, occupati nella sede centrale di Milano e nei 7 stabilimenti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tra i principali marchi: Perugina, Buitoni, Saccoccio Buitoni, Gelati Motta, Baci, Nero Perugina, Latte Perugina, KitKat, Smarties, Galak, Lion, Polo, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Nidina, Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource.Nestlé Italiana è parte del Gruppo Nestlé, azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere, con sede in più di 140 Paesi con una gamma di oltre 10.000 prodotti frutto della tradizione e della più avanzata ricerca nutrizionale al mondo. Le dimensioni e la responsabilità di mercati così ampi e diversi fra loro si tradu-cono nell’impegno a sviluppare e garantire un corretto approccio alla nutrizione ed ad un corretto stile di vita.

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Z-MATIKViale del Commercio, 1/A35026 – Conselve (PD)Tel: +39 049 95 999 35Fax: +39 049 95 014 82

export manager: [email protected]: +39 0322 836126

For over 30 yearsPuff pastry processing

machines

Da oltre 30 annimacchine per la lavorazione

della pasta sfoglia

[email protected]

GC 2000Gruppo automatico croissantCroissant automatic group

TL300-ITavolo da lavoro modello TL300-I più avvolgitrice singola per croissant modello AVV200Workbench model TL300-I with croissant single curling machine Model AVV200

SF 600 LSfogliatriceDough sheeter

SZ 507 BL

SZ 507

SfogliatriceDough Sheeters

Sfogliatrice da bancoBench Sheeters

NEW!

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FOOD INDUSTRY

Tekno, per medie e grandi produzioniLe impastatrici planetarie Tekno Stamap offrono notevoli doti di robustezza e praticità unite ad un basso costo di esercizio e ad una manutenzione inesistente

Le Impastatrici Planetarie TEKNO sono utilizzate nelle medie e grandi produzioni. Offrono notevoli doti di robustezza e praticità unite ad un

basso costo di esercizio e ad una manuten-zione inesistente. L’estrema versatilità ne permette un impiego sia in laboratori di pasticceria sia nell’industria che necessiti di uno strumento flessibile ed affidabile. Infatti la produzione che si può ottenere con l’utilizzo di queste macchine varia dagli impasti montati agli impasti consistenti.Le planetarie permettono di effettuare cicli di

lavoro assolutamente precisi e costanti grazie alle impostazioni elettroniche del tempo e alla velocità, inseribili anche con macchina in movimento. L’utilizzo dei numerosi utensili facilmente intercambiabili garantisce un mescolamento delicato, graduale ed omoge-neo di miscele con diverse caratteristiche e consistenza (pasta per biscotti, prodotti per farcitura, mousse, creme ed altri prodotti da montare a neve).Le caratteristiche del motore ad elevata potenza e coppia sono:• Trasmissione in acciaio speciale al nichel-

cromo molibdeno in bagno d’olio• Protezione termica motore• Pannello controllo a 24 V.• 3 velocità oppure 4 velocità e velocità varia-bile elettronica• TimerI modelli Tekno 80/100/120 presentano le seguenti caratteristiche:• Vasca montata su ruote con sollevamento motorizzato• Utensili in acciaio inox• Disimpegno totale vascaLe macchine sono dotate di pannello di comando Tekno SP41, dotato di timer con segnalazione emergenza, pulsanti per solle-vamento vasca (optional Tk40-60) e pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverter.

Caratteristiche tecnicheLa struttura e costituita da un corpo in carpenteria d’acciaio, da una griglia protettiva in acciaio inox ed un coperchio della testata in materiale plastico speciale termoformato anti-urto. I vari cinematismi sono realizzati in acciaio speciale, mentre gli ingranaggi di trasmissione sono costruiti in acciaio al nichel-cromo- molibdeno alloggiati in bagno d’olio in una fusione in ghisa meccanica e sono rettificati per sopportare le più elevate sollecitazioni provocate da turni di lavoro prolungati. Tutte queste attenzioni rendono la meccanica robusta, affidabile e silenziosa. Particolare attenzione e stata posta nelle norme di sicurezza. La solida griglia di prote-zione e dotata di un particolare sistema di sollevamento e bloccaggio in posizione aperta. La macchina e dotata di un sistema di arresto accelerato dell’utensile. Allo spegnimento della macchina la rotazione dell’utensile viene autofrenata entro i para-metri previsti dalle norme di sicurezza CE.

TEKNO 120

TEKNO SP4IPannello di comando dotato di: timer con segnalazione emergenza, pulsanti per sollevamento vasca (optional Tk40-60), pulsanti di variazione di velocità a mezzo inverterControl panel with: timer, emergency status leds, inverter speed control and electric bowl lifting (optionalTk40-60)

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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TEKNO 80

TK 80/100/120Rimozione rapida vasca senza estrazione utensile. Sollevamento vasca elettricoFast bowl removal without removing tool. Electric bowl lifting

Tekno Stamap Planetary Mixers are specifically designed for medium and high production capacities.Particularly notable with these units is the heavy duty design

Tekno, for medium and high producTions

The TEKNO Planetary Mixers are specifically designed for medium and high production capacities.Particularly notable with these units

is the heavy duty design. Not only attractively priced, but the machines require minimal to no maintenance. The versatility of the TEKNO series mixers allows to utilize the machine in both bread and pastry applications which require flexibility and durability. As a testa-ment to its versatility, the TEKNO Series Planetary Mixers are optimally suited to process doughs ranging from dense pastry and breads, to light whipped creams and custards.The design and features of the TEKNO Series Planetary Mixers allow to carry out very precise work cycles. One of the main features contributing to precise operation is the elec-tronic control panel.The panel allows the operator to control mixing time. Use of the various mixing tools, which are easily and quickly changed, guarantees gentle, gradual and homogenous mixing characteristicswith doughs, creams and mousses of diverse consistencies.The features of the high power and torque motors are:• Transmission gears constructed of nickel-chrome-molybdenum stainless steel working in oil bath• Thermal overload of motor• Electric control 24 V.• 3 speeds or 4 speeds and electronic varia-ble speed• TimerThe models Tekno 80/100/120 features the following characteristics:• Bowl on wheels with motorized power lift• Stainless steel tools• Bowl removal without removing toolThese machines are provided with a Control Board Tekno SP41 with timer, emergency status LEDs, inverter speed control and elec-tric bowl lifting (optional TK40-60).

Technical CharacteristicsThe structure is composed of a durable stainless steel carpentry. The safety grid is constructed of stainless steel and the head section is covered by specially thermoformed shatter proof plastic safety cover. The various inner drive components are constructed of a durable and unique stainless steel, while the

transmission gears are constructed of stain-less steel nickel chrome molybdenum, working in oil bath, and rectified to support heavy and prolonged work cycles. The special attention paid to mechanical fortitude makes this machine exceptionally quite and robust. Particular attention has also been paid to the incorporated safety features. The

safety grid itself, when raised, does not allow for function of the machine, at the same time, it is maintained in the up position till the operator releases it. The machine is endowed with a special tool arresting system. Once the machine is turned off, the rotation of the mixing tools immediately cease.

FOOD INDUSTRY147

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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FOOD INDUSTRY

presTazioni eccezionaliSpezzatrice Automatica Doppio Taglio di Novapan offre prestazioni eccezionali grazie al cambio automatico taglio/pezzatura

Novapan double-cut pressing machine offers exceptional performances thanks to its automatic change of the pieces

La macchina, coperta da brevetto, assolve con estrema facilità una duplice ed importante funzione, diversamente operata da ben 2

diversi macchinari. L’eccezionalità delle sue prestazioni è esaltata dal cambio auto-matico per la scelta del taglio/pezzatura

(pezzo 10/20-15/30-24/48) mediante una semplice pressione dell’apposito pulsante.Il suo funzionamento è completamente idraulico; lo stesso sistema regola l’aggan-cio del coperchio per cui oltre alla sicurezza si garantisce anche un’eccezionale silen-ziosità nella fase di chiusura e la massima

excepTional performances

The patented machine performs a main and double function that usually is operated by two different machines. It is provided with a

push button for the automatic change of the pieces (pieces 10-20-15/30-24/48) that enhances its services.It has total hydraulic working; the automa-tic lid drawbar system allows a silent and perfect gripping in the total safety. The digital wiring is completely insulated and provided with a digital timer in order to adapt it to any kind of dough so that we can have a perfect weight for each piece. At the end of each working cycle the

machine stops, in order to avoid the overheating of the motor, and oil and energy consumption.The inside of the machine gives a very good hygiene guarantee thanks to high-quality products as stainless steel AISI 304 knives and basket, and alimentary nylon for the squares that are worked by Novapan at a machining center in order to avoid excess discards of dough and guarantee a good accuracy in the assem-bly system.Features and advantages: Greatly redu-ced dimensions, silent machine, perfect stability, knives in stainless steel AISI 304,

riduzione degli scarti di pasta.L’impianto elettronico digitale è completa-mente protetto, isolato e munito di un tempo-rizzatore sempre digitale offre la massima precisione nella grammatura di ogni pezzo, indipendentemente dal tipo di impasto.Ad ogni fine ciclo di lavorazione, arrestan-dosi automaticamente, la macchina evita il surriscaldamento dell’olio e del motore, oltre che inutili consumi di energia.Il fulcro della macchina offre un’ulteriore garanzia di igiene e praticità grazie all’im-piego di materiali di prim’ordine, quali acciaio inox AISI 304 per coltelli e cestello, nylon alimentare per i quadri che, lavorati su centro di lavoro automatico, permettono un’elevata precisione nella fase di montag-gio, evitando poi all’utente scarti di pasta.Caratteristiche e vantaggi: ingombro ridotto, silenziosità notevole, stabilità otti-male, coltelli in acciaio inox 304, cestello in acciaio inox 304, quadri in nylon alimentare, serie di ruote per favorire gli spostamenti.L’altezza ottimale del piano-lavoro sempli-fica l’estrazione del prodotto a fine ciclo. La macchina, di facile pulizia e manutenzione, è costruita nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza e igiene (direttiva macchine CE). A richiesta si predispone il funziona-mento con voltaggi speciali. Prodotti, componenti e materiali, nonché le lavora-zioni sono made in Italy. La macchina viene fornita nella versione standard verniciata; optional acciaio inox.

basket in stainless steel AISI 304, squares in alimentary nylon, set of wheels that help the movement of the machine.The working plane is at the perfect height. The machine is easy to clean and requires no maintenance. CE specification machine that is constructed according to the safety and hygiene specifications in force. Upon request Novapan can provide special voltages. Products and productions are made in Italy. The standard machine is painted; stainless steel version is optional.

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FOOD INDUSTRY

nuova sede direzionale per evco s.p.a.“Per assecondare le nostre aspettative dal punto di vista della crescita tecnologica è necessario poter dare il miglior ambiente di lavoro possibile”

“To comply with our expectations in terms of technological growth, it has beeb necessary to have the best possible work environment”

Inaugurata venerdì 15 luglio a Sedico la nuova sede direzionale di Evco S.p.A., azienda specializzata nella progettazione e nella produzione di strumentazione elet-

tronica per il food equipment, il condiziona-mento dell’aria e la refrigerazione industriale.

Il quartier generale della società presieduta da Carlo De Bona e diretta da Marco Balbinot abbandona lo storico stabile di via Mezzaterra 6 per trasferirsi qualche centinaio di metri più a sud, in via Feltre 81A, in un moderno edifi-cio strutturato su due piani.

evco spa offices

EVCO SpA, manufacturer of electro-nic instruments for the food equip-ment sector, air conditioning and industrial refrigeration, opened its

new offices last 15 July in Sedico, Belluno.Headquarters of the company chaired by Carlo De Bona and managed by Marco Balbinot left its historic building in Mezzaterra Road 6, to move to some hundred metres south, to Feltre Road 81A, in a modern two-storey building.“To comply with our expectations in terms of technological growth, it has been necessary to have adequate space and give our coope-

rators and colleagues the best possible work environment.”The opening ceremony was attended by the company’s employees as well as many customers from the world over; in fact, EVCO works through a widespread sales network covering both Italy and the rest of the world.“Compliment to this initiative” were the words of Giovanni Piccoli, the Mayor of Sedico, who took part in the ceremony together with the local parish priest, who blessed the building. “This operation means technological innova-tion and enables our municipality to get advantages from its presence, since a

“Per assecondare le nostre aspettative dal punto di vista della crescita tecnologica è necessario disporre sul territorio di spazi adeguati - ci ha spiegato il Direttore generale Marco Balbinot - per poter dare ai nostri collaboratori e ai nostri colleghi il miglior ambiente di lavoro possibile”.Oltre ai dipendenti, presenti all’inaugurazione anche moltissimi clienti giunti a Sedico da ogni parte del mondo; Evco opera infatti con forza attraverso una rete vendita distribuita in modo capillare in Italia e all’estero.“Complimenti per questa iniziativa“ ha dichia-rato il sindaco di Sedico Giovanni Piccoli, intervenuto alla cerimonia assieme al parroco, che ha provveduto alla benedizione dell’edifi-cio. “È un intervento che si colloca nell’ambito dell’innovazione tecnologica e che permette al nostro comune di fruire di questa presenza, perchè un’organizzazione come quella di Evco genera onde positive che aiutano a far crescere l’intero territorio”.È un team giovane quello di Evco, dinamico, in grado di trasformare la propria crescita in un miglioramento continuo; il 1998 vede il trasferimento del reparto produttivo in un nuovo stabilimento di oltre 2.500 m², il 2006 l’ottenimento della certificazione ISO 9001-2000 (ora 9001-2008), il 2009 la trasforma-zione in una S.p.A. che fa della soddisfazione del cliente il proprio obiettivo strategico.E soddisfatto è anche Carlo De Bona, anima di questa realtà. “Siamo cresciuti anche grazie a tutti voi e con voi continue-remo a farlo”.I festeggiamenti sono proseguiti anche il giorno successivo; il 2011 segna il ventesimo anniversario della fondazione di Evco e per l’occasione la società ha offerto ai clienti, ai dipendenti e ai loro familiari una crociera nel cuore di Venezia nello splendido scenario della Festa del Redentore.

company like EVCO generates positive energy helping our entire territory grow.”EVCO relies on a young and dynamic work team, able to change its own growth into constant improvement; in 1998, the company moved its production factory to the new 2,500 square metres’ facility; in 2006, the company obtained quality certification ISO 9001-2000 (now 9001-2008); in 2009 it turned into SPA (PLC), making customer satisfaction its main strategic goal.Heart to this reality, Carlo De Bona is quite satisfied and said “We have grown also thanks to you and with you we will keep on growing.”Celebrations went on the day after. This year the company has been celebrating its 20th anniversary and last July, on occasion of Festa del Redentore, EVCO offered its custo-mers, employees and families a cruise in the heart of Venice.

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FOOD INDUSTRY

power lineLa gamma di macchinari per pasticceria e pizzeria STENO si posiziona da oltre 65 anni ai più alti livelli del settore

Steno equipment have been appreciated for their consistent reliability, sturdiness, innovative technology and modern look

La ditta STENO, diretta personal-mente dai titolari Paolo ed Ettore Nazzari, ha sede nel Nord Italia. L’azienda, nata nel 1945, è stata

guidata da tre generazioni della famiglia Nazzari.La nuova moderna sede inaugurata nel 2002 ha permesso di incrementare consi-derevolmente la produzione per soddisfare le richieste in continuo aumento sia dal mercato nazionale sia da quello estero. Nel 2010 è stato inaugurato un nuovo ufficio export interno per soddisfare la persistente e crescente domanda del mercato estero.La ditta Steno è in grado di soddisfare con la sua produzione le specifiche esigenze

del mercato. I clienti possono avvalersi di un’assistenza efficiente e veloce per avere risposte a qualsiasi tipo di richieste. La gamma di macchinari per pasticceria e pizzeria STENO si posiziona da oltre 65 anni ai più alti livelli del settore ed è apprezzata per la qualità, la solidità, l’affidabilità e per le innovative soluzioni tecnologiche ed esteti-che che la rendono moderna e piacevole.Modelli di punta della gamma sono le planetarie miscelatrici da lt. 7 a lt. 160 prodotte in diverse versioni. Fra queste la serie POWER LINE ha un’elevata potenza all’utensile ottenuta mediante una speciale trasmissione che moltiplica la coppia del motore per aumentare le prestazioni,

power line

Steno is owned and managed by Paolo and Ettore Nazzari and has its offices located in the north of Italy. The company was founded in 1945

and has seen three generations of the Nazzari family. In 2002, a new factory was built and has created the possibility to improve the produc-tion significantly in order to meet the constan-tly increasing requirements from both the domestic and the foreign market.In 2010, Steno started an in-house export department to meet the continuously growing demand in the foreign market. Being an original equipment manufacturer,

Steno is able to customize machines on request to accommodate market-specific demands. Customers can also count on Steno’s courteous and prompt customer service for any inquiries or requests they may have.Steno’s pastry and pizza equipment are among the best in the industry and for over 65 years, they have been appreciated for their consistent reliability, sturdiness, innova-tive technology and modern look.Steno boasts an ample range of planetary mixers from 7 Lt. to 160 Lt. including its most popular, POWER LINE. The POWER LINE 40/60/80 Lt. planetary mixers, eggbeaters and kneaders are perfect for the confectio-

mantenendo bassi i consumi di energia elettrica. La struttura molto robusta, la semplicità d’uso del movimento vasca a leva, le tre velocità del modello 3VP o la pratica velocità variabile del modello VS, rendono queste planetarie adatte per qual-siasi utilizzo.Gli utensili ruotano molto aderenti alla parete interna della vasca e miscelano perfettamente il prodotto anche per piccole dosi. La protezione di sicurezza in acciaio inox si solleva senza sforzo grazie ad un sistema pneumatico che ne impedisce anche la caduta accidentale.Non sono possibili perdite di olio con conseguente inquinamento del prodotto. Tutti i meccanismi sono montati su cusci-netti a sfere che non richiedono manuten-zione e rendono la macchina stabile e silenziosa. Tutte le macchine sono costruite in conformità alle normative CE.Steno sarà presente al salone Host 2011, hall 10 – stand C85/D86.

nary and food industry workplaces.The tool’s high power is obtained through a special transmission that multiplies the motor torque for better performance without consu-ming more electrical energy. The tough, heavy-duty structure, the simplicity of the bowl movement by lever, the standard three fixed speeds of the model 3VP or the practical variable speed of the model VS make these mixers suitable for any use. The tools turn very close to the inner wall of the bowl and mix the product perfectly, even with little doses.The safety protection in stainless steel can be raised without effort thanks to a pneumatic system that prevents it from accidental falls. Oil leakage is impossible since all moving parts are mounted on ball bearings that do not require maintenance and make the machine steady and silent.All machines are manufactured according to current CE standards.Steno will be exhibiting at Host 2011, hall 10 – stand C85/D86.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

152

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N. 4 OTTOBRE 1945

[email protected] | w w w. s t e n o . i t Tel. +39 0385 245878 | Fax. +39 0385 240686

H O S T 2 0 1 1 M I L A N O HALL 10 STAND C85/D86

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

50% di fruTTa per ricaricarciLe nuove Barrette Fruttine di Caffarel per una pausa genuina e gustosa

New Caffarel Barrette Fruttine for a genuine and tasty break

Caffarel da sempre sposa la tradi-zione di antiche e apprezzatis-sime ricette con la modernità industriale e tecnologica; oggi

quest’azienda offre oltre 600 diversi prodotti, sempre contraddistinti da qualità e raffinatezza, per rappresentare sul mercato l’eccellenza del cioccolato piemontese.Caffarel però è riconosciuta non solo per la produzione dei tradizionali derivati dal cacao nelle sue più svariate declinazioni (cioccolatini, gianduiotti, creme da spal-mare) ma anche per le caramelle, le gela-tine, le specialità della pasticceria italiana,

fino ai semilavorati destinati alla produzione artigianale di pasticcerie e gelaterie.Caffarel ha infatti ideato le nuove Barrette Fruttine con il 50% di frutta, morbide barrette di gelatina, disponibili nei gusti albicocca, arancia e fragola, che coniugano la bontà della frutta alla leggerezza di un classico snack. Le Barrette Fruttine rappresentano la migliore soluzione per uno spuntino di metà mattina, l’ideale per apportare la giusta carica e l’energia essenziale prima di iniziare a praticare attività sportive.L’azienda piemontese, da sempre attenta

50% fruiT To recharge our baTTeries

Caffarel has always been a blend of past and present, successfully producing wonderful traditional recipes using modern high-tech

industrial systems. Today it makes more than 600 different products that are famous for their quality and elegance and represent Piedmont’s finest chocolate on the market.Caffarel is not only known for its traditional cocoa-based products (chocolates, gian-duiotto chocolates, and creamy chocolate

spreads), but also for its candy, jelly candies, traditional Italian baked goods, and semi-worked products for use by artisan pastry and ice cream shops. Caffarel has in fact produced the new Barrette Fruttine with 50% fruit, smooth geleés available in flavours, such as apri-cot, orange and strawberry, and offering the goodness of fruit with the lightness of a classic snack.Barrette Fruttine are the best solution to a morning snack, also ideal to give us the

alla qualità della sua produzione e alla sele-zione delle materie prime utilizzate, ha pensato di creare queste barrette conte-nenti il 50% di frutta, per rendere il gusto ancora più intenso e fresco. Una vera prelibatezza, dal gusto irresisti-bile, e una giusta dose di bontà sono concentrate nelle Barrette Fruttine, per continuare a deliziarci con i dolci piaceri firmati Caffarel, sempre.Dal 1826 Caffarel è portabandiera dell’ec-cellenza piemontese non solo in Italia ma anche nel mondo.

right energy to do some sports.The Piedmont company, always attentive to quality production and accurate selec-tion of raw materials, has come out with the new bars with 50% fruit more as to make their taste more intense and fresher.A real treat, the right quantity of goodness into Barrette Fruttine, to keep on pampe-ring us with Caffarel delicacies, always.Since 1826, Caffarel has represented Piedmont excellence in Italy and around the world.

FOOD INDUSTRY154

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FOOD INDUSTRY

innovazioni di meccanica e designEscher Mixers vanta una delle più complete gamme di macchine impastatrici e mescolatrici oggi nel settore

Escher Mixers boasts one of the most complete ranges of mixing and kneading machines available in the sector

Escher Mixers è specializzata nella produzione di macchine impa-statrici e mescolatrici per l’indu-stria della panificazione e della

pasticceria. Escher Mixers vanta una delle più complete gamme di prodotti oggi nel settore, con una produzione annuale che la rende uno dei maggiori produttori specializzati.La gamma di prodotti Escher Mixers comprende:

Linea M1• – impastatrici a spirale a vasca fissa con un motore – 30, 40,

mechanical and design innovaTions

Escher Mixers specialises in manu-facturing mixing and kneading machines for the bread and pastry making industries. The company

boasts one of the most complete ranges available in the sector, with a high annual output that makes it one of the major specialist manufacturers. Escher Mixers product range includes:

M1 Line• - spiral mixers with fixed bowl with one motor: 30-40-60 kg of dough; M and M Premium line• - spiral mixers with fixed bowl with two motors: 40-60-

80-120-160-200-240 kg of doughMT and MT Premium line• - spiral mixers self-tipping on table and divider: 80-120-160-200-240 kg of dough MR line• - spiral mixers with removable bowl: 80-120-160-200-240-300-350-400-500 kg of dough PM Line• – planetary mixers: 20-40-60-80-120-140-160 L

The machines are highly renowned for their sturdiness, excellent durability and for producing high-quality dough. Fixed bowl and removable bowl machines

60 kg di impasto;Linea M e M-Premium• – impastatrici a spirale con vasca fissa con due motori - 40, 60, 80, 120,160, 200 e 240 Kg di impasto;Linea MT e MT Premium Line• – impastatrici a spirale auto-rovescianti da tavolo e divisore: 80,120,160, 200 e 240 Kg di impasto;Linea MR• – impastatrice a spirale con vasca estraibile – 80, 120, 160, 200, 240, 300, 350, 400 e 500 Kg di impasto;

are equipped with a two-step transmission for stiff dough and intensive use. Please check the following web-site: www.eschermixers.com - Please write to [email protected] Please contact the company directly in order to study the best solution for your needs.

Linea PM• – mescolatori planetari – 20, 40, 60, 80, 120, 140 e 160 litri.

Le macchine si distinguono per la loro robustezza, durevolezza eccezionale e per l’alta qualità dell’impasto prodotto.Macchine con vasca fissa i vasca estrai-bile sono fornite di trasmissione e due tempi per pasta dura e per uso intenso.Per maggiori informazioni consultare il sito www.eschermixers.com, e scrivere a [email protected], contattate l’azienda direttamente così da studiare la miglior soluzione alle vostre necessità.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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FOOD INDUSTRY

croisTarL’arte di produrre croissant insieme a voi

The art of making croissant together with you

Croissant con più ripieno! La fanta-sia di produrre sempre nuovi tipi di croissant senza perdere di vista la qualità: CROISTAR, la

soluzione di ALBA & Teknoservice a ciò che cercavi. Non c’è via migliore per fare croissant!Grazie ai molti anni di esperienza, alla tecnologia e, soprattutto, alla passione per migliorare sempre più il croissant, ALBA ha sviluppato questa nuova macchina che sta

diventando un punto di riferimento nella produzione di croissant farciti.Immaginate una macchina che avvolge il vostro croissant così dolcemente, e allo stesso tempo, vi permette di mettere una quantità di ripieno fino ad ora impensabile. Creme, marmellate, cioccolato o formag-gio, wurstel, prosciutto, ripieni dolci o salati, cremosi, solidi o in fetta: con CROISTAR lo potete fare.Un semplice sistema che sincronizza cali-

croisTar Croissant with more filling! The fantasy of always making new types of croissants without losing sight of the quality:

CROISTAR, the solution of ALBA & Teknoservice for what you were looking for. There is no better way of making filled croissants!Because of many years of experience, technology and above all, passion for continuously improving the croissant, ALBA has developed this new unit which is becoming a benchmark in the filled croissant production.Let’s imagine a machine that rolls your croissants very gently, and at the same

bratura, taglio, dosatura a avvolgimento per garantire forma, peso e qualità costanti. Potete produrre croissant dalle più svariate dimensioni, fino a 6.000 pz/h.CROISTAR è l’ideale per il vostro laborato-rio. Contattate il reparto commerciale di ALBA & Teknoservice per realizzare il vostro [email protected]

time, allows you to have much filling, with a quantity hitherto unthinkable. Creams, jams, chocolate or cheese, würstel, ham, sweet or salt filling, jelly, solid or sliced: with CROISTAR you can do it.This fully automated system synchronizes a gauging unit, cutting and placing, depo-siting and curling all to guarantee absolute consistency in size, weight and quality.You can produce up to 6000 pcs /h. The CROISTAR is ideal for your laboratory. Contact ALBA & Teknoservice sales staff and they will help you to make your dreams come [email protected]

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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FOOD INDUSTRY

TecnoasTepan, innovazione e designDeterminata a migliorare la qualità produttiva, l’azienda ha intrapreso la strada della ricerca costante

Determined to improve production quality, the company has taken on the road to constant reseach

Dal 1926, una lunga tradizione che ha reso il marchio FARINELLI famoso nel mondo per la proget-tazione e produzione di macchine

per la panificazione.Nel 2007 l’azienda viene rilevata dal Gruppo TECNOASTEPAN che si basa sull’espe-rienza trentennale nel settore della panifica-zione dei suoi soci fondatori.La volontà di migliorare la qualità produttiva

e aziendale ha l’azienda portato a seguire una costante ricerca dell’innovazione e del design, consentendole di acquisire compe-tenza e professionalità senza trascurare la convenienza e la competitività del mercato.Qualità dei componenti, servizio ai clienti, affidabilità nel tempo. Un’azienda dinamica in continua evoluzione, la qualità di un part-ner affidabile per la vostra professionalità.

TecnoasTepan, innovaTion and design

Since 1926, a long tradition has made FARINELLI brand famous in the world for design and production of breadmaking

machines.In 2007, FARINELLI was acquired by TECNOASTEPAN. This Group relies on thirty-year experience in bread-making sector of its founding members.The wish to improve production and company quality guides the company

towards constant research for innovation and design, developing its skills and professional capacities without neglecting price-quality ratio and market competiti-veness.Quality of components, customer service, and long-term reliability are the company’s main focus.A dynamic company in continuous evolu-tion. The quality of a reliable partner for your professional activities.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Page 49: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

TECNOASTEPAN srl. Prov.le Martano-Otranto - 73020 Carpignano Salentino (LE) ITALIAtel. +39 0836 580416 • fax +39 0836 506871 • www.tecnoastepan.com

Page 50: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

FOOD INDUSTRY

Produttore integratoSigma offre macchine certificate e un servizio puntuale, efficiente e affidabile

Sigma offers certified machines as well as a timely, efficient and reliable service

Sigma studia, progetta e realizza macchine per la panificazione, la pasticceria, la pizzeria, con il preciso scopo di creare strumenti che si

adattino alle esigenze dell’utilizzatore. Per questo lavora nel rispetto della natura, ma

soprattutto della sicurezza della persona, della semplicità di utilizzo, dei frequenti problemi di spazio e delle necessità economiche.Questa semplice ma rigorosa struttura ha permesso a Sigma di diventare un produttore integrato nelle realtà italiane del settore.

integrated Producer

Sigma studies, designs and manu-factures machines for the bakery, confectionery and pizza sectors, with the aim of creating tools that

can adjust to users’ requirements. That is why Sigma works in full respect of the nature, to guarantee safety and machine user frien-dliness, and to solve frequent problems of small rooms and economic needs.This simple but rigorous organization has allowed Sigma to become a manufacturer integrated in Italian realities of the field.

Rounding Cutter DR 1411. This machine is the most modern synthesis of the two oldest methods of cutting and roun-ding bread and pizza dough. The machine is

able to cut and round some 800/100 portions of dough per hour. The portion can weigh from 150 to 320 g with the cutting group divi-ding into fourteen sections and from 300 to 650 f with the cutting group dividing into eleven sections. The cutting group, entirely in stain-less steel, is easily dismountable for replace-ment or washing operations.Thanks to a rounding system that is very similar to the manual dexterity of pizza-makers, the dough is subject to no stress and dough balls are always perfectly round shaped.The machine is extremely easy to use and allow unqualified personnel to achieve excel-lent results without any physical effort. Small-sized and very practical, this machine is also

Spezzettatrice Arrotondatrice DM411È la più moderna sintesi dei due più antichi sistemi per spezzare e arrotondare porzioni di pasta da pane e pizza. La macchina consente di spezzare e arrotondare circa 800/1000 porzioni di pasta l’ora. Le porzioni possono essere da 150 a 320 g, con il gruppo taglio a quattordici divisioni e da 300 a 650 g con il gruppo di taglio a undici divisioni.Il gruppo taglio, costruito interamente in acciaio inox, è facilmente smontabile per sostituzione o il lavaggio. Grazie ad un sistema di arrotonda tura quanto più simile alla manua-lità del pizzaiolo, la pasta non subisce alcuno stress e le palline risultano sempre perfette.L’utilizzo è estremamente semplice e consente al personale non qualificato di otte-nere ottimi risultati senza alcuno sforzo fisico. Poco ingombrante, praticissima e anche incredibilmente economica.Sprizza, la stendipizzaÈ la macchina che più da vicino riproduce la manualità del pizzaiolo, imitandone l’inegua-gliabile delicatezza. L’originale sistema di micro rullatura protetta, rigorosamente brevet-tato, nasce da una felice ed originale intuizione sviluppata e concretizzata per ottenere una lavorazione della pasta simile a quella did mani esperte. L’eccezionalità della macchina consi-ste nel preparare la base della pizza a freddo, già con la bordatura, senza alterazioni della pasta, estremamente come farebbero le mani di un abile pizzaiolo. L’utilizzo semplice e pratico, le forme sempre perfette.

really inexpensive.Sprizza, pizza-spreader. This machine reproduces the manual dexterity of pizza makers as closely as possible by imitating their unequalled delicateness. The original protected micro-rolling system, patented, results from a happy original intuition which was developed and achieved in order to knead the dough in the same way as the hands of an expert would.The exceptional performance of the machine is to achieve cold dough with the same kind of rim as it would be obtained by a skilful pizza-maker, without any alteration.The machine is really easy and practical to use and the portions of dough are always perfectly flattened.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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21-25 Ottobre 2011Hall 10 - Stand C 73

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FOOD INDUSTRY

crescita a due cifreGruppo Pavan annuncia una crescita del fatturato del 30% a 107 milioni di euro

Pavan Group annunces revenues growing 30% to 107 million euro

Il Gruppo Pavan di Galliera Veneta consun-tiva l’anno 2010 con una crescita del fattu-rato del 30% a 107 milioni di euro, trainata dalla forte domanda dall’estero di impianti

fortemente innovativi.Il CEO del gruppo Pavan, Andrea Cavagnis, così descrive la situazione aziendale: “In un momento storico difficile in generale per l’indu-stria manifatturiera veneta ed italiana, è un motivo di forte soddisfazione registrare una crescita del 30%. Anche il risultato reddituale è fortemente migliorato: l’EBITDA è di 17 milioni

di euro, con un incremento del 45%, mentre il risultato netto si attesta a 4,8 milioni di euro, più che doppio rispetto al 2009. Le ragioni di questa nostra performance straordinariamente positiva sono da identificare nella grande capa-cità aziendale di innovare i propri prodotti, nella presenza commerciale in tutte le aree del globo, nella forte domanda di tecnologie innovative ed affidabili nel settore alimentare da parte dei paesi in via di sviluppo ed emergenti, nella inci-piente ripresa economica di mercati strategici quali quello nord americano.Nel 2010 è entrata a far parte del Gruppo Pavan anche la Golfetto Sangati, storica azienda padovana leader mondiale negli impianti per la macinazione e per la mangimistica: una grande scommessa strategica (l’azienda proveniva da anni di profonda crisi economica e finanziaria) che sta dando i risultati attesi. Il 2010, l’anno del riavvio delle attività aziendali e del trasferimento della sede principale dallo stabilimento Padovano di Corso Stati Uniti a quello profon-damente ristrutturato di Quinto di Treviso, si è chiuso con un fatturato intorno agli 11 milioni di euro. La previsione è di raggiungere i 25 milioni di euro nel 2011 e i 35 nel 2012. La fase di ristrutturazione dell’azienda è ancora in corso e

double-digit growth

The Pavan Group in Galliera Veneta, Italy, announced final results for 2010 with revenues growing 30% to 107 million Euros, driven by the strong

demand for highly innovative systems.Pavan Group CEO Andrea Cavagnis descri-bes the business situation: “In this critical period both for the Italian and for the global manufacturing industry, a 30% growth is for us a great satisfaction. Also profitability has increased significantly: EBITDA amounts 17 million Euros (+ 45%) and net income 4.8 million Euros, more than double as compared with 2009. The reasons for this extraordinarily positive performance are to be found in our strong capabilities of product innovation, in our global sales network around the world, in the strong demand for innovative and reliable food manufacturing technologies from deve-loping and emerging Countries, and in the incipient economic recovery of key markets such as North America.In 2010 Golfetto-Sangati, a long-established company in Padua and world leading manu-facturer of milling and animal feed equip-ment, became part of the Pavan Group. This has been a major strategic challenge -

the company was in a deep economic and financial crisis - that is now bringing the results we expected. In 2010, the year of the restart of the business and of the transfer of Golfetto-Sangati headquarters from Padua to the broadly restored facilities in Quinto di Treviso, we reached a turnover of around 11 million Euros. We expect to reach 25 million Euros this year and to achieve the target of 35 million in 2012. The company is still under restructuring and there is plenty of room for growth and improvement. Through Golfetto-Sangati, the Pavan Group also controls two strategic production sites: one in Manfredonia (Italy) and one in Beijing (China). These sites have been recently empowered with resources and equipment to serve the activities of the entire Group.The outlook for this year is strongly positive. The global demand for staple food products is growing continuously, pushing up the demand for food processing and packaging equip-ment, and Pavan is on this market with high-end products guaranteeing the best value for money. In 2011 we will grow an additional 16% bringing the turnover to 125 million Euros, with a corresponding leap in profitability.

quindi gli spazi di miglioramento e di crescita rimangono elevati. Attraverso la Golfetto Sangati, il gruppo Pavan controlla anche due stabilimenti produttivi strategici, uno a Manfredonia e uno a Pechino, in Cina, che sono stati dotati di risorse e impianti per servire tutte le attività del Gruppo.Le previsioni per l’anno in corso sono forte-mente positive. La domanda globale di beni alimentari di base continua a crescere, trai-nando la richiesta di impianti di processo e confezionamento, settori per i quali la Pavan è sul mercato con prodotti di fascia elevata in grado di garantire il miglior rapporto qualità-prezzo. Nel 2011 cresceremo di un ulteriore 16% portando il fatturato a 125 milioni di euro, con un analogo balzo in termini di redditività.Programmi per il futuro? In questo momento siamo concentrati sulla crescita organica delle nostre attività, con una forte attenzione ai sistemi organizzativi, al rafforzamento della rete commerciale e allo sviluppo di nuovi prodotti. Ma non escludiamo, se l’occasione si presen-terà, di crescere ancora attraverso acquisizioni esterne, secondo un modello di business e organizzativo che sinora ha prodotto risultati positivi. Il mercato delle operazioni di acquisi-zione di aziende si è risvegliato in questo primo semestre del 2011 e si intravedono delle opera-zioni potenzialmente interessanti anche per il nostro Gruppo”.

Plans for the future? At present we are focu-sed on growing our business organically, with a strong attention to organisational systems, to the consolidation of the sales network and to the development of new products. However, we do not rule out, if the opportunity arises, to grow further through acquisition, according to a business model that has brought so far positive results. In the first half of 2011 the market of business acquisitions has awoken and potentially interesting operations for our Group are coming into sight”.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Page 55: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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Our industrial philosophy and our traditional customer-oriented approach always suggest to proceed with such these new coatings through preliminary tests before completing a full lot of baking trays.We are anytime available to conduct free-of-charge tests on samples that you will let us have; please contact us to the below-mentionned addresses and phone number in order to get more precise information, with the aid of our customer service and sales-engineers.

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FOOD INDUSTRY

automazione e PrecisioneProcessi produttivi automatici o semiautomatici, nell’osservanza delle norme igienica e sulla sicurezza

Automatic and semi-automatic production processes accordingly to hygiene and safety norms

Pasta Equipment, leader negli impianti automatici per la produzione di pasta fresca e piatti pronti, propone linee flessibili ed efficienti capaci di produrre

grandi varietà di prodotti, ciascuno con la propria ricetta, forma e confezione nel totale rispetto delle caratteristiche organolettiche desiderate.La tecnologia Pasta Equipment consente processi produttivi automatici o semiautoma-tici, nell’osservanza di qualsivoglia norma igie-nica e nel rispetto delle normative sulla sicu-rezza.Le soluzioni Pasta Equipment sono innovative per l’elevato livello di automazione, per il contenimento degli spazi degli impianti, per la precisione delle quantità di materie prime utilizzate, e consentono elevati livelli produttivi e forti economie di gestione.

L’offerta aziendale si articola nelle linee:Precottura della sfoglia e di paste corte, per 1. ottenere lasagne, cannelloni, rotoli, taglia-telle, sfoglia interfogliata, paste corte e ripiene (ravioli, tortellini), paste lunghe e piatti pronti.Crespelle quadre o rotonde, farcite e 2. piegate a mezzaluna, a triangolo o fazzo-letto.Dosatori, pneumatici od elettronici, per 3. salse come besciamella, maionese, ragù alla bolognese o a base formaggi Impastatrici automatiche in continuo per 4. pasta e gnocchi a impasto cotto o crudoMacchine per il trattamento termico come 5. pastorizzatori o pastocuocitori, raffreddatori asciugatori.

Nuova linea automatica per lasagneSi caratterizza per la grande flessibilità nei

automation and Precision

Pasta Equipment, leader in automatic plants for fresh pasta and ready meals production, proposes flexible and efficient lines producing a great

variety of products, each one with its own recipe, shape and container, in full respect of requested organoleptic characteristics.Pasta Equipment’s technology enables auto-matic and semi-automatic production proces-ses accordingly to hygiene and safety norms.Pasta Equipment solutions are innovative due to their automation level, compact-sized plants, accurate quantity of raw materials used, and they also enable high outputs and relevant saving in running costs.The company’s offer consists of the following lines:

Pre-cooking of dough and short pasta to 1. get lasagna, cannelloni, rolls, tagliatelle,

interleaved pasta sheets, short and filled pasta (ravioli, tortellini), long pasta and ready dishes Square or round pancakes, filled and half-2. moon, triangle or handkerchief foldedPneumatic or electronic dosers for bécha-3. mel sauce, mayonnaise, Bolognese meat sauce or cheese sauceContinuous automatic kneading machines 4. for cooked or raw dough pasta and dumplings Heat treatment machines, such as pasteuri-5. zers or pasteurizer/cookers, chillers dryers.

New automatic line for lasagnaIt stands out for its high flexibility encompas-sing formats from 300 to 2,500 g, and its high output up to 2,500 Kg/h.Here below the layout of the line is fully explained:

formati, da gr.300 a gr.2.500, e per l’elevata capacità produttiva che può arrivare sino a 2.500KG/H.Qui sotto riportiamo il layout della linea:

Vasca di cottura (Foto 3): in meno di m.3 1. cuoce fino a m.14 di sfoglia, con sistema brevettato di trascinamento della sfoglia stessa in senso verticale ed orizzontaleDisimpilatori: depositano le vaschette sul 2. nastroGruppo di preparazione: riempie la 3. vaschetta con dosatori elettronici (Foto 2) per le salse (besciamella e ragù) e con robot (Foto 1) per la posa sfoglie nelle vaschette. La presa è una tecnologia esclusiva Pasta Equipment, con pinze che evitano i contatti con la sfoglia e quindi depositi di amido che ne inficiano il funzionamento.Controllo peso: espelle le vaschette fuori 4. tolleranza, scarta le confezioni irregolari, regola in continuo i dosatori elettronici, imposta la dosata dell’ultimo

La linea può essere poi completata da dispen-ser formaggio, che dosa su ogni vaschetta la quantità desiderata di formaggio (parmigiano, edamer ed altri), e da nastri deviatori progettati per ogni necessità.

1. Cooking tank (Photo 3): in less than 3 m it can cook up to 14 metres’ pasta sheet, with patented pasta feeding system operating vertically and horizontally7. Destakers to place the trays on the belt9. Preparation group to fill the tray by means of electronic dosers (Photo 2) for béchamel and meat sauces, and by means of a robot (Photo 1) for filling the trays with the pasta sheets. The picking element is Pasta Equipment exclusive technology and performs through pliers that avoid any contact with the sheets and therefore with deposits of amid that might jeopardize the functioning.11. Weight control to discard all off-tolerance trays and irregular packages, to regulate in continuous the electronic dosers and to set the dosing parameters of the latter.The line can also be equipped with both a cheese dispenser, which doses the requi-red quantity of cheese (Parmigiano, Edamer and others) for any tray, and a switching belts especially designed to meet any requirement.

1:gruppo robotrobot group

2:dosatore elettronicoelectronic doser

3:vasca cotturacooking trank

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Impianto automatico di precottura della sfoglia per ottenere da un’unica linea tutti i prodotti derivati come lasagne, cannelloni, rotoli, tagliatelle, sfoglie interfogliate, paste ripiene e piatti pronti.

Cuocitori e pastorizzatori garantiscono elevati livelli di produzione in spazi ridotti e

con forti economie dei costi energetici

La totale automazione delle linee per crespelle, tonde o quadre, garantiscono ottimi standard qualitativi del prodotto

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FOOD INDUSTRY

euroPa: Produzione e innovazioneL’obiettivo di Europa é quello di “produrre innovando”, sviluppando prodotti in linea con l’evolversi della professione

Europa’s aim has always been “producing by innovating”, trying to develop products following the evolution of the profession

Da sempre l’obiettivo che Europa si pone é quello di “produrre inno-vando”, cercando di sviluppare prodotti in linea con l’evolversi della

professione, strumenti che facilitino la vita degli operatori di settore.Europa fornisce da oltre 20 anni forni profes-sionali ad un vasto numero di panifici e pastic-cerie in tutto il mondo, avvalendosi della collaborazione di una fitta rete di distributori fidelizzati e capaci di garantire un eccellente servizio post-vendita. In concreto, si va dal

progetto del piccolo laboratorio di pasticceria, al classico panificio artigiano, fino all’industria di panificazione con sistemi di carico e scarico automatizzati.Marconi New Edition: La nuova serie di forni elettrici rappresenta un’ulteriore evoluzione della fortunata serie originale, diventata negli anni un vero e proprio punto di riferimento della categoria: design elegante e di sicuro impatto, tecnologia di ultima generazione, massima qualità dei materiali.Accurati studi sulla forma e la distribuzione delle

euroPa: Production and innovation

The aim of Europa has always been “producing by innovating”, trying to develop products following the evolu-tion of the profession, tools that facili-

tate the bakers’ lives.For 20 years, Europa has been selling profes-sional ovens to a large number of bakeries and pastry shops all over the world thanks to the professional cooperation of a close distri-butor network that provides an excellent after sales service.Europa can realize projects for small bakeries or confectioneries, hotels, traditional artisan bakeries, as well as for bakery industry needing automatic loading and unloading systems. It has become the reference point for many professional and qualified customers who are

looking for quality and reliability. Marconi New Edition: The new series of electric deck ovens represents the new evolu-tionary step of the highly successful design which over the years has become the stan-dard in its category: an elegant and high impact design, the latest technology, high quality materials. Accurate studies on the shape and position of the electric heating elements, on the composition of the baking soles, on the type of insulation, on the Power Digital Control System and on the exploitation of the thermal inertia have allowed to reach drastic reduction of energy consumption, improving on the values reached in today’s market. Galileo New Edition, a success that recurs. It

resistenze, sulla composizione delle platee, sul tipo di isolamento, sui Sistemi di Controllo Digitale della Potenza e sullo sfruttamento dell’inerzia termica, hanno permesso di ridurre drasticamente i consumi, superando i valori minimi di mercato.Galileo New Edition: Il successo che si rinnova. Ancora più completo, più raffinato, più moderno.Migliaia di panifici sparsi in oltre 60 paesi nel mondo scelgono da molti anni di cuocere i loro prodotti tipici di pane e pasticceria sui forni rotativi Galileo, concentrato di tecnologia e sicurezza, una serie di prodotti affidabili che offrono ampie garanzie di qualità agli utilizzatori più esigenti. Forni compatti, massicci,funzionali, studiati per facilitare la pulizia e la manutenzione ordinaria, migliorati con tecnologie innovative che hanno permesso di arrivare a rendimenti ottimali, tempi di recupero sorprendenti e valori di consumo medio tra i più bassi del mercato.Leonardo New Edition: Il forno a tubi anulari di nuova generazione, una garanzia per i clienti di Europa, massima affidabilità per un investi-mento di qualità e sicuro nel tempo, una solu-zione adatta a qualsiasi tipo di produzione, ideale per panifici artigianali che ricercano l’ec-cellenza, ma perfetta anche per grandi produ-zioni a ciclo continuo con sistemi di carico automatici, grazie all’utilizzo esclusivo di tubi sovradimensionati a garanzia di affidabilità e di una qualità di cotture senza compromessi.

is even more complete, more sophisticated, more modern. For many years, thousands of bakeries of more than 60 countries in the world choose to bake their typical bread and pastry products in the rotary rack ovens Galileo, a series of security high technology reliable products which offer wide warranties of quality. Compact dimensions, solid structure, functio-nal and studied to simplify the cleaning and the ordinary maintenance. Now improved with innovative technologies that allowed reaching optimal efficiency, surprising recovery times and average consumptions with are among the lowest ones in the market.Leonardo New Edition: The last generation steam tube deck oven, Leonardo New Edition is a warranty for Europa’s customers. Highest reliability for a quality investment and ensure over time, the right solution for any kind of baking production, suitable for artisan bakeries which pursue excellent but also perfect for large production at continuous cycle with automatic loading system thanks to the exclusive use of oversized tubes to guarantee reliability and a baking quality without compromises.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Doppio anniversario: 125 anni Di Bosch e 150 anni Di storia Del packagingDoppio anniversario: 125 anni di Bosch e 150 anni di storia del packaging

Friedbert Klefenz, Presidente di Bosch Packaging Technology, ripercorre i 150 anni di storia dell’azienda nel settore del packaging, illustra le sfide

del presente e del futuro e spiega perché sostiene l’iniziativa “Save Food” del FAO.Quest’anno il gruppo Bosch celebra il 125° anniversario della fondazione dell’azienda e il 150° anniversario della nascita del suo fonda-tore, Robert Bosch. Non solo: nel 2011 Bosch Packaging Technology festeggia anche 150 anni di attività nel settore dell’im-ballaggio, che ha avuto inizio nel 1861 con la fondazione della Hesser. Oggi Bosch Packaging Technology è un’azienda interna-zionale di primo piano specializzata in tecno-logie per sistemi di trasformazione e confe-zionamento destinati alle industrie farmaceutiche, alimentari e dolciarie.

Signor Klefenz, quest’anno celebrate i 150 anni di attività nel settore del packa-ging. Secondo Lei, qual è la chiave del successo di un’attività così duratura? Certamente un fattore cardine del nostro successo è stata la stretta collaborazione che negli anni abbiamo portato avanti con i nostri clienti, unita alle nostre capacità inno-vative, alla competenza tecnica e all’affidabi-lità. Da decenni, come sottolinea anche il nostro slogan aziendale “Packaged as Promised”, cerchiamo semplicemente di mantenere le promesse fatte. Allo stesso tempo restiamo costantemente a fianco dei nostri clienti, nel vero senso della parola, grazie a una rete capillare di uffici dedicati alla vendita e all’assistenza dei nostri prodotti, e con 31 siti produttivi in 17 paesi nel mondo.

Il numero dei vostri stabilimenti produt-tivi è in costante crescita. Recentemente avete acquisito Hüttlin e Manesty. Quali strategie si celano dietro queste acquisi-zioni?Le acquisizioni sono parte del nostro piano strategico teso alla diversificazione e all’inter-nazionalizzazione. Fin dai suoi albori, l’azienda ha sempre puntato ad arricchire la propria gamma di prodotti attraverso le acquisizioni. Un esempio è la Hesser, che venne acquisita dalla famiglia Bosch negli anni ‘70. Conosciuta in Germania come la “capostipite” di tutte le aziende di packaging, la Hesser iniziò la propria attività realizzando piegatrici per buste, per poi specializzarsi piuttosto rapidamente in macchinari per l’imballaggio. Col senno di poi, credo di poter affermare che abbiamo avuto l’intuito giusto acquisendo aziende leader in determinati settori industriali.

Lei afferma che la diversificazione è un fattore strategico fondamentale. Altre aziende tendono invece a concentrarsi su competenze specifiche piuttosto che ampliare la propria gamma di prodotti.Non vorrei essere frainteso, anche noi ci concentriamo su ciò che sappiamo fare meglio, e in quest’ottica decidemmo, molto tempo fa, di dedicarci in modo particolare a due ambiti industriali. Così ci siamo affermati nel settore alimentare e dolciario, e poi in quello farmaceutico. E lì siamo rimasti.

Friedbert Klefenz, Presidente di Bosch Packaging TechnologyFriedbert Klefenz, President of Bosch Packaging Technology

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

Entrambi offrono potenziali enormi. Nel giro di qualche decennio, la popolazione mondiale raggiungerà i nove miliardi di persone. La nostra azienda avrà tutti gli strumenti necessari per sostenere questo sviluppo. Sono certo che saremo in grado di convertire questo potenziale di mercato in progetti concreti.

Così la vostra principale sfida di oggi si gioca tutta sulla crescita?Diciamo che, per noi, la crescita è il risultato della capacità di cogliere le opportunità e di sfruttare con successo il potenziale di mercato. La dimensione della crescita da sola non ha valore, se non si mettono in campo nuove sinergie. La crescita porta con sé grandi opportunità, ma anche grandi sfide. Un esempio: sono certo che tra tutti i nostri siti nel mondo – anche nei settori della Ricerca & Sviluppo, vendita e produzione – occorrerà una collaborazione molto più stretta di quanto non sia stato necessario in passato.

Come si colloca Bosch Packaging Technology in Europa e nel Nord America?Sebbene entrambi i mercati siano saturi, sono soddisfatto del trend in crescita delle nostre attività proprio in queste aree geogra-fiche. L’Europa e il Nord America sono mercati strategici per noi, poiché rappresen-tano il 70% delle nostre vendite. In Europa abbiamo allocato anche importanti centri di Ricerca & Sviluppo. Sia in Europa che in Nord America, lavoriamo soprattutto perché i nostri clienti possano far fronte ad esigenze di mercato in continuo mutamento, raggiungere

un margine operativo competitivo ed abbat-tere i costi di produzione. In entrambe le aree geografiche, la richiesta di sistemi di packa-ging completamente automatizzati continua ad essere molto forte.

Quale sarà la sfida principale per l’indu-stria del packaging nei prossimi 10 anni?Ovunque nel mondo, la sostenibilità è una questione pressante. Sostenibilità significa consumare meno energia, evitare gli sprechi e utilizzare materiali da imballaggio facilmente riciclabili. Nei paesi in via di sviluppo, ridurre lo spreco di cibo sarà una questione di primaria importanza. Se vogliamo realizzare uno sviluppo sostenibile, tutti dobbiamo agire di concerto – dalle organizzazioni delle

Nazioni Unite ai governi locali, dal settore agricolo, alimentare e del packaging fino ai negozi di quartiere, per vincere insieme questa sfida del futuro. Credo che le norma-tive in materia di sicurezza alimentare conti-nueranno ad evolvere a livello globale verso standard sempre più restrittivi, analogamente a quelle del settore farmaceutico. Per poter essere competitivi, i produttori devono essere preparati ad affrontare regolamentazioni sempre più severe. Per quanto riguarda la nostra azienda, sono convinto che la fase di consolidamento non si sia ancora esaurita, ma continuerà anche nel prossimo futuro.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

125 Years of Bosch, 150 Years of packaging historY

Friedbert Klefenz, President of Bosch Packaging Technology, highlights the company’s 150 years of packaging experience, current and

future challenges, and why he supports the FAO’s Save Food initiative.In 2011, the Bosch Group celebrates the 125th anniversary of the company’s establi-shment and the 150th birthday of its founder, Robert Bosch. This year also marks 150 years of packaging experience for Bosch Packaging Technology, starting with the foundation of the Hesser company in 1861. Today, Bosch Packaging Technology is a leading global supplier of processing and packaging technology for the pharma-ceutical, food and confectionery industries.

Mr. Klefenz, you are celebrating 150 years of packaging experience. In your opinion, what is the key to the long-lasting busi-ness success? Most pivotal to our success has been the long-term partnerships with our customers, based on our capacity for innovation, techni-cal competence and reliability. For decades, we simply try to keep promises, as we also express with our motto “Packaged as Promised.” For decades we have literally been by our customers’ side due to our strong worldwide presence, not just with sales and services but with 31 production sites in 17 countries worldwide.

And the number of your production sites is steadily increasing. You recently acqui-red Hüttlin and Manesty. What are your strategies behind those acquisitions?Acquisitions are part of our strategic path of diversification and internationalization. Even in the early stages, we completed our portfo-lio with acquisitions. For example, Hesser came to the Bosch family in the 1970s. Known as the ‘mother’ of all packaging machines in Germany, Hesser started as a producer of envelope-folding machines and quickly became a global leading packaging machinery specialist. Looking back, I suppose we had the right touch in acquiring industry-leading companies.

You say diversification is a crucial strate-gic focus. Other companies focus on core competences and therefore rather conso-lidate their portfolio.Don’t get me wrong - we also focus on what we do best and yes, we decided a long time ago to focus on providing solutions for two industries. Right from the beginning we went into the Food and Confectionery business and into the Pharmaceutical business. And we stayed. Both industries have enormous potential. In a few decades, the world’s population will reach nine billion people. Our company will be geared at supporting this development. And you will see, we will tran-slate this market potential into concrete projects.

“Focus on the customer, the technology, and the people who are responsible for it”

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

So your main challenge today is all about growth?Let me say it this way - for us growth is a result of taking chances and successfully exploiting market potential. Size alone has no value without synergies. Growth brings huge oppor-tunities but also challenges. An example: I am sure that we will cooperate even more closely

throughout our global sites – also in the fields of R&D, sales and manufacturing – than it was probably necessary in the past.

How about Bosch Packaging Technology in Europe and North America?Although both markets are saturated, I am satisfied with the development of our busi-

ness there. Europe and North America are key markets for us, comprising 70% of our sales. In Europe we also have important technical R&D centers. In Europe as well as in North America, our main focus is to help customers meet changing market demands, gain the competitive edge, and bring down production costs. In both regions, complex and fully automated packaging systems continue to be in high demand.

What will be the major challenges for the packaging industry in the next 10 years?Around the globe, sustainability is a lasting issue. Sustainability means using less energy, avoiding losses and using easily recyclable packaging materials. In developing countries, reducing food waste will be a major issue. If we want to bring about a sustainable impro-vement, we all have to act together – from UN organizations to regional governments, the agricultural, packaging and food indu-stries as well as local traders, to overcome this challenge in the future. I believe food safety regulations will also continue to evolve globally to the stringent level of pharmaceuti-cal standards. Producers need to prepare for increased regulations in order to be competi-tive. Concerning our industry I am convinced that the consolidation phase is not over but will continue.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

A.B. TECH Expo A Rimini FiERA Fino Al 2025Firmato un accordo di collaborazione tra Rimini Fiera SpA e Consorzio Sipan per l’organizzazione di A.B. TECH EXPO Arte Bianca & Tecnologie

Rimini Fiera SpA e il Consorzio SIPAN hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Milano l’avvenuta firma di un

accordo di collaborazione per l’organizza-zione della manifestazione fieristica A.B. TECH EXPO Arte Bianca & Tecnologie e per ulteriori opportunità di collaborazione interna-zionale.Alla conferenza stampa sono intervenuti Lorenzo Cagnoni presidente di Rimini Fiera SpA, Paolo Zarantonello presidente del Consorzio fra aziende produttrici di attrezza-ture e prodotti per la filiera della panificazione, pasticceria e pizzeria e Claudio Gaibazzi presidente A.B. TECH EXPO.L’accordo prevede che Rimini Fiera organizzi A.B. TECH EXPO per le prossime cinque edizioni, a partire da quella del 2013 che si terrà in contemporanea a SIGEP, il salone del dolciario artigianale leader al mondo con oltre 106mila visitatori nell’ultima edizione, dei quali 20mila stranieri. Ricordiamo che A.B. TECH EXPO, la cui ultima edizione si era tenuta nell’ottobre 2010 presso il quartiere Fiera Milano - Rho, ha cadenza triennale.

Nel quartiere fieristico riminese, A.B. TECH EXPO proporrà agli operatori di tutto il mondo le materie prime, le tecnologie, gli arredi per i settori panificazione, pasta fresca e pizza.“L’intesa – commenta Lorenzo Cagnoni – aggiunge una preziosa opportunità per gli operatori, che grazie alla ribalta internazionale offerta da SIGEP avranno la possibilità di interloquire a 360 gradi col settore. Siamo altresì lieti che il Consorzio Sipan abbia iden-tificato in Rimini Fiera il partner professionale più idoneo per impostare un programma di ulteriore sviluppo per A.B. TECH EXPO fina-lizzato a produrre occasioni di business per le imprese sui mercati di tutto il mondo”.“Siamo soddisfatti per l’accordo pluriennale raggiunto con Rimini Fiera - aggiunge Paolo Zarantonello – che pone una pietra angolare nel processo aggregativo dell’intera filiera. Riteniamo il quartiere riminese e una manife-stazione di profilo mondiale come SIGEP il riferimento ideale per impostare l’unificazione del nostro settore, che vede l’Italia ai vertici mondiali per la produzione di macchinari. L’esperienza del partner riminese ci garanti-sce stabilità e attuazione dei programmi di

sviluppo. Insieme sosterremo e offriremo certe prospettive di business alle nostre imprese”.“Ritengo che A.B. TECH EXPO abbia trovato una sua collocazione logistica e strategica di grande soddisfazione - dichiara Claudio Gaibazzi - Rimini diventerà la capitale italiana, di grande rilevanza internazionale, della nostra filiera a partire da gennaio 2013, ospi-tando in contemporanea due fiere importan-tissime SIGEP ed A.B. TECH EXPO, che renderanno disponibili al visitatore un venta-glio espositivo molto qualificato ed esauriente: gelato, cioccolato, pasticceria, pane, pizza e pasta fresca, comprese le migliori proposte di arredamento, accessori e di materie prime. Una sinergia che ci restituirà ottimi risultati in termini di affluenza e di consenso”.Rimini Fiera e Consorzio SIPAN hanno inoltre annunciato l’intenzione di attivare un intenso programma di presentazione della manife-stazione ai mercati mondiali e alle imprese italiane, protagoniste di una leadership inter-nazionale che ora ha trovato la sede fieristica dalla quale esprimere al meglio le sue ricono-sciute potenzialità.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Rimini Fiera SpA and Consorzio SIPAN announced the signing of a cooperation agreement for the organization of A.B. TECH EXPO Arte Bianca & Tecnologie

A.B. TECH Expo AT Rimini FiERA unTil 2025

Today, during a press conference held in Milan, Rimini Fiera SpA and Consorzio SIPAN announced the signing of a cooperation agreement

for the organization of the trade expo A.B. TECH EXPO Arte Bianca & Tecnologie and for further opportunities of international collaboration.At the press conference, speakers were Lorenzo Cagnoni, chairman of Rimini Fiera SpA, Paolo Zarantonello, chairman of the Sipan association of manufacturers of equi-pment and products for the bakery, pastry and pizza production chain Claudio Gaibazzi chairman of A.B. TECH EXPO.The agreement foresees that Rimini Fiera organizes A.B. TECH EXPO for the next five editions, beginning with that of 2013, which will be held simultaneously with SIGEP, the world-leading artisan confectionery expo, with over 106,000 visitors at the last edition, of whom 20,000 were from abroad. It should be remembered that A.B. TECH EXPO, the last edition of which was held in October 2010 at Milan - Rho Expo Centre, is held on a triennial basis.At the Rimini expo centre, A.B. TECH EXPO will propose trade members from all over the world raw materials, technology, furni-shings and fittings for the bakery, fresh pasta and pizza sectors.Lorenzo Cagnoni comments, “The agree-ment adds a valuable opportunity for trade members who, thanks to the international showcase provided by SIGEP will have the possibility of all-round networking with the sector. We are also happy that Consorzio Sipan has seen Rimini Fiera to be the most suitable professional partner for scheduling a program of further development for A.B. TECH EXPO aimed at producing business opportunities for companies on the markets of the whole world.”Paolo Zarantonello adds, “We are satisfied with the long-term agreement reached with Rimini Fiera, which lays a cornerstone in the aggregative process of the entire production chain. We consider the Rimini expo centre and a world-level exhibition such as SIGEP to be the ideal reference points for setting up the unification of our sector, in which Italy is a world leader for machinery manufacture. Our Rimini partner’s experience ensures us stability and accomplishment of the deve-lopment programs. Together, we shall support our companies and offer them

certain business prospects.”Claudio Gaibazzi states, “I believe A.B. TECH EXPO has found an extremely sati-sfactory logistic and strategic position. Rimini will become the Italian capital, of great international importance, of our production chain from January 2013, hosting simultaneously two very important trade fairs - SIGEP and A.B. TECH EXPO, which will put a very qualified in-depth expo showcase at visitors’ disposal: gelato, chocolate, pastry, bread, pizza and fresh

pasta, including the best proposals of furni-shings, fittings, decor, accessories and raw materials. A cooperation that will lead to excellent results in terms of attendance and success.”Rimini Fiera and Consorzio SIPAN have also announced their intention to launch a busy program for presenting the expo to the world markets and Italian companies, key players of an international leadership that has now found the expo venue from which to best express its acknowledged potential.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

molini pivETTi, il sApER FAR FARinAUn logo tutto nuovo per una farina frutto dell’amore per la natura, tramandato dal 1875

A brand new logo for a name of flour fruit of love for nature, handed down since 1875

Dall’amore per la natura ed i suoi frutti, nasce la tradizione molitoria di un’azienda che affonda le sue radici nel lontano 1875. Una tradi-

zione tramandata di anno in anno e arrivata oggi alla sua quinta generazione, con lo

stesso spirito e la stessa tenacia di chi, più di un secolo fa, ha incominciato a far farina in quelli che oggi sono i Molini Pivetti di Renazzo, nel ferrarese. I Molini Pivetti sono un’azienda dinamica ed in costante evolu-zione. Nuovi prodotti, nuove idee, nuovi

molini pivETTi, THE ART oF FlouR mAking

From love for nature and its products, the milling tradition of a company established in 1875 was born. Tradition handed down from father to

son for five generations, with the same spirit and determination of who started making flour in a company that would become today’s Molini Pivetti of Renazzo, Ferrara. Molini Pivetti is a dynamic and constantly growing company. New products, new ideas

and new packaging to give more space to the creativity of who makes flour enthusiasti-cally and who used it passionately.Today, the company has also a new logo, renovated by expert Young & Rubicam, one of the most important graphic-advertising agencies of the world and leader in Italy’s food & beverage sector.With the goal of making the image of the brand stronger, Y&R has purposely chosen a

packaging per dare spazio alla creatività di chi la farina la produce con passione e di chi la usa con amore. Oggi anche un nuovo logo, rivisitato dalle mani esperte di Young & Rubicam, una delle agenzie grafico-pubblicitarie più importanti al mondo e leader nel settore food & beverage in Italia. Con l’obiettivo di rendere ancora più forte ed incisiva l’immagine del brand, Y&R ha scelto per la scritta “Pivetti” un carattere di forte impatto visivo con un richiamo al logo aziendale originario, all’interno di un bottone ovoidale dai segni tridimensionali che più si avvicina alle tendenze grafiche contempora-nee. E’ stato inoltre mantenuto il colore istitu-zionale dell’azienda, il blu. Il risultato è quello di un logo che si vuole distinguere con una grafica semplice e forte allo stesso tempo, dalle forme lineari, essen-ziali e dalla grafica moderna in sintonia con quelle che sono le esigenze di un’azienda in costante rinnovamento.

solution closer to contemporary design trends, where the name “Pivetti” is inside of a sort of 3D egg-shaped button. Besides, the company’s traditional colour, blue, has remain unchanged.The resulting logo stands out for its simple albeit strong design, characterized by linear and essential shape, modern graphics in line with the company’s ever developing requirements.

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FOOD INDUSTRY

l’EspERiEnzA CHE REndE dinAmiCi E FlEssiBiliIl mercato della panificazione e della pasticceria ha trovato in Flamic un partner solido, professionale e flessibile

Bakery and confectionery market regards Flamic as a sound, professional and flexible partner

FLAMIC si propone come azienda giovane e dinamica, specializzata nella produzione di sfogliatrici per panificio e per pasticcerie. La sua

specializzazione, alta flessibilità aziendale, dinamicità progettuale e selezione dei fornitori

rappresentano i punti di forza della FLAMIC.Il design futuristico e l’elevata qualità dei componenti impiegati hanno consentito all’azienda di Marano Vicentino di affacciarsi sul mercato italiano ed internazionale con un prodotto in grado di conquistare e colpire in

ExpERiEnCE mAking dynAmiC And FlExiBlE

FLAMIC proposes itself as a young, dynamic company specializing in the production of sheeters for bakery and confectionery factories. Specialisation

combined with company flexibility, dynamic design and selected suppliers are Flamic’s points of strength.Futuristic design combined with high-quality components have enabled this company of Marano Vicentino to enter the Italian and international markets with a product able to conquer and strike the attention of many buyers in short time.The automatic sheeters FAST700P and FAST700 with belt width of 700 mm are available also with belt length of 1500 and

2000 mm, stainless steel or varnished. All operations are PLC-controlled and program-ming is by a 50 touch-screen programme setting. The cylinder running up and down, belt speed and lamination reverse, flour duster and dough spooling unit work auto-matically so limiting any operator’s interven-tion during the load of the dough and the discharge of finished products.The real news introduced by the automatic sheeter Fast700 is the independent sheeting speed for a perfect spread and evenness of also less thick sheets. Owing to this special feature, Fast700 and Fast700P guarantee the minimum thickness of 0.2 mm.The sheeter with 450 mm’s belt (SF450B) is

breve tempo l’attenzione di molti buyers.Le sfogliatrice automatica con larghezza tappeti 700 mm (FAST700P e FAST 700) è disponibile con lunghezza tappeti 1.500 e 2.000 mm in acciaio inox o verniciata. Tutte le operazioni sono comandate da un PLC con 50 programmi. La programmazione avviene tramite touch screen a colori. La salita e discesa dei cilindri, la velocità dei tappeti, l’inversione del senso di laminazione, lo sfarinatore e l’avvolgitore lavo-rano in automatico limitando l’impiego dell’ope-ratore alle fasi di carico dell’impasto e di scarico del prodotto finito. Vera novità della sfogliatrice automatica FAST700 è la velocità dei tappeti indipen-dente che favorisce una perfetta distensione della pasta garantendo uniformità della sfoglia anche su spessori sottili. In partico-lare FAST700P e FAST700 grazie alla parti-colarità dei tappeti indipendenti assicurano uno spessore minimo di laminazione minimo di 0,2 mm. La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 450 mm (SF450B) è disponibile nella versione da banco e con lunghezza tappeti 500 mm.Le sfogliatrici con larghezza dei tappeti 500 mm sono disponibili nelle 2 versioni SF500 (versione con basamento) e SF500B (versione da banco) con diverse lunghezze dei tappeti: 850 mm, 1.000 mm o 1.200 mm. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite joystick nella SF500B e tramite joystick e pedale nella SF500.La sfogliatrice con larghezza dei tappeti 600 mm è disponibile solo nella versione con basamento (SF600) e sempre con lunghezze tappeti variabili: 850, 1.000, 1.200, 1.400 mm. La versione SF600 è dotata di piani estraibili. L’inversione del senso dei tappeti avviene tramite leva e pedale.

available in the bench version with belt length of 500 mm.The sheeters with 500-mm belt length are available in two versions: SF500 (with base-ment) and SF500B (bench version) offering two different belt lengths: 850 mm, 1000 mm and 1200 mm. The reversal rolling belts in the SF500B are by joystick while in the SF500 are by joystick or pedal.The sheeter with belt width of 600 mm is available only in the version with basement (SF600) but with belt length variable: 850, 1000, 1200 and 1400 mm. The SF600 version is also equipped with extractible layers. Reversal rolling is possible by means of a joystick or pedal.

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21-25 Ottobre 2011Hall 10 - Stand C 109/ D 110

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

uno sguARdo Al CREsCEnTE mERCATo RussoMODERN BAKERY MOSCOW, la piattaforma più importante per l’industria della panificazione russa

MODERN BAKERY MOSCOW is the most important platform for the Russian bakery industry

Tecnologie di produzione, materie prime, vendita e distribuzione, tecnologia di refrigerazione e confezionamento nonché servizi

associati al mercato della panificazione e della pasticceria sono solamente alcune delle aree si cui verterà il salone, che si terrà a Mosca dal 10 al 13 Ottobre.Attualmente il mercato del confezionamento sta acquisendo un forte potenziale di sviluppo in Russia. L’enorme richiesta di soluzioni di confezionamento di alta qualità per prodotti da forno e pasticceria riflette l’altrettanto enorme tendenza delle aziende

russe ad investire in nuovi macchinari e attrezzature moderne. In questo settore in particolare, i produttori stranieri possono avere buon profitto dalle capacità di crescita del mercato dell’industria della panificazione. A questo proposito, ci sono prospettive particolarmente rosee per le vendite di confezionamento biodegradabile.In occasione di una conferenza interregio-nale del suo partito “Russia Unita”, Vladimir Putin ha espresso tutto il suo supporto per gli imballaggi eco-compatibili e ha fatto appello per una armonizzazione degli stan-dard russi con quelli dei Paesi europei.

A look AT THE gRowing RussiAn mARkET

Production technology, raw mate-rials, sales and distribution, refri-geration and packaging techno-logy, as well as services associated

with the bakery and confectionery trade are just some of the areas covered by the fair, held in Moscow from 10-13 October.

Currently the market for packaging has particularly strong development potential in Russia. The demand is enormous for attrac-tive and at the same time high-quality packaging options for bread and confectio-nery products. More and more Russian firms are prepared to invest in new machi-nery and modern equipment. In this sector in particular, foreign manufacturers can profit from the growing market capacity of the bakery industry in Russia. In this respect, there are particularly good prospects for sales of biodegradable packaging.In the context of an inter-regional conference of his “United Russia” party Mr Putin expres-sed his support for environmentally friendly product packaging, and called for the harmo-nisation of Russian standards with those of European countries. So in this respect also the Russian market will increasingly open up for international manufacturers.The market for frozen bakery products, still in

Pertanto, il mercato russo si aprirà sempre più verso i produttori internazionali.Il settore dei prodotti di panificazione surgelati, nelle fasi iniziali in Russia, sta ugualmente crescendo molto velocemente. Per esempio, negli anni si è notato un costante aumento della richiesta di prodotti surgelati per i banchi panificazione dei supermercati, che va pari passo con la tendenza sempre crescente dei consuma-tori russi verso i cibi pronti.Quest’anno per la quinta volta il Ministero Tedesco dell’Economia e della Tecnologia darà pieno supporto a Modern Bakery Moscow come salone leader in Russia.Proprio come avvenuto lo scorso anno, Modern Bakery Moscow offrirà una serie di seminari, forum e dibattiti sui temi di attualità e sugli sviluppi del mercato russo e dell’industria internazionale della panificazione. Oltre al “Technologists’ Day” e il “Forum Internazionale del Pane”, ci saranno anche appuntamenti sulla tecnologia di refrigerazione e pasticceria, seminari e presentazioni di prodotti presso i numerosi stand presenti in fiera.

early development in Russia, is also growing very quickly. For example, over a number of years there has been a consistent increase in the demand for frozen products in the bakery sections of Russian supermarkets. Alongside this is the trend towards convenience foods which is leading to a rapid rise in sales. This year for the fifth time the German Federal Ministry for Economics and Technology will clearly identify MODERN BAKERY MOSCOW as the leading trade fair in Russia.Just as in previous years, as an accompani-ment to the fair a range of seminars, discus-sion forums and lectures will address current topics and developments in the Russian and international bakery industry. Besides the “Technologists’ Day” and the “International Bread Forum” there will be events on the topics of refrigeration technology and patis-serie, as well as many workshops and product presentations at the exhibition stands themselves.

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ApprovedEvent

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

nuovE sTRAdE nEl sETToRE dEi pRodoTTi dA FoRnoCon i Lambicci Valledoro apre nuove strade nel settore dei prodotti da forno, rivolgendosi a un mercato in continua crescita, quello delle degustazioni

With Lambicchi, Valledoro opens new roads into the bakery sector, address the ever growing tasting market

Valledoro, l’azienda bresciana specia-lizzata nei prodotti da forno, ha aggiunto alla sua già ampia gamma prodotti i Lambicchi, leggerissimi

bocconcini lievitati e cotti in forno, ideati per rispondere al meglio alle esigenze del mondo della degustazione di vini.

Da sempre l’obiettivo di Valledoro è di soddi-sfare le diverse esigenze dei consumatori, realizzando prodotti genuini e gustosi, attra-verso un metodo di lavorazione che si ispira alla migliore tradizione artigianale, senza l’uti-lizzo di conservanti e additivi chimici. I Lambicchi nascono proprio dalla volontà di

nEw RoAds in THE BAkERy sECToR

Valledoro, company of Brescia specializing in bakery products, has added its line of products with Lambicchi, extraordinary light tidbits

that are leavened and baked, ideal to meet the requirements of the world of wine tasting in a much better way.Committed to customer satisfaction, Valledoro has always wanted to created genuine and tasty products through truly artisan production, without ever adding preservatives and chemical additives. LaMbicchi have been created just from the will to propose something especially for wine tasting, ideal in terms of taste, shape

and package.Velledoro, one of the main Italian companies, has reinvented classic Italian shortbread and snacks, by making crisp tidbits, of neutral taste, that go well with wine since they enhance the organoleptic properties of wine.Delicate taste characterizing the new Valledoro specialty accompanies wine natu-rally and enhance its blend simply.LaMbicchi are made with wheat flour and a pinch of iodate salt. A light layer of maize flour on the surface gives Labicchi light crispiness, which on the other hand goes perfectly well with tasting. The processing methods is based on craftsmanship and

creare un alimento studiato per la degusta-zione di vini in termini di gusto, formato del prodotto e della confezione.Valledoro, prima azienda in Italia, ha così rein-terpretato il formato del classico grissino e dei normali snack, creando friabili bocconcini, dal sapore neutro, ideale per esaltare al meglio le proprietà organolettiche dei vini. La delicatezza del gusto di questa nuova specialità Valledoro, accompagna con naturalezza il protagonista del momento della degustazione, il vino, esal-tandone con semplicità il bouquet.I Lambicchi sono preparati con farina di grano e un pizzico di sale iodato. L’aggiunta di uno strato di farina di mais in superficie dona a questi bocconcini una leggera croccantezza che ben si addice anche in termini di consi-stenza alla degustazione. Il metodo di lavora-zione si ispira come sempre a quello artigia-nale e non prevede l’utilizzo di conservanti e additivi chimici.Anche per quanto riguarda il packaging, Valledoro ha realizzato una confezione progettata pensando alle esigenze e alle aspettative di chi vuole degustare dei vini. I Lambicchi sono contenute all’interno di confezioni di piccole dimensioni, estrema-mente pratiche con una grafica elegante che richiama il mondo del vino.I Lambicchi sono l’ennesima testimonianza della costante attività di ricerca e sviluppo di Valledoro che ha come obiettivo l’innovazione in termini di prodotto e di processo, al fine di anticipare i trend emergenti e soddisfare sempre di più le aspettative dei consumatori, senza in alcun modo rinunciare a quei valori – qualità e genuinità - che hanno determinato negli anni il successo dell’azienda bresciana.

does never include preservatives or chemi-cal additives.As for packaging is concerned, Velledoro has made a package entirely around the require-ments and expectations of whoever wants to taste wine. Lambicchi are presented in small, practical packs standing out for their fine design that reminds us of the world of wine.Lambicchi are further proof of Valledoro constant R&D activity targeting innovation in terms of product and process, in order to be ahead of emerging trends and meet consu-mers’ expectations without giving up quality and genuineness, which has been crucial to the company’s success.

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30°19802010

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

A tutelA degli interessi comuniFilippo Finco è il nuovo presidente del comparto costruttori impianti frigoriferi in Assofoodtec

Filippo Finco, amministratore delegato della società INCOLD SPA (Gruppo ARNEG), è il nuovo presidente del comparto costruttori impianti frigori-

feri di Assofoodtec (Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conser-vazione alimentare, federata ANIMA).Filippo Finco, che attualmente ricopre anche la carica di presidente del Gruppo Costruttori Attrezzature Frigorifere per il Commercio, nasce a Padova nel 1961 e dopo studi di specializzazione in economia in Italia e all’estero ricopre ruoli di primo piano in varie aziende del Gruppo Arneg in Italia, Africa e Centro America. Dal 1996 è amministratore delegato e co-fondatore di INCOLD SPA. INCOLD SPA – sorta come stabilimento distaccato del Gruppo ARNEG per la produ-zione di celle frigorifere grazie ad un’equipe tecnica di grande spessore e alla conoscenza del mercato acquisita nel tempo operando in un contesto di caratura mondiale - diventa in pochi anni una delle grandi realtà di riferi-mento nel panorama europeo della produ-zione di celle frigorifere modulari, minicelle e armadi smontabili, pannelli e celle frigorifere

industriali e porte isotermiche. “A causa del momento storico che sta attraver-sando l’economia mondiale, e l’assidua pres-sione dei competitor stranieri, risulta sempre più difficile fare in modo che la leadership conquistata dalla refrigerazione italiana sui mercati internazionali continui a mantenere inalterate le posizioni acquisite - afferma il neopresidente Finco -. Anche se la bellezza delle linee, la cura dei dettagli, la capacità di innovazione sul piano estetico continuano a concorrere al successo dei nostri prodotti, va ricordato che è ormai l’innovazione tecnolo-gica basata su precisi canoni di qualità, sicu-rezza e rispetto dell’ambiente ad aver assunto un ruolo di indubbio primo piano. Da qui l’esi-genza per le aziende produttrici di monitorare costantemente l’evoluzione legislativa e norma-tiva internazionale di riferimento. Quale terreno migliore dell’associazione dunque per farlo a tutela degli interessi comuni. La presenza di rappresentanti dell’associazione nei consessi internazionali preposti alla definizione degli standard costruttivi risulta infatti indispensabile per impedire che prevalgano tesi concorrenziali contrarie alle esigenze costruttive italiane”.

ASSOFOODTEC che si compone di sei realtà associative di grande e consolidata rappresentatività settoriale, si propone agli operatori internazionali come l’interlocutore più qualificato per conoscere quanto di meglio possa offrire l’industria italiana nel campo delle macchine, impianti e attrezza-ture per la produzione, la lavorazione e la conservazione. Si tratta di aziende che operano nei seguenti comparti produttivi: macchine per l’industria molitoria, per la produzione di pane e prodotti da forno, pasta ed estrusi alimentari, industria dolciaria, indu-stria olearia, ecc.; macchine per caffè espresso ed attrezzature per bar; affettatrici tritacarne ed altre attrezzature per l’industria della ristorazione ed alberghiera; attrezzature per la refrigerazione industriale e commer-ciale; macchine per la lavorazione delle carni; macchine arredamenti attrezzature per gelato.Assofoodtec si pone in rappresentanza di un settore che realizza un fatturato di circa 4500 milioni di euro con un export che attestandosi mediamente oltre il 60% della produzione, con nicchie di mercato che raggiungono il 90%, colloca l’Italia al primo posto nel mondo.Principali aree di destinazione delle esporta-zioni sono paesi UE (51%), paesi extra UE (16%) Asia (13,7%), Africa (8,3%), America del Nord (4,8%), America del Centro Sud (6,2%)

ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine - è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 192.000 addetti per un fatturato di circa 41 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 50% (dati riferiti al pre-consuntivo 2010). I macro-settori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnolo-gie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’am-biente; costruzioni metalliche in genere.

Filippo Finco

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Filippo Finco is the newly elected president of the Assofoodtec section of manufacturers of refrigeration plants

to protect common interests

Filippo Fenco, managing director of INCOLD Spa (ARNEG Group), is new president of the Manufacturers of Refrigeration Plants section and

member of Assofoodtec (Italian Association of manufacturers of machines, plant, equipment for food production, processing and preserva-tion, ANIMA member).Filippo Fenco, who is presently president of Gruppo Costruttori Attrezzature Frigorifere peril Commercio, was born in Padova in 1961 and after specializing in economy in Italy and abroad, has important position in various companies of ARNEG Group in Italy, Africa and Central America. In 1996 he is appointed managing director and co-founder of INCOLD Spa.INCOLD SpA was founded as a separate company of ARNEG group for the production of cold rooms; thanks to a remarkably skilled technical team and knowledge of the market acquired in the group at the world level, INCOLD has become of the major companies at European level for the production of modu-lar cold cells, mini-cells and assembling cabi-nets, industrial panels and cold cells, and isothermal doors.“On account of the historical moment world economy has been through, and hard pressure

of foreign competitors, it is harder and harder to keep the leadership that Italian cold sector has conquered internationally” states the newly elected president Finco. “Even though the beauty of the lines, carefully made details and innovatory design keep on contributing to the success of our products, undisputed leading role is of technological innovation based on quality, safety and environment friendly. It follows that manufacturers need monitoring constantly international laws and norms of reference. Hence, the association plays a crucial role in its protection of common inte-rests. The presence of Association representa-tives in international meeting is to be considered essential to avoid competing thesis against Italian requirements from prevailing.”

ASSOFOODTEC consisting of six member realities of great and well-established represen-tativeness introduced itself to international operators as the most qualified partner to get in touch with the best of Italian industry can offer in terms of machines, plants and equipment for food production, processing and preservation. Assofoodtec member companies operate in the following production sectors: machines for the milling industry, for bread and bakery

products production, pasta and edible extru-ded products, confectionery industry, oil indu-stry and more; espresso coffee machines and bar equipment; slicing machines, meat grinders and other equipment for the catering and accommodation industry; equipment for indu-strial and commercial refrigeration; meat processing machines; machines and furnishing for ice-cream making.Assofoodtec offers to represent a sector whose turnover is about 4500 million euro, whose export is over 60% of production, market niches of 90%, placing Italy first in the world.The exportations are mainly destined to EU countries (51%), non-EU countries (16%), Asia (13,7%), Africa (8,3%), North America (4,8%) and Central and Southern America (6,2%).ANIMA – the Federation of the Italian Associations of Mechanics and Engineering Industries – is the industrial category associa-tion within Confindustria representing mecha-nics and engineering companies of a sector accounting for 192.000 employees and hitting a turnover of about 41 billion euro, export/turnover 50% (2010).Macrosectors represented by ANIMA are: machines and plants for energy production and for chemical and oil industry, industrial plants; logistics and handling; technology and equip-ment for foodstuff; technology and products for the industry; plants and machines for the buil-ding sector; machines and plants for man safety and protection of the environment; metal products in general.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

lA misurA ideAle del breAkKit Kat lancia sul mercato Kit Kat Singles, il prodotto ideale per coloro che vogliono concedersi una pausa leggera senza rinunciare al gusto

Kit Kat launches in the market Kit Kat Singles, ideal for anyone looking for a light break without ever giving taste up

Kit Kat ha recentemente lanciato sul mercato Kit Kat Singles, un nuovissimo snack formato da un solo finger di Kit Kat, già diviso in

quattro parti al suo interno per condividerlo con chi si vuole. Kit Kat Singles è un wafer croccante rico-perto da un delizioso strato di cioccolato al latte, secondo la ricetta orginale di Kit Kat, ed incartato singolarmente.

Kit Kat Singles è pensato per un target che presta attenzione alla forma fisica, che cerca un break “su misura”, sia nella dimensione che nelle calorie, ma che allo stesso tempo non vuole rinunciare al piacere del ciocco-lato: Kit Kat Singles, infatti, racchiude tutto il

the right size of A breAk

Kit Kat has recently put on the market Kit Kat Singles, a brand new snack consisting of a single Kit Kat finger, pre-cut in four

parts as to share it with somebody else.Kit Kat Singles is a crunchy wafer covered by a fine layer of milk chocolate, as Kit Kat’s original recipe says, and single packed.Kit Kat Singles is for people paying great attention to their shape, looking for a tailored break, in terms of size and calories, and without ever giving the chocolate pleasure up; in fact, Kit Kat is only 80 Kcal each.Kit Kat is a Nestlé product. Nestlé has

been present in our country since 1875. In 2010 its turnover was over 1,900 million euro and its portfolio accounted for 87 brand names. Today it is the main food company of Italy, with some 4000 emplo-yees working in both the Milanese headquarters and its 7 production facto-ries in other parts of Italy. Among the most important brands, we can name the following: Perugina, Buitoni, Saccoccio Buitoni, Gelati Motta, Baci, Nero Perugina, Latte Perugina, KitKat, Smarties, Galak, Lion, Polo, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Nidina, Nestlé Mio, Lc1 Protection,

gusto di Kit Kat in sole 80 Kcal.Nestlé è presente nel nostro Paese dal 1875. Grazie ad un volume d’affari che nel 2010 ha raggiunto gli oltre 1,900 milioni di euro e un portafoglio di circa 87 marchi, si conferma oggi la principale azienda alimentare del Paese, con un organico di circa 4000 dipen-denti, occupati nella sede centrale di Milano e nei 7 stabilimenti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tra i principali marchi: Perugina, Buitoni, Saccoccio Buitoni, Gelati Motta, Baci, Nero Perugina, Latte Perugina, KitKat, Smarties, Galak, Lion, Polo, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Nidina, Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource.Nestlé Italiana è parte del Gruppo Nestlé, azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere, con sede in più di 140 Paesi con una gamma di oltre 10.000 prodotti frutto della tradizione e della più avanzata ricerca nutrizionale al mondo. Le dimensioni e la responsabilità di mercati si traducono nell’impegno a sviluppare e garantire un corretto approccio alla nutrizione ed ad un corretto stile di vita. In Italia opera con diverse realtà aziendali: Sanpellegrino, Nestlé Purina Petcare, Nespresso.

Fruttolo, Sveltesse, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource.Nestlé Italiana is part of Nestlé Group, world leader in Nutrition, Health and Wellbeing, with branch offices in more than 140 countries and a line of products of over 10,000 names, fruit of the most advanced nutritional research of the world. The company’s size and market responsi-bility are translated into a real commitment to developing and guaranteeing a correct approach to nutrition and correct lifestyle. In Italy, it is present through Sanpellegrino, Neslté Purina Petcare and Nespresso.

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > SCIENCE & TECHNOLOGY

giunti r+W: lA giustA sceltA Anche in AcciAio inoxLa gamma di prodotti della ditta R+W è stata sviluppata per seguire le sempre più esigenti specifiche tecniche del mercato dell’automazione industriale e non solo

R+W product range has been developed to keep up with the ever demanding technical requirements of the automation industrial market as well as other market sectors

Per riuscire a soddisfare tutte le richie-ste tecniche richieste dal mercato, R+W è in grado di fornire qualsiasi tipo di giunto e di limitatore di coppia

interamente costruiti in acciaio inox. Questo tipo di soluzione opzionale si rivolge principal-mente a tutte le aziende o ai progettisti che si occupano di sviluppare applicazioni rivolte all’industria alimentare e farmaceutica.Come è noto, l’acciaio inox si adatta molto bene a tutte le soluzioni ove il giunto è diretta-mente esposto all’azione di liquidi o di agenti chimici esterni; utilizzando questo tipo di mate-riale, R+W propone la giusta soluzione di colle-gamento per le trasmissioni dirette o indirette impiegate su tutti gli impianti che necessitino di un giunto o di un limitatore di coppia. Il giunto sarà così esente dalla corrosione, non necessi-terà di manutenzione specifica e, se ben dimensionato, la sua durata sarà illimitata.

La gamma comprende: giunti a soffietto (serie MK e BK), giunti ad elastomero (serie EK), giunti con allunga (serie EZ e ZA) e limitatori di coppia (serie SK, ES).I giunti a soffietto metallico si differenziano in 2 categorie: MK e BK. La serie MK comprende tutti i giunti a soffietto in miniatura, che sono in grado di trasmettere coppie da 0,05 a 10 Nm; mentre i giunti della serie BK possono trasmet-tere coppie da 2 a 10.000 Nm.L’elevata rigidità torsionale data da questi giunti permette una trasmissione della coppia precisa e priva di gioco angolare in quanto la struttura del giunto non si deforma, anche in presenza di forti sollecitazioni torsionali.Eventuali disallineamenti degli alberi da colle-gare vengono efficacemente compensati dal soffietto metallico, che consente inoltre al giunto un buon livello di flessibilità laterale. Da sottolineare la nascita del nuovo modello BKS,

r+W couplings: the right choice Also in stAinless steel

To meet all market’s technical requirements, R+W supplies any kind of stainless steel coupling and torque limiter.

This kind of optional solution is mainly for companies and engineers developing applications for the food and pharmaceu-tical industry.It is broadly known that stainless steel works

very well with any solution where the coupling comes directly into contact with liquids or external chemicals; using this kind of mate-rial, R+W proposes the right direct and indi-rect connection for all the plant requiring a coupling or a torque limiter. The coupling will be as corrosion proof as not to need any specific maintenance and its life will be unli-mited if the coupling is well-sized.

il giunto a soffietto con calettamento a morsetti interamente in acciaio inox. Questo prodotto nasce per creare una versione standard, e non opzionale, del giunto a soffietto in acciaio inox, il che rende tale prodotto commercial-mente più appetibile sul mercato. I giunti ad elastomero della serie EK nascono dalla frequente necessità di realizzare trasmis-sioni del moto precise, efficienti e con il rapporto prestazioni-prezzo migliore possibile. Sono disponibili in diverse taglie in grado di trasmettere coppie da 2 a 25.000 Nm; inoltre presentano svariate soluzioni di calettamento e 4 diversi tipi di elastomero, che assolvono i compiti di smorzamento delle vibrazioni e degli urti, compensando inoltre eventuali disallinea-menti presenti tra gli alberi da collegare. La scelta sulla durezza dell’elastomero viene effettuata in base alle esigenze applicative.Per tutte le applicazioni ove sia necessario collegare alberi molto distanti tra loro, R+W propone una vasta gamma di giunti con allunga disponibili nella serie ZA con soffietto, per applicazioni dove venga richiesta molta precisione, oppure nella serie EZ con elasto-meri, dove occorre realizzare un collegamento preciso, ammortizzante, di facile montaggio e quindi molto economico. Anche in questo caso tali sistemi di collegamento possono trasmettere diversi valori di coppia, precisa-mente da 10 a 4000 Nm.I giunti di sicurezza o limitatori di coppia serie SK ed ES sono dispositivi di sicurezza mecca-nici, in grado di preservare e proteggere gli impianti e le macchine operatrici da eventuali sovraccarichi dovuti a cause esterne.Con l’utilizzo corretto dei limitatori di coppia R+W e con la giusta scelta sulle 4 possibilità di riarmo possibili, si isola la parte motrice della trasmissione da quella condotta entro pochi millisecondi dopo il raggiungimento, a causa del sovraccarico, del valore di coppia pre-impostato. Grazie all’utilizzo di componenti specifici, come ad esempio le molle con curva di spinta degressiva, i tempi di intervento risul-tano essere inferiori a quelli della maggioranza dei sistemi elettronici.Per approfondimenti:www.rw-italia.it [email protected]

FOOD INDUSTRY200

Page 89: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

The range consists of the following: bellow couplings (MK and BK series), elastomer couplings (EK series), coupling with exten-sion (EZ and ZA series) and torque limiters (SK and ES series).Metal bellow couplings are divided into 2 categories, such as: MK and BK. MK series include all miniature bellow couplings able to transmit coupling from 0,05 to 10 Nm; BK series couplings can transmit couplings from 2 to 10,000 Nm.The bellow coupling is the right solution to connect rotating shafts able to guarantee the highest torsion rigidity, which grants accurate transmission and no angular backlash since the coupling does not lose its shape even under high torsion stressAny misalignments between the shafts to be connected are easily compensated by a metal bellow, which on the other hand gives the coupling a good side flexibility. It is also worth highlighting the creation of new BKS model of stainless steel bellow coupling with clamping hubs. This item has been designed to offer a standard, and not optional, version of stainless steel bellow coupling, which on the other hand makes this products more commercially appealing to the market.Elastomer couplings Series EK have been created to meet frequent requirements of very accurate, efficient and cost-effective transmissions. Different sizes for coupling from 2 to 25,000 Nm are available. In addition, they also offer various coupling solutions and 4 types of elastomer, which dampers possible vibrations and bangs and compensate possible misalignments among the shafts to be connected. The hardness of the elastomer depends on application requirements.For all applications requiring a connection of very distant shafts, R+W proposes a broad range of bellows with extensions: ZA series with bellows, for very accurate applications and EZ series with elastomers involving precise and damping connection that is also easy to be installed and inex-pensive. This connection systems can transmit different coupling data, from 10 to 4000 Nm exactly.SK and ES series torque limiters are mechanic safety devices able to preserve and protect plants and machinery from possible overloads due to external causes.By using R+W torque limiters correctly and selecting the right reset among the 4 avai-lable, it is possible to isolate the driver of the transmission in just few seconds after hitting the pre-set value of coupling, due to overloading. Due to specific components, such as degressive spring ring for instance, intervention times are lower than those of any other electronic system.For more information: www.rw-italia.it [email protected]

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Page 90: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

ucimA Apre le sue porte Alle Aziende del settoreImportante iniziativa per offrire alle aziende del settore la possibilità di usufruire gratuitamente dei propri servizi fino alla fine dell’anno

Important initiative started by UCIMA to offer companies of the sector its services until the end of the year

“Porte aperte all’Ucima” è il nome dell’importante iniziativa avviata nelle scorse settimane dall’Unione dei Costruttori Italiani Macchine Automatiche

per il confezionamento e l’imballaggio.Rivolta a tutte le aziende italiane del settore, offre l’adesione gratuita all’associazione fino alla fine dell’anno. Tutte le aziende che ne faranno richiesta potranno pertanto usufruire dei nuovi servizi attivati dall’associazione a supporto delle aziende italiane che operano nelle tecnologie per il packaging. La mission di Ucima è infatti quella di fornire servizi e consulenze volti ad agevolare la quotidiana attività delle aziende associate, fornendo un tempestivo e conti-nuo aggiornamento sulle tematiche di maggior interesse.Le aziende riceveranno tutte le informative, solitamente riservate alle sole aziende asso-ciate, riguardanti normative tecniche, doga-nali e fiscali, finanziamenti, attività promozio-nali, analisi di mercato e studi statistici.

ucimA opens to the compAnies of the sector

“UCIMA opens its doors” is the name of an important initiative started lately by the Trade Association representing Italian Manufacturers of Automatic

Packing and Packaging Machines and addressed to all Italian companies of the sector, which are given the chance of being members of the Association right to the end of the year at no expense.All companies adhering to this initiative will be benefiting from the services started by the Association to support the Italian companies of the packaging technology sector. Ucima’s mission is in fact offering services and advice

with the aim of making its members’ daily lives easier thanks to a timely and constantly updated update on the most relevant issues.The companies will have all information that is usually reserved to member companies only, about technical, customs and financial norms, financing, promotional activity, market analysis and statistics.

As regards the article published in the July issue and about the resignation of now former vice-president Ronchi, UCIMA’s president, Giuseppe Lesce says that “The direction and programmatic address of our Association are

Gli uffici dell’associazione diventeranno pertanto un’estensione degli uffici delle singole aziende, fornendo un valido supporto operativo e strategico.

Relativamente all’articolo pubblicato sul numero di luglio e inerente le dimissioni dell’ex vice-presidente Ronchi, il Presidente di UCIMA, Giuseppe Lesce, precisa che “La guida e gli indirizzi programmatici della nostra associazione sono valutati e definiti dal Consiglio Direttivo e non in autonomia dal Presidente. Sin dal mio insediamento, ho infatti espresso la volontà, e conseguente-mente agito, per condividere con gli altri membri del Consiglio Direttivo la responsabi-lità della guida della nostra associazione”. “Sono frutto di questa impostazione, ad esempio, le deleghe operative sulle varie aree di lavoro attribuite ad alcuni colleghi del Consiglio, e ufficializzate nel corso dell’As-semblea Generale di giugno”.“Mi corre pertanto l’obbligo di precisare e ricordare che i dissensi espressi dall’ex vice-presidente Ronchi non possono essere riferi-bili alla sola Presidenza ma alle linee guida espresse dal Consiglio Direttivo e, di riflesso, dall’intera associazione”.

examined and settled by the Board of Directors and not by its Chairman alone. Since my installation in office I have acted in such a way as to share the management of our associations with the members of the Board.”“Therefore, this way of proceeding has resul-ted in, for instance, operation proxy state-ments for some colleagues of the Board as regards various work areas, and later made official during the Meeting of the Board held last June.”“I deem it important to highlight and remem-ber that any disagreement of former vice-president Ronci cannot concern Chairmanship only, but all guidelines expressed by the Board of Directors and the Association in its entirely, as a consequence.”

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Page 91: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > SCIENCE & TECHNOLOGY

tecnologiA di misurA testoStrumenti di misura Testo, robusti e precisi, per il controllo e il monitoraggio degli alimenti

Robust and accurate measuring instruments from Testo for checking and monitoring foods.

Per soddisfare i requisiti della norma-tiva HACCP e garantire la qualità degli alimenti, è necessario eseguire quotidianamente diversi tipi di

misure. Che si tratti di controlli a campione o misure nel lungo periodo, della misura o della registrazione della temperatura interna, di superficie o ambientale, e per la misura di altri parametri quali il pH e la qualità dell’olio di cottura.

La massima attenzione è una priorità per Testo. Questo principio si applica in partico-lare alla produzione e allo stoccaggio degli alimenti. Il controllo della temperatura nei processi produttivi è fondamentale per la qualità quanto il rispetto dei requisiti di igiene e il mantenimento di determinate condizioni ambientali, durante il trattamento e lo stoc-caggio dei generi alimentari.Il termometro a infrarossi testo 831 consente

testo meAsurement technology

In the context of the HACCP concept, you carry out daily measurements of many different kinds, in order to ensure the consumers have safe products. Whether

carrying out spot checks or long-term measu-rements, whether measuring and recording core, surface or room temperatures, and other measurement parameters such as pH values and cooking oil quality.In food production and in storerooms, care is of the essence. Temperature control in production processes is just as crucial to quality as the fulfillment of hygiene require-ments and the maintenance of defined ambient conditions when treating and storing foodstuffs.testo 831 – Fast, non-contact temperature

measurement in the food sector. The infrared thermometer testo 831 allows the fast measu-rement of surface temperatures, for example in Incoming Goods, in storerooms or in production processes. Thanks to the 30:1 optics, even smaller objects such as yoghurt pots can be measured at a distance. A 2-point laser shows the exact measurement spot, thus avoiding incorrect measurements. Measurement rate of 2 measurements per second allows fast product scans. testo 826-T4 records the surface temperature with the infrared side. With the measurement tip on the penetration side, testo 826-T4 addi-tionally measures the core temperature. When checking the correct temperature on sensitive foods, testo 106 leaves almost invisible

di misurare rapidamente la temperatura di superficie, ad es. sulle merci in arrivo, nei magazzini o durante i processi di produ-zione. Grazie alla focalizzazione 30:1, è possibile misurare a distanza anche oggetti piccoli come un vasetto di yogurt. Un punta-tore a 2 raggi laser mostra l’area esatta della misura, evitando così qualsiasi tipo di errore. Il ciclo di 2 misure al secondo consente rapide rilevazioni.testo 826-T4 registra la temperatura di superficie con il lato a infrarossi, mentre con il lato a penetrazione può misurare anche la temperatura interna. testo 106 è ideale per controllare la temperatura di alimenti sensibili, grazie al sottile puntale di misura che non lascia fori di penetrazione visibili. Entrambi gli strumenti, piccoli maneggevoli, possono essere equipaggiati con la custodia di prote-zione TopSafe contro urti e sporco.Strumenti altamente precisi per misure nel lungo periodoAl fine di garantire la sicurezza degli alimenti, gli strumenti devono essere tarati. Testo consiglia di calibrare il vostro strumento di misura una volta l’anno. Il laboratorio Testo è attrezzato con strumentazione campione certificata da ACCREDIA (ente italiano di accreditamento) e dall’equivalente istituto per l’area tedesca DAkkS (Deutsche Akkreditierungsstelle).Documentazione affidabile dei parametri di misura Soluzioni adatte a documentare le vostre misure in modo semplice, corretto e sicuro. Ne sono un buon esempio i versatili data logger di Testo, con cui si possono registrare le oscilla-zioni della temperatura e dell’umidità dell’aria.

punctures. When equipped with the TopSafe, both of these helpers are dirt and waterproof. They are small, handy and always ready to hand. testo 926 is the fast, accurate tempera-ture measuring instrument for the food sector.Thanks to the optional TopSafe protective cover, it is insensitive to dirt and is therefore the ideal partner for robust applications in tough working conditions.Measuring instruments must remain accu-rate in the long-term...In order to guarantee food safety, the instru-ments must be calibrated. To be on the safe side legally, repeat this calibration annually. Testo calibration laboratories enjoy internatio-nal repute, and are additionally licensed to carry out calibrations in the name of the German Accreditation Service DAkkS (succes-sor organization of the DKD) .Documenting measurement parameters systematicallySystem solutions with which you can fulfill your documentation tasks securely, correctly and easily: A good example are the versatile Testo data loggers, with which temperature and air humidity fluctuations can be recorded.

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Page 93: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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FOOD INDUSTRY

il “momento perfetto” secondo häAgen-dAzs28’18” moment: 28 minuti e 18 secondi sono infatti il tempo perfetto per godersi al meglio una pinta di gelato

28’18’’moment: 28 minutes and 18 seconds are the perfect time to fully enjoy a pint of ice cream

C’è chi dice che il piacere risieda nell’esatto istante in cui si entra in contatto con qualcosa, un prodotto, un oggetto, uno spet-

tacolo. Häagen-Dazs, il marchio di gelati riconosciuto per la qualità e l’unicità dei

suoi prodotti, sostiene che è l’incontro di tutte le sensazioni che vivono attorno al momento dell’assaggio che crea quella che chiamiamo “esperienza di piacere”.Un gelato non è più solo un semplice gelato: è il momento giusto, la durata

the “perfect moment” According to häAgen-dAzs

Somebody says that pleasure is the right moment when we get into contact with something, a product, an object or a play.

Häagen-Dazs, synonymous with the finest ice-creams and recognized for the quality and uniqueness of its products, believes that all tasting sensations combining together creates what is called “pleasure experience”.Therefore, an ice-cream is not only just an ice-cream; it is in fact the right moment, perfect time, spoon, music and background noise, a place and above all the taste that we like, for Häagen-Dazs taste is always forefront.

To tell Häagen-Dazs experience, the brand has decided to get back to the world of design, where shape, function and expe-rience can find their own meaning in objects; one of the most famous French designers, Cédric Ragot, worked out a project titled “28’18” moment”; in fact, 28 minute and 18 seconds are the perfect time to fully enjoy a pint of ice-cream of our favourite flavour.Häagen-Dazs ice-cream is housed in an original container provided with a little design spoon whose smooth curves enable us to dip it into the ice cream better.28’18” moment has been introduced for

perfetta, il cucchiaino, la musica o i rumori di sottofondo, un luogo e soprattutto un gusto che piace, perché il sapore per Häagen-Dazs è sempre in cima alla lista.Per raccontare l’”Esperienza Häagen-Dazs”, il brand ha deciso quindi di ritornare nel mondo del design, dove i concetti di forma, funzione ed esperienza trovano espressione negli oggetti, e avvalersi di uno dei più noti designer francesi, Cédric Ragot, per un progetto chiamato “28’18” moment”, 28 minuti e 18 secondi sono infatti il tempo perfetto per godersi al meglio una pinta di gelato del gusto che si preferisce.L’oggetto di cui si compone, dagli angoli morbidi e con un’apertura nella parte superiore, è un originale contenitore dove alloggiare una pinta di gelato e un cucchiaio, le cui linee curve permettono di affondarlo meglio nella crema.“28’18” moment” è stato presentato per la prima volta in occasione della Milano Design Week alla Galleria Grossetti nell’ambito di Meet My Project, un evento dedicato a 20 designer internazionali e ai loro prototipi. Häagen-dazs celebra così i 50 anni dell’azienda americana, nata a New York nel 1961 e che oggi, dai tre gusti iniziali, vaniglia, cioccolato e caffè, vanta ad una gamma completa che include gelati, sorbetti e dessert, venduti in oltre 50 paesi del mondo.

the first time on occasion of Milan Design Week, at Galleria Rossetti, during Meet My Project event dedicated to 20 international designers presenting their prototypes. This way, Häagen-Dazs has been celebra-ting the 50th anniversary of the US company, established in New York in 1961 and which boasts a complete range of products encompassing ice-creams, sorbets and desserts, today sold in over 50 Countries worldwide.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Page 98: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

FOOD INDUSTRY

CaratteristiChe di prima ClasseTecnologia all’avanguardia e personale altamente qualificato per linee complete di prima qualità

Cutting-edge technology and a highly skilled team for top-quality complete lines

Fondata nel 1977 grazie all’esperienza di personale qualificato nella manu-tenzione, ristrutturazione e ricostru-zione di macchine per l’industria

alimentare, l’azienda AZ di S.Marzano S. Sarno (Salerno) garantisce la progettazione e l’installazione di linee complete per piccole e medie industrie del comparto alimentare.Utilizzando tecnologia all’avanguardia nell’auto-mazione e controllo di produzione, la AZ si è specializzata nella progettazione e realizzazione di macchine per il riempimento e la chiusura di contenitori in banda stagnata e vetro.Un approfondito studio dei processi di

produzione ha permesso il ottenere prodotti di alta qualità a costi contenuti, quindi ad un prezzo di vendita decisamente competitivo. L’azienda vanta uno staff altamente specia-lizzato che garantisce l’eccellenza della produzione e della costruzione di una vasta gamma di macchine.La gamma di produzione comprende:

Colmatrci Sottovuoto•Dosatrici Volumetriche (piston fillers)•Aggraffatrici •Monoblocchi Colmatrici Sottovuoto – •AggraffatriciMonoblocchi Dosatrici Volumetriche – •

First-Class Features

Established in 1977 thanks to its highly qualified team’s expertise in the maintenance, renewal and re-production of machine for the

food industry, the company AZ of San Marzano S. Sarno, Salerno, guarantees the design and manufacture of a wide range of machines for small- and medium-sized companies of the food industry.Applying cutting-edge automation and production control technology, AZ has specialized in the design and production of filling and closing machines for tinplate and glass containers. Accurate study on production processes has enabled this company to get high-quality products at moderate costs, for a definitely competitive final price. The company can certainly boast its highly skilled staff of techni-

cians who guarantee excellence in both engineering and manufacture of a broad range of machinery.The company’s production line consists of the following machines:

Vacuum Syrupers•Dosing Machines (piston fillers)•Seaming machines•Vacuum Monobloc syrypers-Seaming •machinesVolumetric dosing monoblocs – Seaming •machinesVolumetrid dosing monoblocs – Capsuling/•Capping machinesCapsuling machines•Vacuum Syruper monobloc-Capsuling •machineManual/Automatic tin opener•

In conclusion, we cannot but highlight the

AggraffatriciMonoblocchi Dosatrici Volumetriche – •Capsulatrice/TappatriceCapsulatrice •Monoblocco Colmatrice Sottovuoto– •Capsulatrice Apriscatole Manuale/Automatico•

Infine, non possiamo che sottolineare le capa-cità progettuali e ingegneristiche dell’azienda AZ, che le permettono di emergere nel mercato e di attuare la sua strategia di forte espansione sia sul territorio nazionale che nei mercati esteri.

AZ’s design and engineering capacity, which enables it to stand out in today’s market and carry out its strategy of deep expansion in both the domestic and international markets.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Page 99: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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Page 100: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > SCIENCE & TECHNOLOGY

teCnologia smartreFleCtPer il rilevamento di oggetti trasparenti per il packaging alimentare, Baumer ha sviluppato una nuova linea di prodotti a barriera senza riflettore

For the detection of transparent packaging materials, Baumer launches new light barriers without reflector

smartreFleCt teChnology

Per il rilevamento di oggetti traspa-renti per il packaging alimentare, per esempio pellicole, vaschette e bottiglie, Baumer ha sviluppato

una nuova linea di prodotti a barriera senza riflettore. Lo SmartReflect permette un rispermio del 50% del tempo di installazione, garantendo sempre un affidabile rilevazione dell’oggetto.Questi nuovi sensori rilevano oggetti anche trasparenti con la stessa affidabilità dei sensori ad ultrasuoni, ma con tempi di rispo-sta fino a 15 volte più brevi. Nel mercato dei sensori fotoelettrici, gli SmartReflect sono gli unici prodotti in grado di rilevare oggetti trasparenti a distanze fino a 800mm senza riflettori. Il metodo, in attesa di brevetto, può essere utilizzato per il controllo, il posiziona-mento e il triggering di processo, con proce-dura di teach-in remotato. Per venire incontro ai particolari requisiti delle diverse applicazioni, sono state ideate 2 versioni: una per il rilevamento di pellicole, e l’altra per vaschette e bottiglie in PET e vetro. Questi nuovi sensori sono disponibili sia in design igienico che washdown con grado di protezione IP69K e impermeabilizzazione proTect+, e inoltre eliminando il punto debole del riflettore, diventano particolarmente ideali e affidabili per applicazioni nel settore alimentare.

For the detection of transparent packaging materials, such as foils, trays and bottles as used in the food and beverage packaging industry,

Baumer launches new light barriers without reflector. The SmartReflect light barriers guarantee time savings of 50% during installation and a reliable object detection.The photoelectric sensors detect transparent objects with the same reliability as ultrasonic sensors, but with up to 15 times shorter respones times. In the area of photelectric sensing SmartReflect sensors are the only ones that can detect transparent objects with a sensing distance up to 800 mm without reflector. The method, patent pending, can be used for monitoring (horizontal) position and triggering a synchronized process. The teach-in can be effected via the teach wire.In order to meet the special requirements of the applications, there are two sensor versions: one for detecting highly transparent foils, pinnacle of transparency detection, as well as one for trays and bottles. The sensors are available in hygienic and washdown design with IP 69K protection and imperme-ability concept proTect+. Thus, they are especially suitable for applications in food and beverage packaging. Since the weak spot “reflector” has been eliminated, the user benefits from higher process reliability.

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Page 101: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

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Page 102: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2
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FOOD INDUSTRY

ValCom® e la serie t7K Con separatoriLa serie di trasmettitori differenziali T7K trova impiego nel controllo di processo di concentratori di succhi di pomodoro e di conserve

The T7K range of differential transmitters is used in the process control of tomato juice and canned food concentrators

Dal 1974 Valcom® propone una vasta gamma di soluzioni riguardo alla strumentazione per la misura di varia-bili di processo tra cui pressione,

livello e temperatura, utilizzate nel settore alimentare. In particolare, la serie di trasmettitori differenziali T7K provvista di separatori con capillare trova impiego e applicazioni nel

controllo di processo di concentratori di succhi di pomodoro (Foto 1 - T7K con separatori) e di conserve, in cui la polpa della conserva viene gradualmente separata dall’acqua con conden-satori che ne causano l’evaporazione sotto vuoto al fine di ridurre la temperatura di ebolli-zione. La serie T7K, propone trasmettitori di pressione differenziale a cella capacitiva. Nel

ValCom® presents t7K series with seals

Since 1974 Valcom® has been desi-gning, developing and manufacturing measuring and control instruments for industrial processes and applica-

tions in the food industry. In particular the T7K range of differential transmitters equipped with seals is used in the process control of tomato juice and canned food concentrators (Pic. 1_T7K with seals), in which the canned food’s pulp is gradually separated from water by means of condensers that force its evapora-tion under vacuum in order to reduce the boiling temperature. The T7K range proposes differential pressure transmitters with capacity cell. In the scenario of possible principles for pressure measurement, the capacity sensor’s measurement principle today finds itself in an excellent position in terms of accuracy, stability and sensitiveness if compared with other types of costs, thus resulting the most wide-spread one in the application of industrial

processes. Fully made from Aisi 316 stainless steel, they enable to adjust zeroes and span through local keys (Pic. 2 - T7K display) or by hand and they can bear static pressures up to 400 bars (40MPa). As well as the classical configuration with differential cell and mounting bracket, they are equipped for specific appli-cations, such as in the case of tomato concentrators, complete with separators and capillary tubes heat-sealed and filled in-house, featuring extraordinary characteristics of accuracy and stability in time. The fully stain-less steel building of their casing makes them particularly fit for installations in fields with aggressive atmospheres, enabling a relative, absolute or barometric pressure measure-ment; the development of fluid separators can be finished in Aisi 316 stainless steel, special alloys and golden alloys in order to enable applications on corrosive fluids. In the food field this solution might be applied to the level

panorama dei possibili principi per la misura della pressione, il principio di misura del sensore capacitivo si colloca, ad oggi, in posizione di eccellenza per precisione, stabilità e sensibilità se rapportato ai costi di altri tipi, risultando così il più diffuso nelle applicazioni di processi indu-striali. Interamente costruiti in acciaio inox AISI 316, essi consentono la regolazione di zero e di span mediante pulsanti locali (Foto 2 - T7K display) o a mezzo hand-held, e sono in grado di sopportare pressioni statiche fino a 400bar (40MPa). Oltre alla classica configurazione con cella differenziale e staffa di montaggio vengono forniti per applicazioni specifiche, come nel caso di concentratori di pomodoro, completi di separatori e capillari saldati e riempiti interna-mente all’azienda presentando straordinarie caratteristiche di accuratezza e stabilità nel tempo. La costruzione completamente inox della custodia li rende particolarmente adatti ad installazioni in ambienti con atmosfere aggres-sive, permettendo la misura di pressione rela-tiva, assoluta o barometrica; la realizzazione di separatori di fluido può essere invece finita in AISI316, leghe speciali e dorati al fine di permet-tere applicazioni su fluidi corrosivi. Nel campo alimentare è una soluzione che potrebbe essere applicata alla misura di livello ad esempio di qualsiasi serbatoio in pressione, ma l’applica-zione è studiata in modo da rimanere estrema-mente robusta e allo stesso tempo accurata in quelle particolari condizioni di lavoro, ritenute comunemente gravose e difficili. Vi sono però applicazioni simili in cui la misura del peso specifico del prodotto correlato alla trasforma-zione di processo associata a elevate tempera-ture (i.e. zuccherifici, processi di distillazione, ecc.) rendono la tipologia di strumento presso-ché indispensabile ai fini di una corretta misura-zione delle variabili. Per maggiori informazioni www.valcom.it.

measurement of any tank under pressure, but the application is designed in order to remain highly robust and at the same time accurate in those special working conditions, that are commonly considered heavy and difficult. However there are similar applications in which the measurement of the product’s specific weight associated with manufacturing proces-sing linked to high temperature (such as in sugar factories, distillation processes and so on), make this instrument typology almost indispensable for an appropriate measure-ment of the variables. For more info have a look at www.valcom.it.

Foto 1 - T7K con separatoriPic. 1_T7K with seals

Foto 2 - T7K displayPic. 2 - T7K display

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Valcom® srlVia A. Gramsci 126827 Terranova Passerini (LO) ITALYTel +39 0377911066 Fax +39 [email protected] www.valcom.it

October 18-21, 2011Hall 5 Stand L049

Foto 2 - T7K displayPic. 2 - T7K display

Page 106: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

FOOD INDUSTRY

exCell: l’eCCellenza nel mondo degli abbattitoriE’ l’eccellenza il valore principale sul quale Friulinox si è basata per realizzare la sua nuova linea di abbattitori

Excellence is the real value on which Friulinox has based its new line of blast chillers-freezers

Friulinox da quasi 40 anni è un’azienda leader nel settore della refrigerazione, in grado di ascoltare e soddisfare le esigenze di Chef professionisti,

Pasticcieri e Gelatieri attraverso la realizza-zione di attrezzature adatte a migliorare e semplificare il lavoro dei clienti, dei veri e propri partner per ottenere dei risultati d’ec-cellenza.E’ proprio l’eccellenza il valore principale sul quale Friulinox si è basata per realizzare la

sua nuova linea di abbattitori. Excell: gli abbattitori in grado di garantire l’eccellenza sotto tutti i punti di vista.Eccellenza significa semplicità d’uso, massime prestazioni, calo peso ridotto al minimo.Grazie alla nuova scheda touch screen, lo chef potrà scegliere con estrema semplicità il programma più adatto al suo piatto: circa 100 cicli di abbattimento/surgelazione memorizzati nella scheda per rispettare le

exCell: the exCellenCe in the world oF blast Chiller-Freezers

For the last 40 years Friulinox has been a leading company in the world of refrigeration and it is able to listen to and satisfy the request of professional

chefs, pastry cookers and ice cream makers producing appliances able to improve and simplify the job of the end users and good partners in order to obtain excellent results.Excellence is the real value on which Friulinox has based its new line of blast chillers-freezers.Excellence means facility of use, maximum performances and loss of weight reduced to minimum.Thanks to the new touchscreen board, the chef can simply choose the program most

suitable for his dish. There are around 100 blast chilling/freezing cycles memorized in the control board to meet the different grades of ventilation as well as temperatures of the various dishes.Excell will then guide the process of blast chilling/freezing thanks to the multipoint probe, which is able to modify the perfor-mances considering the density of the product.The other characteristics of excellence are: the glass door and the automatic and paten-ted washing and drying system.Innovation at Friulinox continues with a new range of upright refrigerated cabinets and

esigenze di ventilazione e temperatura delle diverse pietanze. Sarà poi Excell a guidare l’abbattimento/surgelazione grazie alla sonda multipunto, in grado di modificare le presta-zioni in base alla densità del prodotto.Altre caratteristiche d’eccellenza sono, la porta vetro ed il lavaggio ed asciugatura automatici e brevettati. L’innovazione Friulinox continua con la nuova gamma di armadi e tavoli refrigerati ad alta efficienza che assicurano bassi consumi di esercizio certificati CECED.Finalmente anche nel settore professionale, arrivano le classi energetiche a certificare i consumi elettrici delle attrezzature, e a rendere consapevole l’utilizzatore dei reali costi annuali di funzionamento delle macchine.Con i frigoriferi e tavoli refrigerati Friulinox, niente più sorprese in bolletta!Friulinox Vi aspetta per presentarVi tutti i vantaggi della sua gamma alla fiera Host 2011, Pad.5 Stand D08 - E13.

refrigerated counters at high efficency that ensure low energy consumption certified by the CECED authority. Now also in the professional field the energy classes will certify the Energy consumption of appliances in order to make the end user aware of the real yearly costs of function of appliances.There will be no more surprises in energy bills with Friulinox refrigerated cabinets and counters. Friulinox look forward to meeting you in Milan at Host 2011, Hall 5 Stand D08 - E13 to present all the advantages of the new range.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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First, quality.

friulin x is specialized in manufacturing Blast Chillers and Blast Freezers for whatever gastronomic, confectionery or bakery specialities.

According to the Customer’s production requirements, Friulinox can elaborate the right solution for the correct treatment of food, in the respect of the cold chain and of the HACCP regulations.

Friulinox is distinguished for the capacity to develop special solutions for every Customer, to:

Adapt the performances of the appliances to the specific specialities, by modulating the air-flow, so to preserve the original humidity of the products (Friulinox Patent);

Design and manufacture the panels and dimensions of the Blast Chillers and Blast Freezer Tunnels, according to the dimensions of the trolleys and to the production rate of each Customer, according to four different insulation thicknesses (80, 100, 120 and 150 mm.) and custom made doors;

Provide suitable remote condensing units, with particular technological solutions such as double stage compressors and inverters;

Supply HACCP monitoring systems, to assure the close control of all proceedings and preserving the food safety;

Deliver the exclusive ZETA LINE Control and Automatic Washing Device (Friulinox Patent) for complete sanitation of the appliances.

friulin x - Ali SpaVia Treviso, 4 - 33083 Taiedo di Chions (PN) ITALY

414536 4340 93+ xaf 114536 4340 93+ .lete-mail: [email protected] website: http://www.friulinox.com

friulin x

.

è specializzata nella produzione di abbattitori di temperatu-ra e congelatori per ogni specialità del settore gastronomia, pasticceria e panificazione.Conforme alle richieste del cliente, Friulinox elabora la giusta soluzione per un corretto trattamento degli alimenti, sempre rispettando la catena del freddo e delle regole HACCP.

Friulinox si distingue per la sua capacità di sviluppare soluzioni speciali per ogni singolo cliente per:

Adattare le performance delle apparecchiature alle specialità modulan-do il getto d’aria, mantenendo l’umidità originale del prodotto (Brevetto Friulinox);

Progettare e produrre i pannelli e le dimensioni degli abbattitori di temperatura e tunnel di congelazione a seconda delle dimensioni del carrello e del ritmo di produzione di ciascun cliente, secondo i quattro spessori di isolamento (80, 100, 120 e 150 mm) e porte personalizzate;

Fornire unità di condensazione a distanza con particolari soluzioni tecnologiche, come ad esempio i compressori a doppio stadio e inverter;

Fornire sistemi di monitoraggio HACCP per assicurare un accurato controllo di tutte le procedure e per preservare la sicurezza alimentare;

Spedire gli esclusivi ZETA LINE Control e Automatic Washing Device (Brevetto Friulinox) per una completa sanificazione delle apparecchiature.

21-25 Ottobre 2011Hall 5 - Stand D 08 / E 13

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FOOD INDUSTRY

un design igieniCo, la sFida della perFezionePepperl+Fuchs lavora a stretto contatto con gli utenti finali, i costruttori di impianti, i produttori di sostanze per la pulizia e gli istituti per l’approvazione di macchinari, tentando in questo modo di avvicinarsi sempre più alla perfezione

La popolazione mondiale raggiun-gerà i 7 miliardi nel 2011, con una crescita annua di circa 83 milioni. La domanda internazionale di cibo,

che deve essere necessariamente prodotto, conservato e distribuito, cresce con la stessa intensità. Mentre negli scorsi decenni, l’ottimizzazione si concentrava sulla produttività per assicurare sufficienti scorte alimentari, oggi ci si focalizza sulla conservazione e sull’igiene legata a essa. L’estensione della durata di conservazione minima richiede sempre maggiori proce-dure igieniche e di imballaggio degli alimenti. L’ultima generazione di macchine per il confezionamento deve attenersi a severe norme igieniche. Ne consegue una richiesta di metodi di pulitura efficienti, che possano garantire la sicurezza microbiolo-gica. La parola chiave è design igienico.Le suddette motivazioni spiegano il perché i costruttori di impianti tentano di ottenere un design eccellente, dal punto di vista dell’igiene, per la loro ultima generazione di macchine. In loro aiuto arrivano gli specialisti di associazioni come l’EHEDG

(European Hygienic Engineering and Design Group), un gruppo che promuove il design igienico di componenti di impianti, o l’FDA (Food and Drug Administration), un’autorità di supervisione statunitense che approva i materiali destinati all’indu-stria alimentare.Con i loro sensori ottimizzati, produttori di componenti come Pepperl+Fuchs aiutano il completamento degli impianti di produ-zione per l’industria alimentare.I sensori progettati per garantire l’igiene hanno una superficie liscia, nessun angolo dove si possono annidare sporco e germi e sono ideati per zone umide con sbalzi di temperatura estremi. Perché un sensore possa essere approvato da Pepperl+Fuchs per un impiego alimentare, deve essere sottoposto a test specifici per le particolari esigenze di questo settore. I test sono molto più accurati di quanto venga in realtà richiesto.Tutte le macchine per la trasformazione del cibo hanno zone con livelli diversi di rischio di contaminazione: la zona di contatto con il prodotto, la zona di passaggio e la zona

priva di contatto con il prodotto. Pepperl+Fuchs ha classificato queste zone in A, B e C e ha assegnato loro proprietà che un sensore deve possedere.I sensori igienici vengono impiegati nella zona di contatto con il prodotto (zona A). Quest’area deve garantire la massima steri-lità. Oltre ai sensori ottimizzati per questo ambiente, tutti i componenti di macchine per il trasporto a valle, come i sostegni dei sensori e i guidacavi, devono essere conformi alle direttive in materia di igiene. Minori tempi di pulitura consentono un maggior utilizzo della macchina e una più completa sicurezza microbiologica. Ci sono, tuttavia, anche zone sulla macchina che non sono a contatto diretto con gli alimenti, le cosiddette zone di passaggio (zona B). I componenti presenti in queste aree devono innanzitutto poter resistere ai cicli e alle temperature di pulitura. Qui il lavoro di installazione può essere ridotto a un livello ragionevole, con un effetto positivo sui costi. Pepperl+Fuchs offre anche sensori progettati appositamente per queste aree.La zona priva di contatto con il prodotto (zona C) non è un punto critico da un punto di vista microbiologico e può conte-nere sensori standard. Se si tengono in considerazione tutte le questioni igieniche sin dall’inizio della progettazione di un impianto, è possibile scegliere i compo-nenti di una macchina, come sensori e relativi sostegni, adatti per ogni zona.La collaborazione con specialisti del settore garantisce un risultato eccellente. Per questa ragione, Pepperl+Fuchs lavora a stretto contatto con gli utenti finali, i costruttori di impianti, i produttori di sostanze per la pulizia e gli istituti per l’ap-provazione di macchinari, tentando in questo modo di avvicinarsi sempre più alla perfezione.Tre tecnologie impiegate nel design igienico - Sensori per la zona A/zona di contatto con il prodotto

Sensori a ultrasuoni Metal Face (serie •F), esempio: UMC3000 Sensori fotoelettrici in acciaio inossida-•bile, esempio: MLE76Sensori induttivi Metal Face (serie F)•

Sensori di prossimità a ultrasuoni in hygienic designFirst ultrasonic metal face proximity sensor in hygienic design

Sensori fotoelettrici MLE76, certificate EHEDGEHEDG-certified MLE76 photoelectric sensors

18-21 Ottobre 2011Pad.6 stand D 024

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Page 109: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

The cooperation of specialists guarantees an optimum result. That is why Pepperl+Fuchs cooperates closely with the end users, plant builders, cleaning product manufacturers and approval institutes to move ever closer to perfection

sensors For the Food industry, the Challenge oF perFeCtion

The earth’s population will be 7 billion in 2011. The population is increasing by approx. 83 million each year. The worldwide demand

for foodstuffs, which have to be produced, stored and distributed, is increasing at the same rate. While in past decades optimi-zation focused on productivity and ensu-ring sufficient food supplies, today the focus is on shelf life and the associated hygiene.The demographic change in industrialized countries, especially within Europe, is presen-ting the food industry with major challenges and the Convenience Food sector will conti-nue to grow at an alarming rate.Smaller quantity demands must be sati-sfied. The ratio of packed to loosely sold goods accelerates response times within the sector, which requires the hygienic processing and packaging of food products in order to extend the minimum shelf life of the goods. The latest generation of packa-ging machines therefore needs to adhere to strict hygiene requirements. This calls for more efficient methods of cleaning machi-nes to guarantee microbiological safety. Previously, cleaning was performed based on visual inspections and experience, and usually involved excessive quantities of cleaning products and disinfectant, whereas today intelligent technology is used to combat germs. The key words are hygienic design.The above-mentioned reasons explain why plant builders try to ensure an opti-mum design for their latest generation of machines from a hygiene perspective. Help is available from specialists such as the EHEDG (European Hygienic Engineering and Design Group), a group that promotes the hygienic design of plant components or the FDA (Food and Drug Administration), an American supervisory authority that approves the materials for the food industry.With their optimized sensors, component manufacturers such as Pepperl+Fuchs help to complete production plants for the food industry.Sensors with a hygienic design have smooth surfaces, no edges where dirt may collect or germs could settle and are

designed for wet zones with extreme temperature cycles. Before a sensor is approved by Pepperl+Fuchs for use in the food industry, it undergoes tests specifi-cally geared towards these requirements. These tests are several times more extreme than required.All machines that process food have areas that pose different levels of contamination risk: the product-contact area, the splash area and the product-free area. Pepperl+Fuchs has categorized these areas into zones and assigned sensor properties to each zone. Zone A, B and C.If machine components are located within the product-contact area (zone A), it must be assumed that food particles adhering to these components may find their way back into the production process. This may be the case if a level sensor is mounted above liquid and adhering dirt particles fall back into the container, for example.In the splash area (zone B), a machine component or sensor can become dirty but only if the adhering particles cannot find their way back into the food handling process. One such scenario would be a sensor mounted next to a conveyor track.Hygienic sensors are used in the product-contact area (zone A). This zone must guarantee maximum sterility. In addition to the sensors optimized for this environ-ment, all downstream machine compo-nents such as sensor mounts and cable guides must meet the hygiene guidelines. Inevitably higher manufacturing costs are incurred, but these are offset by subse-quent lower operating costs, which ulti-mately results in shorter cleaning times and a reduction in the quantity of cleaning agents used. The higher degree of machine availability achieved and cost savings resulting from a reduction in clea-ning agent quantities has a positive

influence on the balance sheet. Last but not least, end users will be impressed with the high level of microbiological safety. Sterile food packaging extends the mini-mum shelf life of a product and not as many preservatives need to be added.The absence of preservatives is a convin-cing argument for the use of hygienic production processes, especially for the producers of organic products.However, there are also areas on machi-nes that do not come into direct contact with the foodstuff, the so-called splash zone (zone B). Components in this zone primarily need to withstand cleaning cycles and high cleaning temperatures.The installation work can be reduced to a reasonable level, with a positive effect on the costs. Pepperl+Fuchs also offers specially designed sensors for this zone.The product-free area (zone C) is noncriti-cal from a microbiological perspective and can be equipped with standard sensors.If you take all hygiene concerns into account at an early stage when planning a plant, machine components such as sensors and associated mountings with an optimized design can be chosen for each zone. Extra costs are therefore only incurred where a higher level of hygienic safety is required.The cooperation of specialists guarantees an optimum result. That is why Pepperl+Fuchs cooperates closely with the end users, plant builders, cleaning product manufacturers and approval insti-tutes to move ever closer to perfection.Technology for hygienic design. Sensors for product-contact area, Zone A

Ultrasonic metal face sensors (series F), •example: UMC3000Stainless steel photoelectric sensors, •example: MLE76Inductive metal face sensors (series F)•

Sensori induttivi sviluppati per operazioni di pulizia estremeInductive sensors developed for extreme cleaning processes

PEPPERL+FUCHUS FA ITALIA SRLVia E.Berlinguer, n°1820872 Cornate d’Adda (MB) - ITALIATel: 039/69599.1Fax: 039/6959930e-mail: [email protected]

FOOD INDUSTRY221

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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FOOD INDUSTRY

sistemi sempre più innoVatiViGerosa offre ai propri clienti diverse soluzioni, che vanno dalle singole macchine fino ai sistemi automatici ed impianti personalizzati

Gerosa offers its customers different solutions ranging from single machines up to automatic systems and tailor-made equipment

Da oltre 40 anni, la Gerosa opera nel campo dell’industria della panifica-zione, e ha sviluppato, nel corso di tale periodo, sistemi sempre più inno-

vativi, i quali hanno ricevuto alti riconoscimenti e conquistato una particolare nicchia di mercato.Le scelte tecniche, così come i principi di auto-mazione adottati, hanno reso le linee di produ-zione che utilizzano macchinari Gerosa, perfet-

tamente conformi con i più rigidi standard europei in materia di sicurezza ed igiene, senza tuttavia alterare le caratteristiche proprie di un processo di panificazione personalizzato.Gerosa offre ai propri clienti diverse soluzioni, che vanno dalle singole macchine fino ai sistemi automatici ed impianti personalizzati. L’azienda produce, fra l’altro:Arrotondatrici Coniche per differenti pezza-

inCreasingly innoVatiVe systems

For over 40 years, Gerosa has been operating in the bakery industry, developing throughout this period more and more innovative systems

which got high recognition and conquered a particular niche in the market.Its technical choices and the adopted princi-ples of automation have rendered the produc-tion lines using Gerosa machines in full compliance with the strictest European stan-dards of safety and hygiene, without altering the characteristics of a personalised baking process.Gerosa offers its customers different solutions ranging from single machines up to automatic systems and tailor-made equipment. The company produces, among others:

Conical Rounders for different sizes with teflon-coated aluminium channels and adju-stable flour duster. All the machines can have as optional: exit conveyor belt, warm and cold air blower with adjustable thermostat and stainless steel frame;Moulder “Francesina” a little bigger moulder particularly suitable for the production of soft dough even with high water percentage like french loaves, sandwiches, bun etc.;Long-loaf Moulder T.S. produces rolls and long loaves from 20 to 2200 g a piece. It can work in combination with the Conical Rounder. The machine has double adjustment mould with useful width of 550 mm;Rectangular Dividers with minimum overall dimensions and sturdy make, the dividers

ture, con canali in alluminio teflonati e sfarinatore regolabile. Tutte le macchine possono, inoltre, essere dotate dei seguenti optional: nastro trasportatore in uscita, soffiatori di aria calda/fredda con termostato regolabile e struttura in acciaio inox;Filonatrice “Francesina” particolarmente adatta alla produzione di impasti soffici anche con alta percentuale d’acqua, quali ad es. baguette, filoncini, focaccine, ecc.;Filonatore T.S. produce pane avvolto e filoni da 20 a 2200 g. Può essere abbinata all’Arro-tondatrice Conica. La macchina è provvista di stampo a doppia regolazione con larghezza utile di 550 mm;Spezzatrici Rettangolari di minimo ingombro e di robusta costruzione, garantiscono un’as-soluta affidabilità di funzionamento. Le macchine, sia nella versione manuale che idraulica, sono dotate di coltelli e coperchio in acciaio inox e pistoni in Lexan.Integliamento Automatico brevettato STV2006, sistema automatico per il trasferi-mento delle teglie su carrello da dispositivi con integliamento, con nastro trasportatore di cari-camento frontale e sistema di blocco automa-tico dei carrelli. Il macchinario può anche essere integrato nelle linee di produzione già esistenti.Impianto Automatico per scarico teglie brevettato STVS2006, sistema automatico per lo scaricamento delle teglie da carrello all’unità di integliamento, con nastro trasporta-tore di caricamento frontale e sistema di blocco automatico dei carrelli. Il macchinario può anche essere integrato nelle linee di produzione già esistenti.Prometeo EV-01, composto da un’unica unità operativa con apertura laterale per l’inserimento dei telai e da un particolare tappeto frontale di carico. Il caricamento del prodotto può essere realizzato sia manualmente che in combina-zione con i macchinari preesistenti.

gives absolutely operational reliability. The machines, manual or hydraulic versions, all have stainless steel knives and lid guard and lexan pistons.STV2006 patented Automatic Loader , an automatic system to transfer the trays to a rack from a loading unit with front loading conveyor belt and automatic locking system for the racks. The machine can also be inte-grated into already working lines.STVS2006 patented Automatic Unloader, an automatic system to unload the trays from a rack to a loading unit with front loading conveyor belt and automatic locking system for the racks. The machine can also be inte-grated into already working lines.Prometeo EV-01, a single operating unit with lateral oven-frames insertion and a special front loading conveyor belt. Product loading can be performed either manually or in combi-nation with existing machinery.

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

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Page 111: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

Bakery equipment

GEROSAthe right choice

Dividers

Stamping machines

Conical rounders

Automatic rollers

Moulders

Long-loaf moulders

Oven loaders

Automatic loader for trays

Personalized solutions

Gerosa Achille srl23868 Valmadrera (Lecco) - ItalyVia Vassena, 29tel +39 0341 581611fax +39 0341 202196www.gerosasrl.come-mail: [email protected]

PROMETEO EV-01automatic loader for oven frames

STV2006universal loader system

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MARKETING & STRATEGY

unionalimentari: Formazione al serVizio della pmiUnionAlimentari fornisce un supporto teorico-pratico a precise necessità che le aziende avvertono nell’operatività quotidiana

UnionAlimentari provides a theoretical-practical support to companies’ precise needs of their daily work activity

Dopo la pausa estiva riparte l’attività formativa di UnionAlimentari-Confapi che per i prossimi mesi prevede due appuntamenti per il

seminario relativo all’etichettatura degli alimenti, a Verona il 14 ottobre e a Roma il 9 novembre. L’intento formativo generale di UnionAlimentari è di fornire un supporto teorico-pratico a precise necessità che le aziende avvertono nell’operatività quotidiana. Per quanto riguarda il tema dell’etichettatura, le aziende agiscono all’interno di una materia in continua evoluzione, con normative

complesse e con sanzioni di una certa entità nel caso di indicazioni erronee o incomplete.L’etichetta svolge, infatti, un ruolo fondamen-tale per il prodotto alimentare: descrive l’ali-mento e la ditta produttrice, promuove il prodotto e soprattutto informa il consuma-tore. Per questo redigere l’etichetta in modo corretto risulta essenziale ai fini sia degli eventuali controlli da parte delle Autorità competenti sia, da un punto di vista più stra-tegico, ai fini delle vendite.I seminari UnionAlimentari-CONFAPI vogliono essere un strumento utile alle imprese alimen-

unionalimentari: training at the serViCe oF sme

After the Summer break UnionAlimentari-Confapi training activity is back with two seminars about food labelling: 14 October in Verona and 9th November

in Rome. UnionAlimentari wants to provide a theoretical-practical support to companies’ precise needs of their daily work activity. As regards labelling, companies are within an ever evolving area characterized by complex norms and expensive fines for wrong or incomplete information.A label plays a crucial role to foodstuff, since it gives full information about the food and its producer, promotes the product and inform consumers. That is why making correct labelling is fundamental to possible inspec-

tions by the relevant Authorities and also from a broader strategic point of view, sales.UnionAlimentari-Confapi seminars are meant to be a useful tool to food business, because they provide the right approach to the laying out of labels for foodstuff. In particular, during the seminar on labelling, normative obliga-tions settles by Leg. Decree 27 Jan. 1992, n. 109 about labelling, presentation and adver-tising will be examined.The speakers will also discuss compulsory and facultative writing, with special regard to nutritional, healthy and strictly commercial claims frequently present on labels. Further issue discussed will be correct laying out of nutritional charts.

tari, perché forniscono l’esatto approccio nella redazione delle etichette dei prodotti alimentari. In particolare, durante il seminario sull’etichettatura saranno presi in esame gli obblighi normativi disposti dal D.lgs. del 27 gennaio 1992 n. 109 concernenti l’etichetta-tura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari. I relatori affronteranno anche il tema delle diciture obbligatorie e facoltative, con parti-colare riferimento ai claims nutrizionali, saluti-stici e prettamente commerciali frequente-mente utilizzati in etichetta. Altro argomento affrontato sarà quello legato alla corretta redazione delle tabelle nutrizionali.I seminari UnionAlimentari adottano un approccio eminentemente pratico e offrono la possibilità ai partecipanti di intervenire approfondendo casi specifici delle singole aziende presentiLe date dei due seminari:

venerdì 14 ottobre a Verona, dalle ore •13.00 alle 17.00 presso Apindustria Verona;mercoledì 9 novembre a Roma dalle ore •13.00 alle 17.00.

Per informazioni è possibile contattare gli uffici di UnionAlimentari: tel. 06 5121752, fax 06 5122497, [email protected]

UnionAlimentari seminars follows a basically practical approach and offer the participants the chance of intervening and so investigate specific cases presented by the participants.The dates of the two seminars:

Friday, 14th October in Verona, from 1 •to 5 p.m., at Apindustria Verona;Wednesday, 9th November in Rome, •from 1 to 5 p.m.

For more information, pl ease contact UnionAlimentari offices: phone +39 06 5121752- fax +39 06 5122497, or write an e-mail to [email protected]

FOOD INDUSTRY224

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L’arte di conservarsi bene.VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, leadereuropeo nella produzione di imballi in banda stagnata

e capsule twist destinati al mercato alimentare. VERIMEC unisce allaqualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applicasupportando il cliente nella scelta del vaso giusto.Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale edefficiente; studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazioneo sterilizzazione, fino al preciso controllo del processo di chiusura.A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.

Via Matilde Serao, 27 - 20081 Abbiategrasso (MI)Tel.+39 02.94960293 - Fax +39 02.94965658 - www.verimec.it - [email protected]

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FOOD INDUSTRY

Imbustamento e ClIppaggIo automatICo per prodottI alImentarIOltre vent’anni di avanguardia nel settore delle macchine per l’industria alimentare

More than twenty years’ vanguard in the sector of machines for the food industry

Food Technology Srl di Desenzano del Garda (BS), agente esclusivo per la Hartmann Maschinenbau GmbH di Delbrück in Germania, propone

tagliapani, clippatrici/chiuditrici e imbustatrici industriali.Uno dei fiori all’occhiello della sua produzione

è la tagliapane multilama industriale Selectra (disponibile nelle versioni da 2500, 3500, 4500 pani/ora), strumento multilama che consente di affettare di pagnotte e pani a cassetta, fino a pancarrè di dimensioni 180 x 180 mm. Altrettanto funzionali sono le unità di imbusta-mento tra cui si distingue il modello VS 320,

automatIC paCkIng and ClIppIng of foodstuff

Food Technology Srl of Desenzano del Garda, Brescia, exclusive agent of German company Hartmann Maschinenbau GmbH of Delbrück,

proposes bread slicing machine, clipping/closing and industrial packing machine.One of the company’s flagship products is Selectra, industrial multi-blade bread slicing machine (available in versions for 2500, 3500 and 4500 bread loaves/h); its multi-blade tool enables to take whole loaves of bread and tin bread, sandwich loaves the size of up to 180

x 180 mm.Packing units are as much functional as the multi-blade bread slicing machine. VS 320 model stands out for it is can be perfectly installed in any production line for the packing of various products in pre-made bags (without air) and clip them, sucking exceeding air from the bag simultaneously. In fact, the machine packs and closes packets of loaves of bread, sandwiches and croissants with a plastic clip, up to 60 bag/minute.

perfettamente integrabile in ogni linea di produzione in linea per il confezionamento dei vari prodotti in buste/sacchetti prefabbri-cate (senza l’utilizzo di aria) e chiudere in linea con una clip le buste/sacchetti, togliendo l’aria superflua dalla busta contemporanea-mente. Infatti la macchina confeziona e chiude con clip di plastica pane a fette, panini e cornetti prodotti dolciarie etc, con una velo-cità fino a 60 sacchetti/buste al minuto. Tra i più innovativi vi è il modello GBK 220, a velocità variabile, ideale sia per il confeziona-mento in buste di PE e PPE pancarré affettato che per pezzi interi (grandi dimensioni 180x180 mm), panettone, pane in cassetta, ma anche pane Altamura, Toscana e pagnotte varie; è disponibile nella versione con i comandi a destra o sinistra, può essere caricata con sacchetti in carta, polietilene e polipropilene e si avvale di un sistema di clippaggio altamente affidabile e può essere collegato direttamente alla tagliapane Selectra.

One of the most innovative models worth highlighting is GBK 220; it can pack both sliced and unsliced tin bread in PE and PPE bags (big size: 180 x 180 mm), panettone, tin bread, Altamura bread, Tuscan bread and other kinds of bread; it is at variable speed, available with control board either on the right or left side of the machine. It can be loaded with paper, polyethylene and polypropylene bags and is equipped with a highly reliable clipping device that can be directly connec-ted to Selectra bread cutter.

Linea completa di taglio SELECTRA 30 e imbustamento/chiusura con caricamento automatico sulla confezionatrice mod. GBK 220Cmplete cutting line SELECTRA 30 with packing/closing unit with automatic loading on packing machine mod. GBK 220

OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > MACHINERY & DEVELOPMENT

226

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INNOVATIVI SISTEMI DI AUTOMATIZZAZIONE DEL PROCESSO DI TAGLIO E IMBUSTAMENTO DI PANE, PANCARRÈ PANE IN CASSETTA,PANE ALTAMURA,TOSCANA,PAGNOTTE E PRODOTTI DOLCIARI CON CAPACITÀ FINO A 60 BUSTE/MIN, CON POSSIBILITÀ DI STAMPARE DATA O CODICI.UTILIZZO SACCHETTI DI CARTA, PPE MICROFORATI E NON. CHIUSURE CLIPS PLASTICA, NASTRO, CHIUSURE SALVAFRESCHEZZA, ETC.

FOOD TECHNOLOGY Srl25015 Desenzano d/G (BS) - Italy - Via Adua 3

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TAGLIA IMBUSTA CLIPPA...

e VIA!

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

Il prImato del made In Italy alImentare è anChe teCnologICoIl settore meccano-alimentare è un comparto proiettato verso i 4 miliardi di euro di ricavi complessivi

Complementare al successo del made in Italy alimentare, il settore delle macchine e tecnologie per il settore alimentare cresce del 4,5%

negli ultimi 12 mesi, grazie soprattutto all’ex-port. E’ quanto è emerso dalla presentazione odierna della fiera “Cibus Tec 2011”, che si terrà a Parma dal 18 al 21 ottobre e di “Summilk -IDF World Dairy Summit” – Convegno Mondiale del Latte”, che si terrà a Parma dal 15 al 19 ottobre.“Cibus Tec 2011 – Technologies & Solutions for the food industry”, manifestazione di riferi-mento internazionale per il settore meccano-alimentare, approda alla sua 72° edizione con una veste totalmente rinnovata: da espo-sizione di tecnologie diviene anche evento di confronto tra gli operatori del settore per studiare soluzioni tecniche, per individuare trend di consumo, per aprire nuovi mercati esteri. Oltre a questo, Cibus Tec 2011 si avvantaggia della concomitanza con Summilk, il convegno mondiale del latte, che vedrà la presenza a Parma di oltre 1500 operatori del settore lattiero-caseario prove-nienti da 80 Paesi.“Il settore meccano-alimentare mostrerà a Cibus Tec tutta la sua vitalità. – ha dichiarato Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma - E’ un comparto ormai proiet-

tato verso i 4 miliardi di euro di ricavi comples-sivi, con una quota export superiore all’80%, è stato solo sfiorato dalla crisi e negli ultimi 12 mesi ha continuato a crescere. Le ragioni di questo successo, che ci vede impegnati a contendere ai tedeschi la leadership mondiale avendo entrambe una quota di mercato superiore al 20%, vanno ricercate nelle competenze tecnologiche e di filiera che solo il nostro paese ha saputo sviluppare”.A Cibus Tec parteciperanno le principali aziende di settore e operatori provenienti da 40 Paesi diversi: “Parma dagli anni ’30 è il teatro fieristico di riferimento per questo settore – ha aggiunto Cellie - che nella food valley e nel rapporto con l’esigente e innova-tiva industria alimentare italiana, aumenta costantemente le proprie competenze ed esperienze. Non a caso solo a Cibus Tec espongono leader globali come Tetra Pack e presentano le maggiori novità leader di filiera come Buhler, GEA, CFT o i nuovi specialisti dei convenience food come CFS. Quest’anno poi la contemporaneità con il SUMMILK farà di Cibus Tec la vetrina di riferimento per comprendere l’evoluzione del food proces-sing in un momento, tra l’altro, dove in tutto il mondo l’attenzione e gli investimenti delle aziende stanno tornando sul “processo”, ovvero le fasi core della trasformazione”.

A Cibus Tec esporrano 700 aziende, si atten-dono circa 25 mila visitatori (la fiera è riservata agli operatori), molti provenienti dai Paesi Focus (India, Brasile, Russia, Francia, Germania, Svizzera e Regno Unito) i quali potranno apprezzare molte novità e alcune anteprime come l’Evero Aseptic di Tetrapack, le Buste Preformate in asettico di Goglio, le soluzioni multitecnologia di GEA per i Convenience Food e i Ready Meals, gli evaporatori Apollo Mixflow di CFT ad elevato risparmio energetico. Come consuetudine per Fiere di Parma tutta la gestione dell’incoming dei visitatori chiave (i responsabili tecnici e acquisti delle principali aziende alimentari del mondo) è stata pianifi-cata e condivisa con gli espositori per garantire qualità e risultati alla partecipazione fieristica.Oltre 20 appuntamenti convegnistico-semi-nariali tra i quali: il convegno di apertura con la presentazione da parte di Istat e Federalimentare della prima ricerca census sul settore Agroalimentare e sui meccanismi di innovazione lungo tutta la filiera dalla quale emerge che due terzi della spesa per l’inno-vazione è costituito da investimenti materiali in macchinari tecnologicamente più evoluti; un evento sui piatti pronti a base Carne e Pesce; il Fruit Juice Day, workshop interna-zionale dedicato ai produttori di succhi di frutta; il Fresh Tec Day, giornata di approfon-dimento sulle tecnologie di lavorazione del prodotto freschissimo a base vegetale e frutta; il Retail Forum su private label e packa-ging; Il Cerals Forum, approfondimento tecnologico per la filiera della pasta e dei prodotti a base di cereali. Il programma completo è visibile su www.cibustec.it SummilkLa seconda metà di ottobre porterà a Parma il gotha del latte mondiale, i massimi esperti di latte, burro, formaggi e yogurt per affron-tare un tema di grandissima attualità, la crescita sostenibile.Sono attesi più di 1.300 esperti provenienti da più di 70 differenti paesi, che si riuniranno per studiare le risposte del mondo del latte ai grandi quesiti legati alla crescita sostenibile.Christian Robert direttore generale della Federazione internazionale del latte (FIL/IDF), ha ricordato l’impegno della filiera del latte in tutto il mondo. “Da molti anni – ha affermato – si cercano soluzioni sostenibili alla nuova domanda di prodotti lattieri. La sicurezza del cibo è infatti una priorità assoluta ed è dovere di tutti impegnarsi per far fronte a questa richiesta in modo consapevole e sostenibile”.Summilk prenderà il via domenica 16 ottobre, con il Forum internazionale dei dairy leader, che vedrà riuniti i massimi vertici mondiali del mondo del latte. Durante al settimana si parlerà di benessere e di alimentazione degli animali, del ruolo del latte e dei derivati nella prevenzione di alcune patologie, dei costi sanitari correlati alla cattiva alimentazione, delle più interessanti iniziative utili a ridurre l’impatto della crescita che verranno presen-tate alla Global Dairy Agenda for Action.Una quattro giorni imperdibile per chiunque si interessi del futuro del settore lattiero casea-rio nazionale ed internazionale.

FOOD INDUSTRY228

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OTTOBRE 2011 > FOOD INDUSTRY > ABOUT FAIRS

The food processing technology and packaging sector has almost 4 billion Euros of total takings

the supremaCy of the food made In Italy Is also teChnologICal

Following the success of the Food Made in Italy, the food processing technology and packaging sector has been increasing of 4.5% in the

last 12 months, thanks above all to export. This is the results of the joint press confe-rence of the IDF World Dairy Summit – Summilk and CIBUS TEC, held in Parma in mid- October.CIBUS TEC 2011- Technologies & Solutions for the Food Industry celebrates its 70 years with a totally new look: not only a technology exhibition but a marketplace to meet and discuss new solutions and trends, open new markets. In addition, CIBUS TEC takes advantage of IDF World Dairy Summit – Summilk, with more than 1.300 participants from the dairy industry from over 70 countries. “This sector will show all its liveliness”. – said Antonio Cellie, CEO of Fiere di Parma. It is a sector that has almost 4 billion Euros of total takings. The reasons of this success have to be searched in the technological supplies that Italy has been able to develop”. CIBUS TEC will host visitors coming from the most important food company from 40 different countries. “Parma is the reference point for the food processing and packaging technologies, the Italian “food valley” and steadily increases its skills and experiences in relationship with the demanding and inno-vative food industry. For these reasons global market leaders such as Tetra Pak, Buhler, GEA,CFS, CFT exhibit at Cibus Tec . This year, CIBUS TEC will take advantages from the IDF World Dairy Summit-Summilk, which will be held in partial overlapping on October 18 and 19, a unique opportunitiy to understand the evolution of the food proces-sing and dairy processing: the core stages of transformation. “Cibus Tec will present 700 companies, expecting about 25 thousand professionals , especially from the Focus Countries: India, Brazil, Russia, France, Germany, Switzerland and United Kingdom, they will see news and previews such as Tetra Evero Aseptic, the Aseptic Goglio preformed bags, GEA multi-technology solutions for Ready Meals and Convenience Food, CFT evaporators Apollo Mixflow energy-saving. As usual the visitors’ incoming (top management, technical and purchasing managers of the leading International food companies) has been plan-ned and shared with the exhibitors to guaran-tee top level presences. Over 20 workshops , conferences and events including: the opening conference with a presentation by Istat (Italian Institute of Statistics) and Federalimentare (Italian Food Companies Federation) on Food and Mechanisms of innovation throughout the supply chain which shows that two thirds of product and process innovation is made of investments in most technologically advanced machineries and equipment. Moreover an event focused on meat and seafood ready meals; the Fruit Juice Day, International workshop for produ-cers of Juices, the Fresh Tec Day, a day of study on technology-based product proces-sing plant in the fresh cut field; Retail Forum

on private labels and packaging; Cereals Forum, deepening technology for the supply chain of pasta and cereal based products. The complete programme can be downloa-ded on www.cibustec.it. SummilkThe second half of October will bring in Parma the global top players of the dairy industry, industry leaders and dairy experts discuss a topic of great relevance, Sustainable Food Security.More than 1.300 experts are expected in Parma, from more than 70 different countries, and will gather to study the responses of the dairy sector to the big questions related to sustainable growth. Christian Robert, Director of the International Dairy Federation (IDF) underlined the commit-ment of the dairy supply chain all over the world: “For many years now - he said - we have been seeking sustainable solutions to the new demand for dairy products. Food safety is a high priority and it is the duty of all committed to face this demand in a conscious and sustainable way”. The IDF World Dairy Summit-Summilk will take off on Sunday, October 16, with the

World Dairy Leaders Forum. The Summit will host, in the following days, 10 conferences on welfare and animal nutrition, role of milk and dairy products in the prevention of certain diseases, health care costs related to poor nutrition. The 19th of October the most inte-resting initiatives to ease the impact of growth will be presented during the Global Dairy Agenda for Action. (www.wds2011.com)

FOOD INDUSTRY229

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abteCh RhO (MI) Pagg.180-182abrIgo RIcca dI dIanO d’alba (cn) Pagg. 138-139alba & teknoservICe VIllafRanca PadOVana (Pd) Pagg. 158-159agroprodmash MOsca Pag. 66albertazzI g. cORREggIO (RE) Pagg.134-135alteCh baREggIO (MI) Pag. 9az san MaRzanO sul saRnO (sa) Pagg. 210-211baumer assagO (MI) Pagg. 212-213bürkert cassIna dE PEcchI (MI) Pagg. 46-47CaggIatI cORcagnanO (PR) Pag. 73CamozzI bREscIa Pag. 215CartomaC schIO (VI) Pagg. 92-93CasearteCnICa bartolI PaRMa Pag. 81Cap It PassIRana dI RhO (MI) Pag. 31Cavanna PRaTO sEsIa (nO) Pagg. 94-95CeIa aREzzO Pag. 203Cft rossI & CatellI PaRMa Pagg. I cOPERTIna, 18-19CIdIesse engIneerIng PIOVEnE ROcchETTE (VI) Pag. 125Colombo pIetro OggIOnO (lc) Pag. 189Copa data aPPIanO (bz) Pag.121Cuomo f.llI nOcERa InfERIORE (sa) Pagg. 32-33demo protezIonI antIurto cORTE TEggE (RE) Pagg. 74-75djazagro algERI Pag. 55eColab agRaTE bRIanza (MI) Pagg. 38-39eConorma s. VEndEMIanO (TV) Pagg. 54-55effedue MalO (VI) Pag. II cOPERTInaendress+hauser cERnuscO s/n (MI) Pagg. 78-79esCher mIxers schIO (VI) Pagg. 4, 156etICap system s. MaRzanO OlIVETO (aT) Pagg. 132-133etIpaCk cInIsEllO balsaMnO (MI) Pagg. 98-99eurospray baRcEllOna Pagg. 52-53 europa MOlIna dI MalO (VI) Pagg. 170-171evCo sEdIcO (bl) Pagg. 150-151extrasolutIon caPannORI (lu) Pag. 51farCk PIanEngO (cR) Pag. 141fabrIs gIovannI luCa ThIEnE (VI) Pag. 67fbf ItalIa sala baganza (PR) Pagg. 22-23fbl sala baganza (PR) Pag.72flamIC MaRanO VIcEnTInO (VI) Pagg. 186-187fluId-o-teCh cORsIcO (MI) Pagg. 64-65frIulInox TaIEdO dI chIOns (Pn) Pagg. 218-219food teChnology dEsEnzanO dEl gaRda (bs) Pagg. 226-227foodIst IsTanbul Pag. 80foteg IsTanbul Pag.136galdI POsTIOMa dI PaEsE (TV) Pagg. 60-61galvanI san gIOVannI luPaTOTO (VR) Pag. 137gear ItalIa nIzza MOnfERRaTO (aT) Pag. 89gerosa aChIlle ValMadRERa (lc) Pagg. 222-223goldonI sala baganza (PR) Pag. 119grundfos pompe TRuccazzanO (MI) Pag. 209 IbateCh IsTanbul Pag. 166ImanpaCk schIO (VI) Pag. 115IndustrIe fraCChIolla adElfIa (ba) Pagg. 8, 20Ing. a rossI PaRMa Pagg.16-17InterpaCk düssEldORf Pag. 130IrteCh aREnzanO (gE) Pag. 197 Isgev aRzIgnagO (VI) Pag. 30IsIfood cORREggIO (RE) Pag. 131ItalCom MIlanO Pag. 91Italpan schIO (VI) Pag. 155ItalvIsIon scandIanO (RE) Pagg. 128-129lpv CaldaIe lOcalITà fOnTana (PR) Pagg. 48-49keller Italy MIlanO Pag. 21la parmIgIana fIdEnza (PR) Pagg.142-143lallI elettronICa guIdOnIa MOnTEcElIO (RM) Pag. 199

IND

ICE / IN

DEX

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lIta POIRInO (TO) Pag. III cOPERTInalo gIudICe fornI VOlPInO dI s. sTEfanO dI zIMElla (VR) Pag. 181makro labellIng MaRMIROlO (Mn) Pag. IV cOPERTInamas MassanzagO (Pd) Pag. 175messer ItalIa sETTIMO TORInEsE (TO) Pag. 77mIlk Italy schIO (VI) Pag. 59mIngazzInI s. PancRazIO (PR) Pagg. 5, 28-29mInImotor REggIO EMIlIa Pag. 157mIx caVEzzO (MO) Pagg. 76-77 modern bakery MOsca Pag. 188mombrInI caRaVaggIO (bg) Pagg. 82-83morIondo bEsana (MI) Pag. 183multIvaC cORsIcO (MI) Pagg. 108-109novapan cIVIdInO dI casTEllI calEPIO (bg) Pagg. 148-149omaC RubIERa (RE) Pag. 165paCklab s. gIORgIO (Mn) Pag. 111pasta equIpment fEnEgRO (cO) Pagg. 168-169pavan group gallIERa VEnETa (Pd) Pagg. 13, 164pellaCInI off.meCC. sala baganza (PR) Pagg. 44-45pepperl+fuChs sulbIaTE (Mb) Pagg. 220-221pfm TORREbElVIcInO (VI) Pag. 85pIetrIbIasI MaRanO VIcEnTInO (VI) Pag. 27pIgo caldOgnO (VI) Pagg. 36-37pI-meC PaRMa Pagg. 104-105praxaIr smaltIrIva MIlanO Pag. 167pneumax luRanO (bg) Pagg. 70-71pulsar sPIlaMbERTO (MO) Pagg.112-113r+W ItalIa sEsTO s. gIOVannI (MI) Pagg. 200-201re pIetro gaggIanO (MI) Pag. 191rg strumentI cORcagnanO (PR) Pag. 63rICCIarellI PIsTOIa Pag. 117rIghI Inox s. gIORgIO In PIanO (bO) Pagg. 34-35rondo schIO (VI) Pag. 173run MaMIanO dI TRaVERsETOlO (PR) Pagg. 106-107sarp CasTERlfRancO V.TO (TV) Pag. 225saudI ppp RIyadh Pag. 206sIal abu dhabI Pag. 130sIfel agadIR Pag. 214sIma sPREsIanO (TV) Pag.193sIgep RIMInI Pag. 190 sIgma TORRE casaglIa (bs) Pagg. 162-163sIgma 3 bEInascsO (TO) Pag. 43sgorbatI vegeteC REzzaTO (bs) Pagg. 56-57starmIx MaRanO VIcEnTInO (VI) Pag. 3 steno bROnI (PV) Pagg.152,153sWeets mIddle east dubaI Pag. 137teCalIt s. MaRTInO dI luPaRI (Pd) Pag. 185teChnosIlos caPOcOllE dI baRTInORO (fc) Pag. 195teCnoastepan MaRTanO (lE) Pagg.160-161teCnopool s. gIORgIO In bOscO (Pd) Pag. 2teCnoWerk bEllunO Pagg. 96-97teknostamap gRIsIgnanO dI zOccO (VI) Pagg. 1, 146-147testo sETTIMO MIlanEsE (MI) Pagg. 204-205tIesse robot VIsanO (bs) Pag. 127trasCar bOnPORTO (MO) Pag. 87trIvI gallIaTE (nO) Pag. 179unIted genetICs PIlasTREllO dI MaRanO (PR) Pag. 62valCom TERRanOVa P. (lO) Pagg. 216-217veolIa zOPPOla (Pn) Pag. 207verImeC abbIaTE gRassO (MI) Pag. 225verIpaCk cIslagO (Va) Pagg. 122-123vIbroWest lIMbIaTE (MI) Pag. 110vItella schIO (VI) Pag. 177zaCmI PaRMa Pagg. 14-15z.matIk cOnsElVE (Pd) Pag. 145

The companies w

e have dealt with

IND

ICE

/ IN

DEX

Page 120: Tecnalimentaria_food_industry_ottobre_2011_parte_2

Fairs in Italy & in the World

anuga 8-11 ottobre, Colonia salone Internazionale dell’alimentazione e delle bevande

poWteCh 11-13 ottobre, Norimberga salone Internazionale tecnologie processo per prodotti granulari e strumentazione

CIbusteC 18-21 ottobre, Parma salone Internazionale delle tecnologie alimentari

host 21-25 ottobre,Milano salone Internazionale panificazione, pasticceria, pastificazione

sudbaCk 22-25 ottobre, Stoccarda salone Internazionale panificazione, pasticceria, pastificazione

annapoorna 16-18 novembre, Mumbai salone internazione dell’industria alimentare World food

europaCk 15-17 novembre, Lione salone internazionale del packaging

proCess expo 1-4 novembre, Chicago salone Internazionale del food processing

daIry unIverse 6-8 dicembre, Mumbai salone Internazionale dell’industria casearia

sWeetd & snaCkteC 6-8 dicembre, Mumbai salone Internazionale dell’industria dolciaria e degli snack

sIgep 21-25 gennaio, Rimini salone Internazionale della pasticceria, panificazione e gelateria

mIa 25-28 febbraio, Rimini mostra Internazionale dell’industria alimentare

prosWeets 29 gen-1 feb, Colonia mostra Internazionale industria dolciaria

fruIt logIstICa 8-10 febbraio, Berlino salone Internazionale dell’industria agroalimentarefresh Conex

IpaCk-Ima 28 feb-3mar, Milano mostra Internazionale dell’industria del packaging, di processo dell’industria dolciaria e della pastificazione

europaIn 3-7 marzo 2012, Parigi salone Internazionale della panificazione, pasticceria, pastificazione

alImentarIa 26-29 marzo, Barcellona salone internazionale dell’industria alimentare e delle bevande

anuga food teCh 27-30 marzo, Colonia salone int. delle tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande

foodex 25-27 marzo, Birmingham salone internazionale per l’industria alimentare e delle bevande

bIe 25-27 marzo, Birmingham salone internazionale della panificazione e pasticceriabaking Industry exhibition

ChInaplas 18-21 aprile, Shanghai salone Internazionale dell’industria della plastica

plast 8-12 maggio, Rho salone Internazionale delle materie plastiche e della gomma

bIas 8-11 maggio, RHO Milano salone internazionale dell’automazione e strumentazione

hIspaCk 15-18 maggio, Barcellona salone internazionale del confezionamento

euroCarne 24-28 maggio, Verona salone Internazionale tecnologie lavorazione carne

bakery ChIna 10-12 maggio, Shanghai salone internazionale della panificazione e pasticceria

FAIRS/FIERE 2011

FAIRS/FIERE 2012

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MODULARITÀ, FLESSIBILITÀ E PRATICITÀ

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