TC CARDIACA nelle CARDIOMIOPATIE · Linee Guida Sirm 2012. ... La MSCT è oggigiorno considerata la...
Transcript of TC CARDIACA nelle CARDIOMIOPATIE · Linee Guida Sirm 2012. ... La MSCT è oggigiorno considerata la...
TC CARDIACA
nelle CARDIOMIOPATIE
Radiodiagnostica UNIT Cardiovascolare
AOUCareggi - Firenze
M. AcquafrescaM. Letteriello
C. De Amicis
• Le cardiomiopatie sono un gruppo eterogeneo di
malattie del miocardio associate a disfunzioni
meccaniche e / o elettriche che presentano in genere
ipertrofia ventricolare o dilatazione
• La TC sta giocando un ruolo sempre più importante
nelle cardiomiopatie grazie alla possibilità di ottenere
informazioni non solo relative alle coronarie ma anche
morfologiche e funzionali
INDICAZIONI:
• Pazienti con una scarsa finestra acustica
ecocardiografica
• Impossibilità ad eseguire RM come per presenza
di pacemaker o altri dispositivi non RM-
compatibili
• Mancata o scarsa collaborazione durante l’esame
• Claustrofobia
• Presenza di artefatti da protesi metalliche
Valutazione delle cardiomiopatie
Valutazione delle coronarieLa MSCT è oggigiorno considerata la prima tecnica di
imaging non invasiva per la diagnosi o l’esclusione della
cardiomiopatia ischemica , in virtu’ anche del suo elevato
valore predittivo negativo.
Quantificazione dei volumi e della funzione
cardiaca Permette una misurazione accurata dei volumi delle camere
cardiache, degli spessori del miocardio, della FE e della
funzione mediante immagini cine
Valutazione pre-chirurgicaPermette di valutare aorta e strutture toraciche
(parenchima polmonare, pericardio, masse endocavitarie
ecc) ed eventuali anomalie congenite di arterie e vene
coronariche.
Valutazione post-chirurgica e follow-up
La dual-source CT è la tecnica di dual-energy più utilizzata. E’ costituita da due tubi radiogeni e due corrispondenti sistemi di detettori posizionati perpendicolarmente tra di loro all’interno del
gantry.I due tubi radiogeni operano a due differenti voltaggi, fornendo
acquisizioni simultanee ad alta e bassa energia.
White Paper of the Society of Computed Body Tomography and Magnetic Resonance on Dual-Energy CT, Part 1: Technology and Terminology. Siegel, Marilyn; Kaza, Ravi; Bolus, David; et al.. Journal of Computer Assisted Tomography. 40(6):841-845, November/December 2016. DOI: 10.1097/RCT.0000000000000531
HIGH PITCH: breve tempo di acquisizione
• Eseguire lo studio di distretti molto ampi
• Eseguire esami rapidi in pazienti poco collaboranti con aritmie
• Ridurre gli artefatti da movimento
• Ridurre la quantità di mdc iodato
• Ridurre la radiation dose
Danad I, Fayad ZA, Willemink MJ, Min JK. New Applications of Cardiac Computed Tomography: Dual-Energy, Spectral, and Molecular CT Imaging. JACC Cardiovasc Imaging. 2015 Jun;8(6):710-23. doi: 10.1016/j.jcmg.2015.03.005. Review.
Foley WD, Shuman WP, Siegel MJ, et al. White Paper of the Society of Computed Body Tomography and Magnetic Resonance on Dual-Energy CT,Part 2: Radiation Dose and Iodine Sensitivity. J Comput Assist Tomogr. 2016 Nov/Dec;40(6):846-850.
DOSE RADIANTE
Negli ultimi anni la dose radiante della dual
source CT è stata ridotta fino a divenire
nettamente inferiore a quella della CT single
source
DOSE RADIANTE IN CARDIO-TC
Grazie all’introduzione del gating cardiaco
prospettico la dose radiante efficace è stata
ridotta da 30 mSv a circa 1 mSv
Ghadri JR, Küest SM, Goetti R, Fiechter M, Pazhenkottil AP, et al. Image quality and radiation dose
comparison of prospectively triggered low-dose CCTA: 128-slice dual-source high-pitch spiral versus
64-slice single-source sequential acquisition. Int J Cardiovasc Imaging. 2012 Jun;28(5):1217-25. doi:
10.1007/s10554-011-9921-3.
• L’utilizzo di due tubi radiogeni a differente energia consente di differenziare materiali sulla base di un diverso coefficiente di attenuazione che dipende dall’energia dei raggi X incidenti.
• Inoltre utilizzare due spettri energetici consente di ottenere immagini sia per effetto Fotoelettrico (80 kVp), dove si ottiene una maggior risoluzione di contrasto ma una riduzione del rapporto S/R, che per effetto Compton (140 kVp), dove si ha invece un maggior rapporto S/R ed un minor contrasto.
Vantaggi Dual source CT
128-slice-dual-
source CT
Il tubo ad alta
energia ha FOV
di 50 cm mentre
il tubo a bassa
energia ha FOV
di 33 cm.
II generazione Dual Source CT
S. Chang et all. Utility of Dual-energy cT-based Monochromatic imaging in the assessment of Myocardial Delayed enhancement in Patients with cardiomyopathy
La TC riesce a
evidenziare le
aree di
delayed
enhancement
miocardico, al
pari della RM,
circa 5-15 min
dopo
l’iniezione di
mdc.
IMAGING DI PERFUSIONE MIOCARDICO
• Identificando i voxel contenenti mdc iodato,
consente di colorare le aree parenchimali che
mostrano enhancement creando una mappa di
distribuzione dello iodio che mette in evidenza i
difetto di perfusione.
• Può essere effettuata a riposo o dopo stress
farmacologico.
• MRI a SPECT sono le tecniche diagnostiche comunemente
usate per l’imaging perfusionale del miocardio sia a riposo
che sotto stress farmacologico.
• Il loro limite è la risoluzione spaziale che non consente una
contemporanea valutazione delle arterie coronarie.
• La dual sorce CT ha dimostrato una buona concordanza con
la MRI e la SPECT nell’individuazione dei difetti di
perfusioni miocardici
Aran S, Shaqdan KW, Abujudeh HH. Dual-energy computed tomography (DECT) in emergencyradiology: basic principles, techniques, and limitations. Emerg Radiol. 2014 Aug;21(4):391-405. doi: 10.1007/s10140-014-1208-2. Review
IMAGING DI PERFUSIONE MIOCARDICO
Diagnosi di infarto miocardico
sulla base del difetto di
perfusione con sensibilità del
92% e specificità del 80%
Zhang LJ, Peng J, Wu SY, Yeh BM, Zhou CS, Lu GM. Dual source dual-energy computed tomography of acute myocardial infarction: correlation with histopathologic findings in a canine model. Invest Radiol. 2010 Jun;45(6):290-7. doi: 10.1097/RLI.0b013e3181dfda60.
IMAGING DI PERFUSIONE MIOCARDICO
L’associazione dell’imaging di perfusione con
l’AngioTC coronarica aumenta l’accuratezza
diagnostica della dual source CT
nell’individuazione di patologie coronariche
emodinamicamente significative rispetto
all’angiografia coronarica (dal 69% all’82%).
Danad I, Ó Hartaigh B, Min JK. Dual-energy computed tomography for detection of coronary
artery disease. Expert Rev Cardiovasc Ther. 2015 Dec;13(12):1345-56. doi:
10.1586/14779072.2015.1102055. Review. PubMed PMID: 26549789;
IMAGING DI PERFUSIONE MIOCARDICO
Caratterizzazione delle cardiomiopatie
RM è l’imaging di scelta, analogamente le CT dual source può
valutare la fibrosi miocardica (DIE delayed iodine enhancement)
e stimare il volume extracellulare (ECV) come biomarker della
fibrosi e della ifiltrazione miocardica
Caratterizzazione del tessuto miocardico
Grazie alle più moderne tecniche è possibile, come si fa in RM,
caratterizzare il tessuto miocardico, in particolare in caso di
fibrosi e infiltrazione miocardica
CARDIOMIOPATIA DILATATIVA
• Ventricolo sinistro dilatato
• Valutazione dello spessore miocardico
• Disfunzione sistolica globale senza
alterazioni segmentarie della cinetica
• Assenza di significative stenosi coronariche
• Lineare DIE meso-cardico
Severa dilatazione del ventricolo sinistro con un diametro tele-
diastolico di 7.1 cm e frazione di eiezione del 15%
CARDIOMIOPATIA DILATATIVA
Kevin Kalisz, Prabhakar Rajiah. "Computed tomography of cardiomyopathies" -Cardiovasc Diagn Ther 2017;7(5):539-556
Andreini D et all ." Diagnostic Accuracy of Multidetector Computed TomographyCoronary Angiography in Patients With Dilated Cardiomyopathy ". Journal of the American College of Cardiology Vol. 49, No. 20, 2007
• La coronaro TC è una metodica sicura ed accurata
nell’identificazione delle stenosi coronariche nei
pazienti con CMD
• Permette di distinguere le cardiomiopatie
dilatative su base ischemica da quelle ad eziologia
non ischemica
• Rappresenta, in questi pazienti, una valida
alternativa alla coronarografia
CARDIOMIOPATIA DILATATIVA
• Ipertrofia di solito asimmetrica del setto
basale con restringimento del tratto di
efflusso del VS e SAM
• Forme atipiche di ipertrofia apicale, medio-
ventricolare e concentrica
• Fibrosi miocardica con DIE focale o diffuso
CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA
Kevin Kalisz, Prabhakar Rajiah. "Computed tomography of cardiomyopathies" -Cardiovasc Diagn Ther 2017;7(5):539-556
CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA
ARVD
(CARDIOMIOPATIA ARITMOGENA DEL
VENTRICOLO DESTRO)
• La TC può evidenziare grasso nella parete
miocardica del ventricolo destro
• Presenza di alterazioni della cinetica
ventricolare (acinesia, discinesia, disincronia)
• Dilatazione del ventricolo destro
• Disfunzione ventricolare con ridotta frazione di
eiezione
ARVD
Axial CT scan in a patient
with ARVD shows dilated
right ventricle and presence
of fat in the RV free wall
(arrow).
Kevin Kalisz, Prabhakar Rajiah. "Computed tomography of cardiomyopathies" -Cardiovasc Diagn Ther 2017;7(5):539-556
Infiltrazione del miocardio come in caso di
amiloidosi o sarcoidosi mostrano, al pari della
RM, il DIE con pattern di impregnazione tipici
ed un incremento dell’ECV
CARDIOMIOPATIE INFILTRATIVE
Nell’acquisizione TC
ottenuta dopo 10 min dalla
somministrazione del mdc
iodato si evidenzia aree di
DE a sede mesocardica a
livello del setto e della
parete laterale in pz con
sarcoidosi
CARDIOMIOPATIE INFILTRATIVE
Kevin Kalisz, Prabhakar Rajiah. "Computed tomography of cardiomyopathies" -Cardiovasc Diagn Ther 2017;7(5):539-556
ECV
I valori di ECV calcolati in TC sono comparabili con
quelli ottenuti con la RM
ECV = (ΔHUm/ ΔHUb)x(1-Hct)
ΔHUm è la variazione dell’unità HU del miocardio prima e dopo il mdc (ΔHU= HU post – HU pre);ΔHUb è la variazione dell’unità HU del sangue prima e dopo mdc.
CONCLUSIONI
Grazie all’utilizzo delle nuove TC DUAL ENERGY
la TC è diventata una tecnica radiologica utile
anche nella valutazione dei pazienti con
cardiomiopatia non ischemica permettendo lo studio
non solo delle coronarie ma anche della parete del
ventricolo destro e sinistro, in pazienti che non
possono essere sottoposti ad esame CARDIORM