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DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIETASSA PAGATATAX PAIDTAXE RESÇUE

Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv.

in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Benevento

PERIODICO MARIANO

CERRETO SANNITA (BN)

Settembre - Ottobre 2008

Anno 79 - N° 5

Direttore - Redattore Fr. Mariano Parente

Responsabile Domenico Guida

Edizioni Cappuccini Napoli - 80122 Napoli, Corso Vittorio Emanuele, 730

SOMMARIO

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Cari amici della Madonna

AUT. TRIBUNALE DI BENEVENTO 21/09/1994

Poste Italiane spa - Sped. in A.P.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)

art. 1, comma 2, DCB Benevento

S. Maria a Vico (CE)

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Conto Corrente Postale n° 13067822intestato a: Santuario Madonna delle Grazie

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Orario delle Messe al Santuario

Orario per le confessioni: tutti i giorni ore 7,15-12,00; 15,00-18,30

Periodo invernale-solare:

Periodo estivo o legale:

Festivo 8,30 - 10,30 - 17,00. Feriale 7,15 - 17,00

Festivo 8,30 - 10,30 - 18,30. Feriale 7,15 - 18,30

LA VOCE DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE - PERIODICO MARIANO - ANNO 79°Direzione e Amministrazione:

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www.santuariodellegrazie.it

i fedeli di Cerreto - Telese - Sant'Agata deiGoti dal 28 settembre al 5 ottobre 2008 sonochiamati a celebrare una settimana particolarein occasione del X anniversario di episcopatodi Mons. Michele De Rosa. Non solo i residen-ti, ma anche gli Amici del nostro Santuarioche risiedono lontano, sono invitati a parte-cipare alla gioia comune almeno con la pre-ghiera. Per tale circostanza la Statua originaledella Madonna delle Grazie, patrona delladiocesi, viene trasportata processionalmentedal Santuario alla Cattedrale di Cerreto, doveresta una settimana, quasi a presenziare lenumerose celebrazioni che sono state ivi or-ganizzate. La Madonna delle Grazie, la Ver-gine in ascolto del Verbo incarnato, aiuti tuttinoi a scoprire nel Vescovo il centro visibiledella Chiesa locale, per sperimentare insiemecome è bello e giocondo far parte della Fa-miglia di Dio con un cuor solo ed un'animasola. Al Vescovo Mons. De Rosa vadano gliauguri più belli dei nostri lettori.

Fr. Mariano Parente

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Messaggi del Papa ai giovani a Sidney

X di Episcopato di S. E. Mons. Michele De Rosa

La facciata del Santuario del 1921

Fotocronaca del novenario 2008

Testimonianza del predicatore del novenario

Sacramento del matrimonio

Fotocronaca del 2 luglio 2008

Breve corrispondenza

Sotto la Protezione di Maria

Cronaca Locale

Consacrati alla Madonna - Bimbi in Santo

Risorgeranno nella luce di Cristo

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Sin dalla prima Giornata Mon-diale della Gioventù, nel 1986, èstato evidente che un gran numerodi giovani apprezza l'opportunitàdi ritrovarsi insieme per approfon-dire la propria fede in Cristo e con-dividere l'un l'altro un'esperienzagioiosa di comunione nella suaChiesa. Essi anelano di ascoltare laparola di Dio e di imparare di piùsulla loro fede cristiana. Sono desi-derosi di prendere parte ad un even-to che pone in evidenza i grandiideali che li ispirano, e tornano alleloro case colmi di speranza, rinno-vati nella decisione di costruire unmondo migliore. Per me è una gioiaessere con loro, pregare con loro ecelebrare l'Eucaristia insieme conloro. La Giornata Mondiale dellaGioventù mi riempie di fiducia peril futuro della Chiesa e per il futurodel nostro mondo […].

Il tema scelto per la GiornataMondiale della Gioventù 2008 èpreso dalle parole rivolte dallo stes-so Gesù ai suoi discepoli, comesono state registrate negli Atti degliApostoli: “Avrete forza dallo SpiritoSanto che scenderà su di voi e misarete testimoni… fino agli estremiconfini della terra” (1,8). Pregoperché lo Spirito Santo rechi unrinnovamento spirituale a questoPaese, al popolo australiano, allaChiesa in Oceania e in verità finoall'estremità della terra. I giovanioggi sono di fronte ad una sconcer-tante varietà di scelte di vita, cosìche per essi talvolta è arduo saperecome meglio orientare il loro idea-

IL CORAGGIO DI DIVENIRE SANTIlismo e la loro energia. È lo Spiritoche dona la saggezza per discernereil cammino giusto ed il coraggioper percorrerlo. Egli corona i nostripoveri sforzi con i suoi doni divini,come il vento, riempiendo le vele,spinge la nave in avanti, superandodi molto ciò che i vogatori possanoottenere mediante il loro faticosoremare. Così, lo Spirito rende pos-

Messaggi del Papa

ai giovani a Sydney

Tutti noi, giovani e vecchi, ab-biamo momenti nei quali la bontàinnata della persona umana - perce-pibile forse nel gesto di un piccolobambino o nella disponibilità di unadulto a perdonare - ci riempie diprofonda gioia e gratitudine.

E tuttavia tali momenti nondurano a lungo. Perciò, ancora, ri-flettiamo. E scopriamo che non sol-tanto l'ambiente naturale, ma anchequello sociale - l'habitat che ci cre-iamo noi stessi - ha le sue cicatrici;ferite che stanno ad indicare chequalcosa non è a posto. Anche quinelle nostre vite personali e nellenostre comunità possiamo incontra-re ostilità a volte pericolose; unveleno che minaccia di corrodereciò che è buono, riplasmare ciò chesiamo e distorcere lo scopo per ilquale siamo stati creati. Gli esempiabbondano, come voi ben sapete.Fra i più in evidenza vi sono l'abusodi alcool e di droghe, l'esaltazionedella violenza e il degrado sessuale,presentati spesso dalla televisionee da internet come divertimento.

Mi domando come potrebbe unoche fosse posto faccia a faccia conpersone che soffrono realmente vio-lenza e sfruttamento sessuale spie-gare che queste tragedie, riprodottein forma virtuale, sono da conside-rare sempl icemente come“divertimento”.

Vi è anche qualcosa di sinistroche sgorga dal fatto che libertà etolleranza sono così spesso separatedalla verità. Questo è alimentatodall'idea, oggi ampiamente diffusa,che non vi sia una verità assoluta aguidare le nostre vite. Il relativismo,dando valore in pratica indiscrimi-natamente a tutto, ha resol'“esperienza” importante più ditutto. In realtà, le esperienze, stac-cate da ogni considerazione di ciòche è buono o vero, possono con-durre non ad una genuina libertà,bensì ad una confusione morale ointellettuale, ad un indebolimentodei pr inc ip i , a l la perd i tadell'autostima e persino alla dispe-razione.

Cari amici, la vita non è gover-

LA SPERANZA DEL VANGELO

sibile a uomini e donne di ogni terrae di ogni generazione di diventaresanti. Mediante l'azione dello Spi-rito possano i giovani riuniti quiper la Giornata Mondiale della Gio-ventù avere il coraggio di diveniresanti! Questo è ciò di cui il mondoha bisogno, più di qualunque altracosa (Sydney 17/7/08).

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nata dalla sorte, non è casuale. Lavostra personale esistenza è statavoluta da Dio, benedetta da lui e adessa è stato dato uno scopo (cfr Gn1,28)! La vita non è un semplicesuccedersi di fatti e di esperienze,per quanto utili molti di tali eventipossano essere. È una ricerca delvero, del bene e del bello. Proprioper tale fine compiamo le nostrescelte, esercitiamo la nostra libertàe in questo, cioè nella verità, nelbene e nel bello, troviamo felicitàe gioia. Non lasciatevi ingannareda quanti vedono in voi semplice-mente dei consumatori in un mer-cato di possibilità indifferenziate,dove la scelta in se stessa divieneil bene, la novità si contrabbandacome bellezza, l'esperienza sogget-tiva soppianta la verità.

Cristo offre di più! Anzi, offretutto! Solo lui, che è la Verità, puòessere la Via e pertanto anche laVita. Così la “via” che gli Apostolirecarono sino ai confini della terraè la vita in Cristo. È la vita dellaChiesa. […].

Cari amici, a casa, a scuola,all'università, nei luoghi di lavoroe di svago, ricordatevi che sietecreature nuove. Come cristiani, voisiete in questo mondo sapendo cheDio ha un volto umano - Gesù Cri-sto - la “via” che soddisfa ognianelito umano, e la “vita” dellaquale siamo chiamati a dare testi-monianza, camminando sempre nel-la sua luce (cfr ibid., 100). Il com-pito di testimone non è facile. Visono molti, oggi, i quali pretendonoche Dio debba essere lasciato “inpanchina” e che la religione e lafede, per quanto accettabili sul pia-no individuale, debbano essere oescluse dalla vita pubblica o utiliz-zate solo per perseguire limitatiscopi pragmatici. Questa visionesecolarizzata tenta di spiegare lavita umana e di plasmare la societàcon pochi riferimenti o con nessunriferimento al Creatore. Si presenta

come una forza neutrale, imparzialee rispettosa di ciascuno. In realtà,come ogni ideologia, il secolarismoimpone una visione globale. Se Dioè irrilevante nella vita pubblica,allora la società potrà essere pla-smata secondo un'immagine privadi Dio. Ma quando Dio viene eclis-sato, la nostra capacità di ricono-scere l'ordine naturale, lo scopo eil “bene” comincia a svanire. Ciòche ostentatamente è stato promossocome umana ingegnosità si è benpresto manifestato come follia, avi-dità e sfruttamento egoistico. E cosìci siamo resi sempre più conto delbisogno di umiltà di fronte alla de-licata complessità del mondo diDio. […].

Cari amici, la creazione di Dioè unica ed è buona. Le preoccupa-zioni per la non violenza, lo svilup-po sostenibile, la giustizia e la pace,la cura del nostro ambiente sono di

vitale importanza per l'umanità.Tutto ciò non può però essere com-preso a prescindere da una profon-da riflessione sull'innata dignità diogni vita umana dal concepimentofino alla morte naturale, una dignitàche è conferita da Dio stesso eperciò inviolabile. Il nostro mondosi è stancato dell'avidità, dello sfrut-tamento e della divisione, del tediodi falsi idoli e di risposte parziali,e della pena di false promesse. Ilnostro cuore e la nostra mente ane-lano ad una visione della vita doveregni l'amore, dove i doni sianocondivisi, dove si edifichi l'unità,dove la libertà trovi il proprio si-gnificato nella verità, e dovel'identità sia trovata in una comu-nione rispettosa. Questa è operadello Spirito Santo! Questa è lasperanza offerta dal Vangelo diGesù Cristo! (Sydney 17/7/08).

Benedetto XVI

Parente Cesare e

Anna Rina Izzo

(Cerreto)

Angela e Giovanni Baldino con i figli Carmine e Giusy (Canada)

Dominic Scalia e Maria Pacelli nel giorno

di battesimo del secondogenito Mattheo

(Derby, USA)

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La facciata del Santuario del 1921La chiesa del nostro Santuario, con l'annesso con-

vento, fu costruita negli anni 1584-87.L'attuale facciata della chiesa, così come si presenta

oggi, non raggiunge novant'anni.Il cappuccino che abbellì il Santuario della nuova

facciata si chiamava P. Aurelio Russo da Roccabascerana(1882-1949). Probabilmente da giovanissimo avevatrascorso alcuni anni di studio nel convento di Cerreto.Ordinato sacerdote nel 1906, tornato a Cerreto nel 1910,“fece intraprendere l'opera d'arte, che tante volte aveasognato nella sua cella”, promovendo alcuni lavori direstauro. Purtroppo qualche tempo dopo “egli partì, coldolce ricordo ne l'anima di aver fatta più bella la casadella Madre divina, ma in fondo al cuore con un amarorimpianto, perché non avrebbe potuto, forse, più realizzareun altro desiderio”, abbellire la facciata del Santuario.

I superiori cappuccini all'inizio del 1920 nominaronoP. Aurelio superiore del convento di Cerreto. Si rimisesubito all'opera e in poco di due anni realizzò il suosogno. Nel mese di ottobre 1921 egli stesso descrissecosì la facciata della chiesa prima e dopo il restauro: “Lavecchia parete, sgretolata dalle piogge, annerita dal tempo,addossata all'edificio come la porta di un casolare dimontagna, troppo larga e troppo bassa, sormontatadall'acuto frontone a mezzo diruto, nella buffa disarmoniadelle parete e delle linee…è sparita. Al suo posto è sortaun'opera d'arte, che si può dire, finalmente, una facciatadecorosa del Santuario della Regina delle Grazie.L'artistico disegno e l'accurata esecuzione si deve al genioarchitettonico del giovane concittadino sig. Emilio Men-dillo, cui la passione dell'arte e il devoto ossequio allagran Madre di Cerreto dettò linee perfette, rilievi squisiti,motivi ispirati”.

Poiché ancora oggi a Cerreto viene ricordato mastroEmilio, con l'aiuto del Parroco di San Martino D. EduardoViscosi, abbiamo cercato e trovato i suoi dati anagrafici.Emilio, al battesimo Pasquale Mendillo, nacque a Cerretoil 13/9/1886 e morì neppure quarantenne, celibe, il23/3/1925. Era un muratore di non comune talento. Lesue opere più ricordate sono il monumento ai caduti inpiazza San Martino (demolito dopo la guerra 1940-45),le facciate della Farmacia Pescitelli e del Santuario.Primogenito di dieci figli, probabilmente non aveva studispeciali, ma il senso artistico innato e la sua esperienzagli meritarono la fama di maestro murario non comune.

Le spese sostenute per la costruzione della facciatafurono raccolte tra i devoti locali ed esteri. Le offerte piùconsistenti arrivarono dal “supero delle feste” dellaMadonna degli anni precedenti (6.900 lire), dal comm.

Il Santuario in una foto del 1919. Da notare la sobrietàdella facciata prima dei lavori del 1921

Il disegno della facciata del Santuario ad opera di mastroEmilio nel 1921. Da notare le cornici e le colonne inmuratura con al centro due putti.

La facciata del Santuario oggi. Le statue marmoree diSan Francesco e Sant'Antonio all'interno delle due colonnein alto furono collocate nel 1928.

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Raffaele Falanga (500 lire) e dal Vescovo di Cerreto (200lire); il senatore D'Andrea, Mons. Luigi Di Lella, il Dr.Alfredo Montefusco ed il bar Tommaso Carizzi contri-buirono con 100 lire ciascuno. Tutti gli altri fedeli con-tribuirono ognuno secondo le proprie possibilità, il cuinome è scritto nel libro di Dio. L'intraprendente P. Aurelio,in occasione dell'inaugurazione, coincisa con la festaesterna di San Francesco, anticipata alla domenica 2ottobre 1921, fece stampare un fascicolo intitolato LaNuova Facciata dove tra l'altro si legge: “Pur troppo laspesa è riuscita molto superiore alle nostre povere forzee alle poche migliaia di lire che avevamo da tempopreventivate, fidando nell'appoggio e nell'incoraggiamentodi tutti i buoni: perciò dalla suprema autorità ecclesiasticalocale fino all'ultimo fedele, dal primo cittadino di Cerretoall'infimo, dai nostri Superiori religiosi al più lontanonostro conoscente ed amico, sentiamo qui il dovere dirivolgere il nostro appello alla generosità di tutti i devotidella miracolosa Madre delle Grazie”.

Il vescovo della Diocesi Giuseppe Signora, in unalettera al superiore dei cappuccini, scrisse: «La nuovafacciata dell'antico e glorioso Santuario delle Grazie, cheè la più pura e fulgida gloria della nostra Cerreto, è ormaiun fatto compiuto! Così il fervido desiderio delle moltemigliaia di devoti e di pellegrini, che affluiscono durantel'anno a piè del trono dell'Augusta Regina è appagato».

Nel 1928, sette anni dopo, la facciata del Santuariofu completata con le statue in marmo di San Francescoe Sant'Antonio che poggiano sugli appositi piedistalliall'interno delle due colonne sovrastanti il portale, alposto dei putti indicati nel disegno di mastro Emilio (vedifoto). La Società Italiana del Sannio di New Havensostenne l'intero onere economico. Il benemerito interventodegli emigrati americani fu possibile per l'entusiasmo esostegno offerto dal fratello carnale di Pasquale dettomastro Emilio, mr. Antonio Mendillo, secondogenitodella sua famiglia ed emigrato negli Stati Uniti ancoragiovanissimo. Il superiore del Santuario del tempo, P.Federico Perone da Afragola (1884-1957), il fondatoredel presente bollettino, affidò l'esecuzione delle statue

“ad un importante laboratorio in Carrara”. Un anzianocerretese mi ha raccontato che le due pesanti statue,chiuse in casse di legno, furono trasportate a braccia dacirca quindici robusti volontari, per la via mulattieradalla Tinta al Santuario.

La memoria storica si potrebbe fermare qui, circala facciata. Invece, devo aggiungere una postilla perricordare che il tempo scorre. Se le precedenti generazionihanno avuto la forza di realizzare tanto, con pochi mezzi,non possiamo sbrigarci noi con il ricordo ed eventual-mente la sola gratitudine. Il patrimonio che essi hannorealizzato diventa un nostro preciso dovere conservarlo,magari svilupparlo, per consegnare alle future generazioninon i ruderi, ma un gioiello di fede. Per farlo c'è bisognodei mezzi, della collaborazione di tutti, in modo particolaredi chi ama questo piccolo bel Santuario. Dopo i restaurirealizzati all'interno della chiesa e alla Statua negli ultimidue anni, abbiamo programmato di continuarli nellaparte esterna, che ha urgente bisogno di intervento. Conl'aiuto della Madonna e dei nostri benefattori nei prossimimesi si spera di procedere ai lavori che sono stati affidatia una ditta locale.

Mariano Parente

L'alunno straordinarioIl primo giorno di scuola entrò con me in classe:

era bello come il sole!Non ricordo se era biondo o bruno.

Aveva la velocità dei bambini africani,sulla pelle tracce di colori asiatici,nel salto l'agilità di un canguro,

nella fantasia la modernità d'un americano,nel portamento un europeo.

Quando pregava somigliava a Gesù.

Vincenzo Castelli

La necessità del restauro è evidente dalle foto.

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Molti fedeli son venuti al Santuario dal 23 giugno al primo luglio per partecipare alla novena. Diversi sono arrivati ogni giorno nonsolo da Cerreto, ma anche dai paesi più lontani. A loro si sono aggregati gruppi organizzati, di cui qui pubblichiamo alcune foto.

Fotocronaca del novenario 2008

AMOROSI

CASTELVENERE

SAN LORENZELLO E MASSA

FAICCHIO

SAN SALVATORE TELESINO

AUDUNI E CIVITELLA LICINIO

TELESE

CERRETO

GIOIA SANNITICA

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Giorno delle nozzeSava Victoria Elena e Ferrara Ferdinando

di San Lorenzo Maggiore (19/7/08)Cassella Isidoro Igino Francesco di Cusano e

Federico Silvia Luisa di Castelvenere (10/8/08)Liesel Rutherfood e Giordano Luciano

di Cerreto (17/8/08)

25. di matrimonioDi Meola Carmine e Pelosi Maria Grazia

di CerretoBellopede Raffaele e Angela Scala

di MarcianiseCarangelo Silvio e Paola Gallinella

di CastelvenereDi Lella Antonio e Nicolina Mazzarelli

di Bernate TicinoPilla Alberto e Maria Assunta Rinaldi

di TeleseGuarnieri Giuseppe e Gioconda Mazzarelli

di San SalvatoreDel Nigro Giovanni e Angelina Flora

di CerretoBianchi Sisto e Carmela Giannotta

di Gioia SanniticaPacelli Nicola e Michela Borrelli

di San Salvatore

50. di matrimonioGiacometti Aristide e Pasqualina Pascale

di Cusano

60. di matrimonioGrillo Benito e Grazia Maria Garofano

di Castelvenere

Sacramento del matrimonioal Santuario

Ho ricevuto un invito, non potevo esimermidall'accettare, tanto più che era la Madonna stessa (attra-verso il Superiore del convento di Cerreto) a presiederel'Eucarestia e a tenere l'omelia dal 23 luglio al primoluglio 2008. Allora ho detto sì ed ho vestito anch'io levesti del pellegrino che ogni giorno sale il monte deiCappuccini per mettersi sotto gli occhi misericordiosi diMaria, Madonna delle Grazie. Ho conosciuto tanti fratelli,molti incontri, tante storie…

Ho provato a vedere nelle lacrime e sentire nei sospiri,racchiusi nelle preghiere e nei silenzi di tanti volti pensosie concentrati nel canto della sera. Invocazioni tenere eaffettuose di figli in cammino in questa valle di lacrime;a volte preoccupate per il futuro incerto e misterioso,oppure grate e rilassate nel ritmo della lode. Chissàquant'altro c'era nel cuore delle persone venute in massaal Santuario della Vergine delle Grazie in occasione dellanovena in Suo onore… Ho provato a leggere nel miocuore e ho scorto affetti e sentimenti simili, parole giàsentite ed emozioni già provate. Ho unito il mio canto aquello dei fratelli, in una esperienza di famiglia, che hareso a Dio la giusta lode: il cuore della Chiesa.

Una chiesa in cammino che trova la sua consolazionenell'essere Maria! Il destino del mondo e della Chiesanutre in Lei un segno certo di sicura speranza, che dov'èLei lì saremo noi per contemplare Colui che è nostrasalvezza. Essere discepoli di Gesù in questo mondo èprovare a somigliare alla Mamma, nell'esercizio diuturnodella pratica delle virtù, in una preghiera tutta lode eascolto, per pronunciare - convinti - l'eccomi: il sì allacroce.

Ogni giorno su a Cerreto, e poi nella mia vita disacerdote, sperimento con mano come Maria attiri ognicreatura e la conduce al Signore. L'opera di Cana continuanelle pagine “riscritte” del vangelo di ogni tempo, che leicompone con noi. Potrà forse non scorrere riconoscente,come il torrente in piena dopo la pioggia estiva, il canticodella festa? Potrà rimanere muto il verso del viandanteche sente la compagnia lungo il cammino? Potrà nonriposare quieto il bimbo avvolto dal caldo abbraccio dellaMadre?

Sono tornato al mio convento di provenienza, macontinuo il mio servizio a Dio e alla Madonna, dal San-tuario delle Grazie di Cerreto, all'Oasi dell'Accoglienzadei Frati Cappuccini di Arienzo: un gemellaggio spiritualeunisce i cuori e le persone che a Lei si affidano.

Testimonianza delpredicatore del novenario

“Ave Signora, Santa Regina, Maria, in cui fu ed è ogni pienezza di Grazia e ogni bene”

(San Francesco d'Assisi)

Grazie Maria per quanto ho ricevuto, grazie per ciòche ho visto e sentito. Grazie per i miracoli che hai fattoe per la Grazia che hai offerto ad ogni cuore.

Fr. Gianluca Manganelli

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Fotocronaca del 2 luglio 2008

Testimonianza di unapellegrina telesinaMercoledì 2 luglio festa di Maria SS. Vergine delle

Grazie: manca qualche minuto alle 3.00, nella p.zzaMinieri ai piedi della Madonnina che protegge il nostropaese Telese, iniziano a radunarsi persone di ogni età.Tutta la comunità, in questa piccola rappresentanza di uncentinaio di persone, si raccoglie insieme al Parroco donGerardo Piscitelli per salire, come è ormai tradizione, alSantuario dei Frati Minori Cappuccini dedicato allaMadonna delle Grazie di Cerreto. Ben 15 Km a piedi insalita, per un percorso di tre ore circa. Una “passeggiata”non per tutti, ma anche ai “meno forti” che non potevanoraggiungere il Santuario a piedi era stato garantito unmomento penitenziale e la celebrazione eucaristica durantela novena di preparazione. Infatti, sabato 28 giugno, lacomunità di Santo Stefano in Telese, aveva raggiunto ilSantuario con le auto, sperimentando un momento diintimità con Gesù insieme a Maria.

Esperienza, quindi, quella dell'incontro con la Ma-donna delle Grazie, capace di coinvolgere tutta la Comu-nità: i giovani con la loro vitalità e la loro ricerca di sensoe i meno giovani, grati di poter salire ancora una volta,per affidare la propria vita e le persone care a Maria erispondere così ad una voce che chiama a “salire sulmonte” per mettersi in ascolto.

Immersi nel silenzio della notte, le stelle ad illuminare

Il 2 luglio 2008 è stato un giorno so-lenne per tutti noi. La tradizionale solennitàdella Madonna ha visto tante persone arri-vare al Santuario dalle 4,00 del mattinofino alla sera. La maggior parte dei pelle-grini sono arrivati a piedi, anche da lontano,in gruppo ed isolati, pregando lungo la via.La prima celebrazione alle ore 05,00 eragremita, così tutte le altre messe fino amezzogiorno. La processione del pomerig-gio, oltre la Tinta, per la prima volta ègiunta fino a piazza Roma per via Mazza-relli ed è tornata per via San Rocco. Conil permesso delle autorità religiose e civili,si farà così ogni anno. Dopo la processione,sul piazzale del Santuario, ha presiedutola santa Messa il vescovo della DiocesiMons. Michele De Rosa. Dalle poche fotoqui riportate si può intravedere la fede deitanti devoti della Madonna.

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* Cari figli, con grande gioia del mio cuore, v'invito aseguirmi e ad ascoltare i miei messaggi. Siate gioiosi, portatoridi pace e d'amore in questo mondo senza pace. Io sono convoi e vi benedico con mio figlio Gesù, Re della pace (25/6/08).

* Cari figli, in questo tempo in cui pensate al riposocorporale, v'invito alla conversione. Pregate ed operate perchèil vostro cuore sia rivolto a Dio creatore, che è il vero riposodel corpo e dell'anima. Egli vi mostri il suo volto e vi donila pace. Io sono con voi e intercedo presso Dio per ciascunodi voi (25/7/2008).

Esortazioni dellaMadonna a Medjugorje

il cammino e con una brezza leggeracome compagna che rende meno fa-ticosa la salita, i pellegrini orientanoi loro passi verso la meta alternandoal silenzio canti e rosario. Un pelle-grinaggio nella notte: può sembrareindicativo il camminare nella notte,perché la notte è luogo dove la spe-ranza muore, in genere. Invece, lanotte del pellegrinaggio è una notteilluminata, una notte che fa rinascerela speranza, perché c'è Maria comecompagna, sempre pronta ad indicarcinel cammino della vita la Speranzache non muore mai.

Quello del 2 luglio è un pellegri-naggio che ormai si compie ognianno, ma non è mai ripetitivo, perchérichiamo all'itinerario della fede diogni cristiano, luogo in cui può ini-ziare la conversione, imparando acamminare insieme condividendo lastessa speranza, tempo favorevole digrazia e ringraziamento.

È bello, alle prime ore del mat-tino, incontrare le comunità che stan-no vivendo la nostra stessa esperien-za: San Lorenzello e Massa diFaicchio, guidati dal proprio parrocodon Michele Volpe, che finalmente,anche se claudicante, può accompa-gnare i suoi fedeli, e la comunità diGuardia Sanframondi, che con il par-roco Padre Filippo Di Lonardo, in-contriamo al Santuario delle Grazie.

La meditazione itinerante deimisteri della vita di Cristo e il pioesercizio della via crucis, hanno pre-parato il cuore alla celebrazione pe-nitenziale e al momento culminantedel pellegrinaggio: la celebrazioneeucaristica davanti alla Statua mira-colosa della Madonna, in cui i tantipiccoli e grandi sacrifici si sono unitiall'unico Sacrificio eterno che dàsalvezza e riconcilia.

Così, riconciliati con Dio e coni fratelli, rinnovati nella speranza, sifa ritorno a casa, meno stanchi delprevisto, con la luce di chi dopo ilbuio della notte, si è lasciato illumi-nare e riscaldare dai primi raggi delsole.

Kitty Tizzano

Una mammariconoscente

Dolce Mamma delle Grazieanche quest'anno sono qui

ai tuoi piediper ringraziarti,

per le soddisfazioni,per le vittorie grandi e piccole

dei miei tre gioielli…Li affido a te affinchè crescano

in salute e beltà d'animoe continuino a regalarci

il loro amore, i loro sorrisi…Proteggili, o Madre Santa,

sono “le cose” più care che ho,l'eredità che lascio al mondo!

Di Paola Pietro e

Maria Lucia

Romanelli

(Amorosi)

Riccardo Ponciroli

e Di Lella Elisabetta

(Bernate Ticino)

Mario Pacelli

nel giorno della

laurea (18/5/08),

con la sorella

Sabrina

(Dery, USA)

Saudella Gerardo e Ippolita Scarcellaal battesimo del primogenito Ludovico (Pavia)

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Breve corrispondenzaNunawading (Australia) 20/X/2007Cari Padri Cappuccini, scrivodall'Australia. Vi mando l'offerta peril bollettino che mi mandate. Solo laMamma celeste qui ci viene a trovare.Leggo le belle notizie che ci comuni-cate. Pregate per me, perché sono mol-to afflitta a causa di mia figlia che miha lasciata. Sia lei che suo marito nonmi vogliono più vedere. Io sono dispe-rata, perché mi voleva tanto bene. Orainvece vuol dimenticare la sua mamma.Pregate, perché torni un giorno a ve-dermi. Gemma

Per riservatezza ho omesso il vostrocognome. La vostra situazione è co-mune ai molti genitori di ogni luogo,i quali si sentono messi da parte dailoro figli adulti, sposati o non. Chiedetealla Madonna delle Grazie qualcheconsolazione. Vi esorto a non perdervid'animo. Quando sono adulti, i figli siallontanano da casa per mostrare aloro stessi e agli amici che finalmentesono autonomi, cioè capaci di assu-mersi la propria responsabilità. Talefase è necessaria per l'emancipazionee la maturazione dell'individuo, perun futuro intravisto con gli occhi dellagioventù e dell'entusiasmo. La naturastessa ci ha fatto così. Il progetto cheDio ha sulla famiglia è «lasciare» tuttoun bel giorno (brutto per i genitori,sospirato dai figli) la casa d'origine eformare una coppia nuova. La coppia,se è autentica, deve volare leggeraaltrove, rischiare, programmare, ini-ziare senza freni ingombranti. Con iltrascorrere dei giorni, dei mesi e deglianni, con l'esperienza acquisita, nonpriva d'imprevisti, i giovani di unavolta normalmente diventano più ma-turi e riflessivi, consapevoli del proprioruolo e limite. Prima o dopo tornanoalla casa paterna per raccontare, permostrare il frutto delle loro opere.Nella Bibbia leggiamo: «Nella vitadell'uomo, per ogni cosa c'è il suomomento, un'occasione opportuna.Tempo di nascere, tempo di morire;tempo di piantare, tempo di sradica-re… tempo di abbracciare, tempo distaccarsi, tempo di cercare, tempo di

perdere» (Qo 3,1ss). Vi raccomandodi pregare molto per i vostri figli enipoti, affinchè nel prossimo futuroritornino dai loro genitori e nonni. Conil vostro esempio, però, aiutateli anco-ra. Ed utilizzate il temporaneo distaccoper una verifica personale che avvienealla luce delle parole di Gesù: «Si puòraccogliere uva dalle spine o fichi daun cespuglio? Se un albero è buono,produce frutti buoni; ma se un alberoè cattivo, fa frutti cattivi» (Mt 7, 16-17). Gli alberi non possono cambiarenatura, noi possiamo migliorare noistessi in ogni circostanza. In ultimo vidico che, per i tempi che corrono nellacultura consumistica, dovete ritenervifortunata. Tanti vecchi genitori pur-troppo lamentano di tenere a caricofigli trentenni ed anche quarantenni:non si sposano, consumano, voglionodivertirsi ed essere serviti.

* Hamilton (Canada) 20 giugno 2008Ricevo con puntualità sia il bollettinoche il calendario. Sono contento delrestauro alla Statua della Madonna,che è bellissima. So che è costata tantisoldi, però sono spesi per la nostraMamma celeste che ci aiuta e ci pro-tegge. Poiché bisogna restaurare anchela chiesa, mando il mio contributo. Viprego di tenerci sempre informati. ElvioPaduano.

Vi ringrazio della collaborazione edell'entusiasmo nel vedere il piccoloSantuario di Cerreto sempre più bello.L'accenno a tenervi informati mi dà lapossibilità di confermare che fa partedel nostro stile francescano. Noi cisforziamo di fare la nostra parte, inostri cari benefattori faranno la loro.In fondo ci muoviamo tutti sul pianodi fede. Non dobbiamo però dimenti-care che per onorare davvero la Ma-donna, è necessario essere fedeli alsuo divin Figlio. Maria infatti ci con-duce sempre e soltanto a Gesù. Ogniofferta quando la si fa con tutto il cuore,vale molto davanti a Dio, però non èsufficiente. Il minimo che un cristianodebba fare è la partecipazione allaMessa domenicale, con confessione e

Comunione mensile. I nostri emigratitante volte danno il buon esempio anoi che abbiamo ricevuto il privilegiodi non allontanarci dai nostri paesinativi.

* Sutton Surrey (Inghilterra) 2 luglio2008Mando la mia offerta per rinnovarel'abbonamento alla rivista e per con-tribuire al restauro del Santuario. Oggiè la festa della Madonna e sento unagrande nostalgia. Mi trovo in Inghil-terra da 50 anni. Ogni volta che sonovenuta in Italia sono venuta pure alSantuario. Ora non credo che viritornerò più a causa della mia età esalute. Mi basta il ricordo che conservosempre nel cuore. Maria Giamei

La vostra lettera registrata (brava!)ha il sapore nostalgico del tempo chesfugge. Noi cristiani sappiamo benedi avere una freschezza straordinaria.All'estero ci sentiamo a casa nostra,come nei nostri paesi ci sentiamo fo-restieri. La fede ci dice che Dio, nostrainesauribile ricchezza, è da per tutto.Poiché la Madonna vive in Dio, av-vertiamo nel cuore la sua presenza ela sua onnipotenza per grazia. Ciòche Dio dona alla Madonna, da Leinon è trattenuto ma arriva subito anoi, perfino il suo Figlio e nostro Si-gnore Gesù. La fede nella presenzadivina non è un luogo, non un tesoromateriale, ma un modo d'essere e digodere la vita. Dobbiamo sentirci felicinon perché siamo giovani o anziani,in questo o quel luogo, ma perché cisentiamo amati da Dio, amati dallasua e nostra Mamma celeste. Non vidico di farvi coraggio, perchè ne avetea sufficienza, ma di crescere ancoranella comprensione dell'amore immen-so e gratuito di Dio e nel servizio versoil prossimo fino all'ultima goccia diforza, imitando lo stesso Gesù il quale,in un momento difficile della sua vitaterrena, disse ai suoi discepoli: «Lamia gioia sia anche vostra, e la vostragioia sia perfetta» (Gv 15, 11).

Fr. Mariano Parente

13/77

Sotto la Protezione di Maria

Mazzacane Michela,Federica ed Elio di Andrea e

Maria Grillo (Cerreto)

Santillo Fabiodi Antonio e

Caterina Meneo(S. Salvatore T.)

Forgione Sofia(Ravenna)

ParenteCarmeladi Cesare

e Anna Izzo(Cerreto)

Mazzarelli Assuntinaed Eleonora di Luigi e

Concetta (Cerreto)

MatteoCostantinoAcciardo

di Giovannie Antonietta

(USA)

Adam, Joseph, Jonathan eJayden con nonna Giuseppina

Lavorgna (Australia)

Di CaprioGuido

di Dario eNicoletta

Cutillo (Telese)

BalasaAlessandra

(Cerreto)

AnthonyThomasGuarino

di Andrea eRosina (USA)

GabriellaPerez di Joey eNadia Pelosi(Montreal)

Nicholas VincentPittarelli

di Antonio eAdriana Pelosi

(Montreal)

Bruno Giorgiadi Giuseppe e

Daniela Dimàsi(Cerreto)

Colella Domenico eGiuseppe di Gennaro e

Laura Del Monte(Meriden, USA)

Lauro MariaJana

di Angelo eJutta

Pastuschka(Germania)

Galdiero FestaMaria di Michelee Carla Guarino

(Guardia S.)I cuginetti Luca Giovanni eGiuseppeconnonna Iolanda

Ferrucci (Hamden, USA)

Rossi Raffaeledi Antonio e

ClotildeCiarleglio(Cerreto)

Rovelli Federica eGiorgia di Paolo e PieraRusso (San Salvatore T.)

Casbarra Angela eGiovanna di Pasquale e

Milena Palmieri(San Salvatore T.)

UrbaniSofiadi Egildoe MariaBianchi(OlgiateComasco) Melotta Antonio e Lucia di

Vincenzo e Caterina (Inghilterra)

Gabriele, Sofia, Marina eUgo. I nonni Virginia e

Luciano Iermieri (Canada)

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26/06/08. E' stato organizzato dal Comune di Ponte, ilCampo Solare 2008, iniziativa a favore dell'infanzia e la crescitapersonale dei bambini.

27/06/08. E' stata celebrata in Frasso Telesino, dal vicariogenerale della diocesi don Antonio di Meo, una messa in occasione

del quarantesimo della consacrazione della chiesa dedicata aSanta Giuliana. E' stata inaugurata dalla Pro Loco di TeleseTerme, Telesia 2008, mostra filatelica nazionale, dedicata alcentocinquantesimo anniversario dei francobolli emessi dalRegno di Napoli.

29/06/08. La scuola di ballo Passione Latina ha organizzatonel parco delle Terme di Telese il saggio di fine anno.

03/07/08. E' stato organizzato dall'assessorato allo sportdel Comune di Paupisi il primo memorial Luigi e Valeria -Pagani in gioco, una quattro giorni di giochi, divertimento,musica allegria, a un anno dalla scomparsa dei due giovani LuigiRapuano e Valeria Pacelli morti in un tragico incidente automo-bilistico.

04-10/07/08. Viaggio di fede a Lourdes, organizzatodall'AMASI e guidato dal vescovo della diocesi mons. MicheleDe Rosa.

24/07/08. Si è svolto in San Salvatore Telesino il premionazionaleAnselmo Mattei alla musica e alla tradizione popolarecampana.

25/07/08. Festa di San Giacomo in Puglianello.

25-27/07/08. E' stata organizzata in Sant'Agata de Gotila Sagra degli Gnocchi e Cavatielli.

27/07/08. Festa di San Leucio in San Salvatore. E' natal'associazione culturale Tulisium, in Telese Terme, per favorirela partecipazione attiva dei cittadini alla politica e cultura dellasocietà.

01-03/08/08. Si è svolta a Puglianello la Festa dell'Allevatore, dove, per la degustazione, è stato arrostito un vitellointero.

31-04/08/08. La compagnia teatrale Gli Instabili di CusanoMutri ha presentato presso l'Auditorium della Scuola Media lacommedia in tre atti Una Mano a Carte.

31-04/08/08. E' stato organizzata, nel parco delle Terme diTelese, la Fiera Città di Telese Terme -Benessere e Gastronomia,Mostra dell'Artigianato Gastronomico e del Benessere nel Sannio.

01/08/08. I giovani di Paupisi hanno partecipato, insiemeal parroco don Raffaele Pettenuzzo, all'incontro internazionaledi preghiera tenutosi a Mejugorie.

02-03/08/08. E' stata organizzata in Piazza San Martinoin Cerreto Sannita la manifestazione F… come Teatro.

04-10/08/08. E' stata organizzata in Guardia Sanframondi la manifestazioneVinalia.

09-11/09/08. Si è celebrato nella cattedrale di Cerreto ealle Terme di Telese il IX Convegno Pastorale diocesano sultema Inviati ad annunciare il regno di Dio… La missione si faSinodo. Nel programma il vescovo Michele De Rosa ha scritto:«Il Sinodo lo dobbiamo considerare in primo luogo come unamissione non solo dei giovani tra i giovani, ma anche e soprattuttodi tutta la Chiesa locale tra i suoi giovani… Affidiamo a Maria,madre e modello dei giovani, il cammino sinodale, affinchè tuttipossiamo essere sempre testimoni di quello che Cristo dice ainostri cuori».

Valle Telesina e dintorni di Giovanni Giletta

Cronaca Locale

CONSACRATI ALLA MADONNA

Bimbi in SantoParente Carmela (18/3/07) di Cesare e Anna Izzo (Cerreto)

Mazzarelli Eleonora (30/1/07) di Luigi e Concetta (Cerreto)

Porto Iacopo (12/8/04) di Giovanni e Maria Teresa Zeppetelli (Faicchio)

Crocco Pasquale (22/10/01) e Michele (23/3/04)

di Raffaele e Adele Ceniccola (San Lorenzo Maggiore)

Mazzacane Elio (28/12/04) di Andrea e Maria Grillo (Cerreto)

Barbieri Gianluca (28/5/04) e Giancarlo (10/1/07)

di Antonio e Jane Elisabetta (Inghilterra)

Vitelli Gloriana (14/6/03) e Giovanna (26/3/05)

di Paolo e Angela Ritrovato (Pietraroia)

Santillo Fabio (10/10/06) di Antonio e Caterina Meneo (S. Sal. T.)

Guarino Chiara (26/12/07) di Franco e Liliana Borzaro (Cerreto)

Balasa Alessandra Elena (8/2/1999) di Mariano e Maria Tatar (Cerreto)

Barone Denise (6/8/06) di Cristian e Giovanna Longo (Bologna)

Antonucci Marika (4/9/2000) di Domenico e Maria Troiano (Auduni)

Fioretti Aurora (10/10/04) di Luigi ed Elisa Rapuano (Ladispoli)

Maturo Pasqualino (7/6/02) di Luigi e Rosetta Vanacore (Faicchio)

Cappella Antonio (23/11/01) ed Emanuele (30/8/06)

di Carmine e Giuliana Santopietro (Pontelandolfo)

Rossi Raffaele (25/3/08) di Antonio e Clotilde Ciarleglio (Cerreto)

De Libero Maria Daniela (2/7/19998), Michele (2/1/2003) e Adriana(11/1/06) di Luigi ed Elisabetta Vieida (Venezuela)

Crocco Giovanni (12/7/07) di Orazio e Paola Di Biase (Benevento)

Borzaro Jessica di Gino e Giovanna Durante (Svizzera)

Camputaro Anna (13/12/03) e Laura (23/9/06)

di Augusto e Caterina Daniele (Svizzera)

Mainolfi Luna di Saby e Nicoletta Barone (Telese)

Saudella Ludovico (24/4/08) di Gerardo e di Ippolita Scarcella (Pavia)

Forgione Irene (20/5/01) di Raffaele e Aurelia Canelli

(Casalvecchio di Bologna)

Pengue Maria Grazia (4/2/04) di Nicola e Antonella Buffolino

(Monroe, USA)

Sarracco Davide (19/7/1998) e Daniele (2/3/02)

di Giuseppe e Ruggiero Elisabetta (Albavilla)

Cofrancesco Alessandro (23/9/05) di Giulio e Raffaella Ortu (Capiago)

Ciarlo Maria (9/6/1998) e Deborah (1/6/06)

di Giuseppe e Natalina Paciello (Cerreto)

Goffredi Virginia di Oscar e Ludovica Cofrancesco (Milano)

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Risorgeranno nella luce di Cristo

Covino Gaetanodi San Salvatore

* 7/2/1943 + 7/2/2008

Mastroianni Annadi Melizzano

* 3/1/1953 + 19/11/2007

Rinaldi Angelantoniadi Pietraroia

* 1/2/1921 + 20/6/2008

Lavorgna Giuseppe* San Lorenzello 5/4/1929

+ Magenta 19/6/2008

Zoccolillo Mariodi San Salvatore T.

* 13/1/1942 + 7/3/2008

Simone Angelo Micheledi Castelvenere

* 12/12/1918 + 28/4/2008

Iacobelli Pasqualinadi San Salvatore T.

* 23/8/1927 + 22/9/2007

Biondi Giovannidi Cerreto

* 14/7/1926 + 16/7/2008

Amato Ferdinandodi Cusano Mutri

* 23/3/1933 + 16/7/2007

Lavorgna Eva Emmadi San Lorenzello

* 12/11/1924 + 18/12/2007

Ciarlo Nicoladi Massa di Faicchio

* 5/1/1933 + 5/7/2008

Di Brigida Maria Rosariadi Castelvenere

* 20/6/1906 + 4/6/2008

Cesare Aidadi San Lupo

* 7/3/1919 + 15/12/2007

Del Nigro Maria Graziadi Cerreto

* 18/6/1921 + 7/7/2008

Oloferni Sergiodi San Lorenzello

* 21/2/1926 + 5/4/2008

Tacinelli Mariodi Cerreto

* 28/11/1952 + 9/7/2008

Sanzari Alberto* Cerreto 28/7/1930

+ Birmingham 19/7/2008

Mazzarelli Stefanodi Civitella Licinio

* 11/6/1930 + 14/3/2008

P. Venanzio Pignatelli* Cimitile 25/8/1921

+ Nola 27/7/2008

Santuario Maria SS. delle Grazie e Convento dei Frati CappucciniCerreto Sannita (BN)

Pina e Pasquale Gagliardi(Australia)

Ferrucci Aldo e Dolce Marianel 25° anniversario dimatrimonio con i figliMassimo e Vincenzo

(Campobasso)

AndreoliGiuseppa,

al termine delsuo mandato

di cheffenell'ospedale

di Losanna inSvizzera,

festeggiata dadue colleghi

di lavoro

Grillo Benitoe Grazia Maria Garofano

di Castelvenere nel 60°anniversario di matrimonio

Rosanna e Franco Pantanocon i figli Tristan e Siena Marie

(Australia)

Galdiero Festa Michele eGuarino Maria Carla

(Guardia Sanframondi)