LA criofrAntumAzione Camellia sinensis, Teaceae tè VerGine, · 2013-10-23 · Tutte le...

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Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. DM 14.4.2008. Riproduzione anche parziale vietata. L I N E A V E R D E Il sovrappeso Si è in sovrappeso se il BMI (o IMC) è >25 kg/m2 Oltre all’evoluzione verso l’obesità, il sovrap- peso è la porta d’ingresso a fattori di rischio che si sommano ai danni dell’invecchia- mento fisiologico. Tutte le trasmissioni televisive e tutti i giornali abbondano di ricette di cucina e di consigli per dimagrire. Metabolismo e attività fisica: un rapporto complesso Il corpo, quando è a riposo, utilizza per pro- durre energia i cosiddetti “substrati ossidabili”, come glucosio e glicogeno. In caso di attività fisica, invece, dovrebbe uti- lizzare i depositi di acidi grassi contenuti nelle cellule adipose, ed è per questo che lo sforzo regolare favorisce la perdita di tessuto adipo- so. Non solo: chi è in sovrappeso o addirittura obeso e non pratica un’attività fisica regolare, va incontro a un calo del metabolismo basale e quindi a una perdita di massa magra, che è sostituita da massa grassa, peggiorando la situazione. La conferma pratica di queste os- servazioni viene dalle Clinical Guidelines on The Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults dei National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, Mary- land (USA), che si possono così riassumere: l’aumento dell’attività fisica, da solo o in as- sociazione a un trattamento dietetico, consen- te di creare un deficit nel bilancio calorico e quindi di favorire il calo di peso. In particolare, con l’attività fisica si può ottenere un calo del 2-3 per cento del peso e dell’indice di massa corporea; un’attività fisica regolare favorisce la ridistri- buzione del grasso corporeo, facilitando la perdita del grasso intraddominale considera- to particolarmente a rischio per la salute. Non esistono ancora studi che dimostrino che questo effetto sia indipendente dalla perdita di peso; l’attività fisica regolare nelle persone obese e in sovrappeso aumenta le prestazioni cardio- respiratorie indipendentemente dalla perdita di peso, con ripercussioni positive sulla qualità della vita e sull’umore del soggetto; l’attività fisica regolare rappresenta un fat- tore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in termini di mortalità che di morbilità. In particolare, agisce abbassando la pressione arteriosa e i valori dei trigliceridi nel sangue, aumentando il colesterolo HDL e migliorando la tolleranza al glucosio. Tutti questi effetti sono indipendenti dal calo di peso. Come agisce la fitoterapia moderna in appoggio alla dieta e al movimento? La fitoterapia facilita diversi processi fisiologici importanti per raggiungere l’equilibrio. Dieta ipocalorica vuole dire apporto minore di energia. Questo fa scattare il riflesso della fame. Le persone che sono in sovrappeso hanno spesso un appetito sbilanciato, per cui assistiamo alle privazioni durante la settima- na, per poi recuperare durante i week end. La stimolazione della sazietà si ottiene in due modi. Aumentare la massa del bolo alimentare nello stomaco, in modo da ottenere un im- portante volume e stimolare la sazietà: comu- nemente chiamato effetto fibra. Rallentare il passaggio dallo stomaco all’in- testino. Nella prima categoria troviamo il Glucoman- nano e il Fucus, ricco in alginati che facilitano l’emulsione del bolo stomacale. Altre piante importanti sono il Nopal e anche il Baccello di Fagiolo che aggiunge un’azione inibitrice dell’amilasi, diminuendo la quantità di gluco- sio disponibile. Nella seconda categoria troviamo il Matè, che ha altre forme di azione ma cha rallenta il pas- saggio del bolo stomacale verso il duodeno, prolungando così l’effetto saziante. I fattori di rischio • malattie cardiovascolari • ictus • diabete • alcuni tipi di tumore ( endometriale, colon-rettale, renale... ) • malattie della colecisti • osteoartriti Iperfitness, Wellness, Centri benessere, slim... Più che una moda, una voglia di stare bene sia dal punto di vista fisico che dal pun- to di vista intellettuale. UOMINI sovrappeso 55 % obesi 13,7 % altri 31,3 % DONNE sovrappeso 40 % obese 14 % altre 46 % Dati OMS

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Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. DM 14.4.2008. Riproduzione anche parziale vietata.

L I N E A V E R D E

L I N E A V E R D Ewww.arkopharma.itL I N E A V E R D E www.arkopharma.it

8122

0345

LA criofrAntumAzione

LE CERTIFICAZIONI ARKOPHARMA

Certificatione GMP (Buone pratiche di fabbricazione(BPF))

CertificazioneISO 13485

CertificazioneISO 22000

CertificazioneBIO 2010

INTEGRALITàdei componentiINTEGRITà delle molecoleBIODISPONIBILITàTOTALE

AzIONE SOL0 DIALcuNI PRINcIPI ATTIVIRISchI DI SOVRADOSAGGIO E DI TOSSIcITà

DroGA VeGetALe ViVA

PA Volatili, OE

PA non solubili nel solvente

PA solubili nel solvente

Materia vegetale (Cellulosa, …)

CRIOFRANTUMAZIONE

ESTRATTO SECCO

Nell’estratto secco, solo una parte dei principi attivi è presente

Tutti i componenti della cellula vegetale sono integri (TOTUM)

TOTUM

Studi clinici hanno dimostrato che nella polvere criofrantumata, la quantità di principio at-tivo necessaria per ottenere l’effetto fisiologico è molto inferiore rispetto alla quantità dello stesso principio attivo ottenuta con un estratto secco (fino a 40 volte meno). Questo vantag-gio è possibile grazie al “totum” ottenuto dalla criofrantumazione che garantisce la sinergia naturale di tutti i componenti della droga e migliora la tolleranza dell’organismo al prodotto.

SOLO P.A.SOLUBILI

ECCIPIENTIAGGIUNTI

Il Processo:La criofrantumazione è un processo industriale di macinazione a freddo.La droga vegetale secca (parte attiva della pianta) è frantumata a contatto con l’azoto liquido a evaporazione (-196° C). Si raccoglie così una polvere fine a granulometria controllata e perfettamente omogenea: la polvere totale ottenuta contiene il “totum” dei Principi Attivi della droga.Perché usare il freddo? Semplicemente perché gli studi hanno dimostrato che sotto l’azione del calore e dell’ossidazione, prodotta nel corso di una frantumazione convenzionale, le vitamine, gli enzimi, le sostanze volatili (Oli Essenziali e altri esteri) e molti principi attivi sono degradati.Il totum della droga vegetale ottenuto contiene l’integralità dei principi attivi e ne rispetta anche l’integrità.

In questo modo, la quantità di Principio Attivo (P. A.) nella polvere criofran-tumata necessaria ad ottenere l’effetto fisiologico è molto inferiore a quella necessaria con il P.A. isolato o in un estratto secco, nel quale molti prodotti contenuti naturalmente nella droga non sono più presenti. Questo vantaggio è ottenuto grazie alla sinergia naturale dei componenti della droga: il “Totum”.

Polvere criofrantumata = biodisponibilità totale = efficacia d’azione.

il sovrappeso Si è in sovrappeso se il BMI (o IMC) è >25 kg/m2Oltre all’evoluzione verso l’obesità, il sovrap-peso è la porta d’ingresso a fattori di rischio che si sommano ai danni dell’invecchia-mento fisiologico.

tè VerGine, Camellia sinensis, Teaceae

Tutte le trasmissioni televisive e tutti i giornali abbondano di ricette di cucina e di consigli per dimagrire.

Metabolismo e attività fisica: un rapporto complesso Il corpo, quando è a riposo, utilizza per pro-durre energia i cosiddetti “substrati ossidabili”, come glucosio e glicogeno. In caso di attività fisica, invece, dovrebbe uti-lizzare i depositi di acidi grassi contenuti nelle cellule adipose, ed è per questo che lo sforzo regolare favorisce la perdita di tessuto adipo-so. Non solo: chi è in sovrappeso o addirittura obeso e non pratica un’attività fisica regolare, va incontro a un calo del metabolismo basale e quindi a una perdita di massa magra, che è sostituita da massa grassa, peggiorando la situazione. La conferma pratica di queste os-servazioni viene dalle Clinical Guidelines on The Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults dei National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, Mary-land (USA), che si possono così riassumere:• l’aumento dell’attività fisica, da solo o in as-sociazione a un trattamento dietetico, consen-te di creare un deficit nel bilancio calorico e quindi di favorire il calo di peso. In particolare, con l’attività fisica si può ottenere un calo del 2-3 per cento del peso e dell’indice di massa corporea;• un’attività fisica regolare favorisce la ridistri-buzione del grasso corporeo, facilitando la perdita del grasso intraddominale considera-to particolarmente a rischio per la salute. Non esistono ancora studi che dimostrino che questo effetto sia indipendente dalla perdita di peso;

• l’attività fisica regolare nelle persone obese e in sovrappeso aumenta le prestazioni cardio-respiratorie indipendentemente dalla perdita di peso, con ripercussioni positive sulla qualità della vita e sull’umore del soggetto;• l’attività fisica regolare rappresenta un fat-tore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in termini di mortalità che di morbilità. In particolare, agisce abbassando la pressione arteriosa e i valori dei trigliceridi nel sangue, aumentando il colesterolo HDL e migliorando la tolleranza al glucosio.Tutti questi effetti sono indipendenti dal calo di peso.

come agisce la fitoterapia moderna in appoggio alla dieta e al movimento?La fitoterapia facilita diversi processi fisiologici importanti per raggiungere l’equilibrio.Dieta ipocalorica vuole dire apporto minore di energia. Questo fa scattare il riflesso della fame. Le persone che sono in sovrappeso hanno spesso un appetito sbilanciato, per cui assistiamo alle privazioni durante la settima-na, per poi recuperare durante i week end.La stimolazione della sazietà si ottiene in due modi. • Aumentare la massa del bolo alimentare nello stomaco, in modo da ottenere un im-portante volume e stimolare la sazietà: comu-nemente chiamato effetto fibra.• Rallentare il passaggio dallo stomaco all’in-testino.Nella prima categoria troviamo il Glucoman-nano e il Fucus, ricco in alginati che facilitano l’emulsione del bolo stomacale. Altre piante importanti sono il Nopal e anche il Baccello di Fagiolo che aggiunge un’azione inibitrice dell’amilasi, diminuendo la quantità di gluco-sio disponibile.Nella seconda categoria troviamo il Matè, che ha altre forme di azione ma cha rallenta il pas-saggio del bolo stomacale verso il duodeno, prolungando così l’effetto saziante.

i fattori di rischio• malattie cardiovascolari• ictus• diabete• alcuni tipi di tumore (endometriale, colon-rettale, renale...)• malattie della colecisti• osteoartriti

Effetto antiossidante Effetto stimolante della caffeina Effetto diuretico

OrigineCina.Coltivato in India e Sri Lanka.

DrogaFoglie non fermentate, essiccate veloce-mente a caldo.La caratterizzazione delle basi xantiniche avviene con CSS.

Composizione chimicaProteine, glucidi e vitamine B1, B2, C.Teofillina, caffeina e polifenoli.

Principi attivi

Si dosa la caffeina (circa 2%). Principi attivi.Soprattutto basi puriniche (Xantina): Caffeina (fino al 1.20% nelle foglie giovani). Tannini, e vitamine C, B1, B12.epigallocatecoli

Farmacologia

La caffeina è uno stimolante del SNC.Forte attività antiossidante [1].Attività angioprotettiva e antinfiammatoria dei polifenoli [2].Attività lipolitica: inibizione della fosfodie-sterasi che favorisce l’attività catecola-minergica per aumentare l’AMP Ciclico. Azione dei polifenoli che inibiscono la COMT (Catecol o metil trasferasi) e di conseguenza potenziano le catecolami-ne [1, 3, 4].Un effetto anti cancro dovuto all’EGCG è stato descritto [5 – 10].Punto d’impattoAdipociti, SNC, SI.

ProprietàStimolante, ”Brucia grassi”, Antiossidante, Diuretica.

IndicazioniAsteniaCelluliteDisfagieIntossicazioni alimentariObesità SovrappesoStanchezza

Dosaggio390 mg di polvere criofrantumata di fo-glie di Tè vergine per capsula.

Posologia1 o 2 arkocapsule 2 volte al giorno.

1. Ohmori R, Iwamoto T, Tago M, Takeo T, Unno T, Itakura H, Kondo K. Antioxidant activity of various teas against free adicals and LDL oxidation. Lipids 2005;40(8):849-53.2. Stagg GV, Millin DJ. The nutritional and therapeutic value of tea - a review. J Sci Food Agric 1975;26:1439-59.3. Girardiet L et al. Etude préliminaire concernant l’évaluation des effets de Téaline sur la thermogénèse. Université de Genève. 1996.4. Chanadiri T, Sanikidze T, Esaishvili M, Chkhikvishvili I, Datunashvili I. [Effectiveness of green tea catechines for the correction of the alimentary obesity in the experiment] Georgian Med News 2005;(126):61-3.5. Yoshizawa S, Horiuchi T, Fujiki H, Yoshida T, Okuda T, Sugimura T. Antitumor promoting activity of (-)-epigallocatechin gallate, the main constituent of «tannin» in green tea. Phytother Res 1987;1:44-7.6. Okuda T, Mori K, Hayatsu H. Inhibitory effect of tannins on direct-acting mutagens. Chem Pharm Bull (Tokyo) 1984;32:3755.7. Kada T, Kaneko K, Matsuzaki S, Matsuzaki T, Hara Y. Detection and chemical identification of natural bio-antimutagens. A case of the green tea factor. Mutat Res 1985;150:127-32.8. Wang ZY, Das M, Bickers DR, Mukhtar H. Interaction of epicatechins derived from green tea with rat hepatic cytochrome P-450. Drug Metab Dispos 1988;16:98-103; sur l’influence des tanins sur certains processus de tumorisation, voir: Das M et al. Cancer Res 1986;46:2262-65 et 1987;47:760-6.9. Sato D, Matsushima M. Preventive effects of urinary bladder tumors induced by N-butyl-N-(4- hydroxybutyl)-nitrosamine in rat by green tea leaves. Int J Urol 2003;10(3):160-6.10. Liao J, Yang GY, Park ES, Meng X, Sun Y, Jia D, Seril DN, Yang CS. Inhibition of lung carcinogenesis and effects on angiogenesis and apoptosis in A/J mice by oral administration of green tea. Nutr Cancer 2004;48(1):44-53.11. (a) Lecomte A et al. Les Arkogélules® de thé vierge en double aveugle, résultats cliniques. Rev Assoc Mond Phyto 1985;1:36-40. (b) Chantre P, Lairon D. Recent findings of green tea extract AR25 (Exolise) and its activity for the treatment of obesity. Phytomedicine 2002;9(1):3-8.12. Yamada H, Takuma N, Daimon T, Hara Y. Gargling with tea catechin extracts for the prevention of influenza infection in elderly nursing home residents: a prospective clinical study. J Altern Complement Med 2006;12(7):669-72.13. Thé vert, dossier toxicologique. Travaux des Laboratoires ARKOPHARMA.

Bibliografia

Iperfitness, wellness, centri benessere, slim... Più che una moda, una voglia di stare bene sia dal punto di vista fisico che dal pun-to di vista intellettuale.

Tè vergine = Tè verde

uOMInIsovrappeso 55 % obesi 13,7 % altri 31,3 %

DOnnEsovrappeso 40 % obese 14 % altre 46 %

Dati omS

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Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. DM 14.4.2008. Riproduzione anche parziale vietata.

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LA criofrAntumAzione

LE CERTIFICAZIONI ARKOPHARMA

Certificatione GMP (Buone pratiche di fabbricazione(BPF))

CertificazioneISO 13485

CertificazioneISO 22000

CertificazioneBIO 2010

INTEGRALITàdei componentiINTEGRITà delle molecoleBIODISPONIBILITàTOTALE

AzIONE SOL0 DIALcuNI PRINcIPI ATTIVIRISchI DI SOVRADOSAGGIO E DI TOSSIcITà

DroGA VeGetALe ViVA

PA Volatili, OE

PA non solubili nel solvente

PA solubili nel solvente

Materia vegetale (Cellulosa, …)

CRIOFRANTUMAZIONE

ESTRATTO SECCO

Nell’estratto secco, solo una parte dei principi attivi è presente

Tutti i componenti della cellula vegetale sono integri (TOTUM)

TOTUM

Studi clinici hanno dimostrato che nella polvere criofrantumata, la quantità di principio at-tivo necessaria per ottenere l’effetto fisiologico è molto inferiore rispetto alla quantità dello stesso principio attivo ottenuta con un estratto secco (fino a 40 volte meno). Questo vantag-gio è possibile grazie al “totum” ottenuto dalla criofrantumazione che garantisce la sinergia naturale di tutti i componenti della droga e migliora la tolleranza dell’organismo al prodotto.

SOLO P.A.SOLUBILI

ECCIPIENTIAGGIUNTI

Il Processo:La criofrantumazione è un processo industriale di macinazione a freddo.La droga vegetale secca (parte attiva della pianta) è frantumata a contatto con l’azoto liquido a evaporazione (-196° C). Si raccoglie così una polvere fine a granulometria controllata e perfettamente omogenea: la polvere totale ottenuta contiene il “totum” dei Principi Attivi della droga.Perché usare il freddo? Semplicemente perché gli studi hanno dimostrato che sotto l’azione del calore e dell’ossidazione, prodotta nel corso di una frantumazione convenzionale, le vitamine, gli enzimi, le sostanze volatili (Oli Essenziali e altri esteri) e molti principi attivi sono degradati.Il totum della droga vegetale ottenuto contiene l’integralità dei principi attivi e ne rispetta anche l’integrità.

In questo modo, la quantità di Principio Attivo (P. A.) nella polvere criofran-tumata necessaria ad ottenere l’effetto fisiologico è molto inferiore a quella necessaria con il P.A. isolato o in un estratto secco, nel quale molti prodotti contenuti naturalmente nella droga non sono più presenti. Questo vantaggio è ottenuto grazie alla sinergia naturale dei componenti della droga: il “Totum”.

Polvere criofrantumata = biodisponibilità totale = efficacia d’azione.

il sovrappeso Si è in sovrappeso se il BMI (o IMC) è >25 kg/m2Oltre all’evoluzione verso l’obesità, il sovrap-peso è la porta d’ingresso a fattori di rischio che si sommano ai danni dell’invecchia-mento fisiologico.

tè VerGine, Camellia sinensis, Teaceae

Tutte le trasmissioni televisive e tutti i giornali abbondano di ricette di cucina e di consigli per dimagrire.

Metabolismo e attività fisica: un rapporto complesso Il corpo, quando è a riposo, utilizza per pro-durre energia i cosiddetti “substrati ossidabili”, come glucosio e glicogeno. In caso di attività fisica, invece, dovrebbe uti-lizzare i depositi di acidi grassi contenuti nelle cellule adipose, ed è per questo che lo sforzo regolare favorisce la perdita di tessuto adipo-so. Non solo: chi è in sovrappeso o addirittura obeso e non pratica un’attività fisica regolare, va incontro a un calo del metabolismo basale e quindi a una perdita di massa magra, che è sostituita da massa grassa, peggiorando la situazione. La conferma pratica di queste os-servazioni viene dalle Clinical Guidelines on The Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults dei National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, Mary-land (USA), che si possono così riassumere:• l’aumento dell’attività fisica, da solo o in as-sociazione a un trattamento dietetico, consen-te di creare un deficit nel bilancio calorico e quindi di favorire il calo di peso. In particolare, con l’attività fisica si può ottenere un calo del 2-3 per cento del peso e dell’indice di massa corporea;• un’attività fisica regolare favorisce la ridistri-buzione del grasso corporeo, facilitando la perdita del grasso intraddominale considera-to particolarmente a rischio per la salute. Non esistono ancora studi che dimostrino che questo effetto sia indipendente dalla perdita di peso;

• l’attività fisica regolare nelle persone obese e in sovrappeso aumenta le prestazioni cardio-respiratorie indipendentemente dalla perdita di peso, con ripercussioni positive sulla qualità della vita e sull’umore del soggetto;• l’attività fisica regolare rappresenta un fat-tore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in termini di mortalità che di morbilità. In particolare, agisce abbassando la pressione arteriosa e i valori dei trigliceridi nel sangue, aumentando il colesterolo HDL e migliorando la tolleranza al glucosio.Tutti questi effetti sono indipendenti dal calo di peso.

come agisce la fitoterapia moderna in appoggio alla dieta e al movimento?La fitoterapia facilita diversi processi fisiologici importanti per raggiungere l’equilibrio.Dieta ipocalorica vuole dire apporto minore di energia. Questo fa scattare il riflesso della fame. Le persone che sono in sovrappeso hanno spesso un appetito sbilanciato, per cui assistiamo alle privazioni durante la settima-na, per poi recuperare durante i week end.La stimolazione della sazietà si ottiene in due modi. • Aumentare la massa del bolo alimentare nello stomaco, in modo da ottenere un im-portante volume e stimolare la sazietà: comu-nemente chiamato effetto fibra.• Rallentare il passaggio dallo stomaco all’in-testino.Nella prima categoria troviamo il Glucoman-nano e il Fucus, ricco in alginati che facilitano l’emulsione del bolo stomacale. Altre piante importanti sono il Nopal e anche il Baccello di Fagiolo che aggiunge un’azione inibitrice dell’amilasi, diminuendo la quantità di gluco-sio disponibile.Nella seconda categoria troviamo il Matè, che ha altre forme di azione ma cha rallenta il pas-saggio del bolo stomacale verso il duodeno, prolungando così l’effetto saziante.

i fattori di rischio• malattie cardiovascolari• ictus• diabete• alcuni tipi di tumore (endometriale, colon-rettale, renale...)• malattie della colecisti• osteoartriti

Effetto antiossidante Effetto stimolante della caffeina Effetto diuretico

OrigineCina.Coltivato in India e Sri Lanka.

DrogaFoglie non fermentate, essiccate veloce-mente a caldo.La caratterizzazione delle basi xantiniche avviene con CSS.

Composizione chimicaProteine, glucidi e vitamine B1, B2, C.Teofillina, caffeina e polifenoli.

Principi attivi

Si dosa la caffeina (circa 2%). Principi attivi.Soprattutto basi puriniche (Xantina): Caffeina (fino al 1.20% nelle foglie giovani). Tannini, e vitamine C, B1, B12.epigallocatecoli

Farmacologia

La caffeina è uno stimolante del SNC.Forte attività antiossidante [1].Attività angioprotettiva e antinfiammatoria dei polifenoli [2].Attività lipolitica: inibizione della fosfodie-sterasi che favorisce l’attività catecola-minergica per aumentare l’AMP Ciclico. Azione dei polifenoli che inibiscono la COMT (Catecol o metil trasferasi) e di conseguenza potenziano le catecolami-ne [1, 3, 4].Un effetto anti cancro dovuto all’EGCG è stato descritto [5 – 10].Punto d’impattoAdipociti, SNC, SI.

ProprietàStimolante, ”Brucia grassi”, Antiossidante, Diuretica.

IndicazioniAsteniaCelluliteDisfagieIntossicazioni alimentariObesità SovrappesoStanchezza

Dosaggio390 mg di polvere criofrantumata di fo-glie di Tè vergine per capsula.

Posologia1 o 2 arkocapsule 2 volte al giorno.

1. Ohmori R, Iwamoto T, Tago M, Takeo T, Unno T, Itakura H, Kondo K. Antioxidant activity of various teas against free adicals and LDL oxidation. Lipids 2005;40(8):849-53.2. Stagg GV, Millin DJ. The nutritional and therapeutic value of tea - a review. J Sci Food Agric 1975;26:1439-59.3. Girardiet L et al. Etude préliminaire concernant l’évaluation des effets de Téaline sur la thermogénèse. Université de Genève. 1996.4. Chanadiri T, Sanikidze T, Esaishvili M, Chkhikvishvili I, Datunashvili I. [Effectiveness of green tea catechines for the correction of the alimentary obesity in the experiment] Georgian Med News 2005;(126):61-3.5. Yoshizawa S, Horiuchi T, Fujiki H, Yoshida T, Okuda T, Sugimura T. Antitumor promoting activity of (-)-epigallocatechin gallate, the main constituent of «tannin» in green tea. Phytother Res 1987;1:44-7.6. Okuda T, Mori K, Hayatsu H. Inhibitory effect of tannins on direct-acting mutagens. Chem Pharm Bull (Tokyo) 1984;32:3755.7. Kada T, Kaneko K, Matsuzaki S, Matsuzaki T, Hara Y. Detection and chemical identification of natural bio-antimutagens. A case of the green tea factor. Mutat Res 1985;150:127-32.8. Wang ZY, Das M, Bickers DR, Mukhtar H. Interaction of epicatechins derived from green tea with rat hepatic cytochrome P-450. Drug Metab Dispos 1988;16:98-103; sur l’influence des tanins sur certains processus de tumorisation, voir: Das M et al. Cancer Res 1986;46:2262-65 et 1987;47:760-6.9. Sato D, Matsushima M. Preventive effects of urinary bladder tumors induced by N-butyl-N-(4- hydroxybutyl)-nitrosamine in rat by green tea leaves. Int J Urol 2003;10(3):160-6.10. Liao J, Yang GY, Park ES, Meng X, Sun Y, Jia D, Seril DN, Yang CS. Inhibition of lung carcinogenesis and effects on angiogenesis and apoptosis in A/J mice by oral administration of green tea. Nutr Cancer 2004;48(1):44-53.11. (a) Lecomte A et al. Les Arkogélules® de thé vierge en double aveugle, résultats cliniques. Rev Assoc Mond Phyto 1985;1:36-40. (b) Chantre P, Lairon D. Recent findings of green tea extract AR25 (Exolise) and its activity for the treatment of obesity. Phytomedicine 2002;9(1):3-8.12. Yamada H, Takuma N, Daimon T, Hara Y. Gargling with tea catechin extracts for the prevention of influenza infection in elderly nursing home residents: a prospective clinical study. J Altern Complement Med 2006;12(7):669-72.13. Thé vert, dossier toxicologique. Travaux des Laboratoires ARKOPHARMA.

Bibliografia

Iperfitness, wellness, centri benessere, slim... Più che una moda, una voglia di stare bene sia dal punto di vista fisico che dal pun-to di vista intellettuale.

Tè vergine = Tè verde

uOMInIsovrappeso 55 % obesi 13,7 % altri 31,3 %

DOnnEsovrappeso 40 % obese 14 % altre 46 %

Dati omS

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L I N E A V E R D EL I N E A V E R D E Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. DM 14.4.2008. Riproduzione anche parziale vietata.

Stimolare il metabolismoRitenzione idrica

Tè vERGINE:2 capsule mattina e mezzogiorno

Stanchezza

GUARANà:2 capsule mattina e mezzogiorno.

Attacchi di fame duranteil giorno

MATè:2 capsule mattina e mezzogiorno.

Difficoltà a mantenere la linea dopo aver perso peso:

CITRUS:2 capsule mattina e 2 fine pomeriggio.

Agire sull’appetitoha appetito? Sì molto.

GLUCOMANNANO:2 capsule un’ora prima dei pasti

principali.

ha un appetito moderato? Si ma non sempre.

FUCUS o BACELLO DI FAGIOLO: 2 capsule un’ora prima dei pasti

principali

Mangio poco ma il mio metabolismo è basso!

GARCINA e PILOSELLA: 2 capsule la mattina e prima del

pasto a mezzogiorno.

effetto fibra: le fibre solubili si rigon-fiano d’acqua, occupando più spazio nello stomaco e procurando una sen-sazione di sazietà.

DrogaIl bulbo: rizoma tuberoso sferico che può pesare fino a 4 kg.

OrigineVietnam, Tailandia.Coltivata in Indonesia e Cina.

Principi attiviSali minerali, in particolare potassio.Polisaccaride lineare (glucosio e man-nosio) unito da legami β 1-4. (PM = 2,000,000).È una fibra solubile ed emolliente.L’indice calorico è molto basso.

FarmacologiaAzione saziante: il glucomannano si ri-gonfia con l’acqua dando un senso di sazietà [1]Azione ipolipidemizzante [2], con dimi-nuzione del colesterolo totale e LDL e dei trigliceridi.Azione regolatrice della peristalsi intesti-nale [3 - 7].

Punto d’impatto Stomaco, Tubo digestivo.

ProprietàRegolatore dell’appetito.

Effetto blocca grassi:diminuisce l’apporto in grassi o in glucosio.

Effetto saziante:l’aumento di volume delle fibre stimola la sazietà.

Azione delle piante della linea verde Dosaggi Arkocapsule

Effetto lipolitico:aumento del metabolismo energetico con lipolisi conseguente.

Il consiglio fitoterapico per una snellezza fisiologica controllata.

GLucomAnnAno, Amorphophallus konjax, Araceae

Bibliografia1. Chearskul S, Kriengsinyos W, et al. Diabetes Res Clin Pract. Immediate and long-term effects of glucomannan on total ghrelin and leptin in type 2 diabetes mellitus. 2009 Feb;83(2):e40-2.2. Sood N, Baker WL, Coleman CI. Effect of glucomannan on plasma lipid and glucose concentrations, body weight, and blood pressure: systematic review and meta-analysis. Am J Clin Nutr. 2008 Oct;88(4):1167-75.3. Marzio L, Del Bianco R, et  al. Mouth-to-cecum transit time in patients affected by chronic constipation: effect of glucomannan. Am JGastroenterol 84 :888 -891, 1989.4. Passaretti S, Franzoni M, et  al. Action of glucomannans on complaints in patients affected with chronic constipation: a multicentric clinical evaluation. Ital J Gastroenterol. 1991 Sep-Oct;23(7):421-5.5. Loening-Baucke V, Miele E, Staiano A. Fiber (glucomannan) is beneficial in the treatment of childhood constipation. Pediatrics. 2004 Mar;113(3 Pt 1):e259-64.6. Staiano A, Simeone D, et  al. Effect of the dietary fiber glucomannan on chronic constipation in neurologically impaired children.J Pediatr. 2000 Jan;136(1):41-5. 7. Marsicano LJ, Berrizbeitia ML, Mondelo A. [Use of glucomannan dietary fiber in changes in intestinal habit]G E N. 1995 Jan-Mar;49(1):7-14. Spanish.

IndicazioniFame nervosaIperfagiaObesitàSovrappesoStipsi

Posologia1 o 2 arkocapsule, 2 volte al giorno con un abbondante bicchiere d’acqua, pre-feribilmente prima dei pasti. Non supe-rare le dosi giornaliere consigliate.

ControindicazioniDiverticolosi e diverticolite.

FitovigilanzaL’alta capacità di assorbimento dell’ac-qua e di particelle ne limita l’uso in caso di assunzione di farmaci. Il farmaco deve essere assunto 4 ore dopo o 4 ore pri-ma dell’assunzione del Glucomannano.

Effetto disinfiltrante, anti edema, anticellulite

Effetto stoccaggio dei grassi

Effetto diureticofavorisce l’eliminazione di acqua in

caso di ritenzione

DrenareConsigliare come

complemento per favorire l’eliminazione:

ORTOSIFON: 2 capsule a mezzogiorno e sera

(tranne se problemi cardiaci).

In caso di una lieve ipertensione:

PILOSELLA:2 capsule a mezzogiorno e sera.

In caso di cellulite:PAPAIA o ANANAS:

2 capsule mattina e sera.Bere molto e aumentare l’attività

fisica regolare, favorire le proteine, aumentare le fibre, evitare salse,

salumi, dolci, alcolici e vino, e diminuire drasticamente i grassi.

ANANAS, GLUCOMANNANO,

GUARANA’, PILOSELLA E Tè

vERDE,esistono anche nel

formato convenienza da 90 capsule.

MALATTIE PIANTAPrINCIPALE

PIANTESPECIfIChE

PIANTESECONdArIE

INDICAZIONI ANANAS GLUCOMANNANO GUARANA' PILOSELLA BACCELLODI FAGIOLO CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINE CHITOSANO

Astenia GUARANA' MATE' TÈ VERGINEAzione saziante GLUCOMANNANO B. dI FAGIOLO FUCUSCellulite (in genere) ANANAS GUARANA' PILOSELLA CITRUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINECellulite dura ANANAS PILOSELLACellulite molle ANANAS PILOSELLAdiabete PILOSELLA B. dI FAGIOLOdigestione difficile ANANAS PAPAIAdisfagie GLUCOMANNANO TÈ VERGINE CHITOSANOdispepsia CITRUS PAPAIA CHITOSANOdiuretico PILOSELLA ORTOSIFONdrenante PILOSELLA ORTOSIFONEccessi alimentari GLUCOMANNANO PILOSELLA GARCINIA CHITOSANOEdemi sottocutanei ANANAS PILOSELLA PAPAIAfame nervosa GLUCOMANNANO MATE' CHITOSANOIpercolesterolemia GARCINIA ORTOSIFONIperfagia GLUCOMANNANO FUCUS MATE' PAPAIA CHITOSANOIperfagia moderata ANANAS B. dI FAGIOLOIperglicemia postprandiale B. dI FAGIOLO GARCINIA ORTOSIFONObesità ANANAS GLUCOMANNANO PILOSELLA CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON TÈ VERGINEritenzione idrica ANANAS PILOSELLA B. dI FAGIOLO GARCINIA NOPAL ORTOSIFONSedentarietà ANANAS FUCUSSovrappeso ANANAS GLUCOMANNANO GUARANA' PILOSELLA B. dI FAGIOLO CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINE CHITOSANOStipsi GLUCOMANNANO B. dI FAGIOLO FUCUS

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L I N E A V E R D EL I N E A V E R D E Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. DM 14.4.2008. Riproduzione anche parziale vietata.

Stimolare il metabolismoRitenzione idrica

Tè vERGINE:2 capsule mattina e mezzogiorno

Stanchezza

GUARANà:2 capsule mattina e mezzogiorno.

Attacchi di fame duranteil giorno

MATè:2 capsule mattina e mezzogiorno.

Difficoltà a mantenere la linea dopo aver perso peso:

CITRUS:2 capsule mattina e 2 fine pomeriggio.

Agire sull’appetitoha appetito? Sì molto.

GLUCOMANNANO:2 capsule un’ora prima dei pasti

principali.

ha un appetito moderato? Si ma non sempre.

FUCUS o BACELLO DI FAGIOLO: 2 capsule un’ora prima dei pasti

principali

Mangio poco ma il mio metabolismo è basso!

GARCINA e PILOSELLA: 2 capsule la mattina e prima del

pasto a mezzogiorno.

effetto fibra: le fibre solubili si rigon-fiano d’acqua, occupando più spazio nello stomaco e procurando una sen-sazione di sazietà.

DrogaIl bulbo: rizoma tuberoso sferico che può pesare fino a 4 kg.

OrigineVietnam, Tailandia.Coltivata in Indonesia e Cina.

Principi attiviSali minerali, in particolare potassio.Polisaccaride lineare (glucosio e man-nosio) unito da legami β 1-4. (PM = 2,000,000).È una fibra solubile ed emolliente.L’indice calorico è molto basso.

FarmacologiaAzione saziante: il glucomannano si ri-gonfia con l’acqua dando un senso di sazietà [1]Azione ipolipidemizzante [2], con dimi-nuzione del colesterolo totale e LDL e dei trigliceridi.Azione regolatrice della peristalsi intesti-nale [3 - 7].

Punto d’impatto Stomaco, Tubo digestivo.

ProprietàRegolatore dell’appetito.

Effetto blocca grassi:diminuisce l’apporto in grassi o in glucosio.

Effetto saziante:l’aumento di volume delle fibre stimola la sazietà.

Azione delle piante della linea verde Dosaggi Arkocapsule

Effetto lipolitico:aumento del metabolismo energetico con lipolisi conseguente.

Il consiglio fitoterapico per una snellezza fisiologica controllata.

GLucomAnnAno, Amorphophallus konjax, Araceae

Bibliografia1. Chearskul S, Kriengsinyos W, et al. Diabetes Res Clin Pract. Immediate and long-term effects of glucomannan on total ghrelin and leptin in type 2 diabetes mellitus. 2009 Feb;83(2):e40-2.2. Sood N, Baker WL, Coleman CI. Effect of glucomannan on plasma lipid and glucose concentrations, body weight, and blood pressure: systematic review and meta-analysis. Am J Clin Nutr. 2008 Oct;88(4):1167-75.3. Marzio L, Del Bianco R, et  al. Mouth-to-cecum transit time in patients affected by chronic constipation: effect of glucomannan. Am JGastroenterol 84 :888 -891, 1989.4. Passaretti S, Franzoni M, et  al. Action of glucomannans on complaints in patients affected with chronic constipation: a multicentric clinical evaluation. Ital J Gastroenterol. 1991 Sep-Oct;23(7):421-5.5. Loening-Baucke V, Miele E, Staiano A. Fiber (glucomannan) is beneficial in the treatment of childhood constipation. Pediatrics. 2004 Mar;113(3 Pt 1):e259-64.6. Staiano A, Simeone D, et  al. Effect of the dietary fiber glucomannan on chronic constipation in neurologically impaired children.J Pediatr. 2000 Jan;136(1):41-5. 7. Marsicano LJ, Berrizbeitia ML, Mondelo A. [Use of glucomannan dietary fiber in changes in intestinal habit]G E N. 1995 Jan-Mar;49(1):7-14. Spanish.

IndicazioniFame nervosaIperfagiaObesitàSovrappesoStipsi

Posologia1 o 2 arkocapsule, 2 volte al giorno con un abbondante bicchiere d’acqua, pre-feribilmente prima dei pasti. Non supe-rare le dosi giornaliere consigliate.

ControindicazioniDiverticolosi e diverticolite.

FitovigilanzaL’alta capacità di assorbimento dell’ac-qua e di particelle ne limita l’uso in caso di assunzione di farmaci. Il farmaco deve essere assunto 4 ore dopo o 4 ore pri-ma dell’assunzione del Glucomannano.

Effetto disinfiltrante, anti edema, anticellulite

Effetto stoccaggio dei grassi

Effetto diureticofavorisce l’eliminazione di acqua in

caso di ritenzione

DrenareConsigliare come

complemento per favorire l’eliminazione:

ORTOSIFON: 2 capsule a mezzogiorno e sera

(tranne se problemi cardiaci).

In caso di una lieve ipertensione:

PILOSELLA:2 capsule a mezzogiorno e sera.

In caso di cellulite:PAPAIA o ANANAS:

2 capsule mattina e sera.Bere molto e aumentare l’attività

fisica regolare, favorire le proteine, aumentare le fibre, evitare salse,

salumi, dolci, alcolici e vino, e diminuire drasticamente i grassi.

ANANAS, GLUCOMANNANO,

GUARANA’, PILOSELLA E Tè

vERDE,esistono anche nel

formato convenienza da 90 capsule.

MALATTIE PIANTAPrINCIPALE

PIANTESPECIfIChE

PIANTESECONdArIE

INDICAZIONI ANANAS GLUCOMANNANO GUARANA' PILOSELLA BACCELLODI FAGIOLO CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINE CHITOSANO

Astenia GUARANA' MATE' TÈ VERGINEAzione saziante GLUCOMANNANO B. dI FAGIOLO FUCUSCellulite (in genere) ANANAS GUARANA' PILOSELLA CITRUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINECellulite dura ANANAS PILOSELLACellulite molle ANANAS PILOSELLAdiabete PILOSELLA B. dI FAGIOLOdigestione difficile ANANAS PAPAIAdisfagie GLUCOMANNANO TÈ VERGINE CHITOSANOdispepsia CITRUS PAPAIA CHITOSANOdiuretico PILOSELLA ORTOSIFONdrenante PILOSELLA ORTOSIFONEccessi alimentari GLUCOMANNANO PILOSELLA GARCINIA CHITOSANOEdemi sottocutanei ANANAS PILOSELLA PAPAIAfame nervosa GLUCOMANNANO MATE' CHITOSANOIpercolesterolemia GARCINIA ORTOSIFONIperfagia GLUCOMANNANO FUCUS MATE' PAPAIA CHITOSANOIperfagia moderata ANANAS B. dI FAGIOLOIperglicemia postprandiale B. dI FAGIOLO GARCINIA ORTOSIFONObesità ANANAS GLUCOMANNANO PILOSELLA CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON TÈ VERGINEritenzione idrica ANANAS PILOSELLA B. dI FAGIOLO GARCINIA NOPAL ORTOSIFONSedentarietà ANANAS FUCUSSovrappeso ANANAS GLUCOMANNANO GUARANA' PILOSELLA B. dI FAGIOLO CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINE CHITOSANOStipsi GLUCOMANNANO B. dI FAGIOLO FUCUS

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L I N E A V E R D EL I N E A V E R D E Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. DM 14.4.2008. Riproduzione anche parziale vietata.

Stimolare il metabolismoRitenzione idrica

Tè vERGINE:2 capsule mattina e mezzogiorno

Stanchezza

GUARANà:2 capsule mattina e mezzogiorno.

Attacchi di fame duranteil giorno

MATè:2 capsule mattina e mezzogiorno.

Difficoltà a mantenere la linea dopo aver perso peso:

CITRUS:2 capsule mattina e 2 fine pomeriggio.

Agire sull’appetitoha appetito? Sì molto.

GLUCOMANNANO:2 capsule un’ora prima dei pasti

principali.

ha un appetito moderato? Si ma non sempre.

FUCUS o BACELLO DI FAGIOLO: 2 capsule un’ora prima dei pasti

principali

Mangio poco ma il mio metabolismo è basso!

GARCINA e PILOSELLA: 2 capsule la mattina e prima del

pasto a mezzogiorno.

effetto fibra: le fibre solubili si rigon-fiano d’acqua, occupando più spazio nello stomaco e procurando una sen-sazione di sazietà.

DrogaIl bulbo: rizoma tuberoso sferico che può pesare fino a 4 kg.

OrigineVietnam, Tailandia.Coltivata in Indonesia e Cina.

Principi attiviSali minerali, in particolare potassio.Polisaccaride lineare (glucosio e man-nosio) unito da legami β 1-4. (PM = 2,000,000).È una fibra solubile ed emolliente.L’indice calorico è molto basso.

FarmacologiaAzione saziante: il glucomannano si ri-gonfia con l’acqua dando un senso di sazietà [1]Azione ipolipidemizzante [2], con dimi-nuzione del colesterolo totale e LDL e dei trigliceridi.Azione regolatrice della peristalsi intesti-nale [3 - 7].

Punto d’impatto Stomaco, Tubo digestivo.

ProprietàRegolatore dell’appetito.

Effetto blocca grassi:diminuisce l’apporto in grassi o in glucosio.

Effetto saziante:l’aumento di volume delle fibre stimola la sazietà.

Azione delle piante della linea verde Dosaggi Arkocapsule

Effetto lipolitico:aumento del metabolismo energetico con lipolisi conseguente.

Il consiglio fitoterapico per una snellezza fisiologica controllata.

GLucomAnnAno, Amorphophallus konjax, Araceae

Bibliografia1. Chearskul S, Kriengsinyos W, et al. Diabetes Res Clin Pract. Immediate and long-term effects of glucomannan on total ghrelin and leptin in type 2 diabetes mellitus. 2009 Feb;83(2):e40-2.2. Sood N, Baker WL, Coleman CI. Effect of glucomannan on plasma lipid and glucose concentrations, body weight, and blood pressure: systematic review and meta-analysis. Am J Clin Nutr. 2008 Oct;88(4):1167-75.3. Marzio L, Del Bianco R, et  al. Mouth-to-cecum transit time in patients affected by chronic constipation: effect of glucomannan. Am JGastroenterol 84 :888 -891, 1989.4. Passaretti S, Franzoni M, et  al. Action of glucomannans on complaints in patients affected with chronic constipation: a multicentric clinical evaluation. Ital J Gastroenterol. 1991 Sep-Oct;23(7):421-5.5. Loening-Baucke V, Miele E, Staiano A. Fiber (glucomannan) is beneficial in the treatment of childhood constipation. Pediatrics. 2004 Mar;113(3 Pt 1):e259-64.6. Staiano A, Simeone D, et  al. Effect of the dietary fiber glucomannan on chronic constipation in neurologically impaired children.J Pediatr. 2000 Jan;136(1):41-5. 7. Marsicano LJ, Berrizbeitia ML, Mondelo A. [Use of glucomannan dietary fiber in changes in intestinal habit]G E N. 1995 Jan-Mar;49(1):7-14. Spanish.

IndicazioniFame nervosaIperfagiaObesitàSovrappesoStipsi

Posologia1 o 2 arkocapsule, 2 volte al giorno con un abbondante bicchiere d’acqua, pre-feribilmente prima dei pasti. Non supe-rare le dosi giornaliere consigliate.

ControindicazioniDiverticolosi e diverticolite.

FitovigilanzaL’alta capacità di assorbimento dell’ac-qua e di particelle ne limita l’uso in caso di assunzione di farmaci. Il farmaco deve essere assunto 4 ore dopo o 4 ore pri-ma dell’assunzione del Glucomannano.

Effetto disinfiltrante, anti edema, anticellulite

Effetto stoccaggio dei grassi

Effetto diureticofavorisce l’eliminazione di acqua in

caso di ritenzione

DrenareConsigliare come

complemento per favorire l’eliminazione:

ORTOSIFON: 2 capsule a mezzogiorno e sera

(tranne se problemi cardiaci).

In caso di una lieve ipertensione:

PILOSELLA:2 capsule a mezzogiorno e sera.

In caso di cellulite:PAPAIA o ANANAS:

2 capsule mattina e sera.Bere molto e aumentare l’attività

fisica regolare, favorire le proteine, aumentare le fibre, evitare salse,

salumi, dolci, alcolici e vino, e diminuire drasticamente i grassi.

ANANAS, GLUCOMANNANO,

GUARANA’, PILOSELLA E Tè

vERDE,esistono anche nel

formato convenienza da 90 capsule.

MALATTIE PIANTAPrINCIPALE

PIANTESPECIfIChE

PIANTESECONdArIE

INDICAZIONI ANANAS GLUCOMANNANO GUARANA' PILOSELLA BACCELLODI FAGIOLO CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINE CHITOSANO

Astenia GUARANA' MATE' TÈ VERGINEAzione saziante GLUCOMANNANO B. dI FAGIOLO FUCUSCellulite (in genere) ANANAS GUARANA' PILOSELLA CITRUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINECellulite dura ANANAS PILOSELLACellulite molle ANANAS PILOSELLAdiabete PILOSELLA B. dI FAGIOLOdigestione difficile ANANAS PAPAIAdisfagie GLUCOMANNANO TÈ VERGINE CHITOSANOdispepsia CITRUS PAPAIA CHITOSANOdiuretico PILOSELLA ORTOSIFONdrenante PILOSELLA ORTOSIFONEccessi alimentari GLUCOMANNANO PILOSELLA GARCINIA CHITOSANOEdemi sottocutanei ANANAS PILOSELLA PAPAIAfame nervosa GLUCOMANNANO MATE' CHITOSANOIpercolesterolemia GARCINIA ORTOSIFONIperfagia GLUCOMANNANO FUCUS MATE' PAPAIA CHITOSANOIperfagia moderata ANANAS B. dI FAGIOLOIperglicemia postprandiale B. dI FAGIOLO GARCINIA ORTOSIFONObesità ANANAS GLUCOMANNANO PILOSELLA CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON TÈ VERGINEritenzione idrica ANANAS PILOSELLA B. dI FAGIOLO GARCINIA NOPAL ORTOSIFONSedentarietà ANANAS FUCUSSovrappeso ANANAS GLUCOMANNANO GUARANA' PILOSELLA B. dI FAGIOLO CITRUS FUCUS GARCINIA MATE' NOPAL ORTOSIFON PAPAIA TÈ VERGINE CHITOSANOStipsi GLUCOMANNANO B. dI FAGIOLO FUCUS

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Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari. DM 14.4.2008. Riproduzione anche parziale vietata.

L I N E A V E R D E

L I N E A V E R D Ewww.arkopharma.itL I N E A V E R D E www.arkopharma.it

8122

0345

LA criofrAntumAzione

LE CERTIFICAZIONI ARKOPHARMA

Certificatione GMP (Buone pratiche di fabbricazione(BPF))

CertificazioneISO 13485

CertificazioneISO 22000

CertificazioneBIO 2010

INTEGRALITàdei componentiINTEGRITà delle molecoleBIODISPONIBILITàTOTALE

AzIONE SOL0 DIALcuNI PRINcIPI ATTIVIRISchI DI SOVRADOSAGGIO E DI TOSSIcITà

DroGA VeGetALe ViVA

PA Volatili, OE

PA non solubili nel solvente

PA solubili nel solvente

Materia vegetale (Cellulosa, …)

CRIOFRANTUMAZIONE

ESTRATTO SECCO

Nell’estratto secco, solo una parte dei principi attivi è presente

Tutti i componenti della cellula vegetale sono integri (TOTUM)

TOTUM

Studi clinici hanno dimostrato che nella polvere criofrantumata, la quantità di principio at-tivo necessaria per ottenere l’effetto fisiologico è molto inferiore rispetto alla quantità dello stesso principio attivo ottenuta con un estratto secco (fino a 40 volte meno). Questo vantag-gio è possibile grazie al “totum” ottenuto dalla criofrantumazione che garantisce la sinergia naturale di tutti i componenti della droga e migliora la tolleranza dell’organismo al prodotto.

SOLO P.A.SOLUBILI

ECCIPIENTIAGGIUNTI

Il Processo:La criofrantumazione è un processo industriale di macinazione a freddo.La droga vegetale secca (parte attiva della pianta) è frantumata a contatto con l’azoto liquido a evaporazione (-196° C). Si raccoglie così una polvere fine a granulometria controllata e perfettamente omogenea: la polvere totale ottenuta contiene il “totum” dei Principi Attivi della droga.Perché usare il freddo? Semplicemente perché gli studi hanno dimostrato che sotto l’azione del calore e dell’ossidazione, prodotta nel corso di una frantumazione convenzionale, le vitamine, gli enzimi, le sostanze volatili (Oli Essenziali e altri esteri) e molti principi attivi sono degradati.Il totum della droga vegetale ottenuto contiene l’integralità dei principi attivi e ne rispetta anche l’integrità.

In questo modo, la quantità di Principio Attivo (P. A.) nella polvere criofran-tumata necessaria ad ottenere l’effetto fisiologico è molto inferiore a quella necessaria con il P.A. isolato o in un estratto secco, nel quale molti prodotti contenuti naturalmente nella droga non sono più presenti. Questo vantaggio è ottenuto grazie alla sinergia naturale dei componenti della droga: il “Totum”.

Polvere criofrantumata = biodisponibilità totale = efficacia d’azione.

il sovrappeso Si è in sovrappeso se il BMI (o IMC) è >25 kg/m2Oltre all’evoluzione verso l’obesità, il sovrap-peso è la porta d’ingresso a fattori di rischio che si sommano ai danni dell’invecchia-mento fisiologico.

tè VerGine, Camellia sinensis, Teaceae

Tutte le trasmissioni televisive e tutti i giornali abbondano di ricette di cucina e di consigli per dimagrire.

Metabolismo e attività fisica: un rapporto complesso Il corpo, quando è a riposo, utilizza per pro-durre energia i cosiddetti “substrati ossidabili”, come glucosio e glicogeno. In caso di attività fisica, invece, dovrebbe uti-lizzare i depositi di acidi grassi contenuti nelle cellule adipose, ed è per questo che lo sforzo regolare favorisce la perdita di tessuto adipo-so. Non solo: chi è in sovrappeso o addirittura obeso e non pratica un’attività fisica regolare, va incontro a un calo del metabolismo basale e quindi a una perdita di massa magra, che è sostituita da massa grassa, peggiorando la situazione. La conferma pratica di queste os-servazioni viene dalle Clinical Guidelines on The Identification, Evaluation and Treatment of Overweight and Obesity in Adults dei National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, Mary-land (USA), che si possono così riassumere:• l’aumento dell’attività fisica, da solo o in as-sociazione a un trattamento dietetico, consen-te di creare un deficit nel bilancio calorico e quindi di favorire il calo di peso. In particolare, con l’attività fisica si può ottenere un calo del 2-3 per cento del peso e dell’indice di massa corporea;• un’attività fisica regolare favorisce la ridistri-buzione del grasso corporeo, facilitando la perdita del grasso intraddominale considera-to particolarmente a rischio per la salute. Non esistono ancora studi che dimostrino che questo effetto sia indipendente dalla perdita di peso;

• l’attività fisica regolare nelle persone obese e in sovrappeso aumenta le prestazioni cardio-respiratorie indipendentemente dalla perdita di peso, con ripercussioni positive sulla qualità della vita e sull’umore del soggetto;• l’attività fisica regolare rappresenta un fat-tore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete, sia in termini di mortalità che di morbilità. In particolare, agisce abbassando la pressione arteriosa e i valori dei trigliceridi nel sangue, aumentando il colesterolo HDL e migliorando la tolleranza al glucosio.Tutti questi effetti sono indipendenti dal calo di peso.

come agisce la fitoterapia moderna in appoggio alla dieta e al movimento?La fitoterapia facilita diversi processi fisiologici importanti per raggiungere l’equilibrio.Dieta ipocalorica vuole dire apporto minore di energia. Questo fa scattare il riflesso della fame. Le persone che sono in sovrappeso hanno spesso un appetito sbilanciato, per cui assistiamo alle privazioni durante la settima-na, per poi recuperare durante i week end.La stimolazione della sazietà si ottiene in due modi. • Aumentare la massa del bolo alimentare nello stomaco, in modo da ottenere un im-portante volume e stimolare la sazietà: comu-nemente chiamato effetto fibra.• Rallentare il passaggio dallo stomaco all’in-testino.Nella prima categoria troviamo il Glucoman-nano e il Fucus, ricco in alginati che facilitano l’emulsione del bolo stomacale. Altre piante importanti sono il Nopal e anche il Baccello di Fagiolo che aggiunge un’azione inibitrice dell’amilasi, diminuendo la quantità di gluco-sio disponibile.Nella seconda categoria troviamo il Matè, che ha altre forme di azione ma cha rallenta il pas-saggio del bolo stomacale verso il duodeno, prolungando così l’effetto saziante.

i fattori di rischio• malattie cardiovascolari• ictus• diabete• alcuni tipi di tumore (endometriale, colon-rettale, renale...)• malattie della colecisti• osteoartriti

Effetto antiossidante Effetto stimolante della caffeina Effetto diuretico

OrigineCina.Coltivato in India e Sri Lanka.

DrogaFoglie non fermentate, essiccate veloce-mente a caldo.La caratterizzazione delle basi xantiniche avviene con CSS.

Composizione chimicaProteine, glucidi e vitamine B1, B2, C.Teofillina, caffeina e polifenoli.

Principi attivi

Si dosa la caffeina (circa 2%). Principi attivi.Soprattutto basi puriniche (Xantina): Caffeina (fino al 1.20% nelle foglie giovani). Tannini, e vitamine C, B1, B12.epigallocatecoli

Farmacologia

La caffeina è uno stimolante del SNC.Forte attività antiossidante [1].Attività angioprotettiva e antinfiammatoria dei polifenoli [2].Attività lipolitica: inibizione della fosfodie-sterasi che favorisce l’attività catecola-minergica per aumentare l’AMP Ciclico. Azione dei polifenoli che inibiscono la COMT (Catecol o metil trasferasi) e di conseguenza potenziano le catecolami-ne [1, 3, 4].Un effetto anti cancro dovuto all’EGCG è stato descritto [5 – 10].Punto d’impattoAdipociti, SNC, SI.

ProprietàStimolante, ”Brucia grassi”, Antiossidante, Diuretica.

IndicazioniAsteniaCelluliteDisfagieIntossicazioni alimentariObesità SovrappesoStanchezza

Dosaggio390 mg di polvere criofrantumata di fo-glie di Tè vergine per capsula.

Posologia1 o 2 arkocapsule 2 volte al giorno.

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Bibliografia

Iperfitness, wellness, centri benessere, slim... Più che una moda, una voglia di stare bene sia dal punto di vista fisico che dal pun-to di vista intellettuale.

Tè vergine = Tè verde

uOMInIsovrappeso 55 % obesi 13,7 % altri 31,3 %

DOnnEsovrappeso 40 % obese 14 % altre 46 %

Dati omS