Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

36
Sofia Mannelli Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante Verona 10 maggio 2012 1 L’IMPATTO DEL SISTEMA DI INCENTIVAZIONE SUL «MERCATO» DEL BIOGAS

description

I contenuti della bozza di decreto attuativo contenente il sistema incentivante la produzione di energia elettrica da biomassa agricola.

Transcript of Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Page 1: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Sofia Mannelli

“Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Verona 10 maggio 2012

1

L’IMPATTO DEL SISTEMA DI INCENTIVAZIONESUL

«MERCATO» DEL BIOGAS

Page 2: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Decreto DM FERDecreto DM FER È’ stato completato l’iter ministeriale!! Si aspetta entro maggio il parere non vincolante sia

della Commissione Stato – Regioni che dell’AEEG! Il Governo continua ad affermare che:◦ le energie rinnovabili elettriche sono un pilastro

fondamentale della strategia energetica nazionale anche se l’approccio finora seguito non e stato ottimale, soprattutto in termini di costi per il Paese;◦ Occorre continuare a sviluppare le energie rinnovabili

con un approccio alla crescita piu virtuoso, basato sull’efficienza dei costi e sulla massimizzazione del ritorno economico e ambientale per il Paese.

Vediamo se il risultato è in linea con i propositi?

2

Page 3: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Per continuare a promuovere la filiera del biogas occorre premiare

maggiormente gli impianti virtuosi, non è questo il decreto che sarebbe

stato opportuno approvare! Ma….abbiamo speranza.

Page 4: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Ripartiamo dagli obiettiviRipartiamo dagli obiettivi

4. fonte MISE

Page 5: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Nel settore elettrico l’obiettivo è Nel settore elettrico l’obiettivo è stato quasi raggiunto!stato quasi raggiunto!

5. fonte MISE

Page 6: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Il Governo ci informa che vengono rivisti, al rialzo, gli obiettivi al 2020 per le rinnovabili elettriche…

Dal 26% al 32-35% (120 – 130 TWh).

Page 7: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

La preoccupazione…La preoccupazione…

La maggior preoccupazione del Governo è il costo in bolletta elettrica.Viene definito l’obiettivo massimo di spesa.Vi sono a disposizione un incremento degli oneri per le rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico di ulteriori 1,5MLD€, passando da una spesa stimata di circa 4 MLD€ nel 2012 a una spesa di 5,5MLD€ all’anno nel 2020. E’ possibile stimare che a ciò corrisponderà la possibilità di erogare nuovi incentivi per circa 2,5 MLD€ al 2020, a causa della fuoriuscita dei vecchi impianti che, comportando una riduzione della spesa storica, consentirà di liberare nuove risorse.

7

Page 8: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Simulazione al 2020 della spesa per Simulazione al 2020 della spesa per rinnovabili elettriche non PV rinnovabili elettriche non PV

8

. fonte MISE

Page 9: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

I meccanismi di accesso agli incentiviI meccanismi di accesso agli incentivi gli impianti di dimensioni maggiori accedono agli

incentivi se vincono procedure d’asta al ribasso sul livello dell’incentivo nei limiti di quantitativi predeterminati di potenza annua;

gli impianti di medie dimensioni accedono previa iscrizione a registro nei limiti di quantitativi predeterminati di potenza annua;

gli impianti più piccoli sono liberi di accedere all’incentivo dopo l’entrata in esercizio.

9

Page 10: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Oltre ai piccolissimi (50 kW) accedono direttamente agli incentivi anche :•gli impianti geotermici con caratteristiche innovative;

•gli impianti previsti dai progetti di riconversione del settore bieticolo-saccarifero.

Page 11: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Volumi previsti dal DM e dal PANVolumi previsti dal DM e dal PAN

11. fonte MISE

Page 12: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Meccanismi incentivanti Meccanismi incentivanti incentivo resta costante per tutto il periodo di diritto incentivo resta costante per tutto il periodo di diritto

MECCANISMO FIT per impianti di potenza non superiore a 1 MW;

MECCANISMO FIP a premio variabile e remunerazione totale fissa per impianti di potenza superiore a 1 MW;

Aste a ribasso per impianti di potenza superiore a 5 MW.

12

il GSE provvede al ritiro dell’energia elettrica netta immessa in rete, erogando una tariffa incentivante onnicomprensiva dell’incentivo e del prezzo zonale orario dell’energia.

il GSE eroga, in riferimento alla produzione netta immessa in rete, il pertinente incentivo spettante.L’energia prodotta dai medesimi impianti resta nella disponibilità del produttore.

Il GSE indice con periodicità annuale procedure pubbliche d’asta al ribasso, in forma telematica, per la definizione dei livelli di incentivazione della produzione dienergia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili, nei limiti dei contingenti annui di nuova capacità produttiva stabilita.L’asta al ribasso è realizzata tramite offerte di riduzione percentuale rispetto al valore posto a base d’asta, corrispondente alla tariffa incentivante base vigente per l’ultimo scaglione di potenza alla data di entrata in esercizio dell’impianto per ciascuna tipologia.FLOOR: La tariffa incentivante minima comunque riconosciuta è quella corrispondente ad una riduzione percentuale del 30% della tariffa incentivante posta a base d’asta.

Page 13: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Articolo 8: biomasseArticolo 8: biomasse Per determinare la tariffa incentivante di riferimento, il

GSE identifica, sulla base dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, da quali delle tipologie di seguito elencate è alimentato l’impianto:

a) prodotti di origine biologica; b) sottoprodotti di origine biologica di cui alla

Tabella 1 –A e rifiuti diversi da quelli di cui alla lettera c);

c) rifiuti per i quali la frazione biodegradabile è riconosciuta ai sensi dell’Allegato 2.

Tale distinzione, ci dice il Governo, è stata adottata per attuare quanto previsto dall’articolo 24 del decreto legislativo n. 28 del 2011 che indica la necessità di promuovere prioritariamente per la conversione elettrica l’utilizzo di sottoprodotti e rifiuti….. 13

IMPORTANZA DEL MIX DI MATRICI PER IL BIOGAS!introduce un elemento di flessibilità per impianti che utilizzano una percentuale di prodotti non superiore al 30% in peso del totale: a questi impianti è comunque attribuita la tariffa degli impianti totalmente alimentati da sottoprodotti.

Page 14: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

L’art. 24 in realtà DICE:

l’incentivo è finalizzato a promuovere: iv.l’uso efficiente

• di rifiuti e sottoprodotti, • di biogas da reflui zootecnici o da sottoprodotti delle attività

agricole, agro-alimentari, agroindustriali, di allevamento e forestali,

• di prodotti ottenuti da coltivazioni dedicate non alimentari, • nonché di biomasse e bioliquidi sostenibili e • biogas da filiere corte, contratti quadri e da intese di filiera; • biogas asservito alle aziende agricole;

•la realizzazione di impianti operanti in cogenerazione; • la realizzazione e l’esercizio, da parte di imprenditori agricoli, di impianti alimentati da biomasse e biogas asserviti alle attività agricole, in particolare di micro e minicogenerazione, nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato,

C’ERA ALTRO OLTRE I RIFIUTI E SOTTOPRODOTTI!!

Page 15: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Tabella 1.A – Elenco sottoprodotti utilizzabili Tabella 1.A – Elenco sottoprodotti utilizzabili negli impianti a biomasse e biogasnegli impianti a biomasse e biogas

15

Fermo restando il rispetto delle disposizioni in materia di sottoprodotti di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006, si elencano di seguito i sottoprodotti utilizzabili negli impianti a biomasse e biogas ai fini dell’accesso ai meccanismi incentivanti di cui al presente decretoMateriali sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano - Reg. Ce 1069/2009 classificati di Cat. 3 (con specifiche previste nel regolamento stesso):•classificati di Cat. 3 (con specifiche previste nel regolamento stesso) come es…carcasse e parti di animali macellati;•Sottoprodotti provenienti da attività agricola, di allevamento, dalla gestione del verde e da attività forestale;•Sottoprodotti provenienti da attività alimentari ed agroindustriali.

Page 16: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Premialità aggiuntivePremialità aggiuntive Art- 8 comma 6 e 7 Il comma 6 individua premi per applicazioni meritevoli. Si

tratta in particolare di premi per i casi in cui: a) l’esercizio degli impianti dà luogo a una riduzione delle

emissioni di gas a effetto serra (decreto); b) gli impianti sono alimentati da biomasse da filiera

ricomprese fra le tipologie indicate nella Tabella 1-B del decreto;

Il comma 7 introduce inoltre un premio per impianti che presentino basse emissioni in atmosfera.

Allegato 1 il premio CHP è incrementato di 30 €/MWh per gli impianti

a sottoprodotti qualora il calore cogenerato sia utilizzato per teleriscaldamento. 16

Page 17: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Premi giusti, valorizzano i virtuosi….ma

Solo per gli impianti a biomassa!Solo per impianti di dimensione compresa tra 1 e 5MW (premio fumi puliti anche per impianti maggiori)!!

Page 18: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Il registro! Il registro! Dimenticando i sacri concetti della Dimenticando i sacri concetti della

semplificazione amministrativa!semplificazione amministrativa! L’articolo 9 detta i tempi, le modalità e i volumi di potenza

messi a registro annualmente. L’articolo 10 stabilisce i requisiti per la richiesta di iscrizione

al registro e le modalità di selezione. L’articolo 11 stabilisce gli adempimenti per l’accesso ai

meccanismi di incentivazione per gli impianti iscritti al registro. Il comma 3 stabilisce una penalità ulteriore per chi non ha realizzato l’impianto nei tempi massimi

L’articolo 16 stabilisce gli adempimenti per l’ accesso ai meccanismi di incentivazione per gli impianti iscritti al registro.

18

Page 19: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Per l’accesso ai meccanismi di incentivazione gli operatori devono richiedere al GSE l’iscrizione al registro informatico relativo alla fonte e tipologia di appartenenza.

•Il GSE pubblica la procedura di iscrizione al registro trenta giorni prima dell’inizio del periodo per la presentazione delle domande di iscrizione al registro, fissato in sessanta giorni.•La prima procedura di iscrizione al registro, riferita ai contingenti di potenza disponibili per il 2013, è pubblicata entro il 31 luglio 2012. Per i periodi successivi, le procedure sono pubblicate entro il 31 gennaio di ogni anno in riferimento al secondo semestre.•Non è soggetto a scorrimento e vi sono classi con priorità di accesso tra le quali le aziende agricole per impianti di potenza inferiore ai 600kW.

Page 20: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Ma…Il sistema del

registro come si pone rispetto alla bancabilità degli

investimenti!

Page 21: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Transizione dal vecchio al nuovo Transizione dal vecchio al nuovo per i CVper i CV L’articolo 19 reca specificazioni per attuare

la conversione del diritto ai certificati verdi, le modalità per la transizione dal vecchio al nuovo meccanismo di incentivazione.

L’articolo 20 reca disposizioni inerenti il ritiro dei certificati verdi rilasciati per le produzioni degli anni fino al 2015. In particolare, le disposizioni del comma 3 individuano i tempi e le modalità per il ritiro di tutte le produzioni dal 2011 fino al 2015.

21

Page 22: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

TariffeTariffe

22

Page 23: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

CHP: premio cogenerazione (ai sensi del DM 4 agosto 2011 e del DM 5 settembre 2011) viene applicato alla sola produzione netta riconosciuta come energia elettrica cogenerata.

Per gli impianti < 1 MW non è semplice!Per gli impianti a biomasse, impossibile!

Page 24: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Oneri per i produttori di energiaOneri per i produttori di energia

L’articolo 21 reca disposizioni inerenti la richiesta di accesso ai meccanismi di incentivazione. Vengono in particolare individuate modalità per il pagamento a favore del GSE delle spese istruttorie e di gestione dei meccanismi di incentivazione.

Ausiliari Spese per Mipaaf –Agea ancora da

quantificare

24

Page 25: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Spese per la qualifica

un contributo per le spese di istruttoria pari alla somma di una quota fissa, stabilita in 150 euro, più una quota variabile sulla base della potenza dell’impianto, come di seguito indicata:a) 80 € per gli impianti di potenza nominale media annua superiore a 20 kW e non superiore a 200 kW;b) 495 € per gli impianti di potenza nominale media annua superiore a 200 kW e non superiore a 1 MW;c) 1320 € per gli impianti di potenza nominale media annua superiore a 1 MW e non superiore a 6 MW;d) 2200 € per gli impianti di potenza nominale media annua superiore a 6 MW.

+ oneri di gestione, verifica e controllo in capo al GSE contributo di

0,2 c€ per ogni kWh di energia incentivata

+ AUSILIARI +

Costo non quantificato per controlli Mipaaf

!!!!!!!

Page 26: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Art. 26 impianti biogas virtuosiArt. 26 impianti biogas virtuosi

L’articolo segue lo scopo generale del testo, ovvero quello di prevedere incentivi crescenti con il merito dell’intervento.

Sono quindi previsti premi per applicazioni geotermiche meritorie (comma1) e per impianti a biogas che garantiscano una rimozione significativa dell’azoto totale (commi 3 e 4).

26

Page 27: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Premio Azoto:

•Nel caso di impianti alimentati da biogas operanti in regime di cogenerazione ad alto rendimento che prevedano il recupero dell’azoto dalle sostanze trattate con la finalità di produrre concimi ovvero ammendanti, il premio per l’assetto cogenerativo è incrementato di 30 €/MWh.Se:

• il titolare dell’impianto presenti una comunicazione di spandimento ai sensi dell’articolo 18 del DM 7 aprile 2006 che preveda una rimozione di almeno il 60% dell’azoto totale;

• b) sia verificata la conformità del fertilizzante prodotto secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n.75 del 2010, nonché sia verificato che il fertilizzante e il produttore dello stesso siano iscritti ai rispettivi registri;

• c) la produzione del fertilizzante deve avvenire senza apporti energetici termici da fonti non rinnovabili;

• d) le vasche di stoccaggio del digestato siano dotate di copertura impermeabile.

•Per impianti alimentati da biogas di potenza fino a 600 kW, anche non operanti in regime di cogenerazione ad alto rendimento, in alternativa al premio di cui al comma 3 è possibile accedere a un premio di 15 €/MWh nel caso in cui la rimozione dell’azoto sia pari al 40% e sia rispettata la lettera d) del comma 3.

Page 28: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Esempi di tariffe: biogasEsempi di tariffe: biogas 0-300 kW sottoprodotti:236+10 CHP (difficile)+ 30N2 (imp.. forse15)= circa 261

c€/kWh? 0-300 kW colture dedicate (prodotti di origine biologica):

180 + 40 CHP (difficile) + 30 N2 (imp.. forse15)= 235 c€/kWh ??

300-600 kW sottoprodotti:

206 +10 CHP (difficile)+ 30N2 (imp.. forse15)= 231 c€/kWh? 300-600 kW colture dedicate (prodotti di origine biologica):

160 + 40 CHP (difficile)+ 30N2 (imp.. forse15)= 215 c€/kWh? 600-1000 kW sottoprodotti:178+10 CHP (difficile)+ 30N2 (imp..) = 188 c€/kWh? 600-1000 kW colture dedicate (prodotti di origine biologica):

140 + 40 CHP (difficile) + 30 N2 (imp.. ) = 180c€/kWh??28

Page 29: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Esempi di tariffe: biomasseEsempi di tariffe: biomasse 0-300 kW sottoprodotti:257+10 CHP (difficile)+ 30 teler. + 30 fumi = 327 c€/kWh

0-300 kW colture dedicate (prodotti di origine biologica):

229 +40 CHP (difficile) + 30 fumi = 299 c€/kWh

300-1.000 kW sottoprodotti:209+10 CHP (difficile)+ 30 teler. + 30 fumi + = 279 c€/kWh

300-1.000 kW colture dedicate (prodotti di origine biologica):

180 +40 CHP (difficile) + 30 fumi = 250 c€/kWh

1.000-5.000 kW sottoprodotti:161+10 CHP (si può fare)+ 30 teler. + 30 fumi + 10 CO2 + 20 Tab 1B= 261c€/kWh

1.000-5.000 kW colture dedicate (prodotti di origine biologica):

133+40 CHP (si può fare)+ + 30 fumi + 10 CO2 + 20 Tab 1B= 233c€/kWh

29

?

Page 30: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Quali sono le modifiche auspicabiliQuali sono le modifiche auspicabili

Poche:2.Registri; priorità nell’accesso ai registri e tetti aumentati;3.Premio CO2 e piante Tab 1B anche al biogas, alzare la % della quota permessa in Tab 1B;4.Cogenerazione separata dalla rimozione dell’azoto;5.Rimozione azoto al max al 40% totale o al 60 % dell’azoto ammoniacale.

30

Page 31: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Conferenza Stato RegioniConferenza Stato RegioniCTA Agricoltura:

3.Registri:Esclusi gli impianti aventi potenza nominale fino a 600 kw; in alternativa, in caso di non accoglimento dal governo, si propone esclusione degli impianti aventi potenza nominale fino a 50 kw eccetto i seguenti tipi di impianti: 150 kw per il minieolico, 200 kw per l’eolico, 300 kw per le biomasse e 350 kw per il biogas;Aumento di 100 MW anno; 7.Premialità: bonus biomasse ammessi anche per il biogas come tutti i premi (CO2; TAB1B; teleriscaldamento; fumi);Separata cogenerazione e rimozione azoto;Diminuita la quantità di azoto da rimuovere (40).

31

Page 32: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Reazioni Mondo agricoloReazioni Mondo agricolo Meno scomposte del solito a parte il

plauso di un’associazione; Bene Kyoto Club, grande lavoro anche di

coordinamento tra le associazioni delle FER;

Pressing continuo sulle regioni.

32

Page 33: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Conclusioni riferite al biogasConclusioni riferite al biogas Si possono sollevare seri dubbi sul fatto che per il Governo le energie

rinnovabili elettriche siano un pilastro fondamentale della strategia energetica nazionale……….

Non si è capita l’importanza del biogas per:◦ Rispetto protocolli firmati;◦ Strategie ambientali;◦ Diversificazione attività agroalimentare. Si ha paura che il biogas sottragga terreno agricolo quando: Secondo il rapporto di Movimprese sui dati relativi alla natalità e

mortalità delle imprese italiane nel primo trimestre del 2012, il comparto segna un arretramento per le aziende agricole pari a 13.335 unità e secondo Coldiretti, solo in Sicilia, a marzo 22012 a causa del crollo dei prezzi di grano (-12 %), olio (-21%) e frutta (-13%), sono 28.300 le aziende agricole che hanno chiuso i battenti nel primo trimestre del 2012, anche per effetto delle difficoltà di mercato, dell'aumento dei costi e della stretta creditizia.

33

Page 34: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Mancano stimoli verso una maggiore promozione delle rinnovabili con strumenti di mercato;

Esistono singoli provvedimenti nel decreto che vanno nella direzione inversa inserendo diverse “Furberie per ridurre il costo degli incentivi” che evitano di favorire lo sviluppo della cogenerazione distribuita dove maggiormente serve;

Il potenziale del biogas in ambito agricolo è ancora importante, se consideriamo che gran parte della regione italiane non hanno ancora partecipato a questo sviluppo, concentrandosi oltre l’80% degli impianti realizzati in quattro regioni del Nord Italia.

34

Conclusioni riferite al biogasConclusioni riferite al biogas

Page 35: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

ConclusioniConclusioni

L’equazione incentivi per le rinnovabili e maggiori costi per i consumatori energetici non è risolvibile senza una chiara strategia anche industriale di sviluppo della green economy italiana che possa, in termini fiscali e occupazionali, far ritornare al Paese ciò che viene pagato per il sostegno allo sviluppo delle rinnovabili.

35

Page 36: Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Sofia [email protected]

“Tariffe, bonus e vincoli della normativa incentivante

Verona 10 maggio 2012

36

Grazie per l’attenzione