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Alcuni articoli di questo numero sono altresì pubblicati nel nostro sito www.millemani.org Questo periodico è dedicato esclusivamente alle Associazioni, pubblicando gli articoli, le proposte, i progetti che esse vorranno man-dare. Ciò, è ovvio, con le esigenze di tempo, di spazio e di materiale disponibile. Esso potrà essere inviato tramite il “Forum” del nostro sito, di cui sopra l’URL, o per il tramite della e-mail: [email protected] Cordiali saluti la Redazione ag
cambiamento della politica di accoglienza chiediamo la mas-sima trasparenza delle opera-zioni di accoglienza e protezio-ne dei migranti, il libero accesso ad avvocati, magistrati, operato-ri umanitari e giornalisti nelle strutture. Il prolungarsi della permanenza all’interno del cen-tro oltre le 96 ore aumenta for-temente il rischio di esporre i migranti a ulteriori sofferenze e sopraffazioni dopo il loro viaggio per giungere in Italia.
Terre des Hommes ha da poco concluso la prima parte del progetto Faro III di assistenza psicologica e psicosociale in favore dei minori stranieri non accompagnati e delle famiglie con bambini, finanziato dalla Fondazione Prosolidar. Il nuovo intervento, che segna la terza fase del progetto Faro iniziato due anni fa durante l’Emergen-za Nord Africa, rientra nella Campagna ‘Destination Unkno-wn’ della Federazione Interna-zionale Terre des Hommes per la protezione dei bambini mi-granti (children on the move) nel mondo in fuga da guerre, povertà e violenze, che secon-do i dati più recenti sono quasi 33 milioni (fonte UN Committee on the Rights of the Child).
Nel 2011 Terre des Hommes aveva avviato un progetto di assistenza giuridica e legale ai
(Continua a pagina 2)
L’ ennesimo oltraggio alla dignità dei mi-
granti a Lampedusa porta in primo piano l’urgenza di ferma-re ogni violazione dei diritti umani fondamentali in queste strutture e di rivedere al più presto le procedure d’accoglien-za, in primis dei minori.
“Da tempo Terre des Hommes continua a ribadire che le condi-zioni di vita nel CSPA di Lampe-dusa, così come nei CIE, sono inaccettabili e non dovrebbero costituire l’espressione dell’ac-coglienza che l’Italia riserva alle persone in fuga da guerre, po-vertà e violenze”, dichiara Raf-faele K. Salinari, Presidente della Fondazione Terre des Hommes, organizzazione che ha da poco concluso la prima fase di un progetto di assisten-za psicosociale per i minori mi-granti e le famiglie con bambini a Lampedusa.
A questo proposito la Fonda-zione ha più volte ribadito la
necessità di una revisione delle procedure di accoglienza dei migranti, primi fa tutti i minori, in modo tale che possano dav-vero rispondere ai principi di rispetto della dignità umana e di protezione, soprattutto dei mi-nori, richieste dal del diritto umanitario internazionale, non-ché a bene vedere, dalla stessa legge italiana. “L’episodio docu-mentato dal tg2 dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, come senza alcun controllo giudiziario all’interno di questi centri conti-nuino a verificarsi delle violazio-ni dei diritti umani fondamentali, come abbiamo più volte denun-ciato alle autorità”, sottolinea Salinari.
Terre des Hommes coglie l’oc-casione per ribadire la necessi-tà di un’accoglienza in luoghi diversi, realmente improntati al rispetto ed alla protezione, per i minori soli in arrivo in Italia non-ché per le famiglie che portano al proprio seguito bambini.
In attesa di un indispensabile
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO RANGERS
Genova, giovedì 19 dicembre 2013 Anno 9, Numero 333
TAM TAM VOLONTARIATO
CHIAMATI A TRASFORMARE IL MONDO
Sommario:
Condizioni inumane e trattamenti degradanti ai mi-granti a Lampedusa
1
“Dialogo interreligioso e promozione dello sviluppo umano”
2
Parrocchia Santa Caterina V.M. Begato 4
Associazione Italiana Amici del Presepio 5
Cena natalizia multietnica 6
Azulejos e Laggioni 6
Prova d’orchestra ... 7
Filarmonica Sestrese 8
CONDIZIONI INUMANE E TRATTAMENTI
DEGRADANTI AI MIGRANTI A LAMPEDUSA
Cantando il Natale alla Commenda 9
“La capanna nel presepe: La natività nella cultura popo-lare”
10
Prezepio zeneize 11
[email protected] Il giorno di pubblicazione è il giovedì Gli arretrati: http://www.millemani.org/Chiamati.htm
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minori migranti in Lam-pedusa (Faro I), che è proseguito nel 2012 con un ciclo di incontri di formazione legale e so-ciale degli operatori di comunità (Faro II) in sette città italiane. Faro III è finanziato privata-
(Continua da pagina 1) mente da Fondazione Prosolidar (http://www.prosolidar.eu/), realtà che da tempo se-gue e sostiene l’azione di Terre des Hommes in questo delicato ambito. L’intervento, autorizzato dal Ministero dell’Interno, durerà sino a dicembre 2013.
Terre des Hom-mes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bam-bini di tutto il mondo dalla vio-lenza, dall’abuso e dallo sfrutta-mento e per assi-
curare a ogni bambino scuola, educazione infor-male, cure mediche e cibo. Attualmente Terre des Hommes è presente in 72 paesi con oltre 1.200 progetti a favore dei bambini. La Fonda-zione Terre des Hom-mes Italia fa parte della Terre des Hommes Inter-national Federation, la-vora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Euro-pea, l’ONU, USAID e il Ministero degli Esteri italiano. Per informazio-ni: www.terredeshommes.it.
Rossella
Panuzzo
Ufficio
Stampa Terre
des Hommes
02 28970418
- 340
3104927
ufficiostampa
@tdhitaly.org
www.terrede
shommes.it
“DIALOGO INTERRELIGIOSO E
PROMOZIONE DELLO SVILUPPO UMANO”
Il corso che rappresenta
una novità assoluta nel
panorama universitario
italiano sarà diretto dal
prof. Andrea Salvini,
Presidente del primo e
unico del Corso di Lau-
rea triennale a livello
nazionale di Scienze per
la Pace: Cooperazione
Internazionale e Trasfor-
mazione dei Conflitti.
(Continua a pagina 3)
ne sociale. Il profilo potrà
supportarne le azioni
volte a promuovere la
comunicazione e l’incon-
tro tra attori sociali
(individuali e collettivi) di
diversa ispirazione reli-
giosa. Il profilo sarà inol-
tre in grado di sviluppare
nuove azioni, all’interno
di tali enti, per orientare il
dialogo verso lo sviluppo
sociale, economico e
politico-culturale delle
comunità locali e sovra-
nazionali.
interesse, per la forma-
zione di figure professio-
nali di alto livello con un
profilo specifico attual-
mente assente in Italia.
La nuova figura profes-
sionale che andrà a deli-
nearsi sarà in grado di
operare a supporto delle
istituzioni civili, religiose,
ONG, no profit, e delle
organizzazioni interna-
zionali e di terzo settore,
che operano nel campo
dello sviluppo locale,
della cooperazione inter-
nazionale e della coesio-
A rriva in Toscana
il primo master
in “Dialogo interreligioso
e promozione dello svi-
luppo umano” promosso
dall’Università di Pisa in
collaborazione con Ron-
dine Cittadella della Pa-
ce. Le lezioni prenderan-
no il via da Febbraio
2014 proprio nella sede
dello Studentato Interna-
zionale di Rondine
(Arezzo) con un master
universitario che si
preannuncia di grande
Elena Girolimoni --
Ufficio comunicazione Associazione
Rondine Cittadella della
Pace Onlus Via Mazzini 6/a 52100 Arezzo -
Italia C.P.46 Arezzo Centro Tel: +39 0575
299666 Cell:+39 393
9704072 Fax: +39 0575
353565 www.rondine.or
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giovani provenienti da
aree di conflitto (Balcani,
Caucaso, Medio Oriente
e Africa) che sperimenta-
no una vita di conviven-
za, formazione e studio
universitario attraverso la
partecipazione attiva alle
iniziative e progetti rea-
lizzati dall'Associazione.
Gli studenti, una volta
completato il loro percor-
so a Rondine, rientrano
nel Paese di origine do-
ve, con l’esperienza ac-
quisita in Italia, possano
occupare posizioni di
rilievo nella società loca-
le testimoniando la con-
creta possibilità del dia-
logo e della convivenza.
Svolgimento del corso
L'esperienza dello Stu-
dentato Internazionale,
per l'elevato profilo dei
giovani ospitati, per le
caratteristiche
culturali e geo-politiche
dei loro Paesi di prove-
nienza e per il peculiare
progetto formativo pro-
posto, è unica
nel contesto italiano ed
internazionale.
Il master è il frutto di una
partnership tra l’Univeri-
stà di Pisa - Dipartimento
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di Scienze Politiche e
l’Associazione Rondine -
Cittadella della Pace di
Arezzo, da anni impe-
gnata nelle attività di
formazione verso il dialo-
go interculturale e inter-
religioso. Le attività di-
dattiche si svolgeranno
nella splendida cornice
del borgo di Rondine
(AR), dove l’Associazio-
ne ha sede. Le lezioni
avranno carattere resi-
denziale e si svolgeran-
no ogni venerdi a partire
dal 28 febbraio 2014, per
concludersi il 31 ottobre
2014.
La dimensione di resi-
denzialità consente di
sfruttare al massimo i
tempi della didattica -
che è garantita da rino-
mati docenti ed esperti
nei vari settori tematici in
cui il Corso si articola - e
nel contempo favorisce
le dinamiche di condivi-
sione e convivialità, non-
ché di confronto e di
incontro con la realtà di
Rondine. Saranno ovvia-
mente predisposti, per
chi volesse, servizi di
trasporto e di accoglien-
za (pernottamento, vitto)
per favorire la frequenza
alle lezioni.
Tra i docenti ci saranno il
Prof. Johan Galtung co-
nosciuto come “ il padre
degli studi per la pace”,
lo storico e saggista
Franco Cardini, amba-
sciatori e diplomatici
italiani e stranieri, rap-
presentanti delle varie
religioni e membri di
Organizzazioni interna-
zionali tra cui OSCE e
UNDP.
Un percorso che mette
insieme l’alto profilo ac-
cademico dell’Università
di Pisa e l’esperienza di
Rondine, che dal 1997
ha perfezionato un meto-
do formativo innovativo
centrato sulla risoluzione
creativa dei conflitti di
vario genere
(interpersonali, familiari,
sociali, economici, reli-
giosi, internazionali) per
l'affermarsi di una nuova
cultura del dialogo e
della pace.
Il presupposto su cui si
fonda il master risiede
nella considerazione che
la persona umana è cen-
tro dei processi di svilup-
po e che questi sono
esito complesso di fattori
che prevedono l’intera-
zione delle dimensioni
geo-politiche e socio-
economiche con quelle
storico-culturali all’inter-
no di specifiche coordi-
nate spazio-temporali. Il
dialogo interreligioso è
inteso, dunque, come
processo finalizzato a
promuovere la reciproca
(Continua da pagina 2) comprensione, il supera-
mento dei conflitti, il ri-
spetto e la collaborazio-
ne tra attori collettivi ade-
renti a diverse religioni e
credenze, tenendo pre-
senti gli specifici contesti
storico-sociali per orien-
tarle verso obiettivi con-
creti e condivisi di svilup-
po umano.
Uno strumento di forma-
zione unico sia dal punto
professionale che uma-
no, come sottolinea il
prof. Franco Vaccari,
presidente e fondatore di
Rondine Cittadella della
Pace: “Portando a matu-
razione la riflessione che
nasce dai fermenti che
provengono da tutto il
Mediterraneo, dal Medio
Oriente e dall’Europa e
che sollecitano le nostre
coscienze, occorre capi-
re cosa sta succedendo,
occorre capire lo scena-
rio futuro, occorre forma-
re persone in grado di
costruire un’area geopo-
litica integrata, che sap-
pia indicare al mondo un
nuovo modello di convi-
venza pacifica.”
Sede del corso
L’Associazione Rondine
Cittadella della Pace
svolge dal 1997 un ruolo
attivo nella promozione
della cultura del dialogo
e della pace tramite l’e-
sperienza concreta dello
Studentato Internaziona-
le.
Nel borgo medievale di
Rondine, nei pressi di
Arezzo, convivono trenta
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L a chiesa di Bega-to, dedicata a
Santa Caterina d'Ales-sandria, è citata per la prima volta in un docu-mento notarile del 1514, in cui cinque cittadini delle famiglie Santama-ria, Massardo, Pozzolo e Ponte commissionarono un quadro raffigurante Santa Caterina d'Ales-sandria al pittore France-sco da Cremona; in una bolla papale del 1519 è indicata come dipenden-
te dalla parrocchia di S. Stefano di Zemignano (ora Geminiano) e tale rimase fino al 1639, an-no in cui fu eretta in par-rocchia dal card. Stefano Durazzo sotto il titolo di S. Caterina e S. Giovan-ni Battista.
Sempre nel Seicento fu ricostruita e successiva-mente subì gravi danni e saccheggi nel corso de-gli avvenimenti bellici del 1746-1747 (Guerra di successione austriaca) e
nel 1800 (quando fu col-pita da un cannoneggia-mento dei francesi) che la ridussero ad uno stato di degrado tale da rende-re necessaria una nuova ricostruzione. I lavori ebbero inizio però solo nel 1879, grazie ai con-tributi di alcuni ricchi benefattori ed al lavoro manuale di numerosi parrocchiani. Nel 1890 fu eretto il campanile. La nuova chiesa fu consa-crata il 4 giugno 1893 da mons. Fortunato Vinelli,
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vescovo di Chiavari.
La chiesa, a navata uni-ca, ha sette altari; vi so-no conservate tele di Giacomo Beni (San Gio-vanni della Croce e S. Giovanni della Croce in preghiera della Madonna del Carmelo) e Gioacchi-no Assereto (Morte di Santa Monica), oltre ad un antico pulpito prove-niente dallo scomparso ospedale di San Biagio del Borghetto.
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Il Presepe, simbolo religioso del nata-
le, è al centro delle no-stre attenzioni ogni anno, un oggetto che ci per-mette di riscoprire i valori della tradizione e ci tra-smette infinite emozioni. Ognuno di noi ha un presepe in casa, ognuno di noi ha il piacere di crearne uno con la pro-pria famiglia, ci tieni uniti e ci regala momenti che non dimenticheremo mai.
Ogni presepio è specia-
le, è unico per chi lo crea, è indispensabile, è ARTE. Si proprio così, è arte che comunica, che esprime un messaggio, ed è quello che la mostra Canosapresepi vuole trasmettere. Alla sua XV edizione della Mostra del Presepio Artigianale “ CanosaPresepi “, che in questa edizione anniver-sario, che da quindici anni si rinnova e da spa-zio ai sempre più nume-rosi maestri del presepio artigianale. Una grande affluenza di visitatori, all'interno del Palazzo
De Muro Fiocco, ha dato risalto a questo evento, che come obiettivo ha il
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piacere di dar lustro alle tradizioni del nostro terri-torio.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 Gen-naio 2014, con seguenti orari feriali 10.30 – 12.00 / 17.00 – 20.00 PreFesti-vi e Festivi 10.30 – 12.00 / 17.00 – 20.30 e sarà lieta di accogliere gli amanti del presepe e tanti visitatori che verran-no nelle Feste Natalizie del Natale a visitare la nostra città di Canosa di Puglia.
Il Presidente Sede A.I.A.P. di Canosa di Puglia
Orazio LOVINO
A.I.A.P. Sede
di Canosa di
Puglia.
Sede sociale:
Via Ammiraglio
Caracciolo, 26
76012 Canosa
di Puglia (BT)
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S abato 21 dicembre 2013, presso la
parrocchia San Lorenzo a Savona, si terrà la Ce-na Natalizia Multietnica, organizzata dall’associa-zioni AROIT (Amici Ro-mania Italia), Gli Amici del Mediterraneo e USEI, con il contributo e patrocinio della Città di Savona, Assessorato al Decentramento. Durante la cena, che avrà inizio alle ore 19,30, sarà pos-sibile assaporare un menù multietnico compo-sto da antipasto e dolce ecuadoriani, un primo arabo e un secondo ro-meno. Pane, acqua e vino italiani. Questo evento si propone riunire a tavolo insieme agli italiani per festeggiare il natale, tutti i popoli resi-denti in questo territorio, per scambiare opinioni, emozioni e sapori come mostra di integrazione e interculturalità. La cena è preparata dai volontari dell’associazioni iscritte al COSAI
(Coordinamento Savone-se di Associazioni di Immigrati), ed è total-mente gratuita. Sarà gradita qualche offerta, il cui ricavato servirà a finanziare le attività delle associazioni partecipanti. Infine, per ragioni orga-nizzative è gradita anche la prenotazione al nume-ro 3408348953
Sede legale
(provvisoria):
Via Gramsci
37/2 Vado
Ligure 17047
Tel: 340-
8348953 Fax:
019-2070120
Email:
Website:
www.usei.it
Skype: assousei
www.facebook.
com/assoc.usei
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U na TONNELLA-TA DI RISO è la
risposta che la Filarmoni-ca Sestrese ha voluto dare, grazie all’impegno dei volontari e dei soci e della cittadinanza, all’ap-pello dei Padri Agostinia-ni Scalzi di Sestri per il progetto “un sorRiso per le Filippine” per aiutare la popolazione di quel paese così duramente
colpita dalla recente allu-vione. La consegna av-verrà durante il concerto insieme ad altre iniziative di solidarietà venerdi 20 dicembre alle ore 20.45 al teatro Verdi, In colla-
borazione con il Comune di Genova e il Municipio Medioponente, Regione Liguria e Ministero per i Beni e le Attività Culturali presenta il concerto di Natale e della Solidarieta
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“Una Tonnellata di Riso per le Filippine”.
Primo tempo
The Olympic Spirit - J. Williams
Rienzi Overture - R. Wagner
Miserere da “Trovatore” - G. Verdi
Eternal source of light divine - G. F. Hendel
Nessun Dorma da “Turandot” - G. Puccini
Brindisi da “Traviata” - G. Verdi
Secondo tempo
Star Trek - Goldsmith, Mc Carthy
Cats - A. L. Webber
Autumn Leaves - J. Kosma
Bernie’s Tune - Bernie Miller
A Christmas Festival - L. Anderson
Con la partecipazione di Elisabetta Isola, Sopra-no, Silvano Santagata, Tenore. Dirigerà i 60 elementi dell’Orchestra di Fiati e Percussioni della Filarmonica Se-strese Il Maestro Matteo Bariani. Presenta Andrea Viari. L’ingresso è gratui-to e fino ad esaurimento dei posti. Nel corso dello spettacolo ci sarà un momento di solidarietà a favore di iniziative uma-nitarie della Basilica “N.S. Assunta”, dell’UNI-CEF e per le Popolazioni delle Filippine e della Sardegna.
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Tra le finalità, come si legge nello statuto, quel-le di - divulgare all’esterno ideali, notizie e quant’altro
scaturisca dagli scopi e ideali delle associazioni che vi aderiscono, tramite
vari “Media”; - dare spazio, aiutare e collaborare con tutte le
associazioni di volontariato con cui sarà possibile, al fine di promuovere, far
conoscere e far avvicinare tutte le realtà di volontariato;
- dare risalto alle realtà disagiate per sensibilizza-re l’opinione pubblica e tentare
di adottare provvedimenti utili dal punto di vista umano e sociale;
- servirsi della collaborazione di persone svantag-giate allo scopo
di tentare un reinserimento nell’ambito sociale.
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO
RANGERS
Dir. Resp. Padre Modesto Paris Indirizzi: Salita Campasso di San Nicola 3/3, 16153 Genova via XVII Settembre 12, 06049 Spoleto (PG) Via A. Vespucci 17, 10093 Collegno (TO) Fossato San Nicola 2, 16136 Genova
Genova: Tel.: 010.6001825 Fax: 010.6593603— 010 8631249 E-mail: [email protected] Spoleto: Tel. e Fax 0743.43709 Collegno: 333 1138180
Www.millemani.org
Www.movimentorangers.org
la vita come un dono e che cer-cano di impegnarlo per il me-glio, per il bene. Se saremo in
tanti a compiere questa scelta, il mondo sì che potrebbe cambia-
re. D’altro canto, non dobbiamo
ritenerci indegni o incapaci per-ché tutti possiamo, ad ognuno è
data la possibilità di rendere migliore la propria vita e, insie-
me ad altri, di trasformare il mondo.
“Se questi e quelli, perché non io?”
E’ l’incitamento di Sant’Ago-stino a non aspettare che inizi qualche altro. Tocca a te, oggi, cominciare un cerchio di gioia. spesso basta solo una
scintilla piccola piccola per far esplodere una carica enorme.
Se ognuno pensasse a cam-biare se stesso, tutto il mon-
do cambierebbe. (Bayazid )
“se molti uomini di poco con-to, in molti posti di poco con-
to, facessero cose di poco conto, allora il mondo potreb-
be cambiare”. (Torelli)
Non riteniamoci degli eroi per
ciò che facciamo, ma semplice-mente persone che accolgono
Basta una scintilla di bontà e il mondo comincerà a cambiare.
Nessuno si senta obbligato a
diffondere la Parola di Dio, tra-mite mail. Infatti, chi non si sen-
te pronto a farlo, sappia che prima deve imparare ad acco-glierla nel proprio cuore e poi, pian piano troverà il piacere di
trasmetterla ad altri. Non ingan-na mai! Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo
(Giovanni Paolo II). In internet circolano miliardi di parole spes-so vuote, insulse, volgari, offen-sive ecc. e allora gustiamoci la PAROLA DI DIO! Se qualcuno si vergognerà di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo si ver-gognerà di lui quando ritornerà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. (Lc 9, 26)
Il Nostro Spirito
Dist. Orizz: 3, 7, 11, 15 Largh. Casella: 3,756