Tal

3
Michail Tal' si appassionò agli scacchi vedendoli giocare nella sala d'attesa dello studio del padre medico, iniziando a studiarli seriamente verso i dieci anni d'età. Noto nel mondo degli scacchi come "Il Mago di Riga", Tal' è tuttora considerato da molti il più grande attaccante della storia degli scacchi. Il suo naturale talento per il gioco combinativo gli consentì di strappare il titolo mondiale a Michail Botvinnik nel 1960, all'età di ventiquattro anni (solo Garry Kasparov fece di meglio, all'età di ventidue anni). Tra l'altro, mai in precedenza si era battuto con il detentore e il primo incontro del match lo vinse con grande sorpresa del mondo scacchistico. In contrasto con l'approccio scientifico degli altri grandi maestri sovietici, Tal' sosteneva che gli scacchi sono prima di tutto un'arte e solo in un secondo momento una scienza, da qui la supremazia del gioco combinativo rispetto a quello posizionale. Di lui Botvinnik disse al termine della sfida persa: "Rimasi sorpreso della sua capacità di immaginare e inventare complessissime varianti". Per Tigran Petrosjan, Tal' è stato "il giocatore che ha prodotto il maggior numero di partite spettacolari nello scacchismo del Novecento. Uno dei più grandi di tutti i tempi". E David Bronstein: "Misha non ha eguali nell'abilità e velocità di calcolo non superficiale. Inoltre, nessuno sa complicare finanche le posizioni più normali, in modo da mettere in crisi l'avversario". Un modo di intendere gli scacchi, e di affrontarli, "che richiedeva una vigoria fisica enorme; che non aveva. Per questo ha spesso dovuto abbandonare a metà tanti tornei e lasciar perdere tanti altri": è la constatazione del campione italiano Giorgio Porreca.

description

mikhail tal

Transcript of Tal

Page 1: Tal

Michail Tal' si appassionò agli scacchi vedendoli giocare nella sala

d'attesa dello studio del padre medico, iniziando a studiarli

seriamente verso i dieci anni d'età.

Noto nel mondo degli scacchi come "Il Mago di Riga", Tal' è tuttora

considerato da molti il più grande attaccante della storia degli

scacchi. Il suo naturale talento per il gioco combinativo gli consentì di

strappare il titolo mondiale a Michail Botvinnik nel 1960, all'età di

ventiquattro anni (solo Garry Kasparov fece di meglio, all'età di

ventidue anni). Tra l'altro, mai in precedenza si era battuto con il

detentore e il primo incontro del match lo vinse con grande sorpresa

del mondo scacchistico.

In contrasto con l'approccio scientifico degli altri grandi maestri

sovietici, Tal' sosteneva che gli scacchi sono prima di tutto un'arte e

solo in un secondo momento una scienza, da qui la supremazia del

gioco combinativo rispetto a quello posizionale. Di lui Botvinnik disse

al termine della sfida persa: "Rimasi sorpreso della sua capacità di

immaginare e inventare complessissime varianti". Per Tigran

Petrosjan, Tal' è stato "il giocatore che ha prodotto il maggior numero

di partite spettacolari nello scacchismo del Novecento. Uno dei più

grandi di tutti i tempi". E David Bronstein: "Misha non ha eguali

nell'abilità e velocità di calcolo non superficiale. Inoltre, nessuno sa

complicare finanche le posizioni più normali, in modo da mettere in

crisi l'avversario". Un modo di intendere gli scacchi, e di affrontarli,

"che richiedeva una vigoria fisica enorme; che non aveva. Per questo

ha spesso dovuto abbandonare a metà tanti tornei e lasciar perdere

tanti altri": è la constatazione del campione italiano Giorgio Porreca.

Page 2: Tal

Michail Tal', 1961

Tal' fu tra i pochissimi Grandi Maestri (forse l'unico) ad aver ottenuto

questo titolo senza essere prima passato dal livello intermedio

di Maestro Internazionale. Infatti la FIDEdecise di soprassedere alle

regole e gli concesse il titolo subito dopo la sua vittoria nel

24° Campionato Sovietico di Mosca 1957: a quel momento, il più

giovane campione nella storia dei Campionati dell'URSS.

La carriera scacchistica di Tal' venne influenzata dalla sua salute, sin

dall'epoca del match di rivincita con Botvinnik. Fu afflitto

ripetutamente da problemi ai reni(probabilmente esacerbati dal vizio

del fumo) che gli tolsero molte opportunità. Ma la malattia non

influenzò il suo approccio positivo alla vita e il suo senso

dell'umorismo; commentando una delle sue vittorie, ottenute poco

dopo essere uscito dall'ospedale, disse una volta: "Il cadavere ha

giocato bene".

Tal' partecipò a ben 21 campionati sovietici (ne vinse 6);

solo Geller e Tajmanov lo superarono, con 23 partecipazioni.

Era un formidabile giocatore lampo: nel fortissimo torneo blitz

di Herceg Novi (Iugoslavia) del 1970 si classificò 2° dietro a Fischer,

davanti a Korchnoi, Petrosian, Smyslov, Bronstein, Reshevsky e altri.

Page 3: Tal

Nel Campionato del Mondo lampo di Saint John (Canada)

del 1988 ottenne all'età di cinquantadue anni un clamoroso

successo: vinse davanti aKasparov, Karpov, Vaganian e altri

fortissimi Grandi Maestri.[1]

Tal' si cimentò qualche volta anche nel gioco alla cieca. Nel 1968

tenne una simultanea alla cieca su 10 scacchiere, col risultato di +6

=4, della quale è disponibile su YouTube un bellissimo filmato di 10',

commentato su Chessbase[2]

È stato probabilmente l'unico giocatore al mondo, con Efim Geller, a

poter vantare un bilancio positivo nei confronti diBobby Fischer: +4 –

2 =5 (secco 4-0 nel 1959 in Jugoslavia). A proposito dei suoi rapporti

con Fischer, sul piano umano furono sempre all'insegna del rispetto e

della reciproca stima, tant'è che quando, in occasione di un

ennesimo attacco renale, Misha venne ricoverato in ospedale,

mentre nessuno scacchista sovietico si ricordò di andarlo a trovare,

Bobby Fischer lo fece.

Dal 2006 si disputa a Mosca il Mikhail Tal Memorial, un forte torneo a

lui intitolato.