TAIWAN · 2015. 9. 17. · 35 Lettera da Taiwan LA PARTECIPAZIONE DI TAIWAN ALLA FIERA DEL LIBRO...

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lettera da TAIWAN TAIWAN LA DIPLOMAZIA PARLAMENTARE Ci sono situazioni, nei rapporti internazionali, che impongono, a volte, la ricerca di percorsi nuovi. Quando le vie ufficiali presentano difficoltà apparentemente insor- montabili interviene la diplomazia parlamentare che, legittimata dal voto democratico e superando le barriere formali, consente il con- fronto diretto di esperienze per fa- vorire il dialogo e la collaborazione fra i popoli. Si inquadrano, in que- sto contesto, le frequenti missioni all’estero dei Presidenti della Came- ra e del Senato e gli altrettanto fre- quenti scambi di visite di delegazio- ni parlamentari, utili ad aprire itine- rari più praticabili. Il caso di Taiwan è, sotto questo aspetto, emblematico. La mancanza di regolari relazioni diplomatiche fra Roma e Taipei non facilita certo il necessario sviluppo dei rapporti reciproci, come invece appare indi- spensabile tenuto conto degli straor- dinari progressi compiuti da Tai- wan, negli ultimi decenni, nei campi politico, economico, tecnologico e sociale. Le visite di delegazioni formate da Deputati e Senatori del nostro Parlamento hanno rafforzato i lega- mi fra Italia e Taiwan, che ora sono intensi e destinati a migliorare ulte- riormente. In questo quadro, una autorevole rappresentanza di parla- mentari di Taiwan, guidata dal Pre- sidente del Parlamento On. Wang Jin-pyng, ha visitato in febbraio l’I- talia ed è stata cordialmente ricevu- ta dal Presidente del Senato, Renato Schifani. Si è trattato di un altro passo in avanti, di un segnale positivo che va nella direzione giusta, secondo l’au- spicio di quanti, da anni, lavorano per il pieno riconoscimento dei di- ritti del popolo taiwanese e per l’in- dispensabile soluzione della contro- versia che, da più di sessant’anni, divide le “due Cine”. Sen. Valter Zanetta Presidente del Gruppo interparla- mentare di amicizia Italia-Taiwan luglio 2009 La delegazione del Parlamento di Taiwan (Yuan Legislativo) ricevuta, al Senato, dal Presidente Renato Schifani. Primi, da sinistra, l’On. Giuseppe Palumbo e il Sen. Valter Zanetta. A destra del Presidente Schifani, il Presidente del Parlamento taiwanese, On. Wang Jin-pyng, e l’Ambasciatore Yih Jung-tzung, Rappresentante di Taiwan in Italia. L’Ambasciatore Yih Jung-tzung si è recato per due volte in visita nelle zone terre- motate dell’Abruzzo. A L’Aquila, l’incontro con il Capo della Prote- zione Civile e Sottose- gretario alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso. Primo a sinistra, il Sen. Valter Zanetta, Presi- dente del Gruppo interparlamentare di Amicizia Italia-Taiwan. A destra, l’On. Antonio Razzi. Nelle pagine interne: 2 - Il Saluto del Senato alla Delegazione di Parlamentari di Taiwan. 2 - Il Sindaco di Taipei in visita in Italia. 3 - Parlamentari taiwanesi in Sicilia. 4 - Taiwan e i diritti umani. 5 - Solidarietà di Taiwan per l’Abruzzo colpito dal terremoto. 6 - Taiwan ammessa come Osservatore all’Assemblea Mondiale della Sanità. 7 - Galleria fotografica. 8 - Accordo aereo per i voli diretti giornalieri Italia-Taiwan. Taipei-Bangkok-Roma Roma-Bangkok-Taipei con

Transcript of TAIWAN · 2015. 9. 17. · 35 Lettera da Taiwan LA PARTECIPAZIONE DI TAIWAN ALLA FIERA DEL LIBRO...

  • lettera da TAIWANTAIWAN

    LA DIPLOMAZIA PARLAMENTARE

    Ci sono situazioni, nei rapporti internazionali, che impongono, a volte, la ricerca di percorsi nuovi. Quando le vie ufficiali presentano difficoltà apparentemente insor-montabili interviene la diplomazia parlamentare che, legittimata dal voto democratico e superando le barriere formali, consente il con-fronto diretto di esperienze per fa-vorire il dialogo e la collaborazione fra i popoli. Si inquadrano, in que-sto contesto, le frequenti missioni all’estero dei Presidenti della Came-ra e del Senato e gli altrettanto fre-quenti scambi di visite di delegazio-ni parlamentari, utili ad aprire itine-rari più praticabili.

    Il caso di Taiwan è, sotto questo aspetto, emblematico. La mancanza di regolari relazioni diplomatiche fra Roma e Taipei non facilita certo il necessario sviluppo dei rapporti reciproci, come invece appare indi-spensabile tenuto conto degli straor-dinari progressi compiuti da Tai-wan, negli ultimi decenni, nei campi politico, economico, tecnologico e sociale.

    Le visite di delegazioni formate da Deputati e Senatori del nostro Parlamento hanno rafforzato i lega-mi fra Italia e Taiwan, che ora sono intensi e destinati a migliorare ulte-riormente. In questo quadro, una autorevole rappresentanza di parla-mentari di Taiwan, guidata dal Pre-sidente del Parlamento On. Wang Jin-pyng, ha visitato in febbraio l’I-talia ed è stata cordialmente ricevu-ta dal Presidente del Senato, Renato Schifani.

    Si è trattato di un altro passo in avanti, di un segnale positivo che va nella direzione giusta, secondo l’au-spicio di quanti, da anni, lavorano per il pieno riconoscimento dei di-ritti del popolo taiwanese e per l’in-dispensabile soluzione della contro-versia che, da più di sessant’anni, divide le “due Cine”.

    Sen. Valter Zanetta Presidente del Gruppo interparla- mentare di amicizia Italia-Taiwan

    luglio 2009

    La delegazione del Parlamento di Taiwan

    (Yuan Legislativo) ricevuta, al Senato, dal

    Presidente Renato Schifani.

    Primi, da sinistra, l’On. Giuseppe Palumbo

    e il Sen. Valter Zanetta. A destra del

    Presidente Schifani, il Presidente del

    Parlamento taiwanese, On. Wang Jin-pyng,

    e l’Ambasciatore Yih Jung-tzung,

    Rappresentante di Taiwan in Italia.

    L’Ambasciatore Yih Jung-tzung si è

    recato per due volte in visita nelle zone terre-

    motate dell’Abruzzo. A L’Aquila, l’incontro

    con il Capo della Prote-zione Civile e Sottose-

    gretario alla Presidenza del Consiglio,

    Guido Bertolaso. Primo a sinistra, il Sen.

    Valter Zanetta, Presi-dente del Gruppo

    interparlamentare di Amicizia Italia-Taiwan.

    A destra, l’On. Antonio Razzi.

    Nelle pagine interne: 2 - Il Saluto del Senato alla Delegazione di Parlamentari di Taiwan. 2 - Il Sindaco di Taipei in visita in Italia. 3 - Parlamentari taiwanesi in Sicilia. 4 - Taiwan e i diritti umani. 5 - Solidarietà di Taiwan per l’Abruzzo colpito dal terremoto. 6 - Taiwan ammessa come Osservatore all’Assemblea Mondiale della Sanità. 7 - Galleria fotografica. 8 - Accordo aereo per i voli diretti giornalieri Italia-Taiwan.

    Taipei-Bangkok-Roma Roma-Bangkok-Taipei con

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    Lettera da Taiwan

    IL SALUTO DEL SENATO AI PARLAMENTARI DI TAIWAN

    Una delegazione dello Yuan Legislativo (Parlamento) di Taiwan, guidata dal Presi-dente Wang Jin-pyng, ha visitato in febbraio l’Italia e, a Roma, ha assistito, dalla tribuna delle autorità, a una seduta del Senato. Nel-l’occasione, il Presidente Renato Schifani, interrompendo i lavori, ha rivolto un cordia-le saluto agli ospiti taiwanesi ai quali l’As-semblea ha dedicato un caloroso applauso. Nella foto, il Presidente Wang Jin-pyng rin-grazia il Sen. Schifani e i Senatori per l’ami-chevole accoglienza.

    IL SINDACO DI TAIPEI, LUNG-BIN HAU, A VENEZIA, FIRENZE E ROMA

    Mons. Rino Fisichella a Taiwan L’Arcivescovo Rino Fisichella, Rettore della Pontificia Univer-sità Lateranense e della Chiesa di San Gregorio Nazianzeno della Camera dei Deputati, ha visitato in maggio Taipei dove ha avuto numerosi incontri di carattere religioso, istituzionale e culturale. Mons. Fisichella, che è una delle voci più autorevoli della Chiesa romana, ha anche tenuto una conferenza alla Università Cattolica “Fu Jen”: si tratta dell’ateneo cattolico più prestigioso dell’Asia, frequentato da migliaia di studenti taiwanesi e di tutto il mondo.

    Nella prima settimana di giugno il Sindaco di Taipei, Dott. Lung-bin Hau, accompagnato dal Ministro della Cultura, Signora Huang Pi-Twan, dall´Assessore Comunale per gli Affari Culturali, Signora Yong-ping Lee e dall´Amb. Yih Jung-tzung, Rappresentante di Taiwan in Italia, ha visitato le Città di Venezia, Firenze e Roma. A Venezia il Sindaco Hau ha parteci-pato all´inaugurazione della 53^ Biennale d´Arte dove per la 16^ edizione consecutiva è presente il padiglione di Taiwan che ha attirato, per la sua originalità, l´attenzione e il con-senso della critica specializzata. Nel corso della sua presenza nella Città Serenissima il Sindaco Hau, accompagnato dall´On. Cesare Campa, Consigliere comunale di Venezia, ha incontrato gli Assessori cittadini alla Cultura, Dott. Nicola Funari, e al Turismo, Dott. Augu-sto Salvadori, il Presidente della Mostra del Cinema, Dott. Marco Muller, e altre personalità della vita culturale ed artistica veneziana. Durante la visita a Firenze, avvenuta nel giorno in cui il Capoluogo toscano votava per il suo nuovo primo cittadino, il Sindaco di Taipei è stato ricevuto a Palazzo Vecchio dall´Assessore alla Cultura, Dott. Eugenio Giani. Infine, l´incontro in Campidoglio con il Vice Sindaco Sen. Mauro Cutrufo, che ha portato il saluto del Sindaco Alemanno impegnato nel Nord Italia, con il quale sono state discusse le molte-plici possibilità di collaborazione economica e culturale tra le due Capitali.

    ¤ Dall’alto, a sin.: il Sindaco Hau con l’Assessore al Turi-smo di Venezia, Dott. Augusto Sal-vadori. A fianco: a Firenze, con l’Assessore alla Cultura, Dott. Eugenio Giani. A destra: il cordiale incontro in Campi-doglio con il Vice Sindaco di Roma, Sen. Mauro Cutrufo. ¤

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    Lettera da Taiwan

    LA PARTECIPAZIONE DI TAIWAN ALLA FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI DI BOLOGNA

    A Bologna, all’edizione 2009 della Mostra del libro per ragazzi, Taiwan era presente con uno stand di 160 mq. e 401 titoli. Ricorreva, quest’anno, il 20° anniversario della prima partecipazione di un arti-sta taiwanese alla Mostra degli illustratori. Nell’occasione è stato esposto il meglio della produzione degli ultimi 20 anni. Il tema grafi-co dello stand, nella sezione intitolata “Beautiful Mind”, era: “La piccola bellezza di Taiwan”, dell’illustratore Jimmy Liao. L’Ambasciatore Yih Jung-tzung, nel dare il benvenuto alle autori-tà, fra le quali il Vice Presidente del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna, On. Paolo Zanca, e il Presidente della “Taipei Book Fair Foundation”, Mr. Linden Lin, ha messo in evidenza i costanti pro-gressi nei rapporti fra editori italiani e taiwanesi e l’utile confronto fra le rispettive esperienze. Nella foto: al centro, l’Ambasciatore Yih e, alla sua destra, l’On. Zanca.

    Papa Benedetto XVI ha ricevuto, in Vaticano,

    la delegazione di Parlamentari di Taiwan guidata dal Presidente del Parlamento,

    On. Wang Jin-pyng (al centro nella foto), accompagnato dall’Ambasciatore di Taiwan

    presso la Santa Sede, Larry Wang (a sinistra).

    LA VISITA DEI PARLAMENTARI TAIWANESI IN SICILIALA VISITA DEI PARLAMENTARI TAIWANESI IN SICILIA Durante il soggiorno in Italia, in febbraio, la delegazione dello Yuan Legislativo (Parlamento) di Taiwan si è recata a Catania per una

    serie di incontri politici, economici e culturali organizzati dall’On. Giuseppe Palumbo e dal Sen. Salvo Fleres, componenti del Gruppo inter-parlamentare di amicizia Italia-Taiwan. Nella città etnea è stato illustrato agli ospiti il modello istituzionale siciliano e sono stati presentati i prodotti locali. “Vorrei che anche i miei connazionali conoscessero la vostra meravigliosa realtà” - ha detto il Presidente Wang Jin-ping - “Sono ben nove milioni i cittadini di Taiwan che ogni anno vanno in vacanza all’estero. Sarebbe bello se potessero scegliere la Sicilia come meta. Venire nel mio Paese è molto semplice: non occorre il visto e assicuriamo un’accoglienza di prim’ordine”. A sua volta, l’Ambasciatore Yih Jung-tzung, responsabile dell’Ufficio di Rappresentanza di Taiwan in Italia, ha dichiarato che, in base all’impressione ricevuta nel corso della visita, “è possibile stringere rapporti commerciali e culturali con questa terra, a partire dai suoi prodotti. La qualità ci interessa, olio e vino prima di tutto. Ma per noi la novità assoluta è la vostra squisita arancia rossa”.

    La delegazione ha avuto colloqui con il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, On. Francesco Cascio, con l’Assessore regionale all’Agricoltura, On. Giovanni La Via, con il Rettore dell’Università di Catania, Prof. Antonino Recca, con il Presidente della Provincia, On. Giuseppe Castiglione, con il Sindaco della Città, Dott. Raffaele Stancanelli, con il Presidente della Camera di Commercio, Dott. Pietro Agen, e con numerosi imprenditori locali. Ha anche assistito alle fastose e storiche celebrazioni in onore di S. Agata. Nelle foto, due momenti della visita dei parlamentari taiwanesi a Catania.

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    Lettera da Taiwan

    CONVEGNO A ROMA DELLA LEGA ITALIANA SUI DIRITTI DELL’UOMO

    La posizione di Taiwan illustrata dall’Amb. Yih “A Taiwan la stampa è libera: la Costituzione afferma la

    libertà di espressione e di stampa e il Governo garantisce il godimento di tali diritti. Secondo il rapporto sui diritti umani del Dipartimento di Stato Americano, la stampa tai-wanese è vigorosa e attiva”.

    Lo ha detto a Roma l’Ambasciatore Yih Jung-tzung, Rap-presentante di Taiwan in Italia ed ex Ministro dell’Informazione, partecipando al Convegno organizzato dalla LIDU (Lega Italia-na per i Diritti dell’Uomo) in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, intitolato: “Contro ogni pregiudizio o discriminazione. Informazione libera e responsabile”. L’Ambasciatore ha ricordato che Tai-wan, 60 anni fa, approvò e proclamò la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, così importante per la storia dell’umanità ed ha aggiunto che “per i Paesi asiatici la sopravvivenza e la prosperità della nazione sono sempre state le priorità nella vita nazionale. Tale tradizione culturale va in direzione op-posta rispetto alla concezione occidentale dei mass media come “cane da guardia”, ma Taiwan ha cercato di bilancia-re i diritti individuali con la disciplina di gruppo, differen-ziandosi così dal resto del continente. Lo sviluppo della democrazia e del rispetto dei diritti umani è giunto ad un livello che solo due o tre decenni fa si sarebbe ritenuto impossibile, in una società che per molti anni aveva dovu-to convivere con la legge marziale.

    Ci sono oggi 1.303 agenzie di stampa registrate a Taiwan. La più vecchia di esse, la “Central News Agency”, fondata nel 1924 e diventata nel 1996 l’agenzia di stampa nazionale, ha corrispondenti in ogni città e contea di Taiwan e in una trentina delle città estere principali, compresa ovviamente Roma. 2.126 sono invece i quotidiani registrati a Taiwan, che hanno raccolto però nel 2007 solo il 12,2% della pubblicità sui media, il 7% in meno dell’anno precedente, principalmente a causa del potente sviluppo dei media su Internet. Ci sono inoltre 5.613 testate giornalistiche, 9.905 case editrici e 7.375 case discografiche. Le 29 stazioni radio che trasmettevano nel 1993 sono oggi diventate 178, ed i canali televisivi sono oltre 155, 110 dei quali offerti da 61 società nazionali, ed i restanti 45 da 16 società estere. Le conquiste di Taiwan in questo campo hanno ricevuto ampi riconoscimenti anche a livello internazionale: nella classi-fica stilata per il rapporto “Freedom of the Press 2008” prodotto dall’organizzazione per i diritti umani americana Freedom House, Taiwan è risultata al primo posto in Asia per il secondo anno di seguito e 32° fra i 195 Paesi considerati dalla ricerca, rientrando così nella categoria “Paesi con stampa libera” insie-me a Paesi avanzati dell’Europa e dell’America come Finlan-dia, Svezia, Germania, Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Mentre Taiwan può quindi essere obiettivamente definita un faro della libertà di stampa in Asia, inaspettatamente il diritto del popolo taiwanese ad accedere ad una informazione piena ed imparziale ha mancato di essere riconosciuto però a livello internazionale. Proprio in seno all’organiz-zazione che, più di qualunque altra, dovrebbe difendere la libertà ed i diritti umani universali, cioè le Nazioni Unite, il mio popolo, 23 milioni di taiwanesi, vede negati i propri diritti alla partecipazione nella comunità internazionale, sebbene l'articolo 2 della Dichiarazio-ne Universale dei Diritti dell'Uomo che oggi celebriamo sostie-ne che “Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione … [e] Nessuna distinzio-ne sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona ap-partiene …”. Spero tutti voi vi rendiate conto del fatto che la Repubblica Popolare Cinese non può in alcun modo assolvere questo compito in nome e per conto del popolo taiwanese.

    Speriamo che il recente mutamento, possiamo dire sto-rico, nelle relazioni fra la Repubblica di Cina (Taiwan) e la Repubblica Popolare Cinese, sebbene abbia riguardato soltanto accordi tecnici (voli diretti e quotidiani tra le due sponde dello Stretto di Taiwan, collegamenti marittimi e cooperazione in materia di sicurezza alimentare), non sia che l’inizio di una più vasta apertura della Cina continenta-le verso il mondo”.

    L’IMPEGNO DI TAIWAN PER I DIRITTI UMANI Il Presidente della Repubblica di Cina, Ma Ying-jeou, ha firmato, a Taipei, a conclusione del Congresso Internazionale sui diritti economici, sociali e politici, i documenti di ratifica della Convenzione Internazionale sui diritti umani, che sono stati poi inviati alle Nazioni Unite. “Questo atto - ha dichiarato il Presidente - si inquadra nella politica perseguita fin dal mio insediamento, nel maggio dello scorso anno, e arricchisce la democrazia di Taiwan. Il nostro Paese - ha aggiunto - ha un ruolo preminente non solo nei campi della scienza, della tecnologia, dell’economia e della cultura, ma anche in quello dei diritti umani, come le nazioni più progredite del mondo”. Alla cerimonia erano presenti, con il Presidente Ma, il Primo Ministro, il Presidente del Parlamento e i Ministri della Giu-stizia, della Cultura e degli Esteri.

  • SOLIDARIETA’ DI TAIWAN PER I TERREMOTATI D’ABRUZZO Computers e cellulari di produzione taiwanese sono stati donati agli studenti delle scuole aquilane, a nome del Governo di Taipei,

    dall’Ambasciatore Yih Jung-tzung, responsabile dell’Ufficio di Rappresentanza di Taiwan in Italia. La cerimonia della consegna si è svol-ta in maggio presso la Scuola Ispettori e Soprintendenti della Guardia di Finanza di Coppito, presenti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, il Direttore della Scuola, Generale Fabrizio Lisi, il Sindaco dell’Aquila, Mas-simo Cialente, e, in rappresentanza della Regione, il Direttore degli Affari della Presidenza, Antonio Sorgi, oltre al Sen. Valter Zanetta, Presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Taiwan e all’On. Antonio Razzi, componente dello stesso Gruppo.

    L’Ambasciatore Yih Jung-tzung ha espresso l’augurio “che tutto l’Abruzzo torni forte e radioso come prima”. “Siamo ben consci - ha aggiunto - che qualsiasi dono verrà offerto, esso non potrà mai sostituire le perdite di quella terribile notte, tuttavia anche un piccolo gesto può essere utile a risollevare il morale e aiutare la popolazione abruzzese a ripartire”. Il diplomatico ha dato al Sinda-co e alle altre autorità un dossier sulla ricostruzione della città taiwanese di Chi-Chi, colpita da un disastroso terremoto nel 1999, e un audiovisivo con la documentazione di quanto è stato fatto per fronteggiare un evento naturale di così grande portata.

    Nei giorni immediatamente successivi al terremoto che ha devastato L’Aquila e le altre città dell’Abruzzo, l’Ambasciatore Yih Jung– tzung, accompagnato dal Direttore della Divisione Economica dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, Stefano Chen, e da Bian-ca Hsu, si era recato nelle zone colpite per rendersi personalmente conto delle proporzioni della catastrofe ed esprimere la solidarietà del Governo di Taipei alle popolazioni e aveva ascoltato direttamente dal Capo della Protezione Civile e Sottosegretario alla Presidenza del

    Consiglio di Ministri, Guido Bertolaso, i particolari dell’opera di soccorso in svolgimento. Era presente all’incontro anche il Vice-Presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione. L’Ambasciatore si era soffermato a lungo nella tendopoli dell’Aquila e presso la Casa dello Studente, nel cui crollo hanno trovato la morte sei studenti universitari.

    La Repubblica di Cina in Taiwan “adotterà” uno degli edifici pubblici o complessi monumentali andati distrutti nel terremoto del 6 aprile. Parteciperà, cioè, al restauro anche con l’intervento di tecnici taiwanesi specializzati nella progettazione di costruzioni antisismi-che. Nel darne l’annuncio, l’Ambasciatore Yih Jung-tzung ha precisato di aver inviato al Governo di Taipei una dettagliata relazione sullo stato nelle zone terremotate e sui danni subiti dal capoluogo abruzzese e dalle zone limitrofe per stabilire, d’intesa con i rappresentanti istituzionali nazionali e locali, quali siano le strutture che occorre rendere funzionali al più presto.

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    Lettera da Taiwan

    L’Ambasciatore Yih Jung-tzung illustra le iniziative di Taiwan a favore dei terremotati abruzzesi; sullo sfondo, i computers e altro materiale tecnologico offerto dal Governo di Taipei.

    La consegna al Sindaco dell’Aquila, On. Massimo Cialente, dei computers donati da Taiwan agli studenti abruzzesi.

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    Lettera da Taiwan

    T aiwan è stata invitata a partecipare, in qualità di Osservatore, all'Assemblea Mondiale della Sanità che si è aperta il 18 maggio a Ginevra. La decisione è stata presa con il consenso di Pechino che, per la prima volta, non si è opposta alla presenza di Taiwan in un organismo internazionale emanazione dell’ONU. ''Questo dimostra la nostra buona volontà nell' ottenere dei benefici pratici per il popolo di Taiwan e indica la nostra sincerità nel promuovere uno sviluppo pacifico delle relazioni tra le due sponde dello Stretto (di Taiwan)'', ha detto il portavoce del Mini-stero degli Esteri cinese, Mao Qun'an, nel dare la notizia.

    Dall' anno scorso, quando a Taiwan è stato eletto Presidente Ma Ying-jeou, fautore di una linea di dialogo con la Cina, le relazioni tra le ''due sponde dello Stretto'' hanno conosciuto un netto miglioramento testimoniato anche dalla firma di numerosi accordi bilaterali. Con due Mozioni, presentate in aprile alla Camera e al Senato, rispettivamente dall’On. Giuseppe Palumbo, Presidente della Commissione Affari Sociali, e dal Sen. Valter Zanetta, Presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Taiwan, e sottoscritte da parlamentari di mag-gioranza e di opposizione appartenenti ai vari gruppi, si impegnava il Governo italiano a sostenere la richiesta della Repubblica di Cina (Taiwan) di far parte, come Osservatore, dell’Assemblea Mondiale della Sanità. Le Mozioni sono state superate dallo sviluppo positivo degli avvenimenti e i presentatori le hanno ritirate. I primi firmatari ne hanno dato comunicazione alle Assemblee, il 13 maggio alla Camera e il 20 maggio al Senato. L’On. Palumbo, nel prendere la parola in Aula, ha detto: “Comunico all’Assemblea un fatto che si collega a una Mozione, presentata a prima firma da me e sottoscritta da numerosi parlamentari di maggioranza e opposizione, che impegnava il Governo a sostenere la partecipazione della Repubblica di Cina (Taiwan) all’Assemblea Mondiale della Sanità, in qualità non di rappresentante, ma di Osservatore. Già in precedenza, la nostra Camera dei Deputati aveva votato, nella XIV legisla-tura, un’identica Mozione pressoché all’unanimità. Si trattava di un atto di particolare importanza, soprattutto per la tutela della salute attraverso la prevenzione e il contrasto alla diffusione delle malattie dovute ai flussi migratori, che sono molto importanti per il nostro Paese (proprio oggi ne abbiamo discusso). Soltanto il controllo e il monitoraggio attento possono evitare il diffondersi di epidemie molto pericolose e virulente, come quelle che viviamo in questo periodo. Taiwan rappresenta una realtà di grande significato per il sistema di controllo strategico, per le rotte del Pacifico e per il suo collegamento soprattutto con il continente cinese. Ricordo, infine, che nel marzo 2009, cioè molto recentemente, è stata ap-provata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America la risoluzione n. 55, che riafferma il ruolo di Taiwan nella tutela e promozio-ne dei diritti umani e della salute pubblica. Nelle more della discussione, la Repubblica di Cina (Taiwan) ha ricevuto l’invito a partecipare alla sessione dell’Assemblea Mondiale della Sanità in qualità di Osservatore con il nome di Chinese Taipei. Dunque, le rinnovate relazioni tra il Go-verno di Taiwan e la Repubblica cinese, la nostra influenza e la nostra attività politica nei riguardi di Taiwan hanno permesso che questo problema fosse finalmente risolto dopo tanti anni. Nel dichiarare, quindi, la mia piena soddisfazione e quella dei colleghi che con me l’hanno sottoscritta, annuncio che la Mozione verrà ritirata”. A sua volta, nella seduta del Senato del 20 maggio, il Sen. Zanetta ha dichiarato: “Prendo la parola per comunicare che nei giorni scorsi Taiwan è stata invitata a partecipare in qualità di Osservatore all'Assemblea Mondiale della Sanità che si è aperta il 18 maggio scorso a Ginevra. Questo traguardo è stato raggiunto dopo ben 12 anni di sforzi e una solidarietà che ha visto partecipi tanti liberi Parlamenti, tra i quali il nostro - voglio sottolinearlo - quello Europeo e la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, che recentemente ha votato all'unanimità una mozione pro Taiwan. Si tratta di un traguardo nell'interesse della salute e dei diritti umani, non sol-tanto dei 23 milioni di cittadini taiwanesi, bensì di tutta l'umanità.

    È stato possibile arrivare a tale importante risultato grazie alla pragmatica politica di dialogo e di collaborazione avviata dai Governi di Taipei e Pechino, della quale ci aveva parlato il Presidente del Parlamento di Taiwan, onorevole Wang, nella sua visita al nostro Presidente Schifani lo scorso 3 febbraio. Una nuova politica da incoraggiare e sostenere, che in pochi mesi ha rotto il muro attraverso lo stretto di Taiwan e che oggi vede l'isola collegata al continente da ben 270 voli settimanali. Auspico che la soluzione adottata in seno all'Assemblea Mondiale della Sanità con la denominazione Chinese Taipei, già da anni in vigore nel Comitato Olimpico Internazionale e nella Conferenza Economica dell'Asia-Pacifico, sia presto adottata anche in tutti gli altri fori multilaterali internazionali - penso ad esempio alla FAO che opera da Roma - nei quali Taiwan può e deve dare il suo significativo contributo al bene comune. Per questi motivi, signor Presidente annuncio il ritiro della mozione che avevo promosso per impegnare il nostro Governo a sostenere la partecipazione come Osservatore di Taiwan all'Assemblea Mondiale della Sanità. Ringrazio i colle-ghi senatori, anzitutto il Presidente Gasparri, che avevano condiviso e sostenuto questa giusta finalità”. ¤ ¤ ¤

    Nelle due Mozioni erano riassunti i motivi alla base della legittima richiesta di Taipei fra i quali, con le altre esigenze, quella di “garantire un buono stato di salute a tutti i cittadini del mondo e la conseguente necessità di accesso ai farmaci e agli standard più elevati d'informazione e di servizi sanitari, al fine di migliorare i livelli di salute pubblica, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo ove il tasso di mortalità, anche in-fantile, è elevatissimo e moralmente insostenibile; sono da tenere presenti i vantaggi che può portare la partecipazione su scala mondiale, e l'immediato accesso a tutte le informazioni necessarie, per la prevenzione, il controllo e il contrasto delle epidemie, e il coinvolgimento diretto e senza ostacoli ai forum e ai programmi internazionali di cooperazione sanitaria, in particolare se si considerano i rischi di diffusione tran-sfrontaliera di diverse patologie infettive, quali il virus di immunodeficienza umana (Hiv), la tubercolosi, la malaria, la Sars ed altre malattie, anche per contaminazione animale; sono considerevoli i progressi già realizzati da Taiwan in campo sanitario, tra cui figurano un'aspettativa di vita tra le più elevate in Asia, tassi di mortalità materna e infantile paragonabili a quelli dei Paesi occidentali, l'eliminazione di malattie infettive quali il colera, il vaiolo e la peste, e il fatto che Taiwan è stato il primo Paese della regione Asia-Pacifico ad avere debellato la polio-mielite e ad aver somministrato ai bambini il vaccino contro l'epatite B; è da tenere in considerazione l'assistenza concreta che da molti anni Taiwan offre a numerose nazioni in via di sviluppo - in Africa, America Latina e Asia-Pacifico - con efficaci programmi di cooperazione nei campi sanitario, sociale, educativo ed economico-produttivo; pronto e generoso è, da sempre, l'aiuto umanitario, sanitario, finanziario e ali-mentare fornito da Taiwan a molti Paesi in occasione di sismi e di altre catastrofi naturali; va ricordato che Taiwan ha, unico Paese al mondo, costituito la «Fondazione Carlo Urbani», dotandola di 8,8 milioni di dollari per lo studio e la ricerca di profilassi contro le malattie infettive, una delle quali, la Sars, è stata responsabile della prematura morte dell'eroico ricercatore italiano”.

    IMPORTANTE SUCCESSO INTERNAZIONALE CHE INTERROMPE L’ISOLAMENTO DALLE AGENZIE ONU

    TAIWAN ENTRA COME OSSERVATORE NELL’A.M.S.TAIWAN ENTRA COME OSSERVATORE NELL’A.M.S. Gli interventi dell’On. Giuseppe Palumbo e del Sen. Valter Zanetta alla Camera e al Senato

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    Lettera da Taiwan

    1- Il Presidente di Taiwan, Ma Ying-jeou, è intervenuto a Taipei alla celebrazione della giornata della libertà e della democrazia, nel ricordo dell’avvenimento del 23 gennaio 1954 quando più di 14mila soldati cinesi, che avevano combattuto nella guerra di Corea, abbandonarono il regime comunista e scelsero la libertà rifugian- dosi a Taiwan. 2 - Il Presidente Ma ha ricevuto a Taipei il Primo Ministro dello Swaziland, Barnabas Dlamini. 3 - La visita di Stato a Taiwan del Presidente del Gambia,Yahya Jammeh. 4 - Tra fine maggio e inizio giugno il Presidente Ma si è recato in visita di Stato in Belize e Guatemala; ha poi raggiunto il Salvador per il giuramento del nuovo Presidente, Mauricio Funes. 5 - Il Presidente Ma al balcone del palazzo presidenziale con il Presidente del Guatemala, Alvaro Colom, e le rispettive consorti. 6 - Il cordiale incontro a San Salvador con il neo-eletto Presidente Mauricio Funes, che ha confermato la grande amicizia e collaborazione del suo Paese con Taiwan.

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  • 8 8 Notiziario a cura di Eugenio Marcucci e Camillo Zuccoli

    Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia Viale Liegi, 17 – 00198 Roma Rappresentante: Amb. Yih Jung-tzung Tel.: 06/98262800 fax: 06/98262806 e-mail: [email protected] Divisione economica Direttore: Dott. Chen Tsong-jye Tel.: 06/98262813 fax: 06/98262803 e-mail: [email protected] Divisione stampa Direttore: Dott. Bianca Hsu (pro-tempore) Tel.: 06/98262819-20 fax: 06/98262804 e-mail: [email protected] Taiwan Trade Center Via Stradivari 4 – 20131 Milano Direttore: Dott. Nettie Chou Tel.: 02/20241008 Fax: 02/20422986 e-mail: [email protected]

    China Airlines Via Barberini, 29 – 00187 Roma Direttore: Roger Chen Tel.: 06/4745050 fax: 06/4744510 e-mail: [email protected] Biglietteria: Spazio S.R.L. via Nazionale, 66 – 00184 Roma tel.: 06/486729-4884475 fax: 06/4880862 Italian Economic, Trade and Cultural Promotion Office Rm. 1808 – 333, Keelung Road, Sec. 1, Taipei 110 – Taiwan Rappresentante: Cons. d’Amb. Mario Palma Tel.: 00886/2/23450320 fax: 00886/2/27576260 e-mail: [email protected] Ufficio ICE Direttore: Dott. Leopoldo Sposato Tel.: 00886/2/27251542 fax: 00886/2/27576274 e-mail: [email protected]

    Lettera da Taiwan

    Roma-Bangkok: martedì, giovedì e domenica h. 13,40 - Bangkok-Taipei: lunedì, mercoledì e venerdì h. 06,45. Taipei-Bangkok: lunedì, mercoledì e sabato h. 23,25 - Bangkok-Roma: martedì, giovedì e domenica h. 03,25 La China Airlines festeggia i 50 anni. Offerte speciali valide fino al 10 luglio con prezzo minimo per Taipei € 454 (t.i.)

    Firmato l’Accordo Aereo per voli giornalieri

    Italia-Taiwan In aprile l’Ente Nazionale per l’A-viazione Civile italiano (E.N.A.C.) e l’Amministrazione per l’Aviazione Civile di Taiwan (C.A.A.) hanno firmato l’Accordo Aereo bilaterale che stabilisce 7 frequenze settima-nali per i voli passeggeri e 3 per i voli cargo. Si tratta di un evento di grande importanza per lo sviluppo delle relazioni economiche, com-merciali e turistiche tra i due Paesi. Dal gennaio 1995 la compagnia China Airlines, in accordo con Alitalia, collega Taipei a Roma con 3 voli settimanali, che adesso po-tranno aumentare anche collegando Taiwan con lo scalo internazionale di Milano Malpensa.