Taekwondoro!

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www.gazzetta.it domenica 12 agosto 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno LXVIII - numero 32 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXVIII - Numero 32 ITALIA Juventus DI FEO, GARLANDO, MALFITANO, OLIVERO DA PAG. 2 A PAG. 6 3 Vucinic e Buffon con la Coppa EIDON SUPERCOPPA 2-2 AL 90’ POI I BIANCONERI VINCONO 4-2 AI SUPPLEMENTARI la festa continua Ma il Napoli è furioso MILAN DOPO LE CRITICHE Tra Galliani e Allegri la pace arriva al telefono BOCCI A PAGINA 31 FRANCIA PSG-LORIENT 2-2 Ibra, debutto con doppietta Così Ancelotti evita il k.o. TAIDELLI A PAGINA 30 A CARLO MOLFETTA LA MEDAGLIA PIU’ BELLA: E 8 TAEKWONDORO! BOLT SPARA LA TERZA IMPRESA MITICA: GIAMAICA 4x100 CON RECORD BOXE VINCE L’UCRAINO USYK Russo lotta, ma si ferma a un passo dalla storia CRIVELLI A PAGINA 9 CHIUSURA OGGI CONCLUSIONE Settebello e «farfalle» per scalare il podio ALLE PAGINE 14-15-16 CALCIO HANNO PERSO 2-1 Maledizione Brasile il titolo va al Messico BIANCHI, BOLDRINI A PAGINA 22 IL CASO L’INTERVISTA Schwazer: «Barricato in casa da tre giorni» MOLINARO A PAGINA 21 3 Carlo Molfetta, 28 anni, col tricolore dopo aver conquistato la medaglia d’oro nel taekwondo: è la prima vittoria olimpica azzurra nella specialità PEGASO w IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI Il segreto della Giamaica sta in una patata. E’ anche il segreto del flop di Filippo Magnini di FAUSTO NARDUCCI Chi li aveva mai visti due guer- rieri azzurri vincere e perdere l’oro olimpico di notte a di- stanza di pochi secondi e addi- rittura di pochi metri? Quale libro dei sogni poteva mai pre- vedere una concomitanza così inedita e palpitante? Per la pe- nultima giornata londinese le emozioni sembravano tutte ri- servate a Sua Maestà Bolt. L’ARTICOLO A PAGINA 29 ALTRI SERVIZI SUI GIOCHI DA PAG. 8 A PAG. 29 GRANDE FINALE ilCommento Espulsi Pandev, Zuniga e Mazzarri. Il presidente De Laurentiis si scaglia contro l’arbitraggio e ordina alla squadra di saltare la premiazione 9 771120 506000 20 8 1 2> Segui le corse in diretta web su betflag.it e scommetti sui CAVALLI A QUOTA FISSA anche da numero verde gratuito 800 900 333 APRI UN CONTO DI GIOCO TELEFONANDO al numero verde gratuito 800 900 333 oppure su betflag.it, SCOMMETTI a quota fissa e approfitta del WELCOME BONUS AGOSTO fino a * 200400 400 Quote esclusive sullo Sport Quote esclusive sullo Sport *Per info su termini e condizioni del bonus vai su betflag.it alla sezione Info>Promozioni e Bonus. *Per info su termini e condizioni del bonus vai su betflag.it alla sezione Info>Promozioni e Bonus. *Per info su termini e condizioni del bonus vai su betflag.it alla sezione Info>Promozioni e Bonus.

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www.gazzetta.it domenica 12 agosto 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno LXVIII ­ numero 32POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXVIII ­ Numero 32ITALIA

Juventus

DI FEO, GARLANDO, MALFITANO, OLIVERO DA PAG. 2 A PAG. 6 3 Vucinic e Buffon con la Coppa EIDON

SUPERCOPPA 2­2 AL 90’ POI I BIANCONERI VINCONO 4­2 AI SUPPLEMENTARI

la festa continuaMa il Napoli è furioso

MILAN DOPO LE CRITICHE

Tra Gallianie Allegrila pace arrivaal telefonoBOCCI A PAGINA 31

FRANCIA PSG­LORIENT 2­2

Ibra, debuttocon doppiettaCosì Ancelottievita il k.o.TAIDELLI A PAGINA 30

A CARLO MOLFETTA LA MEDAGLIA PIU’ BELLA: E 8

TAEKWONDORO!BOLT SPARA LA TERZA IMPRESA MITICA: GIAMAICA 4x100 CON RECORD

BOXE VINCE L’UCRAINO USYK

Russo lotta, ma si fermaa un passo dalla storiaCRIVELLI A PAGINA 9

CHIUSURA OGGI CONCLUSIONE

Settebello e «farfalle»per scalare il podioALLE PAGINE 14­15­16

CALCIO HANNO PERSO 2­1

Maledizione Brasileil titolo va al MessicoBIANCHI, BOLDRINI A PAGINA 22

IL CASO L’INTERVISTA

Schwazer: «Barricatoin casa da tre giorni»MOLINARO A PAGINA 213 Carlo Molfetta, 28 anni, col tricolore dopo aver conquistato la medaglia d’oro nel taekwondo: è la prima vittoria olimpica azzurra nella specialità PEGASO

wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI

Il segreto della Giamaicasta in una patata.E’ anche il segreto del flopdi Filippo Magnini

di FAUSTO NARDUCCI

Chi li avevamaivisti dueguer-rieri azzurri vincere e perderel’oro olimpico di notte a di-stanzadipochi secondi eaddi-rittura di pochi metri? Qualelibrodei sogni potevamai pre-vedereunaconcomitanzacosìinedita e palpitante? Per la pe-nultima giornata londinese leemozioni sembravano tutte ri-servate a Sua Maestà Bolt.

L’ARTICOLO A PAGINA 29

ALTRI SERVIZI SUI GIOCHI DA PAG. 8 A PAG. 29

GRANDE FINALE

ilCommento

Espulsi Pandev, Zuniga e Mazzarri. Il presidente De Laurentiis si scagliacontro l’arbitraggio e ordina alla squadra di saltare la premiazione

97

71

12

05

06

00

0

20

81

2>

Segui le corse in diretta web su betflag.ite scommetti sui CAVALLI A QUOTA FISSAanche da numero verde gratuito 800 900 333APRI UN CONTO DI GIOCO TELEFONANDO

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Page 2: Taekwondoro!

...E SUPER...E SUPER P

28Scudetti

9Coppe

Italia5

Supercoppeitaliane

2Coppe

Interconti-nentali

2Coppe

Campioni/Champions

1Coppa delle

Coppe3

Coppe Uefa2

Supercoppeeuropee

Dopo 15’ Matri chiede un rigore perun contrasto di Maggio alle spalle: il toccoc’è ma la caduta pare accentuata eMazzoleni fa proseguire. Poco dopo ilprimo accenno di nervosismo, tra lo stessoMatri e Inler, sedato senza cartellini cosìcome nella ripresa tra Maggio e Vucinic.Ma nel secondo tempo la gara si fa dura, escattano due gialli per il Napoli: fallacci diCannavaro e Behrami su Giovinco eMarchisio. Al 28’ Mazzoleni fischia rigoreper la Juve: Vucinic sta per ricevere in areaed è in vantaggio su Fernandez che dadietro va per anticiparlo ma lo travolge, ilcontatto non è semplice da vedere ma c’è,così come gli estremi per il penalty. Pocodopo altra baruffa, tra Lichtsteiner e unnervoso Zuniga, a terra. Volano parole.gomitate e spinte, e Mazzoleni ammonisceentrambi. Il colombiano era andato giù perun fallo di Pirlo non fischiato. Episodiochiave, perché poi nel recupero Zuniga

entra su Giovinco travolgendolo con unamanata sul petto: secondo gialloineccepibile, ma l’arbitro poco prima avevaignorato un fallo di Vidal. Mazzarri protestae Mazzoleni manda fuori pure lui. Qualcheminuto prima, al 40’, era stato espulsoPandev: rosso diretto su segnalazione delguardalinee Stefani, contro cui avrebberivolto delle ingiurie nel protestare per unfuorigioco. Altro episodio dubbio al 34’:Gargano parte a sinistra, in mezzo Behramicade dopo un contrasto di Barzagli,Mazzoleni lascia correre.

Cosa accadrà Eventuali turni di stop pergli azzurri saranno scontate in Serie A. Ilregolamento prevede che le squalifichecomminate in manifestazioni autonomesaranno scontate nelle prossime gareufficiali. Non accade così in Coppa Italia,perché lì è espressamente previsto chevengano scontate nel torneo stesso.

28’ s.t.

DI GIULIO DI FEO

1988Milan

1989Inter1990

Napoli1991

Sampdoria1992

Milan1993

Milan1994

Milan1995

Juventus1996

Fiorentina1997

Juventus1998

Lazio1999

Parma2000

Lazio2001

Roma2002

Juventus2003

Juventus2004

Milan2005Inter2006Inter2007

Roma2008Inter2009

Lazio2010Inter2011

Milan2012

Juventus

di LUIGI GARLANDO

Una ritiratache offendetutto lo sport

la Moviola

Vucinic dà la scossa ai bianconeri, Mazzolenine espelle 2 più Mazzarri: azzurri k.o.dopo 120’

Cross da destra, Vucinic è in vantaggio su Fernandez. L’argentino va per toccare il pallone macolpisce la gamba dell’attaccante travolgendolo: Mazzoleni assegna il calcio di rigore IPP

Le aggravanti sono due.Prima: eravamo in uno stadioolimpico, nel Nido d’Uccelloconsacrato dai recordmondiali di Bolt. È stato comeprofanare un tempio. Tra ivalori cardine del sentimentoolimpico, che alimenta losport, ci sono quelli delrispetto dell’avversario,dell’accettazione dellasconfitta e del tributo allavittoria. Per ordine superiore,il Napoli ieri ha lasciato ilcampo al momento dellapremiazione. Non ha ritirato lamedaglia, non ha assistito allafesta della Juve. Buffon non hanascosto il suo disappunto.Ma il gesto non ha sfregiatosolo la Juve o l’arbitro, hadisturbato tutti gli sportivi.Ogni squadra ha diritto allarabbia, alle proteste, aglisfoghi. Ma certi valori base,che rappresentano il sentirecomune, dovrebbero essereinattaccabili. Sarebbe statobello vedere anche solo un

giocatore del Napoli in campo,ribelle all’ordine dall’alto. Esarebbe bello che oggiqualcuno chiedesse scusa perla ritirata della vergogna, inmodo netto. Secondaaggravante: eravamo in casad’altri, in qualità diambasciatori. Volevamopresentare un prodotto graziea un evento ben organizzato.Dopo anni di scandali,volevamo convincere che ilnostro calcio è altro, una gioiache merita fiducia e magariinvestimenti. Durante ilriscaldamento, ilmegaschermo del Nidotrasmetteva ritagli di giornaleche celebravano la società diDe Laurentiis, regina di incassie di bilanci in regola. Noi losappiamo che Napoli è il SanPaolo che canta d’amore perla sua squadra anche se perde.Purtroppo invece Pechinoricorderà una squadra che èuscita dal campo al momentodi onorare i vincitori.

31’ s.t.

40’ s.t.

48’ s.t.

l’analisi

Fernandez su Vucinic: è rigore

JUVE: LABACHECA

Pirlo butta giù Zuniga ma l’arbitro non fischia, poi arriva Lichtsteiner. Tra i due esterni volano parolegrosse e spintoni, poi Mazzoleni ammonisce entrambi. Un giallo decisivo per il colombiano RAI

Dopo un fuorigioco, Pandev dice qualcosa al guardalinee Stefani che subito richiama l’attenzionedi Mazzoleni: rosso diretto. Il macedone, incredulo, va a chiedere lumi all’assistente IPP

Zuniga butta giù Giovinco: secondo cartellino giallo, e il Napoli resta in nove. Mazzarri protesta inmaniera vibrante, e Mazzoleni non esita: fuori anche il tecnico azzurro RAI e IPP

L’ALBOD’ORO

4

Scintille tra Zuniga e Lichtsteiner

Pandev e quelle parole al guardalinee

Buttati fuori anche Zuniga e Mazzarri

SUPERCOPPA ITALIANA

4

Gol, gioco e coppaIl Napoli finisce in 9e contesta l’arbitro:niente premiazione

SubitoVucinic-Fernandez, il rigore c’èPandev e Zuniga, rossi di rabbiaLe squalifiche si scontano in A

Aurelio De Laurentiis, 63 anni FORTE

2 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 3: Taekwondoro!

POSSESSO PALLA PASSAGGI POSITIVI

TIRI IN PORTA

NAPOLI 69,3%NAPOLI 29,5%

POLEMICHEPOLEMICHE

TIRI FUORI

JUVENTUS 70,5%

cGOL! 27’ Pandev lancia Cavani chedisinnesca il fuorigioco, sbatte su Buffon,riprende e segna.cGOL! 37’ Vidal da destra, splendido sinistrodi Asamoah al volo: rete.cGOL! 41’ Bonucci perde palla, Pandev vola esupera Buffon con un cucchiaio.

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOPECHINO (Cina)

Ci siamo fatti riconoscereanche in Cina. Abbiamo avvele-nato il Nido di Bolt. Non basta-va l’imbarazzo iniziale di spie-gare perché una delle due squa-dre avesse l’allenatore in tribu-na. No. Anche la vergogna fina-le di dover motivare l’altra squa-dra fuggita dal campo al mo-mento della premiazione. Me-no male che i cinesi almeno sisono divertiti per una partita ap-passionante, zeppa di gol, risol-tasi ai supplementari con unverdetto onesto: 4-2. Perché ilNapoli che ha chiuso in 9, sen-za allenatore, che recrimina unrigore contro, non è stato scon-fitto dal destino baro, ma daimeriti della Juve che ha fattosempre la partita (70% di pos-sesso), ha rimediato a due erro-ri che hanno portato in vantag-

gio gli avversari e vanta pureuna traversa e un salvataggiosulla linea.

Boomerang Il Napoli ha persoperché, pur essendo in condi-zioni atletica e di formazionemigliori, ha deciso di aspettareinvece di aggredire la Juve co-me nella finale di Coppa Italia.Un gioco di rimessa contronatu-ra rispetto all’educazione diMazzarri. E poi ha perso perchénon ha controllato i propri ner-vi. Troppi interventi duri, findall’inizio, e con il passare deltempo il nervosismo si ritortocontro come un boomerang. Sela stessa intensità dei tacklel’avessero investita nel palleg-gio, sarebbe stata un’altra sto-ria. Uno spreco vista la tantaqualità di cui dispone il Napoli.

Juve spuntata Conte non rischiaVucinic e attacca con Matri eGiovinco. Mazzarri ritocca il

3-5-1-1 estivo. Hamsik avanzaalle spalle di Cavani e Pandevcol compito di pressare chi im-posta (Pirlo o Bonucci). Anchesenza Lavezzi è tridente:3-4-1-2. La mossa fa presuppor-re un Napoli aggressivo, invecela squadra si rintana e per 27minuti lascia palla e campo auna buona Juve. Maggio e Zuni-ga fanno i terzini. Inler, presoin mezzo dai palleggiatori bian-coneri, ronza a vuoto. Però DeSanctis rischia il minimo. La Ju-ve comanda ma paga l’insoste-nibile leggerezza del suo attac-co. Giovinco, che dovrebbeschiudere il fortino con una ge-nialata, rimbalza. Matri è ingabbia e mostra carenze a dialo-gare nello stretto. Al 27' Pan-dev e Cavani cominciano a spie-gare come fanno gli attaccantiche decidono.

Che matador... A Coverciano in-segnano che non si attacca mai

una palla scoperta, col portato-re in grado di dettare in profon-dità. A centrocampo poi... si rin-cula prudenti. Bonucci inveceguida l’avanzata suicida della li-nea che Pandev infila in vertica-le mandando Cavani davanti aBuffon. Gigi para da campione,ma El Matador imbuca iltap-in: 1-0. Nell’ultimo quartod’ora il Napoli trova sei volte laporta, la Juve nei primi 27 mi-nuti neppure una. Ogni voltache Pandev e Cavani scatenanouna ripartenza sono dolori. LaJuve davanti è una piuma sullaroccia. Per questo il 61% di pos-sesso del primo tempo non frut-ta. Pareggia Asamoah che tuo-na in rete al volo un traversonedi Vidal: gol bello quanto fuoridagli schemi. Un errore di pre-sunzione di Bonucci regala pal-la a Pandev che fugge e scuc-chiaia alle spalle di Buffon: 2-1all'ora del tè.

Vucinic cambia tutto Napoli conil cinismo delle grandi? No,non è vero Napoli questo che la-scia il pallino e non corre sullefasce. E non è da Napoli rinun-ciare ad Hamsik per Garganogià al 22’. Mazzarri vuole esa-sperare la pressione su Pirlo,ma se la squadra già stentavaad alzarsi prima, ora, senza unincursore che sa affiancare lepunte, è ancora più schiacciatadietro. La squadra raccoglie ilmessaggio di paura, mentre laJuve ha preso coraggio con l'in-gresso di Vucinic che cambia la

partita. Con una punta che af-fonda, salta l’uomo e tocca be-ne nel breve, il possesso final-mente frutta. Vucinic centrauna traversa, impone a Canna-varo un salvataggio sulla lineaprima di procurarsi il rigore del2-2 che trasforma Vidal. Inner-vosito dalle difficoltà, il Napoliperde prima Pandev (insulti aun guardalinee) poi Zuniga (fal-lo su Giovinco) e si presenta aisupplementari in nove. La con-danna arriva su autogol di Mag-gio e sentenza di Vucinic.

Messaggio Davanti ai molti cine-si juventini, la Signora ha fe-steggiato così una Supercoppache attendeva da 9 anni e rega-lato una gioia a Conte esiliatosul loggione. Il messaggio chericeve il campionato è preoccu-pante: senza uomini chiave(Chiellini), con i nazionali in ri-tardo di condizione e la difesada registrare, ha già battutol’unica squadra da cui ha personella stagione scorsa che era alcompleto. Se si doterà del famo-so top player in attacco, cosa bi-sognerà fare per batterla? Il Na-poli non deve dimenticare la le-zione di Pechino: mai più snatu-rarsi, ritrovare in fretta il corag-gio, l’allegria del gioco e i nervidistesi. In napoletano «tien ament» non è una piazza, ma unconsiglio. Tenere sempre amente che questo Napoli è natoper divertire, non per specularee litigare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IIIIIII

JUVENTUS 86,8%

SECONDO TEMPO E SUPPLEMENTARI

IIIIIIIIIIIIII

4’ s.t. Pirlo per Vucinic, De Sanctis smanacciasulla traversa.cGOL! 29’ s.t. Vidal su rigore per fallo diFernandez su Vucinic.cGOL! 7’ p.t.s. Punizione di Pirlo, autogol diMaggio.cGOL! 11’ p.t.s. Vucinic infila De Sanctis.

Buffon; Lucio, Bonucci, Barzagli; Licht-steiner (dal 44’ s.t. Padoin), Vidal, Pirlo,Marchisio, Asamoah; Giovinco (dal 10’s.t.s. Giaccherini), Matri (dal 1’ s.t. Vuci-nic)PANCHINA Storari, Marrone, De Ceglie,QuagliarellaALL. Carrera (Conte squalificato)ESPULSI nessunoAMMONITI Giovinco e Bonucci per giocoscorretto, Lichtsteiner per c.n.r.

De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro(dal 18’ s.t. Fernandez), Britos; Maggio,Behrami, Inler (dal 1’ s.t.s. Dossena), Zuni-ga; Hamsik (dal 22’ s.t. Gargano); Cavani,Pandev. PANCHINA Rosati, Aronica, Insi-gne, Vargas. ALL. Mazzarri.ESPULSI Pandev al 40’ s.t. per insulti alguardalinee; Zuniga al 48’ s.t. per doppiaammonizione; Mazzarri per proteste.AMMONITI Britos, Cannavaro, Behrami, Ca-vani per gioco scorretto, Zuniga per c.n.r.

IIIIIII

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-2; DOPO 90’ 2-2MARCATORI Cavani (N) al 27’, Asamoah (J) al 37’, Pandev (N) al 41’ p.t.; Vidal (J) surigore al 22’ s.t.; aut. Maggio (N) al 7’, Vucinic (J) all’11’ p.t.s.ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.NOTE Spettatori 65.000. In fuorigioco 1-2. Angoli 5-5. Minuti di recupero: 1 nel p.t.;3 nel s.t.; o nel p.t.s.; 1 nel s.t.s.

NAPOLI 7

JUVENTUS (3-5-2)

NAPOLI 6

PRIMO TEMPO

NAPOLI (3-4-1-2)

MOMENTI CHIAVE

4o JuveJUVENTUS 8

2Gigi Buffon, 34 anni,

festeggia con la coppainsieme a LeonardoBonucci e agli altri

bianconeri. Per il portiereè la quarta Supercoppa

italiana: aveva vintoanche nel 1999

con il Parma. In basso,l’arbitro Mazzoleni

espelle ZunigaAP e REUTERS

JUVENTUS 7

JUVENTUS NAPOLI

3L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 4: Taekwondoro!

JUVENTUS PER BONUCCI DUE ERRORI FATALI, ASAMOAH E PIRLO SONO DA APPLAUSI

6,5 5,5 5,5

6,5 7,5

76 6Gioca increscendo.Nel primotempo assisteil gran gol diAsamoah, nellaripresa parespesso ilpadrone. Comequando prendeil pallone edecide: «Ilrigore è mio».

Più umano del«mostruoso»Pirlo, accusail logicoritardo dapost-Europeo.È il più inaffanno delcentrocampo.Però è unadelizia il modonel qualecucina il goldi Vucinic.

Fa sempre la partita,rimonta i propri errorie merita la coppa.E stava peggiodel Napoli.

5

Vucinic

Tanto percambiare lopremianomigliore incampo.Dirige, lancia,illumina, corre.I reduci diPrandelli sonoin ritardo diforma? Sì, malui è di un altropianeta.

6,5 7Una voltaCavani lopianta lì comeBip-Bip.Partecipaall’orrendoabbozzo difuorigioco sulprimo gol. Main estate hafatto di peggio.Cresce e adestra è piùsicuro.

5,5Reducedall’Europeo ecostituzione dacorazziere:dura essere altop in agosto.Lo aiutanol’esperienza eil Napoli chesta spessolontano dallaporta e nonassedia mai.

6,5 6Fa cacciareZuniga eammonireCannavaro,si batte, mala giocatabuona, allaDel Piero, nongli riesce mai.Spesso a terra.Più contrastiche falli.(Giaccherinis.v.)

Nel primotempo la Juveha un possessodel 61 percento, ma i golli fanno Cavanie Pandev.Impietoso ilconfronto colMatador, sognobianconero.Serve unocosì.

7

Non gli bastaun’uscitacapolavoro persalvarsi daCavani, Pandevlo scucchiaia.Sul resto c’è,sicuro.Dopo la finaledi Coppa Italiae dell’Europeo,lui applaudivai vincitori.

Primo tempo daprotagonista,con gold'autoreincorporato.Assalta Maggioinvece dipatirlo. Calanella ripresa,ma lasensazionerestaimmacolata:ottimo acquisto.

Il primo auscire dallospogliatoio, ilprimo a ritirarela medaglia.Dopol’assoluzioneaveva unavoglia...Buonaprestazionegenerale, ma glierrori costano idue gol.

Lascia la ribaltaad Asamoahnel primotempo, se laprende nelsecondo.Spinge tanto,innesca ilrigore delpareggio.Zuniga loimpegna solo inuna mezzarissa.

Vidal MarchisioEntra conbuona gambaper alimentarela fascia neisupplementari,quandoLichtsteiner hala lingua fuori.Un paio dicross rischianodi diventareassist.

Giovinco

hCarrera

Pirlo AsamoahLucio Barzagli

«

Matri

Entra e cambia la partita. Traversa, gol, gol salvatosulla linea da Cannavaro, rigore procurato... E poiancora punzecchiature continue ai fianchi delNapoli, armeggiando nello stretto con tecnica finacome Matri non può. Oggi l’attacco della Juve èquasi solo Vucinic, al culmine della maturità.

Il voto carambola sulle scelte di Conte, chiaro.Quella su Vucinic è stata decisiva: spenderlo frescoal momento buono, non avendo nelle gambe i 90minuti. Azzeccato anche il resto, a cominciare dallastrategia aggressiva. Gli errori difensivi si spieganocon gli automatismi di agosto: da rodare.

Carrera: «Abbraccio speciale dopo la gara»Buffon pensa a Del Piero: «Doveva essere qui»

Buffon Bonucci Lichtsteiner

Questa è lavittoria di Contee per Conte. Eora vogliamo unrinforzo

Padoin

Un leader lontano, ma il primo test è positivo

Dedicatoad Antonio

BEPPE MAROTTA

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROPECHINO

La gioia, gli abbracci, ilcapitano che alza la coppa, lefoto, il saluto sotto la curva, icoriandoli prima dorati e poibianconeri: la festa ha i suoi ri-ti e anche a Pechino vengonorispettati. La differenza, stavol-ta, è che spesso, molto spesso,si dà un’occhiata alla tribuna

più che al campo cercando discorgere lo sguardo e i gesti diAntonio Conte. E’ naturale chetutto il gruppo dedichi a lui laSupercoppa. Massimo Carre-ra, che lo sta sostituendo inpanchina, è il primo a rivolger-gli un pensiero: «I ragazzi sonostati bravissimi, dedichiamo iltrofeo a Conte che ho abbrac-ciato dopo la partita. Abbiamodimostrato di essere tutti unitie di remare nella stessa direzio-

ne. Il Napoli ha fatto la cacciaall’uomo, noi siamo stati bravia giocare il nostro calcio rime-diando anche ad un paio di er-rori». Beppe Marotta è ancorapiù netto: «Questa è la vittoriadi Conte e per Conte. Il merca-to? Il gruppo è di qualità eleva-ta ma stiamo lavorando per rin-forzarlo».

I giocatori Kwadwo Asamoahnon poteva iniziare meglio l’av-

ventura con la Juve: ha segna-to, corso e lottato in un ruolonon suo: «La vittoria è dedica-ta ad Antonio Conte, che mi haaiutato fin dal primo giorno».E il ritornello piace anche adAndrea Barzagli: «Il trofeo èper Conte, Pepe e Bonucci: tut-ti insieme abbiamo passato deimesi strani, adesso è bello alza-re al cielo la coppa». Mirko Vu-cinic, dopo aver cambiato lapartita, divide gli applausi con

il gruppo: «Un solo giocatorenon può fare la differenza. An-che nel primo tempo avevamogiocato bene. Il gol mi ralle-gra, ma lo sapete che non è ilmio primo pensiero». Poi Mi-rko twitta («Il cielo di Pechinoè bianconero: siamo supercampioni d’Italia»), seguito daSimone Pepe («Grandi ragaz-zi, Supercoppa meritata») e daLucio («Grazie a tutti!»).

Il capitano E a proposito di so-cial network, Gigi Buffon ha af-fidato a Facebook il suo pensie-ro: «Sono felicissimo e avrei di-verse dediche. La prima va alnostro allenatore che ci tra-smette quotidianamente unarabbia agonistica, una vogliadi primeggiare che non haeguali. E tutto ciò nonostante isuoi grattacapi. La seconda ainostri tifosi italo-cinesi, che cihanno seguito e sostenuto congrande calore. Il terzo pensie-ro va a Simone e Leo che sonousciti da un incubo lunghissi-mo e in tutto questo temponon si sono risparmiati unistante per la causa juventina.Poi penso a Marco Storari chea differenza mia ha avuto lasfortuna di giocare la finale diCoppa Italia anziché questa,ma lui è protagonista sempre.L’ultima dedica, ma non perminor importanza (anzi), va si-curamente al nostro capitanoAle Del Piero che meritava dichiudere la sua storia bianco-nera alzando un trofeo, ma lavita è lunga e spesso si divertea dare delle rivincite. Un ab-braccio a tutti, sono proprio fe-lice».

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SUPERCOPPA ITALIANA

le Pagelle

a.d. della Juventus

DAL NOSTRO INVIATOPECHINO

È talmente lontano chegli sembrerà di guardare la par-tita da un altro pianeta. Anto-nio Conte è lassù, in un palcodel Bird’s Nest che essendo lostadio olimpico ha ancheun’inevitabile dispersione dispazi. C’è la pista d’atletica epoi parecchi altri metri primadella tribuna. E bisogna saliremolto per raggiungere il postodal quale l’allenatore della Ju-ve, a causa della squalifica, ècostretto a seguire la Supercop-pa. Con lui ci sono Angelo Ales-sio e Fabio Paratici: che, a pen-sarci bene, sono le vittime del-la squalifica di Conte. Abituatocom’è a sfogarsi muovendosi

nell’area tecnica e urlando aigiocatori, Antonio in tribuna èincontrollabile: si alza, si risie-de, gesticola, si lamenta, urla.Per i poveri Alessio e Paraticisono 120 minuti di ansia, con-tumelie e sfoghi.

Il fratello Il primo segnale visi-vo della «presente assenza» diConte arriva al 13’: il team ma-nager Matteo Fabris scatta dal-la panchina come Lichtsteinersulla fascia e va a dire qualcosaa Massimo Carrera. Impossibi-le sapere cosa, facilissimo ipo-tizzare da chi arrivi l’imbecca-ta. La partita bianconera è com-plicata dai due errori difensiviche regalano i gol al Napoli,ma la Juve è squadra vera e siriprende. Nell’intervallo Con-te viene raggiunto dal fratello

Daniele, arrivato dall’Italia perstargli vicino. Ben consapevo-le dell’intrattabilità di Antoniodurante l’incontro, Daniele losaluta al volo e poi torna rapi-damente al suo seggiolino.

La risposta e la telefonata Parati-ci nel frattempo ha comunica-to che deve entrare Vucinic:Mirko si prende la Juve sullespalle e trasforma la sconfittain vittoria e la sofferenza in gio-ia. Al momento della premia-zione Antonio scende a metàdella tribuna, si sporge verso igiocatori, agita il pugno in se-gno di giubilo e poi fa lo stessogesto verso i posti riservati allastampa, riconoscendo volti fa-miliari. La zona del pullman èquella degli abbracci: con Ma-rotta, con Carrera, con tutti. La

cena allo Sheraton è l’ultimoatto di una giornata strana, bel-la, vincente. Il penultimo erastata la telefonata con AndreaAgnelli: allegra, affettuosa, sin-cera. A Pechino è arrivata la ri-sposta che il mondo Juve aspet-tava: serviranno altre prove,ma la squadra può essere vin-cente e convincente anche sen-za la vicinanza fisica del suocondottiero. Ed è confortanteche la vittoria sia arrivata attra-verso un percorso tortuoso edopo due svantaggi. La Juveha un’anima e di quest’animahanno parlato al telefono An-drea e Antonio: due amici che,come ripete sempre il presiden-te, resteranno uniti. Fino allafine.

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Retroscena

L’urlo di Asamoah«Mi ha aiutatodal primo giorno»

Kwadwo Asamoah, 23 anni, ha segnato il primo gol della Juventus ANSA

La sofferenza di Antonio Conte, al centro, in tribuna a Pechino PHOTOVIEWS

4 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 5: Taekwondoro!

NAPOLI CANNAVARO SI SALVA, MAGGIO E INLER I GRANDI ASSENTI

5,5

5 7

55,5 5,5Avrebbedovutoesaltarsi in unclima dasaloon, unocome lui. Eapprofittare diun Marchisiospento. Invecefa il compitino.

5 6

Troppo nervoso, tropporinunciatario.Sbaglia più dell’arbitro erinnega anche la proprianatura.

5

Cavani

Altro imputatoeccellente. Se ilNapoli nonriparte quasimai è colpasoprattutto delsuo registaarretrato espento(Dossena5,5).

5,5 5,56Uno di quelliche haalimentato ilnervosismoche haintossicato ilNapoli. Nellezuffe c’èsempre.Asamoah tuonadalle sue zolle.

6Nessunostrafalcioneplateale, mamai unasensazione disicurezzaquando la Juvebussa dalle sueparti. Cercafortuna inattacco.

5

il personaggio

Fa a lungo ilterzino triste ebasso, maiaggressivo.Si fa cacciareperfrustrazione.Con un alibi:falli appenasubiti e nonvisti.

Troppo? E’ lamedia tra unaprova damigliore incampo (gol,assist) e unasciocchezza darosso chespacca legambe alNapoli.

Quattro minutidopo l'ingressoin campo glimanca lareattività perrispondere alloscatto diVucinic rimediacon un fallo darigore.

5

Bello il gol diAsamoah, manon imparabile.Indeciso in unpaio di presealte.Meglio suVucinic conl’aiuto dellatraversa.

Entra perintensificare ilpressing suPirlo, ma ilNapoli perde unincursore eCavani-Pandevdiventanoancora piùlontani.

Non brilla, maoltre apressare Pirlo,è l’unico chepuò inserirsiper attaccarein tre. Quandoesce, il Napolicomincia aperdere.

Salvataggioprovvidenzialesu Vucinic, aDe Sanctisbattuto: comese avessesegnato un gol.Esce che ilNapoli staancoravincendo.

Grandeassente.Dovevasfruttare lelacunedifensive diAsamoah,invece nerimane stordito.Tanto chesbaglia porta.

Behrami

Un minuto da ConteE il Principino cantal’inno alla juventinità

Pandev

Mazzarri

Inler

IL CARTELLO

HamsikCampagnaro Britos

di LUIGI GARLANDO

Il discorso del centrocampista alla squadra prima del via«Ho detto che stavolta toccava a noi festeggiare. Fatto»

Fernandez

h

Perché snaturare una squadra costruita per imporresempre il gioco? Perché quel primo tempo d’attesa epoi il mediano Gargano al posto dell’incursore Hamsikgià al 22’ della ripresa? Atleticamente il Napoli stavameglio della Juve. Doveva giocarsela comeall’Olimpico invece che attendere e fare tanti falli.

MAZZOLENI 5 Ok su espulsioni e rigore. Gli sfuggono i falli che scatenano Zuniga, doveva intervenire prima per non perdere il controllo. Faverani 6-Stefani 6 (Rizzoli 6,5-Tagliavento 6)

De Sanctis

I TIFOSI

Un tifoso polemico per Calciopolie Scommessopoli PHOTOVIEWS

Gargano

zoom

Cannavaro Maggio

DAL NOSTRO INVIATOPECHINO

Il discorso del Principinoè fatto di poche parole ma con-cetti chiari. È un richiamo allajuventinità, un inno alla vitto-ria, un messaggio allo stessotempo rasserenante e stimo-lante. Dura un minuto, forsemeno, ma è quel minuto in cuia volte gli occhi sono bassi, ilcuore batte più forte, la con-centrazione sale, l’ansia si av-vicina. È un minuto più corto opiù lungo, a seconda dello sta-to d’animo con cui stai perscendere in campo. È un minu-

to in cui non si gioca ancora,ma che in realtà rappresenta ilprimo vero momento della par-tita. È il minuto in cui la squa-dra, dopo aver finito il riscalda-mento, è pronta nello spoglia-toio e tutto il mondo è fuori. Eieri al Bird’s Nest di Pechino,Claudio Marchisio, il Principi-

no, proprio in quel minuto hapronunciato il suo discorso al-la Juve.

La carica «È meglio che ciò cheho detto rimanga tra di noi —racconta con un mezzo sorrisoMarchisio, un po’ sorpreso chesia venuta a galla in fretta lanotizia delle sue parole — Nelnostro gruppo è una tradizio-ne: prima di ogni incontro unodi noi cerca di caricare gli al-tri. Facciamo a turno, stavoltaè toccato a me». Vero fino a uncerto punto: questa è la primagara della stagione e quindinon c’era un turno da rispetta-re o un giro da completare.

Toccava, insomma, a chi se lasentiva di individuare le paro-le migliori dopo un periodocomplicato per ovvi motivi.Marchisio, juventino dalla na-scita, cresciuto nel settore gio-vanile, quelle parole le ha tro-vate. «Sono cose riservate, pos-so raccontarvi solo di aver inci-tato i compagni. A maggio ave-vamo visto festeggiare il Napo-li nella finale di Coppa Italia aRoma, stavolta dovevamo far-lo noi. Io di solito non sonouno che parla tanto, ho solocercato di non essere banale edi coinvolgere il gruppo».

Le pressioni Sembra che ci sia

riuscito benissimo: «Per noiera stato un periodo particola-re, non è semplice conviverecon le pressioni anche se poimagari reagisci alla grande co-me era successo alla Naziona-le nel 2006». Marchisio hachiuso la partita con lo splendi-do assist del 4-2 per Vucinic:«La palla di Asamoah arrivavada dietro, io ho avuto il tempodi vedere Mirko, decidendo co-sì di passare al volo». Una ma-gia di un secondo dopo un di-scorso di un minuto: fatti e pa-role nella notte cinese del Prin-cipino.

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

CLAUDIO MARCHISIO

Zuniga

Un'altra delusione in uno stadio olimpico. Ma chegiocatore... Stende Buffon, ogni volta che accelera èun pericolo. Ma il bello è che te lo ritrovi a sgobbareda terzino. Conte dal loggione se lo mangiava con gliocchi, anche quando randellava Pirlo: averne gentecon grinta e orgoglio del genere...

Sugli spalti sono comparsi tanticartelli con il numero 30 LAPRESSE

Proteste contro il Palazzo

Gli scudetti sono trenta

Dalle tre stellea ScommessopoliSono polemicianche i cinesi

assist di Marchisio nella finaledi Supercoppa: tocco diesterno destro per Vucinicche chiude così la gara

1

TERNA ARBITRALE:

Claudio Marchisio, al centro, solleva la Supercoppa italiana PHOTOVIEWS

5L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 6: Taekwondoro!

iPersonaggi

DAL NOSTRO INVIATO

PECHINO (Cina)

Strane voci si sono rincorse nella notte diPechino: Mazzarri ha litigato con De Laurentiis,s’è sentito in tribuna. Ed il racconto è stato river-sato con dovizia di particolari. Il presidenteavrebbe lasciato la tribuna, dopo il quarto goldella Juventus, e passando dinanzi a Mazzarri,finito in un angolo di tribuna dopo l’espulsione,non l’avrebbe salutato suscitando la reazionedel tecnico. Da lì è scaturita tutta una serie diconsiderazioni sul rapporto tra i due. S’è pensa-to addirittura che l’episodio potesse portare aduna rottura tra i due, che Mazzarri avesse pesan-temente insultato De Laurentiis. Ma non è statocosì. Stavolta, non c’è stato di mezzo nessun liti-gio tra i presunti protagonisti della vicenda. Lascena, così come si è presentata agli occhi di al-cuni osservatori occasionali, avrebbe anche po-tuto far pensare ad un momento di tensione tra idue. Ma le cose non sono andate proprio così.

Mazzarri il paciere In effetti, quando l’allenatoreè stato espulso (aveva applaudito Mazzoleni nelmomento dell’espulsione di Zuniga), ha ricevu-to una telefonata di De Laurentiis: «Walter, vie-ni su in tribuna, vediamo la partita insieme», gliha detto il presidente. Ed il tecnico gli ha rispo-sto che avrebbe preferito starsene defilato, per-ché era molto arrabbiato ed avrebbe potuto direqualche parola di troppo. Al quarto gol della Ju-ventus, De Laurentiis s’è alzato dal suo postostizzito ed è filato via, passando proprio dinanzia Mazzarri, imprecando contro tutto e tutti. Ed èa quel punto che il tecnico si è lanciato all’inse-guimento del presidente per provare a calmarlo,per evitargli ulteriori problemi. Ma in quel mo-mento sarebbe stato difficile per tutti riportarloalla ragione. Così, Mazzarri è ritornato a confon-dersi tra la gente per continuare a seguire la par-tita. E dalla tribuna che ha inviato le ultime diret-tive a Frustalupi, il suo secondo, nella speranzadi poter rimettere in piedi il risultato. Ma la Ju-ventus aveva già cominciato il torello per far tra-scorre i minuti e non infierire contro un avversa-rio ridotto in nove.

mi.mal.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Attenti a questi due:sono già in formaper il campionato

PANDEV E CAVANI

Il macedone ha firmato l’ottavo gol della sua estateEdi inesauribile: non a caso Conte lo voleva in bianconero

clic

MaurizioBeretta

PresidenteLega Serie A«È stata unaserata molto

positiva,l’epilogo è statoun peccato per

tutti. Si possonocapire la

delusione el’irritazione delNapoli. Resta il

fatto che èmancato

qualcosa allafine, ma ciò nontoglie validità a

tutta l’iniziativa»

Tra Mazzarrie De Laurentiisniente scintille

DAL NOSTRO INVIATOPECHINO (Cina)

Ci hanno provato, lorodue. Con un risultato discre-to sul piano personale, menosu quello generale. Il Napolinon ce l’ha fatta a battere dinuovo la Juventus dopo il suc-cesso dell’Olimpico nella fina-le di Coppa Italia, lo scorsomaggio. Stavolta ha dovuto

arrendersi per tutta una seriedi motivazioni, errori propricompresi, che riportiamo inquesta pagina. Probabilmen-te, se non ci fosse statal’espulsione di Pandev, la par-tita avrebbe potuto avere unseguito e un finale diverso.Ma senza l’attaccante mace-done, e successivamente sen-za Zuniga, l’impresa è diven-tata impossibile.

Conferma attacco La notte diPechino, in ogni modo, pur senon è stata gradevole per ilNapoli, non va sottovalutata,soprattutto per quello chehanno mostrato Cavani e Pan-dev. Una certezza vera cel’ha, Walter Mazzarri: il suoattacco è davvero di qualitàsuperiore. Al di là dei due golrealizzati, le prestazioni di en-trambi sono state al di sopra

delle aspettative. L’uruguaia-no, infatti, era reduce dall’eli-minazione e dalle fatiche del-l’Olimpiade, per cui lo stafftecnico era timoroso per lasua tenuta fisica. E invece Ca-vani ha devastato la difesa ju-ventina in occasione del pri-mo gol, quando è scattato sulfilo del fuorigioco, lasciandosulle gambe sia Bonucci siaLucio, presentandosi dinanzi

a Buffon che con un colpo direni è riuscito addirittura a de-viargli il pallone. Ma sulla ri-battuta, non ha sbagliato por-tando in vantaggio i suoi.Quel gol non è stato una novi-tà: Cavani ha ripreso da doveaveva lasciato, con una rete al-la Juve dopo quella segnatanella finale di coppa Italia. Enon è cambiato nulla anchenel suo modo di giocare, di

partire in contropiede comeun fulmine, e di rincorrere gliavversari durante la fase di-fensiva. Insomma, un attac-cante modello, che tanto pia-ce ad Antonio Conte chel’avrebbe voluto al centro del-l’attacco della sua Juve: pro-babilmente, se ieri sera Cava-ni fosse stato dall’altra parte,

non ci sarebbe stata partita.In effetti, è proprio un gio-catore con le caratteristi-

che della punta napoletanache manca alla Juventus perdominare anche in Europa.

Continuità Pandev Lui non vuo-le fermarsi più. Con la rete diieri sera è arrivato a quota 8,realizzate in 7 partite. Nume-ri sbalorditivi, che conferma-no la bontà del rinforzo volu-to da Mazzarri per le prossi-me due stagioni. È davveroimpressionante il rendimen-to di questo ragazzo che hamacchiato la prestazione conquell’espulsione che il Napoliha contestato molto. Un’inge-nuità che è costata parecchioalla squadra, con lui in cam-po il confronto sarebbe statoquanto meno alla pari. Madalla prossima settimana ègià campionato, e occorronogol pesanti per chi vorrà esse-re protagonista.

mi.mal.© RIPRODUZIONE RISERVATA

1998: LA LAZIO ESULTAE LA JUVE ABBANDONALA PREMIAZIONE

Il bianconero lo avrebbe fatto a Rizzoli, giudice di portaTutti convinti: era già deciso che dovesse vincere la Juve S

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOPECHINO (Cina)

Bocche chiuse, che nessu-no parli. L’ordine è partito daAurelio De Laurentiis, inferoci-to come mai s’era visto, subitodopo il fischio finale. Questasconfitta non gli è andata pro-prio giù. Se non avesse contatofino a dieci, prima di decidereper il silenzio, si sarebbe merita-to sicuramente il deferimento,perché ne avrebbe avute per tut-ti. È andato via subito dopo lafine dell’incontro decretata daMazzoleni, il maggiore imputa-to (secondo lui) per la sconfit-ta, non prima però di aver detta-to un altro ordine: il Napoli nondovrà partecipare alla premia-zione. Una decisione che ha get-tato nel panico i dirigenti e i fun-zionari della Lega. Ma De Lau-rentiis non ha voluto sentire ra-gioni: non c’è stata la possibili-tà di una mediazione, perché èrientrato subito in albergo.

Le motivazioni Nello spogliato-io il caos è continuato, tutto ilNapoli se l’è presa con la direzio-ne di Mazzoleni. Sono trapelatealcune indiscrezioni a proposi-to degli episodi che hanno scate-nato la rabbia dell’ambiente na-poletano. Il club ritiene che ilfallo di Fernandez su Vucinicsia inesistente; che l’espulsionedi Pandev sia stata capziosa;che ci sarebbe stato un rigore suBehrami per fallo di Barzagli;che l’espulsione di Zuniga sareb-be stata inesistente, mentre ri-tiene vergognosa la prima am-monizione del colombiano. IlNapoli denuncia anche un oc-chiolino rivolto da Buffon, pro-

babilmente, a Rizzoli dopo ilgol del 4-2. Alcune voci hannoraccontato anche il pensiero delNapoli su quanto accaduto: diri-genti, tecnici e giocatori sonoconvinti che l’assegnazione del-la Supercoppa fosse già stata de-cisa, che a vincerla sarebbe do-vuta essere la Juventus. Tuttequestioni che hanno mandatofuori di testa il presidente che inprivato s’è sfogato scagliandosicontro Lega e sistema arbitrale.

Tensioni pre gara Qualche mo-mento di tensione l’ha vissutoanche nell’immediata vigiliadella gara, Aurelio De Laurenti-is: prima di raggiungere l’in-gresso a lui riservato, ha dovu-

to girare per due volte intornoallo stadio. «Ora basta, mi ave-te rotto le scatole, per me que-sta partita non ha più senso»,ha urlato. La rabbia è tracima-ta sul 2-2, quando l’arbitro haespulso Pandev. Secondo il Na-poli, il giocatore non avrebbedetto nessuna frase offensivaal guardalinee Stefani, ma sisarebbe limitato a dire chequello segnalato non era fuori-gioco. All’uscita degli spoglia-toi, il giocatore si è lasciatoscappare: «Io non ho dettoniente all’arbitro, se capisce an-che il macedone è davvero bra-vo...».

Brutta figura Il presidente avràavuto pure le sue motivazioni,ma di certo il comportamentoimposto alla squadra è pococondivisibile. Non parteciparealla premiazione è stato unoschiaffo all’organizzazione e al-la Juve, vincitrice del trofeo.Ora il Napoli rischia il deferi-mento, ma la sanzione sarebbeal massimo una multa. L’am-mutinamento napoletano hasuscitato la reazione di GigiBuffon che ha contestato a Mor-gan De Sanctis, suo secondo inNazionale, l’atteggiamento delclub. «Noi a Roma ci eravamofermati e abbiamo battuto lemani al Napoli — ha detto il tec-nico bianconero Carrera —. Bi-sogna sempre onorare gli av-versari». Sulla stessa linea Mar-chisio: «Siamo dispiaciuti per-ché il rispetto è la cosa più im-portante. Sul campo bisognaapplaudire chi festeggia: noil’abbiamo fatto con il Napoli inCoppa Italia e in Nazionale al-l’Europeo con la Spagna».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

HADETTO

d

SUPERCOPPA ITALIANA

LA FURIA DEL NAPOLIQuanti sospetti: anchesu un occhiolino di Buffon

il retroscena

EdinsonCavani,25 anni

Non è la prima voltache una squadra salta lapremiazione in Supercoppa:lo fece la Juve nel 1998,battuta 2-1 dalla Lazio.L’allenatore della Juventus,Marcello Lippi, si giustificò:«Aver subito gol all’ultimosecondo ci ha fattodimenticare la premiazione».

Walter Mazzarri, 50 anni, esce dal campo dopo essere stato espulso AP

GoranPandev,29 anni IPP

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Page 7: Taekwondoro!

7L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 8: Taekwondoro!

Anche Ibraè cintura nera

Primo successo olimpico nel taekwondo: infinale rimonta da 4-9 e vince per superiorità

LONDRA 2012 TAEKWONDO E BOXE

lacuriosità

Calci d’oro, pu

Il taekwondo è la grandepassione Ibrahimovic. L’exstella del Milan ha spesso usatole sue doti acrobatiche per golda urlo. Lo scorso novembreha ricevuto la cintura nerahonoris causa proprio daMolfetta e Sarmiento.

In finale supera ilprimo medagliatodel Gabon: ObameDecide il verdettodei giudici

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCItwitter@vincemartucciLONDRA

Dopo il bronzo, l’oro daltaekwondo, ancora di un ragaz-zo del Sud. Premiato dagli arbi-tri per «superiorità», perché at-tacca di più, dopo il terrificante1-6 del primo round, dopo laprima rimonta del 2-0 nel se-condo, dopo il miracoloso 6-3nel terzo con un tackle scivola-to alla Schnellinger in faccia al-l’avversario, e lo 0-0 nel goldenpoint. Dopo Mauro Sarmientoil bello di Casoria (Napoli), civuole lo sguardo fin troppo sve-glio di Carlo Molfetta da Mesa-gne (Brindisi), Pollicino nelmondo di Gulliver del taekwon-do, coi suoi 183 centimetri per87 chili nella gara a calci conomoni oltre i 2 metri e i 100 chi-li: «Non sono piccolo io, sonoloro che sono grossi». Ci vuolefantasia: «Come Harry Potterche leggo molto e come me che

sono un peso massimo». Ci vuo-le coraggio: «Non sempre vin-ce la legge del più forte, quan-do sei sul quadrato non vuoibuttare i sacrifici di anni e faiqualcosa in più, così che il fisi-co non conti più». Ci vogliono:«Gli attributi. Ci ho creduto,l’ho voluto, ho lottato, mi sonorialzato, sono caduto, mi sonorialzato ancora. Ne ho passatedi tutti i colori». Così, dopo 4operazioni alle ginocchia («Le-gamento crociato sinistro, rotu-la destra, crociato destro e rotu-la sinistra»), dopo la bocciatu-ra di Atene 2004 («Che male.Ero sbruffone, forse ero il piùforte, ma l’arroganza in com-battimento non porta buonifrutti») e la rinuncia di Pechino2008, Carlo corona il sogno:«Lo dicevo ai compagni di scuo-la: "Io un giorno farò la finaleolimpica"». Come? Beffa in ve-locità il 2 metri cinese Liu Xiao-bo e il 2.03 maliano Bada Modi-bo Keita, gente affermata, grif-fata da titoli mondiali, cattiva.

Contribuendo ai risultati a sor-presa di uno sport di nome, tra-dizione, allenatori e arbitri co-reani, ma oggi in mano ad altri.Anche al Gabon, che vince laprima medaglia olimpica in as-soluto proprio con AnthonyObame, 1.90 per 80 chili, cre-sciuto alla scuola d’alta specia-lizzazione di Parigi (che cede aMolfetta in finale). E alla Ser-bia, primo oro in assoluto aiGiochi con Milica Mandic.

Miracoli Sarmiento, argento aPechino 2008 e bronzo vener-dì, fatica a rientrare nei -80 chi-li, eppure è toccato a Carlo cre-scere di peso: «Nasco -78, adAtene ero -68, poi ho preso 25chili, mangio più di quanto miserva. Ma ci vuole tanto lavo-ro: combattevo con gente mol-to più leggera, ho fatto unbuon programma di pesi, rin-grazio il preparatore, DiegoGrisoli, la dietologa, LoredanaTorrisi, e lo psicologo, RobertoMucelli, che sta sempre con

me: le gambe vanno e il cuorec’è». A Mesagne (stesso paesedi Veronica Calabrese, fidanza-ta-collega di Sarmiento), Carloera un bambino terribile: «Hocominciato il taekwondo a 5 an-ni, a casa facevo danni a go-go,mamma diceva: "Sto allevandouna scimmietta". Così papàm’ha portato a sfogarmi nellapalestra di taekwondo che fre-quentava». Oggi il carabiniereCarlo Molfetta è un eroe («Il no-stro taekwondo ha 25 mila tes-serati, 20mila fra Campania ePuglia, speriamo che con que-ste medaglie crescano moltoanche al nord»), vive a Roma, èfidanzato con Serena (maestradi danza) e almeno due mesi

l’anno è a Seul col cittì federalecoreano, Yoon Soon Cheul («InItalia non ci sono tanti spar-ring, lì è sport nazionale, abbia-mo più possibilità di allenarci,giriamo scuole, università eclub pro»).

Bolt Carlo scherza coi giornali-sti sul giallo-semifinale: «Keitami ha toccato in testa, ma te-nendomi a sé, e così oltre al cal-cio basso che gli ho dato, hosommato un punto di ammoni-zione e ho vinto 6-4. Ci ho mes-so un po’ di suspence per voigiornalisti». Gareggia con glianti-infiammatori al collo delpiede destro. Festeggia sparan-do alla luna, alla Bolt: «Ho co-minciato a Copenaghen 2009,avevo scommesso col mio mi-glior amico, Leonardo: "Se por-to la medaglia faccio comelui"». E’ diventato freddo: «So-no più maturo come uomo».Carlo Molfetta, semplicemen-te, deve vincere l’oro della vita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cuore MolfettaBatte i gigantie ci regalauno storico trionfo

Carlo Molfetta, 28 anni, imita l’esultanza di Usain Bolt con la medaglia d’oro al collo dopo la premiazione LAPRESSE Il pugliese in azione contro Anthony Obame (Gabon) nella finale per l’oro, vinta al verdetto dei giudici AFP

8 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012#

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+DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLItwitter@RiccardoCrivel2LONDRA

Ancora una volta si fer-ma a un passo dalla gloria, atre punti da quell’oro olimpicoche resterà adesso il suo piùgrande rimpianto. Ci va vici-no, Clemente Russo, soprattut-to dopo un primo round in cui,grazie alla capacità di passaresopra il diretto sinistro del-l’ucraino Usyk, mette a segno icolpi più nitidi e va avanti 3-1.Nel secondo round, però, ac-cettando troppo spesso i corpoa corpo sulle avanzate dell’al-tro senza usare più la mobilitàlaterale, si lascia recuperare,salvo rimettersi in carreggiatacon un paio di belle serie nelfinale. E’ 8-8: quanto pathosnell’ultima ripresa, dove peròTatanka smarrisce lucidità, su-bisce un paio di colpi all’inizioche cambiano il destino del ma-tch e non rimonta più, perchénon trova continuità e freddez-za per mettere colpi doppiati.E’ 14-11 per Usyk, amaro magiusto. «La testa voleva vince-re, ma il corpo andava da un'al-tra parte — spiega dopo il ma-tch —. Non sono stato esplosi-vo, non ho recuperato del tut-to dalla semifinale. Però sonocontentissimo, rimango al topanche a trent'anni».

L’eroe di una terra Sarà guasco-ne, irriverente, sfacciato, di-ranno che i massimi hanno avu-to Savon prima di lui, però Cle-mente da quattro anni non sba-glia comunque un colpo, per-ché anche un argento, un altroargento, resta una pietra pre-ziosa cesellata dal talento diquel ragazzino che a dieci annisognava di fare il ciclista e si èritrovato campione del mondodi pugilato, padrone delle Wor-ld Series, a un passo dal tronodi Olimpia e, ancora, faro perla sua gente troppe volte acco-stata solo al diavolo della mala-vita, icona generazionale, atto-re, personaggio tv. A dire il ve-ro, dopo la bicicletta, Clemen-te provò pure col calcio. Ma èstata la boxe a rubargli il cuo-re. Russo è Marcianise, non sa-rebbe Russo se dentro nonavesse il sole e i dolori dellasua terra: «Non si può parlaredi me dimenticando la mia cit-tà, le difficoltà di conviverecon la criminalità organizzata.

Ma il mio è un popolo che satrarre il meglio dal peggio».

Uguale e diverso In fondo, sulquadrato è successo pure a lui:da mediomassimo, a 81 chili,non ha mai saputo illustrare fi-no in fondo le qualità che a 14anni già facevano narrare lesue gesta di piccolo fenomeno.Ad Atene, la prima Olimpiadefu un mezzo disastro, ma bastòsalire nei massimi perché gliapparenti difetti, dalla staturanormale (1.80) al fisico non co-sì massiccio, diventassero ungrimaldello a suo favore: «Segli altri sono grossi, io sono piùveloce». Rapido di gambe, dibraccia, di pensiero. Dopo Pe-chino, disse no a Don King, al-la sempiterna ricerca di un’al-tra speranza bianca, perchél’onta della sconfitta in finalecontro Chakhiev meritava di

essere lavata quattro anni do-po. E’ rimasto dilettante, macon la testa, l’orgoglio e le am-bizioni del pro’: lavoro duro inpalestra, il solito panino al for-maggio o il mezzo toast primadegli incontri e non la crostatadi marmellata «perché anneb-bia i riflessi». Non è cambiatonemmeno dopo il matrimoniocon Laura Maddaloni e la pa-ternità di Rosy, anzi se possibi-le ci ha messo ancor più tigna:«Questa medaglia è tutta perloro, soprattutto è per mia fi-glia, che non vedo da un mesee mi manca». Adesso potrà fi-nalmente concedersi lo sfiziodella pizza col cornicione a ba-se di ricotta, prima di tuffarsiin un’altra avventura, quelladella Apb, i pro’ dell’Aiba:«Rabbia, mani, velocità: anchel’ultimo con il pugilato può di-ventare primo». Oppure Cle-mente Russo.

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laBussola

Dopo il pentathlonc’è la chiusura

C’è CammarellePoi il Settebello

Volley da bronzoMaratona: Pertile

Ciclismo e ritmicasperanza doppia

Boxe Come a Pechino, è 2˚ nei 91 kg. Vincela prima ripresa, nell’ultima smarrisce lucidità

L’ultima possibilità di meda-glia per l’Italia arriva dalla gara dipentathlon femminile (ultima pro-va alle 19), anche se Cesarini eCrognale non sono tra le favorite.Poi i riflettori si spostano sull’O-lympic Stadium per la cerimoniadi chiusura: il via alle 22, il porta-bandiera azzurro sarà DanieleMolmenti, oro nella canoa slalom.

ugni d’argento

Il doppio inseguimentoitaliano all’oro arriva quasi incontemporanea: alle 16.15 lafinale dei supermassimi conRoberto Cammarelle che sfida ilbritannico Joshua; alle 16.50 ilSettebello affronta la Croazia diRudic a vent’anni dallo splendidotrionfo di Barcellona.

L’ultimo giorno olimpicoparte con la caccia al bronzonumero nove per l’Italia: alle 10.30gli azzurri del volley sfidano laBulgaria. Alle 12 occhio allamaratona che chiude ilprogramma dell’atletica: c’è ancheil nostro Ruggiero Pertile, cheperò non parte tra i favoriti.

L’Italia confida in Fontananella mountain bike (ore 14.30, ingara anche Kerschbaumer) enelle ragazze della ritmica (ore15.16), tra le favorite nella prova asquadre. Tifo a parte, da seguiresicuramente Brasile-Russia (ore14) e Usa-Spagna (ore 16), finalimaschili di volley e basket.

IN SERATA

CACCIA ALL’ORO

OggiIN MATTINATA

NEL PRIMO POMERIGGIO

La dedica allamoglie e allafiglia: «Questamedaglia è tuttaper loro»

Ora si tufferàin un’altraavventura: tra iprofessionistidell’Aiba

Russo a un passodalla gloriaLotta, ma cedeall’ucraino Usyk

Clemente Russo, 30 anni, contro l’ucraino Oleksandr Usyk (25): è il secondo argento dopo quello di Pechino AP

9L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012#

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LONDRA 2012 TAEKWONDO

Dalla Calabrese a Molfetta: tutti vengono dalla scuola ditaekwondo di Baglivo. Ha 100 iscritti: pure il cugino di Melissa

LA CRONACA

Carlo Molfetta è diMesagne. Lo era ancheMelissa Bassi, la studentessa16enne uccisa nel truce evigliacco attentato del 19maggio scorso davantiall’Istituto Morvillo Falcone diBrindisi. Poco prima delle 8del mattino di quel 19 maggio,il killer Giovanni Vantaggiato(un imprenditore di 68 annicon problemi finanziari),azionò l’ordigno che feceesplodere le tre bombole delgas davanti all’entrata dellascuola. Melissa, appenascesa dal pullmanproveniente da Mesagne, fudilaniata, altre cinqueragazze furono feritegravemente.

La New MartialArt è ospitatanel liceo di viaEschilo, grazieanche al preside

Il fondatorespiega: «Ci sonoragazzini di 5 annie "ragazzinianziani" di 65»

DAL NOSTRO INVIATOGENNARO BOZZALONDRA

La tragedia e la gioia nel-lo stesso nome: Mesagne. Me-no di tre mesi fa, la morte di Me-lissa Bassi, 16 anni, vittima diun attentato davanti all’Istitutoprofessionale «Falcone Morvil-lo», a Brindisi. Adesso, la meda-glia olimpica di Carlo Molfetta.Tutti e due di Mesagne, cittadi-na di quasi trentamila abitantiin provincia di Brindisi. E fra lo-ro un filo sottile, forse impalpa-bile, ma che appare come un se-gno di speranza: il taekwondo.Nella stessa palestra dove Mol-fetta ha cominciato a praticarequesto sport, si allena un cugi-netto della povera ragazza ucci-sa, Matteo, 10 anni, già un oroin un torneo nazionale per bam-bini con cinture colorate, nellacategoria verde-blu. E il nomedi Mesagne può far pensare dinuovo, pur nel triste e dolorosoricordo di Melissa, al sorrisodell’atleta che va sul podio olim-pico e a quello del ragazzinoche comincia a seguire i suoipassi.

Nascita di una passione Tutto co-mincia 45 anni fa in Germania.Roberto Baglivo è emigrato aStoccarda, conosce il taekwon-

do, si appassiona. Quando tor-na a Mesagne, decide di aprireuna scuola di questo sport, la«New Martial Art», che oggi èospitata nella palestra del LiceoScientifico in via Eschilo, con-cessagli dalla Provincia, pro-prietaria dell’istituto, e dal pre-side. Da allora, una serie inter-minabile di medaglie in tutte lecategorie, dalle giovanili a quel-le assolute, con Veronica Cala-brese che sfiora il podio a Pechi-no 2008, e Carlo Molfetta, chefinalmente lo raggiunge. In que-sto momento, sono cento gliiscritti alla scuola di Baglivo,ora 64enne. Lui spiega: «Ci so-no i ragazzini di 5 anni e i "ra-gazzi anziani" di 65 anni».

Dinastie Fra i «vecchietti» che

praticano il taekwondo c’è an-che il padre di Carlo, EupremioMolfetta, 55 anni, che prima haportato la figlia Chiara, diventa-ta campionessa europea, poiCarlo. Lui e la mamma sono ri-masti a Mesagne, un po’ per pre-parare il matrimonio di Chiara,il 15 settembre (da festeggiarecon la medaglia di Carlo), unpo’ per scaramanzia. Ad Atene2004, prima Olimpiade del lo-ro figlio, loro ci sono, ma Carloperde al primo turno. Stavoltasono stati a casa a emozionarsi.Dopo la semifinale, una telefo-nata, la mamma piange per lafelicità. Su papà Eupremio eccoil racconto di Baglivo: «Venivada un’altra scuola e aveva la cin-tura blu. Gli dissi di toglierselae di mettere quella bianca, per-ché era quello il suo valore». Eride. I figli, però, appaiono subi-to campioni.

Campioni e speranze Da Mesa-gne arrivano tanti campioni, co-me Marcello Pizzolla, oro euro-peo, Davide Spinosa, oro euro-peo cadetti, il compianto An-drea Romano, tricolore. E ades-so, tanti altri si preparano a di-ventarlo. Come Davide Di Giu-seppe, recente vincitore dellaCoppa del Mediterraneo ju-nior, figlio di Franco, marescial-lo dell’Aeronautica in pensio-ne, 65 anni, il «ragazzo anzia-no» citato prima. E al torneo na-zionale per bambini a Roma,dalla «New Martial Art» arriva-no 17 partecipanti: tutti e 17vincono l’oro. Fra loro, come ri-cordato, il piccolo Matteo, cheporta nel cuore il dolore per lacugina scomparsa. «Dopo l’at-tentato — ricorda Roberto Ba-glivo — non è venuto in pale-stra per un paio di settimane.Poi è tornato. Il taekwondo losta aiutando a superare quellatragedia. Lo sport fa rinascerela speranza, riporta la vita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Città feritadalla mortedella Bassi

La palestra di Mesagnecon 45 anni di storia

Carlo Molfetta, 28 anni, già campione d’Europa nel 2010 PEGASOMelissa Bassi, morta a 16 anni

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DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASTONESILONDRA

Di quelli che non entra-no: ma invadono. Di quelli chenon stanno: ma occupano. Diquelli che non sono base peraltezza: ma spessore. Di quelliche vorresti avere come ami-co, o badante, o — diciamo —assistente. Di quelli di cui, unavolta tanto, o anche una voltasoltanto, vorresti avere il bici-pite destro, o la mascella, o losguardo.

Marmi Roberto Cammarelle èuno così. Di quei tridimensio-nali che potrebbero appartene-re a un atlante geografico, car-tina fisica, tanto è in rilievo.Minerale, granitico, statuario.Sarebbe a suo agio anche a Ro-ma nello Stadio dei Marmi.Ma non è l’unico così. Nellasua categoria — supermassi-mi, oltre i 91 kg — c’è tuttagente imparentata, quanto adimensioni, con orsi e baobab.Compreso quell’Anthony Jo-shua, nero, granbritannico, in-glese di Londra, che nell’altra

semifinale di venerdì notte hasuperato il kazako IvanDychko 13-11, con un terzoround nudo e crudo.

Secondo E questo pomeriggioCammarelle si gioca il secon-do oro della sua vita propriocontro Joshua. «Era scritto chela finale fosse questa — diceCammarelle, che un minutodopo il match ha la faccia piùpacifica di uno che lo stessomatch lo ha visto in tv —. Dauna parte l’inglese, che giocain casa e a cui, nel dubbio, i giu-dici danno un punto in più,mai in meno, e poi giovane, 22anni, alto, quasi 2 metri, co-munque bravo. Dall’altra par-te il vecchio, che sarei io, 32anni, terza Olimpiade e terzamedaglia, il bronzo di Atene,l’oro di Pechino e questa cheancora non si sa, e che ho ri-nunciato a passare professioni-sta per entrare nella storia delpugilato olimpico. Ma Joshuadovrà stare attento. Perché io,più passano gli incontri, e me-glio sto.Il primo mi serve per fare il col-laudo, il secondo per il rodag-gio, il terzo per andare a ma-

netta, il quarto per vincere iltitolo. Non che me lo senta giànei guantoni. Però io mi sentosempre il più forte. Io sono ilpiù forte. Altrimenti, qui, nonsarei neanche venuto».

Azeri Cammarelle non si lascianeanche sfiorare dalle polemi-che accese dagli azeri — ieri laprotesta ufficiale, con tanto diconferenza-stampa, del mini-stro dello Sport Azad Rahimov— sugli arbitraggi che li avreb-bero penalizzati, compresoquello del match fra lui e l’aze-ro Magomedrasul Medzhidov.«Per principio, non parlo maidelle giurie — spiega Roberto—, altrimenti non finirei più.Ma se c’è uno che, in questo

torneo, ha ricevuto sempre me-no di quello che ha dato, sonostato io». E — non è un inge-nuo — immagina la possibilitàdi influenze casalinghe anchestasera.A Pechino le aveva risolte nelmodo più spiccio: spedendoZhang Zhilei al tappeto allaquarta ripresa. «Ogni match— filosofeggia Cammarelle —ha un suo romanzo. Dipendeda come s’incrociano i due av-versari, ma anche la giornata,l’arena, la luna... State tran-quilli: io darò tutto. E se tuttonon basta, troverò il modo perdare qualcosa in più. Sono ve-nuto qui per la medagliad’oro. La voglio per me e lamia famiglia, ma anche perme e i miei compagni, che so-no la mia seconda famiglia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro anni favinse per k.o.

di STEFANO BOLDRINI

Alle 16.15 in finale contro il britannico Joshua«Gioca in casa, avrà aiuti, ma sono più forte»

LONDRA 2012 BOXE

ilprecedente

Londra

Tutti pazziper Farah«l’africano»

L’AVVERSARIO IL JAB SINISTRO L’ARMA IN PIÙ

L’oro conquistato aPechino 2008 da RobertoCammarelle fu una marciatrionfale. Iniziò demolendo(13-1) il croato Tomasovic, poisuperò il colombiano Rivas(9-5), il che gli valse l’accessoalla semifinale dove trovò ilbritannico Price, finito altappeto alla seconda ripresa.La finale, contro il cineseZhang Zhilei si concluse con unaltro k.o. alla 4ª ripresa (oggiinvece saranno tre).

qui

«Big Josh». «Big», grande,per il suo 1,98 di altezza. E«Josh», diminutivo di Joshua,che non è il nome ma ilcognome. «Big Josh»,all’anagrafe Anthony Joshua, 22anni, sul ring solo negli ultimiquattro, londinese, è svelto nellasua potenza, ed è svelto anchead ascoltare e imparare. Perbattere il kazako Dychko, ha

applicato quello che gli avevasuggerito Lennox Lewis, oro aiGiochi di Seul 1988 e poicampione dei massimi imbattuto:«Usa il jab sinistro». E con quellosi è aperto la strada alla finale.«Ho ancora molto da imparare —dice — Ma quello che hoimparato potrebbe essere giàabbastanza. Voglio l’oro».Cammarelle è avvisato.

Potente e impara in fretta: è Big Josh

Tra i tanti figli adottivi dellasquadra britannica il piùamato è Mo Farah:bisognava vedere le festeieri sera quando ilmezzofondista, nato aMogadiscio e sbarcato aLondra quando aveva ottoanni, ha vinto i 5000,bissando il successo sui 10mila. Mo Farah ha, tra tantimeriti, quello di averriaperto la questionesomala, paese dilaniato daoltre vent’anni da guerre suguerre. Una nazione dovenon esiste praticamente lostato, dove non c’è pace,

dove ammazzano i giovanicalciatori — ultimo, untalento dell'Under 17 — edove non c’è legge.«L’esempio di Farahpotrebbe essere uno stimoloimportante per la comunitàsomala», raccontavaqualche giorno fa un espertodel Corno d’Africa. Farah èmusulmano, ma è integratobenissimo nella realtàbritannica. Al suomatrimonio con Tania sonointervenuti diversi atleti divertice dello sportd’Oltremanica.Mo piace anche per un’altraragione: voleva diventarecalciatore e la sua passioneper il football ha contribuitoad aumentare la suapopolarità. Il suo sogno eragiocare in attacconell'Arsenal, la squadra delsuo cuore. Un altrocalciatore mancato prestatoall’atletica. L’altro è UsainBolt, che ieri sera hadivorato, a suon di nuovorecord del mondo, la finaledella staffetta 4x100. Provatead immaginare cheattaccanti veloci e resistentiha perso il calcio in Farah eBolt. Ma questa perdita si èrivelata un’autenticafortuna per l’atletica.Un vero tesoro.

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Sulle protesteazere per lasemifinale: «Nonho ricevuto alcunregalo, anzi...»

Roberto Cammarelle, 32 anni, due volte campione del mondo REUTERS

Cammarelle boom«Fidatevi, finiràcome a Pechino»

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La mamma del c.t.ha già vinto...

UN APPELLATIVOCHE DECOLLÒPROPRIO A LONDRA

AlessandroCampagna,

49 anni.Azzurro oro a

Barcellona ’92,è stato poi vice

di Rudic(1996-98). C.t.

dell'Italia dal2000 al 2003,

poi Grecia(2003-08) e di

nuovo Italia: nel2011 ha vinto

l'oro ai Mondialidi Shanghai

di S.A.

Premiata

Difesa,tattica efantasia:la finalesi vince così

clic

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LONDRA 2012 PALLANUOTO

Presciutti: «La sconfittanel girone è stata la svolta»Premus:«Tempesti è ilpunto di forza»

Vent’anni dopo l’oro da giocatore, ci riprova da c.t.dell’Italia: «Grazie Ratko, ma non sono qui per l’argento»

Ad immagine e somiglianza.Senza segreti: anzi, qualesegreto potrà determinare ladifferenza e portare all’oro?La finalissima dellapallanuoto tra Italia e Croaziasembra fatta apposta perspiazzare ogni previsione. Enon solo perché i dueallenatori si conoscono bene,e hanno sempre consideratoil gruppo un valore aggiunto.Anche le rispettive difesesono un fattore-decisivo:quella croata ha concessoappena 36 reti, quella azzurra52. Sarà dietro la prima

chiave del match. La Croaziaè l’unica squadra che arrivaalla sfida per il titoloimbattuta, il Settebello ciarriva da campione delmondo: psicologicamenteavrà la sua rilevanza. Unanno fa il Settebello superò insemifinale i croati prima ditrionfare contro la Serbia.Testa e tensione: un’altrachiave del match. NellaCroazia giocano due volti delRecco di Coppa: SandroSukno (cannoniere conBoskovic, 13) e Damir Buric.Nel Settebello giocano due

nati in Croazia: il centroboaDanijel Premus e DeniFiorentini. Premus è l’ultimoarrivato nel gruppo, unodegli 8 azzurri su 13 del Recco(in questo, il blocco si denotaper compattezza). Premus eAicardi potrebbero in attaccodiventare decisivi per aprirela difesa croata. Sul fronteopposto, il trentaseienne IgorHinic è esperto ma nondovrebbe impensierire inostri difensori più di quantonon abbiano fatto i centroboaungheresi e serbi. Inoltre, ilfattore-superiorità numeriche,

premia di più gli azzurri(32/59 contro 22/46).Gli stratagemmi tattici siconfonderanno con lalucidità di saperli applicare inuna finale. Quest’Italiaspigliata, fantasiosa ecoraggiosa, che da Shanghaia Londra sta mostrando unnuovo modo di interpretarela pallanuoto (non piùcostituita dalla sola forzafisica), dispone di risorseuniche e di un atteggiamentoispirato. Vincente. Come diceCampagna, non ci sono tantileader rispetto al ciclo che

portò al trionfo di Barcellona’92, ma ci sono giocatori cheriescono a superarsi perquell’altruismo che non s’èvisto in nazionalitecnicamente più dotate. E’questa la chiave che potrebberivelarsi decisiva. Laleggenda è a un passo. C’èbisogno di un guizzo difantasia di Felugo, di unabordata da Figlioli, di unaparata in più di Tempesti, diun gol fatato di Giorgetti,l’uomo della provvidenzairidata. Settebello, diventaSetted’oro.

Oro... da un mese: lamamma del c.t. a LignanoSabbiadoro ha ricevuto il«Golden Mama». Nella foto,eccola con Campagna nel 1992

STEFANO ARCOBELLIFABIO BIANCHILONDRA

Ultimi pensieri prima del-la finale-verità. Ultimo allena-mento per rimanere in trance

agonistica. Oggi è la storia adaspettare gli azzurri, a chiamar-li alla partita più importantedella loro carriera. ValentinoGallo, uno dei grandi protago-nisti (tripletta) della vittoria insemifinale contro la Serbia, so-stiene: «Arriviamo a questa fi-nale consapevoli della sconfit-ta pesante dai croati nel girone(6-11, ndr). Ma ci siamo ritro-vati, e l’aspetto più positivo ècome giochiamo la nostra palla-

nuoto, come teniamo fisica-mente e mentalmente controqualsiasi avversaria. Ora dob-biamo mantenere la stessa fred-dezza contro la Croazia». Chri-stian Presciutti insiste: «La par-tita del girone è stata la svolta,in quella partita abbiamo paga-to l’emozione e l’inesperienza.Ci siamo ripresi e adesso gio-chiamo molto bene. La Croa-zia? Dico solo: sarà una grandebattaglia, anzi sarà rivincita!».

Gioco delle parti Il patto di ferrotra i due leader, Felugo e Tem-pesti è rispettato: Maurizio è ilfolletto che urla la carica, il por-tiere è il silenzioso scaramanti-co che risponde solo parando.«La nostra qualità sta emergen-do, dopo aver battuto Unghe-ria e Serbia, siamo pronti per laCroazia». Anche per Premus è«Tempesti il nostro punto diforza». Danjiel sente in modoparticolare questa finale: «Nonimporta se sono nato in Croa-zia, importa soltanto la squa-dra in cui gioco adesso. E que-sta è l’Italia: spero di battere laCroazia in onore di mio nonno,che ha combattuto per l’Italia.La sicurezza ci arriva da Tempe-

sti». Matteo Aicardi ripensa adUngheria e Serbia: «Una piùforte dell’altra, esattamente co-me noi». Pietro Figlioli resta in-credulo: «Ci sentiamo benissi-mo, è una sensazione speciale.Deve essere ancora tutto fanta-stico». Lo spera pure GianniLonzi, che c’era per l’oro di Ro-ma 1960 e c’è qui da dirigentetecnico della Fina: «La Croaziagioca molto bene, è accorta indifesa, ma anche l’Italia sta fa-cendo vedere un’ottima palla-nuoto e sta crescendo in condi-zione. Rudic e Campagna si co-noscono così bene che per supe-rarsi dovranno tirare fuori unnuovo articolo...».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

GLI AZZURRI FIDUCIOSI SIAMO STATI BATTUTI 11-6 DAI CROATI

l’Analisi

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTILONDRA

Alessandro Campagna sacome accendere la luce, colpirel’attenzione e la fantasia anchedei milioni di persone che oggiseguiranno il Settebello nella fi-nale olimpica contro la Croaziadi Ratko Rudic, il suo allenatore20 anni fa quando l’Italia vinsel’oro a Barcellona. Studioso e ap-passionato di calcio, e basket, ti-foso della Juve, ti dà il titolo,«Felugo è il mio Pirlo» e parago-ni illuminanti, «I croati sono co-me l’Argentina, con classe maanche difensori molto duri». Og-gi potrebbe eguagliare l’unghe-rese Deszo Gyarmati, che vinsel’oro olimpico da giocatore e tec-nico. Campagna appare rilassa-to ma, svela: «A me piace lavora-re in condizioni di paura degliavversari, di tensione, così sco-pri meglio cosa puoi fare per bat-terli».

Campagna contro Rudic, nonsi poteva chiedere di più.«Non è una sfida con lui ma conla Croazia, squadra solida che ar-riva con una grande fiducia in sestessa che dobbiamo sgretolare.Con Ratko c’è un affetto che vaoltre la finale. Stima e amiciziasaranno scolpite per sempre. Ol-tre che giocatore, sono stato suovice: sono stato due anni zitto

ad ascoltare, quando mi chiede-va un’opinione studiavo tutta lanotte per potergli dare informa-zioni importanti. Mi ha insegna-to l’analisi di una situazione aldi là del risultato».

Ma il duello col maestro hasempre un significato specia-le.«La finale vuol dire che sono ar-rivato anch’io a certi livelli, manon potrò mai raggiungerlo, al-meno non prima del 2028...».

Se lei è qui è anche perché lestrade si sono divise.«Per 20 anni la pallanuoto vin-cente è stata la sua: forza fisica,organizzazione scientifica nellecondizioni di uomo in più o inmeno, forza mentale, un giocofatto per metterti sotto congrande rispetto nei ruoli. Hocercato altre strade, unapallanuoto meno prevedibi-le, logica, che reagisce aquello che fa la difesa e la co-stringe ad adeguarsi. Abbia-mo sorpreso gli avversari, spes-so contro di noi si trovano fuoriposizione».

Differenze tra questa vigilia equella di 20 anni fa?«Ero più felice allora, allenareè completamente diverso. Allo-ra siamo stati anche fortunati:qui, in semifinale, c’erano trePaesi dell’ex Jugoslavia, allora

la squadra era una e a Barcello-na non c’era per la guerra».

Lei è cambiato?«Sono più sensibile, allenare si-gnifica comprendere uno sporta 360˚. Da giocatore si è con-centrati su se stessi».

La Croazia ci ha battuto 11-6nel girone.«Siamo arrivati imballati dopomesi con un carico di lavoro paz-zesco, nelle prime 2 gare ci hasostenuto l’adrenalina: con laCroazia, dopo il pari, sul nuovoallungo degli avversari, abbia-mo provato a vincere individual-mente. Quando stava accaden-do col Kazakistan, sono interve-nuto e abbiamo svoltato».

Come si batte la Croazia?«Movimento, freddezza e ci-

nismo nei momenti chiave.Sono solidi ma hanno deipunti deboli. Loro proveran-

no a stancarci fisicamente,noi con la natazione. Con la Ser-bia, Gallo ha incantato, ma ab-biamo giocatori come Fiorenti-ni e Presciutti che sono risultatidecisivi in difesa sui loro gioca-tori più pericolosi. Battere Ser-bia e Ungheria sono state dueimprese. Ma come ho detto airagazzi dopo la semifinale, nonsiamo venuti qui per vincerel’argento».

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Settebello, il gioCampagna l’allievo«Ti sorprenderò»

Il nome Settebello fuconiato per la straordinariasquadra napoletana dellaRari Nantes (i giocatoriingannavano il tempogiocando a scopa) ma fuassociato alla Nazionale inoccasione dei primi trionfi,come l’oro olimpico del ’48.Ed era proprio a Londra...

Il portiere e capitano azzurro,Stefano Tempesti, 33 anni,in azione nella semifinalevinta sulla Serbia LAPRESSE

14 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

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Martina «italiana»talento musicale

ARONNE ANGHILERI

La finale Croazia-Italia ri-presenta i protagonisti del Mon-diale 1986 a Madrid (Jugosla-via-Italia 12-11 dopo 8 supple-mentari) e dell'Olimpiade 1992a Barcellona (Italia-Spagna 9-8dopo 6 supplementari). Rudicnel 1986 allenava la Jugoslaviae Campagna era il più combatti-vo giocatore italiano. Nel '92 Ru-dic allenava l'Italia di cui Cam-pagna divenne capitano. Orache si ritrovano da avversari, do-po che Campagna è divenuto al-

lievo di Rudic, vale la pena dirievocare quelle due finali.

Madrid 1986 La squadra azzurraperde la medaglia d'oro all'ulti-mo secondo della più storica par-tita mai giocata nella pallanuo-to. La finale Jugoslavia-Italia sichiude dopo otto tempi supple-mentari. Vi sono fasi alterne chevedono l'Italia in vantaggio 4-1nel secondo tempo e 6-3 a metàdel terzo, la Jugoslavia fallire unrigore sul 10-10. Si chiude al 52',quando sul punteggio di 11-11Sandro Campagna, ormai cotto,tenta di andare in controfuga aun secondo dalla fine e lascia li-

bero Igor Milanovic, il quale az-zecca il tiro più importante dellasua vita, e fissa il risultato sul12-11. Il tabellone indica il tem-po mancante: 3/10 di secondo.

Barcellona 1992 La finale è Spa-gna-Italia, vi assistono anche il ree la regina. Gli azzurri sono deter-minati ma sereni. Gli spagnoli in-vece sono carichi di responsabili-tà. Passano 5 minuti e Silipo èespulso definitivamente dall'arbi-tro cubano Martinez. L’Italia vaugualmente in vantaggio 4-1, poi6-3. Gli spagnoli raggiungono ilpareggio sul 7-7 a 34" dal termi-ne. Si va ai supplementari: 0-0

nel primo, 0-0 fino a 42" dalla fi-ne del secondo, quando l'arbitroVan Dorp concede un rigore con-tro Fiorillo. Estiarte batte il rigo-re e per la prima volta la Spagna èin vantaggio, 8-7. Sembra finita,e invece l'esecrato Martinez allon-tana Sans e dà a Ferretti la possi-bilità di pareggiare. Quindi altriquattro periodi di 3 minuti, goldecisivo di Gandolfi quando man-cano 32" alla conclusione, palo diOca nell'ultima disperata reazio-ne spagnola. Medaglia d'oro all'Italia, Ratko Rudic per la terzavolta consecutiva guida una squa-dra al successo olimpico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RatkoRudic,

64 anni, c.t.della Croazia,

è alla 12a

Olimpiade:insegue il

quarto oroai Giochi, dopo

quelli conJugoslavia (’84

e ’88) e Italia(’92). In carriera

ha allenatoanche gli

Stati Uniti

Vive a Milano

S

Sandro e Ratko, uomini abituati a vivere sfide infinite

5 SUCCESSI SU 9 FINALI

Il tecnico croato: «Sandro era il mio azzurropreferito. In ogni caso alla fine lo abbraccerò»

ALLE 15.30 LA FINALE PER IL TERZO POSTO

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLILONDRA

Ratko Rudic è il maestro, ilverbo, la pallanuoto. Un monu-mento che ha infilato una triplet-ta consecutiva in panchina tral’84 e il ’92 (2 ori con la Jugosla-via, 1 con l’Italia). Col Settebelloha vinto tutto: l’oro ai Giochi, pri-ma di quello mondiale. Il suo al-lievo Sandro Campagna vorreb-be fare il contrario, dopo il titoloiridato di un anno fa: per riuscir-ci dovrà battere proprio il mae-stro, che a sua volta insegue il re-cord di 3 trionfi olimpici con 3nazionali diverse. Rudic puntaad un altro traguardo inedito: re-galare il primo oro olimpico del-la storia alla Croazia. Nel ’96 adAtlanta, la Croazia perse la fina-le contro la Spagna e sul podioc’era Rudic, bronzo con il Sette-bello. L’ultima volta in cui l’Ita-lia ed il suo ex c.t. raccolsero me-daglie. Un’astinenza coincisa e fi-nita: il podio a Londra è già ga-rantito. Ma l’oro a chi?

Rudic, come fa a non perderela calma davanti a questa fina-le?«Macché, anche io sento tanto lapressione e la tensione ma devotrasmettere serenità ai ragazzi.E anche io mi tocco...».

È la finale giusta?

«Abbiamo meritato entrambe:noi stiamo giocando bene dal-l’inizio e siamo cresciuti. L’Ita-lia dopo la sconfitta contro dinoi, è migliorata tantissimo».

Aver battuto il Settebello saràun vantaggio?«La finale è una storia nuova, èuna partita a sé. Scelgo il 50% dipossibilità per parte».

Chi la preoccupa di più degliazzurri?«Non mi preoccupo di un singo-lo, ma più del gioco che esprimequest’Italia. Ho anche molta fi-ducia nei mezzi dei miei».

Non è curioso che tra leiè un’altra grande conqui-sta si metta di mezzo il suoallievo Campagna?«Sandro è un amico, era il miogiocatore preferito, è stato il mioassistente, poi ha preso la suastrada ed ora è uno dei più grandiallenatori del mondo. Siamo mol-to vicini: grandi amici e per unapartita grandi avversari. È una oc-casione per entrambi: la pressio-ne potrà fare la differenza».

Quando incrociate gli sguardi,cosa vi dite in queste ore?«Parliamo tranquillamente, du-rante la partita penseremo allenostre squadre, alla fine ci ab-bracceremo e resteremo amici co-me prima».

Lei dopo l’Italia ha ricostruitola pallanuoto americana, dopoAtene è tornato in Europa, havinto un titolo mondiale ed eu-ropeo con la Croazia. Come faa reggere sempre la scena?«Il mio entusiasmo nasce dal-l’amore per la pallanuoto.Ma io non devo pensare a ciòche ho fatto, e Sandro nonpenserà che sarà alla sua pri-ma finale olimpica da allena-tore: bisogna solo coglierel’attimo».

Sono i giorni della celebrazio-ne del Settebello d’oro del ’92:come ricorda quell’impresa?«Cominciammo a creare ungruppo molto forte, ci siamoimpegnati tutti e la squadraera preparata molto bene.Vincere con la famiglia realespagnola in tribuna fu unagrande soddisfazione pernoi».

E quest’Italia cosa ha di spe-ciale?«Ho grande rispetto del Sette-bello, in questi anni ha otte-nuto risultati eccezionali. E ilmerito è di Sandro: è riparti-to da un nuovo gruppo».

Il momento più bello della suacarriera?«Quello che deve ancora veni-re...».

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Prima della finale che valel’oro, scenderanno in vasca(15.30 italiane) per il bronzo laSerbia argento mondiale e terza aPechino 2008, e il Montenegro,battuti rispettivamente da Italia eCroazia. È curioso come le dueavversarie che oggi sicontendono il terzo posto,abbiano raccolto nel 2004l’argento insieme. Sarà la sfida

dei rimpianti ma sarà una sfidamolto accesa perché ilMontenegro intende ribaltare ilpronostico contro la corazzataSerbia che dispone delcannoniere del torneo, AndrijaPrlanovic, autore di 21 reti. Per il5˚ posto si sfidano Spagna eUngheria (ultima in carriera perTamas Kasas), per il 7˚ posto Usa(argento nel 2008) e Australia.

La figlia di Rudic, Martina,è una grande violoncellistaed è italiana di adozione:diplomata al Conservatoriodi Como, vive a Milano.

orno più atteso

Serbia-Montenegro vale il bronzo:insieme furono d’argento ad Atene

Il retroscena

L’Italia che trionfò ai Giochi di Barcellona 1992: 9-8 (d.t.s.) ai padroni di casa della Spagna ANSA

1986 Mondiali Jugoslavia-Italia 12-11 dts

1992 Olimpiadi Italia-Spagna 9-8 dts

1993 Europei Italia-Ungheria 11-9

1994 Mondiali Italia-Spagna 10-5

1995 Europei Italia-Ungheria 10-8

2001 Europei Jugoslavia-Italia 8-5

2003 Mondiali Ungheria-Italia 11-9 dts

2010 Europei Croazia-Italia 7-3

2011 Mondiali Italia-Serbia 8-7 dts

Quella con la Croazia sarà la decima finale delSettebello nei tre grandi eventi: finora gli azzurrihanno vinto 5 ori su 9. Negativo l’unico preceden-te contro i croati: all’Europeo di Zagabria di dueanni fa, i padroni di casa si imposero 7-3.

Rudic il maestro«Sentirai lo stress»

ANNO TORNEO FINALE

15L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 16: Taekwondoro!

La gara è con lerusse. Bielorussiae Bulgaria outsider

laSquadra

LONDRA 2012 GINNASTICA RITMICA

Si partealle 14.30

MartaPagnini21 anni, primaOlimpiade,è titolarealle 5 palle

L’Italia tre volte iridata a caccia del podio dopo la delusione diPechino. Santoni: «Meritiamo l’oro». Ma la Russia fa paura

RominaLaurito25 anni, primaOlimpiade. E’stata ancheindividualista

AndreeaStefanescu18 anni, è la piùgiovane delgruppo

ElisaBlanchi24 anni, con laSantoni era nelgruppo argentoad Atene

ElisaSantoni,il capitano.24 anni, titolareai 3 nastri e 2cerchi

AnzhelikaSavrajuk22 anni allasecondaOlimpiade dopoPechino

Emanuela Maccarani45 anni (a sinistra) ha creato le

Farfalle della ritmica conquistandoun argento ad Atene 2004 e tre titoli

mondiali consecutivi (2009-2011)

Tocca a Fontana, una medaglia nel mirinoL’azzurro, quintoa Pechino è il piùatteso. Il c.t:«Dovrà gestirebene la gara»

DAL NOSTRO INVIATOGENNARO BOZZALONDRA

Quattro anni vissuti conl’incubo nascosto sotto il «tap-peto» di tre ori mondiali: le giu-rie che a Pechino le hanno tenu-te fuori dal podio. E adesso perle Farfalle azzurre è il momen-to di esorcizzarlo, di affrontar-lo, di batterlo. C’è una meda-glia da conquistare oggi, condue prove che dovranno essereperfette, anzi «più perfette del-la perfezione», se è possibile di-re così, per battere tutti gli av-versari, in pedana e fuori. San-toni, Blanchi, Savrayuk, Lauri-to, Stefanescu e Pagnini hannoil fuoco dentro, sono coraggio-se perché i loro esercizi sono ipiù difficili e rischiosi e, comedice la c.t. Emanuela Maccara-ni, «devono recuperare l’attrez-zo anche con i denti» pur di nonfarlo finire a terra. Che siano le5 palle o i 2 cerchi e 3 nastri, leragazze dell’Aeronautica milita-re dovranno volare sopra le giu-rie (per fortuna neutrali, dopotanti scandali e tante vergo-gne) e sopra le avversarie. Enon possono essere più tran-quille rispetto ai Giochi di 4 an-ni fa visto che manca la Cina,perché il vero problema di Pe-chino fu la Russia, che sarebbedovuta restare fuori del podio,come mise in evidenza la c.t. az-zurra. E la Russia resta il diavo-lo che si conosce bene.

Le magnifiche sei Tre delle Far-falle erano a Pechino, oggi van-no in cerca della rivincita. Maanche le altre tre sentono bru-ciare sulla loro pelle quella bef-fa. Tutte e sei sono pronte a da-re spettacolo e dimostrazionedi altissima tecnica. Il capitano,Elisa Santoni, argento ad Atene2004, guida l’attacco: «Abbia-mo rivoluzionato il mondo del-la ritmica. Nel 2003 cominciam-

mo con il bronzo agli Europei,che fu una sorpresa, ma da allo-ra non siamo più scese dal po-dio tranne che per decisioni in-dipendenti da quello che abbia-mo mostrato in pedana. E ades-so meritiamo l’oro». Elisa Blan-

chi è l’altra «sopravvissuta» diAtene e mostra tutto il suo ca-rattere: «La medaglia dei Gio-chi 2004 è stata storica, perciòvogliamo ripeterci. Non ci sia-mo riuscite a Pechino e sentia-mo ancora l’amaro in bocca, ce

la faremo adesso». Con la rab-bia del 2008 c’è Anzhelika Sa-vrayuk, allora alla prima Olim-piade: «Prima che l’Italia comin-ciasse a vincere c’erano altri ca-noni nella ritmica, ora tanti cicopiano e questo è la testimo-

nianza del gran lavoro svolto,che merita il giusto premio».

Le nuove E poi tocca alle tre nuo-ve Farfalle, che a Pechino era-no presenti solo in spirito. An-dreea Stefanescu ricorda: «Misvegliai alle 5 del mattino pervedere la gara di Pechino e sof-frii molto nel vedere quell’ingiu-stizia. Adesso, posso dare il miocontributo in pedana». RominaLaurito rivela: «Il mio sogno dabambina era partecipare al-l’Olimpiade, ora lotto per la me-daglia. Quando quattro anni favidi in tv i Giochi non avrei maipensato che un giorno ci sareistata anch’io». Marta Pagnini,racconta il suo dolore per l’in-giustizia di Pechino: «Ero riser-va, avevamo lavorato insieme.Stavo male dopo la gara, senti-vo tanta rabbia, figuriamoci lo-ro. Pensavo che meritassero larivincita, sono contenta di es-serci anch’io per aiutarle».

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RUSSIA Nelle qualificazioni haottenuto 28.375 nell’eserciziocon le 5 palle (9.400 difficoltàtecnica, 9.625 valutazioneartistica, 9.350 esecuzione) e28.000 nei cerchi e nastri (D.9.350; A. 9.550; E. 9.100).Totale 56.375. Problemi nellasincronia e nell’esecuzione.Punta all’oro.

ITALIA Ha ottenuto 28.100con le 5 palle (D. 9.400; A.9.500; E. 9.200) e 27.700 neicerchi e nastri (D. 9.100; A.9.500; E. 9.100). Totale 55.800.Punti di forza nei rischi,nell’originalità dellecollaborazioni e nellaspettacolarità degli esercizi.Punta all’oro.

BIELORUSSIA Ha ottenuto27.900 con le 5 palle (D. 9.350;A. 9.400; E. 9.150) e 26.850 neicerchi e nastri (D. 9.050; A.9.200; E. 8.600). Totale 54.750.Esercizi poco spettacolari epoco moderni, difettinell’esecuzione. Difficilel’argento, lotta per il bronzo.

BULGARIA Ha ottenuto27.250 nelle 5 palle (D. 8.800;A. 9.450; E. 9.000) e 27.375 neicerchi e nastri (D. 9.075; A.9.400; E. 8.850). Totale 54.625.Esercizi vecchi e statici,eseguiti però in sicurezza.Lotta per il bronzo.

DAL NOSTRO INVIATO

PIER BERGONZI

twitter @pierbergonziLONDRA

Il mare comincia lì dove ilTamigi finisce la sua corsa. Auno sguardo dalla fattoria diHadleigh, circa 60 chilometri aNord-Est di Londra, l’Olimpia-de assegna le medaglie della

mountain bike. Ieri Eva Lech-ner ci ha provato per mezzo gi-ro, poi ha dovuto alzare bandie-ra bianca mentre la francesinaJulie Bresset dominava. Oggi ciprova Marco Aurelio Fontanacon speranze un po’ più solide.Nella gara femminile, Eva è riu-scita a rimanere agganciata algruppo di testa per i primi chilo-metri, poi la Bresset, campio-nessa del mondo under 23, hademolito, una dopo l’altra, leavversarie, fino a vincere netta-mente sulla tedesca Sabine Spi-tz e l’americana Georgia Gould.L’azzurra ha chiuso diciassette-sima (a 6’46") dispiaciuta perl’occasione persa. «Non avevoproprio forze — ha spiegatoEva —. È da quando sono qui a

Londra che ho un forte mal distomaco. Nessun problema dipreparazione e nessun proble-ma di bici: il nuovo telaio per leruote da 29 era super. Sonomancata soltanto io».

Idee Hubert Pallhuber, tecnicodella Nazionale di mountainbike, ha avuto modo di chiarirsiulteriormente le idee sul tipo dipercorso che aspetta il nostroMarco Aurelio Fontana, 27 an-ni, e un giovane emergente conGerard Kerschbaumer, 20 an-ni. «Saranno sette giri di un cir-cuito senza un metro di pianu-ra. Sono un po’ preoccupatoper il tratto in pietre, perché lì èfacilissimo scivolare, ma i no-stri sanno guidare molto bene

la bici...». Kerschbaumer è chia-mato soprattutto a fare espe-rienza. Mentre a Marco AurelioFontana si chiede una gara dapodio o lì vicino... A Pechinol’azzurro andò all’attacco e re-stò in ballo per una medaglia fi-no all’ultimo giro chiudendo alquinto posto. «Marco è ulterior-mente migliorato — confermaPallhuber —. Quest’anno è sta-to terzo in tre prove di Coppadel Mondo e corre col gruppodei più forti. Il faro della corsa èlo svizzero Nino Schurter e ve-do bene anche l’altro elveticoVogel. Ma non lascerei spazio adue vecchie volpi come Absa-lon ed Hermida. Sono sicuroche Fontana non avrà a proble-mi a stare con loro, ma non do-vrà sbagliare la gestione dellagara, perché spesso paga nei fi-nali. Va forte, ha personalità emestiere: io ho fiducia».

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MOUNTAIN BIKE IERI LA PROVA FEMMINILE VINTA DALLA BRESSET, LECHNER 17a. OGGI GLI UOMINI

Marco Aurelio Fontana, 27 anni, tre volte sul podio di Coppa NEWPRESS

Farfalle, urlo di guerra«È l’ora della rivincita»

16 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 17: Taekwondoro!

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINItwitter@GianLucaPasiniLONDRA

«Quando hai una squadracome questa è come quando haiil frigo pieno, ti basta un po’ disale, un po’ di condimento e lacena la prepari sempre». Le defi-nizione culinaria è di CamilloPlacì e si riferisce alla «sua» Bul-garia quella che è arrivata a gio-carsi una medaglia con l'Italia diBerruto, dopo un’estate di tem-pesta, scandali e polemiche.

Sorpresa E' stata la sorpresadei Giochi con un gruppo di at-leti che il campionato italianoaveva più o meno scartato(non ritenendoli all’altezza) eche a due mesi dall’Olimpiadeera allo sbando, tanto che lemassime autorità del Paese,non solo quelle sportive, eranostate costrette a intromettersinei fatti del volley. Dopo che iltecnico, Rado Stoytchev (cam-pione di tutto a Trento) si era

dimesso, - come promesso – ilgiorno dopo aver ottenuto ilpass olimpico, in disaccordocon una federazione (indefini-bile come comportamento)che lo aveva esonerato soloqualche settimana prima e poiera stata costretta a rimangiar-si la parola e a richiamarlo digran carriera, su pressione delprimo ministro (calciatore etennista), Boyko Borissov.

Rado Insieme a Stoytchevera stato anche Matey Ka-ziyski, campione consacra-to di Trento e uomo simbo-lo, ad andarsene (più o me-no per lo stesso motivo). Poianche Andrey Zhekov, il re-gista, aveva lasciato la nazio-nale senza dare spiegazioni.Era seguita una fase da oggile comiche con il numero 1della pallavolo bulgara,Dancho Lazarov, che an-nunciava c.t. a ripetizione(da Prandi a Stoev, allostesso Placì, il preferito dal-la squadra). Alla fine è spun-

tato Nayden Naydenov, ex gio-catore, che ha digerito il com-promesso: lui figura come tecni-co, anche se Placì (56 anni diSpecchia, provincia di Lecce), difatto guida la squadra. Il volleyglobale ha smascherato la fic-tion organizzata dalla federazio-ne di Sofia: è bastato il primo ti-meout con microfono acceso araccontare che Placì (da 4 annisecondo con questa Nazionale)è appunto l'allenatore, con tan-to di timeout in italiano e Nayde-nov che – all’occorrenza – tradu-ce in bulgaro le poche paroleche i giocatori non capiscono.Placì in Bulgaria era già diventa-to qualcuno in estate quando –contro il parere dei medici - ave-va voluto restare in panchina du-rante il torneo di qualificazione(«questo uomo ha fatto tantoper la Bulgaria e ha messo purea rischio la sua vita…», avevadetto allora il primo ministro Bo-rissov). Lo stress aveva riattiva-to un’infezione provocata dai po-stumi di un vecchio incidente inmoto. Tanto che, subito dopo lagara decisiva con la Francia, erastato ricoverato all'ospedale Pi-rogov della capitale. «Dopo iGiochi dovrò curarmi seriamen-te – racconta Placì, una vita da

secondo, che 4 anni fa avevaconquistato il bronzo olimpicocon la Russia -, ma questa è sta-ta una grande esperienza. I gio-catori mi hanno seguito, hannocapito che per loro era l’opportu-nità della vita; sono giovani, maarriveranno lontano».

Cittadinanza E il sogno dellaBulgaria, dopo le polemiche ele tristezze dell’estate con diri-genti avvinti alle poltrone mo-dello Attack (ognuno ha i suo-i…), è diventato il sogno di unPaese: alle partite non mancamai Stefka Kostadinova (nume-ro 1 del comitato olimpico, exregina del salto in alto, che peril volley ha tradito anche l’atle-tica…) e di recente è arrivatoil presidente della Repubbli-ca, Rosen Plevneliev, che aPlacì ha promesso la cittadi-nanza. Per evidenti meritisportivi. Se non ci fosse dimezzo l’Italia, con una sto-

ria così saremmo tuttia tifare Bulgaria…

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1984Los Angeles

BRONZODopo aver

perso lasemifinale

contro il Brasile(1-3) affronta il

Canada nellafinale per il

bronzo e vince3-1

1996Atlanta

ARGENTOStravince tutte

le partite delgirone, poi

quarti esemifinale. Cadesolo nella finaleper l'oro contro

l'Olanda, 17-15al tiebreak

2000Sydney

BRONZOAncora vince le

prime seipartite (girone equarti), ma nella

semifinale conla Jugoslavia

crolla (0-3)conquista il

bronzosull’Argentina

3-0

2004Atene

ARGENTONel girone

perde contro ilBrasile al

tiebreak, poiinfila una seriedi vittorie. Maperde ancora

con gli uomini diBernardinho in

finale (3-1)

2008Pechino

QuartoPostoTorneo

tormentato dagliinfortuni cade in

semifinalecontro il Brasile

(3-1) enettamente

nella finale per ilbronzo controla Russia (3-0)

di GIAN LUCA PASINI

Se battiamoforte e benetorniamosul podioDopo 8 anni

I balcanici squassati dagli scandali si affidano al tecnicopugliese che va in panchina contro il parere dei medici

LONDRA 2012 PALLAVOLO

LA VIGILIA DEL C.T.

I tifosi italiani, quelli chepagano anche 100 sterline(130 euro circa) per avere unbiglietto a Earls Court equelli alla televisione (eranooltre 3.750.000 per guardarela partita contro il Brasile,record televisivo su Rai2nella giornata di venerdì),scatenati in queste ore suisocial network con i lorocommenti, si fanno unadomanda sola: che Italiavedranno questa mattinanella sfida per la medagliadi bronzo contro laBulgaria?Quella scintillante che hasommerso i campioni

olimpici 2008 degli StatiUniti (nei quarti) o quella unpo' meno lucida che haperso nettamente contro laBulgaria e che è statatravolta dai tre voltecampioni del mondobrasiliani? Difficile dare unarisposta senza la sfera dicristallo o senza leggere ifondi di caffè (qui l'espressotra l'altro latita), ma lasentenza divinatoria la sipotrà avere dalle primebattute azzurre della gara dioggi. Se dovesserosquassare la ricezioneavversaria (come con gliamericani) è abbastanza

facile immaginare che con ilcorso della partita gli azzurrifiniranno per prendere ilsopravvento, se invece,come accaduto insemifinale, i bulgaririusciranno a reggere l'urtodei nostri battitori, perl'Italia potrebbe mettersimale. Almeno, fino ad oggiai Giochi, è andata così: èun'Italia servizio dipendente.Che troppo spesso va in crisid’astinenza (da ace). Avràtrovato Berruto lecontromosse in modo dariportare l'Italia sul podioolimpico otto anni dopol'argento di Atene?

(a.a.) Per la sesta voltanegli ultimi 10 anni la Russiae il Brasile si troveranno difronte in una finale. Per laverità, però, quando contadavvero, dopo il crollodell'Unione Sovietica, iragazzi di Mosca non hannovinto mai. Sarà questa lavolta buona? Confermata,come contro l'Italia l'assenzadi Vissotto nelle fila delBrasile, con uno strappo di 2cm non può recuperare. Losostituirà, come ha già fattobene contro l’Italia, Wallace.Un po' d’Italia nella Russia, ilsecondo del c.t. Alekno èSergio Busato.

FINALE PER L’ORO

LE FINALIAI GIOCHI

l’analisi

4

Stoytchev si èdimesso dopo ilpass ai Giochi:poi altri c.t. se nesono andati

Il Brasile senzaVissotto attaccala Russia

IL PERICOLO PLACI’Tra noi e il bronzola Bulgaria risortagrazie a un italiano

Ivan Zaytsev,23 anni, nellagara persa 0-3coi bulgari nelgirone. SottoCamillo Placì,55 anniTARANTINI

Mauro Berruto, 43 anni TARANTINI

Alla pre-olimpicaPlacì è finitoall’ospedale per ipostumi di unvecchio incidente

LONDRA

«Mezz’ora per essere de-lusi della sconfitta contro ilBrasile e poi subito a marchiar-ci a caratteri di fuoco in testal’importanza dell’impegnocontro la Bulgaria, perché unamedaglia ai Giochi è sempreuna cosa grande», pochi minu-ti dopo la sconfitta contro i trevolte campioni del mondo, co-sì Mauro Berruto ha spiegatoalla stampa il programma diavvicinamento alla finale chepuò riportare l’Italia sul podioolimpico otto anni dopo Atene(finora gli azzurri hanno con-quistato all’Olimpiade due ar-genti e due bronzi).Molto dipenderà da come lasquadra riuscirà ad assorbireil contraccolpo psicologico su-bìto con la netta sconfitta ve-nerdì sera, non è un segretoche i giocatori (e lo hanno am-messo uscendo dal campo conla faccia e con le parole) di ave-re il morale a terra: «Noi ci spe-ravamo, ci contavamo – conti-nua il tecnico italiano -, erava-mo pronti a ripetere una gran-de gara. Per alcuni aspetti ab-biamo anche provato a farlo.Deluso? Assolutamente no. Midispiace. Per questi ragazzi,per tutti noi che ci tenevamotanto a vincere, a fare vederela nostra migliore pallavolo.Non è stato così. Ma il contri-buto (nel merito) va a chi sta-va dall’altra parte della rete.L’attacco è stato il fondamen-tale che ha fatto la differenzanella gara con il Brasile, lorolo hanno interpretato alla per-fezione. La finale per l’oro dicerto è fra le due squadre chehanno meritato di più in que-sta Olimpiade: il Brasile e laRussia».

g.l.p.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Berruto:«Davanti anoi un grantraguardo»

17L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 18: Taekwondoro!

GIAMAICAESAGERATA

L’isola dello sprint spicca il volo con Blake nella terza frazioneUsain capolavoro e tris come a Pechino: 36"84, Stati Uniti k.o.

Usain Bolt discute con i giudici subito dopo la gara. Volevatenersi il testimone come ricordo, ma i commissari sono statiinflessibili. Fino all’intervento di Sebastian Coe REUTERS

L’EROE DI LONDRA USAIN ORA È ATTESO DAI MEETING SVIZZERI. PER LA GIAMAICA PRIMATO DI MEDAGLIE AI GIOCHI: 12

il giudice ottuso

LONDRA 2012 ATLETICA

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNILONDRA

Tripletta d’oro e recorddel mondo! Si può correre una4x100 in 36"84? Evidentementesì. Altro che leggenda: UsainBolt va oltre qualsiasi definizio-ne. Usain Bolt è troppo. UsainBolt è uno da tripla doppia. Enon è basket, dove l’espressioneindica una prestazione con alme-no dieci punti, dieci rimbalzi edieci assist.Tripla doppia nell’atletica, perun atleta diventato uragano: oronei 100, nei 200 e nella 4x100 aPechino 2008; oro nei 100, nei200 e nella 4x100 a Londra2012. E se non è roba da urlo que-sta... Unico, inimitabile, strabor-dante. La staffetta di Giamaica èdi nuovo padrona: Nesta Carter,Michael Frater, Yohan Blake elui, il lampo di Trelawny. Chesquadra, che quartetto.

Usa k.o. Perfettamente suddivi-so tra i club nazionali che detta-no legge: l’Mvp di Stephen Fran-cis per i primi due uomini e il Rtcdi Glen Mills per gli altri. Dell’as-senza dell’infortunato AsafaPowell, francamente, nessuno siè accorto. Il serbatoio caraibicoè proprio infinito. Quanto dure-rà questo fantascientifico 36"84,proprio limite di Daugu 2011 mi-gliorato di 20/100? Gli Stati Uni-ti sono di nuovo battuti. Però, do-po che nelle ultime tre grandirassegne non erano nemmenoriusciti a far arrivare il testimo-ne, stavolta tagliano il traguar-do con un sontuoso 37"04, prece-dente limite mondiale eguaglia-

to. Resta comunque chiaro:Trell Kimmons, Justin Gatlin, Ty-son Gay e Ryan Bailey (curiosala distribuzione dei frazionisti)non possono essere contenti diun secondo posto.

La gara Gli uomini a stelle e stri-sce, con un Gatlin in gran spol-vero, reggono più che bene. Poitocca a The Beast, a Blake. Il vec-chio Gay, però, pur nonavendo corso una curvain tutta la stagione, ven-de cara la pelle. E all’in-gresso nel rettilineo con-clusivo c’è ancora equilibrio.Adesso è sfida Bolt-Bailey. Duraun paio di metri, non di più. Usa-in è un ciclone, una belva. Il suolanciato mette paura. Spinge fi-no in fondo e il cronometro re-gala una meraviglia. C’è anchequalche attimo di suspence: il ri-sultato non è subito ufficializza-to. Perché il Canada, che hachiuso in 38"07, viene squalifi-cato per invasione di corsia. Co-sì, nella magica notte dello ju-nior Keshorn Walcott, oro nelgiavellotto, il bronzo va a Trini-dad & Tobago (38"12), un Pae-se che ora balla di gioia. Poi cisono la Francia (38"16) e ilGiappone (38"35). Il 36"84 del-la Giamaica è da apprezzare an-che per le condizioni in cui si ècorso: temperatura bassa (18˚)e un vento fastidioso. Pazzesco.

Numeri Per Usain — che riescepersino a bisticciare con un giu-dice di campo perché vorrebbetenersi il testimone — è la me-daglia olimpica numero sei,da aggiungersi a settemondiali, per un totale

di undici ori e di due argenti.Cinque sono arrivate con la4x100: d’argento ai Mondiali diOsaka 2007 e poi sempre d’orotra Pechino 2008, Berlino2009, Daegu 2011 e, appunto,Londra 2012. Facile immagina-re chi sia l’unico sempre presen-

te: Bolt, naturalmente. E quat-tro presenze a testa hanno

Carter e Frater, due sotto-valutati. E vogliamo par-

lare di record del mon-do? Quelli di Usain,

adesso, sono otto:tre nei 100, due nei

200 e tre nella4x100. Era però dal

2009 che non ne centrava uno.Questo arriva con tanto di con-sueto show: prima, durante edopo la gara.

Per Rogge Bolt come Re Mida:trasforma in oro tutto ciò che toc-ca. Per conferme, chiedere a Gor-don Staines e a Chantal Grey.Chi sono? Due nessuno. Fino ache non sono per caso entrati nelcono di luce di Usain. Il primo èstato lo starter della finale dei200 e, dopo, ha raggiunto unapopolarità che in 25 anni di ono-rata carriera mai si era immagi-nato. La seconda è la 17enne vo-lontaria al quale il giamaicano,prima di mettersi sui blocchi diquella gara, s’è rivolto doman-dandole perché mai apparissenervosa... In questi giorni è stataintervistata più lei di tanti meda-gliati. Ditelo a Rogge, presiden-te del Cio, che crede che Bolt

non sia ancora leggenda. E’ tri-pla doppia, monsieur Jac-

ques.© RIPRODUZIONE RISERVATA

gli ori olimpici di BoltUsain (foto Afp) ha vinto100, 200 e 4x100 sia aPechino sia a Londra

LONDRA

«Cosa c’è di più bello chechiudere un’Olimpiade così?»,domanda mister Bolt appena fi-nita la gara. Nulla, caro Usain.«Tutto il quartetto è stato gran-de — scandisce, mentre dalletribune impazziscono per lui—. Sapevamo di valere il recorddel mondo ed è arrivato. Ed è laciliegina sulla torta». Anche lacerimonia di premiazione si tra-sforma in un suo show persona-le: quando scende dal podio simette addirittura a dirigerel’ola e, con Mo Farah al fianco,si trasforma in meravigliosogiullare. «Ho centrato tutti gliobiettivi che mi ero posto — sor-ride —, adesso voglio gustarmiogni momento possibile. Lon-dra mi ha regalato gioie immen-se. È stato bellissimo gareggiare

qui». Usain — anche senza vo-lerlo — spazza tutto. Gli altri, alconfronto, diventano compar-se. E il bello è che la sua collezio-ne di medaglie e di primati diffi-cilmente finirà qui. Non maleper uno che già nel 2002, a 15anni e 332 giorni, diventava ilpiù giovane campione iridato ju-nior della storia, vincendo il tito-lo sui 200 ai Mondiali di catego-ria di Kingston...

Il quartetto «Mi domandate diRio 2016 — sospira —: sarà du-ra. Ci sarà Blake, ci saranno unsacco di ragazzi nuovi. Vedia-mo cosa succederà da qui a quat-tro anni». A Yohan non importadi venir schiacciato e oscuratodal maestro: «Abbiamo rettoperfettamente la pressione —sostiene — e Usain non ha fattoche motivarmi di continuo». Cisono anche Nesta Carter e Mi-

chael Frater: non vanno dimen-ticati. «Abbiamo provato molticambi quest’anno — dice il pri-mo —: mi aspettavo un grantempo, ma non un tempo cosìesagerato». «Sapevamo che gliStati Uniti ci avrebbero impe-gnato — aggiunge il secondo—, ma noi in più abbiamo avutoun sacco di tifo. Londra è pienadi giamaicani». Per la squadra èrecord di medaglie: il bottinoolimpico, grazie anche al 3˚ po-sto della 4x400 femminile arri-vato poco prima del trionfo diBolt & compagni, si attesta aquota 12 (4 ori, 4 argenti e 4bronzi), una più di Pechino2008. Da favola. Con capitanBolt a far da manifesto.

Il futuro Adesso che la tripletta ècompletata, adesso che per luigli aggettivi sono finiti, è tempodi celebrazioni: stasera appun-

tamento a Brick-Lane, covoolimpico dei tifosi caraibici. Usa-in, poi, rimarrà presumibilmen-te in città: Londra, del resto, è lasua base estiva europea. Manon avrà tanto tempo per ripo-sare: giovedì 22 comincerà perlui una sorta di tournée svizze-ra. Prima, a Friburgo, la presen-tazione del meeting di Losannadel giorno dopo, quindi il 30quello di Zurigo: resta solo dadefinire quali gare sceglierà, co-sì come a Bruxelles il 7 settem-bre. Di certo, anche lì, tutti imi-teranno la sua freccia. Come aLondra in questi giorni. Dai vigi-li del fuoco ai poliziotti, dai bim-bini di ogni età al sindaco BorisJohnson. Nessuno s’è vergogna-to di farsi ritrarre nella posa.Bolt, con la sua simpatia conta-giosa, toglie il freno a qualsiasiinibizione.

a.b.

Bolt più fulmine che maiOro record nella 4x100

6

«Centrati tutti gli obiettivi, ripetersi a Rio sarà dura»

Un poker fenomenaleDa sinistra Yohan Blake, 22 anni, Usain Bolt, 25, Nesta Carter, 26,e Michael Frater, 29: il quartetto ha dominato la 4x100 olimpica AFP

18 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 19: Taekwondoro!

di GIANNI MERLO

LE ALTRE GARE

GIAMAICA BATTE ITALIANELL’ATLETICA:66 MEDAGLIE A 60

clic

14i record

del mondodella 4x100

maschile battutiin una finale

olimpica:il primo fu ad

Anversa nel1920 (42"2 dagli

Stati Uniti)

1gli ori

caraibicinei lancimaschiliai Giochi

olimpici: mainessuno c’erariuscito primadel trinidegno

KeshornWalcott.

In precedenzaCuba aveva

vinto 4 ori maal femminile, il

primo a Mosca1980 con la

giavellottistaMaria Colon

2gli ori

olimpicidi Trinidad &

Tobago, terra divelocisti: il

primo lo vinse aMontreal ’76 sui

100 HaselyCrawford

3le vittorie

russenel salto in altofemminile nelle

ultime 4 edizionidei Giochi: ElenaYelesina (2000),

ElenaSlesarenko

(2004) e AnnaChicherova

(2012)

4gli ori

olimpicidi Allyson Felix:

3 a Londra(200, 4x100 e

4x400) e 1 aPechino 2088

(4x400) a cu sivanno 2

medaglied’argento sui

200 (Atene2004 e Pechino

2008)

B&B completanola favola caraibica

Cronologia record 4x100 l’Analisi

I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROLONDRA

Usain Bolt almeno inqualcosa non è solo. C’è un’al-tra atleta che torna a casa con ilcollo piegato da tre ori e un pri-mato mondiale in tasca. E’ lastatunitense Allyson Felix cheieri sera nell’immenso catinodello stadio olimpico di Londraha corso una seconda frazionedeterminante che ha permessoagli Stati Uniti di conquistareancora una volta il titolo della4x400. Lei, Allyson, aveva aper-to le sue danze londinesi con iltitolo dei 200 in cui ha beffatole giamaicane e la Jeter con laleggerezza di una farfalla. Leg-gerezza che ieri le ha permes-so, dopo la bella frazione diDee Dee Trotter, di scavare unbaratro con russe e giamaica-ne. Per Francena McCorory eSanya Richards portare per pri-me il testimone al traguardo èstata poco più di una formalitàe chiudere in 3’16"87. La Felixè una vera specialista delle staf-fette: con la 4x400 aveva vintopure a Pechino.

Giornata russa Va bene il re-cord della 4x100 di Bolt, va be-ne il terzo oro della Felix, mala penultima giornata dei Gio-chi ha i colori anche della Rus-sia, che nel breve spazio di po-che ore ha conquistato ben 4ori. Ha cominciato al mattinosotto le finestre della ReginaElisabetta con la 50 km di mar-cia, ha continuato nel primopomeriggio con la 20 km fem-minile per concludersi alla se-ra davanti agli ennesimi80.000 spettatori dello stadiocon quelli di Anna Chicherovanell’alto e Mariya Savinova ne-gli 800.

La cavalletta Anna Chicherovaè arrivata a Londra con i 2.03superati il 4 luglio ai campiona-ti russi a Cheboksary, ma avevaperso quell’alone di imbattibili-tà per qualche problema allaschiena che ne aveva condizio-nato le prestazioni. Pareva fa-vorita la statunitense ChaunteLowe, la più regolare. Invece lastatunitense si è arenata a1.97, mentre Anna cominciavaa questo livello ad annusare il

profumo del cielo. Le avversa-rie erano altre, come la ventu-nenne statunitense BrigettaBarrett e la connazionaleSvetlana Shkolina. Ma quandola Chicherova è così ispiratanon ha avversarie, dialoga solocon l’asticella. E la sottomette.Una gara, la sua, tracciata co-me su un binario. Esordio a1.89, quindi 1.93, 1.97, 2.00,2.03, sempre al primo tentati-vo. A questo punto la gara eragià vinta con Barrett e Shkoli-na che a tale quota avevano fis-sato i nuovi personali. Forsequesta sicurezza l’ha un pocodeconcentrata e a 2.05 ha com-messo il primo errore. Solo unattimo prima di riprovarci e toc-care il cielo.

Cattiva Prima di lei aveva trion-fato Mariya Savinova negli800. Una gara all’inizio diffici-le da leggere con la statuniten-se Alysia Johnson Montano adettare l’andatura nel primogiro e un passaggio ai 400 in56"31. Un passaggio violento,che ha fatto vittime nel giro de-cisivo. A pagare è stata soprat-tutto la keniana Pamela Jeli-mo, che ha aperto il fuoco a250 metri dal traguardo. Unoscatto violento che però nonha ingannato la Savinova cheha recuperato subito il gapmettendosi alle sue calcagna.La Jelimo ha cercato di rilan-ciare, ma è stato l’errore fata-le. La Savinova l’ha passata al-l’ingresso del rettilineo finalee la keniana si è praticamentespenta. Alle spalle della russa,che ha chiuso in 1’56"19, si èpiazzata la sudafricana CasterSemenya (1’57"23), piombatacome un treno dalle retrovie.

Sorpresa Ma la vera sorpresadella giornata è arrivata nellafinale del giavellotto, dove perla prima volta è approdato an-che un keniano (Julius Yego).A stupire il mondo è stato unragazzo di 19 anni, KeshornWalcott, di Trinidad e Toba-go, oro con 84.58. Misura bas-sa per una finale di tale livello,ma adeguata al periodo ditransizione della specialità.Ma ricordiamoci questo ragaz-zo. Per ora ha sempre vinto,Mondiali juniores e Carifta Ga-mes, i campionati del Caribe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La russa sale a 2.05. La connazionale Savinova batte Castersul doppio giro. Il giavellotto al 19enne di Trinidad e Tobago

La premiata ditta Bolt&Blake ha distrutto leultime illusioni degli Stati Uniti, cheavevano formato nella 4x100 un quartetto asorpresa, inedito e fortissimo. Il gioco èriuscito per metà gara, perché poi il gattoneBlake ha spento la luce di Gay, uscito daquesti Giochi con un gran mal di testa e lasmorfia sempre più triste. Gli statunitensihanno pareggiato il vecchio record delmondo, 37"04, ma tre metri indietro a Bolt,36"84! Orgoglio sotto i tacchi. Usain semprepiù mattatore olimpico. Solo un giudice l’habattuto: stupidamente non gli ha volutolasciare il testimone come ricordo. Ilregolamento una volta tanto avrebbe potutoessere messo da parte, ma il gentleman èstato irremovibile. Però è intervenuto Coeche gli ha fatto recapitare il prezioso ricordo.

La vaporiera Giamaica sta trascinando iCaraibi verso risultati impensabili fino aqualche anno fa. Non è solo l’effetto Bolt,ma un lavoro fatto con costanza nei centri dipreparazione della federazioneinternazionale, che ha dato la possibilità atalenti veri di esprimere tutto il loropotenziale.

Chi avrebbe mai scovato James Kirani,19enne di Granada, isola che conta a fatica150.000 anime ed è nota soprattutto perl’invasione dei marines statunitensi nel1983? E poi il quartetto delle Bahamas hamesso fine al regno degli Stati Uniti nella4x400. Felix Sanchez, figlio della RepubblicaDominicana, è tornato all’oro nei 400ostacoli dopo il trionfo ad Atene nel 2004,seguito da una lunga eclisse. E si è portatoappresso un giovanissimo talento, LuguelinSantos, argento nei 400. Trinidad e Tobago,terra di velocisti, questa volta ha partorito lapiù grossa sorpresa: l’oro di Walcott nellancio del giavellotto. Nessuno aveva maipensato che potesse accadere.

36"84

4

La Felix trascinagli Usa nella4x400 (3’16"87)e torna a casacon 3 ori

record da favolaBolt e compagni hanno

migliorato di 20/100 il recordsiglato ai Mondiali 2011

In alto Anna Chicherova, 30 anni;sotto Keshorn Walcott, 19 AP/AFP

Barrett e Shkolinachiudonoil podio dell’alto:2.03 perentrambe

Chicherova regina dell’altoSemenya argento negli 800Walcott, che sorpresa

Il record mondiale della 4x100 maschile ha avutoun miglioramento di 1" in 28 anni. Ai Giochi olimpicidi Los Angeles 1984, gli Stati Uniti trascinati daCarl Lewis corsero in 37"83. Lewis ha messo lafirma su 5 primati del mondo della staffetta veloce,l’ultimo nella finale olimpica di Barcellona ’92. Usa-in Bolt per ora è fermo a 3. Questa la cronologiadel primato mondiale da quando è in vigore il crono-metraggio automatico con i centesimi.38"19 Usa/Black-Taylor-Tinker-Hart 1972

38"03 Usa/Collins-Riddick-Wiley-Williams 1977

37"86 Usa/King-Gault-Smith-Lewis 1983

37"83 Usa/Graddy-Brown-Smith-Lewis 1984

37"79 Fra/Morinière-Sangouma-Trouabal-M.Rose 1990

37"67 Usa/Marsh-Burrell-Mitchell-Lewis 1991

37"50 Usa/Cason-Burrell-Mitchell-Lewis 1991

37"40 Usa/Marsh-Burrell-Mitchell-Lewis 1992

37"40 Usa/Drummond-Cason-Mitchell-Burrell 1993

37"10 Giam/Carter-Frater-Bolt-Powell 2008

37"04 Giam/Carter-Frater-Blake-Bolt 2011

36"84 Giam/Carter-Frater-Blake-Bolt 2012

Usain Bolt, 25 anni,batte Ryan Bailey, 23,

sul traguardodella 4x100 EPA

Usain Bolt, con 6 ori,oltre a essere l’unico atletaad aver realizzato latripletta 100, 200 e 4x100 indue Olimpiadi consecutive,è anche il giamaicano piùvincente ai Giochi. Ma perfar capire pienamente laforza dell’isola caraibicanell’atletica, basta dire che- nonostante sia grandequanto metà Lombardia -ha già vinto più medaglieolimpiche dell’Italia (66contro 60). In totale, laGiamaica ha conquistato 67medaglie. Fra queste solouna non è dell’atletica: sitratta del bronzo preso daDavid Weller a Mosca 1980nel ciclismo su pista(chilometro).

MariyaSavinova,26 anni, batteCaster Semenya,21 REUTERS

IN 28 ANNI UN PROGRESSO DI 1"

19L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 20: Taekwondoro!

Farah re del fondo: «Dedico questi ori allemie figlie che nasceranno tra pochi giorni»

LASSE VIREN L’UNICOA FARE DUE DOPPIETTE5000-10.000

LONDRA 2012 ATLETICA

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANILONDRA

Altro che ala destra del-l’Arsenal. Sogni di un bambinodiventato uomo su una pistad’atletica. Un calcio al pallone,allontanato idealmente per an-dare incontro al destino che loha portato sul tetto del mondo,due volte nel giro di una settima-na. Mohamed Farah ha conces-so il bis, dopo i 10.000 è infattiarrivato anche il trionfo sui5000, davanti a uno stadio in de-lirio, tutto per lui, simbolo dellamultietnicità inglese. Altro chefootball. «E’ incredibile, due me-daglie d’oro — dice il 29enne na-to in Somalia, cresciuto in Gibu-ti, emigrato in Inghilterra quan-do aveva otto anni per raggiun-gere il padre —. Chi l’avrebbemai detto?». Una gara lenta, len-tissima, tanto che per trovare untempo superiore a quello di Fa-

rah in una finale olimpica, biso-gna tornare indietro di 44 anni,a Città del Messico ’68. Ma il13’41"66 con cui ha tagliato iltraguardo non è certo il primopensiero di Mohamed: «Nellebatterie non mi sentivo al massi-mo — spiega — ma ero comun-que soddisfatto. Tutto ha funzio-nato alla perfezione al momentogiusto. L’americano (Rupp,ndr.) ha cercato di superarmi,ho dovuto resistere e ce l’ho fat-ta».Talento Come ce l’aveva fatta asuperare le mille difficoltà cheun bambino somalo che non par-la una parola d’inglese inevita-

bilmente incontra arrivando inun Paese straniero. A prenderloper mano fu Alan Watkinson, al-lenatore alla Isleworth andSyon School, che riuscì a tirarlofuori dal guscio, intuendo inol-tre il talento che si nascondevadentro quel timido ragazzino.Assecondando il suo amore peril calcio, lo instradò però versol’atletica.

Gemelle Dicevamo della garalenta: passaggio ai 1000 in2’55", 3’01" nei 1000 successivi,fino all’accelerazione nell’ulti-mo chilometro, percorso in2’25"20 e con i 400 finali in52"94. Poco importa a Farah,che dopo aver tagliato il traguar-do si gettava a terra a bracciaaperte, per poi esibirsi in unabreve serie di addominali. Poi ilgiro di pista con la bandiera, l’ab-braccio all’amico d’infanziaTom Bedford, il bacio alla fi-glioccia Rihanna e alla moglie

Tania, in attesa di due gemelle.E infatti la dedica è proprio perloro: «Avevo fatto giurare a miamoglie che se prima della gara sifossero rotte le acque me loavrebbe detto. Per fortuna le pic-cole hanno voluto aspettarmi, ildottore dice che abbiamo anco-ra 12 giorni». Lui non ha fattoaltrettanto con gli avversari, la-sciandosi alle spalle l’etiope Ge-bremeksel (che ha definito Fa-rah «Un grande uomo»), il kenia-no Longosiwa e, a 37 anni, unottimo Lagat. «Il futuro? Non misto neppure rendendo conto diquello che mi è successo, vedre-mo. Voglio solo ringraziare tuttiquelli che mi hanno aiutato nel-la mia carriera. La mia vittoria èla dimostrazione che tutto è pos-sibile se si lavora duramente e sicrede sino in fondo a quello chesi fa. E’ stato un lungo viaggioquello che mi ha portato qui». Incima al mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

clicFavoloso

L’ex promessadell’Arsenal battegli africaniGebremeksele Longosiwa

Mo vede doppio:5000-10.000e due gemelle

Quella di Mo Farah èl’ottava doppietta 5000-10.000 ai Giochi. Il primo ariuscirci fu il finlandeseHannes Kolehmainen(Stoccolma 1912), seguitodal cecoslovacco EmilZatopek (a Helsinki nel 1952vinse anche la maratona),dal sovietico Vladimir Kuts(Melbourne 1956), dal fin-landese Lasse Viren (unico ariuscirci due volte: Monaco1972 e Montreal 1976) e daglietiopi Miruts Yifter (Mosca1980) e Kenenisa Bekele(Pechino 2008).

PRIMO ORO BRITANNICOMo Farah è nato il 23 marzo 1983 a Mogadiscio (Somalia), da padreinglese e madre somala. Vive a Londra dall’età di 8 anni. Prima di luinessun britannico aveva vinto l’oro olimpico sui 5000 e sui 10.000 REUTERS

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20 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 21: Taekwondoro!

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROLONDRA

Cinque giorni dopol’esplosione dello scandalo do-ping, la voce di Alex Schwazerè più ferma. Non ci sono le la-crime disperate ed i singhiozzidi quella prima confessione, ri-lasciata pochi minuti dopo cheil Coni l’aveva informato dellapositività all’eritropoietinanel controllo effettuato dallaWada il 30 luglio, ma si avver-te al telefono la solitudine e laprofonda depressione di un ra-gazzo che in un attimo ha per-so tutto. Quella di ieri dovevaessere la sua mattina, quelladella 50 km olimpica in cuiavrebbe cercato di conferma-re quell’oro conquistato nel2008 a Pechino. Un giorno at-teso per anni e annegato inuna provetta. Sono giorni diffi-cilissimi per il ragazzo altoate-sino.Anche la stampa di gossip sista scatenando rischiando disfasciare quel poco che è anco-ra in piedi nella sua vita. «Perme in questo momento è im-portante parlare prima possibi-le con il magistrato per poterchiarire quello che ancora nonè chiaro. Ho letto e sentito co-se incredibili sul mio conto,tante falsità. E’ brutto quandola gente non ti crede. Per pro-vare a ripartire e voltare pagi-

na devo arrivare a dimostrarela verità», afferma Schwazer.

Scusi Alex, ma molti punti del-la conferenza stampa che leiha tenuto mercoledì a Bolzanosono apparsi oscuri e contrad-dittori.«Potrà sembrare strano ma èandata proprio come l’ho rac-contata e lo proverò».

Soprattutto i suoi rapporticon il dottor Ferrari.«Mercoledì sono venuti a casai carabinieri per sequestrarmiil computer e altra documenta-zione. Gli ho dato anche il miovecchio pc, nella speranza cheriescano a tirare fuori quellemail che provano quanto hodetto».

Ci sarebbero comunque an-che delle intercettazioni tele-foniche.«Bene. Sarebbero delle provein più a mio favore. La scema-ta l’ho commessa, ma non horiempito il mondo di bugie».

Lei, appena dopo essere statoinformato della positività hadetto che l’utilizzo di Epo è sta-ta un’azione solo degli ultimigiorni prima della partenzaper Londra. Molti dubitano an-che sul fatto che sia andato inTurchia per acquistare la so-stanza vietata. E poi a settem-bre dello scorso anno signifi-ca premeditazione.«Quello è l’errore più grossoche ho commesso, ma c’è il tim-bro sul passaporto a provare il

mio viaggio ad Antalya. Cosaha acquistato in Turchia? Unfarmaco, l’Epobel, eritropoieti-na di tipo alfa. Non mi chiedadi quale generazione di Eposia. Prima, seconda, terza, cin-quantesima generazione, quel-le se le possono permettere so-lo i milionari ed io non lo sono.L’ho portato in Italia nascostoin una scatola di Voltaren, unantinfiammatorio».

Ricapitoliamo, quando avreb-be cominciato a iniettarsiEpo?«Il 13 luglio, dopo il controlloantidoping».

Perché l’ha fatto?«Avevo l’ematocrito al 42 percento».

Poi l’ha colpita l’influenza...«Mah, con quello che ho lettopotrei anche essermi iniettatoun prodotto scaduto che haprodotto una reazione allergi-ca che mi ha dato gli stessi sin-tomi dell’influenza, febbre etutti gli altri malesseri».

Ci sarebbe un esame del san-gue della Fidal eseguito il 26 lu-glio in cui i suoi valori sarebbe-ro normali.«Macché Fidal, quel controllol’ho eseguito a Oberstdorf el’ho pagato di tasca mia, per-ché non stavo bene. Comun-que in quell’analisi il mio ema-tocrito era salito in tredici gior-ni al 46 per cento...».

Poi l’ultima dose, che lei dicedi essersi iniettato il 29 luglio,quella per cui è risultato positi-vo.«L’errore finale. Potevo fare ilfurbo come altri, non aprire laporta di casa. Ma non l’ho fat-to».

Perché?«Era troppo il senso di colpa».

Si rende conto che almeno sulpiano sportivo l’attende unadura condanna?«Non mi interessa, non staròcerto a mercanteggiare con ilprocuratore del Coni sulla pe-na, sei mesi o dieci anni. Mi pu-niscano e basta, intanto nontornerò più a marciare».

Come vive in questo momen-to?

«Barricato in casa, chiusoda tre giorni nella mia stan-za. Da tre giorni c’è un

camper posteggiato da-vanti a casa mia conuna telecamera accesa.Non so chi sia, se una te-levisione o gli inquiren-ti. La mia in questo mo-

mento non è certo una vita nor-male».

Ha visto alla televisione la 50km olimpica?«Sono sceso in salotto solo nel-l’ultima mezz’ora, mio padrel’ha vista tutta. Sono contentoche abbiano abbattuto il mioprimato di Pechino. Ho sentitoche vogliono rianalizzare icampioni di Pechino, nonaspetto altro. Anzi, alla Wadaho richiesto copia degli esiti ditutti i controlli a cui mi hannosottoposto. Li voglio renderepubblici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«

« L’Epo non è di1a generazione.Io non sono ricco,non possopermettermelo

Ho visto gli ultimi30’ della 50 km:sono contentoche sia cadutoil mio record

Il rifugiodi Alex

La casa di AlexSchwazer, 27anni, a Calice,

nei pressi diRacines

in alta vald’Isarco; in alto

durante laconferenza

stampa dimercoledì; a

destra la suavittoria a

Pechino nel2008

REUTERS-ANSA-EIDON

Il 22 agosto2008, poco

meno di quattroanni fa, Alex

Schwazervinceva l’oro

nella 50 km dimarcia ai Giochi

di Pechino

SIn solitaria

L’allungodecisivo per la

vittoria vieneportato da

Schwazer a 10km dal

traguardo. Ilprimo a cedere

è l’australianoTallent, mentre

tre minutidopo anche

il russoNižegorodov

rinunciaall’inseguimento

SRisultati

1. Schwazer(Italia)

in 3h37’09"2. Tallent

(Australia)a 2’18"

3. Nižegorodov(Russia)a 3’05"

4. García(Spagna)

a 6’59"5. Tysse

(Norvegia)a 8’12"

MARCIA

S

LONDRA 2012 ATLETICA

«Ho portato l’Epo in una scatola di Voltaren. Il controllodel 26 luglio non era della Fidal, l’ho pagato tutto io»

COSÌNEL 2008

«Da tre giorni vivobarricato in casa spiatoda una telecamera»

IL CASOSCHWAZER

POSITIVO ALL’EPO

Lashmanovain rimontanella 20 kmKirdyapkinvince la 50

4

Elena Lashmanova, 20 anni ANSA

ALEX SCHWAZER

LONDRA

La marcia femminileentra in una nuova dimensio-ne. Ci entra con il tacco epunta di una ventenne russanata nei pressi di Saransk,nella Repubblica della Mor-dovia, la loro «Saluzzo», co-vo, insieme a Cheboksary,della marcia. Elena Lashma-nova ha portato il primatodel mondo della 20 km a1 h 2 5 ’ 0 2 " , 6 " m e n o(1h25’08") del precedente li-mite fissato dalla connazio-nale Vera Sokolova nel feb-braio 2011 a Sochi, sul MarNero. E se si pensa che que-sta ragazza ha marciato gliultimi 2 km in 8’07" si vedequanto le donne stiano avvi-cinando gli uomini in una di-stanza che frequentano dasoli 13 anni. Un primato arri-vato alla fine di una gara paz-zesca, in cui la campionessauscente, la russa Olga Ka-niskina, ha acceso le polveriin partenza (8’33" i primi 2km). La sola cinese Liu Hongad aver il coraggio di seguir-la, ma alla fine ha pagato ilsuo coraggio ed è rimasta aipiedi del podio (1h26’00").

Sorpasso Il risvolto perfido èche la Kaniskina è rimasta infuga per 19.700 metri e si èvista superare dalla compa-gna quando il tappeto giallodell’arrivo era a pochi metridai suoi piedi. Non ha certogioito la Kaniskina per que-sto cambio di consegne sulsecondo gradino del podio,bronzo alla cinese Quih-yang. Elisa Rigaudo si è piaz-zata 7ª in 1h27’36, un secon-do sopra il personale, men-tre la debuttante EleonoraGiorgi ha migliorato il pro-prio limite di un minuto emezzo chiudendo 14a in1h29’48". «Sono contenta —ha detto la Rigaudo — peraver gestito bene la gara. Eraun percorso muscolare chenon mi si addice. Pensavoche un tempo come il mio ba-stasse per il podio...».

Uomini Anche il titolo della50 km maschile è andato aun russo, Sergey Kird-yapkin, 32 anni, che, chiu-dendo in 3h35’59, ha sottrat-to a Schwazer il record olim-pico. L’azione decisiva il vec-chio Sergey l’ha lanciata al38˚ km. Argento all’austra-liano Tallent e bronzo a unaltro allievo di Damilano, ilcinese Si Tianfeng. Diciasset-tesimo dopo una gara regola-re (3h47’19") il nostro Mar-co De Luca.

pa.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

21L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 22: Taekwondoro!

BRASILE

Dodicipartecipazioni,5 medaglie ma

nessun oro:ecco il bilanciodel Brasile alle

Olimpiadi

Helsinki ’52Eliminatoai quarti

Germania O.-Brasile

4-2 d.t.s.

Roma ’60Eliminato

ai gironi

Tokyo ’64Eliminato

ai gironi

Città delMessico ’68

Eliminatoai gironi

Monaco ’72Eliminato

ai gironi

Montreal ’764o posto

Urss-Brasile2-0

Los Angeles’84

ArgentoFrancia-Brasile

2-0

Seul ’88Argento

Urss-Brasile 2-1

Atlanta ’96BronzoBrasile-

Portogallo 5-0

Sydney2000

Eliminatoai quarti

Brasile-Camerun1-2 d.t.s.

Pechino2008

BronzoBelgio-Brasile

0-3

Londra 2012Argento

Brasile-Messico1-2

2

Ecco tutti iPaesi vincitori

del torneo dicalcio maschile

ai Giochi:

1900Gran Bretagna

1904Canada

1906Danimarca

1908 e 1912Gran Bretagna

1920Belgio

1924 e 1928Uruguay

1936ITALIA

1948Svezia

1952Ungheria

1956Urss

1960Jugoslavia

1964 e 1968Ungheria

1972Polonia

1976Germania Est

1980Cecoslovacchia

1984Francia

1988Urss

1992Spagna

1996Nigeria

2000Camerun

2004 e 2008Argentina

2012Messico

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Peralta (M) al 1’ p.t.; Peralta(M) al 30’, Hulk (B) al 46’ s.t.

BRASILE (4-3-1-2) Gabriel 5; Rafael 4(dal 40’ s.t. Lucas s.v.), Thiago Silva 5,Juan Jesus 5, Marcelo 6,5; Romulo 5,5,Sandro 6 (dal 26’ s.t. Pato 6), Alex San-dro 5 (dal 32’ p.t. Hulk 6,5); Oscar 5; Lean-dro Damiao 5, Neymar 5.

PANCHINA Neto, Bruno Uvini, Danilo, Gan-so.

ALLENATORE Mano Menezes 5.

MESSICO (4-2-3-1) Corona 6; I. Jimenez6,5, Mier 7, Reyes 7, Chavez 6,5; Enri-quez 7, Salcido 6 (dal 36’ s.t. Vidrio s.v.);Herrera 7, Fabian 7, 5, Aquino 6,5 (dal 12’s.t. Ponce 7); Peralta 8 (dal 40’ s.t. J.Jimenez s.v.).

PANCHINA Rodriguez, Araujo, Cortes,Giovani Dos Santos.

ALLENATORE Tena 8.

ARBITRO Clattenburg (Gb) 6,5.

NOTE Spettatori 86.162. Stadio quasi esaurito.Espulsi nessuno. Ammoniti Marcelo e LeandroDamiao (B), I. Jimenez, Vidrio e Aquino (M) pergioco scorretto. Angoli 7-4. Recuperi: 2’ p.t. , 3’s.t.

Peralta, l’eroe per caso:«Magari vengo in Italia»

Da Neymar a Thiago Silva, le stelle di Menezes giocano maleDecide la doppietta di Peralta. Il c.t. adesso rischia l’esonero

LONDRA 2012 CALCIO

MESSICO

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

L’uomo che regalato alMessico il successo calcisticopiù importante della sua storiae che ha fatto festeggiare que-sta grande nazione di 130 mi-lioni di persone non avrebbemai dovuto calpestare il pratodi Wembley. Luis Fernando Te-na voleva infatti portare a Lon-dra Chicarito Hernandez, cen-travanti del Manchester Uni-ted, ma Alex Ferguson, veroras del calcio mondiale, si è op-posto con fermezza. Il secondonome nella lista era quello di

Carlos Vela, attaccante dell’Ar-senal, ma è saltata anche que-sta casella. Oribe Peralta, ilpuntero del Santos Laguna, siè allora reso disponibile e Te-na, valutando i gol firmati dalragazzo di Torreòn nell’ultimastagione — ben 41 — ha accet-tato l’offerta. Un incastro per-fetto: Peralta ha firmato la dop-pietta al Brasile e ora, sull’on-da lunga dell’Olimpiade, po-trebbe raggiungere in Inghil-terra gli altri messicani illustri.Prima di partire per Londra,Oribe ha rinnovato il contrat-to, ma non sarà un problemadi fronte ad un’offerta con tan-ti zeri.

Il futuro «L’Europa mi va benis-simo: Inghilterra, Spagna o Ita-lia, c’è l’imbarazzo della scelta.In Messico sto bene, ma il no-stro calcio non ha la stessa ve-trina dei campionati più impor-tanti», spiega Oribe Peralta, fi-glio di una famiglia poverissi-ma, nome che in realtà è un co-gnome e significa cercatored’oro. Forse Oribe ha trovato aWembley il suo Eldorado. Inmano, ha il pallone della finalecon le firme dei suoi compagni«perché se abbiamo ottenutoquesto successo straordinario,è merito di tutti. Quest’espe-rienza può cambiarmi la vita,ma sono contento anche per-

ché abbiamo regalato una gio-ia immensa al nostro Paese».

La festa Il Messico si è letteral-mente fermato per seguire lafinale. La gara è stata trasmes-sa da due emittenti, Televisa eTeleazteca. L’audience ha fran-tumato tutti i record: oltre 50milioni di spettatori. Il presi-dente della repubblica, FelipeCalderòn, si è complimentatoal telefono con la squadra, par-lando con l’allenatore dopo lapremiazione. Luis FernandoTena si è presentato nella con-ferenza stampa di Wembleymostrando il pugno chiuso.Dietro la sua felicità, c’è un la-voro che parte da lontano eche ha già consegnato al calciodel suo Paese i Giochi Paname-ricani del 2011 e il torneo diTolone 2012. Tena è l’allenato-re emergente in Messico. Nellostaff c’è anche un mental coa-ch, una donna, Parma Aragon,

che per scuotere l’orgoglio del-la squadra ha mostrato vener-dì un video in cui sono stati rac-colti tutti i successi del Messi-co a Londra 2012. L’ultima im-magine era un simbolo inequi-vocabile: la medaglia d’oro. Imessicani riceveranno ora unpremio di 250 mila dollari dadividere tra i 18 della rosa. Unaltro gruzzolo arriverà dalla fe-derazione. Ma il vero premiosarà un contratto all’estero,grande obiettivo di un gruppoin cui solo Giovani, attaccantedel Tottenham, gioca lontanodal Messico. A lui, illustre as-sente della sfida per una lesio-ne muscolare, i suoi compagnihanno regalato il gesto delbraccio davanti la testa per fe-steggiare i gol. È un gesto cheGiovani aveva dedicato allasua fidanzata Belinda, una can-tante. Messico e musica. Maora anche Messico e calcio.

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SELEÇAOAI GIOCHI

L’ALBOD’ORO

4

IL PERSONAGGIO L’ATTACCANTE PROTAGONISTA NON AVREBBE DOVUTO ESSERCI, ADESSO SOGNA UN CONTRATTO CON UN CLUB EUROPEO

4

Verde sì, oro noBrasile k.o. dal MessicoL’Olimpiade è stregata

1

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHItwitter @fabiowhitesLONDRA

Chiamatela maledizionese volete. E per certi versi devepur esserlo, se ai maestri delcalcio manca ancora la tesseraolimpica per completare il puz-zle di trionfi. Mai come stavol-ta il Brasile aveva tutto dallasua per farcela. Una squadraimbottita di baby fenomeni,un girone facile per prenderel’abbrivio. E il veloce harakiride rivali più pericolosi, Uru-guay e Spagna. Se non vincestavolta, si diceva... E invecela manciata di stelle cade anco-ra sul più bello.

Menezes salta? E il tonfo lasciaun buco enorme. Anche Ney-mar ha fallito dove fallironoRonaldo e Rivaldo. E nel fon-do restano un sacco di critiche

e la richiesta di sostituire Me-nezes. Romario, che commen-tava la gara in tv, ha detto:«Ora tutti hanno visto quantosia scarso». Pare sia già prontoMuricy, tecnico del Santos.Ma questa è un’altra storia.Qui si grida que viva Mexico. IlMessico operaio. E più che lafantasia, al potere è salito il la-voro. E va bene la maledizio-ne, ma se una squadra che co-sterebbe intorno ai 300 milio-ni di euro (panchina inclusa,eh) viene sconfitta da una chetutta intera vale solo quanto icartellini di Oscar e Neymar,forse è meglio cercare giustifi-cazioni terrene e non sopran-naturali.

Orchestra Messico Peralta è sta-to l’hombre del partido. Conuna doppietta ha fatto saltareil banco do Brasil. Peralta ora èl’eroe che milioni di personein Messico stanno celebrando.

Un tifoso a fine partita gli halanciato un sombrero, di quel-li che fanno ombra per due.Lui se lo è messo in testa e hapiroettato tra le sagome affran-te dei brasiliani. Peralta è ilsimbolo del trionfo della vo-lontà, della superiorità del gio-co d’insieme sul singolo. Per-ché Peralta è il centravanti chedoveva essere altrove. Chicha-rito e Vela erano i prescelti,ma per ragioni varie sono rima-sti a casa. E l’unica stellina del-la squadra, Giovani Dos San-tos del Tottenham, si è infortu-nato e ha guardato la finaledella panchina. Come se il de-stino avesse voluto esaltare iltrionfo contro i marziani diuna squadra normale, compo-sta di ragazzi sconosciuti chegiocano, tutti, in Messico. Eche ora «sognano l’Europa»,come dice Aquino, l’uomo cheha rubato palla allo sciaguratoRafael e ha invitato Peralta a

mettere in discesa la sfidaquando ancora non era passa-to un minuto con un diagona-le non irresistibile. Anche Ga-briel era in sonno.

Che brutto Brasile Il Brasile èandato al tappeto quando an-cora si stava scaldando. Mac’era un’intera partita per rea-gire, rimediare, imporre la su-periorità tecnica. Invece sì è vi-sta la sua versione peggiore:quella lenta, supponente, in-cartata, dove ognuno cercagloria personale. Per tutto ilprimo round ciò che ha saputoprodurre è stato un tiro diHulk, respinto. Hulk entratoalla mezzora per Alex Sandro.Menezes è tornato sui suoi pas-si tattici (il 4-2-3-1 invece del4-3-1-2) per cercare di aprirela difesa. Ma il pressing e l’or-ganizzazione di gioco del Mes-sico sono stati perfetti (chebravo il c.t. Tena). Su Neymar

piombavano spesso in tre perrubargli palla e ripartire velo-cemente. Anche nel secondoround il Messico è stato più pe-ricoloso: ha colpito una traver-sa con Fabian dopo pasticcioThiago Silva (sì, pure lui ma-le)-Gabriel. E subito dopo, alminuto 27, c’è stato il raddop-pio, confezionato dalla dittaFabian-Peralta. Punizione ezuccata in piena libertà.

Occasione insperata Qui il Bra-sile è come se avesse davverocapito di aver perso. E ha reagi-to (tardi Menezes, che ha mes-so Pato e Lucas solo alla fine).Dopo un paio di tentativi diNeymar e Damiao, Hulk ha se-gnato a tempo scaduto. E subi-to dopo Oscar, uno di quelliche ha deluso di più, ha avutosulla testa l’incredibile chancedel pari. E Ha sbagliato. Giu-sto così. Il Brasile non è statouna squadra.Il Messico sì, ed è una squadrache viene da lontano: dai Mon-diali Under 17, vinti due volte,e il terzo posto nel MondialeUnder 20, l’anno scorso. Il pri-mo successo della storia l’han-no fortemente voluto. Il Brasi-le invece dovrà aspettarel’Olimpiade di casa per ripro-varci. Ma prima, sempre in ca-sa, ci sono i Mondiali. E se que-ste sono le stelle, sarebbe beneche diventino presto ancheuna squadra.

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Lucas, 19 anni, centrocampista del Brasile, si dispera mentre il gruppo del Messico festeggia alle sue spalle: ancora una volta, l’oro è sfuggito alla Seleçao AP

Oribe Peralta, 28 anni REUTERS

22 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

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LE GUARDIE LE ALI PICCOLE LE ALI FORTI I CENTRII PLAYMAKER DALLA PANCHINA

LONDRA 2012 BASKET

Sarebbe dura per Navarro comunque,figuriamoci nelle condizioni fisiche incui è. Kobe segna 11 punti in 16’ manon è mai stato decisivo.

L’ANALISI DEI PROTAGONISTI RUOLO PER RUOLO. IN CAMPO ALLE 16

Oggi la finale con gli Stati Uniti. Scariolo: «Dovremo controllare il ritmo, se no è un suicidio»

I migliori agli assist delle due squadre.Ma questa è l’Olimpiade di LeBron, giocain tutti i ruoli, ed è sempre il migliore nelmomento chiave. Rudy sta crescendo.

Torneo di 16 squadre aRio con 4 gironi da 4 squadre,senza il limite d’età di 23 annichiesto dalla Nba: ieri ilsegretario generale della Fiba,Patrick Baumann, ha parlatodelle richieste del basket al Cioche comprendono l’introduzionedel torneo 3 contro 3 dal 2016.La Fiba ritiene che il tiro da tre

vada portato a distanza Nba manon c’è un calendario per itempi. Il Mondiale, adesso WorldCup, si sposterà dal 2018 al 2019e qualificherà ai Giochi del 2020.Se Fiba Europe vorrà mantenerel’Europeo a cadenza biennale, enon farlo diventarequadriennale, dovrà sovrapporsia Mondiali di calcio e Olimpiade.

IL FUTURO LA NUOVA WORLD CUP DAL 2019

I due migliori marcatori: Durant, 18 puntidi media, Pau 18.1, più interno e migliorspagnolo a rimbalzo. Duello equilibrato,anche se l’americano è più fresco.

Un falso duello: Chandler gioca pocoperché gli Usa prediligono quintettisenza pivot. Meglio Marc, 11 punti dimedia, decisivo con la Russia.

Stesso numero di punti (quasi 8 dimedia), sfida in equilibrio che sisbilancia per gli Usa con Deron Williamsche ha segnato più del titolare Paul.

Bryant-NavarroCarmelo ha minuti da starter, Llull è lavera guardia titolare: conta più Melo,non solo per i 18 punti, ma perchécambia l’assetto degli Usa da ala forte.

Coach K: «Temo laloro taglia. PauGasol è uno deimigliori del mondonel suo ruolo»

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTILONDRA

«Affrontare la Spagna èla cosa giusta. Tutti sosteneva-no che fosse questa la finaleche volevano vedere. Comesquadra, siamo contenti di es-sere stati capaci di giocare unapartita che vale l’oro»: paroledel dominatore dei Giochi, Le-Bron James, il giocatore che fala differenza e che solo gli ame-ricani hanno. Quattro anni fa,a Pechino: «Abbiamo avuto lapossibilità di batterli — dicePau Gasol — in una gara com-petitiva e di grandi emozioni:stavolta sarà più difficile masiamo fortunati ad avere un’al-tra possibilità».

Atene Quanti ci credono? La po-tenza di LeBron, la sua unicitàtecnica rendono la finale di og-gi più scontata di quanto nonfosse quella di Pechino, con ibig spagnoli più giovani e gliamericani reduci da sei anni or-ribili: «Atene? Non voglio nep-pure pensarci» dice CarmeloAnthony che, con LeBron eChris Paul, è uno dei tre chehanno provato cosa significhiperdere con la maglia della Na-zionale. Coach K, dai tempi delMondiale 2006, quando comei suoi predecessori chiamavagli avversari per numero di ma-glia senza avere idea di chi fos-sero, ha prima imparato, poiconosciuto, infine apprezzatoil basket che si gioca al di fuoridegli Stati Uniti: «Della Spa-

gna temo la taglia e l’esperien-za. Hanno Pau Gasol che è unodei 5 giocatori più forti nel ruo-lo al mondo, una rotazione dilunghi che è la migliore del-l’Olimpiade e un veterano co-me Felipe Reyes molto sottova-lutato. E Calderon, Navarro,Fernandez hanno vinto cosìtante partite per come giocanoassieme sul perimetro. SergioScariolo ha fatto un grande la-voro, ha usato bene la panchi-na da dove Llull esce come ladinamite».

Coach italiano Scariolo, terzotecnico italiano in una finale

olimpica dopo Gamba e Recal-cati, non l’abbiamo mai vistotanto provato, non solo per-ché, come funziona semprecon le grandi squadre, a vince-re sono Gasol e Navarro e a per-dere è l’allenatore. La pressio-ne di dover ottenere a tutti i co-sti una medaglia ritenuta scon-tata dal mondo con una squa-dra in condizioni non ottimaliè stata tremenda. Ha fatto scel-te rischiose, dando tanti minu-ti alla panchina anche nei mo-menti decisivi, e anche difficilida comprendere, come lascia-re ai margini Serge Ibaka, fina-lista Nba, tanto importante nel-l’ultimo oro continentale.«Questa finale è la più merita-ta di quelle che abbiamo dispu-tato negli ultimi anni — dice— per gli ostacoli che abbiamoaffrontato e superato, per averdovuto centellinare i minuti dimolti giocatori chiave o farne ameno, come nel caso di Navar-

ro, per preservarlo. Condizioniche hanno tolto fiducia ma chenon ci hanno fermato».

Terza finale Alla sfida con gliUsa, la terza in finale dopo il1984 e il 2008, la Spagna nonarriva splendente come spera-va Scariolo: «In altre condizio-ni fisiche e tecniche avremmopotuto competere ad alto pun-teggio, così sarebbe un suici-dio. Dobbiamo controllare ilritmo consapevoli che siamoin grado di superare i momentidifficili che sicuramente arrive-ranno. Rispetto a Pechino, gliStati Uniti usano molto di piùil tiro da tre, hanno capito co-m’è il basket internazionale equesto li rende migliori». Na-varro mette le mani avanti:«Non riusciremo a segnare piùdi 100 punti come a Pechino,dovremo vendere cara la pallae vincere in difesa». Sarà unafinale che comunque segneràla fine di un ciclo: aspettiamo-ci una grande gara da Kobe vi-sto che sarà la sua ultima al-l’Olimpiade, se ne andrà ancheCoach K che ha ridato credibili-tà e lustro, dopo Atene, albasket statunitense (per la suasostituzione si parla soprattut-to di Tom Izzo di Michigan Sta-te o, se la scelta cadrà su un co-ach Nba, Doc Rivers dei Celti-cs). Sarà probabilmente anchel’ultima Olimpiade di Pau Ga-sol e Navarro anche se con loromai dire mai: «La nostra squa-dra vive e muore assieme» dicePau. Così anche l’argento bril-la.

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James-Fernandez Durant-Pau Gasol Chandler-M. GasolPaul-Calderon Anthony-Llull

A confronto

Spagna, stavolta è ancora più dura

La Fiba chiede il torneo con 16 squadree l’introduzione del 3 contro 3 dal 2016

La sfida agli imbattibili

LeBron James, 27 anni, 18 punti e 7 assist nella semifinale con l’Argentina AP

23L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

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Il presidente:«Incompatibilitàtra c.t. e azzurri»Atleti mugugnanocontro tutta la Fic

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLItwitter@RiccardoCrivel2LONDRA

Alla fine, la tempesta haprovocato saette: Beppe De Ca-pua non è più il c.t. del settoresenior maschile. Una decisioneche era già maturata a Eton nel-le ore convulse della ribellionedi gran parte della squadra eche è stata formalizzata da unconsiglio straordinario dellaFic nella notte di venerdì. Già lascelta di tenere un appunta-mento così delicato con l’Olim-piade ancora in corso e in pienoclima vacanziero era significati-va della conclusione a cui la Ficvoleva approdare: «Allo statoattuale — si legge nel comuni-cato — sussiste una situazionedi grave disagio all’interno delsettore senior maschile. Questo

turbamento impone una soffer-ta decisione e il Consiglio ha ri-tenuto con rammarico di solle-vare con decorrenza immedia-ta il c.t. Giuseppe de Capua dal-l’incarico». In questo modo, ilpresidente Gandola opera indue direzioni: a Ferragosto co-minciano i Mondiali specialitànon olimpiche e poi a settem-bre Varese ospiterà gli Europei,due eventi a cui non si potevaarrivare con un ammutinamen-to non risolto; in secondo luo-go, libera il campo da un com-pagno di viaggio ormai tropposcomodo in vista delle elezionifederali del 18 novembre, incui verrà per il momento sfida-to dal laziale Marcello Scifoni.

Incompatibilità e scelte Sicura-mente il sacrificio di De Capuaridà un po’ di fiato alla Fic, manon fa scendere la tensione de-gli atleti, che infatti si sono giàscatenati sui social networkcontro l’intera gestione federa-le. Il presidente e i consiglierihanno difeso fino all’ultimo ilsettore senior, che già a fine2011 covava malumori (la fa-mosa lettera di settembre) purdopo i brillanti risultati dei

Mondiali. Si è cercata per un an-no una sorta di gestione colle-giale nei rapporti umani, ma imetodi considerati autoritari diDe Capua e le carenze tecnichefino ai cattivi risultati olimpici,con il 4 di coppia affondato el’argento del doppio, barca chesi è preparata a parte, hannoportato al punto di rottura. Gan-dola prova a guardare avanti:«Umanamente è stata una scel-ta difficile, ma ormai c’era in-compatibilità tra allenatore e at-leti, aggravata dal mancato rag-giungimento di alcuni obbietti-

vi». Chiunque vincerà le elezio-ni, dovrà ricostruire: «Da partemia — dice Gandola — dovròverificare se il sistema dei setto-ri ha funzionato male per l’orga-nizzazione o per gli uomini.Non è più tempo di salti nel pas-sato, ma guardo con attenzionea tecnici che pur con metodi col-laudati sappiano rinnovare(Cattaneo, per esempio, ndr)».Il presidente ha sondato il terre-no anche con tecnici italiani al-l’estero e allenatori stranieri.Sarà un lungo autunno.

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PiattaformaBoudia batte Qiu

Thorpe istruttoreper il pubblico

Titolo ai tedeschicome a Pechino

La Norvegia d’orodavanti ai principi

Azzurri indietroOggi prova donne

Il Tas respingeil ricorso svedese

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLILONDRA

Inginocchiate, in cerchio,in mezzo al campo. E’ la pre-ghiera olimpica del Brasile dinuovo campione, come quattroanni fa a Pechino e come nel2008 al termine di una finalecontro gli Stati Uniti, ancorabattuti 3 set a uno. Capriole elacrime per festeggiare l’ennesi-mo capolavoro di Zé Roberto,unico tecnico riuscito nell’im-presa di vincere ai Giochi siacon una squadra maschile (nel’92) che una femminile. Il tuttodopo aver rischiato addiritturadi essere eliminato nel girone.

Niente rivincita Il tema era: il mi-glior muro (Stati Uniti, 3.35 aset di media), contro il migliorattacco e ricezione (Brasile). Ea far pendere i pronostici versole statunitensi, oltre al 3-1 delgirone, c’era l’esperienza deltecnico neozelandese Hugh Mc-Cutcheon, che 4 anni fa vince-va l’oro con la squadra maschi-le e qui è accompagnato in pan-china da un certo Karch Kiraly.Il c.t. Usa si rivolge alle sue, neitime out, con un suggestivo:«Stati Uniti, mi state ascoltan-do?». La risposta ricevuta è sta-ta sì solo per il primo set, quan-do Berg e Hooker hanno annul-lato le brasiliane con un 25-11da togliere fiato e speranze. Fin-ché la ricezione ha servito so-pra la testa i palloni alla Berg,l’ex di Villa Cortese ha distribui-to alla velocità della luce. Quan-do le battute di Thaisa e Sheillal’hanno costretta alle mezzemaratone, però, è cambiato tut-to.

Difesa La squadra di Zé Rober-to, finita in basso, ha preso larincorsa quando ha ritrovato icolpi di Jaqueline-Sheilla e i

muri di Fabiana (7 su 7 dellasua squadra). E ha innestato loschema supercollaudato: una,due, tre difese, fino a quandol’avversario sbaglia o il contrat-tacco va a terra. Ne è uscita unapartita spettacolare, con azioniinfinite e una guerra di nervi.Gli Stati Uniti si sono sempre ri-trovati a inseguire, dal secondoset in poi, sempre condotti dal-le brasiliane di almeno di 2 pun-ti da metà in su. L’unico mo-mento di crisi sul finale dellapartita, dall’alto del 19-11 ilBrasile si è distratto fino al -5.Fino allo sprint e il punto finaledi Fernanda che condanna gliStati Uniti al terzo argento (do-po 1984 e 2008) e vale il bis del-le verdeoro.

Record Solo l’Unione Sovieticaha vinto sia il torneo maschile

che il femminile nella stessaOlimpiade (1968 e 1980). IlBrasile di Bernardinho ha l’oc-casione di pareggiare la storia,oggi, nella finale contro la Rus-sia.

BRASILE-STATI UNITI | 3-1

(11-25, 25-17, 25-20, 25-17)BRASILE: Jaqueline 18, Thaisa 7,Sheilla 15, Fernanda 12, Fabiana 14,Dani Lins 2; Fabi (L), Paula Pequeno,Fernandinha 1, Adeniza, Natalia, Tanda-ra 1. All. Zè RobertoSTATI UNITI: Harmotto 4, Berg 2,Tom 14, Akirandewo 11, Hooker 14,Larson 4; Davis (L), Hodge 6, Scott 1,Haneef 1, Miyashiro. N.e. Thompson.All. McCutcheon.ARBITRI: Zenovich (Rus) e Bjielic (Ser)NOTE - Spettatori 13500. Durata set:21’, 26’, 27’, 26’; tot. 100. Brasile: battutesbagliate 7, vincenti 2, muri 7, secondalinea 11, errori 22. Usa: b.s. 9, v. 2, m. 9,s.l. 9, e. 16.

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PALLAMANO

LONDRA 2012 PALLAVOLO

Gli Usa vincono il primo set, poi via allo show delle verdeoroche confermano il titolo 2008. Per il c.t. Zé Roberto è il terzo

Dopo cinque anni lontano dalnuoto, la qualificazione per Londranon gli è riuscita ma Ian Thorpe,oltre che commentatore olimpicoper la Bbc, sarà protagonista oggidi un altro ritorno in piscina,stavolta nei panni dell’istruttore.Questa mattina il ventinovenneaustraliano offrirà consigli gratuitia tutti gli interessati che sipresenteranno dalle 9 (ora diLondra) al Tooting Bec Lido. «Saròlì per dare a consigli a chi me ochiederà e a firmare autografi — hascritto ieri su twitter —. Ricordateche la capienza della piscina èlimitata, quindi i primi che arrivanosaranno i primi che seguirò.Aspetto solo persone davverointeressate al nuoto, non importadi che età o livello. Facciamocontinuare i Giochi».

La decima medaglia cinese(6-3-1) è un po’ amara: perché QiuBo si è fermato all’argento in566.85. Il nuovo re dallapiattaforma è infatti l’americanoDavid Boudia, che ha trionfato in568.65, mentre il bronzo è dell’excampione mondiale Tom Daley,ovvero l’idolo di casa, che hatotalizzato 556.95. L’inglese halasciato sotto il podio il russoVictor Minibaev (527.80). Boudiaera stato argento ai Mondiali 2011e qui a Londra aveva già lamedaglia di bronzo dai 10 metrisincronizzati. Ma il verocapolavoro l’ha compiuto Daley,salendo sul podio quando forsenessuno ci credeva più. Cosìcome nessuno pensava che ilfenomenale Qiu Bo, avrebbeperso il titolo.

La Germania si confermad’oro: nella finale ha battutol’Olanda 2-1 (1-0, rete di Rabente),che aveva pareggiato al 54’ conVan der Weerden (8o sigillopersonale) prima di arrendersiancora a Rabente al 66o. E’ ilquarto titolo per i tedeschi dopoquelli nel 1972, 1992 e 2008. LaGermania è il primo Paese aconfermarsi d’oro dal 2000quando ci riuscì l’Olanda. Il bronzoè andato all’Australia, che harespinto nella finalina la GranBretagna 3-1. Anche l’Australia erastata sul podio a Pechino (insiemealla Spagna d’argento): per gliaussie si tratta della sestamedaglia olimpica consecutiva (4bronzi su 6) ed è una consolazionedopo la sconfitta nella parteconclusiva della semifinale.

Davanti ai principi norvegesiHaakon e Mette Marit con il figlioSverre Magnus, la Norvegia fa unosplendido bis e conquista l'orobattendo il Montenegro 26-23(13-10, 13-13): 10 reti di Linn JorumSulland, cui ha risposto KatarinaBulatovic sempre con 10. Lenorvegesi guidano un podio nuovorispetto a 4 anni fa (argento russoe bronzo coreano). La Spagnainfatti si prende il bronzo sfilandolodopo due tempi supplementari allaSud Corea per 31-29 (13-13, 11-11,4-4, 1-3). E' la prima medagliafemminile per le spagnole dopo ilprimo bronzo ai Mondiali 2011. Gliuomini invece avevano già preso 4bronzi nel 1996, 2000 e 2008. Oggila finale maschile sarà tra Svezia eFrancia, mentre per il bronzolotteranno Ungheria e Croazia.

Tutta colpa della scherma.Gli azzurri hanno cominciato malein pedana e addio sogni dimedaglia. «Se toppi quella èfinita», dice Riccardo De Luca, 9o

all’esordio olimpico, con la spada16 vittorie e 19 sconfitte. «Làsono uscito dalla gara», spiegaNicola Benedetti, 17 vittorie e 18sconfitte, 20o, ma con vittoria nelcombined, l’ultima prova corsapiù tiro. Qui De Luca è finito soloquinto. Il percorso nettonell’equitazione aveva riacceso lafiammella. Nella seconda sosta alpoligono, però, ha sbagliatoparecchio. Oro al ceco DavidSvoboda davanti al cinese CaoZhongrong e all’ungherese AdamMarosi. Oggi la prova femminilecon Sabrina Crognale e ClaudiaCesarini.

Il Tribunale arbitrale dellosport di Losanna ha respinto ilricorso della Svezia che avevachiesto l’assegnazione ex aequodella medaglia d’oro alla svizzeraNicola Spirig e alla svedese LisaNorden. Il Tas ha confermato ladecisione della Federazioneinternazionale triathlon diassegnare l’oro alla svizzera alfotofinish. Secondo il Tribunale«non si ravvisa alcuna violazionedel regolamento dellaFederazione internazionale e laquestione è puramente tecnica».Il ricorso della Svezia si basavasul fatto che, dall’immagine delfotofinish, non sarebbe possibiledeterminare quale delle due atleteabbia tagliato per prima iltraguardo perché la Nordencopre la Spirig.

CANOTTAGGIO LA DELUSIONE DI LONDRA CON IL SOLO ARGENTO DEL DOPPIO CHE SI ERA PREPARATO A PARTE

Un attacco di Jaqueline, 28 anni, miglior realizzatrice con 18 punti. Oggi suo marito Murilo prova a imitarla TARANTINI

Bis delle brasilianeStatunitensi martellate

David Boudia, 23 anni AFP

Oggi gli uomini delBrasile possonocentrare unadoppietta riuscitasolo all’Urss

Riccardo De Luca, 26 anni AP

E’ guerra di nervi.La battuta diSheilla & C.fa saltare laricezione Usa

PENTATHLON

TRIATHLON

Romano Battisti e Alessio Sartori, unica medaglia azzurra a Londra AFP

La Federazione caccia De Capua

TUFFI

NUOTO

HOCKEY

24 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 25: Taekwondoro!

Viaggio nel luogocon le macchinepiù all’avanguardiadove sono passatiBolt, Kobe, Phelps

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESILONDRA

C’è un solo posto al mon-do in cui Usain Bolt corre accan-to a Kobe Bryant che salta, a Ta-nia Cagnotto che fa addomina-li e a Michael Phelps che solle-va pesi. È la palestra del villag-gio olimpico, 2500 metri qua-drati su due piani, equipaggia-ta con 200 macchine dell’italia-na Technogym. Uno spazio vo-luto, richiesto e conquistatodal Comitato internazionaleolimpico, perché gli atleti sisentano come a casa loro. Laprima volta, sperimentale, aiGiochi di Atlanta nel 1996. Laprima volta, ufficiale, a quellidi Sydney nel 2000. Poi ad Ate-ne 2004, a Pechino 2008 e a To-rino 2010. Un servizio per gliolimpici, ma anche un laborato-

rio di ricerca, il più all’avan-guardia che si possa immagina-re, perché testato con i miglioriatleti del mondo. Adattandopoi le loro esigenze a quelle del-la gente comune che frequentale palestre per il benessere enon per la prestazione. La pale-stra si trova fra i condomini de-gli atleti, vicino a un centro diservizi generali. Ingresso, spo-gliatoi, uffici, poi una sala enor-me per la resistenza, capace diospitare 500 atleti impegnaticontemporaneamente tra il la-voro aerobico (cicloergometri,nastri rotatori) e quello dedica-to alla forza (macchine dei pe-si), e altre sale per flessibilità,stretching, chinesiterapia, e al-tre ancora per i pesi liberi. Intutto sette diverse zone, apertedalla mattina alla notte, con lacontinua assistenza di tecnicispecializzati. La Technogymha poi garantito altre 18 pale-stre nei vari impianti olimpici euna, solo per i giornalisti, nelcentro stampa internazionale.

Anche la tv C’è chi non ha biso-gno di assistenza. Ciascunamacchina è predisposta a ospi-tare i dati personali e inserirli

nella propria banca, infine mo-strarli sullo schermo luminoso.E c’è chi ha bisogno di tutto. Co-me certi atleti, soprattutto quel-li africani che non si allenanonegli Stati Uniti o in Europa,che qui si sentono sorpresi co-me a Disneyland. Le macchinesono il massimo della tecnolo-gia applicata allo sport: dispo-nibili in 15 lingue (dall’ingleseal cinese), integrate con tv e In-ternet (si possono guardare legare in diretta o scaricare la po-sta personale). C’è anche la Ki-nesis, così semplice da sembra-

re perfetta, perché capace di ri-produrre qualsiasi movimentodi qualsiasi atleta in qualsiasisport. Dal velista al pallanoti-sta, dall’arciere al judoka. AOlimpiade e Paralimpiade chiu-se, la superpalestra del villag-gio olimpico diventerà unascuola, dotata di tutto, dalla bi-blioteca al cinema. E, ovvia-mente, anche di una palestra.Intanto le macchine usate daiBolt e dai Bryant sono già stateprenotate e rivendute. Come ci-meli.

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Positiva sirianadei 400 ostacoli

Commissione Cio4 atleti eletti

Il 55% degli inglesipromuove i Giochi

Ritmica: Kanaevasempre d’oro

Protesta politicaIl Cio vieta il podio

McKeever vincedavanti al premier

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANILONDRA

Non avrà l’appeal di quel-la d’apertura, non ci sarà la spa-smodica attesa per l’inizio, ci siarriva stravolti alla meta, maanche la cerimonia di chiusuraha il suo perché. In modo parti-colare per gli appassionati dimusica, visto che all’OlympicStadium si esibiranno alcunetra le più grandi leggende delpop britannico. Su tutte le Spi-ce Girl: la seconda reunion diSporty, Ginger, Posh, Baby eScary avverrà sul palcoscenicopiù importante che abbianomai calcato e servirà anche perlanciare il loro musical, la cuiprima è prevista per fine annoa Londra.

Pink Floyd Ci saranno gli Who,i Muse, autori del tema dei Gio-chi «Survival», ma soprattuttoAdele (con «Someone likeyou») che dopo l’operazione al-le corde vocali ha drasticamen-te ridotto le sue performancelive. Suspense per vedere quan-ti componenti dei Pink Floyd sipresenteranno. A fianco di EdSheeran, si vocifera ci possa es-sere anche il batterista NickMason, con «Wish you were he-re». E ancora Ray Davies (exleader dei Kinks che canterà«Waterloo Sunset»), Paul Mc-Cartney, i Take That, GeorgeMichael, Jessie J (a bordo diuna Rolls Royce cabrio), i PetShop Boys (che faranno il loroingresso su dei risciò), TinieTempah, Brian May, AnnieLennox e Kate Bush (con «Run-ning up that hill»). A dirigerelo show, intitolato «A Sym-phony of British Music», KimGarvin, già regista del concer-to per Lady Diana a Wembleydel 2007. Le musiche sarannocurate da David Arnold, uno

dei più grandi compositori in-glesi (sue le colonne sonore di5 film di Bond).

Molmenti Le prove in questigiorni sono state tenute, ingran segreto, in una fabbricadella Ford di East London. Sa-ranno impegnate 4100 com-parse (delle quali 3880 volon-tari e 380 bambini in rappre-sentanza dei 6 quartieri londi-nesi originali), la musica è sta-ta preregistrata dalla LondonSymphony Orchestra e solo laparte vocale sarà in diretta. Co-me per la cerimonia d’apertu-ra, anche per quella di staserasfileranno gli atleti. Portaban-diera per l’Italia sarà DanieleMolmenti, oro nel K1 di canoaslalom. «Sono davvero felice— ha detto ieri l’olimpionico— è la ciliegina sulla torta di

un sogno avverato». Ci saran-no i discorsi del sindaco di Lon-dra, Boris Johnson, della Regi-na Elisabetta (non si sa se dalvivo o registrato) e del presi-dente del Cio Jacques Rogge.Sui maxischermi (non tantomaxi per la verità...) le immagi-ni più belle delle gare, e sul po-dio l’ultima premiazione, quel-la della maratona maschile.Poi gli inni della Grecia (Paesedove sono nati i Giochi), GranBretagna e Brasile (che ospite-rà, a Rio, l’Olimpiade 2016).Rogge dichiarerà poi ufficial-mente chiusi i Giochi 2012 e lafiamma olimpica verrà spenta.Ma non i ricordi di 15 giorniche hanno unito il mondo e vi-vranno per sempre nella me-moria di chi ha avuto la fortu-na di essere qui.

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GINNASTICA

LONDRA 2012 L’ULTIMO ATTO

Alle 22 la cerimonia con la reunion delle Spice Girls, Adele,Take That. L’azzurro d’oro: «È la ciliegina su un sogno»

La tiratrice slovacca DankaBartekova, la nuotatrice delloZimbabwe, il canottiereaustraliano James Tomkins e ilcanoista francese Tony Estanguetsono i nuovi membri dellaCommissione atleti del Cio. Ladurata dell’incarico è otto anni. LaBartekova ha ricevuto 2295 voti,Tomkins 1802, Coventry 1797 eEstanguet 1779. Il presidente dellaCommissione atleti, l’ex velocistaFrankie Fredericks della Namibia,ha proclamato i risultatiprecisando che due candidati, ilgiapponese del lancio del martelloKoji Murofushi e il taiwanese ChuMu-Yen del taekwondo, sono statiesclusi per irregolarità nellacampagna elettorale. Murofushiavrebbe raccolto più voti di tuttiprima di essere escluso.

La siriana GhfranAlmouhamad, che aveva presoparte ai 400 ostacoli piazzandosiottava nella seconda batteria delprimo turno, è risultata positiva aun controllo antidoping a cui erastata sottoposta lo scorso 3agosto, due giorni prima chegareggiasse. Lo ha annunciato ilCio, precisando che la 23enneatleta è risultata positiva, anchealle controanalisi, permethylhexaneamine, unostimolante. L’atleta, secondoquanto ha stabilito la commissionedisciplinare del Cio, è statacancellata dall’ordine d’arrivo dellagara e le è stato immediatamenteritirato l’accredito. Ora il comitatoolimpico della Siria dovrà prenderei provvedimenti del caso a caricodell’atleta.

La maggioranza dellapopolazione britannica hapromosso i Giochi di Londranonostante la crisi economica.Complice probabilmente i risultatidegli atleti britannici che, dopo uninizio stentato, stanno volando nelmedagliere, gli inglesi ritengonoche sia «valsa la pena» spendere9 miliardi di sterline perorganizzare l’Olimpiade. È quantoemerge da un sondaggio delquotidiano «The Guardian»,secondo cui il 55% degliintervistati concorda con lascelta di ospitare i Giochi contutto quel che ne consegue intermini di spese. Ancora piùentusiasti i giovani chesostengono Londra 2012addirittura con oltre il 60% dellepreferenze.

La russa Evgeniya Kanaevaconferma l’oro di Pechino, quandoaveva vinto all’esordio nei Giochi,nel concorso individuale diginnastica ritmica. Nell’intervallofra le due Olimpiadi ha conquistatoanche tutte e tre le edizioni deiMondiali che si sono disputate.Kanaeva nel totale delle quattroprove (cerchio, palla, clavette enastro) ottiene 116.900 punti.Medaglia d’argento è l’altra russaDaria Dmitrieva, con 114.400 punti,che riesce a ottenere dalle giurieun giudizio migliore dellaconnazionale solamentenell’esercizio al nastro. Il bronzova alla bielorussa LiubouCharkashyna (111.700), che superain volata l’azera Aliya Garayeva(111.575) e la sudcoreana SonYeon Jae (11.450).

Il Cio ha vietato alcalciatore sudcoreano Park JongWoo di salire sul podio per lapremiazione. La Corea del Sud havinto la medaglia di bronzo nelgrazie al successo ottenuto ieriper 2-0 sul Giappone nella finaleper il terzo posto. Al termine dellapartita, Park Jong Woo hamostrato alle telecamere la scritta«Dokdo è nostro territorio». Ilmessaggio si riferisceall’arcipelago chiamato ancheRocce di Liancourt, gruppo diisole situato nel mare delGiappone, oggetto di una disputaterritoriale tra la Corea del Sud e ilPaese nipponico. Tokyo haappena richiamato il proprioambasciatore a Seul dopo la visitadel presidente sudcoreano LeeMyung Bak nelle isole.

Con le finali dei 200 metri(distanza al debutto olimpico), si èchiuso ieri il programma dellacanoa velocità. Gli ultimi ori sonoandati all’ucraino Cheban (C1uomini, già bronzo a Pechino), albritannico McKeever (K1), allaRussia (K2 uomini) e allaneozelandese Carrington (K1donne). In cima al medagliere delladisciplina si piazza l’Ungheria con 3ori, 2 argenti e un bronzo, davantialla Germania (3-1-2), che avevatrionfato a Pechino. Sotto gli occhidel Primo Ministro David Cameron,McKeever ha dominato la sua gara,tenendo fede al soprannomeaffibbiatogli dalla stampa inglese,«l’Usain Bolt dell’acqua». L’Italiatorna a casa con il fantastico 5o

posto di Sefi Idem nel K1 500.Dietro di lei però, il vuoto.

IL VILLAGGIO DUE PIANI, 2500 METRI QUADRATI E ISTRUZIONI IN 15 LINGUE: DOPO I GIOCHI LA RICONVERSIONE

Una dei momenti clou della cerimonia d’apertura: la controfigura della Regina d’Inghilterra plana nello stadio REUTERS

La chiusura è musicaleMolmenti portabandiera

Ghfran Almouhamad, 23 anni AP

Ci saranno 4100comparse, dellequali 3880volontari e 380bambini

«Dokdo è nostro territorio» REUTERS

Le prove in gransegreto, in unafabbrica dellaFord di EastLondon

CALCIO

CANOA

La palestra, tra i condomini degli atleti, è equipaggiata con 200 macchine

La palestra dei big sarà una scuola

DOPING

I RISULTATI

IL SONDAGGIO

25L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 26: Taekwondoro!

AtleticaUOMINI

FINALI. 5000: 1. Mohamed FARAH (Gb)13’41"66;

2. Dejen GEBREMESKEL (Eti) 13’41"98;

3. Thomas Pkemei LONGOSIWA (Ken)13’42"36;

4. Lagat (Usa) 13’42"99; 5. Koech (Ken)13’43"83; 6. Iguider (Mar) 13’44"19; 7.Rupp (Usa) 13’45"04; 8. Barrios (Mex)13’45"30; 9. Ibrahimov (Aze) 13’45"37; 10.Lomong (Usa) 13’48"19; 11. Gebrhiwet(Eti) 13’49"59; 12. Alamirew (Eti) 13’49"68;13. Gala (Gib) 13’50"26; 14. Levins (Can)13’51"87; 15. Kipsiro (Uga) 13’52"25.

Giavellotto: 1. Keshorn WALCOTT (Tri)84.58;

2. Oleksandr PYATNYTSYA (Ucr) 84.51;

3. Antti RUUSKANEN (Fin) 84.12;

4. Vesely (R.Cec) 83.34; 5. Pitkamaki (Fin)82.80; 6. Thorkildsen (Nor) 82.63; 7. Lebe-sis (Gre) 81.91; 8. Haber (Ger) 81.21; 9. Far-quhar (N.Zel) 80.22; 10. Genki Dean (Giap)79.95; 11. Mannio (Fin) 78.60; 12. Yego(Ken) 77.15.

4x100: 1. GIAMAICA (Nesta Carter, Micha-el Frater, Yohan Blake, Usain Bolt) 36"84(record del mondo; precedente 37"04,Giamaica, Mondiali di Daegu 04/09/2011);

2. STATI UNITI (Trell Kimmons, Justin Ga-tlin, Tyson Gay, Ryan Bailey) 37"04;

3. TRINIDAD E TOBAGO (Keston Bledman,Marc Burns, Emmanuel Callender, Ri-chard Thompson) 38"12;

4. Francia 38"16; 5. Giappone 38"35; 6.Olanda 38"39; 7. Australia 38"43; Canadasq.

Marcia 50 Km: 1. Sergey KIRDYAPKIN(Rus) 3h35’59";

2. Jared TALLENT (Aus) 3h36’53";

3. SI Tianfeng (Cina) 3h37’16";

4. Heffernan (Irl) 3h37’54"; 5. Erokhin(Rus) 3h37’54"; 6. Bakulin (Rus) 3h38’55";7. Li Jianbo (Cina) 3h39’01"; 8. Toth (Slk)3h41’24"; 9. Nowak (Pol) 3h42’47"; 10. Mo-rioka (Giap) 3h43’14"; 11. Hohne (Ger)3h44’26"; 12. Moulinet (Fra) 3h45’35"; 13.Park Chilsung (Kor) 3h45’55"; 14. Trotski(Bie) 3h46’09"; 15. Kinnunen (Fin)3h46’25"; 17. DE LUCA 3h47’19".

DONNE

FINALI. 800: 1. Mariya SAVINOVA (Rus)1’56"19;

2. Caster SEMENYA (Saf) 1’57"23;

3. Ekaterina POISTOGOVA (Rus) 1’57"53;

4. Jelimo (Ken) 1’57"59; 5. Montano (Usa)1’57"93; 6. Arzhakova (Rus) 1’59"21; 7.Niyonsaba (Bur) 1’59"63; 8. Jepkosgei(Ken) 2’00"19.

Alto: 1. Anna CHICHEROVA (Rus) 2.05;

2. Brigetta BARRETT (Usa) 2.03;

3. Svetlana SHKOLINA (Rus) 2.03;

4. Beitia (Spa) 2.00; 5. Hellebaut (Bel)1.97; 6. Lowe (Usa) 1.97; 7. Radzivil (Uzb)1.97; 8. Tregaro (Sve) 1.93; 9. Melfort(Fra) 1.93; 10. Gordeeva (Rus) 1.93; 11. Pal-syte (Lit) 1.89; 12. Ayhan (Tur) 1.89.

4x400: 1. STATI UNITI (Deedee Trotter, Al-lyson Felix, Francena McCorory, SanyaRichards) 3’16"87;

2. RUSSIA (Yulia Gushchina, Antonina Kri-voshapka, Tatyana Firova, Natalya An-tyukh) 3’20"23;

3. GIAMAICA (Christine Day, RosemarieWhyte, Shericka Williams, Novlene Wil-liams-Mills) 3’20"95;

4. Ucraina 3’23"57; 5. Gran Bretagna3’24"76; 6. Francia 3’25"92; 7. RepubblicaCeca 3’27"77.

Marcia 20 Km: 1. Elena LASHMANOVA(Rus) 1h25’02";

2. Olga KANISKINA (Rus) 1h25’09";

3. QIEYANG Shenjie (Cina) 1h25’16";

4. Liu Hong (Cina) 1h26’00"; 5. Kirdyapki-na (Rus) 1h26’26"; 6. Lu Xiuzhi (Cina)1h27’10"; 7. RIGAUDO 1h27’36"; 8. Pascual(Spa) 1h27’56"; 9. Cabecinha (Por)1h28’03"; 10. Vasco (Spa) 1h28’14"; 11. Fu-chise (Giap) 1h28’41"; 12. Poves (Spa)1h29’36"; 13. Loughnane (Irl) 1h29’39"; 14.GIORGI 1h29’48"; 15. Henriques (Por)1h29’54".

BasketDONNE

1. STATI UNITI;

2. FRANCIA;

3. AUSTRALIA.

Finale: Stati Uniti-Francia 86-50.

3˚posto: Australia-Russia 83-74.

UOMINI

Finale (oggi): Stati Uniti-Spagna.

3˚posto: Argentina-Russia.

BoxeUOMINI

49 Kg. 1. ZOU Shiming (Cina);

2. Kaeo PONGPRAYOON (Tha);

3. Paddy BARNES (Irl); David AYRAPET-YAN (Rus).

Finale: Zou Shiming (Cina) b. Pongprayo-on (Tha) 13-10.

56 Kg. 1. Luke CAMPBELL (Gb);

2. John Joe NEVIN (Irl);

3. Lazaro ALVAREZ (Cuba); Satoshi SHI-MIZU (Giap).

Finale: Campbell (Gb) b. Nevin (Irl) 14-11.

64 Kg. 1. Roniel IGLESIAS (Cuba);

2. Denys BERINCHYK (Ucr);

3. VINCENZO MANGIACAPRE; Munkh-Er-dene URANCHIMEG (Mong).

Finale: Iglesias (Cuba) b. Berinchyk (Ucr)22-15.

75 Kg. 1. Ryota MURATA (Giap);

2. Esquiva FALCAO (Bra);

3. Anthony OGOGO (Gb); Abbos ATOEV(Uzb).

Finale: Murata (Giap) b. Falcao (Bra)14-13.

91 Kg. 1. Oleksandr USYK (Ucr):

2. CLEMENTE RUSSO

3. Tervel PULEV (Bul); Teymur MAMMA-DOV (Aze).

Finale: Usyk (Ucr) b. RUSSO 14-11.

CalcioUOMINI

1. MESSICO;

2. BRASILE;

3. COREA DEL SUD.

Finale: Brasile-Messico 1-2.

Canoa velocitàUOMINI

K1. Finale: 1. Ed McKEEVER (Gb) 36"246;

2. Saul CRAVIOTTO RIVERO (Spa)36"540;

3. Mark DE JONGE (Can) 36"657;

4. Beaumont (Fra) 36"688; 5. Salakhov(Rus) 36"825; 6. Dudas (Ung) 36"830; 7.Novakovic (Ser) 37"094; 8. Rauhe (Ger)37"553.

C1. Finale: 1. Yuri CHEBAN (Ucr) 42"291;

2. Jevgenij SHUKLIN (Lit) 42"792;

3. Ivan SHTYL’ (Rus) 42"853;

4. Benavidez (Spa) 43"038; 5. Harazha(Bie) 43"545; 6. Hagara (Slk) 43"977; 7.Goubel (Fra) 44"045; 8. Sakamoto (Giap)44"699.

K2. Finale: 1. Yury POSTRIGAY-Alexan-der DYACHENKO (Rus) 33"507;

2. Raman PIATRUSHENKA-Vadzim MAKH-NEU (Bie) 34"266;

3. Liam HEATH-Jon SCHOFIELD (Gb)34"421;

4. Hybois-Jouve (Fra) 35"012; 5. Cor-rea-Voisard (Arg) 35"271; 6. Phillips-Bird(Aus) 35"315; 7. Cochrane-Fournel (Can)35"396; 8. Rauhe-Ems (Ger) 35"405.

DONNE

K1. Finale: 1. Lisa CARRINGTON (N.Zel)44"638;

2. Inna OSYPENKO-RADOMSKA (Ucr)45"053;

3. Natasa DOUCHEV-JANICS (Ung)45"128;

4. Portela Rivas (Spa) 45"326; 5. Wal-czykiewicz (Pol) 45"500; 6. Lobova (Rus)45"961; 7. Walker (Gb) 46"161; 8. Portela(Por) 46"549.

QUANDO LO SPORT FA MALE

LONDRA 2012 LA GUIDA

TUTTE LE 23 MEDAGLIE DELL’ITALIA A LONDRA 2012

Sono arrivati i primi due ori degli azeri, nei 60 kg con Asgarov e negli 84 kg con Sharifov

oggi

Azerbaigian di lotta, doppia gioia

L’ultimagara èil pentathlonfemminile

ATLETICA Ore 12 maratona U:Pertile.BASKET Ore 12 Uomini. Finale 3˚posto: Argentina-Russia. 16 finale1˚ posto: Usa-Spagna.BOXE Finali U. Ore 14.30 52 kg.14.45 60 kg. 15.15 69 kg. 15.4581 kg. 16.15 +91kg: Cammarelle c.Joshua (Gb).CICLISMO Mountain bike. Ore14.30 cross country U: Fontana,Kerschbaumer.GINNASTICA Ritmica a squadre.Ore 14.30 e 15.16 finale allaround (rotazione 1 e 2): Italia(Blanchi, Laurito, Pagnini, Santoni,Savrayuk, Stefanescu).LOTTA Libera. Ore 9.30 elim. 66kg e 96 kg. 13.45 ripescaggi,semifinali e finale.PALLAMANO Uomini. Ore 12finale 3˚ posto: Ungheria-Croazia.16 finale 1˚ posto: Svezia-Francia.PALLANUOTO Uomini.Ore 11.20 finale 7˚ posto: StatiUniti-Australia. 12.40 5˚ posto:Spagna-Ungheria. 15.30 3˚posto: Serbia-Montenegro.16.50 1˚ posto: Italia-Croazia.PALLAVOLO Uomini. Ore 10.30finale 3˚ posto: Bulgaria-Italia.14 1˚ posto: Russia-Brasile.PENTATHLON Donne.Ore 9 scherma: Cesarini,Crognale. 13.35 nuoto.15.35 equitazione. 19 combinata.

I risultati

OROSabato 28/7 Scherma, fioretto individuale D Elisa Di FranciscaSabato 28/7 Arco a squadre U M. Frangilli, M. Galiazzo, M. NespoliMercoledì 1/8 Canoa slalom, K1 U Daniele MolmentiGiovedì 2/8 Scherma, fioretto a squadre D E. Di Francisca, A. Errigo, V. Vezzali, I. SalvatoriSabato 4/8 Tiro a volo, fossa olimpica D Jessica RossiDomenica 5/8 Scherma, fioretto a squadre U V. Aspromonte, A. Baldini, A. Cassarà, G. AvolaLunedì 6/8 Tiro a segno, carabina 50 m 3 posizioni U Niccolò CamprianiSabato 11/8 Taekwondo, +80 kg U Carlo Molfetta

ARGENTOSabato 28/7 Scherma, fioretto individuale D Arianna ErrigoSabato 28/7 Tiro a segno, pistola 10 m U Luca TesconiDomenica 29/7 Scherma, sciabola individuale U Diego OcchiuzziLunedì 30/7 Tiro a segno, carabina 10 m U Niccolò CamprianiGiovedì 2/8 Canottaggio, doppio U Alessio Sartori, Romano BattistiLunedì 6/8 Tiro a volo, fossa olimpica U Massimo FabbriziSabato 11/8 Boxe, 91 kg U Clemente Russo

BRONZOSabato 28/7 Scherma, fioretto individuale D Valentina VezzaliDomenica 29/7 Judo, 52 kg D Rosalba ForcinitiVenerdì 3/8 Scherma, sciabola a squadre U A. Montano, D. Occhiuzzi, G. Tarantino, L. SameleLunedì 6/8 Ginnastica, anelli Matteo MorandiGiovedì 9/8 Nuoto, fondo 10 km D Martina GrimaldiGiovedì 9/8 Atletica, triplo U Fabrizio DonatoVenerdì 10/8 Taekwondo, 80 kg U Mauro SarmientoSabato 11/8 Boxe, 64 kg U Vincenzo Mangiacapre

L’ULTIMA GIORNATA

2

L’azero Toghrul Asgarov, 19 anni, contro il russo Besik Kudukhov: due successi in un giorno nella lotta libera AP

DATA GARA AZZURRI

1

3

26 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 27: Taekwondoro!

CiclismoDONNE

Mountain bike. Finale: 1. Julie BRESSET(Fra) 1h30’52";

2. Sabine SPITZ (Ger) 1h31’54" (+1’02);

3. Georgia GOULD (Usa) 1h32’00" (+1’08);

4. Kalentieva (Rus) 1h32’33"(+1’41); 5.Suess (Svi) 1h32’46" (+1’54); 6. Engen(Sve) 1h33’08" (+2’16); 7. Dawidowicz(Pol) 1h33’20" (+2’28); 8. Last (Gbr)1h33’47" (+2’55); 17. LECHNER 1h37’36"(+6’44).

GinnasticaRITMICA. All around. Individuale:

1. Evgeniya KANAEVA (Rus) 116.900 (cer-chio 29.350; palla 29.200; clavette29.450; nastro 28.900);

2. Daria DMITRIEVA (Rus) 114.500(28.300; 28.350; 28.750; 29.100);

3. Liubou CHARKASHYNA (Bie) 111.700(28.100; 28.000; 27.525; 28.075.

4. Garayeva (Aze) 111.575; 5. Son YeonJae (S.Cor) 111

Hockey pratoUOMINI

1. GERMANIA;

2. OLANDA;

3. AUSTRALIA.

Finale: Germania-Olanda 2-1;

Terzo posto: Australia-Gran Bretagna3-1;

5˚ posto: Spagna-Belgio 2-5;

11˚ posto: Sudafrica-India 3-2.

LottaLIBERA UOMINI

60 kg. 1. Toghrul ASGAROV (Aze);

2. Besik KUDUKHOV (Rus);

3. Coleman SCOTT (Usa); YogeshwarDUTT (Ind).

Finale: Asgarov (Aze) b. Kudukhov (Rus)

Bronzi: Scott (Usa) b. Yumoto (Giap); Dutt(Ind) b. Ri Jong Myong (N.Cor).

Semifinali: Asgarov (Aze) b. Scott (Usa);Kudukhov (Rus) b. Ri Jong Myong (N.Cor);

Quarti: Scott (Usa) b. Zarkua (Geo); Asga-rov (Aze) b. Yumoto (Giap); Ri Jong Myong(N.Cor) b. Ibrahim (Egi); Kudukhov (Rus)b. Esmaeilpoorjouybari (Iran).

84 kg. 1. Sharif SHARIFOV (Aze);

2. Jaime Yusept ESPINAL (P.Rico);

3. Ehsan Naser LASHGARI (Iran); DatoMARSAGISHVIL (Geo).

Finale: Sharifov (Aze) b. Espinal (P.Rico).

Bronzi: Marsagishvil (Geo) b. Gattsiev(Bie); Lashgari (Iran) b. Bolukbasi (Tur).

Semifinali: Espinal (P.Rico) b. Gattsiev(Bie); Sharifov (Aze) b. Lashgari (Iran).

Quarti: Espinal (P.Rico) b. Marsagishvil(Geo); Gattsiev (Bie) b. Zvirbulis (Let); Sha-rifov (Aze) b. Herbert (Usa); Lashgari(Iran) b. Urishev (Rus).

120 kg. 1. Artur TAYMAZOV (Uzb);

2. Davit MODZMANASHVILI (Geo);

3. Komeil GHASEMI (Iran); Bilyal MAKHOV(Rus);

Finale: Taymazov (Uzb) b. Modzmanashvi-li (Geo).

Bronzi: Ghasemi (Iran) b. Dlagnev (Usa);Makhov (Rus) b. Shabanbay (Kaz).

Semifinali: Taymazov (Uzb) b. Dlagnev(Usa); Modzmanashvili (Geo) b. Makhov(Rus).

Quarti: Dlagnev (Usa) b. Shemarov (Bie);Taymazov (Uzb) b. Ghasemi (Iran); Modz-manashvili (Geo) b. Shabanbay (Kaz);Makhov (Rus) b. Jargalsaikhan (Mong).

PallamanoDONNE

1. NORVEGIA;

2. MONTENEGRO;

3. SPAGNA.

Finale: Norvegia-Montenegro 26-23;

Terzo posto: Corea del Sud-Spagna 29-31(d.t.s.).

PallavoloDONNE

1. BRASILE;

2. STATI UNITI;

3. GIAPPONE.

Finale: Brasile-Stati Uniti 3-1 (11-25,25-17, 25-20, 25-17);

Terzo posto: Giappone-Corea del Sud 3-0(25-22, 26-24, 25-21).

UOMINI

Finale (oggi): Brasile-Russia.

Terzo posto (oggi): ITALIA-Bulgaria.

PentathlonUOMINI

1. David SVOBODA (R.Ceca) 5928 (scher-ma: 1024; nuoto: 1304; salto ostacoli:1132; combinata: 2468);

2. CAO Zhongrong (Cina) 5904 (1000;1376; 1080; 2448);

3. Adam MAROSI (Ung) 5836 (880; 1336;1200; 2420);

4. Lesun (Rus) 5764; 5. Gebhardt (Ger)5756; 6. Daniel (Aut) 5744; 7. Moiseev(Rus) 5736; 8. Kinderis (Lit) 5732; 9. DELUCA 5720 (784; 1264; 1200; 2472); 10.Woodbridge (Gb) 5716; 20. BENEDETTI5568 (808: 1140; 1084; 2536).

TaekwondoUOMINI+80 kg. 1. CARLO MOLFETTA;

2. Anthony OBAME (Gab);

3. Robelis DESPAIGNE (Cuba); LIU Xiaobo(Cina).

Finale: MOLFETTA b. Obame (Gab) per su-periorità.

Bronzi: Despaigne (Cuba) b. Keita (Mali);Liu Xiaobo (Cina) b. Tanrikulu (Tur).

Semifinali: MOLFETTA b. Keita (Mali) 6-4;Obame (Gab) b. Tanrikulu (Tur).

Quarti: Tanrikulu (Tur) b. Cha Dongmin(S.Cor); Obame (Gab) b. Despaigne (Cu-ba); MOLFETTA b. Liu Xiaobo (Cina) 6-5(al Sudden Death Point, 4a ripresa); Keita(Mali) b. Coulombe-Fortier (Can).

Preliminari: MOLFETTA b. Gulov (Tag) 7-3.

DONNE

67 kg. 1. HWANG Kyung Seon (S.Cor)

2. Nur TATAR (Tur);

3. Paige MCPHERSON (Usa); HelenaFROMM (Ger).

Finale: Hwang Kyung Seon (S.Cor) b. Ta-tar (Tur).

+67 kg. 1. Milica MANDIC (Ser);

2. Anne-Caroline GRAFFE (Fra);

3. Anastasia BARYSHNIKOVA (Rus); Ma-ria del Rosario ESPINOZA (Mex).

Finale: Mandic (Ser) b. Graffe (Fra).

Bronzi: Baryshnikova (Rus) b. Lee In Jong(S.Cor); Espinoza (Mex) b. Hernandez (Cu-ba) .

Semifinali: Graffe (Fra) b. Hernandez (Cu-ba); Mandic (Ser) b. Baryshnikova (Rus).

Quarti: Graffe (Fra) b. Lee In Jong (S.Cor);Hernandez (Cuba) b. Konieva (Ucr);Baryshnikova (Rus) b. Rajher (Slo); Man-dic (Ser) c. Espinoza (Mex).

TuffiUOMINI

Piattaforma. Finale:

1. David BOUDIA (Usa) 568.65;

2. QIU Bo (Cina) 566.85;

3. Thomas DALEY (Gb) 556.95;

4. Minibaev (Rus) 527.80; 5. Guerra (Cu-ba) 527.70; 6. Lin Yue (Cina) 527.30; 7.Garcia Navarro (Mex) 521.65; 8. Wolfram(Ger) 506.65; 9. McCrory (Usa) 505.40;10. Klein (Ger) 496.30; 11. McCormick(Can) 493.35; 12. Bondar (Ucr) 443.70.

Semifinale: 1. Qiu Bo (Cina) 563.55; 2. LinYue (Cina) 541.80; 3. Boudia (Usa) 531.15;4. Daley (Gb) 521.10; 5. Wolfram (Ger)519.00.

VelaDONNE

Elliot.

1. SPAGNA;

2. AUSTRALIA;

3. FINLANDIA.

Finale: Australia-Spagna 2 regate a 3.

Terzo posto: Finlandia-Russia 3 regate a1.

IL MEDAGLIERE

di ENRICA SPERONI

Brasile, il tabù del calcioe la strana premiazione

Gazzetta.it

I colpi di scena non sonomancati. Il più crudele haspezzato il Canada,squalificato dopo averefesteggiato a lungo ilpreziosissimo bronzo nella4x100 della stellare Giamaica.I quattro velocisti sembranostraccetti abbandonati inpista, accanto alla bandieracanadese nella quale si eranoavvolti ebbri di gioia. Il piùinaspettato è arrivato aWembley. Provate aspiegarlo ai brasiliani che ilMessico in gol dopo 30" nonè un reato di lesa maestà, chearriverà anche il 2-0, chel'oro olimpico non vuoleproprio saperne deiragazzi-spettacolo, quelli dei«vado in porta col pallone» edei colpi di tacco. Nella finaledi calcio abbiamo vistosparire i favoriti e abbiamoritrovato il Caressa checonosciamo (e chepreferiamo): vivace efantasioso, attento a quelloche succede in campo e insintonia coi telespettatori.Esempio lampante quandosottolinea sorpreso «i glutei»di Hulk, proprio mentre unprimo piano sulla rotonditàprominente del sedere delbrasiliano ci aveva fattostrabuzzare gli occhi. Nulla ache vedere col Caressa del

nuoto, sempre sopra le righea voler dimostrare «guardacome mi sono preparatobene, guarda quante coseso».La telecronaca di Sky, conLuca Vialli a fare da spalla,ha retto bene anche illunghissimo dopopartita inattesa della premiazione.Valeva la pena aspettare. Lospeaker annuncia il bronzodella Sud Corea, ma nessunosi muove finché la ragazzadell’organizzazione indicacon ampio gesto che è ora disalire sul podio. Parel’imbarazzo della primavolta. Il Brasile sa come si fa,ma quel gradino sembraportare al patibolo. Nessunobacia le medaglia, alcuni laguardano sul diritto e sulrovescio con stupore efastidio (il fumetto dice:«cosa me faccio di questoargento?»), altri — e tra questiPato — non la degnano di unosguardo. I messicaniinventano «la premiazioneindividuale di squadra»:salgono sul podio uno allavolta appena lo speaker lichiama per nome e nessunosi muove prima che ilcompagno abbia l’oro alcollo. C’è da capirli, noncapita tutti i giorni di vincerel’Olimpiade.

Vistointv

1 Che sforzo, il sollevamento pesi. Basta vedere le facce di questi atleti. 2-3 La 50 km dimarcia non ha nulla a che fare con una passeggiata: caldo e fatica hanno strematodiversi concorrenti. 4 Paura ma senza conseguenze durante la gara di equitazione delpentathlon: il coreano Hwang Woojin se l’è vista brutta. 5 Non ha l’aria di essere a proprioagio l’algerino Louafi contro il bielorusso Gattsiev nella categoria 84 kg della lotta 6 Labritannica Morgan Uceny cade nella finale dei 1500 e viene travolta dalle rivali REUTERS/AFP

I tifosi eleggonol’eroe di LondraSarà Bolt?

Usain Bolt, 25 anni, all’arrivo della 4x100 REUTERS

RCS

La giornata olimpica minuto per minutocon la cronaca di tutti i campi di gara e gliapprofondimenti sulle gare principali con ibig italiani e stranieri.E' tempo di bilanci, anche se c'è ancoraspazio per le ultime magie di metalloprezioso. Sul sito potrete comunque iniziarea vedere i pareri dei tifosi raccolti per lacittà, sull'atleta simbolo di questa Olimpiade.Scontato votare Bolt? Non è detto...guardare per credere. E poi la festamessicana a Trafalgar square per l'oroinsperato nel calcio, o ancora stasera dopola cerimonia di chiusura le immagini diLondra che saluta questi 16 splendidi giornidi Giochi. E ancora... le parole e la gioia deinostri ultimi medagliatiLE GALLERY Ogni giorno le immagini piùbelle dell'Olimpiade nelle gallery dedicatealle imprese da ricordare: le donne cheemozionano e i brividi azzurri a LondraI RISULTATI Nello speciale sui Giochi diLondra tutti i risultati in tempo reale, ilprogramma (anche in video con la rubricaLondon Today e Azzurri in gara), ilmedagliere aggiornato dopo ogni prova e leschede video dei nostri atleti di puntaregistrate prima della partenza.

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28 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

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Non presentarsi allapremiazione èl’antisportività proprio!

Stavo visitando la Torre diLondra. È esploso l’allarme.Ci hanno chiusi dentro.Giuro che non ho rubato igioielli della Corona!!

Viva México!!!!!!!!! Medagliad’oro nel calcio!!!!!!!! Graziegrazie!!!! Orgogliosamentemessicano nella buona enella cattiva sorte!!

di PIETRO MENNEA

di LORENZO CASTELLANI

N on ci sono dubbi: UsainBolt è il più grande veloci-

sta della storia dell’atletica leg-gera. Nessuno ha conquistatoquattro ori di fila nei 100 e200 metri in due edizioni suc-cessive dei Giochi e nessuno,come lui, ha stabilito recorddel mondo che sembravanoimpossibili. La finale dei 100 èstata più difficile. La pressionepsicologica è stata fortissima.Bolt era un’incognita in quelmomento e i nervi avrebberopotuto cedere. Quella dei 200è stata sicuramente più sempli-ce. All’uscita della curva Boltaveva già vinto, c’era solo daamministrare il vantaggio suBlake. Londra 2012 fa dellosprinter giamaicano una leg-genda sportiva: un eroe uni-versale.

Bolt è soprattutto talento. MaBolt ha avuto l’umiltà di alle-nare il suo talento perché, al-trimenti, il suo fisico non po-trebbe reggere carichi di lavo-ro come quelli imposti daun’Olimpiade. Questa è una le-zione importante: la storia del-lo sport è ricca di personaggiche hanno sperperato le lorodoti naturali per l’assolutamancanza di umiltà e di predi-sposizione alla fatica. È unmeccanismo perverso al qua-le, con intelligenza, Bolt si èsottratto. Il futuro appartienea lui, ma credo che la sua pros-sima sfida potrebbe esserequella di cercare l’accoppiata200-400. Il giro di pista do-vrebbe essere la nuova frontie-ra da esplorare, forse il vero sti-molo per affrontare l’Olimpia-de di Rio del 2016. Bolt ha lastruttura del duecentista: af-fronta la curva con una tecni-ca perfetta e poi allunga, sfrut-tando le sue leve. Questa strut-tura è esportabile nei 400:Bolt potrebbe non solo regge-re questa sfida, ma anche stabi-

lire nuovi primati. Vedo in luiil Michael Johnson del futuro.

Ma Bolt può intraprenderenuove sfide anche sul piano ex-trasportivo. Potrebbe esserel’erede di personaggi comeMuhammad Ali e Tommie JetSmith, figure che hanno supe-rato i confini dello sport per di-ventare portatori di messaggiuniversali. Questa è una sfidache richiede intelligenza, ap-plicazione, serietà e abnega-zione. Bolt è figlio della Gia-maica, di una terra bella e po-vera, dove già il suo esempio èun punto di riferimento impor-tante per i giovani. Bolt peròpuò fare di più: è in grado dispendere una parte importan-te del suo tempo per aiutare,ad esempio, la sua Giamaica acrescere. Potrebbe essere unabuona base di partenza.

Ho seguito la polemica a di-stanza con Carl Lewis e non èstata una bella pagina per tuttie due. Lewis, benché gelosodella popolarità di Bolt, nonpuò generare sospetti sullalimpidezza del giamaicano inmancanza di prove. Altrimen-ti, invece di rilasciare dichiara-zioni sui giornali, denunciquello che sa alla Wada. LaWada ha gli strumenti per in-tervenire e, eventualmente,per attrezzare un laboratoriopermanente per vigilare sullazona dei Caraibi. Ma anche larisposta di Bolt, seppur com-prensibilmente ferito, non miè piaciuta. Lewis non è un si-gnore che cerca di restare agalla aggrappato al passato: af-fermare certe cose mi sembraarrogante ed irrispettoso. Inquesta corsa, dispiace dirlo,hanno sbandato tutti e due.Mi sembra una polemica chesupera i confini tra Lewis eBolt: l’esasperazione della ri-valità tra velocisti statunitensie giamaicani. Serve un passoindietro, su tutti i fronti.

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C hi li aveva mai visti due guerrieri azzurrivincere e perdere l’oro olimpico di notte a

distanza di pochi secondi e addirittura di pochimetri? Quale libro dei sogni poteva mai preve-dere una concomitanza così inedita e palpitan-te? Per la penultima giornata londinese le emo-zioni sembravano tutte riservate a Sua MaestàBolt, che ha infatti festeggiato il terzo oro gui-dando la sua Giamaica al record del mondo del-la 4x100 in 36"84, ma prima di andare a dormi-re a noi italiani non sono toccate solo briciole digloria. Per un imprevedibile gioco del destinoClemente Russo e Carlo Molfetta, pesi pesanti(rispettivamente nelle categorie - 91 kg e +81kg) di nome e di fatto della boxe e del taekwon-do sono usciti dallo spogliatoio insieme, hannomarciato insieme, sono saliti sul ring e sul tata-mi insieme, hanno quasi sentito il nome dell’al-tro annunciato nella sala accanto.Carlo Molfetta (28 anni) è l’oro che non ti aspet-ti nel taekwondo: contro Anthony Obame (Ga-bon) ha dovuto rimontare da 0-6 fino al 9-9 chel’ha portato alla vittoria per decisione arbitrale.

Clemente Russo (30 anni) ha invece solo ripetu-to l’argento di Pechino: dopo aver tenuto in pa-rità l’ucraino Oleksandr Usyk fino alla secondaripresa ha poi nettamente ceduto nella terza(14-11 il punteggio finale)Il magico incrocio di guerrieri che in due sale atti-gue dell’ExCel ha tinto d’azzurro Londra ha acco-munato due campioni di sport di combattimentoma anche le loro città Marcianise e Mesagne,due enclave dello sport italiano in Campania ePuglia. Il covo della boxe casertana, in terra dicamorra, è la città dove i ragazzini preferisconofare a pugni piuttosto che giocare a pallone o but-tarsi via: tre palestre (e una quarta in arrivo) nonbastano a contenere la loro fame di ring. Clemen-te Russo, il Tatanka cinematografico e televisi-vo, venerdì aveva in mente anche loro quandodal fondo del suo cuore ha trovato la forza perrimontare e battere l’azero Mammadov. Il rifu-gio del taekwondo (lo sport caro a Ibra che inItalia è diffuso a macchia di leopardo) è invece inprovincia di Brindisi e da queste parti si ambien-ta l’episodio isolato che qualche mese fa ha pro-vocato l’attentato alla scuola di Brindisi. MelissaBassi, la studentessa morta arrivava con le suecompagne proprio da Mesagne e suo cugino èuno dei tanti ragazzi che affollano la palestra ditaekwondo New Martial Art. Mesagne, che è an-che la città di Veronica Calabrese azzurra e fidan-zata del bronzo olimpico Sarmiento, sarà ora or-gogliosa di un campione che è ingrassato di 12chili per trovare l’unico posto libero negli 80 kg epoi nei quarti e in semifinale ha saputo batteresul filo di lana il cinese Liuxiabo e il malese Keita(impedendo anche una finale storica fra Gabon eMali). Grazie ai due guerrieri il traguardo mini-mo degli 8 ori e delle 25 medaglie è stato toccatoe oggi in chiusura di Olimpiade occhio a palla-nuoto, Cammarelle e alle farfalle della ginnasti-ca ritmica. Senza contare il bronzo che potrebbetoccare all’Italvolley nella sfida con la Bulgaria.Le emozioni a Londra non finiscono mai.

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laBoxe

L e difficoltà di un torneo olimpico si sonoriproposte l’altra sera nella semifinale di

Vincenzo Cammarelle che, a giudicare dal ver-detto di stretta misura (13 a 12) che gli ha con-sentito di assicurarsi la medaglia d’argento masoprattutto di poter combattere per il secondooro consecutivo dopo quello conquistato a Pe-chino nella categoria dei supermassimi, è statopenalizzato da un verdetto assurdo che gli haconcesso solo un punto di margine. «E' andatabene che non l’abbiano derubato!», ha dettoqualcuno del clan azzurro.Cammarelle ha forse commesso l’errore di fi-darsi troppo della sua esperienza e della suatecnica dimenticando che alle Olimpiadi non cisi può limitare a vincere ma è meglio e soprat-tutto più sicuro stravincere perevitare le insidie di giurie nellequali il gioco delle alleanzenon sempre è prevedibile enon sempre è pulito.Franco Falcinelli, il presi-dente della Federazione ita-liana che da tecnico aveva ac-cumulato svariate esperienze olimpi-che e ne ha viste di tutti i colori, dice cheCammarelle avrebbe dovuto avere cin-que punti di vantaggio. E' stato comun-que bravo a non distrarsi perché a quel

punto un colpo, che in quella categoria ci stasempre, poteva cambiare il risultato.Per quanto riguarda la finale Francesco Damia-ni è fiducioso e non si fa condizionare dal fattoche Cammarelle sia stato battuto dall’ingleseJoshua nei quarti di finale ai mondiali di Bakul’anno scorso. «Gli hanno dato un verdetto sfa-vorevole di 13 a 15 ma non aveva perso» diceDamiani che spera anche che il fattore camponon si faccia sentire troppo anche perché gliinglesi hanno qualche peccato da farsi perdona-re.La qualità generale del torneo senza essere stra-ordinaria è abbastanza buona. È impressionan-te l’alta percentuale dei pugili che combattonoin guardia destra al punto da far pensare chemolti allenatori impostino i loro pugili in que-sto modo pensando di procurar loro dei vantag-gi. Si nota una minore concentrazione tra i fina-

listi dei pugili di alcune nazioni. Per la se-conda Olimpiade consecutiva gli Stati

Uniti non hanno portato in finale nes-sun pugile. Gran Bretagna e Ucrai-

na ne hanno portati 3, Italia, Ka-zakistan e Cuba,2, Russia, Mon-golia, Cina, Irlanda, Brasile,Tailandia, Giappone e Corea

uno ciascuna. Mi pare un segnalepositivo rispetto ai tempi in cui StatiUniti e Cuba dominavano per qualitàe quantità.

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Prevedo un De Laurentiische ritira la squadra dalcampionato e i cinepanettonidalle sale... Una minaccia ouna promessa? #JuveNapoli

laPuntura

TwitTwit

Parata musicale nelVillaggio olimpico!

@GigiDatome

Cestista, portabandiera spagnolo

di ROBERTO PELUCCHI

ilCalcio

@CarlottaFerlito

@paugasol

@NatalieCoughlin

@CH14_

Nuotatrice, olimpica Usa

Ginnasta, olimpica azzurra

laVignetta

Calciatore messicano

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

Bolt il più grandedi sempre ma oradeve fare i 400

di ANDREA SCHIANCHI

LE EMOZIONI DEI GUERRIERI AZZURRIOGGI PREPARIAMOCI A UN FINALE SUPER

INCREDIBILE BRASILE, NIENTE OROLA MACUMBA PIÙ FORTE DI PELÈ

di FAUSTO NARDUCCI

di RINO TOMMASI

Cestista italiano

f

V ittime della macumba, proprio loro che delrito sono i depositari. Non c’è altra spiega-

zione all’assenza di oro nel medagliere olim-pico del calcio brasiliano: solo una male-dizione, una macumba appunto, può rac-contare l’incredibile. Come è possibileche la nazione più titolata (cinque campionatidel mondo), quando si entra nell’universo deicinque cerchi, stecchi con impressionante re-golarità? Stavolta la Seleçao finisce secondadietro il Messico e va a ingrossare la valigiadei rimpianti: in 12 partecipazioni ha raccol-to solo 3 argenti e 2 bronzi. Una miseria, checonsegna i brasileiros al 19˚ posto assoluto

nel medagliere del pallone. A infittire il mistero cisono anche i dati: nel 1988, Giochi di Seul, il grande

Romario si laureò capocannoniere con 7 gol, mail Brasile perse in finale contro l’Unione Sovieti-ca; nel 1996, Bebeto realizzò 6 reti, però nonbastarono a superare lo scoglio-semifinale;nel 2012, nonostante i 6 centri di Leandro Da-miao, i dribbling di Neymar e i salvataggi diThiago Silva, c’è il messicano Peralta a chiu-

dere la porta dei sogni. Pare una sto-ria grottesca, invece è la semplicerealtà: le Olimpiadi non sono cose

per i brasiliani del futbol. E pensare che sta-volta si era scomodato persino Pelè (nella foto),

si era sistemato in tribuna a tifare, nella speranzadi partecipare alla festa. Ma la macumba è più for-te anche del mito. Pelè lascia Wembley con la delu-sione appiccicata alla pelle e ricorda, forse, il pian-to disperato di suo padre Dondinho quando il 16luglio 1950 il Brasile perse il Mondiale, al Mara-canà, contro l’Uruguay di Ghiggia e Schiaffino. Fuuna tragedia nazionale e il piccolo O Rei promise:«Da grande farò il calciatore per rendere felice lamia gente». Ci riuscì nel 1958: i suoi gol e le suemagie scacciarono i fantasmi. Già, ma ora? Questamacumba olimpica sembra proprio imbattibile, eforse non basta nemmeno un Pelè in campo...

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visto da Mennea

Perfetto in curva e nell’allungo. Puòdiventare il Michael Johnson del futuro

cinqueCerchi

CAMMARELLE, NON BISOGNA VINCEREALLE OLIMPIADI È MEGLIO STRAVINCERE

Usain Bolt bacia la medaglia d’oro vinta nei 200 metri REUTERS

LUIGI DATOME

PAU GASOL

CARLOTTA FERLITO

NATALIE COUGHLIN

CHICHARITO HERNANDEZ

Emanuele Pesoli si èincatenato ai cancelli dellaFigc con sedia a sdraio eombrellone. I calciatorifanno sempre un po’ di faticaa fare lo sciopero della fama.

Carlo Molfetta nella finale con Obame del Gabon AP

29L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 30: Taekwondoro!

IN SPIAGGIA PRESENTI TUTTI GLI ARGENTINI

21le presenze

in PremierLeague

di De Jongnell’ultima

stagione con ilManchester

City.L’olandese

in campionatoha giocato 1070

minutisenza segnare

alcun gol eprendendosi 5cartellini gialli

23le presenze

di Lennoncon la maglia

del Tottenhamnell’ultima

stagionedi Premier.

L’ala ha segnato3 gol in 1579

minuti giocati

RIPRESA SENZA 9 NAZIONALI

L’olandese chiede 3 milioni l’anno. Il 16 torna a Londra il presidentedel Tottenham che deve sbloccare lo scambio con Julio Cesar

1 La famiglia Zanetti alcompleto

2 Alla festa di compleannoanche un pezzodell’ArgentInter: Samuel,Silvestre, il festeggiatoZanetti, Palacio e Milito

3 Javier e la moglie Paulaballano durante la festa

I NUMERI

MILANO

Domani pomeriggio, allaripresa degli allenamenti, Stra-maccioni non avrà a disposizio-ne i 9 nazionali convocati dairispettivi ct per le amichevolidi Ferragosto (data Fifa).

Juan in vacanza Gli unici suda-mericani coinvolti sono Gua-rin e Juan. Il brasiliano, beffa-to ieri dal Messico nella finaleolimpica, mercoledì sfiderà inamichevole la Svezia prima diandare in vacanza. Da verifica-re se poi tornerà alla Pinetina oaltrove, essendo nel mirino didiversi club che lo vorrebberoanche in prestito. Strama nonriavrà prima di giovedì nemme-no Sneijder (il 15 a Bruxelles sigioca Belgio-Olanda), gli slove-ni Belec e Handanovic, i babyDonati e Longo (con l’Under21) e Bianchetti (stage dell’Un-der 20). Tempi più lunghi perNagatomo, impegnato a Sap-poro in Giappone-Venezuela.

Sabato in amichevole Entro do-mani comunque bisognerà co-municare all’Uefa la lista dei25 per il playoff di Europa Lea-gue (contro i romeni del Va-slui, il 23 e 30 agosto). Difficil-mente ci saranno novità. Persabato prossimo infine è in pro-gramma un’amichevole, proba-bilmente in Svizzera, controun avversario da definire per ri-trovare il clima agonistico in vi-sta del filotto di quattro gare indieci giorni che si chiuderà il 2settembre con Inter-Roma.

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Compleanno alForte per i due.Tutti in bianco ecena in spiaggiacon carne e pesce

CALCIO D’ESTATE

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LUCA TAIDELLIMILANO

Anche gli uomini merca-to dell’Inter si godono qualchegiorno di vacanza, ma i telefoni-ni rimangono sempre accesiperché da dopo Ferragosto sidovrà per forza stringere sugliobiettivi individuati per com-pletare la rosa a disposizione diAndrea Stramaccioni.

Levy sblocca Julio Visto che ser-vono top player, dunque costo-si, riuscire a piazzare qualcunodei tre giocatori in uscita au-menterebbe le possibilitàd’azione di Branca e Ausilio. Inquesto senso qualcosa potreb-be muoversi giovedì, quandoDaniel Levy, presidente del Tot-tenham, tornerà a Londra. Solocon il suo assenso entrerà nelvivo la trattativa tra Inter eSpurs per Julio Cesar. E quelladiventerà anche l’occasioneper valutare la possibilità di ar-rivare a uno scambio che possafare il gioco dei nerazzurri. Nel-la lista fatta arrivare in sede neigiorni scorsi c’erano Gomes,Gallas, Bassong, Bentley,Jenas, Defoe e Giovani dos San-tos. Nomi che non entusiasma-no Strama quanto Lennon eSandro. Arrivare al centrocam-pista brasiliano fresco argentoolimpico sembra però difficilis-simo perché Andre Villas Boaspunta forte su di lui.

Spiraglio Lennon Meno chiusuresu Lennon, 25enne esterno de-stro che non fa impazzire AVDma in compenso si incastrereb-be alla perfezione nel 4-2-3-1che ha in mente l’allenatore in-terista. Visto che è da escludere— anche solo per una questio-ne anagrafica — che gli Spurspossano accettare uno scambioalla pari, va capito quanto do-vrebbe pagare l’Inter. Senza tra-scurare che il ragazzo a Londraprende 2,7 milioni a stagione eha un contratto in scadenza nel2014.

Braccio di ferro Pazzo-Maic Nontrova infine riscontro la voce diun interessamento inglese an-che per Pazzini, anche se fa spe-cie che sul sito ufficiale del clubgli unici attaccanti in rosa sianoproprio Dos Santos e Defoe.Per il Pazzo va avanti un brac-cio di ferro. Dopo aver rifiutatodiverse offerte dall’estero, l’at-taccante toscano si allena congrande professionalità e aspet-ta la Juventus. Una situazioneche si potrebbe sbloccare al fo-tofinish. Proprio come quella diMaicon, per il quale non è mor-to l’interesse del Real. Ancheperché spaventati dall’ingag-gio da oltre 4 milioni, i blancosperò prendono tempo speran-

do che l’Inter, pur di non rima-nere col cerino acceso in mano,abbassi la pretesa di intascare 8milioni per il brasiliano che an-drà in scadenza la prossimaestate.

Nodo nel mezzo Ma la vera priori-tà di Strama è a centrocampo. Enemmeno lì mancano le diffi-coltà. Perché i tre obiettivi com-portano investimenti altissimitra cartellino e ingaggio. Lostesso De Jong, che il City lasce-rebbe partire per 6/7 milioni,ne chiede almeno tre all’annodi stipendio. Una cifra non dapoco, visti anche i quasi 28 an-ni di età. Il brasiliano Paulinhoprenderebbe meno, ma in com-

penso il Corinthians chiede12/15 milioni. E visto che perFernando il Porto pretende ilpagamento di una folle clauso-la da 30 milioni, Branca e Ausi-lio non tralasciano piste alter-native. Tra queste il 24enne delTolosa, Capoue, visionato gio-vedì sera contro il Montpellier.

Là davanti Dopo Ferragosto sicapiranno anche i margini disconto per Ramirez, magari in-serendo nella trattativa col Bo-logna i prestiti di Longo (chepiace anche a Espanyol e RealB) e Juan. Altre voci su Osvaldocome vice Milito, ma sarebbeun altro affare last minute.

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Domani listaanti VasluiE sabatonuovo test

Zanetti e Cordoba, festa tra beach volley e grigliata

1

Due nomisul taccuinointerista:l’olandeseNigel De Jong,27 anni,centrocampi-sta delManchesterCity, e l’ingleseAaron Lennon,25, ala delTottenhamIPP-AFP

Inter: De Jong spara altoLennon, si decide giovedì

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12 agosto 1981 - 12 agosto 2012

AngeloMorattiPapà carissimo, sei sempre con noi, nel nostrocuore, nei nostri pensieri.- Un bacio da tutta latua famiglia con tanto amore.- Milano, 12 agosto 2012.

Massimo ed Emidia Vitali ricordano, con immu-tato affetto

AngeloMorattie l'amatissima moglie, Erminia.- Milano, 12 agosto 2012.

12 agosto 1983 - 12 agosto 2012

Artemio FranchiLa famiglia lo ricorda con amore.- Firenze, 12 agosto 2012.

MILANO

Compleanno sulla sab-bia della Versilia per due co-lonne interiste. Dopo i 39 an-ni di Javier Zanetti (venerdì),ieri infatti ha spento 36 cande-line Ivan Cordoba. Il nuovo te-am manager nerazzurro, cheha appena concluso la carrie-ra da calciatore che a Milanoera iniziata nel 2000, avevaraggiunto Forte dei Marmi giàvenerdì.

Zoccolo duro Complice i duegiorni di permesso concessida Stramaccioni, lo zoccoloduro sudamericano infatti si èritrovato in Versilia. Con lui,

accompagnati dalle rispettive espesso numerosissime fami-glie, anche il capitano, Cam-biasso, Guarin, Alvarez, Pala-cio, Samuel, Milito e Silvestre.Va precisato che l’invito eraesteso a tutti, ma diversi compa-gni hanno approfittato dei tregiorni liberi per tornare a casa.

Grigliata e beach Venerdì c’è sta-ta una prima cena in spiaggiacon un’enorme grigliata a basedell’immancabile carne ma an-che di pesce al Beach Club Versi-lia Cinquale. Tema della sera-ta, All White, tutti di bianco ve-stiti. Il tutto condito da torta,candeline e danze. Ieri invecerelax nelle tende in riva al ma-re, torneo di beach volley con icomponenti dello staff dellastruttura che ha ospitato la duegiorni e altra festa serale in ca-sa di Cordoba. I giocatori neraz-zurri si fermeranno in Versiliaanche oggi. Da domani pome-riggio invece si riprende a faresul serio alla Pinetina.

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

30 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 31: Taekwondoro!

«ALESSANDRA BOCCIMILANO

Certo, Adriano Gallianinon è Marilyn Monroe. Peròneppure Massimiliano Allegriè John Kennedy. E tutto som-mato, meglio che il tuo ammi-nistratore delegato ti chiamiper augurarti buon complean-no anziché cantartele in pub-blico, nei corridoi delloYankee Stadium, quando giàti girano abbastanza per unasupersconfitta. Sicché la tele-fonata è stata graditissima, ela pace fra allenatore del Mi-lan e dirigente fatta, anche seper la verità la guerra non erascoppiata sul serio. Perché c’èuna grande sintonia di basefra i due, e perché Allegri è unincassatore di prima qualità.In certe situazioni, saper tace-re aiuta.

Poche parole Dopo l’amichevo-le della manita, che resterà ne-gli annali almeno quanto il 5-1rifilato dal Madrid al Milan aSan Siro nel 2000, Allegri haascoltato in silenzio le rimo-stranze del dirigente. Le ami-chevoli con i bianchi di Spa-gna non portano bene agli alle-natori del Milan: ma, mentreZaccheroni era stato censura-to da Berlusconi, Allegri ha su-bito solo la sfuriata di Galliani.Il presidente per ora non si èpronunciato sulla brutta figu-ra galattica e sulle accuse diaver fatto troppe sostituzioniche l’amministratore delegatoha rivolto al tecnico, ammet-

tendo che anche il Real ne hafatte, ma il valore delle duepanchine non è paragonabile.È proprio questo il punto, e Al-legri ha ascoltato, ricordandoche le amichevoli devono aiu-tarlo a definire il valore dei gio-catori, soprattutto di quellipiù giovani. Dunque, ciascunoè rimasto sulle sue posizioni,ma senza strascichi. Eppure Al-legri sembra destinato ancheper la prossima stagione al ruo-lo di osservato speciale, nono-stante l’appoggio totale del-l’amministratore delegato.

Gruppo ok L’atmosfera nelgruppo però sembra buona,

migliore di qualche mese fa. Ie-ri il Milan si è allenato mattinae pomeriggio e lo stesso faràoggi prima dei tre giorni libe-ri. La maggior parte dei gioca-tori gradisce l’idea di un’anna-ta con nuove responsabilità e irapporti con l’allenatore chenella stagione passata eranostati traballanti adesso sonopiù solidi. Tutti si aspettanoche la società rinforzi la squa-dra ed è qui che entra in scenaGalliani con il budget limitato.

Incognite Galliani se n’è fattouna ragione: conosce i contidella Fininvest e sa che non cisaranno follie milionarie del-

l’ultimo minuto. Il presidentesembra troppo affaccendatonella politica per occuparsi at-tivamente di calcio, per que-sto Allegri non ha subito altree più tonanti lisciate. Ma conBerlusconi non si può mai sta-re tranquilli: una brutta presta-zione nel trofeo Berlusconiporterebbe a una nuova dosedi distacco e critiche. DunqueAllegri per il momento è soli-dissimo: la cosiddetta raziona-lizzazione dei costi è la polizzamigliore che potesse aprire adifesa del suo contratto. Gli al-lenatori milionari sono sogni,come i top player, e di concre-to c’è poco da temere per il mo-mento. Ma Allegri dovrà lavo-rare sodo alla ricostruzione,sempre sul filo del consenso.Poche decine di tifosi, standoai dati ufficiali del Milan, han-no chiesto il rimborso dell’ab-bonamento, tanti aspettano alvarco la squadra dell’anno ze-ro. Per Allegri la situazionenon sarà mai tranquilla, con osenza il gradimento tattico delpresidente. E una telefonatadi auguri serve se non altro apassar meglio la giornata.

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Non si possonofare nove cambi:questa non èl’amichevoledi Solbiate Arno

Non si devonofare figure delgenere in unostadio pieno ein mondovisione

«

C’è solo la Juvefra il Milan e

l’inizio delcampionato: la

squadra diAllegri si

confronterà coni campioni

d’Italiadomenica 19,

nel tradizionaletrofeo

Berlusconi.Finora ha

giocato quattroamichevoli sui

90 minuti, più iltrofeo Tim (45minuti contro

Juve e poi Inter,due sconfitte)

SIn Germania

Contro loSchalke, terzoin Bundesliga

2011-2012, 1-0per i rossoneri,

gol diEmanuelson.

SNegli Usa

Si comincia conla sorpresa: 1-0

ai campionid’Europa quasi

al completo(manca solo

Mata), a segnoancora

Emanuelson.Contro l’Olimpia

Tegucigalpa, ilprimo gol subito

e tre segnati:doppietta di

Nocerino, gol diRobinho. Poi la

pesantesconfitta con il

Real Madrid:5-1,

momentaneopareggio di

Robinho

2i titoli

vinti da Allegricon il Milan: lo

scudetto nel2011 e la

Supercoppa,sempre nel 2011

10le partite

perse nellaseconda

stagione con ilMilan

2le stagioni

ancora previsteper il suo

contratto con irossoneri

1la squadra

allenata in serieprima del Milan:

il Cagliari.

2le Panchine

d’oro vinte daltecnico

toscano, unariservata ai

tecnici di LegaPro

Niente «falso 9», serve quello veroIl Milan giovedì riabbraccia Pato

AVVISTATO A MILANO

DALL’OLIMPIADE AL PRECAMPIONATO ESTATE SENZA SOSTE PER IL BRASILIANO

L’a.d. chiama l’allenatore da New York per gli auguri di compleanno:la rabbia per la manita subita dal Real Madrid ora sembra superata

MILANO

Falso nueve? Megliouno vero. Massimiliano Alle-gri in queste giornate di pre-campionato si è arrangiato,in attesa dell’arrivo di Patoche sarà a Milanello dopo Fer-ragosto. Non c’è tregua per ilbrasiliano, almeno per il mo-mento: finita l’Olimpiade(nel modo peggiore per la suanazionale, che si accontentadella medaglia d’argento), Pa-to sarà ancora impegnato nel-l’amichevole Brasile-Svezia,mercoledì a Stoccolma, poi il16 si presenterà ad Allegri.Giovedì, dunque, il Milan sa-rà davvero al completo. E la

fisionomia di un attacco perora sperimentale sarà definitain maniera più precisa, magarigià domenica prossima nel tro-feo Berlusconi. Allegri per oraha provato soluzioni con Boa-teng e Cassano attaccanti cen-trali, a turno. In tutti i casi, i golsono arrivati dagli esterni

(Emanuelson e Robinho).

Investitura In campionato èmolto probabile che si torni al4-3-1-2 classico: e il primo im-pegno sarà convincere Pato diessere un centravanti vero, co-me recita la sua nuova maglia.Pato per ora è vissuto nell’equi-

voco, un po’ seconda punta, unpo’ prima, un po’ non si sa. Alle-gri ha deciso che è arrivato ilmomento per Pato di ritrovarsial centro dell’attacco del Mi-lan, e di fare l’ultimo salto. Ilclub ha bisogno di lui più chemai, e forse le sue vacanze, ameno di permessi speciali, do-

vranno slittare. Le trattativeper la prima punta languono:Galliani aspetta l’ultima setti-mana (a proposito di merca-to, il c.t. della Francia De-schamps ha dichiarato: «Nonso se Mexes resterà al Mi-lan»). Nel rush finale, il Milancercherà di prendere Kakà edi concludere lo scambio Cas-sano-Borriello. Allegri vuoleun centravanti fisico: Boa-teng funziona meglio cometrequartista (o attaccanteanarchico), e l’esperimentocon Cassano falso 9 non hafunzionato bene. Poche ami-chevoli non bastano per daresentenze, ma per completarsiil Milan ha bisogno di unapunta. Che non sostituiràIbra, però contribuirà alla ma-turazione di Pato. L’investitu-ra può essere un vantaggio, vi-vere senza concorrenza nonlo è per nessuno. E Cassano eBoateng possono ricoprire ilruolo di Pato solo in alcune si-tuazioni.

al.bo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

ADRIANO GALLIANI

I NUMERI

PROSSIMIRIVALI

CALCIO D’ESTATE

4

Boateng eCassano centralinon convinconoDeschamps:«Mexes va via...»

Ieri era il 45esimocompleanno deltecnico, passato aMilanello: doppioallenamento

4C’è Galliani al telefonoE con Allegri è pace fatta

dopo Real-Milan 5-1

L’atmosfera nelgruppo è buona,ma l’allenatore sache lo aspetta unastagione difficile

Guardiolacerca casaa Como: solovacanza?

Guardiola avvistato mar-tedì pomeriggio in pieno cen-tro a Milano. Lo scrive il sitodel Corriere della Sera e la no-tizia porta con sé qualche vocedi mercato. Guardiola, secon-do il Corriere, usciva dallo stu-dio di Alessandro Proto, immo-biliarista che starebbe cercan-do casa per lui sul lago di Co-mo. «Siamo in contatto manon è detto che lo faccia a sco-pi calcistici — ha detto Proto—. Il lago di Como è una metamolto ambita anche per vacan-ze». Proto ha spiegato anchequali sarebbero le caratteristi-che della casa ideale di Guar-diola: «Senza vista lago, con al-meno cinque stanze da letto euna piscina. Ho qualche solu-zione da proporgli: tutte dimo-re moderne, in un range diprezzo dai 4 milioni in su». AMilano ci si è chiesti se Guar-diola, senza squadra dopo l’ad-dio al Barcellona, cerchi una si-stemazione perché contattatoda Milan o Inter.

New York Però resta più diqualche dubbio. L’avvistamen-to, intanto, sarebbe episodico:a Milano martedì non è certopartita la caccia a Guardiola.Possibile poi sia arrivato in Ita-lia per cercare casa, molto piùcomplicato lo abbia fatto percalcio. L’Inter, al di là dello 0-2dall’Hajduk, è in piena sinto-nia con Stramaccioni mentreil Milan sta vivendo l’estatedei tagli: può davvero rinun-ciare a Ibra e Thiago Silva, sce-gliere Zapata come extracomu-nitario, per poi puntare su unallenatore da 10 milioni nettia stagione? Guardiola, intan-to, sta per stabilirsi a NewYork, dove pensa di trascorre-re buona parte del 2012-13.Da lì dovrebbe pianificare il2013-14, la stagione del rien-tro annunciato.

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Alexandre Pato,22 anni

Kevin Prince Boateng, 25 anniAntonio Cassano, 30 anni

Pep Guardiola, 41 anni REUTERS

Massimiliano Allegri, 45 anni, con Adriano Galliani, 68 anni

31L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

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32 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

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ii

Chiude male su Di Michele. Nonsempre puntuale e preciso negliinterventi, deve ancoracrescere di condizione

Non è il solito, si limita acontrollare e gioca sotto ritmo,ma è giustificabile per via di unacondizione non ottimale

In ritardoIn ritardo

LIEZEN (Austria) Saràanche calcio d’agosto, ma con latripletta di ieri Mattia Destro ègià a quota 5 in due sole gare.«Ma l’importante è che i gol veriarrivino più avanti, quandoconteranno davvero qualcosa».Vero, ed allora visto che laprima di campionato sarà outper squalifica, per ora Mattia sigode la nazionale. Lui stavoltac’è, Borini e Osvaldo no. «Fabioè un amico, Pablo lo stoconoscendo ora. Ma laconvocazione è una grandesoddisfazione».Partita Ieri, dunque, la Roma hacentrato l’ottavo successo in 8amichevoli, stavolta contro idilettanti del Liezen (0-6), anchese il gioco non è stato fluido ebrillante come altre volte. Tra lenote positive ovviamente Destro(bellissimo il suo 2˚ gol, con una«bicicletta» al volo dopo ununo-due con Pjanic), schieratostavolta come esterno sinistro,con Osvaldo dirottato a fare ilcentravanti. Mattia si è mossobene, cercando di dare anche

assistenza in fase difensiva esvariando a volte su tutto ilfronte dell’attacco. Bene anchePjanic, mentre l’esperimento diDe Rossi come interno destro dicentrocampo non ha convinto,tanto che Zeman nella ripresal’ha rispedito a fare il regista,con Tachtsidis spostato nellaposizione di interno. Dasegnalare i progressi di Pirissulla fascia destra ed il gol diLopez (dai 20 metri staffilata disinistro sotto l’incrocio), l’altragemma della giornata.

Andrea Pugliese© RIPRODUZIONE RISERVATA

SC LIEZEN-ROMA 0-6

MARCATORI Destro al 9’ e 19’,Osvaldo su rig. al 20’ p.t.; Destro al16’, Lopez al 23’, Osvaldo al 34’ s.t.

ROMA (4-3-3) Lobont (dal 32’ s.t.Proietti Gaffi); Piris, Burdisso (dal31’ s.t. Romagnoli), Castan, Taddei;De Rossi, Tachtsidis, Pjanic (dal 18’s.t. Marquinho); Lamela (dal 18’ s.t.Lopez), Destro, Osvaldo.(Balzaretti). All. Zeman.

ARBITRO Rieberer di Murau.

ManfrediniPinzi

Il Chievoè più squadraL’Atalantasi arrende

Tripletta di Destro, Osvaldo (2)e Nico Lopez: Roma scatenata

il borsinoil borsino

ALLARME BIANCOCELESTE ALL’OLIMPICO SCONFITTA PER 1-0

A segno anche Willians e Muriel,Southampton schiantato 4-0 in casaBianconeri pronti per il playoff col Braga

Secondo scivolone di fila (1-2) per gliuomini di Colantuono. Ancora acerboParra. Tra i veronesi brilla Di Michele

IN AUSTRIA I GIALLOROSSI VINCONO 6-0

Di Michele

Moralez

Di Natale

Willians

Squadra in tiltpure col GetafeÈ uno dei peggioripre-campionatoda mezzo secolo

GUIDO MACONIBERGAMO

L’antipasto di serie A pre-mia il Chievo che batte l’Ata-lanta con pieno merito e si di-mostra almeno per il momen-to più avanti, come condizio-ne ma non solo. I veronesi vin-cono 2-1 ma soprattutto con-vincono di più per gioco e com-pattezza. Per i bergamaschi èla seconda sconfitta in pochigiorni dopo il k.o. con la Cre-monese.

Poco affiatamento Colantuonoper la prima volta in questocampionato presenta Parra alfianco di Denis, ma la coppiaargentina deve ancora trovareil giusto affiatamento, anchenella spartizione del fronted’attacco. Non sempre i movi-

menti dei due sono coordina-ti, ma a parziale scusante dadietro non arrivano nemmenomolti palloni giocabili. E qui siripropone il vecchio tema: sen-za Cigarini la squadra fatica acostruire gioco e a verticalizza-re con la dovuta precisione.Non a caso le palle più interes-santi nascono dalle intuizionidi Moralez, il più vivace e ispi-rato tra i nerazzurri. Il più peri-coloso così è il solito Tiriboc-chi, vicino al gol con una gira-ta a fil di palo nella ripresa. Ilgol nel finale di Raimondi chetrova lo spiraglio giusto dopoben due respinte consecutivesulla linea, serve solo da conso-lazione. In vista dell’esordio incoppa Italia di sabato prossi-mo servirà un’Atalanta più bril-lante.

Gialloblù ok Meglio i veronesi.Il tandem Pellissier-Di Miche-le promette bene, soprattuttoquando ha campo largo. Il pri-mo attacca gli spazi, il secon-do è svelto a inserirsi in tutti ibuchi. Convince soprattuttoDi Michele, il più in palla enon solo per il gol a fine primotempo, comunque una perlagià vista nel suo repertorio: si-nistro improvviso dal limitedell’area che fulmina Consigli.Ma la sua gara è molto altro:dribbling, serpentine, giocatedi prima che evidenziano unacondizione già buona. Dietrose la cava bene anche la cop-pia Papp-Cesar, il resto sonomeccanismi ormai collaudatie riproposti quasi a memoria,nonostante cambi qualche in-terprete. Nella ripresa la squa-dra di Di Carlo controlla la par-tita con ordine, rischia pochis-simo e nel finale trova anche ilraddoppio con Cesar che sor-prende la difesa bergamascasul cross di Hetemaj e infila ditesta Frezzolini.

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ATALANTA-CHIEVO 1-2

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Di Michele (C) al 42’ p.t.,Cesar (C) al 30’, Raimondi (A) al 42’ s.t.ATALANTA (4-4-2) Consigli (dal 1’ s.t.Frezzolini); Bellini (dal 1’ s.t. Matheu),Lucchini (dal 23’ s.t. Ferri), Manfredini(dal 1’ s.t. Stendardo), Peluso (dal 10’s.t. Brivio); Schelotto (dal 23’ s.t. Rai-mondi), Kone (dal 23’ s.t. Scozzarella),Cazzola, Moralez; Denis, Parra (dal 10’s.t. Tiribocchi). All. Colantuono.CHIEVO (4-3-1-2) Sorrentino; Frey,Papp (dal 34’ s.t. Morero), Cesar, Jo-kic; Vacek (dal 36’ s.t. Thereau), L. Ri-goni, Hetemaj (dal 36’ s.t. Cofie); Cru-zado; Pellissier, Di Michele (dal 34’ s.t.Stoian). All. Di Carlo.ARBITRO Giacomelli di Trieste.

A parte il gol tirato fuori dalcilindro, pare già in sintonia con inuovi compagni: corre, dribblae mostra una gamba già brillante

CALCIO D’ESTATE

L’unico atalantino con un po’ diinventiva e fantasia. I pericolimaggiori e le giocate migliorinascono dai suoi piedi

Bolide da fuori sotto l’incrociodei pali e guizzo da opportunistasotto porta. Il capitano ètornato ed è una garanzia

Il gol da fuori area è una chicca,ma è solo un «extra» nellapartita tutta sostanza in cuimorde e riparte col piglio giusto

La Lazio cala a piccoPer Petkovic quarto k.o.

Gol e guizzi:ecco Di NataleUdinese, pokerda Champions

In forma

In forma

In forma

STEFANO CIERI

ROMA

E sono quattro. E adessol’allarme non può non scattare.La Lazio perde ancora e per l’en-nesima volta resta pure al-l’asciutto. Dopo i k.o. con Sie-na, Torino e Galatasaray, i bian-cocelesti si arrendono pure alGetafe, onesta (nulla più) squa-dra della Liga che appena tregiorni fa il Torino ha battuto2-1. Un filotto così negativo inprecampionato la Lazio non lofaceva registrare da una cin-quantina d’anni.

Allarme rosso Neppure l’aria dicasa e il clima di festa (era laprima stagionale all’Olimpico,occasione per la presentazionedella squadra) riescono a risve-gliare la squadra romana. Chesemplicemente non c’è. Giù fisi-camente (i pesanti carichi di la-

voro della prima fase di ritironon sono stati ancora smaltiti),senza un briciolo di idee in mez-zo al campo, spaurita quando sitratta di buttarla dentro (per-ché qualche occasione da golcomunque arriva, frutto dell’ini-ziativa di Klose). Un quadro de-

solante e allarmante a due setti-mane dal via del campionato ea 11 giorni dal preliminare diEuropa League (che, per fortu-na di Petkovic sarà comunquecontro un avversario morbido,il Mura 05). Il tecnico croato,accolto all’inizio dalle ovazionidegli ottomila presenti suglispalti, avrà molto su cui riflette-re nei prossimi giorni. Il suo pro-getto di gioco, fatto di sfrutta-mento delle fasce, pressing,azioni in velocità, per il momen-to non solo non decolla, manon si vede neppure allo stadioembrionale. Così per mandarein tilt questa Lazio basta unasquadra solo un tantino orga-nizzata come il Getafe. Chesblocca subito il risultato conuna punizione di Pedro Leon al14’ e poi si limita a controllarela gara, evitando di infierire.

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LAZIO-GETAFE 0-1MARCATORI Pedro Leon al 14’ p.t.LAZIO (4-2-3-1) Marchetti; Konko, Bia-va, Dias, Cavanda; Cana (dal 1’ s.t. Ona-zi), Ledesma (dal 38’ s.t. Kozak); Candre-va, Hernanes (dal 1’ s.t. Mauri), Lulic (dal23’ s.t. Floccari); Klose (dal 23’ s.t. Zara-te). All. PetkovicGETAFE (4-2-3-1) Moya; Valera (dal 24’s.t. Mane), Abraham, Ruano, M. Torres;Miguel, X. Torres (dal 14’ s.t. Lacen); Pe-dro Leon (dal 32’ s.t. Sarabia), Lafita(dal 1’ s.t. Barrada), Castro; Miku (dal 31’s.t. Colunga). All. Luis GarciaARBITRO Guida di Torre Annunziata

In forma

Antonio Di Natale, 35 anni, all’Udinese dalla stagione 2004-05 IMAGE SPORT

STEFANO MARTORANOSOUTHAMPTON (Inghilterra)

Un nome, una garanzia.Antonio Di Natale è e resta l’uo-mo su cui l’Udinese dovrà fareaffidamento in vista del preli-minare Champions di fine me-se con lo Sporting Braga. Il capi-tano illumina e pennella a piaci-mento nel poker rifilato in ter-ra di Albione al malcapitatoSouthampton, neopromosso inPremier. Gli inglesi sono rima-sti spuntati a fronte dei friula-ni, per nulla timorosi nemme-no di fronte agli 88 gol rifilatidai Saints agli avversari nell’ul-tima Championship. Ma nellacategoria da cui provengonogli uomini di Adkins, gol dellafattura di quelli messi a segnoieri sera dal capitano dell’Udi-nese non si vedono facilmente.

Guardare per credere al 13’,con palla all’incrocio dei palidopo un botta dalla trequarti. Inovemila e passa del St Mary’sannichiliscono, ma poi applau-dono, convincendosi anche al36’ quando Di Natale realizzada opportunista, sfruttandosottomisura il cross di Basta.

Willians cresce In mezzo, al 24’,c’è la bordata di Willians, pocoavvezzo ai gol quand’era nelFlamengo, ma deciso e concre-to a provarci per sfruttare almeglio la sua opportunità ita-liana. Il brasiliano sta piacendoanche a Guidolin: «Il ragazzosta facendo progressi». Il tecni-co sottolinea anche il ritorno diDi Natale, alla prima amichevo-le dall’inizio della preparazio-ne. «Abbiamo giocato con unbuono spirito e una buona gam-ba e si è sentita l’importanzadel ritorno di Di Natale in attac-co». Guidolin parla di buonagamba e al contempo chiedeancora concentrazione e lavo-ro in vista del Braga. L’Udinesedi ieri al St Mary’s infatti è statacinica, ha punito gli avversaricon una media al tiro da gran-de, ma quanto alla manovra, lafluidità non è ancora quella ri-chiesta. Intanto l’allenatorepunta dritto sugli uomini piùconosciuti, concedendosi soloPereyra mezz’ala a sinistra eMaicosuel trequartista allespalle di Di Natale come uni-che variazioni sul tema. Nellaripresa arriva comunque l’atte-sa «prima» della coppia Di Na-tale-Muriel. I due restano incampo solo 19 minuti: il temponecessario per annotare un pa-lo colpito dal capitano bianco-nero al 15’ e il gol del colombia-no, bello e freddo nel conceder-si una piroetta in area prima didepositare alle spalle di Gazza-niga il gol del 4-0 finale.

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SOUTHAMPTON-UDINESE 0-4

PRIMO TEMPO 0-3

MARCATORI Di Natale al 12’, Willians al24’, Di Natale al 36’ p.t.; Muriel al 19’ s.t.

SOUTHAMPTON (4-3-3) K. Davis (dal 1’s.t. Gazzaniga) Fonte, Hooiveld, Fox(dal 1’ s.t. Shaw), Clyne; Ward-Prowse(dal 1’ s.t. S.Davis), Schneilerling, Lalla-na; Lambert, Rodriguez (dal 35’ s.t.Chaplow), Puncheon (dal 19’ s.t. Do Pra-do). ALLENATORE Adkins

UDINESE (3-5-1-1) Brkic; Benatia (dal30’ s.t. Coda), Danilo, Domizzi, Basta(dal 35’ s.t. Allan), Pinzi (dal 19’ s.t. Fara-oni), Willians, Pereyra (dal 30’ s.t. Zielin-ski), Armero (dal 30’ s.t. Gabriel Silva);Maicosuel (dal 1’ s.t. Muriel), Di Natale(dal 19’ s.t. Fabbrini).ALLENATORE Guidolin

ARBITRO Deane

David Di Michele, 36 anni, esulta con i compagni dopo la rete dell’1-0 MAGNI

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La presentazione ufficiale della squadra sotto la Curva Nord SAMMARCO

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33L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

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MARCO CALABRESIMAURIZIO GALDIROMA

«Mi sento ferito per la con-danna, e vorrei un confrontocon chi mi accusa, e cioè con Ca-robbio e Gervasoni. Non stomettendo in discussione il lavo-ro dei magistrati e di Palazzi mami vorrei difendere in manieragiusta». Così Emanuele Pesolispiega il suo gesto: ieri mattina,poco dopo le 10, è arrivato invia Allegri, alla sede della Feder-calcio, e si è incatenato alla can-cellata della Figc. Assieme a lui,un gruppo di amici e la moglieTeresa, sarda, arrivata apposita-mente dall’isola.

La Disciplinare Pesoli è statocondannato per illecito per latentata combine di Siena-Vare-se del 21 maggio 2011. Duranteil procedimento il suo avvocato,Paolo Rodella, aveva chiesto ilconfronto con Carlo Gervasonie Filippo Carobbio, suoi princi-pali accusatori,ma la Com-missionea v e v ar e -

spintola richie-sta. «È unaprotesta forte —ha ammesso l’ex difenso-re del Varese — ma mi stannorovinando la vita per una cosache non ho fatto. Prima di smet-tere di giocare vorrei lottare. At-tendo qualcuno, il presidentedella Figc, Giancarlo Abete, re-sterò qui fino a quando non cela faccio più».

La Federcalcio Non è arrivatoAbete, ma il direttore generaledella Figc, Antonello Valentini:«Quello del confronto non è unproblema degli organi politicidella Federazione, ma una com-petenza dei giudici sportivi —gli ha spiegato Valentini —. Do-po averle espresso la mia uma-na solidarietà, la invito a riflet-

terci. Prendo l’impe-gno per un suo incontro

con il presidente, fermo restan-do che gli organi di giustizia so-no totalmente autonomi».

Il legale «Pesoli ritiene di esserevittima di menzogne e bugieche sono state dette a suo cari-co da Gervasoni e Carobbio.Non si dà pace per il fatto chegli sia stata preclusa la possibili-tà di confrontarsi con coloroche lo accusano — ha detto Pa-olo Rodella, legale del calciato-re —. L’iniziativa non tende acontestare la sanzione della Di-sciplinare. Anzi, Pesoli ha con-servato e conserva tuttora intat-to il massimo rispetto nei con-fronti degli organi di giustiziasportiva».

La carriera Con la condanna inprimo grado a tre anni di squali-fica per illecito sportivo è in for-se il passaggio dal Siena al Vero-na di Pesoli. Ha un contrattocon il Siena, ma il 20 luglio lasocietà bianconera ha deciso dicederlo a titolo definitivo al Ve-rona: il club scaligero, dopo ildeferimento, ha fatto sapereche, in caso di condanna, nonavrebbe reso effettivo l’acquistodel giocatore e ha quindi rinun-

ciato a depositare il contratto inLega. Pesoli ha un fratello piùpiccolo, Stefano, cresciuto nel-la Roma e che in Primaveraaveva come compagni DeRossi, Aquilani e SimoneFarina, e nella sua carrieravanta anche tre stagioni conil Montreal Impact, che ora èla squadra di Nesta e del pro-sciolto Di Vaio. Emanuele, in-vece, ha fatto «gavetta» nei di-lettanti: Anagni (dove è nato),Lupa Frascati e Tivoli prima del-la scalata nei professionisti. Iericontinuava a ripetere: «Dopotutta la m... che ho mangiatoper 15 anni nei campi di perife-ria, come sarebbe potuto passar-mi nella mente di combinareuna partita?».

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S’incatenafuori dalla Figc«Vita rovinatama non ci sto»

EmanuelePesoli è statosqualificato per

3 anni perillecito dalla

Disciplinare nelprocesso di

primo grado delcalcio-

scommesse,relativamente al

filone diCremona. I fatti

contestatirisalgono a due

stagioni fa,quando ildifensore

militava nelVarese

SAPPELLO

Il 17 agosto laCorte digiustizia

federale asezioni uniteesaminerà le

carte e dalunedì si tornerà

in aula. Ildispositivo della

sentenzadovrebbe

arrivare entro il23 agosto, poici sarà il terzogrado davanti

al Tnas

(f.v.-s.p.) Stasera alBarbera antipasto di Serie A. Perla prima uscita davanti ai propritifosi, contro il Parma, il Palermosi presenterà con l’inedita difesaa tre. Sannino vuole proseguire ilprocesso di maturazione di unasquadra che sappia interpretaredue moduli diversi. «Abbiamolavorato molto sulla difesa a 4 —spiega il tecnico — dopo averassimilato i concetti ho iniziato alavorare sulla difesa a tre,sapendo che alla prima giornataaffronteremo il Napoli che giocanello stesso modo. Negli ultimidue anni il Palermo ha subito intotale 125 gol e io ho l’obbligo dipartire da questo dato perrisolvere il problema». Saràmolto difficile vedere in campo ilnuovo arrivato Rios (ieri il primoallenamento) e Hernandez,reduci dall’Olimpiade. Gli emiliani,invece, dovranno fare a meno diPalladino e Sansone, acciaccati,mentre ieri sono rientrati ingruppo Zaccardo e Galloppa.Donadoni valuterà i progressi deinuovi: Ninis e Parolo acentrocampo e la (quasi) ineditacoppia Belfodil-Amauri in

attacco, visto che Pabòn è statoconvocato nella nazionalecolombiana. Il loro inserimentonel 3-5-2 del Parma prosegue.Probabile che Donadoni provi,praticamente per la prima volta,Rosi sulla fascia destra conBiabiany spostato a sinistra.

COSÌ IN CAMPO A PALERMO(ORE 20.30)

PALERMO (3-5-2) Ujkani; Cetto,Milanovic, Mantovani; Pisano,Kurtic, Donati, Barreto, Brienza;Ilicic, Miccoli. All. Sannino.PARMA (3-5-2) Mirante;Santacroce, Paletta, Fideleff;Rosi, Ninis, Valdes, Parolo,Biabiany; Belfodil, Amauri. All.Donadoni.

test in agendaAl Barbera c’è Palermo-ParmaSannino: «Provo la difesa a 3»

A Ferragostotocca al TorinoGenoa a Carrara

REAL SOCIEDAD K.O.

Pesoli condannato a 3 anniper le scommesse: il Sienal’aveva dato al Verona che

adesso non lo vuole piùValentini: «Incontrerà Abete»

VITTORIA PER 3-0 SUL VALLETTANOVIGRAD BATTUTO 1-0 SFIDA DI A ATTACCO EMILIANOCON BELFODIL-AMAURI

Ieri mattina Emanuele Pesoli, 31 anni, si èincatenato davanti alla sede della Figc BARTOLETTI

CALCIO D’ESTATE

UNA PROTESTACLAMOROSA

OGGIore 20.30 PALERMO-PARMAa Palermo

14 AGOSTOore 18 CHIEVO-UDINESEa Mogliano Veneto (TV)

15 AGOSTOore 17 TORINO-Cheraschesea Mondovì (CN)ore 20.30 Sassuolo-BOLOGNAa Sassuolo (MO)

16 AGOSTOore 17 JUVENTUS A-JUVENTUS Ba Villar Perosa (TO)ore 18 Carrarese-GENOAa Carraraore 21 LAZIO-Malmoea Roma

19 AGOSTOore 20.45 MILAN-JUVENTUStrofeo Berlusconi, a Milano(in diretta tv su Canale 5)ore 20.45 ROMA-Aris Saloniccoa Romaore 21 NAPOLI-Olympiakosa Napoli

20 AGOSTOore 22Barcellona (Spa)-SAMPDORIAtrofeo Gamper, a Barcellona (Spa)(in diretta tv su Sportitalia)

ALESSANDRO LORENZINISIENA

Positiva la prova genera-le pre-campionato del Siena diCosmi contro una Real Socie-dad più avanti nella prepara-zione, visto che nel prossimoweekend avrà l’esordio nellaLiga, addirittura contro il Bar-cellona. La squadra biancone-ra è comunque a caccia di unassetto definitivo: il 3-5-2 diCosmi c’è, ma manca qualcheinterprete, soprattutto in dife-sa. Buone notizie da Rosina,che sarà tesserato quando scio-glierà il suo legame con lo Ze-nit, mentre Pegolo è già in for-ma campionato (almeno treparate nel primo tempo), cosìcome Calaiò, autore delgol-vittoria nella ripresa dopoun pregevole scambio conD’Agostino. Presentate le nuo-ve maglie: numero rosso sullestrisce bianconere, in realtàpoco visibile.

SIENA–REAL SOCIEDAD 1-0

MARCATORE Calaiò al 6’ s.t.SIENA (3-5-2) Pegolo; Neto, Paci, Della-

fiore (dal 36’ s.t. Rubin); Mannini(dal 41’ s.t. Sestu), Vergasso-

la, D’Agostino, Valiani (dal16’ s.t. Verre), Del Grosso;

Rosina (dal 22’ s.t. Giannet-ti), Calaiò (dal 32’ s.t. Bogda-

ni). All. Cosmi.REAL SOCIEDAD (4-2-3-1) Bravo;

Estrada (dal 1’ s.t. Martinez), Ansote-gi, Mikel, Angel (dal 32’ s.t. Sarpong);Elustondo, Bergara (dal 1’ s.t. Zurutu-za); Ros (dal 1’ s.t. De La Bella), ChoryCastro, Illarra (dal 20’ s.t. Pardo); Agir-retxe (dal 18’ s.t. Ifran). All. Montanier.ARBITRO Doveri di Roma.

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LAVICENDA

TEMPIO PAUSANIA (Ot) (m.f.) Nellapatria del vermentino un Cagliari leggermentefrizzantino, pratico e in palla. I rossoblù battono3-0 il Valletta e regalano certezze a Ficcadenti.Da limare, velocità del giro palla e automatismid’attacco. Avelar, Dessena, Cossu (già in forma) ePisano tra i migliori. In ascesa Ekdal e Ariaudo.Implacabile Pinilla dal dischetto. Magico Ibarbo: ilcolombiano mette k.o. con le finte la difesaospite. Intanto, al nuovo stadio Is Arenas diQuartu in curva Nord sono stati smontati iseggiolini con la scritta Sconvolt, ultrà rossoblù.Pare sia stata la Lega a stoppare la scelta delCagliari.

CAGLIARI-VALLETTA 3-0

MARCATORI Larrivey al 13’ p.t; Ekdal al 27’ e Pinillaal 33’ s.t.CAGLIARI (4-3-3) Agazzi (dal 1’ s.t. Avramov);Pisano (dal 13’ s.t. Perico), Ariaudo, Astori (dal 1’s.t. Rossettini), Avelar (dal 7’ s.t. Murru); Dessena,Conti (dal 1’ s.t. Nainggolan), Eriksson (dal 1’ s.t.Ekdal); Thiago Ribeiro (dal 1’ s.t. Ibarbo), Larrivey(dal 1’ s.t. Pinilla), Cossu (dal 13’ s.t. Nené). All.Ficcadenti.VALLETTA (4-5-1) Bartolo (dal 34’ s.t. Cini); Leandro(dal 36’ s.t. Sammut), Borg, Ricardo, Falzon;Briffa, Fenech (dal 18’ s.t. E. Agius), Barbosa,Bajada (dal 31’ s.t. Magro), Gabriel (dal 35’ s.t.Zammit); Mifsud (dal 38’ s.t. Ramaglia). All. Miller.ARBITRO Corona di Oristano.

(n.z.) Un Bologna ancora imballato chiude laspedizione in Istria con una vittoria di misura sulNovigrad. Dopo la sconfitta 3-1 con l’Istria lasquadra di Pioli ha stentato anche contro l’NK(terza divisione croata). Dentro Agliardi, Carvalho,Motta e Guarente, fuori l’infortunato Curci, Natali,Garics e Ramirez; l’uruguaiano è rimasto a riposoprecauzionale per una contusione al piede destro ela sua assenza si è fatta sentire. Lenti ed impacciatinel primo tempo, nella ripresa i rossoblù sono statipiù attivi andando vicini al gol con Acquafresca perpoi segnare con Guarente, aiutato da un’incertezzadi Crnogorac su un tiro dal limite potente macentrale. Casarini ha sfiorato il raddoppio e nelfinale Agliardi ha evitato il pareggio. «È stato unbuon allenamento», ha commentato Pioli.

NK NOVIGRAD-BOLOGNA 0-1

MARCATORE Guarente al 13’ s.t.NK NOVIGRAD (4-4-2) Crnogorac; Huskic (dal 1’ s.t.Risonjic), Cotic (dal 10’ s.t. Ragac), Vidakovic,Valenta; Peculic (dal 30’ s.t. Tikas), Gere (dal 1’ s.t.Lalic), Savatovic (dal 1’ s.t. Vuk), Bazina (dal 1’ s.t.Vrdoljak); Halilovic, Beletic. All. Baldo.BOLOGNA (3-5-1-1) Agliardi; Carvalho, Antonsson (dal1’ s.t. Sørensen), Cherubin; Motta (dal 1’ s.t. Garics),Taider (dal 1’ s.t. Pulzetti), Perez (dal 22’ s.t.Riverola), Guarente (dal 22’ s.t. Casarini), Abero (dal22’ s.t. Morleo); Diamanti (dal 1’ s.t. Pasquato);Acquafresca. All. Pioli.ARBITRO Vidulin (Croazia).

4

Il Cagliari diverteCossu e Ibarbo ok

Senza Ramirezil Bologna stenta

L’ex difensoredel Varese chiedeun confronto congli accusatoriCarobbio e Gervasoni

Il Siena volacon CalaiòMa la difesava sistemata

Giuseppe Sannino, 55 anni

Verre e Vergassola con le divise

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DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO GRIMALDISANKT VEIT AN DER GLAN (Austria)

Una premessa: non sia-mo ancora alla quadratura delcerchio. «Quindi, per favore,adesso non voliamo troppo al-to...», frena Ferrara. Prendia-mo atto, però è innegabile co-me la Sampdoria prossimaventura stia crescendo bene,ed i progressi visti in campo ve-

nerdì sera contro lo Schalke04 (sul piano del gioco, innan-zitutto: il risultato ne è stato lalogica conseguenza) siano sta-ti probabilmente persino supe-riori a quelli che si sarebbeaspettato lo stesso ex tecnicodell’Under 21.

La fiducia Del miracolo-promo-zione, già si è detto. Adesso,su quella base, si sta costruen-do qualcosa di più. A comincia-re dal gruppo: solido e unitonel nome della coppia Ferra-

ra-Peruzzi. I quali, a dispettodel blasone costruito in carrie-ra sul campo, per conquistarelo spogliatoio hanno scelto lavia del dialogo. Ciro è uomoche parla con gli sguardi. Perla serie: voi seguitemi, e nonve ne pentirete. I risultati stan-no arrivando. «E le certezzeche sto maturando — raccon-ta Ferrara — non derivano so-lo dall’esito positivo di questapartita con i tedeschi. Io mi ri-ferisco a un mese di lavorosvolto nella miglior maniera

possibile da parte di tutti». An-che se, puntualizza il tecnico,«questo gruppo già valido vaintegrato in virtù di alcune si-tuazioni di mercato che si po-trebbero verificare». Tradot-to: ora bisogna pensare a sfolti-re il (lungo) elenco degli eso-dati. Per monetizzare. Il pri-mo dei partenti potrebbe esse-re Tissone, che sta comunquelavorando con il gruppo di Fer-rara. L’accordo con Maresca ègià stato raggiunto nei giorniscorsi.

L’intoccabile Poi bisognerà va-lutare le situazioni di Palomboe Poli. Su quest’ultimo, ieri Fer-rara è uscito ufficialmente alloscoperto: «Ho un’idea chiara el’ho già espressa alla società— la sua ammissione —: perme lui, a meno che non arriviun’offerta da far girare la te-sta, non si muove da qui. Puòcapitare di tutto, ma la mia vo-lontà dal punto di vista tecni-co è quella di mantenere An-drea all’interno del gruppo.Non parlo di situazioni con-trattuali. Poli mi ha trasmessosuo desiderio di restare. Ha vis-suto un periodo difficile, l’ulti-mo mese non è stato sempliceper lui». Anche perchè la situa-zione con la Juve è chiara, main stallo: dopo un interessa-mento bianconero di qualchetempo fa, la trattativa non èmai decollata.

L’alchimista Nel frattempo, pe-rò, il laboratorio di Ferrara spe-rimenta e ottiene brillanti ri-sultati. Uno su tutti: Krsti-cic perno del centrocam-po. E’ successo contro loSchalke, e per un tempo hadato risultati eccellenti.«Ha tecnica, personalitàe grande cultura del la-voro». Promosso. E, co-me lui, soddisfazionepure per la convocazio-ne in azzurro di Gastal-dello e dello stesso Po-li. Oltre a loro sono par-titi pure Icardi, Romero, Esti-garribia, Laczko e il buon Kr-sticic. Addio amichevole diFerragosto, anche perchè al-l’elenco dei nazionali si è ag-giunto pure lo stop di Eder.Per lui la diagnosi del profes-sor Mazzola parla di sublus-sazione della spalla de-stra. Il brasiliano dovràrimanere a riposo peruna settimana.

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20le migliaia

di spettatori inmedia presenti

al Ferrarisl’anno scorsoalle gare della

Samp

140il costo

in eurodell’abbonamen-

to per itesserati della Bin gradinata sud

È BOOM ABBONAMENTI

Primo mese di Sampdoria per il tecnico e primi bilanci:«Poli intoccabile, Krsticic la novità. Ma voliamo bassi»

I NUMERI

Azzurrini a Monzaper gli allenamenticon il nuovo c.t.Non c’è il capitano,che ci resta male

CALCIO D’ESTATE

4

Sacchi in tribuna«Cerchiamoil calcio totale»In arrivo Insigne,Masi e Marrone

GENOVA (f.g.) Un anno fa,quando Edoardo Garrone, vice-presidente vicario della Samp-doria, mise la faccia davanti aitifosi per convincerli a ridare fi-ducia ai blucerchiati dopo la ca-duta in B, la gente rispose conoltre 17 mila abbonamenti. Fuun affare per tutti, e non soloper motivi di cuore: la societàsi ritrovò nelle partite in casacon un Ferraris trasformato inuna bolgia, e gli appassionatiblucerchiati ebbero in cambiola certezza che quest’anno, incaso di promozione, avrebbe-ro potuto sottoscrivere la tesse-ra alle stesse condizioni dellastagione passata. Di questi tem-pi, un’occasione irrinunciabi-le. Se l’anno scorso il numerodi spettatori nelle gare internefu di 20.858 (comprensivo ditesserati e biglietti al botteghi-no), quest’anno gli abbona-menti già bloccati sono oltre

18 mila. Quota ventimila, in-somma, ritenuta un traguar-

do alla portata da parte del-la società di Corte Lambru-schini, è insomma ormai vi-

cinissima. L’operazione-fe-deltà continuerà sino al prossi-mo 23 agosto, comprendendoanche quella forma del «vou-cher elettronico» (valido perdieci gare) in grado di soddisfa-

re la passione calcistica an-che di coloro che non era-

no favorevoli alla tesseradel tifoso.

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UNDER 21 DOMANI LA PARTENZA PER L’AMICHEVOLE DI MERCOLEDÌ IN OLANDA

«Quanti convocatiin nazionale... Masino a un mese fail c.t. ero io, quindiva bene per loro»

Oltre 18 milatessere: oral’obiettivo èquota 20mila

DAL NOSTRO INVIATOLUCA BIANCHINMONZA

La piccola Italia del cal-cio totale comincia da Monza.Il vecchio stadio Brianteo èquasi vuoto, ma in campo De-vis Mangia sta allenando perla prima volta la sua Under 21.In tribuna, Arrigo Sacchi sem-bra soddisfatto: «Questo grup-po è fatto da ragazzi seri e ilprimo allenamento è stato benconcepito — dice — La parolachiave è "calcio totale": puntia-mo a giocare palla con tutti igiocatori e a recuperarla rapi-damente». Devis Mangia sa-rebbe d’accordo. La seduta diieri pomeriggio, in preparazio-ne all’amichevole di mercole-dì a Leeuwarden contro l’Olan-da, è stata impostata intornoallo slogan «gioca dove vedi»:Mangia lo ha ripetuto spesso,perché a lui interessano calcia-tori che, quando ricevono pal-la, sono già pronti a giocarla.Anche per questo, l’allenamen-to è stato un po’ sperimentale:l’Under non ha El Shaarawy,Gabbiadini, Verratti, De Sci-glio e Perin, convocati da Pran-delli per la Nazionale maggio-re. Poi c’è il giallo del capita-no...

Arrivano i cinesi Davide Santonnell’Under di Ferrara aveva lafascia e un posto da titolare:per queste convocazioni spera-va di (ri)entrare nel gruppo diPrandelli. Niente. Il c.t. non loha chiamato e Mangia... nean-che. Pare che Santon ci sia rima-sto male ma non si è trattato diuna decisione disciplinare.Mangia sulla fascia voleva pro-vare De Sciglio e, quando ha sa-

puto che il terzino del Milan sa-rebbe stato convocato con laNazionale A, probabilmente hapreferito dare comunque unturno di riposo a Santon. Per-ché far arrivare un giocatore daNewcastle all’ultimo momentonon sarebbe stato semplicissi-mo. Oggi quindi l’Under torne-rà in campo senza di lui: allena-menti alle 10.30 e alle 17.30aperti al pubblico del Brianteo.Poi, domani mattina, la parten-za per Amsterdam. Al gruppo siaggiungeranno Insigne, Marro-ne e Masi, reduci dalla Super-coppa vista dalla panchina. Sul-l’aereo salirà anche un nuovocapitano ad interim. Marrone?Caldirola? Si saprà, a breve.

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La prima Italia di Mangianasce con il giallo Santon

Ciro Ferrara,45 anni, primastagionealla Samp.A giugnoha lasciatol’Under 21NEWPRESS

Ferrara l’alchimistaè pronto a stupire

Devis Mangia, 38 anni, al primo allenamento con l’Under21 LIVERANI

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CALVI-DI FEO-RUSSO

Superato il periodo di«prova», Brighi è stato prele-vato dal Torino in prestito dal-la Roma. Ora il club di Cairopunta a dare a Ventura un al-tro rinforzo a centrocampo:nel mirino ci sono Pazienza(piace anche alla Lazio) eBiondini, che potrebbe arriva-re dal Genoa in un’operazioneallargata anche a Jankovic,anche se l’allenatore sarebbefelicissimo di avere Almiron,per ora considerato incedibiledal Catania. Bloccata la tratta-tiva con l’Udinese per Barretoe Pasquale, il ds Petrachi, chevaluta pure l’uruguaiano Cau-teruccio (Quilmes), pensaper il ruolo di esterno sinistroanche a Drenthe: l’ex RealMadrid, ultima stagione nel-l’Everton e ora svincolato, haun’offerta dal Besiktas ma siguarda attorno per offerte dal-la A (ci pensa pure il Genoa).In attacco sempre vivi i nomidi Cerci, Ljajic, Pozzi, Flocca-ri, Bojinov e Antenucci (se-guito pure dal Novara).

Si muove la Roma Il ds WalterSabatini entro domani potreb-be dare alla Roma un altro di-fensore centrale, con BrunoUvini che è passato in vetta al-

le preferenze giallorosse. Ilcentrale del San Paolo ha sca-valcato il compagno di squa-dra Rhodolfo, che non ha an-cora passaporto comunitarioe deve guardarsi dalla concor-renza di Lovren, croato ma co-munitario (classe 1989) del Li-one, che si può portare via con10 milioni di euro. Sabatinista lavorando sulla formula,la Roma potrebbe prenderlocon un prestito oneroso e dirit-to di riscatto. Nel frattempo,si lavora sempre per piazzarePerrotta e Borriello.

Le mosse del Parma La prossi-ma settimana Inter e Parmaproveranno ad accelerare perla trattativa in comune che do-vrebbe portare al club emilia-no il difensore centrale Rolin,

uruguaiano, extracomunita-rio, che il National valuta 5 mi-lioni. Nel caso, il Parma po-trebbe fare cassa con la cessio-ne di Paletta, che vanta diver-se richieste, in particolare dalWolfsburg. E la settimanaprossima sarà decisiva per ElKaddouri (Brescia).

Altre trattative Il Chievo ha tes-serato l’attaccante Guenou-che (’96) proveniente dalNancy. Il Siena ha deciso ditesserare Rosina, che deveprima ottenere la rescissionedallo Zenit. Intanto domanidovrebbe essere il giorno diCaldirola, la cui metà arrive-rà dal Cesena in cambio di Se-stu e soldi. Lazio: sfumatoGranqvist, Lotito torna drittosu Xandao. Il Genoa come vi-ce Frey riprenderà Lamannadal Bari, e intanto continua apensare alla punta Lopez Ma-cri (Instituto de Cordoba, èspuntata anche l’Atalanta).La Sampdoria a centrocamposi terrà Poli (la cui metà è sta-ta ceduta alla Juve) e appenacede Tissone (verso la Spa-gna) prenderà Maresca (Ma-laga). Udinese: Muralha (Fla-mengo) resta un obiettivo acentrocampo, ma per la prossi-ma stagione. Intanto i bianco-neri lavorano per bloccarlo.

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4-3-3

FRISON

Izco

Lodi

Almiron Gomez

Bergessio

CASTRO

ALVAREZ

Spolli

Legrottaglie

Marchese

All. MARAN

4-3-1-2

Sorrentino

Luciano

L. Rigoni

Hetemaj

M. RIGONI

Pellissier

DI MICHELE

Sardo

PAPP

Andreolli

Dramè

All. Di Carlo

4-3-3

Frey

Kucka

ANSELMO

Gilardino

Jankovic

Ze EduardoCANINI

VELAZQUEZ

Antonelli

All. De CanioTOMOVIC

TOZSER

3-5-2

Buffon

Lichtsteiner

MatriPirlo

Vidal

Marchisio

Barzagli

LUCIO

ASAMOAH

Chiellini

Vucinic

All. Conte

4-3-3

Agazzi

Dessena

Conti

Nainggolan

Cossu

Pinilla

SAU

Pisano

Astori

AVELAR

All. Ficcadenti

ROSSETTINI

3-5-2

VIVIANO

PIZARRO

Jovetic

Pasqual

RONCAGLIA

Nastasic

All. MONTELLA

AQUILANI

G. RODRIGUEZ

EL HAMDAOUI

CUADRADO

BORJA VALERO

4-3-2-1

HANDANOVIC

Guarin

Cambiasso

MUDINGAYI

Milito

PALACIO

Sneijder

Maicon

SILVESTRE

Samuel

Zanetti

All. Stramaccioni

ARRIVI Riverola (c, Barcellona), Pasquato (a, Torino), Carvalho(d, Genoa), Curci (p, Roma), Abero (a, Nacional), Motta (d, Cata-nia, Guarente (c, Siviglia), Natali (d, Fiorentina), Umunegbu (a,Milan)PARTENZE Rubin (d, Siena), Vitale (d, Ternana), Raggi (d, Mona-co), Di Vaio (a, Montreal), Belfodil (a, Parma), Loria (d, f.c.), Gillet(p, Torino), Mudingayi (c, Inter)OBIETTIVI Gabbiadini (a, Atalanta), Longo (a, Inter), Varela (a,Porto)COSA MANCA Un attaccante (si aspetta Gabbiadini). Il restodel mercato è vincolato alle cessioni: se parte un big, ne arriveràun altro.

INTER

BOLOGNA

ARRIVI Iaquinta (a) e Martinez (c, Cesena FP), Pazienza (c, FP),Asamoah (c) e Isla (c, Udinese), Giovinco (a, Parma), Leali (p,Brescia), Masi (d, Pro V.), Pogba (c, Man. Utd), Lucio (d, Inter)PARTENZE Borriello (a, Roma FP), Chibsah (c, Parma), Elia (c,Werder), Krasic (c, Fenerbahçe), Manninger (p), Grosso (d) eDel Piero (a, f.c.)OBIETTIVI Bocchetti (d, Rubin), Peluso (d, Atalanta), Andreolli(d, Chievo), Alves (d, Zenit), Llorente (a, Atl. Bilbao), Jovetic (a,Fiorentina)COSA MANCA Nei piani di Conte ci sono ancora due attaccanti,visto che qualcuno del reparto andrà via. Ma la priorità al mo-mento è la difesa: serve un rinforzo sul centrosinistra.

4-3-1-2

Marchetti EDERSON

Lulic

Klose

Ledesma

Hernanes

Radu

Konko

Diakite

DiasZARATE

All. PETKOVIC

3-4-2-1

Diamanti

Antonsson

Agliardi NATALI

MOTTA

Taider

Cherubin

Perez

Ramirez

Acquafresca

ABERO

All. Pioli

ARRIVI Alvarez (c, Saragozza FP), Andujar (p, Estudiantes FP),Antenucci (a, Torino), Keko (c), Moretti (c) e Sciacca (c, Grosse-to, FP), Doukara (a, Vibonese), Morimoto (a, Novara), Salifu (c,Fiorentina), Frison (p, Vicenza), Castro (c, Racing)PARTENZE Seymour (c, Genoa FP), Ebagua (a, Varese), Motta(d, Bologna), Carrizo (p, Lazio FP), Kosicky (p, Novara), Suazo(a) e Campagnolo (p, f.c.)OBIETTIVI De Luca (a, Varese), Antei (d, Grosseto), Melazzi (a,Danubio), Adejo (d, Reggina)COSA MANCA Un rinforzo dietro (due se parte Marchese), poiun centrocampista e magari un’aggiunta giovane in avanti.

CATANIA

ARRIVI Seferovic (a, Lecce FP), Hegazy (d, Ismaily), El Hamdaoui(a, Ajax), Roncaglia (d, Boca), Cuadrado (c, Lecce), Lupatelli (p,Genoa), Viviano (p) e Della Rocca (c, Palermo), Fernandez (c, Spor-ting), Valero (c) e Rodriguez (d, Villarreal), Aquilani (c, Milan), Pizar-ro (c, Roma).PARTENZE Salifu (c, Catania), Montolivo (c, Milan), Amauri (a,Parma), Kharja (c, El Arabi), Kroldrup (d) e Marchionni (c, f.c.),Natali (d, Bologna), Gamberini (d) e Behrami (c, Napoli), De Silve-stri (d, Samp)OBIETTIVI Babel (a, Hoffenheim), Gomez (a, Catania)COSA MANCA Squadra rivoltata come un calzino, sistemato ilcentrocampo, ora potrebbe arrivare un ultimo gioiello in avanti.

FIORENTINA

GENOA

ARRIVI Coutinho (a, Espanyol FP), Jonathan (c) e Mariga (c,Parma FP), Palacio (a, Genoa), Donati (d, Padova FP), Handano-vic (p, Udinese), Silvestre (d, Palermo), Mudingayi (c, Bologna)PARTENZE Zarate (a, Lazio FP), Palombo (c) e Poli (c, SampFP), Lucio (d, Juve), Forlan (a, Internacional), Castaignos (a,Twente), Faraoni (c, Udinese) Cordoba (d) e Orlandoni (p, f.c.)OBIETTIVI Ramirez (c, Bologna), Lennon (c, Tottenham), Pau-linho (C, Corinthians), Cissokho (d, Lione), Fernando (c, Porto),De Jong (c, Manchester C.)COSA MANCA Un terzino se Maicon andrà via e un vice Militovisto che la partenza di Pazzini è certa. Ma la priorità rimane acentrocampo. Serve un uomo di qualità, forse due se non sitroverà un esterno offensivo.

JUVENTUS

ACQUISTI, CESSIONI, OBIETTIVI: TUTTE LE TRATTATIVE SQUADRA PER SQUADRA

ARRIVI Kone (c, Pescara FP), Radovanovic (c, Novara FP), Bri-vio (d, Lecce), Matheu (d) e Parra (a, Independiente).PARTENZE Brighi (c, Torino), Polito (p), Doni (c) e Mutarelli (c,fine contratto), Carrozza (c, Verona), Minotti (c, Lanciano)OBIETTIVI Sardo (d, Chievo), Troisi (a, Kayserispor), Melazzi(a, Danubio), Gomez (c, Banfield), Gavazzi (c, Vicenza).COSA MANCA La rosa è quasi completa, anche in previsionedell’arrivo di Troisi nell’affare Gabbiadini. Se parte Peluso serveun sostituto. Ma occhio a eventuali colpi last minute del d.g.Marino...

ATALANTA

ARRIVI Carrizo (p, Catania FP), Sculli (a, Genoa FP), Zarate (a,Inter FP), Cavanda (d, Bari FP), Floccari (a, Parma FP), Foggia(c, Samp FP), Ederson (c, Lione)PARTENZE Del Nero (c), Artipoli (d) e Makinwa (a, fine contrat-to)OBIETTIVI Hetemaj (c, Chievo), Mayuka (a. Young Boys), Xan-dao (d, Sporting), Sigthorsson (a, Ajax), Poulsen (d, Az Alk-maar), Pocognoli (d, Standard Liegi), Aogo (d, Amburgo), Gran-qvist (d, Genoa), Ziegler (d, Fenerbahçe), Pazienza (c, Udinese)COSA MANCA Tre pedine: un attaccante, un esterno difensivoeclettico e un centrale difensivo. E poi, se c’è l’occasione, uncentrocampista in alternativa al terzetto titolare.

LAZIO

CAGLIARI

ARRIVI Seymour (c, Catania FP), Immobile (a, Pescara), Lazare-vic (c, Padova), Polenta (d, Bari), Rennella (a) e Von Bergen (d,Cesena), Polo (a, Universitario), Toszer (c, Genk), Anselmo (c,Palmeiras), Velazquez (d, Independiente), Canini (d, Cagliari),Tomovic (d) e Bertolacci (c, Lecce), Piscitella (a, Roma)PARTENZE Palacio (a, Inter), Constant (c, Milan), Sculli (a, La-zio), Belluschi (c, Porto), Lupatelli (p, Fiorentina)OBIETTIVI Martinez (d, Racing), Benassi (p, Lecce), Drenthe (c,Everton), Vargas (c, Fiorentina)COSA MANCA Un terzino sinistro, un vice Frey esperto e qual-che alternativa in avanti, sugli esterni così come al centro.

4-4-1-1

Consigli

MATHEU

Lucchini

Manfredini

Peluso

Schelotto

Cigarini

Carmona

Moralez

Denis

Bonaventura

All. Colantuono

ARRIVI Sau (a, Juve Stabia FP), Ragatzu (a, Gubbio FP), Rosset-tini (d, Siena), Camilleri (d, Feralpi Salò), Avelar (d, Karpaty)PARTENZE Canini (d, Genoa), El Kabir (a, Mijallby)OBIETTIVI Battaglia (c, Huracan), Migliore (d, Crotone), Rigione(d, Inter), Giorgi (c, Siena), Barillà (c, Reggina), Morrone (c, Par-ma), Bouy (c, Juventus)COSA MANCA La rosa è sostanzialmente al completo, mancasolo un’alternativa a centrocampo. In caso di cessioni, però, irossoblù qualche altro colpo lo faranno

ARRIVI Guana (c, Cesena), Bentivoglio (c, Padova FP), De Fal-co (c, Bari FP), Fatic (d) e Gallozzi (c, Empoli FP), Papp (d) eFarkas (d, Vaslui), Cofie (c, Sassuolo), Di Michele (a, Lecce),Stoian (c, Bari), M. Rigoni (c, Novara)PARTENZE Gulan (d, Modena), Sammarco (c, Spezia), Acerbi(d, Milan), Mandelli (d, f. c.), Uribe (a, A. Nacional), Bradley (c,Roma)OBIETTIVI De Luca (a, Varese), Melazzi (a, Danubio), Morrone(c, Parma), Seymour (c, Catania), Gregus (c, Banik)COSA MANCA L’ossatura è quella dell’anno scorso, molto di-pende dalle cessioni. Si cerca comunque un’alternativa per l’at-tacco.

CHIEVO

MERCATO

Parma in pressing per Rolin ed El KaddouriSiena: Caldirola sì, Rosina se molla lo ZenitLazio, sprint Xandao. Genoa, ecco Lamanna

Roma: idea Lovrenma Uvini è in poleTorino: Brighi c’è

Matteo Brighi, 31 anni LAPRESSE

36 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 37: Taekwondoro!

4-2-3-1

PERIN

COLUCCIBJARNASON

WEISS

CELIKBalzano

Capuano

All. STROPPACRESCENZI

TERLIZZI

BLASI JONATHAS

4-3-3

Stekelenburg

Totti

BALZARETTI

Burdisso

CASTÀN

LamelaBRADLEY

De Rossi

Pjanic

DESTRO

All. ZEMANPIRIS

4-2-4

GILLET

GAZZI

Masiello

BRIGHI

Ogbonna

Darmian

Glik

SANTANA

Bianchi

Meggiorini

All. VenturaSANSONE

PALERMO PARMA

3-5-2

Pegolo

Calaiò

Contini

RUBIN

Vergassola

D'Agostino

R. RODRIGUEZ

VALIANI

Bogdani

All. COSMI

NETO

PACI

3-5-2

Mirante

Galloppa

Valdes

PAROLO

Lucarelli

Paletta

Zaccardo

Gobbi

Biabiany

AMAURI

PABON

All. Donadoni

3-5-1-1

Domizzi

Danilo

Basta

Benatia

Armero

Badu

Pinzi

Pereyra

All. Guidolin

MURIEL Di NataleBRKIC

4-4-2

UJKANI

Hernandez

Mantovani

Pisano

Munoz

BRIENZA

Bertolo

RIOS

CETTO DonatiMiccoli

All. SANNINO

ARRIVI Insigne (a, Pescara FP), Rinaudo (d, Novara FP), Bariti(c, Vicenza), Gamberini (d) e Behrami (c, Fiorentina)PARTENZE Lavezzi (a, Psg), Fideleff (d, Parma)OBIETTIVI Armero (c, Udinese), Cissokho (d, Lione), Ocampos(a, River Plate), Uvini (d, San Paolo), Palombo (c, Inter), Wallace(d, Fluminense), Floccari (a, Parma), El Kaddouri (c, Brescia)COSA MANCA Dopo l’ acquisto di Gamberini la difesa è comple-ta. Adesso si va a caccia di un esterno polivalente e di un viceCavani che all’occorrenza faccia anche altro.

4-3-3

Romero

Obiang

Costa

ESTIGARRIBIAMunari

Gastaldello

EderRossini

MAXI LOPEZ

All. FERRARADE SILVESTRI

TISSONE

ARRIVI Dellafiore (d) e Paci (d, Novara), Rubin (d, Bologna),Valiani (a, Parma), Campagnolo (p, Catania), Verre (c, Roma), R.Rodriguez (c, Belgrano), Neto (d, Nacional M.)PARTENZE Brkic (p, Udinese FP), Giorgi (c, Novara FP), Rosset-tini (d, Cagliari), Brienza (c, Palermo), A. Rossi (d, Cesena), Co-drea (c, f.c.), Gazzi (c, Torino), Destro (a, Roma)OBIETTIVI Caldirola (d, Brescia), Floccari (a, Parma), Rosina(c, Zenit), Scapuzzi (a, Man. City), Mesto (d, Genoa)COSA MANCA La prima urgenza è la punta che sostituisca De-stro, magari anche con un’alternativa (Rosina è ad un passo).L’arrivo di Caldirola non è sufficiente: serve un altro centraleviste le squalifiche di Belmonte, Terzi e Vitiello.

SIENA

ARRIVI Gabriel (p, Cruzeiro), Acerbi (d, Chievo), Pazzagli (p) eMontolivo (c, Fiorentina), Constant (c, Genoa), Traoré (c, Nan-cy), Zapata (d, Villarreal)PARTENZE M. Lopez (a, Samp), Seedorf (c, Botafogo), Nesta(d, Montreal), Gattuso (c, Sion), Van Bommel (c, Psv), Aquilani(c, Fiorentina), Zambrotta (d) e Inzaghi (a, f.c.), Thiago Silva (d) eIbrahimovic (a, Psg), Desole (d, Monza).OBIETTIVI Matri (a, Juve), Yanga Mbiwa (d, Montpellier), Kakà(c) e Diarra (c, Real), Astori (d, Cagliari)COSA MANCA Il sostituto di Ibra e magari un esterno a sinistra.Poi c’è il sogno Kakà.

NAPOLI3-5-1-1

De Sanctis

Zuniga

BEHRAMI

PandevInler

HamsikBritos

MaggioCampagnaro

Cannavaro Cavani

All. Mazzarri

ARRIVI Palombo (c) e Poli (c, Inter FP), Cacciatore (d, VareseFP), Tissone (c, Maiorca FP), M. Lopez (a, Milan), Maccarone (a,Empoli FP), De Silvestri (d, Fiorentina), Berni (p, Braga), Estigar-ribia (c, Juve)PARTENZE Foggia (c, Lazio FP), Pellé (a, Parma FP), Fornaroli(a, Panathinaikos), Gentsoglou (c, Livorno)OBIETTIVI Pazienza (c, Juve), Kasami (c, Fulham), Melazzi (a,Danubio), Maresca (c, Malaga), Ortiz (c, Olimpia)COSA MANCA Prima di tutto, un altro esterno d’attacco oltre aEstigarribia e un centrocampista di quantità, e se c’è l’occasio-ne un difensore centrale. Poi il resto dipenderà dal mercato inuscita.

SAMPDORIA

MILAN

ARRIVI Pellé (a, Samp FP), Ninis (c, Panathinaikos), Pigliacelli(p, Roma), MacEachen (d, Penarol), Amauri (a, Fiorentina), Chib-sah (c, Juve), Belfodil (a,Bologna), Vanzo (c, Tubize), Pabon (a,A. Nacional), Parolo (c, Cesena), Fideleff (d, Napoli), Acquah (c,Palermo), Rosi (c, Roma)PARTENZE Jonathan (c) e Mariga (c, Inter FP), Okaka (a, RomaFP), Floccari (a, Lazio FP), Ferrario (d, Lecce FP), Feltscher (d,Padova), Pereira (c, Roda), Giovinco (a, Juve), Valiani (c, Siena)OBIETTIVI Rolin (d, Nacional), Palombo (c, Samp), El Kaddouri(c, Brescia)COSA MANCA Un difensore centrale come alternativa a Palet-ta. E poi, una volta sistemato Modesto, un esterno sinistro concaratteristiche offensive.

ARRIVI Borriello (a, Juve), Okaka (a, Parma), J. Sergio (p, Lecce),Florenzi (c, Crotone), Guberti (c, Torino), Pizarro (c, City), Dodò(d) e Castan (d, Corinthians), Tachtsidis (c, Verona), Bumba (c, T.Mures), Bradley (c, Chievo), Piris (d, S Paolo), Destro (a, Siena),Balzaretti (d, Palermo)PARTENZE Cicinho (d, Recife), Kjaer (d, Wolfsburg), Cassetti (d,f.c.), Gago (c, Valencia), Viviani (c, Padova), Borini (a, Liverpool),Juan (d, Internacional), Greco (c, Olympiacos), Simplicio (c, Cere-zo), Curci (p, Bologna), J. Angel (d, Real S.), Rosi (c, Parma)OBIETTIVI Torosidis (d, Olympiacos), Uvini (d, San Paolo), Lo-vren (d, Lione)COSA MANCA Un difensore centrale da prendere nel giro dipochi giorni e, se ci fosse l’occasione, un esterno destro basso.C’è da trovare una sistemazione a Perrotta e Borriello.

ROMA

ARRIVI Silva (d, Novara FP), Angella (d, Reggina FP), Brkic (p,Siena FP), Muriel (a) e Obodo (c, Lecce FP), Faraoni (d, Inter),Forestieri (a, Bari FP), Mazzarani (c, Novara FP), Pawlowski(p, Lechia D.), Allan (c, Vasco), Willians (c, Flamengo), Heur-taux (d, Caen), Maicosuel (c, Botafogo)PARTENZE Pazienza (c, FP), Asamoah (c ) e Isla (c, Juve),Floro Flores (a) e Torje (c, Granada), Handanovic (p, Inter)OBIETTIVI Saponara (a, Empoli), Manninger (p, Juventus), Mu-ralha (c, Flamengo), Aquino (c, Cruz Azul)COSA MANCA Un altro attaccante, in primis. Poi forse un se-condo portiere esperto (finché non recupera Brkic giocaPawlowski), e magari un’alternativa agli esterni (specie se par-te Armero).

UDINESE

4-3-1-2

Abbiati Boateng

Nocerino

Pato

Emanuelson

MONTOLIVO

Antonini

Abate

ACERBI

Bonera

Robinho

All. Allegri

ARRIVI Benussi (p, Torino FP), Cetto (d, Lilla FP), Di Matteo (c,Lecce FP), Garcia (d, FP), Morganella (d) e Ujkani (p, Novara),Kurtic (c, Varese FP), Viola (c, Reggina), Brienza (c, Siena), Dy-bala (a, I. Cordoba), S. Sosa (a, Cerro L.), Rios (c, Chivas).PARTENZE Aguirregaray (d, M. Wand.), Silvestre (d, Inter), Ba-cinovic (c, Verona), Acquah (c, Parma), Viviano (p) e Della Roc-ca (c, Fiorentina), Balzaretti (d, Roma).OBIETTIVI Giorgi (c, Novara), Antonelli (d, Genoa), Ziegler (d,Fenerbahçe)COSA MANCA Il sostituto di Balzaretti a sinistra e un difensorecentrale. Poi un esterno di centrocampo.

ARRIVI Abbruscato (a, Vicenza), Cosic (d, Stella R.), Bjarna-son (c, St. Liegi), Colucci (c, Cesena), Quintero (c, Envigado),Celik (a, Gais), Weiss (c, Espanyol), Perin (p, Padova), Ragu-sa (a, Reggina), Crescenzi (d, Crotone), Blasi (c, Lecce), Ter-lizzi (d, Varese), Jonathas (a, Brescia)PARTENZE Kone (c, Atalanta), Immobile (a, Genoa), Insigne (a,Napoli), Sansovini (a, Spezia), Ariatti (c, f.c.), Gessa (c, Cesena),Verratti (c, Psg)OBIETTIVI Rodriguez (c, M. Wanderers), Kozak (a, Lazio),Vossen (a, Genk), Foggia (c, Samp)COSA MANCA Il grosso della squadra è fatto, manca solo l’ulti-mo tassello: un bomber da oltre 10 gol. E verrà preso senzafretta.

PESCARA

ARRIVI Gillet (p, Bologna), Brighi (c, Atalanta), Migliorini (d,Chieti), Sansone (a, Sassuolo), Santana (c, Cesena), Gazzi(c, Siena), Caceres (d, Maiorca), Rodriguez (d, Cesena)PARTENZE Iori (c, Cesena), Oduamadi (a, Varese), Benussi (p,Palermo), Coppola (p. Milan), Pasquato (a, Bologna), Guberti (c,Roma), Surraco (c, Udinese), Antenucci (a, Catania), Morello(p), Zavagno (d), Pratali (d) e Gasbarroni (c, f.c.)OBIETTIVI Barreto (a, Udinese), Biondini (c, Genoa), Cauteruc-cio (a, Quilmes), Cerci (c, Fiorentina), Liajic (c, Fiorentina), Barre-to (a, Udinese)COSA MANCA Almeno quattro giocatori: un difensore, un cen-trocampista, un’alternativa sugli esterni e un attaccante.

TORINO

POKER NEL TEST COL FIESOLE: PIZARRO INCANTA ALL’ESTERO

Il Psg su BaloMa Mancinistoppa tuttoLukaku-Wba

Il Psg ha provato unaltro colpo: portar via MarioBalotelli al Manchester City.Secondo il «Daily Star»Leonardo avrebbe messo sultavolo 40 milioni di sterline(oltre 50 milioni di euro) perportare a Parigi pure il talentoitaliano. Per evitare anche soloun accenno di trattativa si èmosso direttamente RobertoMancini che ha stoppatoqualsiasi velleità dei francesi.Balotelli resta così al City.

Affari Intanto in Europa ilmercato continua a muoversiseppure su piani inferiori. IlWest Bromwich Albion hapreso in prestito per un annoLukaku dal Chelsea. Con lastessa formula il Blackburn siè assicurato Kazim-Richards(Galatasaray). Colpo inprospettiva per il Liverpoolche punta decisamente suigiovani: ecco dallo Swansea ilcentrocampista Joe Allen(classe 1990) pagato 19 milionidi euro. Dopo il Trabzonsporanche lo Stoke si butta suOwen (Manchester United). InRomania il PolitehnicaTimisoara si sta muovendoper prendere il portierebulgaro Kirev (classe 1989)dalla Juventus che però simanterrebbe un’opzione per ilfuturo. Il Feyenoord ha presoil centrale Mathijsen dalMalaga: firmato un triennale.Reginaldo (ex Siena) torna inEuropa dopo l’esperienzagiapponese con il Jef UnitedChiba: vicino l’accordo con ilPaok Salonicco. RafaelMoura passa dal Fluminenseall’Internacional di PortoAlegre per 3 milioni di euro.Heinze ha trovato l’accordocon il Newell’s Old Boys:firmato un biennale.

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L’attaccantebianconeroè l’obiettivodi Montella

ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

Il botto in attacco saràscelto con la precisione deipassaggi di Pizarro; nell’ulti-ma amichevole ha indirizzatopalloni con traiettorie teleco-mandate, con la stessa lucidi-tà la Fiorentina mirerà al pros-simo colpo, localizzato in at-tacco: dai radar sono usciti di-versi nomi, in pratica quelli de-gli esterni puri; la fisionomiadel futuro acquisto sarà diver-sa, all’appello manca un ele-mento con un po’ più di spesso-re fisico, che possa stazionarein area e allo stesso tempo cre-are movimento. Identikit com-plesso ma le idee non manca-no: c’è sempre Gomez del Ca-tania, oppure una vecchiaidea, che per ora è pensiero vi-ola: alla Juve non sono arriva-ti squilli, ma la Fiorentina con-tinua a pensare a Quagliarel-la. Nel nuovo laboratorio vio-la ad acquisto corrisponderàuscita, con prossimi ringrazia-menti a Vargas e forse ancheCerci (sogno Toro). Stesso ra-gionamento che può ancoraessere attivato per il centro-campo, dove Borja-Pizar-ro-Aquilani sono forti al co-mando (meno solida la posi-zione degli altri in rosa).

Disegni Nell’uscita di ieri iltriangolo ha mostrato mano-vre computerizzate: non c’en-tra il livello dell’avversario(Fiesole Caldine, serie D) conle parabole disegnate da Pizar-ro, che, a ogni tocco, facevascattare compagni e boati(«Con questo entusiasmo sipuò andare lontano» ha spiega-to a violachannel.tv). Applau-dita (in tremila sulle tribune)tutta la linea di mezzo: Aquila-ni ha servito il primo assist peril gol di Ljajic, che ha poi ricam-biato con un doppio appoggioper Seferovic, e chiuso la sera-ta con il poker (Roncaglia outsul finale per colpo alla tibia).

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FIESOLE CALDINE-FIORENTINA 0-4

MARCATORI: Ljajic al 10’ p.t. e al 25’s.t.; Seferovic al 39’ p.t. e al 10’ s.t.FIORENTINA (3-5-2) Lupatelli (dal 32’s.t. Lezzerini); Roncaglia, Camporese,Rodriguez (dal 18’ s.t. Lazzari); Cassa-ni (dal 32’ s.t. Di Tacchio), Borja Vale-ro (dal 26’ s.t. Taddei), Pizarro (dal 26’s.t. Della Rocca), Aquilani (dal 1’ s.t. Ro-mulo), Pasqual (dal 18’ s.t. Felipe); Se-ferovic, Ljajic (dal 32’ s.t. Lepiller).

Pazza ideaFiorentina:Quagliarella

David Pizarro, 32 anni INFOPHOTO

37L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 38: Taekwondoro!

CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo502 ACQUAH PAR 2503 ALLAN UDI 8504 ALMIRON CAT 9505 ALVAREZ R. INT 9506 AMBROSINI MIL 8507 ANGELO SIE 3508 ANSELMO GEN 2717 AQUILANI FIO 9509 ARMERO UDI 11510 ASAMOAH JUV 11511 BADU UDI 5512 BARRETO E. PAL 8513 BARRIENTOS CAT 14514 BASHA TOR 4515 BATTOCCHIO UDI 2516 BEHRAMI NAP 10517 BENTIVOGLIO CHI 2518 BERTOLACCI GEN 6519 BERTOLO PAL 8520 BIABIANY PAR 13521 BIAGIANTI CAT 5522 BIONDINI GEN 8523 BIRSA GEN 5524 BJARNASON PES 5719 BLASI PES 4525 BOATENG MIL 16526 BOLZONI SIE 5527 BONAVENTURA ATA 12708 BORJA VALERO FIO 11528 BRADLEY ROM 8529 BRIENZA PAL 11530 BRIGHI TOR 6531 BROCCHI LAZ 5720 BRUGMAN PES 3532 BUCHEL SIE 1533 CAMBIASSO INT 10534 CANA LAZ 5535 CANDREVA LAZ 8536 CARMONA ATA 5537 CASARINI BOL 2538 CASCIONE PES 8539 CASTRO CAT 4540 CAZZOLA ATA 6541 CEPPELINI CAG 1542 CERCI FIO 12543 CHIARETTI PES 2544 CHIBSAH PAR 1545 CIGARINI ATA 9546 COFIE CHI 3547 COLUCCI PES 5548 CONSTANT MIL 5549 CONTI CAG 6550 COPPOLA SIE 2551 COSSU CAG 15552 COUTINHO INT 10553 CRUZADO CHI 4554 CUADRADO FIO 9555 D'AGOSTINO SIE 12556 DE FEUDIS TOR 2557 DE ROSSI ROM 14558 DELLA ROCCA FIO 3559 DESSENA CAG 6560 DI MATTEO PAL 1561 DIAMANTI BOL 19562 DONADEL NAP 1563 DONATI PAL 8564 DOSSENA NAP 7565 DZEMAILI NAP 10566 EDERSON LAZ 12567 EKDAL CAG 7568 EMANUELSON MIL 7569 ERIKSSON CAG 1718 ESTIGARRIBIA SAM 7707 FERNANDEZ M. FIO 9570 FERREIRA PINTO ATA 2571 FLAMINI MIL 3572 FLORENZI ROM 3715 FOGGIA LAZ 6573 GALLOPPA PAR 8574 GARGANO NAP 7575 GAZZI TOR 7576 GENTSOGLOU SAM 1577 GIACCHERINI JUV 8578 GOBBI PAR 6579 GOMEZ CAT 12580 GONZALEZ LAZ 7581 GOROBSOV TOR 1582 GRECO ROM 3583 GUANA CHI 4584 GUARENTE BOL 4585 GUARIN INT 14586 HAMSIK NAP 22

587 HERNANES LAZ 16588 HETEMAJ CHI 6589 ILICIC PAL 11590 INLER NAP 12591 ISLA JUV 12592 IZCO CAT 6593 JANKOVIC GEN 13594 JORQUERA GEN 7595 JUAN ANTONIO SAM 11597 KONE ATA 3596 KRHIN BOL 5598 KRSTICIC SAM 3599 KUCKA GEN 7600 KURTIC PAL 3601 LAMELA ROM 17602 LANZAFAME CAT 3603 LAZAREVIC GEN 2604 LAZZARI FIO 8605 LEDESMA LAZ 11606 LJAJIC FIO 5607 LLAMA CAT 2608 LODI CAT 18609 LORES PAL 2610 LUCIANO CHI 6611 LULIC LAZ 13612 LUND NIELSEN PES 4613 MAGGIO NAP 12614 MAICOSUEL UDI 9615 MANNINI SIE 6616 MARCHI BOL 1617 MARCHISIO JUV 17618 MARQUINHO ROM 9619 MARRONE JUV 2712 MARTINEZ J. JUV 7620 MATUZALEM LAZ 4621 MAURI LAZ 5622 MERKEL GEN 9623 MIGLIACCIO PAL 7625 MODESTO PAR 5626 MONTOLIVO MIL 11627 MORALEZ ATA 16628 MORETTI F. CAT 1629 MORRONE PAR 5630 MUDINGAYI INT 7631 MUNARI SAM 6632 MUNTARI MIL 3633 MUSACCI PAR 1634 NAINGGOLAN CAG 9635 NINIS PAR 6636 NOCERINO MIL 15637 OBI INT 6638 OBIANG SAM 5639 OLIVERA FIO 5640 ONAZI LAZ 1641 PADOIN JUV 4642 PAGANO TOR 1643 PALLADINO PAR 7714 PALOMBO SAM 6644 PAROLO PAR 8645 PARRAVICINI SIE 2646 PASQUATO BOL 4713 PAZIENZA JUV 3647 PEPE JUV 11648 PEREYRA UDI 4649 PEREZ BOL 6650 PERROTTA S. ROM 4651 PINZI UDI 9652 PIRLO JUV 18

653 PIZARRO FIO 6654 PJANIC ROM 11655 POGBA JUV 2656 POLI SAM 7657 PULZETTI BOL 3658 QUINTERO PES 3659 RADOVANOVIC ATA 2660 RAMIREZ BOL 21661 RENAN SAM 4662 RICCHIUTI CAT 3664 RIGONI L. CHI 8663 RIGONI M. CHI 14665 RIOS PAL 8666 RIVEROLA BOL 3709 RODRIGUEZ R. SIE 4667 ROSSI GEN 11668 RUI SAMPAIO CAG 2669 SALIFU CAT 4670 SAMPIRISI GEN 1671 SANTANA TOR 10672 SCHELOTTO ATA 9673 SCIACCA CAT 2674 SCOZZARELLA ATA 1675 SESTU SIE 2676 SEYMOUR GEN 3677 SNEIJDER INT 20678 SODDIMO PES 2679 SORIANO SAM 2680 STANKOVIC INT 4681 STEVANOVIC TOR 6682 STOIAN CHI 2683 STRASSER MIL 1684 SUCIU TOR 1685 TACHTSIDIS ROM 6686 TADDEI ROM 5687 TAIDER BOL 4688 TISSONE SAM 6689 TOGNI PES 3690 TOZSER GEN 6691 TRAORE MIL 7692 VACEK CHI 3693 VALDES PAR 10694 VALIANI SIE 5721 *VALOTI MIL 1695 VARGAS J. FIO 10696 VAZQUEZ PAL 4697 VERDI TOR 3698 VERGASSOLA SIE 8699 VERRE SIE 1700 VIDAL JUV 15701 VIOLA PAL 3702 VIVES TOR 4716 WEISS PES 10703 WILLIANS UDI 7704 ZAHAVI PAL 5705 ZANETTI INT 8706 ZUNIGA NAP 9

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ABBRUSCATO PES 13803 ACQUAFRESCA BOL 16804 ALFARO LAZ 5805 AMAURI PAR 18806 ANTENUCCI CAT 11

807 BARRETO D.S. UDI 9808 BELFODIL PAR 10809 BERGESSIO CAT 17810 BIANCHI TOR 16811 BOAKYE JUV 6812 BOGDANI SIE 10813 BOJAN ROM 15903 BORRIELLO ROM 13814 BUDAN PAL 13815 CALAIO' SIE 17816 CAPRARI PES 14817 CASSANO MIL 17818 CATELLANI CAT 5819 CAVANI NAP 33820 CELIK PES 4821 CHAVEZ NAP 2823 DE PAULA CHI 1824 DENIS ATA 25825 DESTRO ROM 22826 DI MICHELE CHI 14827 DI NATALE UDI 35828 DIOP TOR 2829 DOUKARA CAT 2830 DYBALA PAL 14831 EDER SAM 16832 EL HAMDAOUI FIO 16833 EL SHAARAWY MIL 14834 FABBRINI UDI 10835 FLOCCARI LAZ 12836 GABBIADINI BOL 13837 GILARDINO GEN 18838 GIMENEZ BOL 7839 GIOVINCO JUV 20840 HERNANDEZ PAL 17904 IAQUINTA JUV 10841 IBARBO CAG 16842 ICARDI SAM 2843 IMMOBILE GEN 17844 INSIGNE NAP 15902 JONATHAS PES 15845 JOVETIC FIO 24846 KEKO CAT 2847 KLOSE LAZ 25848 KOZAK LAZ 8849 LARRIVEY CAG 10850 LARRONDO SIE 8906 *LIVAJA INT 1851 LONGO INT 6852 MANIERO PES 3853 MARILUNGO ATA 10854 MATRI JUV 18855 MAXI LOPEZ SAM 19856 MEGGIORINI TOR 11857 MEHMETI PAL 2858 MICCOLI PAL 26859 MILITO INT 31860 MORIMOTO CAT 11861 MOSCARDELLI CHI 10862 MURIEL UDI 15863 NENE' CAG 11905 NICO LOPEZ ROM 1864 OKAKA ROM 4865 OSVALDO ROM 23866 PABON PAR 15867 PALACIO INT 23868 PALOSCHI CHI 13869 PANDEV NAP 17870 PAOLUCCI SIE 4871 PAPONI BOL 5872 PARRA ATA 14873 PATO MIL 23874 PAZZINI INT 16875 PELLE' PAR 6876 PELLISSIER CHI 16877 PINILLA CAG 21901 PISCITELLA GEN 4878 POLO GEN 7879 POZZI SAM 14880 QUAGLIARELLA JUV 17900 RAGUSA PES 13881 RENNELLA GEN 5882 ROBINHO MIL 18883 ROCCHI LAZ 11884 RODRIGUEZ F. BOL 3885 ROZZI LAZ 1887 SANSONE G. TOR 16886 SANSONE N. PAR 1888 SAU CAG 15889 SEFEROVIC FIO 3890 SGRIGNA TOR 8891 THEREAU CHI 15892 THIAGO CAG 13893 TIRIBOCCHI ATA 8894 TOTTI ROM 27895 VARGAS E. NAP 9896 VUCINIC JUV 22898 ZARATE LAZ 13899 ZE EDUARDO GEN 9

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 9202 ABERO BOL 4203 ACERBI MIL 7204 AGOSTINI CAG 3207 ALVAREZ P.S. CAT 4208 ANDREOLLI CHI 6209 ANTONELLI GEN 5210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 4212 ARIAUDO CAG 5213 ARONICA NAP 3214 ASHONG FIO 1215 ASTORI CAG 10216 AUGUSTYN CAT 1217 AVELAR CAG 6218 BACCHETTI PES 1219 BALZANO PES 3220 BALZARETTI ROM 12221 BARZAGLI JUV 15222 BASTA UDI 17223 BELLINI ATA 4224 BELLUSCI CAT 3225 BELMONTE SIE 1226 BENATIA UDI 10227 BERARDI G. SAM 2390 *BIANCHETTI INT 1228 BIAVA LAZ 6229 BOCCHETTI PES 3230 BONERA MIL 5231 BONUCCI JUV 10232 BOVO GEN 3233 BRITOS NAP 5234 BRIVIO ATA 7235 BROSCO PES 2236 BURDISSO ROM 9383 CACERES TOR 6237 CACERES M. JUV 8387 CAMILLERI CAG 1238 CAMPAGNARO NAP 6239 CAMPORESE FIO 2240 CANINI GEN 6241 CANNAVARO NAP 7242 CAPELLI ATA 2243 CAPUANO C. CAT 4244 CAPUANO M. PES 7245 CARVALHO BOL 2246 CASSANI FIO 7247 CASTAN ROM 7248 CASTELLINI SAM 2249 CAVANDA LAZ 1250 CESAR CHI 4251 CETTO PAL 2252 CHERUBIN BOL 4253 CHIELLINI JUV 16254 CHIVU INT 5255 CODA UDI 2256 CONTINI SIE 4257 COSIC PES 3258 COSTA SAM 3381 CRESCENZI PES 4259 D’AMBROSIO TOR 4260 DAINELLI CHI 1261 DANILO UDI 10262 DARMIAN TOR 3263 DE CEGLIE JUV 7264 DE SCIGLIO MIL 3265 DE SILVESTRI SAM 6266 DEL GROSSO SIE 4267 DELLAFIORE SIE 3268 DI CESARE TOR 3269 DIAKITE' LAZ 5270 DIAS LAZ 8271 DIDAC VILA MIL 4272 DODO' ROM 6273 DOMIZZI UDI 8274 DRAME' CHI 6275 EKSTRAND UDI 1276 FANCHONE UDI 1277 FARAONI UDI 3278 FARKAS CHI 2279 FELIPE FIO 2280 FERNANDEZ F. NAP 4281 FERRI ATA 2

283 FIDELEFF PAR 2284 FREY N. CHI 5285 GABRIEL DA SILVA UDI 2286 GAMBERINI NAP 6287 GARICS BOL 5288 GARRIDO LAZ 2289 GASTALDELLO SAM 9290 GLIK TOR 3291 GRANQVIST GEN 7292 GRAVA NAP 1293 HEGAZY FIO 3295 HERTAUX UDI 5296 JOKIC CHI 3297 JONATHAN INT 4299 JUAN INT 2300 KONKO LAZ 8301 LABRIN PAL 2302 LACZKO SAM 3303 LEGROTTAGLIE CAT 13304 LICHTSTEINER JUV 13305 LUCARELLI PAR 7306 LUCCHINI ATA 7307 LUCIO JUV 9379 MACEACHEN PAR 1308 MAICON INT 17309 MANFREDINI ATA 6310 MANTOVANI PAL 8311 MARCHESE CAT 9312 MARTINEZ M. GEN 6313 MASIELLO A. ATA 1314 MASIELLO S. TOR 2315 MATHEU ATA 3316 MBAYE INT 2317 MESBAH MIL 3318 MESTO GEN 4319 MEXES MIL 8320 MIGLIORINI TOR 1321 MILANOVIC PAL 4322 MORERO CHI 1323 MORETTI E. GEN 3324 MORGANELLA PAL 4325 MORLEO BOL 4326 MOTTA BOL 3327 MUNOZ PAL 5328 MUSTAFI SAM 1329 NAGATOMO INT 10330 NASTASIC FIO 6331 NATALI BOL 7386 NETO L. SIE 3332 NEUTON UDI 2333 OGBONNA TOR 11334 PACI SIE 3335 PALETTA PAR 13336 PAPP CHI 6337 PASQUAL FIO 8338 PASQUALE UDI 5339 PELUSO ATA 9340 PERICO CAG 2341 PERROTTA M. PES 1382 PIRIS ROM 4343 PISANO E. PAL 4342 PISANO F. CAG 5344 POLENTA GEN 2345 PORTANOVA BOL 4346 POTENZA CAT 3347 RADU LAZ 6348 RAIMONDI ATA 4349 RANOCCHIA INT 8385 RINAUDO NAP 2380 RODRIGUEZ GON. FIO 7384 RODRIGUEZ GUI. TOR 3351 ROMAGNOLI A. ROM 1350 ROMAGNOLI S. PES 4352 ROMULO FIO 1353 RONCAGLIA FIO 10354 ROSI PAR 5355 ROSSETTINI CAG 6356 ROSSINI SAM 4357 RUBIN SIE 4358 SAMUEL INT 11359 SANTACROCE PAR 2360 SARDO CHI 5361 SCALONI LAZ 2362 SILVESTRE INT 15363 SORENSEN BOL 4364 SPOLLI CAT 7365 STANKEVICIUS LAZ 3366 STENDARDO ATA 2388 TERLIZZI PES 7368 TERZI SIE 5369 TOMOVIC GEN 5370 VELAZQUEZ GEN 5371 VITIELLO SIE 4372 VOLTA SAM 3373 VON BERGEN GEN 4374 YEPES MIL 5375 ZACCARDO PAR 12376 ZANON PES 5389 ZAPATA MIL 8377 ZAURI LAZ 1378 ZIEGLER JUV 2

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 14102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 2104 AMELIA MIL 2105 ANANIA PES 9106 ANDUJAR CAT 2107 AVRAMOV CAG 1108 BAJZA PAR 1109 BELEC INT 1110 BENUSSI PAL 1162 BERARDI A. LAZ 1111 BINDI GEN 1112 BIZZARRI LAZ 1113 BRKIC UDI 11114 BUFFON JUV 16115 CAMPAGNOLO SIE 2116 CARRIZO LAZ 1117 CASTELLAZZI INT 1119 COLOMBO NAP 1120 CONSIGLI ATA 12121 CURCI BOL 9122 DA COSTA SAM 1123 DE SANCTIS NAP 13124 FARELLI SIE 1125 FIORILLO SAM 1126 FREY S. GEN 9127 FREZZOLINI ATA 1128 FRISON CAT 9129 GABRIEL MIL 1130 GILLET TOR 10131 GOMIS A. TOR 1132 GOMIS L. TOR 1133 HANDANOVIC INT 15161 JULIO CESAR INT 5134 LEALI JUV 1135 LOBONT ROM 1136 LUPATELLI FIO 1137 MARCHETTI LAZ 11138 MIRANTE PAR 10139 NETO FIO 1140 PAVARINI PAR 2141 PAWLOWSKI UDI 1142 PEGOLO SIE 9143 PERIN PES 2144 POLITO ATA 1145 PUGGIONI CHI 2147 ROMERO SAM 10148 ROMO UDI 1149 ROSATI NAP 1163 SAVELLONI PES 1150 SORRENTINO CHI 11151 SQUIZZI CHI 1152 STEKELENBURG ROM 11153 STOJANOVIC BOL 1154 STORARI JUV 1155 SVEDKAUSKAS ROM 1156 TERRACCIANO CAT 1157 TZORVAS PAL 1158 UJKANI PAL 10159 VIGORITO CAG 1160 VIVIANO FIO 12

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38 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 39: Taekwondoro!

PARIS ST. GERMAIN

MenezSempre piùspesso nel

cuore del giococon il passaredei minuti, ma

sotto portasbaglia unaquantità di

palloniinspiegabile.

LavezziIn alcune

finestre dipartita è quello

di Napoli,veloce,

fantasiosoed efficace.

Ibra si rivolgesoprattutto

a lui.

IbrahimovicIl suo dominio

fisico e tecnicosulla partitaè assoluto.

Senza scherzi:in Franciapotrebbe

arrivarea segnare

50 gol.

BodmerÈ il puntello

di centrocampoche salta

subito,spalancando la(scarsa) difesadel Paris Saint

Germainai contropiede

del Lorient.

2

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-2

MARCATORI autorete di Maxwell (P) al 4’,Aliadiere (L) al 48’ p.t.; Ibrahimovic (P) al20’ e su rigore al 44’ s.t.

PARIS S.G. (4-3-3) Douchez 6; Jallet 5,Alex 5, Sakho 5, Maxwell 5,5; Chantome6, Verratti 6 (dal 13’ s.t. Matuidi 6), Bod-mer 4 (dal 13’ s.t. Nene 5); Menez 5, Ibrahi-movic 8, Lavezzi 6,5 (dal 28’ s.t. Gameiro5,5). PANCHINA Sirigu, Camara, Armand,Luyindula. ALLENATORE Ancelotti 5,5.

LORIENT (4-4-2) Audard 6,5; L. Kone 6,Bourillon 6,5, Ecuele Manga 7 (dal 1’ s.t.Coutadeur 5), Mareque 6; Jouffre 6, Ro-mao 5,5, Mvuemba 6, Monnet-Pacquet 7(dal 45’ s.t. Baca s.v.); Aliadiere 7, A. Trao-re 6,5. PANCHINA Lecomte, Le Lan, Au-tret, Giuly, Barthelme. ALLENATORE C.Gourcuff 6,5.

ARBITRO Chapron.ESPULSI Bourillon (L) al 43’ s.t. per giocoscorretto.AMMONITI Chantome (P) per g.s.NOTE spettatori 38 mila. Tiri in porta 10-6. Tirifuori 8-4. In fuorigioco 6-2. Angoli 8-2. Recupe-ri: p.t. 3’, s.t. 3’.

SS

COSÌ IN CAMPO AL VILLA PARK 0RE 14.30

S S

LORIENT

Il Lorient va sul 2-0 (autogol di Maxwell e gol di Aliadiere),poi si scatena Zlatan e con 2 gol riesce a evitare la sconfitta

LE ALTRE PARTITE

Blues di Di Matteo protagonisti assolutisul mercato, mentre Mancini aspettaancora i rinforzi promessi dalla società

LE BIG SPAGNOLE

MIGLIORI PEGGIORI

RUSSIA

Cinquina dello Zenit:Spalletti allunga

Vittoria per 5-0 dello Zenit incasa sullo Spartak Mosca e quartavittoria consecutiva per la squa-dra di Spalletti che guida il campio-nato con 3 punti di vantaggio pro-prio sullo Spartak. Risultati quar-ta giornata: Kuban-Krasnodar2-1, Zenit-Spartak 5-0, Lokomo-tiv-Alania 2-2, Terek Grozny-Volga1-1. Oggi: Amkar Pern-Mordovya,Cska-Anzhi, Rubin Kazan-DinamoMosca, Rostov-Krylya.

OLANDA

Sneijder jr. ne fa duee stende il Psv

Una doppietta di RodneySneijder (dell’RKC Waalwijk), fratel-lino dell’interista Wesley, e un’auto-rete di Bouma stendono il Psv nellaprima giornata di Eredivisie. Nellealtre partite di ieri, 1-1 tra il Roda e ilneopromosso Zwolle e tra He-racles e VVV Venlo.

AMICHEVOLE SOSPESA

Arbitro k.o.Luisao sotto accusa

DUSSELDORF (m.m.d.s.)L’amichevole tra Fortuna Dussel-dorf e Benfica è stata interrotta al39’ del p.t. quando il capitano deiportoghesi, Luisao, correndo ver-so l’arbitro che stava per espellereJavi Garcia, lo ha messo k.o.: con-tatto volontario secondo i tede-schi, che faranno un esposto allaUefa.

Tutte vittoriose le altre bigdi Francia: il Bordeaux a Evian, ilLilla a St Etienne (decidePedretti al 90’) e il Lione che aRennes ritrova Yoann Gourcuff(titolare, suo il gol partita). Oggitocca al Marsiglia.PRIMA GIORNATA Venerdì:Montpellier-Tolosa 1-1. Ieri:Nancy-Brest 1-0;Troyes-Valenciennes 0-1;Evian-Bordeaux 2-3;

Sochaux-Bastia 2-3;Nizza-Ajaccio 0-1; Psg-Lorient2-2; Rennes-Lione 0-1; StEtienne-Lilla 1-2. Oggi:Reims-Marsiglia.CLASSIFICA Bordeaux, Bastia,Lilla, Ajaccio, Valenciennes,Nancy, Lione 3; Psg, Lorient,Montpellier, Tolosa 1; Reims*,Marsiglia*, Sochaux, Evian, StEtienne, Rennes, Nizza, BrestT,Troyes 0. (* una partita in meno)

Lione ok: a Rennes decide GourcuffSuccessi esterni per Bordeaux e Lilla

COMMUNITY SHIELD A BIRMINGHAM RIPARTE LA STAGIONE IN INGHILTERRA

MADRID (f.m.r.) Stessodominio, identico risultato:Real Madrid e Barcellona,giocando a migliaia dichilometri di distanza(Filadelfia e Bucarest),battono 2-0 rispettivamenteil Celtic Glasgow e la localeDinamo di Dario Bonetti echiudono la loro positivaestate. A Ferragosto in moltigiocheranno con le rispettivenazionali, 4 giorni dopo Real eBarça inizieranno la Liga.Negli Stati Uniti Mourinhoparte con una squadra quasial completo (Kakà titolare) esenza spettinarsi il Madrid hala meglio sul Celtic con le retidi Callejon e Benzema. Pauraper McGeough, scozzesecrollato malamente al suolo eportato via immobilizzato inbarella dopo uno scontrofortuito con Sahin. In Romaniasubito in gol Messi e al 92’,dopo 11 cambi di Vilanova, belraddoppio di Afellay lanciatoda Mascherano. Nel Barçabuone notizie dall’infermeria:dopo quasi 8 mesi sonotornati in campo David Villa eAndreu Fontas, infortunatisi indicembre e gennaio. «Nonvoglio tornare quello di prima– ha detto l’attaccante – speroche l’infortunio mi rendaancora migliore».

MONDO FRANCIA

h i2

Taccuino

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’PARIGI

La nuova puntata dei viag-gi di Zlatan ha catapultato il no-stro eroe in una situazione che ilsuo precursore Gulliver ben co-nosceva: un gigante in mezzo aipigmei. Non ci vengono in men-te metafore più gentili per de-scrivere l’impatto devastantedello svedese sulla Ligue 1. Il Pa-ris St. Germain aveva perso aldebutto, come al solito visto chea batterlo era stato la bestia ne-ra Lorient ma per la prima voltadopo aver speso la somma chesappiamo; risultato che ai fini

pratici contava zero - Ancelottivincerà comunque il campiona-to in carrozza - ma rovinosoquanto a immagine, perché i mil-le gufi sparsi per l’Europa già sitenevano la pancia dal ridere.Ecco, nel bel mezzo di questa im-mane frittata Zlatan salva la fac-cia a tutti con la doppietta chefissa almeno sul 2-2 la complica-ta ouverture: il primo gol è unpezzo da one-man-band, stopad altezze siderali e girata nel-l’angolo, il secondo è un rigoretrasformato al minuto 89, non ilpiù semplice. A Cesena, nel de-butto milanista, aveva sbaglia-to; qui l’ha messa, e Parigi ha ri-preso a respirare luci e colori.

Patatrac L’incubo era comincia-to al minuto 4: storia da slidingdoors, perché se Menez calcias-se oltre anziché addosso al por-tiere l’assist al bacio di Lavezzila serata prenderebbe tutt’altradirezione. Invece. Sul rovescia-mento di fronte l’agile Mon-net-Pacquet se la fila e, arrivatosul fondo, esplode un violentocross radente centrando Ma-xwell, che non riesce a gestire ilcolpo. Autogol. Patatrac. In con-fronto a quella del Lorient, lamaledizione dei Maya è un tele-film di Disney Channel. È unaquestione di attimi, e di sensa-zioni fuggenti: non ancora at-trezzato per reggere le tre punte- specie considerato che nonrientrano - il Psg subisce un paiodi contropiede dei rapidissimibretoni e si mette paura. Il gio-co, inizialmente consegnato al-l’ordinata regia di Verratti, re-gredisce a una serie di pallonatein avanti alla ricerca di Ibra, an-che perché Bodmer a centrocam-po è un cilindro in avaria e il4-4-2 di papà Gourcuff chiudebene le fasce ai terzini di Ance-lotti.

Soluzione Il Lorient è una nubetemporalesca che viaggia dispet-tosa da un’area all’altra: Traorésegna in fuorigioco, poi su puni-zione costringe Douchez (Siriguè in ritardo di preparazione) algran balzo, e in coda al recuperoil razzente Aliadiere - attaccan-te di scuola Arsenal, e si vede -sfrutta il gioco senza palla deicompagni per arrivare al cospet-to del portiere, e buggerarlo. Ze-ro a due. Perfino la torre Eiffel,da struttura esclamativa qual è,si trasforma in un punto di do-manda per cercare di capire co-me sia stato possibile. Inutile di-re che la ripresa è un assalto al-l’arma bianca, con Carletto cheimmette punte a getto conti-nuo, Ibra che dirige le operazio-ni col supporto del solo Lavezzi,e un 4-2-3-1 che infine trova lachiave per innescare lo svedeseanche se Nene, peccando di egoi-smo, ritarda la soluzione del re-bus. Per fortuna Matuidi trovalo spunto che il fin lì ottimo Bou-rillon non può che stroncare colfallo da rigore. La scena per Gul-liver è apparecchiata.

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

L’Inghilterra apre la sta-gione calcistica come l’avevaconclusa, dopo essere stata ba-stonata il 24 giugno dagli azzur-ri di Prandelli nei quarti dell’Eu-ropeo: nel segno dell’Italia.Due illustri rappresentanti delmade in Italy della panchinaguidano oggi le squadre che sicontenderanno a Birmingham(al Villa Park, perché Wembleyè stato occupato dal torneoolimpico) il CommunityShield, la Supercoppa inglese:Roberto Mancini e Roberto DiMatteo. Il terzo italiano dellagara, Mario Balotelli, non stabene. Alla forma ancora preca-ria, si è aggiunta una congiunti-vite. Dovrebbe partire dallapanchina. Due regole da ricor-dare: sono consentiti sei cambi,Se i 90 minuti si chiudono in pa-rità si va subito ai rigori.

Chelsea re del mercato Alla sfidache dal 1908 oppone il campio-ne d’Inghilterra alla squadrache ha conquistato la Coppa na-

zionale si presenta meglio ilChelsea campione d’Europa,che ha vinto questo trofeo 4 vol-te (1955, 2000, 2005 e 2009) eche, soprattutto, è la medagliad’oro del mercato 2012. Abra-movich ha aperto il portafoglioper acquistare il talento belgaEden Hazard, l’esterno tedescodi origine serba Marko Marin eil brasiliano Oscar, fresco argen-to olimpico. Il primo giocherà,gli altri due non sono disponibi-li. Il mercato del City è invece alpalo e la situazione di stallo haguastato l’estate di Mancini, co-minciata bene con il nuovo con-tratto che lo legherà al club, acifre di assoluta eccellenza, fi-no al 2017. Il dissidio che lo op-pone al d.s. Brian Marwood èstato ufficializzato nelle recen-ti dichiarazioni del tecnico ita-liano: «In tre mesi non siamoriusciti né a vendere, né ad ac-quistare giocatori. Non so chedire di questa situazione, manon sono io che devo dare spie-gazioni. Chiedete a Marwood».

Le parole Mancini, che pure ave-va ricevuto rassicurazioni dallosceicco Mansour durante un in-

contro avvenuto negli Emiratisubito dopo la fine della Pre-mier, aveva chiesto tre rinforzi.Uno per reparto. I nomi: Thia-go Silva, Agger o Ranocchia perla difesa, Javi Martinez a cen-trocampo, Van Persie in attac-co. L’unico volto interessante èlo svedese Guidetti, tornato dalprestito al Feyenoord. Manciosta facendo pressing: nel miri-no restano Agger, Martinez eDe Rossi. Il City ha vinto 3 volte

il trofeo: 1937, 1968 e 1972.Nel 1972, la finale si giocò a Bir-mingham: in attesa di rinforzi,Mancini deve accontentarsi deiricordi. «Sarebbe importantecominciare la stagione con untrofeo, ma il Chelsea è una gran-de squadra. Ha comprato giova-ni interessanti e sarà un rivalein più in Premier». Gira e rigirasi torna alla casella di partenza:il mercato.

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City-Chelsea in stile made in Italy Real e Barça,un doppio 2-0chiude i tour

Ibra salva AncelottiIl Psg rischia grosso

Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, contrastato da Lucas Mareque, 29: per lo svedese subito una doppietta AFP

D’ARCO

39L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 40: Taekwondoro!

CESENA1

SOGGI

Secondo turnoeliminatorio

S18 AGOSTO

Inizia il terzoturno

eliminatoriodove

s’inseriscono lesquadre di A

S28

NOVEMBREQuarto turno

eliminatorio

S12

DICEMBREOttavi di finale

S9 GENNAIO

2013Quarti di finale

S23 GENNAIO

Semifinali(andata)

S30 GENNAIO

Semifinali(ritorno)

S26 MAGGIO

Finale

N.B. Le datepotrebberosubire delle

parzialimodifiche

duranteil torneo per

esigenzetelevisive

MARCATORI Andelkovic al 9’,Ardemagni al 31’ p.t.MODENA (4-3-3) Manfredini 6,5;Gozzi 6 Andelkovic 6 Perna 6 Carini6; Nardini 6,5 Dalla Bona 6,5Signori 6; Greco 5,5 (dal 1’ s.t.Zoboli 6) Ardemagni 6,5 (dal 35’ s.t.Stanco s.v.) Surraco 6,5 (dal 29’s.t. Struraro s.v.). (Di Stasio,Minarini, William, Spezzani) All.Marcolin 6,5ALTO ADIGE (4-3-3) Marcone 6;Maccarone 6 Cappelletti 5,5 Kiem5,5 Rubin 6; Furlan 6 Candido 5,5(dal 37’ s.t. Martin) Bontà 5,5;Timpone 6 (dal 15’ s.t. Fink)Bocalon 5,5 Pasi 8. (Grandi,Granzotto, Ciaghi, Eisenstecken,Thiam) All. Rastelli 6ARBITRO Di Paolo di Avezzano 6ESPULSI Andelkovic (M) al 41’ p.t.per gioco scorrettoAMMONITI Carini (M) per fallo dimano, Bontà (A), Cappelletti (A),Furlan (A) per gioco scorrettoNOTE spettatori paganti 1.429,incasso di 4,779 euro. Angoli 7-3.Recupero: p.t. 1’, s.t. 2’.

MODENA (p.r.) Basta un tempoal Modena per liquidare lapratica Alto Adige. Protagonista

nel bene e nel male Andelkovicche segna di testa la rete chespiana la strada agli emiliani,poi, prima dell’intervallo, vieneespulso per fallo su Candidoritenuto dall’arbitro da ultimouomo. L’inferiorità numericacondiziona il Modena che dopoaver comandato nella primaparte (oltre alla rete diArdemagni, due traverse colpiteda Gozzi e Nardini) si limita acontrollare la reazione degliospiti che raramente riescono amettere in difficoltà Manfredini.

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MARCATORI Alfageme al 4’,Sinigaglia al 12’ p.t.

TERNANA (3-4-3) Brignoli 6; Ferraro6 Pisacane 6 Lauro 6; Alfageme 6,5(dal 30’s.t. Botta s.v.) Di Deo 6,5Ferrari 6 Gotti 6 (dal 13’ s.t. Vitale 6);Nolè 6 Litteri 6,5 Sinigaglia 6,5 (dal23’ s.t. Dumitru s.v.). (Ambrosi,Saleppico, Carcuro, Capaldini). All.Toscano 6,5

TRAPANI (4-4-2) Nordi 5,5; Lo Bue5,5 Pagliarulo 5 Filippi 5 Rizzi 5;Mancosu 6 Caccetta 5 Spinelli 5,5(dal 18’s.t. Pirrone 5) Madonia 6(dal 39’ s.t. Tedesco s.v.); Abate 5Docente 5,5 (dal 27’ s.t. LoMonaco). (Spezia, D’Aiello,Sassano, Ficarrotta). All.Boscaglia 6ARBITRO Pasqua di Tivoli 6,5AMMONITI Mancosu, Lauro, Lo BueNOTE paganti 457, incasso 5.532euro. Angoli 2-4. Partita iniziatacon 15’ di ritardo a causadell’assenza di alcune maglie digioco della Ternana.

GUBBIO (m.l.) Passa il turno laTernana (aspetta Cittadella oCarrarese) che a Gubbio batte2-0 il Trapani. Reti nel primo

tempo. Vantaggio di Alfageme ditesta al 4’ e raddoppio diSinigaglia al 12’ su pallonefiltrante di Nolè. Il Trapani hafaticato in avvio trovandoqualche varco primadell’intervallo. La palla gol piùnitida per i siciliani in avvio diripresa con Docente, bravoBrignoli a respingere. Daverificare in casa rossoverde lecondizioni di Carcuro che haprovato nel riscaldamento maha dovuto lasciare spazio algiovane Ferrari.

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Oggi si chiude il 2˚ turno: 17 gare

AL 90’ 1-1

MARCATORI Lapadula (C) al 23’ p.t.; Di Piaz-za (P) al 41’ s.t.; Graffiedi (C) al 13’ p.t.s.

CESENA (4-4-2) Ravaglia 6.5; Bamontes.v. (dal 17’ p.t. Meza Colli 5.5), Benaloua-ne 5, Brandao 5, A. Rossi 5.5; Gessa 6,Tabanelli 6.5, Iori 6.5, D’Alessandro 7 (dal6’ p.t.s. Turchetta 5.5); Succi 6 (dal 31’ s.t.Graffiedi 6), Lapadula 7

PANCHINA Belardi, Tonucci, Parfait, De-frel

ALLENATORE N. Campedelli 6

PRO VERCELLI (4-3-2-1) Valentini 5.5;Bencivenga 5.5, Ranellucci 6, Cosenza5.5, Scaglia 6; Espinal 6, Calvi 6 (dal 35’s.t. Fabiano 6), Scavone 6.5; Caridi 6, Car-raro 6 (dal 14’ s.t. Iemmello 7); Zigoni 5 (dal28’ s.t. Di Piazza 6.5)

PANCHINA Miranda, Cancellotti, Marconi,Rosso

ALLENATORE Braghin 6

ARBITRO Cervellara di Taranto 5GUARDALINEE Paiusco 6, Gava 6AMMONITI Cosenza, Ranellucci, Lapadulae FabianoNOTE paganti 2.940, incasso di 13.621 euro. Espul-so per proteste il tecnico Braghin (P) al 25' s.t.Angoli 6-5

Il Modena liquida l’Alto AdigeAndelkovic: gol ed espulsione

La Ternana chiude i conti in 12’Trapani timido e impacciato

C’è Reggina-NocerinaLo Spezia col Sorrento

PRO VERCELLI d.t.s.

Romagnoli al terzo turno, ma servono i supplementariE un palo all’ultimo istante nega i rigori ai piemontesi

MODENA-ALTO ADIGE 2-0TERNANA-TRAPANI 2-0

BRESCIA-CREMONESE (ore 20.30)BRESCIA (3-4-1-2) Arcari; Rosso, Sa-lamon, De Maio; Lasik, Kone, Budel,Scaglia; Benali; Mitrovic, Andrea Ca-racciolo. (Cragno, Antonio Caraccio-lo, Daprelà, Martina Rini, Finazzi, Na-na, Picci). All. Calori.CREMONESE (4-3-3) Alfonso; Cangi,Moi, Giorgi, Visconti; Fietta, Previtali,Magallanes; Marotta, Djuric, Le Noci.(Grillo, Tedeschi, Sales, Degeri, Sam-bugaro, Filippini, Carlini). All. Brevi.ARBITRO Manganiello di Pinerolo.

ENTELLA-VERONA (ore 20.30)ENTELLA (4-3-1-2) Paroni; Zampano,Russo, Bianchi, Fantoni; Hamili, Staiti,Volpe; Vannucchi; Rosso, Garin. (Con-ti, Cesar, De Col, Cecchini, Chiarabini,Marino, Pisanu). All. Prina.VERONA (4-3-3) Rafael; Crespo, Mo-ras, Ceccarelli, Fatic; Jorginho, Baci-novic, Martinho; Grossi, Gomez, Ri-vas. (Nicolas, Ceccarelli, Albertazzi,Carrozza, Laner, Russo, Verdun). All.Mandorlini.ARBITRO Irrati di Pistoia.

VARESE-PONTISOLA (ore 20.45)VARESE (4-4-2) Bressan; Pucino,Troest, Rea, Grillo; Zecchin, Corti, Da-monte, Kink; Martinetti, Momenté. (Ba-stianoni, Fiamozzi, Pucino, Filipe, Na-darevic, Ebagua, Eusepi). All. Castori.PONTISOLA (4-3-1-2) Crescenti; Caf-fi, Vanoncini, Nicolosi, Perico; Rugge-ri, Stucchi, Augello; Crotti; Salandra,Risi. (Monguzzi, Bottini, Rossetti, To-nolini, Bulla, Rota, Traini). All. Porrini.ARBITRO Borriello di Mantova.

LIVORNO-BENEVENTO (ore 18)LIVORNO (4-3-3) Mazzoni; Salviato,Ceccherini, Lambrughi, Gemiti; Reme-di, Luci, Belingheri; Siligardi, Paulinho,Dionisi (Fiorillo, Meola, Schiattarella,Lignani, Bigazzi, Dell’Agnello, Molinel-li). All. Nicola.BENEVENTO (4-3-3) Gori; D’Anna, Si-niscalchi, Rinaldi, Bolzan; Montiel,Rajcic, Carotti; Moncosu, Germinale,Marchi. (Mancinelli, Pedrelli, Zullo, Cri-stiani, De Risio, Altinier, Buonaiuto).All. Martinez.ARBITRO La Penna di Roma.

PERUGIA-BARI (ore 20.30)PERUGIA (4-2-3-1) Koprivec; Anania,Russo, Lebran, Martella; Carloto,Esposito; Rantier, Clemente, Politano;Tozzi Borsoi. (Giordano, Cacioli, Mone-ti, Jefferson, Cenciarelli, Benedetti,Ciofani). All. Battistini.BARI (3-4–3) Pena; Ceppitelli, Borghe-se, Dos Santos; Sabelli, Romizi, Sciau-done, Defendi; Galano, Caputo, Alba-doro. (Pentimone, Ristovski, Altobel-lo, Rivaldo, Iunco, Grandolfo, Partipi-lo). All. Torrente.ARBITRO Giancola di Vasto.

PADOVA-PISA (ore 19)PADOVA (3-5-2) Pelizzoli; Legati, Pic-cioni, Trevisan; Rispoli, Zé Eduardo,Nwankwo, De Vitis, Franco; Grano-che, Farias. (Silvestri, Osuji, Jelenic,Galli, Drame, Cutolo, Babacar). All.Pea.PISA (3-5-2) Sepe; Rozzio, Colombi-ni, Sabato; Rizzo, Fondi, Mingazzini,Favasuli, Benedetti; Tulli, Perez. (Pu-gliesi, Saugher, Carroccio, Barberis,Buscè, Gatto, Strizzolo). All: Pane.ARBITRO Palazzino di Ciampino.

CROTONE-LANCIANO (ore 20.45)CROTONE (4-2-3-1) Concetti; Matu-te, Addae, Abruzzese, Migliore; Era-mo, Galardo; Ciano, Maiello, Torromi-no; Caetano (De Luca, Correia, Maler-ba, Ligi, Gabionetta, De Giorgio, Petti-nari). All: Drago.LANCIANO (4-3-3) Aridità; Aquilanti,Amenta, Rosania, Mammarella; Paghe-ra, Di Cecco, Volpe; Falcone, Testardi,Turchi. (Amabile, Almici, Bacchetti,Hottor, Minotti, Marceta, Zeytulaev).All. Gautieri.ARBITRO Di Bello di Brindisi.

NOVARA-LUMEZZANE (ore 18)NOVARA (4-3-1-2) Tonozzi; Ghirin-ghelli, Perticone, Lisuzzo, Alborno; Ma-rianini, Buzzegoli, Jensen; Motta; Pio-vaccari, Gonzalez. (Montipò, Alhas-san, Peverelli, Pesce, Faragò, Liber-tazzi, Rubino). All. Tesser.LUMEZZANE (4-3-2-1) Vigorito;D’Ambrosio, Dametto, Guagnetti, Pos-senti; Giorico, Sevieri, Marcolini; Ba-raye; Inglese, Kirilov. (Coletta, Carlini,Zamparo, Sabatucci, Faroni, Maccabi-ti, Samb). All. Festa.ARBITRO Baracani di Firenze.

JUVE STABIA-FROSINONE(ore 20.30)JUVE STABIA (4-4-2) Nocchi; Baldan-zeddu, Maury, Scognamiglio, Dicuon-zo; Acosty, Mezavilla, Jidayi, Zito; Bru-no, Danilevicius. (Seculin, Figliomeni,Vinci, Gorzegno, Doninelli, Erpen). All.Braglia.FROSINONE (4-3-3) Vaccarecci; Ca-tacchini, Bertoncini, Biasi, Vitale; Bot-

tone, Gori, Frara; Rogero, Ganci, Paga-nini. (Fiorini, Frabotta, Del Duca, Gu-cher, Altobelli, Aurelio, La Mantia). All.Stellone.ARBITRO Roca di Foggia.

EMPOLI-VICENZA (ore 20.45)EMPOLI (4-4-1-1) Dossena; Romeo,Tonelli, Ferreira, Regini; Spinazzola,Moro, Valdifiori, Pucciarelli; Lazzari;Coralli. (Pelagotti, Dramane, Hysaj, Ca-millucci, Guitto, Signorelli, Cori). All.Sarri.VICENZA (3-5-2) Pinsoglio; Martinel-li, Pisano, Brighenti; Gavazzi, Mustac-chio, Castiglia, Misuraca, Giani;Baclet, Minesso. (Cappa, Imparato,Bastrini, Forò, Maritato, Maiorino, Gia-comelli). All. Breda.ARBITRO Velotto di Grosseto.

LECCE-CHIETI (ore 20.45)LECCE (4-3-3) Benassi; Diniz, Ferra-rio, Esposito, Mazzotta; Memushaj,Giacomazzi, Delvecchio; Chiricò, Cor-via, Jeda. (Petrachi, Legittimo, Ro-meo, Grossmüller, Bogliacino, Pià, Fal-co). All. Lerda.CHIETI (4-3-1-2) Feola; Bigoni, Pepe,Gigli, Gandelli; Del Pinto, Vitone, Cardi-nali; De Sousa; Alessandro, Capogna.(Ferrara, Barbone, Pedrocchi, Verna,Di Properzio, Rinaldi, Di Stefano). All.De Patre.ARBITRO Castrignanò di Brindisi.

SASSUOLO-AVELLINO (ore 17)SASSUOLO (4-3-3) Pomini; Gazzola,Bianco, Terranova, Longhi; Valeri, Ma-gnanelli, Missiroli; Troianiello, Pavolet-ti, Berardi. (Perilli, Bianchi, Falcinelli,Troiano, Luppi, Marzorati, Laverone).All. Di Francesco.AVELLINO (4-4-2) Fumagalli; Zappa-costa, Giosa, Izzo, Pezzella; Catania,Massimo, D'Angelo, Herrera; Castal-do, De Angelis. (Di Masi, Bittante, Ric-ci, Panatti, Angiulli, Millesi, Biancoli-no). All. Rastelli.ARBITRO Pairetto di Nichelino.

CITTADELLA-CARRARESE (ore 17)CITTADELLA (3-4-3) Cordaz; Sosa,Coly, Pellizzer; Vitofrancesco, Baselli,Schiavon, Biraghi; Di Roberto, Di Car-mine, Bellazzini. (Pierobon, Martinelli,Gasparetto, De Vito, Branzani, Maah,Perna). All. Foscarini.CARRARESE (4-3-3) Piscitelli; Cortic-chia, Benassi, De Paola, Pedrelli; Cor-rent, Venitucci, Belcastro; Mancuso,Merini, Giovinco. (Cicioni, Bregliano,Trocar, Orlandi, Juan Cruz, Margiotta,Tognoni). All. Sabatini.ARBITRO Ostinelli di Como.

ASCOLI-PORTOGRUARO(ore 20.30)ASCOLI (3-5-2) Guarna; Prestia, Pec-carisi, Faisca; Scalise, Capece, Di Do-nato, Fossati, Pasqualini; Zaza, Son-cin. (Maurantonio, Ricci, Giallombar-do, Colomba, Hanine, Falconieri, Gra-gnoli). All. Silva.PORTOGRUARO (4-3-1-2) Bavena;Pisani, Moracci, Blondett, Pondaco;Coppola, Herzan, Salzano; Cunico; Del-la Rocca, Corazza. (Busatto, Prampa-ro, Martinelli, Rolandone, Franzoso,Magraffi, Zampano). All. Madonna.ARBITRO Abbattista di Molfetta.

REGGINA-NOCERINA (ore 20.30)REGGINA (3-4-3) Facchin; Adejo,Freddi, Di Bari; Rizzato, Rizzo, Barillà,Melara; Ceravolo, Comi, Sarno. (Mor-mile, D’Alessandro, Burzigotti, Emer-son, De Rose, Hetemaj, Viola). All. Dio-nigi.NOCERINA (3-4-3) Russo; Andelko-vic, De Franco, Di Maio; Garufo, Bru-no, De Liguori, Rizza; Merino, Mazzeo,Schetter. (Ragni, Baldan, Chiosa, Sa-batino, Corapi, Gavilan, Russo). All. Au-teri.ARBITRO Mariani di Aprilia.

SPEZIA-SORRENTO (ore 20.30)SPEZIA (4-3-1-2) Russo; Madonna,Benedetti, Schiavi, Garofalo; Lollo,Porcari, Bovo; Crisetig; Sansovini, Pi-chlmann. (Iacobucci, Rui, Pasini, Man-dorlini, Izzillo, Conedera, Evacuo). All.Serena.SORRENTO (4-3-3) Ambrosio; Vanin,Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Beati,Zanetti, De Angelis; Esposito, Corset-ti, Basso. (Varchetta, Balzano, Bre-glia, Greco, Altobello, Natale, Masco-lo). All. Bucaro.ARBITRO Pinzani di Empoli.

GROSSETO-CARPI (ore 20.45)GROSSETO (3-4-3) Bremec; Padella,Olivi, Barba; Antonazzo, Crimi, Obodo,Som; Quadrini, Sforzini, Giovio. (Lanni,Celijak, Calderoni, Asante, Ronaldo,Curiale, Mancino). All. Moriero.CARPI (4-4-2) Sportiello; Letizia, Lolli-ni, Poli, Gagliolo; Concas, Perini,Obeng, Di Gaudio; Kabine, Arma.(Guerci, De Bode, Sperotto, Cortesi,Fusar Bassini, Pasciuti, Potenza). All.Tacchini-Cioffi.ARBITRO Gavilucci di Latina.

LEDATE

ALESSANDRO BURIOLICESENA

Avanza il Cesena. A fati-ca e dopo i supplementari con-tro una Pro Vercelli che giocaun buon calcio e che, trovasseuna punta di categoria, potreb-be ritagliarsi il ruolo di sorpre-sa nella prossima B. Risultatogiusto, ma questo Cesena tut-to nuovo (Ravaglia e Bena-louane gli unici reduci della re-trocessione) ha bisogno ditempo, e di un paio di rinforzi,per poter recitare un ruolo daprotagonista in campionato.

Sorprese Nel Cesena ce ne so-no due: la più clamorosa èl’esclusione di Malonga (è inpartenza: lo vuole il Brescia);l’altra è il giovane Tabanelli inmediana al fianco del nuovocapitano Iori. L’esperimentodura un quarto d’ora, perchéBamonte va k.o. e, non aven-do terzini destri di ruolo, Cam-

pedelli dirotta Tabanelli in di-fesa e inserisce Meza Colli acentrocampo. Cesena ordina-to ma scolastico, Pro Vercellifrizzante e briosa. La squadradi Braghin si rende pericolosaal 19’ con Zigoni, che sul toccodi Espinal, letto male da Bran-dao, si presenta solo davanti aRavaglia, ma gli spara addos-so. Il Cesena passa al 23’. Stra-ordinario lo spunto di D’Ales-sandro, che salta Bencivenga,entra in area da sinistra, chia-ma a sé Valentini e poi offre aLapadula (cresciuto nella Pro)una palla da appoggiare in re-te. Il Cesena anestetizza la par-tita, ma nel finale di tempo leamnesie di Benalouane e Bran-dao lasciano due palloni invi-tanti a Caridi, che non trova lospecchio. Nella ripresa il Cese-na è bravo a congelare il ma-tch, non a chiuderlo. Arrivaspesso sul fondo, ma solo inun’occasione Gessa riesce amettere un cross buono: La-padula gira bene di testa ma

il palo gli nega la doppietta. LaPro Vercelli si fa vedere al 41’s.t. quando Benalouane si ad-dormenta su un fallo laterale econsente a Iemmello di riceve-re a due passi da Ravaglia e diassistere Di Piazza, che insac-

ca a porta vuota. Il Cese-na si getta avanti e alloscadere, in contropiede,Scavone libera Fabianodavanti a Ravaglia, chenega il sorpasso alla Pro

con un miracolo.

Supplementari Il gol lo trovaGraffiedi, che bagna il ritornocon un destro dai 20 metri cheincoccia su Cosenza e beffa unValentini troppo avanti. Sba-glia anche Ravaglia, che al 5’s.t.s. fallisce la presa su punizio-ne di Iemmello: Scavone a rim-balzo scheggia il palo. Palo pie-no, invece, quello che all’ulti-ma azione centra Iemmello supunizione e ufficializza il pas-saggio del turno del Cesena.

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COPPA ITALIA TIM SECONDO TURNO ELIMINATORIO

42

Graffiedi! Cesena sìPro Vercelli k.o. al 120’

Sinisa Andelkovic, 26 anni LIVERANI

Mattia Graffiedi, 32 anni, festeggia con i compagni il gol del 2-1 contro la Pro Vercelli POLARIS

GianlucaLapadula,22 anni, dopola rete dell’1-0bianconeroPOLARIS

Louis Alfageme, 27 anni FOTOPRESS

40 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

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VALERIO BERTOTTO39 ANNIALLENATORE

«Questa categoriaè un serbatoio ditalenti. Studieròqualche nome,poi vi stupirò»

VINCENZO D’ANGELOMILANO

L’entusiasmo è quello diun bambino pronto a scartare iregali di Natale. La nuova vitaprofessionale di Valerio Bertot-to, fresco di patentino di allena-tore di Prima categoria, partedalla Lega Pro, ma con un incari-co di grande prestigio. L’ex capi-tano dell’Udinese è il nuovo se-lezionatore della Rappresentati-va di Lega Pro: «Non potevochiedere di meglio. Speravo dipotermi subito confrontare conuna realtà professionistica e poiè arrivata questa chiamata chemi riempie di orgoglio. Questaè l’occasione migliore che potes-se capitarmi».

Quanti maestri Una vita all’Udi-nese, dove è stato leader e ban-diera del club di Pozzo. Trecen-totrentaquattro gare dal 1993al 2006, dove ha potuto far scuo-

la con tanti tecnici di grande li-vello: «Da giocatore cercavo dirubare sempre qualcosa ai mieiallenatori — racconta Bertotto— Ricordo con grande piacereZaccheroni, Spalletti, Berettache mi hanno fatto crescere pri-ma di tutto come uomo, poi co-me calciatore. Ed è quello checercherò di fare con i giocatoriche allenerò: il mio compito sa-rà anche quello di mettere i gio-catori nelle condizioni idealiper esprimere il loro grande po-tenziale, non solo come calciato-ri, ma anche come uomini».

Collaborazione Da ex difensoremolto affidabile non si sbilanciané sul modulo né su come impo-sterà la fase difensiva. «A livellotattico, in carriera, ho giocato indiversi moduli, partendo addirit-tura dalla marcatura a uomo. Ilmodulo alla fine lo faranno i gio-catori, il bravo allenatore devesaper plasmare le proprie ideesulle qualità degli uomini — am-mette il neo c.t. — ed è per que-sto che prima di pensare a uneventuale modulo voglio vedereun po’ di partite e capire con qua-li giocatori poter iniziare a farequesto percorso. La Lega Pro èun serbatoio di giovani di talen-to, i club devono investire su diloro e valorizzarli. E anche io spe-ro di fare la mia parte nella cre-scita dei ragazzi». Intanto la col-laborazione con i colleghi delleNazionali giovanili è già partita:«Ringrazio Sacchi per i compli-menti. Devo dire che c’è già sin-tonia e sinergia con Mangia, DiBiagio e Evani (c.t. delle Under21, 20 e 19, ndr). Non vedo l’oradi cominciare. A settembre ci sa-ranno i primi stage, a novembreil debutto con la Russia e poi...aspettatevi delle sorprese». Ber-totto sorride. Con entusiasmo èpronto a lanciarsi in questa nuo-va avventura.

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Empoli su BondiBrescia-MalongaFalco verso TerniBari: Donnarumma o Viotti il dopo Lamanna,dal Genoa sono in arrivo Polenta e Lazarevic

la scheda

Lanciano: oredecisive per Lealie si aspettano i sìpure per Carmonae Ceccarelli

BREGA-D’ANGELO

L’intreccio Lamanna ri-schia di ridisegnare il Bari. Ilportiere, infatti, è stato il primoruolo che il d.s. Angelozzi hacercato di sistemare, ma soprat-tutto Lamanna è stato da sem-pre la prima scelta di Torrente.Ma ora il Genoa spinge per ria-vere il proprio portiere e affidar-gli il ruolo di vice Frey in A, an-che se il giocatore preferirebbeun altro anno da protagonistain B prima di rientrare alla ba-

se. I due club stanno cercandouna soluzione e da tempo parla-vano del nuovo prestito di Po-lenta e della possibilità di gira-re in Puglia anche Lazarevic,rientrato al Genoa dal Padova.Ecco che allora, in attesa di capi-re quale sarà il futuro di Laman-na, il Bari s’è riavvicinato e mol-to a Polenta (ancora in vacanzapost Olimpiade) e Lazarevic.Mentre per la porta, dovesse es-sere confermata la rinuncia aLamanna, il Bari chiuderebbeper uno tra Donnarumma (Mi-lan, era al Gubbio) e Viotti

(Chievo, era a Grosseto), que-st’ultimo a lungo seguito dalLanciano, che tra domani e do-po attende il sì della Juve per ilprestito di Leali e spera sempredi chiudere per Carmona (Mi-lan) e Ceccarelli (Lazio).

In Toscana L’Empoli cerca unaltro centrocampista visti i tantiinfortuni. E dopo Croce e Camil-lucci, Sarri potrebbe riabbrac-ciare un altro ex allievo di Sarri:si valuta infatti la possibilità diarrivare a Rafael Bondi, ora alSorrento e che il tecnico ha giàallenato anche ad Alessandria.Intanto a Livorno si sta per en-trare in una settimana impor-tante: si cercherà di convincereil Lecce a cedere Giacomazzi epoi si tornerà a parlare con No-vara e Reggina, entrambe inte-ressate a Schiattarella, con laReggina che sarebbe disposta amettere sul piatto i cartellini diEmerson e De Rose.

Altre di B Il ballo delle puntecontinua a tenere banco: lo Spe-zia punta al doppio arrivoOkaka-Tiribocchi (c’è anche ilVicenza), con Cacia alternati-va; su Cacia c’è anche il Vero-na, dove Sforzini resta l’obietti-vo numero uno. Il Brescia è tor-nato forte su Malonga (Cese-na). La Ternana punta Falco(Lecce). Boakye è pronto a tor-nare al Sassuolo, che sprintaanche per Catellani (Catania).Intanto la Juve Stabia ufficializ-za Murolo (Spezia), il Modenadopo Surraco aspetta dall’Udi-nese anche Mazzarani e l’Asco-li pressa il Padova per Drame.

Lega Pro Ufficiali al Carpi Bassi-ni (Santarcangelo), FedericoMannini (ex Triestina) dal Sie-na al San Marino, Maisto dalGenoa all’Andria e Paonessa alPerugia. La Tritium sta perchiudere per Tommaso Arrigo-ni (Cesena) e Spagnoli (Roden-go). In Seconda la Vigor Lame-zia prende Ferrara (Catanza-ro) e Arena (Noto). Calliari(Chievo, ultima stagione all’Al-to Adige) è vicino alla firma colVenezia, ma il Monza sta pro-vando ad inserirsi. Postorini(Vicenza) verso l’Hinterreg-gio.

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SERIE BWIN E LEGA PRO MERCATO

Nato a Torino il 15gennaio 1973, è statodifensore con Alessandria,Udinese, Siena e Venezia.Quattro presenze inNazionale. È allenatoreda inizio luglio.

RAPPRESENTATIVA LEGA PRO IL NUOVO C.T. SI RACCONTA: «NON POTEVO CHIEDERE DI MEGLIO»

Lega Pro: Manninial San MarinoLa Tritium cercail doppio colpoArrigoni-Spagnoli

Bertotto: «Zaccheroni, Spallettie Beretta sono i miei maestri»

Rafael Bondi, 31 anni, centrocampista del SorrentoDominique Malonga, 23 anni, attaccante PEGASO

Valerio Bertottoai tempidell’Udinese

41L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

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42 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 43: Taekwondoro!

Non solo calcio

A cura di FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

LETTERE

Per l’ennesima volta il fenomeno Bolt ha rallentato nel finalequando era ormai sicuro di aver vinto. Straordinaria dimostra-zione di forza, ma che ha privato il pubblico (che ha spesocentinaia di pound principalmente, se non esclusivamente,per vedere lui) quanto meno del record olimpico o mondiale.Mi domando: la sua è spocchia, cioè voler non solo battere, maumiliare gli avversari, oppure paura di mostrare il proprio limi-te (anche a se stesso)? Se non sei disposto a dare il massimo dite stesso neanche in una finale olimpica, quando allora? Pecca-to, perché di atleti come lui ne nascono uno ogni secolo.

Marco Eclizietta

Gentile Marco, le rispondo da Londra e le confesso che il suopunto di vista non mi convince per niente. Bolt ha sempre mostratorispetto per gli avversari (con Blake, che è del suo stesso clan, irapporti sono buoni) ma soprattutto non vedo quale paura possaavere il giamaicano di mostrare i suoi limiti, visto che ha spostato inavanti non solo i suoi ma quelli dell’uomo veloce. Quel piccolo rallen-tamento finale è stato determinato soprattutto dalla stanchezza,mi creda: nessuno degli spettatori dell’Olympic Stadium pensa diaver sprecato uno solo dei pound investiti per venire a vederlo.

L’altra Italiasul podioComplimenti a tutti gli atletiper l’ottima Olimpiade finoradisputata. Vorrei evidenziarecome, attraverso le vostre pa-gine, oltre che per conoscen-za diretta, ho saputo dell’aiu-to che la Ferrari ha dato a ca-noisti (per le pagaie), tiratoricon l'arco (per le frecce), echissà chi altro. Come la Be-retta per i tiratori, il fatto miinorgoglisce ancora di più. Mifa piacere che la tecnologiaitaliana tutta, collabori con losport italiano a primeggiarenel mondo.

Nicola Andretto(Pojana Maggiore, Vi)

Più che ottima direi chel’Olimpiade italiana è stata suffi-ciente, in linea con le previsionidel Coni ma al di sotto della no-stra tradizione. Molto meglio ilnostro know how tecnologicoe scientifico che ha vinto piùmedaglie d’oro dei nostri atleti.

Un premioalla IdemPropongo una campagna disensibilizzazione presso ilCio per conferire una meda-glia d’oro alla carriera a Jose-fa Idem. E’ difficile essere don-na, moglie e madre e avere laforza e la volontà di trovarsipronta per 8 Olimpiadi. Sa-rebbe un premio a tutte ledonne.

Maurizio Locchi (Perugia)

Più che un oro ci vorreb-be un diamante visto che l’oroolimpico la Idem ce l’ha già. Pe-rò ha ragione, dopo il quarto po-sto di Pechino e il quinto di Lon-dra bisognerebbe conferirleun premio speciale alla carrie-ra che tenga conto delle sue ot-to partecipazioni.

Il pianto delleazzurre deluseTutti abbiamo ammirato in tvle evoluzioni di Vanessa Fer-rari e Tania Cagnotto. Ci sia-mo commossi alle loro lacri-me, ma la reazione di delusio-ne della Cagnotto e quella piùrabbiosa della Ferrari (che legiurie non ci amino molto èevidente) ce le fa amare dipiù perché ci restituisce il sen-so dei sacrifici e del duro alle-namento per un obiettivo co-me l'Olimpiade.

Marco De Angelis (Cremona)

Le giurie finora sono sta-te corrette nei confronti degliazzurri, anche nel pugilato (sesi esclude la semifinale di Cam-marelle). La Cagnotto ha sba-gliato da sola e la Ferrari ha pa-gato un regolamento illogicoche però ben conosceva.

La medaglianon è di legnoNon riesco a capire perché sicontinui a definire il quartoposto alle Olimpiadi comemedaglia di legno. Forse, chinon ha mai fatto sport, ignoral’impegno a cui si debbonosottoporre gli atleti, per potergiungere a tali livelli, comun-que alti, anche se non c’è lamedaglia. E non è neanchedetto che gli sconfitti, nonpossano rimanere nell’imma-ginario degli sportivi: chi dinoi, se ha da 40 anni in su,non ricorda il mitico canoistaOreste Perri.

Mauro Maiali Rieti

Ha ragione, la definizionemedaglia di legno ha un che dioffensivo e irritante che mal sisposa con lo spirito olimpico Cisarebbe da scrivere un librosulla fenomenologia del quartoposto olimpico o dei campionia cui la sconfitta non ha toltodignità come Oreste Perri. Ilterzo posto può dare la gloria,il quarto non dà niente: a pen-sarci, è una delle grandi ingiu-stizie dello sport olimpico.

L’esempiodi DonatoBella la foto della Gazzettache ci mostra un Donato rag-giante dopo la conquista delbronzo, mentre indossa la ma-glietta con dedica della picco-la Greta «Papi sei un campio-ne». Complimenti a questogrande atleta, uomo positivoed entusiasta che nella fami-glia ha saputo trovare le giu-ste motivazioni perché, dice«nei momenti di difficoltà hasaputo darmi la carica giu-sta».

Cesarina Boldrin(Piombino Dese (Pd)

Fabrizio Donato è effetti-vamente l’esempio di un atletache ha saputo conciliare per-fettamente sport e famiglia, an-che grazie alle Fiamme Gialleche gli hanno dato la tranquilli-tà necessaria per gli allenamen-ti. Il suo bronzo resta una dellemedaglie più pesanti dell’Olim-piade italiana.

Bolt troppo presuntuosoHa sprecato un’occasione

NICOLÒ LICATA

Alberto Contador aspetta-va con una certa impazienza lacrono di Ardooie, sesta e penul-tima tappa dell’Eneco Tour, lacorsa del rientro del campionespagnolo dopo i sei mesi di stopper il caso clenbuterolo al Tourde France 2010. La crono, si sa,è il termometro ideale per misu-rare la propria condizione e il redei grandi giri può dirsi soddi-sfatto, a una settimana dal viada Pamplona della Vuelta —obiettivo numero uno di questa

sua stagione dimezzata — nellaquale il leader della Sa-xo-Tinkoff sarà chiamato all’ine-dita sfida col britannico ChrisFroome, 2˚ al Tour e bronzoolimpico nella crono.

Breve ma intenso Sui 17,4 kmha vinto, non certo a sorpresa, ilcanadese Sven Tuft (Orica-Gre-enEdge), che ha strappato lamaglia di leader a Tom Boonendopo aver beffato per 5" il favo-rito Taylor Phinney, poco fortu-nato in questo periodo, vistoche ai Giochi olimpici il giovanestatunitense prima maglia rosa

al Giro d’Italia è arrivato ai pie-di del podio sia nella gara in li-nea sia nella crono. Contadorha chiuso con il 7˚ tempo, a 22"da Tuft (5˚ un ottimo AdrianoMalori, 3" davanti allo spagno-lo) e ha commentato positiva-mente la sua prestazione: «Erauno sforzo breve ma intenso— ha detto Alberto — e non po-tevo pretendere di più, ancheperché era una crono in cui biso-gnava alzarsi molto sui pedali erilanciare di continuo l’azione.Ho avuto discrete sensazioni:devo ancora togliere un po’ diruggine, ho bisogno di qualchealtra gara per riprendere confi-

denza con questa specialità. Di-ciamo che non sono stato super,ma alla fine non ho preso moltisecondi da chi sta lottando perla vittoria finale e quindi sonotutto sommato contento. L’Ene-co Tour si sta rivelando la corsaideale come avvicinamento allaVuelta, per la quale sono moltofiducioso».

Grammont Oggi ci sarà un altrotest importante per Contador,che in classifica è 10˚ a 49" daTuft: la tappa conclusiva sarà in-fatti sulle strade del Giro delleFiandre, con tre passaggi sulMuro di Grammont. «Per me èuna novità, un’avventura — am-mette Alberto — e sono moltocurioso di affrontarla. È chiaroche ci sono corridori più adattidi me al pavé, ma non mi tireròcerto indietro».Crono: 1. Svein TUFT (Can, Ori-ca-GreenEdge) 17,4 km in 20’25", 2.Phinney (Usa) a 5"; 3. Boom (Ola) a 6";4. Westra (Ola) a 18"; 5. Malori a 19";6. S. Chavanel (Fra) a 20"; 7. Conta-dor (Spa) a 22"; 8. Durbridge (Aus) a25"; 9. Mouris (Ola) a 26"; 10. Castro-viejo (Spa) a 30".Classifica: 1. Svein TUFT (Can, Ori-ca-GreenEdge); 2. Boom (Ola) a 4"; 3.S. Chavanel (Fra) a 16"; 10. Contador(Spa) a 49"; 16. Malori a 1’06".Oggi: 7ª e ultima tappa: Malde-gem-Geraardsbergen, 207,7 km (Eu-rosport dalle 14.30).

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EUROPEI SU STRADA

Eneco Tour Lo spagnolo 7˚ nella crono,primo vero test dopo il rientro: «Buonaprova, devo solo togliere un po’ di ruggine»

QUARTA TAPPA

Guarischid’argentoE Ballerini è 3˚

Camaiore è colombianaVince Chaves, Pellizotti 3˚ Ottimo 2˚ posto per

Marco Benfatto, stagista24enne della Liquigas-Cannondale, nella 4ª tappadel Giro dello Utah (Lehi-SaltLake City di 219,8 km).Benfatto è stato battuto allosprint solo dall’americanoJacobe Keough(Unitedhealthcare), ma si èpermesso il lusso di mettersialle spalle due tra i più fortispecialisti delle volate, lostatunitense Taylor Farrar el’australiano MichaelMatthews. A due tappe daltermine, in testa allaclassifica generale c’èl’americano Christian VandeVelde (Garmin).

TALANSKY RE Il Tour del’Ain, in Francia, è andato al23enne americano AndrewTalansky (Garmin),rispettivamente con 12" e38" sugli spagnoli SergioPardilla e Daniel Navarro.Migliore italiano DarioCataldo, 18˚ a 21’32": 12˚ alGiro, sarà l’uomo classificadell’Omega Pharma allaVuelta. L’ultima tappa, laSaint Claude-Lelex di 132,4km, è stata vinta dalfrancese Thibaut Pinot (Fdj).

Un argento e un bronzoè il bilancio degli azzurriniimpegnati ieri a Goes in Olandanelle prime prove in linea degliEuropei su strada. La medagliapiù preziosa è arrivata tra leUnder dalla 22enne leccheseBarbara Guarischi (anche se ènata a Ponte San Pietro, inprovincia di Bergamo). Laportacolori del Team Top GirlsFassa- Servetto (nella fotoScanferla), soprannominata«Terremoto» ha sfiorato lavittoria, finendo seconda alfotofinish nello sprint decisivo,alle spalle della belga EvelynArys e davanti all’olandese KimDe Baat e all’altra azzurraValentina Scandolara, dopoche la squadra del c.t. Salvoldiaveva controllato benissimo lacorsa. L’argento dellaGuarischi si aggiunge al bronzocentrato giovedì nella crono daElisa Longo Borghini.In mattinata era invecearrivato un altro bronzo nellagara degli juniores grazie alcanturino Davide Ballerini (UsBiassono) — nessun grado diparentela con il compianto exc.t. Franco — che è finito allespalle dell’austriaco Watcher edel francese Tuirgis.Oggi ultimi titoli per le Juniores(via alle 10) e gli Under 23(dalle 13). In questa gara lapunta azzurra è SonnyColbrelli, pro’ dellaColnago-Csf Inox, che saràaffiancato da MassimoColedan, Paolo Simion, NicolaRuffoni, Andrea Dal Col e ilfiglio d’arte Davide Martinelli.

Paola Argelli

CICLISMO

FRANCO CALAMAICAMAIORE (Lucca)

Largo ai giovani in un ci-clismo ormai senza più frontie-re. Il 63˚ Gp Camaiore, in unavolata a cinque, va al colombia-no Johan Esteban Chaves (Co-lombia-Coldeportes) davantial russo Sergey Chernetskiy. Sitratta di due 22enni che si sonoappena affacciati al ciclismodei pro’. Nella loro scia, tre ita-liani di lungo corso: il tricolorePellizotti, Pozzovivo e Sella.Chaves, ottimo scalatore, vinci-tore nel 2011 del Tour dell’Ave-nir, quest’anno si era già aggiu-dicato l’ultima tappa della Vuel-ta a Burgos. Viene da Bogotà, ènaturalmente uno scalatore ein Italia vive a Curno, ospitedel suo mentore Claudio Corti,che lo sta plasmando. Ora di-sputerà Bernocchi, Agostoni eTre Valli Varesine.Rimane un pizzico di amarez-za per Pellizotti. Forse merita-va qualcosa di più, se non altroper essere stato il promotoredell’attacco decisivo sull’ulti-

ma delle sette scalate del Mon-te Pitoro, affrontata a una deci-na di chilometri dal traguardo.«Speravo di vincere — dice ilcampione italiano — perchéstavo bene. Con un successoavrei anche ripagato i miei com-pagni per il loro aiuto».

Fuga A circa metà gara, la corsaha iniziato ad animarsi con lafuga di una quarantina di corri-dori. A questo punto Rabottiniha provato a rilanciare da solo,rimanendo al comando per 46

km, con un vantaggio massimodi 1’40". Il suo sogno è svanitoa 70 km dall’arrivo. Lo sprint acinque ha poi premiato Cha-ves.

Arrivo: 1. Johan Esteban CHAVES(Col, Colombia-Coldeportes) 199,2 kmin 4.33"08, media 43,759; 2. Cher-netskiy (Rus); 3. Pellizotti; 4. Pozzovi-vo; 5. Sella; 6. Di Luca a 15"; 7. Kocjan(Slo); 8. Rybakov (Rus); 9. Rubiano(Col); 10. Mucelli. Partiti 111, arrivati53.

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IN TOSCANA SPRINT A 5 SUL TRAGUARDO DELLA 63a EDIZIONE

Contadora ritmo Vuelta«Sì, sonoquasi pronto»

Utah, Benfatto2˚ al debuttodietro a Keough

Tuft beffa PhinneyBravo Malori: 5˚.Oggi percorsoda Fiandre, con 3volte il Grammont

Alberto Contador, 29 anni, ha vinto 1 Giro, 2 Tour e 1 Vuelta AFP

Johan Esteban Chaves, 22 anni, a destra, batte Sergey Chernetskiy,22, primo a sinistra, e Franco Pellizotti, 34, al centro SCANFERLA

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Max Biaggi29/6/1971

4 Mondiali 2501 titolo

SuperbikeHa vinto 13 gare

in 500/MotoGP29 in 250

e 17 nelcampionato dellederivate di serie

GeoffDuke

29/3/19236 Mondiali

(4 nella 500e 2 nella 350)

33 vittorie(22 in 500,

11 in 350)tra il 1951

e il 1955

GiacomoAgostini

16/6/194215 titoli mondiali

(8 in 5007 in 350)

e 122 vittorie(68 nella classe

reginae le restanti

nella 350)la

fras

eD

ELG

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SRispetto al 2004 oggi è Lorenzo il punto di riferimento della YamahaIl pesarese però ritrova una moto docile e tre tecnici che lo stimano

GIOVANNI ZAMAGNI

Quando nel 2004 Valen-tino Rossi arrivò in Yamaha,era il pilota più forte, il puntodi riferimento della MotoGP.Una sorta di Dio in terra, chepoteva chiedere e ottenerequel che voleva sotto ogni pun-to di vista: tecnico, umano,economico. Nel 2013, non sa-rà più così, anche se la Casagiapponese ha comunqueaperto le porte con entusia-smo al clamoroso ritorno di Va-lentino. Che però dovrà rico-prire il ruolo, per lui assoluta-mente insolito, di seconda gui-da o meglio, di pilota non piùdi riferimento. «In effetti —conferma Davide Brivio, vici-no a Rossi dal 2011, dopo esse-re stato 20 anni in Yamaha—, allora era indiscutibil-mente il "re della foresta”,mentre ora deve dividere be-nefici e attenzioni con Loren-zo. Sarà una sfida dai contor-ni diversi per Valentino, in-nanzitutto interna, perchéJorge è il naturale favoritoper il titolo 2013».

Moto Ma dopo due anni,che Yamaha troverà

Rossi? Quando andò alla Duca-ti c’erano ancora le 800, men-tre da quest’anno si è tornatialle 1000. «Una moto migliorein tutto rispetto al 2011», assi-cura Lorenzo, completamentesoddisfatto della M1, con l’uni-ca, cronica carenza di un po’ dipotenza. Rispetto alla motoche guidava Rossi nel 2010,questa è un’evoluzione, sottocerti aspetti modificata profon-damente, ma nella sostanza si-mile: non ci dovrebbero esseregrossi problemi diadattamento. Loconferma lo sti-le di guida di

Lorenzo, molto rotondo e puli-to, non «spigoloso» come quel-lo dei piloti Honda, e le paroledi Andrea Dovizioso, passatoquest’anno alla M1: «Con laYamaha non devi essere trop-po aggressivo in frenata, biso-gna farla scorrere al massimodella piega». Come dire, le ca-ratteristiche ideali per Rossi.

Uomini Differente la situazionesotto il profilo umano, daquando in Yamaha non c’è piùMasao Furusawa, in pensioneda oltre un anno: Rossi avevacon l’allora numero 1 Yamahaun rapporto speciale, basato

su una profonda stima recipro-ca. Furusawa, recentementecontattato dalla Ducati perprovare a trattenere il pesare-se, non solo aveva una fiduciasmisurata per Vale, ma ne pro-vava anche gratitudine per igrandiosi risultati (4 titoli e 46vittorie) ottenuti con la M1. Illegame tra i due era strettissi-mo e Furusawa mancherà sicu-ramente a Rossi, che però po-trà contare sempre sull’appog-gio di tre ingegneri di assolutorilievo e molto attaccati a lui:Masahiko Nakajima (respon-sabile MotorSport), HiroyaAtzumi (definito da Vale il«mio» Atzumi quando andòvia) e Kouichi Isuji (responsa-bile progetto M1). Tutti e trehanno dato parere entusiastaal ritorno di Rossi, come è sta-to favorevole anche Lin Jarvis,responsabile di Yamaha Euro-

pa vicino a Lorenzo, da lui in-gaggiato nel 2008. Insom-

ma, forse Rossi non saràil punto di riferimento

indiscusso come nel2004, ma troverà

un ambiente chelo stima e che lorispetta.

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I PRECEDENTI

PER BENEFICENZA

(g.r.) È morto iericadendo da una piattaformaalta 15 metri Philippe Bugalski,49 anni, ex rallista franceseche al Catalogna ’99 avevaregalato la prima vittoriairidata alla Citroën. Secondoquanto twittato dalla stessaCasa francese, il decessosarebbe stato accidentale.Bugalski è stato tre voltecampione francese della

specialità: 1998-99-2000. Alvolante della XSara si eraimposto nel ’99 oltre che inCatalogna anche al Corsica:sono state queste le sueuniche vittorie iridate. Dopoaver passato il testimone aLoeb, era rimasto per diecianni collaudatore Citroën.Lascia la moglie Beatrice, edue figlie, Victoria e Marine.

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RALLY IN LUTTO

GLI ALTRIRITORNI Zero titoli

per chiè tornatoindietroAgostini, Duke eBiaggi come Rossi:hanno rivinto i GPnon il Mondiale

FORMULA 1

Austin, ecco l’asfaltoÈ iniziato il processo finale di

asfaltatura dei 5.471 metri del cir-cuito di Austin (Texas), che ospite-rà il 18 novembre il GP degli Usa diF.1 (il primo dopo l’addio a Indiana-polis nel 2007). Verranno usate10.500 tonnellate di catrame e 60operai specializzati. L’operazionedurerà 7-12 giorni e vede l’impiegodei macchinari che di regola vengo-no usati per la pavimentazione del-le autostrade texane.

RECORD CON LA MOTO

Sei km senza mani(eu.gri.) Lucio Lisarelli è en-

trato nel Guinness dei primati dopoaver guidato una Vespa per quasiundici minuti e oltre sei chilometrilungo la ciclabile Le Cerque di Gub-bio (Perugia), in piedi sulle pedanee senza mani sul manubrio. Lisarel-li, che è di Gubbio e dal 1996 vivecon un fegato trapiantato, ha com-piuto questa impresa per sensibiliz-zare l’opinione pubblica sulle dona-zione degli organi.

PESARO — L’aziendasammarinese Prestigio,produttrice di biciclette dacorsa in carbonio di altissimagamma, ha donato unesemplare unico di un propriomodello alla Fondazione MarcoSimoncelli: disegnata con isimboli del pilota (Sic, 58, ilgiaguaro) verrà prossimamentemessa all’asta on line dallaFondazione. La Prestigio, che in

passato ha anche fornito la bicia Roberto Mancini e ai giocatoridel Manchester City, ha poi datomandato ad Aldo Drudi, ildisegnatore di fiducia diValentino Rossi e di tanti altripiloti, di disegnare 58 bici, chericordino il pilota scomparso aSepang 2011 e che farannoparte di una collezione unica.

Maurizio Bruscolini© RIPRODUZIONE RISERVATA

La svolta di ValeMOTOMONDIALE LO SCENARIO

A

GIOVANNI CORTINOVIS

La missione di ValentinoRossi con la Yamaha è chiara:tornare a vincere gare e titoliMondiali come è stato tra il2004 e il 2010. Impresa diffici-le come dimostrano tre prece-denti illustri.

Agostini Dal 1965 al 1973, Gia-como Agostini conquistò 61successi in 500 con la MV Agu-sta, poi accettò la sfida dellaYamaha, in sella alla quale inun biennio conquistò 6 granpremi e il 15o e ultimo Mondia-le. Nel 1976, però, scaduto l’ac-cordo con i giapponesi, Agosti-ni scelse di tornare con il mar-chio varesino: esordì con il 5o

posto in Francia, fu 6˚ in Au-stria, quindi una serie di ritiri.Ma all’ultimo GP stagionale,sul vecchio circuito del Nürbur-gring, quello di 22,8 km, trion-fò con 52" di vantaggio sullaSuzuki di Marco Lucchinelli.Un successo storico, perché ful’ultimo nel Mondiale sia perAgostini, tuttora primatista as-soluto per titoli e vittorie(122), sia per l’MV Agusta.

Duke In precedenza l’impresaera riuscita anche al britannicoGeoff Duke. Nel 1950 e 1951Duke conquistò 7 successi in10 GP con la Norton, ma nel1952 non andò altrettanto be-ne per lo strapotere della Gile-ra. Così, nonostante il malumo-re degli inglesi che considera-vano un affronto il passaggio al-lo straniero, nel 1953 Duke an-dò alla Gilera: il sodalizio pro-dusse 14 vittorie e 3 Mondialidi fila. Finché nel 1958, dopo ilritiro di Gilera, Mondial e MotoGuzzi, Duke guidò una Bmw inBelgio, salvo poi tornare sullaNorton in Svezia: vinse per soli4 decimi e l’anno seguente ot-tenne tre terzi posti.

Biaggi L’ultimo protagonista diuna simile manovra è statoMax Biaggi: dopo i due succes-si del 1998 all’esordio in 500con la Honda, il romano l’annosuccessivo passò alla Yamahacon cui ottenne 8 vittorie in 4stagioni. Nel 2003 tornò allaHonda, ma nel team di SitoPons con cui vinse a Doningtone Motegi e l’anno dopo al Sach-senring. Ma nessuno dei tre pi-loti ha vinto il Mondiale dopo ilrientro alla Casa di partenza:sarà Rossi il primo a riuscirci?

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Taccuino

d

Una bicicletta coi simboli di Simoncellisarà messa all’asta per la Fondazione

Bugalski, caduta mortale da 15 metriRegalò il primo trionfo iridato a Citroën

Non sarà più leaderperò la M1 fa per lui

ValentinoRossi, oggi 33anni, in unafoto del 2004accanto allaYamaha M1ANSA

COSA DICELORENZOSU VALE

«Iopreferisco

avere uncompagno

competitivoin squadra.

Negli anniscorsi

abbiamoformato una

buonacoppia»

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Ippica IL GP DI TROTTO E IL TORNEO DI GALOPPO

BaseballMaestri oggidebutta in GiapponeOggi è un giorno storico per il baseballitaliano: Alessandro Maestri debutta nel-la major league giapponese. Non solo, isuoi Orix Buffaloes hanno addirittura de-ciso di schierarlo come partente: alle 17locali (10 in Italia) il 27enne lanciatore rimi-nese sarà sul monte contro i Chiba LotteMarines. Maestri ha scelto il numero 91.

Beach volleyCicolari-Menegattitesta di serie 1Nel prossimo torneo dello Swatch WorldTour, il Grand Slam della prossima setti-mana a Stare Jablonki (Pol) Cicolari-Me-negatti sono testa di serie n.1: mai suc-cesso a una coppia italiana. Si considera-no i migliori 4 risultati negli ultimi 5 tornei,e le azzurre sono davanti all’argento(Ross-Kessy) e al bronzo (Larissa-Julia-na) di Londra, oltre che all’olimpionicaKerri Walsh, che, dopo il ritiro di MistyMay, si presenta con Nicole Branagh.

SABBIA REALE (c.f.) Gianluca Casadei eLaura Giombini sono stati incoronati ieria Civitanova Marche (Mc) King e Queenof the beach. Casadei, con Ficosecco,ha vinto 2-1 la finale su Fenili (con Giumel-li). La Giombini, con Camillinha, ha sconfit-to 2-1 Giulia Momoli (con Orsi Toth).

BoxePETERSON RESTA (i.m.) L’Ibf ha lascia-to il mondiale superleggeri a Lamont Pe-terson (Usa, 30-1-1). Fu positivo al do-ping ma i livelli di testosterone sono rite-nuti in linea con l’uso terapeutico dell’or-mone dichiarato dal pugile. Difenderà iltitolo con lo sfidante ufficiale Zab Judah.

AZZURRE (i.m.) Il responsabile nazionalidonne Cesare Frontaloni ha convocato 9azzurre il 19-25 agosto alla Cecchignola(Roma). Youth. 57: Chernyak, Di Felice,Canonica; 60: Cosenza, Poddia; 64: Peri-netti. Junior. 48: Bonatti, Ferlick; 50: Ceo.

NuotoAMERICANI (al.f.) Open americani a In-dianapolis (Usa). Uomini. 200 sl: 1. Klueh1’48”63; 2. Wynalda 1’49”05; 100 do: Kyle54”45; 100 ra: 1. Alexandrov 1’00”03; 2.Cordes 1’00”47; 3. Miller 1’01”11. Donne.200 sl: 1. Romano 1’57”54; 2. Chenault1’58”41; 3. Henry 1’58”55; 100 do: 1. Roma-no 1’00”37; 2. Lauren (Gb) 1’00”50; 3. No-riko (Giap) 1’01”35; 100 ra: 1. McClellan1’07”43; 2. Sogar 1’08”18.

RugbyRIVINCITA PUMAS Rivincita per l’Argen-tina con lo Stade Français. A Santa Fe(Arg), una settimana dopo la sconfitta(21-25) a Buenos Aires, i Pumas hannobattuto i parigini 31-17. Sergio Parisse incampo dal 1˚ minuto come Felipe Conte-pomi: l’asso dell’Argentina, che ha canta-to l’inno anche se giocava per lo Stade, èstato schierato come secondo centro.Sabato col Sudafrica a Città del Capoesordio biancoceleste nel Rugby Cham-pionship, il vecchio Tri Nations allargato.

LA GRANGE ROTTO (e.sp.) Infortunio al

gomito destro (già operato 6 mesi fa) perGideon «Doppies» La Grange, riportatodal trequarti sudafricano di Treviso ve-nerdì nel 2˚ tempo coi Wasps. Domani sa-rà sottoposto agli esami: quella coi londi-nesi era la prima gara dopo l’infortunio.

SoftballCASERTA VA (m.c.) Bollate va in finale asuon di fuoricampo, Caserta avanti nellaserie. Semifinale, gara3. La Loggia-Bollate0-8. Punti, Bollate 101.020.4: 8 (9bv-3e);La Loggia 000.000.0: 0 (6-2). Lanc.: v.Meadows, p. Mc Callum (11so). Hr: Koste-rink (1p. al 1˚ e 2p. al 5˚), Meadows (4p. al7˚). Caserta-Bologna 7-1. Punti, Bologna000.010.0: 1 (5-1); Caserta 101.102.x: 3(12-2). Lanc.: v. Selden, p. Tomasi. Hr:Brandi (1p. al 4˚). Situazione: Caserta-Bo-logna 2-1 (13-2 al 5˚, 3-4, 7-1), La Log-gia-Bollate 0-3 (1-2, 0-11 al 4˚, 0-8).

TennisA Toronto Djokovictra i semifinalistiSul cemento di Toronto, programma con-dizionato dalla pioggia. Nole Djokovic tro-va in semifinale Tipsarevic: il vincente tro-va in finale il vincente di Gasquet-Isner. AToronto (Can, 3.218.700 $, cemento) uo-mini 3˚ turno: Djokovic (Ser) b. Querrey(Usa) 6-4 6-4, Granollers (Spa) b. Chardy(Fra) 6-1 6-4, Isner (Usa) b. Kohlschrei-ber (Ger) 6-7(3) 6-4 6-4, Haas (Ger) b.Stepanek (R.Cec) 2-6 6-4 6-1. Quarti: Djo-kovic (Ser) b. Haas (Ger)6-3 3-6 6-3,Isner (Usa) b. Raonic (Can) 7-6(9) 6-4, Ga-squet (Fra) b. Fish (Usa) 5-7 6-1 6-2, Tip-sarevic (Ser) b. Granollers (Spa) 6-4 6-4.

Montreal, Errani outGran Vinci su KerberSara Errani è uscita al 3˚ turno sul cemen-to di Montreal perdendo 6-4 6-2 con lacinese Na Li, 11a del ranking. Approda aiquarti Roberta Vinci, che ha battuto la te-desca Angelique Kerber (n. 7 al mondo)6-2 7-6. Si è ritirata la n. 1 Victoria Aza-renka per problemi al ginocchio che l’han-no fermata alla ripresa del match (inter-rotto per pioggia) con Paszek. A Montre-al (Can, 2.168.400 $, cemento) donne 3˚turno: Na Li (Cin) b. ERRANI 6-4 6-2, Rad-wanska (Pol) b. Scheepers (S.Af) 6-26-4, Wozniak (Can) b. McHale(Usa) 7-6(5) 6-3, Paszek (Aus) b. Suarez (Spa) 6-36-0, VINCI b. Kerber (Ger) 6-2 7-6 (7).

TuffiGRANDI ALTEZZE Il ceco Michal Navra-til ha vinto con 347,5 punti la tappa di Cop-pa del Mondo dalle grandi altezze alla di-ga Enel Green Power di Rochemolles(Bardonecchia). Alle sue spalle l’ingleseGary Hunt e il francese Laurent Fisher.

VarieAEROMODELLISMO Botto finale dell’Ita-lia agli Europei di aeromodellismo in vololibero, specialità dell’Aero club d’Italia, aCapannori (Lu) con 30 nazioni e 250 con-correnti. Giorgio Venuti, aeromodellistadi Monfalcone (Go), è arrivato 2˚ nei mo-tomodelli dopo uno spareggio di 8’49" al-le 7 di mattina con 14 concorrenti. Perl’Italia del c.t. Umberto Fabbianelli ottimiMassimiliano Gobbo (veleggiatori/alianti)e Walter Liberatore (modelli a elastico).

Golf ULTIMO MAJOR

Baseball RIMINI AL 9˚ INNING ERA AVANTI 5-3

Football DEBUTTO IN PRE-SEASON

Basket D’ERCOLE A ROMA

Matteo Manassero, 19 anni EPA

SAN MARINO È di San Mari-no il primo colpo della finalescudetto. I campioni hannopiegato il Rimini con un fina-le da guinness dei primati.Sotto 5-3 al 9˚, i ragazzi diBindi hanno risolto la gara se-gnando 5 punti con due lanci.A basi cariche Catanoso hatolto un Cruceta in difficolta(due valide e una base dopoaver frenato la T&A per attac-chi con una sola valida), inse-rendo Di Felice. L’ex Major èstato battezzato al 1˚ lanciocon una valida al centro diPantaleoni da due punti, poiha subìto un fuoricampo datre punti dal neoentrato Ye-pez, sempre al primo lancio.«Mi ha tirato un cutter, il lan-cio che mi aspettavo», dice ilbomber venezuelano, autoredi quello che gli americanichiamato «walk-off». Entusia-smo alle stelle in casa T&A,delusione cocente per i Pirati,che assaporavano il successo,essendosi presentati all’ulti-mo turno con due punti divantaggio. Dopo aver subitotre punti al 4˚ sul doppio del-l’eterno Ramos e sul singolodi Mazzuca, i romagnoli han-no dovuto aspettare 14 turniprima di bissare al doppio inapertura di Maza contro Ro-driguez. Al 7˚ hanno accorcia-

to le distanze con Chiarini sul-l’errore di Mazzuca e hannomesso la freccia all’8˚, sfrut-tando le incertezze della dife-sa locale (decisivo l'errore diBittar), che hanno mandatoin crisi il rilievo Cubilan, colpi-to con 4 valide a destra di filacompreso il doppio del sor-passo. E poteva andare peg-gio se Duran non avesse rac-colto al volo un fuoricampodi Chiarini. Per Rimini sem-brava fatta, ma il calo di Cru-ceta e quei due lanci di Di Feli-ce hanno rovinato la festa deineroarancioni, accorsi in mas-sa allo stadio di Serravalle.

Maurizio Caldarelli

GARA-1 S.MARINO-RIMINI 8-5RIMINI: Santora 6 (1/5), Maza 5 (2/5),Persichina 4 (0/5), Chiarini 9 (1/4), DeBiase bd (1/4), Angrisano 2 (1/4), Suar-di 7 (1/4), Spinelli 3 (3/4), Crociati 8(0/4). S.MARINO: Bittar 6 (1/4), Avagni-na 7 (2/4), Duran 8 (1/4), Ramos bd(2/4), Mazzuca 5 (1/4), Chapelli 9(2/4), Imperiali 4 (0/3), Pantaleoni 3(1/4), Albanese 2 (1/3) (Yepez sb 1/1).PUNTI, Rimini 000.000.140: 5(10bv-1e); S.Marino 000.300.005: 8(12-3). LANCIATORI: Rodriguez6rl-5so-0bb-5bv, Cubilan 1.2-1-0-5,Ribeiro (v.) 1.1-1-0-0; Tabata4rl-3so-0bb-7bv, Cruceta (p.)4.1-5-1-3, Di Felice 0.0-0-0-2.Fuori-campo: Yepez (3p. al 9˚). Finale scu-detto. S.Marino-Rimini 1-0. Gara2: ie-ri notte. Gara3, gara4 e 5 da giovedì16 a sabato 18/8 a Rimini; ev. gara6 e7 venerdì 24 e sabato 25 agosto.

Chiusura da leoni: 5 punti in 2 lanciSan Marino va 1-0 in finale scudetto

Giorgio Tavecchio, a sin. REUTERS

Andrea Crosariol, 27 anni

La vittoria di Cristian Demuro (al centro) ieri nel torneo di Ascot REUTERS

Tutto facile per Orsia(Gocciadoro) a Cesena. In te-sta davanti a Obama Gar, lafemmina ha addirittura passa-to il km in 1.17.9, staccando inarrivo sullo stesso Obama, conOwen’s Club terzo, venuto abattere Olona Ok.Ad Ascot invece ieri il torneo in-ternazionale di fantini (Sher-gar Cup) è stato vinto dal Restodel Mondo (Gryder-Chattwick-Take, p. 89), davanti a Europa(Dettori-C. Demuro-Suboricsp. 54), alla squadra femminile(Turner-Wilson-Sutherland p.54) e alla compagine britanni-

ca (Fallon-Murtagh-Joyle). E’riuscito a vincere il nostro Cri-stian Demuro, di precisione inuna prova sul chilometro in sel-la a Deserta Law. Niente succes-si per capitan e per le ragazze,le altre corse sono state conqui-state da Fallon, Suborics, Doy-le, Gryder, Chattwick.

OGGI SI CORRE A Gal.: MERANO(15.30), Tagliacozzo (15.55), Livorno(21.15). Tr.: Pontecagnano (18.50), Tre-viso (20.30), Montegiorgio (20.40).NIENTE COMMANDER Il primatista eu-ropeo Commander Crowe ritirato (tos-se) dal Gp di Wallonie (m 2300) di oggi inBelgio a Mons. Il match diventa ReadyCash-Rapide Lebel.

Cesena: Orsia passeggiaDemuro jr colpo ad Ascot

Tiger Woods nel trio checomanda il Pga Champion-ship. Francesco Molinari hachiuso il secondo giro in 75(+3) colpi, per un totale di 145(70 75, +1), ed è salito dal 25˚al 15˚ posto nel quarto e ulti-mo major stagionale che si stasvolgendo all'Ocean Coursedel Kiawah Island Golf Resort,a Kiawah Island nel South Caro-lina. È uscito al taglio MatteoManassero, 96˚ con 153 (7182, +9) dopo un 82 (+10). Inun turno in cui la media score èstata di 78 (+6) colpi, Woods(140 - 69 71, -4) e Vijay Singh(71 69), autore con 69 (-6) delmiglior score parziale, hannoraggiunto in vetta lo svedeseCarl Pettersson (66 74).

Pga, Woods okManassero out

Tavecchio èok coi 49ers

Crosariol firmacon Pesaro

Nella prima uscita stagio-ne dei San Francisco 49ers, inpreSeason, subito il debutto diGiorgio Tavecchio. Il 22ennekicker nato a Milano, cresciu-to in California e protagonistain Ncaa con Berkeley, la scorsaprimavera ha firmato coi49ers, con cui ha effettuato tut-ta la preparazione.E venerdì notte, contro i Min-nesota Vikings, nella primauscita stagionale a San Franci-sco l’hanno subito messo allaprova, lasciando a riposo il ti-tolare David Akers (In Nfl dal1997). E Giorgio ha risposto al-la grande: con due trasforma-zioni a segno e un field goal da29 yards, per un totale di 5punti.

(cam.ca-l.b.-ni.ba.) Ol-tre al prolungamento con Ca-valiero, Pesaro ha annunciatol’accordo per la prossima sta-gione con Andrea Crosariol.Come lui, lascia Roma ancheMarco Mordente, nel mirinodi Caserta, I capitolini hannoufficializzato ieri l’arrivo delplay 23enne Lorenzo D’Erco-le, ex Cremona, e attende aore i contratti firmati del 3-4polacco Olek Czyz, 22 anni, exDuke e Nevada, e di Phil Goss,29 anni, già in Italia a Rimini,Scafati e Varese. In LegaDue,Trento firma Luca Garri, inuscita da Varese, già argentoad Atene 2004. Imola firmaRodolfo Valenti. BrandonBrown verso Trieste, che ave-va già preso Jobey Thomas.

UNDER 18 Gli azzurrini di Capobiancohanno chiuso la 1a fase degli Europeiperdendo 81-71 coi favoriti padroni dicasa della Lituania, dopo i successi suDanimarca e Grecia. Avanti al riposo36-41, fatale all’Italia il 26-12 del 3˚quarto: non sono bastati i 24 punti diImbrò, 11 per Vencato e Tessitori.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Ottava uscita dellacollana Gazzetta «Le Stelle Nbaai Raggi X», questa settimanadedicata a Kevin Durant, frescofinalista Nba e attualmenteimpegnato all’Olimpiade diLondra con gli Stati Uniti. Il libroè in vendita a 4,99 euro più ilprezzo del quotidiano.

Iniziative STELLE NBA

La pallavolo introdurrà ireplay tv ai prossimi Mondialimaschili e femminili, che siterranno in Polonia e in Italianel 2014: oltre al replay tv pervalutare le invasioni, sarannointrodotti anche i sensori dilinea. Lo ha dichiarato ieri ilpresidente della Fibv WeiJizhong spiegando che «ungiudice di linea non puòvalutare tiri a 120 km all’ora».

DAGIONI BUSTO (m.b.l.) SaràMassimo Dagioni il nuovo viceallenatore dell’Unendo Yamamay.L’ex braccio destro di Montali aRoma e in Nazionale, l’anno scorsohead coach a Pesaro, prenderà ilposto di Mariela Codaro.

Pallavolo AI MONDIALI

In edicola DurantReplay tv dal 2014

I giocatori di San Marino festeggiano il successo dopo gara-1 MOROLLI/FIBS

La tiratura di sabato 11 agostoè stata di 562.345 copie

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47L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

Page 48: Taekwondoro!

Coldiretti:«Scelte

per la crisi»Quasi

un italiano su 4il 22%

degli italiani,quest’anno haaccorciato la

meta dellevacanze,

scegliendo diandare in luoghi

più vicini acasa rispetto

al passato a pereffetto della

crisi e del carobenzina chehanno anche

costretto tantia rinunciare o aridurre il tempo

delle ferie.Emerge da una

indagineColdiretti sulle

vacanze degliitaliani

in occasionedel weekenddi maggiore

esodo estivodopo l’aumento

delle accisedella benzina:

un pienodi benzina per

un’autodi media

cilindrata,sottolinea la

Coldiretti, sfiorai cento euro ed

ha addiritturasuperato

la spesapreventivata

in media dallefamiglie per

il Ferragosto

Ilva, il gip dice stop alla produzioneL’azienda non ci sta: «Continuiamo»

_lo strano agosto

ANDREA LUCHETTA

I forni dell’Ilva di Tarantoa un passo dallo spegnimento.Il gip Patrizia Todisco - che ave-va disposto il sequestro di alcu-ne aree dell’acciaieria a fine lu-glio - ha notificato venerdì unprovvedimento da cui potreb-be derivare lo stop alla produ-zione. Il gip ha sollecitato l’ado-zione «di tutte le misure tecni-che necessarie a scongiurare ilprotrarsi delle situazioni di pe-ricolo», ricordando che il Tribu-nale del riesame non aveva pre-visto «alcuna facoltà d’uso de-gli impianti a fini produttivi».Traduzione: l’opera di risana-

mento deve proseguire, l’attivi-tà produttiva delle aree seque-strate no, vista la «situazione diemergenza ambientale e sani-taria in cui versa il territorio diTaranto, imputabile alle emis-sioni inquinanti dello stabili-mento (...)».

L’azienda La partita è tutt’altroche conclusa: i vertici dell’Ilvahanno scelto di impugnare di-nanzi al Riesame il provvedi-mento del Gip. Egidio Albane-se, legale dell’azienda, hasmentito lo stop: «Il Riesamenon ha specificato nulla sullaproduzione (...) Assolutamen-te non c’è nessuno stop. Potreb-be eventualmente disporlo so-

lo il Riesame nelle motivazio-ni».

La politica Pd e Pdl concordi nelcriticare la mossa del gip, defi-nita «irrituale e molto preoccu-pante». Il ministro dell’Ambien-te Corrado Clini si è detto «pre-occupato» per le conseguenzedi un eventuale spegnimento.La scelta di interrompere la pro-duzione, ha aggiunto, dovreb-be essere subordinata al tipo diinterventi da compiere. A soste-gno della Todisco, invece, ilpresidente dei Verdi Angelo Bo-nelli, che critica duramente lascelta dell’Ilva di impugnare ilprovvedimento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

VACANZE:METE

PIÙ VICINE

+9%L’aumento

dellabenzina

Oscilla versol’alto il prezzo

internazionaledella benzina,

che adessosi aggira

intorno ai 664euro per mille

litri (quasi+9% rispetto

allo scorsoanno)

VIA AL PROCEDIMENTO

Il fatto del giorno A IL CASO LOW COST IN CRISI

4I NUMERI

Passeggeri ospitatida altre compagnieMa a pagamento...

L’Anas registraun aumento deltraffico al Nord,eppure alberghie autostrade sonovuote, mentre ilcosto della benzinatorna a salire

La Red Bull finisce nelmirino dell’Antitrust chechiede chiarimenti sullapubblicità della bevandaenergetica e ipotizza si trattidi un caso di praticacommerciale scorretta.Secondo l’Autorità nonsarebbero indicate le effettivecaratteristiche del prodotto ei possibili effetti negativi legatia un consumo eccessivo(soprattutto se unitoall’assunzione di alcol), conrischi per bambini eadolescenti. Un espostocontro tre noti energy drink(tra cui proprio Red Bull)sarebbe stato presentatoanche da Altroconsumo.

Red Bull nel mirinodell’Antitrust:«Spot ingannevoli»

ALTRI MONDI

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Ogni anno, di questi tem-pi, siamo costretti a comporre ilcosiddetto "articolo dell’esodo",un pezzo che deve dar conto del-le file in autostrada, delle par-tenze intelligenti o sceme degliitaliani, se gli italiani in viag-gio siano in più o in meno rispet-to a prima, dove vogliano anda-re e perché, mare pulito, lamen-tele di alberghi e ristoratori pe-rennemente scontenti, ecceteraeccetera. Quando capita si dàanche conto dei vecchi rimastiin città, povere creature troppospesso abbandonate, dimentica-te, sole e soffocate dall’afa. L’in-sieme è di solito farcito di son-daggi alla buona, forniti da isti-tuti che pretendono di spiegarciil come e il perché dell’esodo. C’èpoi regolarmente il capitolo inti-tolato "aumento della benzi-na", sempre presente a Ferrago-sto perché qualunque rincaro,motivato da qualunque ragio-ne, parte sempre in questo peri-odo dell’anno.

1Che cosa scrivemmo l’annoscorso?Giravano parecchi sondaggi ri-dicoli, cifre sparate a caso che,com’è nostro costume, demo-limmo numero per numero.Non ricevemmo smentite nérepliche e quest’anno le stessesigle che l’anno scorso s’eranofatte belle con questa facile so-ciologia se ne sono state sag-giamente zitte. Nessuna anali-si troppo intelligente o infor-mata, dunque, e solo qualchenumero sugli ingorghi che vie-ne fornito dall’Anas. Quest’an-no possiamo offrire ancheun’informazione diretta: sia-

mo già stati al mare, isole Tre-miti (magnifiche), e sulla viadel ritorno, venerdì 10 agosto,abbiamo percorso in autostra-da la tratta Termoli-Orte, per-correndo cioè anche la Pesca-ra-Roma, l’autostrada che por-ta i romani sulla costiera Adria-tica. Beh, non c’era nessuno.La crisi esiste.

2Che numeri dà l’Anas?Conferma la nostra sensazio-ne di venerdì: traffico pratica-mente inesistente in uscita daRoma, strade vuote in Campa-nia, in molte zone dell’Abruz-zo, di Umbria e Marche. In Sici-lia c’è il caos dovuto alla crisidi Wind Jet. Ma mi faccia suquesto l’ultima domanda.

3Al Nord invece?Al Nord sarebbe andata addi-rittura meglio dell’anno scor-so. Metto le virgolette (è un di-

spaccio Anas, cioè della socie-tà che gestisce le strade nazio-nali): «Si segnala un maggiorflusso di veicoli rispetto alloscorso anno in particolare inLombardia, Emilia Romagna,Campania e Calabria. Code dialcune ore al traforo del Frejuse in corrispondenza dei valichiverso la Svizzera, la Slovenia,Ventimiglia e il confine france-se. I tratti di coda sulla A22,tra Verona e San Michele al-l’Adige, direzione Brennero,assommano a 100 chilometri.Altri dieci chilometri di codasulla A10 in direzione Ventimi-glia e sulla A9 alla frontieracon la Svizzera, allo svincolotra Fino Mornasco e Chiasso».Sono servite due ore ancheper imboccare il Traforo delMonte Bianco verso la Fran-cia. Per andare da Cesena eRiccione, causa gli stop and goprovocati dalle code, c’è volu-ta un’ora e mezza. Eccezioneal deserto del Sud l’imbarco aVilla San Giovanni per la Sici-lia: due ore di attesa.

4Poi c’è il capitolo rincaro dellabenzina.Sì, tema fisso di ogni Ferrago-sto. Quest’anno si sapeva cheall’11 di agosto - cioè ieri - sa-rebbe scattata l’accisa in favo-re dei terremotati dell’Emilia,decisa lo scorso novembre al-l’interno della legge di Stabili-tà (uno degli ultimi atti del go-verno Berlusconi). Si tratta diincassare 4,2 euro per ognimille litri di carburante chenel normale pieno del cittadi-no si traducono in un aumentodi 0,51 centesimi. Ai terremo-tati, grazie a questa accise, do-vrebbero andare 65 milioni.Aggiungiamo le oscillazioniverso l’alto del prezzo interna-zionale della benzina, che staintorno ai 664 euro per millelitri (+9% rispetto a un annofa) e del diesel, 684 euro permille litri (+6%). Il prezzo al-la pompa ne ha subito risenti-to: stiamo viaggiando rapida-mente verso l’euro e 880 al li-tro, in qualche caso addirittu-ra l’euro e 890. Stiamo cioè tor-nando ai picchi di marzo(1,905). Non sto a dirle le con-seguenze di questo, che sa be-nissimo: rincaro generalizza-to per tutte le merci che viag-giano su gomma, ulteriore di-saffezione - forse benefica -nei confronti dell’auto, eccete-ra.

5Che cos’è questa storia diWind Jet?È la piccola compagnia di An-tonino Pulvirenti — il padronedel Catania Calcio — che ga-rantiva soprattutto i collega-menti sulle tratte da Catania ePalermo verso Roma e Mila-no. Non regge il confronto colmercato e Alitalia doveva com-prarsela. Ma l’Antitrust è inter-venuta, imponendo ad Alita-lia, se voleva subentrare suquelle tratte, di vendersene al-tre, per non creare un regimedi monopolio, cosa che all’Ali-talia non interessa. Ma ne di-ciamo di più nell’articolo quiaccanto.

A CURA DI GIORGIO DELL'ARTI

l’acciaioa Taranto

Wind Jet:«Fermatitutti i voli»

Ma se l’esodo non c’è statola crisi è davvero grave?

Il traffico sulla A10, vicino Ventimiglia, ripreso ieri da una webcam della Società Autostrade

Passeggeri Wind Jet a Fiumicino

L’Ilva di Taranto: alcune aree sono sotto sequestro da fine luglio ANSA

Non si vola più. Dalla mez-zanotte di ieri la Wind Jet hadetto stop: la compagnia lowcost, dopo l’interruzione delletrattative con Alitalia, ha deci-so di sospendere l’operativitàin tutti gli scali. Sarebbero sor-ti, tra l’altro, anche problemiper l’approvvigionamento delcarburante e alcuni aerei sareb-bero già stati riconsegnati allesocietà di leasing, in Irlanda. In-somma, situazione esplosiva,anche se il presidente dell’EnacVito Riggio ha chiarito che i pas-seggeri rimasti a terra «saranno"riprotetti" da altre compagnie,con un piccolo aggravio di co-sti»: interverranno Alitalia, Me-ridiana fly-Air Italy, Livingston,Blu Panorama e Neos e si dovràpagare un supplemento, finoagli 80 euro. Polemiche le asso-ciazioni dei consumatori e durolo scontro tra Enac e Alitalia:Riggio ha fatto sapere che sonocirca 300mila i passeggeri «a ri-schio» e ha chiesto alla compa-gnia di bandiera di farsi caricodi «un problema che ha contri-buito a creare». Parole non gra-dite alla compagnia di bandie-ra, che ha risposto: «Non siamoresponsabili, le autorità eranoa conoscenza delle enormi diffi-coltà dell’operazione, dovuteagli inadempimenti di WindJet». Da parte sua, la low costfondata dal patron del Catania,Nino Pulvirenti, ha ribadito chele condizioni per chiudere l’ac-cordo entro il 27 luglio «eranostate soddisfatte». E intanto ilministero dello Sviluppo econo-mico ha convocato per martedìle due parti: Wind Jet e Alitaliatorneranno così a parlarsi.

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FILIPPO CONTICELLO

Nell’epoca dello spread,le elezioni si vincono (o si per-dono) grazie all’economia. Lalegge europea è valida anche ol-tre Oceano: lo sa Mitt Rom-ney, sfidante repubblicano allepresidenziali Usa di novembre,che per questo ieri ha dato unasvolta imperiosa alla sua cam-pagna. Sulla storica portaereiUss Wisconsin a Norfolk, in Vir-ginia, ha introdotto a duemilasostenitori circa il suo vice: «Ec-co a voi Paul Ryan». Soltanto42 anni (l’età di uno dei figli diRomney), il rampante Ryan haun chiodo fisso: le politiche dibilancio. Saldo, saldissimo suposizioni ultraconservatrici, s’èspesso scornato con Obama suitemi economici. A marzo erapromotore della contro-finan-ziaria repubblicana, puntandoa ridurre l’imposizione fiscalesulle imprese, ma anche a ridur-re le tasse ai più ricchi. La carta

giocata da Romney galvanizzaun bel po’ la base repubblicana(in sole 4 ore dall’annuncio so-no stati raccolti 1,2 milioni didollari), avvicina il moderatoRomney agli estremisti del TeaParty e, secondo alcuni anali-sti, pure ai giovani colpiti dallacrisi. Ma per certe posizioni du-re e pure sui tagli alla spesa pub-blica, inclusi il «Medicare» tan-to caro a Obama, s’è attiratospesso l’accusa di essere troppodi destra. Intanto, ieri il deputa-to del Wisconsin ha parlato daleader: «Il nostro dovere è salva-re il sogno americano, «non na-scondere la testa davanti a pro-blemi difficili, non puntare il di-to contro gli altri ma assumercile nostre responsabilità».

Gaffe e scaramanzia In casaDem Obama, ancora senza vicedesignato, ha accolto la noti-zia, agitando qualche fanta-sma: «Si ripeterà la catastrofeBush». Ha specificato che il tic-ket Romney-Ryan «cercherà di

ridurre le tasse per i ricchi, met-terà fine al "Medicare" e riporte-rà alle politiche economiche im-prudenti che hanno fatto esplo-dere il deficit e crollare l’econo-mia». Il suo staff ha già diffusoun video per smontare il pianodi Ryan per ridurre il debito sta-tale. Anche così si affilano le ar-mi in vista della grande conven-tion democratica, in program-ma dal 4 al 6 settembre a Char-lotte, North Carolina: in queigiorni dovrebbero salire sul pal-co le figlie del presidente,Sasha e Malia, per dire parolezuccherate su mamma Michel-le. Altri toni, invece, nelle scher-maglie economiche della cam-pagna presidenziale, anche se irepubblicani più scaramanticiieri hanno gioito. Tutto per unagaffe: prima di rivolgersi aRyan come vice, Romney l’hadefinito «il prossimo presiden-te Usa». Era accaduto a Obamacon Joe Biden nel 2008 e poi sisa come è finita.

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Droghe dalegalizzare

La legalizzazionedelle droghe

rientra «nellacosiddetta

politica dellariduzione del

danno». Loscrive Vasco

Rossi sulla suapagina

Facebook,rispondendo

alla domandadi un fan. «La

legalizzazionenon

cancellerebbela droga

dal mondoed esisterebbe

comunque unmercato nero».Ma, prosegue il

rocker di Zocca,permetterebbe

di eliminare«molti problemi

legati allatossicodipen-denza, come

la piccolacriminalità

generatadal bisogno

di acquistaredosi di eroinaper centinaia

di euro»

I dati della Guardia di Finanza

S

IL SUPERENALOTTO

Nessun «6» né «5+1»Jackpot a 8.300.000

Due violente scosse in rapida successione - laprima di magnitudo 6.4, della scala Richter, laseconda 6.3 - hanno colpito ieri il Nord-ovestdell’Iran, nella provincia dell’Azerbaigian orientale.Secondo un primo bilancio le vittime sarebberoalmeno 153 e i feriti più di 700, ma l’interruzionedelle linee di comunicazione rende difficile ottenereun quadro completo, così come il coordinamento deisoccorsi. I danni peggiori sono stati registrati incampagna: quattro villaggi sarebbero staticompletamente rasi al suolo, mentre almeno altri 60avrebbero sofferto gravi distruzioni.

L’IDEADI VASCO

Estrazione «sfortunata» delSuperenalotto, che però falievitare ulteriormente ilmontepremi per il prossimo giro divalzer con la sorte. Ieri non è statoregistrato nessun «6», né «5+1» o

«5 superstar». Il jackpot per laprossima estrazione sale così a 8milioni e 300mila euro. Questa lacolonna vincente di ieri, per ilconcorso Sisal Superenalotto96: 4-11-13-42-54-75. NumeroJolly: 82. Numero SuperStar: 50.La colonna per l’estrazionedel 9 agosto era stata19-30-32-39-47-71, numero jolly38, numero Superstar 75.

Gravissimo un 54enne di Forlì

Milanese 35enne nell’Aquilano

Boom di capitali in fuga+78% rispetto al 2011

Nel Nord-ovest del Paese

A

È in condizioni gravissime l’uomo che si èdato fuoco di fronte alla Camera dei deputati nellanotte fra venerdì e sabato. L’uomo, 54 anni, si ècosparso di liquido infiammabile, prima di lanciarsiverso l’ingresso di Montecitorio. L’uomo ha ustioni di20 e 30 grado sull’85% del corpo. Operaio a Forlì,vedovo e padre di un ragazzo maggiorenne, avevaperso il lavoro da due mesi ed è in lite con ifratelli per un’eredità. Sembra che si sia diretto aRoma solo per compiere il suo gesto estremo. Inuno zaino risparmiato dal fuoco è stato trovato unbiglietto con scritto: «I soldi dateli a mio figlio»,

Morto mentre riposatravolto da colonnache regge la sua amaca

IL FESTIVAL IN SVIZZERA IL PARDO D’ORO ASSEGNATO AL FILM A BUDGET RIDOTTO DEL REGISTA BRISSEAU

IERI I FUNERALI A LAMEZIA

notizieTascabili

Il candidato repubblicano Usa punta sul 42enneiperconservatore Ryan. Obama: «Come Bush»

Si sono svolti in formaprivata, a Lamezia Terme, dove siera ritirato a vivere da una decinaanni, i funerali di Carlo Rambaldi,morto a 86 anni. Rambaldi, magodegli effetti speciali, aveva creato

anche E.T., il famosissimopersonaggio del film di StevenSpielberg. Le spoglie sarannocremate e l’urna portata aVigarano Mainarda, Ferrara, doveera nato nel 1925. Per l’ultimoviaggio Rambaldi ha indossato losmoking col quale aveva ritirato itre premi Oscar vinti nella suacarriera per i film «King Hong»,«Alien» e appunto «E.T.».

IN TURCHIA LA VISITA

1 Il 42enne Paul Ryan e il 65enne Mitt Romney, assieme alle moglie, ieri ad Ashland in Virginia 2 Paul-Romneydavanti alla Uss Wisconsin, nave della Seconda Guerra Mondiale 3 Una baby sostenitrice di Romney AFP/REUTERS

È morto sul colpo, travolto dai blocchi dicemento di una colonna che lo hanno colpito allatesta. Enzo Scuglia, avvocato milanese, 35 anni,si stava rilassando su un’amaca nel giardinodella casa dei genitori a Vittorito (L'Aquila),quando la colonna ha ceduto travolgendol’amaca che ad essa era legata. Scuglia erainsieme al nipote di 5 anni: un momento diintimità familiare sconvolto dall’imprevisto.Scuglia era arrivato in Abruzzo poche ore prima,con la fidanzata. I due avrebbero dovutosposarsi a settembre. Scuglia era ancheimpegnato in politica: eletto nelle fila del Pdl,faceva parte del Consiglio di Zona 5 di Milano.

L’amaca travolta dai blocchetti di cemento ANSA

A Roma per darsi fuocodavanti a Montecitorio

Locarno parla franceseMorandi resta a secco

Rambaldi: in smokingil suo ultimo viaggio

ALTRI MONDI

In aumento vertiginoso la quantità di denarosequestrata ai posti di frontiera dalla Guardia diFinanza. Nei primi sette mesi del 2012 le fiammegialle hanno scovato 41 milioni di euro che stavanoper lasciare illegalmente il territorio nazionale (+ 78%rispetto allo stesso periodo del 2011). Sequestratianche 88 chili d’oro e 570 d’argento, contro i 45 e179 dello scorso anno. Le novità normative introdottea marzo 2012 hanno inasprito le sanzioni perl’espatrio illegale di capitali: per somme superiori ai10 mila euro, è prevista una sanzione compresa fra il30 e il 50% dell’ammontare superiore alla soglia.

Svolta di RomneyL’ultrà antitassescelto come vice

Siria nel caosClinton dura:«Uniti faremocadere Assad»

Jean-Claude Brisseau, regista francese di «La fille de nulle part»,e la protagonista Virginie Legeray, con il Pardo d’Oro ieri a Locarno

Forte terremoto in Iran:le vittime sono più di 150

1 2

Niente via libera espli-cito dagli Usa, per adesso, aoperazioni militari turche inSiria, ma Washington eAnkara stanno lavorando a«nuove ipotesi operative» vi-sto che il sanguinario regi-me di Assad resiste ancora(anche ieri violenti scontrinel centro di Damasco, men-tre è proseguita la battagliaad Alepp). Dall’incontro diieri a Istanbul tra il segreta-rio di stato Usa, Hillary Clin-ton (nella foto Reuters), e ilpremier turco, Recep Erdo-gan, sono venute indicazio-ni di un cambio di marciaamericana: la Clinton, oltrea nuovi aiuti umanitari per5,5 milioni di dollari ai pro-fughi, ha annunciato unapiù stretta «pianificazione»sul fronte siriano. Con ilcoinvolgimento di intelli-gence e militari l’Americadovrà «accelerare» la fine diAssad. «Non sappiamo quan-do il regime cadrà, ma ca-drà», ha specificato la Clin-ton, sottolineando come siaprioritario «rompere l’assefra Damasco, Teheran eHezbollah libanese». Secon-do la stampa turca, Ankaraavrebbe pronti piani di inter-vento militare in territoriosiriano, ma intanto ieri hapremuto per imporre una«no fly zone». La Clintonnon ha scartato l’ipotesi e haaggiunto che esistono pianianche nel caso estremo incui Assad possa usare armichimiche. Intanto oggi è ungiorno importante per la re-gione: sul caos siriano c’è lariunione d’emergenza deiministri della Lega Araba einizia la visita del presiden-te iraniano Ahmadinejad inArabia Saudita.

3

Un ritratto di un vecchioprofessore e del suo incontrocon una giovane senzatetto,tra rimpianti e un po’ di para-normale: è La fille de nullepart, film francese a bassissi-mo budget del registaJean-Claude Brisseau, pre-miato ieri sera con il Pardod’Oro nella 65esima edizionedel Festival di Locarno (nellafoto la protagonista VirginieLegeray e il regista con il pre-mio). Niente riconoscimentiper l’unico film italiano in con-corso, Padroni di casa di Edoar-do Gabriellini con Gianni Mo-randi. Nella Piazza Grande,

luogo simbolo delle proiezionifestivaliere della città svizze-ra, un riconoscimento presti-gioso a Bob Byington: l’ameri-cano ha vinto il premio specia-le della giuria con Somebodyup there likes me. Capitolo in-terpreti: miglior attrice la cine-se An na (When Night Falls) emiglior attore il tedesco Wal-ter Saabel (The Shine of Day).Locarno, si sa, è terra fertileper le produzioni indipenden-ti: così nel concorso «Cineastidel presente» ecco il successodel giapponese Inori, mentre ilpremio del pubblico a Lore del-l’australiana Cate Shortland.

49L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

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50 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 12 AGOSTO 2012

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23/11 - 21/12

Sagittario 5,5

ALTRI MONDI

PALLANUOTO SKY 411.20 STATI UNITI -

AUSTRALIA Finale 7° posto maschile

12.40 SPAGNA - UNGHERIA Finale 5° posto maschile

15.30 MONTENEGRO - SERBIA Finale 3° posto maschile

16.50 CROAZIA - ITALIA Finale maschile

PENTATHLON SKY 6/29.00 PRIMA PROVA

INDIVIDUALE FEMMINILE

13.30 SECONDA PROVA INDIVIDUALE FEMMINILE

15.30 TERZA PROVA INDIVIDUALE FEMMINILE

19.00 FINALE INDIVIDUALEFEMMINILE Eurosport

VOLLEY SKY 310.30 BULGARIA - ITALIA

Finale 3° posto maschileEurosport

14.00 RUSSIA - BRASILE Finale maschileEurosport

CERIMONIA DI CHIUSURA22.00 SKY 1/3D

ALTRE DIRETTE

CALCIO14.15 MANCHESTER CITY -

CHELSEACommunity Shield. Italia 1

21.00 REIMS - MARSIGLIA Ligue 1. SportItalia

BASEBALL19.00 MIAMI MARLINS -

LOS ANGELES DODGERS MLB. ESPN America

Televisioni RAIUNO

PREMIUM OLIMPIADE

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.35 SPECIALE TG1 0.45 TG1 - NOTTE 1.05 CHE TEMPO FA 1.10 APPLAUSI SPECIALE

LA VITA...

21.20 UN PASSO DAL CIELO Telefilm

8.00 TG18.20 LA PICCOLA MOSCHEA9.05 PONGO & PEGGY9.55 LINEA VERDE 10.30 A SUA IMMAGINE12.20 LINEA VERDE 13.30 TG114.00 LE NOTE DEGLI...16.35 GUSTO ITALIANO18.00 IL COMMISSARIO REX18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TG120.40 TECHETECHETÈ

RAIDUE

22.00 CERIMONIA DI CHIUSURA XXXGIOCHI OLIMPICILONDRA 2012

0.00 TG2

21.05 XXX GIOCHI OLIMPICI LONDRA

7.00 CARTONI10.00 ART ATTACK10.15 CLASSICI DISNEY10.45 CHICKEN LITTLE11.55 METEO 212.00 XXX GIOCHI

OLIMPICI LONDRA 2012

13.00 TG 2 GIORNO13.30 XXX GIOCHI

OLIMPICI LONDRA 2012

20.30 TG2

RAITRE

23.25 TG3 23.35 TG REGIONE 23.40 UN GELIDO INVERNO 0.35 TG3 1.20 TELECAMERE...

21.05 KILIMANGIARO Documenti

9.50 DOMENICA D'AGOSTO11.10 AGENTE PEPPER12.00 TG312.25 TELECAMERE 12.55 PRIMA DELLA PRIMA13.25 PASSEPARTOUT 14.00 TGR - TG314.30 KILIMANGIARO 14.40 TOTÒ, PEPPINO E...16.20 TESORO MIO18.10 I MISTERI DI... 19.00 TG3 - TGR - BLOB20.10 UN CASO PER DUE

CANALE 5

23.30 LE DUE FACCE DELL'AMORE

1.30 TG5 - NOTTE 2.00 FOTOGRAFIE -

1 PARTE

21.20 LA CASA SUL LAGODEL TEMPO

8.50 FINALMENTE SOLI9.20 EXTREME

MAKEOVER 10.50 I CESARONI 313.00 TG513.40 O' PROFESSORE15.45 BELLI DENTRO16.15 ANGELI E DIAMANTI -

2A PUNTATA18.30 LA RUOTA

DELLA FORTUNA20.00 TG520.40 DOPO TG5

ITALIA 1

23.40 D-TOX - 1 PARTE 0.45 POKER1MANIA 2.35 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA 3.10 OMICIDI DI CLASSE

21.25 BEVERLY HILLS COP Film

7.00 CARTONI10.35 UN COMPUTER

A QUATTRO ZAMPE 12.25 STUDIO APERTO14.15 MANCHESTER CITY

CHELSEA16.40 DRAGONHEART II18.30 STUDIO APERTO19.00 BUGS BUNNY19.10 LA VITA

SECONDO JIM19.40 SCUOLA DI POLIZIA

5: DESTINAZIONE...

RETE 4

0.00 UNA CASA ALLA FINEDEL MONDO

2.00 TG4 NIGHT NEWS 2.25 A MEZZANOTTE

VA LA RONDA DEL...

21.30 LADYHAWAKE Film

8.50 SLOW TOUR9.25 CORRENDO PER IL... 10.00 S. MESSA11.00 IL CAMMINO

DI PADRE PIO11.30 TG4 12.00 PIANETA MARE14.10 DONNAVVENTURA14.45 IL CORAGGIO DI...15.35 NAVIGARE INFORMATI16.40 ARRANGIATEVI 18.55 TG4 19.35

COLOMBO

LA 7

14.35 UOMINI VERISTEEL

15.45 THE LOSERSPREMIUM CINEMA

17.30 MISURESTRAORDINARIEPREMIUM CINEMA

19.20 RAILS & TIESPREMIUM CINEMA

21.15 BACIATO DALLAFORTUNAPREMIUM CINEMA

22.55 COSE DELL'ALTROMONDOPREMIUM CINEMA

23.05 SUPERMANRETURNSJOI

00.50 MAMMA ROMAPREMIUM CINEMA

02.40 I VINTIPREMIUM CINEMA

1.00 ATP MASTERS 1000 TORONTO Sky Sport 1

EUROSPORT

8.30 ATLETICA: FINALI OLIMPIADE9.30 VOLLEY: FINALE

FEMMINILE OLIMPIADE18.00 BOXE: FINALI OLIMPIADE

RAI SPORT 1

8.00 CALCIO: INTER - ROMASerie A

14.40 CICLISMO: TOUR DE FRANCE17.00 CALCIO: SPAGNA - IRLANDA

Europeo 2012

23.35 TG LA 7 23.40 TG LA7 SPORT 23.45 THE SHOW BEST OFF 1.50 MOVIE FLASH 1.55 TRE PASSI NEL...

21.10 CLOSING THE RING Film

7.50 L’UOMO CHE NON HOMAI CONOSCIUTO

9.35 CHIAMATA D'EMERGENZA

10.00 TI CI PORTO IO 11.45 JACK HUNTER E LA...13.30 TG LA714.05 L’ULTIMO URRÀ16.25 THE DISTRICT18.05 L’ISPETTORE

BARNABY20.00 TG LA720.30 CASH TAXI

ATLETICA SKY 212.00 MARATONA

MASCHILE Eurosport

BASKET SKY 5/3D12.00 ARGENTINA - RUSSIA

Finale 3° posto maschile16.00 SPAGNA - STATI UNITI

Finale maschileEurosport

BOXE SKY 714.30 52KG MOSCA

MASCHILI Finale maschile

14.45 60KG LEGGERI MASCHILI Finale maschile

15.15 69KG WELTER MASCHILI Finale maschile

15.45 80KG MEDIOMASSIMIMASCHILI Finale maschile

16.15 91KG SUPERMASSIMIMASCHILI Finale maschile

CICLISMO SKY 614.30 CROSS COUNTRY

Finale maschile

GINNASTICA RITMICASKY 814.30 ALL AROUND

Finale a squadre

LOTTA SKY 7/909.30 66-96KG MASCHILE

Qualificazioni14.30 66-96KG MASCHILE

Finali

PALLAMANO SKY 8/1012.00 UNGHERIA - CROAZIA

Finale 3° posto maschileEurosport

16.00 SVEZIA - FRANCIA Finale maschileEurosport

22.00 ARIZONA DIAMONDBACKS - WASHINGTON NATIONALS MLB. ESPN America

2.00 NEW YORK METS -ATLANTA BRAVES MLBSky Sport Extra, ESPN America

CICLISMO14.30 TOUR DEL BENELUX

Eurosport 2

GOLF20.30 PGA CHAMPIONSHIP

Da Kiawah Island, Stati UnitiSky Sport Extra

FOOTBALL AUSTRALIANO8.30 ESSENDON -

NORTH MELBOURNE Australian LeagueEurosport 2

TENNIS19.30 WTA MELBOURNE

Eurosport 2

22/6 - 22/7

Cancro 6+

21/1 - 19/2

Acquario 7,5

21/4 - 20/5

Toro 6+

22/12 - 20/1

Capricorno 7-

Tennis Atp e WtaLo spettacoloarriva dal Canada

Tutto Supercoppa:gioia e polemichenella sfida di Pechino

Ecco «Bycicle»:la mano di Gattoniin un libro speciale

20/2 - 20/3

Pesci 6-

Oroscopo

LA GALLERY

Gazzetta.it

Gli highlights dellesemifinali del Masters1000 di Toronto e dellaRogers Cup di Montreal(nella foto Nole Djokovic)

21/3 - 20/4

Ariete 6+21/5 - 21/6

Gemelli 6-23/7 - 23/8

Leone 7+

23/10 - 22/11

Scorpione 6-

«Pane e Gazzetta»,di Marco Pastonesi,ci racconta la storiadi un talentuoso italianoda esportazione

Gli scatti più belli dellasfida di Pechino traJuventus e Napoli che haassegnato il primo trofeostagionale nel calcio

IL BLOG

24/8 - 22/9

Vergine 5,5Paranoie d’ogni speciev'agitano. E vi rendonointolleranti. Insomma,non vi si regge.Manco fornicatoriallyspeaking.Cambiate registro.

Domenica operosa,ovunque vi troviate.Benché la vostrapedanteria faccia venirvoglia a tanta gentedi darvi la polpetta.Ammorbiditevi.

www.gazzetta.it

La materia grigiafa faville, l’eloquioè il vostro plus.L’umore, poi, è buonoe il lavoro filaabbastanza. Ormoneschizzinoso, però.

Umore e formapsicofisica nonreggono a questa Lunapoco collaborativa.Così il lavoro rompe,la vacanza delude,lo zebedeo lievita.

Successo, trionfoe fortuna: questo,le stelle dicono pervoi. Ma l’espansivitàrischia di sconfinarenell’impulsività.Pure suina. Occhio.

Gli amici vi spingono,vi fanno favori,aderiscono alle vostrerichieste. E i clientivi scelgono.Nutrimento amorosoe suino cospicuo.

Ma che pletora di astriconsenzienti!Ogni impegno riescedunque alla grande,con creativitàe allegria. Ok viaggi,sport, attività suine.

IL VIDEO

L’umore precipita,il lavoro è piacevolecome uno sfogocutaneo, in vacanzarischiate di rovinarvila giornata. Mala fortuna è con voi.

Non è una domenicona:Luna e Nettunoportano ciò che nonvolete e allontananociò che volete.Anche suinamenteparlando. Cambierà.

LE PAGELLEI soldi entranoed escono, mala soddisfazione c’è.Così voi vi godete unadomenica voluttuosa,pigra, col sudombelicomuy epicureo.DI ANTONIO CAPITANI

Il ginnasta italiano,medaglia di bronzoagli anelli all’Olimpiadedi Londra, è natoa Vimercate (Bergamo)l’8 ottobre 1981

Domenica solitaria,forse. O un po’faticosa. Ma staretebene ovunque.Il lavoro fermentae premia, l’ormonetrova corpi disponibili.

MATTEO MORANDI

IL MIGLIOREVacanze, amoree sport godonodi stelle ottime, oggi.Il lavoro, inoltre,spacca, voi sietemuy fighie ringiovanite pure,come suini da latte.

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

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Perugia

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L’Aquila

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Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 18

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6:19 20:36 6:14 20:15 6:20 20:34 6:15 20:13 17 ago. 24 ago. 1 set. 8 set.

Un po' più di nubi su parte del Nord specie su Alpi, Prealpi e sulle alte pianure, con addensamenti

e qualche debole rovescio. Sempre stabile e ampiamente soleggiato altrove con clima gradevole

estivo. Ventoso sul basso Adriatico.

In prevalenza soleggiato ovunque salvo un aumento di nubi, al pomeriggio, sulle Alpi con locali rovesci o temporali specie su quelle occidentali. Caldo estivo ma nella norma.

Bella giornata estiva ovunque con caldo nella norma e temperature massime mediamente comprese tra 30 e 35° in pianura, salvo qualche punta oltre in Sicilia. Da segnalare locali temporali pomeridiani sui rilievi di Nordest.

23/9 - 22/10

Bilancia 8

51L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 12 AGOSTO 2012

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