Sviluppo di strategie preventive sulla base della ... · Benché il genoma umano è quasi identico...
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Sviluppo di strategie preventive sulla base della caratterizzazione molecolare delle patologie
Ulrich Pfeffer
U.O.C. Patologia Molecolare Integrata IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – IST
Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
Uno di due uomini e una di tre donne riceveranno una diagnosi di cancro in qualche momento della loro vita …
Tutti sono a rischio !
La prevenzione primaria dei tumori
OBBIETTIVI DELLA
CHEMIOPREVENZIONE
Individui sani
Inibizione della cancerogenesi Prevenzione primaria
Fase pre-clinica
Reversione della cancerogenesi Prevenzione secondaria
Pazienti dopo la terapia
Prevenzione di nuovi tumori primari Prevenzione secondaria
Prevenzione delle metastasi Prevenzione terziaria
LIVELLO DI PREVENZIONE
La prevenzione primaria dei tumori
• Interventi sullo stile di vita fumo, alcool, dieta, attività fisica
American Heart Association: In 2004, women consumed an average of 22% more calories per day than they did in 1971, and men consumed 10% more. A third of adults do not undertake any physical activity.
• Sostanze naturali contenute nella dieta che prevengono il cancro anti-ossidanti, anti-infiammatori
• Sostanze chemiopreventivi farmaci ben tollerati privi di effetti tossici sostanze naturali somministrate come farmaco
Chemioprevenzione mirata
Fattori di rischio genetici ed ambientali
Caratteristiche molecolari del
tumore
Meccanismi molecolari della
prevenzione
Fattori di rischio genetici ed ambientali
Ambientali: fumo, amianto, PCB, alcool, dieta ecc. Genetici: Mutazioni di geni tumore soppressore (BRCA1 ecc.) Polimorfismi
Benché il genoma umano è quasi identico tra tutti gli uomini ci sono piccole differenze tra individui che consistono nella sostituzione di singole lettere (nucleotidi) del nostro codice genetico, polimorfismi, che possono alterare la funzionalità dei geni ed influenzare il rischio di sviluppare tumori
© Affymetrix Inc.
SNP array
Rischio genetico del carcinoma mammario
Mutazioni in geni di soprressori della tumorigenesi - BRCA1, BRCA2 alta penetranza, bassa incidenza Polimorfismi (SNP) in oltre 200 geni bassa penetranza, alta incidenza
Rischio genetico del carcinoma mammario
Mutazioni in geni di soprressori della tumorigenesi - BRCA1, BRCA2 alta penetranza, bassa incidenza Polimorfismi (SNP) in oltre 200 geni bassa penetranza, alta incidenza Mutazioni rare - presenti in singoli soggetti o famiglie, risultati di «errori» nella trasmissione dei geni da genitori a figli varia penetranza, bassissima incidenza Queste mutazioni possono essere scoperto attraverso il sequenziamento del genoma intero di singoli pazienti con la metodica del «Next Generation Sequencing»
Caratterizzazione molecolare dei tumori
Hu et al. BMC Genomics 2006
Caratterizzazione molecolare dei tumori
Obesità e cancro
Sinicrope F A , Dannenberg A J JCO 2011;29:4-7
©2011 by American Society of Clinical Oncology
I geni del sistema insulinico • Insulin pathway
• IGF-pathway
• Infiammazione • Metabolismo del glucosio
Insulin, insulin induced genes, insulin-degrading enzyme (IDE) insulin receptor insulin receptor substrate (IR-S) 1, IR-S 2, IR-S 4, similar to IR-S like protein, insulin-like factors insulin promoter factor 1, homeodomain transcription factor putative IGF II associated protein IGF 1 (somatomedin C), IGF 2 (somatomedin A) IGF BP (Binding proteins) IGF-II mRNA-BP2, IGF-II mRNA-BP 3 IGF 1 receptor, IGF 2 receptor IGF 2 antisense
IL- 6 signal transducer (oncostatin M receptor) IL-6 (interferon, beta 2) IL-6 receptor TNF superfamily
solute carrier family 2 (facilitated glucose transporter), member 1 (GLUT1), member 4 (GLUT4) hydroxysteroid (11-beta) dehydrogenase 1 CD68 antigen (macrophage marker )
Alessandra Gennari, Pia Sormani, Valentina Mirisola, Alessia Esposito
Modello multivariato
Gene names p value Score coefficients
Mean SD Mean SDX201163_s_at IGFBP7 12.39 0.51 12.16 0.69 0.046 1.37X201508_at IGFBP4 10.03 1.22 9.49 1.19 0.048 0.05
X201627_s_at INSIG1 6.86 1.33 7.67 0.84 0.004 0.31X202410_x_at IGF2 5.05 2.41 3.77 2.14 0.016 0.09X203328_x_at IDE 2.90 1.02 3.63 1.49 0.005 0.34X203628_at IGF1R 8.94 2.20 7.75 2.99 0.024 0.05X203851_at IGFBP6 6.25 1.61 4.75 1.85 <0.001 -0.34X204686_at IRS1 8.01 1.41 7.22 1.89 0.013 -0.17
X204863_s_at IL6ST 8.25 1.81 6.84 2.67 0.001 0.02X209184_s_at IRS2 5.67 1.66 4.82 1.94 0.033 0.22
X209295_at TNFRSF10B 7.32 1.01 6.84 1.23 0.045 -0.03X209540_at IGF1 7.02 2.08 4.80 2.06 <0.001 -0.44
X214329_x_at TNFSF10 8.58 1.52 7.83 1.84 0.038 -0.07X214581_x_at TNFRSF21 3.77 1.04 4.66 1.46 0.002 0.11X218368_s_at TNFRSF12A 7.39 1.08 7.88 0.79 0.032 0.28
No Relpase Relapse
Score = 1.37 x IGFBP7 + 0.05 x IGFBP4 + 0.31 x INSIG1….
Analisi statistica multivariata di COX per generare una «signature» prognostica basata sulla combinazione lineare dei valori di espressione pesati
Alessandra Gennari, Pia Sormani, Valentina Mirisola, Alessia Esposito
p<0.001 (log rank test)
Insulin score
P=0.03 (log rank test)
Alessandra Gennari, Pia Sormani, Valentina Mirisola, Alessia Esposito
La «signature» del sistema insulinico
Una donna il cui tumore risulta ad alto rischio applicando la «signature» del sistema insulinico potrebbe considerare • Terapie aggiuntive contro la «sindrome metabolica»
Metformina • Diete particolari
Pochi grassi animali, molta frutta e verdura • Attività fisica Moderata ma regolare
I geni che mediano l’effetto pro-tumorale dell’obesità diventano bersagli per gli approcci di chemioprevenzione La comprensione dei meccanismi può indirizzare la ricerca di nuove sostanze chemiopreventivi
Meccanismi molecolari della prevenzione
Sostanze dietetiche prive di effetti tossici spesso hanno anche effetti limitati sulle cellule del nostro organismo che possono essere difficili da misurare. Di solito, i ricercatori usano queste sostanze a concentrazioni elevate, condizione in cui gli effetti diventano visibili. Queste concentrazioni non possono essere raggiunte nel paziente e pertanto la rilevanza degli effetti osservati è questionabile. Abbiamo sviluppato un approccio, la “Reference Profile Correlation” che ci permette di analizzare effetti deboli attraverso il paragone con gli effetti forti di un “vero” farmaco.
Reference profile correlation
Bachmeier, BE et al. Cell. Physiol. Biochem. 26, 471, 2010
Reference Profile Correlation
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.00
-0.75
-0.50
-0.25
0.25
0.50
0.75
1.00
Curcumin
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.00
-0.75
-0.50
-0.25
0.25
0.50
0.75
1.00
E2
Curc
umin
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.5
-1.0
-0.5
0.5
1.0
1.5
Quercetin
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.5
-1.0
-0.5
0.5
1.0
1.5
E2
Que
rcet
in
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.00
-0.75
-0.50
-0.25
0.25
0.50
0.75
1.00
Enterolactone
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.00
-0.75
-0.50
-0.25
0.25
0.50
0.75
1.00
E2
Ente
rola
cton
e
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.00
-0.75
-0.50
-0.25
0.25
0.50
0.75
1.00
Nonylphenol
-7.5 -5.0 -2.5 2.5 5.0 7.5
-1.00
-0.75
-0.50
-0.25
0.25
0.50
0.75
1.00
E2
Correlazione di Spearman Curcumin = 0.39 p<0.0001 Quercitin = 0.31 p< 0.0001 Enterolactone = 0.14 p= 0.012
Curcumin inhibits the pro-inflammatory transcription factor NFkB
Bachmeier et al. Cell Physiol Biochem 2007
Curcumin inhibits the formation of metastases in mice
Bachmeier et al. Cell Physiol Biochem 2007 Kilian et al. submitted
Breast Prostate
p=0.024 p=0.0035
Number of metastases in each animal
E2 stimulated Proliferation
ER
Bachmeier et al. Cell Physiol Biochem 2007 Bachmeier et al. Carcinogenesis 2008 Bachmeier et al. Cell Physiol Biochem 2010 Bachmeier et al. Frontiers Biosci. 2011 Kilian et al. submitted
Chemioprevenzione molecolarmente mirata
• E’ possibile classificare i tumori sulla base delle loro caratteristiche molecolari come il profilo di espressione e lo spettro di mutazioni.
• La classificazione molecolare indica bersagli della chemioprevenzione. • E’ possibile studiare i meccanismi molecolari attraverso i quali sostanze naturali e
sintetiche esercitano un effetto preventivo. • Si possono individuare sostanze adeguate a contrastare l’insorgenza o la
progressione di tumori con determinate caratteristiche molecolari. • Rimane difficile determinare il rischio specifico di ogni singola persona a
prescindere dai pochi casi chiaramente familiari.
Chemio-prevenzione
mirata
Genetica
Tumore farmaco
IRCCS AOU San Martino - IST Integrated Molecular Pathology
Adriana Amaro
Alessia Esposito Daniele Gaibazzi
Giovanna Angelini Graziana Savarino
Renata Scarzello Valentina Mirisola
Anatomy and Cytohistopathology
Mauro Truini Franca Carli
Medical Oncology
Lucia Del Mastro Paolo Pronzato
Uni Genova
Maria Pia Sormani
AO Galliera, Genova Alessandra Gennari
Multimedica
Adriana Albini
LMU-Munich Beatrice Bachmeier
Peter Kilian
Funding: MinSal, LILT, Regione Liguria, Compagnia San Paolo, AIRC