Svillupo Del Cuore

5
SVILLUPO DEL CUORE Area cardiogenica Metà III s Cellule cardiache progenitrici si trovano lateralmente alla linea primitiva migrano creanialmente alla membrana buccofaringea, qui risiedono nello strato splancnico del mesoderma laterale. l’endoderma sottostante le induce a formare i mioblasti cardiaci. Dal mesoderma compaiono anche isolotti sanguigni per vasculogenesi. Plesso a ferro di cavallo= area cardiogenica celoma soprastante= futura cavità pericardica. Formazione dei tubi endocardici Ripiegamento IVs ripiegamento embrionale e sviluppo piega cefalica l’area cardiogenica viene a trovarsi prima in posizione cervicale e poi toracica. Si troverà quindi caudalmente alla membrana buccofaringea e cranialmente al setto trasverso(deriva dal mesoderma parassiale e separa la cavità pericardica da quella peritoneale, è muscolare). Fusione tubi Ripiegamento e formazione pieghe laterali i 2 tubi sono spinti l’uno verso l’altro e si fondono (21g) 22g il tubo cardiaco ora cuore primitivo inizia a battere(irregolarmente). Inizialmente è sospeso nella cavità grazie al mesocardio dorsale che poi degenera. Allora è tenuto solo dai vasi Strati Mesoderma adiacentesi ispessisce e forma il miocardio secerne la gelatina cardiaca tra sé e il tubo. Si forma anche l’epicardio orgina dal mesotelio del seno venoso Abbiamo quindi: 1) Endocardio 2) Gelatina cardiaca 3) Miocardio 4) Epicardio forma le coronarie compreso il loro rivestimento endoteliale e la loro muscolatura liscia solchi e dilatazioni a causa dell’accrescimento muscolare si evidenziano delle costrizioni che delimitano delle dilatazioni craniocaudale 1) bulbo 2) ventricolo primitivo 3) atrio primitivo 4) seno venoso ripiegamento a causa dell’allungamento in uno spazio ristretto 23° -28g° ventricolo si sposta ventro caudalmente l’atrio dorsocranialmente. Vn primitivovn sn Bulbo1/3 proxvn dx 1/3 intermedio=cono del cuore(efflusso ventricoli) 1/3distala= tronco arterioso radici e porzione prox aorta Atrio primitivo presenta due dilatazioni trasversali che sono i 2 atrii, in seguito a questa dilatazione il bulbo non è più spostato a dx ma centrale.

description

sviluppo cuore embriologia

Transcript of Svillupo Del Cuore

SVILLUPO DEL CUOREArea cardiogenicaMet III sCellule cardiache progenitrici si trovano lateralmente alla linea primitiva migrano creanialmente alla membrana buccofaringea, qui risiedono nello strato splancnico del mesoderma laterale. lendoderma sottostante le induce a formare i mioblasti cardiaci. Dal mesoderma compaiono anche isolotti sanguigni per vasculogenesi. Plesso a ferro di cavallo= area cardiogenica celoma soprastante= futura cavit pericardica. Formazione dei tubi endocardiciRipiegamentoIVs ripiegamento embrionale e sviluppo piega cefalica larea cardiogenica viene a trovarsi prima in posizione cervicale e poi toracica. Si trover quindi caudalmente alla membrana buccofaringea e cranialmente al setto trasverso(deriva dal mesoderma parassiale e separa la cavit pericardica da quella peritoneale, muscolare).Fusione tubiRipiegamento e formazione pieghe laterali i 2 tubi sono spinti luno verso laltro e si fondono (21g) 22g il tubo cardiaco ora cuore primitivo inizia a battere(irregolarmente). Inizialmente sospeso nella cavit grazie al mesocardio dorsale che poi degenera. Allora tenuto solo dai vasiStrati Mesoderma adiacentesi ispessisce e forma il miocardio secerne la gelatina cardiaca tra s e il tubo.Si forma anche lepicardio orgina dal mesotelio del seno venosoAbbiamo quindi: 1) Endocardio2) Gelatina cardiaca3) Miocardio4) Epicardio forma le coronarie compreso il loro rivestimento endoteliale e la loro muscolatura lisciasolchi e dilatazionia causa dellaccrescimento muscolare si evidenziano delle costrizioni che delimitano delle dilatazioni craniocaudale1) bulbo2) ventricolo primitivo3) atrio primitivo4) seno venosoripiegamentoa causa dellallungamento in uno spazio ristretto 23 -28g ventricolo si sposta ventro caudalmente latrio dorsocranialmente.Vn primitivovn snBulbo1/3 proxvn dx 1/3 intermedio=cono del cuore(efflusso ventricoli) 1/3distala= tronco arterioso radici e porzione prox aortaAtrio primitivo presenta due dilatazioni trasversali che sono i 2 atrii, in seguito a questa dilatazione il bulbo non pi spostato a dx ma centrale.Sepimentazione1) Divisione canale atrioventricolare fine IV s formazione 2 cuscinetti endocardici uno ventrocraniale e uno dorso caudale Vs proliferazioneseptum intermedium formazione orifiizi atrioventricolari. Le valvole originano da una proliferazione mesenchimale proveniente dai cuscinetti endocardici.2) 79+3) Sepimentazione atrio fine IV s formazione dal tetto septum primum membranoso a forma di falce, punti di passaggio= ostium primum--> fusione con cuscinetti endocarici= chiusura ostium primum, prima che ci accada nella parte superiore del septum primum compare lostium secondum(x apoptosi cellule). Septum secondum a dx del I anche questo a falce ma muscolare, si forma il foro ovale la parte craniale del septum primum degenera e forma la valvola del foro ovale. Flusso mono direzionale dxsn4) Sepimentazione ventricoli fine IV s formazione di una cresta muscolare dal pavimento dei ventricoli sulla porzione mediana la comunicazione rimane grazie al forame interventricolare. Persiste fino a VIIs quando viene chiuso per espenasione delle creste bulbari (parte membranosa)5) Sepimentazione conotruncus Vs 2 creste bulbari dx e sn si allungano a spirale a formare il setto aorticopolmonare e si PacemakerIl pacemaker si trova prima nella regione caudale del cuore, poi nel seno che viene incorporato dallatrio dx nodo senoatriale. Il nodo atrioventricolare e il fascio di His sono derivati da cellule del seno venoso e del canale atrioventricolare.

SVILUPPO DEI VASILa formazione dei vasi sanguigni comincia con lo sviluppo di isole sanguigne o isolotti di Wolff nel mesenchima del mesoderma splancnico, prima del sacco vitellino e pi tardi dellallantoide. I primi vasi intraembrionali che si formano sono il tubo cardiaco e le aorte dorsali. Aorte dorsali 19g estremit cefalica si connette ai tubi endocardici con curvatura dorso-ventrale quando il cuore si ripiegher si former larco aortico.V s sviluppo archi faringei, ad ognuno si associa unarteria che originano dal sacco aortico la parte distale del tronco arterioso e lo uniscono alle aorte dorsali. Le aorte dorsali si fondono dal 4 segmento toracico al 4lombare.I arco arterie mascellari regredisce il 26 quando si forma il IIII arco(26) artela ioidea e stapediaIII (34 in poi)arco carotide comune e prima parte della carotide interna il resto nasce dallaorta dorsale. La carotide esterna un ramo del III arco aorticoIV arco dx parte prossimale arteria succlavia dxIV arco sn tratto aorta compreso tra carotide comune e succlavia snVI arco sn arteria polmonare sn e dotto arteriosoVI dx arteria polmonare dxLe porzioni distali della succlavia si formano dalla VII arteria intersegmentariaLa succesiva divisone del tronco arterioso porta alla formzione nel sacco in 2 corni dxarteria brachicefalica e snporzione prossimale arco aortico.

RADICI AORTICHE VENTRALI(collegano archi a sacco)Craniali al III carodite esternaTra III-IV carotide comuneTra IV-VI arteria brachiocefalica(dx) tratto prox aorta (sn)RADICI AORTICHE DORSALI(collegano gli archi alle aorte dorsali)Craniali al III carotide internaIII-IV-scompareIV-IV tratto medio succlavia (dx) aorta discendente (sn)VI scompare (dx) aorta discendente(sn)

AORTE DORSALI1) Arterie dorsali intersegmentali circa 30 forniscono rami a tubo neurale epimeri e ipomeri danno origien ad arterie intercostali, lombari e sacrali. Le anastomosi longitudinali di queste danno origine alle arterie toraciche interne e epigastriche. Nel tratto cervicalile lanastomosi longitudinale danno arterie vertebrali che unendosi formano la basilare che partecipa alla formazione del poligono di willis2) Arterie laterali segmentaliriforniscono apparato urogenitale3) Arterie ventrali segmentali= arterie vitelline

Arterie vitelline, inizialmente vascolarizzano il sacco. Da esse derivano Arteria celiacaintestino anterio Mesenterica superioreintestino medio Mesenterica inferioreintestino posteriore

Arterie ombelicaliCollegano corion e aorta dorsale(regione sacrale), dopo la nascita danno origine alle iliache interne e alle vescicaliTESTA1) Carotidi esterne ed interne derivate dagli archi 1-3 arterie comunicanti anterioriPoligono di willis

2) Dalle vertebralibasilare arterie comunicanti posteriori

ARTI7 arteria intersegmentale cervicale brachiale, interossea, radiale mediale, ulnare5inte lombareiliaca esterna da cui derivano la maggior parte di quelle dellarto inferioreCORONARIEOriginano per vascuuolegnesi e angiogenesi dallabbozzo cardiaco stesso, una volta formata la rete vascolare invafono la parete dellaorta formando gli ostii coronari. Il mesenchima di derivazione epicardica d origine alle componenti connettivali e muscolari lisce.Vene V s arrivano nel cuore 3 paia di vene Vitelline: a livello del setto asverso formano sinusoidi epatici. La sn regredisce, il tratto della dx fegatocuore=vena cava inferiore(tratto terminale). La parte subepatica della dx forma la vena porta e la mesenterica sup. un canale di origine vitellina unisce vena ombelicale alla cava inferiore(dotto venoso di aranzio) Ombelicali dx scompare del tutto(IImese) sn scompare parte prossimale. La restante parte porta il sangue dalla placenta al fegato, con laumento del flusso entra in comunicazione con il canale epatocardiaco dx tramite il dotto venoso. Dopo la nascita sia la vena ombelica che il dotto venoso si obliterano Cardinali:cardinali anteriori regione cefalica3-4s

cardinali posteriori regione caudale

sottocardinali(IIm) la sn regredisce, la dx forma il tratto di vena cava inf tra rene e fegatocardinali posteriori sopracardinali a livello toracico perderanno contatto con le posteriori dorigine e formano lazygos(dx) e lemiazygos(sn)

lanostomosi nel tratto caudale delle posteriori d le iliache comuni

cardinali anteriori perdono la simmetria e formano giugulari interne

circolazione fetale

sfintere rilassato-vena cava inferiorecuore atrio dxplacentevena ombelicaledotto venoso sfintere contrattovene epatichevena cavacuore atrio dx

atrio dxforo ovaleostium secundum atrio sn

nellatrio dx il sangue con O2 proveniente dalla cava inferiore forma una corrente emodinamicamente diversa da quello con CO2 proveniente dalla cava superiore. Nellatrio sinistro arriva quindi il sangue con O2 dell atrio dx e sangue con CO2 da vene polmonari.

Atrio snventricolo snaortaIl sangue con CO2 proveninete dalla cava sup: atrio dxtronco polmonarearteria polmonare sn e dotto botalloSolo a valle del dotto di botallo i 2 flussi si mescolano questo assicura che alla testa arrivi sangue ben ossigenato

PartoI atto respiratorioabbassamento della resistenza polmonaresangue vn dx entra nel piccolo circolo

Aumenta la pressione

pressione fa contrarre il dotto di botallo si chiude lo shunts(12-24h).

septum primum viene spinto contro il secondum chiusura funzionale foro ovale(saldatura anatomica entro I anno) interruzione shunt dx-sn

III-V S obliterazione vena ombelicale lega rotondo e venoso Obliterazione arterie ombelicalileg.ombelicali laterali