la moda in un click o il click è di moda?

CLICK... Lo spot di Microsoft per lanciare il suo tablet e il suo nuovo sistema operativo, punta ad una presentazione con stile, dinamicità e ritmo. Una pubblicità televisiva esclusiva per il mo-mento degli schermi statunitensi, mandata in onda dall’emit-tente ESPN, nell’intervallo di una partita di football, qualche giorno prima del lancio ufficiale il 26 ottobre.Una svolta nella concezione del marketing, che fino ad ora ha visto la comunicazione al servizio del prodotto e di tutte le sue specifiche tecniche in primo piano rispetto al design, la sostan-za prima della forma. Ma ora è praticamente assente qualsia-si tipo di informazione relativa alle capacità dell’apparecchio. Sessanta secondi di clip che non dicono molto di nuovo sulle già note caratteristiche dell’hardware: leggero, compatto, la cover/tastiera (multitouch e una tradizionale) e il Kickstand ossia l’appoggio in verticale consentito dallo sportello che si incerniera magneticamente sul fondo del tablet, rivolto princi-

palmente alle aspettative del consumatore medio (e giovane), Scandito da un ritmo di “click”, prodotti dalla tastiera tradizio-nale che si aggancia al monitor e dallo scatto per ottenere la fuoriuscita del Kickstand, lo spot è girato in un set coloratissi-mo e all’aperto in cui ragazzi, lavoratori, famiglie e uomini d’af-fari eseguono una coreografia ritmata. Un concept che richia-ma dichiaratamente il ritmo degli Stomp e il loro stile di danza. Niente prezzo (che al momento non è ancora noto), niente indicazioni sulle qualità intrinseche. Il tutto agisce in un piano di comunicazione che punta comunque e dichiaratamente sul-la crossmedialità, con una presenza certa nei profili social (Fa-cebook e Twitter) che contano quasi 5mila Like e più di 12mila followers.La prevendita online al momentoi è limitata al mercato USA. L’Italia per ora non figura tra le nazioni in cui Surface sarà ven-duto a partire dal 26 ottobre. ... CLICK

Guerilla “surface”

CLICK... La moda come risposta a tensione imitativa o di diffe-renziazione.I comportamenti degli individui sono sempre di più volti a espe-rienze di consumo: passioni, musica, comportamenti sociali, luoghi ma soprattutto tecnologia. Tutti i personaggi in questa clip possono utilizzare tecnologia: ragazzi, studenti, famiglie, coppie e anziani, bianchi e neri. Con un CLICK ecco che la solitu-dine del ragazzo diventa connessione con il mondo, gli permet-te di diventare parte della metropoli del mondo. La tecnologia ormai è entrata a far parte della vita quotidiana; non sei alla moda se non hai un profilo Facebook o se non sei su Twitter , la comunicazione passa attraverso la mediazione di internet, di strumenti tecnologici e si reinventa adattandosi alle nuove tecnologie. Individui globalizzati che non possono fare a meno di fare CLICK, di essere un CLICK. Tutti uguali, “vetrinizzati” dallo schermo di un computer, alla ri-cerca di una socialità, di visibilità e riconoscimento come risorsa dell’autorealizzazione. “Uno specchio in cui la nostra immagine si riflette in quella di mol-ti altri. Forse il nostro “Io” è riflesso proprio lì sulla nostra bache-ca facebook.”... CLICK

CLICK... La moda come modello proveniente dai ceti più elevatiNel commercial di Surface non esiste alcuna distinzione,

la tecnologia presentata non demarca più la separazione tra le classi sociali, il confine tra gli individui, povertà o ricchezza, pre-stigio e affermazione, tutti uniti, tutti impegnati in una danza ritmata a cadenza di CLICK... e un touch... Sono tutti uguali, nel nomadismo metropolitano l’oggetto Surface si “porta” come se fosse un capo di abbigliamento, colorato o “serio”, elemen-to identificativo di uno status, la comunità globale del CLICK.

CLICK... La moda come modello di accelerazione del tempo e della percezione di “comprabilità” del reale.Il ritmo cadenzato di CLICK, veloce, che lascia solo pochi attimi di respiro, fa da elemento cardine alla frenesia del commercial. Il tempo corre veloce... l’obsolescenza è propria della tecnolo-gia. Transitoria e mutevole, in continua evoluzione, e in questa “corsa” il protagonista è sempre l’individuo. Le modificazioni socio-culturali e psicologiche, che prima del CLICK avvenivano su archi di tempo molto lunghi, ora avvengono con sempre maggiore velocità.La rapidità è la chiave principale del mutamento, perché il web ha concretato un mondo praticamente sconfinato, e la veloci-tà degli strumenti ne garantisce l’accesso istantaneo, in movi-mento, in qualsiasi luogo. Tutto e subito. ...CLICK