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Provincia di Pavia Relazione dell’organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario Anno 2017 L’ORGANO DI REVISIONE F.TO MISERICORDIA PIERO MARIA F.TO SIRONI FEDERICO F.TO CARRA PIERLUIGI

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Provincia di Pavia

Relazione

dell’organo di

revisione

sulla proposta di deliberazione

consiliare del rendiconto della

gestione

sullo schema di rendiconto per

l’esercizio finanziario

Anno

2017

L’ORGANO DI REVISIONE

F.TO MISERICORDIA PIERO MARIA

F.TO SIRONI FEDERICO

F.TO CARRA PIERLUIGI

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INDICE

Introduzione

Conto del bilancio

Risultati della gestione

Saldo di cassa

Risultato gestione di competenza

Risultato di amministrazione

Variazione dei residui

Conciliazione risultati finanziari

Verifica congruità fondi

Verifica obiettivi di finanza pubblica

Analisi delle principali poste

Analisi indebitamento e gestione del debito

Analisi gestione dei residui

Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio

Rapporti con organismi partecipati

Tempestività pagamenti e comunicazione ritardi

Parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale

Rese del conto degli agenti contabili

Conto economico

Stato patrimoniale

Relazione al rendiconto

Irregolarità non sanate, rilievi, considerazioni e proposte

Conclusioni

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Provincia di Pavia

Organo di revisione

Verbale n. 153 del 23/03/2018

RELAZIONE SUL RENDICONTO 2017

L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario

per l’anno 2017, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione

consiliare del rendiconto della gestione 2017 operando ai sensi e nel rispetto:

del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli

enti locali»;

del D.lgs. 23 giugno 2011 n.118 e dei principi contabile applicato alla contabilità

finanziaria 4/2 e 4/3;

degli schemi di rendiconto allegato 10 al d.lgs.118/2011;

dello statuto e del regolamento di contabilità;

dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali

approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili;

e all'unanimità di voti

Approva

l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della

gestione sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2017 della Provincia di

Pavia che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Pavia, , lì 23/03/2018

I Revisori

f.to Misericordia Piero Maria

f.to Sironi Federico

f.to Carra Pierluigi

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INTRODUZIONE

L’organo di revisione

ricevuta in data 23/03/2018 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l’esercizio 2017, approvato con Decreto Presidenziale n. 83 del 23/03/2018, completi dei seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali – di seguito Tuel):

a) conto del bilancio; b) conto economico; c) stato patrimoniale;

e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo:

relazione sulla gestione dell’organo esecutivo con allegato l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti ;

decreto presidenziale di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi;

conto del tesoriere (art. 226/TUEL);

conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233/TUEL);

il prospetto dimostrativo del risultato di gestione e di amministrazione;

il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato;

il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità;

il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;

il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati;

la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;

la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;

il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione;

il prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali;

il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni;

prospetto dei dati Siope;

l’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo;

l’elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione;

l’elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato e del bilancio d’esercizio del penultimo esercizio antecedente a quello cui si riferisce il bilancio di previsione dei soggetti facenti parte del gruppo “amministrazione pubblica” e in mancanza la copia dei rendiconti e dei bilanci;

la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M. 18/02/2013);

il piano degli indicatori e risultati di bilancio (art. 227 TUEL, c. 5);

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inventario generale (art. 230 TUEL, c. 7);

nota informativa che evidenzi gli impegni sostenuti derivanti dai contratti relativi a strumenti derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art. 62, comma 8 della Legge 133/08);

prospetto spese di rappresentanza anno 2017 (art.16, D.L. 138/2011, c. 26 e D.M. 23/1/2012);

certificazione rispetto obiettivi anno 2017 del saldo di finanza pubblica;

attestazione,rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio;

visto il bilancio di previsione dell’esercizio 2017;

viste le disposizioni della parte II – ordinamento finanziario e contabile del Tuel);

visto l’articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL;

visto il D.lgs. 23/06/2011 n. 118;

visti i principi contabili applicabili agli enti locali per l’anno 2017;

visto il regolamento di contabilità dell’ente;

TENUTO CONTO CHE

durante l’esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell’art. 239 del TUEL avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento;

il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’ente;

Si è provveduto a verificare la regolarità ed i presupposti delle variazioni di bilancio approvate nel corso dell’esercizio e anche nel corso dell’esercizio provvisorio;

le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall’organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei verbali dell’anno 2017;

il bilancio di previsione 2017 è stato approvato in via definitiva solo il 17 novembre, con Deliberazione 17 novembre, con Deliberazione Consiliare n. 38, e limitatamente all’annualità 2017, come consentito, alle Province, dal decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito in legge 21 giugno 2017, n. 96 art. 18.

Gli stanziamenti previsionali di entrata e di spesa sono stati modificati con i seguenti atti: prelevamento dal fondo di riserva ordinario con Decreto Presidenziale n. 68 del

14/04/2017 di € 82.000,00; variazione al bilancio effettuata con Decreto Presidenziale n. 82 del 12/05/2017 per

l’applicazione di quota di avanzo vincolato per il finanziamento di interventi di manutenzione stradale per € 637.229,33. variazione al bilancio effettuata con Decreto Presidenziale n. 156 del 20/09/2018 per il

finanziamento del “catalogo provinciale” offerta formativa per apprendisti e servizio di manutenzione strade provinciali per complessivi € 528.677,61 variazione al bilancio di previsione 2017 delibera di Consiglio n. 40 del 23/11/2017 per il

finanziamento di alcune spese dell’Ente.

RIPORTANO

i risultati dell’analisi e le attestazioni sul rendiconto per l’esercizio 2017.

CONTO DEL BILANCIO

Verifiche preliminari

L’organo di revisione ha verificato, anche a campione:

la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari;

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la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili;

il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni;

la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria;

la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge;

l’equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi;

il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle d’investimento;

il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica e nel caso negativo della corretta applicazione delle sanzioni;

il rispetto del contenimento e riduzione delle spese di personale e dei vincoli sulle assunzioni;

il rispetto dei vincoli di spesa per acquisto di beni e servizi;

i rapporti di credito e debito al 31/12/2017 con le società partecipate;

la corretta applicazione da parte degli organismi partecipati della limitazione alla composizione agli organi ed ai compensi;

che l’ente ha provveduto alla verifica degli equilibri finanziari contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione 2017, approvato in via definitiva solo il 17 novembre, con Deliberazione Consiliare n. 38, e limitatamente all’annualità 2017, come consentito, alle Province, dal decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito in legge 21 giugno 2017, n. 96 art. 18.

che l’ente ha riconosciuto debiti fuori bilancio per € 19.892,17 e che detti atti sono stati trasmessi alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23 Legge 289/2002, c. 5;

che l’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui con decreto presidenziale n. 62 del 7/03/2018 come richiesto dall’art. 228 comma 3 del TUEL;

l’adempimento degli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d’imposta;

Gestione Finanziaria

L’organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che:

risultano emessi n. 3131 reversali e n. 5621 mandati;

i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti;

non si è ricorsi all’anticipazione di tesoreria;

gli utilizzi, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti non sono stati effettuati;

non si è ricorsi all’indebitamento;

gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del TUEL, hanno reso il conto della loro gestione entro il 30 gennaio 2017, allegando i documenti previsti;

I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell’ente, banca Popolare di Sondrio, reso entro il 30 gennaio 2017 e si compendiano nel seguente riepilogo:

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Risultati della gestione

Saldo di cassa

Il saldo di cassa al 31/12/2017 risulta così determinato:

SALDO DI CASSA

RESIDUI COMPETENZA

Fondo di cassa 1° gennaio 70.681.022,01

Riscossioni 8.005.263,05 88.760.593,26 96.765.856,31

Pagamenti 46.476.673,36 53.389.404,13 99.866.077,49

Fondo di cassa al 31 dicembre 67.580.800,83

Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00

Differenza 67.580.800,83

di cui per cassa vincolata 18.819.843,42

In contoTotale

Nel conto del tesoriere al 31/12/2017 non sono indicati pagamenti per esecuzione forzata.

Il fondo di cassa vincolato è così determinato:

Fondo di cassa al 31 dicembre 2017 67.580.800,83

Di cui: quota vincolata del fondo di cassa al 31/12/2017 (a) 18.819.843,42

Quota vincolata utilizzate per spese correnti non reintegrata al 31/12/2017 (b)-

TOTALE QUOTA VINCOLATA AL 31 DICEMBRE 2017 (a) + (b) 18.819.843,42

L’ente ha provveduto alla determinazione della cassa vincolata alla data del 31/12/2017, nell’importo di euro 18.819.843,42 come disposto dal principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al d.lgs.118/2011.

L’importo della cassa vincolata risultante dalle scritture dell’ente al 31/12/2017 corrisponde a quello risultante al Tesoriere.

La situazione di cassa dell’Ente al 31/12 degli ultimi tre esercizi è la seguente:

SITUAZIONE DI CASSA 2015 2016 2017

DISPONIBILITA’ 71.911.625,97 70.681.022,01

67.580.800,63

ANTICIPAZIONI 0 0

ANTICIPAZIONI LIQUIDITA’ CASSA DD.PP

0 0

Non si rileva, negli ultimi 3 esercizi, ricorso ad anticipazione di cassa.

Risultato della gestione di competenza

Il risultato della gestione di competenza presenta un disavanzo di Euro 285.037,91 come risulta dai seguenti elementi:

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RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA

2015 2016 2017

Accertamenti di competenza + 110.020.078,51 98.842.990,15 97.754.394,01

Impegni di competenza - 98.285.978,30 113.111.243,42 94.524.476,32

Saldo 11.734.100,21 14.268.253,27- 3.229.917,69

quota di FPV applicata al bilancio + 31.211.435,13 16.838.448,33 13.422.210,90

Impegni confluiti nel FPV - 16.838.448,33 13.422.210,90 16.937.166,50

saldo gestione di competenza 26.107.087,01 10.852.015,84- 285.037,91-

così dettagliati:

DETTAGLIO GESTIONE COMPETENZA

2017

Riscossioni (+) 88.760.593,26

Pagamenti (-) 53.389.404,13

Differenza [A] 35.371.189,13

fondo pluriennale vincolato entrata applicato al bilancio (+) 13.422.210,90

fondo pluriennale vincolato spesa (-) 16.937.166,50

Differenza [B] 3.514.955,60-

Residui attivi (+) 8.993.800,75

Residui passivi (-) 41.135.072,19

Differenza [C] 32.141.271,44-

Saldo avanzo/disavanzo di competenza (senza

applicazione avanzo di amministrazione)285.037,91-

Risultato della gestione di competenza con applicazione avanzo:

Risultato gestione di competenza 285.037,91-

Avanzo d'amministrazione 2016 applicato 8.576.994,46

Quota di disavanzo ripianata -

SALDO 8.291.956,55

La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2017 integrata con la quota di avanzo dell’esercizio precedente applicata al bilancio è la seguente:

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COMPETENZA

(ACCERTAMENTI E

IMPEGNI)

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata (+) 1.915.664,81

AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) -

B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 73.383.587,15

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al

rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) -

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 68.281.371,87

DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) (-) 2.226.756,10

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-) -

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti

obbligazionari (-) 3.917.653,50

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 ) -

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) 873.470,49

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) 7.512.851,42

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

dispos.di legge o dei principi contabili(+) -

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) -

M) Entrate da accensione di prestiti destin.estinzione anticipata dei prestiti (+) -

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*) O=G+H+I-L+M 8.386.321,91

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO - PARTE CORRENTE

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI,

CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI

SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

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COMPETENZA

(ACCERTAMENTI E

IMPEGNI)

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 1.064.143,04

Q) FPV per spese in conto capitale iscritto in entrata (+) 11.506.546,09

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 16.637.513,22

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli invest destinati al rimborso prestiti (-)

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili (-)

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-)

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-)

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie(-)

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) -

M) Entrate da accens.prestiti dest.a estinzione anticipata dei prestiti (-)

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 14.589.057,31

UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) 14.710.410,40

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 3.100,00

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) -

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-V+E 94.365,36-

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO - PARTE CAPITALE

COMPETENZA

(ACCERTAMENTI E

IMPEGNI)

O) SALDO DI PARTE CORRENTE (+) 8.386.321,91

Z) SALDO DI PARTE CAPITALE (+) - 94.365,36

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) -

2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) -

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività f inanziarie (+) -

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) -

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) -

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività f inanziarie (-) -

EQUILIBRIO FINALE

W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 8.291.956,55

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO - EQUILIBRIO FINALE

Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali:

Equilibrio di parte corrente (O) 8.386.321,91

Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti

(H) (-) 7.512.851,42

Entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni (-)

Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti

pluriennali 873.470,49

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Evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell’esercizio 2017

Il Fondo pluriennale vincolato nasce dall’applicazione del principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011 per rendere evidente al Consiglio Provinciale la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

L’organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento:

a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale; b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili

che contribuiscono alla formazione del FPV; c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate; d) la corretta applicazione dell’art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori

pubblici; e) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla reimputazione di residui

passivi coperti dal FPV; f) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi 2017-2018-2019 di riferimento.

La composizione del FPV finale 31/12/2017 è la seguente:

Fondo pluriennale vincolato

31/12/16 31/12/17

Fondo plurinnale vincolato - parte corrente 1.915.664,81 2.226.756,10

Fondo plurinnale vincolato - parte capitale 11.506.546,09 14.710.410,40

Totale 13.422.210,90 16.937.166,50 E’ stata verificata l’esatta corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica o vincolata e le relative spese impegnate in conformità alle disposizioni di legge come si desume dal seguente prospetto:

ENTRATE A DESTINAZIONE SPECIFICA

Entrate Spese

Per funzioni delegate dalla Regione 1.400.000,00 1.400.000,00

Per fondi comunitari ed internazionali

Per imposta di scopo

Per TARI

Per contributi in c/capitale dalla Regione

Per contributi in c/capitale dalla Provincia

Per contributi straordinari

Per monetizzazione aree standard

Per proventi alienazione alloggi e.r.p.

Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale 64.428,24 64.428,24

Per sanzioni amministrative pubblicità

Per imposta pubblicità sugli ascensori

Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata)* 2.107.002,40 2.107.002,40

Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata da comuni)* 763.989,29 763.989,29

Per proventi parcheggi pubblici

Per contributi c/impianti

Per mutui

Totale 4.335.419,93 4.335.419,93

* Le spese finanziate con sanzioni amministrative codice della strada sono indicate per l’importo

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incassato (che corrisponde all’impegnato). L’importo accertato e non incassato è stato accantonato a fondo svalutazione crediti per pari importo.

Non si sono verificate nel 2017 entrate eccezionali correnti o in conto capitale destinate a spesa

ENTRATE E SPESE NON RICORRENTI

Entrate non ricorrenti

Tipologia Accertamenti

Entrate da titoli abitativi edilizi

Entrate per sanatoria abusi edilizi e sanzioni

Recupero evasione tributaria

Entrate per eventi calamitosi

Canoni concessori pluriennali

Sanzioni per violazioni al codice della strada

Altre (da specificare)

Totale entrate 0,00

Spese non ricorrenti

Tipologia Impegni

Consultazioni elettorali o referendarie locali

Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi

Oneri straordinari della gestione corrente

Spese per eventi calamitosi

Sentenze esecutive ed atti equiparati 19.892,17

Spese per sanzioni risarcimenti indennizzi 83.908,96

Totale spese 103.801,13

Sbilancio entrate meno spese non ricorrenti -103.801,13

(Lo sbilancio positivo fra entrate e spese non ricorrenti ai fini degli equilibri di bilancio deve finanziare spese del titolo 2.)

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Risultato di amministrazione

Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2017, presenta un avanzo di Euro 32.522.775.67, come risulta dai seguenti elementi:

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

RESIDUI COMPETENZA

Fondo di cassa al 1° gennaio 2017 70.681.022,01

RISCOSSIONI 8.005.263,05 88.760.593,26 96.765.856,31

PAGAMENTI 46.476.673,36 53.389.404,13 99.866.077,49

67.580.800,83

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre -

Differenza 67.580.800,83

RESIDUI ATTIVI 19.407.612,79 8.993.800,75 28.401.413,54

RESIDUI PASSIVI 5.387.200,01 41.135.072,19 46.522.272,20

Differenza 18.120.858,66-

meno FPV per spese correnti 2.226.756,10

meno FPV per spese in conto capitale 14.710.410,40

32.522.775,67

In conto Totale

Fondo di cassa al 31 dicembre 2017

RISULTATO d'amministrazione al 31 dicembre 2017 (A)

Il risultato di amministrazione nell’ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione:

EVOLUZIONE DEL RISULTATO D'AMMINISTRAZIONE

2015 2016 2017

Risultato di amministrazione (+/-) 41.773.178,09 32.387.382,65 32.522.775,67

di cui:

a) Parte accantonata 15.910.728,43 19.442.343,25 21.914.424,75

b) Parte vincolata 15.546.295,81 7.671.215,67 7.158.104,27

c) Parte destinata a investimenti 8.500.000,00 3.960.000,00 0,00

e) Parte disponibile (+/-) * 1.816.153,85 1.313.823,73 3.450.246,65

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La parte accantonata al 31/12/2017 è così distinta:

fondo crediti di dubbia e difficile esazione 21.796.049,75

fondo anticipazione di liquidità d.l. 35/2013 -

fondo rischi per contenzioso 118.375,00

fondo per rinnovi contrattuali -

-

TOTALE PARTE ACCANTONATA 21.914.424,75

La parte vincolata al 31/12/2017 è così distinta:

vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 956.203,51

vincoli derivanti da trasferimenti 5.640.704,51

vincoli derivanti dalla contrazione dei mutui 561.196,25

vincoli formalmente attribuiti dall’ente -

TOTALE PARTE VINCOLATA 7.158.104,27

Nessuna quota di avanzo vincolato è destinata agli investimenti.

L’Organo di revisione ha verificato la quantificazione delle quote vincolate, destinate e accantonate e la natura del loro finanziamento.

L’avanzo di amministrazione rilevato al 31/12/2016 è stato così utilizzato nel corso dell’esercizio 2017:

Applicazione dell'avanzo nel

2016

Avanzo

vincolato

Avanzo per

spese in

c/capitale

Fondo

svalutaz.

crediti *

Avanzo non

vincolatoTotale

Spesa corrente 2.239.028,42 747.528,00 4.526.295,00 7.512.851,42

Spesa corrente a carattere non

ripetitivo - - - - -

Debiti fuori bilancio - - - - -

Estinzione anticipata di prestiti - - - - -

Spesa in c/capitale 1.064.143,04 - 1.064.143,04

altro -

Totale avanzo utilizzato 2.239.028,42 1.064.143,04 747.528,00 4.526.295,00 8.576.994,46

’Organo di revisione ha accertato che in sede di applicazione dell’avanzo di amministrazione libero l’ente non si trovava in una delle situazioni previste dagli articoli 195 (utilizzo di entrate a destinazione specifica) e 222 (anticipazione di tesoreria) del TUEL.

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Variazione dei residui

L’entità dei residui iscritti dopo il riaccertamento ordinario ha subito la seguente evoluzione:

iniziali riscossi/pagati da riportare variazioni

Residui attivi 27.745.837,14 8.005.263,05 19.407.612,79 332.961,30-

Residui passivi 52.617.265,60 46.476.673,36 5.387.200,01 753.392,23-

Conciliazione dei risultati finanziari

La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi:

VERIFICA CONGRUITA’ FONDI

Fondo Pluriennale vincolato

Il Fondo Pluriennale vincolato nasce dall’applicazione del principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i..

Il Fondo Pluriennale vincolato accantonato alla data del 31/12, risulta così determinato:

RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE

Gestione di competenza 2017

Saldo gestione di competenza (+ o -) 285.037,91-

SALDO GESTIONE COMPETENZA 285.037,91-

Gestione dei residui

Maggiori residui attivi riaccertati (+) 164,08

Minori residui attivi riaccertati (-) 332.961,30-

Minori residui passivi riaccertati (+) 753.392,23

SALDO GESTIONE RESIDUI 420.595,01

Riepilogo

SALDO GESTIONE COMPETENZA 285.037,91-

SALDO GESTIONE RESIDUI 420.595,01

AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 8.576.994,46

AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO 23.810.224,11

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2017 (A)32.522.775,67

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FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PARTE CORRENTE 2016 2017

F.P.V. alimentato da entrate vincolate accertate in

c/competenza 191.405,00 616.583,67

F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in

c/competenza per finanziare i soli casi ammessi dal

principio contabile (trattamento accessorio al

personale e incarichi legali)

1.378.522,30 1.494.866,46

F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in

c/competenza per finanziare i casi di cui al punto 5.4

lett.a del principio contabile 4/2 (*)

18.158,48 112.371,09

F.P.V. alimentato da entrate vincolate accertate in

anni precedenti 116.196,80 1.500,60

F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in anni

precedenti per finanziare i soli casi ammessi dal

principio contabile

151.127,53 115.305,97

F.P.V. da riaccertamento straordinario 60.254,70 3.736,89

TOTALE F.P.V. PARTE CORRENTE ACCANTONATO AL

31/12 1.915.664,81 2.226.756,10

(**)

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PARTE

INVESTIMENTI2016 2017

F.P.V. alimentato da entrate vincolate e destinate ad

investimenti accertate in c/competenza 6.413.201,05 13.561.056,41

F.P.V. alimentato da entrate vincolate e destinate ad

investimenti accertate in anni precedenti - 773,98

F.P.V. da riaccertamento straordinario 5.093.345,04 1.148.580,01

TOTALE F.P.V. PARTE INVESTIMENTI ACCANTONATO AL

31/12 11.506.546,09 14.710.410,40

(**)

(*) da daterminare in occasione del riaccertamento ordinario dei residui al fine di

consentire la reimputazione di un impegno che, a seguito di eventi verificatisi

successivamente alla registrazione, risulta non più esigibile nell’esercizio cui il

rendiconto si riferisce(**) Corrispondente al F.P.V. di parte corrente di Entrata dell'anno 2017

(**) Corrispondente al F.P.V. di parte investimenti di Entrata dell'anno 2017

L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che il FPV di spesa c/capitale è stato attivato in presenza delle seguenti condizioni:

- Entrata esigibile - Tipologia di spesa rientrante nelle ipotesi di cui al punto 5.4 del principio contabile applicato

della competenza potenziata (spesa impegnata o, nel caso di lavori pubblici, gara bandita).

L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che la reimputazione degli impegni, secondo il criterio dell’esigibilità, è conforma all’evoluzione del cronoprogramma di spesa.

L’Organo di revisione ha verificato che alla chiusura dell’esercizio le entrate esigibili che hanno finanziato spese di investimento per le quali, sulla base del principio contabile applicato di cui

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all’All.4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i., non è stato costituito il F.P.V., sono confluite nella corrispondente quota del risultato di amministrazione vincolato, destinato ad investimento o libero, a seconda della fonte di finanziamento.

Fondo crediti di dubbia esigibilità

In sede di bilancio previsionale è stato stanziato il FCDE calcolato utilizzando il metodo 2/a riportato all’esempio n. 5 di cui all’Appendice tecnica al D.Lgs. 118/2011, (ovvero la differenza a 100 della media semplice tra incassato totale competenza e residui e totale accertato negli ultimi 5 anni). Il calcolo ha riguardato le entrate relative alle contravvenzioni al codice della strada e, per una minima parte, sanzioni in materia di caccia.

In sede di consuntivo l’ente ha provveduto all’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2.

Il FCDE complessivo accantonato in sede di consuntivo è così composto:

importi

Fondo crediti 2015 accantonato al risultato di amministrazione al 1/1/2017 15.174.963,27

utilizzi fondo crediti per la cancellazione dei crediti inesigibili -

fondo svincolato e applicato al bilancio di previsione 2018 a fronte di incassi

coperti da fondo 172.318,71

fondo svincolato al 31/12/2016 a fronte di incassi coperti da fondo e

effettuati nel periodo intercorrente tra approvazione bilancio 2017 e

chiusura esercizio 2016 (l'importo è confluito in avanzo vincolato) 747.528,00

Totale fondo residuale 2015 accantonato al 31/12/2017 14.255.116,56

fondo crediti residuale 2016 accantonato al 31/12/2017 4.040.918,19

fondo crediti inerenti il 2017 3.500.015,00

Totale fondo svalutazione crediti al 31/12/2017 21.796.049,75

A tale proposito si evidenzia quanto segue. L’importo accantonato garantisce la totale copertura dei residui attivi di dubbia esigibilità ancora da riscuotere in quanto è pari esattamente al loro importo.

Fondi spese e rischi futuri

Fondo contenziosi

E’ stata accantonata la somma di euro 118.375,00 secondo le modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria al punto 5.2 lettera h) per il pagamento di potenziali oneri derivanti da sentenze. La quota è stata accantonata a fronte di possibili soccombenze in relazione al contenzioso in essere.

La quantificazione della passività potenziale probabile derivante dal contenzioso è stata effettuata dal’'Ufficio legale dell’ente evidenziando comunque la difficoltà riscontrata nell’ipotizzare contenziosi pendenti per i quali l’Ente provinciale abbia significative probabilità di soccombere,legata agli inevitabili profili di incertezza dovuti sia alla circostanza che l’alea processuale sussiste in relazione a qualsiasi contenzioso sia alla constatazione che una valutazione di possibilità di soccombenza, anche ove formulata in astratto, dovrebbe poter essere modulata in relazione allo stato di avanzamento della causa.

Il Collegio ritiene congruo tale accantonamento.

Fondo rinnovi contrattuali

E’ stata svincolata la quota di avanzo accantonata per i rinnovi contrattuali che verranno interamente finanziati sul bilancio 2018.

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Fondo perdite aziende e società partecipate

La quota accantonata nel bilancio di previsione quale fondo per perdite risultanti dal bilancio d’esercizio delle società partecipate ai sensi dell’art.1, comma 551 della legge 147/2013, è confluita in avanzo in quanto non si sono verificate perdite per le società a cui l’accantonamento faceva riferimento.

Fondo indennità di fine mandato

Non è’ stato costituito tale fondo in quanto il Presidente attuale non percepisce alcun emolumento né percepirà l’indennità di fine mandato.

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VERIFICA OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA

L’Ente ha conseguito il saldo relativo al rispetto degli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica per l’esercizio 2017, ai sensi della Legge 243/2012, come modificata dalla Legge 164/2016.

MONITORAGGIO DELLE RISULTANZE DEL SALDO DI FINANZA PUBBLICA AI SENSI DEL COMMA 469

DELL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 11/12/2016, N. 232 (LEGGE DI BILANCIO 2017)

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L’ente ha altresì raggiunto un saldo di cassa positivo tra entrate e spese finali.

L’ente ha provveduto in data 19/3/2018, a trasmettere al Ministero dell’economia e delle finanze, la certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze n. 35717/2018.

L’Organo di Revisione ha provveduto a verificare che i dati trasmessi con la certificazione dei risultati corrispondono alle risultanze del Rendiconto della Gestione.

ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE

Entrate Tributarie

Le entrate tributarie accertate nell’anno 2017, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate negli anni 2015 e 2016:

ENTRATE CORRENTI TRIBUTARIE, CONTRIBUTIVE E PEREQUATIVE

2015 2016 2017

Addiz.consumo energia el. una tantum 30.513,68 35.243,01 18.391,51

Compartecipazione reg. bollo auto 14.406.324,75 - -

IPT 14.854.029,51 15.984.947,43 17.282.047,84

Imposta RCA 18.576.709,90 18.710.496,78 18.522.385,97

Tefa 2.497.712,76 2.857.710,62 2.896.284,64

Totale categoria I 50.365.290,60 37.588.397,84 38.719.109,96

Totale entrate Tit 1 50.365.290,60 37.588.397,84 38.719.109,96

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Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti

L’accertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento:

TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI

2015 2016 2017

Trasferimenti correnti da Amministrazioni

Pubbliche

8.749.149,89 30.785.545,43 24.697.091,08

Trasferimenti correnti da Famiglie 0,00 0,00 0,00

Trasferimenti correnti da Imprese 606.355,16 154.789,51 44.540,00

Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali e

Private

0,00 0,00 30.000,00

Trasferimenti correnti dall'Unione Europea e

dal Resto del Mondo

1.763,73 0,00 0,00

Totale 9.357.268,78 30.940.334,94 24.771.631,08

Per l’anno 2015 il consuntivo è stato redatto ai sensi del DPR 194/96 e pertanto i trasferimenti da imprese o da privati risultavano stanziati in titolo 3, mentre nella nuova codifica imposta dal D.lgs 118/2011 risultano in titolo 2.

Entrate Extratributarie

La entrate extratributarie accertate nell’anno 2017, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate negli anni 2015 e 2016:

La differenza di importi tra le varie annualità in corrispondenza della voce “Proventi da attività di controllo…” è dovuta alla diversa modalità di iscrizione in bilancio delle sanzioni in particolare per violazione al codice della strada, che dal 2015 sono iscritte per l’importo accertato, prevedendo in spesa l’accantonamento a fondo pari alla differenza tra accertato e incassato

Proventi dei servizi pubblici

Si attesta che l’ente non essendo in dissesto finanziario, né strutturalmente deficitario in quanto non supera oltre la metà dei parametri obiettivi definiti dal decreto del Ministero dell’Interno del 18/2/2013, ed avendo presentato il certificato del rendiconto 2015 entro i termini di legge, non ha avuto l’obbligo di assicurare per l’anno 2017, la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale.

ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Rendiconto

2015

Rendiconto

2016

Rendiconto

2017

Vendita di beni e servizi e

proventi derivanti dalla

gestione dei beni 2.286.385,76 1.983.234,66 2.011.398,48

Proventi derivanti

dall'attività di controllo e

repressione delle

irregolarità e degli illeciti 22.095.010,90 8.158.692,01 7.119.531,97

Interessi attivi 5.308,69 1.788,76 1.653,69

Altre entrate da redditi di

capitale 587.416,00 278.000,40 270.097,00

Rimborsi e altre entrate

correnti 965.389,53 1.431.995,78 490.164,97

Totale entrate

extratributarie 25.939.510,88 11.853.711,61 9.892.846,11

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Si riportano di seguito, i tassi di copertura di questi ultimi servizi:

a) Giardino alpino di Pietra Corva: 13,33%

b) Palestre sportive: 74,15%.

Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada

(artt. 142 D.Lgs. 285/92)

Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada

2017 FCDE*

accertamento 5.607.016,40 3.500.015,00

riscossione 2.107.001,40

%riscossione 37,58 3.500.015,00

* di cui accantonamento al FCDE

La parte vincolata risulta destinata come segue:

Accertamento

2017

Sanzioni CdS 5.607.016,40

fondo svalutazione crediti corrispondente 3.500.015,00

entrata netta 2.107.001,40

destinazione a spesa corrente vincolata 1.684.501,40

Perc. X Spesa Corrente 79,95%

destinazione a spesa per investimenti 422.500,00

Perc. X Investimenti 20,05%

La movimentazione delle somme rimaste a residuo è stata le seguente:

Movimentazione delle somme CdS rimaste a residuo

Importo %

Residui attivi al 1/1/2017 19.215.881,46 100,00%

Residui riscossi nel 2017 919.846,74 4,79%

Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 0,00 0,00%

Residui (da residui) al 31/12/2017 18.296.034,72 95,21%

Residui della competenza 3.500.015,00

Residui totali 21.796.049,72

I proventi di cui agli artt. 142 comma 12 ter e dell’art. 208 comma 4 del codice della strada, al netto del fondo svalutazione crediti, come previsto dall’art. 18 comma 3 bis del DL 50/2017 sono stati correttamente destinati a finanziare oneri inerenti le funzioni di viabilità e di polizia locale con riferimento al miglioramento della sicurezza stradale.

Nel rispetto del comma 12 bis dell’art.142 del d.lgs 285/1992, i proventi delle sanzioni derivanti da violazioni al limite massimo di velocità, sono stati attribuiti in misura pari al 50% all’ente proprietario

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della strada in cui è stato effettuato l’accertamento.

Proventi dei beni dell’ente: fitti attivi e canoni patrimoniali

La voce comprende fitti attivi, canoni e concessioni (entrata tit .3 cat. 3)

Le entrate accertate nell’anno 2017 sono aumentate di Euro 115.110,92 rispetto a quelle dell’esercizio 2016.

La movimentazione delle somme rimaste a residuo per fitti attivi e canoni patrimoniali è stata la seguente:

Importo %

Residui attivi al 1/1/2017 77.713,65

Residui riscossi nel 2017 74.277,67

Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 3.435,98

Residui al 31/12/2017 0,00 0,00%

Residui della competenza 34.901,43

Residui totali 34.901,43

FCDE al 31/12/2017 0

In merito si osserva ……………

Spese correnti

La comparazione delle spese correnti, riclassificate per macroaggregati, impegnate negli ultimi due esercizi risulta la seguente:

101 redditi da lavoro dipendente 11.503.009,92 9.742.260,04 -1.760.749,88

102 imposte e tasse a carico ente 844.171,45 753.620,18 -90.551,27

103 acquisto beni e servizi 28.753.817,69 20.247.141,75 -8.506.675,94

104 trasferimenti correnti 38.904.298,39 33.539.741,77 -5.364.556,62

105 trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00

106 fondi perequativi 0,00 0,00 0,00

107 interessi passivi 3.092.215,89 2.802.439,92 -289.775,97

108 altre spese per redditi di capitale 0,00 0,00 0,00

109 rimborsi e poste correttive delle entrate 57.733,27 41.222,88 -16.510,39

110 altre spese correnti 3.436.717,70 1.154.945,33 -2.281.772,37

86.591.964,31 68.281.371,87 -18.310.592,44TOTALE

Macroaggregatirendiconto

2016

rendiconto

2017variazione

Spese per il personale

E’ stato verificato il rispetto:

- dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 e 5 quater del D.L. 90/2014, dell’art.1 comma 228 della Legge 208/2015 e dell’art.16 comma 1 bis del D.L. 113/2016, sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato;

- dei vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa;

- dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto a valore medio del triennio 2011/2013;

- l’art. 40 del D.Lgs 165/2001

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- l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale come previsto dal comma 2 dell’art.23 del D. Lgs. 75/2017.

- gli oneri della contrattazione decentrata impegnati nell’anno 2017, non superano il corrispondente importo impegnato per l’anno 2016 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente, come disposto dall’art.9 del D.L. 78/2010.

L’organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della Legge n. 449/1997. A tale proposito specifica che l’ente ha effettuato una programmazione negativa, in linea con il divieto di assunzioni previsto per le Province, ad eccezione della previsione di assunzione di un Dirigente per il Settore LLPP (figura infungibile) , unica eccezione consentita anche alle Province.

Gli oneri della contrattazione decentrata impegnati nell’anno 2017, non superano il corrispondente importo impegnato per l’anno 2016 come disposto dall’art. 23 del d.lgs. 75/2017 .

La spesa di personale sostenuta nell’anno 2017 rientra nei limiti disposti dalla L. 296/06 art. 1 comma 557, dal successivo D.L. 78/2010 e dall’art. 1 comma 557-quater introdotto dal D.L. 90/2014 (in base al quale “ai fini dell’applicazione del comma 557, a decorrere dall’anno 2014 gli enti assicurano, nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione).

Media triennio 2011/2013

Rendiconto 2017

Spesa macroaggregato 101 - Redditi da lavoro dipendente e relativi oneri riflessi

16.956.150,72 9.742.260,04

IRAP macroaggregato 102

1.114.630,54

595.435,45

Spese macroaggregato 103

552.098,33

-------------------

Spese macroaggregato 105 Trasferimenti personale in comando da altri enti

22.906,67

------------------

TOTALE SPESA DI PERSONALE (A)

18.645.786,26

10.337.695,49

(-) Componenti escluse (B)

1.262.563,08

805.793,47

(=) Componenti assoggettate al limite di spesa (A-B)

(ex art. 1, comma 557, legge n. 296/2006)

17.383.223,18

9.531.902,02

Nel caso di estinzione di organismi partecipati (Azienda Speciale ATO – PAVIA) l’ente ha assunto l’obbligo di riassumere n 12 dipendenti.

È stato accertato che l’Ente, in attuazione del titolo V del D.Lgs. n. 165/2001, ha trasmesso in data 23 MAGGIO 2017 tramite SICO il conto annuale, la relazione illustrativa dei risultati conseguiti nella gestione del personale per l’anno 2016 e certificato in data 31 maggio 2017 . Tale conto è stato redatto in conformità alla circolare del Ministero del Tesoro ed in particolare è stato

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accertato che le somme indicate nello stesso corrispondono alle spese pagate nell’anno 2016 e che la spesa complessiva indicata nel conto annuale corrisponde a quella risultante dal conto del bilancio.

L'organo di revisione ha accertato che;

- gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi programmati dall'ente come disposto dall'art. 40 bis del D.Lgs. 165/2001 e che le risorse previste dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria del’ente, con i vincoli di bilancio ed il rispetto dei vincoli di finanza pubblica;

- non sono state stanziate risorse variabili di cui all’art. 15, c. 5, del CCNL 1999, per l’anno 2017;

- gli obiettivi siano stati definiti ad inizio esercizio nonostante il bilancio di previsione sia stato approvato a novembre, e che il loro conseguimento costituisca condizione per l’erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa.

VERIFICA RISPETTO VINCOLI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLE SPESE

Spese per incarichi di collaborazione autonoma – studi e consulenza L’ente ha rispettato il limite massimo per incarichi di collaborazione autonoma stabilito dall’art. 14 del D.L. n. 66/2014 non avendo superato le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012: - 1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. Non sono state impegnate spese per studi e consulenza in quanto vietate alle Province.

Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

Le spese impegnate nell’anno 2017 rispettano i seguenti limiti:

Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

Tipologia spesa Rendiconto

2009

Riduzione

disposta

Limite impegni 2017 sforamento

Studi e consulenze * 204.300,00 84,00% 32.688,00 0,00 0,00

Relazioni pubbliche,convegni,mostre,

pubblicità e rappresentanza *

356.139,63 80,00% 71.227,93 0,00 0,00

Sponsorizzazioni * 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00

Missioni 195.012,62 50,00% 97.506,31 7.766,00 0,00

Formazione (non obbligatoria) 103.677,43 50,00% 51.838,72 3.956,12 0,00

* tali spese sono vietate per le Province dal 2015.

Spese di rappresentanza

Non sono state effettuate spese di rappresentanza, in quanto vietate per le Province.

Spese per autovetture (art.5 comma 2 d.l. 95/2012)

L’ente ha rispettato il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del d.l. 95/2012, non superando per

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l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011. Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza.

Limitazione incarichi in materia informatica (legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147)

Non sono stati affidati incarichi di consulenza in materia informatica.

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La spesa per interessi passivi sui prestiti pagata nel 2017 e relativa al 2017 è pari ad ero 1.014.509,56.

Il totale degli interessi passivi ammonta ad € 2.802.439,92 di cui 1.014.509,56 relativi al 2017 ed € 1.787.930,36 relativi al 2016 per effetto della rinegoziazione.

Non sono state rilasciate garanzie a favore degli organismi partecipati dall’Ente

In rapporto alle entrate accertate nei primi tre titoli l’incidenza degli interessi passivi è del 3,27%.

Spese in conto capitale

Limitazione acquisto immobili

La spesa impegnata per acquisto immobili rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 138 della Legge 24/12/2012 n.228. (ed è pari a zero).

ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO

L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:

L’apparente incremento della percentuale del limite di indebitamento dall’esercizio 2015 all’esercizio 2016 è dovuto al pagamento della somma di € 1.858.376,83 inerente interessi pagati nel 2016 ma relativi al 2015 per effetto della rinegoziazione effettuata in tale anno.

Nella relazione allegata al consuntivo 2016 erroneamente è stata indicata una percentuale di indebitamento pari al 6,04% anziché 4,59% escludendo l’effetto della rinegoziazione e pari al 1.83% con effetto della rinegoziazione.

L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione:

Limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del T.U.E.L.

2015 2016 2017

2,96% 4,59% 3,27%

Controllo limite art. 204/TUEL -

esclude effetto della rinegoziazione

Controllo limite art. 204/TUEL -

comprende effetto rinegoziazione0,39% 1,83% 1,18%

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L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione

Anno 2015 2016 2017

Residuo debito (+) 76.267.508,31 71.942.183,72 67.985.291,13

Nuovi prestiti (+) 0,00 0,00 -

Prestiti rimborsati (-) 4.325.324,59 3.956.892,59 3.917.653,60

Estinzioni anticipate (-) 0,00 0,00 1.290.000,00

Altre variazioni +/- (da specificare) 0,00 0,00 -

Totale fine anno 71.942.183,72 67.985.291,13 62.777.637,53

Nr. Abitanti al 31/12 548.722 547.926 547.251

Debito medio per abitante 131,11 124,08 114,71

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

Anno 2015 2016 2017

Oneri finanziari 280.431,54 3.092.215,89 2.802.439,92

Quota capitale 4.325.324,59 5.246.892,56 3.917.653,50

Totale fine anno 4.605.756,13 8.339.108,45 6.720.093,42

Si precisa:

- la differenza che si rileva negli oneri finanziari nel 2015 tra il 2015 e il 2016 è dovuta all’effetto del “Collar”, prima dell’armonizzazione contabile inserito in altra voce, e della rinegoziazione con Cassa DD.PP 2015;

- la quota capitale rimborsata nel 2016 è formata dalla quota di rimborso prestiti e l’importo di € 1.290.000,00 relativa all’estinzione anticipata di prestiti con Istituti di Credito (Intesa San Paolo);

L’ente non ha richiesto, nel 2017, anticipazioni di Cassa ai sensi del decreto del MEF 7/8/2015.

Contratti di leasing

L’ente ha in corso al 31/12/2017 n. 3 contratti di leasing inerenti acquisti di autovetture relative alla polizia provinciale e n. 1 contratto di leasing relativo all’acquisto di un miniescavatore per la protezione civile.

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ANALISI GESTIONE DEI RESIDUI

L’organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del TUEL.

L’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2017 come previsto dall’art. 228 del TUEL con decreto presidenziale n. 62 del 7/03/2018 munito del parere dell’organo di revisione.

Con tale atto si è provveduto all’eliminazione di residui attivi e passivi 2016 e precedenti per i seguenti importi:

residui attivi 2016 e precedenti euro 332.961,30

residui passivi 2016 e precedenti euro 753.392,23

L’organo di revisione rileva che i residui passivi finanziati con entrate a destinazione vincolata sono di importo non superiore alla cassa vincolata al 31/12/2017 sommata ai residui attivi di risorse vincolate ancora da riscuotere. L’organo di revisione rileva che nel conto del bilancio nei servizi per conto terzi sono stati eliminati residui attivi compensati da uguale eliminazione di residui passivi, inoltre sono stati eliminati residui passivi relativi all’attività del Consigliere di Parità che sono confluiti in avanzo di amministrazione vincolato. I debiti formalmente riconosciuti insussistenti per l’avvenuta legale estinzione (prescrizione) o per indebito o erroneo impegno di un’obbligazione non dovuta sono stati definitivamente eliminati dalle scritture e dai documenti di bilancio attraverso il provvedimento di riaccertamento dei residui.

ANALISI ANZIANITA' DEI RESIDUI

RESIDUI Esercizi

precedenti 2013 2014 2015 2016 2017 Totale

ATTIVI

Titolo 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.909.463,85 2.909.463,85

di cui Tarsu/tari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

di cui F.S.R o F.S. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 143.886,18 0,00 0,00 2.000,00 24.976,40 2.115.119,44 2.265.982,02

di cui trasf. Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

di cui trasf. Regione 143.886,18 0,00 0,00 0,00 24.976,40 2.049.119,44 2.217.982,02

Titolo 3 7.972,19 0,00 0,00 14.260.060,82 4.089.685,93 3.841.730,70 22.199.449,64

di cui Tia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

di cui Fitti Attivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

di cui sanzioni CdS 0,00 0,00 0,00 14.245.728,16 4.040.918,19 3.500.015,00 21.786.661,35

Tot. Parte corrente 151.858,37 0,00 0,00 14.262.060,82 4.114.662,33 8.866.313,99 27.374.895,51

Titolo 4 0,00 0,00 0,00 142.091,78 127.514,34 125.624,76 395.230,88

di cui trasf. Stato 0,00 0,00 0,00 101.632,77 57.514,34 0,00 159.147,11

di cui trasf. Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.745,00 2.745,00

Titolo 5 0,00 0,00 0,00 516.325,53 0,00 0,00 516.325,53

Tot. Parte capitale 0,00 0,00 0,00 658.417,31 127.514,34 125.624,76 911.556,41

Titolo 6 0,00 0,00 102.697,28 0,00 0,00 0,00 102.697,28

Titolo 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Titolo 9 5.967,32 1.275,52 2.687,25 392,25 80,00 1.862,00 12.264,34

Totale Attivi 453.570,24 1.275,52 105.384,53 44.188.709,44 12.607.842,27 23.537.618,94 28.401.413,54

PASSIVI

Titolo 1 2.712,81 423,42 7.710,43 35.124,27 3.746.366,88 37.086.291,97 40.878.629,78

Titolo 2 7.752,40 1.026,00 4.219,00 216.065,51 96.597,08 3.512.670,95 3.838.330,94

Titolo 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 100,00 100,00

Titolo 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 7 396.702,58 146.986,00 639.231,49 24.080,03 62.202,11 536.009,27 1.805.211,48

Totale Passivi 407.167,79 148.435,42 651.160,92 275.269,81 3.905.166,07 41.135.072,19 46.522.272,20

ANALISI E VALUTAZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO

L’ente ha provveduto nel corso del 2017 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio per Euro 19.892,17 di parte corrente.

Tali debiti sono così classificabili:

Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio

2015 2016 2017

Articolo 194 T.U.E.L:

- lettera a) - sentenze esecutive 154.336,06 871.881,24 19.892,17

- lettera b) - copertura disavanzi

- lettera c) - ricapitalizzazioni

- lettera d) - procedure espropriative/occupazione d'urgenza

- lettera e) - acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa

Totale 154.336,06 871.881,24 19.892,17

Le delibere di riconoscimento dei debiti sono stati inviati alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, L. 289/2002.

Debiti fuori bilancio riconosciuti o segnalati dopo la chiusura dell’esercizio

Dopo la chiusura dell’esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto non sono stati segnalati debiti fuori bilancio

RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI

Verifica rapporti di debito e credito con società partecipate

Crediti e debiti reciproci

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L’art.11,comma 6 lett.J del d.lgs.118/2011, richiede di allegare al rendiconto, una nota informativa contenente gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le proprie società controllate e partecipate. La nota informativa, asseverata, è allegata al rendiconto e non evidenzia discordanze. L’esito di tale verifica è riportato nella seguente tabella:

SOCIETA' credito debito

diff.

debito credito

diff. Note PARTECIPATE della della del della

Provincia v/società

società v/Provincia Provincia v/società

società v/Provincia

Residui Attivi contabilità della

società Residui Passivi

contabilità della società

Ecosquare Italia S.r.l. in liquidazione

0

0 6)

Pavia Acque S.c.a.r.l.

0 0 5)

Basso Lambro Impianti S.p.A. in liquidazione

0 0 2)

Parco Tecnico Scientifico di Pavia s.c.a.r.l.

0 0 2)

Riccagioia S.c.p.a.

0 0 2)

ENTI STRUMENTALI

credito debito

diff.

debito credito

diff. Note del dell' ente

v/Provincia del

dell'ente v/Provincia

Provincia v/ente Provincia v/ente

Residui Attivi contabilità della

società Residui Passivi

contabilità della società

Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese in corso

0 0 5)

Apolf Pavia 0 0 2)

Az. Speciale Ufficio d'Ambito

5.450,92 5.450,92 0 0 2)

Fondazione Giandomenico Romagnosi

2)

Fondazione Pavia Città della Formazione

3)

Gruppo azione locale G.A.L. Lomellina S.r.l

1)

Agenzia trasporto pubblico locale

3)

Consorzio A.S.T.

0 0 3)

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Note:

1) asseverata, in mancanza di Organi e di revisori, dal vice legale rappresentante dell’ente

2) asseverata dal Revisore(collegio Revisori )

3) dati non ancora pervenuti

4) la società ha comunicato di non essere assoggettabile all'adempimento

5) asseverata da Collegio sindacale

6) il liquidatore, in assenza di Organi e di Revisori

Il Collegio ha verificato la corrispondenza debiti/crediti nella tabella soprastante.

Esternalizzazione dei servizi e rapporti con organismi partecipati

Nel corso dell’esercizio 2017, l’Ente non ha esternalizzato servizi pubblici locali;

L’Ente non ha proceduto nell’esercizio 2017 ad ampliamento dell’oggetto dei contratti di servizio in essere.

Nel caso di costituzione di società o acquisizione di partecipazioni

Il Consiglio Provinciale con D.C.P. n° 48 del 18/12/2017, ha deliberato di procedere all’acquisizione di quote societarie della Società Gal Oltrepò S.r.l., per la somma complessiva di € 3.000,00 in conformità a quanto previsto dall’art. 5, comma 1 del D. Lgs. 175/2016. L’atto deliberativo di acquisizione della partecipazione diretta:

- è stato posto in consultazione pubblica tramite il suo inserimento sul sito istituzionale dell’Ente dal 28/11/2017 al 07/12/2017;

- è stato inviato alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, ai fini conoscitivi, in data 27/12/2017 ;

- è stato inviato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato in data 27/12/2017

Il Consiglio Provinciale con D.C.P. n° 48 del 18/12/2017, ha deliberato di procedere all’acquisizione di quote societarie della Società “GAL RISORSA LOMELLINA SCARL”per la somma complessiva di € 100,00 in conformità a quanto previsto dall’art. 5, comma 1 del D. Lgs. 175/2016. L’atto deliberativo di acquisizione della partecipazione diretta:

- è stato posto in consultazione pubblica tramite il suo inserimento sul sito istituzionale dell’Ente dal 28/11/2017 al 07/12/2017;

- è stato inviato alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, ai fini conoscitivi, in data 27/12/2017 ;

- è stato inviato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato in data 27/12/2017

Le quote di GAL RISORSA LOMELLINA SCARL non sono state ancora sottoscritte.

Società che hanno conseguito perdite di esercizio

Nessuna società nell’ultimo bilancio approvato presenta perdite che richiedono gli interventi di cui all’art. 2447 (2482 ter) del codice civile

Il Consorzio AST è l’unico organismo partecipato che non ha ancora approvato il bilancio 2016.

I bilanci d’esercizio degli organismi partecipati al 31/12/2016 sono pubblicati sul sito internet dell’Ente al seguente indirizzo www.provincia.pv.it alla sezione: Amministrazione trasparente/EntiControllati.

E’ stato verificato il rispetto:

-dell’art. 14 comma 5 del D. Lgs. 175/2016 come modificato dal D.Lgs. 16 giugno 2017, n.100 (divieto

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di sottoscrivere aumenti di capitale sociale, effettuare trasferimenti straordinari, aperture di credito e rilasciare garanzie a favore di società partecipate che hanno conseguito per tre esercizi consecutivi perdite di esercizio);

dell’art. 11, comma 3 del D. Lgs. 175/2016 (adeguata motivazione nella delibera assembleare della nomina del consiglio di amministrazione e numero massimo di consiglieri nelle società a controllo pubblico);

-dell’art.11, comma 6 del D. Lgs. 175/2016 (entità massima dei compensi agli amministratori di società a controllo pubblico);

dell’art.1, comma 718 della Legge 296/06 (divieto di percezione di compensi da parte del Sindaco e assessori, se nominati membri dell’organo amministrativo di società partecipate);

dell’art. 1, comma 734 della Legge 296/06 (divieto di nomina di amministratore che nei 5 anni precedenti, ricoprendo cariche analoghe ha chiuso in perdita per 3 esercizi consecutivi);

-dell’art. 11, comma 8 del D. Lgs. 175/2016 (divieto di nomina di amministratore per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche controllanti e vigilanti e obbligo per i dipendenti della società controllante di riversare i relativi compensi alla società di appartenenza);

dell’art. 11, comma 13 del D.Lgs. 175/2016 (limiti dei compensi ai componenti di comitati con funzioni consultive o di proposta);

dell’art. 1, comma 554 della Legge 147/2013 e dell’art. 21 comma 3 del D.Lgs. 175/2016 (riduzione compensi o revoca degli amministratori per gli organismi che nei tre esercizi precedenti hanno conseguito una perdita);

dell’art.11, comma 9 del D.Lgs. 175/2016 (adeguamento statuti societari)

dell’art. 19 del D.Lgs. 175/2016 (reclutamento del personale).

per quanto attiene alle Società che hanno trasmesso i dati richiesti.

Le società affidatarie in house hanno rispettato le prescrizioni dell’art. 16, comma 7 del D.Lgs.

175/2016 in tema di acquisto di lavori, beni e servizi.

Revisione straordinaria delle partecipazioni

(art. 24 del D.Lgs. 175/2016)

L’Ente ha provveduto con deliberazione di Consiglio Provinciale prot. 50692 del 28/9/2017 alla ricognizione di tutte le partecipazioni possedute, direttamente e indirettamente, individuando quelle che devono essere dismesse.

Le partecipazioni che risultano da dismettere sono:

PARCO TECNICO SCIENTIFICO scarl (13,61)

PAVIA ACQUE SCARL (0,000852)

GAL LOMELLINA srl: messa in liquidazione

L’esito di tale ricognizione:

- è stato comunicato, con le modalità previste dall’art. 17 del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 114/2014, in data 09/10/2017;

- è stato inviato alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti in data 09/10/2017;

- è stato inviato alla struttura competente per l’indirizzo, il controllo e il monitoraggio previsto dall’art.15 del D.Lgs. 175/2016 come modificato dal D.Lgs. 16 giugno 2017 n.100, in data E’ STATO CARICATO SUL PORTALE PARTECIPATE DALLA RAGIONERIA QUASI CONTEMPORANEAMENTE ALL’INVIO DELLA PEC ALLA CORTE DEI CONTI

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Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche

(art. 20 del D.Lgs. 175/2016)

L’ente non ha ancora effettuato l’analisi dell’assetto complessivo di tutte le partecipazioni possedute, dirette e indirette, predisponendo, ove ricorrano i presupposti, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione.

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TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI E COMUNICAZIONE RITARDI

Tempestività pagamenti

L’Organo di revisione ha verificato l’adozione da parte dell’ente delle misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, anche in relazione all’obbligo previsto dal novellato art.183 comma 8 TUEL. L'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti rilevante ai fini dell'articolo 41, comma I, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, è allegato in apposito prospetto, sottoscritto dal rappresentante legale e dal responsabile finanziario, alla relazione al rendiconto, e rientra nei limiti di legge essendo pari a gg. 22,19 rispetto ai 30 massimi previsti dalla legge.

Comunicazione dei dati riferiti a fatture (o richieste equivalenti di pagamento). Art. 27 Decreto legge 24/04/2014 n. 66

L’organo di revisione ha verificato la corretta attuazione delle procedure di cui ai commi 4 e 5 dell’art.

7bis del D.L. 35/2013.

PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE

Dati risultanti dal rendiconto 2017:

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Dalla tabella si rileva che l’ente non rispetta il parametro di deficitarietà strutturale di cui al punto 8 ed il motivo è riscontrabile nell’elevata quota di avanzo applicata per la quadratura della spesa corrente del bilancio di previsione 2017 (come consentito dalla legge di stabilità 2017).

Si è provveduto inoltre a ricalcolare i parametri di deficitarietà con il nuovo sistema parametrale che li individua tutti all’interno del Piano degli Indicatori allegati al rendiconto 2017, di cui 7 sintetici e 1 analitico, come da tabella seguente:

RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI

Che in attuazione dell’articoli 226 e 233 del Tuel i seguenti agenti contabili, hanno reso il conto della loro gestione, entro il 30 gennaio 2017, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art. 233 :

Tesoriere Conto del tesoriere prot.4384 del 26/1/2018

Economo Conto di gestione dell’economo prot. 2177 del 16/1/2018

Riscuotitori speciali Conto di gestione proventi Giardino Alpino di Pietra Corva: DD 467/2017 636 /2017

Concessionari Determinazione Dirigenziale N° 63 del 09/02/2018 avente ad oggetto: “Servizio di accertamento e riscossione del canone sui mezzi pubblicitari e del canone relativo all’occupazione di spazi ed aree pubbliche (cosap): rendiconto agente contabile anno 2017”

Riepilogo IPT prot. 2830 del 18/1/2018

Consegnatari azioni Conto gestione titoli azionari del 17/1/2018

Conto di gestione dei buoni mensa Prot. 2135 del 16/1/2018

Consegnatari beni mobili L’ente non ha nominato consegnatari di beni mobili.

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CONTO ECONOMICO

Nel conto economico della gestione sono rilevati i componenti positivi e negativi secondo criteri di competenza economica così sintetizzati:

CONTO ECONOMICO

2017 2016

A componenti positivi della gestione 83.441.972,39 89.857.887,33

B componenti negativi della gestione 79.594.097,08 99.844.946,59

Risultato della gestione 3.847.875,31 9.987.059,26-

C Proventi ed oneri finanziari -2.532.421,33 -2.809.694,60

proventi finanizari 271.750,69 279.789,16

oneri finanziari 2.804.172,02 3.089.483,76

D Rettifica di valore attività finanziarie

Rivalutazioni - -

Svalutazioni - -

Risultato della gestione operativa 1.315.453,98 12.796.753,86-

E proventi straordinari 665.347,14 16.686.437,06

E oneri straordinari 234.013,59 16.079.860,15

Risultato prima delle imposte 1.746.787,53 12.190.176,95-

IRAP 598.197,45 844.171,45

Risultato d'esercizio 1.148.590,08 13.034.348,40-

Il conto economico è stato formato sulla base del sistema contabile concomitante integrato con la contabilità finanziaria e con la rilevazione, con la tecnica della partita doppia delle scrittura di assestamento e rettifica.

Nella predisposizione del conto economico sono stati rispettati i principi di competenza economica ed in particolare i criteri di valutazione e classificazione indicati nei punti da 4.1 a 4.36, del principio contabile applicato n.4/3.

In merito ai risultati economici conseguiti nel 2017 si rileva :

Il miglioramento del risultato della gestione (differenza fra componenti positivi e componenti negativi) rispetto all’esercizio precedente è motivato dai seguenti elementi: riduzione dei componenti negativi della gestione in particolare le voci di spesa: prestazione di servizi, trasferimenti e contributi e personale.

Il risultato economico depurato della parte straordinaria (area E), presenta un saldo di Euro: 1.315.453,98 con un miglioramento dell’equilibrio economico di Euro 14.112.207,84 rispetto al risultato del precedente esercizio.

L’organo di revisione ritiene che l’equilibrio economico sia un obiettivo essenziale ai fini della funzionalità dell’ente. La tendenza al pareggio economico della gestione ordinaria deve essere pertanto considerata un obiettivo da perseguire.

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I proventi da partecipazione indicati tra i proventi finanziari per euro 278.000,40 si riferiscono alle seguenti partecipazioni:

Società % di partecipazione

proventi

A.T.O. Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Pavia" per la regolazione e la pianificazione del Servizio Idrico Integrato Azienda speciale

100% 270.097,00

Le quote di ammortamento sono state determinate sulla base dei coefficienti indicati al punto 4.18 del principio contabile applicato 4/3 Le quote d’ammortamento sono rilevate nel registro dei beni ammortizzabili (o schede equivalenti); Le quote di ammortamento rilevate negli ultimi tre esercizi sono le seguenti:

Quote di ammortamento

2015 2016 2017

11.952.587,59 10.730.127,80 10.840.564,01

Ai fini della verifica della esatta correlazione tra i dati del conto del bilancio e i risultati economici è stato effettuato il seguente riscontro:

- rilevazione nella voce E .24 c. del conto economico come “Insussistenze del passivo” dei minori residui passivi iscritti come debiti nel conto del patrimonio dell’anno precedente;

- rilevazione nella voce E.24 c. del conto economico come “Sopravvenienze attive” dei maggiori residui attivi iscritti come crediti nel conto del patrimonio dell’anno precedente, nonché il maggior valore delle società partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto;

- rilevazione nella voce E. 25 b. del conto economico come “Insussistenze dell’attivo” dei minori residui attivi iscritti come crediti nel conto del patrimonio dell’anno precedente;

- rilevazione di plusvalenze (voce E.24 d.) o minusvalenze (voce E.25 c.) patrimoniali riferite alla cessione di cespiti (pari alla differenza tra indennizzo o prezzo di cessione e valore contabile residuo);

STATO PATRIMONIALE

Nello stato patrimoniale sono rilevati gli elementi dell’attivo e del passivo, nonché le variazioni che gli elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione.

I valori patrimoniali al 31/12/2017 e le variazioni rispetto all’ anno precedente sono così riassunti:

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STATO PATRIMONIALE

Attivo 01/01/2017 Variazioni 31/12/2017

Immobilizzazioni immateriali 1.966.498,20 -713.266,75 1.253.231,45

Immobilizzazioni materiali 305.248.703,72 2.770.935,93 308.019.639,65

Immobilizzazioni f inanziarie 20.862.011,43 165.011,46 21.027.022,89

Totale immobilizzazioni 328.077.213,35 2.222.680,64 330.299.893,99

Rimanenze 0,00 0,00 0,00

Crediti 8.529.955,68 -1.928.528,60 6.601.427,08

Altre attività f inanziarie 0,00 0,00

Disponibilità liquide 70.681.022,01 -3.100.221,18 67.580.800,83

Totale attivo circolante 79.210.977,69 -5.028.749,78 74.182.227,91

Ratei e risconti 418.619,94 -57.101,90 361.518,04

0,00 0,00

Totale dell'attivo 407.706.810,98 -2.863.171,04 404.843.639,94

Passivo

Patrimonio netto 156.860.868,21 1.254.590,08 158.115.458,29

Fondo rischi e oneri 193.472,79 -75.097,79 118.375,00

Trattamento di f ine rapporto 0,00 0,00 0,00

Debiti 113.121.557,89 -10.035.359,52 103.086.198,37

Ratei, risconti e contributi agli investimenti 137.530.912,09 5.992.696,19 143.523.608,28

0,00

Totale del passivo 407.706.810,98 -2.863.171,04 404.843.639,94

Conti d'ordine 17.730.592,10 17.730.592,10

La verifica degli elementi patrimoniali al 31/12/2017 ha evidenziato:

ATTIVO

Immobilizzazioni

Le immobilizzazioni iscritte nello stato patrimoniale sono state valutate in base ai criteri indicati nel punto 6.1 del principio contabile applicato 4/3 I valori iscritti trovano corrispondenza con quanto riportato nell’inventario e nelle scritture contabili.

L’ente si è dotato di idonee procedure contabili per la compilazione e la tenuta dell’inventario: esistono rilevazioni sistematiche ed aggiornate sullo stato della effettiva consistenza del patrimonio dell’ente.

A fine esercizio è stata effettuata la conciliazione fra inventario contabile e inventario fisico. I beni dichiarati fuori uso e dismessi ammontano ad € 267.673,10.

I costi pluriennali capitalizzati iscritti nella voce B 9 dell’attivo patrimoniale concernono:

- spese straordinarie su beni di terzi Euro 754.470,98 anni di riparto del costo 5

- Incarichi professionali Euro 7.860,85 anni di riparto del costo 5

- Software Euro 16.544,41 anni di riparto del costo 5

- costi diversi capitalizzati Euro 474.355,20 anni di riparto del costo 5

Sulle manutenzioni straordinarie su di beni di terzi l’organo di revisione ha verificato come richiesto al punto 4.18 del principio contabile 4/3.che le stesse sono tutte relative ad interventi su edifici scolastici e riguardano lavori di messa in sicurezza, adeguamento alle normative di prevenzione incendi o

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comunque altri lavori di riqualificazione.

Sono stati rilevati i seguenti fatti gestionali dell’esercizio riferiti al patrimonio immobiliare che non hanno dato luogo a transazioni monetarie (esempio):

- permuta di beni Euro ___________ - conferimento di beni Euro ___________ - acquisti gratuiti Euro ___________ - donazioni ottenute Euro ___________ - opere a scomputo di contributi concessori Euro ___________ - dismissione di cespiti Euro 267.673,10

Le immobilizzazioni finanziarie riferite alle partecipazioni sono state valutate col criterio indicato al punto 6.1.3 del principio contabile applicato 4/3.

Le partecipazioni sono state valutate, come già negli esercizi precedenti, con il metodo del patrimonio netto. La variazione positiva di valore rispetto all’esercizio precedente pari ad € 179.346,31 viene rilevata tra le sopravvenienze attive del conto economico.

Le partecipazioni in società controllate e partecipate sono valutate in base al “metodo del patrimonio netto” di cui all’art .2426 n. 4 C.C. A tal fine, l’utile o la perdita d’esercizio della partecipata, debitamente rettificato, per la quota di pertinenza, è portato al conto economico, ed ha come contropartita, nello stato patrimoniale, l’incremento o la riduzione della partecipazione azionaria. A seguito dell’approvazione del rendiconto della gestione, gli utili derivanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto sono destinati all’iscrizione di una specifica riserva del patrimonio netto vincolata all’utilizzo del metodo del patrimonio.

Crediti

E’ stata verificata la corrispondenza tra residui attivi diversi da quelli di finanziamento e l’ammontare dei crediti di funzionamento, come indicato al punto 6.2b1 del principio contabile applicato 4/3, nonché tra il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo svalutazione crediti.

Il fondo svalutazione crediti pari a euro 21.796.049,72 è stato portato in detrazione delle voci di credito a cui si riferisce.

Non sono stati stralciati crediti dalla contabilità finanziaria.

L’Ente ha un credito Iva derivante da anni precedenti che viene utilizzato a compensazione del debito generato nel 2017 per € 4.906,84.

Disponibilità liquide

E’ stata verificata la corrispondenza del saldo patrimoniale al 31/12/2017 delle disponibilità liquide con le risultanze del conto del tesoriere, degli altri depositi bancari e postali.

PASSIVO

Patrimonio netto

La variazione del netto patrimoniale trova questa conciliazione con il risultato economico dell’esercizio.

VARIAZIONE AL PATRIMONIO NETTO

risultato e economico dell'esercizio + 1.148.590,08

contributo permesso di costruire destinato al titolo 2 + -

contributo permesso di costrruire restituito + -

differenza positiva di valutazione partecipazioni + -

con il metodo del patrimonio netto* -

iscrizione partecipazione al fondo di dotazione di fondazioni 106.000,00

variazione al patrimonio netto meno 1.254.590,08

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Le partecipazioni erano valutate con il metodo del patrimonio netto anche negli anni passati.

Il patrimonio netto è così suddiviso:

PATRIMONIO NETTO importo

I Fondo di dotazione 99.230.916,04-

II Riserve

a da risultato economico di esercizi precedenti 2.965.651,60

b da capitale

c da permessi di costruire

d

riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali

indisponibili e per i beni culturali 253.126.132,65

e altre riserve indisponibili 106.000,00

III risultato economico dell'esercizio 1.148.590,08

TOTALE PATRIMONIO NETTO 158.115.458,29

L’ente ha ha provveduto ad adeguare l’articolazione del patrimonio netto come da principio contabile All. 4/3 Dlgs 118/2011 e smi, esempio 13 ed esempio 14, determinando l’importo delle riserve indisponibili alla data del 01.01.2017 e alla data del 31.12.2017, mediante le opportune rettifiche. Ne risulta un patrimonio netto formato da fondo di dotazione negativo. In caso di Fondo di dotazione negativo, l’ente si impegna ad utilizzare le riserve disponibili e a destinare i futuri risultati economici positivi ad incremento del fondo di dotazione.

L’organo esecutivo propone al Consiglio di destinare il risultato economico come segue:

DESTINAZIONE RISULTATO ECONOMICO importo

fondo di dotazione 966.143,77

a riserva 182.446,31

a perdite di esercizi precedenti portate a nuovo

Totale 1.148.590,08

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono calcolati nel rispetto del punto 6.4.a del principio contabile applicato 4/3 e sono così distinti:

importo

fondo per controversie 118.375,00

fondo perdite società partecipate

fondo per manutenzione ciclica

fondo per altre passività potenziali probabili

totale 118.375,00

Debiti

Per i debiti da finanziamento è stata verificata la corrispondenza tra saldo patrimoniale al 31/12/2017

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con i debiti residui in sorte capitale dei prestiti in essere.

Per gli altri debiti è stata verificata la corrispondenza con i residui passivi diversi da quelli di finanziamento.

Ratei, risconti e contributi agli investimenti

Le somme iscritte sono state calcolate nel rispetto del punto 6.4.d. del principio contabile applicato 4/3.

Nelle voce contributi agli investimenti per euro 143.516.597,90 riferiti a contributi ottenuti da amministrazioni pubbliche per € 143.302.654,97 e 213.942,93 da altri soggetti.

L’importo al 1/1/2017 dei contributi per investimenti è stato ridotto complessivamente di euro 10.128.135,93 quale quota annuale di contributo agli investimenti proporzionale alla quota di ammortamento del bene finanziato dal contributo.

Conti d’ordine

Nei conti d’ordine sono correttamente rilevate le garanzie prestate risultanti da atti conservati presso l’ente.

RELAZIONE AL RENDICONTO

L’organo di revisione attesta che la relazione predisposta è stata redatta conformemente a quanto previsto dall’articolo 231 del TUEL, secondo le modalità previste dall’art.11, comma 6 del d.lgs.118/2011 ed esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti.

Nella relazione sono/non sono illustrate le gestioni dell’ente, i criteri di valutazione utilizzati, nonché i fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio.

IRREGOLARITA’ NON SANATE, RILIEVI, CONSIDERAZIONI E PROPOSTE

Nessuna segnalazione

CONCLUSIONI

Tenuto conto di tutto quanto esposto, rilevato e proposto si attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e si esprime parere favorevole per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2017

L’ORGANO DI REVISIONE

f.to MISERICORDIA PIERO MARIA

f.to SIRONI FEDERICO

f.to CARRA PIERLUIGI