Su un acceso rosso tramonto,

sotto gl'ippocastani fioriti,

sul piazzale giallo di sabbia,

ieri i giorni sono tutti uguali,

belli come gli alberi fioriti.

E' il mondo che sorride

e io vorrei volare. Ma dove?

Un filo spinato impedisce

che qui dentro sboccino fiori.

Non posso volare.

Non voglio morire.

Peter, bambino ebreo

ucciso dai nazisti nel ghetto di Terezin

“Vorrei che i giovani si interessassero a questa

mia storia unicamente per pensare, oltre a

quello che è successo, a quello che potrebbe

succedere e sapere opporsi, eventualmente, a

violenze del genere”.

La prima verrà posata sotto casa dei Segre, in corso Magenta 55, il

19 gennaio. Ne saranno messe fino a 24 all'anno nei prossimi cinque

anni.

Anche Milano ha le sue pietre d'inciampo per ricordare le vittime dei lager

“Anche oggi fili spinati ci dividono”.

“Il lager e il filo spinato non sono soltanto ricordi. La lezione della shoah

vale anche oggi”.

“I muri e il filo spinato sono vicini anche a noi oggi».

Sta a noi ragionare su cosa dobbiamo fare con i

fili spinati di oggi.

La storia non è solo passato è un monito. Un

invito”.