“Sufferrosa in una frase? Humphrey Bogart si sveglia come ragazza sexy in una clinica di chirurgia plastica futuristica e… questo è solo l’inizio.”

Dawid Marcinkowski

Sufferrosa è un lungometraggio interattivo basato sul web scritto, diretto e progettato da Dawid Marcinkowski.Il film è uno dei più grandi progetti narrativi mai creati che combinano cinema e web in cui sono presenti 110 scene, 3 finali alternativi e 20 location.Marcinkowski ha lavorato con 25 attori internazionali, che includono la leggendaria attrice polacca Beata Tyszkiewicz e band come Sonic Youth, Memory Tapes and Glass Candy.Tra tutte le lavorazioni cinematografiche, Sufferrosa è quella di maggior spicco.E’ caratterizzata da un design semplice, abilmente scritto e sfacciatamente intrigante in cui spiccano le riprese innovative.La genesi di Sufferrosa è avvenuta molto prima rispetto alla produzione. L’intenzione di Marcinkowski era quella di fornire una massiccia costruzione interattiva che fosse simile a una vera esperienza cinematografica. Durante l’interazione, infatti, si ha la sensazione di percepire un grande schermo come al cinema, anche se in realtà si tratta di un progetto artistico sperimentale volutamente e assolutamente non commerciale.Esso rimuove la pressione di modelli di distribuzione commerciale e allontana le manette interattive dei comandi di menu DVD e simili.Sufferrosa si può considerare un pezzo di fiction interattiva in cui il giocatore si muove attraverso il mondo in prima persona con l’obiettivo di scoprire la vera storia dietro la scomparsa di Rosa von Braun. Marcinkowski attinge elementi da giochi per computer, film noir, dall’iconografia Godardiana e dalle percezioni contemporanee riguardo l’invecchiamento, realizzando un lavoro che, in tutti i sensi, si estende su molti livelli.Il lavoro trasmette intensità e sembra serio, anche se Marcinkowski ci tiene a sottolineare la quantità di riferimenti contenuti, sia culturali che umoristici, come ad esempio la sposa di Wildenstein. Sufferrosa è caratterizzata anche da molti riferimenti, tra cui lo scrittore francese Vernon Sullivan, ma soprattutto alla pellicola cinematografica preferita dal regista, ovvero “Alphaville”.Secondo Marcinkowski il suo lavoro è un vero e proprio omaggio a questo film noir di Jean Luc Godard: i 3 personaggi principali di “Alphaville” infatti emergono anche nei 3 protagonisti di Sufferrosa. Ci sono molteplici punti di ingresso a questo mondo coinvolgente, che permette al giocatore di iniziare su uno dei quattro livelli, al fine di comprendere la portata e la complessità del lavoro.E’ stato “Alphaville” a fornire un nuovo contesto cinematografico a Marcinkowski: Sufferrosa rappresenta un film futuristico in cui tutto è su più livelli. Dopo aver visto il film, l’utente è portato a pensare ai legami esistenti tra le diverse pellicole, ai suoi attori e alla realtà. E’ una storia semplice che diventa man mano sempre più complessa.I nomi dei personaggi sono condivisi: il protagonista Ivan Johnson è portato avanti in Sufferrosa con il prestanome di Marcinkowski, vale a dire Rosa von Braun, che eredita il personaggio

del professore von Braun, il creatore di Alphaville, il cui nome, a sua volta viene ereditato dalloscienziato missilistico nazista Wernher von Braun.L’opera fa anche riferimenti stilistici all’opulenza visiva dei film noir, in particolare “Dark Passage”, “Kiss Me Deadly” (loop che appare in Sufferrosa) e “Lady in the lake” di Robert Montgomery.“Dark Passage” e “Lady in the lake” sono di particolare interesse per Marcinkowski dato che sono state riprese con la prospettiva in prima persona: “Lady in the lake” invita lo spettatore a risolvere il mistero. Anche Sufferrosa si svolge in prima persona ma non si vede mai il protagonista. E’ chiaro nella mente di Marcinkowski che il digitale non aumenta il potenziale dell’autore, o la possibilità di sviluppare una forza stilistica, come la “New Wave” o il “Noir”. La chiave è continuare l’inesorabile costume dell’autore di differenziarsi dalla norma perché far parte della saggezza convenzionale non crea nuove forze culturali. La filosofia del film è che non si gioca secondo la cultura pop, dove tutti vogliono essere popolari e influenti. Sufferrosa include molto della visione di Marcinkowski: come dice lui, il mezzo è meno importante quando l’idea è profondamente creativa e cristallina nella sua visione.L’idea ha bisogno di diffondersi, ha bisogno di essere comunicata con chiarezza pertanto gli attori, gli equipaggi e tutte le persone coinvolte con l’opera hanno bisogno di affrontarne e incarnarne la visione.

LA STORIA

Gli elementi diegetici sono abbastanza vicini al noir in quanto viene approfondito maggiormente l’aspetto psicologico dei personaggi.Gli eventi sono raccontati da un classico detective mediante la tecnica di ripresa cinematografica P.O.V. (acronimo di Point Of View, Punto di Vista) che consiste nell’effettuare inquadrature e riprese dal punto di vista del protagonista maschile da parte di operatori posizionati dietro o sopra la sua testa. L’utente sperimenta la storia del detective Ivan Johnson e la sua ricerca di una donna scomparsa ovvero Rosa von Braun.La sua indagine lo porta a una “clinica di ringiovanimento” gestita dal professor Carlos von Braun, in cui sperimenta trattamenti di anti-invecchiamento sui clienti, riuscendo a farli apparire anche di 50 anni più giovani. Von Braun in seguito ordina che Johnson venga drogato e portato nella sua clinica a Miranda Island. Pochi giorni dopo, si risveglia in una cella: questo è tutto quello che sa e dove comincia la storia il cui prosieguo dipenderà solo dall’utente.Il film è un neo-noir thriller nonchè una satira del culto della bellezza e della giovinezza nella società contemporanea.Ci si interroga su ciò che accade quando la chirurgia plastica non è più sufficiente e si affronta anche il perchè l’invecchiamento tavolta è considerato un atto peggiore della morte stessa.

Oltre al prologo sono presenti diverse cut scene ovvero sequenze animate non interattive con funzione di intermezzo delle parti interattive: esse si trovano ogni qualvolta si entra in una stanza dove è presente un personaggio specifico che narra le proprie vicende personali.Le tipologie di cut scene presenti sono principalmente di tipo live-action in quanto sono riprese interpretate da attori in carne e ossa ma anche di tipo interattivo perchè richiedono al giocatore di premere tasti corrispondenti alle icone visualizzate sullo schermo.

Le funzioni di queste cut scene sono di tipo:

➢ PRETESTUALE in quanto nel prologo compare una backstory cioè un insieme di eventi fittizi presentati come antecedenti per una trama e che portano poi alla storia vera e propria.

➢ INTERTESTUALE in quanto si ritrova una narrativa (progressione) basata sulle vicende personali dei personaggi grazie alle quali l’utente può proseguire nella sua missione.

Per quanto riguarda la tematizzazione delle caratteristiche narrative e interattive del game emergono questi elementi:

➢ LA RICORSIVITA’ DEL RACCONTO: tutti i personaggi incontrati parlano del proprio desiderio di rimanere sempre giovani ricorrendo alla chirurgia plastica o di voler trovare un modo per contrastare l’invecchiamento delle persone.

➢ IL REPERIMENTO DI INDIZI: attraverso l’esplorazione delle varie stanze in cui troviamo i vari personaggi ci vengono anche forniti degli indizi su come ritrovare Rosa von Braun.

➢ I LIVELLI: ogni livello è costituito da una propria struttura suddivisa in vari settori che sono le varie camere.

➢ IL CONTROLLO DA PARTE DI UN GIOCATORE: il giocatore proprio come in un videogame deve guidare il suo personaggio prendendo delle decisioni.

➢ LA REALTA’ VIRTUALE: sono presenti varie location e attori che simulano delle interazioni tra l’utente e le altre persone presenti.

LIVELLO -1Il primo livello da affrontare, diversamente dal solito, è il -1: qui una donna chiamata Miranda Kommando ha attaccato la clinica e nel frattempo Johnson si sta risvegliando nella sua cella.

LIVELLO 0

Al livello 0 si raggiungono gli appartamenti dei pazienti di Carlos von Braun tra cui quello di un uomo che ha cambiato sesso.

LIVELLO 1

Al livello 1 si entra nella vera e propria clinica in cui si trovano diversi cloni e delle seduttrici cioè pazienti che sono stati sottoposti a diversi interventi dal dottor Carl Evello con lo scopo di fermare il loro processo di invecchiamento.

Le seduttrici

I cloni

LIVELLO 2

Al livello 2 il detective incontra il professore Carlos von Braun cioè l’ideatore del processo di ringiovanimento a cui sottopone i pazienti in modo da restituirgli nuovi corpi e nuove vite.

Carl Evello

Carlos von Braun