P E R C O R S Iinserto redazionale di illustrato / dicembre 2014

UNA PESTEDI CENTENARIO XV

TORNA IL PRESEPE IX

GRUPPI XIII

SOGNI DI VIAGGIO XI

Trofeodibocce

Sud-Nord

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Cari Soci,il 2014 è passato in un lampo e dobbiamo giàadornare l’albero di Natale.Per l’Ugaf è stato un anno intenso, cominciatoil 19 marzo con 2600 soci radunati in PiazzaSan Pietro da tutta Italia per salutare il Papa. A maggio abbiamo proseguito festeggiando i70 anni del Gruppo Grandi Motori che detteorigine all’Ugaf nel 1944. Il motore piùpotente da loro costruito, il 1060/10,

sviluppava 50 mila cavalli vapore. Il 3 maggio i loro cuori battevanoall’unisono con la stessa forza. Il 4 ottobre a Cicciano, Napoli, si è svolta la finale del Torneo di Bocce. Per la prima volta la sfida tra i migliori giocatori dell’Ugaf si è svolta fuoridal Piemonte, sul vulcanico suolo della Campania, con grande agonismo e grande amicizia.Sono tre episodi bellissimi che restano impressi in chi li ha vissuti.A novembre abbiamo dato il via al nuovo sito internet www.ugaf.it. Lanovità principale è che ogni gruppo ha a disposizione uno spazio proprioall’interno del sito generale. Con ciò abbiamo voluto dare un segnale.Nell’anno 2015 saranno i gruppi i protagonisti delle attività, più della sedecentrale. Ognuno progetterà e svilupperà le proprie iniziative e dovràinterpretare al meglio lo spirito di aggregazione dell’Associazione.Moltissimi auguri di Buon Natale e Buon Anno a voi e alle vostre famiglie.

Filippo Beraudo di Pralormo

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Bollettino e tesseraarrivano per postaAvrete notato che questo numero di dicembrenon include il consueto bollettino postale per ilrinnovo dell'Associazione. Non è un errore. Riceverete una lettera per-sonalizzata con la situazione della vostraposizione, il bollettino e la tessera associa-tiva, a casa, via posta. Inoltre, nel 2015, la tessera diventa annuale, perrendere più facilmente controllabile la situazionecontabile.

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I soci di Cassino trionfano al Trofeo seniores Ugaf Sud-Nord. Coinvolte sedici squadre che hanno giocatosecondo le regole della raffa

Boccela passione

che unisceDI PAOLA RAVIZZAFOTO DI ALESSANDRO LERCARA

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“Napule è mille culure...” cantava Pino Da-niele, “a voce dè creature, Che sagliechianu chianu, E tu sai ca nun sì sulo”. Unapasseggiata ristoratrice nel vicolo più fa-moso della città, Spaccanapoli, ha rinfran-cato gli animi dei bocciatori del nord Italiabattuti da quelli del sud, proprio nella spe-cialità più giocata in meridione: la raffa. Il“Trofeo seniores Ugaf Sud-Nord”, organiz-

zato dalla sede centrale sotto la direzionedi due infaticabili protagonisti della vita as-sociativa, Orlando Barin e Silvana Gandino,al bocciodromo di Cicciano in provincia diNapoli, è stato vinto, infatti, dai soci di Cas-sino: Aquilino Tomasso e Crescenzo DiMurro. Due “killer” dalla mira infallibile, chehanno sconfitto gli avversari senza esclu-sione di colpi ad effetto. Al torneo erano iscritte otto squadre delnord (due coppie di giocatori più il presi-dente del Gruppo di appartenenza) e altret-tante del sud. In tutto 56 persone. Cosìcome è stato pensato il Trofeo, la sfida finalesi gioca ogni anno una volta in settentrionee l'altra in meridione, secondo le regole digioco del luogo. E cioè a raffa al sud, conbocce e campo sintetici, al volo con boccemetalliche e campi in battuto al nord. Duemondi a confronto, che si sfidano secondoregole e sistemi così diversi da non esserci

LA CLASSIFICA

Sopra, Aquilino Tomassodurante un’azione incampo.Al torneo di bocce hannopartecipato otto gruppi:Termoli, Cassino, TerminiImerese, Sevel, IrisbusS.p.a., Pomigliano d’Arco,Foggia e CNH Italia(Lecce) per il Sud. Per ilNord, invece: MirafioriCarrozzeria, MirafioriPresse, Rivalta, Ex FiatAvio, Comau S.p.A.,Direzione CommercialeTorino, Enti Centrali ed ExAutobianchi Desio. Lesquadre erano composteda due giocatori e ilpresidente. Eccoli nellafoto di gruppo

1° Gruppo di Cassino (Presidente Corrado Andreoli) - Giocatori: Aquilino Tomasso e Crescenzo Di Murro2° Gruppo di Termoli (Vicepresidente Antonio D’Onofrio) - Giocatori: Giovanni Asiatico e Giuseppe Fratangelo3° Gruppo di Pomigliano d’Arco (Presidente Salvatore De Martino) - Giocatori: Sabato Fusco e Biagio Galeotta 4° Gruppo di Foggia (Presidente Nunzia Bufo) - Giocatori: Biagio Morisco e Michele Tirelli

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Cicciano e il suo bocciodromo, inserito nel circuito nazionale dellafederazione bocce, è frequentato anche da due campioni dellaspecialità: Alessandro Fasulo, vincitore del titolo nazionale dal 2007al 2009, e da Francesco Caliendo (2002). Per loro, che nella vitasono panettiere (Fasulo) e poliziotto penitenziario, la passione dellebocce è cominciata da bambini seguendo le orme dei genitori. Mail gioco delle bocce, nonostante il falso mito che si tratti di un giocoper anziani, è impegnativo, visto che gli incontri, come quello diCicciano, durano anche fino a 8 ore. Resistenza, concentrazione,nervi saldi sono le doti del bocciatore cui si aggiunge un fisicoallenato dal momento che il gioco costringe a continui allunghi eaffondi. Eccoli in campo: da sinistra, in piedi, Francesco Caliendo,Giovanna Triacca, Filippo Beraudo di Pralormo, Corrado Andreoli,Eraldo Di Benedetto e Alessandro Fasulo. Seduti, i vincitori deltorneo, Crescenzo Di Murro e Aquilino Tomasso.

I CAMPIONI ITALIANI A BORDO CAMPOsostanzialmente partita ad ogni torneo. Gliospitanti avranno sempre la meglio. Ma, ilsenso della manifestazione non sta tantonella sfida sportiva: «ma nell'aggregazione- dice Dionigi Mortara presidente delgruppo ex TTG, che nonostante i 94 anni,ha seguito il gruppo nella trasferta di tregiorni - nel piacere di stare insieme». Barinne è certo, e caldeggia la partecipazione deisoci già mesi prima dell'evento. E faregruppo, stare insieme, sembra essere ilcredo anche di altri partecipanti. «Ci si ri-trova con ex colleghi di stabilimento e non- racconta Renzo Piovesano, del gruppo diDesio -. I nostri incontri di bocce rispec-chiano, in ambito sportivo, lo spirito aggre-gativo dell'Associazione. E per questo miviene da fare un appello: iscrivetevi al giocodelle bocce per tenere vivi i contatti che coltempo, andati in pensione e magari senzapiù uno stabilimento di riferimento, si ri-schiano di perdere». Di opinione un po' diversa Giovanni Asiaticodel gruppo di Termoli, arrivato secondo: «Sigioca per vincere e dunque dispiace per-dere, ma fa parte del gioco. Poi, però, c'èun terzo tempo come nel rugby, dove pre-vale il senso di aggregazione, con discus-sioni sulle partite fino agli allegri “sfottò”,soprattutto quando, qualche volta, si vincecontro un avversario più forte».

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Torna

DI PAOLA RAVIZZA

È tempo di parlare di un appuntamento tra-dizionale che più tradizionale non si può: ilpresepe meccanico Ugaf. Da più di 25anni, grazie a Remo Ratto, capo del per-sonale Fiat di corso Marconi che ne suggerìl'allestimento, il presepe meccanico allietai bambini e quei grandi che, per loro for-tuna, sono riusciti a preservare un animosognatore. Non si tratta solo di una rappre-sentazione della Natività, ma di una fanta-stica opera di ingegno piena di virtuosismimeccanici imparati un tempo per mandareavanti il lavoro in officina e, oggi, messi alservizio del proprio e altrui diletto. Quest'anno le innovazioni sono numerose:la prima, suggerita da Orlando Barin, daanni coordinatore del gruppo Amici del pre-sepe, è stata quella di prevedere nella partefrontale una rientranza di un metro e mezzoper un metro, che permette ai visitatori di“entrare” nella rappresentazione. Altra no-vità, sulla destra del presepe è stato alle-stito il villaggio di Erode, un metro e 80 peruno e 60, con le tipiche case bianche della

Palestina. Infine, è stata rivisitata con nuovimateriali la capanna che ospita la Natività.Tante modifiche per una creazione quasiviva, che racconta la vita di una comunitàdall'alba al tramonto, illuminata di nottedalla coda della stella cometa. Anche quest'anno il presepe meccanico èospitato al Centro Storico, in via Chiabrera20, Torino, dal 12 dicembre al 6 gennaio,tutti i giorni, domeniche comprese, eccettoil 24 - 25 - 26 - 31 dicembre e 1 gennaio.Dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. Ladomenica orario continuato 10 - 19. Saràl'occasione per abbinare la visita alla Nati-vità con quella delle sale del Museo dove siracconta la storia della Fiat e della societànella quale è nata e si è sviluppata.

il presepemeccanico

Una scena del presepe.Quest’anno larappresentazione dellaNatività prevedenumerose modifiche

MECCANISMI E INGRANAGGINon è per niente una passeggiata costruire il presepe meccanico che ha dimensioniragguardevoli: 8 metri per 4,50. Dagli inizi di novembre i 13 componenti del gruppo Amici delpresepe si sono messi all'opera per assemblarlo. L'installazione, infatti, è grande quasiquanto una stanza e le centinaia di meccanismi che muovono le statuine devono esseretestati uno ad uno e poi fatti funzionare contemporaneamente. La parte sottostante il presepenasconde motori e complicati ingranaggi che devono funzionare alla perfezione. Gli artefici ditutto questo sono: Berto Sileno, Antonio Clerici, Angelo Gallo, Armando Meglia, ValerioPapino, Sergio Pelliccioni, Marta Perlo, Vito Pergher, Gennaro Petracca, Achille Staffieri,Rocco Morea (Presidente), Silvana Gandino (Segreteria) e Orlando Barin (coordinamento).

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XI

di viaggioSogni

A molti, la voglia di viaggiare non passa mai. Puòbastare anche una gita fuori porta per saziare lavoglia di curiosità e la sete di evasione. Come diconsueto, vi proponiamo il calendario di massimadegli appuntamenti turistici proposti dalla Commis-sione. Molti saranno realizzati solo dopo il raggiun-gimento di un numero minimo di partecipanti e, per questo,la Commissione chiede di segnalare gli itinerari di maggior in-teresse. In questo elenco, non compaiono gli hotel convenzionati delleriviere ligure e adriatica, oltre che di molte località termali, manaturalmente la lista è disponibile negli uffici della Commis-sione o sul sito Ugaf.it alla voce “convenzioni”. Invece, le restanti iniziative sono reperibili, sempre sul sito, allavoce “Commissione turismo”, mentre chi abita a Torino o nellevicinanze può recarsi negli uffici di via Olivero 40 tutte le mat-tine dalle 9 alle 12 o il lunedì e il mercoledì dalle 14 alle 17.Altre informazioni si possono ottenere scrivendo a consul-tant.angela.pelizzaro@fcagroup.com. Telefono 011/00.65.427o 422. Fax 011/00.65.428.

GENNAIO22 gennaio: una giornata alle terme di Saint-Vincent e visita del sito archeologico.29 gennaio: visita alle mostre di Van Gogh e

Chagall a Palazzo Reale di Milano.

FEBBRAIO14 - 15 febbraio: Carnevale e SanValentino a Venezia.23 febbraio - 2 marzo: soggiorno aTenerife, Canarie.

MARZO Bretagna e Normandia. I luoghidello sbarco e i castelli della Loira.

15 - 19 marzo: Medjugorie15 marzo: a Sanremo per la sfilata dei carri di“Corso Fiorito”. Pranzo a base di pesce.27 marzo - 3 aprile: crociera con rotta su Dubai,Muscat, Khasab,Abu Dhabi.

APRILE2 - 13 aprile:Pasqua Coptain Etiopia.5 - 10 aprile:crociera diPasqua contappe a Malta,Cagliari e Civitavecchia.24 - 26 aprile: week-end in navigazione sul Brentae visita alle ville venete.Pasquetta: gita a Firenze in treno.20 aprile - 3 maggio: viaggio in Centro Americacon tappe a El Salvador, Honduras, Nicaragua. È possibile aggiungere un'estensione al tour aLittle Corn Island.

MAGGIO Tour di Albania, Grecia e Macedonia.8 maggio: pranzo a base di asparagia Santena e visita alla fabbrica dicioccolato Domori.18 - 25 maggio: crociera alle isolegreche.Gita a Roma con visite a PalazzoColonna, Cinecittà e CastelliRomani.

GIUGNO12 - 26 giugno: soggiorno a Sciacca.18 giugno: Olanda, Belgio e Fiandre.27 giugno - 4 luglio: tour e soggiorno mare a Cipro.Gita al lago Maggiore e isole Borromee.30 giugno - 19 luglio: crociera sul Volga.

IL CALENDARIO 2015

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LUGLIOIrlanda18 - 19 luglio:week-endcon il BerninaExpress.12 - 26 luglioo 26 luglio -9 agosto: soggiorno a Tortoreto Lido (Teramo).Soggiorno nelle Dolomiti.Soggiorno a Riccione.

AGOSTOScozia.Berlino,LipsiaeDresda.16 - 30 agosto:soggiorno a Ischia.26agosto-2settembre:soggiorno inSardegna.30 agosto - 13 settembre:soggiorno a Ischia.

SETTEMBRESpagna: tour della Galizia e all'arcipelagodelle isole Cies.Uzbekistan.Tour esoggiorno marein Puglia.12 settembre: gita sul Lago d’Orta con visita a Quarna, paesedella musica, battello, pranzo.

OTTOBREStati Uniti: East Coast.1 - 4 ottobre: Stoccarda Cannstatter Volksfest.Oman.Week-end in Val Venosta.Gita con il treno dei sapori in Franciacorta.

NOVEMBREVietnam e Cambogia.Soggiorno e tour in Oman.Gita a Cremona e visita al museo del Violino e a un torronificio.

DICEMBREMercatini di Natale. Capodanno a sorpresa.

VI RICORDIAMO CHE LA SEGRETERIAOPERATIVA UGAF SARÀ CHIUSA PER LE VACANZE NATALIZIE DA MERCOLEDÌ 17 DICEMBREA MERCOLEDÌ 14 GENNAIO.

Con l'inverno torna, oltre al freddo, il calore della sala danzeGarden di strada Val Salice 4, a Torino, che apre le porte altradizionale appuntamento riservato all'Ugaf: da gennaio,ogni mese, una serata dedicata soltanto ai soci. Sarà il mer-coledì, ma a maggio cadrà di martedì: 28 gennaio, 25 feb-braio, 25 marzo, 22 aprile e 12 o 19 maggio. Gli effetti beneficidel ballo di coppia sono innegabili. Quando, l'anno scorso,Percorsi è andato a curiosare dietro le porte del Garden nonpensava di trovare un mondo così convinto che il “liscio” re-galasse vantaggi al di là dell'aspetto ludico. E invece, nellenumerose interviste venute da sé perché gli intervistati, quellasera, si erano giocosamente proposti senza bisogno di solle-citazioni, c'era un elemento comune: quell'appuntamento“danzereccio” era una sana occasione per prendere una boc-cata di ossigeno da incombenze familiari e, in generale, dalledifficoltà della vita che aumentano con l'età. E spiegavanoche il ballo liscio, oltre a rappresentare un ottimo esercizio, èanche un mezzo per mantenere o stringere nuovi legami, ar-ricchire la propria vita sociale, corroborare il rapporto di cop-pia, migliorare la salute e ridurre lo stress senza sentirsi incolpa se si lasciano a casa i problemi, almeno per poche ore.Perciò, a maggior ragione, questo è un appuntamento da se-gnare sul calendario.

al GardenPiroette senza stress

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INTERAZIENDALE ASTIMESSA

11 gennaio: alle 8.30 messa nellachiesa di San Paolo. Seguirannol’assemblea generale per le elezionidel Consiglio Direttivo e un rinfresco. Tel.: 328/2730610 o 329/1369073.

EX STAB. POMIGLIANO D’ARCOPRESEPE VIVENTE

4 gennaio: visita al presepe viventein località Vaccheria di Caserta.7 - 9 febbraio: week-end a Fano peril Carnevale più antico d’Italia.15 febbraio: carnevale con i nonninello stabilimento Fiat diPomigliano d’Arco. Tel.:081/119692802, mercoledì 9 / 12 emartedì e giovedì 11.30 / 14.30.

INTERAZIENDALE CENTRALECHAGALL E VAN GOGH A MILANO

9 gennaio: visita alla mostra “RoyLichtenstein. Opera prima” alla Gamdi Torino.22 gennaio: visita alle mostrededicate a Van Gogh e Chagall a Palazzo Reale di Milano.28 gennaio: primo incontro socialedi pinnacolo nella sala giochi SisportFiat, via Olivero 40, Torino.13 febbraio: bagna cauda di SanValentino e, in giornata, visita allaCentrale Idroelettrica di Entracque.25 febbraio: secondo incontrosociale di pinnacolo a Ville Roddolo.23 - 24 marzo: mostra a Vicenza di“Tutankhamon Caravaggio VanGogh. La sera e i notturni dagli Egizial Novecento”. Il soggiorno prevedeuna visita della città e della VillaVeneta Contarini. Tel.: 011/00.65.440dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 18,dal lunedì al venerdì.

EX AUTOBIANCHI DESIOSCALA QUARANTA

28 febbraio: campionato sociale discala quaranta da disputarsi pressoil Centro Diurno Anziani, via S. Pietro14, Desio. Tel.: 366/2548342 lunedì 9/ 12, mercoledì 9 / 12 e 14 / 17.30.

DIREZIONE AREA DI NAPOLICALENDARIO INIZIATIVE

29 gennaio: alle 16 nei locali dellacaffetteria “Eccellenze Campane”incontro con i soci per la presentazionedel calendario delle iniziative. Tel.:081/19695714, martedì e venerdì 9 / 12.

SHUTTERSTOCK

FPT FOGGIAVECCHI LUMINI PER NUOVI AMORI

25 gennaio: rappresentazione al Teatro Regio di Capitanata, Foggia:“Vecchi lumini per nuovi amori”.Lo spettacolo è a curadell'associazione culturale Enarchè.22 febbraio: giornatadell’Amicizia/Pentolaccia.Celebrazione della messa al Santuario dell’Incoronata di Foggia cui seguirà un incontrodanzante al ristorante International di Foggia. Tel.: 0881/819359, lunedì 9/12.

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quellaBovery

Un garbatofilm agrodolceracconta come dalleinquietudinidel cuore non si è maial riparo. La pellicolaha aperto il TorinoFilm Festival

Martin era un “bobo” parigino, l'equiva-lente di quelli che, qualche anno fa qui danoi “facevano cose, vedevano gente”. Viteda ricchi, parvenze bohémienne: golfino dicashmere e pantaloni rotti ad arte. Poi,però, deve ritornare nel villaggio natio, inNormandia, e qui, sorprendentemente,decide di restare per riaprire la vecchia pa-netteria del padre. Per quest'uomo in-torno alla sessantina, la vita scorretranquilla, lenta e vagamente noiosa. So-prattutto, lui pensa, lontana dalle ansiegiovanili. In realtà, il radicale cambiamentodi vita ha aperto in Martin una pericolosainclinazione alle fantasticherie, ulterior-mente rafforzata dalle appassionate letturedi romanzi dell'Ottocento, come “Ma-dame Bovary” di Gustave Flaubert, il suolibro preferito. Un giorno, casualità vuole che vada a vi-vere nella casa vicino alla sua, una coppiadi inglesi che si chiamano Gemma e Char-les Bovery. Non basterà una vocale di dif-ferenza per evitare che nella testa del buonMartin decollino i pensieri e la netta sensa-zione che le vicende del romanzo stianoprendendo corpo proprio vicino a lui. Lasovrabbondanza di pensieri coincide conl'intrusione del panettiere nella vita dei gio-vani inglesi. Equivoci e inganni girano in-torno ai due protagonisti, la bellissimaGemma Arterton, ex Bond girl, e l'iconadel cinema francese, Fabrice Luchini.

“Gemma Bovery” è la commedia agro-dolce che ha inaugurato la programma-zione del Torino Film Festival. Un'edizioneche risponde con leggerezza e garbato di-vertimento a una crisi che sembra non fi-nire mai e che ha ridotto al lumicino icontributi al festival. La pellicola, girata dalla regista lussembur-ghese Anne Fontaine, è tratta da una tra-scrizione del celebre romanzo dellagraphic novelist inglese Posy Simmonds,che ha preso spunto dal capolavoro diFlaubert, puntando il segno sull'improba-bile incontro fra un panettiere che crede dipoter gestire il proprio prepensionamentoemotivo e una giovane donna inglese. Ilfilm è nelle sale in questi giorni.

Che Gemma

DI PAOLA RAVIZZA

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Una peste

Ci sono libri divertenti e libri divertenti chefanno anche pensare. È il caso de “Il cen-tenario che saltò dalla finestra e scomparve”,un romanzo del 2009 dello svedese JonasJonasson, tradotto in questi anni in oltretrenta lingue (in Italia è editato da Bompianie costa 17 euro in libreria e 8,95 se lo si ac-quista da Internet) e dal quale nel 2013 èstato tratto dal regista Felix Herngren ancheun film omonimo. Lo proponiamo a qualcheanno dall'uscita perché, come capita albuon vino, superato il furore iniziale - spessoalimentato dalle campagne di marketing -la moda passa e rimangono solo le opereche valgono. “Il centenario che saltò dallafinestra e scomparve” è rimasto perché lasua storia è senza tempo e la leggerezzadella scrittura non ha prevalso sui contenutiuniversali. Insomma, un libro che è bello daleggere, un po' consolatorio, pieno di vita edi speranza: perché vita e speranza sonodate anche a un centenario. E noi (almenola maggioranza di chi legge questo articolo)che centenari non lo siamo ancora, di vita edi speranza vorremmo averne tanta.Veniamo alla storia. Allan Karlsonn vive inun ospizio svedese e sta per festeggiare ilsuo centesimo compleanno. Ma non haalcuna voglia di farlo. È stufo dell'autoritariadirettrice dell'istituto e dei noiosi compagnidi vita. Così, pantofole ai piedi, scavalca lafinestra e mentre viene portata in tavola latorta con cento candeline, si avvia quatto

quatto alla fermata degli autobus. Qui in-contra un giovane che, incautamente, gliaffida una pesante valigia. Scatta l'avventura:Allan lascia il giovanotto chiuso nella toilettee sale sul primo autobus in partenza.Mentre la vicenda si dipana, tra equivoci espaventi (il contenuto della valigia si rivelaessere droga che il giovane doveva con-segnare ad un sanguinario boss) i frequentiflash back ci riportano al passato del pro-tagonista. Così scopriamo che il nostro havissuto intensamente e pericolosamente:ha fatto l'agente segreto e partecipato adimportanti momenti storici,come la caduta delmuro di Berlino. Nonandiamo oltre perchéla vicenda prenderà unastrada quasi impensa-bile. Quello che contaè la verve, la forza el'“agonismo” che Allandimostra, perché nonsi è vecchi finché nonci si arrende e solo noipossiamo decidere searrenderci o meno. Gio-vani o vecchi si sia.Dalla Svezia una sfer-zata di vitalità conditacon tanto sano umori-smo. Ideale per le scureserate d'inverno.

Il romanzo dello scrittore svedese Jonas Jonasson racconta l’esilarante avventura di un indomito vecchietto. E insegna a tutti come si possa credere nel domani a tutte le età

di centenarioDI FRANCESCO NOVO

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