Lavoro realizzato dagli alunni della classe 5^ elementare per i compagni di 2^ MISTE.
Strutture Miste
-
Upload
valeriozucchelli -
Category
Documents
-
view
22 -
download
0
description
Transcript of Strutture Miste
-
1Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
1/75
Corso di Teoria e Progetto dei PontiUniversit degli Studi di Pavia
Teoria e Progetto dei Ponti
Anno Accademico 07/08
Prof. Gian Michele Calvi
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
2/75
Corso di Teoria e Progetto dei PontiUniversit degli Studi di Pavia
Analisi di strutture misteAcciaio - Calcestruzzo
-
2Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
3/75
Generalit
Campo dimpiego: luci medie 30 80 m
Principio di impiego: ottimizzazione dei materiali: cls per sole compressioni / acciaio per sole trazioni. Di conseguenza gli schemi isostatici in semplice appoggio risultano pi convenienti. Nelle travi continue problemi di fessurazionee di instabilit nelle zone di inversione del segno del momento (M < 0).
Costo: attualmente pi del c.a.p., ma vantaggi nelle fasi di montaggio per i minori pesi da mettere in opera
Vantaggi: struttura pi leggera possibilit di coprire luci pi ampie riduzione dei costi di esecuzione: non sono necessarie centine utilizzo la parte metallica come supporto per il getto del cls
Svantaggi: la posa in opera avviene per fasi: occorre considerare in modo appropriato i differenti stati tensionali
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
4/75 Schema pi ricorrente:
travi binate in acciaio, ad anima piena con controventi reticolari metallici e soletta in cls sezione a cassone in acciaio con soletta in cls e controventi metallici
Ipotesi di base:
solidariet tra acciaio e calcestruzzo, garantita da opportuni connettori (elementi in acciaio che garantiscono lopportuno trasferimento di forze tra soletta e travi in acciaio) conservazione delle sezioni piane
Generalit
-
3Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
5/75
Caratteristiche dei Materiali
CalcestruzzoResistenza ultima a compressione:
(resistenza a trazione: in generale trascurabile)fcd = fck / c
Viscosit:
Progressiva deformazione per effetto di carichi prolungati nel tempo
Funzione di: livello e durata di applicazione del carico Parametri del cls condiz. Ambientali (umidit)
Stima mediante una riduzione del modulo elastico +=
1
cEE1=
5.1=Elementi
prefabbricati
Getto in opera
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
6/75
Caratteristiche dei Materiali
CalcestruzzoEffetti di ritiro:
Successivamente al getto ha inizio una fase di progressivo indurimento. La reazione chimica indotta si accompagna ad una produzione di calore con conseguente espansione del cls, impedita per dalla connessione con la struttura in acciaio.
Necessaria una armatura minima (ugualmente ripartita agli estremi inferiore/superiore) per evitare la fessurazione della soletta: As 0.35 Ac / 100
Ulteriore ritiro nel tempo funzione di:
spessore della soletta
Parametri del cls
condiz. Ambientali (umidit)
-
4Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
7/75
Caratteristiche dei Materiali
Acciaio (Strutturale)Modulo elastico: Es = 210000 MPa
Instabilit locale: soddisfare opportuni rapporti geometrici
Resistenza ultima a compressione: dettata da requisiti di stabilit
Resistenza ultima a trazione: fu = fy / s
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
8/75
Caratteristiche dei Materiali
Acciaio (Strutturale) Instabilit globale dellelemento
per colonne compresse: verifica mediante il metodo di Eulero (colonna modello) ed eventuale inserimento di irrigidimenti per ridurre la luce di libera inflessione
per travi inflesse: instabilit laterale di tipo torsionaleLimitare lo sforzo di compressione al valore fac, ottenuto in funzione della lunghezza effettiva dellelemento e delle propriet geometriche (L) della sezione (raggio giratoredinerzia, r)
-
5Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
9/75
Caratteristiche dei Materiali
Acciaio (Strutturale) Resistenza a flessione della sezione in acciaio
Md = Z Aa (fy / s) Md = Z Aa (fac / s)Z = modulo di resistenza della sezione (valore plastico per sezioni compatte, elastico per profili aperti ????)Aa = area della sezione in acciaio
Resistenza a taglio della sezione in acciaio
Vd = d t (vy / s) per d / t < 55 con: vy = fy /
Riduzione di vy per d / t > 55, per considerare possibile instabilitdellanima (in funzione di (d / t) ed (a / d), con a = ??)
, d = altezza dellanima
D1
D2
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
10/7
5
Caratteristiche dei Materiali
Acciaio (Strutturale)Lunghezza di libera inflessione per varie condizioni di vincolo
-
Diapositiva 9
D1 non mi chiaro cosa sia esattamente. nell'esempio poi si spiega che viene utilizzata una sezione ad anima snella con irrigidimenti, avente a/d=1.5 (quindi a=2.4 m). a la dimensione longitudinale di ogni pannello di anima in fase di assemblaggio?Dario; 26/02/2008
D2 va bene cos?Dario; 23/02/2008
-
6Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
11/7
5Caratteristiche dei Materiali
Travi in acciaio Elementi costitutivi della sezione ed analisi dei costi
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
12/7
5
Geometria della sezione
La sezione trasversale costituita dalla trave in acciaio, da una opportuna quota di soletta e dalle sue armature longitudinali. Se si effettua una analisi elastica si pu far riferimento al rapporto dei moduli n=Ea/Ec (n: a parit di deformazione, definisce il rapporto tra le tensioni nei due materiali) per omogeneizzarla. Occorre distinguere tre casi:
Calcestruzzo integralmente compresso
+
-
B
hx
xa
xc
ya
yha
ycy G
Ga
Gc
Aa , Ja
Ac , Jc
A
-
7Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
13/7
5Geometria della sezione
Per la sezione omogeneizzata ad acciaio risulta:
AnyAyAyA
ynAAAA
ccaa
ca
++=++=
( ) ( )
( ) ( )( ) y
JWyh
JW
yyJW
yhnJW
nyyAyyA
nJJJ
iaa
sa
cs
ccaa
ca
====
+++=
,,
22
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
14/7
5
Geometria della sezione
LARGHEZZA COLLABORANTE
21 efefc bbbB ++=
bc = larghezza impegnata dai connettori.
Se presente un raccordo, bc pari alla larghezza del raccordo convenzionale a 45 dalle estremit dei connettori
bef1, bef2 = larghezze efficaci da ciascun lato della trave da determinare con lespressione
bbef =
45
bc
-
8Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
15/7
5Geometria della sezione
Dove b rappresenta il seminterasse delle travi diminuito dalla quota impegnata da bc oppure la distanza (per la trave di bordo) dellasse trave dal bordo, diminuita della quota impegnata da bc
b bc 2b bc
= coefficiente dipendente dal tipo di verifica e dallo schema statico
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
16/7
5
Larghezza collaborante da considerare nelle verifiche della sezione
si calcola con eventuale interpolazione lineare nelle seguenti tabelle. Nel caso di sezioni a cavallo di campate di luce diversa si fa riferimento alla media delle luci.
0,440,570,760,900,970,640,810,950,991,00z=0,501
0,690,881,001,001,000,570,750,930,981,00z=0,251
0,490,670,900,991,000,370,520,810,960,98z=0,101
0000000000z=0
0,300,200,100,050,020,300,200,100,050,02
carico concentrato in mezzeriacarico uniformemente distribuitob/l
0,440,570,760,900,970,640,810,950,991,00z=0,501
0,690,881,001,001,000,570,750,930,981,00z=0,251
0,490,670,900,991,000,370,520,810,960,98z=0,101
0000000000z=0
0,300,200,100,050,020,300,200,100,050,02
carico concentrato in mezzeriacarico uniformemente distribuitob/l
rapporti = bef/b per travi semplicemente appoggiate[ z = x / l ]
Geometria della sezione
-
9Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
17/7
5
0,260,370,660,810,930,400,590,890,961,00z=0,50l
0,460,690,971,001,000,310,450,750,860,97z=0,25l
0,270,400,690,830,950,220,320,610,770,93z=0
0,300,200,100,050,020,300,200,100,050,02
carico concentrato in mezzeriacarico uniformemente distribuitob/l
0,260,370,660,810,930,400,590,890,961,00z=0,50l
0,460,690,971,001,000,310,450,750,860,97z=0,25l
0,270,400,690,830,950,220,320,610,770,93z=0
0,300,200,100,050,020,300,200,100,050,02
carico concentrato in mezzeriacarico uniformemente distribuitob/l
rapporti = bef/b per campate interne di travi continue
0,440,570,760,900,970,390,510,700,850,95z=l
0,590,770,961,001,00z=0,80l
0,690,881,001,001,000,951,001,001,001,00z=0,50l
0,490,670,900,991,00z=0,20l
0,600,400,200,100,040,600,400,200,100,04
carico concentrato in mezzeriacarico uniformemente distribuitob/l
0,440,570,760,900,970,390,510,700,850,95z=l
0,590,770,961,001,00z=0,80l
0,690,881,001,001,000,951,001,001,001,00z=0,50l
0,490,670,900,991,00z=0,20l
0,600,400,200,100,040,600,400,200,100,04
carico concentrato in mezzeriacarico uniformemente distribuitob/l
rapporti = bef/b per travi a mensola
[ z = x / l ]
[ z = x / l ]
Geometria della sezioneT
eori
a e
Prog
e tto
de i
Pon
t i
18
/75
Comportamento della sezione
Calcestruzzo parzialmente teso
La posizione dellasse neutro si calcola come se si trattasse di una sezione in c.a.: annullarsi momento statico sezione reagente rispetto allasse neutro (eq. 2grado in y). Quindi si calcolano le altre grandezze come in precedenza, trascurando il contributo del calcestruzzo teso.
B
G
+
-
-
10
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
19/7
5
Calcestruzzo completamente teso
Si procede come nel caso 2 trascurando completamente il contributo della soletta di cls
Gxx
+
-
Comportamento della sezioneT
eori
a e
Prog
e tto
de i
Pon
t i
20
/75
Flusso di Taglio trave - soletta
Comportamento della sezione
Somog, Jomog: parametri della sezione omogeneizzata
Scorrimento per unit di lunghezza [kN/m]
( ) ( )omog
omogl J
SxVxQ =
-
11
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
21/7
5Connettori
Connettori RIGIDI piastre o blocchi di acciaio necessari per forte flusso di tensioni (gradiente di taglio elevato)
rottura di tipo fragile: dellunione sezione-connettore / oppure per compressione della soletta
Classificazione
Connettori FLESSIBILI chiodi economici per flusso di taglio uniforme
chiodi
Piastre a C
Barre + uncini
NOTA: connettori ad uncino o chiodi lunghi, possono essere utili in caso di soletta soggetta a sforzi di trazione: agevolano lancoraggio dellappropriata armatura della soletta
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
22/7
5
Connettori
Connettori RIGIDIComportamento tipico
Connettori FLESSIBILI
-
12
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
23/7
5Connettori
Connettori RIGIDIResistenza a Taglio
Connettori a C (Af : superficie di connessione)
Barre rigide
NOTA: in ogni caso, opportuna una verifica della saldatura di collegamento alla trave
B : larghezza della connessione
D : profondit (lungo la trave) della connessione
w : spessore della saldaturaD7
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
24/7
5
Connettori
Connettori FLESSIBILIResistenza a Taglio
Chiodi (h / d > 4)(h : altezza)
NOTA: il numero di chiodi N0 necessario per assicurare il trasferimento del flusso di taglio Ql, ottenuto dividendo questultimo per il valore statico della resistenza del connettore, introducendo un opportuno fattore di sicurezza in funzione dello stato limite in esame:
(d : diametro della sezione)
SLU
SLE
-
Diapositiva 23
D7 ok?Dario; 23/02/2008
-
13
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
25/7
5Connettori
Connettori FLESSIBILIResistenza a Taglio
Connettori ad uncino (d : diametro della sezione)
Connettori RIGIDI + FLESSIBILI
Connettori a barre + uncino: resistenza tot = connettore rigido + 70% uncino
Resistenza a Taglio: valori tipici
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
26/7
5
Connettori
Ulteriori verifiche
SLU: verifica rottura a taglio lungo piani diversi rispetto alla superficie di interfaccia
(Ls : lunghezza effettiva del piano di rottura)
(As : armatura della soletta che attraversa il piano di rottura. In generale, As > 0.17% Acassicura un comportamento duttile)
Comunque inferiore alla capacit del cls: Ql < 0.219 Ls (0.85 fck / c)
NOTA: la capacit dei connettori va opportunamente ridotta in caso la soletta siasottoposta a trazione (T):
-
14
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
27/7
5Comportamento e verifiche della sezione
Situazioni limiteNessuna aderenza trave - soletta c libert di scorrimento relativo contributo resistente del cls praticamente assente la sezione si comporta analogamente alla trave in acciaio caricata del
peso della soletta in cls
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
28/7
5
Comportamento e verifiche della sezione
Situazioni limitePerfetta aderenza trave - soletta
perfetta adesione attraverso i connettori condizione ottimale: soletta compressa trave tesa
15=
c
s
EEn
70 ==c
st E
En la sezione omogeneizzata: considerare opportunamente la variazione del modulo elastico del cls per effetti viscosi
-
15
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
29/7
5Comportamento e verifiche della sezione
Diversi stati tensionaliCondizioni di esercizio: fasi di costruzione Fase 1: posa in opera della trave metallica soggetta al solo p.p. Fase 2: getto della soletta. Il cls rappresenta solo un carico aggiuntivo,
non contribuendo alla resistenza Fase 3: condizioni di esercizio a tempo t=0. La soletta contribuisce alla
resistenza (n 7) Fase 4: condizioni di esercizio a tempo t=inf. Considerare gli effetti
viscosi (n 15) si abbassa il baricentro della sezione omogeneizzata
Verifiche allo SLU Condizione 1: Connessione totale situazione ideale: i connettori
assicurano il trasferimento dellintera forza di compressione alla soletta
Condizione 2: i connettori trasferiscono solo parte della forza di compressione alla soletta, che viene in parte assorbita anche dalla trave metallica
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
30/7
5
Comportamento e verifiche della sezione
Diversi stati tensionaliCondizioni di esercizio: fasi di costruzione Fase 1: posa in opera della trave metallica soggetta al solo p.p.
Fase 2: getto della soletta. Il clsrappresenta solo un carico aggiuntivo, non contribuendo alla resistenza
-
16
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
31/7
5Comportamento e verifiche della sezione
Diversi stati tensionaliCondizioni di esercizio: fasi di costruzione
Fase 3: condizioni di esercizio a tempo t=0. La soletta contribuisce alla resistenza (n 7)
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
32/7
5
Comportamento e verifiche della sezione
Diversi stati tensionaliCondizioni di esercizio: fasi di costruzione
Fase 4: condizioni di esercizio a tempo t=inf. Considerare gli effetti viscosi (n 15) si abbassa il baricentro della sezione omogeneizzata
-
17
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
33/7
5Comportamento e verifiche della sezione
Diversi stati tensionaliVerifiche allo SLU Condizione 1: Connessione totale situazione ideale: i connettori assicurano il trasferimento dellintera forza di compressione alla soletta
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
34/7
5
Comportamento e verifiche della sezione
Diversi stati tensionaliVerifiche allo SLU Condizione 2: i connettori trasferiscono solo parte della forza di compressione alla soletta, che viene in parte assorbita anche dalla trave metallica
-
18
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
35/7
5Modalit di verifica
STATO LIMITE ULTIMO DELLA SEZIONE
S.L.U. elastico raggiungimento in un solo punto della sezione della resistenza di calcolo dellacciaio o del calcestruzzo
S.L.U. plastico raggiungimento completa plasticizzazione della sezione (sezioni compatte che consentano adeguata rotazione plastica). Il momento di collasso plastico si calcola con
Il taglio ultimo (M=0) si calcola con tensione uniforme con
agente sullarea efficace (altezza totale della trave metallica moltiplicata per lo spessore dellanima).
a
ykad
ff = 12,1=a c
ckcd
ff 8,0= 6,1=c
( )3a ykf
12,1=a
D9
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
36/7
5
Deve risultare
dove con ( S = risultante tensioni normali nella sola
sezione di acciaio) (S e J in l/4 e carico uniforme) con Htrave = cost.
Modalit di verifica
STATO LIMITE ULTIMO DEL COLLEGAMENTO
Lo sforzo di scorrimento dovuto a ritiro, t, precompressione si produce alle Estremit della trave, con diagramma triangolare su lunghezza
con
0,003 N/mm2 pioli
k(cedevolezza collegamento) =
0,0015 N/mm2 altri collegamenti
( ) uud PPQ calcolodiazione = '
iQQ ld = JVSQl =
( ) ( )blkblls 371006,0 ++= l,b 30
D11
-
Diapositiva 35
D9 di fatto poi nell'esempio, seguenco la linea del collings, si utilizza uno stress block per il cls pari a 0.85*fck/1.5 ed un coeff. parziale di sicurezza dell'acciaio di 1.05. queste verifiche invece, prese pari pari da Mancini, utilizzano coefficienti diversi. Cosa suggerisci? evitiamo di indicare valori per i coefficienti di sicurezza, oppure suggerisci altro??Dario; 25/02/2008
Diapositiva 36
D11 Questo commento di Mancini riguardo ad S, J non mi chiaro. che dici?Dario; 26/02/2008
-
19
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
37/7
5
a
a
b b
At
Ab
a
a
a
a
At
Ab
At
Ab
dd
Abh
c c
Abh
1 (travi appoggiate e zone di M>0 travi continue
= 0,9 (zone M 380 N/mm2 poco sensibili tutte le altre
Ambiente poco aggressivo moderatamente aggressivo molto aggressivo
-
20
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
39/7
5Modalit di verifica
S.L.E. DI COMPRESSIONE DEL CLS (microfessurazione)
ckckperm ff 6,045,0 max
STATO LIMITE ESERCIZIO DI DEFORMAZIONE
Rispetto della funzionalit in esercizio
STATO LIMITE ESERCIZIO DI DEFORMAZIONE
Per non avere apprezzabili scorrimenti trave-soletta, in esercizio
dk PP 6,0max
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
40/7
5
Modalit di verifica
METODO DELLE TENSIONI AMMISSIBILI
Tutte le verifiche (acciaio, cls) secondo le norme ministero LLPP e CNR
Connettori:
Pd valutato con s= 1,4 e a= 1
5,1d
ammPP =
-
21
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
41/7
5ANALISI TRASVERSALE
1) Impalcati a sezione aperta (travi ad I e controventi di parete con funzione di traverso)
Poich le rigidezze torsionali di travi e traversi sono trascurabili, si pu usare il metodo di Courbon
2) Impalcati a sezione chiusa
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
42/7
5
ANALISI TRASVERSALE
Gli effetti torsionali sono assorbiti con meccanismo alla Bredt. Poich per pressoch nulla la capacit di trasmettere momenti in corrispondenza degli incroci delle pareti, la stabilit di forma della sezione viene affidata ad un fitto sistema di diaframmi, che in genere vengono disposti con passo dellordine di 12 volte laltezza della sezione.
Per il dimensionamento dei diaframmi si analizza il telaio trasversale costituito dalla sezione corrente e dai controventi, avente lunghezza pari alla zona trasversalmente collaborante. A tale telaio vengono attribuite tutte le azioni relative ad una lunghezza di impalcato corrispondente allinterasse dei controventi e lo stesso viene mantenuto in equilibrio dalle azioni taglianti e torcenti agenti sulle facce di estremit.
Sbilanciamenti molto sensibili delle reazioni intervengono quando la sezione a cassone anche appoggiata in obliquo
Per carico uniforme nulla, per simmetria, la rotazione torsionale della sezione di mezzeria. Quindi si pu schematizzare la semitrave come incastrata in mezzeria e determinare le reazioni di estremit
B
B
OP
1
2
-
22
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
43/7
5ANALISI TRASVERSALE
f, , = freccia, rotazione flessionale, rotazione torsionale nel punto P
Deve risultare
Nel punto P risulta
( )( )
+=+=
==
BBtgfBBtgf
BRRMBtgRRM
t
f
2
1
12
12
==+
21
21 2
qlRR
MfP
Mtq
l/2
f
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
44/7
5
ANALISI TRASVERSALE
Ponendo 1= 2 risulta:
In regime alla Bredt e per traversi rigidi si ha:
e sostituendo:
Sostituendo le espressioni di Mf ed Mt si ottiene
0=tg
== GSclMEIlM
EIql tf
24;
224 23
=
0
24224 23
GScl
lMtg
EIlM
EIql tt
+=
GScEItg
tgBlqlRR
22
12
462
-
23
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
45/7
5Strutture Iperstatiche
Qualunque sia il sistema prescelto, alla struttura possono essere applicati sistemi di pre-sollecitazioni o distorsioni aventi lo scopo di migliorare gli stati tensionali finali.
Per il buon funzionamento della struttura mista la soletta in cls deve risultare compressa per evitare che si fessuri.
Se nascono momenti negativi (come ad esempi agli appoggi intermedi di una trave continua o in appoggi intermedi di travi isostatiche di tipo Gerber) la soletta entra in trazione e non pi considerabile ai fini della resistenza o della rigidezza.
Per evitare la fessurazione della soletta o, comunque, per contenerla si pu intervenire con i seguenti sistemi:a) eliminando localmente il collegamento tra trave e soletta, ed
affidando in quella zona tutta la resistenza allacciaio
b) disponendo nella soletta una notevole armatura metallica, in modo da assorbire con bassi tassi di lavoro le trazioni locali ed impedire o controllare la fessurazione della soletta
c) precomprimendo la soletta, prima di renderla collaborante con lastruttura metallica, in modo che i successivi sforzi di trazionearrivino a decomprimerla in modo voluto.
d) Applicando a tutta la struttura opportune distorsioni, aventi lo scopo di eliminare o ridurre le punte di momento flettente negativo sugli appoggi
Solo per sforzi di trazione modesti
Precompressione applicata prima della
solidarizzazione
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
46/7
5
Strutture Iperstatiche
Sconnessioni e forzatura degli appoggi
Il sistema d pu essere applicato solo a strutture iperstatiche, o almeno
rese temporaneamente iperstatiche.
Le distorsioni possono essere applicate mediante
cedimenti differenziali degli appoggi (forzatura degli appoggi)
oppure introducendo delle sconnessioni interne nella struttura (ha il
vantaggio di non richiedere alcuna attrezzatura speciale)
-
24
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
47/7
5Strutture Iperstatiche
Forzatura degli appoggi
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
48/7
5
Strutture Iperstatiche
Forzatura degli appoggi
-
25
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
49/7
5Strutture Iperstatiche
Forzatura degli appoggi
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
50/7
5
Strutture Iperstatiche
Forzatura degli appoggi
-
26
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
51/7
5Strutture Iperstatiche
Forzatura degli appoggi
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
52/7
5
Strutture Iperstatiche
Forzatura degli appoggi
-
27
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
53/7
5Strutture Iperstatiche
Sconnessioni degli appoggi
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
54/7
5
Strutture Iperstatiche
Sconnessioni degli appoggi
-
28
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
55/7
5Strutture Iperstatiche
Sconnessioni degli appoggi
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
56/7
5
Procedimenti Costruttivi
Sistema con travi puntellate
Durante il getto le travi metalliche sono puntellate, quindi si comportano come travi continue, con un modesto impegno statico.Successivamente, con fckj 0,75 fck28 si disarma, ci equivale ad applicare alla trave composta azioni uguali ed opposte a quelle relative alle reazioni dei puntelli.
Da questo momento tutti i successivi carichi variabili e permanenti agiscono sulla struttura composta
Sistema con travi non puntellate
Durante il getto le travi metalliche non sono puntellate, quindi sopportano il peso del getto in semplice appoggio, con notevole cimento statico.
Successivamente, con fckj 0,75 fck28 si applicano i successivi carichi permanenti, che, come quelli variabili, vengono ad agire sulla struttura composta
-
29
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
57/7
5Procedimenti Costruttivi
Possibilit di accesso dal basso: montaggio con autogr di una trave per volta e quindi assemblaggio a coppie con i controventi, oppure montaggio dellinsieme di coppia di travi e controventi direttamente dal basso
Non si pu accedere dal basso: si utilizzano due autogr che operano dalle spalle. Una autogrnecessita di portata per mettrave con sbraccio fino alla mezzeria e laltra per mezzeria di tutta la trave su verticale appoggio
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
58/7
5
Procedimenti Costruttivi
Una autogr con portata utile per posare tutta la trave con sbraccio pari alla somma della semiluce e della distanza a cui la macchina deve posizionarsi rispetto alla spalla.
Varo longitudinale con lausilio di una pila provvisoria intermedia e di un avambecco reticolare. Rulliere su pile e spalle e sistema a stralli per il recupero della freccia
-
30
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
59/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
GeometriaTrave semplicemente appoggiata di luce L = 29 m e larghezza di 12-13 m
PredimensionamentoE fondamentale considerare il data bases esistenti:
in generale linterasse tra le travi dellordine di 2-4 m, con connessioni trasversali per impedirne linstabilit durante il processo costruttivo
le mensole laterali hanno lunghezza variabile tra 1-1.5 m
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
60/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Predimensionamento
E fondamentale considerare il data bases esistenti:
valutare rapporti geometrici tra i parametri di progetto fondamentali, in funzione della tipologia strutturale e della luce da coprire
-
31
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
61/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Predimensionamento
Assumendo:
4 travi
Interasse travi interne = 3.2 m
mensole laterali = 1.2 m
E considerando che in generale, per la tipologia in esame, il rapporto tra spessore della soletta:
ed Interasse delle travi interne dellordine di 12 - 25
e lunghezza delle mensole laterali dellordine di 6 - 8
si assume una soletta in cls di spessore = 20 cm
1.2 m3.2 m
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
62/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Analisi dei carichiPeso proprio
Peso delle travi in acciaio: in base a valori tipici per la tipologia di ponte in
esame e la luce coperta (130 160 kg per m2 di impalcato), si assume 150 kg/m2
peso specifico della soletta: 25 kN/m3
peso specifico del manto stradale: 23 kN/m3
Carichi variabili:
Tipo A: carreggiata interamente occupata da veicoli: carico uniforme = 35 kN/m
+ 120 kN/carreggiata? (knife edge load)???????????
Tipo B: veicolo di grosse dimensioni veicoli a 4 assi, assumendo un carico di
450 kN per asse
-
32
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
63/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Analisi dei carichi
Assumendo che i carichi variabili contribuiscano per il 50%, ed ipotizzando i coefficienti parziali riportati in tabella, si ottengono i seguenti carichi per le verifiche allo SLU:
Carichi totali D13
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
64/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Stima delle sollecitazioni
Le sollecitazioni di calcolo sulla trave semplicemente appoggiata sono stimate in prima approssimazione sovrapponendo ai carichi permanenti G gli effetti delle azioni variabili Q. Questi ultimi sono ottenuti in base alle ipotesi pi gravose per quanto riguarda rispettivamente il momento ed il taglio
-
Diapositiva 63
D13 non chiaro lo 0.92 nel calcolo del carico variabile HADario; 25/02/2008
-
33
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
65/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Predimensionamento delle travi Rapporto luce/altezza 18 si assume h 1.6 m
Necessario valutare in modo opportuno le diverse fasi costruttive: nella fase immediatamente successiva al getto, non vi ancora trasferimento di forze tra acciaio e cls, e la trave si comporta come la sezione metallica caricata del peso della soletta
pertanto, M = 2.7 MNm
ed assumendo che una coppia di forze applicate alle due flange fornisca la dovuta resistenza a flessione, si ha una forza di compressione/trazione pari a:
tale azione, divisa per la resistenza del materiale fornirquindi una stima dellarea necessaria per le flange del profilo metallico: sforzo limite definito dai requisiti di stabilit della flangia compressa
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
66/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Predimensionamento delle travi requisiti di stabilitPer evitare fenomeni di instabilit laterale di tipo torsionale della sezione in acciaio durante la fase di costruzione (quando la soletta non collaborante), si introduce un sistema piano di collegamenti tra le flange superiori delle travi, ancorati ad un elemento rigido (secondo lo schema d), che verr rimosso successivamente. Si ipotizza che linterasse sia 7 m
7 m
NOTA: importante notare che la semplice connessione tra flange (a) compresse inefficace nel prevenirne linstabilit
-
34
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
67/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Predimensionamento delle travi requisiti di stabilitAssumendo le seguenti propriet del materiale:
fy = 345 MPa (Grade 355 steel)
massimo sforzo di compressione = 0.5 fy = 170 MPa
Si ottiene, per la flangia superiore, una dimensione minima pari a:
Inoltre, per evitare instabilit locale, la larghezza dellala deve essere almeno pari a 24 volte lo spessore tf, che pertanto risulta essere:
Pertanto, per la flangia superiore si assume:
Larghezza = 500 mm, spessore 200 mm
D15
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
68/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Predimensionamento delle travi flangia tesaLe dimensioni della flangia tesa si stimano considerando il comportamento finale della sezione composita acciaio-cls
pertanto, M = 9.9 MNm
ed assumendo che una coppia di forze applicate alla soletta ed alla flangia inferiore fornisca la dovuta resistenza a flessione, si ha una forza di trazione pari a:
tale azione va quindi sommata allazione generatasi in fase di costruzione, ottenendo una forza totale pari a: 1.7 + 5.8 = 7.5 kN Assumendo una tensione limite di trazione di 0.95fy = 0.95 x 345 = 327 MPa si ottiene una area minima per la flangia tesa pari a:
-
Diapositiva 67
D15 non un limite massimo?Dario; 25/02/2008
-
35
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
69/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Predimensionamento delle travi verifica di instabilit
Una volta ottenuta una stima della geometria della sezione opportuna una verifica della tensione limite ipotizzata per il dimensionamento della flangia compressa
Tale limite dipende dal parametro di snellezza LR: distanza tra i vincoli (7 m)
r: raggio giratore Con flange di spessore simile: r 0.25 B
B: larghezza media delle flange (650 mm)
K: parametro di rigidezza dei vincoli intermedi (si assume 1.3)
Lo sforzo limite fac superiore a 0.5 fy ipotizzato in precedenza e pertanto la verifica risulta soddisfatta
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
70/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Verifica dellanima a Taglio
Lanima della trave metallica resiste interamente alle azioni di taglio durante tutte
le fasi di vita della struttura: pertanto sovrapponendo gli effetti delle due fasi di
carico, il taglio di calcolo risulta di 1.92 MN
si ipotizza
di utilizzare unanima snella con irrigidimenti, assumendo un fattore di forma dei
pannelli di 1.5 (a/d)
che la resistenza a taglio sia 100 MPa (pari al 50% del valore massimo)
Si ottiene quindi uno spessore minimo:
D
-
Diapositiva 70
D16 per me non chiaro cosa voglia dire esattamente? Dario; 25/02/2008
-
36
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
71/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Verifica dellanima a TaglioEssendo:
d/t = 1600 / 12 = 133
a / d = 1.5
Si ottiene (dal grafico sottostante) una capacit di 0.57 vy (111 MPa):
Tale valore superiore a quello ipotizzato inizialmente e pertanto lo spessore dellanima di 12 mm soddisfa i requisiti necessari
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
72/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Dimensionamento degli irrigidimenti danima
Piastre di irrigidimento trasversali vengono saldate allanima per prevenire fenomeni di instabilit dei pannelli (il vincolo bilatero)
le piastre assicurano stabilit per elementi danima di estensione 32 tw In generale, lutilizzo di elementi di spessore ts analogo a quello dellanima garantisce la necessaria resistenza per travi di altezza inferiore a 3 m
lestensione del pannello di irrigidimento deve comunque essere < 10 ts
Capacit
Domanda
-
37
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
73/7
5
4.5 m
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Dimensionamento della soletta in cls
Flessione attorno allasse longitudinale del ponte:
La condizione di carico pi sfavorevole definita dal veicolo a 4 assi di trazione, disposto ortogonalmente alla direzione di percorrenza, come mostrato in figura).
6 forze concentrate pari a 112.5 kN sono scaricate a terra da ogni ruota (si ricorda infatti che il carico variabile contribuisce per il 50%)
si ipotizza che una striscia di 4.5 m di soletta contribuisca alla resistenza
assumendo poi un coefficiente parziale di sicurezza di 1.43, si ottiene una stima del momento di calcolo M
(ipotesi di carico uniformemente distribuito striscia di soletta appoggiata)
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
74/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Dimensionamento della soletta in cls
Flessione attorno allasse longitudinale del ponte:
Ipotizzando d = 0.15 m, si ottiene che la capacit flessionale per metro lineare della soletta (per rottura del cls) pari a:
Mu = 0.21 d2 fck = 0.21 x 0.152 x 32 = 151 kNm/m
Che essendo superiore alla domanda, verifica il predimensionamento.
assumendo di utilizzare armatura con fy =460 MPa, larmatura necessaria per soddisfare la richiesta capacit flessionale di:
(utilizzo di barre di diametro 20mm, interasse 150mm al lembo inferiore della soletta)
=
Effetti di ritiro: Necessaria una armatura minima (ugualmente ripartita agli estremi inferiore/superiore) per evitare la fessurazione della soletta:As 0.35 Ac / 100 = 700 mm2/m (utilizzo di barre di diametro 20mm, interasse 800mm al lembo superiore ed inferiore della soletta)
D1
-
Diapositiva 74
D18 questo lo ho aggiunto io per essere coerenti con la trattazione teorica. tale armatura va aggiunta a quella definita sopra, giusto?Dario; 26/02/2008
-
38
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
75/7
5Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Dimensionamento dei connettori
Ipotesi: progettati per la capacit della soletta:
I connettori devono poter trasferire lintera compressione (11.6 kN) al cls
Il flusso di taglio pari a:
Ql= 2 Nu / L = 2 x 11.6 / 29 = 0.8 MN/m
assumendo di utilizzare chiodi con diametro 19 mm e resistenza 109 kN, sono necessari:
N0 = Ql / (0.71 Pu) = 800 / (0.71 x 109) = 11 chiodi per metro
(per esempio, 4 chiodi ad interasse 350 mm)
Verifica a compressione per flessione dellimpalcato attorno allasse trasversale:
Il cls deve poter assorbire la forza di compressione 5.8 kN:
Nu = (0.85 fck / 1.5) b d = (0.85 x 32 / 1.5) 0.2 x 3.2 = 11.6 kN > 5.8 kN
Nota: in questo caso b/L=0.007, e quindi la larghezza collaborante coincide con linterasse di 3.2 mIpotesi di cls interamente plasticizzato
D2D21
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
76/7
5
Esempio di calcolo: trave semplicemente appoggiata
Dimensionamento dei connettori
Vicino agli appoggi: le condizioni di servizio governano il dimensionamento:
I connettori devono poter trasferire lintera forza di taglio (1.92 MN)
Il flusso di taglio pari a:
per travi di questo tipo limitando allo SLE il taglio al 75% della resistenza ultima
assumendo di utilizzare chiodi con diametro 19 mm e resistenza 109 kN, in
condizioni di esercizio, sono necessari:
N0 = Ql / (0.55 Pu) = 860 / (0.55 x 109) = 15 chiodi per metro
(per esempio, 3 chiodi ad interasse 150 mm)
mkNVJSV
Ql /86092.175.06.06.0 ===
-
Diapositiva 75
D20 lo ho aggiunto per congruenza con la trattazione teoricaDario; 26/02/2008
D21 ok? per giustificare che prima si utilizzato d=15 cmDario; 26/02/2008
-
39
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
77/7
5Cenni di Geometria delle Masse
Baricentro:
Momento statico (o di primo ordine):
Momento dinerzia rispetto ad un asse (o di secondo ordine):
Raggio giratore dinerzia rispetto ad un asse:
(Ipotesi: sistema distribuito di massa con
densit unitaria)
Modulo di resistenza rispetto allasse baricentrico x0:
[m]
[m3]
[m4]
( = [m] )
[m3]
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
78/7
5
Cenni di Geometria delle Masse: esempio sezione a T
Baricentro e momento statico:
Momento dinerzia rispetto ad un asse:
Modulo di resistenza rispetto allasse baricentrico x0:
W = Jxo / d W = Jx0 / (H-d)
Z = min (W ; W) = W
A d2
-
40
Teo
ria
e Pr
oge t
to d
e i P
ont i
79/7
5
- strutture soggette a fatica- strutture a guscio- strutture con lamiere formate a freddo
Eurocodice 9 - Strutture di alluminioUNI EN 1999
- edifici- ponti- riparazione strutture danneggiate- fondazioni e strutture di contenimento- silos, serbatoi e condotte- torri, pali e ciminiere
Eurocodice 8 - Strutture in zona sismicaUNI EN 1998
- criteri generali- prove e indagini sul terreno
Eurocodice 7 - Progettazione geotecnicaUNI EN 1997
- edifici- criteri di esecuzione- metodi di calcolo semplificato
Eurocodice 6 - Strutture di muraturaUNI EN 1996
- edifici- ponti
Eurocodice 5 - Strutture di legnoUNI EN 1995
- edifici- ponti
Eurocodice 4 - Strutture miste acciaio-calcestruzzoUNI EN 1994
- edifici- ponti- strutture di acciaio inox- strutture a guscio- torri, pali e ciminiere- silos, serbatoi e condotte- palancole
Eurocodice 3 - Strutture di acciaioUNI EN 1993
- edifici- ponti- serbatoi e strutture di contenimento
Eurocodice 2 - Strutture di calcestruzzoUNI EN 1992
- Pesi propri e sovraccarichi- Carichi da neve- Azioni del vento- Azioni termiche- Azioni durante la costruzione- Azioni eccezionali- Carichi da traffico sui ponti
Eurocodice 1 - Azioni sulle struttureUNI EN 1991
Norma quadroCriteri generali di progettazione strutturaleUNI EN 1990
IL PACCHETTO DEGLI EUROCODICI