ELEMENTI DI TECNOLOGIA DELLELEMENTI DI TECNOLOGIA DELL’’ ARCHITETTURAARCHITETTURAA.A. 2007A.A. 2007--20082008

Prof. Luca VenturiProf. Luca Venturi

LE COPERTURE INCLINATELE COPERTURE INCLINATE(1^parte)(1^parte)

I tetti a falde costituiscono il tipo di copertura piI tetti a falde costituiscono il tipo di copertura piùù comunemente impiegato. Essi forniscono comunemente impiegato. Essi forniscono una protezione adeguata in ogni situazione climatica, grazie alluna protezione adeguata in ogni situazione climatica, grazie alla possibilita possibilitàà di conformarli di conformarli con pendenze e sporti rispondenti alle diverse esigenze. Possoncon pendenze e sporti rispondenti alle diverse esigenze. Possono assumere un ruolo molto o assumere un ruolo molto importante nei confronti della soluzione architettonica e diventimportante nei confronti della soluzione architettonica e diventare un elemento di are un elemento di caratterizzazione formale dellcaratterizzazione formale dell’’edificio.edificio.

Il tetto di un edificio Il tetto di un edificio èè un elemento di un elemento di fabbrica di fortissimo valore semantico: la fabbrica di fortissimo valore semantico: la sua forma e i suoi materiali caratterizzano sua forma e i suoi materiali caratterizzano ll’’organismo architettonico almeno quanto organismo architettonico almeno quanto tutto il resto delltutto il resto dell’’involucro. involucro.

NellNell’’architettura tradizionale rappresenta architettura tradizionale rappresenta la risposta funzionale alle condizioni la risposta funzionale alle condizioni climatiche dellclimatiche dell’’intorno ambientale. intorno ambientale. Non Non èè difficile capire quale sia il clima di difficile capire quale sia il clima di una regione osservando le coperture dei una regione osservando le coperture dei suoi edifici (purchsuoi edifici (purchéé non recenti!).non recenti!).

CENNI STORICI ED ATTUALI TENDENZECENNI STORICI ED ATTUALI TENDENZE

Il tetto come metafora dell’abitare

La nascita della casa e del tetto derivano dalle capacità trasformative dell’uomo che trae dalla natura non solo i materiali ma anche le idee. La caverna da una parte e l’albero con la sua chioma aperta dall’altra, incarnano i due archetipi da cui l’uomo si èmosso per l’elaborazione del sistema di copertura a protezione dagli agenti atmosferici.

Il celebre disegno concepito dal Filerete, ci serve quindi per introdurre in modo simbolico il tema della nascita della copertura, ed in particolare del tetto a falde. Adamo, cacciato dal Paradiso si protegge il capo dalla pioggia “fattosi tetto

con le mani”.

Le coperture nella storiaLe coperture nella storia

Presso i Romani fu definito Presso i Romani fu definito ““tectumtectum”” qualsiasi soluzione costruttiva idonea alla qualsiasi soluzione costruttiva idonea alla chiusura superiore sia per gli edifici civili che per quelli relchiusura superiore sia per gli edifici civili che per quelli religiosi. I manti di copertura igiosi. I manti di copertura utilizzati prevedevano coppi ed embrici in laterizio.utilizzati prevedevano coppi ed embrici in laterizio.

Durante il Medio Evo si assiste ad una fase di riciclo: i monumeDurante il Medio Evo si assiste ad una fase di riciclo: i monumentali edifici pubblici ntali edifici pubblici romani, molti dei quali caduti in disuso, vengono utilizzati comromani, molti dei quali caduti in disuso, vengono utilizzati come grandi depositi a e grandi depositi a cielo aperto a cui attingere per il reperimento di pietre, mattocielo aperto a cui attingere per il reperimento di pietre, mattoni, tegole, e tutto ni, tegole, e tutto quanto può tornare utile alla riorganizzazione quanto può tornare utile alla riorganizzazione insediativainsediativa. .

In etIn etàà comunale si procedette alla comunale si procedette alla normalizzazione per quel che riguarda i normalizzazione per quel che riguarda i

materiali e gli elementi di base, allo materiali e gli elementi di base, allo scopo di fornire ai posatori pezzi di scopo di fornire ai posatori pezzi di

dimensioni e qualitdimensioni e qualitàà pressochpressochéé costanti.costanti.

Nelle rappresentazioni delle cittNelle rappresentazioni delle cittàà nellnell’’iconografia di questo periodo, iconografia di questo periodo, èè ll’’idea di cittidea di cittàà, , pipiùù che la cittche la cittàà stessa, che viene rappresentata, attraverso la selezione dei sustessa, che viene rappresentata, attraverso la selezione dei suoi oi elementi emergenti: la cerchia muraria, i monumenti, i tetti degelementi emergenti: la cerchia muraria, i monumenti, i tetti degli edifici.li edifici.

In epoca rinascimentale si registra una diversificazione nel modo di trattare il tetto, e si cerca di enfatizzarlo facendo aggettare le sue falde rispetto alle pareti sottostanti (tema questo variabile da città in città).

A partire dal A partire dal ‘‘500 fino ad arrivare in epoca Barocca si diffonde in edilizia il500 fino ad arrivare in epoca Barocca si diffonde in edilizia il modello di modello di copertura copertura ““nascostanascosta””, e spesso si pongono sopra i cornicioni delle balaustre a , e spesso si pongono sopra i cornicioni delle balaustre a coronamento degli edifici.coronamento degli edifici.

Se per i paesi gravanti sul bacino del Se per i paesi gravanti sul bacino del mediterraneo durante tutti questi secoli non mediterraneo durante tutti questi secoli non sembrano esserci sostanziali modificazioni sembrano esserci sostanziali modificazioni nelle tipologie delle coperture in tegole cosnelle tipologie delle coperture in tegole cosììcome ereditate dallcome ereditate dall’’etetàà Romana, nei paesi Romana, nei paesi del Nord Europa sdel Nord Europa s’’iniziano ad attuare iniziano ad attuare modificazioni soprattutto per quel che modificazioni soprattutto per quel che riguarda i sistemi di fissaggio e la loro riguarda i sistemi di fissaggio e la loro tipologia. tipologia.

A metA metàà delldell’’Ottocento, in Europa, con Ottocento, in Europa, con ll’’avvento della riorganizzazione industriale, avvento della riorganizzazione industriale, la produzione passa dalla fase artigianale a la produzione passa dalla fase artigianale a quella delle grandi serie gestite da processi quella delle grandi serie gestite da processi di tipo meccanizzato. Si ottengono cosdi tipo meccanizzato. Si ottengono cosììelementi con possibilitelementi con possibilitàà di incastro su tutti i di incastro su tutti i lati (lati (tegola marsigliesetegola marsigliese) ma soprattutto un ) ma soprattutto un miglioramento delle proprietmiglioramento delle proprietààfisico/meccaniche nonchfisico/meccaniche nonchéé una omogeneituna omogeneitààdimensionale. dimensionale. LL’’aumento nella richiesta di abitazioni delle aumento nella richiesta di abitazioni delle aree piaree piùù densamente popolate delle grandi densamente popolate delle grandi cittcittàà a partire dalla meta partire dalla metàà del XIX sec., ed il del XIX sec., ed il contemporaneo compito di adattare i vani contemporaneo compito di adattare i vani del sottotetto alle pidel sottotetto alle piùù moderne esigenze moderne esigenze dd’’igiene, portò a sviluppare una particolare igiene, portò a sviluppare una particolare conformazione della copertura.conformazione della copertura.

Questa copertura, che consente di utilizzare al meglio lQuesta copertura, che consente di utilizzare al meglio l’’ambiente ambiente ““sottotettosottotetto””, , èè la cosla cosììdetta mansarda, dal nome delldetta mansarda, dal nome dell’’architetto francese F. architetto francese F. MansartMansart, composta da falde a , composta da falde a doppia inclinazione, in modo da adattarsi alla particolare confodoppia inclinazione, in modo da adattarsi alla particolare conformazione della struttura. rmazione della struttura. Le coperture con falde ad inclinazione multipla, a causa della lLe coperture con falde ad inclinazione multipla, a causa della loro complessitoro complessitààcostruttiva e del loro costo elevato, ne limitano lcostruttiva e del loro costo elevato, ne limitano l’’impiego a casi particolari, anche impiego a casi particolari, anche perchperchèè possono essere ricoperte soltanto con alcuni tipi di manti di cpossono essere ricoperte soltanto con alcuni tipi di manti di copertura, quali per opertura, quali per esempio lastre di ardesia, tegole canadesi, lastre di elementi cesempio lastre di ardesia, tegole canadesi, lastre di elementi continui, ecc...ontinui, ecc...

Il tetto nellIl tetto nell’’architettura modernaarchitettura modernaAgli inizi del XX sec., con lAgli inizi del XX sec., con l’’affermarsi del Razionalismo e laffermarsi del Razionalismo e l’’adesione a forme pure, i legami adesione a forme pure, i legami con la storia si sono gradualmente allentati, e al tradizionale con la storia si sono gradualmente allentati, e al tradizionale tetto a falde si affianca e si tetto a falde si affianca e si contrappone il tetto piano. Ciò si verifica soprattutto in corricontrappone il tetto piano. Ciò si verifica soprattutto in corrispondenza degli anni spondenza degli anni ’’20 e 20 e ’’30, 30, anni in cui anni in cui èè evidente come la nuova architettura sia protesa a rinnegare ognevidente come la nuova architettura sia protesa a rinnegare ogni forma di i forma di continuitcontinuitàà rispetto alla tradizione anche attraverso la formazione dei tetrispetto alla tradizione anche attraverso la formazione dei tetti a giardino di Le ti a giardino di Le CorbusierCorbusier..

Dopo il boom edilizio del dopoguerra, agli inizi degli anni Dopo il boom edilizio del dopoguerra, agli inizi degli anni ’’70, molti tetti piani 70, molti tetti piani incominciano a manifestare alcuni problemi. La loro realizzazionincominciano a manifestare alcuni problemi. La loro realizzazione era avvenuta in tempi e era avvenuta in tempi di lavoro febbrile, e non sempre si era effettuata con accuratezdi lavoro febbrile, e non sempre si era effettuata con accuratezza. za.

I problemi legati soprattutto alla manutenzione condizionarono eI problemi legati soprattutto alla manutenzione condizionarono economicamente i conomicamente i costruttori tanto che furono nuovamente richiesti e realizzati tcostruttori tanto che furono nuovamente richiesti e realizzati tetti inclinati, i cui vantaggi, etti inclinati, i cui vantaggi, sono giunti, fino ad oggi, immutati attraverso la storia.sono giunti, fino ad oggi, immutati attraverso la storia.

Ecologia: la nuova moraleEcologia: la nuova morale

Le prime crisi petrolifere degli anni Le prime crisi petrolifere degli anni ’’70, e 70, e quelle attuali, hanno messo in evidenza che quelle attuali, hanno messo in evidenza che le riserve di energia non sono illimitate cosle riserve di energia non sono illimitate cosììcome si pensava. Si come si pensava. Si èè sviluppata quindi una sviluppata quindi una nuova morale che tende ad attualizzare gli nuova morale che tende ad attualizzare gli interventi sia sul nuovo che sul costruito ai interventi sia sul nuovo che sul costruito ai fini del maggior risparmio energetico fini del maggior risparmio energetico possibile.possibile.

La societLa societàà attuale sta vivendo un momento attuale sta vivendo un momento di tensione principalmente dovuto al di tensione principalmente dovuto al contrasto tra economia ed ecologia. Il giusto contrasto tra economia ed ecologia. Il giusto rapporto tra questi due campi rapporto tra questi due campi èè la richiesta di la richiesta di strategie di sopravvivenza a lungo termine. strategie di sopravvivenza a lungo termine.

Vista poi la grande abbondanza e Vista poi la grande abbondanza e qualitqualitàà di argilla che di argilla che èè dato dato trovare nel nostro paese, non ctrovare nel nostro paese, non c’è’èda meravigliarsi come le tegole in da meravigliarsi come le tegole in cotto, picotto, piùù di ogni altro materiale, di ogni altro materiale, abbiano caratterizzato la maggior abbiano caratterizzato la maggior parte dei centri abitati italiani, parte dei centri abitati italiani, grandi o piccoli, famosi o meno.grandi o piccoli, famosi o meno.

Allora, la maggior attenzione che Allora, la maggior attenzione che noi oggi poniamo nei confronti dei noi oggi poniamo nei confronti dei problemi ecologici, ambientali, problemi ecologici, ambientali, paesaggistici, tende a rilanciare e paesaggistici, tende a rilanciare e a riscoprire la naturale bellezza a riscoprire la naturale bellezza dei materiali tradizionali per la dei materiali tradizionali per la copertura. Si assiste quindi ad copertura. Si assiste quindi ad una nuova riscoperta dei manti in una nuova riscoperta dei manti in laterizio, quegli stessi che col laterizio, quegli stessi che col passare del tempo e il mutare passare del tempo e il mutare degli ambiti spaziali, hanno degli ambiti spaziali, hanno creato quella variabilitcreato quella variabilitàà di di soluzioni che prendono il nome di soluzioni che prendono il nome di ““roofscaperoofscape””:: inimitabili tessiture inimitabili tessiture materichemateriche determinate dal determinate dal differenziato uso delle pendenze, differenziato uso delle pendenze, dei colori, dei materiali.dei colori, dei materiali.

Allora anche la copertura, quale parte conclusiva dellAllora anche la copertura, quale parte conclusiva dell’’organismo architettonico, deve organismo architettonico, deve presentare caratteristiche di flessibilitpresentare caratteristiche di flessibilitàà. . Un sistema che vuole essere vitale deve aver la possibilitUn sistema che vuole essere vitale deve aver la possibilitàà di cambiare per poter reagire di cambiare per poter reagire alle mutevoli richieste dellalle mutevoli richieste dell’’ambiente esterno, senza tralasciare gli aspetti economiciambiente esterno, senza tralasciare gli aspetti economici--ecologici del prodotto, che sono:ecologici del prodotto, che sono:

1.1. risparmio di materie prime;risparmio di materie prime;2.2. riduzione di energia per la produzione del materiale;riduzione di energia per la produzione del materiale;3.3. montaggio: garantire flessibilitmontaggio: garantire flessibilitàà nei collegamenti;nei collegamenti;4.4. manutenzione: il costo per tale operazione dovrebbe essere il mimanutenzione: il costo per tale operazione dovrebbe essere il minore possibile nore possibile

(pi(piùù il pezzo il pezzo èè piccolo e maggiore sarpiccolo e maggiore saràà la facilitla facilitàà di sostituzione);di sostituzione);5.5. durata: poichdurata: poichéé il tetto il tetto èè determinante per la vita della casa, le parti pideterminante per la vita della casa, le parti piùù esposte esposte

allall’’usura dovranno essere realizzate con materiale durevole.usura dovranno essere realizzate con materiale durevole.

TETTI A FALDE + COPERTURE IN LATERIZIOTETTI A FALDE + COPERTURE IN LATERIZIO==

SOLUZIONI SOLUZIONI PIUPIU’’ DURATURE E STABILI NEL TEMPODURATURE E STABILI NEL TEMPO(sia per quel che riguarda le caratteristiche fisico/meccaniche(sia per quel che riguarda le caratteristiche fisico/meccaniche

che per quel che riguarda gli aspetti estetici)che per quel che riguarda gli aspetti estetici)

COMPOSIZIONE MORFOLOGICA DELLE COPERTURE

Funzionalità e classificazione

La funzione principale di una copertura è quella di concludere e chiudere superiormente l’organismo edilizio in modo da separare lo spazio interno da quello esterno. Ogni chiusura della parte superiore di un fabbricato dà quindi vita ad una copertura, indipendentemente dalla morfologia geometrica, dalla logica strutturale e costruttiva, dai materiali utilizzati.

Da un punto di vista funzionale le coperture devono essere:impermeabilidurevoli e resistentitermicamente isolate.

Per quel che riguarda la classificazione, tra i criteri più ricorrenti si possono citare quelli che assumono a riferimento la morfologia (ovvero classificazioni basate sulla forma e sulla geometria); il funzionamento (quando si fa’ riferimento alle caratteristiche e alle modalità di esercizio dei vari elementi di tenuta); la costituzione (quando si prendono in considerazione i materiali).

Quando si parla di morfologia si fa’ riferimento all’inclinazione dei piani di copertura, per cui si possono avere:

- coperture a falda- coperture piane

Quando si parla di funzionamento si fa’ riferimento alle specifiche funzioni attribuite agli elementi di tenuta, per cui, le coperture, possono essere distinte in:

continue: sono rappresentate da tutte quelle soluzioni che riescono ad assicurare alla superficie esterna la protezione dall’acqua grazie alle proprietà di specifici materiali impermeabili;

discontinue: tutte quelle coperture in cui i singoli elementi di tenuta, montati tra di loro, in sovrapposizione, assicurano l’impermeabilità solo in presenza di determinati valori di pendenza delle superfici, e quindi da una determinata inclinazione.

Quando si parla di Quando si parla di costituzionecostituzione si fasi fa’’ riferimento ai vari tipi di riferimento ai vari tipi di materiali utilizzatimateriali utilizzati, per cui si , per cui si possono distinguere copertura realizzate in:possono distinguere copertura realizzate in:

materiali naturali:materiali naturali: ardesia, ardesia, scandolescandole di legno, paglia, pietra;di legno, paglia, pietra;

artificialiartificiali:: coppi e tegole in laterizio o in cemento;coppi e tegole in laterizio o in cemento;materiali metallici:materiali metallici: acciaio, rame, zinco, e piombo;acciaio, rame, zinco, e piombo;materiali bituminosimateriali bituminosi

CARATTERISTICHE GEOMETRICHECARATTERISTICHE GEOMETRICHE

Il tetto a falde rappresenta il modo di realizzare una coperturaIl tetto a falde rappresenta il modo di realizzare una copertura nella forma pinella forma piùù semplice e semplice e tradizionale. A tal scopo, la norma UNI 8091/80 ci fornisce alcutradizionale. A tal scopo, la norma UNI 8091/80 ci fornisce alcune definizioni:ne definizioni:

falda di coperturafalda di copertura: : superficie di copertura inclinata, geometricamente piana;superficie di copertura inclinata, geometricamente piana;linea di colmo:linea di colmo: linea orizzontale di intersezione di due falde con pendenza divelinea orizzontale di intersezione di due falde con pendenza divergentergente,,linea di gronda:linea di gronda: linea perimetrale inferiore delle falde;linea perimetrale inferiore delle falde;sporto:sporto: parte della superficie di falda aggettante rispetto allparte della superficie di falda aggettante rispetto all’’involucro murario involucro murario

delldell’’edifico da proteggere,edifico da proteggere,pendenza:pendenza: rapporto tra il dislivello compreso tra la linea di gronda e querapporto tra il dislivello compreso tra la linea di gronda e quella di lla di

colmo, e la loro distanza in proiezione ortogonale.colmo, e la loro distanza in proiezione ortogonale.

linea di compluviolinea di compluvio: : linea di intersezione di due falde con pendenza convergente, nellinea di intersezione di due falde con pendenza convergente, nella la quale lquale l’’acqua confluisce spontaneamente. Può essere orizzontale o acqua confluisce spontaneamente. Può essere orizzontale o inclinata a seconda che le due falde siano su versanti opposti (inclinata a seconda che le due falde siano su versanti opposti (opposte) opposte) o sullo stesso versante (contigue).o sullo stesso versante (contigue).

linea di displuviolinea di displuvio: : linea inclinata di intersezione di due falde continue divergentilinea inclinata di intersezione di due falde continue divergenti;;linea di bordo:linea di bordo: linea inclinata che delimita lateralmente una falda;linea inclinata che delimita lateralmente una falda;linea di raccordo:linea di raccordo: linea di intersezione tra due falde con diversa pendenza poste ilinea di intersezione tra due falde con diversa pendenza poste in n

successione;successione;

Parti di una copertura: 1) linea di colmo; 2) linea di displuvio; 3)

linea di compluvio; 4) cartella; 5) linea di

bordo; 6) linea di gronda; 7) linea di

raccordo; 8) linea di compluvio orizzontale;

9) sporto.

Pendenza di una falda

CANALI DI GRONDA E PLUVIALICANALI DI GRONDA E PLUVIALI

La raccolta e lo smaltimento delle acque piovane La raccolta e lo smaltimento delle acque piovane èè normalmente affidato ai canali di gronda, normalmente affidato ai canali di gronda, posati in opera con pendenza sufficiente a trasferire lposati in opera con pendenza sufficiente a trasferire l’’acqua verso tubi di discesa detti pluviali. acqua verso tubi di discesa detti pluviali. I canali di gronda possono essere realizzati con varie soluzioniI canali di gronda possono essere realizzati con varie soluzioni, tra le quali si possono , tra le quali si possono ricordare:ricordare:-- canali di gronda in lamiera zincata, rame, acciaio canali di gronda in lamiera zincata, rame, acciaio inoxinox;;-- canali di gronda di PVC;canali di gronda di PVC;-- canali di gronda formati da cornici in c.l.s. armato.canali di gronda formati da cornici in c.l.s. armato.Con i medesimi materiali vengono realizzati poi i pluviali. EssiCon i medesimi materiali vengono realizzati poi i pluviali. Essi possono essere installati possono essere installati allall’’esterno delle facciate oppure in vani predisposti allesterno delle facciate oppure in vani predisposti all’’interno delle pareti perimetrali.interno delle pareti perimetrali.

Particolare attacco canali/pluviali.Particolare attacco canali/pluviali.

Tipi di sezioni adottateTipi di sezioni adottate

Canali di gronda formati da cornicioni in calcestruzzo armatoCanali di gronda formati da cornicioni in calcestruzzo armato

DEFINIZIONE DELLE PARTI COSTITUENTIDEFINIZIONE DELLE PARTI COSTITUENTI

I principali elementi costituenti le coperture a falde sono:I principali elementi costituenti le coperture a falde sono:

elementi di falda:elementi di falda: gli elementi che formano le superfici delle falde;gli elementi che formano le superfici delle falde;elementi di colmo:elementi di colmo: gli elementi disposti in corrispondenza delle linee di colmo e dgli elementi disposti in corrispondenza delle linee di colmo e di i

displuvio per garantire la tenuta del raccordo tra le due falde;displuvio per garantire la tenuta del raccordo tra le due falde;fermanevefermaneve:: elementi collocati nella zona inferiore della falda allo scopo delementi collocati nella zona inferiore della falda allo scopo di impedire i impedire

la caduta di neve e di ghiaccio dal tetto;la caduta di neve e di ghiaccio dal tetto;converse:converse: elementi collocati lungo le linee di compluvio per raccogliere eelementi collocati lungo le linee di compluvio per raccogliere e smaltire smaltire

ll’’acqua; acqua; canali di gronda:canali di gronda: elementi di raccolta e di deflusso dellelementi di raccolta e di deflusso dell’’acqua proveniente dalle falde, acqua proveniente dalle falde,

disposti lungo le linee di gronda. Scaricano ldisposti lungo le linee di gronda. Scaricano l’’acqua nei doccioni o nei acqua nei doccioni o nei pluviali;pluviali;

doccioni:doccioni: elementi terminali dellelementi terminali dell’’impianto di raccolta dellimpianto di raccolta dell’’acqua piovana, costituiti acqua piovana, costituiti da bocche e orifizi atti a convogliarne lda bocche e orifizi atti a convogliarne l’’efflusso;efflusso;

pluviali:pluviali: tubazioni verticali entro le quali viene convogliata ltubazioni verticali entro le quali viene convogliata l’’acqua raccolta dai acqua raccolta dai canali di gronda per trasferirla al piede dellcanali di gronda per trasferirla al piede dell’’edificio;edificio;

grembiali:grembiali: elementi collocati lungo le linee di bordo oppure lungo le lineeelementi collocati lungo le linee di bordo oppure lungo le lineedd’’intersezione delle falde con superfici verticali (per esempio, pintersezione delle falde con superfici verticali (per esempio, pareti areti contigue alle falde) per raccogliere lcontigue alle falde) per raccogliere l’’acqua e garantire la tenuta.acqua e garantire la tenuta.

Elementi costituenti una copertura:1) grembiale; 2) elemento di colmo; 3) elemento di falda; 4) conversa; 5) elemento fermaneve; 6) canale di gronda; 7) doccione; 8) pluviale; 9) copertine.

Nelle coperture possono essere inoltre inseriti Nelle coperture possono essere inoltre inseriti corpi emergenticorpi emergenti aventi funzioni specifiche.aventi funzioni specifiche.

abbaini:abbaini: elementi edilizi sorgenti dalla superficie della falda, dotati delementi edilizi sorgenti dalla superficie della falda, dotati di finestre i finestre per illuminare il sottotetto e per consentire lper illuminare il sottotetto e per consentire l’’accesso alla copertura;accesso alla copertura;

lucernari:lucernari: elementi inseriti nei tetti a falde e nei tetti piani aventi la elementi inseriti nei tetti a falde e nei tetti piani aventi la funzione di funzione di illuminare e ventilare gli ambienti interni;illuminare e ventilare gli ambienti interni;

finestre per tetti:finestre per tetti: serramenti inseriti nei tetti a falde aventi la funzione di illuserramenti inseriti nei tetti a falde aventi la funzione di illuminare e minare e ventilare lventilare l’’ambiente sottotetto ed eventualmente di permettere la ambiente sottotetto ed eventualmente di permettere la visuale verso lvisuale verso l’’esterno;esterno;

botole da tetto:botole da tetto: o o ““passi dpassi d’’uomouomo””, , sono elementi che consentono lsono elementi che consentono l’’accesso alla accesso alla copertura;copertura;

comignoli:comignoli: elementi di canna fumaria emergente dalla copertura allo scopo elementi di canna fumaria emergente dalla copertura allo scopo di di espellere i fumi a una quota piespellere i fumi a una quota piùù elevata;elevata;

aeratori:aeratori: elementi per il passaggio delementi per il passaggio d’’aria attraverso la copertura;aria attraverso la copertura;sfiatisfiati:: elementi terminali delle canalizzazioni per lo sfogo di aeriformelementi terminali delle canalizzazioni per lo sfogo di aeriformi i

nellnell’’atmosfera.atmosfera.

Corpi emergenti dalle coperture: 1) comignolo; 2) sfiato; 3) areatore; 4) botola da tetto; 5) finestra da tetto; 6) abbaino.

DEFINIZIONE DEGLI STRATI FUNZIONALIDEFINIZIONE DEGLI STRATI FUNZIONALI

Nei tetti a falde possono essere individuati i seguenti strati aNei tetti a falde possono essere individuati i seguenti strati aventi ruoli funzionali specifici:venti ruoli funzionali specifici:-- manto di copertura:manto di copertura: costituisce lo strato di tenuta;costituisce lo strato di tenuta;-- strato di ventilazione:strato di ventilazione: ha lo scopo di controllare le condizioni ha lo scopo di controllare le condizioni igrometricheigrometriche della della

copertura mediante il ricambio dcopertura mediante il ricambio d’’aria. Può essere costituito dallo aria. Può essere costituito dallo spazio del sottotetto oppure da una intercapedine di spessore lispazio del sottotetto oppure da una intercapedine di spessore limitato mitato disposta al disotto della falda. Anche al disotto del manto di cdisposta al disotto della falda. Anche al disotto del manto di copertura opertura può essere realizzato uno strato di ventilazione per favorire può essere realizzato uno strato di ventilazione per favorire ll’’eliminazione delleliminazione dell’’umiditumiditàà (ventilazione sottotegola).(ventilazione sottotegola).

-- strato di isolamento termico:strato di isolamento termico: ha lo scopo di incrementare la ha lo scopo di incrementare la coibentazionecoibentazione fino fino al valore richiestoal valore richiesto;;

-- barriera al vapore:barriera al vapore: impedisce il passaggio del vapore e, di conseguenza, la impedisce il passaggio del vapore e, di conseguenza, la formazione di condensa nella massa degli strati;formazione di condensa nella massa degli strati;

-- struttura portante:struttura portante: ha la funzione di sostenere gli strati della copertura e di ha la funzione di sostenere gli strati della copertura e di resistere ai carichi della neve e del vento.resistere ai carichi della neve e del vento.

Strato di ventilazione della falda costituito dal sottotetto (a) o da una intercapedine (b).

Ventilazione sottotegola

DEFINIZIONE DEGLI STRATI FUNZIONALIDEFINIZIONE DEGLI STRATI FUNZIONALI

Naturalmente tutti questi strati saranno presenti nelle coperturNaturalmente tutti questi strati saranno presenti nelle coperture pie piùù complesse. Spetta complesse. Spetta al progettista valutare di volta in volta quali strati funzionalal progettista valutare di volta in volta quali strati funzionali siano necessari per i siano necessari per soddisfare specifiche esigenze costruttive.soddisfare specifiche esigenze costruttive.

In base alla composizione degli strati, le coperture a falde posIn base alla composizione degli strati, le coperture a falde possono essere cossono essere cosììclassificate:classificate:

-- coperture non isolate e non ventilate (a)coperture non isolate e non ventilate (a)-- coperture non isolate e ventilate (b);coperture non isolate e ventilate (b);

Classificazione delle coperture a falde in base alla composizione degli strati:1) manto di copertura; 2) ventilazione sottotegola; 3) struttura portante; 4) strato di ventilazione;

-- coperture isolate e non ventilate (tetto a caldo) (c);coperture isolate e non ventilate (tetto a caldo) (c);-- coperture isolate e ventilate (tetto a freddo) (d);coperture isolate e ventilate (tetto a freddo) (d);

Classificazione delle coperture a falde in base alla composizione degli strati:1) manto di copertura; 2) ventilazione sottotegola; 3) struttura portante; 4) strato di ventilazione; 5) strato termoisolante; 6) barriera al vapore.

FORME GEOMETRICHEFORME GEOMETRICHE

Il problema formale di un tetto a falde è essenzialmente un problema di geometria riguardante l’intersezione dei piani. Si possono così distinguere:

tetti a una falda: generalmente utilizzati per costruzioni

modeste. Soluzione possibile quando ho i muri perimetrali paralleli tra loro.

tetti a due falde o a capanna:tetti che presentano la stessa linea di

colmo. Nell’immaginario collettivo rappresenta l’archetipo per

eccellenza.

tetti a padiglione: generalmente realizzate su piante di poligoni

regolari, con smaltimento delle acque piovane su tutti i lati del poligono di base. In questa tipologia, le intersezioni tra falde contigue

danno vita a displuvi e a compluvi.

tetti a due falde con testa di padiglione:generalmente utilizzati per edifici a pianta

rettangolare.

tetto a stella: utilizzati per piccoli edifici a pianta quadrata.

tetto alla Mansart: dal nome del celebre architetto parigino. Le

falde presentano una doppia pendenza, molto forte vicino alla linea di gronda (in modo da raggiungere subito un’altezza

abitabile) e pendenza normale vicino alla linea di colmo.

tetto a sega o a shed: usato per coprire locali molto vasti e profondi

come capannoni industriali e depositi. Sono tetti a due falde con pendenze diverse.

Quella più ripida è generalmente utilizzata per illuminare l’interno.

Dall’aggregazione degli schemi sopra descritti si possono ottenere tutte le infinite soluzioni e le infinite forme delle coperture.

I tetti ad una, due o quattro falde e i tetti curvi sono normalmI tetti ad una, due o quattro falde e i tetti curvi sono normalmente impiegati per coprire ente impiegati per coprire costruzioni a pianta rettangolare, mentre nel caso di piante molcostruzioni a pianta rettangolare, mentre nel caso di piante molto articolate si deve to articolate si deve ricorrere ai ricorrere ai tetti a pitetti a piùù falde o tetti compostifalde o tetti composti..

il progetto del tetto dovrebbe in ogni caso essere improntato alil progetto del tetto dovrebbe in ogni caso essere improntato alla semplicitla semplicitàà ed alla ed alla regolaritregolaritàà, avendo presente che quanto pi, avendo presente che quanto piùù esso esso èè semplice e regolare tanto pisemplice e regolare tanto piùù razionali razionali ed economiche saranno la sua costruzione ma soprattutto la sua med economiche saranno la sua costruzione ma soprattutto la sua manutenzione.anutenzione.

Uno dei procedimenti più diffusi per la risoluzione geometrica di questo tipo di tetti è il metodo delle bisettrici. È conveniente procedere dai corpi di fabbrica aventi maggiore profondità, sommando poi al loro disegno quello che scaturisce dai corpi minori (eventualmente componendo il perimetro di gronda complessivo prolungando la traccia di alcuni lati).

TRACCIAMENTI DEI TETTITRACCIAMENTI DEI TETTI

Nelle figure sottostanti si riportano alcuni esempi di tracciameNelle figure sottostanti si riportano alcuni esempi di tracciamento di tetti a falde mediante il metodo delle nto di tetti a falde mediante il metodo delle bisettrici, valido nel caso di bisettrici, valido nel caso di falde di uguale pendenza e linee di gronda orizzontalifalde di uguale pendenza e linee di gronda orizzontali..Le coperture vengono rappresentate in pianta attraverso le lineeLe coperture vengono rappresentate in pianta attraverso le linee di gronda, di colmo, di compluvio e di di gronda, di colmo, di compluvio e di displuvio.displuvio.Il metodo delle bisettrici, Il metodo delle bisettrici, èè basato su una regola della Geometria descrittiva secondo la quabasato su una regola della Geometria descrittiva secondo la quale la retta di le la retta di intersezione di due piani di uguale pendenza intersezione di due piani di uguale pendenza èè costituita da punti equidistanti dalle costituita da punti equidistanti dalle tracce tracce dei due piani dei due piani sul piano orizzontale, ciosul piano orizzontale, cioèè dalla bisettrice delldalla bisettrice dell’’angolo formato da tali tracce.angolo formato da tali tracce.Da questa regola discendono le seguenti conseguenze:Da questa regola discendono le seguenti conseguenze:-- le linee di compluvio e di displuvio sono le bisettrici degli ale linee di compluvio e di displuvio sono le bisettrici degli angoli formati dalle linee di gronda di falde ngoli formati dalle linee di gronda di falde con pendenze convergenti oppure divergenti;con pendenze convergenti oppure divergenti;-- nel caso di falde con linee di gronda parallele, la linea di conel caso di falde con linee di gronda parallele, la linea di colmo lmo èè parallela ed equidistante da esse. parallela ed equidistante da esse. Tale linea di colmo Tale linea di colmo èè inoltre orizzontale;inoltre orizzontale;nel caso di falde con linee di gronda non parallele, la linea dinel caso di falde con linee di gronda non parallele, la linea di colmo colmo èè situata sulla bisettrice dellsituata sulla bisettrice dell’’angolo angolo formato da tali linee di gronda. Essa formato da tali linee di gronda. Essa èè inoltre inclinata rispetto allinoltre inclinata rispetto all’’orizzontale.orizzontale.

Tracciamento dei tetti con linee di gronda parallele Tracciamento dei tetti con linee di gronda parallele (a) e con linee di gronda non parallele (b). (a) e con linee di gronda non parallele (b). Si noti che:Si noti che:-- i due esempi di copertura indicati in (a), pur avendo i due esempi di copertura indicati in (a), pur avendo pendenza di falda diverse, hanno la stessa pendenza di falda diverse, hanno la stessa rappresentazione in pianta.rappresentazione in pianta.-- le linee di massima pendenza delle falde sono le linee di massima pendenza delle falde sono sempre perpendicolari alle linee di gronda.sempre perpendicolari alle linee di gronda.

ESEMPIO 1ESEMPIO 1

ACCCOSTAMENTO DI DUE CORPI DI FABBRICA ALLINEATI SULL’ASSE LONGITUDINALEPROCEDURA:

1) iniziando dal corpo di fabbrica avente larghezza maggiore (a), si tracciano le bisettrici dei quattro angoli del rettangolo, individuando le linee di displuvio AI, BL, GL, HI. Per i punti I e L , determinati , determinati dalldall’’intersezione delle linee di displuvio passa la linea di colmo, pintersezione delle linee di displuvio passa la linea di colmo, parallela ai lati AB e GH;arallela ai lati AB e GH;2) sul corpo di fabbrica di larghezza minore (b) si tracciano le2) sul corpo di fabbrica di larghezza minore (b) si tracciano le bisettrici degli angoli con vertice D ed E, bisettrici degli angoli con vertice D ed E, individuando le linee di displuvio DN ed EN;individuando le linee di displuvio DN ed EN;3) si tracciano le bisettrici degli angoli con vertici C ed F, i3) si tracciano le bisettrici degli angoli con vertici C ed F, individuando le linee di compluvio CM ed FM. Per ndividuando le linee di compluvio CM ed FM. Per i punti M ed N passa la linea di colmo del corpo di fabbrica mini punti M ed N passa la linea di colmo del corpo di fabbrica minore, parallela ai lati CD ed FE;ore, parallela ai lati CD ed FE;4) completato l tracciamento della pianta delle falde, possono e4) completato l tracciamento della pianta delle falde, possono essere disegnati i prospetti, tenendo conto ssere disegnati i prospetti, tenendo conto degli sporti rispetto al filo di costruzione e della pendenza prdegli sporti rispetto al filo di costruzione e della pendenza prevista per le falde.evista per le falde.

ESEMPIO 2ESEMPIO 2

INTERSEZIONE DI DUE CORPI DI FABBRICA RETTANGOLARI AVENTI RISPETTIVAMENTE LARGHEZZA DI MANICA a e b (a > b)

PROCEDURA:1) iniziando dal corpo di fabbrica avente larghezza di manica maggiore (a), si tracciano le bisettrici dei quattro angoli del rettangolo, individuando le linee di displuvio AI, BL, CL, e DI. Per i punti I ed L passa la linea di colmo, parallela ai lati AB e Cd;2) sul corpo di fabbrica di larghezza di manica b si tracciano le bisettrici passanti per i punti E,F,G e H e si individuano le linee di compluvio EM ed FM e le linee di displuvio HN e GN. Per i punti M ed N passa la linea di colmo, parallela ai lati FG ed EH;3) completato il tracciamento della pianta delle falde, possono essere disegnati i prospetti, tenendo conto degli sporti rispetto al filo di costruzione e della pendenza prevista per le falde.

LA STRUTTURA PORTANTE DEI TETTI A FALDELA STRUTTURA PORTANTE DEI TETTI A FALDE

Gli elementi costituenti lGli elementi costituenti l’’orditura dei tetti in legno sono:orditura dei tetti in legno sono:trave di colmo:trave di colmo: trave di appoggio della sommittrave di appoggio della sommitàà dei falsi puntoni, realizzata in legname tondo, dei falsi puntoni, realizzata in legname tondo, squadrato o segato. La trave di colmo squadrato o segato. La trave di colmo èè sostenuta da pilastri disposti a interassi di 3/5m;sostenuta da pilastri disposti a interassi di 3/5m;falsi puntoni:falsi puntoni: travi inclinate delltravi inclinate dell’’orditura alla piemontese, aventi sezione di 12x18 orditura alla piemontese, aventi sezione di 12x18 -- 16x23 cm, 16x23 cm, disposti ad interasse di 100/150 cm.disposti ad interasse di 100/150 cm.terzereterzere( o ( o arcarecciarcarecci o correnti):o correnti): elementi orizzontali dellelementi orizzontali dell’’orditura alla lombarda ( sezione orditura alla lombarda ( sezione 12x17 cm 12x17 cm -- 19x25 cm) disposti ad interasse di 120/170cm;19x25 cm) disposti ad interasse di 120/170cm;cantonali:cantonali: travi inclinate disposte in corrispondenza delle linee di displtravi inclinate disposte in corrispondenza delle linee di displuvio, aventi una uvio, aventi una funzione analoga a quella dei falsi puntoni;funzione analoga a quella dei falsi puntoni;travicelli (o travicelli (o correntinicorrentini):): elementi( sezione 5x7 cm elementi( sezione 5x7 cm -- 6x9 cm) disposti orizzontalmente sui falsi 6x9 cm) disposti orizzontalmente sui falsi puntoni con interasse di 40/60cm per fornire lpuntoni con interasse di 40/60cm per fornire l’’appoggio ai listelli per la posa di tegole curve;appoggio ai listelli per la posa di tegole curve;travetti (o travetti (o correntinicorrentini):): elementi inclinati ( sezione 4x4 cm elementi inclinati ( sezione 4x4 cm -- 5x5 cm) per la posa degli 5x5 cm) per la posa degli elementi del manto di copertura;elementi del manto di copertura;tavolati:tavolati: superfici di appoggio di alcuni tipi di tegole o di lastre;superfici di appoggio di alcuni tipi di tegole o di lastre;passafuoripassafuori:: elementi inclinati di sostegno degli sporti, fissati sui falsi elementi inclinati di sostegno degli sporti, fissati sui falsi puntoni dellpuntoni dell’’orditura alla orditura alla piemontese o sui puntoni delle capriate dellpiemontese o sui puntoni delle capriate dell’’orditura alla lombarda;orditura alla lombarda;dormienti (o banchine);dormienti (o banchine); elementi che formano lelementi che formano l’’appoggio dellappoggio dell’’estremitestremitàà inferiore dei falsi inferiore dei falsi puntoni sulle pareti puntoni sulle pareti perimetaliperimetali;;controcatenecontrocatene;; elementi di collegamento dei falsi puntoni, disposti sotto la telementi di collegamento dei falsi puntoni, disposti sotto la trave di colmo;rave di colmo;saettoni:saettoni: elementi di irrigidimento delle travi.elementi di irrigidimento delle travi.

La struttura portante dei tetti a falde in legno, La struttura portante dei tetti a falde in legno, èè generalmente costituita da generalmente costituita da grossa ordituragrossa orditura e e piccola orditurapiccola orditura.. Le essenze maggiormente impiegate per la realizzazione di questLe essenze maggiormente impiegate per la realizzazione di questo tipo di o tipo di orditura sono il larice e lorditura sono il larice e l’’abete.abete.

TETTI IN LEGNO TETTI IN LEGNO -- GROSSA ORDITURAGROSSA ORDITURA

ORDITURA ALLA PIEMONTESEORDITURA ALLA PIEMONTESE

Costituita da travi inclinate, dette Costituita da travi inclinate, dette falsi puntonifalsi puntoni, , poggiati sulle pareti perimetrali e sulla parete di poggiati sulle pareti perimetrali e sulla parete di spina in corrispondenza del colmo. In assenza del spina in corrispondenza del colmo. In assenza del muro di spina i falsi puntoni poggiano su una muro di spina i falsi puntoni poggiano su una trave trave di colmodi colmo sostenuta da pilastri.sostenuta da pilastri.

Grossa orditura poggiata sul muro di spinta

Grossa orditura

poggiata su trave di colmo

Particolare della chiodatura del passa fuori

ORDITURA ALLA LOMBARDAORDITURA ALLA LOMBARDA

EE’’ costituita da costituita da terzereterzere, disposte orizzontalmente e poggiate su capriate opportunamente, disposte orizzontalmente e poggiate su capriate opportunamenteintervallate oppure su pareti trasversali alla pianta dellintervallate oppure su pareti trasversali alla pianta dell’’edificio.edificio.

Grossa orditura poggiate su capriate Grossa orditura poggiate su muri trasversali

TETTI IN LEGNO TETTI IN LEGNO -- PICCOLA ORDITURAPICCOLA ORDITURA

La piccola orditura La piccola orditura èè formata da listelli disposti a determinati interassi a seconda formata da listelli disposti a determinati interassi a seconda degli degli elementi del manto di copertura e poggiati sulla grossa orditurelementi del manto di copertura e poggiati sulla grossa orditura. Alcuni tipi di manti a. Alcuni tipi di manti richiedono invece un tavolato continuo per il fissaggio degli elrichiedono invece un tavolato continuo per il fissaggio degli elementi di tenuta.ementi di tenuta.

Piccola orditura per la posa di diversi tipi di manti di copertuPiccola orditura per la posa di diversi tipi di manti di copertura: 1) listelli; 2) travicelli o ra: 1) listelli; 2) travicelli o correntinicorrentini; 3) falsi puntoni; 4) ; 3) falsi puntoni; 4) terzereterzere; ; 5) travetti.5) travetti.

LE CAPRIATELE CAPRIATE

La capriata in legno La capriata in legno èè formata da due travi inclinate, dette formata da due travi inclinate, dette puntonpuntoni, collegate tra loro alla i, collegate tra loro alla sommitsommitàà mediante un elemento verticale, detto mediante un elemento verticale, detto monacmonaco, e alla base mediante una trave, dettao, e alla base mediante una trave, dettacatenacatena..Questa soluzione viene adoperata ogni qualvolta ci si trova di fQuesta soluzione viene adoperata ogni qualvolta ci si trova di fronte a spazi da coprire che ronte a spazi da coprire che presentano luci rilevanti, senza la possibilitpresentano luci rilevanti, senza la possibilitàà di utilizzare appoggi intermedi.di utilizzare appoggi intermedi.Fino al XVIII sec. queste strutture sono sempre state realizzateFino al XVIII sec. queste strutture sono sempre state realizzate in legno (ad eccezione degli in legno (ad eccezione degli elementi di giunzione o di fissaggio che venivano realizzati in elementi di giunzione o di fissaggio che venivano realizzati in ferro), poi, dai primi dellferro), poi, dai primi dell’’800 si 800 si sona aggiunte le soluzioni miste in legno e ferro (capriate sona aggiunte le soluzioni miste in legno e ferro (capriate PolonceauPolonceau), o quelle unicamente in ), o quelle unicamente in ferro. A partire dai primi del ferro. A partire dai primi del ‘‘900 furono introdotte anche quelle in cemento armato, pi900 furono introdotte anche quelle in cemento armato, piùùrecentemente, quelle in legno lamellare.recentemente, quelle in legno lamellare.

Nella capriata, che può essere Nella capriata, che può essere considerata come la forma piconsiderata come la forma piùùsemplice di struttura reticolare, la semplice di struttura reticolare, la catena ha la funzione di contrastare catena ha la funzione di contrastare la spinta esercitata verso lla spinta esercitata verso l’’esterno esterno dai puntoni, mentre il monaco dai puntoni, mentre il monaco costituisce il vincolo a cerniera posto costituisce il vincolo a cerniera posto alla sommitalla sommitàà. .

Esempio di capriata semplice con particolari dei nodi tra gli elementi.

Staticamente le capriate sfruttano il principio del Staticamente le capriate sfruttano il principio del triangolo indeformabiletriangolo indeformabile, affinch, affinchéé le aste le aste costituenti risultino sottoposte unicamente a sollecitazioni semcostituenti risultino sottoposte unicamente a sollecitazioni semplici di compressione e di plici di compressione e di trazione, e nel complesso la struttura di copertura funzioni, ritrazione, e nel complesso la struttura di copertura funzioni, rispetto ai setti murari verticali spetto ai setti murari verticali come una trave appoggiata che non trasmette azioni orizzontali: come una trave appoggiata che non trasmette azioni orizzontali: la struttura risulta essere di la struttura risulta essere di tipo tipo ““pesantepesante”” (non spingente). Lo schema strutturale (non spingente). Lo schema strutturale èè il seguente:il seguente:

Staticamente le capriate sfruttano il principio del triangolo indeformabile, affinché le aste costituenti risultino sottoposte unicamente a sollecitazioni semplici di compressione e di trazione, e nel complesso la struttura di copertura funzioni, rispetto ai setti murari verticali come una trave appoggiata che non trasmette azioni orizzontali: la struttura risulta essere di tipo “pesante” (non spingente).

Lo schema strutturale è il seguente:

AB ed AC rappresentano i puntoni e sono sollecitati a presso-flessione. Quest’ultima, trasportata in B si scompone in una forza verticale di peso e di una orizzontale uguale e contraria a quella di C.La capriata classica della tradizione mediterranea, associa in genere ai due puntoni e alla catena, un monaco (od ometto) ed eventualmente due saettoni.

Esistono diverse varianti di capriate Esistono diverse varianti di capriate tradizionalmente impiegate per coprire luci tradizionalmente impiegate per coprire luci maggiori tra gli appoggi o per realizzare falde a maggiori tra gli appoggi o per realizzare falde a grande pendenza o a doppia inclinazione.grande pendenza o a doppia inclinazione.

tipi di capriate: a) capriata tipo palladiana; b) capriata composta; c) capriata composta alla palladiana; d) capriata zoppa.

In funzione delle luci In funzione delle luci libere da coprire, libere da coprire, delldell’’entitentitàà e della e della natura dei carichi, natura dei carichi, varia la varia la configurazione configurazione geometrica delle geometrica delle capriate, e dalle tre capriate, e dalle tre aste poste a aste poste a triangolo, si possono triangolo, si possono raggiungere figure raggiungere figure pipiùù articolate.articolate.

La capriata La capriata PolonceauPolonceau

Introdotta nelle costruzioni a metIntrodotta nelle costruzioni a metàà delldell’’800, 800, èè da intendersi come un procedimento costruttivo da intendersi come un procedimento costruttivo di tipo misto, in quanto, come schema utilizza sia elementi in ldi tipo misto, in quanto, come schema utilizza sia elementi in legno (i puntoni) che tiranti in egno (i puntoni) che tiranti in ferro che consentferro che consentìì subito di raggiungere coperture di luci dellsubito di raggiungere coperture di luci dell’’ordine dei 20ordine dei 20--25 mt. 25 mt.

Spesso, a concludere la Spesso, a concludere la configurazione dconfigurazione d’’insieme insieme delle capriate, sono posti i delle capriate, sono posti i saettoni o saettoni o contraffissicontraffissi, che , che assolvono la funzione di assolvono la funzione di ridurre la luce libera di ridurre la luce libera di inflessione dei puntoni.inflessione dei puntoni.

Le superfici di contatto delle Le superfici di contatto delle varie aste sono tagliate varie aste sono tagliate secondo le bisettrici degli assi secondo le bisettrici degli assi delle singole membrature.delle singole membrature.

Attenzione particolare va Attenzione particolare va pure riposta nella modalitpure riposta nella modalitàà di di appoggio della capriata sulla appoggio della capriata sulla struttura di elevazione. A tal struttura di elevazione. A tal fine si consiglia di prevedere fine si consiglia di prevedere al di sotto della capriata un al di sotto della capriata un elemento di ripartizione dei elemento di ripartizione dei carichi chiamato carichi chiamato ““dormientedormiente””realizzato in pietra o anche in realizzato in pietra o anche in legno.legno.

CAPRIATE IN ACCIAIOCAPRIATE IN ACCIAIO

Altri tipi di struttura portanti comunemente impiegate nelle copAltri tipi di struttura portanti comunemente impiegate nelle coperture degli edifici industriali erture degli edifici industriali sono le capriate realizzate con sono le capriate realizzate con profilati in acciaioprofilati in acciaio..

Questi tipi di capriate possono avere forme diverse a seconda deQuesti tipi di capriate possono avere forme diverse a seconda della conformazione delle lla conformazione delle falde, delle luci da coprire, della eventuale presenza di carichfalde, delle luci da coprire, della eventuale presenza di carichi sospesi ai nodi della briglia i sospesi ai nodi della briglia inferiore e del sistema di illuminazione naturale del fabbricatoinferiore e del sistema di illuminazione naturale del fabbricato. I tipi pi. I tipi piùù comuni sono le comuni sono le capriate semplici, quelle alla capriate semplici, quelle alla PolonceauPolonceau, all, all’’inglese, a inglese, a shedshed ecc., realizzate in forma di ecc., realizzate in forma di trave reticolare.trave reticolare.

Tipi di capriata in ferro:Tipi di capriata in ferro:capriata di tipo capriata di tipo PolonceauPolonceau(o (o ““alla francesealla francese”” a un a un contraffissocontraffisso (a) e a tre (a) e a tre contraffissicontraffissi (b); (b); capriata di tipo inglese a capriata di tipo inglese a diagonali compressi (c) e a diagonali compressi (c) e a diagonali tesi (d); diagonali tesi (d); capriata di tipo belga (e); capriata di tipo belga (e); capriata a capriata a shedshed (f)(f)

CAPRIATE IN C.A.P.CAPRIATE IN C.A.P.

Le travi di calcestruzzo armato precompresso piLe travi di calcestruzzo armato precompresso piùù diffusamente impiegate per la copertura diffusamente impiegate per la copertura degli edifici industriali sono a parete piena a doppia pendenza;degli edifici industriali sono a parete piena a doppia pendenza; ne esistono però anche altri ne esistono però anche altri tipi a trave reticolare, come quelle per le coperture a tipi a trave reticolare, come quelle per le coperture a shedshed. Il manto di copertura delle . Il manto di copertura delle capriate in acciaio capriate in acciaio èè in genere realizzato con lamiere in genere realizzato con lamiere grecategrecate sostenute da sostenute da arcarecciarcarecci. Sulle . Sulle travi di calcestruzzo armato vengono invece sovrapposti pannellitravi di calcestruzzo armato vengono invece sovrapposti pannelli prefabbricati per formare il prefabbricati per formare il piano dpiano d’’appoggio del manto di copertura.appoggio del manto di copertura.

Travi per copertura a Travi per copertura a shedshed: a) trave in c.l.s. armato : a) trave in c.l.s. armato prefabbricato, trave a prefabbricato, trave a shedshed multiplo con briglia superiore di multiplo con briglia superiore di collegamento.collegamento.

SOLAI DI COPERTURA IN C.L.S. ARMATOSOLAI DI COPERTURA IN C.L.S. ARMATO

La struttura di sostegno delle falde può anche essere costituitaLa struttura di sostegno delle falde può anche essere costituita da solai e solette di da solai e solette di calcestruzzo armato. Questo tipo di soluzione offre alcuni vantacalcestruzzo armato. Questo tipo di soluzione offre alcuni vantaggi, come quello di evitare le ggi, come quello di evitare le operazioni di manutenzione tipiche delle orditure di legno e queoperazioni di manutenzione tipiche delle orditure di legno e quello di ottenere un miglior livello llo di ottenere un miglior livello di inerzia termica della copertura. Proprio per questdi inerzia termica della copertura. Proprio per quest’’ultima ragione sono particolarmente ultima ragione sono particolarmente adatte nel caso dei sottotetti abitabili. Comportano tuttavia maadatte nel caso dei sottotetti abitabili. Comportano tuttavia maggiori costi di esecuzione, ggiori costi di esecuzione, specialmente quando il tetto presenta una forma che richieda casspecialmente quando il tetto presenta una forma che richieda casserature complesse.serature complesse.

Esempio di cordolo di malta, disposto Esempio di cordolo di malta, disposto parallelamente alla linea di gronda, parallelamente alla linea di gronda, secondo le distanze previste per il secondo le distanze previste per il posizionamento delle tegole su solaio di posizionamento delle tegole su solaio di falda in calcestruzzo armato.falda in calcestruzzo armato.ÈÈ opportuno lasciare brevi interruzioni del opportuno lasciare brevi interruzioni del cordolo, in modo da permettere la cordolo, in modo da permettere la ventilazione sottotegola.ventilazione sottotegola.Questa soluzione ha lo svantaggio di non Questa soluzione ha lo svantaggio di non consentire lconsentire l’’inserimento di opportuno inserimento di opportuno strato isolante sotto il manto.strato isolante sotto il manto.

A B

SOLAI DI COPERTURA IN C.L.S. ARMATOSOLAI DI COPERTURA IN C.L.S. ARMATO

Esempio di Esempio di listellatura di legno listellatura di legno posata su posata su controlistellatura: controlistellatura: 1) controlistelli; 1) controlistelli; 2) strato isolante; 2) strato isolante; 3) listelli di appoggio 3) listelli di appoggio delle tegole.delle tegole.

A B

La posa del manto di copertura può essere realizzata mediante unLa posa del manto di copertura può essere realizzata mediante una listellatura di legno, a listellatura di legno, disposta secondo le distanze previste per poter posizionare le tdisposta secondo le distanze previste per poter posizionare le tegole, e una eventuale egole, e una eventuale controlistellatura, fissata sullcontrolistellatura, fissata sull’’estradosso del solaio. Questa soluzione permette di creare estradosso del solaio. Questa soluzione permette di creare una migliore ventilazione sottotegola o di inserire tra i controuna migliore ventilazione sottotegola o di inserire tra i controlistelli uno strato isolante listelli uno strato isolante costituito da pannelli oppure da un getto di calcestruzzo e argicostituito da pannelli oppure da un getto di calcestruzzo e argilla espansa.lla espansa.

Carichi agenti sulle coperture

Per quel che concerne i carichi agenti sulle coperture si fa riferimento al DM del 16/1/96. Neve

Il carico di neve dipende essenzialmente da:- Collocazione regionale- Altitudine del luogo- Forma del tetto

VentoIl vento esercita sulle costruzioni azioni che variano nel tempo, provocando quindi effetti dinamici che noi andiamo a trasformare in azioni statiche equivalenti.Le azioni del vento si traducono in pressioni e depressioni.p = qref. * ce * cp * cdDove: p = pressione vento

qref = pressione cinetica di riferimento: è funzione della velocità del vento, della zona (l’Italia è divisa in 9 zone) e dell’altitudine del sito dove sorge la costruzione

ce = coefficiente di esposizione (dipende dall’altezza della costruzione e dalla topografia del terreno)

cp = coefficiente di forma o coefficiente aerodinamico (è funzione della tipologia e della geometria della costruzione e del suo orientamento rispetto alla direzione del vento)

cd = coefficiente dinamico con cui si tiene conto degli effetti riduttivi associati alla non contemporaneità delle massime pressioni locali.

Oltre ai carichi determinati dal vento e neve, per la costruzione del tetto e decisivo il peso proprio del manto di copertura.

Pesi propri di alcuni materiali da copertura

Copertura con tegole e lastre in calcestruzzo:Copertura con tegole e lastre in calcestruzzo:Lastre in calcestruzzoLastre in calcestruzzo 0,60 0,60 kNkN/mq/mqTegole marsigliesiTegole marsigliesi 0,50 0,50 kNkN/mq/mqTegole piane a cordoneTegole piane a cordone 0,60 0,60 kNkN/mq/mq

Copertura in pietra (ardesia):Copertura in pietra (ardesia):Lastre in ardesiaLastre in ardesia 0,60 0,60 kNkN/mq/mq

Copertura metallica:Copertura metallica:Copertura in alluminioCopertura in alluminio 0,25 0,25 kNkN/mq/mqCopertura in lamiera zincataCopertura in lamiera zincata 0,30 0,30 kNkN/mq/mqCopertura in rameCopertura in rame 0,30 0,30 kNkN/mq/mq

Altri tipi di copertura:Altri tipi di copertura:Copertura canne (paglia, incluse assicelle)Copertura canne (paglia, incluse assicelle) 0,70 0,70 kNkN/mq/mqCopertura in Copertura in scandolescandole (incluse assicelle)(incluse assicelle) 0,25 0,25 kNkN/mq/mq

PENDENZA DELLE FALDEPENDENZA DELLE FALDE

La pendenza del tetto deve essere scelta, oltre che in relazioneLa pendenza del tetto deve essere scelta, oltre che in relazione alla eventuale necessitalla eventuale necessitàà di di fruire di una sufficiente altezza del locale sottotetto, in basefruire di una sufficiente altezza del locale sottotetto, in base ai seguenti criteri:ai seguenti criteri:

La pendenza del tetto deve essere scelta, oltre che in relazioneLa pendenza del tetto deve essere scelta, oltre che in relazione alla eventuale necessitalla eventuale necessitàà di di fruire di una sufficiente altezza del locale sottotetto, in basefruire di una sufficiente altezza del locale sottotetto, in base ai seguenti criteri:ai seguenti criteri:

-- la pendenza minima delle falde deve essere sufficiente a garantila pendenza minima delle falde deve essere sufficiente a garantire la tenuta re la tenuta allall’’acqua in relazione al tipo di materiale impiegato per la realizzacqua in relazione al tipo di materiale impiegato per la realizzazione del manto azione del manto di copertura e alla loro sovrapposizione. In caso di pendenze indi copertura e alla loro sovrapposizione. In caso di pendenze insufficienti deve sufficienti deve essere predisposto uno strato impermeabilizzante al disotto del essere predisposto uno strato impermeabilizzante al disotto del manto di manto di copertura;copertura;

-- la pendenza massima deve essere scelta in relazione allla pendenza massima deve essere scelta in relazione all’’esigenza di assicurare il esigenza di assicurare il posizionamento degli elementi del manto di copertura in modo cheposizionamento degli elementi del manto di copertura in modo che non non avvengano scivolamenti e spostamenti verso il basso.avvengano scivolamenti e spostamenti verso il basso.

Sulla determinazione della pendenza ottimale influisce anche la Sulla determinazione della pendenza ottimale influisce anche la lunghezza della falda: nelle lunghezza della falda: nelle falde troppo lunghe, soprattutto se di scarsa pendenza, possono falde troppo lunghe, soprattutto se di scarsa pendenza, possono infatti verificarsi infiltrazioni infatti verificarsi infiltrazioni attraverso il manto per effetto di fenomeni di capillaritattraverso il manto per effetto di fenomeni di capillaritàà, specialmente in presenza di , specialmente in presenza di abbondanti precipitazioni atmosferiche. Quando abbondanti precipitazioni atmosferiche. Quando èè richiesto dallrichiesto dall’’esposizione al vento, o la esposizione al vento, o la pendenza della falda supera un certo limite, pendenza della falda supera un certo limite, èè necessario fissare le tegole inchiodandole o necessario fissare le tegole inchiodandole o legandole con filo di ferro ai listelli delllegandole con filo di ferro ai listelli dell’’orditura.orditura.

Pendenze normalmente consigliate Pendenze normalmente consigliate per vari tipi di manti di copertura.per vari tipi di manti di copertura.

I MANTI DI COPERURAI MANTI DI COPERURA

COPERTURE CON TEGOLE DI LATERIZIOCOPERTURE CON TEGOLE DI LATERIZIO

I tipi di coperture realizzati con tegole di laterizio sono: a) alla romana; b) a coppi; c) a tegole marsigliesi; d) a tegole portoghesi; e) a tegole olandesi.

REALIZZAZIONE DEL MANTOREALIZZAZIONE DEL MANTO

-- listellatura parallela alla linea di gronda, impiegata nel casolistellatura parallela alla linea di gronda, impiegata nel caso delle tegole marsigliesi, portoghesi, delle tegole marsigliesi, portoghesi, olandesi (tegole ad innesto) e disposta con interasse di 32/37 olandesi (tegole ad innesto) e disposta con interasse di 32/37 cm;cm;-- listellatura secondo la linea di massima pendenza, impiegata nelistellatura secondo la linea di massima pendenza, impiegata nel caso dei coppi e disposta con l caso dei coppi e disposta con interasse di 18/20 cm.interasse di 18/20 cm.Quando la grossa orditura Quando la grossa orditura éé realizzata alla piemontese, la listellatura delle tegole a innerealizzata alla piemontese, la listellatura delle tegole a innesto può sto può poggiare direttamente sui falsi puntoni; in modo analogo, la lispoggiare direttamente sui falsi puntoni; in modo analogo, la listellatura dei coppi può poggiare tellatura dei coppi può poggiare facilmente sulle facilmente sulle terzereterzere delldell’’orditura alla lombarda. In caso diverso orditura alla lombarda. In caso diverso èè necessario inserire un ulteriore necessario inserire un ulteriore ordine di ordine di correntinicorrentini, incrociati sotto i listelli di sostegno delle tegole., incrociati sotto i listelli di sostegno delle tegole.

Particolare cura deve essere riservata alla realizzazione del maParticolare cura deve essere riservata alla realizzazione del manto di copertura in nto di copertura in corrispondenza dei bordi delle falde, dei displuvi e delle convecorrispondenza dei bordi delle falde, dei displuvi e delle converse, che costituiscono i rse, che costituiscono i punti critici nei quali si può eventualmente verificare unpunti critici nei quali si può eventualmente verificare un’’infiltrazione dinfiltrazione d’’acqua. Nel caso di acqua. Nel caso di forte esposizione al vento o di pendenze di falde maggiori del 6forte esposizione al vento o di pendenze di falde maggiori del 60% per le tegole a 0% per le tegole a innesto e del 45% per coppi occorre prevedere il fissaggio del minnesto e del 45% per coppi occorre prevedere il fissaggio del manto di copertura.anto di copertura.

Accorgimenti per il regolare posizionamento Accorgimenti per il regolare posizionamento del manto di copertura. Ldel manto di copertura. L’’interposizione di un interposizione di un tratto di coppo in corrispondenza delle travi di tratto di coppo in corrispondenza delle travi di colmo e di gronda ha lo scopo di mantenere colmo e di gronda ha lo scopo di mantenere costante lcostante l’’inclinazione della tegola.inclinazione della tegola.

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Tipi di grembiale di bordo della falda.Tipi di grembiale di bordo della falda.

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Realizzazione di una conversaRealizzazione di una conversa

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COPERTURE CON TEGOLE DI CEMENTOCOPERTURE CON TEGOLE DI CEMENTO

doppia romanadoppia romana

I tipi di copertura con le tegole di I tipi di copertura con le tegole di cemento, hanno gli stessi cemento, hanno gli stessi impieghi di quelle in laterizio e impieghi di quelle in laterizio e sono del tipo a:sono del tipo a:a) coppi di Francia; a) coppi di Francia; b) coppi di Grecia; b) coppi di Grecia; c) doppia romana.c) doppia romana.

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coppi di Franciacoppi di Francia coppi di Greciacoppi di Grecia

Le indicazioni concernenti la Le indicazioni concernenti la pendenza delle falde e le pendenza delle falde e le sovrapposizioni delle tegole atte a sovrapposizioni delle tegole atte a garantire la tenuta sono riportate a garantire la tenuta sono riportate a fianco. fianco. Per la listellatura necessaria per il Per la listellatura necessaria per il posizionamento delle tegole di posizionamento delle tegole di cemento, che viene realizzata cemento, che viene realizzata parallelamente alla linea di gronda, parallelamente alla linea di gronda, valgono considerazioni analoghe a valgono considerazioni analoghe a quelle espresse per le tegole di quelle espresse per le tegole di laterizio ad innesto.laterizio ad innesto.Per evitare che il manto di Per evitare che il manto di copertura subisca danneggiamenti copertura subisca danneggiamenti a causa del vento bisogna adottare a causa del vento bisogna adottare i seguenti accorgimenti:i seguenti accorgimenti:-- fissaggio della fila di tegole in fissaggio della fila di tegole in corrispondenza del colmo e della corrispondenza del colmo e della gronda nel caso di falde con gronda nel caso di falde con pendenza maggiore del 45%;pendenza maggiore del 45%;-- fissaggio di tutte le tegole per fissaggio di tutte le tegole per pendenze maggiori del 300%.pendenze maggiori del 300%.

Sovrapposizione delle tegole di cemento in funzione della Sovrapposizione delle tegole di cemento in funzione della pendenza delle falde.pendenza delle falde.A B

COPERTURE CON LASTRE DI PIETRACOPERTURE CON LASTRE DI PIETRA

I tipi di copertura realizzati mediante materiali lapidei sono:I tipi di copertura realizzati mediante materiali lapidei sono:-- coperture in ardesiacoperture in ardesia, suddivise in varie conformazioni:, suddivise in varie conformazioni:

-- a lastre allineate (a);a lastre allineate (a);-- semplice alla francese (b);semplice alla francese (b);-- a a ““squamesquame”” (o scudo) (c);(o scudo) (c);

I manti in lastre di ardesia, tradizionalmente impiegati in LiguI manti in lastre di ardesia, tradizionalmente impiegati in Liguria, vengono oggi realizzati negli ria, vengono oggi realizzati negli edifici di prestigio, come anche nelle zone soggette a vincoli aedifici di prestigio, come anche nelle zone soggette a vincoli architettonici e paesaggistici. rchitettonici e paesaggistici.

-- coperture in lastre di pietra.coperture in lastre di pietra.

MODALITAMODALITA’’ DI REALIZZAZIONE DEL MANTO DI REALIZZAZIONE DEL MANTO IN ARDESIAIN ARDESIA

Le indicazioni concernenti la pendenza delle falde Le indicazioni concernenti la pendenza delle falde e le particolarite le particolaritàà di posa atte a garantire la tenuta di posa atte a garantire la tenuta delle coperture di lastre di ardesia sono riportati delle coperture di lastre di ardesia sono riportati nella tabella delle pendenze.nella tabella delle pendenze.

Copertura a lastre di ardesia allineate, a Copertura a lastre di ardesia allineate, a doppia sovrapposizione.doppia sovrapposizione.

Copertura Copertura semplice alla semplice alla francese, francese, realizzata con realizzata con lastre di ardesia.lastre di ardesia.

Copertura a Copertura a ““squamesquame””, , realizzata con realizzata con lastre di ardesia.lastre di ardesia.

COPERTURE CON LASTRE DI FIBRO CEMENTOCOPERTURE CON LASTRE DI FIBRO CEMENTO

Copertura in lastre piane di Copertura in lastre piane di fibrofibro--cemementocememento..

I tipi di copertura realizzati mediante I tipi di copertura realizzati mediante lastre in fibrolastre in fibro--cemento sono:cemento sono:-- coperture di lastre ondulate;coperture di lastre ondulate;-- coperture di lastre sagomante;coperture di lastre sagomante;-- coperture di lastre piane;coperture di lastre piane;-- coperture di canaloni coperture di canaloni autoportantiautoportanti..

MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL MANTO

Le indicazioni concernenti la pendenza delle falde con elementi di fibro-cemento e le sovrapposizioni atte a garantire la tenuta sono riportate nella Tabella pendenze

COPERTURA DI LASTRE ONDULATE COPERTURA DI LASTRE ONDULATE Le lastre ondulate di fibroLe lastre ondulate di fibro--cemento, diffusamente impiegate nei fabbricati industriali, cemento, diffusamente impiegate nei fabbricati industriali, vengono fissate alla struttura di sostegno con apposite viti zinvengono fissate alla struttura di sostegno con apposite viti zincate.cate.

Lastre ondulateLastre ondulate Fissaggio delle lastre ondulateFissaggio delle lastre ondulate

COPERTURA DI LASTRE SAGOMATECOPERTURA DI LASTRE SAGOMATELe lastre sagomate sono usate negli edifici residenziali e conseLe lastre sagomate sono usate negli edifici residenziali e consentono di ottenere manti ntono di ottenere manti di copertura di vari colori.di copertura di vari colori.

COPERTURA DI CANALONI AUTOPORTANTICOPERTURA DI CANALONI AUTOPORTANTI

Date le loro grandi dimensioni e la loro forma, i canaloni Date le loro grandi dimensioni e la loro forma, i canaloni autoportantiautoportanti sono impiegati per edifici industriali, sono impiegati per edifici industriali, pensiline, padiglioni ecc., quando pensiline, padiglioni ecc., quando èè necessario coprire necessario coprire notevoli interassi tra gli elementi di sostegno.notevoli interassi tra gli elementi di sostegno.

COPERTURA DI COPPI CON LATRE SOTTOCOPPOCOPERTURA DI COPPI CON LATRE SOTTOCOPPO

Un altro tipo di prodotti, caratterizzati da applicazioni particUn altro tipo di prodotti, caratterizzati da applicazioni particolari, olari, èè costituito da lastre ondulate di fibrocostituito da lastre ondulate di fibro--cemento dotate di un profilo adatto ad accogliere lo strato supecemento dotate di un profilo adatto ad accogliere lo strato superiore del manto di copertura in coppi, riore del manto di copertura in coppi, in modo da garantire la tenuta lin modo da garantire la tenuta l’’acqua della falda.acqua della falda.

COPERTURE CON TEGOLE BITUMINOSECOPERTURE CON TEGOLE BITUMINOSE

Le coperture in tegole bituminose, denominate anche tegole canadesi, consentono la realizzazione di falde con superfici molto complesse e irregolari, aventi una pendenza compresa tra il 20% e la verticale; pendenze minori richiedono l’impermeabilizzazione del supporto.La posa di questo tipo di copertura è relativamente semplice e richiede gli accorgimenti indicati: a) fissaggio su supporto non inchiodabile mediante interposizione di strisce di manto bituminoso; b) fissaggio su tavolato di legno mediante chiodatura.

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COPERTURE CON LAMIERE GRECATECOPERTURE CON LAMIERE GRECATE

Le lamiere Le lamiere grecategrecate sono particolarmente adatte per realizzare falde di grande ampisono particolarmente adatte per realizzare falde di grande ampiezza e ezza e poco inclinate: in genere per garantire la tenuta poco inclinate: in genere per garantire la tenuta èè sufficiente una pendenza del 7%, ma per sufficiente una pendenza del 7%, ma per alcuni tipi di prodotti essa può ridursi fino al 2% quando la laalcuni tipi di prodotti essa può ridursi fino al 2% quando la lamiera copre lmiera copre l’’intera lunghezza intera lunghezza della falda. Per questo le lamiere della falda. Per questo le lamiere grecategrecate trovano normalmente impiego nelle coperture di trovano normalmente impiego nelle coperture di capannoni, edifici industriali, ecc. Di notevole interesse capannoni, edifici industriali, ecc. Di notevole interesse èè anche la possibilitanche la possibilitàà di disporle con di disporle con qualsiasi pendenza fino alla posizione verticale.qualsiasi pendenza fino alla posizione verticale.Le lamiere Le lamiere grecategrecate sono prodotte con vari materiali (acciaio zincato, rame, acciaisono prodotte con vari materiali (acciaio zincato, rame, acciaio o inoxinox, , alluminio) e con diversi profili che rispondono alle diverse esialluminio) e con diversi profili che rispondono alle diverse esigenze di rigidezza e di portanza genze di rigidezza e di portanza dei carichi del vento e della neve.dei carichi del vento e della neve.

Il manto di copertura può essere realizzato con due soluzioni:Il manto di copertura può essere realizzato con due soluzioni:-- manto di copertura portante, quando si impiegano lamiere manto di copertura portante, quando si impiegano lamiere grecategrecate dotate di adeguate dotate di adeguate caratteristiche di resistenza ai carichi, in modo da poter essercaratteristiche di resistenza ai carichi, in modo da poter essere appoggiate su elementi e appoggiate su elementi orizzontali (orizzontali (arcarecciarcarecci) disposti a determinati interassi;) disposti a determinati interassi;-- manto di copertura su sottofondo, quando si impiegano profili dmanto di copertura su sottofondo, quando si impiegano profili di lamiera i lamiera grecatagrecata di spessore di spessore e altezza ridotti, che non svolgono una funzione statica, ma cose altezza ridotti, che non svolgono una funzione statica, ma costituiscono soltanto lo strato di tituiscono soltanto lo strato di tenuta alltenuta all’’acqua. In questo caso acqua. In questo caso èè necessaria una superficie di supporto continua che sia in necessaria una superficie di supporto continua che sia in grado di resistere ai carichi previsti.grado di resistere ai carichi previsti.

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Alcuni tipi di prodotti sono dotati di pezzi speciali e accessorAlcuni tipi di prodotti sono dotati di pezzi speciali e accessori per il completamento del i per il completamento del manto, facilmente integrabili con gli elementi ordinari, che conmanto, facilmente integrabili con gli elementi ordinari, che consentono una maggiore sentono una maggiore rapiditrapiditàà di posa e determinano una migliore tenuta alldi posa e determinano una migliore tenuta all’’acqua.acqua.

Molto interessanti per le loro ottime prestazioni di isolamento Molto interessanti per le loro ottime prestazioni di isolamento termico sono i pannelli termico sono i pannelli coibentaticoibentati. Essi sono formati da due fogli di lamiera di acciaio zincato . Essi sono formati da due fogli di lamiera di acciaio zincato preverniciatopreverniciato, tra i quali , tra i quali viene iniettato un materiale viene iniettato un materiale coibentantecoibentante, in modo da formare elementi di buona resistenza , in modo da formare elementi di buona resistenza meccanica, con bordi dotati di giunti a innesto, che garantisconmeccanica, con bordi dotati di giunti a innesto, che garantiscono un agevole collegamento e o un agevole collegamento e una buona tenuta alluna buona tenuta all’’acqua anche per pendenze minime del 2%.acqua anche per pendenze minime del 2%.

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COPERTURE IN RAMECOPERTURE IN RAME

Le coperture di rame consentono di realizzare superfici molto coLe coperture di rame consentono di realizzare superfici molto complesse (cupole, falde, ecc.) , mplesse (cupole, falde, ecc.) , grazie alla buona lavorabilitgrazie alla buona lavorabilitàà del materiale, che può essere modellato facilmente e piegato. Pdel materiale, che può essere modellato facilmente e piegato. Per er questo, oltre che per la loro grande resistenza agli agenti atmoquesto, oltre che per la loro grande resistenza agli agenti atmosferici e per il gradevole aspetto sferici e per il gradevole aspetto superficiale, esse sono adottate quando la forma del tetto pone superficiale, esse sono adottate quando la forma del tetto pone problemi difficilmente risolvibili problemi difficilmente risolvibili con lcon l’’impiego di altri materiali.impiego di altri materiali.Le coperture di rame sono realizzate con pendenze dal 30% al 70%Le coperture di rame sono realizzate con pendenze dal 30% al 70%: pendenze inferiori (dal : pendenze inferiori (dal 30% al 5%) o superiori fino alla posizione verticale richiedono 30% al 5%) o superiori fino alla posizione verticale richiedono accorgimenti particolari.accorgimenti particolari.Le tecniche di posa maggiormente impiegate sono la copertura a lLe tecniche di posa maggiormente impiegate sono la copertura a lastre (tradizionale) e la astre (tradizionale) e la copertura a nastri: nella prima vengono usate le lastre (spessorcopertura a nastri: nella prima vengono usate le lastre (spessore 0,6mm) di varie misure da e 0,6mm) di varie misure da 600x1200 mm fino a 1500 x 4000mm; nella seconda nastri (spessore600x1200 mm fino a 1500 x 4000mm; nella seconda nastri (spessore 0,55 mm) aventi 0,55 mm) aventi unun’’altezza di 450/800mm ed una lunghezza massima di 9 altezza di 450/800mm ed una lunghezza massima di 9 mt.mt.

Coperture in rame realizzate mediante nastri.Coperture in rame realizzate mediante nastri.

Per garantire la tenuta allPer garantire la tenuta all’’acqua i bordi delle lastre o dei nastri sono uniti da giunti conacqua i bordi delle lastre o dei nastri sono uniti da giunti conaggraffature di diversa forma in relazione alla pendenza della faggraffature di diversa forma in relazione alla pendenza della falda. Il supporto alda. Il supporto èè costituito da costituito da un tavolato in legno di almeno 2,5 cm di spessore, rivestito da un tavolato in legno di almeno 2,5 cm di spessore, rivestito da un un cartonfeltrocartonfeltro. La posa . La posa necessita di operazioni laboriose e richiede lnecessita di operazioni laboriose e richiede l’’intervento di mano dintervento di mano d’’opera esperta per ottener opera esperta per ottener ottimi risultati di tenuta e di durata che il materiale ottimi risultati di tenuta e di durata che il materiale èè in grado di offrire.in grado di offrire.

Alcuni tipi di giunti delle coperture di rame: giunto orizzontalAlcuni tipi di giunti delle coperture di rame: giunto orizzontale ad aggraffatura semplice (1) e ad aggraffatura doppia (2); giue ad aggraffatura semplice (1) e ad aggraffatura doppia (2); giunto nto longitudinale ad aggraffatura semplice (3) e doppia (4); giunto longitudinale ad aggraffatura semplice (3) e doppia (4); giunto di colmo (5). di colmo (5). NOTA: il tratto AB mostra il nastro di rame prima dellNOTA: il tratto AB mostra il nastro di rame prima dell’’aggraffatura.aggraffatura.