Strumenti in dotazione al verificatore del settore GVR
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1Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropiciDipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici1
Strumenti in dotazione al verificatore del settore GVR
Corrado Delle Site
INAIL DIT
Seminario «Tecnologie innovative in ausilio ai controlli e alle verifiche di attrezzature a pressione"Lucca 10.04.2018
2Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropiciDipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici
IntroduzioneSi prenderanno in esame i seguenti settori:
• GVR ai sensi DM 11 aprile 2011 (PVP, VPS, Verifica integrità, Visita interna GV)
• PED (dir 2014/68/UE)
• DM 329/04 (Messa in servizio, riparazioni)
Si analizzerà la dotazione strumentale del verificatore:
• Strumenti di base: in dotazione ad ogni verificatore indispensabili ai fini della verifica
• Strumenti aggiuntivi: ausilio al verificatore per acquisire elementi aggiuntivi ai fini della verifica
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Premessa
Il ruolo dei verificatori e del datore di lavoro
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DM 11 aprile 2011 – Allegato I: Requisiti dei verificatoriEsperienza acquisita e dimostrabile in uno o più delle seguenti attività:
• progettazione • costruzione• manutenzione • ispezione • controlli• verifiche
correlate al settore delle attrezzature di cui all’allegato VII del decreto legislativo n. 81/2008 per le quali si intende effettuare le verifiche oggetto del presente Decreto.
Requisiti minimi di esperienza (anni)
Ingegnere Ingegnere junior Perito
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Costituisce titolo sostitutivo dell’esperienza, aver svolto verifiche in affiancamento ai verificatori abilitati
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Formazione e aggiornamento1. I SA sono tenuti a garantire che il personale incaricato di eseguire l’attività tecnica di verifica, abbia ricevuto idonea formazione
2. La partecipazione del personale incaricato di eseguire l’attività tecnica di verifica a corsi di formazione specifica organizzati dai soggetti titolari della funzione costituisce elemento di valutazione in ordine almantenimento nel tempo dei requisiti dei soggetti abilitati.
Si: aggiornamento periodico sulla sicurezza art. 36 del D. Lgs. 81/08 Si: aggiornamento periodico professionale specifico settore GVR
Si: dotazione di sicurezza (DPI) e strumentale forniti dal SANo: qualificazioni e certificazioni specifiche nel settore delle PND o della saldatura
altri requisiti particolari richiesti al verificatore
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CONTROLLI VERIFICHE
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Titolo III del D. Lgs. 81/08 – attrezzature di lavoro
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CONTROLLI
L’art.71 art. 8 stabilisce i controlli che il datore di lavorodeve essere in grado di effettuare per garantire
A cura di Persona
Competente
Controlli periodici Controlli straordinari
•Manuale d’uso
•Buona tecnica
•Buone prassi
•Incidenti
•Riparazioni
•Fermate
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Strumentazione del verificatore
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Strumentazione di base - speditiva
Verifiche di fabbricazione Verifiche di riparazione Verifiche d'integrità Verifiche periodiche Visita interna GV Verifiche di messa in servizio
• Torcia• Lente• Specchi• Calibro• Rotella metrica
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Strumentazione di base - Manometri
Misurazione della pressione Pressione relativa rispetto a
quella atmosferica Il liquido serve ad assorbire
carichi dinamici e vibrazioni UNI 837-1 Manometri a molla Ogni verificatore deve disporre
di un set di manometri
Elementi caratteristici: Classe di precisione; Errore
ammesso in percentuale del fondo scala (a 20°C):
Fondo scala Risoluzione scala DN
Rubinetto manometro
di controllo
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Campi scala dei manometrise
con
do
la E
N 8
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Scelta della scala dei manometri
La scelta del valore del fondo scala dello strumento (manometri a molla Bourdon) va operata tenendo presente le seguenti disposizioni in funzione della pressione d’esercizio:
per pressione pulsante o maggiore di 60 bar è opportuno non superare il 50% del fondo scala
per pressione costante e fino a 60 bar la pressione di esercizio deve essere compresa tra il 25% ed il 75% del fondo scala
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Raccomandazioni sull’uso dei manometri
temperatura del fluido: fino a 65 °C non si richiede alcun accorgimento, per temperature comprese tra 65°C e 150°C si suggerisce l'uso di un riccio di raffreddamento o sifone, o anche un semplice tubo di isolamento che allontani lo strumento dal punto caldo abbassando la temperatura del fluido a diretto contatto dell'elemento sensibile. Per temperature superiori a 150°C i manometri vanno realizzati con materiali adatti e si consiglia sempre l'adozione di un riccio di raffreddamento. All'interno dell'elemento sensibile non deve essere consentito al fluido di gelare o cristallizzare.
natura del fluido: se pulito ed inerte, non si richiedono particolari accorgimenti, se sedimentoso si utilizzeranno manometri a membrana od equipaggiati con un idoneo separatore di fluido, se corrosivo si avrà cura di scegliere materiali resistenti al fluido da misurare.L’elemento sensibile è generalmente caratterizzato da ridotto spessore, e lavora quindi in condizioni di notevole stress meccanico. La compatibilità chimica con il fluido da misurare deve perciò essere presa in considerazione. Nessuno dei comuni materiali può considerarsi immune dall’attacco chimico e vari fattori ne influenzano l’entità: concentrazione, temperatura e tipo di miscela tra varie sostanze chimiche.
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Strumentazione di base: spessimetri ad ultrasuoni
Misurazione dello spessore Rilevazione sottospessori Stima rateo corrosione
Elementi caratteristici: Sonda in grado di misurare lo
spessore anche in presenza di rivestimento o vernice (si/no)
Campo (intervallo spessori misurabili mm)
Risoluzione (bassa 0,1 mm, media 0,01 mm, alta 0,001 mm)
Precisione o accuratezza (valori limiti di errore in % del fondo scala)
Nota: il controllo spessimetrico da parte del verificatore non sostituisce il controllo spessimetrico approfondito e puntuale da parte del Datore di Lavoro, come parte dei controlli di cui al art. 71 comma 8.
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Strumentazione di base per saldatura
• Pinza amperometrica• Calibro di saldatura• Pirometri• Colori di saldatura
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Esame visivo:strumentazione aggiuntiva
Esame visivo per visita interna/esterna è' richiesta nel caso di• GV• PED• Riparazioni
In qualche caso è richiesto dalle procedure l'utilizzo di strumentazione in ausilio alla verifica:
Esame visivo remotocon interruzione percorsoottico Macchina fotografica Droni robot
Esame diretto assistito (senza interruzione percorso ottico)• Endoscopi• Fibroscopi• Lenti• specchi
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Controllo dimensionale
Controllo dimensionale è in ausilio alla visita interna specialmente nel caso di:• PED• Riparazioni
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Durezze(aggiuntiva)
Metodologia semplice ed immediata Permette di valutare lo stato di
invecchiamento o degrado di un materiale
Stimare un eventuale diminuzione delle caratteristiche di resistenza: correlazioni durezza-resistenza
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Altri strumenti in funzione del tipo di verifica:
Criogenici: Termometri (per sistemi crio-safe) Ambienti confinati: rilevatore multigas Conoscenza dei materiali: analisi chimiche (PMI)
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Campo di applicabilità strumentiStrumenti Strumenti speditivi di
base (torcia, lente, specchi, calibro, ecc.)
Manometri Spessimetri Endoscopi Calibro Saldatura
Pinza amperom.
Durometro
PED x x o o o na o
Riparazioni x x x o o na o
Messa in servizio
x x na na na na na
PVP x x na na na na na
VPS x x na na na na na
Integrità x x x o na na o
Visita Interna GV
x na o o na na o
Qualifiche saldatura
x na na o x x o
x: di base; o: aggiuntivi; na: non applicabile
Nota: Tutti gli strumenti devono essere sottoposti (ove applicabile) a taratura da parte del SA secondo le periodicità prevista dal produttore dello strumento o dalla normativa.
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Conclusioni• I Verificatori settore GVR devono essere dotati di strumentazione
adeguata per condurre l’ispezione
• Strumenti di base: in dotazione ad ogni verificatore indispensabili ai fini della verifica
• Strumenti aggiuntivi: ausilio al verificatore per acquisire elementi aggiuntivi ai fini della verifica
• E’ responsabilità dell’Organismo di ispezione fornire ai verificatori gli strumenti più idonei, assicurare una formazione specifica al loro impiego, procedendo ad una periodica taratura degli stessi.
• L’uso di strumenti da parte del verificatore non esime il Datore di Lavoro di effettuare controlli approfonditi (comma 8) di carattere quantitativo, per individuare eventuali stati di degrado (es. stima del rateo di corrosione)
• Alcune situazioni possono richiedere l’impiego di strumenti avanzati (droni, robots, ecc.) in virtù della situazione di pericolo