Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo...

11
09/11/2013 1 I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI laura barbirato 2013 Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento 1 La circolare n. 8 del 3 marzo 2013 applicativa della Direttiva 27 dicembre 2013 Cerca di risolvere alcuni punti oscuri della direttiva, ma … Indica l’obbligatorietà della redazione del PDP, stabilisce che il CdClasse, in assenza di certificazione, individui la condizione di BES motivando adeguatamente e formalizzando per evitare il contenzioso; Tutti i docenti, quindi si può supporre che sia richiesta l’unanimità Approfondisce la condizione degli alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici (già normati dalla 170, ma anche in attesa di certificazione si può procedere), quella degli alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale (possibile certificazione dei servizi sociali, in assenza elementi oggettivi, ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche dei docenti), personalizz. transitoria Nega la possibilità di dispensa dallo scritto delle lingue straniere se non in presenza di DSA certificato; Delega a norme successive la disciplina per gli esami di Stato laura barbirato 2013 2

Transcript of Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo...

Page 1: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

1

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

laura barbirato 2013

Strumenti e metodologie

per una scuola inclusiva…

Terzo incontro

Dott.ssa Laura BarbiratoDirigente scolastica

Psicologa dell’apprendimento

1

La circolare n. 8 del 3 marzo 2013applicativa della Direttiva 27 dicembre 2013

• Cerca di risolvere alcuni punti oscuri della direttiva, ma …

• Indica l’obbligatorietà della redazione del PDP, stabilisce che il CdClasse, in assenza di certificazione, individui la condizione di BES motivando adeguatamente e formalizzando per evitare il contenzioso; Tutti i docenti, quindi si può supporre che sia richiesta l’unanimità

• Approfondisce la condizione degli alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici (già normati dalla 170, ma anche in attesa di certificazione si può procedere), quella degli alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale (possibile certificazione dei servizi sociali, in assenza elementi oggettivi, ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche dei docenti), personalizz. transitoria

• Nega la possibilità di dispensa dallo scritto delle lingue straniere se non in presenza di DSA certificato;

• Delega a norme successive la disciplina per gli esami di Statolaura barbirato 2013 2

Page 2: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

2

La circolare n. 8 del 3 marzo 2013

Specifica le articolazioni organizzative a livello di singola istituzione scolastica.Il GLH diventa GLI (si parla di sostituzione, non affiancamento), tra i vari compiti che dovrà svolgere:

• Mappare i BES

• Consulenza e supporto per la redazione dei PDP

• Elaborazione del PAI (fasi)

• Monitorare il grado di inclusività della scuola: rif. Progetto Quadis e Index per l’Inclusione

• Indica il fatto che l’organico di sostegno verrà attribuito sulla base del PAI, considerando elementi qualitativi e non solo quantitativi.

Specifica il ruolo dei CTI (trascurati dalla direttiva) come interfaccia tra le scuole e i CTS, come organismi di rete che assorbono i CTRH, possibilità di organico di rete per il sostegno

laura barbirato 2013 3

Alcuni elementi di criticità della direttiva e ancor più della circolare!

• La classificazione dei BES: BES e NON BES? Rischio del labeling, soggettività

• Come individuare i BES se non sono certificati? La CM n.8 richiede ai docenti, in sede collegiale, di individuare, “ sulla base di elementi oggettivi ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche ”, anche tutte le altre condizioni non certificate, stabili o temporanee, di BES, con particolare riguardo all’area dello “svantaggio

socio-economico , linguistico e culturale”

laura barbirato 2013 4

Page 3: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

3

Indicazioni di Ianesper riconoscere i BES

• Criterio del DANNO• Criterio dell’OSTACOLO• Criterio dello STIGMA

SOCIALE

Giudizio o pregiudizio?

laura barbirato 2013 5

laura barbirato 2013

La diversità per i La diversità per i La diversità per i La diversità per i bambini…bambini…bambini…bambini… solo una delle imprevedibili solo una delle imprevedibili solo una delle imprevedibili solo una delle imprevedibili

novità del mondonovità del mondonovità del mondonovità del mondo

Page 4: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

4

• Mettere schema di evelina scann.

laura barbirato 2013 7

Possibile scheda di rilevazione

• Vedi esempio…. SEMPLICE• “Prima mappatura”• Cui segue la redazione di un PDP che non

può essere una semplice generalizzazione del PDP pensato per i DSA…

• E la stesura del P.A di Inclusività di Istituto

laura barbirato 2013 8

Page 5: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

5

laura barbirato 2013 9

Alcuni elementi di criticità della direttiva e ancor più della circolare!

• La valutazione personalizzata (vedi esami… come fare?)• I rapporti con le famiglie• L’estensione del PDP a tutti i BES: quanti PDP? In quali

tempi? Un PDP personalizzato o collettivo per tutti i BES?!

• La trasformazione del GLH in GLI: una forzatura giuridica?

• Il Piano Annuale per l’inclusività come base per l’attribuzione dell’organico di sostegno: come stenderlo in modo che sia uniforme? Ha giuridicamente valore?

• Come fare nei tempi forzati richiesti? (a questo c’è stata risposta ….)

• Come l’USR passerà dal qualitativo al quantitativo?laura barbirato 2013 10

Page 6: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

6

Il Piano Annuale per l’Inclusività(PAI) deve contenere

• L’esplicitazione dei principi in cui la scuola inclusiva si riconosce

• Il modo in cui traduce tali principi in pratiche inclusive

• I criteri per l’identificazione dei BES• Il protocollo operativo di intervento e presa

in carico delle situazioni che richiedono particolare cura educativa

laura barbirato 2013 11

I principi in cui la scuola si riconosce: creare culture inclusive

• Costruire comunità: gli alunni si aiutano, c’è collaborazione tra gli insegnanti, c’è collaborazione con le famiglie

• Creare valori inclusivi: la scuola si sforza di ridurre ogni discriminazione e di valorizzare le diversità

• Sviluppare una scuola per tutti: gli insegnanti sono aiutati ad ambientarsi, la scuola rende le proprie strutture accessibili

• Organizzare il sostegno alle diversità: tutte le risorse (sostegno, educatori, ATA…) devono essere coordinate e collegate allo sviluppo curricolare

• Sviluppare pratiche inclusive: apprendimento cooperativo, disciplina basata sul mutuo rispetto, insegnamento cooperativo (classi aperte, scambi…)

laura barbirato 2013 12

Page 7: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

7

Chi fa cosa? Il protocollo di intervento

– Come promuovere percorsi di accoglienza e di ascolto

– Come accompagnare l’alunno e la sua famiglia nel percorso di presa di coscienza della condizione e di fiducia nelle possibilità evolutive

– Come curare: • Formazione delle classi

• Incontri con la famiglia

• Il ruolo del docente

• Lavorare in classe (metodologie efficaci)

• Come redigere il Piano Didattico Personalizzato.

laura barbirato 201313

La nota 27 giugno 2013

• Posticipa i termini per la presentazione del PAI prevista originariamente per il 30 giugno

• Stabilisce che il PAI non sostituisca la normale forma di richiesta dell’organico di sostegno

• Prevede un anno di sperimentazione con raccolta di buone pratiche da parte degli USR, che potranno disciplinare tempi e modi per la redazione del PAI

• Dà indicazione agli Uffici Scolastici Regionali di elaborare LINEE GUIDA per le scuole.

laura barbirato 2013 14

Page 8: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

8

La circolare in gestazione al ministero

• Rettificherà la circolare 8/2013• Stabilirà alcuni punti fermi ora soggetti ad

interpretazioni confuse• Ricomporrà le incongruenze normative

• …. Speriamo!

laura barbirato 2013 15

Dunque:

• Le tante preoccupazioni non possono per ora risposte esaurienti, troppi sospesi che attendono chiarimenti!

• Molte scuole non si sono poste tardi il problema• Il GLH era scomparso in molti istituti, ci vorrà tempo per

riattivarlo!• L’organico dei docenti di sostegno era già stato assegnato

a giugno, quindi il PAI non può essere la condizione per tale attribuzione. Vien meno la “pressione” a rispondere immediatamente, la nota concede una tregua.

• Sono allo studio le linee guida regionali, sul modello del Trentino, i diversi USR si stanno attivando.

laura barbirato 2013 16

Page 9: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

9

Attualmente, al MIUR…

• E’ in gestazione una nuova circolare che dovrebbe rettificare la circolare n.8/2013

• Armonizzando alcune incongruenze normative

• Rispondendo ad alcuni sospesi…

Quindi, non ci resta che aspettare!

laura barbirato 2013 17

• … riemerge la richiesta di luoghi speciali,

protetti, separati … (nuclei potenziati, aula

delle autonomie, del sorriso …)

• … l’inclusione è pensata come forma

“esclusiva” (si propongono attività che

separano, proponendole come “aggreganti”…)

• … si creano luoghi di aggregazione omogenea

(solo alunni disabili o con difficoltà, gruppi di

livello) … continuano pratiche non-inclusive.

I RISCHI DA CUI GUARDARSI :A fronte della mancanza di risorse e del senso

di impotenza…

18laura barbirato 2013

Page 10: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

10

• I RISCHI DA CUI GUARDARSI…

• … si marca ancora la diversità di un ruolo comune (…quante volte

si trova scritto: “gli insegnanti della classe e quelli di sostegno …. Quante volte si trova invece scritto: gli insegnanti di classe e quello di religione? O di inglese?)

• … la delega è tradotta in prassi.

• … vengono richiesti compiti afferenti alla didattica a professionalità extrascuola (assistenti piuttosto che educatori, vedi norme depositate in Commissione Cultura Istruzione)

• … i docenti curricolari si nascondono dietro la mancata

formazione e il “non so fare”

• … avanzano proposte e richieste di insegnanti “infermieri”, specializzati per la tipologia di disabilità dell’alunno … … avanza l’ipotesi di insegnanti “ad personam”, specifici per intervenire

sulla patologia (a discapito della pedagogia!!!)

19laura barbirato 2013

Rispetto alle nuove norme

Due rischi opposti:1. Rischio di gonfiare il numero di alunni

BES sperando di ottenere più sostegno

1. Rischio di minimizzare questo numero per evitare di dover stendere una pletora di PDP.

laura barbirato 2013 20

Page 11: Strumenti e metodologie per una scuola inclusiva… - Strumenti...per una scuola inclusiva… Terzo incontro Dott.ssa Laura Barbirato Dirigente scolastica Psicologa dell’apprendimento

09/11/2013

11

Raccomandazione:

• Cogliere lo spirito della direttiva ! Forte richiamo alla responsabilità della scuola nei confronti degli alunni che hanno bisogno di aiuto

• Non inseguire solo gli adempimenti formali e burocratici, avvertendo il peso di nuove incombenze vissute come molestie su un corpo docente già ampiamente tartassato dalla progressiva sottrazione di risorse e privo da tempo di regolare FORMAZIONE

laura barbirato 2013 21

Voi siete importanti per i vostri alunni.Per qualcuno siete più importanti .

laura barbirato 2013

Arrivederci…

22