STRESS DA BASSA CONCENTRAZIONE DI SIERO INDUCE ATTIVAZIONE DI HUMAN ENDOGENOUS RETROVIRUS-K IN...

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STRESS DA BASSA CONCENTRAZIONE DI SIERO INDUCE STRESS DA BASSA CONCENTRAZIONE DI SIERO INDUCE ATTIVAZIONE DI HUMAN ENDOGENOUS RETROVIRUS-K IN ATTIVAZIONE DI HUMAN ENDOGENOUS RETROVIRUS-K IN CELLULE DI MELANOMA UMANO CELLULE DI MELANOMA UMANO Serafino A. Serafino A. 1 1 , Balestrieri E. , Balestrieri E. 2 2 , Pierimarchi P. , Pierimarchi P. 1 1 , Matteucci C. , Matteucci C. 1 1 , Moroni G. , Moroni G. 1 1 , , Oricchio E. Oricchio E. 1 1 , Sorrentino R. , Sorrentino R. 2 2 , , Mastino A. Mastino A. 3 3 , Garaci E. , Garaci E. 2 2 , Rasi G. , Rasi G. 1 1 e Sinibaldi e Sinibaldi Vallebona P. Vallebona P. 2 2 1 Instituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare Instituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare , CNR, Roma; , CNR, Roma; 2 Dip. di Medicina Sperimentale e Scienze Biochimiche – Dip. di Medicina Sperimentale e Scienze Biochimiche – Università di Roma “Tor Università di Roma “Tor Vergata”; Vergata”; 3 3 Dip. di Scienze Microbiologiche, Genetiche e Molecolari, Università di Dip. di Scienze Microbiologiche, Genetiche e Molecolari, Università di Messina. Messina. Background Background I retrovirus endogeni umani (HERVs) possono I retrovirus endogeni umani (HERVs) possono costituire fino all’8% del genoma umano e costituire fino all’8% del genoma umano e verosimilmente hanno avuto origine verosimilmente hanno avuto origine dall’infezione di cellule germinali da parte di dall’infezione di cellule germinali da parte di retrovirus esogeni, durante l’evoluzione dei retrovirus esogeni, durante l’evoluzione dei primati. Recentemente è stato ipotizzato che primati. Recentemente è stato ipotizzato che l’espressione dei geni di HERV, possa essere l’espressione dei geni di HERV, possa essere attivata durante lo sviluppo del melanoma attivata durante lo sviluppo del melanoma umano. In particolare, espressione di geni di umano. In particolare, espressione di geni di HERV-K è stata ritrovata sia in linee cellulari HERV-K è stata ritrovata sia in linee cellulari che in colture primarie di melanoma ma non in che in colture primarie di melanoma ma non in melanociti normali. Ulteriori evidenze su un melanociti normali. Ulteriori evidenze su un possibile ruolo dei retrovirus endogeni nella possibile ruolo dei retrovirus endogeni nella progressione del melanoma sono state fornite da progressione del melanoma sono state fornite da studi condotti su modelli animali. studi condotti su modelli animali. Risultati Risultati In questo studio noi dimostriamo che, in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa concentrazione di In questo studio noi dimostriamo che, in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa concentrazione di siero bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, cellule di melanoma umano sono in grado di passare siero bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, cellule di melanoma umano sono in grado di passare spontaneamente da un fenotipo di crescita in aderenza ad un fenotipo stabilmente modificato con crescita in spontaneamente da un fenotipo di crescita in aderenza ad un fenotipo stabilmente modificato con crescita in sospensione ( sospensione ( Figura 1 Figura 1 ), e tale transizione è strettamente associata all’espressione del provirus di HERV-K. ), e tale transizione è strettamente associata all’espressione del provirus di HERV-K. Infatti, le cellule con fenotipo modificato, derivanti della selezione cellulare stress-indotta, mostrano sia Infatti, le cellule con fenotipo modificato, derivanti della selezione cellulare stress-indotta, mostrano sia positività per antigeni di HERV ( positività per antigeni di HERV ( Figura 2 Figura 2 ), come osservato in microscopia confocale, sia alti livelli di ), come osservato in microscopia confocale, sia alti livelli di trascrizione dell’RNA di HERV-K ( trascrizione dell’RNA di HERV-K ( Figura 3 Figura 3 ), come evidenziato dall’analisi in RT-PCR. Inoltre, in tali cellule, ), come evidenziato dall’analisi in RT-PCR. Inoltre, in tali cellule, l’analisi del contenuto di DNA, mediante citofluorimetria a flusso, ha registrato la presenza di una più alta l’analisi del contenuto di DNA, mediante citofluorimetria a flusso, ha registrato la presenza di una più alta percentuale di cellule ipoploidi rispetto alla linea parentale ( percentuale di cellule ipoploidi rispetto alla linea parentale ( Figura 4 Figura 4 ), condizione questa spesso associata ), condizione questa spesso associata ad una maggiore aggressività dei tumori. Il fenomeno sopra descritto è stato riprodotto sia in una linea ad una maggiore aggressività dei tumori. Il fenomeno sopra descritto è stato riprodotto sia in una linea cellulare allestita nel nostro laboratorio a partire da una lesione metastatica di melanoma (TVM-A12), sia in cellulare allestita nel nostro laboratorio a partire da una lesione metastatica di melanoma (TVM-A12), sia in una linea commerciale (M14), indicando che tale fenomeno non è limitato ad una singola linea cellulare di una linea commerciale (M14), indicando che tale fenomeno non è limitato ad una singola linea cellulare di melanoma. melanoma. Conclusioni Conclusioni I nostri dati suggeriscono che l’attivazione di geni di HERV può essere un evento riproducibile in I nostri dati suggeriscono che l’attivazione di geni di HERV può essere un evento riproducibile in cellule di melanoma che siano sottoposte a condizioni di stress e che tale evento può risultare cellule di melanoma che siano sottoposte a condizioni di stress e che tale evento può risultare associato alla progressione del tumore. associato alla progressione del tumore. Figura 1 Figura 1 Dopo 4 giorni di coltura in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa Dopo 4 giorni di coltura in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa concentrazione (1%) di siero bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, si concentrazione (1%) di siero bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, si osserva la presenza di numerosi gruppi di cellule rotondeggianti che si osserva la presenza di numerosi gruppi di cellule rotondeggianti che si staccano dal monostrato residuo (dettaglio mostrato nel riquadro). Queste staccano dal monostrato residuo (dettaglio mostrato nel riquadro). Queste cellule con crescita in sospensione (denominate TVM-A12 cellule con crescita in sospensione (denominate TVM-A12 sp sp ), una volta ), una volta coltivate separatamente dal monostrato residuo, proliferano rapidamente e coltivate separatamente dal monostrato residuo, proliferano rapidamente e possono essere mantenute in coltura permanentemente come cellule in possono essere mantenute in coltura permanentemente come cellule in sospensione. sospensione. T VM -A 12 10% FCS T VM -A 12 1% FCS T VM -A 12sp 1% FCS n Figura 2 Figura 2 Abbiamo testato, mediante microscopia confocale, le cellule TVM-A12, Abbiamo testato, mediante microscopia confocale, le cellule TVM-A12, coltivate in condizioni ottimali di siero (10%) o in basso siero (1%), e le coltivate in condizioni ottimali di siero (10%) o in basso siero (1%), e le subculture con crescita in sospensione TVM-A12sp, per l’espressione di subculture con crescita in sospensione TVM-A12sp, per l’espressione di antigeni di HERV, usando un anticorpo specifico per i residui 42-50 antigeni di HERV, usando un anticorpo specifico per i residui 42-50 [QRPGNIDAPC], corrispondenti ad una sequenza nucleotidica all’interno del [QRPGNIDAPC], corrispondenti ad una sequenza nucleotidica all’interno del gene gene env env . Tutti i campioni esaminati sono risultati positivi per tale . Tutti i campioni esaminati sono risultati positivi per tale antigene, ma, mentre nelle TVM-A12 coltivate in presenza di 10% FCS e nel antigene, ma, mentre nelle TVM-A12 coltivate in presenza di 10% FCS e nel monostrato residuo coltivato in 1% FCS la positività mostrava una monostrato residuo coltivato in 1% FCS la positività mostrava una distribuzione prevalentemente nucleare, simile a quella tipicamente esibita distribuzione prevalentemente nucleare, simile a quella tipicamente esibita da alcuni antigeni virali della fase di latenza, nelle subculture in da alcuni antigeni virali della fase di latenza, nelle subculture in sospensione TVM-A12sp tale positività mostrava una distribuzione puntiforme sospensione TVM-A12sp tale positività mostrava una distribuzione puntiforme nel citoplasma, compatibile con una possibile replicazione virale in corso in nel citoplasma, compatibile con una possibile replicazione virale in corso in tale compartimento. n: nucleo tale compartimento. n: nucleo Figura 3 Figura 3 L’analisi dell’espressione dell’RNA mediante RT-PCR nelle TVM- L’analisi dell’espressione dell’RNA mediante RT-PCR nelle TVM- A12, coltivate sia in condizioni ottimali di FCS (10%) che in A12, coltivate sia in condizioni ottimali di FCS (10%) che in condizioni di basso siero (1%), e nelle subculture TVM-A12sp condizioni di basso siero (1%), e nelle subculture TVM-A12sp con crescita in sospensione, ha mostrato che le modificazioni con crescita in sospensione, ha mostrato che le modificazioni fenotipiche causate dalla selezione cellulare stress-indotta fenotipiche causate dalla selezione cellulare stress-indotta erano associate ad alti livelli di trascrizione dell’RNA di erano associate ad alti livelli di trascrizione dell’RNA di HERV-K, ed in particolare, nelle subculture TVM-A12sp HERV-K, ed in particolare, nelle subculture TVM-A12sp esclusivamente del trascritto di tipo 2, che sembra possa esclusivamente del trascritto di tipo 2, che sembra possa essere associato alla forma replicativa di HERV-K essere associato alla forma replicativa di HERV-K M 1 2 3 1911 bp 1611 bp 2036 bp 1619 bp T ipo 2 T ipo 1 Lane 1: T V M -A12 10% FCS Lane 2: T V M -A12 1% FCS Lane 3: T V M -A12sp 1% FCS Figura 4 Figura 4 Analisi in citometria a flusso del contenuto di DNA nelle cellule TVM-A12, coltivate Analisi in citometria a flusso del contenuto di DNA nelle cellule TVM-A12, coltivate sia in condizioni ottimali di FCS (10%) che in condizioni di basso siero (1%), e nelle sia in condizioni ottimali di FCS (10%) che in condizioni di basso siero (1%), e nelle subculture TVM-A12sp con crescita in sospensione; il picco giallo (freccia) subculture TVM-A12sp con crescita in sospensione; il picco giallo (freccia) nell’istogramma citofluorimetrico rappresenta una popolazione ipoploide rispetto a nell’istogramma citofluorimetrico rappresenta una popolazione ipoploide rispetto a quella maggiormente rappresentata nelle TVM-A12 coltivate in 10% di FCS; è da notare quella maggiormente rappresentata nelle TVM-A12 coltivate in 10% di FCS; è da notare che la popolazione ipoploide è già presente nelle TVM-A12 coltivate in basso siero, che la popolazione ipoploide è già presente nelle TVM-A12 coltivate in basso siero, dove la maggior parte delle cellule sono ancora con crescita in adesione. Inoltre, le dove la maggior parte delle cellule sono ancora con crescita in adesione. Inoltre, le colture TVM-A12sp con fenotipo modificato mostrano una percentuale di cellule in fase S colture TVM-A12sp con fenotipo modificato mostrano una percentuale di cellule in fase S due volte più alta, e ciò indica che esse posseggono una aumentata capacità di due volte più alta, e ciò indica che esse posseggono una aumentata capacità di proliferare rispetto alla linea parentale. proliferare rispetto alla linea parentale. T VM -A 12 10% FCS T VM -A 12 1% FCS T VM -A 12sp 1% FCS T VM -A 12 10% FCS T VM -A 12 1% FCS T VM -A 12sp 1% FCS G0/G1: 57% S : 33% G 2/M : 10% G0/G1: 71% S : 27% G 2/M : 2% G0/G1: 31% G 2/M : 7% S : 62% Corresponding authors: Corresponding authors: Annalucia Serafino PhD – E-mail: Annalucia Serafino PhD – E-mail: [email protected] [email protected] Prof. Paola Sinibaldi Vallebona – E- Prof. Paola Sinibaldi Vallebona – E-

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STRESS DA BASSA CONCENTRAZIONE DI SIERO STRESS DA BASSA CONCENTRAZIONE DI SIERO INDUCE ATTIVAZIONE DI HUMAN ENDOGENOUS INDUCE ATTIVAZIONE DI HUMAN ENDOGENOUS

RETROVIRUS-K IN CELLULE DI MELANOMA UMANO RETROVIRUS-K IN CELLULE DI MELANOMA UMANO

STRESS DA BASSA CONCENTRAZIONE DI SIERO STRESS DA BASSA CONCENTRAZIONE DI SIERO INDUCE ATTIVAZIONE DI HUMAN ENDOGENOUS INDUCE ATTIVAZIONE DI HUMAN ENDOGENOUS

RETROVIRUS-K IN CELLULE DI MELANOMA UMANO RETROVIRUS-K IN CELLULE DI MELANOMA UMANO Serafino A.Serafino A.11, Balestrieri E., Balestrieri E.22, Pierimarchi P., Pierimarchi P.11, Matteucci C., Matteucci C.11, Moroni G., Moroni G.11, , Oricchio E.Oricchio E.11, , Sorrentino R.Sorrentino R.22,, Mastino A.Mastino A.33, Garaci E., Garaci E.22, Rasi G., Rasi G.11 e Sinibaldi Vallebona P. e Sinibaldi Vallebona P.22

11Instituto di Neurobiologia e Medicina MolecolareInstituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare, CNR, Roma; , CNR, Roma; 22Dip. di Medicina Sperimentale e Dip. di Medicina Sperimentale e Scienze Biochimiche – Università di Roma “TorScienze Biochimiche – Università di Roma “Tor Vergata”; Vergata”; 33Dip. di Scienze Microbiologiche, Genetiche e Dip. di Scienze Microbiologiche, Genetiche e Molecolari, Università di Molecolari, Università di Messina.Messina.

BackgroundBackgroundI retrovirus endogeni umani (HERVs) possono I retrovirus endogeni umani (HERVs) possono costituire fino all’8% del genoma umano e costituire fino all’8% del genoma umano e verosimilmente hanno avuto origine dall’infezione verosimilmente hanno avuto origine dall’infezione di cellule germinali da parte di retrovirus esogeni, di cellule germinali da parte di retrovirus esogeni, durante l’evoluzione dei primati. Recentemente è durante l’evoluzione dei primati. Recentemente è stato ipotizzato che l’espressione dei geni di stato ipotizzato che l’espressione dei geni di HERV, possa essere attivata durante lo sviluppo HERV, possa essere attivata durante lo sviluppo del melanoma umano. In particolare, espressione del melanoma umano. In particolare, espressione di geni di HERV-K è stata ritrovata sia in linee di geni di HERV-K è stata ritrovata sia in linee cellulari che in colture primarie di melanoma ma cellulari che in colture primarie di melanoma ma non in melanociti normali. Ulteriori evidenze su un non in melanociti normali. Ulteriori evidenze su un possibile ruolo dei retrovirus endogeni nella possibile ruolo dei retrovirus endogeni nella progressione del melanoma sono state fornite da progressione del melanoma sono state fornite da studi condotti su modelli animali. studi condotti su modelli animali.

RisultatiRisultatiIn questo studio noi dimostriamo che, in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa concentrazione di siero In questo studio noi dimostriamo che, in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa concentrazione di siero bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, cellule di melanoma umano sono in grado di passare spontaneamente da bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, cellule di melanoma umano sono in grado di passare spontaneamente da un fenotipo di crescita in aderenza ad un fenotipo stabilmente modificato con crescita in sospensione (un fenotipo di crescita in aderenza ad un fenotipo stabilmente modificato con crescita in sospensione (Figura 1Figura 1), e ), e tale transizione è strettamente associata all’espressione del provirus di HERV-K. Infatti, le cellule con fenotipo tale transizione è strettamente associata all’espressione del provirus di HERV-K. Infatti, le cellule con fenotipo modificato, derivanti della selezione cellulare stress-indotta, mostrano sia positività per antigeni di HERV (modificato, derivanti della selezione cellulare stress-indotta, mostrano sia positività per antigeni di HERV (Figura 2Figura 2), ), come osservato in microscopia confocale, sia alti livelli di trascrizione dell’RNA di HERV-K (come osservato in microscopia confocale, sia alti livelli di trascrizione dell’RNA di HERV-K (Figura 3Figura 3), come ), come evidenziato dall’analisi in RT-PCR. Inoltre, in tali cellule, l’analisi del contenuto di DNA, mediante citofluorimetria a evidenziato dall’analisi in RT-PCR. Inoltre, in tali cellule, l’analisi del contenuto di DNA, mediante citofluorimetria a flusso, ha registrato la presenza di una più alta percentuale di cellule ipoploidi rispetto alla linea parentale (flusso, ha registrato la presenza di una più alta percentuale di cellule ipoploidi rispetto alla linea parentale (Figura Figura 44), condizione questa spesso associata ad una maggiore aggressività dei tumori. Il fenomeno sopra descritto è stato ), condizione questa spesso associata ad una maggiore aggressività dei tumori. Il fenomeno sopra descritto è stato riprodotto sia in una linea cellulare allestita nel nostro laboratorio a partire da una lesione metastatica di melanoma riprodotto sia in una linea cellulare allestita nel nostro laboratorio a partire da una lesione metastatica di melanoma (TVM-A12), sia in una linea commerciale (M14), indicando che tale fenomeno non è limitato ad una singola linea (TVM-A12), sia in una linea commerciale (M14), indicando che tale fenomeno non è limitato ad una singola linea cellulare di melanoma.cellulare di melanoma.

ConclusioniConclusioniI nostri dati suggeriscono che l’attivazione di geni di HERV può essere un evento riproducibile in cellule di I nostri dati suggeriscono che l’attivazione di geni di HERV può essere un evento riproducibile in cellule di melanoma che siano sottoposte a condizioni di stress e che tale evento può risultare associato alla melanoma che siano sottoposte a condizioni di stress e che tale evento può risultare associato alla progressione del tumore.progressione del tumore.

Figura 1Figura 1Dopo 4 giorni di coltura in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa Dopo 4 giorni di coltura in condizione di stress indotto dall’impiego di bassa concentrazione (1%) di siero bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, si osserva la concentrazione (1%) di siero bovino fetale (FCS) nel mezzo di coltura, si osserva la presenza di numerosi gruppi di cellule rotondeggianti che si staccano dal presenza di numerosi gruppi di cellule rotondeggianti che si staccano dal monostrato residuo (dettaglio mostrato nel riquadro). Queste cellule con crescita monostrato residuo (dettaglio mostrato nel riquadro). Queste cellule con crescita in sospensione (denominate TVM-A12in sospensione (denominate TVM-A12spsp), una volta coltivate separatamente dal ), una volta coltivate separatamente dal monostrato residuo, proliferano rapidamente e possono essere mantenute in monostrato residuo, proliferano rapidamente e possono essere mantenute in coltura permanentemente come cellule in sospensione.coltura permanentemente come cellule in sospensione.

TVM- A12 10%FCS TVM- A12 1%FCS TVM- A12sp 1%FCS

n

Figura 2Figura 2Abbiamo testato, mediante microscopia confocale, le cellule TVM-A12, coltivate in Abbiamo testato, mediante microscopia confocale, le cellule TVM-A12, coltivate in condizioni ottimali di siero (10%) o in basso siero (1%), e le subculture con condizioni ottimali di siero (10%) o in basso siero (1%), e le subculture con crescita in sospensione TVM-A12sp, per l’espressione di antigeni di HERV, usando crescita in sospensione TVM-A12sp, per l’espressione di antigeni di HERV, usando un anticorpo specifico per i residui 42-50 [QRPGNIDAPC], corrispondenti ad una un anticorpo specifico per i residui 42-50 [QRPGNIDAPC], corrispondenti ad una sequenza nucleotidica all’interno del gene sequenza nucleotidica all’interno del gene envenv. Tutti i campioni esaminati sono . Tutti i campioni esaminati sono risultati positivi per tale antigene, ma, mentre nelle TVM-A12 coltivate in risultati positivi per tale antigene, ma, mentre nelle TVM-A12 coltivate in presenza di 10% FCS e nel monostrato residuo coltivato in 1% FCS la positività presenza di 10% FCS e nel monostrato residuo coltivato in 1% FCS la positività mostrava una distribuzione prevalentemente nucleare, simile a quella mostrava una distribuzione prevalentemente nucleare, simile a quella tipicamente esibita da alcuni antigeni virali della fase di latenza, nelle subculture tipicamente esibita da alcuni antigeni virali della fase di latenza, nelle subculture in sospensione TVM-A12sp tale positività mostrava una distribuzione puntiforme in sospensione TVM-A12sp tale positività mostrava una distribuzione puntiforme nel citoplasma, compatibile con una possibile replicazione virale in corso in tale nel citoplasma, compatibile con una possibile replicazione virale in corso in tale compartimento. n: nucleocompartimento. n: nucleo

Figura 3Figura 3L’analisi dell’espressione dell’RNA mediante RT-PCR nelle TVM-L’analisi dell’espressione dell’RNA mediante RT-PCR nelle TVM-A12, coltivate sia in condizioni ottimali di FCS (10%) che in A12, coltivate sia in condizioni ottimali di FCS (10%) che in condizioni di basso siero (1%), e nelle subculture TVM-A12sp con condizioni di basso siero (1%), e nelle subculture TVM-A12sp con crescita in sospensione, ha mostrato che le modificazioni crescita in sospensione, ha mostrato che le modificazioni fenotipiche causate dalla selezione cellulare stress-indotta erano fenotipiche causate dalla selezione cellulare stress-indotta erano associate ad alti livelli di trascrizione dell’RNA di HERV-K, ed in associate ad alti livelli di trascrizione dell’RNA di HERV-K, ed in particolare, nelle subculture TVM-A12sp esclusivamente del particolare, nelle subculture TVM-A12sp esclusivamente del trascritto di tipo 2, che sembra possa essere associato alla forma trascritto di tipo 2, che sembra possa essere associato alla forma replicativa di HERV-K replicativa di HERV-K

M 1 2 31911 bp

1611 bp

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1619 bp

Tipo 2

Tipo 1

Lane 1: TVM- A12 10%FCS

Lane 2: TVM- A12 1%FCS

Lane 3: TVM- A12sp 1%FCS

Figura 4Figura 4Analisi in citometria a flusso del contenuto di DNA nelle cellule TVM-A12, coltivate sia in Analisi in citometria a flusso del contenuto di DNA nelle cellule TVM-A12, coltivate sia in condizioni ottimali di FCS (10%) che in condizioni di basso siero (1%), e nelle subculture condizioni ottimali di FCS (10%) che in condizioni di basso siero (1%), e nelle subculture TVM-A12sp con crescita in sospensione; il picco giallo (freccia) nell’istogramma TVM-A12sp con crescita in sospensione; il picco giallo (freccia) nell’istogramma citofluorimetrico rappresenta una popolazione ipoploide rispetto a quella maggiormente citofluorimetrico rappresenta una popolazione ipoploide rispetto a quella maggiormente rappresentata nelle TVM-A12 coltivate in 10% di FCS; è da notare che la popolazione rappresentata nelle TVM-A12 coltivate in 10% di FCS; è da notare che la popolazione ipoploide è già presente nelle TVM-A12 coltivate in basso siero, dove la maggior parte delle ipoploide è già presente nelle TVM-A12 coltivate in basso siero, dove la maggior parte delle cellule sono ancora con crescita in adesione. Inoltre, le colture TVM-A12sp con fenotipo cellule sono ancora con crescita in adesione. Inoltre, le colture TVM-A12sp con fenotipo modificato mostrano una percentuale di cellule in fase S due volte più alta, e ciò indica che modificato mostrano una percentuale di cellule in fase S due volte più alta, e ciò indica che esse posseggono una aumentata capacità di proliferare rispetto alla linea parentale.esse posseggono una aumentata capacità di proliferare rispetto alla linea parentale.

TVM- A12 10%FCS TVM- A12 1%FCS TVM- A12sp 1%FCS

TVM- A12 10%FCS TVM- A12 1%FCS TVM- A12sp 1%FCS

G0/G1: 57%S: 33%G2/M: 10%

G0/G1: 71%S: 27%G2/M: 2%

G0/G1: 31%

G2/M: 7%S: 62%

Corresponding authors:Corresponding authors: Annalucia Serafino PhD – E-mail: Annalucia Serafino PhD – E-mail: [email protected] [email protected] Prof. Paola Sinibaldi Vallebona – E-mail:sinibaldi-Prof. Paola Sinibaldi Vallebona – E-mail:[email protected]@med.uniroma2.it