Stratificazione e mobilitàsociale · La classe sociale negli studi italiani “Una classe sociale...

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Stratificazione e mobilità sociale Sociologia dell’Educazione Università di Milano-Bicocca Lezione 8 maggio 2012

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Stratificazione e mobilità sociale

Sociologia dell’Educazione

Università di Milano-Bicocca

Lezione 8 maggio 2012

Il concetto di stratificazione sociale

Il sistema delle disuguaglianze strutturali

Aspetto distributivo � l'ammontare delle ricompense materiali e simboliche ottenute dagli individui e dai gruppi di una società

Aspetto relazionale � i rapporti di potere esistenti fra di essi

Strato: Un insieme di individui (o di famiglie) che godono della

stessa quantità di risorse (ricchezza, prestigio) o che occupano la

stessa posizione nei rapporti di potere. (BBC)

Criteri della distribuzione diseguale delle risorse materiali,

simboliche e dei rapporti di potere:

� classe, ceto, (casta)

� genere, età, etnia

Universalità della stratificazione sociale

- stratificazione → disuguaglianze strutturate- società di:

caccia e raccolta → orticole → agricole → industriali

Società di caccia, di raccolta, orticole

- ugualitarie dal punto di vista delle risorse materiali e simboliche

- due motivi principali:

a. il nomadismo ostacola accumulazione

b. principio di reciprocità massimizza possibilità di

sopravvivenza

Gerhard Lenski:

- le condizioni che favoriscono le disuguaglianze sociali → grado di

disuguaglianze → curva a campana

- due fattori predominanti:

a. le dimensioni di surplus economico → superamento dell'economia di sussistenza

b. la concentrazione del potere politico

- società industriali → distribuzione della ricchezza più equa

- rivoluzione politica → maggior potere ad una parte consistente della popolazione

Collins R., Teorie sociologiche, il Mulino, Bologna 1992, p. 199

La teoria della ricchezza e del potere di Lenski

Teorie della stratificazione

Le teorie funzionalisteTalcott Parsons (1902-1979), Robert K. Merton (1910-2003)

K. Davis, W.E. Moore → le caratteristiche universali della stratificazione sociale (Some Principles of Stratification,American Sociological

Review 1945)

“la principale necessità funzionale che spiega la presenza universale

della stratificazione è precisamente l'esigenza sentita da ogni società

di collocare e motivare gli individui nella struttura sociale.”

- l'esigenza della stratificazione → disuguaglianza come fatto

sociale dato → inevitabile ma anche necessario per il funzionamento del sistema sociale

- stratificazione → struttura le disuguaglianze → funzione vitale per il mantenimento del sistema in ogni società

Alcuni argomenti dei funzionalisti

- non tutte le posizioni (o le mansioni) hanno la stessa “importanza

funzionale”

- limitato/scarso il numero delle persone dotate delle capacità e

delle competenze per svolgere le mansioni rilevanti ed occupare le

posizioni cruciali per il mantenimento del sistema

- conversione delle capacità in competenze → periodo diaddestramento:

a. sacrifici (spese di istruzione, tarda entrata nel mercato di

lavoro)

b. ricompense materiali e simboliche → le posizionifunzionalmente importanti godono di prestigio distributivo e

relazionale

Teorie del conflitto

“Disuguaglianze esistono perché i gruppi sociali che se ne

avvantaggiano sono in grado di difenderle dagli attacchi degli altri,

in una situazione di conflitto continuo.” (BBC)

Teorie classiche: Karl Marx e Max Weber

K. Marx → ‘materialismo storico dialettico’ →determinismo della sfera economica nel conflitto sociale

M. Weber → visione pluridimensionale del conflitto → non solo sfera economica, ma anche quella culturale e quella politica.

Definizione marxiana della classe sociale

“Un insieme di individui che si trovano nella medesima

posizione all'interno dei rapporti di produzione tipici di

un modo di produzione dato.” Jedlowski P., Il mondo in

questione, Roma: Carocci 2002.

- le classi → interessi diversi e antagonistici

- il conflitto tra le classi → per la definizione del potere all'interno della società

- lotta di classe → ricorrente nel corso della storia

Il materialismo storico dialettico: Marx

Analisi delle condizioni materiali degli uomini, così come sono

storicamente determinate

- storia dell'umanità → la storia dei modi in cui gli uomini si sono organizzati insieme per produrre

- divisione di lavoro → sempre ineguale

a. antichità: schiavi e plebei ⇔ patrizi

b. medioevo - società feudale: servi della gleba ⇔ signori

c. mondo industriale: operai ⇔ capitalisti

- suddivisione di lavoro → suddivisione di proprietà

BORGHESIA ⇔ PROLETARIATO

⇓ ⇓

capitalisti lavoratori salariati

⇓ ⇓

proprietari dei mezzi

di produzione

proprietari della forza

lavoro

⇓ ⇓

Sfruttamento della

forza lavoro degli

operai

Liberazione dallo

sfruttamento

Mondo industriale

In mezzo: proprietari fondiari, contadini, commercianti, artigiani;

Max Weber → visione pluridimensionale della stratificazione:

a.stratificazione in classi → interessi economici dei gruppi sociali

b.stratificazione in ceti → affinità culturali, religiose, stili di vita dei soggetti

c. stratificazione in partiti politici, lobbies, gruppi di pressione →interessi politici e lotta per il potere

Definizione weberiana della classe sociale → situazione del mercato

“Per la classe si deve intendere ogni gruppo di uomini che si trova in

una uguale situazione di classe (…) e, per la situazione di classe si deve

intendere la possibilità tipica del modo di procurarsi i beni, della

condotta esteriore di vita e dello stato interiore, che consegue dalla

misura e dalla specie del potere di disporre (e dalla mancanza di esso)

sui beni (…) e dalla loro utilizzabilità per conseguire un reddito.”Weber M., Economia e società, Comunità, Milano 1974, vol. I, p. 299

Lo squilibrio di status → G. Lenski

- concezione pluridimensionale della stratificazione sociale

- pluralità di gerarchie:

reddito / potere / istruzione / prestigio

- equilibrio di status → quando una persona si trova nei ranghi equivalenti in maggior parte delle gerarchie

- squilibrio → posizione occupata in contrasto con le aspettative della società (isolamento sociale, disturbi psicosomatici,

politicizzazione, radicalizzazione)

- diverse conseguenze a seconda del rapporto esistente fra status

ascritti e quelli acquisiti

Due schemi di classificazione

I Paolo Sylos Labini

� il principio di classificazione: tipo di reddito percepito da un individuo: rendita, profitto, salario; redditi misti (Paolo Sylos

Labini)

- borghesia (grandi proprietari di fondi rustici e urbani - rendite;

imprenditori; alti dirigenti di società per azioni - profitti e redditi

misti; professionisti - redditi misti)

- piccola borghesia relativamente autonoma (coltivatori diretti,

artigiani, commercianti - redditi misti)

- classe media impiegatizia

- classe operaia

- sottoproletariato (disoccupati, le persone fuori dalla sfera di

produzione per lungo periodo)

II John Goldthorpe

Due criteri:

- situazione di lavoro � posizione nella gerarchia organizzativa assunta dagli individui in quanto occupanti di una data posizione

sociale (relazioni sociali):

a. imprenditori � acquistano il lavoro altrui, autorità e controllo su di esso; b. lavoratori autonomi senza dipendenti; c. lavoratori

dipendenti (schema a tre classi)

- situazione al mercato � complesso dei vantaggi e degli

svantaggi, materiali e simbolici, di cui godono i titolari dei vari ruoli

lavorativi (livello del reddito percepito / possibilità di carriera /

stabilità del posto / caratteristiche fisiche dell'ambiente) (schema a

sette classi)

Schema a sette classi:

1. grandi imprenditori, professionisti, dirigenti di livello

superiore;

2. professionisti e dirigenti di livello inferiore;

3. impiegati di livello superiore ed inferiore, addetti alle

vendite;

4. piccola borghesia urbana (artigiani e commercianti) e

agricola;

5. tecnici di livello inferiore, supervisori di lavori manuali;

6. operai specializzati;

7. operai non qualificati.

Schema combinato: Sylos Labini � Goldthorpe

- borghesia � (1) e (2)

- classe media impiegatizia � (3)

- piccola borghesia urbana � (4)

- classe operaia � (5), (6), (7)

- sottoproletariato � soltanto Sylos Labini

Gli studi sulla mobilità sociale

� criterio determinante è l’appartenenza di classe

La classe sociale negli studi italiani

“Una classe sociale è “un insieme relativamente ampio di

famiglie, o di individui, occupanti una posizione simile

all’interno di alcuni cruciali rapporti di potere e nella

connessa distribuzione dei privilegi”

(Schizzerotto A., Classi sociali e società contemporanea, Milano, Angeli,

1988)

BORGHESIA Borghesia

Imprenditori

Liberi prof.

Dirigenti

CLASSI

MEDIE

Classe media impiegatizia Impiegati di concetto

Impiegati esecutivi

Piccola borghesia urbana

Artigiani e commercianti con dipendenti

Artigiani e commercianti senza

dipendenti

Piccola borghesia argicola Proprietari agricoli

CLASSE

OPERAIA

Classe operaia urbana

Operai qualificati

Operai non qual. industria

Operai dei servizi

Classe operaia agricola Braccianti

Cobalti, Schizzerotto – 1994

(Barbagli, Capecchi, Cobalti, de Lillo, Schizzerotto 1985)

Mobilità sociale

E’ il cambiamento della posizione sociale (classe)

da parte di individui o gruppi (Cobalti 1987)

Classe

origine

Classe

destinazioneClasse primo

lavoro

Mobilità intra-generazionale

Mobilità inter-generazionale

Strumento di analisi: tavola di mobilità (origini �destinazioni)

In una tavola di mobilità esaminiamo:Mobilità assoluta: Si riferisce a qualsiasi movimento tra

diverse posizioni sociali all’interno di una tavola di

mobilità (Inflow/Outflow)

Mobilità relativa: Si riferisce alle chances relative che gli

individui di ciascuna classe hanno rispetto alle altre di

cambiare posizione sociale (Tasso di apertura/fluidità di

una società)

B CMI PBU PBA COU COA

B 0 1 1 1 1 1

CMI 2 0 3 3 1 1

PBU 2 3 0 3 1 1

PBA 2 3 3 0 1 1

COU 2 2 2 2 0 3

COA 2 2 2 2 3 0

Tipi di mobilità secondo la direzione del movimento tra classiLegenda: B: borghesia; CMI: classe media impiegatizia; PBU: piccola borghesia urbana; PBA:

piccola borghesia agricola; COU: classe operaia urbana; COA: classe operaia agricola.

Tipi di mobilità: 0 – immobili; 1 – mobilità discendente; 2 – mobilità ascendente; 3 –

mobilità laterale tra le classi contingenti

Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest Maggio 2005,

Valori assoluti (www.nordovest.org)

Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest (www.nordovest.org)

Maggio 2005

Outflow (donne e uomini, valori %) - Tasso di ereditarietà di classe

Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest (www.nordovest.org )

Maggio 2005

Inflow (donne e uomini, valori %) – Tasso di autoreclutamento di classe

Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest, Maggio 2005

Legenda: B: borghesia; CIMP: classe impiegatizia; PB: piccola borghesia; OP: classe operaia.

Outflow secondo il genere (valori %)

Indagine sulla mobilità sociale – Osservatorio del Nord Ovest, Maggio 2005

Legenda - B: borghesia; CIMP: classe impiegatizia; PB: piccola borghesia; OP: classe operaia.

Inflow secondo il genere (valori %)