CLASSE II G TURISTICO CONSIGLIO DI CLASSE _2017_18.pdf · ASSE STORICO- SOCIALE ... programmazione...

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1 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria) ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA CLASSE II G TURISTICO DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa AMOROSINO MARIA CONSIGLIO DI CLASSE Docenti: Cognome Nome Materia Abate Adriana Lingua e Civiltà Francese D’Ambra Patrizia Religione Cattolica Amorosino Maria Italiano-Storia Di Girolamo Vito Scienze Giacalone Sergio Discipline Giuridiche Pellicane Antonino Economia Aziendale Spezia Giuseppe Rocco Informatica Mancuso Leonardo Matematica Applicata Bifaro Salvatore Scienze motorie e sportive Di Girolamo Vito Chimica Sinacori Giuseppa Geografia Taranto Giuseppa Rita Lingue e civiltà inglese

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice

Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

CLASSE II G TURISTICO

DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa AMOROSINO MARIA

CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti:

Cognome Nome Materia

Abate Adriana Lingua e Civiltà Francese

D’Ambra Patrizia Religione Cattolica

Amorosino Maria Italiano-Storia

Di Girolamo Vito Scienze

Giacalone Sergio Discipline Giuridiche

Pellicane Antonino Economia Aziendale

Spezia Giuseppe Rocco Informatica

Mancuso Leonardo Matematica Applicata

Bifaro Salvatore Scienze motorie e sportive

Di Girolamo Vito Chimica

Sinacori Giuseppa Geografia

Taranto Giuseppa Rita Lingue e civiltà inglese

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Leone Dario Sostegno

Giammarinaro Maria Sostegno

Morfino Palma Sostegno

Di Girolamo Eleonora Sostegno

Rappresentanti dei genitori:

Giuffrè Adriana

Rappresentanti degli alunni:

Gammicchia Francesca

Nolfo Domenico

PREMESSA

La Programmazione Educativo-Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui il

Consiglio di Classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate . Per le sue caratteristiche si

colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto (che elabora le linee-

guida dell’azione didattica dell’intera scuola) e la programmazione disciplinare del singolo docente. Per

questa sua collocazione intermedia, la Programmazione Educativo-Didattica non è esauriente rispetto al

complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione materia per

materia dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione anche della componente genitori

e, pertanto, in allegato alla presente.

Il presente piano di lavoro privilegia la “centralità dell’alunno” e la priorità dell’apprendimento, al fine di

assolvere alla nuova funzione educativa della Scuola, intesa come centro di promozione di competenze.

Esso, pertanto, aderisce ai bisogni reali della classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in

possesso degli allievi, dall’osservazione sistematica della loro metodologia di studio e dai loro

comportamenti e dalla valutazione del grado di partecipazione alla vita scolastica.

In risposta a questi bisogni, gli interventi educativo-didattici mireranno a stimolare curiosità, attenzione e

impegno, ad attivare ruoli propositivi e comportamenti più responsabili e consapevoli, a superare lacune

di base, ad acquisire conoscenze, a sviluppare capacità e competenze.

Inoltre questo approccio metodologico permette una triplice finalità formativa:

la formazione culturale (conoscenza): conoscere il mondo attraverso il sapere;

la formazione umana (capacità): imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare;

la formazione sociale (competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe I I G Turistico risulta composta da 16 alunni (5 maschi e 11 femmine) tutti provenienti dal

territorio di Valderice o dai comuni limitrofi. Tutti frequentano per la prima volta la classe II G. Sul

piano didattico, da una prima osservazione si è potuto evidenziare che un gruppo di allievi mostra buone

capacità attentive e partecipative, un secondo gruppo segue con un certo interesse anche se talvolta tende

a distrarsi, un terzo gruppo segue in modo superficiale e spesso occorre richiamare l’attenzione. Tutti,

comunque, si mostrano disposti al dialogo educativo. Sul piano disciplinare la classe ha ancora bisogno

di essere scolarizzata poiché talvolta alcuni alunni mostrano atteggiamenti poco adeguati nei confronti

dei docenti, cosa che danneggia sia il rapporto docente-alunno, sia il profitto scolastico. mostrano un

atteggiamento corretto e sono pronti ad accogliere eventuali richiami. In linea di massima si può dire che

la classe si mostra disposta al dialogo educativo. Gli allievi seguiti dai docenti di sostegno sono ben

integrati nel gruppo classe e riescono a produrre lavori semplici ed adeguati alle loro reali capacità. In

classe sono presenti tre alunni che seguono una programmazione differenziata, due che seguono una

programmazione per obiettivi minimi. Per ciascun alunno con programmazione differenziata verrà

elaborata una programmazione individuale alla quale si ade3guerà tutto il consiglio di classe.

Competenze formative e cognitive trasversali

Le competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei

primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. A

conclusione di quest’anno, saranno comunque valutati i livelli delle competenze e delle abilità acquisite,

cui la programmazione fa riferimento, intendendo non ancora conclusa questa fase del percorso didattico.

La programmazione delle attività didattiche ed educative per le classi del primo biennio, dovrà tener

presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza attiva in relazione agli Assi Culturali

ed alle competenze di base del biennio.

I saperi nei quali sono declinate le competenze sono articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al

sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche

(European Qualifications Framework).

ASSE dei LINGUAGGI

Competenze Di Cittadinanza

ASSE STORICO- SOCIALE

ASSE MATEMATICO

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio

trasversalmente ai quattro assi culturali

Imparare ad imparare

a. Organizzare il proprio apprendimento

b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio

c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione

(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

Progettare

a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le

relative

priorità

c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti

Comunicare

a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

diversa

complessità

b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo,

emozioni, ecc.

c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze

disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare

a. Interagire in gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e consapevole

a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni

c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni

d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

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Risolvere problemi

a. Affrontare situazioni problematiche

b. Costruire e verificare ipotesi

c. Individuare fonti e risorse adeguate

d. Raccogliere e valutare i dati

e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di

problema

Individuare collegamenti e relazioni

a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

e la natura probabilistica

c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

a.Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL

BIENNIO :

ASSI CULTURALI DEL BIENNIO COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO

ASSE dei LINGUAGGI

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti

L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di

vario tipo

L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi

comunicativi ed operativi

L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio artistico e letterario

L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma

grafica

applicazioni specifiche di tipo informatico

M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche,

individuando invarianti e relazioni.

M3 Individuare le strategie

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appropriate per la soluzione di problemi

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di

complessità

ASSE

SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente

fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall’esperienza

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie

rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate

ASSE

STORICO-SOCIALE

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi

storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto

fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti

dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente

G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema

socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del

proprio territorio.

Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole

programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.

METODOLOGIA

I docenti stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze.

Pertanto si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità

didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un

apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il

metodo induttivo-espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione e di

sintesi; il metodo del problem-solving per sviluppare le capacità logiche.

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Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio di

esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti stabilire

opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli obiettivi

comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità trasversali si

incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari, oltre che ad alcuni

progetti inseriti nel PTOF.

Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio

di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti

stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli

obiettivi comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità

trasversali si incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari,

oltre che ad alcuni progetti inseriti nel PTOF.

Per quanto riguarda la programmazione Educativo-Didattica della classe si prevede la

programmazione di un’ UDA dal titolo Impara l’arte e mettila da parte che coinvolga tutto il

Consiglio di classe e che possano individuare un compito di realtà attinente con l’indirizzo di studio

turistico e con il territorio in cui ha sede il corso G, ovvero il comune di Valderice, avvalendosi se

possibile anche della collaborazione dell’insegnante assegnato al potenziamento in storia dell’arte. Il

CdC elabora inoltre un’unità di apprendimento trasversale a tutte le discipline dal titolo La donna e

l’antiviolenza di genere. L’ UDA avrà come compito – prodotto finale una presentazione in power

point ed anche l’esposizione orale ai compagni o ad eventuali visitatori esterni della descrizione del

sito studiato. Per l’unità di apprendimento trasversale è prevista una raccolta di lavori sul tema

presentati a fine anno anche con il supporto di un power point. I mesi previsti per la preparazione in

classe e il lavoro a casa saranno trasversali per tutto l’anno scolastico mentre lo studio del sito

studiato verrà completato presumibilmente entro fine gennaio Si allega di seguito U D A.

STRUMENTI DI LAVORO

Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani

economici, riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film, carte

geografiche.

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E APPROFONDIMENTO

Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento saranno previste le

seguenti modalità di recupero:

Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa didattica, rivolte alla

classe nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di

studenti per il recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;

Recupero individuale domestico guidato;

Recupero pomeridiano secondo criteri organizzativi stabiliti dagli organi collegiali d’Istituto

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Gli interventi come citato dall’O.M. 92 del 05/11/2007 art.2, saranno commisurati anche ai fabbisogni

formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero e che attraverso

approfondimenti specifici possono raggiungere traguardi di eccellenza.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il

raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica. Alle verifiche formative si aggiungeranno

quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e lungo termine. La

tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico

da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e semistrutturata,

trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi, varie tipologie di prove scritte d’italiano. Per

quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per materia e alle griglie di

valutazione. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove sommative e di altri

elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai livelli di partenza.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione della

classe alle seguenti attività:

Uscite didattiche-Parco archeologico di Selinunte; Museo Antropologico di Paceco;

Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici, anche in lingua straniera

Attività in ambienti naturalistici-Visite nel territorio

Viaggio d’istruzione nella Sicilia Orientale

Tornei sportivi d’istituto

Giochi sportivi studenteschi

Convegni, conferenze, seminari di studi, stages organizzati da altri istituti o enti riconosciuti

Partecipazione a progetti P.T.O.F.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Impara l’arte e mettila da parte-studio di una villa del territorio dell’agro

ericino Compito-Prodotto

Produzione di un testo che presenti il sito studiato

Esposizione ai compagni o ad eventuali visitatori esterni del sito

Obiettivi formativi Sensibilizzare gli allievi alla fruizione del patrimonio storico-artistico presente nel

territorio in cui operano quotidianamente

Indurre alla curiosità

Favorire la ricerca di materiali informativi

Saper coinvolgere gli interlocutori

Competenze mirate

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

artistico

Produrre testi comunicativi in relazione ai diversi scopi comunicativi

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Abilità Conoscenze

Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a

partire dal proprio territorio

Principali forme di espressione artistica

Elementi strutturali dell’agro ericino

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni

generali e specifiche in funzione della produzione di

testi scritti

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso

Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Uso dei dizionari Rielaborare in forma chiara le informazioni Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione

scritta: relazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse

situazioni comunicative

Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e

revisione

Saper variare il registro e l’espressione in funzione

dell’interlocutore

Il testo argomentativo espositivo

Saper utilizzare il vocabolario appropriato avendo cura

cura della postura e del portamento

Funzioni del linguaggio

Linguaggio del corpo Esprimersi in funzione del ruolo assunto Linguaggi settoriali

Cercare, selezionare e valutare opinioni, dati e letture Elementi della comunicazione verbale e non verbale

Riconoscere le fasi di lavorazione del grano Il grano: sue lavorazioni e tradizioni

Ampliamento conoscenze informatiche Presentazione in power point

Conoscere le imprese e le agenzie Elaborazione linguaggio settoriale

Elaborazione grafici Costruzione grafici cartesiani e tabelle

Utenti destinatari

Tutti gli allievi della classe 1 F TUR di Valderice

Prerequisiti

Saper confrontare e correlare le informazioni

Sapersi orientare all’interno di un bene culturale e ambientale

Periodo di applicazione

Primo quadrimestre

Tempi

Preparazione in classe e tramite lavoro a casa (ottobre-dicembre)

Esposizione nel corso della visita didattica (gennaio)

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Esperienze attivate

Sopralluogo al sito di riferimento

Contatti con il personale del sito e di biblioteche

Metodologia

Lavoro individuale e di ricerca

Contatti con l’ente di riferimento

Lavoro di gruppo

Risorse umane

Coordinatore di UdA

Equipe di docenti dell’area linguaggi – storico-sociale – matematico – scientifico-

tecnologico

Personale dell’ente di riferimento

Strumenti

Manuali

Documenti bibliografici (Testi, riviste, depliant informativi)

Internet

PC

Valutazione

Valutazione del prodotto in base a:

Completezza, correttezza, comprensibilità, chiarezza dei testi

Qualità dell’esposizione in pubblico e capacità di coinvolgere gli

interlocutori

Monitoraggio in itinere dell’attività degli allievi

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Denominazione La donna e l’antiviolenza di genere

Compito-Prodotto

Produzione di un testo multimediale

Obiettivi formativi Sensibilizzare gli allievi alla consapevolezza del problema

Indurre alla curiosità

Favorire la ricerca di materiali informativi

Competenze mirate

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del materiale a

disposizione

Produrre testi comunicativi in relazione ai diversi scopi comunicativi

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Abilità Conoscenze

Conoscere e rispettare gli esseri umani nella loro

integrità fisica e morale

Principali forme di espressione

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni

generali e specifiche in funzione della produzione di

testi scritti

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso

Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Uso dei dizionari Rielaborare in forma chiara le informazioni Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione

scritta: relazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse

situazioni comunicative

Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e

revisione

Saper variare il registro e l’espressione in funzione

dell’interlocutore

Il testo argomentativo espositivo

Saper utilizzare il vocabolario appropriato avendo cura

cura della postura e del portamento

Funzioni del linguaggio

Linguaggio del corpo Esprimersi in funzione del ruolo assunto Linguaggi settoriali

Cercare, selezionare e valutare opinioni, dati e letture Elementi della comunicazione verbale e non verbale

Riconoscere le fasi di autonomia raggiunta dalla donna La donna e i suoi nuovi ruoli

Ampliamento conoscenze informatiche Presentazione in power point

Conoscere gli ambiti in cui agiscono Elaborazione linguaggio settoriale

Collocare la figura femminile nello spazio e nel tempo Individuare i nuovi ruoli assunti nei vari settori

Utenti destinatari

Tutti gli allievi della classe II G TUR di Valderice

Prerequisiti

Saper confrontare e correlare le informazioni

Periodo di applicazione

Intero anno scolastico

Tempi

Preparazione in classe e tramite lavoro a casa

Esposizione dei lavoro svolti

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Esperienze attivate

Incontri con figure rappresentative ed esperti

Metodologia

Lavoro individuale e di ricerca

Lavoro di gruppo

Risorse umane

Coordinatore di UdA

Equipe di docenti dell’area linguaggi – storico-sociale – matematico – scientifico-

tecnologico

Personale dell’ente di riferimento

Strumenti

Manuali

Documenti bibliografici (Testi, riviste, depliant informativi)

Internet

PC

Valutazione

Valutazione del prodotto in base a:

Completezza, correttezza, comprensibilità, chiarezza dei testi

Qualità dell’esposizione in pubblico e capacità di coinvolgere gli

interlocutori

Monitoraggio in itinere dell’attività degli allievi

TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI

da utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella

LIVELLI VOTI

Eccellente 4 10/9

Adeguato 3 8/7

Basilare 2 6/5

Parziale 1 4/3 Assente-carente 0 2/1

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Si allegano le programmazioni delle seguenti discipline:

Discipline giuridiche ed economiche p. 14

Economia aziendale p. 22

Geografia del turismo p. 25

Informatica p. 29

Italiano P 36

Lingua e civiltà francese p. 41

Lingua eciviltà inglese p. 43

Matematica p. 49

Religione cattolica p. 55

Scienze della Terra p. 56

Scienze integrate: chimica P 60

Scienze motorie e sportive p. 63

Storia p. 73

Valderice, 30.11.2017

LA COORDINATRICE

Amorosino Maria

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DISCIPLINA

DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

CLASSE E SEZIONE 2 ^ G

DOCENTE PROF. Sergio Giacalone

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe risulta composta da 17 alunni, 12 di genere femminile e 5 di genere maschile. Cinque

alunni BES arricchiscono la classe e generano nel gruppo meccanismi di accudimento che

spingono ad una maggiore maturità. Tale maturità non sempre è rinvenibile, tuttavia, negli altri

momenti ed ancora da limare risultano talune spigolosità che, talvolta tradiscono altresì una

mancanza di senso della misura. Il gruppo classe si presenta abbastanza omogeneo. Pochi

alunni si mostrano spigliati e si inseriscono nel dialogo educativo senza particolari difficoltà,

riescono ad esporre con chiarezza i contenuti anche se il linguaggio si rivela semplice ed

essenziale; altri, invece, si mostrano particolarmente timidi, restii ad inserirsi con spontaneità

nel dialogo educativo se non dietro opportune e guidate sollecitazioni. Dai primi approcci si

registrano in taluni casi carenze lessicali, grammaticali, di sintesi. Gli alunni si rivelano

particolarmente attaccati al libro di testo in fase di esposizione dei contenuti da studiare a casa ,

forse proprio a causa della carenza di tempo dedicato, opportunamente, allo studio.

Prerequisiti :

gli alunni dovranno:

- imparare a decodificare il linguaggio economico e giuridico;

-sviluppare la capacità di analisi e di sintesi;

-abituarsi a fare gli opportuni collegamenti tra i vari argomenti;

-sviluppare anche una memoria fotografica attraverso l’ausilio di mappe concettuali.

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI

Obiettivi educativi (comuni a tutte le discipline)

Nell’ambito degli obiettivi educativi comuni a tutte le discipline il docente dovrà :

1) contribuire all’ulteriore formazione ed allo sviluppo della personalità dell’alunno;

2) stimolare e motivare gli alunni a vedere la scuola come centro di cultura dove sia

possibile mettere in luce le proprie attitudini ed abilità;

3) fornire le strategie di studio necessarie per rendere l’apprendimento più semplice e

più efficace;

4) migliorare le abilità di comunicazione;

5) favorire attività mirate a trasformare, in modo positivo, situazioni di disagio e di

emarginazione;

6) favorire le relazioni ed il dialogo interpersonale docente-discente e tra discenti stessi;

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7) educare al rispetto delle norme comuni che regolano i comportamenti all’interno della

società e della struttura scolastica;

8) sviluppare nello studente la motivazione allo studio e favorirne il processo di

apprendimento con l’utilizzo di metodologie comunicative efficaci adatte all’età e alla

realtà sociale in cui egli vive;

9) Contribuire a sviluppare ulteriormente una coscienza etico-morale rispettosa delle

leggi e dei regolamenti, attenta alla difesa degli equilibri ambientali.

Obiettivi didattici (in termini di conoscenze, competenze e capacità)

CONOSCENZE :

l’alunno dovrà

- conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana ed il ruolo cardine che essa

riveste in una società democratica;

-dovrà padroneggiare la struttura organica di tutta l’impalcatura costituzionale;

-dovrà sapersi destreggiare tra i vari organi dell’apparato costituzionale

-dovrà conoscere i principi fondamentali del pensiero economico

- conoscere gli strumenti fondanti dell’economia.

COMPETENZE:

L’alunno dovrà:

-saper argomentare i principi costituzionali appresi

- imparare a ricercare nel vissuto della quotidianità i diritti che la carta costituzionale

garantisce e riconosce a tutti i cittadini.

-sviluppare la propria memoria fotografica attraverso l’ausilio delle mappe concettuali

elaborate dal docente prima e da lui stesso successivamente.

- saper ragionare sui principali fattori economici

CAPACITA’

L’alunno dovrà:

-saper cogliere le relazioni fondamentali tra l’astratto principio normativo e la realtà vissuta;

-saper analizzare la norma che ad esso si presenta ed elaborarla in chiave problematica;

-saper utilizzare il linguaggio tecnico-giuridico ed economico pur nella sua essenzialità.

METODOLOGIE

Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici della disciplina sarà privilegiata

l’osservazione diretta dei fenomeni giuridici ed economici.

La metodologia didattica attuata in classe sarà finalizzata allo sviluppo della professionalità

dei singoli allievi, considerato che l’insegnamento delle suddette discipline mira alla

formazione dei giovani come cittadini oltre che alla loro formazione giuridico ed economica.

Sarà cura del docente, quindi cercare di rendere meno nozionistico ed astratto lo studio dei

vari argomenti.

Sarà adottato sia il metodo della lezione frontale, sia quello dell’approccio che parte dalle

esperienze più comuni dell’allievo, da concetti acquisiti spontaneamente, da avvenimenti

attuali per arrivare alla definizione del concetto astratto.

Visto gli innumerevoli agganci con la realtà circostante ed il vissuto dei ragazzi le varie

situazioni verranno impostate in chiave problematica, coinvolgendo così tutti gli allievi che

saranno chiamati a dare soluzioni, utilizzando non solo ciò che hanno appreso, ma anche la

loro capacità di ragionamento.

I tempi della lezione frontale saranno intervallati da continui interventi degli alunni al fine di

tenere alta costantemente l’ attenzione .

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Saranno anche, a fine unità didattica, utilizzate le tavole sinottiche presenti sul libro di testo,

e completati gli esercizi a scelta multipla o a risposta aperta sempre prospettati dal testo.

STRUMENTI

Per consentire al docente di raggiungere gli obiettivi prefissati saranno utilizzati, oltre al

tradizionale libro di testo, anche il codice civile e riviste giuridiche ed economiche.

Anche i fatti di cronaca quotidiana dovranno essere conosciuti tramite l’informazione

autonoma e diretta per mezzo dell’ausilio dei mass-media.

Laddove sarà possibile anche le mappe concettuali elaborate dal docente dovranno rivelarsi

utili per l’acquisizione dei vari contenuti :sussidio didattico insostituibile sarà ,pertanto anche

la lavagna che consentirà di sintetizzare i temi più importanti, e allo stesso tempo, stimolerà

negli allievi il senso dell’essenzialità e delle associazioni logiche.

Anche i quotidiani letti in classe si potranno rivelarsi utili nella ricerca di quegli avvenimenti

che si agganceranno con le tematiche svolte ed apprese dal libro di testo.

Ampio spazio sarà dato alle TIC, ove possibile.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione formativa dovrà dare agli studenti informazioni sul livello raggiunto dagli

studenti e al docente elementi per una riflessione sull’efficacia della sua azione didattica e

sull’opportunità di attivare interventi di recupero.

Essa verrà effettuata in una fase iniziale per verificare il livello di partenza dei discenti, cioè

le conoscenze e le abilità che essi possiedono all’inizio dell’anno e che hanno acquisito negli

anni precedenti.

Essa sarà in itinere per verificare il processo di apprendimento, quindi per verificare il

graduale conseguimento delle conoscenze, capacità, competenze.

Essa sarà sommativa per valutare l’operato ed profitto degli allievi e sarà sempre articolata

in forma orale.

La valutazione terrà conto d’ogni possibile elemento utile a definire il grado di preparazione

raggiunto ed al riguardo non saranno tenute in debito conto solo le verifiche annotate sul

registro ma sarà valutato anche l’impegno costante, la frequenza, la partecipazione il

miglioramento rispetto alla situazione di partenza ed il raggiungimento degli obiettivi

educativi.

Alla fine di ogni modulo si svolgerà una verifica scritta strutturata in domande a risposta

multipla, quesiti vero o falso, quesito a completamento, quesiti con definizione, domande

aperte. Gli alunni BES che non seguono programmazione differenziata, usufruiranno di ogni

misura compensativa e dispensativa previste dalla vigente normativa.

La valutazione delle verifiche scritte sarà sempre ragionata sulla base di uno schema di

correzione fornito agli alunni in sede di restituzione della verifica. Il voto verrà fuori da un

punteggio sul quale ci sarà chiarezza già in sede di svolgimento. Per ogni esercizio verrà

sempre indicato il peso specifico in vista del voto finale. La valutazione delle verifiche orali

seguirà la griglia allegata al PTOF. Inoltre un commento pubblico sul registro elettronico sarà

inserito per ogni voto pubblicato, dandone immediata contezza anche ai genitori al fine di

una sintonia collaborativa sempre auspicabile.

Premessa alla programmazione didattica

Subentrando a ben tre docenti che si erano susseguiti nel corso dell’AS 2016/2017, è stata

mia premura svolgere delle lezioni introduttive di teoria generale del diritto per registrare il

codice di trasmissione dei messaggi all’interno della classe. Dopo aver compreso come nel

corso dello scorso anno i colleghi abbiano affrontato quasi per intero il programma di Diritto,

tralasciando totalmente l’economia politica ho deciso di procedere secondo la seguente

programmazione modulare, che qui si riporta numerando i moduli come da libro di testo.

Inoltre nel corso dell’anno, secondo la tempistica concordata nel CdC, si darà spazio a

specifiche UdA: in particolare si tratterà del tema “La donna e l’antiviolenza di genere.

Valorizzazione della figura femminile” in quest’ambito si traccerà il profilo di otto donne,

di ieri e di oggi che si sono distinte per il loro impegno in politica (Nilde Iotti, Tina Anselmi,

17

Lina Merlin, Emma Bonino, Rosy Bindi, Laura Boldrini, Maria Elena Boschi, Virginia Raggi.

Parimenti per il progetto di sostegno “Impara l’Arte e mettila da parte” si darà un

contributo al primo modulo “Dalla preistoria all’arte romana” si tratterà dello sviluppo del

diritto durante quel lungo periodo; riguardo al secondo modulo “Studio del territorio con

particolare riferimento alle ville” si avrà riguardo all’art. 9 della Costituzione ed alla tutela del

paesaggio e del patrimonio culturale, storico e artistico.

Diritto - Modulo “Gli organismi internazionali e l’Unione Europea”

Tempo di svolgimento: Dall’inizio dell’AS a fine novembre

Lezioni

Le relazioni tra gli Stati; L’ONU; l’ UE; le istituzioni dell’UE; le fonti del diritto dell’UE; la

cittadinanza europea.

Conoscenze

Conoscere il significato di diritto internazionale, di fonti del diritto internazionale e di

organizzazione internazionale.

Abilità

Saper analizzare, distinguere e confrontare: i poteri, la funzione e la composizione delle

istituzioni dell’UE e dell’ONU; i vari atti del diritto dell’UE; i diritti e le libertà fondamentali

del cittadino europeo.

Competenze

Comprendere l’importanza attribuita alle relazioni tra gli Stati e conoscere i principali

organismi internazionali; Assumere consapevolezza del ruolo dell’ONU nelle relazioni tra

gli Stati; Analizzare e comprendere il ruolo dell’UE, conoscere i principali organi di cui è

composta e quali atti emana; Riflettere sul ruolo del cittadino europeo e conoscere quali

sono i diritti fondamentali che spettano al cittadino stesso all’interno della UE.

Economia - Modulo “Bisogni, beni e servizi”

Tempo di svolgimento: Dicembre

Lezioni

I bisogni; Beni e servizi; Come lavorano gli economisti : metodi e strumenti; I grafici, le

tabelle e le informazioni economiche.

Conoscenze

Conoscere il significato di: bisogni, loro classificazioni e caratteristiche; bene libero, bene

economico e loro classificazioni; servizi, loro caratteristiche e classificazioni; metodo e

strumenti adottati dagli economisti, in particolare grafici e tabelle.

Abilità

Saper analizzare, distinguere e confrontare: i vari tipi di beni economici; il metodo

induttivo e quello deduttivo; i vari tipi di grafici e le fonti dove reperire i dati economici

nazionali e internazionali.

Competenze

Riflettere sui bisogni personali, cogliendo l’importanza dei vari tipi di beni e servizi per

soddisfare i e bisogni della collettività; Comprendere l’importanza del ruolo degli

economisti focalizzandosi sull’oggetto dei loro studi e sui metodi e strumenti di cui si

avvalgono

Economia - Modulo “Le attività economiche e i sistemi economici”

Tempo di svolgimento:

Lezioni

Il sistema economico; i principali problemi di un sistema economico; il sistema liberista e

18

il sistema socialista; il sistema a economia mista e la sua evoluzione.

Conoscenze

Conoscere: il significato di sistema economico e le sue problematiche; i soggetti

dell'Economia e le principali attività economiche che essi svolgono.

Abilità

Saper analizzare, distinguere e confrontare: I flussi reali e monetari tra soggetti

economici; gli aspetti principali e l'evoluzione subita dai sistemi liberista, socialista e a

economia mista.

Competenze

Analizzare l'importanza del ruolo dei vari soggetti economici e le loro relazioni e attività

riflettendo su situazioni che solitamente ci riguardano; cogliere la complessità e i

principali problemi di un sistema economico e distinguere i sistemi in base a una serie di

caratteristiche.

Economia - Modulo “Famiglie, imprese, Stato”

Tempo di svolgimento: Gennaio

Lezioni

Le famiglie; i consumi; le imprese; diventare imprenditori ;i settori produttivi; I fattori

della produzione; Lo Stato; i cicli economici.

Conoscenze

Conoscere il significato di: consumo e propensione al consumo; risparmio e propensione

al risparmio; imprenditore; impresa; PMI e microimprese; settore produttivo e fattore

produttivo; tributo: Imposta, tassa e contributo; bilancio dello Stato; debito pubblico;

pressione fiscale; ciclo economico.

Abilità

Saper analizzare distinguere e confrontare: i ruoli di famiglie, imprese e Stato; i fattori

che influenzano il consumo e il risparmio; la propensione al consumo e la propensione al

risparmio; i settori produttivi più tradizionali e quelli nuovi; i vari tipi di spesa pubblica;

Le entrate tributarie e quelle extratributarie; le fasi dei cicli economici e i loro effetti.

Competenze

Approfondire l'importanza del proprio ruolo e di quello delle famiglie, analizzando le

attività di lavoro, consumo, risparmio; assumere consapevolezza del proprio ruolo di

consumatore, di risparmiatore informato e responsabile; approfondire l'importanza del

ruolo delle imprese, analizzando le loro attività di scambio, investimento e produzione e

di quello dello Stato, analizzando come si procura le entrate necessarie per effettuare le

sue spese.

Economia - Modulo “La domanda, l’offerta e i mercati”

Tempo di svolgimento:

Lezioni

Il mercato in generale; la domanda e i fattori che la influenzano; la domanda: i fattori

soggettivi e l’ elasticità dell'offerta; il prezzo di equilibrio; le diverse forme di mercato:

concorrenza perfetta e imperfetta; le diverse forme di mercato: oligopolio e monopolio.

Conoscenze

Conoscere il significato di: domanda, offerta e fattori che la condizionano; elasticità della

domanda; mercato; vari tipi di mercato; prezzo in generale e prezzo di equilibrio.

.

19

Abilità

Saper analizzare distinguere e confrontare: i fattori soggettivi e i fattori oggettivi che

condizionano La domanda e l'offerta; i mercati che favoriscono o ostacolano la

concorrenza e le loro principali caratteristiche.

Competenze

Analizzare i fattori che condizionano la domanda è l'offerta e gli effetti che si determinano

sul mercato; analizzare e confrontare i vari tipi di mercato in base alle loro principali

caratteristiche.

Economia - Modulo “I mercati della moneta e del lavoro”

Tempo di svolgimento: Febbraio

Lezioni

Dal Baratto alla moneta; la moneta in generale e le sue ; la moneta bancaria e la moneta

commerciale; l'inflazione; l'euro; le banche; l'educazione finanziaria; il Mercato del

Lavoro; occupazione e disoccupazione; entrare nel mondo del lavoro.

Conoscenze

Conoscere il significato di: evoluzione dei mezzi di pagamento dal baratto, attraverso la

moneta merce, la moneta metallica, fino alle banconote in euro; euro e sue

caratteristiche; moneta a corso legale e fiduciario; monete bancarie commerciali e loro

principali caratteristiche; inflazione; autorità monetarie di vertice europee e italiane;

banca e sistema bancario italiano; Mercato del Lavoro ;occupazione e disoccupazione;

borsa e principali titoli quotati; conto corrente, mutuo bancario e IBAN.

Abilità

Saper analizzare, distinguere e confrontare: le monete metalliche e le banconote in euro;

l'assegno e la cambiale; le carte di credito e il bancomat; le cause gli effetti e le modalità

per misurare l'inflazione; le operazioni bancarie attive a passive; le azioni, le obbligazioni

e titoli di Stato.

Competenze

Analizzare l'evoluzione subita dalla moneta nel tempo, i suoi valori, le sue funzioni, le

tipologie e le relative caratteristiche; analizzare le fasi relative all'introduzione e agli

sviluppi dell’Uem e dell'Euro; assumere consapevolezza del ruolo delle banche e

dell'intero sistema bancario nell'economia; analizzare l'evoluzione e cogliere la

complessità del Mercato del Lavoro; comprendere l'importanza dell'educazione

finanziaria.

Economia - Modulo “Reddito nazionale e qualità della vita”

Tempo di svolgimento: Marzo

Lezioni

PIL e PNL; reddito Nazionale lordo e sua redistribuzione; qualità della vita e principali

indicatori; riciclaggio, raccolta differenziata e smaltimento: una responsabilità di tutti.

Conoscenze

Conoscere il significato di: PIL PNL RNL e reddito pro capite; potere d'acquisto e povertà

assoluta e relativa; qualità della vita, raccolta differenziata, smaltimento dei rifiuti,

sviluppo sostenibile.

Abilità

Saper analizzare, distinguere e confrontare: PIL, PNL e RNL; le diverse modalità di

redistribuzione del reddito; il compostaggio, la biostabilizzazione e l'incenerimento; gli

indicatori della qualità della vita e le principali raccolte di dati sulla qualità della vita

disponibili.

20

Competenze

Individuare quali sono i principali indicatori economici di uno Stato; individuare in base a

quali parametri si stabilisce la qualità della vita in uno stato o nelle città e come e dove

trovare queste informazioni; contribuire allo sviluppo sostenibile assumendo

comportamenti responsabili.

Economia - Modulo “Le relazioni economiche internazionali e i cambi”

Tempo di svolgimento: Aprile

Lezioni

Le relazioni economiche nell'era della globalizzazione; protezionismo e libero scambio; i

cambi; cambi ed effetti sul sistema economico degli Stati; la bilancia dei pagamenti.

Conoscenze

Conoscere il significato di: commercio internazionale, globalizzazione, politiche

commerciali, scambi iniqui, dazi, contingenti, cambio, valuta, prezzo di riferimento,

bilancia dei pagamenti.

Abilità

Saper analizzare, distinguere e confrontare gli effetti e gli strumenti di: protezionismo e

liberismo; i vari sistemi di cambio e i loro effetti sul sistema economico; le parti di cui si

compone la bilancia dei pagamenti.

Competenze

Riflettere sull'importanza delle relazioni economiche in una economia globalizzata;

analizzare gli effetti principali del protezionismo e del liberismo sul sistema economico;

analizzare e confrontare i vari tipi di cambio e i loro effetti sul sistema economico.

Economia - Modulo “Globalizzazione e sviluppo sostenibile”

Tempo di svolgimento: Maggio

Lezioni

Un pianeta con enormi differenze; le principali cause del sottosviluppo; il circolo vizioso

della povertà; i paesi emergenti e l'impero di Cina; vantaggi e svantaggi della

globalizzazione; lo sviluppo sostenibile; le conferenze mondiali sull'ambiente.

Conoscenze

Conoscere il significato di: sviluppo economico e sociale; parametri per determinare il

livello di sviluppo e sottosviluppo; circolo vizioso della povertà e paesi che sono

fuoriusciti; globalizzazione e suoi effetti; sviluppo sostenibile, principali conferenze,

studi e vertici mondiali in materia di ambiente e sviluppo sostenibile.

Abilità

Saper analizzare, distinguere e confrontare: gli stati in base al loro sviluppo economico;

gli stati emergenti e gli aspetti che li accomunano; i principali risvolti positivi e negativi

della globalizzazione; l'evoluzione degli accordi e degli Studi sull’ambiente e sullo

sviluppo sostenibile.

Competenze

Analizzare e classificare gli stati in base al loro grado di sviluppo, partendo dalle cause

che hanno determinato situazioni di sottosviluppo, per poi cogliere l'evoluzione subita da

alcuni paesi, in particolare da quelli emergenti; riflettere sui vantaggi e gli svantaggi

comportati dalla globalizzazione, focalizzandosi sulla necessità di uno sviluppo sostenibile

e sugli interventi a livello internazionale a tutela dell'ambiente.

OBIETTIVI MINIMI BIENIO DIRITTO ED ECONOMIA

21

Conoscere e comprendere i termini: diritto e norma giuridica.

Conoscere il significato di diritto in senso oggettivo e in senso soggettivo

Conoscere il significato di fonte del diritto

Distinguere i soggetti del diritto

Capire cos’è un rapporto giuridico e il concetto di parti e di terzi

Capire cos’è la Costituzione, quali le sue caratteristiche e l’importanza dei principi fondamentali

della nostra carta Costituzionale

Distinguere le tre funzioni dello Stato

Conoscere le nozioni di economia, bisogno, bene e servizio.

Capire l’importanza dello studio dell’economia e distinguere gli strumenti dell’economista

Capire il concetto di sistema economico

Conoscere i soggetti dell’economia

Capire i fondamentali riguardo al mercato e alla relazione tra domanda e offerta.

Erice, 25 Novembre 2017 Prof. Sergio

Giacalone

22

Classe 2G - Indirizzo TURISTICO

A.S. 2017/2018

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Economia Aziendale

Prof. Antonino PELLICANE

1. Finalità

L’insegnamento dell’economia aziendale nel biennio è finalizzato a fornire una visione essenziale e

organica dell’attività d’impresa, collocata nell’ambito di un sistema economico dinamico.

Le finalità della disciplina, consistono nel far acquisire nell’arco degli anni, un ampio ed articolato

quadro conoscitivo dell’azienda visto in relazione all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle

funzioni che svolge ed alle esigenze informative per la programmazione ed il controllo della gestione.

L’economia aziendale, infatti, tratta e rappresenta le informazioni per fornire conoscenze sull’andamento

della gestione, orientare le scelte, misurare e valutare gli esiti della gestione.

Nel biennio, verranno tracciate le linee portanti della disciplina indispensabili per cogliere i collegamenti

più rilevanti fra le manifestazioni dell’attività aziendale e le caratteristiche dell’intero sistema economico.

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Nell’ambito delle competenze

civiche e sociale e soprattutto

nell’ambito delle competenze

sull’autoimprenditorialità:

funzione e gestione delle

risorse finanziarie per la

sopravvivenza e sviluppo

delle aziende

Risolvere problemi diretti e

inversi di interesse e montante;

sconto e valore attuale.

Individuare e risolvere

problemi di scadenza adeguata

e scadenza comune.

Le esigenze finanziarie dei

protagonisti dell’attività

economica. Il mercato dei

capitali e i suoi elementi

essenziali

Nell’ambito delle competenze

civiche e sociale e soprattutto

nell’ambito delle competenze

sull’autoimprenditorialità:

gestione della tesoreria

aziendale

Compilare cambiali e assegni.

Determinare il netto ricavo e il

tasso effettivo in operazioni di

sconto.

Caratteristiche dei titoli di

credito e loro trasferibilità.

Svolgimento dell’azione

cambiaria. Lo smobilizzo

dei crediti attraverso lo

sconto

Individuare e catalogare,

attraverso il linguaggio

specifico, le principali

operazione di gestione ed

inquadrarli nel sistema di

relazioni azienda - ambiente

Compilare una situazione

patrimoniale, determinare il

risultato di gestione

Il sistema informativo

aziendale a supporto delle

scelte gestionali

2. Obiettivi didattici

Riconoscere e utilizzare i mezzi di pagamento

Conoscere i fondamenti dell’attività finanziaria

Applicare la computistica finanziaria a contesti reali

Comprensione e schematizzazione di un testo di argomento economico-finanziario, utilizzando un

lessico specifico

Rappresentazione e interpretazione dei principali fatti di gestione di un’azienda turistico-ricettiva

23

Sviluppare un approccio integrato tra la salvaguardie e la tutela del patrimonio storico, artistico e

culturale e le risorse finanziarie disponibili

3. Contenuti

Selezione dei contenuti da trattare, nell’ambito delle linee guida ministeriali; indicazione delle tematiche

oggetto di maggiore approfondimento:

Strumenti operativi per l’economia aziendale 2: I calcoli finanziari

1. L’interesse ed il montante, lo sconto e il valore attuale

2. L’interesse e i fattori che lo determinano

3. Il calcolo dell’interesse semplice

4. Problemi inversi di interesse, capitale e tempo

5. I montante: problemi diretti ed inversi

6. Lo sconto commerciale: problemi diretti ed inversi

7. Il valore attuale commerciale: problemi diretti ed inversi.

Gli strumenti di regolamento degli scambi:

1. I mezzi di pagamento bancari:

Rapporto di c/c di corrispondenza

Bonifici e giroconti bancari

Le procedure elettroniche di incasso: Ri.Ba., SDD Sepa, etc.

L’assegno bancario

L’assegno circolare

Le clausole relative agli assegni bancari

2. I titoli di credito: concetto e classificazione

3. La cambiale: il vaglia cambiario e la tratta

4. Altri aspetti della cambiale: la scadenza, il bollo e l’avallo

5. Il trasferimento della cambiale: la girata

6. Il pagamento della cambiale

7. Lo smobilizzo dei crediti cambiari e commerciali (documentali):

L’anticipo SBF e al dopo incasso di effetti cambiari e/o elettronici

L’anticipo fatture e/o di crediti documentari

La gestione aziendale e i suoi risultati:

1. Il flusso delle operazioni di gestione: il ciclo processuale aziendale

2. Gli investimenti e le fonti di finanziamento:

Investimenti duraturi e correnti

Mezzi propri e Mezzi di Terzi

3. I disinvestimenti e/o realizzi

4. Il risultato economico della gestione: utile/perdita

5. Il risultato finanziario della gestione: autofinanziamento/flusso di cassa

6. La rappresentazione del patrimonio aziendale e del ciclo tecnico-economico

U.D.A. a cura del C.d.C. :

“Impara l’arte e mettila da parte ..” nell’ambito della programmazione didattica di economia aziendale

sarà trattati i principali canali di finanziamento dell’attività turistica per supportare gli investimenti di

mantenimento e miglioramento del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio Valdericino

24

4. Tempi

I° quadrimestre:

Strumenti operativi per l’economia aziendale 2: i calcoli finanziari

Gli strumenti di regolamento degli scambi

II° quadrimestre:

La gestione aziendale e i suoi risultati

U.D.A. a cura del C.d.C.

5. Metodologia e strumenti

Lezione frontale volta ad introdurre gli argomenti e condividerne i contenuti teorici di base per

inquadrare la tematica.

Lezione partecipata al fine di aiutare gli allievi a sviluppare le capacità logico-deduttive.

Lavoro di gruppo per approfondire l’esperienza individuale.

Problem-solving per gli argomenti che maggiormente si prestano, utilizzando esempi tratti dalla vita reale

degli studenti.

Libro di testo e altro materiale fornito dal docente, sovente elaborato con schemi e mappe concettuali

redatte con LIM ed opportunamente salvate su cartelle file condivisibili con la classe.

6. Modalità di verifica e valutazione

Sono previste n. 2 verifiche scritte per ciascun quadrimestre. Le verifiche orali, ove ritenuti funzionali

allo scopo di controllare la corretta acquisizione delle conoscenze ed abilità, saranno dosate volta per

volta per integrare la valutazione sui risultati dell’apprendimento.

Si utilizzeranno tecniche di verifica differenti a seconda del contenuto che si vuole accertare per abituare

gli studenti a sottoporsi a metodi di indagine diversi.

Erice-Valderice, 25.11.2017

Prof.

Antonino PELLICANE

25

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Ferrara”

Piano di lavoro Pag 1 di 4

Progettazione didattica disciplinare

DISCIPLINA: GEOGRAFIA Docente: Prof. SINACORI GIUSEPPA

Classe: II° Sez G Corso/indirizzo: TURISMO A. S. _2017/2018_

N° ore settimanali: 3

LIBRO DI TESTO: Luisa Morelli: “GEOGRAFIA, ECONOMIA, CULTURA” vol. 2 – Scuola &

Azienda

BISOGNI RILEVATI (dal test d’ingresso, accoglienza, ecc..):

- Conoscenza dei contenuti accettabile

- Linguaggio specifico della disciplina poco usato

- Discreta capacità di organizzare, in forma lineare e semplice, le loro conoscenze

COMPETENZE

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;

- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

ABILITA’

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici,

ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.

- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,

tabelle anche attraverso strumenti informatici

- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un

territorio

- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali

- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno

- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo

- Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.

- Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa

Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e dell’ambiente

26

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Piano di lavoro Pag 2 di 4

Progettazione didattica disciplinare

MODULI

DISCIPLINARI

Contenuti

Unità 1: Gli

strumenti della

geografia

La geografia umana

L’andamento demografico e la popolazione europea

Razze, culture ed etnie

Popoli e lingue d’Europa

La geografia economica

I tre settori dell’economia

Gli indicatori dell’economia e della qualità della vita

La globalizzazione e la crisi globale

La condizione economica dell’Europa

La geografia politica

Gli stati e le forme di governo in Europa

Unità 2:

L’Europa: Il

profilo fisico

La regione Mediterraneo-italica

Aspetti fisici

risorse ambientali

aspetti politici

identità culturale

Patrimonio artistico culturale

CONOSCENZE

- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,

tabelle anche attraverso strumenti informatici

- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un

territorio

- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali

- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno

- Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento. Biodiversità, disuguaglianze, equità

intergenerazionale)

- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo

Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici relative a : - Italia e regioni italiane,

Unone Europea, Europa e le sue articolazioni regionali

27

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Piano di lavoro Pag 3 di 4

Progettazione didattica disciplinare

Unità 3:

L’Europa

Mediterranea

Spagna

Portogallo

L’area dell’ex Jugoslavia

Grecia,Malta e Cipro

Unità 3: Gli

Stati

dell’Europa

centro-

occidentale

Francia

Germania

Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord

Repubblica d’Irlanda.

Unità 4: recupero/

potenziamento

Attività di recupero degli argomenti studiati nel

trimestre. Attività di potenziamento: educazione

ambientale per la salvaguardia del territorio

Unità 5 :

L’area

settentrionale

Benelux

I Paesi Scandinavi e la Finlandia

Europa Baltica

Unità 6:

L’area alpina

Svizzera

Austria

Unità 7:

L’Europa dell’Est

Russia

Polonia

Repubblica Ceca

Repubblica Slovacca

Ungheria

Bulgaria

Romania

28

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Piano di lavoro Pag 4 di 4

Progettazione didattica disciplinare

Unità di Apprendimento (UdA) deliberata dal Consiglio di classe

Il Consiglio di Classe ha deliberato all’unanimità di predisporre una Unità di

Apprendimento: “Impara l’arte e mettila da parte ” per la quale nell’ambito dello studio

della geografia sarà fatto un approfondimento del territorio ericino, con riferimento ai

luoghi più significativi del territorio: le ville, I bagli, I luoghi di culto, I luoghi della

memoria, I luoghi del relax, I luoghi degli eventi; e una UDA “Le donne e l’antiviolenza

di genere” in cui si farà un approfondimento sulla condizione femminile nei diversi paesi

studiati.

. Per la programmazione si fa riferimento all’UdiA del Cdi C.

METODOLOGIE e STRUMENTI (proprie della disciplina):

- lezione guidata, lezione frontale, lettura – analisi – commento di dati statistici e schede di

approfondimento, interpretazione di carte tematiche.

- libro di testo, carte geografiche, quotidiani o/e settimanali, schede di approfondimento, dati

statistici, internet, uso della LIM

TIPOLOGIA VERIFICHE: prove orali – produzione di testi – prove oggettive (strutturate e semi-strutturate), relazioni di

laboratorio – lettura e interpretazione di grafici, tabelle e carte tematiche

VALUTAZIONE:

la valutazione segue i criteri tassonomici indicati nel POF del presente anno scolastico

ATTIVITA’ DI RECUPERO:

durante le ore curriculari: quando ci si rende conto che gli allievi posseggono le conoscenze e le

competenze di base in modo parziale, superficiale o approssimativo. Gli interventi didattici saranno

finalizzati a:

- colmare le lacune di base

- favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio

- potenziare le abilità fondamentali

- motivare allo studio e suscitare nuovi interessi

Data: 20/11/2017 Firma Docente

Giuseppa Sinacori

29

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di INFORMATICA

PROF. GIUSEPPE SPEZIA CLASSE: 2° G TUR

A. S. 2017/2018

N. ore settimanali: 2

Competenze disciplinari di informatica del Biennio

Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel

contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-

tecnologico)

Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della progettazione (asse

tecnico/professionale)

I. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse

ASSE COMPETENZE ABILITA'

L

inguaggi

L6 Utilizzare e produrre testi

multimediali

A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

B

Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc.,

anche con tecnologie digitali

S

cie

nti

fico

/tecn

olo

gic

o

M4 Analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l'ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di

calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo

informatico

A

B

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a

torta

G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio

elettronico

H

Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in

forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti

S3 Essere consapevole delle

potenzialità e dei limiti

delle tecnologie

nel contesto culturale e

sociale in cui vengono

applicate.

A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e

nell’economia della società.

B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi

tecnologici.

C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.

D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei

principali dispositivi HW-SW

E

Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per

produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e

rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare

informazioni e comunicare in rete

e

tecn

ic o

P2 Utilizzare gli strumenti informatici

a supporto della progettazione.

A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi

B Operare con software applicativi

30

C Navigare consapevolmente su internet

D Consultare i motori di ricerca

UDA “Impara l’Arte e mettila da parte”

Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti

saranno protagonisti di produzioni multimediali che concorrono alla realizzazione del

compito di realtà:

Realizzazione di una presentazione multimediale con foto e immagini acquisite

nei luoghi visitati.

Criteri e strumenti di valutazione

Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze

disciplinari che per quelle di cittadinanza.

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Risoluzione di

problemi ed esercizi;

Sviluppo di progetti;

Interrogazioni;

Prove grafiche;

Prove pratiche;

Osservazioni sul

comportamento di

lavoro

(partecipazione,

impegno, metodo di

studio e di lavoro,

etc.);

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Scritte/pratiche N. 2

Orali (presentazione argomenti e documento a supporto della

presentazione) N._1/2__

Pratiche N. 2

CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per

eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione

formativa);

Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto

della situazione di partenza (valutazione sommativa);

31

[ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni

dallo standard di riferimento (valutazione comparativa);

Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in

funzione delle future scelte (valutazione orientativa);

Le prove e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono

pertinenza, completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei

descrittori che determineranno il punteggio cui corrisponderà un voto.

Modalità di recupero e potenziamento

Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:

Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività

Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro.

la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.

32

Articolazione dei contenuti

U D A

M

OD

ULI

CONTENUTI

COMPE TENZE

STRUM ENTI

AMBIE NTI

WEBAP P

VALUTAZI ONE

Tempi

1 -

IC

T

ICT

NELLA VITA DI OGNI

GIORNO

Forme di comunica zione elettronic a *

sms - email* - IM - VoIP - Feed RSS - Blog* - Podcast - Social Networing*

N

.2

(ass

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ingu

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LAB

INFO

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GM

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- D

RO

PB

OX

VERIFICA

SOMMATIV A

FINE MODULO.

Gennaio

Il cloud computing

I virus metodi di trasmissione - metodi di protezione

Le frodi virtuali

spamming - phishing - certificati digitali - crittografia

La protezion e dei dati

User ID e password - backup dei dati - firewall

gennaio

UTILIZZO E-MAIL

Account

Google *

struttura di un indirizzo e-mail

interfaccia Gmail

contatti - allegati - inoltro e risposta - risposta automatica

EDIT

ING

INCOLON NARE

TESTO E

Distribuir e il testo in

interruz di colonna e di sezione

N.2

(a

sse

Lin

guag

g

LIM

-

WO

RD

O

ALT

RO

VERIFICA SOMMATIV

A

Settembre / ottobre

Le tabulazioni

33

GESTIRE SMARTA

RT

colonne *

FINE MODULO.

Settembre / ottobre

Le tabelle *

Formattare righe e colonne

Ordinare i dati

Utilizzare gli stili

Posizionare le tabelle rispetto al testo convertire testo in tabella e viceversa

Applicare una filigrana

Inserire e gestire SmartArt

Il frontespi zio

Creare e curare l'impatto estetico

Gli stili

Applicare uno stile alla Barra multifunzione

Selezionare un set di stili modificare uno stile

Il

Sommari o

Interruzione di pagina

PROGETT ARE

RELAIZO NI E

IPERTEST I

Intestazione e pié di pagina

PROVA

PRATICA

Novembre dicembre Note a pié di pagina

La Realazion e

pianificare e progettare una relazione

La relazione ipertestu ale

Le mappe concettuali *

I segnalibri

Come utilizzarli e modalità di inserimento

I collegam enti ipertestu ali

Modalità di inserimento

Utilizzare i Modelli

Il Curriculum Vitae in formato europeo

Struttura formale ed estetica

WORD IN

AZIENDA

La Corrispon denza d'affari

elementi costitutivi obbligatori e facoltativi

Stili estetici e disposizione corretta degli elementi

Tecniche per disporre intestazione e firma

Creare e stampare buste ed etichette

Procedura Stampa Unione

3 -

IL F

OG

LIO

DI C

ALC

OLO

GESTIRE

FOGLI DI CALCOLO

Organizza re i fogli di lavoro

Inserire - rinominare - eliminare - spostare - copiare - proteggere - nascondere - scoprire FOGLI

N.1

(as

se S

cie

nti

fico

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LAB

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LTR

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EAD

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T

VERIFICA

SOMMATIV A

FINE MODULO.

Novembre dicembre

Bloccare/sbloccare titoli di riga o colonna

dividere il foglio in riquadri

stampare in automatico i titoli su ogi pagina di un foglio

Utilizzare l'Anteprima (secondo la versione dell'applicativo) Le interruzioni di pagina

Grafici: Creare e personalizzare un grafico

34

gli Sparkline

Sparkline Febbraio /marzo

La convalida dati

Utilizzare la Convalida dati per creare elenchi a discesa

LE FUNZION

I

Inserire le funzioni all'intern o delle formule

La sintassi delle formule

Funzioni Matemat iche

MATR.SOMMA.PRODOTTO

ARROTONDA

SOMMA.SE

SOMMA 3D

SE

E e O

Funzioni Statistich e

MEDIA - MIN - MAX *

CONTA.SE

CONTA.PIU'.SE

Funzioni di ricerca e riferimen to

CERCA.VERT *

CERCA.ORIZZ *

EXCEL IN AZIENDA

I Modelli

Utilizzare un Modello predefinito

Creare un Modello personalizzato

Salvare un file Modello in una cartella personale

Le Macro per i parametr i di stampa

Registrare una Macro

Eseguire ed eliminare una Macro

Assegnare una Macro ad un pulsante sulla Barra di accesso rapido

Le Fatture

Modello di fattura ad un'aliquota

Modello di fattura a più aliquote

LA N

AR

RA

ZIO

NE

VIS

IVA

PREZI – WMM MOTION GRAPHIC

Windows movie maker

Creare un progetto

N

.2 (

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EZI -

elaborazion e prodotti

multimedia li

Tutto l’anno

Inserire elementi grafici e multimediali

Animazioni e transizioni

Finalizzazione video

Prezi

Registrarsi e osservare i tutorials

Scegliere un template

Inserimento testi e grafica

Animare la narrazione attraverso gli zoom in/out ed altri effetti

cura

de

l do

cen

te d

i

IL DATABA

SE E I SUOI

OGGETTI

Che cos'è e come si organizza un database

Campi

N.1

(ass

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cie

nti

fico

-

tecn

olo

gico

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LAB

DI I

NFO

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K -

LIM

- S

W A

PP

LIC

ATI

VO

VERIFICA SOMMATIV

A

Aprile /Maggio

Proprietà dei Campi

Chiave primaria

l'Indice

Relazioni Tipi di Relazione

L'integrità referenziale

L'Interfac Creare un Database

35

cia di Access

Creare una Tabella

Visualizzazione Tabella

Creare una Maschera

Visualizzazione Maschera

Creare una query

Visualizzazione Query

Creazione guidata di un Report

Visualizzazione Report

Filtrare Dati

Creare Relazioni

Oggetti di un Database

Muoversi tra gli oggetti di un Database

Ordinare e filtrare Record

Creare un Database relazionale

Erice,20 novembre

2017

Prof.Giuseppe

Spezia

36

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

ITALIANO

CLASSE: I I G VALDERICE

A. S. 2017/18

Docente: Prof.ssa Amorosino Maria

Classe: I I G TURISTICO

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 17 alunni, di cui 5 maschi e 12 femmine. Essi provengono dal territorio di

Valderice o dai comuni limitrofi. Tre alunni seguono una programmazione differenziata (P.E.I.), due

alunni seguono una programmazione per Obiettivi minimi.

In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto in classe, anche se alcuni di loro

necessitano di continui richiami per mantenere il giusto livello di attenzione e partecipare così al dialogo

educativo.

Tenuto conto della situazione iniziale della classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento

degli obiettivi in seguito indicati in termini di competenze.

FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI

Potenziamento delle competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo

professionale

Arricchimento del patrimonio lessicale

Acquisizione di autonoma capacità di lettura

Sviluppo delle abilità di scrittura

Favorire la motivazione e l’interesse personale alla lettura

Incrementare le competenze di analisi testuale

Promuovere il senso della complessità come consapevolezza che non esistono risposte semplici

ai problemi conoscitivi, che ogni oggetto può assumere aspetti diversi a seconda

dell’angolazione da cui è osservato, che ogni sintesi conoscitiva è una costruzione nell’ambito

dell’educazione letteraria; ciò significa sperimentare la molteplicità delle dimensioni di fruizione

e di analisi del testo letterario e la pluralità dei legami e intrecci che si possono stabilire tra i

37

settori della storia letteraria, culturale e sociale, senza che un singolo schema interpretativo

univoco possa essere mai considerato esauriente

Promuovere il senso storico, come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze umane e

culturali attraverso il tempo e lo spazio, apprezzamento della loro durata (continuità e

mutamento), attitudine a riconoscere lo spessore storico dei fenomeni culturali presenti,

sensibilità e rispetto per i beni culturali

Acquisizione delle modalità generali del pensiero: saper analizzare situazioni di vario tipo;

saper sintetizzare quanto appreso, usando un linguaggio appropriato; saper rielaborare i concetti

acquisiti, riuscendo a risolvere, in modo autonomo, situazioni nuove

Acquisizione delle capacità operative: saper usare con competenza gli strumenti dei laboratori

Arricchire la disponibilità ad esperienze di lettura numerose e varie

Acquisizione di un metodo di studio

Saper usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni

Accedere attraverso la lingua ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze

Utilizzare i contenuti, le competenze, i linguaggi specifici delle varie discipline in altri contesti

Individuare collegamenti e relazioni

Saper rielaborare personalmente il sapere

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come

stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella

“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

2. ASSE CULTURALE MATEMATICO

3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

ATTIVITA’ OPERATIVE

lettura di testi poetici

comprensione guidata

individuazione delle figure metriche e retoriche

analisi testuale

riscritture di trasformazione

parafrasi

riassunti

produzioni di testi

38

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

PRIMO QUADRIMESTRE:

Tempi: ottobre-novembre

MODULO 1

GLI STRUMENTI

U.D.1 GLI ELEMENTI DEL TESTO POETICO

U.D.2 AVVIO ALLO STUDIO DELL’ANALISI DEL PERIODO-VARI TIPI DI PRINCIPALI

Tempi: dicembre-gennaio

MODULO 2

EPICA

U.D.3 EPICA CLASSICA GRECA- ILIADE

U.D.4 EPICA CLASSICA GRECA- ODISSEA

U.D.5 EPICA CLASSICA LATINA- ENEIDE

U.D.6 STUDIO DELLE SUBORDINATE

SECONDO QUADRIMESTRE

Tempi: febbraio-marzo

MODULO 3

GLI AUTORI

U.D.7 PASCOLI E LA SUA POETICA

U.D.8 MONTALE E LA SUA POETICA

U.D.9 STUDIO DELLE SUBORDINATE

U.D. 10 I TESTI PRAGMATICI

Tempi: aprile-giugno

MODULO 4

LETTERATURA

U.D.11 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI

U.D.12 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL SAGGIO BREVE

U.D.13 STUDIO DELLE SUBORDINATE

U D A 1- Impara l’arte e mettila da parte: Esposizione e correzione delle relazioni elaborate sugli

argomenti oggetti di studio

U DA 2- La donna e l’antiviolenza di genere- La donna nella poesia e nel teatro

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Brevi lezioni frontali

Lavori individuali di lettura e comprensione del testo poetico

Momenti di dialogo e di confronto

39

Brain storming

Problem solving

Lavori di gruppo

Tutoring o peer education

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo: DANIELE CERRITO, RITA MESSINEO, Libriamoci. Poesia e teatro, Le Monnier

Libri di testo: DANIELE CERRITO, RITA MESSINEO, Libriamoci. epica, Le Monnier Scuola 2014;

MARCELLO SENSINI, Porte aperte, A. Mondadori Scuola 2013.

[] Laboratori; [x] Computer; [x] LIM ; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di

consultazione; [x] Mappe concettuali [x] Vocabolario della lingua italiana

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Temi;

[x] Analisi testuale;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento

di lavoro (partecipazione, impegno,

metodo di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Scritte N. 2

Orali Almeno. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di

recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza

con il PTOF, si adopereranno le

seguenti strategie e metodologie

didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti in

forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente

livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il

metodo di studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

40

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di

apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe. Le verifiche si

baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati;

le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione

del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi

globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei

comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli

interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.

Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie

predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

Comprendere il significato complessivo di un testo letto;

Esporre il contenuto del proprio vissuto o di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;

Conoscere gli elementi costitutivi del testo narrativo;

Produrre elaborati semplici su un argomento proposto.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze

ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

VALDERICE 22/11/2017 Il Docente

Amorosino Maria

41

Programmazione preventiva di lingua e civiltà francese,classe

2^ G,a.s. 2017 – 2018,IISS Sciascia-Bufalino Erice Casa

Santa TP,testo “Coup de coeur” Bruneri,Ghioldi,Pelon,Minerva

Italica,primo e secondo volume

Con riferimento alla programmazione del dipartimento delle

lingue straniere della Scuola inerente il biennio,secondo le

direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la

programmazione di lingua e civiltà francese si basa sulle

competenze che gli alunni/e acquisiscono,articolate in

conoscenze e abilità.Si prevedono la revisione ed il

potenziamento di alcune funzioni linguistiche e di alcune

strutture morfo-sintattiche di base già analizzate nell’anno

scolastico precedente per facilitare l’atto comunicativo.

Modulo 1 On fait un tour? ( Dal primo volume )

Unità 1 Le dénicheur de talents

L’histoire continue

Unità 2 Mails entre copines

L’histoire continue

Ogni unità prevede :

comunicazione,verbi,lessico,grammatica,competenze

linguistiche,fonetica,esercitazioni di comunicazione orale e

scritta,elementi di civiltà francese.

Modulo 2 Histoire de préférences ( Dal secondo volume )

Unità 1 Un bizarre de type

L’histoire continue

Unità 2 Histoire … de jalousie

L’histoire continue

Unità 3 Prompt rétablissement

L’histoire continue

Unità 4 Un ballet écolo!

L’histoire continue

Unità 5 Je suis désolé!

L’histoire continue

Unità 6 Leila et son projet

42

L’histoire continue

Unità 7 Soirée de gala

L’histoire continue

Unità 8 Confidénces

L’histoire continue

Ogni unità prevede :

comunicazione,verbi,lessico,grammatica,competenze

linguistiche,fonetica,esercitazioni di comunicazione orale e

scritta,elementi di civiltà francese.

Modulo 3 Civiltà,dal testo abbinato “Parcours de civilisation”

Unità 1 La Francia fisica e amministrativa. 2 La Francofonia. 3

Il mondo degli adolescenti francesi. 4 La cultura

francese,storia della lingua francese. 5 Parigi ed i suoi

monumenti più importanti.

UDA : Progetto “ Impara l’arte e mettila da parte”: le ville del

territorio di Valderice da presentare in lingua francese.

UDA : Progetto “Donna e antiviolenza di genere”.

Nella classe due discenti seguiranno la programmazione

discipinare nelle linee essenziali. 30

novembre 2017 prof.ssa Adriana Abate

43

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE II G

a. s. 2017 - 2018

Prof. ssa TARANTO GIUSEPPA RITA

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe risulta composta da 16 alunni, gli alunni che seguono la programmazione della classe con

obiettivi minimi e gli alunni diversamente abili con programmazione differenziata sono seguiti anche

da insegnanti di sostegno. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe ha un comportamento corretto

e rispettoso delle regole. Gli alunni mostrano positiva curiosità per i contenuti della disciplina,

partecipano attivamente al dialogo didattico, lavorano prontamente e la maggior parte svolge con

regolarità i compiti assegnati. Per un gruppo di alunni la competenza linguistica e la conoscenza delle

strutture grammaticali di base risultano più che sufficienti, il lessico è abbastanza ricco e la fluency

efficace; . un secondo gruppo di alunni ha competenza linguistica appena sufficiente; mentre un terzo

gruppo di alunni ha difficoltà a condurre le attività proposte ed ha bisogno di essere guidato e

sollecitato ad un maggior impegno per lo svolgimento dei compiti assegnati e la puntualità nelle

consegne.

Nel secondo anno del biennio dell’obbligo di Istruzione, l’insegnamento della lingua Inglese sarà

finalizzato all’acquisizione delle competenze :

di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e partecipare, agire in modo

autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed

interpretare informazioni;

linguistiche con utilizzo della lingua inglese in modo integrale,( listening , speaking interacting,

reading writing) in situazioni comunicative ed in testi di vario tipo in relazione ai differenti

scopi comunicativi.

Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, suggeriti dal “Quadro Comune

Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa, e

viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema

Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), la

programmazione della lingua e civiltà inglese si articolerà in Unità di Apprendimento che, oltre a

sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera, concorreranno a creare

apprendimenti trasversali.

44

COMPETENZE

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi in contesti e situazioni diversi

in forma orale e scritta

Utilizzare la lingua inglese per una fruizione consapevole del patrimonio artistico – culturale del proprio

territorio

Utilizzare la lingua inglese in merito agli aspetti socio – culturali del Regno Unito e dei paesi anglofoni

Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura

Progettare, documentare e presentare il prodotto

Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale

CONOSCENZE

ABILITA’

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e

paralinguistici della interazione e della produzione

orale in relazione al contesto e agli interlocutori

Strutture grammaticali di base della lingua, sistema

fonologico, ritmo e intonazione, ortografia e

punteggiatura

Strategie per la comprensione globale e selettiva di

testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e

multimediali su argomenti inerenti la sfera

personale, sociale o l’attualità

Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad

argomenti di vita quotidiana o d’attualità e

tecniche d’uso dei dizionari anche multimediali,

varietà di registro

Nell’ambito della produzione scritta testi brevi,

semplici e coerenti in diverse tipologie ( lettere

informali, descrizioni, narrazioni …. ) strutture

sintattiche e lessico appropriato ai contesti

Aspetti socio-culturali del Paese di cui si studia la

lingua

Il patrimonio storico, artistico, culturale del proprio

Paese

Alcune figure femminili della storia/letteratura

inglese

Interagire in conversazioni brevi e chiare su

argomenti di interesse personale, quotidiano,

sociale o d’attualità

Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca

di informazioni e della comprensione dei punti

essenziali in messaggi chiari, brevi,scritti e orali

su argomenti noti e di interesse personale,

quotidiano, sociale o d’attualità

Distinguere ed utilizzare le principali tipologie

testuali

Comprendere idee principali e specifici dettagli di

un testo

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di

base per esprimere bisogni concreti della vita

quotidiana, descrivere esperienze e narrare

avvenimenti di tipo personale o familiare

Utilizzare in autonomia i dizionari, compreso

quello multimediale, con scelta lessicale adeguata

al contesto

Descrivere in maniera semplice esperienze,

impressioni ed eventi, relativi all’ambito

personale, sociale o all’attualità

Produrre testi brevi, semplici e coerenti su

tematiche di interesse personale, quotidiano,

sociale

Produrre brevi sintesi e commenti con l’ausilio di

strumenti multimediali

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua

Cogliere il carattere interculturale della lingua

inglese anche in relazione alla sua dimensione

globale e alle varietà geografiche

45

OBIETTIVI MINIMI per gli

alunni che seguono la

programmazione della

classe con obiettivi minimi

Comprensione e produzione di

semplici funzioni comunicative

brevi e semplici testi orali e scritti

Capacità di espletare semplici operazioni applicative con riflessione contrastiva con la lingua italiana

Conoscenza degli elementi strutturali basilari e del lessico essenziale della lingua inglese

U d A 1

Revisione, approfondimento, ampliamento della competenza comunicativa con riflessioni su funzioni linguistiche , strutture morfosintattiche e campi

semantici riguardanti il programma svolto nello scorso anno scolastico

House Rules

FUNZIONI

Talking about likes and dislikes

Asking for permission

Expressing obligation and prohibition

CONTENUTI LIKE, LOVE, HATE, DON’T MIND + ING FORM – CAN FOR PERMISSION, REQUESTS - MUST/ MUSTN’T FOR OBLIGATION

AND PROHIBITION

SPORT – HOBBIES – HOUSEHOLD CHORES – MAKE AND DO - HOUSE AND FURNITURE

STRATEGIE

METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 15 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,

cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici

traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

U d A 2

The best Job in The World?

Music Madness U d A interdisciplinare La donna

FUNZIONI Talking about the weather

Expressing opinions

Talking about past events

Talking about two of the top female singers of this decade

CONTENUTI ADJECTIVES – COMPARATIVE ADJECTIVES – SUPERLATIVE ADJECTIVES

PAST SIMPLE: TO BE – THERE WAS/WERE – PAST SIMPLE , POSITIVE (REGULAR VERBS)

GEOGRAPHICAL PLACES AND WEATHER – HOLIDAYS – MUSIC – TECHNOLOGY BEYONCÈ KNOWLES AND RIHANNA

STRATEGIE

METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring, problem solving.

Tempi: circa 17 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,

cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici

traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

46

U d A 3

Fashionistas

Just the Job !

U d A interdisciplinare La donna

FUNZIONI Shopping for clothes

Saying prices

Calling a help desk

Describing personality

Exploring the “personality” of Frankenstein

CONTENUTI PAST SIMPLE, POSITIVE (IRREGULAR VERBS) – PAST SIMPLE, NEGATIVE - PAST SIMPLE, QUESTIONS AND SHORT ANSWERS

SOME, ANY, EVERY, NO COMPOUNDS – PRESENT CONTINUOUS – PRESENT SIMPLE VS PRESENT CONTINUOUS – MODIFIERS:

REALLY, VERY, QUITE – POSSESSIVE PRONOUNS

CLOTHES – PAST TIME EXPRESSIONS – STYLES AND ACCESSORIES – PERSONALITY ADJECTIVES – JOBS – FRANKENSTEIN, THE

MONSTER BY MARY SHELLEY STRATEGIE

METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.

Tempi: circa 17 h

Attività:.ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze

tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni,

esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

U d A 4

What’s Cooking

Today and Yesterday

FUNZIONI Giving advice

Shopping for food

Ordering food

Describing objects

Talking about the history of English and the role of English today

CONTENUTI LIKE, WOULD LIKE - SHOULD, SHOULDN’T – MUST, MUSTN’T – HAVE TO, DON’T HAVE TO – MUSTN’T, DON’T HAVE TO

PAST SIMPLE – USED TO – PAST CONTINUOUS - PAST SIMPLE VS PAST CONTINUOUS

FOOD AND DRINK – FOOD PACKAGING – TECHNOLOGY – GADGETS AND ELECTRICAL APPLIANCES – ENGLISH PAST AND PRESENT

STRATEGIE

METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.

Tempi: circa 16 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze

tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni,

esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

U d A 5

Do something funny for money!!!

In 25 years’ time ….

FUNZIONI

Talking about future intentions

Inviting, accepting and refusing

Planning a day out

Making offers

47

CONTENUTI

BE GOING TO – PRESENT CONTINUOUS FOR FUTURE – PRESENT SIMPLE FOR FUTURE

WILL, WON’T FOR FUTURE PREDICTIONS - MAY, MIGHT FOR FUTURE POSSIBILITY – BE GOING TO AND WILL FOR

FUTURE PREDICTIONS – WILL FOR OFFERS AND SPONTANEOUS DECISIONS - FIRST CONDITIONAL

MONEY – FUTURE TIME EXPRESSIONS – EXTREME WEATHER

STRATEGIE

METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 15 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,

cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici

traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM

CONOSCENZE

Present perfect – just, already, yet? – not yet , ever, never

Present perfect + for, since - Present perfect vs past simple

Lexis about : Parts of the body - Illnesses and injuries - Relationships

U d A 6

Fun time

Teen dilemmas

Travelling

UdA interdisciplinare Ville e Bagli a Valderice

FUNZIONI

Describing festivals

Talking about sports

Facing teen dilemmas

Talking about tourist destinations and attractions

CONTENUTI

FESTIVALS - SPORTS – GANGS AND BULLIES – DISCRIMINATION AND RACISM - VISITING LONDON – VILLE E BAGLI A

VALDERICE

STRATEGIE

METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 20 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,

cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici

traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali, lavoro

domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non strutturate come

breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di apprendimento in tutte le

fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà di prove di tipo oggettivo e di

prove di tipo soggettivo sempre conformi alle esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento. Le

verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia comunicativa, pronuncia, intonazione,

organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale, lessico. Le verifiche scritte saranno valutate

tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia

48

comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto

non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle

verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza,

senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati . Per le carenze, che gli

alunni mostreranno durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo

strategie concordate in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La

scelta della strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati

oggettivi sul livello di apprendimento degli alunni.

PER LA

VALUTAZIONE

DEL PRODOTTO

RIGUARDANTE

A S L

SI TERRA’ CONTO

DI:

Completezza,

Correttezza

Pronuncia

Qualità della presentazione in pubblico

Capacità di interagire con i turisti

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo

Dizionario

Realia,

Documenti tratti da Internet

Lavagna interattiva multimediale

Laboratorio linguistico

CDs, DVDs

IL DOCENTE

Prof.ssa Giuseppa Rita Taranto

49

Quadro progettuale relativo all’insegnamento di matematica

anno scolastico 2017-2018

classe seconda

sezione G

disciplina: matematica

docente Mancuso Leonardo

50

Obiettivi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Profilo d’uscita del biennio)

Alla fine del biennio lo studente dovrà:

· aver acquisito un adeguato metodo di studio;

· aver acquisito un linguaggio specifico;

· saper prendere appunti e saperli riorganizzare;

· aver acquisito adeguate capacità di analisi di situazioni problematiche, di impostazione e

risoluzione;

· aver acquisito abilità nel calcolo aritmetico ed algebrico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITA’

In termini di competenze e capacità deve saper:

· risolvere equazioni e disequazioni di primo e secondo grado;

· risolvere un sistema lineare in due incognite ;

· risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado in una variabile;

· eseguire operazioni con i radicali algebrici; in particolare dovrà saper portare dentro e fuori

radice, semplificare un radicale, eseguire le quattro operazioni, razionalizzare una frazione.

· risolvere equazioni e disequazioni riconducibili al 2°grado;

· scrivere l’equazione di una retta passante per due punti, saperla rappresentare

graficamente, sapere calcolare il coefficiente angolare;

· determinare il punto d’intersezione tra due rette, saper distinguere rette parallele e

perpendicolari;

· impostare e risolvere semplici problemi algebrici e geometrici;

Per la valutazione degli obiettivi raggiunti, si terra conto del percorso di apprendimento, della

partecipazione alla lezione, dell’impegno, del metodo di studio facendo riferimento alla griglia di

valutazione approvata nel Collegio dei docenti.

Valutazione

51

Modulo 1: Un modello algebrico per risolvere i problemi; le equazioni lineari.

Funzione del modulo Portare gli alunni a sapere risolvere e discutere un’equazione.

Prerequisiti Il calcolo algebrico.

Obiettivi Sapere riconoscere equazioni determinate, indeterminate e impossibili,

Sapere riconoscere i principi di equivalenza nella risoluzione di un’equazione.

Sapere determinare il dominio di un’equazione.

Sapere risolvere equazioni numeriche intere e fratte.

Sapere risolvere e discutere un’equazione letterale.

Articolazione del modulo

Unità didattica 1:Equazioni numeriche intere e fratte. Unità didattica 2:Equazioni letterali intere e fratte.

Modulo 2: I sistemi lineari e le disequazioni.

Funzione del modulo

Portare gli alunni operare con i sistemi anche nella risoluzione di problemi.

Prerequisiti

Le regole fondamentali del calcolo algebrico.

Le equazioni di primo grado.

Obiettivi

Sapere risolvere i sistemi lineari di due equazioni in due incognite con i quattro metodi.

Sapere risolvere i sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite.

Sapere individuare il metodo più opportuno per risolvere un sistema.

Sapere costruire il modello algebrico di un problema in cui si sono individuate due o più

incognite e risolverlo.

Sapere risolvere una disequazione lineare intera e fratta.

Sapere risolvere una disequazione di grado superiore al secondo mediante scomposizione.

Sapere risolvere un sistema di disequazioni.

Saper risolvere equazioni e disequazioni in cui figurano i valori assoluti.

Articolazione del modulo

Unità didattica 1:Sistemi e metodi di risoluzione.

Unità didattica 2:Problemi e sistemi.

Unità didattica 3:Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari.

52

Modulo 3: Numeri reali e radicali.

Funzione del modulo

Portare gli alunni a sapere operare nell’insieme dei numeri reali.

Prerequisiti

Gli insiemi numerici N, Z, Q.

Il concetto di funzione.

Il calcolo letterale.

Concetti di base relativi a segmenti e teorema di Pitagora.

Obiettivi

Conoscere il concetto di misura, di grandezze omogenee, di grandezze commensurabili e

incommensurabili.

Saper semplificare un radicale e operare il trasporto fuori e dentro il segno di radice.

Saper eseguire le operazioni con i radicali.

Sapere razionalizzare il denominatore di una frazione.

Sapere trasformare un radicale doppio.

Sapere scrivere un radicale come potenza con esponente razionale.

Articolazione del modulo

Unità didattica 1:Il concetto di misura e approfondimenti sugli insiemi numerici N,Z,Q.

Unità didattica 2:Potenze a base reale positiva e ad esponente razionale;i radicali.

Modulo 4: Equazioni e disequazioni non lineari .

Funzione del modulo

Portare gli alunni a saper risolvere problemi di varia natura il cui modello algebrico è riconducibile a

equazioni di secondo grado o di grado superiore

Prerequisiti

Il calcolo algebrico.

I radicali.

La risoluzione di equazioni lineari.

Obiettivi

Saper risolvere equazioni di secondo incomplete e quelle complete con la formula risolutiva.

Avere la percezione dell’ampliamento dei numeri reali.

Saper scomporre un trinomio di secondo grado.

Saper discutere un’equazione di secondo grado letterale.

Saper risolvere equazioni binomie, trinomie(in particolare biquadratiche), reciproche e

irrazionali.

Saper risolvere disequazioni intere e fratte e sistemi di disequazioni di secondo grado.

Articolazione del modulo

Unità didattica 1:Le equazioni di secondo grado.

Unità didattica 2:Cenni sui numeri complessi.

53

Unità didattica 3:Le disequazioni di secondo grado.

Unità didattica 4:Le equazioni di grado superiore al secondo.

Modulo 5: La retta nel piano cartesiano.

Funzione del modulo

Portare gli alunni a sapere operare nel piano cartesiano e a risolvere semplici problemi analitici

sulla retta.

Prerequisiti

Il calcolo algebrico.

Equazioni e sistemi di primo grado.

Conoscenze di geometria euclidea piana.

Obiettivi

Rappresentare punti in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale.

Calcolare la distanza fra due punti e il punto medio di un segmento.

Saper riconoscere e determinare l’equazione di una retta e costruirne il grafico.

Conoscere e saper applicare le condizioni di parallelismo e perpendicolarità.

Risolvere problemi analitici sulla retta.

Articolazione del modulo

Unità didattica 1:Primi elementi di geometria analitica.

Unità didattica 2:Funzioni e loro diagramma.

Unità didattica 3:Proprietà della retta e sua equazione.

Unità didattica 4:Problemi sulla retta.

Modulo 6: sistemi di equazioni non lineari.

Funzione del modulo

Portare gli alunni a saper risolvere sistemi di grado superiore al primo

Prerequisiti

Il calcolo algebrico.

Equazioni lineari e non lineari.

Obiettivi

Saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo, di due e

di tre equazioni in tre incognite.

Articolazione del modulo

Unità didattica 1:Sistemi di equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo.

Metodologia e strumenti Lezioni interattive volte alla scoperta di nessi, relazioni, leggi.

Problem solving.

Lezioni frontali per la sistematizzazione.

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Lavori di produzione in piccoli gruppi.

Libro di testo, lavagna, schede di lavoro, compilazione di questionari, test, esercizi.

Esercitazioni orali per abituare gli alunni al rigore espositivo.

Verifiche Verifica formativa:(colloqui, sondaggi, test rapidi, esame del lavoro svolto a casa).

Verifica sommativa per valutare capacità di sintesi e di collegamento e le competenze previste

dal modulo.

- All’interno della classe abbiamo due alunni e una alunna diversamente abili, che hanno una

programmazione diversificata; mentre abbiamo due alunne BES e/o DSA che seguiranno

una programmazione uguale agli altri alunni ma per obiettivi minimi.

- Per quanto riguarda L’ UDA—Impara l’arte e mettila da parte la mia materia , matematica, verrà coinvolta con lo studio della planimetria di una villa.

- Per quanto riguarda L’ UDA -- La Donna E L’antiviolenza Di Genere la mia materia , matematica, verrà coinvolta con una ricerca della donna nel mondo scientifico.

55

I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”

A.S. 2017/18 Classe 2ª ERICE -VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof.ssa D'Ambra Patrizia 1° modulo 2° modulo 3° modulo

TITOLO La Bibbia come opera letteraria e libro sacro

L’ebraismo: le radici del cristianesimo

Il mistero di Gesù Uomo-Dio

OBIETTIVI Imparare a conoscere gli elementi principali per un approccio critico al testo della Bibbia per sapersi orientare nella lettura.

Conoscere i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico e cogliere nell’ebraismo le radici del cristianesimo.

Comprendere i dati storici relativi all’esistenza di Gesù e conoscere le linee essenziali del messaggio e dell’opera di Gesù.

CONTENUTI Introduzione alla Bibbia, i Vangeli. Come si è formata. Il Canone

La storia dell’alleanza, la diaspora, la teologia ebraica, la profezia e la sapienza in Israele, preghiere e festività, Auschwitz e il dramma della Shoah, la Chiesa cattolica di fronte all’ebraismo.

Gesù di Nazareth una storia vera? Chi è Gesù di Nazareth? la rivoluzione di Gesù, Dio innamorato dell’umanità, Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo, le parabole, le opere, l’avvento del Regno, la morte di Gesù, la Risurrezione, Gesù è Dio… che salva.

Competenze generali Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del Cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di

un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica

COMPETENZE (Saper Essere) Essere in grado di…

Sapere leggere e interpretare la Bibbia. Riconoscere il valore del testo sacro. Confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne l’importanza per l’uomo di oggi.

Considerare il significato attribuito da Ebrei e Cristiani alla Rivelazione biblica. Discutere e confrontarsi con i suoi pari anche se di altre etnie o fedi religiose.

Essere consapevole che Gesù è un personaggio della storia dell’umanità; Rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nell’opera di Gesù per l’uomo di oggi; Confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita nell’esperienza dei giovani.

Tempi di svolgimento

Ottobre- Novembre- Dicembre

Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio

Criteri di valutazione

Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Note

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale

Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi, LIM.

Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione per obiettivi minimi.

Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive. L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti.

La docente Patrizia D'Ambra

56

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE VITO DI GIROLAMO MATERIA SCIENZE CLASSE 2 SEZ. G

ANNO SCOLASTICO 2017/18

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

I primi giorni dell’anno scolastico sono serviti a conoscere gli alunni e a capire quali erano le

loro conoscenze sui prerequisiti per poter affrontare il corso di biologia. I livelli di partenza

rilevati risultano complessivamente omogenei. La maggior parte della classe ha dimostrato

una sufficiente motivazione allo studio della disciplina. La partecipazione per alcuni alunni è

quasi sempre ordinata e l’interesse si mostra continuo.

Buona parte della classe partecipa alla vita scolastica in modo ordinato e si dimostra

disponibile alle iniziative, rispetta sempre o spesso le consegne e cura l'efficienza dei

materiali, la rimanente parte ha bisogno di essere sollecitata per prestare attenzione, rispetta

comunque le consegne.

Alcuni allievi evidenziano difficoltà nell’applicazione dei contenuti appresi, per altri la

conoscenza e la comprensione degli stessi è corretta e consente loro di effettuare

ragionamenti coerenti nell’analisi delle informazioni.

Dal punto di vista disciplinare la classe appare vivace, ma nei limiti della tollerabilità e talvolta

risulta necessario un richiamo alle norme che regolano la vita scolastica.

La suddivisione delle unità didattiche seguirà la seguente scansione quadrimestrale:

1° quadrimestre

conoscenze Abilità metodologie verifiche

I materiali

della vita

- Definizione di

vita

- L’acqua e la

vita

- Carboidrati

- Lipidi

- Proteine

- Ac. Nucleici

- Organizzazione

della cellula

- Organuli

cellulari e loro

- Conoscere le

proprietà che

contraddistinguono

un essere vivente.

- Capire le differenze

essenziali tra cellula

procariote e cellula

eucariota e tra

cellula vegetale e

cellula animale.

- lezione

partecipata

- metodo

induttivo

- attività

laboratoriale

- discussione

guidata,

attività

individuale

- problem

solving.

- Interrogazi

oni

- interventi

pertinenti

- Verifica di

fine

modulo

strutturata

e

semistruttu

rata

La struttura e

funzioni delle

cellule

57

funzioni.

- La cellula in azione: scambi energetici e ATP. Gli enzimi.

La membrana

cellulare:

trasporto attivo e

passivo.

Respirazione e

fotosintesi

- Mitosi e Meiosi

- Riproduzione sessuata e asessuata.

- Gli esperimenti di Mendel

- Geni e alleli,

- Malattie genetiche umane.

- Le mutazioni, i tumori,

- Le biotecnologie

- DNA, RNA e

sintesi delle

proteine

- Comprendere i

processi energetici

degli organismi

viventi

- Comprendere il

ruolo del carbonio

nelle sostanze

organiche

Saper riconoscere

tra le principali

patologie la

differenza tra

acquisite e

genetiche.

La

trasmissione

della vita ed

ereditarietà

dei caratteri

2° quadrimestre conoscenze

abilità metodologie verifiche

Organi e

apparati

- Scheletro e

muscoli

- La Pelle e gli

annessi

cutanei

- Descrivere le

strutture di

sostegno,

locomozione e

protezione del

corpo degli

- lezione

partecipata

- metodo induttivo

- attività

laboratoriale

- Interrogazioni

- interventi

pertinenti

- Verifica di fine

modulo

58

- Principali

patologie e

norme

igieniche

animali

- Spiegare come

avvengono

l’alimentazione

, la digestione,

la circolazione,

gli scambi

gassosi,

l’escrezione

negli animali

- Riconoscere i

comportamenti

rischiosi per la

propria salute

- discussione

guidata

- attività

individuale

- problem solving.

strutturata e

semi-

strutturata

- Apparato

digerente e

nutrizione

Alimenti e

alimentazione

- Principali

patologie e

norme

igieniche

- La

respirazione

- La

circolazione

sanguigna

- Escrezione

ATTIVITÀ E METODOLOGIE

Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli

alunni nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche.

In tal senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito

maggiormente l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti

all’inquadramento sistematico dei fatti naturali in modo da evidenziare i nodi concettuali

fondamentali della disciplina. Il lavoro del docente sarà quello di presentare alcune

problematiche scientifiche e di accompagnare gli alunni nel lavoro di analisi dei fenomeni

naturali per giungere attraverso il lavoro didattico a sistemare le conoscenze acquisite,

cercando di passare dal fatto isolato alla teoria esplicativa generale. Il lavoro sarà monitorato

da verifiche sommative ricorrenti che hanno lo scopo di evidenziare la validità delle strategie

didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli alunni.

Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per

il docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di

ciascun alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.

MEZZI E STRUMENTI

Costante sarà l’uso del libro di testo, non soltanto come eserciziario, ma come strumento per

la sistemazione organica delle informazioni, le loro conoscenze ed applicazioni. Saranno date

59

per le loro conoscenze indicazioni per lo studio individuale e per la sottolineatura dei concetti

principali, saranno aiutati gli alunni ad acquisire un metodo di studio.

Durante le lezioni, ritenendo l’immagine, uno strumento di comunicazione, la lavagna Lim

sarà utile per attirare e mantenere l’attenzione di ogni alunno, coinvolgendolo in modo

costruttivo anche nei momenti di discussione aperta a tutto il gruppo classe. Inoltre essa potrà

migliorare l’attrazione dei contenuti proposti attraverso la costruzione di schemi e

rappresentazioni grafiche.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli

studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori

di recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia.

Inoltre, almeno due volte nel corso dell’anno scolastico, saranno effettuate prove strutturate

con l’intento di riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di

autovalutarsi.

La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di

verificare le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in

possesso degli allievi. Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di

apprendimento degli allievi e di apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico

individuato.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di

organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati

in orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti:

1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base,

demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi

extrascolastici).

2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti,

3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che

gli fanno commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia.

4) Potenziare le competenze e le abilità.

5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro.

Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati

e interessati. Per quanto riguarda l’attività di recupero in orario extra curriculare il docente, si

uniformerà alle direttive del Collegio dei docenti.

Valderice 20/11/2017 Il Docente Di Girolamo Vito

60

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DOCENTE VITO DI GIROLAMO

MATERIA CHIMICA

CLASSE 2 SEZ. G

ANNO SCOLASTICO 2017/18

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

I primi giorni dell’anno scolastico sono serviti a conoscere gli alunni e a capire quali erano le

loro conoscenze sui prerequisiti per poter affrontare il corso di biologia. I livelli di partenza

rilevati risultano complessivamente omogenei. La maggior parte della classe ha dimostrato

una sufficiente motivazione allo studio della disciplina. La partecipazione per alcuni alunni è

quasi sempre ordinata e l’interesse si mostra continuo.

Buona parte della classe partecipa alla vita scolastica in modo ordinato e si dimostra

disponibile alle iniziative, rispetta sempre o spesso le consegne e cura l'efficienza dei

materiali, la rimanente parte ha bisogno di essere sollecitata per prestare attenzione, rispetta

comunque le consegne.

Alcuni allievi evidenziano difficoltà nell’applicazione dei contenuti appresi, per altri la

conoscenza e la comprensione degli stessi è corretta e consente loro di effettuare

ragionamenti coerenti nell’analisi delle informazioni.

Dal punto di vista disciplinare la classe appare vivace, ma nei limiti della tollerabilità e talvolta

risulta necessario un richiamo alle norme che regolano la vita scolastica.

La suddivisione delle unità didattiche seguirà la seguente scansione quadrimestrale:

1° quadrimestre

Abilita’ Conoscenze Tempi

Utilizzare il modello

cinetico–molecolare per

interpretare le

trasformazioni fisiche e

Le Misure in chimica.

Caratteristiche della materia: stati fisici e

composizione (miscugli, soluzioni).

Trasformazioni fisiche (passaggi di stato) e

trasformazioni chimiche.

Il modello particellare (nozioni di atomo e

molecola).

sett-ott

61

chimiche.

Il sistema periodico: metalli, non metalli,

semimetalli, elementi della vita. Nomenclatura.

Le equazioni chimiche.

La quantità chimica: massa atomica, massa

molecolare, mole, costante di Avogadro.

nov-gen

II Quadrimestre

Abilita’ Conoscenze Tempi

Usare la mole come

ponte fra il mondo

macroscopico delle

sostanze e il mondo

microscopico di atomi,

molecole e ioni.

Le concentrazioni delle soluzioni: percento in

peso, molarità e solubilità.

L’equilibrio chimico.

Acidi e Basi.

Il ph e la sua misurazione con cartine tornasole.

feb - mar

Descrivere la struttura

elettronica a livelli di

energia dell’atomo

Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a strati dell’atomo.

La Tavola periodica e le proprietà periodiche

degli elementi.

L’atomo di Bohr e i livelli di energia.

I Legami chimici intramolecolari ed

intermolecolari

mar- mag

ATTIVITÀ E METODOLOGIE

Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli alunni nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche. In tal senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito maggiormente l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti all’inquadramento sistematico dei fatti naturali in modo da evidenziare i nodi concettuali fondamentali della disciplina. Il lavoro del docente sarà quello di presentare alcune problematiche scientifiche e di accompagnare gli alunni nel lavoro di analisi dei fenomeni naturali per giungere attraverso il lavoro didattico a sistemare le conoscenze acquisite, cercando di passare dal fatto isolato alla teoria esplicativa generale. Il lavoro sarà monitorato da verifiche sommative ricorrenti che hanno lo scopo di evidenziare la validità delle strategie didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli alunni. Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per il docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di ciascun alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.

62

MEZZI E STRUMENTI

Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di motori di ricerca per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio. I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori di recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia. Inoltre, almeno due volte nel corso dell’anno scolastico, saranno effettuate prove strutturate con l’intento di riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di autovalutarsi. La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di

verificare le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in

possesso degli allievi. Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di

apprendimento degli allievi e di apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico

individuato.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati in orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti: 1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base, demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi extrascolastici). 2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti, 3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che gli fanno commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia. 4) Potenziare le competenze e le abilità. 5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro. Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati e interessati. Per quanto riguarda l’attività di recupero in orario extra curriculare il docente, si uniformerà alle direttive del Collegio dei docenti.

Valderice 20/11/2017 Il Docente

63

ANNO

SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE II

SEZIONE G

DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

DOCENTE BIFARO SALVATORE MORENO

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OBIETTIVI GENERALI:

-Contribuire alla valorizzazione del ruolo dell’educazione motoria fisica e sportiva nel processo di formazione globale dello studente.

-Far si che l’attività motoria fisica e sportiva non sia una semplice esercitazione di abilità tecnica finalizzate alla pratica singola disciplina sportiva.

-Offrire l’opportunità di praticare tutti gli sport possibili all’interno della scuola coinvolgendo la totalità delle classi nessuno escluso.

-Favorire la capacità di relazionare con gli altri, l’integrazione dei meno abili e la convivenza civile attraverso la pratica sportiva.

- Acquisire un corretto stile di vita che rispetti i principi alimentari e le principali regole del vivere sano con il contributo che il movimento apporta al benessere

fisico. -Potenziamento fisiologico.

-Sviluppo ed incremento delle principali capacità fisiche.

OBIETTIVI MINIMI:

Sono obiettivi comuni a tutti gli anni del ciclo di studi: - saper correre su una distanza prestabilita considerando accelerazioni e

decelerazioni - saper correre per un tempo progressivamente più lungo, mantenendo una

andatura costante

-riconoscere e riprodurre semplici ritmi; - riprodurre una semplice sequenza di movimenti rispettando un tempo di

esecuzione anche con base musicale; -eseguire, anche in forma approssimativa, i fondamentali individuali di almeno una

delle specialità sportive praticate(es. pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque); - rispettare le regole di gioco ed i compagni avversari;

- partecipare in modo costruttivo alle attività di gruppo; - rispettare i locali e le norme di comportamento nella scuola o nell’ambiente

circostante esterno; - utilizzare l’abbigliamento per lo svolgimento delle attività sportive

In particolare, al termine del biennio, lo studente dovrà:

- saper percorrere un circuito di destrezza di minima difficoltà;

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- saltare con la funicella con qualche imprecisione; - conoscere le elementari nozioni dell’anatomia del corpo umano e del primo

soccorso nei più comuni casi di incidente; - conoscere sufficientemente i contenuti e la terminologia ginnico-sportiva;

- eseguire un corretto riscaldamento anche se talvolta guidato dall’insegnante.

METODOLOGIE CONTENUTI INDICATORI

Moduli e relative unità didattiche

1° QUADRIMESTRE

N° MODULO (TEMATICA)

SETTIMANE

1 ANATOMIA UMANA (ORGANI E APPARATI) E PRIMO SOCCORSO 6

2 ATTIVITA’ MOTORIE DI POTENZIAMENTO, DI CONSOLIDAMENTO E

RIELABORAZIONE. 6

3 INCREMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE. 5

2° QUADRIMESTRE

N° MODULO

(TEMATICA) N°

SETTIMANE

4 GIOCHI DI SQUADRA. 5

5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE, L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO PER IL BENESSERE FISICO. 2

6 ATLETICA LEGGERA, NUOTO. 6

7 PRIMO SOCCORSO E MANOVRE DI BLS ADULTO E PEDIATRICO 2

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MODULO N° 1

TITOLO Anatomia umana, organi apparati e primo soccorso

PREREQUISITI Conoscenza del corpo umano

OBIETTIVI

Percepire e saper spiegare i meccanismi energetici che

permettono il movimento. Saper collegare le funzioni dell’apparato cardio-circolatorio all’attività sportiva riconoscere

una persona in arresto cardiaco

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI

Scienze biologiche - Scienza dell’alimentazione

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO L’apparato scheletrico e l’apparato articolare

OBIETTIVI Conoscere le proprietà delle ossa e delle articolazioni

CONTENUTI Conoscenza dello scheletro e delle principali articolazioni del corpo

umano. Paramorfismi e dimorfismi.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo

STRUMENTI Libro di testo

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO L’apparato muscolare

OBIETTIVI Conoscere le proprieta’ dei muscoli

CONTENUTI Potere di contrazione, tono muscolare, lavoro e fatica muscolare (meccanismi energetici aerobici e anaerobici).

METODI Lezione frontale –metodo induttivo

STRUMENTI Libro di testo

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3

TITOLO L’apparato respiratorio

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OBIETTIVI Conoscere le vie respiratorie e la loro funzione .

CONTENUTI La laringe e Trachea- La respirazione : atto inspiratorio ed espiratorio,

volumi e capacità polmonari.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo

STRUMENTI Libro di testo

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 4

TITOLO Sistema cardiovascolare

OBIETTIVI Conoscenza delle funzioni del cuore e del sangue

CONTENUTI Il cuore, la circolazione, il sangue(globuli rossi e bianchi), i vasi sanguigni (arterie,capillari,vene)

METODI Lezione frontale –metodo induttivo

STRUMENTI Libro di testo

SPAZI

Aula – palestra

MODULO N° 2

TITOLO Attivita’ motorie di potenziamento, di consolidamento e

rielaborazione

PREREQUISITI Conoscenza delle principali capacita’ fisiche

OBIETTIVI Conoscere e saper utilizzare le principali metodologie di allenamento

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI

Scienze biologiche

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO Resistenza aerobica

OBIETTIVI Migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorio

CONTENUTI Fondo lento, fondo medio, fartlek, prove ripetute brevi,medie,lunghe

METODI Lezione frontale –metodo induttivo – metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO La forza

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OBIETTIVI Utilizzo del metodo della pesistica, corretto uso del bilanciere e degli

attrezzi.

CONTENUTI Esercizi di sovraccarico con l’uso degli attrezzi specifici, utilizzo del metodo piramidale, circuito di forza in palestra.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3

TITOLO Esercizi a corpo libero

OBIETTIVI Capacità di combinare vari elementi, individuare le proposte motorie

adatte per migliorarle,

CONTENUTI Combinazioni di esercizi a corpo libero.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 4

TITOLO La velocità

OBIETTIVI Incremento della velocita’ e della rapidità di reazione

CONTENUTI Prove ripetute brevi e lunghe, scatti e reazione a stimoli vari

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

MODULO N° 3

TITOLO Incremento delle capacità coordinative

PREREQUISITI Conoscere le qualità neuro-muscolari.

OBIETTIVI Migliorare la coordinazione motoria nelle varie esercitazioni di corsa, salti e lanci

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO La capacità di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica

OBIETTIVI Migliorare la tecnica del lancio di attrezzi verso obiettivi vari usando sia

le mani che i piedi

CONTENUTI Esercizi a coppie, circuito di destrezza, correre e palleggiare, lanciare e saltare, condurre e lanciare la palla, combinare varie andature

ginnastiche

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METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO L’equilibrio

OBIETTIVI Incremento dell’equilibrio statico e dinamico

CONTENUTI Salti da varie posizioni, percorsi misti, esercizi a corpo libero, esercizi di preatletica generale

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

MODULO N° 4

TITOLO Giochi di squadra

PREREQUISITI Conoscenza dei fondamentali del gioco, predisposizione all’attività di cooperazione.

OBIETTIVI

Regolamentazione principali giochi di squadra, saper collaborare con i compagni, rispettare le regole, chi le fa

applicare e gli avversari.

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO Calcio a cinque

OBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale e di squadra, regolamentazione

CONTENUTI Tecnica individuale con e senza palla, giochi a due, giochi di difesa e di attacco, gioco a squadra; controllo e passaggio, controllo e

conduzione- esercizio del torello

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO Pallavolo

OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali

(palleggio, bacher, battuta) e squadra

CONTENUTI Esercizi di preatletica specifica - palleggi sopra il capo, in ginocchio –

esercizi a coppie con palleggio in alto, di controllo, in sospensione-

gioco della palla rilanciata

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

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STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3

TITOLO Pallacanestro

OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali con la

palla e senza palla, di squadra (tiro, passaggio, palleggio)

CONTENUTI

Riscaldamento :salto con la corda-tecnica individuale: esercizi di ricezione con tiro immediato e arresto a uno o due tempi- movimenti

di marcamento contro difesa schierata- uno contro uno a tutto campo- gioco cinque contro quattro- esercizi di contropiede- gioco: cinque

contro cinque

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

MODULO N° 5

TITOLO Educazione alla salute, l’importanza del movimento per il benessere fisico; la postura e linguaggio non verbale

PREREQUISITI

Conoscenza delle norme di igiene personale- pratica di attività fisica per il mantenimento di uno stato di buona salute –

conoscenza della postura corretta e del linguaggio non verbale

OBIETTIVI

Prendere coscienza di cosa significa benessere- conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche-conoscere i principali

danni che possono capitare durante l’attività sportiva – prendere coscienza della comunicazione non verbale

attraverso la postura e del linguaggio mimico- gestuale

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO Educazione alla salute

OBIETTIVI Benessere fisico, mentale e sociale

CONTENUTI La pulizia personale - il vestiario per l’attività fisica-le sostanze tossiche :alcool e tabacco- il doping

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO Gli infortuni

OBIETTIVI Conoscere le elementari norme di primo soccorso e i traumi che

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possono capitare durante l’attivita’ sportiva.

CONTENUTI Epistassi- Le ferite- La distorsione- Le fratture- Lo strappo : tutto

quello che bisogna fare e quello da evitare.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3

TITOLO Cura del portamento ,della postura e del linguaggio mimico-gestuale.

OBIETTIVI Conoscere le elementari essenziali della postura e i tipi di linguaggio non verbali

CONTENUTI La postura; tipi di postura; il linguaggio gestuale; la comunicazione

attraverso la postura ed i movimenti del proprio corpo

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

MODULO N° 6

TITOLO Atletica leggera, Nuoto.

PREREQUISITI Conoscenza di base delle varie specialità e degli stili. Regolamentazione delle discipline in oggetto.

OBIETTIVI

Approfondimento delle varie specialità dell’atletica leggera-

Portare l’alunno ad affrontare la triplice disciplina e fare acquisire una giusta sicurezza in acqua

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI

Scienze della terra

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO La corsa veloce

OBIETTIVI Saper sfruttare tutto il suo corpo e tutte le sue capacità di controllo dei movimenti per correre veloce.

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CONTENUTI Esercizi di preatletismo generale- partenze da diverse posizioni-

reazione di partenza ad uno stimolo- progressivi –giochi : staffette.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO Il mezzofondo

OBIETTIVI Allenare la qualità di resistenza e abituare l’alunno a saper dosare le

proprie forze

CONTENUTI Corsa lenta- prove ripetute brevi

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITA' DIDATTICA N°3

TITOLO Il nuoto

OBIETTIVI Fare acquisire la sicurezza in ambiente acquatico e sapere fare gli stili

nella totalità

CONTENUTI Ambientamento, prime propulsioni,gli stili : stile libero-dorso-nuoto per

salvamento

METODI Lezione frontale

STRUMENTI Libro di testo-fotocopie SPAZI Aula-piscina

UNITÀ DIDATTICA N° 4 UDA:IMPARA ARTE E METTILA DA PARTE

TITOLO Riconoscere soggetto in arresto cardiocircolatorio

OBIETTIVI Conoscere gli elementi essenziali del BLS-basic life support

CONTENUTI Arresto cardiaco e manovre di blsd per adulti e pediatrico

METODI Lezione frontale –Esercitazione pratica con i manichini

STRUMENTI Libro di testo -

SPAZI Aula –

Erice 26/11/2017

SALVATORE BIFARO

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

STORIA

CLASSE: I I G VALDERICE

A. S. 2017/18

Docente: Prof.ssa Amorosino Maria

Classe: II G TURISTICO

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 16 alunni, di cui 5 maschi e 11 femmine. Essi provengono dal territorio di

Valderice o dai comuni limitrofi. tre alunni seguono una programmazione differenziata (P.E.I.), due

alunni hanno una programmazione per Obiettivi minimi. La prova d’ingresso, finalizzata ad accertare i

prerequisiti, si è potuto evincere quanto rappresentato nella seguente tabella:

in modo sicuro in maniera in maniera in maniera

possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non soddisfacente

per n° 16 di alunni di cui 5 6 5 0

DIVERSAMENTE ABILI [3]

CON OBIETTIVI MINIMI [2]

OBIETTIVI

Gli allievi saranno guidati a:

Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini

Individuare le differenze tra una comunità del Paleolitico e una del Neolitico

Comprendere la portata storica della scoperta della scrittura

Cogliere sia le differenze sia le relazioni tra aspetti diversi che influenzano i sistemi sociali

come: rapporto con l’ambiente e le tecnologie, principali attività economiche e

organizzative del potere

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Riconoscere le espressioni artistiche più significative della civiltà egizia e cretese

Conoscere le cause che portarono alla nascita, allo sviluppo e alla crisi della polis

Comprendere l’importanza della colonizzazione per lo sviluppo politico , economico e

culturale dell’area mediterranea

Confrontare i modelli costituzionali di Atene e Sparta

Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente

Conoscere le ragioni delle guerre tra Greci e Persiani

Conoscere le tappe fondamentali dello sviluppo di Roma in età monarchica e repubblicana

Conoscere le tappe storiche dell’espansione romana nella penisola italica e nel bacino del

Mediterraneo

Cogliere il nesso tra lo sviluppo degli ordinamenti repubblicani e l’espansionismo romano

Individuare il nesso tra la crisi delle istituzioni e l’affermazione dei poteri personali

Riconoscere il processo di formazione e trasformazione dell’identità romana

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come

stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella

“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

2. ASSE CULTURALE MATEMATICO

3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso

il confronto fra aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

ATTIVITA’ OPERATIVE

Lettura, comprensione e utilizzo di materiale documentario, immagini, fonti, cartine…

Elaborazione, presentazione e argomentazione di mappe concettuali

Comprensione e uso di termini e concetti specifici inerenti il tema del modulo

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

PRIMO QUADRIMESTRE:

Tempi: ottobre-novembre

MODULO 1

U.D.1 L’IMPERO DI AUGUSTO

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U.D.2 L’IMPERO DAI GIULIO-CLAUDI AI SEVERI

U.D.3 L’ORIGINE DEL CRISTIANESIMO

U.D.4 L’ETA’DI DIOCLEZIANO E COSTANTINO

Tempi: dicembre-gennaio

MODULO 2

U.D.5 LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE

U.D.6 I REGNI ROMANO BARBARICI

SECONDO QUADRIMESTRE

Tempi: febbraio-marzo

MODULO 3

ROMA REPUBBLICANA

U.D.7 LA CHIESA ALL’INIZIO DEL MEDIOEVO

U.D.8 L’IMPERO BIZANTINO SOTTO GIUSTINIANO

U.D.9 LONGOBARDI E FRANCHI

Tempi: aprile-maggio

MODULO 4

ROMA REPUBBLICANA

U.D.10 LA CIVILTA ‘ ARABA

U.D.11 CARLO MAGNO E IL SACRO ROMANO IMPERO

U.D.12 L’EUROPA INTORNO ALL’ANNO MILLE

U D A 1: Impara l’arte e mettila da parte-Analisi del sito studiato dal punto di vista storico

Integrazione dell’arte agli argomenti di storia

U D A 2: La donna e l’antiviolenza di genere: La donna nella storia- dall’età dell’impero alle soglie del

medioevo

Per Cittadinanza e Costituzione ci si attiene alle linee guida contenute nel libro di testo.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontale

Lezione dialogata

Lavori individuali di studio e di ricerca

Esercizi sul libro di testo

Momenti di dialogo e di confronto

Brain storming

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Problem solving

Lavori di gruppo per approfondimento

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo: ENRICO B. STUMPO, Dal Mediterraneo al mondo. Dalla preistoria a Giulio Cesare,

vol. 2, Le Monnier Scuola 2015.

[x] Atlante storico e geografico; [x] Computer; [x] LIM; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali;

[x] Testi di consultazione; [x] Mappe concettuali

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento

di lavoro (partecipazione, impegno,

metodo di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Orali N. Almeno 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di

recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza

con il PTOF, si adopereranno le

seguenti strategie e metodologie

didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti in

forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente

livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il

metodo di studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

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Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di

apprendimento attraverso colloqui e risoluzione di esercizi. Le verifiche si baseranno sull’osservazione

assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e

somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla

direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli

obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei

comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli

interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.

Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie

predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini;

Esporre il contenuto di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;

Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente;

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze

ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

VALDERICE, 22/11/2017 Il Docente

Amorosino Maria

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