CLASSE II G TURISTICO CONSIGLIO DI CLASSE _2017_18.pdf · ASSE STORICO- SOCIALE ... programmazione...
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice
Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
CLASSE II G TURISTICO
DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa AMOROSINO MARIA
CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti:
Cognome Nome Materia
Abate Adriana Lingua e Civiltà Francese
D’Ambra Patrizia Religione Cattolica
Amorosino Maria Italiano-Storia
Di Girolamo Vito Scienze
Giacalone Sergio Discipline Giuridiche
Pellicane Antonino Economia Aziendale
Spezia Giuseppe Rocco Informatica
Mancuso Leonardo Matematica Applicata
Bifaro Salvatore Scienze motorie e sportive
Di Girolamo Vito Chimica
Sinacori Giuseppa Geografia
Taranto Giuseppa Rita Lingue e civiltà inglese
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Leone Dario Sostegno
Giammarinaro Maria Sostegno
Morfino Palma Sostegno
Di Girolamo Eleonora Sostegno
Rappresentanti dei genitori:
Giuffrè Adriana
Rappresentanti degli alunni:
Gammicchia Francesca
Nolfo Domenico
PREMESSA
La Programmazione Educativo-Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui il
Consiglio di Classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate . Per le sue caratteristiche si
colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto (che elabora le linee-
guida dell’azione didattica dell’intera scuola) e la programmazione disciplinare del singolo docente. Per
questa sua collocazione intermedia, la Programmazione Educativo-Didattica non è esauriente rispetto al
complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione materia per
materia dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione anche della componente genitori
e, pertanto, in allegato alla presente.
Il presente piano di lavoro privilegia la “centralità dell’alunno” e la priorità dell’apprendimento, al fine di
assolvere alla nuova funzione educativa della Scuola, intesa come centro di promozione di competenze.
Esso, pertanto, aderisce ai bisogni reali della classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in
possesso degli allievi, dall’osservazione sistematica della loro metodologia di studio e dai loro
comportamenti e dalla valutazione del grado di partecipazione alla vita scolastica.
In risposta a questi bisogni, gli interventi educativo-didattici mireranno a stimolare curiosità, attenzione e
impegno, ad attivare ruoli propositivi e comportamenti più responsabili e consapevoli, a superare lacune
di base, ad acquisire conoscenze, a sviluppare capacità e competenze.
Inoltre questo approccio metodologico permette una triplice finalità formativa:
la formazione culturale (conoscenza): conoscere il mondo attraverso il sapere;
la formazione umana (capacità): imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare;
la formazione sociale (competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe I I G Turistico risulta composta da 16 alunni (5 maschi e 11 femmine) tutti provenienti dal
territorio di Valderice o dai comuni limitrofi. Tutti frequentano per la prima volta la classe II G. Sul
piano didattico, da una prima osservazione si è potuto evidenziare che un gruppo di allievi mostra buone
capacità attentive e partecipative, un secondo gruppo segue con un certo interesse anche se talvolta tende
a distrarsi, un terzo gruppo segue in modo superficiale e spesso occorre richiamare l’attenzione. Tutti,
comunque, si mostrano disposti al dialogo educativo. Sul piano disciplinare la classe ha ancora bisogno
di essere scolarizzata poiché talvolta alcuni alunni mostrano atteggiamenti poco adeguati nei confronti
dei docenti, cosa che danneggia sia il rapporto docente-alunno, sia il profitto scolastico. mostrano un
atteggiamento corretto e sono pronti ad accogliere eventuali richiami. In linea di massima si può dire che
la classe si mostra disposta al dialogo educativo. Gli allievi seguiti dai docenti di sostegno sono ben
integrati nel gruppo classe e riescono a produrre lavori semplici ed adeguati alle loro reali capacità. In
classe sono presenti tre alunni che seguono una programmazione differenziata, due che seguono una
programmazione per obiettivi minimi. Per ciascun alunno con programmazione differenziata verrà
elaborata una programmazione individuale alla quale si ade3guerà tutto il consiglio di classe.
Competenze formative e cognitive trasversali
Le competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei
primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. A
conclusione di quest’anno, saranno comunque valutati i livelli delle competenze e delle abilità acquisite,
cui la programmazione fa riferimento, intendendo non ancora conclusa questa fase del percorso didattico.
La programmazione delle attività didattiche ed educative per le classi del primo biennio, dovrà tener
presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza attiva in relazione agli Assi Culturali
ed alle competenze di base del biennio.
I saperi nei quali sono declinate le competenze sono articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al
sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche
(European Qualifications Framework).
ASSE dei LINGUAGGI
Competenze Di Cittadinanza
ASSE STORICO- SOCIALE
ASSE MATEMATICO
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio
trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare
a. Organizzare il proprio apprendimento
b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione
(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare
a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le
relative
priorità
c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti
Comunicare
a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
diversa
complessità
b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo,
emozioni, ecc.
c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
a. Interagire in gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni
d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
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Risolvere problemi
a. Affrontare situazioni problematiche
b. Costruire e verificare ipotesi
c. Individuare fonti e risorse adeguate
d. Raccogliere e valutare i dati
e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema
Individuare collegamenti e relazioni
a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
e la natura probabilistica
c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione
a.Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL
BIENNIO :
ASSI CULTURALI DEL BIENNIO COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO
ASSE dei LINGUAGGI
L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti
L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di
vario tipo
L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi
L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario
L6 Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma
grafica
applicazioni specifiche di tipo informatico
M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni.
M3 Individuare le strategie
6
appropriate per la soluzione di problemi
M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità
ASSE
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
ASSE
STORICO-SOCIALE
G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto
fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali.
G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio.
Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole
programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.
METODOLOGIA
I docenti stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze.
Pertanto si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità
didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un
apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il
metodo induttivo-espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione e di
sintesi; il metodo del problem-solving per sviluppare le capacità logiche.
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Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio di
esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti stabilire
opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli obiettivi
comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità trasversali si
incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari, oltre che ad alcuni
progetti inseriti nel PTOF.
Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio
di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti
stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli
obiettivi comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità
trasversali si incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari,
oltre che ad alcuni progetti inseriti nel PTOF.
Per quanto riguarda la programmazione Educativo-Didattica della classe si prevede la
programmazione di un’ UDA dal titolo Impara l’arte e mettila da parte che coinvolga tutto il
Consiglio di classe e che possano individuare un compito di realtà attinente con l’indirizzo di studio
turistico e con il territorio in cui ha sede il corso G, ovvero il comune di Valderice, avvalendosi se
possibile anche della collaborazione dell’insegnante assegnato al potenziamento in storia dell’arte. Il
CdC elabora inoltre un’unità di apprendimento trasversale a tutte le discipline dal titolo La donna e
l’antiviolenza di genere. L’ UDA avrà come compito – prodotto finale una presentazione in power
point ed anche l’esposizione orale ai compagni o ad eventuali visitatori esterni della descrizione del
sito studiato. Per l’unità di apprendimento trasversale è prevista una raccolta di lavori sul tema
presentati a fine anno anche con il supporto di un power point. I mesi previsti per la preparazione in
classe e il lavoro a casa saranno trasversali per tutto l’anno scolastico mentre lo studio del sito
studiato verrà completato presumibilmente entro fine gennaio Si allega di seguito U D A.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani
economici, riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film, carte
geografiche.
MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E APPROFONDIMENTO
Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento saranno previste le
seguenti modalità di recupero:
Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa didattica, rivolte alla
classe nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di
studenti per il recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;
Recupero individuale domestico guidato;
Recupero pomeridiano secondo criteri organizzativi stabiliti dagli organi collegiali d’Istituto
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Gli interventi come citato dall’O.M. 92 del 05/11/2007 art.2, saranno commisurati anche ai fabbisogni
formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero e che attraverso
approfondimenti specifici possono raggiungere traguardi di eccellenza.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il
raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica. Alle verifiche formative si aggiungeranno
quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e lungo termine. La
tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico
da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e semistrutturata,
trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi, varie tipologie di prove scritte d’italiano. Per
quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per materia e alle griglie di
valutazione. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove sommative e di altri
elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai livelli di partenza.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione della
classe alle seguenti attività:
Uscite didattiche-Parco archeologico di Selinunte; Museo Antropologico di Paceco;
Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici, anche in lingua straniera
Attività in ambienti naturalistici-Visite nel territorio
Viaggio d’istruzione nella Sicilia Orientale
Tornei sportivi d’istituto
Giochi sportivi studenteschi
Convegni, conferenze, seminari di studi, stages organizzati da altri istituti o enti riconosciuti
Partecipazione a progetti P.T.O.F.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Impara l’arte e mettila da parte-studio di una villa del territorio dell’agro
ericino Compito-Prodotto
Produzione di un testo che presenti il sito studiato
Esposizione ai compagni o ad eventuali visitatori esterni del sito
Obiettivi formativi Sensibilizzare gli allievi alla fruizione del patrimonio storico-artistico presente nel
territorio in cui operano quotidianamente
Indurre alla curiosità
Favorire la ricerca di materiali informativi
Saper coinvolgere gli interlocutori
Competenze mirate
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico
Produrre testi comunicativi in relazione ai diversi scopi comunicativi
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Abilità Conoscenze
Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a
partire dal proprio territorio
Principali forme di espressione artistica
Elementi strutturali dell’agro ericino
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni
generali e specifiche in funzione della produzione di
testi scritti
Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Uso dei dizionari Rielaborare in forma chiara le informazioni Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione
scritta: relazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse
situazioni comunicative
Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e
revisione
Saper variare il registro e l’espressione in funzione
dell’interlocutore
Il testo argomentativo espositivo
Saper utilizzare il vocabolario appropriato avendo cura
cura della postura e del portamento
Funzioni del linguaggio
Linguaggio del corpo Esprimersi in funzione del ruolo assunto Linguaggi settoriali
Cercare, selezionare e valutare opinioni, dati e letture Elementi della comunicazione verbale e non verbale
Riconoscere le fasi di lavorazione del grano Il grano: sue lavorazioni e tradizioni
Ampliamento conoscenze informatiche Presentazione in power point
Conoscere le imprese e le agenzie Elaborazione linguaggio settoriale
Elaborazione grafici Costruzione grafici cartesiani e tabelle
Utenti destinatari
Tutti gli allievi della classe 1 F TUR di Valderice
Prerequisiti
Saper confrontare e correlare le informazioni
Sapersi orientare all’interno di un bene culturale e ambientale
Periodo di applicazione
Primo quadrimestre
Tempi
Preparazione in classe e tramite lavoro a casa (ottobre-dicembre)
Esposizione nel corso della visita didattica (gennaio)
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Esperienze attivate
Sopralluogo al sito di riferimento
Contatti con il personale del sito e di biblioteche
Metodologia
Lavoro individuale e di ricerca
Contatti con l’ente di riferimento
Lavoro di gruppo
Risorse umane
Coordinatore di UdA
Equipe di docenti dell’area linguaggi – storico-sociale – matematico – scientifico-
tecnologico
Personale dell’ente di riferimento
Strumenti
Manuali
Documenti bibliografici (Testi, riviste, depliant informativi)
Internet
PC
Valutazione
Valutazione del prodotto in base a:
Completezza, correttezza, comprensibilità, chiarezza dei testi
Qualità dell’esposizione in pubblico e capacità di coinvolgere gli
interlocutori
Monitoraggio in itinere dell’attività degli allievi
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione La donna e l’antiviolenza di genere
Compito-Prodotto
Produzione di un testo multimediale
Obiettivi formativi Sensibilizzare gli allievi alla consapevolezza del problema
Indurre alla curiosità
Favorire la ricerca di materiali informativi
Competenze mirate
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del materiale a
disposizione
Produrre testi comunicativi in relazione ai diversi scopi comunicativi
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Abilità Conoscenze
Conoscere e rispettare gli esseri umani nella loro
integrità fisica e morale
Principali forme di espressione
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni
generali e specifiche in funzione della produzione di
testi scritti
Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Uso dei dizionari Rielaborare in forma chiara le informazioni Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione
scritta: relazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse
situazioni comunicative
Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e
revisione
Saper variare il registro e l’espressione in funzione
dell’interlocutore
Il testo argomentativo espositivo
Saper utilizzare il vocabolario appropriato avendo cura
cura della postura e del portamento
Funzioni del linguaggio
Linguaggio del corpo Esprimersi in funzione del ruolo assunto Linguaggi settoriali
Cercare, selezionare e valutare opinioni, dati e letture Elementi della comunicazione verbale e non verbale
Riconoscere le fasi di autonomia raggiunta dalla donna La donna e i suoi nuovi ruoli
Ampliamento conoscenze informatiche Presentazione in power point
Conoscere gli ambiti in cui agiscono Elaborazione linguaggio settoriale
Collocare la figura femminile nello spazio e nel tempo Individuare i nuovi ruoli assunti nei vari settori
Utenti destinatari
Tutti gli allievi della classe II G TUR di Valderice
Prerequisiti
Saper confrontare e correlare le informazioni
Periodo di applicazione
Intero anno scolastico
Tempi
Preparazione in classe e tramite lavoro a casa
Esposizione dei lavoro svolti
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Esperienze attivate
Incontri con figure rappresentative ed esperti
Metodologia
Lavoro individuale e di ricerca
Lavoro di gruppo
Risorse umane
Coordinatore di UdA
Equipe di docenti dell’area linguaggi – storico-sociale – matematico – scientifico-
tecnologico
Personale dell’ente di riferimento
Strumenti
Manuali
Documenti bibliografici (Testi, riviste, depliant informativi)
Internet
PC
Valutazione
Valutazione del prodotto in base a:
Completezza, correttezza, comprensibilità, chiarezza dei testi
Qualità dell’esposizione in pubblico e capacità di coinvolgere gli
interlocutori
Monitoraggio in itinere dell’attività degli allievi
TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI
da utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella
LIVELLI VOTI
Eccellente 4 10/9
Adeguato 3 8/7
Basilare 2 6/5
Parziale 1 4/3 Assente-carente 0 2/1
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Si allegano le programmazioni delle seguenti discipline:
Discipline giuridiche ed economiche p. 14
Economia aziendale p. 22
Geografia del turismo p. 25
Informatica p. 29
Italiano P 36
Lingua e civiltà francese p. 41
Lingua eciviltà inglese p. 43
Matematica p. 49
Religione cattolica p. 55
Scienze della Terra p. 56
Scienze integrate: chimica P 60
Scienze motorie e sportive p. 63
Storia p. 73
Valderice, 30.11.2017
LA COORDINATRICE
Amorosino Maria
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DISCIPLINA
DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
CLASSE E SEZIONE 2 ^ G
DOCENTE PROF. Sergio Giacalone
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta composta da 17 alunni, 12 di genere femminile e 5 di genere maschile. Cinque
alunni BES arricchiscono la classe e generano nel gruppo meccanismi di accudimento che
spingono ad una maggiore maturità. Tale maturità non sempre è rinvenibile, tuttavia, negli altri
momenti ed ancora da limare risultano talune spigolosità che, talvolta tradiscono altresì una
mancanza di senso della misura. Il gruppo classe si presenta abbastanza omogeneo. Pochi
alunni si mostrano spigliati e si inseriscono nel dialogo educativo senza particolari difficoltà,
riescono ad esporre con chiarezza i contenuti anche se il linguaggio si rivela semplice ed
essenziale; altri, invece, si mostrano particolarmente timidi, restii ad inserirsi con spontaneità
nel dialogo educativo se non dietro opportune e guidate sollecitazioni. Dai primi approcci si
registrano in taluni casi carenze lessicali, grammaticali, di sintesi. Gli alunni si rivelano
particolarmente attaccati al libro di testo in fase di esposizione dei contenuti da studiare a casa ,
forse proprio a causa della carenza di tempo dedicato, opportunamente, allo studio.
Prerequisiti :
gli alunni dovranno:
- imparare a decodificare il linguaggio economico e giuridico;
-sviluppare la capacità di analisi e di sintesi;
-abituarsi a fare gli opportuni collegamenti tra i vari argomenti;
-sviluppare anche una memoria fotografica attraverso l’ausilio di mappe concettuali.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
Obiettivi educativi (comuni a tutte le discipline)
Nell’ambito degli obiettivi educativi comuni a tutte le discipline il docente dovrà :
1) contribuire all’ulteriore formazione ed allo sviluppo della personalità dell’alunno;
2) stimolare e motivare gli alunni a vedere la scuola come centro di cultura dove sia
possibile mettere in luce le proprie attitudini ed abilità;
3) fornire le strategie di studio necessarie per rendere l’apprendimento più semplice e
più efficace;
4) migliorare le abilità di comunicazione;
5) favorire attività mirate a trasformare, in modo positivo, situazioni di disagio e di
emarginazione;
6) favorire le relazioni ed il dialogo interpersonale docente-discente e tra discenti stessi;
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7) educare al rispetto delle norme comuni che regolano i comportamenti all’interno della
società e della struttura scolastica;
8) sviluppare nello studente la motivazione allo studio e favorirne il processo di
apprendimento con l’utilizzo di metodologie comunicative efficaci adatte all’età e alla
realtà sociale in cui egli vive;
9) Contribuire a sviluppare ulteriormente una coscienza etico-morale rispettosa delle
leggi e dei regolamenti, attenta alla difesa degli equilibri ambientali.
Obiettivi didattici (in termini di conoscenze, competenze e capacità)
CONOSCENZE :
l’alunno dovrà
- conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana ed il ruolo cardine che essa
riveste in una società democratica;
-dovrà padroneggiare la struttura organica di tutta l’impalcatura costituzionale;
-dovrà sapersi destreggiare tra i vari organi dell’apparato costituzionale
-dovrà conoscere i principi fondamentali del pensiero economico
- conoscere gli strumenti fondanti dell’economia.
COMPETENZE:
L’alunno dovrà:
-saper argomentare i principi costituzionali appresi
- imparare a ricercare nel vissuto della quotidianità i diritti che la carta costituzionale
garantisce e riconosce a tutti i cittadini.
-sviluppare la propria memoria fotografica attraverso l’ausilio delle mappe concettuali
elaborate dal docente prima e da lui stesso successivamente.
- saper ragionare sui principali fattori economici
CAPACITA’
L’alunno dovrà:
-saper cogliere le relazioni fondamentali tra l’astratto principio normativo e la realtà vissuta;
-saper analizzare la norma che ad esso si presenta ed elaborarla in chiave problematica;
-saper utilizzare il linguaggio tecnico-giuridico ed economico pur nella sua essenzialità.
METODOLOGIE
Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici della disciplina sarà privilegiata
l’osservazione diretta dei fenomeni giuridici ed economici.
La metodologia didattica attuata in classe sarà finalizzata allo sviluppo della professionalità
dei singoli allievi, considerato che l’insegnamento delle suddette discipline mira alla
formazione dei giovani come cittadini oltre che alla loro formazione giuridico ed economica.
Sarà cura del docente, quindi cercare di rendere meno nozionistico ed astratto lo studio dei
vari argomenti.
Sarà adottato sia il metodo della lezione frontale, sia quello dell’approccio che parte dalle
esperienze più comuni dell’allievo, da concetti acquisiti spontaneamente, da avvenimenti
attuali per arrivare alla definizione del concetto astratto.
Visto gli innumerevoli agganci con la realtà circostante ed il vissuto dei ragazzi le varie
situazioni verranno impostate in chiave problematica, coinvolgendo così tutti gli allievi che
saranno chiamati a dare soluzioni, utilizzando non solo ciò che hanno appreso, ma anche la
loro capacità di ragionamento.
I tempi della lezione frontale saranno intervallati da continui interventi degli alunni al fine di
tenere alta costantemente l’ attenzione .
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Saranno anche, a fine unità didattica, utilizzate le tavole sinottiche presenti sul libro di testo,
e completati gli esercizi a scelta multipla o a risposta aperta sempre prospettati dal testo.
STRUMENTI
Per consentire al docente di raggiungere gli obiettivi prefissati saranno utilizzati, oltre al
tradizionale libro di testo, anche il codice civile e riviste giuridiche ed economiche.
Anche i fatti di cronaca quotidiana dovranno essere conosciuti tramite l’informazione
autonoma e diretta per mezzo dell’ausilio dei mass-media.
Laddove sarà possibile anche le mappe concettuali elaborate dal docente dovranno rivelarsi
utili per l’acquisizione dei vari contenuti :sussidio didattico insostituibile sarà ,pertanto anche
la lavagna che consentirà di sintetizzare i temi più importanti, e allo stesso tempo, stimolerà
negli allievi il senso dell’essenzialità e delle associazioni logiche.
Anche i quotidiani letti in classe si potranno rivelarsi utili nella ricerca di quegli avvenimenti
che si agganceranno con le tematiche svolte ed apprese dal libro di testo.
Ampio spazio sarà dato alle TIC, ove possibile.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione formativa dovrà dare agli studenti informazioni sul livello raggiunto dagli
studenti e al docente elementi per una riflessione sull’efficacia della sua azione didattica e
sull’opportunità di attivare interventi di recupero.
Essa verrà effettuata in una fase iniziale per verificare il livello di partenza dei discenti, cioè
le conoscenze e le abilità che essi possiedono all’inizio dell’anno e che hanno acquisito negli
anni precedenti.
Essa sarà in itinere per verificare il processo di apprendimento, quindi per verificare il
graduale conseguimento delle conoscenze, capacità, competenze.
Essa sarà sommativa per valutare l’operato ed profitto degli allievi e sarà sempre articolata
in forma orale.
La valutazione terrà conto d’ogni possibile elemento utile a definire il grado di preparazione
raggiunto ed al riguardo non saranno tenute in debito conto solo le verifiche annotate sul
registro ma sarà valutato anche l’impegno costante, la frequenza, la partecipazione il
miglioramento rispetto alla situazione di partenza ed il raggiungimento degli obiettivi
educativi.
Alla fine di ogni modulo si svolgerà una verifica scritta strutturata in domande a risposta
multipla, quesiti vero o falso, quesito a completamento, quesiti con definizione, domande
aperte. Gli alunni BES che non seguono programmazione differenziata, usufruiranno di ogni
misura compensativa e dispensativa previste dalla vigente normativa.
La valutazione delle verifiche scritte sarà sempre ragionata sulla base di uno schema di
correzione fornito agli alunni in sede di restituzione della verifica. Il voto verrà fuori da un
punteggio sul quale ci sarà chiarezza già in sede di svolgimento. Per ogni esercizio verrà
sempre indicato il peso specifico in vista del voto finale. La valutazione delle verifiche orali
seguirà la griglia allegata al PTOF. Inoltre un commento pubblico sul registro elettronico sarà
inserito per ogni voto pubblicato, dandone immediata contezza anche ai genitori al fine di
una sintonia collaborativa sempre auspicabile.
Premessa alla programmazione didattica
Subentrando a ben tre docenti che si erano susseguiti nel corso dell’AS 2016/2017, è stata
mia premura svolgere delle lezioni introduttive di teoria generale del diritto per registrare il
codice di trasmissione dei messaggi all’interno della classe. Dopo aver compreso come nel
corso dello scorso anno i colleghi abbiano affrontato quasi per intero il programma di Diritto,
tralasciando totalmente l’economia politica ho deciso di procedere secondo la seguente
programmazione modulare, che qui si riporta numerando i moduli come da libro di testo.
Inoltre nel corso dell’anno, secondo la tempistica concordata nel CdC, si darà spazio a
specifiche UdA: in particolare si tratterà del tema “La donna e l’antiviolenza di genere.
Valorizzazione della figura femminile” in quest’ambito si traccerà il profilo di otto donne,
di ieri e di oggi che si sono distinte per il loro impegno in politica (Nilde Iotti, Tina Anselmi,
17
Lina Merlin, Emma Bonino, Rosy Bindi, Laura Boldrini, Maria Elena Boschi, Virginia Raggi.
Parimenti per il progetto di sostegno “Impara l’Arte e mettila da parte” si darà un
contributo al primo modulo “Dalla preistoria all’arte romana” si tratterà dello sviluppo del
diritto durante quel lungo periodo; riguardo al secondo modulo “Studio del territorio con
particolare riferimento alle ville” si avrà riguardo all’art. 9 della Costituzione ed alla tutela del
paesaggio e del patrimonio culturale, storico e artistico.
Diritto - Modulo “Gli organismi internazionali e l’Unione Europea”
Tempo di svolgimento: Dall’inizio dell’AS a fine novembre
Lezioni
Le relazioni tra gli Stati; L’ONU; l’ UE; le istituzioni dell’UE; le fonti del diritto dell’UE; la
cittadinanza europea.
Conoscenze
Conoscere il significato di diritto internazionale, di fonti del diritto internazionale e di
organizzazione internazionale.
Abilità
Saper analizzare, distinguere e confrontare: i poteri, la funzione e la composizione delle
istituzioni dell’UE e dell’ONU; i vari atti del diritto dell’UE; i diritti e le libertà fondamentali
del cittadino europeo.
Competenze
Comprendere l’importanza attribuita alle relazioni tra gli Stati e conoscere i principali
organismi internazionali; Assumere consapevolezza del ruolo dell’ONU nelle relazioni tra
gli Stati; Analizzare e comprendere il ruolo dell’UE, conoscere i principali organi di cui è
composta e quali atti emana; Riflettere sul ruolo del cittadino europeo e conoscere quali
sono i diritti fondamentali che spettano al cittadino stesso all’interno della UE.
Economia - Modulo “Bisogni, beni e servizi”
Tempo di svolgimento: Dicembre
Lezioni
I bisogni; Beni e servizi; Come lavorano gli economisti : metodi e strumenti; I grafici, le
tabelle e le informazioni economiche.
Conoscenze
Conoscere il significato di: bisogni, loro classificazioni e caratteristiche; bene libero, bene
economico e loro classificazioni; servizi, loro caratteristiche e classificazioni; metodo e
strumenti adottati dagli economisti, in particolare grafici e tabelle.
Abilità
Saper analizzare, distinguere e confrontare: i vari tipi di beni economici; il metodo
induttivo e quello deduttivo; i vari tipi di grafici e le fonti dove reperire i dati economici
nazionali e internazionali.
Competenze
Riflettere sui bisogni personali, cogliendo l’importanza dei vari tipi di beni e servizi per
soddisfare i e bisogni della collettività; Comprendere l’importanza del ruolo degli
economisti focalizzandosi sull’oggetto dei loro studi e sui metodi e strumenti di cui si
avvalgono
Economia - Modulo “Le attività economiche e i sistemi economici”
Tempo di svolgimento:
Lezioni
Il sistema economico; i principali problemi di un sistema economico; il sistema liberista e
18
il sistema socialista; il sistema a economia mista e la sua evoluzione.
Conoscenze
Conoscere: il significato di sistema economico e le sue problematiche; i soggetti
dell'Economia e le principali attività economiche che essi svolgono.
Abilità
Saper analizzare, distinguere e confrontare: I flussi reali e monetari tra soggetti
economici; gli aspetti principali e l'evoluzione subita dai sistemi liberista, socialista e a
economia mista.
Competenze
Analizzare l'importanza del ruolo dei vari soggetti economici e le loro relazioni e attività
riflettendo su situazioni che solitamente ci riguardano; cogliere la complessità e i
principali problemi di un sistema economico e distinguere i sistemi in base a una serie di
caratteristiche.
Economia - Modulo “Famiglie, imprese, Stato”
Tempo di svolgimento: Gennaio
Lezioni
Le famiglie; i consumi; le imprese; diventare imprenditori ;i settori produttivi; I fattori
della produzione; Lo Stato; i cicli economici.
Conoscenze
Conoscere il significato di: consumo e propensione al consumo; risparmio e propensione
al risparmio; imprenditore; impresa; PMI e microimprese; settore produttivo e fattore
produttivo; tributo: Imposta, tassa e contributo; bilancio dello Stato; debito pubblico;
pressione fiscale; ciclo economico.
Abilità
Saper analizzare distinguere e confrontare: i ruoli di famiglie, imprese e Stato; i fattori
che influenzano il consumo e il risparmio; la propensione al consumo e la propensione al
risparmio; i settori produttivi più tradizionali e quelli nuovi; i vari tipi di spesa pubblica;
Le entrate tributarie e quelle extratributarie; le fasi dei cicli economici e i loro effetti.
Competenze
Approfondire l'importanza del proprio ruolo e di quello delle famiglie, analizzando le
attività di lavoro, consumo, risparmio; assumere consapevolezza del proprio ruolo di
consumatore, di risparmiatore informato e responsabile; approfondire l'importanza del
ruolo delle imprese, analizzando le loro attività di scambio, investimento e produzione e
di quello dello Stato, analizzando come si procura le entrate necessarie per effettuare le
sue spese.
Economia - Modulo “La domanda, l’offerta e i mercati”
Tempo di svolgimento:
Lezioni
Il mercato in generale; la domanda e i fattori che la influenzano; la domanda: i fattori
soggettivi e l’ elasticità dell'offerta; il prezzo di equilibrio; le diverse forme di mercato:
concorrenza perfetta e imperfetta; le diverse forme di mercato: oligopolio e monopolio.
Conoscenze
Conoscere il significato di: domanda, offerta e fattori che la condizionano; elasticità della
domanda; mercato; vari tipi di mercato; prezzo in generale e prezzo di equilibrio.
.
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Abilità
Saper analizzare distinguere e confrontare: i fattori soggettivi e i fattori oggettivi che
condizionano La domanda e l'offerta; i mercati che favoriscono o ostacolano la
concorrenza e le loro principali caratteristiche.
Competenze
Analizzare i fattori che condizionano la domanda è l'offerta e gli effetti che si determinano
sul mercato; analizzare e confrontare i vari tipi di mercato in base alle loro principali
caratteristiche.
Economia - Modulo “I mercati della moneta e del lavoro”
Tempo di svolgimento: Febbraio
Lezioni
Dal Baratto alla moneta; la moneta in generale e le sue ; la moneta bancaria e la moneta
commerciale; l'inflazione; l'euro; le banche; l'educazione finanziaria; il Mercato del
Lavoro; occupazione e disoccupazione; entrare nel mondo del lavoro.
Conoscenze
Conoscere il significato di: evoluzione dei mezzi di pagamento dal baratto, attraverso la
moneta merce, la moneta metallica, fino alle banconote in euro; euro e sue
caratteristiche; moneta a corso legale e fiduciario; monete bancarie commerciali e loro
principali caratteristiche; inflazione; autorità monetarie di vertice europee e italiane;
banca e sistema bancario italiano; Mercato del Lavoro ;occupazione e disoccupazione;
borsa e principali titoli quotati; conto corrente, mutuo bancario e IBAN.
Abilità
Saper analizzare, distinguere e confrontare: le monete metalliche e le banconote in euro;
l'assegno e la cambiale; le carte di credito e il bancomat; le cause gli effetti e le modalità
per misurare l'inflazione; le operazioni bancarie attive a passive; le azioni, le obbligazioni
e titoli di Stato.
Competenze
Analizzare l'evoluzione subita dalla moneta nel tempo, i suoi valori, le sue funzioni, le
tipologie e le relative caratteristiche; analizzare le fasi relative all'introduzione e agli
sviluppi dell’Uem e dell'Euro; assumere consapevolezza del ruolo delle banche e
dell'intero sistema bancario nell'economia; analizzare l'evoluzione e cogliere la
complessità del Mercato del Lavoro; comprendere l'importanza dell'educazione
finanziaria.
Economia - Modulo “Reddito nazionale e qualità della vita”
Tempo di svolgimento: Marzo
Lezioni
PIL e PNL; reddito Nazionale lordo e sua redistribuzione; qualità della vita e principali
indicatori; riciclaggio, raccolta differenziata e smaltimento: una responsabilità di tutti.
Conoscenze
Conoscere il significato di: PIL PNL RNL e reddito pro capite; potere d'acquisto e povertà
assoluta e relativa; qualità della vita, raccolta differenziata, smaltimento dei rifiuti,
sviluppo sostenibile.
Abilità
Saper analizzare, distinguere e confrontare: PIL, PNL e RNL; le diverse modalità di
redistribuzione del reddito; il compostaggio, la biostabilizzazione e l'incenerimento; gli
indicatori della qualità della vita e le principali raccolte di dati sulla qualità della vita
disponibili.
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Competenze
Individuare quali sono i principali indicatori economici di uno Stato; individuare in base a
quali parametri si stabilisce la qualità della vita in uno stato o nelle città e come e dove
trovare queste informazioni; contribuire allo sviluppo sostenibile assumendo
comportamenti responsabili.
Economia - Modulo “Le relazioni economiche internazionali e i cambi”
Tempo di svolgimento: Aprile
Lezioni
Le relazioni economiche nell'era della globalizzazione; protezionismo e libero scambio; i
cambi; cambi ed effetti sul sistema economico degli Stati; la bilancia dei pagamenti.
Conoscenze
Conoscere il significato di: commercio internazionale, globalizzazione, politiche
commerciali, scambi iniqui, dazi, contingenti, cambio, valuta, prezzo di riferimento,
bilancia dei pagamenti.
Abilità
Saper analizzare, distinguere e confrontare gli effetti e gli strumenti di: protezionismo e
liberismo; i vari sistemi di cambio e i loro effetti sul sistema economico; le parti di cui si
compone la bilancia dei pagamenti.
Competenze
Riflettere sull'importanza delle relazioni economiche in una economia globalizzata;
analizzare gli effetti principali del protezionismo e del liberismo sul sistema economico;
analizzare e confrontare i vari tipi di cambio e i loro effetti sul sistema economico.
Economia - Modulo “Globalizzazione e sviluppo sostenibile”
Tempo di svolgimento: Maggio
Lezioni
Un pianeta con enormi differenze; le principali cause del sottosviluppo; il circolo vizioso
della povertà; i paesi emergenti e l'impero di Cina; vantaggi e svantaggi della
globalizzazione; lo sviluppo sostenibile; le conferenze mondiali sull'ambiente.
Conoscenze
Conoscere il significato di: sviluppo economico e sociale; parametri per determinare il
livello di sviluppo e sottosviluppo; circolo vizioso della povertà e paesi che sono
fuoriusciti; globalizzazione e suoi effetti; sviluppo sostenibile, principali conferenze,
studi e vertici mondiali in materia di ambiente e sviluppo sostenibile.
Abilità
Saper analizzare, distinguere e confrontare: gli stati in base al loro sviluppo economico;
gli stati emergenti e gli aspetti che li accomunano; i principali risvolti positivi e negativi
della globalizzazione; l'evoluzione degli accordi e degli Studi sull’ambiente e sullo
sviluppo sostenibile.
Competenze
Analizzare e classificare gli stati in base al loro grado di sviluppo, partendo dalle cause
che hanno determinato situazioni di sottosviluppo, per poi cogliere l'evoluzione subita da
alcuni paesi, in particolare da quelli emergenti; riflettere sui vantaggi e gli svantaggi
comportati dalla globalizzazione, focalizzandosi sulla necessità di uno sviluppo sostenibile
e sugli interventi a livello internazionale a tutela dell'ambiente.
OBIETTIVI MINIMI BIENIO DIRITTO ED ECONOMIA
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Conoscere e comprendere i termini: diritto e norma giuridica.
Conoscere il significato di diritto in senso oggettivo e in senso soggettivo
Conoscere il significato di fonte del diritto
Distinguere i soggetti del diritto
Capire cos’è un rapporto giuridico e il concetto di parti e di terzi
Capire cos’è la Costituzione, quali le sue caratteristiche e l’importanza dei principi fondamentali
della nostra carta Costituzionale
Distinguere le tre funzioni dello Stato
Conoscere le nozioni di economia, bisogno, bene e servizio.
Capire l’importanza dello studio dell’economia e distinguere gli strumenti dell’economista
Capire il concetto di sistema economico
Conoscere i soggetti dell’economia
Capire i fondamentali riguardo al mercato e alla relazione tra domanda e offerta.
Erice, 25 Novembre 2017 Prof. Sergio
Giacalone
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Classe 2G - Indirizzo TURISTICO
A.S. 2017/2018
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Economia Aziendale
Prof. Antonino PELLICANE
1. Finalità
L’insegnamento dell’economia aziendale nel biennio è finalizzato a fornire una visione essenziale e
organica dell’attività d’impresa, collocata nell’ambito di un sistema economico dinamico.
Le finalità della disciplina, consistono nel far acquisire nell’arco degli anni, un ampio ed articolato
quadro conoscitivo dell’azienda visto in relazione all’ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle
funzioni che svolge ed alle esigenze informative per la programmazione ed il controllo della gestione.
L’economia aziendale, infatti, tratta e rappresenta le informazioni per fornire conoscenze sull’andamento
della gestione, orientare le scelte, misurare e valutare gli esiti della gestione.
Nel biennio, verranno tracciate le linee portanti della disciplina indispensabili per cogliere i collegamenti
più rilevanti fra le manifestazioni dell’attività aziendale e le caratteristiche dell’intero sistema economico.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Nell’ambito delle competenze
civiche e sociale e soprattutto
nell’ambito delle competenze
sull’autoimprenditorialità:
funzione e gestione delle
risorse finanziarie per la
sopravvivenza e sviluppo
delle aziende
Risolvere problemi diretti e
inversi di interesse e montante;
sconto e valore attuale.
Individuare e risolvere
problemi di scadenza adeguata
e scadenza comune.
Le esigenze finanziarie dei
protagonisti dell’attività
economica. Il mercato dei
capitali e i suoi elementi
essenziali
Nell’ambito delle competenze
civiche e sociale e soprattutto
nell’ambito delle competenze
sull’autoimprenditorialità:
gestione della tesoreria
aziendale
Compilare cambiali e assegni.
Determinare il netto ricavo e il
tasso effettivo in operazioni di
sconto.
Caratteristiche dei titoli di
credito e loro trasferibilità.
Svolgimento dell’azione
cambiaria. Lo smobilizzo
dei crediti attraverso lo
sconto
Individuare e catalogare,
attraverso il linguaggio
specifico, le principali
operazione di gestione ed
inquadrarli nel sistema di
relazioni azienda - ambiente
Compilare una situazione
patrimoniale, determinare il
risultato di gestione
Il sistema informativo
aziendale a supporto delle
scelte gestionali
2. Obiettivi didattici
Riconoscere e utilizzare i mezzi di pagamento
Conoscere i fondamenti dell’attività finanziaria
Applicare la computistica finanziaria a contesti reali
Comprensione e schematizzazione di un testo di argomento economico-finanziario, utilizzando un
lessico specifico
Rappresentazione e interpretazione dei principali fatti di gestione di un’azienda turistico-ricettiva
23
Sviluppare un approccio integrato tra la salvaguardie e la tutela del patrimonio storico, artistico e
culturale e le risorse finanziarie disponibili
3. Contenuti
Selezione dei contenuti da trattare, nell’ambito delle linee guida ministeriali; indicazione delle tematiche
oggetto di maggiore approfondimento:
Strumenti operativi per l’economia aziendale 2: I calcoli finanziari
1. L’interesse ed il montante, lo sconto e il valore attuale
2. L’interesse e i fattori che lo determinano
3. Il calcolo dell’interesse semplice
4. Problemi inversi di interesse, capitale e tempo
5. I montante: problemi diretti ed inversi
6. Lo sconto commerciale: problemi diretti ed inversi
7. Il valore attuale commerciale: problemi diretti ed inversi.
Gli strumenti di regolamento degli scambi:
1. I mezzi di pagamento bancari:
Rapporto di c/c di corrispondenza
Bonifici e giroconti bancari
Le procedure elettroniche di incasso: Ri.Ba., SDD Sepa, etc.
L’assegno bancario
L’assegno circolare
Le clausole relative agli assegni bancari
2. I titoli di credito: concetto e classificazione
3. La cambiale: il vaglia cambiario e la tratta
4. Altri aspetti della cambiale: la scadenza, il bollo e l’avallo
5. Il trasferimento della cambiale: la girata
6. Il pagamento della cambiale
7. Lo smobilizzo dei crediti cambiari e commerciali (documentali):
L’anticipo SBF e al dopo incasso di effetti cambiari e/o elettronici
L’anticipo fatture e/o di crediti documentari
La gestione aziendale e i suoi risultati:
1. Il flusso delle operazioni di gestione: il ciclo processuale aziendale
2. Gli investimenti e le fonti di finanziamento:
Investimenti duraturi e correnti
Mezzi propri e Mezzi di Terzi
3. I disinvestimenti e/o realizzi
4. Il risultato economico della gestione: utile/perdita
5. Il risultato finanziario della gestione: autofinanziamento/flusso di cassa
6. La rappresentazione del patrimonio aziendale e del ciclo tecnico-economico
U.D.A. a cura del C.d.C. :
“Impara l’arte e mettila da parte ..” nell’ambito della programmazione didattica di economia aziendale
sarà trattati i principali canali di finanziamento dell’attività turistica per supportare gli investimenti di
mantenimento e miglioramento del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio Valdericino
24
4. Tempi
I° quadrimestre:
Strumenti operativi per l’economia aziendale 2: i calcoli finanziari
Gli strumenti di regolamento degli scambi
II° quadrimestre:
La gestione aziendale e i suoi risultati
U.D.A. a cura del C.d.C.
5. Metodologia e strumenti
Lezione frontale volta ad introdurre gli argomenti e condividerne i contenuti teorici di base per
inquadrare la tematica.
Lezione partecipata al fine di aiutare gli allievi a sviluppare le capacità logico-deduttive.
Lavoro di gruppo per approfondire l’esperienza individuale.
Problem-solving per gli argomenti che maggiormente si prestano, utilizzando esempi tratti dalla vita reale
degli studenti.
Libro di testo e altro materiale fornito dal docente, sovente elaborato con schemi e mappe concettuali
redatte con LIM ed opportunamente salvate su cartelle file condivisibili con la classe.
6. Modalità di verifica e valutazione
Sono previste n. 2 verifiche scritte per ciascun quadrimestre. Le verifiche orali, ove ritenuti funzionali
allo scopo di controllare la corretta acquisizione delle conoscenze ed abilità, saranno dosate volta per
volta per integrare la valutazione sui risultati dell’apprendimento.
Si utilizzeranno tecniche di verifica differenti a seconda del contenuto che si vuole accertare per abituare
gli studenti a sottoporsi a metodi di indagine diversi.
Erice-Valderice, 25.11.2017
Prof.
Antonino PELLICANE
25
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Ferrara”
Piano di lavoro Pag 1 di 4
Progettazione didattica disciplinare
DISCIPLINA: GEOGRAFIA Docente: Prof. SINACORI GIUSEPPA
Classe: II° Sez G Corso/indirizzo: TURISMO A. S. _2017/2018_
N° ore settimanali: 3
LIBRO DI TESTO: Luisa Morelli: “GEOGRAFIA, ECONOMIA, CULTURA” vol. 2 – Scuola &
Azienda
BISOGNI RILEVATI (dal test d’ingresso, accoglienza, ecc..):
- Conoscenza dei contenuti accettabile
- Linguaggio specifico della disciplina poco usato
- Discreta capacità di organizzare, in forma lineare e semplice, le loro conoscenze
COMPETENZE
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
ABILITA’
- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici,
ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,
tabelle anche attraverso strumenti informatici
- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.
- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio
- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali
- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno
- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo
- Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.
- Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa
Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e dell’ambiente
26
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Piano di lavoro Pag 2 di 4
Progettazione didattica disciplinare
MODULI
DISCIPLINARI
Contenuti
Unità 1: Gli
strumenti della
geografia
La geografia umana
L’andamento demografico e la popolazione europea
Razze, culture ed etnie
Popoli e lingue d’Europa
La geografia economica
I tre settori dell’economia
Gli indicatori dell’economia e della qualità della vita
La globalizzazione e la crisi globale
La condizione economica dell’Europa
La geografia politica
Gli stati e le forme di governo in Europa
Unità 2:
L’Europa: Il
profilo fisico
La regione Mediterraneo-italica
Aspetti fisici
risorse ambientali
aspetti politici
identità culturale
Patrimonio artistico culturale
CONOSCENZE
- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,
tabelle anche attraverso strumenti informatici
- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.
- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio
- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali
- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno
- Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento. Biodiversità, disuguaglianze, equità
intergenerazionale)
- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici relative a : - Italia e regioni italiane,
Unone Europea, Europa e le sue articolazioni regionali
27
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Piano di lavoro Pag 3 di 4
Progettazione didattica disciplinare
Unità 3:
L’Europa
Mediterranea
Spagna
Portogallo
L’area dell’ex Jugoslavia
Grecia,Malta e Cipro
Unità 3: Gli
Stati
dell’Europa
centro-
occidentale
Francia
Germania
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
Repubblica d’Irlanda.
Unità 4: recupero/
potenziamento
Attività di recupero degli argomenti studiati nel
trimestre. Attività di potenziamento: educazione
ambientale per la salvaguardia del territorio
Unità 5 :
L’area
settentrionale
Benelux
I Paesi Scandinavi e la Finlandia
Europa Baltica
Unità 6:
L’area alpina
Svizzera
Austria
Unità 7:
L’Europa dell’Est
Russia
Polonia
Repubblica Ceca
Repubblica Slovacca
Ungheria
Bulgaria
Romania
28
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Piano di lavoro Pag 4 di 4
Progettazione didattica disciplinare
Unità di Apprendimento (UdA) deliberata dal Consiglio di classe
Il Consiglio di Classe ha deliberato all’unanimità di predisporre una Unità di
Apprendimento: “Impara l’arte e mettila da parte ” per la quale nell’ambito dello studio
della geografia sarà fatto un approfondimento del territorio ericino, con riferimento ai
luoghi più significativi del territorio: le ville, I bagli, I luoghi di culto, I luoghi della
memoria, I luoghi del relax, I luoghi degli eventi; e una UDA “Le donne e l’antiviolenza
di genere” in cui si farà un approfondimento sulla condizione femminile nei diversi paesi
studiati.
. Per la programmazione si fa riferimento all’UdiA del Cdi C.
METODOLOGIE e STRUMENTI (proprie della disciplina):
- lezione guidata, lezione frontale, lettura – analisi – commento di dati statistici e schede di
approfondimento, interpretazione di carte tematiche.
- libro di testo, carte geografiche, quotidiani o/e settimanali, schede di approfondimento, dati
statistici, internet, uso della LIM
TIPOLOGIA VERIFICHE: prove orali – produzione di testi – prove oggettive (strutturate e semi-strutturate), relazioni di
laboratorio – lettura e interpretazione di grafici, tabelle e carte tematiche
VALUTAZIONE:
la valutazione segue i criteri tassonomici indicati nel POF del presente anno scolastico
ATTIVITA’ DI RECUPERO:
durante le ore curriculari: quando ci si rende conto che gli allievi posseggono le conoscenze e le
competenze di base in modo parziale, superficiale o approssimativo. Gli interventi didattici saranno
finalizzati a:
- colmare le lacune di base
- favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio
- potenziare le abilità fondamentali
- motivare allo studio e suscitare nuovi interessi
Data: 20/11/2017 Firma Docente
Giuseppa Sinacori
29
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di INFORMATICA
PROF. GIUSEPPE SPEZIA CLASSE: 2° G TUR
A. S. 2017/2018
N. ore settimanali: 2
Competenze disciplinari di informatica del Biennio
Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-
tecnologico)
Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della progettazione (asse
tecnico/professionale)
I. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse
ASSE COMPETENZE ABILITA'
L
inguaggi
L6 Utilizzare e produrre testi
multimediali
A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
B
Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc.,
anche con tecnologie digitali
S
cie
nti
fico
/tecn
olo
gic
o
M4 Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l'ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informatico
A
B
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a
torta
G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio
elettronico
H
Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in
forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti
delle tecnologie
nel contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e
nell’economia della società.
B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi
tecnologici.
C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei
principali dispositivi HW-SW
E
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per
produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e
rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare
informazioni e comunicare in rete
e
tecn
ic o
P2 Utilizzare gli strumenti informatici
a supporto della progettazione.
A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi
B Operare con software applicativi
30
C Navigare consapevolmente su internet
D Consultare i motori di ricerca
UDA “Impara l’Arte e mettila da parte”
Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti
saranno protagonisti di produzioni multimediali che concorrono alla realizzazione del
compito di realtà:
Realizzazione di una presentazione multimediale con foto e immagini acquisite
nei luoghi visitati.
Criteri e strumenti di valutazione
Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze
disciplinari che per quelle di cittadinanza.
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Risoluzione di
problemi ed esercizi;
Sviluppo di progetti;
Interrogazioni;
Prove grafiche;
Prove pratiche;
Osservazioni sul
comportamento di
lavoro
(partecipazione,
impegno, metodo di
studio e di lavoro,
etc.);
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Scritte/pratiche N. 2
Orali (presentazione argomenti e documento a supporto della
presentazione) N._1/2__
Pratiche N. 2
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per
eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione
formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto
della situazione di partenza (valutazione sommativa);
31
[ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni
dallo standard di riferimento (valutazione comparativa);
Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in
funzione delle future scelte (valutazione orientativa);
Le prove e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono
pertinenza, completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei
descrittori che determineranno il punteggio cui corrisponderà un voto.
Modalità di recupero e potenziamento
Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:
Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività
Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro.
la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.
32
Articolazione dei contenuti
U D A
M
OD
ULI
CONTENUTI
COMPE TENZE
STRUM ENTI
AMBIE NTI
WEBAP P
VALUTAZI ONE
Tempi
1 -
IC
T
ICT
NELLA VITA DI OGNI
GIORNO
Forme di comunica zione elettronic a *
sms - email* - IM - VoIP - Feed RSS - Blog* - Podcast - Social Networing*
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PB
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VERIFICA
SOMMATIV A
FINE MODULO.
Gennaio
Il cloud computing
I virus metodi di trasmissione - metodi di protezione
Le frodi virtuali
spamming - phishing - certificati digitali - crittografia
La protezion e dei dati
User ID e password - backup dei dati - firewall
gennaio
UTILIZZO E-MAIL
Account
Google *
struttura di un indirizzo e-mail
interfaccia Gmail
contatti - allegati - inoltro e risposta - risposta automatica
EDIT
ING
INCOLON NARE
TESTO E
Distribuir e il testo in
interruz di colonna e di sezione
N.2
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RD
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ALT
RO
VERIFICA SOMMATIV
A
Settembre / ottobre
Le tabulazioni
33
GESTIRE SMARTA
RT
colonne *
FINE MODULO.
Settembre / ottobre
Le tabelle *
Formattare righe e colonne
Ordinare i dati
Utilizzare gli stili
Posizionare le tabelle rispetto al testo convertire testo in tabella e viceversa
Applicare una filigrana
Inserire e gestire SmartArt
Il frontespi zio
Creare e curare l'impatto estetico
Gli stili
Applicare uno stile alla Barra multifunzione
Selezionare un set di stili modificare uno stile
Il
Sommari o
Interruzione di pagina
PROGETT ARE
RELAIZO NI E
IPERTEST I
Intestazione e pié di pagina
PROVA
PRATICA
Novembre dicembre Note a pié di pagina
La Realazion e
pianificare e progettare una relazione
La relazione ipertestu ale
Le mappe concettuali *
I segnalibri
Come utilizzarli e modalità di inserimento
I collegam enti ipertestu ali
Modalità di inserimento
Utilizzare i Modelli
Il Curriculum Vitae in formato europeo
Struttura formale ed estetica
WORD IN
AZIENDA
La Corrispon denza d'affari
elementi costitutivi obbligatori e facoltativi
Stili estetici e disposizione corretta degli elementi
Tecniche per disporre intestazione e firma
Creare e stampare buste ed etichette
Procedura Stampa Unione
3 -
IL F
OG
LIO
DI C
ALC
OLO
GESTIRE
FOGLI DI CALCOLO
Organizza re i fogli di lavoro
Inserire - rinominare - eliminare - spostare - copiare - proteggere - nascondere - scoprire FOGLI
N.1
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VERIFICA
SOMMATIV A
FINE MODULO.
Novembre dicembre
Bloccare/sbloccare titoli di riga o colonna
dividere il foglio in riquadri
stampare in automatico i titoli su ogi pagina di un foglio
Utilizzare l'Anteprima (secondo la versione dell'applicativo) Le interruzioni di pagina
Grafici: Creare e personalizzare un grafico
34
gli Sparkline
Sparkline Febbraio /marzo
La convalida dati
Utilizzare la Convalida dati per creare elenchi a discesa
LE FUNZION
I
Inserire le funzioni all'intern o delle formule
La sintassi delle formule
Funzioni Matemat iche
MATR.SOMMA.PRODOTTO
ARROTONDA
SOMMA.SE
SOMMA 3D
SE
E e O
Funzioni Statistich e
MEDIA - MIN - MAX *
CONTA.SE
CONTA.PIU'.SE
Funzioni di ricerca e riferimen to
CERCA.VERT *
CERCA.ORIZZ *
EXCEL IN AZIENDA
I Modelli
Utilizzare un Modello predefinito
Creare un Modello personalizzato
Salvare un file Modello in una cartella personale
Le Macro per i parametr i di stampa
Registrare una Macro
Eseguire ed eliminare una Macro
Assegnare una Macro ad un pulsante sulla Barra di accesso rapido
Le Fatture
Modello di fattura ad un'aliquota
Modello di fattura a più aliquote
LA N
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VIS
IVA
PREZI – WMM MOTION GRAPHIC
Windows movie maker
Creare un progetto
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GST
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elaborazion e prodotti
multimedia li
Tutto l’anno
Inserire elementi grafici e multimediali
Animazioni e transizioni
Finalizzazione video
Prezi
Registrarsi e osservare i tutorials
Scegliere un template
Inserimento testi e grafica
Animare la narrazione attraverso gli zoom in/out ed altri effetti
cura
de
l do
cen
te d
i
IL DATABA
SE E I SUOI
OGGETTI
Che cos'è e come si organizza un database
Campi
N.1
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tecn
olo
gico
)
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VERIFICA SOMMATIV
A
Aprile /Maggio
Proprietà dei Campi
Chiave primaria
l'Indice
Relazioni Tipi di Relazione
L'integrità referenziale
L'Interfac Creare un Database
35
cia di Access
Creare una Tabella
Visualizzazione Tabella
Creare una Maschera
Visualizzazione Maschera
Creare una query
Visualizzazione Query
Creazione guidata di un Report
Visualizzazione Report
Filtrare Dati
Creare Relazioni
Oggetti di un Database
Muoversi tra gli oggetti di un Database
Ordinare e filtrare Record
Creare un Database relazionale
Erice,20 novembre
2017
Prof.Giuseppe
Spezia
36
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Valderice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
ITALIANO
CLASSE: I I G VALDERICE
A. S. 2017/18
Docente: Prof.ssa Amorosino Maria
Classe: I I G TURISTICO
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 17 alunni, di cui 5 maschi e 12 femmine. Essi provengono dal territorio di
Valderice o dai comuni limitrofi. Tre alunni seguono una programmazione differenziata (P.E.I.), due
alunni seguono una programmazione per Obiettivi minimi.
In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto in classe, anche se alcuni di loro
necessitano di continui richiami per mantenere il giusto livello di attenzione e partecipare così al dialogo
educativo.
Tenuto conto della situazione iniziale della classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento
degli obiettivi in seguito indicati in termini di competenze.
FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI
Potenziamento delle competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo
professionale
Arricchimento del patrimonio lessicale
Acquisizione di autonoma capacità di lettura
Sviluppo delle abilità di scrittura
Favorire la motivazione e l’interesse personale alla lettura
Incrementare le competenze di analisi testuale
Promuovere il senso della complessità come consapevolezza che non esistono risposte semplici
ai problemi conoscitivi, che ogni oggetto può assumere aspetti diversi a seconda
dell’angolazione da cui è osservato, che ogni sintesi conoscitiva è una costruzione nell’ambito
dell’educazione letteraria; ciò significa sperimentare la molteplicità delle dimensioni di fruizione
e di analisi del testo letterario e la pluralità dei legami e intrecci che si possono stabilire tra i
37
settori della storia letteraria, culturale e sociale, senza che un singolo schema interpretativo
univoco possa essere mai considerato esauriente
Promuovere il senso storico, come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze umane e
culturali attraverso il tempo e lo spazio, apprezzamento della loro durata (continuità e
mutamento), attitudine a riconoscere lo spessore storico dei fenomeni culturali presenti,
sensibilità e rispetto per i beni culturali
Acquisizione delle modalità generali del pensiero: saper analizzare situazioni di vario tipo;
saper sintetizzare quanto appreso, usando un linguaggio appropriato; saper rielaborare i concetti
acquisiti, riuscendo a risolvere, in modo autonomo, situazioni nuove
Acquisizione delle capacità operative: saper usare con competenza gli strumenti dei laboratori
Arricchire la disponibilità ad esperienze di lettura numerose e varie
Acquisizione di un metodo di studio
Saper usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni
Accedere attraverso la lingua ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze
Utilizzare i contenuti, le competenze, i linguaggi specifici delle varie discipline in altri contesti
Individuare collegamenti e relazioni
Saper rielaborare personalmente il sapere
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come
stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella
“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
2. ASSE CULTURALE MATEMATICO
3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario
ATTIVITA’ OPERATIVE
lettura di testi poetici
comprensione guidata
individuazione delle figure metriche e retoriche
analisi testuale
riscritture di trasformazione
parafrasi
riassunti
produzioni di testi
38
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
PRIMO QUADRIMESTRE:
Tempi: ottobre-novembre
MODULO 1
GLI STRUMENTI
U.D.1 GLI ELEMENTI DEL TESTO POETICO
U.D.2 AVVIO ALLO STUDIO DELL’ANALISI DEL PERIODO-VARI TIPI DI PRINCIPALI
Tempi: dicembre-gennaio
MODULO 2
EPICA
U.D.3 EPICA CLASSICA GRECA- ILIADE
U.D.4 EPICA CLASSICA GRECA- ODISSEA
U.D.5 EPICA CLASSICA LATINA- ENEIDE
U.D.6 STUDIO DELLE SUBORDINATE
SECONDO QUADRIMESTRE
Tempi: febbraio-marzo
MODULO 3
GLI AUTORI
U.D.7 PASCOLI E LA SUA POETICA
U.D.8 MONTALE E LA SUA POETICA
U.D.9 STUDIO DELLE SUBORDINATE
U.D. 10 I TESTI PRAGMATICI
Tempi: aprile-giugno
MODULO 4
LETTERATURA
U.D.11 LA LETTERATURA DELLE ORIGINI
U.D.12 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL SAGGIO BREVE
U.D.13 STUDIO DELLE SUBORDINATE
U D A 1- Impara l’arte e mettila da parte: Esposizione e correzione delle relazioni elaborate sugli
argomenti oggetti di studio
U DA 2- La donna e l’antiviolenza di genere- La donna nella poesia e nel teatro
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Brevi lezioni frontali
Lavori individuali di lettura e comprensione del testo poetico
Momenti di dialogo e di confronto
39
Brain storming
Problem solving
Lavori di gruppo
Tutoring o peer education
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libri di testo: DANIELE CERRITO, RITA MESSINEO, Libriamoci. Poesia e teatro, Le Monnier
Libri di testo: DANIELE CERRITO, RITA MESSINEO, Libriamoci. epica, Le Monnier Scuola 2014;
MARCELLO SENSINI, Porte aperte, A. Mondadori Scuola 2013.
[] Laboratori; [x] Computer; [x] LIM ; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di
consultazione; [x] Mappe concettuali [x] Vocabolario della lingua italiana
MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[x] Verifiche strutturate;
[x] Temi;
[x] Analisi testuale;
[x] Verifiche orali;
[x]Osservazioni sul comportamento
di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro, etc.)
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Scritte N. 2
Orali Almeno. 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di
recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza
con il PTOF, si adopereranno le
seguenti strategie e metodologie
didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti in
forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente
livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il
metodo di studio e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
40
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di
apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe. Le verifiche si
baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati;
le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.
La valutazione formativa servirà a dare indicazioni sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione
del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi
globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei
comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli
interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.
Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie
predisposte dall’insegnante.
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:
Comprendere il significato complessivo di un testo letto;
Esporre il contenuto del proprio vissuto o di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;
Conoscere gli elementi costitutivi del testo narrativo;
Produrre elaborati semplici su un argomento proposto.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze
ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3
VALDERICE 22/11/2017 Il Docente
Amorosino Maria
41
Programmazione preventiva di lingua e civiltà francese,classe
2^ G,a.s. 2017 – 2018,IISS Sciascia-Bufalino Erice Casa
Santa TP,testo “Coup de coeur” Bruneri,Ghioldi,Pelon,Minerva
Italica,primo e secondo volume
Con riferimento alla programmazione del dipartimento delle
lingue straniere della Scuola inerente il biennio,secondo le
direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la
programmazione di lingua e civiltà francese si basa sulle
competenze che gli alunni/e acquisiscono,articolate in
conoscenze e abilità.Si prevedono la revisione ed il
potenziamento di alcune funzioni linguistiche e di alcune
strutture morfo-sintattiche di base già analizzate nell’anno
scolastico precedente per facilitare l’atto comunicativo.
Modulo 1 On fait un tour? ( Dal primo volume )
Unità 1 Le dénicheur de talents
L’histoire continue
Unità 2 Mails entre copines
L’histoire continue
Ogni unità prevede :
comunicazione,verbi,lessico,grammatica,competenze
linguistiche,fonetica,esercitazioni di comunicazione orale e
scritta,elementi di civiltà francese.
Modulo 2 Histoire de préférences ( Dal secondo volume )
Unità 1 Un bizarre de type
L’histoire continue
Unità 2 Histoire … de jalousie
L’histoire continue
Unità 3 Prompt rétablissement
L’histoire continue
Unità 4 Un ballet écolo!
L’histoire continue
Unità 5 Je suis désolé!
L’histoire continue
Unità 6 Leila et son projet
42
L’histoire continue
Unità 7 Soirée de gala
L’histoire continue
Unità 8 Confidénces
L’histoire continue
Ogni unità prevede :
comunicazione,verbi,lessico,grammatica,competenze
linguistiche,fonetica,esercitazioni di comunicazione orale e
scritta,elementi di civiltà francese.
Modulo 3 Civiltà,dal testo abbinato “Parcours de civilisation”
Unità 1 La Francia fisica e amministrativa. 2 La Francofonia. 3
Il mondo degli adolescenti francesi. 4 La cultura
francese,storia della lingua francese. 5 Parigi ed i suoi
monumenti più importanti.
UDA : Progetto “ Impara l’arte e mettila da parte”: le ville del
territorio di Valderice da presentare in lingua francese.
UDA : Progetto “Donna e antiviolenza di genere”.
Nella classe due discenti seguiranno la programmazione
discipinare nelle linee essenziali. 30
novembre 2017 prof.ssa Adriana Abate
43
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE II G
a. s. 2017 - 2018
Prof. ssa TARANTO GIUSEPPA RITA
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta composta da 16 alunni, gli alunni che seguono la programmazione della classe con
obiettivi minimi e gli alunni diversamente abili con programmazione differenziata sono seguiti anche
da insegnanti di sostegno. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe ha un comportamento corretto
e rispettoso delle regole. Gli alunni mostrano positiva curiosità per i contenuti della disciplina,
partecipano attivamente al dialogo didattico, lavorano prontamente e la maggior parte svolge con
regolarità i compiti assegnati. Per un gruppo di alunni la competenza linguistica e la conoscenza delle
strutture grammaticali di base risultano più che sufficienti, il lessico è abbastanza ricco e la fluency
efficace; . un secondo gruppo di alunni ha competenza linguistica appena sufficiente; mentre un terzo
gruppo di alunni ha difficoltà a condurre le attività proposte ed ha bisogno di essere guidato e
sollecitato ad un maggior impegno per lo svolgimento dei compiti assegnati e la puntualità nelle
consegne.
Nel secondo anno del biennio dell’obbligo di Istruzione, l’insegnamento della lingua Inglese sarà
finalizzato all’acquisizione delle competenze :
di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e partecipare, agire in modo
autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed
interpretare informazioni;
linguistiche con utilizzo della lingua inglese in modo integrale,( listening , speaking interacting,
reading writing) in situazioni comunicative ed in testi di vario tipo in relazione ai differenti
scopi comunicativi.
Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, suggeriti dal “Quadro Comune
Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa, e
viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema
Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), la
programmazione della lingua e civiltà inglese si articolerà in Unità di Apprendimento che, oltre a
sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera, concorreranno a creare
apprendimenti trasversali.
44
COMPETENZE
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi in contesti e situazioni diversi
in forma orale e scritta
Utilizzare la lingua inglese per una fruizione consapevole del patrimonio artistico – culturale del proprio
territorio
Utilizzare la lingua inglese in merito agli aspetti socio – culturali del Regno Unito e dei paesi anglofoni
Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura
Progettare, documentare e presentare il prodotto
Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale
CONOSCENZE
ABILITA’
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e
paralinguistici della interazione e della produzione
orale in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema
fonologico, ritmo e intonazione, ortografia e
punteggiatura
Strategie per la comprensione globale e selettiva di
testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e
multimediali su argomenti inerenti la sfera
personale, sociale o l’attualità
Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad
argomenti di vita quotidiana o d’attualità e
tecniche d’uso dei dizionari anche multimediali,
varietà di registro
Nell’ambito della produzione scritta testi brevi,
semplici e coerenti in diverse tipologie ( lettere
informali, descrizioni, narrazioni …. ) strutture
sintattiche e lessico appropriato ai contesti
Aspetti socio-culturali del Paese di cui si studia la
lingua
Il patrimonio storico, artistico, culturale del proprio
Paese
Alcune figure femminili della storia/letteratura
inglese
Interagire in conversazioni brevi e chiare su
argomenti di interesse personale, quotidiano,
sociale o d’attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca
di informazioni e della comprensione dei punti
essenziali in messaggi chiari, brevi,scritti e orali
su argomenti noti e di interesse personale,
quotidiano, sociale o d’attualità
Distinguere ed utilizzare le principali tipologie
testuali
Comprendere idee principali e specifici dettagli di
un testo
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di
base per esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana, descrivere esperienze e narrare
avvenimenti di tipo personale o familiare
Utilizzare in autonomia i dizionari, compreso
quello multimediale, con scelta lessicale adeguata
al contesto
Descrivere in maniera semplice esperienze,
impressioni ed eventi, relativi all’ambito
personale, sociale o all’attualità
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su
tematiche di interesse personale, quotidiano,
sociale
Produrre brevi sintesi e commenti con l’ausilio di
strumenti multimediali
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua
Cogliere il carattere interculturale della lingua
inglese anche in relazione alla sua dimensione
globale e alle varietà geografiche
45
OBIETTIVI MINIMI per gli
alunni che seguono la
programmazione della
classe con obiettivi minimi
Comprensione e produzione di
semplici funzioni comunicative
brevi e semplici testi orali e scritti
Capacità di espletare semplici operazioni applicative con riflessione contrastiva con la lingua italiana
Conoscenza degli elementi strutturali basilari e del lessico essenziale della lingua inglese
U d A 1
Revisione, approfondimento, ampliamento della competenza comunicativa con riflessioni su funzioni linguistiche , strutture morfosintattiche e campi
semantici riguardanti il programma svolto nello scorso anno scolastico
House Rules
FUNZIONI
Talking about likes and dislikes
Asking for permission
Expressing obligation and prohibition
CONTENUTI LIKE, LOVE, HATE, DON’T MIND + ING FORM – CAN FOR PERMISSION, REQUESTS - MUST/ MUSTN’T FOR OBLIGATION
AND PROHIBITION
SPORT – HOBBIES – HOUSEHOLD CHORES – MAKE AND DO - HOUSE AND FURNITURE
STRATEGIE
METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 15 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,
cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici
traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
U d A 2
The best Job in The World?
Music Madness U d A interdisciplinare La donna
FUNZIONI Talking about the weather
Expressing opinions
Talking about past events
Talking about two of the top female singers of this decade
CONTENUTI ADJECTIVES – COMPARATIVE ADJECTIVES – SUPERLATIVE ADJECTIVES
PAST SIMPLE: TO BE – THERE WAS/WERE – PAST SIMPLE , POSITIVE (REGULAR VERBS)
GEOGRAPHICAL PLACES AND WEATHER – HOLIDAYS – MUSIC – TECHNOLOGY BEYONCÈ KNOWLES AND RIHANNA
STRATEGIE
METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring, problem solving.
Tempi: circa 17 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,
cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici
traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
46
U d A 3
Fashionistas
Just the Job !
U d A interdisciplinare La donna
FUNZIONI Shopping for clothes
Saying prices
Calling a help desk
Describing personality
Exploring the “personality” of Frankenstein
CONTENUTI PAST SIMPLE, POSITIVE (IRREGULAR VERBS) – PAST SIMPLE, NEGATIVE - PAST SIMPLE, QUESTIONS AND SHORT ANSWERS
SOME, ANY, EVERY, NO COMPOUNDS – PRESENT CONTINUOUS – PRESENT SIMPLE VS PRESENT CONTINUOUS – MODIFIERS:
REALLY, VERY, QUITE – POSSESSIVE PRONOUNS
CLOTHES – PAST TIME EXPRESSIONS – STYLES AND ACCESSORIES – PERSONALITY ADJECTIVES – JOBS – FRANKENSTEIN, THE
MONSTER BY MARY SHELLEY STRATEGIE
METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.
Tempi: circa 17 h
Attività:.ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze
tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni,
esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
U d A 4
What’s Cooking
Today and Yesterday
FUNZIONI Giving advice
Shopping for food
Ordering food
Describing objects
Talking about the history of English and the role of English today
CONTENUTI LIKE, WOULD LIKE - SHOULD, SHOULDN’T – MUST, MUSTN’T – HAVE TO, DON’T HAVE TO – MUSTN’T, DON’T HAVE TO
PAST SIMPLE – USED TO – PAST CONTINUOUS - PAST SIMPLE VS PAST CONTINUOUS
FOOD AND DRINK – FOOD PACKAGING – TECHNOLOGY – GADGETS AND ELECTRICAL APPLIANCES – ENGLISH PAST AND PRESENT
STRATEGIE
METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.
Tempi: circa 16 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze
tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni,
esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
U d A 5
Do something funny for money!!!
In 25 years’ time ….
FUNZIONI
Talking about future intentions
Inviting, accepting and refusing
Planning a day out
Making offers
47
CONTENUTI
BE GOING TO – PRESENT CONTINUOUS FOR FUTURE – PRESENT SIMPLE FOR FUTURE
WILL, WON’T FOR FUTURE PREDICTIONS - MAY, MIGHT FOR FUTURE POSSIBILITY – BE GOING TO AND WILL FOR
FUTURE PREDICTIONS – WILL FOR OFFERS AND SPONTANEOUS DECISIONS - FIRST CONDITIONAL
MONEY – FUTURE TIME EXPRESSIONS – EXTREME WEATHER
STRATEGIE
METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 15 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,
cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici
traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale
Strumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM
CONOSCENZE
Present perfect – just, already, yet? – not yet , ever, never
Present perfect + for, since - Present perfect vs past simple
Lexis about : Parts of the body - Illnesses and injuries - Relationships
U d A 6
Fun time
Teen dilemmas
Travelling
UdA interdisciplinare Ville e Bagli a Valderice
FUNZIONI
Describing festivals
Talking about sports
Facing teen dilemmas
Talking about tourist destinations and attractions
CONTENUTI
FESTIVALS - SPORTS – GANGS AND BULLIES – DISCRIMINATION AND RACISM - VISITING LONDON – VILLE E BAGLI A
VALDERICE
STRATEGIE
METODOLOGICHE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 20 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing,
cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici
traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali, lavoro
domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non strutturate come
breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di apprendimento in tutte le
fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà di prove di tipo oggettivo e di
prove di tipo soggettivo sempre conformi alle esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento. Le
verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia comunicativa, pronuncia, intonazione,
organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale, lessico. Le verifiche scritte saranno valutate
tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia
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comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto
non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle
verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza,
senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati . Per le carenze, che gli
alunni mostreranno durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo
strategie concordate in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La
scelta della strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati
oggettivi sul livello di apprendimento degli alunni.
PER LA
VALUTAZIONE
DEL PRODOTTO
RIGUARDANTE
A S L
SI TERRA’ CONTO
DI:
Completezza,
Correttezza
Pronuncia
Qualità della presentazione in pubblico
Capacità di interagire con i turisti
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo
Dizionario
Realia,
Documenti tratti da Internet
Lavagna interattiva multimediale
Laboratorio linguistico
CDs, DVDs
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Rita Taranto
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Quadro progettuale relativo all’insegnamento di matematica
anno scolastico 2017-2018
classe seconda
sezione G
disciplina: matematica
docente Mancuso Leonardo
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Obiettivi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Profilo d’uscita del biennio)
Alla fine del biennio lo studente dovrà:
· aver acquisito un adeguato metodo di studio;
· aver acquisito un linguaggio specifico;
· saper prendere appunti e saperli riorganizzare;
· aver acquisito adeguate capacità di analisi di situazioni problematiche, di impostazione e
risoluzione;
· aver acquisito abilità nel calcolo aritmetico ed algebrico.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITA’
In termini di competenze e capacità deve saper:
· risolvere equazioni e disequazioni di primo e secondo grado;
· risolvere un sistema lineare in due incognite ;
· risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado in una variabile;
· eseguire operazioni con i radicali algebrici; in particolare dovrà saper portare dentro e fuori
radice, semplificare un radicale, eseguire le quattro operazioni, razionalizzare una frazione.
· risolvere equazioni e disequazioni riconducibili al 2°grado;
· scrivere l’equazione di una retta passante per due punti, saperla rappresentare
graficamente, sapere calcolare il coefficiente angolare;
· determinare il punto d’intersezione tra due rette, saper distinguere rette parallele e
perpendicolari;
· impostare e risolvere semplici problemi algebrici e geometrici;
Per la valutazione degli obiettivi raggiunti, si terra conto del percorso di apprendimento, della
partecipazione alla lezione, dell’impegno, del metodo di studio facendo riferimento alla griglia di
valutazione approvata nel Collegio dei docenti.
Valutazione
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Modulo 1: Un modello algebrico per risolvere i problemi; le equazioni lineari.
Funzione del modulo Portare gli alunni a sapere risolvere e discutere un’equazione.
Prerequisiti Il calcolo algebrico.
Obiettivi Sapere riconoscere equazioni determinate, indeterminate e impossibili,
Sapere riconoscere i principi di equivalenza nella risoluzione di un’equazione.
Sapere determinare il dominio di un’equazione.
Sapere risolvere equazioni numeriche intere e fratte.
Sapere risolvere e discutere un’equazione letterale.
Articolazione del modulo
Unità didattica 1:Equazioni numeriche intere e fratte. Unità didattica 2:Equazioni letterali intere e fratte.
Modulo 2: I sistemi lineari e le disequazioni.
Funzione del modulo
Portare gli alunni operare con i sistemi anche nella risoluzione di problemi.
Prerequisiti
Le regole fondamentali del calcolo algebrico.
Le equazioni di primo grado.
Obiettivi
Sapere risolvere i sistemi lineari di due equazioni in due incognite con i quattro metodi.
Sapere risolvere i sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite.
Sapere individuare il metodo più opportuno per risolvere un sistema.
Sapere costruire il modello algebrico di un problema in cui si sono individuate due o più
incognite e risolverlo.
Sapere risolvere una disequazione lineare intera e fratta.
Sapere risolvere una disequazione di grado superiore al secondo mediante scomposizione.
Sapere risolvere un sistema di disequazioni.
Saper risolvere equazioni e disequazioni in cui figurano i valori assoluti.
Articolazione del modulo
Unità didattica 1:Sistemi e metodi di risoluzione.
Unità didattica 2:Problemi e sistemi.
Unità didattica 3:Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari.
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Modulo 3: Numeri reali e radicali.
Funzione del modulo
Portare gli alunni a sapere operare nell’insieme dei numeri reali.
Prerequisiti
Gli insiemi numerici N, Z, Q.
Il concetto di funzione.
Il calcolo letterale.
Concetti di base relativi a segmenti e teorema di Pitagora.
Obiettivi
Conoscere il concetto di misura, di grandezze omogenee, di grandezze commensurabili e
incommensurabili.
Saper semplificare un radicale e operare il trasporto fuori e dentro il segno di radice.
Saper eseguire le operazioni con i radicali.
Sapere razionalizzare il denominatore di una frazione.
Sapere trasformare un radicale doppio.
Sapere scrivere un radicale come potenza con esponente razionale.
Articolazione del modulo
Unità didattica 1:Il concetto di misura e approfondimenti sugli insiemi numerici N,Z,Q.
Unità didattica 2:Potenze a base reale positiva e ad esponente razionale;i radicali.
Modulo 4: Equazioni e disequazioni non lineari .
Funzione del modulo
Portare gli alunni a saper risolvere problemi di varia natura il cui modello algebrico è riconducibile a
equazioni di secondo grado o di grado superiore
Prerequisiti
Il calcolo algebrico.
I radicali.
La risoluzione di equazioni lineari.
Obiettivi
Saper risolvere equazioni di secondo incomplete e quelle complete con la formula risolutiva.
Avere la percezione dell’ampliamento dei numeri reali.
Saper scomporre un trinomio di secondo grado.
Saper discutere un’equazione di secondo grado letterale.
Saper risolvere equazioni binomie, trinomie(in particolare biquadratiche), reciproche e
irrazionali.
Saper risolvere disequazioni intere e fratte e sistemi di disequazioni di secondo grado.
Articolazione del modulo
Unità didattica 1:Le equazioni di secondo grado.
Unità didattica 2:Cenni sui numeri complessi.
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Unità didattica 3:Le disequazioni di secondo grado.
Unità didattica 4:Le equazioni di grado superiore al secondo.
Modulo 5: La retta nel piano cartesiano.
Funzione del modulo
Portare gli alunni a sapere operare nel piano cartesiano e a risolvere semplici problemi analitici
sulla retta.
Prerequisiti
Il calcolo algebrico.
Equazioni e sistemi di primo grado.
Conoscenze di geometria euclidea piana.
Obiettivi
Rappresentare punti in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale.
Calcolare la distanza fra due punti e il punto medio di un segmento.
Saper riconoscere e determinare l’equazione di una retta e costruirne il grafico.
Conoscere e saper applicare le condizioni di parallelismo e perpendicolarità.
Risolvere problemi analitici sulla retta.
Articolazione del modulo
Unità didattica 1:Primi elementi di geometria analitica.
Unità didattica 2:Funzioni e loro diagramma.
Unità didattica 3:Proprietà della retta e sua equazione.
Unità didattica 4:Problemi sulla retta.
Modulo 6: sistemi di equazioni non lineari.
Funzione del modulo
Portare gli alunni a saper risolvere sistemi di grado superiore al primo
Prerequisiti
Il calcolo algebrico.
Equazioni lineari e non lineari.
Obiettivi
Saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo, di due e
di tre equazioni in tre incognite.
Articolazione del modulo
Unità didattica 1:Sistemi di equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo.
Metodologia e strumenti Lezioni interattive volte alla scoperta di nessi, relazioni, leggi.
Problem solving.
Lezioni frontali per la sistematizzazione.
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Lavori di produzione in piccoli gruppi.
Libro di testo, lavagna, schede di lavoro, compilazione di questionari, test, esercizi.
Esercitazioni orali per abituare gli alunni al rigore espositivo.
Verifiche Verifica formativa:(colloqui, sondaggi, test rapidi, esame del lavoro svolto a casa).
Verifica sommativa per valutare capacità di sintesi e di collegamento e le competenze previste
dal modulo.
- All’interno della classe abbiamo due alunni e una alunna diversamente abili, che hanno una
programmazione diversificata; mentre abbiamo due alunne BES e/o DSA che seguiranno
una programmazione uguale agli altri alunni ma per obiettivi minimi.
- Per quanto riguarda L’ UDA—Impara l’arte e mettila da parte la mia materia , matematica, verrà coinvolta con lo studio della planimetria di una villa.
- Per quanto riguarda L’ UDA -- La Donna E L’antiviolenza Di Genere la mia materia , matematica, verrà coinvolta con una ricerca della donna nel mondo scientifico.
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I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”
A.S. 2017/18 Classe 2ª ERICE -VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof.ssa D'Ambra Patrizia 1° modulo 2° modulo 3° modulo
TITOLO La Bibbia come opera letteraria e libro sacro
L’ebraismo: le radici del cristianesimo
Il mistero di Gesù Uomo-Dio
OBIETTIVI Imparare a conoscere gli elementi principali per un approccio critico al testo della Bibbia per sapersi orientare nella lettura.
Conoscere i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico e cogliere nell’ebraismo le radici del cristianesimo.
Comprendere i dati storici relativi all’esistenza di Gesù e conoscere le linee essenziali del messaggio e dell’opera di Gesù.
CONTENUTI Introduzione alla Bibbia, i Vangeli. Come si è formata. Il Canone
La storia dell’alleanza, la diaspora, la teologia ebraica, la profezia e la sapienza in Israele, preghiere e festività, Auschwitz e il dramma della Shoah, la Chiesa cattolica di fronte all’ebraismo.
Gesù di Nazareth una storia vera? Chi è Gesù di Nazareth? la rivoluzione di Gesù, Dio innamorato dell’umanità, Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo, le parabole, le opere, l’avvento del Regno, la morte di Gesù, la Risurrezione, Gesù è Dio… che salva.
Competenze generali Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del Cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di
un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica
COMPETENZE (Saper Essere) Essere in grado di…
Sapere leggere e interpretare la Bibbia. Riconoscere il valore del testo sacro. Confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne l’importanza per l’uomo di oggi.
Considerare il significato attribuito da Ebrei e Cristiani alla Rivelazione biblica. Discutere e confrontarsi con i suoi pari anche se di altre etnie o fedi religiose.
Essere consapevole che Gesù è un personaggio della storia dell’umanità; Rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nell’opera di Gesù per l’uomo di oggi; Confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita nell’esperienza dei giovani.
Tempi di svolgimento
Ottobre- Novembre- Dicembre
Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio
Criteri di valutazione
Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati
Note
a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale
Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo
Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi, LIM.
Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione per obiettivi minimi.
Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive. L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti.
La docente Patrizia D'Ambra
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE VITO DI GIROLAMO MATERIA SCIENZE CLASSE 2 SEZ. G
ANNO SCOLASTICO 2017/18
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
I primi giorni dell’anno scolastico sono serviti a conoscere gli alunni e a capire quali erano le
loro conoscenze sui prerequisiti per poter affrontare il corso di biologia. I livelli di partenza
rilevati risultano complessivamente omogenei. La maggior parte della classe ha dimostrato
una sufficiente motivazione allo studio della disciplina. La partecipazione per alcuni alunni è
quasi sempre ordinata e l’interesse si mostra continuo.
Buona parte della classe partecipa alla vita scolastica in modo ordinato e si dimostra
disponibile alle iniziative, rispetta sempre o spesso le consegne e cura l'efficienza dei
materiali, la rimanente parte ha bisogno di essere sollecitata per prestare attenzione, rispetta
comunque le consegne.
Alcuni allievi evidenziano difficoltà nell’applicazione dei contenuti appresi, per altri la
conoscenza e la comprensione degli stessi è corretta e consente loro di effettuare
ragionamenti coerenti nell’analisi delle informazioni.
Dal punto di vista disciplinare la classe appare vivace, ma nei limiti della tollerabilità e talvolta
risulta necessario un richiamo alle norme che regolano la vita scolastica.
La suddivisione delle unità didattiche seguirà la seguente scansione quadrimestrale:
1° quadrimestre
conoscenze Abilità metodologie verifiche
I materiali
della vita
- Definizione di
vita
- L’acqua e la
vita
- Carboidrati
- Lipidi
- Proteine
- Ac. Nucleici
- Organizzazione
della cellula
- Organuli
cellulari e loro
- Conoscere le
proprietà che
contraddistinguono
un essere vivente.
- Capire le differenze
essenziali tra cellula
procariote e cellula
eucariota e tra
cellula vegetale e
cellula animale.
- lezione
partecipata
- metodo
induttivo
- attività
laboratoriale
- discussione
guidata,
attività
individuale
- problem
solving.
- Interrogazi
oni
- interventi
pertinenti
- Verifica di
fine
modulo
strutturata
e
semistruttu
rata
La struttura e
funzioni delle
cellule
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funzioni.
- La cellula in azione: scambi energetici e ATP. Gli enzimi.
La membrana
cellulare:
trasporto attivo e
passivo.
Respirazione e
fotosintesi
- Mitosi e Meiosi
- Riproduzione sessuata e asessuata.
- Gli esperimenti di Mendel
- Geni e alleli,
- Malattie genetiche umane.
- Le mutazioni, i tumori,
- Le biotecnologie
- DNA, RNA e
sintesi delle
proteine
- Comprendere i
processi energetici
degli organismi
viventi
- Comprendere il
ruolo del carbonio
nelle sostanze
organiche
Saper riconoscere
tra le principali
patologie la
differenza tra
acquisite e
genetiche.
La
trasmissione
della vita ed
ereditarietà
dei caratteri
2° quadrimestre conoscenze
abilità metodologie verifiche
Organi e
apparati
- Scheletro e
muscoli
- La Pelle e gli
annessi
cutanei
- Descrivere le
strutture di
sostegno,
locomozione e
protezione del
corpo degli
- lezione
partecipata
- metodo induttivo
- attività
laboratoriale
- Interrogazioni
- interventi
pertinenti
- Verifica di fine
modulo
58
- Principali
patologie e
norme
igieniche
animali
- Spiegare come
avvengono
l’alimentazione
, la digestione,
la circolazione,
gli scambi
gassosi,
l’escrezione
negli animali
- Riconoscere i
comportamenti
rischiosi per la
propria salute
- discussione
guidata
- attività
individuale
- problem solving.
strutturata e
semi-
strutturata
- Apparato
digerente e
nutrizione
Alimenti e
alimentazione
- Principali
patologie e
norme
igieniche
- La
respirazione
- La
circolazione
sanguigna
- Escrezione
ATTIVITÀ E METODOLOGIE
Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli
alunni nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche.
In tal senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito
maggiormente l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti
all’inquadramento sistematico dei fatti naturali in modo da evidenziare i nodi concettuali
fondamentali della disciplina. Il lavoro del docente sarà quello di presentare alcune
problematiche scientifiche e di accompagnare gli alunni nel lavoro di analisi dei fenomeni
naturali per giungere attraverso il lavoro didattico a sistemare le conoscenze acquisite,
cercando di passare dal fatto isolato alla teoria esplicativa generale. Il lavoro sarà monitorato
da verifiche sommative ricorrenti che hanno lo scopo di evidenziare la validità delle strategie
didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli alunni.
Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per
il docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di
ciascun alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.
MEZZI E STRUMENTI
Costante sarà l’uso del libro di testo, non soltanto come eserciziario, ma come strumento per
la sistemazione organica delle informazioni, le loro conoscenze ed applicazioni. Saranno date
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per le loro conoscenze indicazioni per lo studio individuale e per la sottolineatura dei concetti
principali, saranno aiutati gli alunni ad acquisire un metodo di studio.
Durante le lezioni, ritenendo l’immagine, uno strumento di comunicazione, la lavagna Lim
sarà utile per attirare e mantenere l’attenzione di ogni alunno, coinvolgendolo in modo
costruttivo anche nei momenti di discussione aperta a tutto il gruppo classe. Inoltre essa potrà
migliorare l’attrazione dei contenuti proposti attraverso la costruzione di schemi e
rappresentazioni grafiche.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli
studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori
di recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia.
Inoltre, almeno due volte nel corso dell’anno scolastico, saranno effettuate prove strutturate
con l’intento di riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di
autovalutarsi.
La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di
verificare le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in
possesso degli allievi. Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di
apprendimento degli allievi e di apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico
individuato.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di
organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati
in orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti:
1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base,
demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi
extrascolastici).
2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti,
3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che
gli fanno commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia.
4) Potenziare le competenze e le abilità.
5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro.
Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati
e interessati. Per quanto riguarda l’attività di recupero in orario extra curriculare il docente, si
uniformerà alle direttive del Collegio dei docenti.
Valderice 20/11/2017 Il Docente Di Girolamo Vito
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DOCENTE VITO DI GIROLAMO
MATERIA CHIMICA
CLASSE 2 SEZ. G
ANNO SCOLASTICO 2017/18
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
I primi giorni dell’anno scolastico sono serviti a conoscere gli alunni e a capire quali erano le
loro conoscenze sui prerequisiti per poter affrontare il corso di biologia. I livelli di partenza
rilevati risultano complessivamente omogenei. La maggior parte della classe ha dimostrato
una sufficiente motivazione allo studio della disciplina. La partecipazione per alcuni alunni è
quasi sempre ordinata e l’interesse si mostra continuo.
Buona parte della classe partecipa alla vita scolastica in modo ordinato e si dimostra
disponibile alle iniziative, rispetta sempre o spesso le consegne e cura l'efficienza dei
materiali, la rimanente parte ha bisogno di essere sollecitata per prestare attenzione, rispetta
comunque le consegne.
Alcuni allievi evidenziano difficoltà nell’applicazione dei contenuti appresi, per altri la
conoscenza e la comprensione degli stessi è corretta e consente loro di effettuare
ragionamenti coerenti nell’analisi delle informazioni.
Dal punto di vista disciplinare la classe appare vivace, ma nei limiti della tollerabilità e talvolta
risulta necessario un richiamo alle norme che regolano la vita scolastica.
La suddivisione delle unità didattiche seguirà la seguente scansione quadrimestrale:
1° quadrimestre
Abilita’ Conoscenze Tempi
Utilizzare il modello
cinetico–molecolare per
interpretare le
trasformazioni fisiche e
Le Misure in chimica.
Caratteristiche della materia: stati fisici e
composizione (miscugli, soluzioni).
Trasformazioni fisiche (passaggi di stato) e
trasformazioni chimiche.
Il modello particellare (nozioni di atomo e
molecola).
sett-ott
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chimiche.
Il sistema periodico: metalli, non metalli,
semimetalli, elementi della vita. Nomenclatura.
Le equazioni chimiche.
La quantità chimica: massa atomica, massa
molecolare, mole, costante di Avogadro.
nov-gen
II Quadrimestre
Abilita’ Conoscenze Tempi
Usare la mole come
ponte fra il mondo
macroscopico delle
sostanze e il mondo
microscopico di atomi,
molecole e ioni.
Le concentrazioni delle soluzioni: percento in
peso, molarità e solubilità.
L’equilibrio chimico.
Acidi e Basi.
Il ph e la sua misurazione con cartine tornasole.
feb - mar
Descrivere la struttura
elettronica a livelli di
energia dell’atomo
Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a strati dell’atomo.
La Tavola periodica e le proprietà periodiche
degli elementi.
L’atomo di Bohr e i livelli di energia.
I Legami chimici intramolecolari ed
intermolecolari
mar- mag
ATTIVITÀ E METODOLOGIE
Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli alunni nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche. In tal senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito maggiormente l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti all’inquadramento sistematico dei fatti naturali in modo da evidenziare i nodi concettuali fondamentali della disciplina. Il lavoro del docente sarà quello di presentare alcune problematiche scientifiche e di accompagnare gli alunni nel lavoro di analisi dei fenomeni naturali per giungere attraverso il lavoro didattico a sistemare le conoscenze acquisite, cercando di passare dal fatto isolato alla teoria esplicativa generale. Il lavoro sarà monitorato da verifiche sommative ricorrenti che hanno lo scopo di evidenziare la validità delle strategie didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli alunni. Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per il docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di ciascun alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.
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MEZZI E STRUMENTI
Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, ricerche di gruppo ed individuali, utilizzo di motori di ricerca per l’acquisizione di dati, utilizzo e costruzione di schemi e mappe, visione di documentari, video, filmati, semplici osservazioni e/o esperienze di laboratorio. I mezzi e gli strumenti utilizzati saranno libro di testo, lavagna tradizionale, LIM, materiale di laboratorio e schede di laboratorio, computer e collegamento ad Internet, DVD e CD-rom.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori di recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia. Inoltre, almeno due volte nel corso dell’anno scolastico, saranno effettuate prove strutturate con l’intento di riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di autovalutarsi. La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di
verificare le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in
possesso degli allievi. Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di
apprendimento degli allievi e di apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico
individuato.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati in orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti: 1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base, demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi extrascolastici). 2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti, 3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che gli fanno commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia. 4) Potenziare le competenze e le abilità. 5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro. Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati e interessati. Per quanto riguarda l’attività di recupero in orario extra curriculare il docente, si uniformerà alle direttive del Collegio dei docenti.
Valderice 20/11/2017 Il Docente
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ANNO
SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE II
SEZIONE G
DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
DOCENTE BIFARO SALVATORE MORENO
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OBIETTIVI GENERALI:
-Contribuire alla valorizzazione del ruolo dell’educazione motoria fisica e sportiva nel processo di formazione globale dello studente.
-Far si che l’attività motoria fisica e sportiva non sia una semplice esercitazione di abilità tecnica finalizzate alla pratica singola disciplina sportiva.
-Offrire l’opportunità di praticare tutti gli sport possibili all’interno della scuola coinvolgendo la totalità delle classi nessuno escluso.
-Favorire la capacità di relazionare con gli altri, l’integrazione dei meno abili e la convivenza civile attraverso la pratica sportiva.
- Acquisire un corretto stile di vita che rispetti i principi alimentari e le principali regole del vivere sano con il contributo che il movimento apporta al benessere
fisico. -Potenziamento fisiologico.
-Sviluppo ed incremento delle principali capacità fisiche.
OBIETTIVI MINIMI:
Sono obiettivi comuni a tutti gli anni del ciclo di studi: - saper correre su una distanza prestabilita considerando accelerazioni e
decelerazioni - saper correre per un tempo progressivamente più lungo, mantenendo una
andatura costante
-riconoscere e riprodurre semplici ritmi; - riprodurre una semplice sequenza di movimenti rispettando un tempo di
esecuzione anche con base musicale; -eseguire, anche in forma approssimativa, i fondamentali individuali di almeno una
delle specialità sportive praticate(es. pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque); - rispettare le regole di gioco ed i compagni avversari;
- partecipare in modo costruttivo alle attività di gruppo; - rispettare i locali e le norme di comportamento nella scuola o nell’ambiente
circostante esterno; - utilizzare l’abbigliamento per lo svolgimento delle attività sportive
In particolare, al termine del biennio, lo studente dovrà:
- saper percorrere un circuito di destrezza di minima difficoltà;
65
- saltare con la funicella con qualche imprecisione; - conoscere le elementari nozioni dell’anatomia del corpo umano e del primo
soccorso nei più comuni casi di incidente; - conoscere sufficientemente i contenuti e la terminologia ginnico-sportiva;
- eseguire un corretto riscaldamento anche se talvolta guidato dall’insegnante.
METODOLOGIE CONTENUTI INDICATORI
Moduli e relative unità didattiche
1° QUADRIMESTRE
N° MODULO (TEMATICA)
N°
SETTIMANE
1 ANATOMIA UMANA (ORGANI E APPARATI) E PRIMO SOCCORSO 6
2 ATTIVITA’ MOTORIE DI POTENZIAMENTO, DI CONSOLIDAMENTO E
RIELABORAZIONE. 6
3 INCREMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE. 5
2° QUADRIMESTRE
N° MODULO
(TEMATICA) N°
SETTIMANE
4 GIOCHI DI SQUADRA. 5
5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE, L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO PER IL BENESSERE FISICO. 2
6 ATLETICA LEGGERA, NUOTO. 6
7 PRIMO SOCCORSO E MANOVRE DI BLS ADULTO E PEDIATRICO 2
66
MODULO N° 1
TITOLO Anatomia umana, organi apparati e primo soccorso
PREREQUISITI Conoscenza del corpo umano
OBIETTIVI
Percepire e saper spiegare i meccanismi energetici che
permettono il movimento. Saper collegare le funzioni dell’apparato cardio-circolatorio all’attività sportiva riconoscere
una persona in arresto cardiaco
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Scienze biologiche - Scienza dell’alimentazione
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO L’apparato scheletrico e l’apparato articolare
OBIETTIVI Conoscere le proprietà delle ossa e delle articolazioni
CONTENUTI Conoscenza dello scheletro e delle principali articolazioni del corpo
umano. Paramorfismi e dimorfismi.
METODI Lezione frontale –metodo induttivo
STRUMENTI Libro di testo
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO L’apparato muscolare
OBIETTIVI Conoscere le proprieta’ dei muscoli
CONTENUTI Potere di contrazione, tono muscolare, lavoro e fatica muscolare (meccanismi energetici aerobici e anaerobici).
METODI Lezione frontale –metodo induttivo
STRUMENTI Libro di testo
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3
TITOLO L’apparato respiratorio
67
OBIETTIVI Conoscere le vie respiratorie e la loro funzione .
CONTENUTI La laringe e Trachea- La respirazione : atto inspiratorio ed espiratorio,
volumi e capacità polmonari.
METODI Lezione frontale –metodo induttivo
STRUMENTI Libro di testo
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 4
TITOLO Sistema cardiovascolare
OBIETTIVI Conoscenza delle funzioni del cuore e del sangue
CONTENUTI Il cuore, la circolazione, il sangue(globuli rossi e bianchi), i vasi sanguigni (arterie,capillari,vene)
METODI Lezione frontale –metodo induttivo
STRUMENTI Libro di testo
SPAZI
Aula – palestra
MODULO N° 2
TITOLO Attivita’ motorie di potenziamento, di consolidamento e
rielaborazione
PREREQUISITI Conoscenza delle principali capacita’ fisiche
OBIETTIVI Conoscere e saper utilizzare le principali metodologie di allenamento
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Scienze biologiche
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO Resistenza aerobica
OBIETTIVI Migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorio
CONTENUTI Fondo lento, fondo medio, fartlek, prove ripetute brevi,medie,lunghe
METODI Lezione frontale –metodo induttivo – metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO La forza
68
OBIETTIVI Utilizzo del metodo della pesistica, corretto uso del bilanciere e degli
attrezzi.
CONTENUTI Esercizi di sovraccarico con l’uso degli attrezzi specifici, utilizzo del metodo piramidale, circuito di forza in palestra.
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3
TITOLO Esercizi a corpo libero
OBIETTIVI Capacità di combinare vari elementi, individuare le proposte motorie
adatte per migliorarle,
CONTENUTI Combinazioni di esercizi a corpo libero.
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 4
TITOLO La velocità
OBIETTIVI Incremento della velocita’ e della rapidità di reazione
CONTENUTI Prove ripetute brevi e lunghe, scatti e reazione a stimoli vari
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 3
TITOLO Incremento delle capacità coordinative
PREREQUISITI Conoscere le qualità neuro-muscolari.
OBIETTIVI Migliorare la coordinazione motoria nelle varie esercitazioni di corsa, salti e lanci
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO La capacità di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica
OBIETTIVI Migliorare la tecnica del lancio di attrezzi verso obiettivi vari usando sia
le mani che i piedi
CONTENUTI Esercizi a coppie, circuito di destrezza, correre e palleggiare, lanciare e saltare, condurre e lanciare la palla, combinare varie andature
ginnastiche
69
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO L’equilibrio
OBIETTIVI Incremento dell’equilibrio statico e dinamico
CONTENUTI Salti da varie posizioni, percorsi misti, esercizi a corpo libero, esercizi di preatletica generale
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 4
TITOLO Giochi di squadra
PREREQUISITI Conoscenza dei fondamentali del gioco, predisposizione all’attività di cooperazione.
OBIETTIVI
Regolamentazione principali giochi di squadra, saper collaborare con i compagni, rispettare le regole, chi le fa
applicare e gli avversari.
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO Calcio a cinque
OBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale e di squadra, regolamentazione
CONTENUTI Tecnica individuale con e senza palla, giochi a due, giochi di difesa e di attacco, gioco a squadra; controllo e passaggio, controllo e
conduzione- esercizio del torello
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO Pallavolo
OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali
(palleggio, bacher, battuta) e squadra
CONTENUTI Esercizi di preatletica specifica - palleggi sopra il capo, in ginocchio –
esercizi a coppie con palleggio in alto, di controllo, in sospensione-
gioco della palla rilanciata
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
70
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3
TITOLO Pallacanestro
OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali con la
palla e senza palla, di squadra (tiro, passaggio, palleggio)
CONTENUTI
Riscaldamento :salto con la corda-tecnica individuale: esercizi di ricezione con tiro immediato e arresto a uno o due tempi- movimenti
di marcamento contro difesa schierata- uno contro uno a tutto campo- gioco cinque contro quattro- esercizi di contropiede- gioco: cinque
contro cinque
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 5
TITOLO Educazione alla salute, l’importanza del movimento per il benessere fisico; la postura e linguaggio non verbale
PREREQUISITI
Conoscenza delle norme di igiene personale- pratica di attività fisica per il mantenimento di uno stato di buona salute –
conoscenza della postura corretta e del linguaggio non verbale
OBIETTIVI
Prendere coscienza di cosa significa benessere- conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche-conoscere i principali
danni che possono capitare durante l’attività sportiva – prendere coscienza della comunicazione non verbale
attraverso la postura e del linguaggio mimico- gestuale
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO Educazione alla salute
OBIETTIVI Benessere fisico, mentale e sociale
CONTENUTI La pulizia personale - il vestiario per l’attività fisica-le sostanze tossiche :alcool e tabacco- il doping
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO Gli infortuni
OBIETTIVI Conoscere le elementari norme di primo soccorso e i traumi che
71
possono capitare durante l’attivita’ sportiva.
CONTENUTI Epistassi- Le ferite- La distorsione- Le fratture- Lo strappo : tutto
quello che bisogna fare e quello da evitare.
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3
TITOLO Cura del portamento ,della postura e del linguaggio mimico-gestuale.
OBIETTIVI Conoscere le elementari essenziali della postura e i tipi di linguaggio non verbali
CONTENUTI La postura; tipi di postura; il linguaggio gestuale; la comunicazione
attraverso la postura ed i movimenti del proprio corpo
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 6
TITOLO Atletica leggera, Nuoto.
PREREQUISITI Conoscenza di base delle varie specialità e degli stili. Regolamentazione delle discipline in oggetto.
OBIETTIVI
Approfondimento delle varie specialità dell’atletica leggera-
Portare l’alunno ad affrontare la triplice disciplina e fare acquisire una giusta sicurezza in acqua
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Scienze della terra
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO La corsa veloce
OBIETTIVI Saper sfruttare tutto il suo corpo e tutte le sue capacità di controllo dei movimenti per correre veloce.
72
CONTENUTI Esercizi di preatletismo generale- partenze da diverse posizioni-
reazione di partenza ad uno stimolo- progressivi –giochi : staffette.
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO Il mezzofondo
OBIETTIVI Allenare la qualità di resistenza e abituare l’alunno a saper dosare le
proprie forze
CONTENUTI Corsa lenta- prove ripetute brevi
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITA' DIDATTICA N°3
TITOLO Il nuoto
OBIETTIVI Fare acquisire la sicurezza in ambiente acquatico e sapere fare gli stili
nella totalità
CONTENUTI Ambientamento, prime propulsioni,gli stili : stile libero-dorso-nuoto per
salvamento
METODI Lezione frontale
STRUMENTI Libro di testo-fotocopie SPAZI Aula-piscina
UNITÀ DIDATTICA N° 4 UDA:IMPARA ARTE E METTILA DA PARTE
TITOLO Riconoscere soggetto in arresto cardiocircolatorio
OBIETTIVI Conoscere gli elementi essenziali del BLS-basic life support
CONTENUTI Arresto cardiaco e manovre di blsd per adulti e pediatrico
METODI Lezione frontale –Esercitazione pratica con i manichini
STRUMENTI Libro di testo -
SPAZI Aula –
Erice 26/11/2017
SALVATORE BIFARO
73
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Valderice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
STORIA
CLASSE: I I G VALDERICE
A. S. 2017/18
Docente: Prof.ssa Amorosino Maria
Classe: II G TURISTICO
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 16 alunni, di cui 5 maschi e 11 femmine. Essi provengono dal territorio di
Valderice o dai comuni limitrofi. tre alunni seguono una programmazione differenziata (P.E.I.), due
alunni hanno una programmazione per Obiettivi minimi. La prova d’ingresso, finalizzata ad accertare i
prerequisiti, si è potuto evincere quanto rappresentato nella seguente tabella:
in modo sicuro in maniera in maniera in maniera
possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non soddisfacente
per n° 16 di alunni di cui 5 6 5 0
DIVERSAMENTE ABILI [3]
CON OBIETTIVI MINIMI [2]
OBIETTIVI
Gli allievi saranno guidati a:
Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini
Individuare le differenze tra una comunità del Paleolitico e una del Neolitico
Comprendere la portata storica della scoperta della scrittura
Cogliere sia le differenze sia le relazioni tra aspetti diversi che influenzano i sistemi sociali
come: rapporto con l’ambiente e le tecnologie, principali attività economiche e
organizzative del potere
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Riconoscere le espressioni artistiche più significative della civiltà egizia e cretese
Conoscere le cause che portarono alla nascita, allo sviluppo e alla crisi della polis
Comprendere l’importanza della colonizzazione per lo sviluppo politico , economico e
culturale dell’area mediterranea
Confrontare i modelli costituzionali di Atene e Sparta
Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente
Conoscere le ragioni delle guerre tra Greci e Persiani
Conoscere le tappe fondamentali dello sviluppo di Roma in età monarchica e repubblicana
Conoscere le tappe storiche dell’espansione romana nella penisola italica e nel bacino del
Mediterraneo
Cogliere il nesso tra lo sviluppo degli ordinamenti repubblicani e l’espansionismo romano
Individuare il nesso tra la crisi delle istituzioni e l’affermazione dei poteri personali
Riconoscere il processo di formazione e trasformazione dell’identità romana
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come
stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella
“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
2. ASSE CULTURALE MATEMATICO
3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
ATTIVITA’ OPERATIVE
Lettura, comprensione e utilizzo di materiale documentario, immagini, fonti, cartine…
Elaborazione, presentazione e argomentazione di mappe concettuali
Comprensione e uso di termini e concetti specifici inerenti il tema del modulo
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
PRIMO QUADRIMESTRE:
Tempi: ottobre-novembre
MODULO 1
U.D.1 L’IMPERO DI AUGUSTO
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U.D.2 L’IMPERO DAI GIULIO-CLAUDI AI SEVERI
U.D.3 L’ORIGINE DEL CRISTIANESIMO
U.D.4 L’ETA’DI DIOCLEZIANO E COSTANTINO
Tempi: dicembre-gennaio
MODULO 2
U.D.5 LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE
U.D.6 I REGNI ROMANO BARBARICI
SECONDO QUADRIMESTRE
Tempi: febbraio-marzo
MODULO 3
ROMA REPUBBLICANA
U.D.7 LA CHIESA ALL’INIZIO DEL MEDIOEVO
U.D.8 L’IMPERO BIZANTINO SOTTO GIUSTINIANO
U.D.9 LONGOBARDI E FRANCHI
Tempi: aprile-maggio
MODULO 4
ROMA REPUBBLICANA
U.D.10 LA CIVILTA ‘ ARABA
U.D.11 CARLO MAGNO E IL SACRO ROMANO IMPERO
U.D.12 L’EUROPA INTORNO ALL’ANNO MILLE
U D A 1: Impara l’arte e mettila da parte-Analisi del sito studiato dal punto di vista storico
Integrazione dell’arte agli argomenti di storia
U D A 2: La donna e l’antiviolenza di genere: La donna nella storia- dall’età dell’impero alle soglie del
medioevo
Per Cittadinanza e Costituzione ci si attiene alle linee guida contenute nel libro di testo.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezioni frontale
Lezione dialogata
Lavori individuali di studio e di ricerca
Esercizi sul libro di testo
Momenti di dialogo e di confronto
Brain storming
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Problem solving
Lavori di gruppo per approfondimento
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libri di testo: ENRICO B. STUMPO, Dal Mediterraneo al mondo. Dalla preistoria a Giulio Cesare,
vol. 2, Le Monnier Scuola 2015.
[x] Atlante storico e geografico; [x] Computer; [x] LIM; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali;
[x] Testi di consultazione; [x] Mappe concettuali
MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[x] Verifiche strutturate;
[x] Verifiche orali;
[x]Osservazioni sul comportamento
di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro, etc.)
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Orali N. Almeno 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di
recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza
con il PTOF, si adopereranno le
seguenti strategie e metodologie
didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti in
forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente
livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il
metodo di studio e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
CRITERI DI VALUTAZIONE
77
Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di
apprendimento attraverso colloqui e risoluzione di esercizi. Le verifiche si baseranno sull’osservazione
assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e
somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.
La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla
direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli
obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei
comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli
interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.
Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie
predisposte dall’insegnante.
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:
Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini;
Esporre il contenuto di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;
Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente;
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze
ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3
VALDERICE, 22/11/2017 Il Docente
Amorosino Maria