IMPARA IL MUSEO - scuola primaria

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M Settore Musei e Biblioteche Settore Attività Culturali COMUNE DI PADOVA Assessorato alla Cultura Percorsi attivi tra le collezioni dei Musei Civici di Padova e i monumenti della città SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA Anno Scolastico 2013/2014 Elaborato dagli alunni scuola media “Regina Margherita” Piove di Sacco (PD) Coordinati dal prof. Alberto Fabris (1997)

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Continua anche quest'anno il programma "Impara il Museo", che si propone di avvicinare gli studenti alle collezioni museali e ai monumenti cittadini in maniera attiva e coinvolgente, affinché gli insegnanti possano usare il museo come abituale strumento didattico.

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Elaborato dagli alunni scuola media “Regina Margherita” Piove di Sacco (PD) - Coordinati dal Prof. Alberto Fabris (1997)

Percorsi didatticiDALLA PREISTORIA ALL’ARTE CONTEMPORANEA

Info: 049/8204541 - 53 - [email protected]

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M Settore Musei e BibliotecheSettore Attività Culturali

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Percorsi attivi tra le collezioni dei Musei Civici di Padova e i monumenti della cittàSCuola DEll'INFaNZIa E PRIMaRIaanno Scolastico 2013/2014

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Continua anche quest'anno il programma "impara il Museo” che, attraverso i percorsi didattici proposti, vuole agevolare una corretta fruizione delle diverse collezioni museali da parte di studenti ed insegnanti. L'entusiastica partecipazione di oltre 20.000 alunni nello scorso anno, provenienti da Padova e dal territorio provinciale, ci incoraggia a proseguire in questo senso, tentando - per quanto possibile - di migliorare il servizio e rendere sempre più costante e aperto il dialogo col mondo della scuola. da tempo sono convinto che la didattica museale rappresenti una delle funzioni strategiche di un moderno e dinamico sistema museale. un museo, infatti, non è un caveau, un luogo che raccoglie meramente oggetti di valore, al contrario un museo è un archivio dinamico della memoria la cui fruizione si completa solo attraverso il suo utilizzo ed una adeguata comunicazione. Lavorare sui complessi percorsi della nostra memoria stratificata nei luoghi museali significa agevolare sia la costruzione di processi identitari a base territoriale, sia sviluppare nei ragazzi una cultura di tipo cosmopolita e plurale. educare al museo come metafora di una coscienza civica e di una moderna cittadinanza attiva e partecipata. Le offerte sono molteplici e abbracciano le varie raccolte dei Musei Civici, i più prestigiosi monumenti ma anche i gioielli meno noti o angoli della città ancora poco conosciuti. L’intero patrimonio urbano può diventare infatti un importante documento, strumento di lettura, di analisi e comprensione della cultura passata. Sono convinto che il rapporto tra sistema museale e istituzioni scolastiche sia un punto di snodo strategico per far sì che i nostri ragazzi comincino, a partire dal patrimonio museale, a conoscere la profonda stratificazione storica della nostra città, il suo valore storico-artistico, i significati simbolici più complessi; questo ne farà domani dei cittadini più consapevoli e meglio attrezzati a confrontarsi con le grandi sfide culturali dell'identità e dell'innovazione.

L’Assessore alla Cultura Andrea Colasio

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10 anni di Ne-t,10 anni di futuro.

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Vice Sindaco di Padovaivo Rossi

Assessore alla CulturaAndrea Colasio

Direttore Musei Civici e Bibliotechedavide Banzato

Capo Settore Attività CulturaliMirella Cisotto nalon

Responsabili scientifici

Funzionario Culturale Museo d’ArteMedioevale e Modernaelisabetta GastaldiFunzionario Culturale Museo Bottacinvaleria vettoratoFunzionario Culturale Museo ArcheologicoFrancesca veronese

Coordinamento del progettodania Clemente, Rita Ghiraldini

Organizzazione generale Musei CiviciMarilena varotto con la collaborazione di Beatrice Frigo, Giuseppina Portelli, Roberta Sacchetto

Collaboratori per le tecnichedel restauroAntonio Bernardinello, Alessandro Ceccotto, Antonella daolio, Federica Turetta

Altre collaborazioniGabinetto Fotografico dei Musei Civici: Filippo Bertazzo, Marco Campaci, Giuliano Ghiraldini

Coordinamento amministrativodomitilla Paccagnella con la collaborazione di Giusy vitali

AccoglienzaMaria Arrabella Callegari, Stefano Crozzoletto, donata Greco, Roberto Labadessa, Cristiano Maretto, Stefano Masetto, Alessio nardin, Maria Concetta nespoli, Marta Pagani, Giorgia Paperini, Marina Pedron, Giovanni Piatto, Fabio Pizzinato, Gabriella Rossignolo, Lucia varotto

Progetto graficoMarina Pravato

con la collaborazione di

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Informazioni:SeTToRe MuSei e BiBLioTeCHeSeTToRe ATTiviTÁ CuLTuRALi - uFFiCio didATTiCAPadova, via Porciglia 35tel. 049 8204541 - 53fax 049 [email protected]/propostedidattiche

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SOMMARIO

introduzione pag. 6 Guida alla prenotazione online pag. 9

itinerari e laboratori per i più piccoli pag. 10

itinerari e laboratori classi 3a - 4a - 5a pag. 12

1. Archeologia e storia antica pag. 13

2. Le Collezioni del Museo d’Arte Medievale e Moderna pag. 17

3. numismatica pag. 18

4. Le Collezioni d’arte di nicola Bottacin pag. 19

5. in città e nel territorio pag. 20

6. Laboratori di arte contemporanea pag. 24

Altre proposte pag. 26

Musei pag. 34

Mostre pag. 37

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INTRODUZIONE METODOLOGICA e INFORMAZIONI

il principio guida di questo progetto didattico è il concetto che il museo può realmente rappresentare la “memoria attiva” della comunità a cui appartiene solo se viene conosciuto e compreso nella sua molteplice valenza culturale anche dagli utenti più giovani.i beni culturali conservati nel museo sono infatti una diretta testimonianza della creatività, del costume, delle conoscenze di un popolo e come tali fonti dirette di informazione, prezioso legame tra passato, presente e futuro. É in quest’ottica che si è avviata una serie di iniziative indirizzate al mondo della scuola con le quali è possibile “vivere” il museo quale luogo privilegiato in cui avvicinare i reperti e le opere d’arte in modo attivo e coinvolgente, attraverso l’ausilio di personale specializzato. Fondamentale infatti è l’opera di mediazione dell’operatore didattico il quale non si propone di “spiegare” o “raccontare” semplicemente, ma induce il giovane utente a trarre “da solo” delle informazioni dagli oggetti analizzati. inoltre l’operatore inserisce in ogni percorso punti di approfondimento e momenti di attività pratica che ad esempio offrono la possibilità di toccare frammenti di antichi vasi, analizzarli, ricomporli oppure indossare abiti simili agli antichi e altro ancora…L’esperienza museale diventa così ricca di significato, assai diversa dalla tradizionale “gita scolastica”.L’aperto dialogo da tempo intrapreso con il mondo della Scuola contribuisce ad una proficua applicazione di questa metodologia dell’uso del museo.i principi su cui si fonda il progetto dell’impara il Museo sono: l’importanza di trasmettere ai ragazzi quelle preconoscenze di base che permettono loro di assimilare velocemente i messaggi inviati dagli oggetti e dalle opere; la necessità di non effettuare visite a più collezioni onde evitare un approccio acritico o in qualche modo “vacanziero”; l’opportunità di evitare la presenza di un gruppo di alunni troppo numeroso come pure la partecipazione contemporanea di due classi.Anche quest’anno sono stati introdotti alcuni nuovi itinerari e laboratori per arricchire ulteriormente il carnet delle proposte.

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COME PRENOTARE?Basta collegarsi al sito http://padovanet.it/propostedidattiche e seguire la guida, riportata anche a pagina 9.non Si ACCeTTAno PRenoTAZioni TeLeFoniCHe,viA FAX o viA e-MAiL

QUANDO PRENOTARE?1/31 ottobre per i mesi di novembre - dicembre - gennaio1/30 novembre per i mesi di dicembre - gennaio - febbraio1/31 dicembre per i mesi di gennaio - febbraio - marzo1/31 gennaio per i mesi di febbraio - marzo - aprile1/28 febbraio per i mesi di marzo - aprile - maggio1/31 marzo per i mesi di aprile - maggio in base alla disponibilità1/30 aprile per il mese di maggio in base alla disponibilità

Il percorso verrà effettuato almeno 25 giorni dopo la prenotazione.I mesi di Marzo, Aprile e Maggio sono i più richiesti: si invitano gli insegnanti a distribuire le prenotazioni nell’arco di tutto l’anno scolastico

QUALI SONO I COSTI?Ad esclusione di tre percorsi segnalati in internet, i costi sono i seguenti:• itinerari didattici: euro 68 per classe da versare sul c/c segnalato nella

conferma• Laboratori didattici: euro 78 per classe da versare sul c/c segnalato nella

conferma• euro 1 ad alunno per biglietto d’ingresso alle sedi museali correlate

all’itinerario scelto (da pagare sul posto):Musei Civici agli eremitani, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento, Stabilimento Pedrocchi, odeo e Loggia Cornaro, Palazzo della Ragione, Casa del Petrarca, Palazzo del Bo per le scuole di Padova e provincia

• euro 1,50 ad alunno per biglietto d’ingresso Battistero del duomo (da pagare sul posto)

• euro 2 ad alunno per biglietto d’ingresso Palazzo del Bo per le scuole fuori provincia di Padova (da pagare sul posto)

• euro 2,50 ad alunno per biglietto d’ingresso oratorio di San Giorgio (da pagare sul posto)

CAPPeLLA deGLi SCRoveGni• per le scuole di Padova e provincia euro 1 ad alunno da pagare alla

biglietteria dei Musei Civici agli eremitani

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• per le scuole fuori provincia di Padova euro 5 ad alunno da pagare a Telerete-nordest

disabili e accompagnatori entrano gratis in tutte le sedi museali

QUAL È LA DURATA DEI PERCORSI?Salvo diverse indicazioni online, i laboratori durano circa h 2, gli itinerari circa h 1,30

QUANDO SI OTTIENE RISPOSTA DALL’UFFICIO DIDATTICA? La prenotazione viene accettata automaticamente, purché entro i termini previsti.vanno comunicate per tempo all’ufficio le date di sospensione delle lezioni relative a ciascuna scuola.Circa un mese prima del periodo richiesto per la visita:VERIFICARE ON LINE LA CONFERMA CON DATA, ORA E COSTO ACCEDENDO NEL SITO CON LOGIN E PASSWORD DELLA SCUOLA E CLICCANDO SU "CONFERMA PRENOTAZIONE ON LINE" E SUCCESSIVAMENTE SU "VISUALIZZA CONFERMA".

ATTENZIONE!• La prenotazione dei laboratori è accettata solo se prima viene prenotato

anche il relativo percorso propedeutico (eccetto per i laboratori autonomi)

• in CASo di diSdeTTA deLL’APPunTAMenTo dopo la conferma, si dovrà comunque versare al Comune di Padova euro 1 ad alunno per spese di segreteria

• in CASo di RiCHieSTA di SPoSTAMenTo deLL’APPunTAMenTo dopo la conferma, si dovrà versare euro 1 aggiuntivo per alunno oltre ai costi già previsti. L’ufficio potrà prendere in considerazione un eventuale esonero da tale penale solo in caso di sciopero generale o (per i percorsi interamente all’aperto) per grave situazione di maltempo

IMPORTANTE• Si prega di non venire con zaini ma con marsupi.• Se nella classe è presente un alunno disabile si prega di comunicarlo al

momento della prenotazione nelle "note" finali per verificare l’agibilità della sede richiesta e per usufruire delle agevolazioni disponibili.

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GUIDA ALLA PRENOTAZIONE ON LINE

1. una volta collegati al sito www.padovanet.it/propostedidattiche cliccare su IMPARA IL MUSEO e poi su PRENOTAZIONI ON LINE (a destra dello schermo)

2. inserire login e password assegnate alla propria scuola (già comunicate negli anni precedenti, se non si conoscono richiederle sulla home page sul link “Richiesta login e password” o telefonare all’ufficio didattica 049/8204541-53)

3. nella schermata di benvenuto (menù principale) cliccare sul link INSEGNANTI REGISTRATI per controllare che compaia il proprio nome. Se non compare cliccare su INSERISCI UN NUOVO INSEGNANTE e compilare interamente la scheda che appare, cliccando alla fine sul bottone INSERISCI

non uTiLiZZARe noMinATivi di ALTRi inSeGnAnTi

4. scegliere il TIPO (Archeologia e storia antica, Le collezioni...), il SOTTOTIPO (itinerario o laboratorio) e infine il TITOLO del percorso e cliccare sul bottone AVANTI. nell’ultima schermata cliccare sul bottone PROCEDI CON LA PRENOTAZIONE

5. procedere alla prenotazione compilando la scheda in tutti i suoi campi (una scheda per ogni classe e per ogni percorso) e indicando la FASCIA ORARIA scelta di almeno 2 giorni della settimana (abbassando la tendina a lato dei giorni). Al termine della compilazione premere il bottone CONFERMA

6. stampare la ricevuta di prenotazione cliccando sul link premere qui per la stampa della ricevuta

ATTENZIONESe ci si accorge di aver inserito dati errati tornare al menù principale, cliccare sul link controlla prenotazione e, nella schermata successiva, sul link dettagli. Ricomparirà la scheda di prenotazione, cliccare sul bottone in basso annulla prenotazione. A questo punto è possibile riprenotare.Ci sono 24 ore di tempo per le correzioni e per gli annullamenti.

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iTineRARie

LABoRAToRiPeR i PiÙ PiCCoLi

ultimo anno Scuola dell’infanzia ia e iia Classe Scuola Primaria

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itinerario + laboratorio• C’era una volta… il Museo racconta: Storia di Jourdain de Blayein un’atmosfera fiabesca, tra castelli e paesaggi incantati, dame e cavalieri, si svolge l’eterna lotta tra il Bene e il Male. Chi vincerà?durante l’attività di laboratorio, la scena dell'arazzo viene riprodotta in un teatrino e i bambini svilupperanno manualità e creatività decorando un vaso di coccio in cui si pianteranno dei semi di fiori.

itinerario + laboratorio ▲• Giotto ci racconta la storia di Gesùentriamo nella Cappella degli Scrovegni per conoscere i protagonisti della storia dipinta da Giotto e scopriamo i segreti della sua pittura.dopo la visita alla bottega dell’artista medievale, in Sala Multimediale, i bambini realizzeranno un piccolo affresco.

itinerario• Il meraviglioso mondo di Laura. La vita nel Medioevouna bambina prende vita dall’affresco che la mostra all’interno della sua semplice casa per raccontarci la sua quotidianità nella ricca e frenetica Padova medievale: dalle stoviglie da mensa al cibo, per arrivare ai mobili e alle campane.

itinerario• Gli occhi sulla cittàAttraverso l'osservazione delle finestre (gli occhi della città) di una via del centro storico, si aiuta il bambino a comprendere la differenza tra antico, vecchio e moderno.

LAbORATORI DI ARTE CONTEMPORANEAvedi sezione n. 6 a pagina 24.

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ITINERARIe

LAbORATORICLASSI 3ª- 4ª- 5ª

SCUOLA PRIMARIA

1. ARCHeoLoGiA e SToRiA AnTiCA

2. Le CoLLeZioni deL MuSeo d’ARTe MedievALe

e ModeRnA

3. nuMiSMATiCA

4. Le CoLLeZioni d’ARTe di niCoLA BoTTACin

5. in CiTTà e neL TeRRiToRio

6. LABoRAToRi di ARTe ConTeMPoRAneA

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1. ARCHEOLOGIA E STORIA ANTICA

MUSEO ARCHEOLOGICOMusei Civici agli Eremitani

itinerario• Il Museo come istituzioneFacciamo insieme un “sopralluogo” nei vari spazi museali per scoprire che cosa si nasconde nelle sale.

Laboratorio autonomo• Dallo scavo alla vetrinadivertiamoci a scavare, vestendo i panni dell’archeologo, alla ricerca di antichi reperti.

Laboratorio autonomo ▲• Caccia, arte e magia nella PreistoriaFacciamo insieme un viaggio indietro nel tempo trasformandoci in uomini primitivi, tra caccia, arte e magia all’interno di una grotta paleolitica.

itinerario • Il mondo dell’antico EgittoColori, profumi, riti e magie: alla scoperta dell’antico egitto con Giovanni Battista Belzoni.

Laboratorio autonomo ▲• Numeri e misure al tempo dei Faraoniimpariamo a contare e misurare come facevano nell’antico egitto.

Laboratorio autonomo• La mummia e i suoi segretiimpariamo un’arte segreta: la mummificazione. Ci trasformeremo in antichi imbalsamatori egizi tra fasce, unguenti e amuleti dai magici poteri.

Laboratorio ▲• Scribi e artisti all'ombra delle piramidiScriviamo e decoriamo come gli antichi scribi con inchiostro, calami e pennelli.

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Laboratorio autonomo• Giochi, passatempi e animali nell’antico EgittoGli animali saranno il tema conduttore per vivere in modo attivo e creativo i più comuni giochi della società egizia, scoprendo nel contempo tante interessanti informazioni su quell’antico popolo e sulla sua quotidianità.

itinerario• Gli Etruschi e la loro gioia di vivereispirandoci ai numerosi “servizi da banchetto”, riviviamo insieme il rito dello “stare a tavola” tra danze, musiche e recitazione.

itinerario• I Veneti antichi: storia di fiumi, uomini, cavalliLungo le rive dell’Adige e del Brenta, dove vivevano gli antichi veneti, allevatori di cavalli: oggetti di pietra, di argilla e bronzo ci parlano della loro vita quotidiana.

itinerario• Al Museo gli oggetti mi parlano… dei Veneti antichiun percorso basato sull’utilizzo di un libretto metodologicamente strutturato, seguendo il quale il ragazzo potrà muoversi in maniera autonoma all’interno dello spazio museale.

itinerario speciale per non vedenti o ipovedenti• Toccar con mano i Veneti antichiLeggiamo con le mani la storia dei nostri antenati: argilla, pietra, bronzo ci parlano della loro vita quotidiana.

Laboratorio• Lavoriamo l’argilla come gli antichi Venetidopo aver toccato con mano i reperti dei veneti antichi potremo lavorare l’argilla e modellare dei piccoli manufatti secondo le tecniche del passato.

Laboratorio• Lavoriamo i metalli come gli antichi VenetiCome in un’antica fucina, osserviamo e realizziamo la lavorazione a sbalzo di lamine di metallo.

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Laboratorio• Tessiamo come gli antichi Venetiimpariamo a intrecciare, su un telaio personale, la trama con l’ordito e produciamo un piccolo tessuto.

Laboratorio autonomo• Abbecedari, stili e scribi: scrivere al tempo dei Veneti antichiil laboratorio intende ricreare l’ambiente delle scuole scrittorie di Ateste e Patavium in cui si insegnavano l’alfabeto e la lingua venetica.

itinerario• Padova romana: strade, colonne, mosaiciosserviamo ed esploriamo i reperti romani per scoprire l’antico volto di Patavium.

itinerario• Acqua, acquedotti e altro nella vita quotidiana di Pataviumil tema dell’acqua, la ricchezza di fonti e fontane, la grandiosità degli acquedotti, le sorprendenti tecniche costruttive.

itinerario• Leggiamo e scriviamo come gli antichi Romanientriamo nel mondo della scuola, conosciamo gli strumenti scrittori e divertiamoci a trascrivere e interpretare alcune semplici iscrizioni latine.

Laboratorio autonomo• Riviviamo la giornata di una famiglia romanaentriamo in una domus, curiosiamo nelle stanze, riscopriamo le abitudini e i gesti quotidiani di un’antica famiglia patavina.

Laboratorio autonomo• S.P.Q.R. … Sono Piccoli Questi RomaniConosciamo il mondo dei bambini romani, attraverso i giochi, la scuola, l’abbigliamento e lo sport.

Laboratorio autonomo• Decoriamo le pareti della domus romanautilizzando la tecnica dell’affresco realizziamo una decorazione tipica della domus romana.

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Laboratorio autonomo• Con le tessere di un mosaicoQuesto laboratorio permetterà agli alunni di conoscere tutti gli aspetti tecnici che portarono gli artigiani romani a creare straordinarie opere musive che ancora oggi possiamo ammirare anche ai Musei eremitani. ogni alunno potrà così cimentarsi tra schemi, progetti e tessere colorate nella realizzazione di un piccolo mosaico.

Laboratorio autonomo• Minucio Lorario: storie e avventure di un soldato romanoPartendo dall’analisi della bellissima lapide sepolcrale ritrovata lungo la via Annia, dedicata al centurione romano Minucio Lorario, si effettuerà un divertente laboratorio utile alla scoperta e conoscenza della “dura” vita di un soldato romano.

Laboratorio autonomo ▲• Il mestiere dell’agrimensoreQuali erano le conoscenze tecniche dell’agrimensore e come progettava e costruiva le strade? Con che mezzi si viaggiava in epoca romana? Scopriamolo insieme ricostruendo, con semplici materiali, antichi strumenti e realizzando un piccolo plastico di una sezione di strada romana.

Laboratorio autonomo• I giochi dei gladiatoriAttraverso l’osservazione di immagini di alcuni anfiteatri di epoca romana, e di antichi mosaici e affreschi riguardanti i giochi dei gladiatori, conosciamo i rituali che si manifestavano in questo ambiente, ricostruiamo un plastico dell’Arena di Padova e realizziamo alcune armi che qui venivano utilizzate.

Laboratorio autonomo• Scripta Manent. La storia della scrittura dalle origini ai primi

alfabetiun laboratorio ricco e stimolante che si propone di ripercorrere la nascita e lo sviluppo del sistema di comunicazione scritta a partire dai pittogrammi e dai segni cuneiformi mesopotanici, fino ai geroglifici egizi e alla diffusione dei primi alfabeti.

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2. LE COLLEZIONI DEL MUSEO D’ARTE MEDIOEVALE E MODERNA

PINACOTECAMusei Civici agli Eremitani

itinerario + laboratorio• C’era una volta… il Museo racconta: Storia di Jourdain de Blayein un’atmosfera fiabesca, tra castelli e paesaggi incantati, si svolge l’eterna lotta tra il Bene e il Male. Chi vincerà? durante l’attività di laboratorio la scena dell’arazzo viene riprodotta in un teatrino e i bambini svilupperanno manualità e creatività decorando un vaso di coccio in cui si pianteranno dei semi di fiori.

itinerario• Dagli angeli di Guariento alla Madonna nel giardino. Iconografia

sacra nei dipinti della PinacotecaScopriamo in Pinacoteca perché alcuni angeli di Guariento hanno le armi e altri la bilancia; se Maria è madre o regina; come riconoscere i santi...

itinerario• La nascita del paesaggio: realtà, natura e spazio tra Medioevo e

Rinascimentodai dipinti con fondo oro al paesaggio veneto: l’itinerario propone un approccio di tipo interdisciplinare al tema del paesaggio la cui evoluzione, tra Medioevo e Rinascimento, manifesta i mutamenti nel modo di concepire la realtà e di rappresentare la natura e lo spazio.

itinerario• Il mondo in un dipintoun viaggio attraverso le culture del mondo alla scoperta dei contatti che in ogni epoca hanno unito la civiltà europea a quelle degli altri continenti.

itinerario• L’infanzia e la moda nell’arte di ieri e nella società di oggiil percorso in Pinacoteca fa comprendere ai ragazzi come la moda sia stata e sia tuttora un’espressione dell’arte e, tramite il confronto tra passato e presente, ne mostra l’evoluzione e il ruolo nella società.

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MUSEO DI ARTI APPLICATE E DECORATIVEPalazzo Zuckermann

itinerario • Il meraviglioso mondo di Laura. La vita nel Medioevo una bambina prende vita dall’affresco che la mostra all’interno della sua semplice casa per raccontarci la sua quotidianità nella ricca e frenetica Padova medievale: dalle stoviglie da mensa al cibo, per arrivare ai mobili e alle campane.

itinerario• La moda del Settecento e dell’Ottocento nel Museo di Arti Applicate

e DecorativeA Palazzo Zuckermann i bambini potranno vedere esposti abiti e accessori maschili e femminili dei secoli Xviii e XiX. il contatto diretto con i manufatti agevolerà la conoscenza della loro storia e stimolerà l’approfondimento delle tecniche di tessitura e conservazione.

3. NUMISMATICA

MUSEO bOTTACINPalazzo Zuckermannitinerario• La lunga storia della moneta dalla sua nascita all’EuroLo studente avrà la possibilità di ripercorrere la straordinaria storia della moneta attraverso i secoli fino all’introduzione dell’attuale euro.

itinerario• Dentro la moneta greca: storia, miti e cittàAttraverso l’osservazione e la lettura delle monete greche scopriamo la cultura, i miti e le leggende di questa affascinante civiltà.

itinerario• La storia di Roma raccontata dalle moneteAureo, denario, sesterzio… Attraverso le monete dell’antica Roma impariamo la storia, i costumi, le usanze di una civiltà ancora viva ai nostri giorni.

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itinerario• Nelle tasche di Giotto e nei mercati della Padova carrareseRipercorriamo la storia dei comuni e delle signorie italiane attraverso le emissioni monetali, fermandoci un po’ nelle piazze padovane per "frugare" nelle tasche dei mercanti e dei signori del tempo.

itinerario• Dalla nascita della monetazione moderna all’introduzione

dell’EuroLa scoperta delle Americhe e la maggior disponibilità di metalli preziosi porta nel Xv secolo alla coniazione di nuove monete d’oro e d’argento di splendida fattura, a nuovi stili, a grandi riforme per arrivare alla svolta epocale rappresentata dalla moneta unica europea, passando per la nascita della cartamoneta.

Laboratorio autonomo• Compriamo e vendiamo come gli antichi RomaniFacciamo la spesa in un mercato romano allestito per l’occasione, utilizzando riproduzioni fedeli di aurei, denari, sesterzi e assi.

Laboratorio autonomo• Coniamo una monetaentriamo in una zecca, conosciamo il suo funzionamento e la sua organizzazione. inventiamo un modello, incidiamo il conio e produciamo la nostra moneta... adoperando un vero torchio medievale.

4. LE COLLEZIONI D’ARTE DI NICOLA bOTTACIN

MUSEO bOTTACINPalazzo Zuckermann

itinerario• Nicola bottacin regala alla città di Padova il “suo museo”il mercante nicola Bottacin dona, a metà ottocento, la sua collezione d’arte: dipinti e sculture, ma anche mobili e oggetti preziosi. un percorso per scoprire il gusto di una raccolta privata ottocentesca.

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5. IN CITTÀ E NEL TERRITORIO

itinerario • La Cappella degli ScrovegniScopriamo le novità del linguaggio di Giotto: la resa degli ambienti, le emozioni dei personaggi, la freschezza dei particolari naturalistici.

Laboratorio • La tecnica dell’affrescodopo una breve introduzione teorica, i ragazzi passano alla sperimentazionepratica delle diverse fasi operative: dalla preparazione del supporto allarealizzazione del disegno preparatorio, fino all’esecuzione completa di unpiccolo affresco.

Laboratorio autonomo • La tempera su tavolaRiscopriamo la tecnica dei pittori medioevali e sperimentiamo le diverse fasioperative, dalla preparazione della tavola alla realizzazione del disegno, fino all’esecuzione completa della pittura.

Laboratorio autonomo • L’arte del decoro: miniature d’oro e colore sui codici antichiScopriamo l’arte della miniatura attraverso le antiche testimonianze di ricettari e trattati e realizziamo un’iniziale miniata.

Laboratorio autonomo • Costruiamo il plastico del castello di Padovadopo esserci documentati sulla storia della famiglia carrarese e sulla struttura architettonica del suo castello, costruiamo, con semplice materiale, un plastico dell’imponente edificio.

Laboratorio autonomo • Il gioco dell’oca… con gli angeli del GuarientoConoscere la storia della famiglia Carrarese e le opere del loro artista di corte, il Guariento, attraverso un divertente, ma impegnativo gioco dell’oca.

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Laboratorio autonomo • Storie di un leone, di un cigno, di una scala e di un carro. L’officina

del libro dei carraresiScopriamo la storia della nostra città al tempo dei Carraresi attraverso racconti, letture di fonti e cronache, oltre che con l’analisi di opere artistiche dell’epoca. Creiamo poi un originale librone illustrato dove rivivranno i personaggi che hanno reso grande la storia di Padova nel ‘300.

itinerario• Il battistero del Duomoun percorso che aiuta a conoscere “da vicino”, negli affreschi di Giusto de’ Menabuoi, alcuni aspetti della vita quotidiana di Padova al tempo della signoria dei Carraresi.

itinerario• Tra le botteghe della Padova medioevale alla scoperta degli antichi

mestieriScopriamo le tracce del nucleo medioevale della città. Toccando le merci impariamo per non dimenticare più.

itinerario • Palazzo della Ragione e i suoi affreschientriamo in Salone, l’antico tribunale cittadino, e osserviamo i dipinti della rappresentazione di tutti i mesi dell’anno con il relativo segno zodiacale, i pianeti, le costellazioni e i mestieri che si svolgevano nella Padova medievale.Scopriremo anche come anticamente si misurava il tempo e si amministrava la giustizia.

itinerario • Piazze e Palazzo della Ragione: luogo di mercato, giustizia,

politicauna passeggiata lungo la “via del sale” precede l’interessante visita alle piazze per riscoprire le antiche tradizioni. Si entra poi al Salone, dove veniva amministrata la giustizia, per osservare gli affreschi astrologici.

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itinerario• Le acque, le mura, i mestieri: una passeggiata nella Padova

medioevaleLe mura, il fiume Bacchiglione, le attività legate all’acqua e gli altri mestieri: una passeggiata piacevole e interessante per scoprire realtà perdute della città.

itinerario• Capolavori trecenteschi all’Oratorio di San Giorgio e al SantoLeggiamo le affascinanti storie di santi e personaggi dipinte da Altichiero da Zevio sullo sfondo di meravigliose architetture.

itinerario• L’abbazia di Santa Giustina e il suo Sacelloentriamo nel nucleo fondante della cristianità padovana e del monachesimo benedettino per coglierne le preziose testimonianze.

itinerario• Prato della Valle: luogo vivo nella storia della cittàun tempo luogo di fiere e di corse di cavalli, ora piazza con 78 statue che ricordano importanti personaggi legati alla città.

itinerario - In caso di eventi accademici il percorso sarà ridotto• Il Palazzo del bo sede dell’Università di PadovaAlla scoperta del prestigioso ateneo, visitando le sue più significative sale storiche, tra cui il celebre Teatro Anatomico.

itinerario• Il Caffè Pedrocchii tre saloni al piano terra ci mostrano il primo caffè moderno creato a Padova grazie alla disponibilità economica di Antonio Pedrocchi, un imprenditore lungimirante, e alla maestria di Giuseppe Jappelli, geniale architetto neoclassico. il Caffè era ritrovo di borghesia, nobili, intellettuali e artisti, ma anche di dissidenti politici e protagonisti del Risorgimento.

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itinerario• I Giardini Treves: l’ideologia di un’epoca riflessa in un gioiello

naturalistico - architettonicoil geniale architetto, divenuto celebre per la realizzazione del Caffè Pedrocchi, realizzò splendidi giardini privati all’insegna dell’eclettismo e del simbolismo massonico, manifestando così anche comuni affinità politiche con i committenti.

itinerario• Navigando lungo il Piovego - solo marzo, aprile, maggioLa storia di Padova, città d’acque, e delle sue strutture difensive medievali e rinascimentali è ripercorsa osservando mura, porte e bastioni, in un itinerario che offre anche un contatto naturalistico con la popolosa fauna del Piovego.

itinerario• Padova comunale: da ponte S. Lorenzo alla chiesa di S. Clemente Attraverso la città medievale gli alunni sono guidati alla scoperta delle antiche sedi del governo cittadino e al confronto delle attività attuali con quelle di un tempo, regolate dalle corporazioni. Si visita la chiesa di S. Clemente.

itinerario• Il sistema difensivo medievale e il Castello Carrareseil percorso si svolge lungo le riviere verso il Castello Carrarese con la grande torre della Specola, prosegue per riviera Tiso da Camposampiero, via della Paglia fino a piazza del Castello.

itinerario• I luoghi “ritrovati” della solidarietàL’itinerario che si svolge lungo via San Francesco dà l’opportunità di conoscere l’aspetto della solidarietà sociale nella nostra città, riconoscibile fin dal Medioevo, visitando la “ritrovata” Scuola della Carità, la chiesa di San Francesco, l’antico ospitale, Ca’ Lando e il Chiostro Giustinianeo.

itinerario• Da Porta Altinate alla chiesa di Santa Sofia sostando al Centro

culturale Altinate San GaetanoPasseggiando lungo una delle più antiche strade di Padova si scopriranno gli edifici di epoche diverse che qui sono situati e si visiteranno il Centro culturale Altinate San Gaetano e la chiesa di Santa Sofia.

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itinerario• Esplorando l’isola Carrarese sulle tracce della SignoriaL’itinerario si sviluppa attraverso l’area della città compresa tra piazza del duomo, via Accademia, piazza Capitaniato, via dondi dall’orologio, piazzetta San nicolò e via dante, nel luogo dove sorgeva la reggia dei Carraresi.

itinerario• Piazza del Duomo, Cattedrale, battisteroLa visita della Cattedrale, sede del vescovo, consente agli alunni di entrare nel luogo più importante della diocesi e la visita del Battistero di approfondire una delle più belle espressioni di fede e di arte della Padova del ‘300.

itinerario• Villa Giusti alla Mandria, luogo dell’armistizio (4 novembre 1918) La visita all’interno della villa avvicina i visitatori alle stimolanti testimonianze di un momento storico significativo quale fu l’armistizio qui siglato alla fine della Prima Guerra Mondiale.

6. LAbORATORI DI ARTE CONTEMPORANEA

Laboratorio autonomo• Viaggio nell’arte modernautilizzando l’arte astratta e il suo linguaggio gestuale come forma di comunicazione, stimoliamo la mente ed esaltiamo la fantasia.

Laboratorio autonomo• CubismoScopriamo perché i ritratti di Picasso sono così ‘bizzarri’ (tecniche di sovrapposizione e ritratto dal vero). oppure immergiamoci nella famosa Guernica e trasformiamo i personaggi con stoffe, colori e giornali (collage).

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Laboratorio autonomo• Futurismoispirandoci ai quadri di Balla, potremmo realizzare fino a tre tipi di opere futuriste imparando le tecniche per dare movimento alle nostre immagini. Alla fine ogni bambino imposterà il lavoro per creare un flip book personaleche potrà essere poi completato in classe con l’aiuto degli insegnanti.

Laboratorio autonomo• Astrattismoimpareremo ad usare i colori come Kandinsky. Ci ispireremo alle nostre emozioni e sensazioni per creare opere astratte e colorate, usando matite, cere, pennarelli e pennelli.

Laboratorio autonomo• DadaismoPartendo dal caso creeremo: poesie dadaiste, collage colorati come Arp e sculture “insolite” alla duchamp. impiegheremo materiale di recupero e ogni bambino si porterà da casa un vecchio oggetto che verrà trasformato.

Laboratorio autonomo• SurrealismoAttraverso i sogni e tanta immaginazione daremo vita a personaggi fantastici come quelli che troviamo nei quadri di Mirò. dipingeremo seguendo il nostro inconscio, a ritmo di musica e con il disegno automatico, oltrepassando così i confini della realtà...

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ALTRe PRoPoSTe

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SPERIMENtaNDoMostra scientifica interattivaex Macello, via Cornaro 1aprile - maggio 2014

nel 2014 verrà allestita la tredicesima edizione di Sperimentando, mostra scientifica interattiva per imparare divertendosi. Come sempre sarà un’occasione rivolta alle scuole, ma anche all’intera cittadinanza, per venire in contatto con la scienza in modo coinvolgente e piacevole. il visitatore esplorerà le proprietà della materia negli esperimenti di chimica, potrà indagare su fenomeni elettrici, assenza d’aria, suoni, luci e colori negli esperimenti di fisica e potrà gettare uno sguardo sul mondo microscopico o fare osservazioni su apparati anatomici, animali e piante nella sezione di scienze naturali.nel 2014 la mostra avrà come sottotitolo “Scienza e nuove tecnologie”. Si cercherà di illustrare come negli ultimi 100 anni la scienza abbia fornito strumenti ed idee che hanno modificato profondamente la vita delle persone e come questo processo si sia accelerato negli ultimi anni. verranno quindi considerati gli sviluppi della robotica, le applicazioni legate all’utilizzo di nuovi materiali e delle nanotecnologie, alle novità nel campo dei metodi di calcolo, dell’informatica in generale, delle telecomunicazioni e della medicina con l’analisi delle protesi che possono compensare disabilità umane. interessante sarà anche considerare gli sviluppi della genetica.d’altra parte, essendo il 2014 l’anno dell’agricoltura famigliare, si svilupperà, specialmente nel settore di scienze, un’analisi dell’opportunità di rivalutare colture particolari, recuperare tecniche tradizionali e diffondere una cultura della valorizzazione delle risorse e della riduzione degli sprechi. Sarà interessante coniugare nuove tecnologie con la necessità di una vita più attenta ai valori ed alle tradizioni.dato il grande interesse suscitato negli anni scorsi, verrà riproposto uno stand indirizzato ai visitatori più giovani, con esperimenti opportunamente studiati. non mancheranno poster e apparati per illustrare le più avanzate ricerche in fisica con l’istituto nazionale di Fisica nucleare. Le scuole hanno un ruolo importante nella realizzazione di questa mostra: insegnanti di alcune scuole superiori padovane collaborano alla sua progettazione ed al suo allestimento, studenti progettano il logo che annualmente la illustra partecipando al concorso “L’arte sperimenta con la scienza” e contribuiscono all’allestimento con i loro esperimenti presentati al concorso “Sperimenta anche tu”.

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La mostra è promossa da: Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Associazione per l’Insegnamento della Fisica, Direzione Scolastica Regionale del Venetoin collaborazione con alcuni istituti Superiori Padovani, enti locali, associazioni culturali e sponsor privati.

Info e prenotazioni:ingresso: 3 euro, ridotto 1,5 euroinformazioni e prenotazioni, a partire da gennaio 2014:http://sperimentando.lnl.infn.it

PlaNEtaRIo DI PaDoVal’emozione di toccare il cielo con gli occhivia Cornaro 1

La città di Padova ha un nuovo e moderno Planetario che è stato inaugurato il 21 aprile 2009, anno internazionale dell’astronomia.il Planetario è una sala di proiezione sovrastata da uno speciale schermo a cupola semisferica sulla quale si vedono le stelle, i pianeti e le immagini dei corpi celesti e delle galassie, con i relativi movimenti, e in cui si può assistere ai fenomeni che avvengono nelle profondità del Cosmo, riprodotti in maniera straordinariamente realistica, stando seduti su una comoda poltrona con schienale reclinabile. un modernissimo sistema di videoproiezione digitale, unico in italia per l’elevata definizione e qualità delle immagini, tra pochi in europa, e un efficace sistema audio spaziale, il tutto governato da potentissimi calcolatori, consentono allo spettatore l’esperienza emozionante e indimenticabile di trovarsi immerso in scenari spettacolari e di straordinario realismo. Si può vedere, in maniera coinvolgente e piacevole, il cielo come appare da ogni punto della Terra e come apparirebbe avventurandosi in viaggi interplanetari e nell’esplorazione dell’immenso spazio tra le stelle della via Lattea e tra le galassie. Si può viaggiare anche nel tempo, ammirando il cielo della preistoria, di Babilonia, dei Fenici, di Galileo, o quello che vedranno i posteri nei millenni a venire. Si può anche ammirare il cielo senza gli effetti dell’inquinamento luminoso che ci impedisce oggi di vedere la maggior parte delle stelle dalle nostre città.

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Al Planetario si impara facilmente a riconoscere stelle, costellazioni e pianeti e a comprendere i vari aspetti che ci mostra la volta celeste, dai più semplici (il sorgere e tramontare del Sole e della Luna, le fasi lunari, il moto dei pianeti) ai più complessi e straordinari (precessione, comete, supernovae, lampi gamma, ecc.). Si possono simulare e accelerare i fenomeni astronomici e astrofisici che avvengono nello spazio celeste ed è facile e piacevole avvicinarsi alla conoscenza dell’universo, di cui siamo parte. nel Planetario studenti, insegnanti e pubblico possono sperimentare le conoscenze basilari dell’astronomia, vedere e comprendere i progressi della scienza e della tecnologia spaziale e i risultati degli studi e delle ricerche di astronomia e astrofisica.Per le scuole di ogni ordine e grado, presentazioni tutti i giorni, con orari a scelta, su prenotazione.Per il pubblico presentazioni ogni venerdì, sabato e domenica secondo il calendario mensile.

Info e prenotazioni:telefono e fax 049 773677 dal martedì al sabato ore 16.30-19.30 tutto l’anno, dal lunedì al sabato ore 9-13 nel periodo [email protected] - [email protected]

toRRE DEll'oRoloGIo, REGGIa CaRRaRESE, SCuola DElla CaRItÀ E oRatoRIo DI SaNta MaRGHERIta

Percorsi rivolti agli studenti delle scuole primarie, secondarie inferiori e superiori, adattabile in base alle esigenze.

ToRRe deLL'oRoLoGio• visita alla struttura della Torre con spiegazione di come si inseriva nel

tessuto urbano e la sua relazione con la Reggia Carrarese• Spiegazione della storia della realizzazione e del funzionamento dei

meccanismi, illustrazione della lettura del quadrante• Cenni relativi alla Padova del Xiv secolo (assetto socio-culturale e

principali avvenimenti politici)

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• Cenni relativi ai lavori di restauro del meccanismo (spiegazione da parte di un volontario che ha preso parte ai restauri)

durata della visita: 30 minutiingresso gratuito Modalità di visita:la Torre dell'orologio è visitabile mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle 11.30, le visite sono divise in quattro turni di 30 minuti con un massimo di 10 persone per gruppo, in caso di scolaresche per ogni gruppo in visita è richiesta la presenza di un accompagnatore.data la necessità, per motivi di sicurezza, della divisione in gruppi, diamo la possibilità a quello che non effettua la visita alla Torre di attendere il proprio turno visitando la Reggia Carrarese.

ReGGiA CARRAReSe• Cenni relativi alla famiglia Carrarese (storia della famiglia e dell'ascesa

politica)• Cenni relativi alla composizione della Reggia e alla sua modificazione

(dalla nascita della struttura alle modificazioni attraverso i secoli fino ai giorni nostri, con un approfondimento sul traghetto)

• Spiegazione del ciclo di affreschi realizzati dal Guariento

durata della visita: 45 minuti, ma può variare in base alle esigenze.ingresso gratuitoModalità di visita:La Reggia Carrarese è visitabile mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 10.00 alle 12.30.

SCuoLA deLLA CARiTà • Breve introduzione sull'importanza di via San Francesco come via di

comunicazione• Cenni relativi alla famiglia Bonaffari che nel 1400 fece realizzare il

primo ospedale in via San Francesco e la Scuola della Carità• Cenni relativi alla Scuola della Carità, la sua costruzione nel 1400 e la

sua decorazione da parte di dario varotari, il padre del Padovanino, nel 1500

durata della visita: 45 minuti, ma può variare in base alle esigenze.ingresso gratuito.

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Modalità di visita:La Scuola della Carità è visitabile giovedì e sabato mattina dalle ore 10.00 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 (orario invernale dal 1 novembre al 30 aprile)- dalle 16.30 alle 18.30 (orario estivo dal 1 maggio al 31 ottobre), venerdì solo il pomeriggio.

oRAToRio di SAnTA MARGHeRiTAvisita oratorio Santa Margherita, opera di sicura attribuzione all'architetto veneziano Tommaso Temanza, con cenni storici sulla sua realizzazione nel Xviii e breve descrizione della decorazione.

durata della visita: 30 minuti, ma può variare in base alle esigenze.ingresso gratuitoModalità di visita:L'oratorio di Santa Margherita è visitabile dal martedì al sabato mattina dalle ore 10.00 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 (orario invernale dal 1 novembre al 30 aprile) - dalle 16.30 alle 18.30 (orario estivo dal 1 maggio al 31 ottobre).

Info e prenotazioni:Legambiente Padova, Piazza Caduti della Resistenza 6tel. 049 8561212 - fax. 049 85621147 - [email protected]

VISItE DIDattICHE E laboRatoRI NEI luoGHI SuGGEStIVI DI PaDoVa SottERRaNEa

L’ASSoCiAZione ARC.A.diA continua per l’anno scolastico 2013-2014 la gestione di apertura e visite didattiche agli scavi archeologici sotterranei del Palazzo della Ragione di Padova e del Ponte romano di San Lorenzo, un vero viaggio nel passato dal Medio evo alla Padova romana di 2000 anni fa.

il percorso didattico più breve è della durata di 2 ore.Prevede una passeggiata esterna intorno al Palazzo della Ragione per l'osservazione delle sue caratteristiche architettoniche e degli edifici circostanti. Si entra poi negli scavi archeologici dei sotterranei, gli unici scavi visibili in città, per scoprire le strutture preesistenti la sua costruzione e ammirare i preziosi resti del mosaico di una domus romana di i-ii sec.d.C.. Successivamente si osserva l’unico ponte di età romana visitabile nella città:

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ponte di san Lorenzo. La sua struttura perfettamente mantenuta nel tempo e la sua posizione topografica ne fanno un sito archeologico sotterraneo unico e suggestivo. La presenza di un’aula didattica, inoltre, ci permette di realizzare numerose attività diversificate utili alla conoscenza storica, archeologica e ambientale della città.

È possibile realizzare laboratori in classe e numerosi percorsi didattici in città, che comprendono questi due siti archeologici, a seconda delle richieste degli insegnanti.

Info:ogni mattina o pomeriggio su prenotazione, a partire dal mese di settembre.Per scuole di ogni ordine e grado.Prenotazione obbligatoria:[email protected] - cell. 333 6799660 - 339 7866957www.arcadia-web.it

lE aREE aRCHEoloGICHE DI MoNtEGRotto tERME

Le aree archeologiche di Montegrotto Terme, recentemente musealizzate e aperte al pubblico, parte del progetto Aquae Patavinae, rappresentano una imperdibile occasione di riscoperta della civiltà romana nel veneto e dell’utilizzo delle acque termali, che fin dall’antichità contraddistinguono la storia del territorio di appartenenza. Appassionanti luoghi, non solo di studio.Scuola dell’infanzia e classi I e II scuola primariaLA TALPA “TeRMALinA”Attraverso la formula del gioco-racconto, i bambini si scopriranno ciò che sta sotto terra, senza riferimenti alla dimensione storica. L’area archeologica di via Scavi in particolare, è lo scenario ideale di un’attività che li vedrà protagonisti e in cui saranno accompagnati da una talpa “specializzata” nello scavo archeologico! Scuola primariaTuTTo CiTTà: ALLA RiCeRCA dei SiTi ARCHeoLoGiCi di MonTeGRoTTo TeRMeil percorso intende sviluppare, attraverso le sollecitazioni offerte dalle evidenze archeologiche del territorio e dai dati di scavo, la conoscenza della

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storia di Montegrotto ricostruita tramite le fonti materiali e documentarie. Partendo dall’osservazione ragionata di una cartina della città, verranno individuati i siti archeologici costruendo un percorso ideale geografico e cronologico attraverso la città, soffermandosi in particolare sui siti le cui evidenze sono visitabili.

Info:tel. 049 89228831 - [email protected] Prenotazioni: tel. 347 9941448 - [email protected]

PaRCo DEllE ENERGIE RINNoVabIlI FENICELungargine Rovetta 28

Per prenotare la visita al Parco è possibile scegliere tra i percorsi didattici visibili sul sito www.fondazionefenice.it che trattano questi argomenti: fotovoltaico, idroelettrico, eolico, biomasse, il mondo delle api, acqua, orticoltura sostenibile, efficienza energetica; inoltre è possibile effettuare una simpatica caccia al tesoro sui temi della sostenibilità.Questi percorsi spaziano da visite della durata di mezza giornata a programmi articolati su tre giorni, con contenuti modulabili per scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che prevedono il pernottamento nell’ostello didattico del Parco.Le attività sono state pensate con linguaggi e applicazioni pratiche mirate ai diversi cicli scolastici: infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.Per le famiglie viene presentato un percorso informativo su prenotazione di ore 1.30 che inquadra il mondo delle energie e del risparmio energetico.

É possibile organizzare su prenotazione visite guidate nel fine settimana durante gli orari di apertura al pubblico:- minimo di 15 persone- durata un’ora e mezza- costo 5 euro a persona- preavviso di una decina di giorni

Info e prenotazioni:tel. 049 8021850 - [email protected] - www.fondazionefenice.it

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MuSei

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MuSEo DEl PRECINEMa - Collezione Minici ZottiPrato della valle 1/a

il Museo del PReCineMA Collezione Minici Zotti, istituito nel 1998 in collaborazione tra il Comune di Padova e la Collezione Minici Zotti, rappresenta un unicum nel panorama dei musei italiani, quasi una Wunderkammer (museo delle meraviglie).Molti sono a conoscenza che nel 1895 i fratelli Lumiere aprirono nuovi percorsi visivi con l’ausilio della pellicola cinematografica, ma pochi sanno che, in precedenza, la Lanterna Magica, strumento ottico inventato nel lontano 1650, proiettando immagini dipinte su vetro e “a movimento”, anticipava la nascita del Cinema incantando con suggestive dissolvenze il pubblico del tempo.il Museo del PReCineMA è un luogo privilegiato dove sono esposti rari strumenti e giochi ottici, lanterne magiche, vetri da proiezione, che aiutano a comprendere le origini dei moderni audiovisivi. La visita guidata rappresenta un primo livello di alfabetizzazione al linguaggio visivo, indispensabile a creare un atteggiamento critico dello studente, il quale potrà usare alcuni oggetti, per meglio comprenderne la funzione. Fondamentale è l’opera del mediatore didattico il quale, con la collaborazione dell’insegnante, induce il giovane utente a non essere solo uno spettatore passivo.

Per ogni insegnante, in visita guidata al Museo, verrà offerto in omaggio del materiale didattico, utile per eventuali approfondimenti.orario: aperto ogni giorno dalle ore 10 alle 16, chiuso il martedì

Costo biglietto per alunno:5 euro comprensivo di visita guidata e video proiezione (75 minuti )Gratuito per insegnanti e accompagnatori

Info e prenotazioni:tel. 049 8763838 - fax 049 [email protected] - www.minicizotti.it.

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ESaPolIS - MuSEo VIVENtE DEGlI INSEttIvia dei colli 28

Tra gli animali gli insetti rappresentano il gruppo di maggior successo sul nostro pianeta. Attraverso di essi è possibile scoprire le mille storie di sopravvivenza, adattamento e relazioni che rendono straordinario il mondo dei viventi. esapolis è il più grande insettario in italia e quindi il posto migliore per scoprire le incredibili curiosità che animano la vita degli insetti e dei loro cugini artropodi. oltre alle visite guidate con osservazioni di animali dal vivo, nei numerosi laboratori didattici è possibile approfondire la conoscenza di questi animali e interagire direttamente con alcuni di essi sotto la guida degli esperti.Una testa da insetto i ragazzi impareranno a riconoscere le relazioni che ci sono tra la morfologia e l’alimentazione degli animali, potranno quindi interagire con alcuni insetti e infine si immedesimeranno in uno di questi costruendo la loro maschera.

Le olimpiadi degli insetti Sono piccoli, ma nascondono doti incredibili, andremo a scoprirle imparando dai loro campioni. i ragazzi saranno coinvolti in questa speciale competizione e sfidati in alcuni prove per cercare di vincere le olimpiadi degli insetti.

Laboratorio della seta (per le classi del 2°ciclo)nel laboratorio attrezzato con i telai da seta i ragazzi, dopo una breve lezione sul baco da seta, potranno ripercorrere le lavorazioni della seta dal bozzolo alla matassa di filo riscoprendo il clima e il lavoro delle antiche filande. La seta filata rimane ai ragazzi.

Sulle orme di Darwin (per le classi del 2°ciclo)un laboratorio dove, seguendo le orme di Charles darwin, i ragazzi sfideranno la selezione naturale per scoprirne le regole e sfuggire all’estinzione. Lezione con videoproiezione, gioco di ruolo e interazione dal vivo con i sopravvissuti di una selezione durata migliaia di anni.

Info organizzative e prenotazioni: tel. 049 8910189 - [email protected] didattiche: tel. 049 720395 - [email protected]

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MoSTRe

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VENEtkENS. VIaGGIo NElla tERRa DEI VENEtI aNtICHIPalazzo della Ragione6 aprile - 17 novembre

Questa mostra è un viaggio immaginario lungo coordinate spazio-temporali che consentono al visitatore di scoprire il mondo dei veneti antichi, di comprenderne l’evoluzione culturale lungo il i millennio a.C., dal momento delle origini al contatto con il mondo romano e di percepirne l’espansione e l’adattamento a un territorio dalla morfologia variegata corrispondente al veneto, fino a lambire il Friuli venezia Giulia e il Trentino. Centinaia di oggetti emersi dagli scavi archeologici raccontano, quindi, come viveva questo popolo antico, come costruiva le abitazioni, come si procurava il cibo, come seppelliva i propri defunti, come si rivolgeva alle divinità, come si rapportava ai popoli confinanti e a quelli più lontani con cui entrava in contatto.vengono messi in luce aspetti di grande rilevanza culturale: la pratica della scrittura e il suo legame con la realtà del sacro, ma anche la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano dell’espressione artistica, nei repertori decorativi dell’arte delle situle, dove animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. nel percorso espositivo grande attenzione è dedicata al cavallo, animale importantissimo nella cultura protostorica: famosi erano già nell’antichità i cavalli dei veneti decantati dalle fonti letterarie, effigiati su lamine votive, su monumenti funerari, riprodotti sotto forma di bronzetti e, non di rado, sepolti in apposite aree di necropoli e a volte addirittura abbinati, nel viaggio oltremondano, alla persona che di essi si era occupata durante la vita. il percorso è arricchito, infine, da una serie di postazioni multimediali per una navigazione virtuale finalizzata agli approfondimenti attraverso monitor touch screen. Ma di grande impatto sono anche alcune ricostruzioni: l’interno di un’abitazione, con arredi e suppellettili; l’atmosfera sacrale di un santuario in cui si ode la suggestione di una voce che invoca gli dèi e si sente il fluire dell’acqua; un imponente tumulo funerario nel quale sono presenti due sepolture di cavallo.Questa è dunque la mostra sui veneti antichi: un viaggio nel tempo e nello spazio alla riscoperta dei nostri progenitori, della cui vita oggi sappiamo molto grazie ai tanti scavi archeologici condotti con grande rigore scientifico. una riscoperta del passato mirata ad accrescere la consapevolezza della sua

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importanza e a suscitare un amore sempre più attento al nostro patrimonio culturale.

Info: per prenotazioni: tel. 049 2010010orario: 9 - 19, chiuso il lunedìhttp://padovacultura.padovanet.it - http://www.venetiantichi.it/

ITINERARI DIDATTICI E LAbORATORI:

iTineRARio B1visita guidata alla mostra

iTineRARio B2Gli antichi veneti e il fiume di Padova: percorso in Mostra e in città

iTineRARio B3il “duro” mestiere dell’archeologo: dalle vetrine della Mostra allo scavo archeologico vero: l’area sotto il Palazzo della Ragione

iTineRARio B4Sfatiamo un mito. Antenore e la verità scientifica, un percorso critico: dalla falsa leggenda alla verità archeologica

LABoRAToRio C1Scavo archeologico

LABoRAToRio C2A scuola di venetico: suoni, segni e alfabeti

LABoRAToRio C3Fuochi, crogiuoli e fabbri: l’arte dei metalli nel veneto antico

LABoRAToRio C4Trame di storia alla moda dei veneti antichi

LABoRAToRio C5Casa mia, casa mia. Le abitazioni dei veneti antichi

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VEtRI Dal MuSEo SalVIatIE DISEGNI DI MaRIo SIRoNI Musei Civici agli eremitani, piazza eremitani 821 settembre - 24 novembre

All'inizio di quest’anno la Signora Anna Tedeschi ha donato ai Musei Civici di Padova 25 vetri antichi, facenti parte della raccolta del Museo Salviati di venezia, e oltre un centinaio ne ha concessi in deposito. La mostra presenta la catalogazione del materiale, riflette sulla produzione Salviati nel contesto di quella veneziana fra otto e novecento, pone l'accento sulla creazione di vetri sulla base di ispirazioni venute dal confronto con il mondo del contemporaneo. in mostra bicchieri, bottiglie, oggetti d'uso, statuine, soprammobili e altro ancora.Contemporaneamente a questa, il Museo eremitani ospita una mostra dedicata al grande artista Mario Sironi, morto all'inizio degli anni sessanta. un suo erede, Andrea Sironi Straußwald, ha donato ai Musei Civici due disegni, che Sironi realizzò in occasione della visita alla Cappella degli Scrovegni, prendendo spunto da alcune figure di Giotto. in questa occasione, grazie a 30 disegni messi a disposizione dal donatore, attraverso una scelta operata nel ricchissimo fondo di sua proprietà, si intende affrontare con un taglio inedito alcuni aspetti della sua produzione.

Info:tel. 049 8204551 - orario: 9 - 19, chiuso il lunedìBiglietto: intero euro 10, ridotto scuole euro 5, gratuito bambini fino ai 5 anni, disabili

DESIGN MaStERS dalla Collezione bortolussi Centro culturale Altinate San Gaetano, via Altinate 717 dicembre 2013 - 16 febbraio 2014

il design industriale è oggi una delle espressioni di maggiore successo e popolarità dell’«industria culturale». i prodotti del design di successo ricevono il premio più ambito dell’industria culturale, collocandosi in quell’area della memoria collettiva che li rende dei successi intergenerazionali, dei veri e propri «evergreen»: la vespa come Yesterday dei Beatles, la nutella come il giovane Holden di Salinger o via col vento di victor Fleming. una testimonianza evidente di questo fenomeno sta nel fatto che i negozi di

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arredo sono popolati dai prodotti dei grandi maestri degli anni tra i ’40 e i ’70. Questi designers sono di fatto dei veri e propri autori: i loro prodotti, continuamente rieditati e reinterpretati, sono ormai divenuti degli elementi riconoscibili ed irrinunciabili del nostro «panorama visivo» quotidiano. Se dei prodotti di successo sappiamo ormai tutto, assai meno sappiamo però dei grandi designers che li hanno ideati e progettati. La mostra deSiGn MASTeRS dalla Collezione Bortolussi si propone quindi di far conoscere una selezione di questi grandi maestri del design, attraverso l’esposizione di alcuni dei loro prodotti appartenenti alla Collezione Bortolussi. L’esposizione dei prodotti sarà contestualizzata anche da immagini di altri prodotti e progetti realizzati da ogni designer selezionato. Ad ogni designer verrà dedicata un’«isola» espositiva; il percorso tra le «isole» sarà regolato da aspetti di continuità temporale e affinità progettuale, e verrà definito a seguito della selezione dei designer.

Info: orario 10 - 19, chiuso il lunedì - http://padovacultura.padovanet.it

FutuRo aNtERIoRE Le arti della ceramicaex-Macello, via Cornaro 1/B29 settembre - 27 ottobre

Questa mostra è una sorta di viaggio oltre il tempo, uno slittamento temporale dal contemporaneo a visioni antiche e possibili memorie future, dove la ceramica offre una ipotesi narrativa e di riflessione sulle prospettive attuali del rapporto tra natura e tecnica, tempo e società. Quali potranno essere le trasformazioni nell'ambiente e nella natura, quali potranno essere i reperti in una epoca post-contemporanea, quali forme parleranno del nostro tempo dove la storia sembra finita e il futuro inglobato nel presente?L'archeologia industriale della sede espositiva sembra perfetta per la ceramica contemporanea, ancor più per raccogliere frammenti, memorie, microcosmi.Presente in mostra la ricerca tecnica e formale di F. Ardini, R. Cambi, M. C. Carlini, L. Cianchi, M.J. Comello, S. dario, T. davies, M. Ficola, A. Gioventù, A. Guerri, M. Pachòn Rodrìguez, M. Ruzza, L. Scopa. Ad approfondire la riflessione sul tema proposto: Conversazione sulla ceramica nell'antichità a cura di Francesca veronese dei Musei Civici di Padova –

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Museo Archeologico, e Conversazione sulla ceramica contemporanea, con studiosi ed esperti presso la sede espositiva.

Info:tessera Ram - orario: mart.-ven. 16-20, sab.-dom. 10-13 / 16-20, chiuso il lunedìServizio Mostre - Settore Attività Culturali http://padovacultura.padovanet.it - www.articeramicapadova.it

N. 1268 bollEttINo DElla VIttoRIamostra documentaria sulla Grande Guerra per conoscere, comprendere, fare memoriaMuseo Storico della Terza Armata, Palazzo Camerini, via Altinate 595 - 30 novembre

La mostra ha l’ambizione di illustrare un testo, il Bollettino n. 1268, che annunciò la vittoria dell'esercito italiano, ponendo l’attenzione su quelle parole che oggi, a cent’anni di distanza, hanno indubbiamente bisogno di un’attenzione filologica per essere correttamente interpretate. il Bollettino della vittoria, un testo capace di riassumere la Grande Guerra, è stato sezionato in brani per ridare un contesto alle parole e rendere maggiormente accessibili i contenuti. ogni brano viene analizzato con l’ausilio di un testo guida e con altri approfondimenti che vogliono stimolare l’interesse per il tema; l’apparato iconografico che accompagna i testi è uno strumento efficace per rendere concrete le parole, per visualizzare i luoghi, dare un volto ai personaggi. viene esposto anche materiale di una curiosa collezione privata che raccoglie cartoline, manifesti, oggettistica con il testo del bollettino n. 1268. in occasione della mostra, sono previsti una serie di incontri e dei percorsi didattici per le scuole e per gruppi di adulti, della durata di un'ora, condotti da operatori dell'Associazione sintesi&cultura. il Museo Storico della Terza Armata, fondato nel 1956, ha sede nel Palazzo Camerini, già abitazione del Cardinale Pietro Bembo. Custodisce importantissimi cimeli di emanuele Filiberto di Savoia, duca d'Aosta e Comandante della Terza Armata, che nella guerra del 1915-18 operò tra il Carso e il Basso Piave. Ha una ricchissima raccolta di fotografie, documenti e mappe, una collezione di armi, giornali d'epoca, divise e una notevole quantità di oggettistica di trincea.

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Info:ingresso libero - orario lun.-giov. ore 9-12 e 14-16.30, ven. ore 9-12Percorso didattico per le scuole 68 euroPercorso didattico per adulti 70 euroPer info e prenotazioni: Associazione culturale sintesi&culturacell. 328 694 2689 (Patrizia dal Zotto) - [email protected]

PENSIERI PREZIoSI 9 Gioielli dall'Australiaoratorio di San Rocco, via Santa Lucia30 novembre 2013 - 23 febbraio 2014

Giunta alla nona edizione, quest'anno Pensieri Preziosi, rassegna dedicata a far conoscere le più importanti scuole orafe di ricerca a livello internazionale, presenta la Scuola australiana della RMiT university di Melbourne, l'università più grande di tutta l'Australia di design e tecnologia da cui provengono i 9 artisti che esporranno. Come in ogni edizione tale rassegna porrà a confronto la Scuola orafa ospite con quella padovana nota, nel settore, a livello internazionale. il prof. Robert Baines - capo scuola - assieme a nicholas Bastin, Simon Cottrell, Kirsten Haydon, Linda Hughes, Christopher Milbourne, nicole Polentas e Katherine Wheeler daranno vita con circa 150 opere ad una mostra che porterà al pubblico l'arte e il linguaggio che si è sviluppato nell'oreficeria di ricerca presso la loro scuola australiana. Materiali poveri, accanto alla preziosità dell'oro e alla tecnica lavorativa, talvolta con umorismo ironico, formano i gioielli che cercheranno di mettere in discussione la nostra concezione della gioielleria.

Info:tessera RAM - orario: 9.30-12.30, 15.30-19 - chiuso i lunedì non festivihttp://padovacultura.padovanet.it

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QuI Gatta CI koVa40 anni di simbolismo ironicoGalleria laRinascente – piazza Garibaldi18 ottobre - 24 novembre Franco Anselmi, maestro veneto classe 1950, conosciuto in tutta italia e all’estero per il suo mondo simbolico e ironico fatto di gatti, gufi, cavalli e tutti quegli animali che sono stati artisticamente rivisitati come simbolica metafora di umani comportamenti. ecco i gatti in osteria, in macchina, a tavola, in ufficio oppure i gufi, saggi che svolazzano guardinghi e vigili immersi in paesaggi bucolici di fiabesca memoria o felicemente appoggiati in compagnia sul comò tenendo d’occhio gatti e altri furbeschi animali. i cavalli invece orgogliosi e coraggiosi galoppano impavidi in futuristi e astratti mondi possibili, mentre raffinate donne austere ci osservano con malcelata ed elegante superiorità. Qui gatta ci kova racchiude il percorso artistico degli ultimi vent’anni di Franco Anselmi e ci porta in un mondo simbolico personalissimo a tratti autobiografico ormai apprezzato da collezionisti e galleristi sparsi tra italia, Stati uniti, Germania, Svizzera, Australia e mezza europa.

Infoingresso libero - orario de [email protected] - cell. 333 4478044http://padovacultura.padovanet.it

oMaGGIo aD aNtoNIo buZZaNCa (1909 - 1995). Paesaggi e natura morta: variabili atmosfere 7 settembre - 6 ottobre 2013Palazzo Zuckermann, corso Garibaldi 33

Antonio Buzzanca, pittore padovano, visse a Padova tra il 1909 e il 1995. La sua grande passione per le dolomiti stimolò i suggestivi paesaggi e la sua maturazione pittorica grazie anche all'incontro con de Pisis a Cortina d'Ampezzo. Accanto al tema prediletto della campagna e delle montagne venete dedica una serie di dipinti a Padova, la sua città, e si dedica alla natura morta.il percorso espositivo si svolge in quattro sezioni: la vita e l'attività artistica di Antonio Buzzanca; l'amore per la montagna; l'incontro con Filippo de

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Pisis; verso la natura morta; fiori.nella sala saranno esposte una cinquantina di quadri di varia misura (60x80 cm, 50x70 cm, 30x40 cm) e nelle vetrine, accanto a piccole tavolette dipinte, troveranno collocazione fotografie, materiale documentario della vita e opera dell’artista e qualche foglio ad acquerello.

Info:ingresso libero - orario 10-19 - chiuso il lunedìtel. 049 8204513, 049 8205664

luCIaNo MERCaNtE SCultoRE E MEDaGlISta. La donazione della famiglia ai Musei Civici di PadovaPalazzo Zuckermann, corso Garibaldi 33ottobre 2013

dopo un primo recupero del medaglista Luciano Mercante (1902-1982), avvenuto in occasione della Mostra “novecento in Medaglia”. Padova 2005, i Musei Civici propongono ora un’antologica dell’intera opera dello scultore-medaglista. L’occasione è data della donazione degli eredi Mercante al Museo d’Arte di alcune decine di sculture, gessi, terrecotte e al Museo Bottacin di un ragguardevole nucleo di medaglie, placchette, gessi e materiale preparatorio. Si tratta di un vero e proprio corpus, idoneo a illustrare l’intera vicenda artistica di Luciano Mercante. dopo una prima fase, durante la quale si cimentò con la scultura ritrattistica secondo i moduli tipici degli anni Trenta-Quaranta (evocativi tra gli altri di Arturo Martini, Romano Romanelli, omero Taddeini, Bernardo Morescalchi), privilegiò consapevole l’arte della medaglia e della placchetta. originali furono i temi iconografici (il lavoro, le macchine, lo sport, la guerra, la psicologia personale e temi religiosi), e innovativa la funzione delle sue opere, realizzate soltanto in pochi casi per la committenza, il più delle volte come espressione di scelte e riflessioni personali.

Info:ingresso libero - orario 10-19 - chiuso il lunedìtel. 049 8204513 - 049 8205664

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