Strategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
-
Upload
associazione-italiana-dislessia -
Category
Documents
-
view
12.719 -
download
0
description
Transcript of Strategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
STRATEGIEper alunni con
DSADSA
“Il fatto di pensare utilizzando il
linguaggio delle strategie ha un effetto motivante sugli studenti, che cominciano a considerare il successo e l’insuccesso in termini di impiego buono o cattivo di strategie buono o cattivo di strategie controllabili anziché in termini di fattori innati e immodificabili come la capacità”(Zimmerman e Cleary, 2007)
STRATEGIEPER ATTIVARE I PROCESSI
ALTIdi …
LETTURALETTURA
COMPRENSIONECOMPRENSIONE
STUDIOSTUDIO
NEL PROGETTARE STRATEGIE DIDATTICHE RICORDIAMOCI DI QUESTE PROBLEMATICHE …
• Attenzione di breve durata
• Disorganizzazione nelle attività• Disorganizzazione nelle attività
• Lentezza e necessità di più tempo
• Faticabilità
• Rendimento a montagne russe
Insegnare e favorire l’uso degli strumenti informatici.
Aiutare a costruire schemi e tabelle di supporto allo studio.
Favorire la collaborazione tra i ragazzi Favorire la collaborazione tra i ragazzi attivando processi di peer education.
Allenare le abilità deficitarieIncentivare tutte le abilità che
semplificano i processi di lettura, scrittura e calcolo.
Multisensoriale (usare suoni/voci, colori, immagini, manipolazione …)
Strutturato
Sintetico
Procedure ripetibili in situazioni simili Procedure ripetibili in situazioni simili
Privilegia il riconoscere e il saper fare alle definizioni
Usa molto rinforzo e poca memoria
Rendere consapevole l’allievo che Rendere consapevole l’allievo che l’appropriazione delle capacità di l’appropriazione delle capacità di autocontrollo e revisione autocontrollo e revisione permette apprendimenti e permette apprendimenti e risultati migliori.risultati migliori.risultati migliori.risultati migliori.
Proporre forme di lavoro collaborativo per …
… evitare che il peso del lavorogravi sul singolo studentegravi sul singolo studente
… favorire lavori di coppia, gruppo… fare in modo che i contributi dei compagni
favoriscono le strategie di controllo, il monitoraggio dell'elaborazione eil coinvolgimento emotivo.
Che cosa fare?
PER LA SCUOLA COS’È LO STUDIO?
Studiare è un particolare tipo diapprendimento intenzionale in cui èrichiesto di leggere attentamente iltesto stesso al fine di comprenderetesto stesso al fine di comprenderee memorizzare le informazioni utiliper eseguire una prova(Anderson, 1979)
Lo studio disciplinare• Viene effettuato quasi esclusivamente attraverso la lettura
• Richiede continui processi di controllo
(comprensione)
• I processi di controllo si realizzano• I processi di controllo si realizzano
attraverso la rilettura
• La rilettura utilizza la via lessicale
Che cosa faccio quando non capisco?
Scelgo una di queste opzioni:• ignoro quello che non capisco e
vado avanti con la letturavado avanti con la lettura
• indovino il significato sulla base del contesto
• rileggo
• ritorno indietro nel testo per cercare informazioni utili.
Lo studio nel dislessico• Tendenza a leggere solo una volta
• Utilizzo quasi esclusivo della viafonologica
• Tendenza a “riparare” le incongruenze senza ricorrere alle verifiche attraverso la rilettura
Perché i problemi del dislessico aumentano con il procedere della scolarizzazione?
Perché con il procedere della scolarizzazione la lettura è sempre più importante per fissare i contenuti delle importante per fissare i contenuti delle varie discipline.Perché la scuola procede con tempi troppo rapidi.Perché le modalità di verifica adottate dalla scuola implicano maggiormente la lettura. (Stella)
Utilizzare parole chiave che possano dirigere il ragazzo nella costruzioni di percorsi chiari
Ridondare con i codici, le situazioni, gli
A livello metodologico …
Ridondare con i codici, le situazioni, gli strumenti e la ripetizione nel tempo
Presentare modelli chiari e lineari ( sonori –fonetici - fonologici - grafemici )
Comprensione del testo …un’abilità …
trasversale a tutte le discipline …
Sezione di Torino e
Provincia
LA COMPRENSIONE DEL TESTO
Le difficoltà nella comprensione del testo sono più pervasive e difficili da identificare.
L’insegnante avverte una sensazione di disagio nell’interazione con il ragazzo, ma non sa a cosa addebitarlo.non sa a cosa addebitarlo.
Il ragazzo talora appare distratto, talora non sembra assimilare adeguatamente i contenuti proposti, talora è lento ad afferrare certi concetti o passaggi del testo, talora sembra incapace a cogliere i problemi con una visione di insieme.
Comprensione del testo Comprensione del testo come ….come ….
… processo finalizzato a cogliere il significato del cogliere il significato del testo
Come si arriva a comprendere un
testo?
I poli della comprensioneI poli della comprensione
Comprendere un testo Comprendere un testo significasignifica
�Considerare la relazione fra parole, frasi, periodi che si susseguono.
�Costruire una coerente e significativa rappresentazione del contenuto, rappresentazione del contenuto, integrando le informazioni nuove con quelle vecchie.
�Aggiornare la rappresentazione del testo in caso di informazioni in contraddizione .
Le componenti del processo di Le componenti del processo di comprensionecomprensione
Molto sommariamente si possono distinguere tre categorie di processi:-decifrativi: riguardano la conversione dei grafemiin fonemi e simboli linguistici;
-linguistici: riguardano l’analisi lessicale, sintattica e-linguistici: riguardano l’analisi lessicale, sintattica esemantica;
-cognitivi: riguardano l’attivazione delle conoscenzepre-esistenti, le inferenze e la costruzione di una rappresentazione mentale.
UNA SCARSA COMPRENSIONE PUO’ DIPENDERE DA:
1.Mancanza di uno schema appropriatocarenza di conoscenze2. Impossibilità di attivare uno schema a causa dell’ambiguità del testocausa dell’ambiguità del testomateriale3. Attivazione di uno schema errato controllo metacognitivo
Comprensione del testo …e didattica …
Sezione di Torino e
Provincia
STRATEGIE DI LETTURA
Posso usare modalità diverse di lettura?
Qual è lo scopo della lettura? Può variare il modo
in cui leggo?
di lettura?Lettura veloce,lettura analitica,scorsa rapida
Ho capito quello che holetto?
Scorrere
Un altro punto di vista:
•occhiata generale
•previsione •previsione contenuto
•titoli, sottotitoli
•sommari
•illustrazioni e didascalie
LETTURA ANALITICA
SCOMPORRE il brano in sequenze numerate
SOTTOLINEARE LE PAROLE CHIAVE del testo per creare una connessione semantica fra i concetti
SCOPRIRE (evidenziare) gli elementi di logica SCOPRIRE (evidenziare) gli elementi di logica testuale(quindi,perché,allora,connettivi…)
DISEGNARE CONCETTI CHIAVE
TRASCRIVERE a margine l’idea centrale, dando un titolo ai paragrafi (poi eventuale trascrizione in successione a mo’ di riassunto)
ORGANIZZARE I TITOLI dei paragrafi in schemi SOLO DOPO aver capito i legami logici
USARE MATITE/EVIDENZIATORI CON COLORI DIVERSI per legare le varie parti del testo, per organizzare e dare ordine ai contenutiDIVERSI per legare le varie parti del testo, per organizzare e dare ordine ai contenuti
ELIMINARE IL SUPERFLUO
ORGANIZZARE l’essenziale in tabelle e schemi
Le domande di comprensione:
1) Le domande inserite nel testo migliorano la comprensione e l’apprendimento.
2) Le domande di carattere concettuale acquistano maggiore significatività se poste prima di leggere il testo, perché favoriscono la costruzione di una traccia di lettura.
3) Le domande prima della lettura creano aspettative, focalizzano l’attenzione sull’argomento, stimolano previsioni su ciò che si sta leggendo.
Esempio di scheda-guida per il bambino
Per comprendere:1) Leggo il titolo e penso a tutte le cose che già
conosco sull’argomento
2) Mi chiedo chi è il protagonista
3) Mi chiedo dove si svolge il racconto3) Mi chiedo dove si svolge il racconto
4) Mi chiedo quando succedono i fatti
5) Mi chiedo cosa succede
Si può anche suggerire al bambino di ricercare queste informazioni nel testo e sottolinearle con un colore diverso
DOMANDE
Devo stabilire che tipo di domanda è, così saprò quale strategia usare.
Cerco e trovoposso trovare la risposta in un punto preciso del testo
Cerco e pensoposso trovare la risposta nel testo, ma è sparpagliata qua e là
Deducodevo usare sia le informazioni contenute nel testo sia le mieconoscenze; devo “leggere tra le righe”
Secondo me:posso rispondere usando quello che so già sull’argomento
CHI
DOVEQUANDOCOMECOME
PERCHÈ
Le stelle e le galassieLE STELLE
Definizione: le stelle sono corpi celesti dotati di luce propria.
Le stelle nascono e si evolvono.
All'interno delle stelle si produce una enorme quantità di energia.
Questa energia si propaga nell'Universo sotto forma di luce.
Dove ha origine l’energia? L'energia ha origine nel nucleo.
Che cosa avviene nel nucleo? Nel nucleo avvengono reazioni termonucleari che Che cosa avviene nel nucleo? Nel nucleo avvengono reazioni termonucleari che
prendono avvio dalla fusione dell'idrogeno che si trasforma in elio.
L'idrogeno è il gas più abbondante nell'Universo ed è il componente principale delle
stelle.
Le stelle, insieme a polvere, gas interstellare e insiemi planetari, sono raggruppate a
formare le galassie
Come si chiama la galassia della terra? Si chiama Via Lattea.
Che forma ha? Una forma a spirale con numerosi bracci e il Sole si ritrova in uno di essi.
Lavorare sulla comprensione del testo alla scuola dell’infanzia
Lettura come comprensione del testo
Associazione visivo verbale, accesso lessicalerapido
ed elaborazione semantica per l’anticipazionealla lettura
� Denominazione veloce a partire da oggetti concreti
� Attività di “lettura” di immagini in successione (forme,� Attività di “lettura” di immagini in successione (forme,
oggetti, linee, ritmi, ecc.)
� Completare frasi interrotte.
� Dato un attributo evocare il nome della cosa
� Data un’azione il bambino deve evocare il maggior numero
di cose
Lettura come comprensione del testo
Conoscenza lessicale
�Arricchimento lessicale mediante l’utilizzo di oggetti
concreti o di illustrazioni.
�Guidare il bambino alla comprensione del significato della
parola nuova mediante l’utilizzo di indizi contestuali
(contesti semplici e familiari).
�Discussioni tra pari sul significato della parola nuova.
�Guidare il bambino sul corretto utilizzo della parola.
Lettura come comprensione del testo
Capacità di fare inferenze semantiche
�Presentare immagini e porre domande, le cui risposte
implicano la capacità di valutare attentamente gli elementi
presenti o conoscenze pregresse.
� Completare frasi o storie scegliendo tra una o più� Completare frasi o storie scegliendo tra una o più
alternative.
� Riordinare sequenze.
� Raccontare storie interrompendole e lasciar completare ai
bambini.
� Inventare conclusioni di storie.
Per ricordare …
P.A.V.
•Paradosso
•Azione
•Vivido•Vivido
Maltz:la nostra mente non distingue un’esperienza realmente vissuta da una vividamente immaginata”
Macongranpenalerecagiù
Eschilo, Eschilo che qui si Sofocle, attenti! Le scale sono Euripide!
La signora H oggi non viene a mangiare e
a ballare perché ha mangiato e ha ballato ieria ballare perché ha mangiato e ha ballato ieri
Qui e qua l’accento non va
Isobare
LA TECNICA DEI LOCI, delle stanze o del filo conduttore
Cicerone
Associare ai dati un’immagine per ricordare sequenze ricordare sequenze
Associare ogni dato a un oggetto presente in un determinato tragitto
ASTI ALESSANDRIABIELLA
CUNEO
Giochi immaginativi
ESOSFERA ESCO CON UNA PALLA
IONOSFERA IO? NO SFERA!
MESOSFERA MEZZO
STRATOSFERA UNO STRATO DI CREMASTRATOSFERA UNO STRATO DI CREMA
TROPOSFERA TOPO CON LA PALLA
Canale visivorelazioni, recensioni, tesi e tesine;
collegamenti ipertestuali e
power point;
mappe didattiche, schemi …
Canale uditivo audioletture, audiolezioni, audioletture, audiolezioni,
audiolibri in vendita …
Canale
audiovisivo
DVD, CD…
Usate le tecniche multisensoriali…
Claudia Cappa
Che cosa significa compensare?
Significa utilizzare strumenti in grado Significa utilizzare strumenti in grado di vicariare
una o più funzioni (deficitarie)
I MEDIATORI vengono classificati inquattro categorie:
ATTIVI (fanno ricorso all'esperienza diretta) es. l'esperimento scientifico
ICONICI (utilizzano le rappresentazioni del linguaggi grafico e spaziale) fotografie, carte geografiche, schemi, diagrammi, mappe concettuali ….
ANALOGICI (si rifanno alle possibilità di apprendimento insite nel ANALOGICI (si rifanno alle possibilità di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione) es. gioco di ruolo
SIMBOLICI (utilizzano i codici di rappresentazione convenzionali e universali, come quelli linguistici) es la lezione ascoltata.
E' ovvio che sia necessaria la loro INTEGRAZIONE
• Aiutare a costruire schemi e tabelle di supporto allo studio.
• Allenare le abilità deficitarie
• Incentivare tutte le abilità che semplificano i processi di lettura, scrittura e calcolo.
Computer
Internet
… favorire e insegnare l’uso degli strumenti
informatici …
Internet
Enciclopedie multimediali
Registratore
Traduttore
MP3
… COME …
… utilizzando diversi canali …
MAPPE
Rappresentatori grafici della conoscenza
Omeostasi
Si dice omeostasi il processo che assicura a un
organismo il mantenimento delle sue condizioni interne
il più possibile stabili, indipendentemente dalle
condizioni dell’ambiente circostante. In assenza di
omeostasi, un organismo non può sopravvivere.
SCHEMI
•38% des 15-20 ans choisissent le cinéma ou le
concert ;
•37% des 15-20 ans choisissent la fête avec des
amis ;
•12% des 15-20 ans choisissent d’organiser un repas à
la maison.
TABELLE
Rappresentatori grafici
hannohanno
una struttura
sisi fondanofondano
sulla logicasulla logica
sono strumenti per sono strumenti per
una struttura
che
enfatizza la graficaenfatizza la grafica
sulla logicasulla logica
raccogliere
velocemente
idee e
concetti
Mappe …uno strumento per
orientarsi … nell’apprendimento
Sezione di Torino e
Provincia
Perché usarla?
… In quanto …
Le mappe vengono utilizzate per rappresentare, utilizzare e
gestire la conoscenza,
rappresentano graficamente
concetti, ricordi, eventi, teorie ed
immagini, esplicitandone i
legami.
Raffigurano la modalità con cui la conoscenza viene conservata nella mente umana attraverso l’uso di assonanze e
analogie utili a “navigare in una rete di significati”
Alcuni elementi per costruirla:
Ellissi Contengono i concetti -oggetti e i concetti-eventi
FrecceIndicano la direzione del
collegamentoFrecce collegamento
Parole legame
Linee spezzate
Indicano il significato del collegamento
Indicano gli esempi che si scrivono senza ellisse
•Mappe mentali - Free Mind
•Mappe concettuali – Cmap Tools•Mappe concettuali – Cmap Tools
Free Mind
CMap Tools
In una “mappa” “mappa” devono essere evidenziati:
•• l’oggettol’oggetto del nostro ragionamento
• i concetti che vogliamo evidenziare
• il percorso del ragionamento
• i legami fra i concetti espressi
Giappone
Germania
Funzionali all'accertamento di conoscenze pregresse o alla riflessione su di esse
Vantaggi:� Chiara evidenziazione dell’idea centrale� Chiara evidenziazione dell’importanza dei concetti
� Consente e facilita processi di generalizzazione/particolarizzazione
� Legame tra i concetti facilmente riconoscibile
� Aspetto grafico che favorisce la memorizzazionememorizzazione
Limiti• Non sempre adeguata a visualizzare unità cognitive complesse e articolate
• Non sempre consente di cogliere i legami trasversali
La “mappa” costringe chi la prepara a:
• riflettere sulle proprie conoscenze,
• correlare le idee e i dati a disposizione
• sforzarsi di essere preciso e chiaro nella comunicazione
http://www.wikimindmap.org
Trasforma le voci di wikipedia in mappe mentali che possono essere scaricate e stampate.
SCHEMI …PER STUDIARE …
Sezione di Torino e
Provincia
Correlazione fra rappresentatori grafici e stile di apprendimento dei DSA
I rappresentatori grafici della conoscenza sono congeniali
allo stile di apprendimento dei DSA
PERCHÉ
VALORIZZANO I LORO PUNTI DI FORZA
MINIMIZZANDO QUELLI DI DEBOLEZZA
• Informazioni presentate in ambiente di lavoro visivo, adatto a studenti per i quali il pensiero visivo è prevalente su quello verbale.
•• Concetti astratti trasformati in immagini Concetti astratti trasformati in immagini concrete.concrete.
Concetti rappresentati con immagini, • Concetti rappresentati con immagini, colori, forme, parole chiave o frasi minime.
•• CConcetti organizzati in frasi semplici, mancanza di elementi ridondanti e di proposizioni sintatticamente complesse.
•• Collocazione delle informazioni Collocazione delle informazioni importanti/secondarie nello spazio del importanti/secondarie nello spazio del foglio che favorisce la foglio che favorisce la focalizzazione.focalizzazione.
• Organizzazione di una grande quantità di informazioni in uno spazio ridotto come facilitazione del processo di apprendimento.
• Riduzione del tempo di studio.
• Rapida visione d’insieme dell’argomento senza esclusione dei particolari.
• Memorizzazione favorita da immagini o struttura
A cosa servono gli indici testuali?
Per fare ipotesi sul contenuto del testo Per attivare conoscenze Per attivare conoscenze pregresse sull’argomento In supporto al ripasso Per la creazione di mappe concettuali e schemi
Schema di studio sui Babilonesi
La storia dei popoli: icittà più importante
Il territorioBabilonia era in Mesopotamia. La città era protetta da mura, dalle quali si aprivano otto porte monumentali. Al
centro della città sorgeva la Ziggurat. Circa nel 1790 a.C. con il re Hammurabi si raggiunse il massimo splendore e
Babilonia dominava tutte le altre città.
Il governo e la societàLa divisione sociale era molto rigida: il re aveva un ruolo centrale, poi c’erano i funzionari e gli ufficiali. I sacerdoti
con i re gestivano le cerimonie religiose. La maggior parte della popolazione era formata da contadini, artigiani e
mercanti. Vi erano poi gli schiavi che non avevano diritti.
La religioneLa religioneAnche i Babilonesi erano politeisti, cioè credevano in molti dei. In onore degli dei venivano innalzate le ziggurat
(le grandi piramidi a gradini), sulla cui cima si trovava il tempio con l’altare del dio. La divinità più importante era
Marduk . Altri dei importanti erano le forze della natura personificate: Cielo, Aria, Terra, Sole, Luna e il pianeta
Venere.
L’arte e la culturaI sacerdoti babilonesi si dedicarono allo studio dell’astronomia (osservazione del cielo), della matematica e della
medicina. I babilonesi approfondirono le conoscenze dei Sumeri, di matematica e di astronomia. Inoltre
credevano che gli astri potessero agire sulla vita degli uomini e li studiavano per predire il futuro. I sacerdoti
studiarono diverse costellazioni e impararono a calcolare i tempi delle eclissi di sole e delle fasi lunari.
Le innovazioni: per misurare il tempo inventarono la meridiana e la clessidra. Il codice di Hammurabi essendo la
prima raccolta di leggi scritte può essere incluso nelle grandi innovazioni.
Accordo con alcune case editrici per ottenere i libri di
AID
editrici per ottenere i libri di testo in formato digitale
Fabula e intreccioIl testo narrativo è quello che racconta una storia, cioè una serie dieventi collegati fra loro. Gli eventi possono essere raccontati seguendo lareale cronologia del loro svolgersi oppure secondo una successionearbitraria, voluta dall'autore.
Il primo caso viene detta fabula prima accade il fatto A, perconseguenza accade il fatto B, poi il fatto C e così via.
Nel caso in cui l’autore non segua l’ordine cronologico, si parla invece diintreccio: il narratore può cominciare il suo racconto dal fatto C, poi,procedendo all'indietro, al fatto B e quindi al fatto A.procedendo all'indietro, al fatto B e quindi al fatto A.Questa tecnica narrativa viene molto usata nei gialli dove spesso lastoria inizia con il ritrovamento di un cadavere, per risalire poi all'indietrofino al momento in cui è stato compiuto il delitto.
L'ordine logico-cronologico della fabula subisce una forte alterazione inpresenza di due particolari espedienti narrativi:•l’analessi, detta anche flashback•la prolessi.
IL TEMA (DI UN TESTO NARRATIVO)
IL TEMA È L’ARGOMENTO CHE IL TESTO RACCONTA
ILTEMA PUÒ ESSEREUNA SITUAZIONE ESISTENZIALE(VITA, MORTE, PACE…)
ILTEMA PUÒ ESSERE UN SENTIMENTO(ODIO, AMORE …)
IL TEMA PUÒ ESSERE UNA RIFLESSIONE SOCIALE (LAVORO, RAPPORTO GENITORI-FIGLI)
CI POSSONO ESSERE DEI SOTTOTEMI (TEMI SECONDARI)
IL TEMA NON È QUASI MAI ESPLICITO
È IL LETTORE CHE DEVE RICONOSCERLO
DEVE USARE LA PROPRIA CAPACITÀ DI GIUDIZIO
PER TROVARE IL TEMA BISOGNA CERCARE LE PAROLE-CHIAVE
LA CAPACITÀ DI GIUDIZIOPUÒ ESSERE DIVERSA (CAMBIAREDA PERSONA A PERSONA)
SCOPO E MESSAGGIO(DI UN TESTO NARRATIVO)
ANCHE IL MESSAGGIO È IMPLICITO E TOCCA AL LETTORE TROVARLO
L’AUTORE (DI UN TESTO NARRATIVO)PUÒ AVERE SCOPI DIVERSI
DESCRIVERE
DIVERTIRE
INFORMARE FAR RIFLETTERE
IN QUESTO CASO IL TESTO TRASMETTE UN INSEGNAMENTO
IL CONTESTO
IL CONTESTO È LO SFONDO CULTURALE, STORICO E SOCIALE SU CUI IL TESTO SI COLLOCA.
SERVE A COMPRENDERE IL
CI SONO TRE LIVELLI CONTESTUALI
PRIMO LIVELLO:
COLLOCAZIONE SERVE A COMPRENDERE ILVALORE E LA RICCHEZZADI SIGNIFICATI DIUN’OPERA
COLLOCAZIONE CRONOLOGICA, INFORMAZIONI SULLA VITA E LE OPERE DELL’AUTORE(LA BIOGRAFIA)
SECONDO LIVELLO:
RIFERIMENTI ALLA TRADIZIONE LETTERARIA IN CUI SI COLLOCA L’OPERA DELL’AUTORE (INFLUENZE POSITIVE O NEGATIVE DI MOVIMENTI LETTERARI E DI ALTRI AUTORI CONTEMPORANEI)
TERZO LIVELLO:
COORDINATE STORICHE, POLITICHE E SOCIALI IN IN CUI SI SITUA L’OPERA DELL’AUTORE (NE CONDIZIONANO VALORI, PROBLEMI, TEMATICHE)
L A V O R O S U L T E S T O
Comprensione
Esercizio n. 1
Quali misure il marito, Férula e il dottor Cuevas prendono per tutelare Clara da gravi
conseguenze, qualora venisse a conoscenza della morte dei genitori? Individuale nel testo e
trascrivile nel seguente schema.
Il marito:
Vieta a chiunque di dare la terribile notizia prima del parto.
Férula:
Assiste Clara, la cura e la protegge.
Il dottor Cuevas:
Le dà molti tranquillanti che a Clara non fanno effetto.
Esercizio n. 2Esercizio n. 2
Riassumi brevemente la storia della passione di Severo del Valle per la sua Sunbeam,
mettendone in evidenza gli aspetti contraddittori.
Severo Del Valle aveva sempre avuto una passione per le invenzioni moderne. Gli aspetti
contradditori consistono nel rifiuto di Severo di cambiare macchina, anche se amava le invenzioni
moderne, e si è anche messo in situazioni di pericolo perché sapeva che i freni erano difettosi.
Esercizio n. 3
Soffermati sul tragico particolare della testa di Nivea mozzata durante l’incidente. Quali sono le
componenti realistiche? Quali, invece, quelle inspiegabili?
Secondo me l’incidente è stato una cosa vera e anche la testa decapitata, ma poi la testa è rotolata
per molti metri e questo è inspiegabile ed è anche irreale che l’incidente è stato previsto dalla
figlia da un sogno premonitore.
L'origine e l'evoluzione dell'Universo
Galileo Galilei costruì il suo primo cannocchiale nell'autunno del 1609 e gli
scienziati hanno cominciato a scrutare il cielo con strumenti sempre più
sofisticati e potenti.
Gli astronomi hanno formulato nel secolo scorso due teorie che sono alla base
della cosmologia moderna
1. la teoria del Big Bang che fa risalire l'origine dell'Universo a un'esplosione
iniziale;
2. la teoria dell'espansione dell'Universo.
Le stelle non sono punti fissi nel cielo
Fino al diciassettesimo secolo si pensava che le stelle fossero circa 6000 tanteFino al diciassettesimo secolo si pensava che le stelle fossero circa 6000 tante
quante se ne potevano contare a occhio nudo. Dopo Galileo Galilei sono state
costruite strumentazioni sempre più sofisticate.
Fino all'inizio del 1900, lo spazio che ci circonda appariva come qualcosa di
statico e di immutabile.
Studi più approfonditi della volta celeste permisero agli scienziati di stabilire
che anche le cosiddette stelle fisse si muovono.
Le galassie sono degli enormi raggruppamenti di stelle, di gas interstellari e
sistemi planetari. Anche le galassie sono in movimento con un processo di
reciproco allontanamento.
Questa osservazione portò gli scienziati a ipotizzare che l’UNIVERSO si stesse
espandendo.
ALCUNI ESEMPIDI SEMPLIFICAZIONE
DEL TESTO …
Sezione di Torino e
Provincia
Il rame non si trova in natura puro sempre unitoa pietre e terra. Gli uomini si accorsero che era
facile da lavorare e lo utilizzarono per costruire
piccoli gioielli, scoprirono che scaldandolo
diventava liquido e poteva essere versato in stampi
per costruire oggetti più grandi.
L’oro e l’argento vennero usati per i gioielli, sono
facili da lavorare: lucidi e rari.
Il bronzo è una lega di rame e stagno viene lavorato
ad una temperatura più bassa del primo, è più duro
e resistente e viene usato per fabbricare attrezzi
migliori e armi più robuste.
Il RAME si trova in natura sempre unito a pietre e terra,mai puroGli uomini si accorsero che era facile da lavorare e lo utilizzarono prima per costruire piccoli gioielli poi scoprirono che scaldandolo diventava liquido e poteva essere versato in stampi per costruire oggetti grandi.
Anche l’oro e l’argento sono facili da lavorare: molto lucidi e rari, vennero usati solo per i gioielli.
Il BRONZO è una lega di RAME e STAGNO viene lavorato Il BRONZO è una lega di RAME e STAGNO viene lavorato ad una temperatura più bassa del rame, è più duro e resistente del rame e viene usato per fabbricare attrezzi migliori e armi robuste.
Il problema è trovare le materie prime, allora i potenti organizzano i primi scambi commerciali tra paesi anche molto lontani.molto lontani.
Classificazione degli elementi
Nel 1869, il chimico russo Mendeleev propose un sistema di classifica-zione degli elementi allora conosciuti, ordinati tra loro secondo pro-prietà similari. A quell' epoca si conoscevano solo 63 degli 89 elementi presenti in natura, ma si conoscevano alcune loro caratteristiche chimiche. Mendeleev decise di ordinare gli elementi in base alla massa atomica pensando che ci fossero ele-menti non ancora noti, e osservò che le loro proprietà chimico-fisiche si presentavano secondo una evidente periodicità: da qui deriva il nome di sistema periodico dato alla classificazione di Mendeleev.
Negli anni successivi, grazie agli studi di Rydberg, Bohr e Negli anni successivi, grazie agli studi di Rydberg, Bohr e Moseley, si con-statò che ordinando gli elementi in base al loro numero atomico si evidenzia-va più correttamente la periodicità delle proprietà chimico-fisiche degli ele-menti: il sistema periodico, oggi utilizzato, è proprio basato su tale principio. Il sistema periodico è suddiviso in 7 linee orizzontali, dette periodi e in colonne verticali, dette gruppi, indicati con numeri romani.Ogni elemento è racchiuso in una casella, all'interno della quale sono indicati i seguenti dati: nome, simbolo, peso atomico, numero atomico e numero di ossidazione.
FRUMENTO o GRANO (Triticum)
GRANO TENERO (Triticum vulgare) GRANO DURO (Triticum durum)
Se ne coltivano circa 10 specie, ma solo due sono interessanti dal punto di
vista culinario.
Si definisce farina di grano tenero il prodotto derivante dalla macinazione e
conseguente abburattamento (= operazione di setacciatura fatta con i
buratti, con cui si separa la farina dagli altri componenti della cariosside:
crusca, cruschello e tritello, le parti più ricche di sali minerali) del grano
tenero, liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità.
Se ne ricava una farina bianca, utilizzata per confezionare pane, torte,
GRANO TENERO (Triticum vulgare)
Se ne ricava una farina bianca, utilizzata per confezionare pane, torte,
biscotti e prodotti simili.
Si usa anche per produrre la pasta fresca (nel nord Italia in unione con
l’uovo che dà resistenza al prodotto in cottura.
Il SuperQuaderno è un editor di testi multimediale, cioè che si può avvalere di diversi canali sensoriali per facilitare la letto-scrittura: il canale visivo (le parole scritte e rappresentate attraverso figure) e scritte e rappresentate attraverso figure) e il canale uditivo (le parole lette dalla sintesi vocale).
INSIEME SI FA UNA BANDA
(Elimino le informazioni superflue)
Un giorno ci fu una lite fra noi e una banda nemica. Decidemmo
uno scontro. La Nivolina doveva essere il luogo del combattimento, il
giorno tale all'ora tale. Era la Nivolina una collina appena fuori del
paese. paese.
Avevano preparato minuziosamente il piano per difendere il
nostro accampamento con depositi di sassi e trabocchetti. Io che
ero la piccolina facevo l'infermiera. Venne il giorno: la nostra
vedetta, dall'alto di un albero diede l'allarme: la banda nemica si
avvicinava.
INSIEME SI FA UNA BANDA
(Cambio la disposizione grafica)
Un giorno ci fu una lite fra noi e una banda nemica.
Decidemmo uno scontro. La Nivolina doveva essere il luogo del
combattimento, il giorno tale all'ora tale.
Era la Nivolina una collina appena fuori del paese.
Avevano preparato minuziosamente il piano per difendere il
nostro accampamento con depositi di sassi e trabocchetti.
Io che ero la piccolina facevo l'infermiera.
Venne il giorno: la nostra vedetta, dall'alto di un albero diede
l'allarme: la banda nemica si avvicinava.
Oppure si possono cercare le parole-chiave …
LAVORANDO CON I POWERPOINT …
Sezione di Torino e
Provincia
Troia è una città dell’ Asia Minore (l'odierna Turchia).
La guerra di troia incomincia sull'Olimpo, il monte sacro degli antichi greci, con una mela. Una mela d'oro che Eris, dea una mela. Una mela d'oro che Eris, dea della discordia, lancia durante un banchetto sulla tavola imbandita.
I coccodrilli, sono grossi Rettili anfibi che vengono considerati animali preistorici perchè erano già presenti nel Giurassico con caratteristiche simili a quello odierne.
I NEMICI DEL COCCODRILLO
Pan di Spagna per 10 pax circa:
5 uova
150 gr zucchero
150 gr farina
1/2 bustina lievito baking1/2 bustina lievito baking
30 gr burro fuso
Per la crema chantilly:
5 tuorli d'uovo
1/2 lt latte
50 gr farina
140 gr zucchero
250 gr panna montata
Per la decorazione finale:
150 gr cioccolato fondente
250 gr panna montata,
200 gr granella nocciole
Per il Pan di Spagna. Montare le uova intere con lo zucchero in una bastardella fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro.
Incorporare il burro fuso e delicatamente aggiungere la farina setacciata con il lievito.
5 uova
150 gr. di zucchero
30 gr. di burro fuso
150 gr. di
farina
1/2 bustina lievito baking
Mescolare dal basso verso l'alto evitando di smontare la massa.
Versare in uno stampo imburrato e infarinato, cuocere a 175/180 gradi per 25 min.
50 gr. di
farina
Cuocere a 175/180 gradi per 25 min.
Ottenere poi uno sciroppo con 200 gr d'acqua e 200 gr zucchero aromatizzare a piacere (rhum, maraschino, alchermes).
Preparare la crema pasticcera e a freddo incorporare la panna montata (per avere la crema chantilly)
200 gr. di
d’acqua
200 gr. di zucchero
5 tuorli d’uova
140 gr. di zucchero
50 gr. di farina
½ litro di latte
250 gr. di panna
Per la crema: far bollire il latte con la vaniglia in polvere, la buccia di limone intera (parte gialla). A parte sbattere i tuorli con lo zucchero e amalgamare la farina. Versare l'apparecchio ottenuto nel latte e far bollire
la crema 5 minuti fino ad addensarla.
Ricordarsi
dell’importanza del successo
PASSO DOPO PASSO
aiditalia.orgQualche sito utile
AID TORINO
http://dislessia-passodopopasso.blogspot.com/
DIS - BLOG : un blog per la dislessiaRisorse per i Disturbi Specifici dell' Apprendimento
PASSO DOPO PASSO
Alcuni strumenti utili
Audiolezioni del prof. Gaudio
http://www.gaudio.org/lezioni/
Presentazioni power point…. dal sito
http://www.polovalboite.it/
Benvenuto! Sei entrato nell'area risorse della didattica del Polo Valboite!
http://puntieappunti.altervista.org/
L'obiettivo è quello di proporre in mappe strutturali tutto il percorso scolastico soprattutto per i ragazzi con DSA.
http://www.studioinmappa.it/
http://www.aiditalia.org/
VOCI SINTETICHE
http://www.cross-plus-a.com/balabolka.htm
http://www.anastasis.it
http://dimio.altervista.org/ita/index.html
Personal Reader è un software che accompagna con discrezione ed efficacia la vita quotidiana delle persone con difficoltà di lettura come gli occhiali per chi ha difficoltà di vista, cioè come un oggetto quotidiano che viene preso, utilizzato al bisogno e riposto.
ALFa READER Base (KIT: libro + ALFa READER Base (KIT: libro + chiavetta USB) Ausilio per la lettura facilitata
FineReader OCRE' un software di OCR per l'acquisizione di testo tramite scanner che converte i documenti cartacei in testi digitali pronti alla lettura con sintesi vocale.
Smart PEN
Registra e collega ciò che viene ascoltato con ciò che viene scritto.
AID TORINO
Converte testi e disegni
fatti a mano in documenti
MS Word editabili.
AID TORINO
“Ci serve un nuovo modo di pensare per risolvere i problemi causati dal vecchio modo di vecchio modo di
pensare”
Albert Einstein
Alcuni testi consigliati:M. Wolf Proust e il calamaroDehanne I neuroni della lettura
Inoltre vi ricordiamo che vi sarà consegnato un cd (o per la scuola primaria o per la scuola secondaria) intolato, A scuola di dislessia, contenente programmi free e indicazioni per compilare il PDP
Relatrice: Maria Enrica Bianchi formatrice AID e membro del Comitato Scuola
Parte del materiale presentato è stato prodotto con il contributo della dottoressa R. Gangi e di un gruppo di ricerca della sezione AID di Torino