STORIE DI SUCCESSO PER FAR RIPARTIRE IL PAESE

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STORIE DI SUCCESSO PER FAR RIPARTIRE IL PAESE

LE IMMAGINI DEL NOSTRO LAVORO

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STORIE DI SUCCESSO PER FAR RIPARTIRE IL PAESE

LE IMMAGINI DEL NOSTRO LAVORO

STORIE DI SUCCESSO PER FAR RIPARTIRE IL PAESE

LE IMMAGINI DEL NOSTRO LAVORO

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Alla fine si tratta sempre di persone. Anche quando tutto ci che vedi passare sul tavolo della tua scrivania sono cifre, tabelle e normative, fondamentale ricordare che le azioni che compi hanno conseguenze reali e concrete sulla vita quotidiana di donne e uomini in carne ed ossa, alle prese con sogni, difficolt e aspirazioni.

Mostrare questi volti e ascoltare queste voci che stanno dietro ai progetti sostenuti e resi possibili dagli interventi di Invitalia la finalit della pubblicazione che avete tra le mani. Quindici storie di vita, quindici progetti, grandi e piccoli, visti attraverso gli occhi dei protagonisti che li hanno seguiti con passione e portati a compimento.

Il profondo riassetto strategico operato a partire dal 2007 ha consentito ad Invitalia di supportare lazione del Governo nellimplementare le politiche industriali e quelle di coesione, stimolare e supportare la crescita su tutto il territorio nazionale e in particolare nel Sud, contribuendo a rendere lItalia un luogo in cui sia pi facile investire, fare impresa e realizzare i propri sogni.

DOMENICO ARCURI AMMINISTRATORE DELEGATO INVITALIA

Le storie e le fotografie raccontano meglio di qualunque foglio di calcolo i risultati pratici del lavoro dellAgenzia e, allo stesso tempo, quali siano gli ingredienti necessari per ridare speranza a un Paese ricco di risorse ma che rischia di farsi schiacciare dalla propria complessit: passione, competenza, innovazione, capacit di organizzazione, voglia di guardare al futuro con tenacia e occhi nuovi.

Le donne e gli uomini che hanno pensato, progettato e realizzato questi progetti, privati cittadini, responsabili istituzionali, manager e dipendenti di Invitalia, sanno che ce la si pu fare. E hanno accettato di raccontare la propria esperienza. Perch il cammino che abbiamo davanti sempre pi ricco di possibilit di ci che lasciamo alle spalle. Ma oltre al coraggio, per compiere i primi passi o affrontare i passaggi pi rischiosi occorre sostegno e la forza dellesempio. Invitalia e questo libro esistono proprio per questo scopo, in attesa che le storie positive da raccontare siano talmente tante che, per quanto digitale e innovativa, non baster unintera biblioteca a raccoglierle.

QUINDICI STORIE PER RIPARTIRE

76 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Un Paese capace di rispettare lequilibrio tra aspettative ambientali, sociali ed economiche. Un Paese che amplia i propri orizzonti, per portare lontano le proprie idee e accogliere novit e opportunit di sviluppo. Un Paese nel quale la competizione unisce, invece che dividere. Un Paese che sulle eccellenti risorse umane e professionali dei suoi cittadini e delle sue aziende capace di rafforzare la propria reputazione internazionale. Un Paese nel quale le domande trovino risposta e ogni incontro diventi unopportunit. Un Paese in grado di offrire nuove prospettive e nuove rotte a navigatori in cerca di un porto sicuro o di avventure ardite. Le storie e le interviste delle pagine che seguono mostrano questo Paese: una faccia dellItalia che troppo spesso rischia di venire offuscata e soffocata da quellaltro Paese del malaffare, della furbizia come scorciatoia per il merito, delle opportunit perdute per inerzia o bizantinismo.

Troppo tempo stato perso sfruttando il territorio in maniera scellerata e proteggendo interessi consolidati a scapito della collettivit. Gli esempi qui raccontati mostrano, per, che non troppo tardi per dedicarsi a rendere possibile lopposto: proteggere il territorio, il nostro bene pi prezioso, e sfruttare le nostre risorse migliori, il patrimonio di competenze ed eccellenze diffuso tra la gente.

Lobiettivo di Invitalia proprio quello di contribuire a riposizionare il sistema produttivo verso segmenti ad alto valore aggiunto e con pi elevate prospettive di crescita, favorendo la riqualificazione di quelli tradizionali e, pi in generale, far sviluppare e rafforzare le imprese italiane ed attrarre investimenti dallestero in maniera efficiente e sostenibile.

Proprio questultimo aspetto rappresenta la cartina di tornasole dello stato di salute di un Paese. Non un caso che Invitalia porti nel suo stesso nome questo mandato, perch non basta essere una destinazione da sogno per attrarre progetti di elevata qualit sul territorio nazionale, quando complicazioni, incertezze e insicurezza potrebbero facilmente trasformare la permanenza in un incubo. Occorre sviluppare unintera cultura di sistema, lavorando congiuntamente per rendere linsediamento e lampliamento di imprese straniere in Italia pi semplice, pi sicuro e pi conveniente sia per gli investitori, che per le aree che li ospitano. Un lavoro continuo, che coinvolge tutte le realt e le istituzioni del territorio, fino a far emergere il meglio di s da ognuno di noi. Perch spesso servono procedure complesse, investimenti corposi o lunghi percorsi legislativi, ma a volte questione di un sorriso. Come quello sui volti delle persone raffigurate in questo libro, che ci confermano che c ancora speranza e che lavorando duro, il nostro Paese potr tornare a sorridere e a prosperare.

GIANCARLO INNOCENZI BOTTI PRESIDENTE INVITALIA

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Sosteniamo i programmi di investimento di imprese nuove o gi avviate, attraverso un pacchetto di strumenti tra essi complementari, in grado di aumentare la competitivit delle aziende. In particolare, nelle pagine seguenti vengono raccontate le testimonianze relative alle seguenti misure:

Autoimpiego Autoimprenditorialit Contratti di sviluppo Rilancio aree industriali

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U N A V V E N T U R A S P U M E G G I A N T E

Riuscire a far diventare realt questo progetto ha portato molta gioia alla mia socia e a me, ma anche ai giovani e ai locali del territorio che hanno accolto con entusiasmo la nascita del birrificio.

13Incentivi alle imprese

Il progetto

BIRRIFICIO GAMBOL: ARTIGIANI DEL SAPORE

stato allora che ho conosciuto Invitalia su indicazione di un amico che era riuscito ad avere finanziamenti per lautoimpiego.

Il mio sogno nasce da una passione che coltivo da tanti anni: la produzione artigianale di birra. Per anni ho realizzato a casa la mia birra artigianale e dopo essermi specializzato con diversi corsi di produzione e degustazione, nel 2009 ho iniziato a pensare pi in grande e il sogno di un birrificio professionale si fatto strada.

stato allora che ho conosciuto Invitalia su indicazione di un amico che era riuscito ad avere finanziamenti per lautoimpiego e aveva avviato unattivit simile alla mia. Mi ero appena trasferito a Gambol e dovevo trovare un nuovo impiego. Avevo a disposizione un immobile, ma cera bisogno di un supporto per coprire i costi, Invitalia mi ha aiutato ad accedere ai finanziamenti per aprire il birrificio. A dicembre 2012, dopo tre anni di lavoro, siamo finalmente arrivati alla piena produttivit e possediamo una struttura allavanguardia per la produzione, al momento, di quattro tipi di birra differenti: la Nowhere, le birre Gasoline e Gasoline Super, e la birra sperimentale di ispirazione africana Jiango.

Ho dedicato la birra Jiango allAfrica, dove ho lasciato il cuore e a unassociazione a cui sono molto legato: lespressione Jiango be Africa, infatti, significa mettere il cuore in Africa.

Riuscire a far diventare realt questo progetto ha portato molta gioia alla mia socia e a me, ma anche ai giovani e ai locali del territorio che hanno accolto con entusiasmo la nascita del birrificio.

E poi, dopo appena due mesi dallapertura, la birra Nowhere, ambrata e chiara ad alta fermentazione, si aggiudicata il primo posto per la sua categoria al concorso nazionale Birra dellAnno Unionbirrai 2013. Siamo appena partiti, ma abbiamo un bel futuro davanti!

SIMONE GHIRO Proprietario del birrificio

In provincia di Pavia, uno degli oltre 300mila progetti finanziati dal Ministero del Lavoro tramite appunto lo strumento agevolativo denominato Autoimpiego.

Inaugurato nel dicembre 2012, i due soci del birrificio prevedono, gi nel prossimo anno, limpiego di altro personale. Il birrificio ha ottenuto da Invitalia un finanziamento di circa 126mila euro erogato nel dicembre 2012 e oggi produce quattro tipi di birra artigianale. Il birrificio occupa una superficie di 120 mq nellarea produttiva e 41 mq nellarea dedicata alla vendita al dettaglio e allufficio.

Con i finanziamenti di Invitalia, il proprietario ha acquistato i macchinari necessari alla produzione di birra e allo start-up: 1 sala cottura, 3 fermentatori, 1 miscelatore, 1 cella frigorifera, 1 impianto di refrigerazione, 1 addolcitore dellacqua, 1 sollevatore elettrico e dei cestoni in acciaio per la movimentazione del prodotto, i macchinari per la linea di imbottigliamento tra cui una riempitrice e una tappatrice, oltre a strumentazione pi piccola e allequipaggiamento necessario allo start-up dellufficio.

LAUTOIMPIEGO > La norma che agevola lAutoimpiego costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e allavvio di piccole attivit imprenditoriali da parte di inoccupati o persone in cerca di prima occupazione.

Sono agevolazioni del Ministero del Lavoro, la cui gestione affidata a Invitalia, che consistono nella concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative: ditte individuali (Lavoro Autonomo), societ di persone (Microimpresa) e in affiliazione commerciale con Franchisor convenzionati (Franchising).

Invitalia si occupa di: raccogliere le richieste, istruire e valutare i progetti analizzando la documentazione e richiedendone di aggiuntiva quando necessario, erogare i finanziamenti, verificare leffettivo utilizzo e controllare tutto il ciclo dei finanziamenti per scoraggiare eventuali comportamenti scorretti delle imprese beneficiarie.

Limmagine del premio ricevuto dopo pochi mesi di attivit. Lazienda stata aperta grazie alla misura dellAutoimpiego, che sostiene lavvio di piccole attivit imprenditoriali.

Simone Ghiro, allopera presso il birrificio di Gambol (Pavia).

15Incentivi alle imprese14 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

La birra Gasoline, una delle quattro prodotte in questo piccolo birrificio artigianale.

Simone Ghiro insieme alla moglie Angela Scaglione, socia nellavventura imprenditoriale.

17Incentivi alle imprese16 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

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Invitalia ci ha aiutato anche perch ci ha insegnato un metodo.

C O S T R U I R E N E L S U D I T A L I A P E R C R E S C E R E N E L M O N D O

21Incentivi alle imprese

Eravamo quattro neolaureati, non eravamo imprenditori, n tantomeno provenivamo da famiglie di imprenditori, ma avevamo un sogno e il nostro primo problema era trovare i finanziamenti per realizzare il nostro sogno di business. Invitalia ci ha consentito di superare una serie di difficolt, la prima delle quali era il finanziamento per poter realizzare la nostra idea. Ma Invitalia ci ha aiutato anche perch ci ha insegnato un metodo: i corsi di formazione organizzati, la modulistica da compilare e la parte procedurale ci hanno consentito di seguire un tracciato attraverso la redazione del business plan che, con le verifiche successive, ci ha permesso di incanalare la nostra attivit nella direzione giusta, rispetto a quelle in cui ci saremmo potuti avventurare.

Allinizio eravamo quattro neolaureati, oggi siamo circa settanta professionisti che condividono lo stesso sogno, persone che da tutta Europa vengono a Bari per lavorare da noi: pugliesi che erano emigrati al Nord, professionisti provenienti da Milano, Torino, Firenze, Roma, ma abbiamo anche personale proveniente da Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna. Invitalia ha dato un incoraggiamento e un sostegno economico alla nostra attivit, soprattutto nel passaggio da s.r.l. a S.p.A. e ci ha aiutato a trovare con facilit degli investitori. Magari ci fosse unInvitalia internazionale che ci consentisse di accelerare la crescita che il nostro portale sta avendo in tutto il mondo, cos come ci ha aiutato per la parte italiana!

FERDINANDO NAPOLI Direttore Edilportale.com

Il progetto

edilportale.com UNA COMMUNITY PER EDILIZIA EARCHITETTURA

Nata a Bari da unidea di quattro neolaureati in ingegneria edile al Politecnico di Bari, nel 2000 Edilportale era una piccola societ. Oggi Edilportale la pi grande e qualificata community italiana nel settore delledilizia e dellarchitettura e, allo stesso tempo, un portale informativo, una fiera virtuale, un consulente marketing, un archivio software e bibliografico.

Nessuno dei quattro giovani fondatori aveva un background imprenditoriale alle spalle, ma tutti condividevano quel giusto mix di buone idee, grinta e conoscenza del settore. Il modello di business di Edilportale ha funzionato cos bene che lo hanno replicato con Archiportale.com (un portale dedicato al mondo dellarchitettura), Archiproducts.com (pensato per dare una visibilit internazionale ai prodotti, tradotti in 120 lingue) e Archilovers.com (un social network dedicato agli appassionati di architettura e design).

AUTOIMPRENDITORIALIT > LAutoimprenditorialit promuove la creazione di nuove societ o lampliamento di societ gi esistenti. rivolta alle imprese composte in maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni e finanzia prevalentemente la produzione di beni e la fornitura di servizi in diversi settori per un valore non superiore a 2,5 milioni di euro. Prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto e mutuo agevolato nelle aree indicate nella Carta degli Aiuti di Stato a finalit regionale 2007-2013 e nel decreto del Ministero del Lavoro del 14 marzo 1995.

Ferdinando Napoli, uno dei soci fondatori di Edilportale, e ora Direttore.

Allinizio eravamo quattro neolaureati, oggi siamo circa settanta professionisti che condividono lo stesso sogno.

23Incentivi alle imprese22 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

La sede di Edilportale a Bari. Lazienda nata anche grazie alla misura dellAutoimprenditorialit che promuove la creazione di nuove societ o lampliamento di realt gi esistenti.

25Incentivi alle imprese24 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Negli uffici, ampi e luminosi, lavorano circa 70 persone provenienti da tutta Italia e dallestero. A fianco, i quattro amici e soci fondatori dellazienda.

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Marina dArechi stato immaginato come porto da 1.000 posti barca, cos da poter contare su una dimensione capace di sostenere linvestimento.

U N A P P R O D O F A T T O C O N I L C U O R E

29Incentivi alle imprese

Lavventura del porto turistico unattivit nuova per il nostro Gruppo, che dal 1952 si occupa soprattutto di trasporto marittimo internazionale. Nasce non solo come attivit imprenditoriale, ma innanzitutto come risultato di una passione, molto forte anche emotivamente, per il mare in tutte le sue forme.

Marina dArechi stato immaginato come porto da 1.000 posti barca, cos da poter contare su una dimensione capace di sostenere linvestimento, interamente a capitale privato, senza ricorrere a contributi pubblici a fondo perduto, come spesso accade per le infrastrutture portuali. Abbiamo, inoltre, scelto di realizzare unopera cos ambiziosa nella citt in cui nato ed cresciuto il Gruppo Gallozzi, Salerno, per il legame non solo imprenditoriale con la nostra terra e per il desiderio di contribuire al suo sviluppo, riqualificando in particolare unarea periferica, una volta degradata.

Fin dalla fase progettuale, il porto nasce e si sviluppa nel modo pi neutro possibile per lambiente. Staccato da terra per non incidere sullequilibrio idrogeologico della costa, contribuisce al quadro di interventi di mantenimento e protezione della costa stessa previsto dalle istituzioni. La sua imponente diga foranea, formata da scogli naturali, rappresenta un filtro delle acque portuali, a tutela dellhabitat di fauna e flora marina.

Gli speciali pontili sono costruiti utilizzando un legno riciclato, senza abbattere nemmeno un ramoscello. Marina dArechi dunque un po sospeso tra mare e terra, dove nascer una grande zona verde di 27mila metri quadrati; un parco urbano che realizza linterconnessione tra Marina e citt e rappresenter un luogo di attrazione e di aggregazione per tutta la comunit.

Larte di Santiago Calatrava dar allopera infrastrutturale unatmosfera speciale, densa di emozioni uniche, creando un villaggio ricco di glamour ed esclusivo.

Per realizzare tutto questo, abbiamo voluto stabilire criteri stringenti nella scelta dei fornitori e ci siamo imposti un codice di comportamento rigoroso, seguendo un protocollo di legalit e sicurezza anche pi severo di quello perseguito dalle Pubbliche Amministrazioni nella realizzazione delle grandi opere. Non vero che nel nostro Paese le cose non possono farsi con tranquillit, basta solo farlo con trasparenza, intelligenza e determinazione, unendo alle proprie capacit imprenditoriali la buona amministrazione e la buona politica.

AGOSTINO GALLOZZI Presidente Gruppo Gallozzi

Il Presidente Gallozzi, promotore di questo progetto e artefice della sua realizzazione.

Il progetto

PORTO DI MARINA DARECHI(SALERNO)

Marina dArechi si sviluppa nellarea di levante della Citt di Salerno, a ridosso della Costiera Amalfitana, dellisola di Capri e delle localit del Cilento. Una struttura inserita tra gli scenari tra i pi apprezzati dItalia, molti dei quali Patrimonio dellumanit censiti dallUnesco. Il Salerno Port Village rappresenta oggi un approdo ideale per i diportisti di ogni parte del mondo e una grande occasione di sviluppo per lintero Mezzogiorno dItalia. Grazie anche al contributo di Invitalia, socio al 20% della societ, che ha affiancato il socio di maggioranza Gallozzi Group, accompagnando lo start up dellinvestimento da 120 milioni di euro del Marina dArechi, Salerno Port Village, certamente tra le nuove opere pi importanti dEuropa. Alla base della sua realizzazione risiede il rispetto dellambiente e della linea di costa. Il Marina, infatti, separato dal litorale da un canale largo circa 70 metri ed collegato a terra tramite ponti carrabili e pedonali. Con i suoi 1.000 posti barca da 10 a 100 metri, Arechi uno dei maggiori Marina del Mediterraneo. Progettato dallIng. Guglielmo Migliorino, stato sottoposto ad approfonditi studi meteo-marini e prove in vasca, realizzati dallIstituto inglese di ricerca HR Wallingford UK, per certificarne la tenuta al mare, il comfort allormeggio, la rispondenza ai pi alti requisiti di protezione e sicurezza. Ogni posto barca dotato dei pi moderni ed efficienti sistemi di fornitura energetica, idrica e sanitaria. La firma di Santiago Calatrava impreziosisce il progetto con la futura realizzazione di alcune opere di straordinaria qualit architettonica. Un grande parco, il ponte di collegamento sospeso tra mare e terra, un anfiteatro e lo scenografico edificio con una copertura a forma di foglia, renderanno Marina dArechi un unicum nello scenario internazionale.

CONTRATTO DISVILUPPO

> Pensare in grande. Con la misura definita Contratto di Sviluppo Invitalia intende favorire la realizzazione di investimenti di rilevanti dimensioni, proposti da imprese italiane o estere ma che abbiano una sede stabile nel nostro Paese. Sono diversi i settori che possono prevedere questa tipologia di intervento, dal comparto industriale a quello turistico e commerciale. Per la natura articolata ed estesa che li contraddistingue, i Contratti di Sviluppo vengono solitamente sottoscritti da pi imprese e dalle eventuali Amministrazioni locali competenti.

Le iniziative sostenute dai Contratti di Sviluppo prevedono anche progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, possono inoltre preludere anche alla realizzazione di infrastrutture di interesse pubblico che incidano sulla crescita diffusa di un territorio grazie alla sua valorizzazione.

La misura stata applicata prevalentemente nelle aree delle cosiddette Regioni Convergenza, ovvero Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, comprese nella Carta degli aiuti 2007-2013. Le formule agevolative previste variano dal contributo a fondo perduto al finanziamento agevolato, fino al contributo in conto interessi.

Uno scorcio del porto turistico.

Staccato da terra per non incidere sullequilibrio idrogeologico della costa, contribuisce al quadro di interventi di mantenimento e protezione della costa.

31Incentivi alle imprese30 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Uno dei pontili che si affacciano sul mare. Nella foto a lato, sullo sfondo si vede come sar ledificio progettato dallarchitetto Calatrava quando sar realizzato.

33Incentivi alle imprese32 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

A lato, una della strutture che ospiteranno servizi e facilities per i diportisti.

35Incentivi alle imprese34 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Nella pagina a fianco, rendering delle strutture ricettive e commerciali del Marina di Arechi, attigue al parco urbano.

37Incentivi alle imprese36 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Un elevato valore aggiunto del porto turistico di Salerno sono i numerosi servizi offerti.

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Collaborare con Invitalia si rivelata una bella impresa.

LA R T E C H E S I F A T E C N O L O G I A

41Incentivi alle imprese

Se non ci occupassimo di sistemi propulsivi e, tra laltro, di componentistica aerospaziale ad elevata tecnologia, il nostro sembrerebbe un romanzo dappendice. La Rolls Royce, simbolo per eccellenza del lusso mondiale, nata da una piccola fabbrica in cui due anonimi ma brillanti signori hanno unito la capacit manuale e quella tecnologica, trasformando il marchio in uno dei pi prestigiosi del mondo.

Siamo in Italia da oltre cinquantanni e continuiamo a riporre molta fiducia nelle risorse di questo Paese e nei suoi giovani. Il territorio e le istituzioni hanno risposto positivamente alla nostra iniziativa imprenditoriale e di sviluppo. Il programma di ampliamento porter ad una ulteriore acquisizione di forza-lavoro e allaumento del 50% di fatturato nel 2015, con conseguente incremento di produttivit.

Una volta rilevata la quota che Finmeccanica possedeva in EMA, acquisendo cos il 100%, abbiamo deciso di fare dellazienda un gioiello tecnologico di portata mondiale.

Il territorio in cui operiamo ha un grande potenziale di risorse da esprimere. Per esempio lUniversit, che molto efficiente. Gran parte del nostro personale proviene da l e dimostra unelevata preparazione professionale, oltre che una profonda motivazione.

Abbiamo puntato innanzitutto sui giovani, arricchiti dallesperienza degli anziani ma proiettati nel futuro, con vantaggi evidenti per lo sviluppo del territorio. Dal canto nostro, abbiamo provato a costruire uno spirito di corpo e un forte senso di appartenenza allazienda, a partire dal vertice fino al pi giovane dei collaboratori. Abbiamo cercato di ricreare una situazione di stampo familiare, preoccupandoci di venire incontro alle esigenze di tutti in modo da creare un clima sereno, contribuendo, dove possibile, ad elevare la qualit della vita dei dipendenti, anche con la costruzione, ad esempio, di un asilo nido.

Collaborare con Invitalia si rivelata una bella impresa. Avevamo visto e valutato quanto fosse una realt moderna nel sistema italiano, snella ed efficiente e la risposta alle nostre richieste stata altamente commisurata allidea che ci eravamo fatti. Non ci ha deluso. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti.

Ad unazienda straniera che intendesse investire in Italia direi di avere coraggio perch questo un grande Paese, ricco di capitale umano e di capitale tecnologico, capace di rifondarsi economicamente e socialmente quasi settantanni fa dopo una guerra atroce. Oggi lItalia un Paese democratico, giovane e unito che riuscito a diventare uno dei dieci paesi pi industrializzati del mondo. Ha dimostrato capacit di riscatto e di voglia di fare e il Meridione, area attiva del Paese, ha tanta voglia di crescere e di esprimere le proprie enormi potenzialit.

GIUSEPPE CIONGOLI Presidente Rolls Royce Italia

Il progetto

EMA ROLLS ROYCE

Secondo un singolare pregiudizio difficilmente si collocano esperienze di industria avanzata nel Meridione del nostro Paese. Fortunatamente la realt spesso smentisce ogni preconcetto. In questo caso ci pensa EMA Europea Microfusioni Aerospaziali S.p.A, azienda con 450 dipendenti e con sede a Morra De Sanctis, in provincia di Avelino, leader mondiale nella produzione di componenti in superleghe ad altissima precisione per motori e turbine destinate al settore aeronautico, civile e militare e alla produzione di energia elettrica. Una costola supertecnologica e ad alta densit di tecnologia della pi nota Rolls Royce, leader globale nella fornitura di sistemi di propulsione e servizi per i settori aeronautico civile e militare, marina ed energia.

Insieme a Invitalia, EMA ha sottoscritto un programma di sviluppo la cui ultimazione prevista entro aprile 2015. Il piano prevede un investimento produttivo del valore di circa 35 milioni di euro e un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale del valore di 3,5 milioni di euro. Lobiettivo del progetto quello di incrementare di circa il 45% lattuale capacit produttiva dello stabilimento di Morra De Sanctis e ottimizzare il processo di lavorazione, internalizzando la produzione delle anime di ceramica (attualmente acquistate allesterno), con conseguente diminuzione dei costi di produzione e logistica. Si prevede uno sviluppo del fatturato di circa il 35% su un arco di quattro anni e, a regime, un incremento di circa 200 unit allanno.

Motore aeronautico: alcuni dei componenti sono prodotti nello stabilimento di Morra De Sanctis, Avellino.

Siamo in Italia da oltre cinquantanni e continuiamo a riporre molta fiducia nelle risorse di questo Paese e nei suoi giovani.

43Incentivi alle imprese42 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Sopra, fase di preparazione anime di ceramica; di fianco: particolari su componenti in cera.

45Incentivi alle imprese44 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Particolare del processodi microfusione. Sistemiautomatizzati del processoproduttivo.

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Due tipologie di bagni ceramici per la realizzazione del guscio. EMA una delle prime aziende ad aver sottoscritto un Contratto di sviluppo, tramite Invitalia, per lampliamento dello stabilimento situato in provincia di Avellino.

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Il contributo di Invitalia ci ha permesso di realizzare un magazzino completamente automatizzato. Invitalia ci supporter anche per la realizzazione del nuovo sito produttivo di Taranto.

R I C E R C A E I N N O V A Z I O N E P E R U S C I R E D A L L A C R I S I

51Incentivi alle imprese

Unidea nata per caso nel 1985, ma che cresciuta nel tempo fino a diventare un brand. In unarea geografica come questa, che non ha vocazione imprenditoriale e che non conta aziende di meccanica, tutto quello che serviva allo sviluppo di Zanzar Sistem ma che non riuscivamo a trovare sul territorio abbiamo dovuto crearlo al nostro interno, puntando su ricerca e sviluppo. Questa per noi stata una grande opportunit di crescita: oggi la nostra forza sono la ricerca e lo sviluppo del prodotto e del processo di produzione che ci hanno permesso di diventare sempre pi forti sul mercato.

Il contributo di Invitalia stato fondamentale: ci ha permesso di realizzare un magazzino completamente robotizzato dove sono stivate 2.100 tonnellate di alluminio, che vengono spostate dai comandi del pc. Questo magazzino un fiore allocchiello della nostra azienda e della tecnologia italiana.

Invitalia ci supporter per un altro intervento che gi stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e che prevede la realizzazione del nuovo sito produttivo di Taranto, un vero e proprio villaggio della zanzariera, che raccoglier tutte le fasi di produzione e realizzazione del nostro prodotto. Il nostro sogno diventare leader europeo e Invitalia, con i suoi interventi, ci sta aiutando in questa impresa

ANGELO LANGELLOTTI Fondatore della Zanzar Sistem

Angelo LAngellotti, fondatore dellazienda di Grottaglie (Taranto), leader in Italia nel settore della produzione di zanzariere.

Il progetto

AMPLIAMENTO ZANZAR SISTEM

Lazienda , da alcuni anni, tra i primi produttori italiani di zanzariere, con un fatturato di circa 23 milioni di euro nel 2011. Realizza unampia gamma di prodotti (zanzariere fisse, pliss, avvolgenti, ecc.) e nel 2010 ha avviato la produzione di tende da interni. Lazienda produce anche semilavorati (prodotti per il fai da te, tubi, reti, componentistica varia) e commercializza materie prime, in particolare alluminio.

Zanzar Sistem opera in due unit produttive, una a Grottaglie, completata nel 2002 con le agevolazioni ex legge 488/92 e laltra nellarea industriale di Taranto (localit Abbadia) in un complesso di 40.000 mq, acquistato nel 2004. Lazienda ha investito, negli anni, importanti risorse in ricerca e sviluppo, raggiungendo una forte espansione anche sul mercato estero (Olanda, Grecia e Germania).

Il primo intervento realizzato grazie agli incentivi della legge 181/89, per il quale Invitalia ha riconosciuto agevolazioni per quasi 2 milioni di euro, stato deliberato nel 2007 e completato nel 2009 e ha permesso la realizzazione nella sede di Taranto di due linee per la produzione di zanzariere ed un magazzino automatico.

Il secondo intervento, per circa 2,7 milioni di euro tra partecipazione al capitale sociale, contributo a fondo perduto e mutuo agevolato, ha riguardato il completamento del nuovo sito produttivo di Taranto con la realizzazione di due immobili, uno destinato a lavorazione, imballaggio e spedizione dei prodotti ed un altro da adibire a deposito. Nellambito del programma prevista anche la realizzazione di un nuovo centro direzionale.

Una veduta dinsieme del magazzino, completamente robotizzato, dove sono stivate 2.100 tonnellate di alluminio. Il magazzino stato realizzato grazie alla misura Rilancio delle aree industriali del Ministero dello Sviluppo Economico (legge 181/89).

RILANCIO AREE INDUSTRIALI

> una misura adottata dal Ministero dello Sviluppo Economico (legge 181/89), che prevede agevolazioni nelle aree colpite da crisi settoriale per promuovere iniziative imprenditoriali, rivilizzare il sistema produttivo locale, creare nuova occupazione o intervenire su unit produttive esistenti.

Il Ministero dello Sviluppo Economico si avvale di Invitalia per la definizione e lattuazione dei Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) delle aree di crisi complessa.

Le agevolazioni previste vanno dal contributo a fondo perduto al finanziamento agevolato, fino allelemento qualificante della partecipazione temporanea di Invitalia allequity delle aziende finanziate.

Dal 2008 al 2012 sono state ammesse 24 domande.

53Incentivi alle imprese52 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Personale allopera nelle mansioni di precisione per lassemblaggio delle zanzariere.

A fianco, molti processi di lavorazione allinterno dello stabilimento sono automatizzati.

55Incentivi alle imprese54 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Un magazzino per lo stoccaggio dei materiali.

Veduta esterna della sede aziendale a Grottaglie (Taranto).

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Mille lavoratori in Umbria guardano allo sviluppo di questarea come a una delle poche prospettive a cui poter ancorare il loro futuro.

R E C U P E R A R E I L C A P I T A L E U M A N O

59Incentivi alle imprese

Il progetto

LAREA DI CRISI MERLONIProprio il dialogo che la Regione ha instaurato con Invitalia

ha permesso un cambio di passo.

Laggravarsi della situazione di crisi dellazienda Antonio Merloni ha determinato una grossa criticit, non solo per lintero apparato produttivo nazionale, ma soprattutto per il territorio e per la regione. In Umbria, la crisi ha toccato mille lavoratori impiegati direttamente e le loro famiglie, in unarea che presentava gi forti criticit a causa del processo di ricostruzione post-sismica.

Nel 2010 la Regione Umbria ha sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo economico un Accordo di Programma per definire gli interventi finalizzati alla ripresa del processo di sviluppo dellarea.

Siamo ancora allinizio di un cammino difficile per le istituzioni come per i lavoratori, che sono ancora vincolati alla percezione degli ammortizzatori sociali, ma il dialogo franco instaurato con Invitalia ci ha permesso di pensare a una rimodulazione dellAccordo per dare risposte pi celeri a un territorio che le aspetta.

Proprio il dialogo che la Regione ha instaurato con Invitalia ha permesso un cambio di passo rispetto a logiche prevalentemente burocratiche del passato nella gestione di incentivi finalizzati alla reindustrializzazione di aree di crisi. Con Invitalia lavoriamo a un progetto che, da una parte, in grado di leggere le grandi tendenze per intercettarne le opportunit e, dallaltra, di mettere a sistema la lettura fatta su una scala pi vicina alla sensibilit del tessuto di produzione locale.

Viviamo una fase economica complessa, e queste situazioni non sono mai semplici, ma dobbiamo poter avere un sogno: lo sforzo congiunto di pubbliche amministrazioni e burocrazia pu condurre a una condizione in cui possiamo dare una speranza a quei mille lavoratori che in Umbria guardano allo sviluppo di questarea come a una delle poche prospettive a cui poter ancorare il loro futuro e quello dei loro figli.

LUIGI ROSSETTI Coordinatore dellarea imprese e lavoro Regione Umbria

Dal 2008, la Antonio Merloni S.p.A., azienda leader del comparto degli elettrodomestici, in Amministrazione Straordinaria. La crisi ha interessato tutte le aziende del Gruppo, coinvolgendo direttamente circa 3.000 dipendenti, distribuiti principalmente nelle regioni Umbria e Marche, e pi di centocinquanta imprese del sistema dellindotto produttivo.

Nel marzo 2010 il Ministero per lo Sviluppo Economico ha promosso un Accordo di Programma (AdP) con le Regioni interessate per definire il quadro degli interventi in grado di tutelare lapparato produttivo esistente, assicurare il rilancio delle attivit produttive e la salvaguardia dei livelli occupazionali.

La successiva cessione degli stabilimenti alla J&P Industries e la parziale riassunzione dei lavoratori interessati dalla crisi hanno reso disponibile parte delle risorse finanziarie previste dallAccordo di Programma, determinando la necessit di una loro rimodulazione in un Atto Integrativo dellAccordo. LAtto Integrativo ha anche adottato il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) elaborato da Invitalia, anticipando quanto previsto, in materia di crisi industriali, dalla legge 134/12 che ha introdotto misure urgenti per la crescita del Paese.

Perugia, sede della Regione Umbria che collabora con Invitalia per il recupero dellarea di crisi della Merloni, e dello stabilimento di Gaifana (Perugia).

Il PRRI ha la finalit di: attrarre nuovi investimenti produttivi nellarea sviluppare e riqualificare le imprese esistenti reimpiegare i lavoratori della A. Merloni S.p.A attualmente in cassa integrazione straordinaria.

Sono previsti incentivi specifici per larea di crisi, a livello nazionale e regionale, che si articolano in contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e garanzie, secondo i regimi di aiuto previsti dalla legislazione comunitaria. In particolare, Invitalia gestisce le agevolazioni per la creazione di nuove unit produttive o lampliamento di imprese esistenti che determinano nuova occupazione.

Le risorse finanziarie rese disponibili dalla rimodulazione dellAccordo di Programma dellarea di crisi Merloni ammontano a 81 milioni di euro, di cui 58 milioni ancora da impegnare.

Luigi Rossetti, Coordinatore dellArea Imprese e Lavoro della Regione Umbria.

61Incentivi alle imprese60 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Scorcio di corso Vannucci, a Perugia.

Veduta panoramica della citt di Perugia.

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Siamo il punto di riferimento per chi vuole investire in Italia: il nostro obiettivo promuovere le opportunit di business e favorire la realizzazione di progetti di elevata qualit sul territorio.

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Abbiamo deciso di realizzare il nostro Centro ricerche a Firenze perch ci ha convinto la grande professionalit riscontrata nei ricercatori italiani, la loro competenza.

D A O S A K A A P O N T E V E C C H I O

67Investimenti esteri

Abbiamo in programma di estendere la nostra attivit a livello mondiale ed europeo, quindi il centro subir sicuramente ulteriori sviluppi, e questo a tutto vantaggio del nostro rapporto con lItalia.

Prima di decidere di realizzare il nostro Centro Ricerche e Sviluppo Europeo a Firenze abbiamo attentamente valutato tutte le possibilit che questo progetto poteva offrire al nostro Gruppo. Ci ha convinto la grande professionalit riscontrata nei ricercatori italiani, la loro competenza e la voglia di affermarsi in un settore aperto a nuove evoluzioni, a livello globale.

Sicuramente ha influito positivamente sulla nostra scelta la costruttiva relazione di collaborazione scientifica e tecnica instaurata con lUniversit di Firenze, nonch, indubbiamente, la bellezza e il comfort che questa meravigliosa terra, e la Toscana in modo particolare, ci offrono costantemente.

SHUJI SHIOZAKI Presidente Centro Ricerche e Sviluppo Europeo Yanmar

Shuji Shiozaki, Presidente Centro Ricerche e Sviluppo Europeo Yanmar, e Takayuki Kato, Direttore Centro Ricerche e Sviluppo Europeo Yanmar. Lazienda stata affiancata da Invitalia nel processo di insediamento nel nostro Paese, nel quadro di attivit mirate a favorire lafflusso di investimenti esteri.

TAKAYUKI KATO Direttore Centro Ricerche e Sviluppo Europeo Yanmar

Il progetto

IL CENTRO RICERCHE E SVILUPPO YANMAR (FIRENZE)

Ci sforziamo di fornire soluzioni sostenibili per le esigenze che sono essenziali per la vita umana. Ci concentriamo sulle sfide che i clienti devono affrontare nella produzione alimentare e nelluso di energia, arricchendo in tal modo la vita delle persone per il domani di tutti noi. La mission del Gruppo Yanmar, colosso giapponese per la realizzazioni di motori diesel destinati ad ogni tipologia di macchinario o mezzo, eccetto che per il settore automotive, racconta di un impegno e di un rigore tutto nipponico che ha fatto dellazienda un leader mondiale.

Per questo la scelta di insediare il proprio centro Sviluppo e Ricerche su una delle colline che circondano dolcemente il centro di Firenze rappresenta una grande vittoria per il nostro Paese e anche per Invitalia che ne stata in qualche modo lartefice.

Il centro stato ufficialmente inaugurato il 28 maggio 2011, come riporta una bella targa allingresso dell edificio anni 60 immerso in un parco di ulivi.

La tradizionale cortesia giapponese ha fatto di questo luogo, oltre che un avanzato polo di approfondimento della meccanica motoristica applicata alle pi moderne strumentazioni, dallagricoltura alla nautica, anche un luogo che offre una vera opportunit di carriera per molti nostri ricercatori alla ricerca di unopportunit professionale interessante.

Sono attualmente quattro gli ingegneri, tutti italiani, impegnati nel centro. Orgogliosi anche di annunciare che a Pontedera, vicino Pisa, stato da poco installato un cogeneratore di energia ad alto valore tecnologico realizzato anche attraverso il loro contributo scientifico. Un esempio costruttivo di ci che il nostro Paese pu offrire alle aziende straniere ma soprattutto per i nostri migliori cervelli.

La crisi non ha risparmiato anche il nostro settore causando un rallentamento negli ordinativi, soprattutto nel comparto agricolo, dove noi siamo molto impegnati per la fornitura di motori per macchinari e trattori, ma abbiamo conservato livelli di vendite comunque ragguardevoli.

Abbiamo in programma di estendere la nostra attivit a livello mondiale ed europeo, quindi il centro subir sicuramente ulteriori sviluppi e questo a tutto vantaggio del nostro rapporto con lItalia. E poi, come avremmo potuto rinunciare a cibo e bellezze artistiche cos attraenti? E uno dei vantaggi di lavorare nel vostro bel Paese.

69Investimenti esteri68 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

INVESTIMENTI ESTERI

> In molti settori lItalia gode di un prestigio che la rende attraente ad occhi stranieri, ma sul versante degli investimenti esteri questo avviene in misura molto meno consistente. Si tratta di unarea che pretende un maggior impegno da parte di tutto il Sistema Italia, anche perch pu rappresentare un volano di nuovo sviluppo. Invitalia ascrive alla sua identit pi intrinseca questa mission, portando nel nome stesso questo obiettivo. LAgenzia si pone quindi quale punto di riferimento per chi vuole investire in Italia, promuovendo le opportunit di business e favorendo la realizzazione di progetti di elevata qualit sul territorio nazionale.

Alle imprese estere che vogliono stabilirsi o espandersi in Italia, Invitalia fornisce gratuitamente una gamma di servizi su misuraper accompagnarle in ogni fase del processo di insediamento o di ampliamento.

In particolare, lAgenzia interviene nei confronti dei possibili investitori per fornire informazioni e analisi strategiche e presentare le opportunit di business pi vantaggiose. Inoltre, sostiene le aziende o le organizzazioni in arrivo in Italia nel processo di insediamento e avvio delle loro attivit nel luogo e nel contesto pi adeguato alle loro esigenze, intervenendo nellespletamento delle pratiche legali e amministrative, introducendo gli interlocutori stranieri al mondo, a volte criptico e di non semplice interpretazione delle leggi italiane e delle possibili agevolazioni e promuovendo lincontro delle aziende con le istituzioni centrali e territoriali di competenza.

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Nella Penisola le condizioni sono ottimali per linstallazione di impianti fotovoltaici, che rappresentano il core business di Hanergy al di fuori della Cina.

U N A R I S O R S A C H I A M A T A S O L E

73Investimenti esteri

Invitalia ci ha fornito il servizio pi importante di cui ha bisogno una societ straniera che entra in nuovo mercato: ci ha aiutato a creare un network.

Una parola alla base della nostra decisione di approdare in Italia: il clima. Nella Penisola le condizioni sono ottimali per linstallazione di impianti fotovoltaici, che rappresentano il core business di Hanergy al di fuori della Cina. Le condizioni di irraggiamento dellItalia sono tra le migliori in Europa. Oltre a ci, quando Hanergy ha deciso di arrivare a Roma il Governo italiano prevedeva un interessante meccanismo di incentivi statali per sostenere lo sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; tale meccanismo stato recentemente sospeso a causa del raggiungimento del budget di 6,7 miliardi di Euro. Nonostante la fine degli incentivi e la recessione economica, il nostro gruppo nutre ancora molta fiducia nella possibilit di realizzare impianti fotovoltaici in grid parity (senza incentivo statale, guadagnando unicamente dalla vendita dellenergia elettrica): crediamo che, negli anni a venire, questo sar possibile, specialmente in zone dove le condizioni di irraggiamento sono particolarmente favorevoli, come la Sicilia.

JARNO MONTELLA Ceo di Hanergy Solar Power (Italy)

Il progetto

HANERGY HOLDING GROUP LTD

Hanergy Holding Group Ltd. (Hanergy), fondata nel 1994, la pi grande societ privata in Cina nel settore delle energie rinnovabili. Con oltre 6 GW di risorse operative per la produzione energetica, Hanergy possiede e gestisce in tutto il mondo centrali idroelettriche e impianti di energia eolica e fotovoltaica.

Il quartier generale di Hanergy ubicato in Cina (Beijing), dove il gruppo possiede anche stabilimenti produttivi di pannelli fotovoltaici a film sottile, collocati in diverse province del Paese. Il gruppo attivo in Europa, con una filiale in Olanda (Amsterdam, che il quartier generale della divisione European&Middle East), una in Italia (Roma) e una in Grecia (Atene); in Europa, il gruppo ha inoltre acquisito Solibro, filiale del gruppo solare Q-Cells, con due stabilimenti produttivi di pannelli a film sottile in Germania e Svezia.

Al di fuori della Cina e dellEuropa, Hanergy attiva negli USA, con una filiale a San Francisco e un ulteriore stabilimento produttivo di pannelli a film sottile (Miasol, ubicato a Santa Clara, California), nonch a Hong Kong, a Singapore e in Sud Africa.

Hanergy si dedica pienamente alla riduzione delleffetto serra: il motto della societ Clean Energy for a better world. Come produttore di energia pulita, alla fine del 2012, Hanergy ha raggiunto una capacit installata complessiva di 6.000 MW da progetti idroelettrici (completati e in corso dopera) e 131 MW da progetti eolici.

Per quanto riguarda, invece, le caratteristiche economiche, quando valutiamo nuovi paesi, ovviamente prestiamo grande attenzione alla stabilit politica, alla certezza del sistema normativo e alle potenzialit di crescita nel settore.

Invitalia ci ha fornito il servizio pi importante di cui ha bisogno una societ straniera che entra in nuovo mercato: ci ha, infatti, assistito nella creazione di un network con societ operanti nel settore delle energie rinnovabili e istituzioni governative italiane, tra cui il Ministero degli Esteri. LAgenzia ha agito da ponte: sebbene Italia e Cina siano due paesi che condividono la peculiarit di avere alle spalle una storia millenaria, le due culture sono del tutto diverse e cos le loro business attitudes. Invitalia ha aiutato sia Hanergy sia i suoi partner italiani a compensare queste differenze.

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Contribuiamo allo sviluppo e alla competitivit del Paese, attraverso interventi sul territorio finalizzati a supportare la Pubblica Amministrazione nelle politiche di sviluppo territoriale, accelerare e diffondere linnovazione industriale e tecnologica, valorizzare il patrimonio artistico e culturale, favorire la reindustrializzazione e lo sviluppo delle infrastrutture.

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Pompei, in questo modo, pu generare nuovo sviluppo, creando posti di lavoro qualificati; per questo progettiamo la realizzazione di un centro dove verranno ad arricchirsi studenti, ricercatori e dove si potranno svolgere seminari e approfondimenti.

U N A R I C C H E Z Z A D A N O N D I S P E R D E R E

79Competitivit e territori 79

Il progetto

IL GRANDE PROGETTO POMPEIPompei un sito unico al mondo che stato

riportato alla luce duecentocinquanta anni fa e a tuttoggi rappresenta un esempio di intervento archeologico straordinario. Prima dellattuale piano di interventi di valorizzazioni, azioni di restauro e conservazione erano state svolte nella Villa dei Misteri, nella Casa dei Vecchi e nella Scola Armatorum. Oggi un finanziamento straordinario mette insieme e sistematizza un piano di opere volte al consolidamento ed al recupero delle strutture, ma anche alla valorizzazione del sito archeologico, al fine di ottenere un risultato che potr fare scuola nel mondo.

Si tratta di 105 milioni di euro raccolti grazie a un finanziamento europeo destinato ai Grandi attrattori culturali e del turismo in cui intervengono Unione Europea, Regione Campania e Ministero della Coesione Territoriale, ai quali si aggiunto anche il Ministero per i Beni e le Attivit Culturali.

Unendo le analisi economiche, le risorse umane, la capacit di declinare lintervento sul patrimonio in intervento sullo sviluppo, Invitalia ha sicuramente fatto la differenza.

Pompei rappresenta una delle aree archeologiche pi famose e importanti al mondo. Unintera citt distrutta da una eruzione vulcanica nel 79 d.C. che, grazie proprio alla lava ha conservato la sua integrit, non solo architettonica ma anche umana. Una testimonianza inestimabile, un patrimonio di storia e informazioni che ci raccontano, in modo talmente vivido da sembrare quasi artificioso, vicende di vita quotidiana risalenti a quasi duemila anni fa.

Da anni, le strutture archeologiche risentono di uno stato di diffuso degrado e di unopera di manutenzione insufficiente rispetto alla sua gravit, determinata da duecentocinquanta anni di esposizione agli agenti atmosferici. Una condizione da superare risolutamente per evitare la perdita di questa testimonianza di civilt unica al mondo.

In questo contesto Invitalia ha curato per conto del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali gli Interventi per lavvio, la qualificazione e laccelerazione del processo attuativo del Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dellarea archeologica. Il progetto dispone di finanziamenti pari a 105 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo (POIn).

ANTONIA PASQUA RECCHIA Segretario Generale MiBAC (Ministero per i Beni e le Attivit Culturali)

Grazie alla sua competenza stato possibile elaborare il progetto definitivo, ottenerne le necessarie approvazioni e implementare un efficace programma di cantierizzazione delle opere di recupero.

Oltre a quelli della Domus del Marinaio, della Camera dei Dioscuri, della Casa dalle Pareti rosse e della Casa di Sirico, un cantiere in via di consolidamento quello dellarea non ancora scavata, in cui si verificata la frana del novembre 2010. Per questo il progetto procede secondo due approcci paralleli che riguardano sia i lavori di restauro sulle strutture che sugli apparati per la messa in sicurezza di tutta larea cos da impedire ulteriori crolli. Il piano delle opere, che assorbe la maggior parte delle risorse (87 milioni di euro) non lunico, ma supportato da un piano per la conoscenza, che restituir un sistema visuale in tre dimensioni dellintera area, oltre allimplementazione di un sistema informativo, un programma di valorizzazione informatica del sito per una adeguata accoglienza dei visitatori, nonch un sistema di sicurezza e vigilanza. Ci preme ringraziare, in questo caso, il Ministero degli Interni che ha attivato un Protocollo per vigilare sulla legalit del progetto.

Pompei, in questo modo, pu generare nuovo sviluppo, creando posti di lavoro qualificati; per questo progettiamo la realizzazione di un centro dove verranno ad arricchirsi studenti, ricercatori e dove si potranno svolgere seminari e approfondimenti. Un grande esempio di lungimiranza progettuale che si innesta su un substrato di cultura, arte e storia di fattura ineguagliabile.

> Gli obiettivi generali dellintervento di supporto svolto dallAgenzia hanno mirato, nello specifico, ad accelerare e qualificare la fase di start-up e di entrata a regime del Grande Progetto Pompei, velocizzare lo sviluppo progettuale degli interventi previsti dal piano e contribuire a qualificare i contenuti progettuali degli interventi previsti. Lintervento stato, inoltre, finalizzato a rafforzare le competenze e le capacit delle Amministrazioni a vario titolo coinvolte nel percorso attuativo del progetto, a migliorare lefficacia e accelerare lo svolgimento delle attivit di gestione delle procedure di gara che la stazione appaltante pone in essere per lattuazione del progetto.

Grazie anche a questa azione di supporto, sia in fase di aggiornamento e sviluppo progettuale, sia in fase di predisposizione della documentazione di gara, a partire da aprile 2012, il MiBAC - Soprintendenza Speciale di Napoli e Pompei (SANP), ha pubblicato i primi bandi per dare seguito allattuazione dei primi interventi di messa in sicurezza idrogeologica e di restauro e consolidamento. Mentre procede lattivit di supporto alla pubblicazione di nuovi bandi per successivi lotti di lavori, nei primi mesi del 2013 si proceduto allapertura dei primi cantieri.

SVILUPPO DELTERRITORIO

81Competitivit e territori 80 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese 81

Nella pagina a fianco posa di un nuovo architrave nella casa dei Dioscuri a Pompei. Invitalia ha curato gli interventi per lavvio, la qualificazione e laccelerazione della fase attuativa del Grande Progetto Pompei.

83Competitivit e territori 82 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Lavori alla casa dei Dioscuri, uno dei cantieri che sono stati avviati anche grazie al supporto di Invitalia. Affreschi durante il restauro.

85Competitivit e territori 84 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Immagini del Criptoportico, sempre a Pompei, laltro cantiere avviato in questi mesi. Il progetto dispone complessivamente di finanziamenti pari a 105 milioni di euro a valere sul POIn.

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U N P R O G E T T O I N N O V A T I V O N E L L A C I T T D E L L A P I E T R A

Lintervento ha restituito alla citt di Matera non solo la fruibilit del patrimonio storico e culturale, ma anche la possibilit di una sua valorizzazione economica.

89Competitivit e territori

Il progetto

LINCUBATORE DI IMPRESA NEI SASSI DI MATERA

Amo definire il mio lavoro coltivare dei sogni. Amministro una societ di sviluppo e credo che una societ di questo tipo debba assecondare i sogni dei giovani, sperimentando nuove forme di lavoro e collaborazione.

Camminavo nei Rioni Sassi di Matera e ho fatto un sogno. Ero alla ricerca di un capannone industriale da proporre come incubatore, guardando dove mi trovavo mi venuta lidea di proporre il primo incubatore dimpresa in un sito Unesco, il primo incubatore nelle grotte, il primo incubatore che si occupa di creativit e di imprese culturali.

Lintervento, grazie alle volont e interazioni di Regione Basilicata, Invitalia, Comune, Sviluppo Basilicata S.p.A e di tutti gli stakeholder presenti sul territorio, ha restituito alla citt di Matera non solo la fruibilit del patrimonio storico e culturale ma anche la possibilit di una sua valorizzazione economica. Tutti, dunque, hanno aiutato a realizzare questo sogno. Invitalia ha dato un contributo importante perch il suo supporto ha facilitato e consentito di velocizzare i tempi in maniera decisiva.

I giovani hanno sogni che riguardano il lavoro, noi proponiamo un incubatore dimpresa per provare a creare opportunit di lavoro che guardano al futuro e che interpretano la realt in maniera moderna.

RAFFAELE RICCIUTI Amministratore Sviluppo Basilicata

Gli incubatori di impresa sono spazi non utilizzati che vengono rivitalizzati ospitando la nascita e lavvio di nuove imprese, forniscono infrastrutture tecnologiche, servizi gestionali e supporto promozionale per sostenere la competitivit del sistema imprenditoriale locale e lo sviluppo socio-economico della comunit regionale.

Lincubatore dei Rioni Sassi destinato ad imprese e iniziative nel settore della creativit, promosso e gestito da Sviluppo Basilicata, stato realizzato con i fondi resi disponibili dalla legge 208/98, da Invitalia.

Raffaele Ricciuti, Amministratore di Sviluppo Basilicata, con cui ha collaborato Invitalia per la realizzazione dellincubatore di impresa allinterno dei Sassi di Matera.

Giovani imprenditori al lavoro nellincubatore, dedicato a imprese e iniziative nel settore della creativit.

Si tratta di un incubatore di imprese diffuso, inserito nel cuore dellantica area della Civita nei Rioni Sassi, Patrimonio dellumanit Unesco, che interviene su edifici scavati nel tufo mediante il restauro architettonico, lutilizzazione e la rivitalizzazione dei complessi monumentali e attraverso linsediamento di imprese focalizzate sulla cultura e la creativit. Il totale delle aree coperte di 749 mq, di cui 686 mq sono a disposizione delle imprese (ampiezza moduli 18/89 mq). Lincubatore prevede moduli attrezzati e spazi di lavoro destinati al co-working, spazi e attrezzature comuni, spazi esterni per eventi e installazioni. destinato a creativi, ricercatori e professionisti. previsto linsediamento di 11 imprese a cui si sono aggiunti ampliamenti per ulteriori 7 unit. Il finanziamento per il progetto stato pari a circa 1,6 milioni di euro.

Lincubatore, inaugurato nel giugno del 2012, ha gi coinvolto al proprio interno manifestazioni di grande rilevanza: per il 50 Salone del Mobile e in collaborazione con la Triennale Design e il Politecnico di Milano ha ospitato al suo interno una mostra dedicata a modelli sperimentali di seduta disegnati da 90 giovani milanesi e materani nellambito del progetto MIM Design. Ha ospitato le lezioni della Summer School 2012 promossa da RENA la Rete per lEccellenza Nazionale e le Officine Arduino.

Pi volte sullo scenario europeo attraverso progetti comunitari che promuovono reti tra i siti Unesco a supporto della competitivit delle imprese europee operanti nel settore della creativit e cultura, in particolare nellambito del Programma MED. Attualmente in fase di lancio il Progetto 3C 4 Incubators - Culture, Creative and Clusters for Incubators nellambito del Programma EU MED Capitalization in partenariato con 9 regioni europee di 6 differenti nazioni.

Il progetto rientrato tra i vincitori della categoria Governance, Sviluppo economico locale, Sviluppo sostenibile del patrimonio del concorso internazionale EBN UNDP Award, conquistando lattenzione dellOrganizzazione Internazionale delle Nazioni Unite.

Recentemente stato oggetto di una pubblicazione dal titolo The Entrepreneurship of Culture sulla rivista internazionale degli Incubatori di impresa Incubation Magazine ed stato anche presentato come modello al Congresso EBN 2013 a Derry, in Inghilterra, dedicato ai temi dellInnovazione Sociale e Culturale, a cui hanno partecipato questanno oltre 500 delegati (Unione Europea, Asia, Stati Uniti, Brasile e Russia).

91Competitivit e territori 90 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Unimmagine della sala convegni a disposizione allinterno degli incubatori.

Veduta dallesterno dellincubatore a Matera.

93Competitivit e territori 92 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

A fianco, interno di un incubatore di impresa nei Sassi di Matera. Presto i vari ambienti diventeranno operativi con le attivit che qui si insedieranno.

95Competitivit e territori 94 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Panoramica di Matera, Patrimonio Unesco, e del territorio circostante.

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Una scommessa che abbiamo voluto fare con noi stessi: impiegare tecnologie innovative in un edificio che ha duemila anni di storia e che custodisce un gioiello che tutto il mondo ci invidia.

P A L A Z Z O D E I N O R M A N N I I N N O V A C O N L A G E O T E R M I A

99Competitivit e territori 99

POI ENERGIA

Il progetto

LA GEOTERMIA A PALAZZO DEI NORMANNI PER LASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

Una scommessa che abbiamo voluto fare con noi stessi: impiegare tecnologie innovative in un edificio che ha duemila anni di storia e che custodisce un gioiello che tutto il mondo ci invidia, la Cappella Palatina. Cosi ling. Giulio Cavasio, Responsabile Unico del Procedimento ci descrive il progetto che interessa Palazzo dei Normanni, a Palermo.

Siamo tra le primissime amministrazioni a dotarsi di un impianto geotermico; utilizzeremo il calore del sottosuolo, sempre costante, grazie allimpiego di 36 sonde calate in altrettanti pozzi profondi 130 metri. Abbiamo voluto usare questa fonte di energia rinnovabile per il raffreddamento e il condizionamento di Palazzo Reale, un grande vantaggio dal punto di vista economico perch questi lavori di efficientamento energetico comporteranno un risparmio del 60%, limitatamente alle aree dintervento, tenuto conto che si sta intervenendo solo su una piccola parte del Palazzo e sperando, in futuro, di poterlo estendere a tutto ledificio, triplicando cos il risparmio e con un abbattimento delle emissioni di CO2.

Uno dei progetti in corso di realizzazione allinterno del POI Energia la costruzione di un impianto geotermico a bassa entalpia a servizio degli ambienti della Presidenza e delle sale di rappresentanza di Palazzo dei Normanni a Palermo, sede dellAssemblea Regionale.

Il progetto intende supportare gli impianti esistenti per la climatizzazione estiva e invernale mediante pompe di calore e sonde geotermiche verticali per la dissipazione del calore di condensazione.

Unattenta analisi dello stato dei luoghi ha individuato, per la realizzazione del campo geotermico, le aree antistanti lingresso al Giardino Reale, dove si stanno realizzando 36 perforazioni profonde 130 metri e con diametro massimo di 15 cm. Da questarea si porteranno delle tubazioni interrate fino al Cortile della Fontana e, con un montante verticale, si raggiunger il terrazzo del terzo piano, dove verranno allocate le nuove macchine per la climatizzazione delle Sale e della Presidenza.

Il progetto ha ottenuto il nulla osta della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali della Regione siciliana e tutte le autorizzazioni preliminari, necessarie alla realizzazione dellintervento in un sito di interesse storico e artistico di questo valore. Limporto finanziato pari a 621mila euro.

GIULIO CAVASIO Responsabile Unico del Procedimento

Questo Palazzo straordinario non solo per le bellezze che racchiude, che rappresentano una storia di duemila anni e che testimoniano tutto ci che avvenuto in Sicilia, ma anche per le criticit che presenta: viene visitato da oltre 300mila turisti ogni anno, sede del Parlamento pi antico del mondo, custodisce la Cappella Palatina.

Se possibile introdurre innovazione tecnologica per lefficientamento energetico in un sito storico-artistico di questa complessit e con questa storia, allora sar possibile farlo dappertutto. Questo il sogno sotteso a questo progetto, sposato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero per i Beni e le Attivit Culturali come best practice che si pu replicare in altre realt che presentano caratteristiche simili. Con la celerit dei trasferimenti finanziari che rendono possibile lazione dal punto di vista amministrativo, Invitalia ha consentito di raggiungere gli effetti sperati in tempi coerenti con la programmazione comunitaria disposta sia a livello nazionale che regionale, dimostrando come, laddove c sinergia tra i soggetti interessati alla realizzazione di un sogno, lo si pu realizzare.

PAOLO MODICA DE MOHAC Datore di lavoro > Il POI Energia, Programma Operativo

Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013, il risultato di un intenso lavoro di concertazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dellAmbiente, un nutrito partenariato economico e sociale e le Regioni italiane Obiettivo Convergenza destinatarie degli interventi (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Lobiettivo quello di promuovere lutilizzo delle fonti rinnovabili e migliorare lefficienza energetica sostenendo, al contempo, le opportunit di sviluppo locale, sperimentando forme avanzate di interventi integrati e di filiera.

Tramite questo programma sono state finanziate attivit di: produzione di energia elettrica (fotovoltaico) o produzione combinata di energia elettrica e termica; produzione di energia termica (solare termico, geotermia e biomasse).

Alcuni dati significativi: 106 Amministrazioni beneficiarie 30 milioni di euro di dotazione finanziaria complessiva costo complessivo per singola iniziativa: tra 100mila euro e 1 milione di euro

Invitalia si occupata di ricevere le candidature, analizzare i progetti, istruire le pratiche, definire una graduatoria delle proposte presentate, allocare le risorse finanziarie, monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e, al termine dei lavori, verificare leffettiva realizzazione di quanto proposto.

Un dettaglio dei lavori per la realizzazione dellimpianto geotermico nel giardino di Palazzo dei Normanni. Questo progetto rientra nel POI Energia, che promuove lutilizzo delle fonti rinnovabili e lefficientamento energetico. Invitalia, dopo aver valutato i progetti presentati da vari enti, si occupata di allocare le risorse e verificare leffettiva realizzazione di quanto proposto.

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Sala del Palazzo con i ritratti dei Vicer: beneficer del riscaldamento e del raffreddamento degli ambienti prodotti dallimpianto geotermico.

Veduta interna del giardino di Palazzo dei Normanni.

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A fianco immagine dei porticati del Palazzo.

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In primo piano, i macchinari utilizzati per il cantiere che sta realizzando limpianto geotermico presso la Sede dellAssemblea Regionale Siciliana.

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Siamo societ controllate da Invitalia, ci occupiamo di:

attuare il Programma Banda Larga per ridurre il digital divide nel Paese sviluppare e riqualificare strutture ricettive, con particolare attenzione alle regioni del Sud offrire servizi di progettazione e consulenza nel settore delle infrastrutture e dellingegneria ambientale.

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La realizzazione del progetto della banda larga vuol dire offrire una grande occasione di sviluppo, un sogno.

D U E C O M U N I S I L A S C I A N OA L L E S P A L L E I L M E D I O E V O T E L E M A T I C O

111Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive

Il 21 dicembre 2012 ci siamo finalmente collegati al resto del mondo con la banda larga, ci sembrato di uscire dal buio della notte per vedere lalba.

Il 21 dicembre 2012, quando ci siamo finalmente collegati al resto del mondo con la banda larga, ci sembrato di uscire dal buio della notte per vedere lalba, unalba che diventata un giorno splendente perch da quel momento sono stati numerosi gli attestati da parte dei cittadini e soprattutto delle piccole e medie aziende che hanno beneficiato del servizio.

Bressanvido ha un territorio di 10 kmq che si trova fuori dalle due direttrici principali, Vicenza-Bassano e Vicenza- Treviso, che portano il segnale di Internet veloce e che per questo fino a pochi mesi fa era completamente isolato dalla Rete. Linserimento nella lista dei comuni beneficiari di finanziamenti per la banda larga ha attivato Invitalia, che ha messo a disposizione il know-how tecnologico per giungere a Bressanvido con la fibra ottica.

Contatti molto serrati e un confronto continuo con Invitalia ci hanno permesso di risolvere a monte la maggior parte dei problemi evitando di allungare i tempi. A fine 2012 avvenuto il coronamento di un sogno iniziato tre anni fa, un lasso di tempo che potrebbe sembrare lungo, ma che per uninfrastruttura come questa molto breve.

GIUSEPPE LEOPOLDO BORTOLAN Sindaco di Bressanvido (VI)

Millequattrocento abitanti e un territorio molto esteso e periferico, queste erano le basi da cui siamo partiti per portare la banda larga a Valdastico. Parlare di progetti che mirano a ridurre il digital divide significa preoccuparsi di ci che penalizza il territorio, dallimpresa che non riesce a scaricare il progetto del tetto che deve realizzare, al medico di famiglia che non riesce a scaricare una retinografia dal sito dellAsl, oltre alle attivit che coinvolgono quotidianamente i cittadini.

La banda larga per noi unimportantissima novit, un progetto lungo e travagliato che ha visto Infratel lavorare in sinergia con il Comune, i gestori idrici e Telecom per rimodulare un progetto nato inizialmente per raggiungere solo la prima frazione del Comune, ma che finisce per coprire tutte le frazioni di Valdastico, anche le pi periferiche.

Abbiamo la consapevolezza che la connettivit sia fondamentale per mantenere la competitivit delle nostre imprese, perch oggi per unazienda vitale decidere di esserci in una zona coperta da Internet veloce. Finch non siamo connessi come le altre zone del Paese siamo in una zona di sofferenza, non esserlo pi grazie alla realizzazione del progetto della banda larga vuol dire offrirci una grande occasione di sviluppo. Un sogno.

ALBERTO TOLDO Sindaco di Valdastico (VI)

In alto, il Sindaco di Valdastico, Alberto Toldo. In basso, il Sindaco di Bressanvido, Giuseppe Leopoldo Bortolan.

113Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive112 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese 113

INFRATELITALIA S.P.A.

Il progetto

LA BANDA LARGA NEI COMUNI DI BRESSANVIDO E VALDASTICO

Tramite i suoi interventi, Infratel ha raggiunto con la fibra ottica anche due piccoli comuni in provincia di Vicenza: Bressanvido e Valdastico,

La banda larga un fattore indispensabile di competitivit per le imprese e necessario alle comunit locali, per questo i Comuni di Bressanvido e Valdastico si sono attivati per realizzare la banda larga nei loro territori di competenza.

Invitalia, tramite Infratel, si occupata di ricevere le candidature, analizzare i progetti, istruire le pratiche, definire una graduatoria delle proposte presentate, allocare risorse finanziarie pari a 96mila euro, monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e, al termine dei lavori, verificare leffettiva realizzazione di quanto proposto.

I lavori di stesura della fibra ottica e laggiornamento della centrale telefonica di Bressanvido sono stati ultimati. A una cinquantina di chilometri a nord, nel Comune di Valdastico, contemporaneamente ai lavori di pubblica utilit, veniva predisposto il cablaggio con lobiettivo di rendere disponibile il servizio di internet veloce in tutto il territorio comunale, consentendo allAdsl di raggiungere zone che sarebbero state escluse dai progetti originari con un notevole risparmio nei costi di realizzazione.

Alcuni tra i problemi che pi penalizzavano questi territori, limpossibilit per cittadini ed aziende di accedere allinternet veloce, ai servizi avanzati e alle applicazioni on line, sono stati risolti.

> Infratel Italia - Infrastrutture e Telecomunicazioni per lItalia il soggetto attuatore del Piano Nazionale Banda Larga che punta a ridurre il digital divide in tutto il territorio italiano consentendo laccesso a banda larga alla totalit della popolazione oggi esclusa dalla network society.

Il Piano Nazionale Banda Larga prevede finanziamenti pubblici comunitari, nazionali e regionali, nonch finanziamenti privati al fine di raggiungere in totale la somma necessaria per azzerare il digital divide italiano, stimata in circa 1,471 miliardi di euro.

Municipio di Valdastico, il Comune rientra tra i beneficiari delle attivit di Infratel per la posa della banda larga sul territorio.

La banda larga per noi unimportantissima novit, un progetto lungo e travagliato che ha visto Infratel lavorare in sinergia con il Comune, i gestori idrici e Telecom.

Il Sindaco di Valdastico al lavoro nel suo ufficio.

115Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive114 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Il Sindaco Bortolan nella zona industriale di Bressanvido, che gi stata raggiunta dalla banda larga.

Veduta del Municipio di Bressanvido.

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Se una grande azienda vuole occuparsi di turismo in Europa, non pu fare a meno di investire in Italia. Il mio convincimento e la mia tenacia, insieme a quella di Invitalia, hanno contribuito a scavalcare una burocrazia che non sempre stata dalla nostra parte.

U N A B A T T A G L I A P E R U N S O G N O

119Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive

> Pu apparire retorico ribadirlo, ma il nostro e rimane un Paese a forte vocazione turistica. Una risorsa attrattiva unica, forte di un patrimonio artistico e naturale tra i principali al mondo, ma che paga lo scotto dellincompiutezza di un processo di valorizzazione indispensabile al suo rilancio. Complessi ricettivi spesso inadeguati, che non incoraggiano un turismo straniero di qualit e maggiormente stanziale.

Italia Turismo, societ immobiliare del Gruppo Invitalia a capitale interamente pubblico e specializzata nello sviluppo e nella riqualificazione di strutture ricettive, ha in molti casi supplito alla mancanza di un piano strategico di sistema, sia di promozione che di dotazione infrastrutturale, cha ha finora penalizzato lintero comparto nazionale.

Quattro le principali aree di intervento di Italia Turismo. Gli studi di fattibilit prevedono che ogni iniziativa di recupero o realizzazione immobiliare venga anticipata da una valutazione generale dellarea di localizzazione da un punto di vista sociale, culturale, ambientale ed economico, insieme alla verifica dellorganizzazione turistica sia pubblica che privata, a cui si aggiunge lanalisi della domanda finalizzata a fornire un quadro esauriente dei flussi turistici dellarea.

La societ si occupa, inoltre, di ricercare loperatore nazionale o internazionale a cui affidare la gestione dei complessi ricettivi in via di sviluppo o di altri villaggi i cui relativi contratti siano giunti a scadenza, oltre che di intervenire con la propria squadra di project e design management durante le varie fasi di sviluppo dei progetti, in stretto coordinamento con le societ di gestione di volta in volta coinvolte.

Infine, Italia Turismo pu supportare nello sviluppo dei rapporti con i gestori delle strutture, a partire dalla negoziazione degli accordi di gestione fino ai rapporti amministrativi, nonch nella determinazione di interventi di manutenzione straordinaria.

Se una grande azienda vuole occuparsi di turismo in Europa non pu fare a meno di investire in Italia. Da sempre ho nutrito il desiderio di trasferire nel vecchio continente il modello dei resort da golf americani, e la Sicilia, dopo non poche difficolt, mi ha permesso di realizzare questo progetto.

Il mio convincimento e la mia tenacia, insieme a quella di Invitalia, hanno contribuito a scavalcare, in molte occasioni, una burocrazia che non sempre stata dalla nostra parte. Ho acquistato il terreno quando ancora non esistevano i permessi per realizzare il complesso. Poi, dallottenimento dei permessi e fino al completamento dellinfrastruttura son passati ben otto anni. La burocrazia miope e vessatoria, a mio avviso, anche quando ci si rende conto che liniziativa imprenditoriale che si chiede di intraprendere presupposto di nuovo sviluppo territoriale.

SIR ROCCO FORTE Chairman Rocco Forte Hotels

ITALIA TURISMO

Il Verdura Golf & Spa Resort, situato sulla costa meridionale della Sicilia, alle porte della citt di Sciacca, in provincia di Agrigento, e realizzato grazie allintervento di Italia Turismo, rappresenta una delle mete turistiche isolane di maggior prestigio internazionale. Il resort, inaugurato nel 2010, si estende su 230 ettari di suggestivo paesaggio, con circa 2 km di costa. Con le sue 203 camere, di cui 47 suite, tutte dotate di terrazza privata, il resort si pone come esempio di equilibrio tra eleganza, funzionalit e cura meticolosa dei servizi offerti.

La scelta di realizzare due campi da golf da 18 buche ed un campo da 9 buche, par 3 - disegnati dal noto architetto californiano Kyle Phillips, ha permesso di attirare efficacemente un turismo internazionale di alto profilo.

Una struttura di qualit, che ha consentito alla Sicilia di acquisire nuovi e pi cospicui flussi turistici, a tutto beneficio delle comunit limitrofe e nel rispetto delle caratteristiche morfologiche e culturali del territorio circostante.

Il progetto

VERDURA GOLF & SPA RESORT SCIACCA

Devo ringraziare la mia testardaggine e Invitalia se siamo arrivati in fondo a questa avventura. Il resort ha aperto nel 2010: unarea vasta oltre duecento ettari, delimitata da milleottocento metri di costa. Un luogo unico, realizzato secondo principi costruttivi ispirati alla eco-compatibilit. Un paradiso che permette di vedere il mare da ogni singola angolazione.

Adesso finalmente il resort funziona a pieno regime, con beneficio di tutti, la regione in testa. Nel 2012 abbiamo registrato ben l84% di prenotazioni. Nonostante il nostro impegno la Sicilia ancora non considerata, a livello internazionale, una meta elettiva per il turismo dei golfisti, per la mancanza di adeguate infrastrutture per la mobilit. Una piaga che affligge lintero Paese, a mio avviso, e che impedisce un decisivo sviluppo del settore turistico.

Nonostante questo conto di investire ancora in Italia. Dopo Roma, Firenze e Sciacca ora potrebbe essere la volta di Milano e Venezia!

Sir Rocco Forte, Chairman Rocco Forte Hotels, che Italia Turismo ha supportato nella realizzazione di resort di altissimo livello, nei pressi di Sciacca, Agrigento.

121Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive120 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Il resort dispone di due campi da golf da 18 buche e un campo da 3, disegnati dal noto architetto californiano Kyle Philips.

123Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive122 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Due immagini degli ambienti interni ed esterni del resort. Questa struttura deccellenza ha permesso di attrarre nuovi flussi turistici a beneficio del territorio e nel rispetto del paesaggio.

125Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive124 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

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B O N I F I C A E M E S S A I N S I C U R E Z Z A D E L T E R R I T O R I O

Questa operazione ci ha consentito, inoltre, di uscire dalla procedura di infrazione comunitaria, con un evidente risparmio per la collettivit.

129Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive

Queste due discariche sono state bonificate grazie al contributo di Invitalia e a quello della Regione, che hanno operato in tempi assolutamente celeri, con tecnologie innovative e con una capacit di interlocuzione con il territorio che non avevo mai notato prima nella mia non breve esperienza amministrativa. Questa vicenda per noi un motivo dorgoglio: le aree sono state, totalmente bonificate e ora sono fruibili. Hanno collaborato sia unimpresa locale, Coop. Mucafer, sia una azienda di rilievo internazionale, la Trevi S.p.A., attraverso lapplicazione e la sperimentazione di sistemi del tutto innovativi, che hanno consentito anche la creazione di nuovi posti di lavoro e una formazione professionale avanzata per chi ha collaborato a questo progetto.

Questa operazione ci ha consentito, inoltre, di uscire dalla procedura di infrazione comunitaria, con un evidente risparmio per la collettivit. Manfredonia, grazie a questa vicenda, si rilanciata sul piano nazionale come una citt virtuosa, dove si realizzata unoperazione di grande rilievo e Invitalia ha svolto un ruolo chiave in questo senso.

ANGELO RICCARDI Sindaco di Manfredonia

Il progetto

LA MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA DI MANFREDONIA

Definito dalla Regione Puglia come prioritario, lintervento di bonifica nelle due discariche di Manfredonia, (Pariti 1 e Conte di Troia per un totale di 50mila metri quadri), ha scongiurato allItalia una sanzione europea per infrazioni ambientali. Per la prima volta in Italia si realizzata una bonifica in situ (ovvero senza spostare i rifiuti) per 300mila mq complessivi. Questopera diventata un caso di scuola europeo, anche grazie alla proficua collaborazione tra Invitalia, Governo, Regione Puglia e Comune di Manfredonia.

Invitalia, per conto del Commissario Delegato per lEmergenza ambientale in Puglia, stata incaricata di sovrintendere a questo progetto, dallelaborazione del progetto definitivo ed esecutivo nellottobre 2009, allavvio dei cantieri nel 2010. Sono stati realizzati cinque ambiti di intervento nellaree interessate dai lavori: cinturazione perimetrale progettata come barriera impermeabile impermeabilizzazione del fondo tramite varie tipologie di iniezioni di miscele cementizie e/o chimiche interventi di copertura superficiale (capping) realizzazione delle opere di regimentazione e raccolta delle acque meteoriche sistemazione a verde delle due aree.

Tutti gli interventi di messa in sicurezza permanente sopra indicati sono stati conclusi nellaprile 2011.

Complessivamente, considerando anche lestensione della ex Cava Gentile, sono stati sistemati oltre 50.000 mq di area, per una volumetria di rifiuti pari a circa 418.000 mc, e una profondit di intervento fino a circa 30 m dal piano campagna. Sono state, inoltre, iniettate in totale oltre 12800 mc di miscele impermeabilizzanti (cementizie e/o chimiche).

Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia. Invitalia Attivit Produttive ha affiancato il Comune di Manfredonia nella soluzione del problema delle due discariche, bonificate tramite una tecnologia innovativa che ha permesso di evitare una sanzione europea per infrazioni ambientali.

INVITALIA ATTIVIT PRODUTTIVE

> Invitalia Attivit Produttive la societ di ingegneria del Gruppo Invitalia; offre servizi che vanno dalla fase di progettazione a quella di esecuzione, nel settore delle infrastrutture e dellingegneria ambientale. In particolare, ha partecipato allavvio e alla realizzazione di oltre cento interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica e riqualificazione di aree inquinate, operando sia su siti di interesse nazionale che regionale. Pi di recente, ha operato nel campo degli interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico.

131Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive130 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Immagini della discarica com ora, completamente bonificata. Il territorio stato riportato completamente a condizioni di fruibilit.

133Infratel - Italia Turismo - Invitalia Attivit Produttive132 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

V I S T A D A I N V I T A L I A

137Invitalia vista da Invitalia136 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Lo sviluppo dellarea di sostegno alle imprese, attraverso le misure di agevolazione di cui abbiamo disposto, ci ha consentito di venire incontro ad una esigenza che sempre pi andata emergendo a fronte dellavanzamento degli effetti della crisi e, quindi, della necessit di salvaguardare lesistenza di molte realt imprenditoriali e promuovere la nascita di nuove organizzazioni.

Il nostro obiettivo stato quello di garantire che le risorse finanziarie a disposizione, attraverso le misure che abbiamo elaborato e insieme ai nostri interlocutori delle amministrazioni centrali, trovassero sempre pieno ed efficace impiego, grazie anche alla flessibilit operativa della nostra organizzazione. Siamo intervenuti laddove, soprattutto nel sud del Paese e nelle regioni che maggiormente potevano necessitare di afflusso di risorse, ci venivano sottoposti progetti imprenditoriali alla cui valutazione abbiamo posto la massima attenzione.

BERNARDO MATTARELLA Responsabile Finanza e Impresa - Invitalia

Lampio spettro di interventi, che ha riguardato grandi e piccole realt aziendali, ci ha messo di fronte ad uno scenario che presenta, e su questo nutrivamo gi un profondo convincimento, un contesto imprenditoriale fatto di realt evolute capaci di grande dinamicit che spesso avevano solo la necessit di essere sollecitate e sostenute nel loro percorso di crescita.

Il nostro auspicio che alcune misure che sono venute incontro alle necessit di piccole e grandi imprese o che hanno contribuito a rimettere in sesto sistemi industriali diffusi possano proseguire, per nostro tramite, a diffondere sul territorio i loro effetti positivi. Il nostro un Paese che pu ancora rivestire un ruolo di primo piano sul fronte della capacit industriale e imprenditoriale internazionale, grazie alla forte volont di affermazione che anima molti imprenditori. Per questo, in un contesto in cui si cominciano a percepire la crescita e loccupazione, soprattutto giovanile, come fattori strategici per il Paese, la nostra Agenzia continuer nella sua azione di sostegno, promuovendo, quando e come possibile, nuove vie di sviluppo e di innovazione.

La creazione nel 2011 dellarea di Competitivit e Territori aveva lobiettivo di promuovere nuove modalit di intervento e nuovi investimenti per lo sviluppo dei territori. Per valorizzare i luoghi e restituire competitivit ai territori non sufficiente sollecitare lattenzione istituzionale, necessario attrarre risorse, definire progetti cantierabili e, soprattutto, necessario attribuire in modo chiaro la responsabilit del fare. Invitalia oggi pu essere qualificata come soggetto responsabile per lattuazione di singoli interventi o di programmi complessi: abbiamo esperienza e competenze per verificare la fattibilit degli investimenti, per progettare ed attuare i nuovi interventi.

Un compito che gi svolgiamo affianco delle amministrazioni centrali ed in collaborazione con le Regioni, come nel caso del Grande Progetto per Pompei dove si stanno sperimentando nuove modalit di collaborazione istituzionale, tra Commissione europea, ministeri ed enti locali, e nuovi modelli di intervento, come la piattaforma di public e-procurement o il protocollo di legalit, per restituire al Paese un fenomenale attrattore culturale e turistico.

Grazie alla sensibilit di alcune amministrazioni, come quelle del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali e della Coesione Territoriale, molti altri interventi sono in cantiere. Il progetto Mumex, ad esempio, prevede la realizzazione di grandi poli museali ed archeologici nelle regioni del Mezzogiorno: molti interventi sono gi stati progettati e, come nel caso della nuova sede del Museo dellAquila, sono in corso di realizzazione. Sono stati avviati altri interventi per la valorizzazione del patrimonio pubblico come, ad esempio, quelli per lefficientamento ed il risparmio energetico che stiamo realizzando con il Ministero della Giustizia per il grande complesso giudiziario di Napoli o per i grandi immobili dei beni culturali.

GIOVANNI PORTALURI Responsabile Competitivit e Territori - Invitalia

Non solo, affianchiamo il Ministero dellUniversit e della Ricerca nella definizione e nella gestione delle policies per la ricerca e linnovazione, con risultati lusinghieri visto anche il risalto che il ministero ha voluto dare alle recenti iniziative in tema di cluster tecnologici e smart specialisation. Inoltre, siamo stati incaricati dal Governo di supportare le Regioni meridionali in una delle sfide pi decisive per la crescita e la coesione sociale, quella dei Servizi Pubblici Locali. Acqua, rifiuti e trasporti pubblici sono da tempo interessati da un processo di riforma e razionalizzazione che, pur tra mille difficolt, deve necessariamente innalzare la qualit dei servizi, intervenendo sui modelli gestionali e sulle politiche di investimento.

Linesauribile patrimonio del nostro Paese la ricchezza dei suoi luoghi che comprende beni culturali, paesaggi, enogastronomia, artigianato, e che pu rappresentare una straordinaria leva per lo sviluppo e la coesione economica e sociale. Occorre un piano concreto di valorizzazione dei territori e delle competenze.

139Invitalia vista da Invitalia138 Invitalia - Storie di successo per far ripartire il Paese

Mi occupo prevalentemente della pianificazione delle risorse umane in termini di allocazione nelle varie commesse, oltre che dellattivit di formazione e di sviluppo.

Nei sette anni della mia permanenza in Invitalia ho misurato direttamente sulla base della crescita professionale d