STORIA. La Scoperta dell'America
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Transcript of STORIA. La Scoperta dell'America
A cura di L.Z. – 2aM – a.s. 2015-16
La scoperta dell'AmericaLa scoperta dell‘America avvenne il 12 ottobre del 1492 da parte di un
famoso navigatore genovese: Cristoforo Colombo.
La crisi delle spezie Quando l'impero Ottomano conquistò Costantinopoli,si
verificarono molti problemi.
Uno di questi fu l’interruzione dei commerci tra l'India e l'Europa.Gli Europei erano in cerca di una soluzione a questo
problema,quando il principe portoghese Enrico,detto il Navigatore,trovò una soluzione:circumnavigare l'Africa.
Cristoforo Colombo
Cristoforo Colombo,un navigatore genovese che viveva a
Lisbona,escluse questa ipotesi,e dopo molti contrattempi salpò da Palos De
La Frontera con l'intenzione di raggiungere le Indie con due caravelle
e una caracca.
Le due Caravelle e la caracca
Colombo,salpò da Palos de la Frontera(Andalusia)con due caravelle e una caracca: la Nina,la Pinta e la Santa Maria.
La NinaLa Nina(in spagnolo bambina)era una delle tre imbarcazioni di
Colombo. Essa era lunga 20 metri ed era costruita in stile latino con vele triangolari attaccate sull'albero di mezzana, maestra e
trinchetto.
Il suo vero nome era Santa Clara,ma le venne attribuito il nome di Nina probabilmente come nome scherzoso al suo proprietario:
Juan Nino.
La PintaLa Pinta è l'altra delle tre Caravelle.
Il suo nome in spagnolo significa”Dipinta”.
Fu la nave in cui Rodrigo de Triana avvistò per primo l'America. Era più grande della Nina, aveva un cassero di poppa e uno di prua. Aveva quattro alberi come la Nina. Il bompresso non aveva vele,
il trinchetto e il maestro possedevano vele quadrate, mentre quello di mezzana,aveva una
vela triangolare.
La Santa Maria
La Santa Maria,era l'ammiraglia delle tre caravelle di Colombo.Non era una caravella ma una
caracca, poiché era lunga 27 metri. Gli alberi di bompresso,trinchetto e maestra, avevano vele quadrate; mentre quello di mezzana aveva una vela triangolare. Portava alcuni cannoni molto
piccoli. Nel cassero di poppa si trovava la cabina del capitano (Cristoforo Colombo)e il timoniere.
Era la nave più lenta della flotta.
Colombo crede che attraversando l'Atlantico,si possano raggiungere le Indie senza problemi. Cerca di convincere il re portoghese a procurargli una nave per
arrivare in India, ma fallisce.
Allora tenta con il regno di Spagna,e finalmente riesce a guadagnare una flotta.
Colombo convince i sovrani del Regno di Spagna a finanziare la sua spedizione
La partenzaIl 3 agosto del 1492, le due caravelle e la caracca salparono dal porto di Palos De La Frontera piene di provviste e poco armate. Non fu molto facile partire poiché nessun marinaio desiderava
intraprendere questo viaggio a causa dei pericoli che presentava.
Colombo arriva in un'isolaDopo 70 giorni di viaggio, Rodrigo de Triana avvista un'isola,a cui Colombo attribuirà il
nome di San Salvador. Colombo, pensava che quest'isola fosse una delle isole dell'Asia, ma successivamente si accorgerà di trovarsi in terre sconosciute.
Le conseguenze della scoperta dell'America
Appena in Europa si diffuse la notizia della scoperta del”Nuovo Mondo”,tutte le grandi nazioni
inviarono un esercito per conquistare questo nuovo paese.
Conseguenze della scoperta verso le popolazioni locali
I grandi imperi, iniziarono a sterminare gli indigeni per avere il potere sul territorio. Gli europei porteranno in America anche
epidemie mortali come la peste o la sifilide.
I britannici sterminarono tutti gli indiani.
Il ritorno in EuropaAl ritorno, solo la Nina e la Pinta tornarono a Palos, poiché la Santa Maria si arenò a San
Salvador, perché il timoniere di turno non vide gli scogli.
Un ritorno un po’ tragico
Durante il viaggio di ritorno,una violentissima tempesta divise le due caravelle (Nina e Pinta).Anche se, stranamente, si ritrovarono
di fronte al porto di Palos.
THE END
Precisazione
Le informazioni, i testi inseriti e le immagini di questa presentazione sono forniti
esclusivamente a titolo indicativo e a scopo didattico (Legge 22 aprile 1941 n. 633, art.
70 comma 1 bis).