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Storia del Mago di Oz

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Dorothy è una ragazzina che vive in una casa nel Kansas con gli zii e il cagnolino Totò. Scoppia un uragano e la casa di Dorothy viene trasportata dall’uragano fino al regno di Oz, cioè in un mondo fantastico.

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Anche Dorothy finisce lì con il suo cane Totò. Nel regno di Oz ci sono due fate buone: la fata del nord e la fata del sud. Ci sono però anche due streghe cattive: la strega dell’ovest e la strega dell’est. La casa schiaccia e uccide durante l’atterraggio la perfida strega dell’est.

Dorothy prende le sue magiche scarpe d’argento e le porta con sé e libera i succhialimoni cioè gli schiavi della strega.

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La fata buona del Nord suggerisce a Dorothy di andare alla Città degli Smeraldi per chiedere al Mago di Oz di farla ritornare dai suoi zii in Kansas. Dorothy parte per la Città degli smeraldi.

Lungo la strada nei campi incontra uno spaventapasseri. Lo spaventapasseri si unisce a Dorothy perché vuole fare richiesta al Mago di Oz di un cervello. Nella foresta invece incontra un Boscaiolo di Stagno. Anche lui si unisce ai due perché vuole fare richiesta al Mago di Oz di un cuore.

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Ad un certo punto Dorothy incontra un leone che vuole mangiare Totò. Dorothy difende il suo cane ed il leone le confida di essere un fifone. Allora si aggiunge al gruppo perché vuole fare richiesta al Mago di Oz del coraggio.

Tutti insieme durante il viaggio affrontano molte sfide: -superano fossati profondi -sfuggono ai Tamaruc, bestie con la testa di tigre e il corpo di orso. -attraversano un fiume con una corrente fortissima -attraversano campi di papaveri che li fanno addormentare

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Incontrano però anche la regina dei topi di campo che li salva e regala a Dorothy un fischietto magico per richiederle aiuto se ne avrà bisogno.

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I cinque amici arrivano finalmente nella Città degli Smeraldi dove conoscono il grande e terribile Oz.

Il mago però darà loro ascolto solo se sconfiggeranno la perfida Strega dell’ovest che invia contro di loro numerosi animali feroci. Così il boscaiolo uccide i lupi, mentre lo spaventapasseri ferma i corvi. Le api nere si rompono il pungiglione contro il boscaiolo di stagno e il ruggito del leone spaventa i martufi. La perfida strega dell’ovest allora manda le scimmie volanti per rapire Dorothy, Totò e il leone e portarli al suo castello. Dorothy però scopre che l’acqua la fa sciogliere e così la uccide, rende liberi i martufi e doma le scimmie volanti.

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Dorothy può così tornare alla Città degli Smeraldi. Il popolo la festeggia per aver ucciso la strega dell’ovest. Dorothy entra allora nella sala del trono con i suoi amici e il Mago di Oz ora li ascolta. Il Mago gli racconta di aver fatto costruire la Città degli Smeraldi e usato dei trucchi per apparire in un modo sempre diverso al popolo.

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Così Dorothy rimane molto sorpresa quando scopre che il Mago di Oz in realtà è un omino piccolo, calvo e rugoso

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Oz dà consigli e aiuti a ciascuno: -Allo spaventapasseri dice che conta l’esperienza più del cervello e il giono dopo gli riempie la testa di crusca, spille e aghi. -Al leone dice che conta la fiducia in se stessi e gli fa bere il liquido del coraggio. -Al boscaiolo sottolinea che il cuore rende spesso infelici e gli dà un cuore di seta pieno di segatura. Oz pensa che le persone spesso sono felici di credere a cose impossibili! Vuole poi aiutare Dorothy a tornare nel Kansas. Costruisce con lei un pallone volante con strisce di seta e lo lega alla cesta della biancheria . Sul pallone volante spinto con aria calda riesce però a partire solo Oz perché Dorothy deve recuperare a terra Totò che insegue un gattino. Ora i cinque amici sono soli e di nuovo riuniti nella sala del trono e pensano a come fare per aiutare Dorothy. Un soldato suggerisce al gruppo di andare da Glinda, la buonissima fata del sud che governa il popolo dei Gingillini. Il gruppo si rimette in cammino.

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Incontrano lungo il percorso una mucca, una principessa e un pagliaccio di porcellana. Devono però superare la foresta degli alberi altissimi per arrivare nel paese della porcellana. Nella foresta degli alberi altissimi il leone uccide il ragno gigante che spaventa tutti gli animali. Sulla collina dei grossi macigni i cinque amici però vengono bloccati invece dalle teste-martello. Dorothy allora usa lo strumento magico del berretto d’oro e chiede aiuto alle scimmie-volanti. Le scimmie arrivano in aiuto e trasportano i cinque amici nel paese dove c’è il castello della buona fata del sud.

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La fata li aiuta a realizzare i loro sogni. Lo spaventapasseri diventa il governatore della città di smeraldo. Il boscaiolo diventa il capo dei martufi . Il leone torna nella foresta degli alberi altissimi dove diventa il re degli animali.

La fata poi svela a Dorothy il potere magico delle sue scarpette d’argento. Se batte i tacchi tre volte può tornare subito a casa con Totò. Allora Dorothy dopo il saluto pieno di affetto e commozione ai tre amici, batte i tacchi e si ritrova finalmente di nuovo tra le braccia degli zii insieme al suo Totò.

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Colora il disegno

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Questa storia è stata tradotta in versione facile da leggere dai ragazzi che hanno frequentato il laboratorio di sostegno pedagogico della Cooperativa sociale Genova integrazione a.m. ANFFAS nell’anno 2019

La storia è stata realizzata, senza scopo di lucro, in versione facile da leggere ad uso interno.

Fonte per i testi e le immagini: Google

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Questa storia è stata tradotta in versione facile da leggere dai ragazzi che hanno frequentato il laboratorio di sostegno pedagogico della Cooperativa sociale Genova integrazione a.m. ANFFAS nell’anno 2018/2019

La storia è stata realizzata, senza scopo di lucro, in versione facile da leggere ad uso interno.

Fonte per i testi e le immagini:Google