STATO DELL’INTEGRAZIONE TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO...

13
1 STATO DELL’INTEGRAZIONE TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO Riunione del Comitato Tecnico sull’Interoperabilità MUR, 22/07/2008 S.Pardi

description

STATO DELL’INTEGRAZIONE TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO. Riunione del Comitato Tecnico sull’Interoperabilità MUR, 22/07/2008 S.Pardi. Componenti esterne a gLite. PI2S2 propone alcune nuove componenti middleware nate durante l’esperienza PON: - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of STATO DELL’INTEGRAZIONE TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO...

Page 1: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

1

STATO DELL’INTEGRAZIONE TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO

OPERATIVO

Riunione del Comitato Tecnico sull’Interoperabilità MUR, 22/07/2008

S.Pardi

Page 2: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

2

Componenti esterne a gLite

PI2S2 propone alcune nuove componenti middleware nate durante l’esperienza PON:

• Supporto a MPI-1 e MPI-2 per Infiniband oltre che per Gigabit Ethernet, Supporto a OpenMPl, Supporto a OpenMPI

• Sistema di gestione di licenze di software commerciale• Storage sicuro (criptato)• Accesso a Grid tramite e-token e smartcard, Certificati Robot• Framework per sviluppo di archivi digitali• Interfaccia Grid a Database relazionali• Supporto per i job interattivi• Supporto per il sistema operativo MS Windows• Supporto nativo delle API di gLite in Java• Portali grid con accesso senza certificato utente (solo tramite

certificati robot) • Accounting sullo storage

Page 3: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

3

Attività del gruppo tecnico

Il gruppo tecnico, oltre alle normali attività di supporto, sta esplorando il deployment di alcuni dei suddetti servizi tra quelli che risultino più maturi e di interesse per la comunità dei PON.

L’esperienza valorizza sia l’interoperabilità sia il trasferimento di Know-how

Alcune componenti risultano particolarmente utili

per il futuro supporto delle aziende.

Page 4: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

4

E’ stato testato Grid Flex, un tool prodotto nella collaborazione PI2S2 che consente la distribuzione delle licenze su piattafomra Grid.

Il software Permette di gestire le licenze per sottogruppi di una singola VO ma consentendo una ganuliarità sul singolo utente.

I test Sono stati svolti utilizzando il server di licenze di PI2S2 sulle macchine SCoPE.

GridFlex per la gestione delle licenze

Page 5: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

5

GridFlex per la gestione delle licenze

CE SCOPEIDL6.4

GRIDFlexServerCatania

UI – PI2S2UtenteCometa

Worker Node Chiede

Una Licenza per L’utente Cometa

GridFlex Riconosce L’utente e

Restituisce la licenza IDL

Page 6: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

6

Il sistema è stato testato per IDL; a parte la pacchettizzazione sembra pronto per un deploy completo.

E’ possibile utilizzarlo per tutti i software che usano licenze floating

IDL FLUENT MATLAB ABACUSOccorre chiarire l’uso delle licenze al momento

dell’acquisto.

GridFlex per la gestione delle licenze

Page 7: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

7

IDL CRESCO: 80 licenze RunTime, 20 licenze

sviluppo

CyberSar: No licenze ma può installare il softeware per eseguire Job

PI2S2: 18 licenze RunTime e alcune licenze sviluppo distribuite

SCoPE: Licenza per creare eseguibili

GridFlex per la gestione delle licenze

Page 8: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

8

Allargare il deploy di Grid Felx sugli altri progetti e pacchettizzare il software per una diffusione più ampia anche verso altre realtà.

Mettere a sistema le licenze di sviluppo (anche in questo caso è da approfondire la fattibilità legale), Enea Propone una soluzione basata su AFS+LSF

Software Licenziato

Page 9: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

9

Prossimi feedback:

Supporto di MPICH1-MPICH2 e di MPICH per infiniband. Testing delicato che richiede l’intervento sull’RB

Storage accounting, sistema a basso impatto poco intrusivo.

Attività del Gruppo tecnico operativo

Page 10: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

10

Ultima Riunione tecnica il 29 Luglio.

Tutti i progetti manterranno le rispettive risorse di interoperabilità attivi durante il mese di agosto.

Prima Riunione Telefonica

Martedì 2 Settembre 2008.

Supporto Estivo

Page 11: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

11

Confronto servizi ROC Italiano con quelli di interoperabilità dei PON

Test di Certificazione SAM locali, Vo di certificazione

Sistema Monitor GSTAT

Sistema di ticketing comunicanteCon altre istanze xoops/xHelp

Sistema di Accounting ancora nonPartito

Middleware INFN-GRID + nuove Componenti specifiche per i PON

Software Scientifico Applicativo

Test di Certificazione SAM centralizzatiBasati su un database statico, vo di cert

Sistema Monitor GSTAT

Sistema di ticketing comunicanteCon altre istanze xoops/xHelp

Sistema di Accounting Basato su DGAS/HLRCon due punti di raccolta, Centro sud e Nord.

Middleware INFN-GRID

Supporto Esperimenti

Page 12: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

12

Confronto servizi ROC Italiano con quelli di interoperabilità dei PON

Studiare quali componenti middleware e quali software applicativi tra quelli prodotti e supportati dai PON possono essere introdotte nella release di INFN-GRID e diffusi nelle infrastrutture nazionali, e in che modalità. La collezione dei requirement sarà fatta mediante un unico questionario, opportunamente concordato, che sarà distribuito a tutti gli utenti delle varie infrastrutture (PON, INFN-GRID, altri membri di IGI, ecc.)

Necessità di creare un gruppo tecnico operativo nazionale, eventualmente in ambito IGI, per gestire le questioni di release ed il supporto.

Creare una release nazionale nata come customizzazione di gLite, che contenga i contributi di tutti: dei PON, di INFN-GRID e, in prospettiva, degli altri attori di IGI.

La possibilità nell’immediato di inserire i progetti PON nel circuito di job di certificazione di EGEE al fine di vedere quali sono le difficoltà nel mantenere queste infrastrutture nel circuito EGEE puro, senza requirement specifici di INFN-GRID.

Page 13: STATO DELL’INTEGRAZIONE  TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA’ DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO

13

Executive summaryPartire subito con abilitare i job di Certificazione SAM fatti da EGEE. Abilitare quindi le VO OPS, DTEAM e INFNGRID, utilizzate unicamente per i

job di certificazione, su uno o più siti pilota tra quelli dei PON e far partire deii test ad alta priorità e bassisimo numero di job contemporanei (per esempio, 1).

Interfacciare i sistemi di supporto dei PON a quello di INFN-GRID.Definire e distribuire il questionario sulle componenti middleware

aggiuntive da inserire nella release.Definire un gruppo che studi e testi il supporto ai job MPI sviluppato

all’interno del progetto PI2S2 su alcuni dei siti di INFN-GRID e dei PON, abilitando una o più delle VO dei PON.

Definire un gruppo che studi e testi il sistema di storage accounting PONno del progetto PI2S2,di hardware da acquistare all'RID.aggiuntive da inserire nella release.la versione n alla versoisviluppato all’interno del progetto PI2S2 su alcuni dei siti di INFN-GRID e dei PON, verificando la sua integrabilità con DGAS.

Decidere una tipologia condivisa di hardware da acquistare all’interno dell’infrastruttura italiana nelle prossime gare.

Definire, da un punto di vista di politica scientifica, le condizioni per la condivisione delle risorse.