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Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi
La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE:
SOLIDO
LIQUIDO
GASSOSO
MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE
Stati della materia
Stati della materia
Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal bilancio tra:
-Energia cinetica delle particelle(atomi, molecole, ioni)
-Energia di interazione tra le particelle(atomi, molecole, ioni)
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SOLIDOElevate forze di attrazione tra le
particelleBassa energia cinetica
atomi, ioni o molecole vibrano intorno a posizioni fisse
LIQUIDO
GAS
STATO DI AGGREGAZIONE MICROSCOPICHE MACROSCOPICHE
Forma propriaVolume proprio
RigiditàIncompressibilità
Deboli forze di attrazione tra le particelle
Elevata energia cineticaatomi o molecole in continuo
movimento rettilineo e disordinato
Forma eVolume non propri
Fluidità
Stati della materia
Energia cinetica e forze di attrazione tra le particelle paragonabili
moto relativamente indipendente delle particelle
Forma non definitaVolume proprio
Fluidità
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STATO SOLIDO: solidi cristallini e solidi amorfiSOLIDI CRISTALLINI
Formano cristalli: corpi solidi omogenei con proprietà anisotrope (dipendentidalla direzione) che hanno la forma di un poliedro geometrico cioè di un solidocon facce piane, spigoli e vertici.Sono caratterizzati da una disposizione regolare nello spazio degli atomi, dellemolecole o degli ioni di cui sono costituiti. Tale disposizione ordinata e periodicaè detta reticolo cristallino. ripetitiva fondamentale di un reticolo cristallinoè detta cella elementare.
Tipi di celle elementari
Reticolo cubico Semplice
Es. Po
Reticolo cubico a corpo centrato
Es. Na,K
Reticolo cubico a facce centrate
Es. Metalli: Au, Ag, Al, Cu
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SOLIDI AMORFIPur avendo forma e volume propri, sono caratterizzati da una
disposizione disordinata degli atomi nello spazio. Non assumono una forma di tipo poliedrico (non formano cristalli).
(Es. vetro)
Una stessa sostanza può cristallizzare in forme diverse, caratterizzate da una diversa
Sostanze diverse, aventi composizione chimica simile, possono cristallizzare nella stessa forma
STATO SOLIDO: solidi cristallini e solidi amorfi
POLIMORFISMO
ISOMORFISMO
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TIPI DI SOLIDILe particelle che costituiscono i solidi possono essere atomi,
molecole, ioni
SOLIDI A STRUTTURA COVALENTE
SOLIDI MOLECOLARI
SOLIDI IONICI
SOLIDI METALLICI
Forze di attrazione di diversa entità tra le particelle di un solido
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SOLIDI A STRUTTURA COVALENTESono costituiti da atomi tenuti insieme da legami covalenti
duri, cattivi conduttori, insolubili, elevate T di fusione
Struttura del diamante.Composizione chimica: C puro.Gli atomi di C presentano una ibridazione sp3 esono tenuti insieme da legami localizzati.Ogni C forma 4 legami covalenti con 4 Cadiacenti dando luogo ad una strutturacristallina tetraedrica.La trama di legami covalenti è estesa a tutto ilsolido che è come grande molecolaelevata durezza, elevato punto di fusione
Struttura della grafite.Composizione chimica: C puro.La grafite è una modificazione cristallina del C ed èsoltanto in parte un solido covalente: gli atomi di Cpresentano una ibridazione sp2 gli atomi di C legatimediante legami covalenti sono tutti complanari eformano reticoli bidimensionali a maglie esagonali.La combinazione degli orbitali 2p non ibridi dei Cporta alla formazione di orbitali molecolaridelocalizzati estesi a tutti gli atomi di C del piano. Nerisulta una struttura a strati con forze di interazione traatomi di uno stesso strato più forti di quelle tra atomidi strati adiacenti. sfaldabilità, bassa durezza,conducibilità elettrica anisotropa.
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Esempi:
SOLIDI A STRUTTURA MOLECOLARESono costituiti da molecole (che occupano le posizioni del
reticolo cristallino) tenute insieme da legami deboli quali legami idrogeno, forze di Van der Waals o interazioni dipolo-dipolo
Struttura cristallina dello IodioLe molecole sono tenute insieme nelcristallo da forze di Van der Waals. Leforze di interazione non sono direzionali
la disposizione delle molecole è taleda avere il miglior impacchettamento
Struttura cristallina del ghiaccioè determinata dalla formazione di legamiidrogeno. Tali legami sono direzionalistruttura relativamente aperta densitàbassa
teneri, volatili, basse T di fusione
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Esempi:
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SOLIDI A STRUTTURA IONICASono costituiti da ioni (che occupano le posizioni del reticolo
cristallino) tenuti insieme da forze attrattive di tipo elettrostatico
Reticolo cristallino di NaClGli ioni Na+ e Cl- (di dimensioni maggiori) sono
ai nodi di due reticoli cubici a facce centrate compenetrati.
poco volatili, duri, alte T di fusione, solubili in solventi polari, non conduttori allo stato solido
(buoni conduttori allo stato fuso o in soluzione)
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SOLIDI METALLICISono costituiti da atomi tenuti insieme da legami di tipo metallico
Buoni conduttori di elettricità e di calore, T di fusione variabili
attrazione con gli elettroni di valenza delocalizzati su tutto il cristallo.
La disposizione è tale da ottenere il miglior impacchettamento
Reticoli cristallini di alcuni metalliNella struttura cubica a facce centrate e esagonale compatta si realizza un buon impacchettamento
Ca, Sr, Al Li, Na, K, Rb, Cs Be, Mg
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STATO LIQUIDO
cinetica delle molecole ma comunque più rilevante
Le molecole si dispongono in modo da lasciare poco spazio vuoto ma non presentano la disposizione spaziale ordinata caratteristica dei solidi
Relativa mobilità delle molecole ma la distanza media intermolecolare si conserva
Le forze intermolecolari determinano la viscosità di un liquido
Volume proprio e forma del recipiente
Maggiore volatilità dei solidi evaporazione
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STATO LIQUIDO: EVAPORAZIONE
Schema delle forze di attrazione tra le molecole di un liquido.Per le molecole che si trovano all'interno del liquido, la risultante delle forze attrattive è nulla. Per le molecole che si trovano alla superficie, la risultante delle forze che agiscono di esse è una forza diretta verso l'interno del liquido detta tensione superficiale (da qui la superficie curva di un liquido: menisco).
EVAPORAZIONE: è la trasformazione di una sostanza liquida in gas (vapore).
che avviene a qualsiasi T
6
02
10NC400T
O
6
02
10NC400T
O
Ecin
N/N
(Fra
zion
e m
olec
ole
aven
ti un
a ce
rta E
cin)
Ecin
Distribuzione delle Energie cinetiche delle molecole di un liquido.Ecin = energia cinetica media.
cin Ecine di un certo valore soglia (Ep) tale da vincere le forze di attrazione intermolecolari. Le particelle aventi Ecin Ep e che si trovano in prossimità della superficie vincono la tensione superficiale e passano allo stato di vapore EVAPORAZIONE
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STATO LIQUIDO: EVAPORAZIONE
Alla temperatura più elevata, l' Ec delle particelle si distribuisce in un intervallo di valori più ampio ed è quindi il numero di particelle con Ec Ep .
Distribuzione delle energie cinetichedelle particelle di un liquido a duediverse temperature.
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STATO LIQUIDO: TENSIONE DI VAPORE
Nel caso di un liquido contenuto in un recipiente chiuso, le molecole con Ecinsufficiente che passano allo stato vapore diffondono fino ad occupare tutto ilvolume libero. La concentrazione del vapore, ad ogni T, aumenta fino ad undeterminato valore. Si raggiunge un equilibrio dinamico fra la fase liquida e lafase gassosa.La pressione esercitata dal vapore in equilibrio con il liquido si definisceTENSIONE DI VAPORE ed è caratteristica di ogni liquido puro ad ogni T.La tensione di vapore di un liquido puro aumenta della T.
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STATO GASSOSO
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intermolecolare
Le molecole sono separate e in continuo movimento rettilineo e disordinato
Forma e volume non definiti
Lo stato di aggregazione di una sostanza è una proprietà fisica definita della sostanza una volta fissate T e p.
Variando opportunamente p e T, una sostanza può presentarsi in tutti e 3 gli stati di aggregazione conservando inalterate le proprie
proprietà chimiche
PASSAGGI DI STATO
(fenomeni di cambiamento di stato di aggregazione delle sostanze)
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solidificazione
fusione evaporazione
condensazione
sublimazione
brinamento
PASSAGGI DI STATO
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PASSAGGI DI STATO: CURVE DI RISCALDAMENTO
Curva di riscaldamento a p costante
Tratto abmolecole del solido aumento della T del sistemaTratto bc: Al raggiungimento della Tf, il movimento delle particelle intorno alle posizioni del reticolo diventa sufficiente a rompere la regolarità di impacchettamento del solido FUSIONE.
particelle nelle posizioni disordinate dello stato liquido.
T
ta
bc
de
f
Tf
fusione
Te
Tratto cdcinetica delle molecole del liquido aumento della T del sistema.Tratto de: Al raggiungimento della Teevaporare tutta la massa di liquido EBOLLIZIONE. La T resta costante fino al termine del processo.
ebollizione
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PASSAGGI DI STATO: DIAGRAMMI DI STATO
Il diagramma di stato di una sostanza è una rappresentazione grafica dei diversi stati di aggregazione della sostanza in funzione della p e della T.Permette di seguire le trasformazioni che la sostanza subisce al variare delle condizioni esterne.
- 3 zone corrispondenti alle regioni di stabilità dei 3 stati di aggregazione della sostanza
- Le linee che separano le 3 regioni sono le curve di equilibrio: coppie di valori p/T in corrispondenza delle quali si ha passaggio di stato e quindi coesistenza di 2 fasi.
- Il punto di incontro delle 3 linee è il PUNTO TRIPLO, in cui si ha equilibrio tra tutte e 3 le fasi.
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DIAGRAMMI DI STATO
SL
G
p
T
p = pTp > pTp pT
pT
p>pT
p pT
Ts TfTe
Trasformazioni che subisce una sostanza allo stato solido
3 casi:
Analogamente è possibile seguire trasformazioni a T costante.
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DIAGRAMMI DI STATO
S
L
G
p(torr)
T (°C)
4,58
0 0,01
760
100
SL
G
p
TDiagramma di stato di una generica sostanza
S
L
G
Diagramma di stato
p(atm)
T (°C)
5,1
56,6
p
pT > 1 atm a p atmosferica il 2 solida)
sublima
Per (e poche altre sostanze)si ha una diversa inclinazionedella curva S/L rispetto a quella diuna generica sostanza. Talecomportamento riflette laproprietà di avere unvolume specifico > allo statosolido che allo stato liquido.
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