STAI BENE…SE PREVIENI! · di cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta 4. Limitare cibi ad...

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STAI BENE…SE PREVIENI!

Il cibo che mangi può essere la più sana e potente

forma di medicina o la più lenta forma di veleno.

(Ann Wigmore)

FATTORI DI RISCHIO Il 70% delle cause di tumore sono dovute a fattori direttamente collegati allo

stile di vita.

Carenze alimentari; 30%

Tabagismo; 30%

Fattori ereditari; 15%

Infezioni; 5%

Rischi professionali; 5%

Alcol; 3%

Obesità e sedentarietà; 5%

Esposizioni raggi UV; 2% Droghe; 2%

Inquinamento; 2%Altri; 1%

ALIMENTAZIONE E TIPI DI TUMOREUna sana alimentazione associata ad uno stile di vita

attivo può essere un valido strumento per la prevenzione,

la gestione e il trattamento di tumori più frequenti.

0 10 20 30 40 50 60 70 80

Bocca,faringe

Cervice uterina

Colon - retto

Esofago

Fegato

Polmone

Prostata

Seno

Stomaco

Bocca,faringe

Cerviceuterina

Colon -retto

Esofago Fegato Polmone Prostata Seno Stomaco

max 50 20 75 75 66 33 20 50

min 33 10 66 50 33 20 10 33 66

max min

PREVENZIONE E DIETA Il fondo mondiale per la ricerca sul cancro ha espresso una

serie di raccomandazioni in tema di nutrizione e stile di

vita utili per la prevenzione tumorale:

1. Mantenere il normopeso

2. Praticare quotidianamente esercizio fisico

3. Seguire una dieta sana basata prevalentemente

su cibi di provenienza vegetale con un’ampia varietà

di cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta

4. Limitare cibi ad alta densità calorica

ed evitare bevande zuccherate

5. Limitare le carni rosse ed evitare le carni conservate

6. Limitare il sale e i cibi conservati sotto sale, ed

evitare cereali e legumi conservati in ambienti umidi

7. Limitare le bevande alcoliche

8. Assumere i nutrienti necessari dai cibi, non da integratori

9. Allattare al seno

10. Non fumare

MANTIENI IL NORMOPESO Mantenersi nell'intervallo del normopeso è uno dei migliori

comportamenti in grado di prevenire il cancro.

Tenere sotto controllo l'indicedi massa corporea IMC(rapporto tra peso e altezza dell'individuo) e la circonferenza della vita, che rappresenta un altro valido indice della distribuzione del tessuto adiposo in sede viscerale. Si stima che valori di essa pari o superiori a 80 cm nella donna e 94 cm nell'uomosiano fortemente associati ad un aumento di rischio di malattie considerate complicanze metaboliche dell'obesità, tra le quali il diabete, le patologie cardiovascolari e i tumori del colon,della mammella (dopo la menopausa),dell’endometrio, del fegato, della colecisti, del pancreas, del rene, dell’ovaio e della tiroide.

PRATICARE ATTIVITA’ FISICA OGNI GIORNO

La relazione tra attività fisica e riduzione

del tumore è nota ed esistono effetti

biologici che sembrano giustificare questa

correlazione:

Miglioramento del sistema digestivo e

aumento della velocità di transito

gastrointestinale

Diminuzione del grasso corporeo

soprattutto se associato ad una

riduzione calorica quotidiana

Potenziamento del sistema immunitario

Riduzione di parametri metabolici e

ormonali quale glicemia, colesterolo,

trigliceridi e sensibilità all’ insulina

Incremento della fitness cardiovascolare

e muscolare

Miglioramento delle funzioni cognitive

Rafforzamento delle ossa

Si raccomanda di svolgere esercizio fisico

di intensità moderata almeno 30 minuti

al giorno.

SEGUIRE UNA DIETA SANA

DIETA SANA CON

CEREALI,LEGUMI,ORTAGGI E FRUTTA

Apporto di carboidrati

Apporto di fibra

Apporto di vitamine e minerali

Apporto di sostanze

protettive

Apporto di proteine vegetali

APPORTO DI CARBOIDRATI L’importanza di cereali, legumi, ortaggi e

frutta deriva dal fatto che circa il 60% delle calorie totali della dieta dovrebbe provenire dai carboidrati, ripartiti in:

tre quarti di carboidrati complessi

un quarto di carboidrati semplici

I cereali integrali sono da preferire quelli raffinati per la presenza di principi nutritivi come le vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, niacina, piridossina, e acido folico) e la vitamina E, i sali minerali (ferro, magnesio, selenio, zinco, fosforo e potassio), gli acidi grassi essenziali (alfa linoleico o Ω3 e linoleico o Ω6) i polifenoli antiossidanti e i fitosteroli.

Per poter beneficiare di un rifornimento energetico costante e prolungato è necessario utilizzare entrambi i tipi di carboidrati nelle proporzioni sopra indicate. Questo poiché l’amido viene digerito e metabolizzato lentamente mentre gli zuccheri forniscono energia pronta.

Carboidrati complessi

(Amido, Fibra)

L’ amido presente

soprattutto nei cereali,

nei legumi e nelle patate.

La fibra in quasi tutti i

prodotti vegetali.

Carboidrati semplici

(Zuccheri)

Glucosio, fruttosio,

saccarosio, lattosio e

maltosio.

APPORTO DI FIBRA Cereali, legumi, ortaggi e frutta sono l’unica fonte di fibra alimentare, la

quale, pur non avendo valore nutritivo o energetico, svolge un ruolo

fondamentale nella regolazione di alcune funzioni fisiologiche.

La fibra è costituita dalla lignina e dai polisaccaridi che non vengono digeriti

dai nostri enzimi e quindi risultano inutilizzati dall’organismo.

Fib

ra Solubile

Insolubile

• Solubile (legumi e frutta):

determina il rallentamento dello

svuotamento gastrico donando senso

di sazietà, riduce l’assorbimento di

zuccheri e grassi; considerata un

prebiota cioè nutrimento per la

flora batterica intestinale

• Insolubile (cereali, verdura e

ortaggi):

assorbe e trattiene l’acqua nel lume

intestinale accelerando il transito

della massa fecale

La fibra in generale ha effetto preventivo sullo sviluppo del tumore al colon.

APPORTO DI VITAMINE E MINERALI

ALIMENTO VITAMINE MINERALI

Cereali (preferibilmente

integrali)

Gruppo B (tiamina,

riboflavina, niacina,

piridossina e acido

folico) e Vitamina E

Ferro, Magnesio,

Selenio, Zinco, Fosforo

e Potassio

Legumi Gruppo B Ferro, Calcio, Fosforo,

Potassio e Magnesio

Frutta e Ortaggi Vitamina A, C, E, K e

Acido Folico

Potassio, Magnesio,

Selenio, Zinco

APPORTO DI SOSTANZE PROTETTIVE Gli antiossidanti esercitano molteplici effetti sulla salute contrastando

l’azione dei radicali liberi, contribuiscono ad inattivare i cancerogeni

ed a sopprimere la crescita di cellule tumorali.

• Carotenoidi

• Licopene

• Tocoferoli

• Polifenoli

• Vitamina A e C

Frutta e

Ortaggi

APPORTO DI PROTEINE VEGETALI

Non possono costituire l’unica fonte proteica di una dieta

Cereali

• Discreto contenuto proteico

• Carenza di amminoacidi essenziali come la lisina

Legumi

• Buona fonte di proteine vegetali

• Carenza di metionina e cisteina, presenza di lisina

LIMITARE CIBI AD ALTA DENSITA’

CALORICA Gli alimenti ad alto contenuto

calorico sono quelli ricchi di

zuccheri e grassi che non

forniscono composti utili

all’organismo come vitamine,

sali minerali e polifenoli.

Sono cibi industrialmente

raffinati, precotti o

preconfezionati, privi di acqua

e fibre.

Non tutti i cibi ricchi di calorie sono dannosi per la salute

(es. la frutta secca), questi sono in grado di dare benefici

allo stato di salute poiché ricchi di fibra, grassi salutari,

nutrienti e fitocomposti.

EVITARE BEVANDE ZUCCHERATE L’ organizzazione mondiale della sanità raccomanda l’assunzione giornaliera di

zuccheri al di sotto del 10% dell’ entrata calorica ma una riduzione al di sotto del 5% potrebbe avere ulteriori effetti positivi per la salute.

Il consumo iperattivo di zuccheri da parte delle cellule tumorali genera un circolo vizioso che stimola continuamente lo sviluppo del cancro.

Una quantità elevata di glucosio potrebbe indurre un aumento della proliferazione delle cellule tumorali attraverso il potenziamento del gene RAS che controlla la replicazione cellulare.

I succhi di frutta «senza zuccheri aggiunti» non sono privi di zuccheri poiché contengono quelli della frutta con un valore circa dell’ 8% - 10%.

Le bevande e i prodotti light hanno in sostituzione dello zucchero alcuni dolcificanti artificiali (aspartame, sucralosio e saccarina)che sono tossici per l’organismo.

LIMITARE LE CARNI ROSSE Il colore rosso della carne è dato dalla presenza nei tessuti di due proteine: la

mioglobina e l’emoglobina, a loro volta contenenti il gruppo EME (un potente

ossidante).

Diversi studi indicano che il gruppo EME stimola la produzione di sostanze che

modificano la composizione della flora batterica intestinale ed induce

infiammazioni delle pareti dell’intestino.

Tra i tumori aumenta il rischio per quelli del colon-retto e dello stomaco ma

anche di alcuni tumori ormone-dipendenti come quello al seno, all’endometrio

e alla prostata.

LIMITARE IL SALE ED EVITARE LE CARNI

CONSERVATE La carne rossa lavorata (salumi,

insaccati e carne in scarola) è

collegata al rischio di cancro perché i

fattori pericolosi potrebbero essere

dovuti al tipo di lavorazione

(essiccazione, salatura o affumicatura)

o all’aggiunta di additivi (nitrati,

nitriti, idrocarburi policiclici

aromatici) o ancora al contenuto di

grassi saturi.

Il consumo medio di sale dovrebbe

essere al di sotto dei 5 grammi al

giorno, un eccessivo consumo di

esso aumenta il rischio di cancro

allo stomaco.

Il sodio è contenuto allo stato

naturale negli alimenti, nel sale da

cucina e infine in quello dei

prodotti trasformati.

Presente nei pasti fuori casa e nei

prodotti trasformati

54%Aggiunto in cucina

o a tavola36%

Contenuto allo stato naturale negli elementi

10%

APPORTO DI SODIO NELLA DIETA

LIMITARE LE BEVANDE ALCOLICHE L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro ha posizionato l’etanolo,

presente nelle bevande alcoliche, tra i cancerogeni del gruppo I cioè

quell’insieme di sostanze per cui esistono sufficienti prove scientifiche della

loro capacità di influenzare l’insorgenza di tumori nell’uomo.

Ulteriori ricerche hanno definito il legame tra alcol e alcune forme tumorali:

Bocca Faringe Esofago LaringeMammella

Colon Pancreas Fegato

Grazie per l’attenzione e..

Realizzato nell’ambito del Programma generale denominato «Regione Lazio per

il Cittadino Consumatore V» con i Fondi del Ministero dello Sviluppo Economico

– ripartizione 2015. Progetto «Stai bene se previeni» -D.G.R. n.503 del

04.08.2016, come modificata dalla D.G.R. n. 652 del 02.11.2016(L.388/2000 –

Art.148) – D.D 24.02.2016 del Ministero dello Sviluppo Economico.

Determinazione dirigenziale n. G07347 del 24.05.2017.