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Stagione teatrale di bellARTe Novembre 2015 – aprile 2016

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Stagione teatrale di bellARTe

Novembre 2015 – aprile 2016

TedacA’ e Il Mulino di AmletoDue compagnie che viaggiano insiemeTedacà, con un’esperienza decennale nella produ-zione e organizzazione, fonda i suoi principi sull’ac-cessibilità dell’arte performativa e sull’espressione dell’umano in tutte le sue difficoltà, contraddizioni e capacità. Il Mulino di Amleto, fondata da attori della Scuola del Teatro Stabile di Torino, è instan-cabile nella sua ricerca di un teatro in cui i “Classici” siano affrontati come testi contemporanei e i “Con-temporanei” come testi classici.

Due compagnie che dal 2015 camminano insieme in un percorso fondato sulla condivisione e com-penetrazione di conoscenze, pratiche, risorse, for-ze, intelligenze, professionalità e potenzialità.

Nella ricerca di un “bello che deve ancora venire”. Still Alive.

bellARTEun luogo dove far crescere la creativita’Il teatro che ospita questa ricchissima stagione teatrale è anche:

•una scuola con corsi di teatro, danza, canto e musica per bambini, ragazzi, giovani e adulti.

•una sala espositiva dove vedere mostre e partecipare a dibattiti, eventi culturali e incon-tri informali.

•un punto ristoro dove mangiare e bere in compagnia

•uno spazio polivalente dove si possono affit-tare le sale per feste ed eventi.

Vieni a trovarci su www.tedaca.it

Stagione teatrale di bellARTENovembre 2015 - Aprile 2016Esistono rivoluzioni eclatanti compiute con gesti giganteschi che re-stano nella memoria, ed esistono cambiamenti radicali che partono da semplici gesti, da piccole cose che semplicemente “cominciano”.

Esistono grandi azioni che rendono irreversibile il corso degli eventi e poi esistono capovolgimenti ugualmente importanti resi possibili dalla semplice volontà di non arrendersi alla deprimente quotidianità delle cose. La stagione 2015-2016 di bellARTE nasce da questo secondo tipo di coraggio.

La Stagione 2015-2016 di bellARTE nasce dal coraggio di due com-pagnie di questa città, Tedacà e Il Mulino di Amleto, di collabora-re in un percorso complesso ma esaltante. Nasce dal desiderio di rendere lo spazio di bellARTE sempre più un avamposto culturale

e artistico centrale e proiettato verso il futuro. Nasce dal desiderio di sapere in che direzione sta an-dando il teatro oggi, con quale pubblico parla, in che modo e se funziona. Nasce da un desiderio vero e profondo di confronto e di apertura che ci sembra che manchi così tanto in un territorio spesso autoreferenziale come il nostro. Dalla voglia di esplorare e di capire dove sta andando il meglio della drammaturgia contemporanea europea, perché solo se impariamo nuovamente a raccontarci, trove-remo nuovamente qualcuno disposto ad ascoltarci. Nasce dal desiderio di portare a Torino il meglio del teatro contemporaneo delle nuove generazioni. Quel teatro che così difficilmente trova spazio

nei cartelloni della nostra città mentre invece riscuote premi e riconoscimenti in tutto il resto d’Italia. Un teatro che parli dell’uomo, delle sue difficoltà, delle sue aspirazioni, del suo sentire e vivere oggi. Un teatro vicino, importante, dono e stimolo alla nostra quotidianità.

È per noi un motivo grandissimo di orgoglio poter presentare una stagione che ospita Compagnia Dei Demoni, Iaia Forte, Paolo Sorrentino, Teatro Primo, Carullo-Minasi, Regina Miami, Fratelli Dalla Via, Teatro delle Temperie, Nest, Lorenzo Bartoli, Teatro Sotterraneo e Vuccirìa Teatro, perché sentiamo di essere coerenti con le necessità e con le idee che animano la nostra collaborazione.

Abbiamo cercato un nuovo modo per far parlare uno spazio teatrale con la città che lo circonda, per questo la stagione teatrale si arricchisce di eventi speciali come la rassegna “Teatro a Km Zero” dedica-ta a proposte molto interessanti del territorio, o il filone “Amor Novo”, semplicemente storie d’amore capaci di abbattere e far riflettere sui pregiudizi ancora così presenti. Una stagione capace di dialogare con il pubblico e con altre compagnie e che si metterà in rete con altri spazi di cultura metropolitana: San Pietro in Vincoli gestita da Acti e il Teatro delle Serre di Grugliasco gestito da Cirko Vertigo.

“Il bello deve ancora venire” è per noi una promessa, direzione, apertura, sogno e speranza.

Non è solo una stagione, vuole essere un augurio per il nostro pubblico, per i preziosi partner che credono in quello che stiamo costruendo, per le nostre compagnie e gli artisti che le compongono.

Simone Schinocca e Marco Lorenzi | Direzione Artistica Tedacà e Il Mulino di Amleto

Quando si sceglie un titolo come “Il bello deve ancora venire”, così denso ed evocativo, si enuncia immediatamente anche una visione al contempo politica e culturale. La parte mi-gliore di questo Paese, senza grandi proclami, senza grandi mezzi, sta lavorando per un’Italia diversa, più aperta, più contemporanea, più equa, più europea. Un’Italia, un Piemonte, la no-stra città Torino, disponibile a trasformarsi per ritrovare il senso del futuro e della speranza. A questo dunque fa riferimento l’interessante cartellone teatrale di Tedacà e de Il Mulino di Amleto, che pone al centro il gusto della scoperta e della sperimentazione, alla ricerca di un teatro che rompa i confini, superi la sola messinscena e coltivi una drammaturgia originale italiana ed europea, capace di parlare di noi, delle nostre vite e del nostro tempo. Un impegno e un orizzonte culturale che è il nostro, convinti che compito primario di questo Assessorato sia quello di incentivare e favorire la produzione artistica.

Antonella Parigi - Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte

Quando si parla di cultura la tentazione di guardare dall’alto e non vedere il dettaglio c’è, spesso. Allora fiocca la retorica del tutto-in-centro e niente-in-periferia, tutto-per-pochi niente-per-tutti. Se, invece, si scende e si cammina per terra lo sguardo si articola, diven-ta più attento alla biodiversità, ai luoghi accoglienti e capaci, ai giovani che diventano gran-di scommettendo sulla professionalità, sull’offerta culturale di qualità ma per tutti, sui cen-tri di cultura che fanno, è vero, fatica ma costruiscono con rigore stagioni teatrali, occasioni di riflessione, momenti di interazione tra professionisti e pubblico. Luoghi in cui si cresce, tutti. La descrizione della stagione 2015-16 di bellARTE si apre con una parola: coraggio. Coraggio di due compagnie, di persone, di giovani uomini e donne professionisti, organizzatori, registi, attori. Co-raggio e orgoglio: mischiandoli insieme, il bello deve ancora venire. Grazie a loro per la scommessa collettiva che continua a sorprendere e a rendere più bella la città.

Ilda Curti - Assessore Politiche Giovanili Città di Torino

2006 - 2016: si avvicina il decimo compleanno di BellARTE e l’impressione che si ha quando si varcano le porte del Centro per il Protagonismo Giovanile in Via Bellardi è sempre quello di essere in un luogo dove l’energia, l’impegno, la voglia di imparare e di farlo insieme ad altri è la stessa di un bambino che si appresta a spegnere 10 candeline.

Dal Salone del Libro a Biennale Democrazia, a Torino Spiritualità, queste sono solo alcune delle realtà che sono approdate a bellARTE negli anni passati e che hanno confermato la “mission” di Tedacà che è quella di sperimentare uno spazio di conoscenza reciproca, di progetti e di esperienze, oltre che esser-ne contenitore e diffusore sul territorio cittadino.

Quest’anno bellARTE apre una nuova stagione in collaborazione con gli amici de “Il Mulino di Amleto”, ed è per noi di questa Amministrazione un vero piacere poter accogliere una nuova realtà sul nostro territorio che sicuramente ci arricchirà e ci aprirà orizzonti nuovi.

In un momento storico come questo, dove molte scommesse fatte non sono riuscite poi a essere vinte, assistere di anno in anno alla crescita esponenziale di questo gruppo di ragazzi e ragazze è non solo un vanto per il territorio, ma anche occasione di riflessione su quanto il mondo giovanile abbia da offrire, se solo si riesce a fornire loro gli strumenti per farlo. Grazie al percorso sviluppato negli anni dalla Cir-coscrizione IV con tante realtà associative giovanili del territorio, che si è concretizzato dall’apertura di BellARTE, crediamo, come Amministrazione, di aver lavorato al meglio per offrire il meglio.

Il bello deve ancora venire non è solo il titolo della prossima stagione teatrale di bellARTE, è anche la nostra più ferma convinzione.

Claudio Cerrato – Presidente Del Consiglio di Circoscrizione IV

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PRoGeTTo ADoTTA unA CoMPAGnIA. La Fondazione Piemonte dal Vivo, che ha come socio unico la Regione Piemonte e che opera per la diffusione dello spettacolo dal vivo sul territorio regio-nale, ha avviato il Progetto Adotta una Compagnia nel 2013.

Esso prevedeva all’inizio, la selezione di 10 compagnie di particolare valore, e la richiesta di altrettanti teatri della regione di “adottarne” una, accogliendola nelle proprie strutture e contribuendo a creare con essa un progetto di coinvolgimento della comunità.

Grazie a questa sinergia, le compagnie possono far circuitare le loro produzioni, oltre ad altri spetta-coli di caratura nazionale, negli altri teatri aderenti, in modo da portare in ogni presidio molti spetta-coli ospiti di provata qualità. Attualmente le botteghe aderenti sono 18 e operano in oltre 30 comuni piemontesi.

Fondazione Piemonte dal Vivo

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Biglietteria8 € (intero) 6 € (ridotto) (under 30, over 60, tessera Tedacard, Uilt, disabili, Dora card)

ABB 5+1 6 spettacoli a 30 €*ABB 2+1 3 spettacoli a 16 €*(*valido per tutti gli spettacoli del libretto. L’abbonamento non è nominale e sono utilizzabili 2 ingressi a spettacolo.)

18/12 3Q – Liberi esperimenti Politici Spettacolo (8 € / 6 €) Spettacolo + apericena: 13 €

oGnI VeneRDì DI SPeTTACoLo, DALLe 19.30 APeRICenA neL noSTRo ACCoGLIenTe PunTo RISToRo.

Novembre 2015

13-15 L’InVenzIone SenzA FuTuRo

Tedacà / OffromeCompagnia DeiDemoni

20-21 LA GenTe MoRMoRA Tedacà

26-29 oTeLLo Tedacà

Dicembre 2015

3-6 oTeLLo Tedacà

11 HAnno TuTTI RAGIone Di Paolo Sorrentino/Iaia ForteCon Iaia Forte

12A SCAToLA CHIuSA

AnDAnTe CAnTAbILe Con SLAnCIo

Chiara Cardea Silvia Mercuriati

18 3Q – LIbeRI eSPeRIMenTI PoLITICI Proprietà Commutativa

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TeATRo e bIGLIeTTeRIA: beLLARTe - VIA beLLARDI 116 – ToRIno

InFo e PRenoTAzIone PoSTI 011 7727867 (H 16.30-19) | [email protected] | www.tedaca.it

Gennaio 2016

15un nASTRo InToRno

ALLA boMbA, SToRIA DI FRIDA

La pagina bianca

16 FeDeRICo II Me Teatro Primo

22 Due PASSI Sono Giuseppe CarulloCristiana Minasi

23 VoLAVo… Con LuI Quelli dell’isola La Tela di Aracne

29 MI AbbATTo e Sono FeLICe Mulino ad Arte

Febbraio 2016

5 I won’T eAT Elisa Denti

6 Se CI SeI bATTI un CoLPo

Regia Laura Curino

Con F.abio Mascagni

14 GL’InnAMoRATIunDeRGRounD

Il Mulino di Amleto

25-28 STRAnI-oGGI Tedacà

Marzo 2016

4 MonoLoGo DeLL’uLTIMA oRA La Tela di Aracne

5-6 CoRPuS DoMInAe Mal Dei Fiori Neoarcheoteatro

11 PICCoLo MonDo ALPIno Fratelli Dalla Via

12 IL CIRCo CAPoVoLTo

Teatro delle Temperie

18 MILF ReDeFInITIon Isabella Cecchi Regina Miami

19-20 LoVe boMbInG Nest Napoli est Teatro

Aprile 2016

1 InSCAToLA SALMonI DeL QuebeC

Lorenzo BartoliFrancyFranchising

Tangram Teatro

9HoMo RIDenS ToRIno + DIzIonARIo MInIMo

DeL RISo

Teatro Sotterraneo

15 bATTuAGe Diaghilev Vuccirìa Teatro

13-15 noVeMbRe H 21.15

L’INVENZIONE SENZA FUTUROViaggio nel cinema in 60 minutiDi e con Federico Giani, Celeste Gugliandolo, Mauro ParrinelloCollaborazione drammaturgica Francesca MontaninoMusiche Giorgio Mirto eseguite al pianoforte da Francesco VillaProduzione Tedacà - Il Mulino Di Amleto / OffRome / Compagnia DeiDemoni in co-produzione con Fondazione Campania dei Festival e Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse

Un’invenzione senza futuro. Così Antoine Lumière definisce il progetto a cui i suoi figli stanno lavorando. Lo spettacolo racconta il rapporto tra Louis e Auguste, due fratelli che hanno rivoluzionato la visione del mondo, e la ricerca dell’amore, attraverso un viaggio che si snoda per mezzo di incontri, suoni e visioni dal sapore del cinematografo. Un viaggio nel “qui e ora” del Teatro, nel “realissimo” inganno del cinema.

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20-21 noVeMbRe H 21

La gente mormoraAdattamento testo e regia Giuseppe Cigno Assistente alla regia Livio Mottura

Con Ernesto Appella, Ilaria Battezzati, Valter Bernardini Claudio De Angelis, Erminio De Piccoli, Cinzia Ferrero, Iliana Giammusso, Valentina Giuffrida, Ugo Pretato Marisa Russo, Raffaele TarziaCompagnia Tedacà

Cinque coppie di amici invitate all’anniversario di ma-trimonio del vicesindaco e della moglie si trovano a fronteggiare malintesi, intrighi, litigi e inganni che stra-volgono le loro ordinate consuetudini borghesi. Un irre-sistibile carosello di colpi di scena dove affiora il dubbio che il falso possa essere più vero del vero. Dopo il suc-cesso dello scorso anno e liberamente tratto dalla com-media “Rumors” di Neil Simon, La gente mormora è lo specchio teatrale delle relazioni umane, accompagnato dai ritratti fotografici di Eleonora Girardi.

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26-29 noVeMbRe H 21.15 3-5 DICeMbRe H 21.15 | 6 DICeMbRe H 18

Otellodi William ShakespeareRegia Adriano Pellegrin e Simone Schinocca

Con Alessia Arrigo, Mauro Biondillo, Rachele Bernardi Gra, Anna Bossi, Laura Cotza, Stefano Faraoni, Federica Festa, Paolo Fiore,

Marco Formichella, Marta Grosso, Angelica Liberti, Elisa Man-cini, Sara Maniscalco, Marina Milanasso, Maria Illuminata Lo Preiato, Giulia Olivieri, Anna Laura Sforza, Giulia Vescovo

DebuTTo ASSoLuTo. Tutti sono Otello, Iago, Desdemona in un allestimento corale con 18 attori in scena, dove non esistono vittime perché la società può provare il germe della gelosia verso ciascuno. E l’ossessione per la bellezza può tra-sformare l’amore in omicidio. La compagnia mette in scena la traduzione di Salvatore Quasimodo, fondata sui concetti di colpa e peccato in una dimensione dove la rinuncia ai valori in qualche modo trova una forma di speranza.

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11 DICeMbRe H 21.15

Hanno tutti ragioneDi Paolo Sorrentino

Diretto e interpretato da Iaia Forte Con Francesca Montanino

OffRome e Pierfrancesco Pisani in collaborazione con Nidodiragno Produzione e Distribuzione Infinito s.r.l.

Lo spettacolo è concepito come un concerto, in cui i pensieri del cantante Tony Pagoda nascono nell’emozione di esibirsi a New York davanti a Frank Sinatra. Il cantante è attraversato da barlumi di memoria, illuminazioni di sé, “struggenze” d’amore, sarcastiche considerazioni sulla vita. Dopo “La grande bellezza”, Iaia Forte, plu-ripremiata attrice italiana, torna a lavorare con Paolo Sorrentino in questo spettacolo accolto con entusiasmo in Italia e nel mondo.

WX

EvEntoSpeciale

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In collaborazione con

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12 DICeMbRe H 21.15

A SCATOLA CHIUSA

Andante cantabile con slancio

Da un’idea di Chiara Cardea e Mariza Petrovic Con Chiara Cardea e Silvia Mercuriati

Regia Chiara Cardea

DebuTTo ASSoLuTo. Un excursus tragicomico sullo stile inteso come ricerca del modo di stare al mondo. Due donne trascorrono le giornate chiu-se in una scatola, circondate dai loro idoli: Pasolini, Guccini, Montale, Maria Callas ecc. Da quanto tempo

sono lì? Perché? Il bello deve ancora venire?

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18 DICeMbRe DALLe H 19.30 APeRICenA H 21.15 – InIzIo SPeTTACoLo

3Q – Liberi Esperimenti Politici Di e con Valentina Virando, Alessandro FedericoProprietà Commutativa

Il Signore e la Signora non sanno cucinare ma hanno sempre fame. Fortunatamente hanno, al loro servizio, tre chef: gli ultimi tre cuochi rimasti dopo un’inspiega-bile epidemia che li ha sterminati tutti. Una storia in cui la bramosia di potere diventa ossessione per il cibo, in cui gli affari si fanno a cena, in una voracità senza fine che mastica divora e riduce in scarto gli avanzi di quell’umanità che non si sottomette.

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zåSTRAnI oGGI AL TeATRo GobeTTIzå

10 APRILe | H 21.15

Dropshotdi e con Daniele Ronco e Jacopo Trebbi

con Costanza M. Frola, Francesca Ruiz, Federico MorelloMulino ad Arte

Il bidello ipovedente Nino salva dall’incursione della polizia lo studente Jona, teppista pluriripetente con un passato nel tennis che presagiva grandi successi. Due esistenze differenti si ritrovano così faccia a faccia nella stanza di una scuola…

VeneRDì 8 GennAIo H 20.45 SAbATo 9 GennAIo H 19.30

STRANI–OGGI Generazione Qualsiasi Qualunque QualsivogliaRegia di Simone Schinocca

Dopo aver raccontato in Strani-Ieri la storia dei padri, quei mi-granti che negli anni Cinquanta-Settanta si spostarono dal meri-dione al nord Italia in cerca di una vita migliore, Tedacà racconta la storia dei figli: senza domani nella propria terra, pronti a partire, pronti ad arrivare, in cerca di un futuro.

TeATRo GobeTTI (VIA RoSSInI, 12 – ToRIno)

PRIMA ASSoLuTA PeR LA STAGIone 2015-16 DeL TeATRo STAbILe DI ToRIno/TeATRo nAzIonALe

Maggiori info su www.tedaca.it/spettacoli

zåSTRAnI oGGI AL TeATRo GobeTTIzå

15 GennAIo H 21.15

Un nastro intorno alla bomba, storia di FridaDi e con Francesca Cassottana

Musiche Ilaria Lemmo

Scenografia Yasmin Pochat

La pagina bianca

In scena due rappresentazioni della pittrice messicana Frida Kahlo: una che narra attraverso le parole, l’altra tramite la musi-ca. Questa dicotomia appartiene in realtà a un unico flusso vitale dove la musica interagisce con il

personaggio narrante, così come il personaggio influenza la musi-ca. Due voci che costruiscono la trama di un’unica vita. Lo spetta-colo rompe la quarta parete e il pubblico diventa parte integran-te della scena.

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16 GennAIo H 21.15

Federico II meDi Domenico Loddo | Con Alessio Praticò, Silvana Luppino, Stefano Cutrupi, Elvira Ghirlanda | Regia: Christian Maria ParisiTeatro Primo (Reggio Calabria)

Tre attori si ritrovano in un teatro senza sapere come ci sono arrivati; sanno solo che devono evocare l’imperatore Federico II di Svevia, per riportarlo sulla scena in tutta la sua grandezza. Però le loro parole, invece di raccontare di lui, s’incagliano sui propri drammi e sulle proprie disperazioni. Così i teatranti vanno avanti e indietro nello spazio scenico e in quello temporale, mentre Federico tarda a manifestarsi.Il bello deve ancora venire…

In collaborazione con

19

22 GennAIo H 21.15

Due passi sonoRegia, testi, interpretazione di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi | Prod. Carullo-Minasi e Il Castello di Sancio Panza (Messina)

Un uomo e una donna dalle fattezze ridotte si ritrovano sul grande palco dell’esistenza, chiusi in una scatoletta di metallo sorda alle bellezze di cui sono potenziali portatori. Ma riusciranno ad aprire la cu-stodia del loro carillon per vivere la grazia e l’incanto di chi ha imparato ad amare anche fame, malattia e limiti dello stare. Immagine surreale e festosa del matrimonio.Opera vincitrice di Premio Scenario per Ustica 2011 / Premio In-Box 2012 / Premio Internazionale T. Pomodoro 2013

In collaborazione con20

23 GennAIo H 21.15

Volavo... con lui Con Valentina Veratrini Testo e regia Ivano ArenaProduzione Quelli dell’isola | La Tela di Aracne

L’epopea del grande Fausto Coppi. Con taglio emozionale lo spettacolo illumina l’immagine fragile e delicata di un uomo vincente che sboccia tra le figure di due donne importanti come la moglie Bruna e la famosa Dama Bianca. Fausto, il piemontese dagli occhi tristi e dal naso affilato che se ne va dal mondo per una tragica fatalità. Coppi, l’eroe immortale, massi-ma espressione dell’onnipotenza sportiva che si piega solo a un tragico destino.

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29 GennAIo H 21.15

Mi abbatto e sono feliceDi e con Daniele Ronco | Regia Marco Cavicchioli

Produzione Mulino ad ArteProdotto con il sostegno di Teatro Tangram, Fondazione Piemonte dal Vivo,

Città di Orbassano e Comune di Cumiana

Un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico e dissacran-te, che vuole lanciare una provocazione: “Si può essere felici abbattendo il consumo di risorse”. Lo spettacolo non utilizza

energia elettrica, ma si autoalimenta grazie allo sforzo fi-sico prodotto in scena dall’attore. Non sono presenti

altri elementi scenici, i costumi sono essenziali e recuperati dal guardaroba di nonno

Michele. Le musiche sono live.

In collaborazione con

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bellARTe è sala danza, teatro e punto ristoro. utilizzala per feste, eventi e spettacoli.

inoltre corsi di TeATRo, Tip TAp, MusicAl, cAnTo, DAnzA AfRo

TeDAcà propone anche corsi di MusicA e DAnzA (hip hop, danza clAssicA e MoDeRnA, baby dance) per bambini, giovani e adulti.

VoGliA Di cReATiViTà

maggiori info su www.TeDAcA.iT | [email protected] | 011 7727867bellARTe – ViA bellARDi 116, ToRino

5 FebbRAIo H 21.15

I won’t eatDi e con Elisa Denti

Con la collaborazione e il supporto di Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus di Milano

Il cibo è amore, energia, vita e privar-sene è un gesto che allontana da essa. Lo spettatore sarà trascinato dentro al vortice dell’anoressia che tutto risuc-chia: corpo, mente, vita, famiglia. Non solo una riflessione personale, disin-cantata e sopra le righe sul problema dell’anoressia, ma anche – implicita-mente – un’esortazione al nutrimento, ad assaporare e gustare la vita.

Monologo vincitore del Premio UP2U indet-to da La Stampa e Teatro Stabile di Torino / Teatro Nazionale

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6 FebbRAIo H 21.15

Se ci sei batti un colpoDi Letizia Russo

Con Fabio Mascagni

Regia Laura Curino

Un giovane uomo possiede tutto tranne il cuore. La sua straordina-ria esistenza di “senza cuore” gli permette di osservare - con ironia politicamente scorretta e poesia - tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia, della noia, della follia, del desiderio, dell’incom-prensione e della bellezza. Così si spazia dalle relazioni famigliari a quelle sentimentali, dall’amicizia al lavoro, dalla visione spirituale a quella scientifica, dalle domande dei bambini ai dubbi degli adulti.

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14 FebbRAIo H 20.45

Gl’innamorati Undergrounddi Carlo Goldoni | Con gli attori della compagnia

Musiche originali Davide Arneodo (Marlene Kuntz)

Produzione Il Mulino di Amleto-Tedacà in collaborazione con Teatro Marenco di Ceva

La storia si svolge in un solo luogo, claustrofobico e decadente. Oltre questa stanza, nessuno dei personaggi sembra accorgersi del baratro verso cui il mondo sta correndo; l’amore tormentato e immaturo dei protagonisti rappresenta la speranza, vitalità e possibilità che un futuro sia ancora possibile. Così al centro dell’al-lestimento non ci sono solamente i due innamorati ma anche lo “spazio commune” dove dovranno lottare (soprattutto contro se stessi) per costruire “bellezza”.

In collaborazione con

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10 APRILe | H 21.15

Dropshotdi e con Daniele Ronco e Jacopo Trebbi

con Costanza M. Frola, Francesca Ruiz, Federico MorelloMulino ad Arte

Il bidello ipovedente Nino salva dall’incursione della polizia lo studente Jona, teppista pluriripetente con un passato nel tennis che presagiva grandi successi. Due esistenze differenti si ritrovano così faccia a faccia nella stanza di una scuola…

25-28 FebbRAIo H 21.15

STRANI-OGGIGenerazione Qualsiasi Qualunque QualsivogliaIdeazione e drammaturgia Simone Schinocca | Livio Taddeo

Con Valentina Aicardi, Francesca Cassottana, Andrea Fazzari, Federico Giani, Mauro Parrinello

Regia Simone Schinocca

Scene Sara Brigatti

Musiche e arrangiamenti Maurizio Lobina (Eiffel 65) Giorgio Mirto

Foto Giusy Fanelli

Produzione Tedacà

I padri hanno lavorato perché i figli potessero crescere, studiare e prepararsi a vivere. Poi, cos’è successo?

Strani–Oggi è il racconto di una generazione che può scrivere il futuro solo mettendo da parte le proprie ambizioni, per accettare qualunque pro-posta ed etichetta. Sono gli ex-giovani cresciuti all’ombra di una crisi diventata sineddoche di un modo di vivere e pensare.

Senza domani nella propria terra, pronti a partire e arrivare, in cerca di futuro e bellezza.

In collaborazione con

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11 APRILe | H 21.15

Tutto in un bicchieredi e con Valentina Veratriniproduzione La Tela di Aracne

Bicchiere confessore e custode, amico e spione, medico e giullare. In un bicchiere ci sta, giusta giusta, la vita di una donna (o di tante donne). Sul bancone di un bar, al tavolo di un ristorante, sul divano di una casa, in compagnia o solitudine, fra i sorrisi o le lacrime.

Monologhi e dialoghi di chi narra un pezzo di sé, lasciando impron-te, aloni e tracce di rossetto.

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4 MARzo H 21.15

Monologo dell’ultima oraCon Alessia Pratolongo e Valentina VeratriniTesto Silvana De MariRegia Valentina VeratriniProduzione La Tela di Aracne

Un viaggio nell’interiorità di una donna divisa fra l’essere (e tutti i suoi limiti) e il voler essere (e tutte le sue potenzialità). Come ingabbiata in sé stessa, la protagonista (che a tratti si sdoppia in due interpre-ti) sperimenta la possibilità di trasformarsi attraver-so la scrittura e di cambiare così colore agli episodi e agli aspetti della propria esistenza, sempre divisa fra normalità e anormalità. Lasciando in sospeso la domanda di cosa sia poi davvero la normalità...

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5 MARzo H 21.15 | 6 MARzo H 18

CORPUS DOMINAEIl Corpo della SignoraDi Francesca Puopolo Con Nathalie Bernardi, Davide Capostagno Francesca Puopolo Videoproiezioni: Daniele Salaris| stille Scenario: Valentina Scaltriti, Randy Hayford Regia Puopolo/Bernardi

Mal Dei Fiori Neoarcheoteatro

Che cosa accade nel “Letto di Sotto”, il non-luogo degli incontri inconfessabili nel quale si realizzano fantasie, voglie e necessità legate all’istinto? Cor-pus Dominae - Il Corpo della Signora fornisce uno spaccato sull’esistenza e sulla storia dei sex workers, illuminando il “Letto di Sotto” per canalizzare la voce di coloro che lo hanno abitato, tra oneste cortigiane e giovani prostituti.

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11 MARzo H 21.15

Piccolo Mondo AlpinoDi e con Marta Dalla Via e Diego Dalla Via (Vicenza)

Musiche e luci Roberto Di Fresco

In collaborazione con Piccionaia Centro di Produzione Teatrale

Produzione Fratelli Dalla Via e CRT Milano

Esistono due montagne: quella delle cartoline e quella reale. I villeggianti e i montanari. Il bosco. Il silenzio. Il candore della neve. Un comprensorio sciistico e l’uma-nità alcolizzata e muta che ci gira intorno. Elsa, Ennio, Alberto e Bertilla gestiscono insieme l’albergo avuto in eredità dai genitori. Domani arriveranno i turisti e inizie-rà una nuova stagione, ma la consueta commedia del “montanaro felice”, oggi, non è ancora in cartellone.Spettacolo vincitore Premio Kantor 2010 e Premio speciale della giuria Oltrelaparola 2011

In collaborazione con

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12 MARzo H 21.15

Il circo capovolto

Liberamente ispirato al romanzo di Milena Magnani

Di e con Andrea Lupo | Regia Andrea Paolucci

Teatro delle Temperie (Bologna)

Branko Hrabal, dopo aver scoperto la vera storia della propria famiglia, di origine rom e tradizione circense, decide di recuperare ciò che resta del cir-co di suo nonno. Lo trova chiuso in dieci scatoloni nel fienile di chi ha condannato la sua famiglia alla

morte in un campo di concentramento tedesco.

A bordo del suo furgone, Branko arriva in Italia e si rifugia in un campo nomadi alla periferia di una grande città. Lì può dare vita al nuovo circo, un cir-

co sottoterra, un circo capovolto.

In collaborazione con

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18 MARzo H 21.15

MILF RidefinitionDi e con Isabella Cecchi e Regina Miami (Viareggio)

Milf è l’acronimo volgare che designa ge-neralmente donne adulte di 35-50 anni considerate sessualmente appetibili da uomini più giovani. Isabella si accorge di avere 40 anni quando viene lasciata dal suo giovane amante. Si rivolge all’amica del cuore per avere consiglio su come vendicarsi: risulteranno così una serie di situazioni comiche incentrate sul tentativo di trasformarla in una man-giatrice di uomini.

E il bello deve ancora venire…

In collaborazione con

33

19-20 MARzo H 21.15

Love BombingScritto e diretto da Giuseppe Miale di Mauro Con Gennaro Di Colandrea, Giuseppe Gaudino, Stefano Jotti, Adriano Pantaleo, Giampiero Schiano, Andrea Vellotti

Foto di Vito FuscoUna produzione Nest Napoli est Teatro In collaborazione con Ente Teatro Cronaca / VesuvioTeatro

Un mondo immaginario dove i Mujahideen stanno conquistando tutto sterminando chiunque non sia musulmano. L’esercito è crollato, le comunicazioni sono interrotte. Un gruppo di cinque uomini si ritro-va a sfidare il destino, nascondendosi in un bunker di fortuna. Quando riescono a catturare un nemico vorrebbero torturarlo per vendicarsi di tutto il male subito, ma si trovano a riflettere e dover scegliere tra quel che erano e ciò che sono diventati…

In collaborazione con

35

1 APRILe H 21.15

L'inscatola salmoni

del QuebecDi e con Lorenzo Bartoli

Musiche e suoni originali Massimiliano Bressan, Massimo Valerio Foto ActingOUT | Collaborazione artistica Manuela Savioli

Produzione FancyFranchising con il supporto di Tangram Teatro

“È la stessa storia di sempre, dai tempi di Mosè. E un Bo-naparte qualunque non può permettersi il lusso di scap-

pare non appena si presenti l'occasione? Quando si gioca al ribasso i bassi cominciano a giocare, saprò cavarmela

in Québec. Ammiro quelli che circondati dalla fuga non si fanno assalire, che restano sapendo lottare. Come te,

Manuelinda, che non mi aspetti perché se tornassi mi ammazzeresti. Sopra a questo immenso mare freddo, il

tuo Erre trema come una R”

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1 APRILe H 21.15

L'inscatola salmoni

del QuebecDi e con Lorenzo Bartoli

Musiche e suoni originali Massimiliano Bressan, Massimo Valerio Foto ActingOUT | Collaborazione artistica Manuela Savioli

Produzione FancyFranchising con il supporto di Tangram Teatro

“È la stessa storia di sempre, dai tempi di Mosè. E un Bo-naparte qualunque non può permettersi il lusso di scap-

pare non appena si presenti l'occasione? Quando si gioca al ribasso i bassi cominciano a giocare, saprò cavarmela

in Québec. Ammiro quelli che circondati dalla fuga non si fanno assalire, che restano sapendo lottare. Come te,

Manuelinda, che non mi aspetti perché se tornassi mi ammazzeresti. Sopra a questo immenso mare freddo, il

tuo Erre trema come una R”

9 APRILe H 21.15

Homo ridens_Torino + Dizionario

minimo del riso Di e con Sara Bonaventura, Daniele Bonaiuti, Claudio Cirri, Filippo Paolasini

Produzione Teatro Sotterraneo in coproduzione con Armunia, Centrale Fiescon il sostegno di Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura e alla Contempora-

neità, Le Murate, Suc (Spazi Urbani Contemporanei)In collaborazione con Santarcangelo 41

Homo ridens è una performance pensata come esperimento su cam-pione: un test sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati sti-

moli che attengono al riso e ai suoi meccanismi. L’intento è indagare l’attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e la complessità. Nel

riso rinunciamo alla funzione vitale del respiro, nel riso la parte aggres-siva di noi ci fa digrignare i denti, il riso è l’intrattenimento del potere

ma anche la rivalsa popolare. Ma cosa c’è da ridere?

In collaborazione con 37

15 APRILe H 21.15

BattuageTesto e regia di Joele Anastasi

Con Joele Anastasi, Ivan Castiglione, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano

Musiche originali di Alberto Guarrasi

Produzione Diaghilev | Coproduzione Vuccirìa Teatro

Battuage, luogo battuto da persone in cerca di rapporti occasionali; frequentato da marchette, prostitute, transessuali che offrono sesso in cam-bio di denaro. Spazio scenico che diventa me-tafora del mondo: piccole abitazioni-orinatoio degradate, punti di ritrovo per anonimi esseri umani. I 4 corpi degli attori interpretano 8 perso-naggi che basterebbero a raccontare l’umanità intera, incastrata dagli stessi meccanismi deper-sonalizzanti. Con la speranza, forse, che il bello debba ancora venire.

In collaborazione con38

Via Boston 30/b |Tel./Fax 011 352678libreriagulliver.it

AGENZIA MASSAUA di Rag. Versino MarisaPRATICHE AUTO Bollo – volture rinnovo e duplicati patenti – DICHIARAZIONE REDDITI / 730 / ASSICURAZIONI

Cso Francia 308/ETorinoTel 011-721996 Orario: Lun. Ven. 9/12 -15/19

SCONTO DEL 5% A CHI SI PRESENTA IN AGENZIA CON IL LIBRETTO

Alla stampa del libretto hanno collaborato

Gli amici della stagionePartner

Media partner

STAGIONE

CEVATEATROMARENCO

CEVATEATROMARENCO

FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO CIRCUITO REGIONALE MULTIDISCIPLINARE

Via Bertola 34, 10122 Torinotel. 011 [email protected]

Città di Ceva

È con rinnovato piacere che scrivo questo breve saluto, rivolgendomi in particolar modo ai volontari della Compagnia Teatro Marenco e della Filodrammatica “Nando Alciati”, ringraziandoli per la dedizione e l’impegno nella gestione quotidiana e nella loro produzione artistica che permettono alla Città di fregiarsi di questa assoluta eccellenza culturale che è il Teatro “Carlo Marenco”.

La stagione teatrale 2015/2016 anche quest’anno offre agli spettatori un articolato ed ampio programma che spazia nell’affascinante mondo teatrale contemporaneo e di tradizione, comprendendo nomi e spettacoli di richiamo, e si contraddistingue ancora una volta per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità di coniugare forme espressive differenti e per l’attenzione riservata al teatro dialettale, molto sentito nel nostro territorio. La collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo certifica la qualità degli spettacoli offerti.

La stagione teatrale permetterà sicuramente di soddisfare le aspettative culturali del pubblico che nei prossimi mesi vorrà frequentare numeroso il Teatro Marenco come nelle stagioni passate. Un pubblico che non ha mai trascurato il proprio Teatro, fiore all’occhiello della Città, ed ha

Nell’assolvere al proprio compito di sostegno e di promozione della cultura, la Regione Piemonte svolge un ruolo di attento e costante interlocutore nei confronti di quel vasto panorama di soggetti del territorio che costituiscono la fonte primaria dell’insieme di iniziative, manifestazioni ed eventi che animano stabilmente il calendario regionale dello spettacolo dal vivo.

Prezioso strumento operativo a supporto di tale sistema è la Fondazione Piemonte dal Vivo, protagonista della diffusione della cultura teatrale in ambito regionale, capace di proporre ogni anno alla comunità piemontese significative opportunità di confronto con il mondo dello spettacolo, declinato nelle differenti dimensioni artistiche che abitano il palcoscenico. Musica, teatro e danza danno così forma a un palinsesto regionale capace di coinvolgere l’assiduo e appassionato pubblico delle città piemontesi, con la diretta collaborazione delle amministrazioni locali che affiancano la Fondazione nella costruzione di una programmazione sempre più apprezzata e seguita.

Anche quest’anno la stagione si caratterizza, come ormai d’abitudine, per la varietà dell’offerta artistica, per la capacità di coniugare forme espressive differenti, per lo sguardo rivolto alle progettualità di artisti locali, pur avendo riguardo di portare nei

partecipato con calore ed entusiasmo alle iniziative presentate.

L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta e vicina alla Compagnia “Teatro Marenco”, contribuisce a sostenere gli sforzi organizzativi ed economici, anche e soprattutto in questo perdurare della crisi per le finanze pubbliche, le imprese e le famiglie, ed appoggia economicamente e moralmente i volontari che da decenni lavorano attivamente per dare una lodevole dignità non solo ad una mirabile struttura ma soprattutto ad una stagione teatrale sempre superba.

La consegna del Fungo d’Oro 2015 a Beppe Raviola, personaggio simbolo dell’insostituibile impegno dei volontari del Teatro Marenco, vuole essere un gesto di ringraziamento verso tutte quelle persone che negli anni hanno dato vitalità e decoro ad un monumento della Città, eccellenza culturale e bomboniera sopraffina ammirata in particolar modo dai nostri ospiti. Che gli apprezzamenti esterni possano sempre ricordarci quale mirabile struttura è sotto i nostri occhi e poterla quindi gradire con un più vivido slancio.

nostri teatri anche prestigiose produzioni di livello nazionale e internazionale. Nel pieno sostegno da parte della Regione Piemonte a questo articolato cartellone, espressione tangibile del dinamismo piemontese in campo culturale, risiede pertanto la volontà di proseguire e sviluppare il cammino intrapreso in questi anni dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.

Mara Garelli

Assessore Cultura Città di Ceva

Antonella Parigi

Assessore alla Culturae Turismo della Regione Piemonte

CALENDARIO

La Fondazione Piemonte dal Vivo ha ottenuto nel 2015 il riconoscimento ministeriale di Circuito Regionale Multidisciplinare, che formalizza e insieme rilancia un’attività che nei fatti è già declinata sui diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo, comprendendo azioni nel campo del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo.

Vocazione istituzionale della Fondazione sono la diffusione e la promozione sul territorio regionale delle arti performative nel loro complesso, promuovendo la collaborazione e il coordinamento tra soggetti e strutture, per la realizzazione del progetto di distribuzione comprensivo di varie forme di produzione e spettacolo, per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e artistico del territorio, nonché per lo sviluppo di progetti di promozione e formazione artistica e avvicinamento del pubblico.

Sulla base di un rinnovato rapporto fiduciario, il 2015 vede Fondazione Piemonte dal Vivo al fianco della Regione Piemonte quale strumento operativo nell’ambito dello spettacolo dal vivo, nella definizione di una visione strategica condivisa da perseguire per i prossimi anni. Un interlocutore privilegiato per il territorio e sul territorio, in ascolto e dialogo con gli enti ma anche

promotore di progettualità innovative con l’obiettivo di fare sistema e avviare politiche di sviluppo territoriale che integrino spettacolo dal vivo e turismo, a partire dal riconoscimento e dalla valorizzazione di luoghi e vocazioni, dalla messa in rete di soggetti e comunità in processi di riappropriazione identitaria, con una particolare attenzione rivolta alle nuove generazioni.

La stagione passata ci racconta di un’azione capillare e variegata, con le sue oltre 500 rappresentazioni fra teatro di prosa, danza, circo, concerti di musica classica e contemporanea.

La sfida futura risiede nella valorizzazione e qualificazione dell’offerta culturale, così come nell’integrazione fra le discipline, nel riconoscimento della trasversalità in atto fra le diverse forme di creazione contemporanea. Obiettivi del triennio sono l’ampliamento della rete distributiva sulla base di una progettualità culturale che parte dall’individuazione di specifiche omogeneità territoriali; una grande occasione per sistematizzare processi in atto, per avviare e rilanciare una progettualità che consenta di provare a guardare al futuro in una visione prospettica in linea con quella dei nostri interlocutori europei e internazionali.

Paolo Cantù

Direttore Fondazione Piemonte dal Vivo

CEVA

CEVATEATRO MARENCO

FUORI ABBONAMENTO ALL’INTERNO DELLA RASSEGNA TEATRO IN FAMIGLIA

SABATO 12 DICEMBRE 2015 ORE 16.00

CENERENTOLA

dai FRATELLI GRIMM

con MAURO BERNARDI, GIORGIA CIPOLLA, ROBERTA LANAVE, BARBARA MAZZI, ALBA MARIA PORTO

adattamento e regia di MARCO LORENZI

TEATRO STABILE DI TORINO - TEATRO NAZIONALE

SABATO 21 NOVEMBRE 2015

L'ALBERGO DEL LIBERO SCAMBIO

di GEORGES FEYDEAU

traduzione e adattamento di DAVIDE CARNEVALI

con ELIO D’ALESSANDRO, CHRISTIAN DI FILIPPO, FEDERICO MANFREDI, BARBARA MAZZI, SILVIA GIULIA MENDOLA, ALBA MARIA PORTO, ALESSANDRO BRUNI OCAÑA, BEATRICE VECCHIONE

scene di NICOLAS BOVEY

regia MARCO LORENZI

TEATRO STABILE DI TORINO - TEATRO NAZIONALE

MARTEDÌ 22 DICEMBRE 2015

NUDA E CRUDAIl Recital

di e con ANNA MAZZAMAURO

e con SASÀ CALABRESE (pianoforte e chitarra)

musiche originali di AMEDEO MINGHI

STEFANO MASCAGNI e A.C.T.I. TEATRI INDIPENDENTI

SABATO 5 MARZO 2016

CORAGGIO: IL MEGLIO È PASSATO

scritto e diretto da ENRICO VAIME

con MASSIMO BAGLIANI e ISABELLA ROBOTTI

ASSOCIAZIONE PAROLE E MUSICA

SABATO 19 MARZO 2016

MISTERO BUFFO

di DARIO FO

con UGO DIGHERO

TEATRO DELL’ARCHIVOLTO

SABATO 2 APRILE 2016

IL MEDICO PER FORZA

di MOLIÈRE

versione di MARCO CAVICCHIOLIcon GIULIO FEDERICO JANNI, GIULIA PONT, DANIELE RONCO, JACOPO TREBBI, COSTANZA M. FROLA, PIERPAOLO CONGIU e GIULIA CAMMAROTA

regia di MARCO CAVICCHIOLI

MULINO AD ARTE

SABATO 16 APRILE 2016

NOVE MESI E UN GIORNO

di OLIVIA MANESCALCHI

con MELITA TONIOLO e LORENZO BRANCHETTI

scene e regia di GIANCARLO JUDICA CORDIGLIA, OLIVIA MANESCALCHI

ARCHIMEDE EVENTI

SABATO 23 GENNAIO 2016

NESSI

di e con ALESSANDRO BERGONZONI

regia di ALESSANDRO BERGONZONI e RICCARDO RODOLFI

distribuzione Progetti DADAUMPA

ALLIBITO SRL

SABATO 13 FEBBRAIO 2016

VERTIGOSUITE#In situ performance

regia e coreografia di CATERINA MOCHI SISMONDI

con GIULIA LAZZARINO, ANDREA CERRATO, JONATHAN RODRIGUEZ ANGEL, KEVIN LUKAS VACA MEDINA, CARLOTTA RISITANO, RAFFAELE RIGGIO, SAMANTA FOIS, MARIA ROSA MONDIGLIO

sound design ALBERT FRATINI

archi HELGA OVALE, LUISA FRANCHIN

lavoro vocale PATRIZIA OLIVA, GIANLUCA PEZZINO

BLUCINQUE / QANAT ARTE E SPETTACOLOSpettacolo realizzato con il sostegno del FESTIVAL MIRABILIA - RESIDENZA INTERREGIONALE TERRE DI CIRCO

FUORIABBONAMENTO

ABBONAMENTO

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00Il programma potrebbe subire variazioni.

ABBONAMENTI

RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI INFORMAZIONIMODALITÀ VENDITA ABBONAMENTI E BIGLIETTI

Platea ¤ 120,00Palco 2 Posti ¤ 220,00Palco 3 Posti ¤ 330,00Palco 4 Posti ¤ 440,00Balconata ¤ 100,00

STAGIONE DI PROSA Platea ¤ 20,00 Palco 4 Posti ¤ 60,00Palco 2 Posti ¤ 30,00 Balconata ¤ 15,00Palco 3 Posti ¤ 45,00 Galleria ¤ 12,00Ridotto Galleria ¤ 10,00

Gli spettacoli della stagione di prosa hanno inizio alle ore 21.00

La vendita degli abbonamenti avverrà nei seguenti giorni:

Venerdì 6 Novembre dalle ore 18.30 alle ore 22.00 presso la Biblioteca Civica di Ceva.Vendita riservata agli abbonati della Stagione 2014/2015 che potranno esercitare il diritto di prelazione sul proprio posto occupato nella sopracitata Stagione

Sabato 7 Novembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso la Biblioteca Civica di CevaVendita libera abbonamenti, riservata ai nuovi abbonati.

Dal giorno martedì 10 Novembre i posti ancora liberi per la stagione di prosa potranno essere acquistati presso:

PHOTOEMOZIONI (Ex Discofolies)Via Marenco n. 20 - Ceva Tel. 0174 701002

BIGLIET

TERIA

BIGLIETTI SINGOLI SPETTACOLI

RASSEGNA AMATORIALE ABBONAMENTO ¤ 40,00 (¤ 30,00 per gli abbonati alla stagione di prosa)POSTO UNICO ¤ 12,00

Gli spettacoli della rassegna dialettale hanno inizio alle ore 21.00

TEATRO IN FAMIGLIA POSTO UNICO ¤ 6,00 Gli spettacoli della rassegna Teatro in Famiglia hanno inizio alle ore 16.00

Gli abbonati al Teatro Stabile di Torino, alla Fondazione Teatro Piemonte Europa, i possessori della carta abbonamento Musei Torino Piemonte e i possessori di biglietti del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea e gli iscritti A.I.A.C.E Torino presentando l’abbonamento, il biglietto o la tessera, hanno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo, salvo esaurimento posti disponibili. Analogamente gli abbonati alle stagioni dei teatri aderenti al Circuito presentando l’abbonamento o il biglietto alla cassa degli Enti convenzionati avranno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto.

I possessori della PyouCard, presentando la tessera alla cassa dei Teatri aderenti al Circuito, avranno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone per la stagione teatrale 2015/2016, salvo esaurimento posti disponibili.

Gli associati ALI Intesa Sanpaolo, presentando la tessera alla cassa dei Teatri aderenti al Circuito, avranno diritto all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto per tutti gli spettacoli in cartellone per la stagione teatrale 2015/2016, salvo esaurimento posti disponibili.

TEATRO CARLO MARENCOPiazza Cardinale Adriano – Cevawww.teatromarenco.it [email protected]

Per la rassegna Amatoriale non si effettueranno prevendite. I biglietti potranno essere acquistati esclusivamente la sera dell’evento presso il botteghino del teatro dalle ore 20.00.

Per la rassegna Teatro in Famiglia non si effettueranno prevendite. I biglietti potranno essere acquistati il sabato o la domenica dell’evento presso il botteghino del teatro dalle ore 15.00.

Speciale riduzione a 5 euro (il numero degli accessi varia a seconda della disponibilità) verrà accordata agli studenti possessori della Carta dello Studente Io Studio promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comitato nazionale per l’Italia dell’Unesco e dall’Agis.

Ingresso ridotto agli studenti universitari previa presentazione del tesserino universitario, salvo esaurimento posti disponibili.

Sabato 21 novembre 2015

L’ALBERGO

DEL LIBERO

SCAMBIO

di GEORGES FEYDEAU

L’albergo del libero scambio è fra i classici della commedia: la sua celebrità è esplosa fin dal suo debutto, nel 1894, quando le risate del pubblico furono così fragorose da rendere incomprensibile il finale del I atto. La commedia originaria è il capolavoro di Georges Feydeau, uno dei più grandi autori francesi, vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento e capace di una scrittura pungente e sfacciata, che si è distinto per aver saputo mettere in luce, con pungente ironia, i difetti della società del suo tempo. Ma Feydeau è anche terreno fertile per una riscrittura drammaturgica da parte di Davide Carnevali, vincitore del 52° Premio Riccione per il Teatro. La commedia racconta di Marcella, moglie insoddisfatta di un architetto, corteggiata da un imprenditore, anch’egli sposato e socio di suo marito. Il corteggiatore decide di approfittare dell’assenza del marito di Marcella e prenota una stanza nell’albergo del libero scambio per incontrarla. Ma qui i due vengono sorpresi dal Commissario della Buon Costume che li porta in carcere. Per salvarsi, forniscono false generalità: quelle dei legittimi consorti, scatenando una serie di imprevisti ed equivoci. Dirige lo spettacolo Marco Lorenzi, che torna in scena dopo il grande successo de Gl’Innamorati di Carlo Goldoni. La sua cifra stilistica si fonde alla perfezione con la vitalità delle complesse costruzioni teatrali dell’autore francese riviste da Carnevali, in un ritmo che ricorda che ricorda l’inquietante puntualità di un teatro meccanico, ma dove la velocità è vorticosa e le sorprese sono continue.

SPETTACO

LI

CEVA

traduzione e adattamento di DAVIDE CARNEVALI

con ELIO D’ALESSANDRO, CHRISTIAN DI FILIPPO, FEDERICO MANFREDI, BARBARA MAZZI, SILVIA GIULIA MENDOLA, ALBA MARIA PORTO, ALESSANDRO BRUNI OCAÑA, BEATRICE VECCHIONE

scene di NICOLAS BOVEY

regia di MARCO LORENZI

TEATRO STABILE DI TORINO - TEATRO NAZIONALE

NUDA E CRUDA

Il Recital

CENERENTOLA

Dopo i successi delle due precedenti stagioni teatrali, Anna Mazzamauro torna in scena con lo spettacolo Nuda e Cruda dove esorta il pubblico a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici.Uno spettacolo sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e impegnato che trova nei vari dislivelli emotivi l’energia teatrale e coinvolgente per magnetizzare il pubblico e condurlo all’interno dello spettacolo e all’interno di se stesso senza filtri inibitori, senza ombre protettrici.

Cenerentola è una delle fiabe più popolari al mondo. Ne esistono trecentoquarantacinque varianti diverse e non a caso, dopo Pinocchio e Hansel e Gretel, il Teatro Stabile di Torino l’ha scelta come storia da raccontare a grandi e piccini. La regia è affidata a Marco Lorenzi, che scrive: «il professor Andrew Lang sostiene che “un popolo senza abiti e senza scarpe non avrebbe mai potuto inventare Cenerentola” e, partendo da questo, ho immaginato al centro della nostra storia un grande armadio da cui usciranno piogge di scarpe e vestiti - simbolo di questa storia - ma anche sorellastre, matrigne, principi, fatine improvvisate, castelli e case. Un armadio che custodirà la musica della nostra storia, ma che conterrà anche tutti i rapporti e i nodi che la attraversano. Perché in Cenerentola non ci sono draghi da sconfiggere, streghe da bruciare nel forno o giganti da raggirare. C’è una famiglia, una madre-matrigna e tre sorelle. C’è l’invidia e la gelosia, la competizione e l’umiliazione, la sopraffazione e l’ingiustizia. Ma ci sono anche la speranza e il riscatto grazie a un incontro speciale con una persona speciale».

con MAURO BERNARDI, GIORGIA CIPOLLA, ROBERTA LANAVE, BARBARA MAZZI, ALBA MARIA PORTO

adattamento e regia di MARCO LORENZI

TEATRO STABILE DI TORINO TEATRO NAZIONALE

Martedì 22 dicembre 2015

Sabato 12 dicembre 2015 ore 16.00

FUORI ABBONAMENTO ALL’INTERNO DELLA RASSEGNATEATRO IN FAMIGLIA

dai FRATELLI GRIMM

di e con ANNA MAZZAMAURO

e con SASÀ CALABRESE (pianoforte e chitarra)

musiche originali di AMEDEO MINGHI

STEFANO MASCAGNI e A.C.T.I. TEATRI INDIPENDENTI

VERTIGOSUITE#

In situ performance

NESSI

Se indovinare prima del debutto gli argomenti e la struttura del prossimo spettacolo di Alessandro Bergonzoni è sempre stata una vera e propria impresa, dopo Urge il suo ultimo strareplicato spettacolo e L'amorte il suo primo libro di poesie edito nel settembre 2013 da Garzanti, è diventata una previsione realmente impossibile vista la vastità che circonda questo artista. La visione stereoscopica di Bergonzoni è diventata in questi anni materia sempre più complessa, poetica, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione-osservazione-deduzione. Ma certamente la qualità delle visioni bergonzoniane, e la conseguente messa in scena, ci porteranno a quel personalissimo disvelamento, di fatto la vera cifra stilistica di questo artista, che porta, molte volte anche grazie ad una risata, dallo stupore alla rivelazione.

Sabato 13 febbraio 2016

In Vertigo Suite# un violino, un violoncello, danzatori e circensi per la nuova sfida della compagnia di teatrodanza di Caterina Mochi Sismondi che sta lavorando ad un progetto di fusione col circo contemporaneo, già presentato come Studio sulla Vertigine focalizzando a più riprese performative il dialogo tra danza e circo, musica ed elettronica e con l’idea di andare a fondo alle tematiche di “spiazzamento” care alla compagnia già dai primi lavori. La composizione sonora avviene in scena, musicisti e attori si uniscono in una dinamica che li fa risuonare nello spazio. Danzatori e attrezzi circensi si fondono attraverso un movimento vorticoso, portato anche dalla voce che con suggestioni poetiche lascia in ciascun quadro un’idea di vertigine. Da sempre la compagnia lavora con musicisti dal vivo e compositori, che seguono il percorso drammaturgico e coreografico dall’interno, dando un senso al lavoro di composizione campionando brani noti e musica ambientale, testo e composizioni originali. La vertigine, movimento vorticoso di rotazione, giro, vortice, smarrimento, perdita di equilibrio, fisico e sentimentale... l’idea del sentirsi fuori luogo, in continuo spostamento e disequilibrio. Musicisti e performer, in un percorso a tappe, portano ad una riflessione sulla costante condizione di sospensione e cambiamento.

Sabato 23 gennaio 2016

di e con ALESSANDRO BERGONZONI

regia di ALESSANDRO BERGONZONI e RICCARDO RODOLFI

distribuzione PROGETTI DADAUMPA

ALLIBITO srl

regia e coreografia di CATERINA MOCHI SISMONDI

con GIULIA LAZZARINO, ANDREA CERRATO, JONATHAN RODRIGUEZ ANGEL, KEVIN LUKAS VACA MEDINA, CARLOTTA RISITANO, RAFFAELE RIGGIO, SAMANTA FOIS, MARIA ROSA MONDIGLIO

sound design ALBERT FRATINI

archi HELGA OVALE, LUISA FRANCHIN

lavoro vocale PATRIZIA OLIVA, GIANLUCA PEZZINO

BLUCINQUE / QANAT ARTE E SPETTACOLOSpettacolo realizzato con il sostegno del FESTIVAL MIRABILIA - RESIDENZA INTERREGIONALE TERRE DI CIRCO

MISTERO

BUFFO

CORAGGIO:

IL MEGLIO È

PASSATO

I discorsi dei protagonisti spaziano dalla banalità quotidiana ai massimi sistemi. Fiumi di parole annegano la nostra solitudine ma, a parte proverbi, frasi fatte e citazioni da reality show, cosa ci rimane? Ah già, le canzoni: se non ci fossero…Comunque niente filosofia ma notazioni ironiche per sorridere delle nostre paure, delle nostre debolezze. Satira di costume, meravigliose canzoni, ricchi premi e cotillon senza la pretesa di insegnare niente a nessuno ma solo di aiutarci nel ricordo di quello che merita di essere ricordato.

Enrico Vaime

Ugo Dighero propone in teatro due grandi monologhi di Dario Fo rivisti nella sua chiave personale: Il primo miracolo di Gesù bambino e La parpàja topola.Si tratta di due tra i brani più famosi del repertorio di Fo che uniscono un grande divertimento ad un forte contenuto, il tutto condito con la leggerezza e la poesia tipici dei racconti dell’autore italiano più rappresentato nel mondo.Il ritmo incalzante e l’interpretazione simultanea di tutti i personaggi delle due storie, consentono a Dighero di mettere in campo tutte le sue capacità attoriali dando vita ad una galoppata teatrale che lascia senza fiato.

Sabato 5 marzo 2016

di DARIO FO

Sabato 19 marzo 2016

con UGO DIGHERO

TEATRO DELL’ARCHIVOLTO

testo e regia di ENRICO VAIME

con MASSIMO BAGLIANI e ISABELLA ROBOTTI

ASSOCIAZIONE PAROLE E MUSICA

IL MEDICO

PER FORZA

Martina, per vendicarsi delle sonore legnate ricevute dal marito beone, il taglialegna Sganarello, mette in giro la voce che questi è un grandissimo e prodigioso medico ma, essendo un tipo assai geloso della sua scienza, per esercitare la professione ha bisogno di essere convinto a suon di colpi di bastone. Infatti ne riceverà fino a convincersi di essere davvero medico. La cosa però gli farà capire i vantaggi, economici e non solo, della sua nuova professione che improvviserà in modo ciarlatanesco e magistrale, puntando sull' ignoranza generale in materia. E, seppur ficcandosi in un grosso guaio, alla fine ne uscirà vincitore, salvando due innamorati da un destino avverso. Questo l'intreccio in sintesi ma l'arte di Molière ne fa un capolavoro di comicità e di colpi di scena tanto che, dopo il Tartufo, Il medico per forza resta l'opera più rappresentata del grande drammaturgo francese. Gli ingredienti: il ritmo serratissimo, il linguaggio paradossale, le situazioni allusive, gli equivoci, l'ignoranza generale, i colpi di scena e, soprattutto, una pioggia di nodose bastonate implacabili che arrivano a tutti e da tutte le parti.

Sabato 2 aprile 2016

NOVE MESI

E UN GIORNO

Avete mai pensato come può cambiare la vita quando si scopre di aspettare un bambino? Una coppia di trentenni alle prese con i loro primi duecentosettanta giorni d’attesa. La felicità, i dubbi, i progetti, le aspettative: scoprendo come in nove semplici mesi si riesce a mettere in discussione ogni aspetto della propria vita, avvicinandosi a ‘quel giorno’ in cui tutto quello in cui credevi inesorabilmente crolla…e, detto tra noi, non solo quello in cui credevi!Una commedia divertente che, col pretesto della maternità, tocca le nostre fobie comuni, i nostri irrisolti e il grande, devastante, inevitabile rapporto genitori-figli che, da qualunque parte tu ti metta ad osservarlo, resterà sempre un dilemma.

Sabato 16 aprile 2016

adattamento e regia di MARCO CAVICCHIOLI

con GIULIO FEDERICO JANNI, GIULIA PONT, DANIELE RONCO, JACOPO TREBBI, COSTANZA M. FROLA, PIERPAOLO CONGIU, GIULIA CAMMAROTA

regia di MARCO CAVICCHIOLI

MULINO AD ARTE

di OLIVIA MANESCALCHI

con MELITA TONIOLO e LORENZO BRANCHETTI

regia di GIANCARLO JUDICA CORDIGLIA e OLIVIA MANESCALCHI

ARCHIMEDE EVENTI

di MOLIÈRE

VENERDÌ 15 GENNAIO 2016

CONFESSIONI

PADRE FILIP E L’ORCHESTRA BLUETTE

SPETTACOLO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON PIEMONTE DAL VIVO

SABATO 12 DICEMBRE 2015

CENERENTOLA

TEATRO STABILE DI TORINO - TEATRO NAZIONALE

SABATO 27 FEBBRAIO 2016

DUE DOZZINE DI ROSE SCARLATTE

COMPAGNIA LI MOTOBJN VERZUOLO

DOMENICA 17 GENNAIO 2016

IL PRINCIPE FELICE E LA RONDINE D’INVERNO

COLTELLERIA EINSTEIN

SABATO 26 MARZO 2016

EFFETTI COLLATERALI

COMPAGNIA COINCIDENZE DI BRA

DOMENICA 21 FEBBRAIO 2016

LUNA DELLE MIE BRAME

FONDAZIONE TRG ONLUS

APRILE 2016 – DATA IN CORSO DI DEFINIZIONE

ER MARAVI D’FISIME

FILODRAMMATICA NANDO ALCIATI DI CEVA

TEATRO AMATORIALE

NANDO ALCIATI

IV Rassegna

TEATRO IN

FAMIGLIA

III rassegna

spettacoli per bambini da 4 anni in su

Tutti gli spettacoli della rassegna teatro amatoriale hanno inizio alle ore 21.00 Tutti gli spettacoli della rassegna Teatro in Famiglia hanno inizio alle ore 16.00

a cura del Progetto TeatroRagazzi e Giovani Piemonte

Consiglio d’Amministrazione

MARCO SAN PIETRO Presidente

VERA PASTORE Vicepresidente

FABRIZIO SERRA Consigliere

Collegio dei Revisori dei Conti

DAVIDE NICCO (Presidente)

FABRIZIO BORASIOGIANPIERO COLLIDÀ

Direzione

PAOLO CANTÙ

Staff

CLAUDIA AGOSTINONI LUISA CASTAGNERIMARIATERESA FORCELLI ANNALISA GULMINI CLAUDIA GRASSO NADIA MACIS MIRELLA MAGGIOLO VALENTINA PASSALACQUACARLOTTA PEDRAZZOLI ENRICO REGIS VALENTINA TIBALDIALESSANDRA VALSECCHIMONICA ZECCHINOELISA ZUCCA

Aderenti

REGIONE PIEMONTE Con il sostegno del

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