Stagione Teatrale 2010/2011

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P A S S A P A R O L A S t A gi o ne Te a tral e 20 10 / 20 1 1

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Tutto sulla Stagione Teatrale del Teatro Mancinelli di Orvieto e molte informazioni utili

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PASSAPAROLA

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PASSAPAROLAStAgione Teatrale 2010/2011

CARTA REGALO Un’idea originale per regalare un ingresso a teatro alla famiglia, agli amici o a chi vuoi tu per Natale, per il compleanno, per S. Valen-tino o in qualsiasi altra occasione

Acquistala al botteghino!

“Passaparola”…E’ questo l’invito con cui il Mancinelli di Orvieto ha aperto il sipario sulla Stagione Teatrale 2010/2011. Una sorta di richie-

sta di collaborazione al suo affezionato pubblico per divulgare e promuo-vere il cartellone in un momento delicato per i tagli alla cultura diffusi ad ogni

livello, ma anche un’espressione d’orgoglio per un programma di qualità, ricco ed eterogeneo che presenta grandi nomi del mondo dello spettacolo e che, come sempre,

non mancherà di soddisfare i gusti degli spettatori.Una programmazione ricca e varia (18 spettacoli tra ottobre ed aprile, tra cui due prime nazionali, una prima assoluta ed un’anteprima nazionale), che vede la presenza di artisti del calibro di Luca De Filippo, Vincenzo Salemme, Pamela Villoresi, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, David Sebasti…In cartellone la migliore tradizione del teatro italiano ma anche inte-ressanti novità del panorama teatrale moderno e contemporaneo, come gli spettacoli interpretati da Fausto Russo Alesi, Jacob Olesen, Giovanna Mori, Massimo Foschi, Mascia Musy e dai giovani attori dell’Argot.Spazio al cabaret con le proposte di artisti noti al grande pubblico grazie alla loro fortunata parteci-pazione a Zelig, Giuseppe Giacobazzi e Teresa Mannino.Di ritorno al Mancinelli il grande musical con gli show della poliedrica Loretta Goggi e del trasformista Arturo Brachetti. Per gli amanti della danza, in palcoscenico Kledi Kadiu, Emanuela Bianchini ed il corpo di ballo della Compagnia Mvula Sungani, l’irresistibile eleganza e sensualità del tango proposto dalla Compagnia Argentina capitanata dal grande coreografo e ballerino di fama internazionale Roberto Herrera e i primi due episodi della trilogia sulla Divina Commedia proposti da Emiliano Pellisari.

“…PASSAPAROLA !”

CARTA REGALO La carta regalo ha un valore di 25 € o 50 € ed è valida per gli spettacoli della Stagione Teatrale 2010/2011

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La storia vive dei reciproci intrighi che alcune coppie intrecciano intorno a Libero Incoronato, un uomo modesto, onesto e dignitoso, la cui vita viene sconvolta dai vicini che tentano di coinvolgerlo nelle loro squallide storie. Prima ostinato nello smascherare le menzogne spacciate per ve-rità, Libero alla fine si adegua in modo provocatorio alla regola generale, amplificandola fino al paradosso.

Sabato 16 ottobre ore 21 Domenica 17 ottobre ore 17 LA COMPAGNIA DI TEATRO DI LUCA DE FILIPPOLe bugie con le gambe lunghe Anteprima nazionale di Eduardo De Filippocon Luca De Filippo, Nicola Di Pinto, Anna Fiorelli, Fulvia Caro-tenuto, Carolina Rosi, Massimo De Matteo, Gioia Miale, Giusep-pe Rispoli, Antonio D’Avino, Chiara De Crescenzo, Alessandra D’Ambrosio, Carmen Annibaleregia Luca De Filipposcene Gianmaurizio Fercionicostumi Silvia Polidoriluci Stefano Stacchiniproduzionie Elledieffe

Nata nel 1981 dopo il ritiro dalle scene di Eduardo, La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, una delle più importanti formazioni di teatro in Italia, in 29 anni di attività ha rappresentato buona parte delle commedie di Eduardo e degli Scarpetta, prestando anche particolare attenzione al repertorio classico e a quello contemporaneo: Vincenzo Cerami, Harold Pinter, Samuel Beckett, Lina Wertmüller, Nicolaj Erdman, Molière.

Un gruppo di attori ebrei recita il processo a Gesù tra la gente di oggi. Documento di un’epoca inquieta in cui l’uomo si allontana da Dio, ma più lo fa e più ne sente il disperato bisogno, l’opera è un esempio coinvol-gente di “teatro nel teatro”. Una drammaturgia che, ricreando atmosfere pirandelliane, porta il pubblico a porsi domande attraverso un meccani-smo di grande teatralità.

L’opera, prima di trionfare sui palcoscenici del mondo, fece discutere mol-to ai tempi della prima messinscena per l’impianto narrativo ed il tema trattato. “Ancora oggi il processo a Gesù è monito e richiamo forte per la ricerca della “verità”. Una ricerca profonda che superi quella di una facile verità, inseguita da una moltitudine indistinta d’individui assetati di giustizia sommaria…Questo testo parla a quanti ancora compiono un cammino di sofferenza fino al limite della sopravvivenza, non ascoltati, non visti, invisi-bili” (Maurizio Panici, note di regia)

Domenica 31 ottobre ore 17MASSIMO FOSCHIProcesso a Gesùdi Diego Fabbrie con Marco Balbi, Renato Campese, Dely De Maio, Crescenza Guarnieri, Massimiliano Franciosa, Massimo Reale, Domenico Diele, Alessia Innocenti, Fabio Mascagni, Rocco Piciulo, Alice Spisa, Marco Vergani e la partecipazione di Angiola Baggiregia Maurizio Paniciscene Daniele Spisa costumi Lucia Marianimusiche Stefano Salettiluci Riccardo Tonelli, Roberto Roccacoproduzione Argot/Fondaz. Ist. Dramma Popolare di S.Miniatoin collab. con il Comune di Forlì e il centro Diego Fabbri

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foto Massimo Achilli

foto Massimo Achilli

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Un viaggio nel mondo degli inferi attraverso danzatori acrobati che, sfidando le leggi della fisica, fluttuano nell’aria, volteggiano, volano, rimbalzano in verticale, si lanciano nel vuoto e risalgono verso l’alto, si intrecciano per creare figure o trasformarsi in simboli. Questo e molto altro ancora nel primo episodio della trilogia sulla Divina Commedia.

Prosegue il viaggio dantesco con il secondo episodio della trilogia sulla Divina Commedia. Se nell’Inferno i corpi nudi creavano l’architettura dello spazio ultramondano, protagonisti del Purgatorio sono costumi, tessuti e oggetti. Un’ascesa spirituale in una cornice medioevale at-traverso quadri allegorici, scanditi da una musica tratta dal repertorio classico intervallato da sonorità contemporanee.

Venerdì 12 novembre ore 21EMILIANO PELLISARIInfernodi Emiliano Pellisaricast Annalisa Ammendola, Marianna Porceddu, Giulia Consoli, Gabriele Bruschi, Yari Molinari, Patrizio Di Diodato musiche originali: etno, world, classica... voce recitante Gianni Bonaguracoproduzione Emiliano Pellisari Studio/TeMa Produzioni

Sabato 13 novembre ore 21 Domenica 14 novembre ore 17Prima assoluta Dall’ideatore di INFERNO EMILIANO PELLISARICANTICA II Divina Commedia cast Mariana Porceddu, Annalisa Ammendola, Giulia Consoli, Gabriele Bruschi, Yari Molinari, Patrizio Di Diodato musiche repertorio classico rielaborato da Riccardo Magni (con-sulenti musicali Domenico Bulla, Lorenzo Tozzi, El Sander)voci recitanti Noemi Wolfsdorf, Laura Amadei, Carla Ortenzicostumi Yari Molinari - cast tecnico Filip Marocchi (disegno luci), Christian Pinchiorri (uomo macchina)coproduzione Emiliano Pellisari Studio/TeMa Produzioni

Ideatore di spettacoli di successo nazionale e autore di performance per eventi internazionali, Pellisari, nel cui percorso formativo figurano anche la filosofia e la regia cinematografica, è un coreografo in costante ascesa (ha fatto tesoro delle esperienze del Teatro Nero e della danza contem-poranea di compagnie quali Momix e Pilobolus) ed un illusionista della scena, maestro nel realizzare spettacoli all’insegna della sorpresa.

L’incredibile complessità delle apparizioni messe in scena da Pellisari non è il risultato di una inimmaginabile struttura tecnologica ma semplicemen-te il frutto di un paziente lavoro tecnico-critico e di un’inventiva davvero estrosa: tutto è costruito giocando esclusivamente sul movimento dei cor-pi e l’utilizzo di articolate macchinerie e tecniche coreografiche. Lo stile inconfondibile di Pellisari nasce dal teatro fantastico del Rinascimento e delle invenzioni meccaniche barocche.

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Sala del Carmine17 - 18 - 19 novembre ore 21 FAUSTO RUSSO ALESI20 novembredi Lars Norén traduzione Annuska Palme Sanavioregia Fausto Russo Alesiassistente alla regia Maria Pilar Perez Aspaimpianto scenico Marco Rossiluci Claudio De Paceproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

Ispirandosi ad un fatto di cronaca, Norén scava nelle pieghe dell’orro-re che si nasconde nella società contemporanea, cercando di capirne l’origine. Uno studente tedesco entra armato in un liceo, apre il fuoco su allievi ed insegnanti provocando cinque feriti, poi si suicida. La notte precedente aveva pubblicato su internet alcuni appunti per motivare il suo gesto.

Sabato 20 novembre ore 21 Domenica 21 novembre ore 17VINCENZO SALEMMEL’astice al veleno Prima nazionalescritto e diretto da Vincenzo Salemme e con Benedetta Valanzano, Antonella Morea, Massimiliano Gallo, Nicola Acunzo, Domenico Aria, Antonio Guerriero, Giovanni Ribòscene Alessandro Chiti costumi Giusy Giustinomusiche originali Antonio Bocciadisegno luci Umile Vainierimovimenti coreografici Stefano Bontempiproduzione Chi è di scena

Salemme torna in palcoscenico con una nuova commedia brillante e romantica, condita con una decina di pezzi inediti cantati dai vari per-sonaggi. La vicenda narra la storia d’amore tra un’attricetta e un regista sposato che non ha nessuna intenzione di lasciare la moglie; due amanti infelici, un incontro improbabile ed un astice che non si arrende al proprio destino.

diVino spuntino ore 20

F. Russo Alesi si diploma alla Scuola Civica d’Arte Drammatica P.Grassi di Milano. Dal 1996 è uno dei soci fondatori di A.T.I.R. (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca). Nel 2002 vince il premio dell’Ass.ne Nazio-nale dei Critici di Teatro e il Premio Ubu come miglior attore giovane. Nel 2003 è vincitore del 21st International Fadjr Theatre Festival a Teheran(premio attribuito dall’I.T.I-Unesco), nel 2004 del premio A. Ruccello e degli Olimpici del Teatro, nel 2005 riceve il premio V. Gassman, la Maschera d’Oro e il Persefone d’oro.

“Sono anni che i miei spettacoli aprono il sipario per la loro prima volta al Mancinelli. Quando si debutta con una nuova commedia si ha la sensazione di mettere al mondo una creatura amata ma totalmente sconosciuta (…) E come bambini speriamo in un giudizio severo, ma sempre affettuoso. I bambini hanno bisogno di genitori, di amici di famiglia allegri e benevoli. Ecco cosa rappresenta per me Orvieto. Il Mancinelli è la mia casa di nascita ed il suo pubblico la mia famiglia”. (Vincenzo Salemme in occasione della presentazione della Stag. Teatr. 2010/2011 del Mancinelli)

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Domenica 28 novembre ore 17COMPAGNIA MVULA SUNGANINon solo Bolero Carmen – Carmina Burana - Amorescon Kledi Kadiu ed Emanuela Bianchiniregia e coreografie Mvula Sungani solisti Ilaria Palmieri, Ivana Cibin, Alessia Giustolisi, Mario Izzo, Ilaria Ostili, Enrico Paglialunga, Patrizio Bucci, Elisa Tonelliregia e coreografie Mvula Sunganimusiche Ravel, Orff, tradizionalicostumi Giuseppe Tramontanoscene e multimedia Mm Productionsproduzione L’Agenzia della Danza

Venerdì 3 dicembre ore 21GIUSEPPE GIACOBAZZIUna vita da pavuradi e con Andrea Sasdelliproduzione Ridens

Un intreccio di storie dal forte sapore etnico, che vede alternarsi opere note come la Carmen di Bizet, i Carmina Burana di Orff e il Bolero di Ravel a momenti di rarefatta intensità che raccontano le vicende per-sonali dei protagonisti. Tra gli interpreti Kledi Kadiu (presenza fissa nel corpo di ballo di “Amici”) ed Emanuela Bianchini.

Dopo 20 anni di palchi, radio e tv fino al trionfale approdo a Zelig, Giuseppe Giacobazzi si racconta a teatro. Nello spettacolo, tratto dal suo libro “Una vita da paura”, con una mimica ed un umorismo unici l’artista romagnolo analizza l’attualità italiana e sono risate incontenibili ma amare.

diVino spuntino ore 20

In palcoscenico il talento di Kledi Kadiu, che ha ricevuto vari riconosci-menti per una carriera già fin qui straordinaria: nel 2004 il Premio Gino Tani come artista dell’anno, nel 2006 La Ginestra d’Oro come “miglior ballerino televisivo”, nel giugno del 2010 l’Ariston Proballet “per la sua capacità ed ecletticità professionale” e nel luglio del 2010 il Premio Ac-qui Danza, “per aver con intelligenza e determinazione fatto conoscere in maniera inusuale il mondo della danza accademica ad un pubblico vasto ed eterogeneo come quello televisivo”.

Una vita da pavura ci mostra un Giacobazzi nel pieno della maturità arti-stica: sempre travolgente, quasi saggio!Il punto di partenza è il rapporto con le donne: i problemi cominciati fin da ragazzino col catalogo Postal Market si dilatano all’interno della vita di coppia, dalla ristrutturazione della casa alla spesa. Il tutto partendo da un presupposto: la donna è superiore all’uomo. Non manca infine il riferimento sempre affettuoso agli stereotipi dell’uomo romagnolo partendo dal look, perchè il romagnolo non pensa: fa e basta.

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Domenica 12 dicembre ore 17GIOVANNA MORI JACOB OLESENOibò sono mortodi Giovanna Mori e Jacob Olesencollaborazione artistica Giovanni Calò e Mario Guiducci disegno luci Luca Febbraro produzione TeMa Produzioni

Una surreale e diventente riflessione sul senso della vita, un racconto su cosa succede quando “la signora morte ci viene a prendere”, di cosa c’è nell’aldilà. I due protagonisti si scontrano e si confrontano immaginando un luogo di passaggio tra la vita terrena e l’eternità assoluta, dove le ani-me soggiornano prima di andare nel luogo del mistero assoluto.

Venerdì 17 dicembre ore 21I. ZERBINATI L. BUSSANI S. LUGLIO F. GIANIKvetch (piagnistei) di Steven Berkoffregia Tiziano Paniciscene e luci Nicola Bruschimusiche originali David Matteuccicostumi Anita Ferritecnico luci Paolo Meglioideazione grafica Angelo Sindonicoproduzione Argot Produzioni/Network Nuove Sensibilità in collab. con Infinito snc – Teatro Miela/Bonaventura (TS) Ass. Cantharide

Uno spettacolo, come dice il suo stesso autore, “dedicato a chi ha paura di aver paura, di fallire, di esporsi, di dire quello che pensa…”. Il ritratto impietoso di una quotidianità come tante altre, di personaggi comuni fino ad essere banali, ma raccontati in modo tale da svelarne i più reconditi pensieri e i più inconfessabili segreti. Divertente e amaro.

Un uomo muore, la sua anima lascia il corpo e si mette a guardare quello che succede sulla terra, vede una donna in coma e se ne innamora. Final-mente per lui, purtroppo per lei, ecco che anche l’anima della donna lascia il corpo: comincia così tra loro una storia d’amore, perché nell’aldilà non si ha più né fame né sete ma si provano ancora sentimenti e passioni. Lo spettacolo, liberamente tratto da due romanzi scandinavi di autori pro-testanti (J. Friedegard e A. Paasilinna), ha vinto il Premio ETI - CEI “I Teatri del Sacro 2009”.

“Cosa resta di un uomo quando viene meno il coraggio? Il rimpianto. È di questo che parla il testo. Lamentarsi con se stessi e con il prossimo. Piangere la sconfitta, quella vera. Non esiste niente di più insopportabile. Piagnistei. Una parola davvero orribile. Una parola che segna le vite meschine dei personaggi di questo spettacolo, intrappolati in una realtà ripetitiva e alie-nante…”. (Tiziano Panici, note di regia). Lo spettacolo ha vinto il Premio Nuove Sensibilità 2008/2009.

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Sabato 8 gennaio ore 21COMPAGNIA ARGENTINA ROBERTO HERRERATangodirezione e coreografie Roberto Herreraartista invitato Estanislao Herreradirezione musicale Ariel Rodriguezmusicisti Ariel Rodriguez (pianoforte), Santiago Secret (bondoneon), Emiliano Bellitto (contrabbasso), Christine Brebes (violino), Paula Garcia Presas (violino)interpreti Roberto Herrera, Estanislao Herrera, Pedro Zamin, Nicolas Filipeli, Ariel Leguizamon, Matias Jaimeproduzione L. P. Organizzazione Spettacoli

Venerdì 21 gennaio ore 21 Prima nazionaleGIOBBE COVATTA ENZO IACCHETTINiente progetti per il futuro scritto e diretto da Francesco Brandiscene e costumi Nicolas Boveycoproduzione La Contemporanea/Mismaonda

Sulle note della famosa orchestra Decarisìmo Quinteto, Roberto Her-rera e la sua straordinaria compagnia di giovani talenti della danza pre-sentano un grande spettacolo dove l’irresistibile eleganza, sensualità e seduzione del tango si fondono armonicamente con la forza del folclore argentino.

Due uomini decisi a suicidarsi s’incontrano per caso. Lo spettacolo è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell’uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale.

diVino spuntino ore 20

Un talento universalmente riconosciuto ed un’esperienza professionale di spicco sono le chiavi della fama internazionale di Roberto Herrera, di-venuto il punto di riferimento più importante ed influente sia per il tango tradizionale che per le forme più recenti di questa espressione artistica. Per i ballerini della sua Compagnia, preparatissimi nelle danze popolari argentine così come in danza classica e jazz, il tango è una passione che hanno vissuto e perfezionato fino a farne una professione, calcando i prin-cipali teatri di tutto il mondo.

Il testo di “Niente progetti per il futuro” ha vinto il Premio Flaiano 2009, con la seguente motivazione di Masolino D’Amico, Presidente della giuria: “Dramma sottile e coinvolgente, spesso imprevedibile, nel rappresentare l’incontro di un semplice garagista con un vip della televisione, colto e intelligente ma egocentrico oltre ogni limite. Ne esce un ritratto di una società intera, priva di valori e piena di contraddizioni”.

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Sabato 29 gennaio ore 21LORETTA GOGGISPA Solo Per Amoredi Augusto e Tony Fornari, Loretta Goggi e Carlo Pistarinoe con Stefano Bontempi e Erika Puddu regia Gianni Brezzaarrangiamenti M° Renato Serio scenografie Massimiliano Nocentecostumi Giovanni Ciacci coreografie Stefano Bontempilight designer Maurizio Fabretti produzione Prima Show

Inimitabile artista poliedrica, Loretta Goggi torna a calcare i palcoscenici con un one woman show fatto di musica, teatro e tanto divertimento, dove spazia dall’omaggio ai grandi cantautori italiani a momenti di co-micità e dialogo con il pubblico. Per chi ama lo spettacolo di classe e la classe nello spettacolo. Ad accompagnarla orchestra e corpo di ballo.

Sabato 5 febbraio ore 21MARIANO RIGILLOANNA TERESA ROSSINIIl burbero beneficodi Carlo Goldonie con Giancarlo Condè, Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Federica Marchettini, Salvatore Rancatore, Serena Marinelliadattamento e regia Matteo Tarascoaiuto regia Luca Gaetascene Simona Muccaricostumi Chiara Aversanoluci Pietro Sperdutimusiche Riccardo Benassi & Nicola Sacchellidirettore di scena Riccardo Mastrapasquacoproduzione Compagnia Molière/Bon Voyage Produzioni/Arte e Spettacolo Domovoj

Straordinaria commedia di caratteri attraversata dal conflitto tra essenza e apparenza, il capolavoro di Goldoni descrive un mondo vacuo e cor-rotto, dove soltanto un uomo, il retto e puro Geronte – che tutti credono “burbero”-, si staglia moralmente sugli altri con la sua generosa “bene-volenza”.

diVino spuntino ore 20

Loretta Goggi è un’artista dotata di uno straordinario talento, come poche nel mondo dello spettacolo italiano: cantante delle pluripremiate “Male-detta Primavera”, “L’aria del sabato sera” e “Io nascerò”, conduttrice di “Via Teulada 66”, “Ieri Goggi e Domani”, “Canzonissima”, “Hello Goggi”, attrice al fianco dei più grandi della televisione italiana, tra cui Alberto Lupo, Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti, Arnoldo Foà, Alighiero Noschese, Beppe Grillo, Paolo Panelli; indimenticabili, inoltre, le sue imitazioni.

Scritto inizialmente in francese per il debutto parigino alla Comédie Françai-se, “Il burbero benefico” fu molto applaudito da Metastasio e Voltaire, e il Da Ponte ne trasse un libretto per l’Opera di Vienna, musicato da Martin y Soler, il Mozart di Valencia. “Nella nostra versione scenica, la commedia di Goldoni si trasforma in com-media con canzoni e musiche originali, in una giostra di generi e stili che s’intrecciano a “corrompere” e reinterpretare il Settecento”. (Matteo Tara-sco, note di regia)

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foto Federico Riva

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Venerdì 11 febbraio ore 21MASCIA MUSYLoveun racconto di Susanna Tamarodrammaturgia e regia Emanuela Giordanomusiche originali Fiore Benigniun progetto di Emanuela Giordano e Mascia Musyproduzione Argot Produzionicon il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Ministero della Gioventù

Domenica 20 febbraio ore 17PAMELA VILLORESI DAVID SEBASTIAppuntamento a Londradi Mario Vargas Llosa traduzione Ernesto Francoregia Maurizio Paniciscene Francesco Ghisu costumi Lucia Marianimusiche Germano Mazzocchettiluci Emiliano Pona video Andrea Giansanticoproduzione Associazione Teatrale Pistoiese/Argot Produzioni in collaborazione con il 52° Festival di Spoleto

Una storia di diritti negati, di ingenuità tradita, di violenza fisica e psico-logica. Tratto da un racconto si Susanna Tamaro, il monologo ha come protagonista una zingara adolescente che, entrata in un giro di prostitu-zione e sfruttamento, intravede nell’incontro con un uomo “amorevole” la sua meritata occasione di riscatto. Ma altre disillusioni l’attendono.

Due amici di gioventù si ritrovano a Londra dopo molti anni. Nel loro incontro rivivono il passato, mescolando bei ricordi con brutte storie che credevano ormai sotterrate o delle quali, forse, ignoravano l’esistenza. Un’indagine sul valore dell’amicizia e dei sentimenti, una profonda ri-flessione sul tema dell’identità e della vita segreta delle persone.

“Una ballata epica dedicata all’infanzia meno amata, quella di cui ogni giorno diffidiamo e con cui non sappiamo fare i conti. E’ l’infanzia dei bambini rom, al centro di polemiche, dibattiti e leggi che non ci hanno aiutato a capire realmente la tragedia di un destino anomalo” (Emanuela Giordano, note di regia). Premio ETI Olimpici del Teatro 2008 e Premio UBU nel gennaio 2009 per l’interpretazione di ‘Anna Karenina’ del regi-sta lituano Nekrosius, Mascia Musy è accompagnata in scena solo dalle note della fisarmonica di Fiore Benigni.

Il testo di Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura 2010, è un enig-ma, uno scandagliare la parte più profonda e nascosta dell’essere umano: come egli stesso afferma “un argomento che mi ha sempre appassiona-to…La finzione e la vita, il ruolo che quella gioca in questa, la maniera con cui l’una e l’altra si alimentano e si confondono, si respingono e si comple-tano in ogni destino individuale…E il palcoscenico è lo spazio privilegiato per rappresentare quella magia di cui è fatta anche la vita della gente: quell’altra vita che inventiamo perché non possiamo viverla davvero…”

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Martedì 8 marzo ore 21 Mercoledì 9 marzo ore 21 ARTURO BRACHETTIBrachetti, ciak si gira!regia Serge Denoncourtproduzione Murciano Iniziative in associazione con Just Pour Rire France

Sabato 9 aprile ore 21TERESA MANNINOTerrybilmente divagantedi Teresa Manninoregia Marco Rampoldiproduzione Bananas

Con un one man show che racchiude il meglio del suo repertorio, Bra-chetti ci porta in un sorprendente viaggio nell’universo del cinema. Con fulminei cambi di costume si trasforma in una sessantina di personaggi, uno zapping cinematografico esilarante e sorprendente che regala emo-zioni e sogni che facciamo fatica a rivivere nella vita reale.

Solare presenza del panorama comico italiano, Teresa Mannino coniu-ga una raffinata tecnica attoriale con una capacità di improvvisazione assolutamente spontanea e originale. Palermitana, dal 2007 si è aggiu-dicata a pieno titolo, con i suoi accattivanti monologhi, il palcoscenico della prima serata di Canale 5 a Zelig Tv, passando per una formativa esperienza come conduttrice di tre edizioni di Zelig OFF.

Costantemente in bilico fra mondi contrapposti - il Nord operoso e il Sud filosofico, l’universo attivo femminile e quello infantil-materialista maschile - Teresa Mannino racconta e chiacchiera con la spontaneità di chi si trova sul palcoscenico ma conserva la stessa immediatezza che avrebbe in un salotto qualsiasi, in un pomeriggio qualsiasi. Come se gli spettatori non avessero prenotato un biglietto, ma avessero suonato il citofono per una visita improvvisata.

Abilissimo nel coniugare la magia del teatro con l’arte del trasformismo, Arturo è considerato uno dei più acclamati performers del pianeta, tanto che il Guinness Book of Records lo annovera come il più veloce trasformista del mondo. E’ l’unico artista italiano ad aver ricevuto ben 2 nominations (la prima nel 1983 con “Y” nella categoria “Best New Comedy”) per quella che è internazionalmente considerata la più alta onorificenza del teatro inglese.

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17 - 18 - 19 nov. ore 21 SALA DEL CARMINE PICCOLO TEATRO DI MILANO – TEATRO D’EUROPA20 NOVEMBREdi Lars Norén traduzione Annuska Palme Sanavio con Fausto Russo Alesi regia Fausto Russo Alesi

Venerdì 26 Nov. ore 21 SALA DEL CARMINE CREXIDA E COMPAGNIA TEATRO DELL’ARGINEBUCHI NEL CUORE di Pietro Floridia e Angelica Zanardi con Angelica Zanardiscene di Nicola Bruschi suono di Alessandro Saviozzi regia di Pietro Floridia

Venerdì 10 Dicembre ore 21 SALA DEL CARMINE TAVERNA ESTLA TENTAZIONEdi Sara Sole Notarbartolo Premio ETI Nuove Creativitàcon: G. Barbato, C. J. Benegas, P. Botte, N. Ciliberti, V. Curatoli, P. Monti, A. Romano, R. Tripodi

Venerdì 17 dicembre ore 21 TEATRO MANCINELLI ARGOT PRODUZIONIKVETCH (piagnistei) di Steven Berkoff con Ivan Zerbinati, Laura Bussani, Simone Luglio, Federico Giani regia Tiziano Panici

Sabato 22 Gennaio 21 SALA DEL CARMINE FRANCA BATTAGLIA TEATRO LA BELLA LENA Viaggio verso l’estasi in 12 contrazionicon V. Carbonara e C. Esposito,luci drammaturgia e regia Ilaria Migliaccio

Ven. 28 gen. ore 21 e Dom. 30 ore 18 SALA DEL CARMINE In occasione del Giorno della Memoria “L’ORCHESTRA DI AUSCHWITZ” tratto da “Ad Auschwitz c’era un’orchestra” di F. Fénelon con Elisabetta Spallaccia e gli Orvietoarmonico

Ven. 11 febbraio ore 21 TEATRO MANCINELLI ARGOT PRODUZIONI LOVEun racconto di Susanna Tamaro con Mascia Musydrammaturgia e regia Emanuela Giordano

MIGRAZIONI #10

PREZZI ABBONAMENTOMigrazioni Abbonamento a 7 spettacoli Intero € 70 - Ridotto € 58Migrazioni carnet di 4 spettacoli: Intero € 40 - Ridotto € 28 (“Buchi nel cuore” Venerdì 26 Novembre, “La Tentazione” Venerdì 10 Dicembre, “La Bella Lena”Sabato 22 Gennaio, “L’Orchestra di Auschwitz” Venerdì 28 Gennaio e Domenica 30 Gennaio)Le riduzioni sono riservate a:Allievi di tutti i corsi LTO Abbonati Venti Ascensionali ‘09 - Soci TeMa

INGRESSO SPETTACOLIStagione Migrazioni Intero € 15 per “20 novembre” - “Kvetch (piagnistei)” - “Love”Intero € 12 per “Buchi nel cuore” “La Tentazione” “La Bella Lena” “L’Orchestra di Auschwitz” Ridotto € 9 solo per “Buchi nel cuore” “La Tentazione” “La Bella Lena” “L’Orchestra di Auschwitz”Ridotto soci TeMa € 10 per ”20 novembre”, “Kvetch”, “Love”

Ispirandosi ad un fatto di cronaca, Norén scava nelle pieghe dell’or-rore che si nasconde nella società contemporanea, cercando di ca-pirne l’origine. Uno studente tedesco entra armato in un liceo, apre il fuoco su allievi ed insegnanti provocando cinque feriti, poi si suicida. La notte precedente aveva pubblicato su internet alcuni appunti per motivare il suo gesto.

Buchi nel cuore nasce da un percorso di ricerca sulla violenza alle donne, che riguarda donne di tutti gli strati sociali, esiste in tutti i pae-si, attraversa tutti i livelli di istruzione e tutte le fasce di età. La parola chiave che ha guidato il nostro tentativo di raccontare questo feno-meno è stata “invisibilità”: invisibilità del fenomeno; invisibilità degli atti violenti dell’uomo sulla donna; invisibilità della vittima; invisibilità della persona.

Nel 1919 una famiglia meridionale si barcamena tra rituali del passato e minacce del futuro. La madre tenta di reprimere una figlia mistica le cui inconfessate pulsioni sessuali prendono la forma di un’emissione incontrollata di fiori, salutata come un miracolo. Tra fiaba e agiografia, lo spettacolo mette a nudo la tentazione della normalità in un interno borghese partenopeo all’indomani della prima guerra mondiale rega-landoci il ritratto di una società votata al culto dell’apparenza

Uno spettacolo, come dice il suo stesso autore, “dedicato a chi ha paura di aver paura, di fallire, di esporsi, di dire quello che pensa…”. Il ritratto impietoso di una quotidianità come tante altre, di personaggi comuni fino ad essere banali, ma raccontati in modo tale da svelar-ne i più reconditi pensieri e i più inconfessabili segreti. Divertente e amaro.

La bella Lena è la storia di un viaggio fatto per fame, per amore, per fame d’amore e di vendetta. É una lotta dichiarata contro la morte, non solo quella fisica ma anche quella provocata dalla cancellazione della dignità umana e dall’oblio. La bella Lena é la storia di una ripetu-ta violenza subita e non dichiarata per paura, per vergogna o perché semplicemente si fa finta che non sia successo niente.

I crematori fumano incessantemente, i treni arrivano di continuo e scaricano ogni giorno masse di deportati davanti alla baracca dell’or-chestra. Il campo di Auschwitz-Birkenau è l’unico ad avere un gruppo musicale femminile, quarantasette donne con la medesima angoscia degli altri detenuti, che hanno però lo strano privilegio di poter riporre una fragilissima speranza di salvezza nella mansione “ricreativa” che è stata loro affidata.

Una storia di diritti negati, di ingenuità tradita, di violenza fisica e psi-cologica. Tratto da un racconto si Susanna Tamaro, il monologo ha come protagonista una zingara adolescente che, entrata in un giro di prostituzione e sfruttamento, intravede nell’incontro con un uomo “amorevole” la sua meritata occasione di riscatto. Ma altre disillusioni l’attendono.

Info Sala del Carmine 0763/341265 www.ventiascensionali.org - Botteghino del Teatro Mancinelli 0763/340493

la stagione di teatro di Venti Ascensionali in collaborazione con il Teatro Mancinelli

Page 13: Stagione Teatrale 2010/2011

Ministero per i Beni e le Attività CulturaliRegione dell’Umbria - Provincia di TerniFondazione Cassa di Risparmio di OrvietoCrediUmbria Banca di Credito CooperativoLaboratorio Teatro Orvieto CTA - Venti Ascensionali

BIGLIETTIBrachetti ciak si gira! Poltrona € 55 + € 5 prevendita – Ridotto Soci TeMa € 48Posto palco I, II, III ordine € 40 + € 4 prevendita - Ridotto Soci TeMa € 32Posto palco IV ordine e loggione € 30 + € 3 prevendita

SPA Solo Per AmorePoltrona € 45 + € 5 prevendita – Ridotto Soci TeMa € 38Posto palco I, II, III ordine € 40 + € 4 prevendita - Ridotto Soci TeMa € 32Posto palco IV ordine e loggione € 30 + € 3 prevendita

Le bugie con le gambe lunghe, L’astice al veleno, Inferno, Cantica II, Il burbero benefico, Processo a Gesù, Niente progetti per il futuro, Appuntamento a Londra, Non solo Bolero, TangoPoltrona € 30 + € 3 prevendita – Ridotto Soci TeMa € 25Posto palco I, II, III ordine € 23 + € 2 prevendita - Ridotto Soci TeMa € 17Posto palco IV ordine e loggione € 15 + € 2 prevendita

20 novembre, Oibò sono morto, Kvetch, LovePosto unico € 15 + € 2 prevendita - Ridotto Soci TeMa e iscritti al Laboratorio Teatro Orvieto € 10

ABBONAMENTIABBONAMENTO BASE 8 SPETTACOLI + 1 omaggioPoltrona € 170 + quota socio € 25 Tot. € 195Posto palco I, II, III ordine € 122 + quota socio € 25 Tot. € 147

Spettacoli in abbonamento:3 spettacoli fissi: Le bugie con le gambe lunghe + L’astice al veleno+ Cantica II + 2 spettacoli a scelta tra Processo a Gesù, Niente progetti per il futuro, Il burbero benefico, Appuntamento a Londra+ 1 spettacolo a scelta tra Non solo Bolero e Tango+ 3 spettacoli a scelta (di cui 1 omaggio) tra 20 novembre, Oibò sono morto, Kvetch, Love

BOTTEGHINOIl botteghino del teatro rimarrà aperto dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 18 e due ore prima degli spettacoli. Dal mese di gennaio 2011 rimarrà invece aperto il giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 18 e due ore prima degli spettacoli.

INFORMAZIONITel. 0763/340493 www.teatromancinelli.it [email protected]

Associazione Teatro MancinelliCOMUNE DI ORVIETO

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Sabato 20 novembre ore 20degustazione VINI CARDETOaccompagnati da prodotti tipici locali in collaborazione con: Ristorante Il FontanilePanificio La Dolce Vitasegue lo spettacolo con VINCENZO SALEMME “L’astice al veleno” (prima nazionale)

diVino spuntinoUn gradevole momento di convivialità da trascorrere prima che il sipario si alzi, un’ interessante iniziativa come espressione del binomio cultura-mondo enogastronomico di Orvieto.

Le colline situate intorno alla rupe e tutti i monumenti più significativi della nostra città esprimono il legame millenario esistente tra Orvieto ed il suo vino.

Oggi, nel rispetto delle tradizioni passate, l’ “Orvieto” D.O.C. viene prodotto con moderne tecnologie nelle versioni secco, abboccato, amabile, dolce e Muffa Nobile, tutte ottenute da una mescolanza di uve e di vitigni locali.

L’attività del Consorzio Tutela Vini di Orvieto è quella di coadiuvare il miglio-ramento della qualità produttiva e promuovere in Italia e nel mondo questo vino.

Venerdì 3 dicembre ore 20degustazione VINI CUSTODIaccompagnati da prodotti tipici locali in collaborazione con: Ristorante Antica Cantina di OrvietoPanificio Basili Mariosegue lo spettacolo con GIUSEPPE GIACOBAZZI “Una vita da pavura”

Page 15: Stagione Teatrale 2010/2011

Venerdì 21 gennaio ore 20degustazione VINI BARBERANIaccompagnati da prodotti tipici locali in collaborazione con:

Macelleria-Gastronomia RoticianiForno del vecchio molinosegue lo spettacolo con GIOBBE COVATTA e ENZO IACCHETTI “Niente progetti per il futuro” (prima nazionale)

Sabato 29 gennaio ore 20degustazione VINI BIGIaccompagnati da prodotti tipici locali in collaborazione con:

Norcineria OretoPanificio La Dolce Vitasegue lo spettacolo con LORETTA GOGGI“SPA Solo Per Amore”

Informazioni

DiVino Spuntino € 10da aggiungere al costo dei biglietti degli spettacoli

Prenotazione obbligatoria al N. 0763.340493(dal martedi al sabato ore 10 - 13 e 16 - 18)

Si ringraziano per la collaborazione:

diVino spuntino

Associazione TEMAin collaborazione con Consorzio Vini di Orvieto

al Foyer

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PIAZZAFEBEI

PIAZZA DELLAREPUBBLICA

VIA FILIPPESCHI

VIA SANT’ANGELO

PIAZZA

DUOMO

PIAZZA

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CAMPODELLA FIERA

VIA FELICE CAVALLOTTIVIA

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LO VIA DELLA PACE

PIAZZADEL

POPOLO

CORSO CAVOUR

CORSO CAVOUR

CORSO CAVOUR

VIA CESARE NEBBIA

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VIA ARNOLFO DI CAMBIO

PIAZZA XXIX MARZO

CORSO CAVOUR

VIA ROMA

VIA POSTIE

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STAZIONE FS

BUS TURISTICI

PIAZZA

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FS

PIAZZASAN

GIOVENALE

VIA MALABRANCAVIA VOLSINIA N.2

VIA ALBERICI

VIA A.COZZAVIA G

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P.DE’RANIERI

VIA DI RIPA MEDICI

VIA SERANCIA

VIA DUOMO

VIA DUOMO

PIAZZAIPPOLITOSCALZA

P.ZZA GUERRIERI

GONZAGA

VIA DELL’OLMOVIA VIVARIA

VIA

PECO

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I

VIA MAITANI

PIAZZABUZI

VIA LATTANZI

VIA DI MARSCIANO

VIA DELLA CAVA

WC

PARCHEGGIO A PAGAMENTOPAYMENT PARKING AREA

PARCHEGGIO LIBEROFREE PARKING AREA

SOSTA CAMPERCAMPER PARKING AREA

ASCENSORELIFT

SCALE MOBILIESCALATORS

CAPOLINEA BUSBUS TERMINUS

UFFICIO TURISTICOTOURIST INFORMATION CENTRE

FUNICOLAREFUNICULAR

TAXI

ACCESSI AGEVOLATIDISABLED ACCESS

CAMBIO VALUTABUREAU DE CHANGE

POSTE E TELEGRAFI POST OFFICE

GROTTEGROTTO

I protagonistidel buon gusto e dell’ospitalità

2

3

4

5 6

1

CaffèBistrotdi tutto un tot

Trattoria

DA CARLO

Vicolo del Popolo I n° 9Orvieto TRTel. 0763.343916

MONTANUCCICaffè Ristorante

325

6

piazza del Duomo, 140763 341034

corso Cavour, 560763 342342

via degli Aceri, 340763 393711

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PIAZZAFEBEI

PIAZZA DELLAREPUBBLICA

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POPOLO

CORSO CAVOUR

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CORSO CAVOUR

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PIAZZA XXIX MARZO

CORSO CAVOUR

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BUS TURISTICI

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GIOVENALE

VIA MALABRANCAVIA VOLSINIA N.2

VIA ALBERICI

VIA A.COZZAVIA G

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P.DE’RANIERI

VIA DI RIPA MEDICI

VIA SERANCIA

VIA DUOMO

VIA DUOMO

PIAZZAIPPOLITOSCALZA

P.ZZA GUERRIERI

GONZAGA

VIA DELL’OLMOVIA VIVARIA

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PECO

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VIA MAITANI

PIAZZABUZI

VIA LATTANZI

VIA DI MARSCIANO

VIA DELLA CAVA

WC

PARCHEGGIO A PAGAMENTOPAYMENT PARKING AREA

PARCHEGGIO LIBEROFREE PARKING AREA

SOSTA CAMPERCAMPER PARKING AREA

ASCENSORELIFT

SCALE MOBILIESCALATORS

CAPOLINEA BUSBUS TERMINUS

UFFICIO TURISTICOTOURIST INFORMATION CENTRE

FUNICOLAREFUNICULAR

TAXI

ACCESSI AGEVOLATIDISABLED ACCESS

CAMBIO VALUTABUREAU DE CHANGE

POSTE E TELEGRAFI POST OFFICE

GROTTEGROTTO

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Via San Leonardo, 7Orvieto TRcell. 328.2494125

w w w. t r a t t o r i a d e l m o r o . i n f o

Hotel Virgilio *** Sup.P.zza Duomo 5/6, Orvieto - 05018 - Terni

Tel. 0039 0763 394937Fax. 0039 0763 342325

http://www.orvietohotelvirgilio.commailto:[email protected]

Facebook : Hotel Virgilio Orvieto

Piazza Monaldeschi 18/19Orvieto (TR)

tel.0763.344746

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10

7

10 Ristorante

Piazza XXIX Marzo 8ate.0763.341805

1

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Vicolo Maurizio, 7 - 05018 Orvieto (TR) - ItalyTel.0763.341887/393849 - Fax 0763.394973

www.orvietohotelduomo.comemail: [email protected]

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PIAZZAFEBEI

PIAZZA DELLAREPUBBLICA

VIA FILIPPESCHI

VIA SANT’ANGELO

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CAMPODELLA FIERA

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CORSO CAVOUR

CORSO CAVOUR

CORSO CAVOUR

VIA CESARE NEBBIA

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VIA ARNOLFO DI CAMBIO

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BUS TURISTICI

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VIA MALABRANCAVIA VOLSINIA N.2

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VIA DI RIPA MEDICI

VIA SERANCIA

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VIA DUOMO

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VIA DELL’OLMOVIA VIVARIA

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VIA MAITANI

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VIA LATTANZI

VIA DI MARSCIANO

VIA DELLA CAVA

WC

PARCHEGGIO A PAGAMENTOPAYMENT PARKING AREA

PARCHEGGIO LIBEROFREE PARKING AREA

SOSTA CAMPERCAMPER PARKING AREA

ASCENSORELIFT

SCALE MOBILIESCALATORS

CAPOLINEA BUSBUS TERMINUS

UFFICIO TURISTICOTOURIST INFORMATION CENTRE

FUNICOLAREFUNICULAR

TAXI

ACCESSI AGEVOLATIDISABLED ACCESS

CAMBIO VALUTABUREAU DE CHANGE

POSTE E TELEGRAFI POST OFFICE

GROTTEGROTTO

I protagonistidello shopping

Corso Cavour, 50 - 5205018 - ORVIETO (TR)Tel. 0763.341019

intimo

mare

notteCorso Cavour, 2905018 - ORVIETO (TR)Tel e fax. 0763.340084

Nuove Proposte Corso Cavour, 8 - Orvieto

Tel. 0763.343213

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Esame della vistaApplicazione lenti a contatto

1

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VIA FILIPPESCHI

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CAMPODELLA FIERA

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POPOLO

CORSO CAVOUR

CORSO CAVOUR

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VIA CESARE NEBBIA

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VIA ARNOLFO DI CAMBIO

PIAZZA XXIX MARZO

CORSO CAVOUR

VIA ROMA

VIA POSTIE

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STAZIONE FS

BUS TURISTICI

PIAZZA

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TO S

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PIAZZASAN

GIOVENALE

VIA MALABRANCAVIA VOLSINIA N.2

VIA ALBERICI

VIA A.COZZAVIA G

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ALDI

VIA PE

RTUSA

P.DE’RANIERI

VIA DI RIPA MEDICI

VIA SERANCIA

VIA DUOMO

VIA DUOMO

PIAZZAIPPOLITOSCALZA

P.ZZA GUERRIERI

GONZAGA

VIA DELL’OLMOVIA VIVARIA

VIA

PECO

RELL

I

VIA MAITANI

PIAZZABUZI

VIA LATTANZI

VIA DI MARSCIANO

VIA DELLA CAVA

WC

PARCHEGGIO A PAGAMENTOPAYMENT PARKING AREA

PARCHEGGIO LIBEROFREE PARKING AREA

SOSTA CAMPERCAMPER PARKING AREA

ASCENSORELIFT

SCALE MOBILIESCALATORS

CAPOLINEA BUSBUS TERMINUS

UFFICIO TURISTICOTOURIST INFORMATION CENTRE

FUNICOLAREFUNICULAR

TAXI

ACCESSI AGEVOLATIDISABLED ACCESS

CAMBIO VALUTABUREAU DE CHANGE

POSTE E TELEGRAFI POST OFFICE

GROTTEGROTTO

012 Abbigliamento per bambiniVia Filippeschi 17 - Orvieto TR - Tel.0763.343333

Corso Cavour, 121 - 12505018 - ORVIETO (TR)Tel. 0763.450022

Corso Cavour, 124ORVIETO Italy

[email protected]

a r r e d a m e n t o

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912

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Via delle Acacie, 26 - Orvieto - Tel. 0763.300784Corso Cavour 139 - Orvieto - Tel. 0763.343639

Page 20: Stagione Teatrale 2010/2011

Sposarsi al Mancinelli

Varcando la soglia del Mancinelli voi e i vostri ospiti entrerete

in un mondo che esiste solo nelle favole... Ma per un giorno sarà realtà.

Contattitel. 0763.340422

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Un’elegante location dove “mettere in scena”

il vostro matrimonio

I partners per un matrimonio perfetto

BiancaRoseCREAZIONI

by GM SAIA

SPOSA CERIMONIA STORICI Via di P.zza del Popolo 12/14

112143 3670 .leT Cell. 327 8644019

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Page 21: Stagione Teatrale 2010/2011
Page 22: Stagione Teatrale 2010/2011

…da10 Anni nel Territorio Orvietano

Attività Musicali per Bambini Ragazzi Adulti

orvietocentromusica.it

I protagonisti del benessere...

Fitness clubSferracavallo - Via Velino snc orvieto (TR) Tel. 0763.393524

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Modern . Jazz . Hip HopClassica . Contemporanea

Balli Latino Americani . Propedeutica

Via delle Acacie, 20 - Zona ind.le CiconiaOrvieto TR - tel.392.4565003

Page 23: Stagione Teatrale 2010/2011

La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto è una persona giuridica privata dotata di piena autonomia statutaria e gestionale, che dal 1991 ha raccolto la missione filantropica della Cassa di Risparmio di Orvieto, costituita da 40 privati cittadini il 17 novembre del 1852, divenuta, a seguito dell’attuazione della legge Ciampi, una società per azioni operante in forma di impresa nel settore creditizio.La Fondazione persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, operando sul territorio di riferimento nei seguenti settori:• Arte,attivitàebeniculturali;• Istruzioneeformazione;• Sviluppolocale;• Salutepubblica;• Volontariato,filantropiaebeneficienza;• Assistenzaaglianziani.

Dal 1991 al 2010 la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha effettuato erogazioni per circa Euro 19.000.000, ripartiti tra progetti propri e progetti di terzi.

Page 24: Stagione Teatrale 2010/2011