STAGIONE LIRICA, LUCI SULL’ARENA - Comune di Macerata · Kunstler, Margherita Buy e Nada. Molti...

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Libriamoci, Macerata entra nel progetto ministeriale a pagina 6 NOTE E POESIA, “MUSICULTURA” PER LE ORECCHIE periodico d’informazione del comune _anno XII_2006_n.1 Speciale Lavori pubblici Il restauro della biblioteca a pagina 4/5 Raccolta rifiuti “porta porta” Da settembre estesa a tutto il centro a pagina 7 “Life for Life”, la prevenzione ha fatto tappa in città a pagina 7 Dal 23 fino al 25 giugno Sferisterio occupato da Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore che torna nell’arena macerate- se per il secondo anno conse- cutivo. Tre serate celebreranno l’atto conclusivo della manife- stazione, con le finali a cui si è arrivati dopo una serie di arti- colati processi di selezione. Finalisti e ospiti si mescoleran- no per un fine settimana nel notizie in comune LUBE, L’ABBRACCIO AI CAMPIONI Fissata al 28 luglio la prima dello Sferisterio Opera Festival. Inizia con “Il Flauto magico” di Mozart, infatti, la stagione lirica 2006 che quest’anno presen- ta diverse novità. L’Arena ospi- terà anche l’“Aida” di Giuseppe Verdi e la “Turandot” di Puccini mentre al teatro Lauro Rossi in scena “Thamos re d’Egitto” e ancora “Turandot” ma questa volta di Ferruccio Busoni e “Magnificat”, recital dell’attrice Valentina Cortese sui testi poe- tici di Alda Merini. Completa il cartellone del festi- val il concerto “Invitation au voyage”. I titoli sono concentra- ti a gruppi di tre, in modo da consentire al pubblico, in tre giorni consecutivi, di assistere a tutte le opere in cartellone. Altra novità la modifica dell’ora- rio di inizio degli spettacoli in arena fissato alle 21 anziché alle 21.30 come negli anni pre- cedenti. In merito allo Sferisterio Opera Festival da registrare le opinioni del sindaco Giorgio Meschini. A pagina 3 Ogni mese a Radio Nuova Macerata e su “èTV Marcheappuntamento con il sindaco e i consiglieri Informazioni, news, eventi, bandi di gara e molto di più Il Comune in internet è www.comune.macerata.it segno dei cantautori, la sintesi tra musica e poesia che è il marchio di qualità del festival. Nutrito il gruppo degli ospiti tra cui Claudio Baglioni, Ron, Daniele Silvestri, Camen Consoli (nella foto), Simone Cristicchi (nella foto) e Pietra Montecorvino, Ruberto Kunstler, Margherita Buy e Nada. Molti gli ospiti anche per l’appuntamento finale di dome- nica. Ci saranno Morin Khuur Ensamble, Lucio Dalla con Nu- ork Quintet e Quintorigo, Ennio Rega, Flavio Bucci, Poeti dell’Oscar, Mario Venuti, Niccolò Fabi, le Mondine di Novi di Modena e i poeti Luciano Erba, Maurizio Cucchi e Vivian Lamarque. Del festival ci parla anche il suo ideatore e direttore artisti- co Piero Cesanelli. A pagina 3 La Lube Banca Marche Macerata è campione d’Italia di pallavolo, per la prima volta. La rincorsa al titolo si è conclusa il 21 maggio scorso con la vitto- ria per 3 a 0 nella partita di spareggio contro la Sisley Treviso. La gara si è disputata al Bpa Palas di Pesaro davanti a undicimila spettatori, migliaia dei quali arrivati da Macerata. Nei giorni successivi l’Amministrazione comunale ha organizzato una festa in piazza della Libertà, un gioioso incon- tro al quale hanno preso parte tantissimi sostenitori, che così hanno potuto abbracciare i loro beniamini. A pagina 6 STAGIONE LIRICA, LUCI SULL’ARENA

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Libriamoci,Macerata entra nelprogetto ministeriale

a pagina 6

NNOOTTEE EE PPOOEESSIIAA,, ““MMUUSSIICCUULLTTUURRAA”” PPEERR LLEE OORREECCCCHHIIEE

periodico d’informazione del comune _anno XII_2006_n.1

Speciale Lavori pubbliciIl restauro della biblioteca

a pagina 4/5

Raccolta rifiuti “porta porta”Da settembre estesa a tutto il centroa pagina 7

“Life for Life”, la prevenzioneha fatto tappa in città

a pagina 7

Dal 23 fino al 25 giugnoSferisterio occupato daMusicultura, il festival dellacanzone popolare e d’autoreche torna nell’arena macerate-se per il secondo anno conse-cutivo. Tre serate celebrerannol’atto conclusivo della manife-stazione, con le finali a cui si èarrivati dopo una serie di arti-colati processi di selezione.Finalisti e ospiti si mescoleran-no per un fine settimana nel

notizie in comune

LLUUBBEE,, LL’’AABBBBRRAACCCCIIOO AAII CCAAMMPPIIOONNII

Fissata al 28 luglio la primadello Sferisterio Opera Festival.Inizia con “Il Flauto magico” diMozart, infatti, la stagione lirica2006 che quest’anno presen-ta diverse novità. L’Arena ospi-terà anche l’“Aida” diGiuseppe Verdi e la “Turandot”di Puccini mentre al teatroLauro Rossi in scena “Thamosre d’Egitto” e ancora“Turandot” ma questa volta diFerruccio Busoni e“Magnificat”, recital dell’attriceValentina Cortese sui testi poe-tici di Alda Merini.

Completa il cartellone del festi-val il concerto “Invitation auvoyage”. I titoli sono concentra-ti a gruppi di tre, in modo daconsentire al pubblico, in tregiorni consecutivi, di assisterea tutte le opere in cartellone.Altra novità la modifica dell’ora-rio di inizio degli spettacoli inarena fissato alle 21 anzichéalle 21.30 come negli anni pre-cedenti.In merito allo Sferisterio OperaFestival da registrare le opinionidel sindaco Giorgio Meschini.A pagina 3

Ogni mese

a Radio Nuova Maceratae su “èTV Marche”

appuntamento con il sindaco e i consiglieri

Informazioni, news,eventi, bandi di gara e molto di più

Il Comune in internet èwww.comune.macerata.it

segno dei cantautori, la sintesitra musica e poesia che è ilmarchio di qualità del festival.Nutrito il gruppo degli ospiti tracui Claudio Baglioni, Ron,Daniele Silvestri, CamenConsoli (nella foto), SimoneCristicchi (nella foto) e PietraMontecorvino, RubertoKunstler, Margherita Buy eNada. Molti gli ospiti anche perl’appuntamento finale di dome-nica. Ci saranno Morin Khuur

Ensamble, Lucio Dalla con Nu-ork Quintet e Quintorigo, EnnioRega, Flavio Bucci, Poetidell’Oscar, Mario Venuti,Niccolò Fabi, le Mondine di Novidi Modena e i poeti LucianoErba, Maurizio Cucchi e VivianLamarque.Del festival ci parla anche ilsuo ideatore e direttore artisti-co Piero Cesanelli.A pagina 3

La Lube Banca MarcheMacerata è campione d’Italia dipallavolo, per la prima volta. Larincorsa al titolo si è conclusa il21 maggio scorso con la vitto-ria per 3 a 0 nella partita dispareggio contro la SisleyTreviso. La gara si è disputataal Bpa Palas di Pesaro davantia undicimila spettatori, migliaiadei quali arrivati da Macerata.Nei giorni successivil’Amministrazione comunale haorganizzato una festa in piazzadella Libertà, un gioioso incon-tro al quale hanno preso partetantissimi sostenitori, che cosìhanno potuto abbracciare i lorobeniamini.A pagina 6

SSTTAAGGIIOONNEE LLIIRRIICCAA,, LLUUCCII SSUULLLL’’AARREENNAA

cultura2_macerata notizie in comune

LLAA LLUUNNGGAA EESSTTAATTEE IINN PPLLAATTEEAAAltri orizzonti, oltre Sferisterio Opera Festival e Musicultura.L’estate in città è infatti vivacizzata da un calendario ricco di inizia-tive. Spettacoli per tutti i gusti, per un pubblico giovane e per quel-lo più tradizionale. Ancora una volta poi si accendono le luci sul palcoscenico delloSferisterio, dove saliranno Riccardo Cocciante (12 luglio), IvanoFossati (8 agosto), Pfm (18 agosto), Vinicio Capossela (21 agosto)e Massimo Ranieri (25 agosto). Il programma musicale prosegueanche con gli appuntamenti che vedranno protagonisti gli AssaltiFrontali, la Gang e gli Ogam. Un cartellone per tutti i gusti.Tornano, puntuali, pure le iniziative che da anni caratterizzano l’e-state maceratese. Il teatro nei quartieri che porta la prosa nelleperiferie, il cinema all’aperto con la qualità del grande schermosotto le stelle, i corsi sull’illustrazione e i Laboratori di scrittura di

Libriamoci, i grandi autori della poesia, il fascino del festival delfolklore.Alle iniziative che renderanno viva l’estate in città collaboranomolte associazioni, che così, ancora una volta, saranno protagoni-ste della vita culturale di Macerata.“Come di consueto - afferma l’assessore alla Cultura MassimilianoSport Bianchini - grandi iniziative a livello nazionale con la seriedi appuntamenti musicali allo Sferisterio, ma la qualità la ritrovere-mo anche nelle altre iniziative promosse, come ormai è consuetu-dine dell’Amminisrazione maceratese. Offerte diversificate in basealle esigenze dei diversi tipi di pubblico e di età. Fondamentale,infine, la collaborazione del mondo dell’associazionismo cittadino”.

Oltre allo Sferisterio e aMusicultura tante altre iniziati-ve per rendere vivaci i mesiestivi in città. Il programmadei concerti aperto daCocciante, poi teatro e cine-ma, scrittura e poesia. C’è anche il festival del folklo-re. Associazioni protagonistenell’organizzazione

IILL PPRROOFFEESSSSOORREE EE IILL PPEENNTTAAGGRRAAMMMMAAChe cosa significano e hannosignificato lo Sferisterio eMacerata per Musicultura?Un contenitore come loSferisterio, che io ritengo sia ilpiù bel monumento per lo spet-tacolo all’aperto in Italia, hachiaramente amplificato i con-tenuti del festival, che sonorimasti gli stessi della primaedizione. Cioè quelli di ospitareal proprio interno la poesia, lamusica, e di creare una nuovagenerazione della canzone diqualità e popolare. Però è chia-ro che in un contesto di questotipo anche le partecipazioni,quali quelle della Rai ad esem-pio, avvengono con molto piùentusiasmo. Riguardo allacittà, abbiamo potuto constata-re una grande partecipazioneanche a livello di quel volonta-riato che ci occorre per soste-nere una manifestazione diquesto tipo, che altrimentiavrebbe bisogno di fondi com-pletamente diversi. Poi, nonultima, la competenza dimo-strata dal pubblico nell’ascolta-re le proposte, anche quellenuove, competenza che salirà

sempre di più. Un traguardoche ci fa molto piacere averraggiunto.

In che misura per il Festival i“compagni di viaggio”, leggiistituzioni e sponsor, sonoimportanti?Da un punto di vista del soste-gno al festival sono essenziali,perché senza le istituzioni e ipartners quali le Università, laCamera di commercio e laBanca Popolare di Ancona,non si potrebbe fare niente. E’vero pure che questo sostegnoci viene dato con partecipazio-ne ed entusiasmo perché senon ci fossero questi due ele-menti non esisterebbero lecondizioni per poter lavorare.

Come si colloca Musiculturanel panorama musicale italia-no?Senz’altro, come affermanoanche i giornali specializzati,tra le prime tre manifestazionidi musica popolare dopoSanremo e il Festivalbar.Musicultura, inoltre, è moltocaratterizzata, nel senso che è

Musicultura torna per il secon-do anno consecutivo alloSferisterio, dal 23 al 25 giu-gno. Oltre ai finalisti del con-corso, un nutrito gruppo diospiti, tra i quali ClaudioBaglioni, Ron, DanieleSilvestri, Camen Consoli,Simone Cristicchi, Nada, LucioDalla, Niccolò Fabi e FiorellaMannoia. Parla Piero Cesanelli,anima della manifestazione,ma anche per vent’anni docen-te di Lettere

Macerata / notizie in ComunePeriodico d’informazione del Comune

Direttore / Giorgio MeschiniDirettore responsabile / Sergio SparapaniOrganizzazione e redazione/ Loretta BentivoglioProgetto grafico e impaginazione/ iceberg

/ Sede, direzione e redazioneUfficio Stampa del ComunePiazza della Libertà, 3 [email protected]/ Le foto pubblicate sono dell’archivioservizio Comunicazione del Comune,Associazione Sferisterio, PierpaoloCalavita, Fabio Falcioni e Leonardo Rinaldesi/ Registrazione Tribunale di Maceratan.369 dell’11.10.1994

il primo festival che ha datouno spazio anche all’aspettocompositivo della canzone.Questo apre un sipario sumondi inesplorati da altri con-corsi.

Si prevede di cambiare la “for-mula” Musicultura e qualisono le novità dell’edizione2006?Siamo sempre stati caratteriz-zati da un’irrequietezza difondo, per cui ogni anno cam-biamo qualcosa. Da qualcheanno a questa parte abbiamopensato di applicare al mondodello spettacolo quello che siapplicava al mondo della scuo-la, anche perché io ho insegna-to Lettere per venti anni, e cioèl’unità artistica, ovvero un pic-colo set all’interno del qualevarie discipline - poesia, musi-ca, letteratura - tentano di crea-re qualcosa su un tema pre-stabilito, che noi suggeriamo. Einfatti abbiamo già assistito adiverse performance di questogenere, e così continueremoanche quest’anno: ci sarannooccasioni che ci meraviglieran-

no senz’altro. Tra le novità vainserita la vera musica popola-re, con le mondine di Novi cheracconteranno la storia dellerisaie o i trentotto monaci mon-goli. Presenteremo poi, ed è laprima volta che accade, i poetiche hanno pubblicato le loroopere negli Oscar Mondadori.Tutto questo in un festival dimusica leggera di solito non sifa.

Gli obiettivi del festival?L’obiettivo, e questo lo dicosempre, è riuscire a portare atermine ogni anno questascommessa. Rispetto al bilan-cio che ha - e non lo dico certolamentandomi del sostegnoche mi viene dato da tutte leistituzioni - oggettivamente sipotrebbe fare molto poco.Allora perché riusciamo a faretutto questo? Per il grandeaffetto e la grande partecipa-zione che gli artisti ci danno.Se così non fosse, noi nonpotremmo ospitare nessuno.

cultura _3macerata notizie in comune

SSFFEERRIISSTTEERRIIOO OOPPEERRAA FFEESSTTIIVVAALL,, PPIIZZZZII MMAAEESSTTRROO DD’’EESSOOTTEERRIISSMMOO

““LLOO SSFFEERRIISSTTEERRIIOO CCOOMMEE LLAA NNAAZZIIOONNAALLEE DDII CCAALLCCIIOO””Che cosa rappresenta oggi lo Sferisterio?Lo Sferisterio va inteso in tre modi. Il primo è quello culturale,per gli spettacoli proposti e per l’attività complessiva della sta-gione lirica che non riguarda solo l’Arena, ma anche altri spaziimpor tanti, tra cui il “Lauro Rossi”. Che quest’anno ospiteràdue interessanti accostamenti di opere simili: “Turandot” diPuccini all’aper to e quella di Busoni in teatro, stessa cosa per“Il flauto magico” e “Thamos re d’Egitto” di Mozar t. Un secon-do modo di interpretare la funzione dello Sferisterio riguardal’immagine della città, della provincia e dell’intera regione: siacome monumento storico in quanto tale, per la sua par ticola-rità e unicità, sia per quello che rappresenta come contenitoredi spettacolo. Il terzo aspetto è la realtà economica che vienemessa in campo. In questo caso dobbiamo distinguere duecose. La realtà economica diretta, ciò che lo Sferisterio e lastagione lirica danno direttamente alla città e al territorio, peresempio attraverso gli acquisti che vengono fatti. C’è poi larealtà economica indiretta, cioè l’indotto. Sotto questo aspettova inserito anche tutto il discorso relativo al turismo, che perMacerata è molto impor tante.

Com’è percepito secondo lei lo Sferisterio, in quanto lirica,dalla città? E qual è il messaggio che si è voluto dare ai citta-dini con lo Sferisterio Opera Festival?Credo che per Macerata lo Sferisterio sia un po’ come laNazionale di calcio, in quanto tutti ne parlano e non solo in ter-mini politici. E’ un elemento che fa discutere molto la cittàanche per i suoi tanti riflessi. In quanto lirica, sicuramente èpercepito in maniera positiva, anche se poi tra il pubblico dellastagione i maceratesi non rappresentato una gran massa. Ciòaccade per diversi motivi. Da par te nostra stiamo cercando diandare incontro alla nostra gente, con una par ticolare politicadei prezzi. Il messaggio che quest’anno abbiamo voluto dare èun messaggio for te, nel senso che abbiamo voluto di nuovoporre al centro dell’attenzione della città e di tutto il territorioquesta realtà. E mi pare che così, come realtà, lo Sferisteriosia inteso.

Pensa che lo Sferisterio rappresenti un punto di riferimentoper la nostra regione e per il Paese “musicale”?Credo proprio di sì. Il problema è che oggi, a tutti i livelli, il set-tore musicale, soprattutto della lirica, è in for tissima crisi.Quindi se c’è una minore attenzione in termini di finanziamentida par te della Regione e dello Stato, ciò non è dovuto a unadiminuzione del prestigio e del valore della proposta che arrivadallo Sferisterio, ma la causa va cercata nella crisi complessivache stiamo attraversando. Che lo Sferisterio sia ancora centralesoprattutto per la nostra regione ci è attestato quotidianamenteanche dal fatto che ha rappresentato, e continua ad esserlo,un punto di riferimento fondamentale per altre istituzioni musi-cali. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il coro “Bellini” diAncona per il loro lavoro sono strettamente legate alloSferisterio.

Quale futuro avrà, nel 2007, lo Sferisterio esistendo comun-que una situazione di difficoltà?Dopo il grido d’allarme che abbiamo lanciato alla fine del2005, quest’anno abbiamo avuto un’ottima risposta dal territo-rio. Forse era necessario per far muovere le cose. Il fatto chediversi Comuni abbiano contribuito alla sopravvivenza della sta-gione lirica è impor tante dal punto di vista politico e morale.Significa che hanno riconosciuto nello Sferisterio un valoreanche per il loro territorio, non solo per Macerata. Nella stessadirezione si è mosso il mondo imprenditoriale. Il 2007 dovreb-be essere l’anno del consolidamento di questa operazione dimaggiore aper tura al territorio, fondamentale per poter garanti-re un futuro sereno. Vale a dire poter programmare in tempicongrui e riuscire ad ottenere delle economie vitali per potergestire al meglio una macchina molto complessa. Con laProvincia siamo impegnati a cercare il più rapidamente possibi-le, dopo la fine di questa stagione lirica, risposte utili allamodifica dello Statuto, affinché anche queste esigenze possa-no essere accolte all’interno dell’istituzione Sferisterio.

ma, di Giacomo Puccini. Inmezzo, il 29 luglio (repliche 2,5, 10 e 13 agosto), all’Arenaandrà in scena l’”Aida” diGiuseppe Verdi, titolo di grandepresa popolare, preceduto inteatro da “Magnificat”, recitaldell’attrice Valentina Cortesesui testi poetici di Alda Merini.Completa il cartellone del festi-val il concerto “Invitation auvoyage”, in programma a teatroil 5 agosto. La stagione delloSferisterio termina invece il 13agosto.Due sono le principali novitànell’organizzazione. La primariguarda i titoli, che sono con-centrati a gruppi di tre, in mododa consentire al pubblico, in tregiorni consecutivi, di assisterea tutte le opere in cartellone.L’altra modifica l’orario di iniziodegli spettacoli in Arena: ora èfissato alle 21, con mezz’ora dianticipo rispetto al passato.

“Tutti ne parlano” dice il sinda-co Giorgio Meschini. La stagio-ne lirica diventa festival, molti-plicando le iniziative culturali.L’Arena è un prezioso punto diriferimento per la musica italia-na, mentre offre al territoriouna serie di importanti occa-sioni economiche

La stagione lirica cambia pellee diventa festival. Non più, dun-que, semplici titoli in cartello-ne, ma opere scelte secondoun preciso filo conduttore.Quello pensato, per questa edi-zione 2006, dal direttore artisti-co Pier Luigi Pizzi, l’uomo cheha inaugurato il nuovo corsodell’Arena.L’esoterismo nella musica è ilprimo elemento caratterizzantedi Sferisterio Opera Festival(anche il nome della manifesta-zione è cambiato). Tra l’Arena eil teatro Lauro Rossi sarà infattipossibile seguire lo svilupponelle partiture operistichemozartiane delle idee che stan-no alla base della Massoneriadelle origini. Il 28 luglio (repli-che 4 e 11 agosto), giorno diinaugurazione del festival, saràpossibile toccare con mano ilrapporto tra Wolfgang AmadeusMozart e le dottrine esoteriche:alle ore 18 in teatro va inscena “Thamos re d’Egitto” ealle 21 allo Sferisterio c’è “Ilflauto magico”. Lo stesso per-corso filologico riguarda la sto-ria della “Turandot”. Il 30 luglio nel pomeriggio al“Lauro Rossi” viene presentatala versione in musica diFerruccio Busoni, in serata alloSferisterio (repliche 3, 6, 9 e12 agosto) l’edizione, celeberri-

lavori pubblici4_macerata notizie in comune

IILL MMUUSSEEOO DDIIFFFFUUSSOO PPRREENNDDEE FFOORRMMAA

GGAALLLLEERRIIAA FFUUOORRII DDAALL TTUUNNNNEELL

I lavori di palazzo Buonaccorsi avanzano anche se magari agli occhidi chi vi passa davanti così non sembra. Tra poco infatti verrà toltaqualche impalcatura e il restauro proseguirà all’interno dello storicopalazzo che diventerà un tassello fondamentale del museo diffuso. Quasi ultimate le opere di risanamento del seminterrato dove untempo c’erano le stalle e verranno invece sistemate le preziose car-rozze dell’omonimo museo e quelle del piano terra dove è prevista ladislocazione di una caffetteria, un bookshop e alcune sale permostre temporanee.Il progetto, inoltre prevede al piano nobile, oltre alla sala dell’Eneide,che non sarà solo una museo di se stessa, anche l’esposizionedelle raccolte di arte antica, soprattutto di quadri. Al primo pianoinvece verrà sistemata la raccolta di arte moderna e contempora-nea, mentre in quelli superiori troveranno alloggio gli uffici.Palazzo Buonaccorsi, una volta terminati i lavori, diverrà un tassellofondamentale del puzzle pensato per la città e che va appunto sottoil nome di museo diffuso, un museo costituito dagli edifici che for-mano il cuore della città e dalle ricchezze che contengono. Da qui ilpercorso si snoderà verso il complesso del teatro Lauro Rossi, dellarinnovata biblioteca Mozzi Borgetti, palazzo Rossini Lucangeli, l’AsiloRicci e lo Sferisterio ovvero la maggiore raccolta di beni culturali cheandrà a costituire un percorso coincidente con l’asse principale dellosviluppo edilizio della città storica, lungo il quale si attestano i varimusei e alcuni tra i maggiori e rappresentativi edifici della città.

Altro passo in avanti per i lavoridi realizzazione della galleriapassante di Fontescodella.Sembra infatti ormai chiuso ilcapitolo del crollo del campo dibaseball con la fine dei lavori diriconsolidamento e riparazionedel fornello che si era creatoprovocando il cedimento di unapiccola porzione del terreno.Lavori che sono stati eseguitianche di notte - creando qual-che disagio ai residenti neipressi dell’impianto sportivoanche se l’Amministrazionecomunale ha provveduto conparticolari precauzioni di conte-nerli al massimo - con l’obietti-vo di restringere i tempi. Infatti

si è in ritardo di circa tre mesisulla tabella di marcia program-mata per la fine delle opere discavo. Dopo la fase di verifica eauspicando che tutto fili liscio, ilavori dovrebbero riprendere edentro i primi mesi del prossimoanno concludersi. Seguirà poiuna fase, valutata temporalmen-te intorno ai quattro - sei mesi,che riguarderà la realizzazionedegli impianti e dell’asfalto equindi la conseguente chiusuradel cantiere e l’apertura dellagalleria che dovrebbe avvenirealla fine della prossima estate.La galleria sarà lunga 850 metrie congiungerà via dei Velini pas-sando sotto piazza della

Prosegue il risanamento dipalazzo Buonaccorsi, tassellofondamentale per la maggioreraccolta di beni culturali dellacittà

Fine dei lavori di riconsolida-mento del fornello nel campodi baseball

UUNN PPOOLLMMOONNEE VVEERRDDEE PPEERR LLAA CCIITTTTÀÀEntro la fine dell’estate termi-neranno i lavori di risanamentoambientale del parco diFontescodella

Entro la fine dell’estate un altropolmone verde si aggiungerà aquello già esistente dei giardiniDiaz. Si tratta del parco diFontescodella i cui lavori di risa-namento ambientale che hannointeressato l’intera area a valledelle vie Mugnoz, EmanueleFiliberto e Domenico Rossi,stanno per volgere al termine.All’interno del parco sono statecreate due aree distinte: laprima dove è stato sistematoun percorso pedonale che laattraversa in corrispondenza delsottopassaggio di via Mugnoz,mentre per la seconda è statamessa in cantiere una serie diinterventi tra cui la sistemazio-ne del campo da calcettomunendolo di impianto di illumi-nazione, di giochi e attrezzature

ricreative in due zone distinte eseparate per bambini di etàdiversa, compresa una zonadove si potrà praticare skate, el’installazione di corpi luminosia luce riflessa per un’illumina-zione diffusa e uniforme la cuialimentazione sarà garantitanell’immediato dalla rete dipubblica illuminazione mentreper il futuro si è pensato a pan-nelli fotovoltaici da dislocarelungo i percorsi stessi e nellearee ludiche. Il progetto prevede inoltre perquesta seconda zona, la messaa dimora di trecento alberi conpreferenza per le essenzeautoctone in modo da formareboschetti distribuiti su tutta lasuperficie del parco e la piantu-mazione di essenze da frutto eda fiore (meli, peri, ciliegi ecosì via) per la cura dell’aspet-to estetico.

Vittoria, attraversando perpendi-colarmente corso Cavour, poi lazona dell’Istituto d’arte eappunto il campo di baseball ela linea ferroviaria, a unaprofondità di otto metri, persboccare, infine, a Fontescodella.La galleria, il cui costo supera i14 milioni di euro, rappresentaun tassello importante in quellarete di infrastrutture viarie chela città aspetta da tempo e chele consentirà di migliorare i col-legamenti extraurbani, sgravan-do notevolmente il centro urba-no dal traffico di transito inter-vallivo e di collegamento tra idiversi quartieri.

lavori pubblici _5macerata notizie in comune

LLAA BBIIBBLLIIOOTTEECCAA SSII VVEESSTTEE DDII NNUUOOVVOO

RRIIVVIIVVEE LLAA TTEERRRRAA CCRRUUDDAA DDII VVIILLLLAA FFIICCAANNAAIn fase di completamento leopere di restauro e risanamentoconservativo per il recupero delpopolare quartiere maceratese

Sono in fase di completamentoi lavori di restauro delle casedel quartiere di Villa Ficana cherappresenta uno dei pochiesempi di agglomerati urbaniformati da case in terra cruda eoggi si presenta nella sua gene-ralità estremamente degradatoper quanto concerne lo stato diconservazione degli edifici.L’intervento comunale è statopreceduto dai lavori di un“Comitato scientifico” formata

da esperti di livello internazio-nale nel settore della terracruda, rappresentanti delleUniversità locali e dellaSoprintendenza dai quali è sca-turito il Piano di Recupero cheha tracciato le linee guida per ifuturi interventi.L’intervento comunale stariguardando una serie di edifici,in parte acquisiti al patrimoniocomunale ed in parte cedutigratuitamente all’ente per diecianni e prevede la realizzazionedi 24 unità abitative da destina-re all’accoglienza di gruppi digiovani, studiosi ed esperti,ospiti dell’Università e di altri

Enti pubblici della città perscambi culturali, per l’attuazio-ne di specifici progetti e pro-grammi di collaborazione e coo-perazione.Il costo complessivo dell’inter-vento è di 1.920.386,96 eurodei quali 1.522.938,50 copertida un contributo della RegioneMarche con i fondi dellaCommissione EuropeaI progetti dei quattro compartinei quali è suddiviso l’interven-to sono stati redatti dagli archi-tetti Anna Paola Conti e MauroSaracco, che si sono avvalsidella collaborazione delDipartimento di Architettura,

In pieno fermento il cantiere di restauro della biblioteca MozziBorgetti di piazza Vittorio Veneto sottoposta ad un restyling d’ecce-zione reso possibile da diverse fonti di finanziamento qualiRegione (per 3 milioni 517 mila euro), Provincia e Comune insiemecon la legge 43 (272.000 euro) e fondi propri del Comune diMacerata (515.000 euro). Entrando nel merito del restauro sono previste in particolare nuovesale di lettura, la dislocazione dei servizi al piano terra con posta-zioni Internet e multimediali. E ancora: così come sostenuto a suotempo dal Consiglio comunale una sala di lettura per bambini eragazzi al piano terra mentre ai piani superiori, gli spazi occupatidalla biblioteca attuale saranno ristrutturati per consentire un piùrazionale funzionamento delle attività legate alla conservazione ealla messa a disposizione del pubblico dei fondi antichi e di pregio,fra i quali la ricchissima fototeca. Non basta: sarà realizzato unnuovo deposito attrezzato in piazza Vittorio Veneto e recuperato ilcortile, ora praticamente invisibile, tra la chiesa di san Giovanni el’edificio che ospita la biblioteca. Nel progetto anche il restaurodegli affreschi che si trovano nell’antico Oratorio dei contadini orain uso da parte del Circolo De Gasperi sulla piaggia dellaBiblioteca. Con questo restyling la Mozzi - Borgetti, che come notoconserva uno straordinario patrimonio librario e non solo, grazie aspazi ancora più ampi, potrà riproporre al meglio iniziative di suc-cesso ed essere ancora di più un grande punto di riferimento nelvasto panorama culturale.

La Mozzi Borgetti al centro deilavori di restauro che dureran-no due anni

UUNNAA RROOTTOONNDDAA SSUULL......VVEERRDDEEPresto anche la storica rotondadei giardini Diaz prenderà vita.Infatti, conclusi i lavori di restau-ro, l’Amministrazione comunaleha emesso un bando - un’astapubblica - per l’affitto del localedestinato ad attività di sommini-strazione di alimenti e bevande. La rotonda, come noto, è statasottoposta a lavori di ripristino,recupero e restauro con miglio-ramento sismico che hanno con-sentito, salvaguardando le carat-teristiche architettoniche origina-li, l’unitarietà della sala principa-le prima divisa in due localidistinti cha hanno ospitato peranni una biglietteria e un bar. Costruita provvisoriamente inlegno per l’esposizione regionaledel 1905, la rotonda che è clas-sificato bene architettonicomonumentale, fu realizzata nel1938 come scalea di accesso aigiardini Diaz da viale Puccinotti,con piattaforma per i concertidella banda cittadina e salonesottostante.

Emesso un bando per l’affittodello storico locale destinatoad attività di somministrazionealimenti e bevande

Costruzioni e Strutturedell’Università Politecnica delleMarche che ha effettuato unaconsulenza scientifica inerenteil procedimento di realizzazionedegli interventi.Tutte le fasi della progettazionee della esecuzione sono statecostantemente seguite dallaSoprintendenza per i BeniAmbientali ed Architettonicidelle Marche, stante il vincoloapposto sull’intero quartiere aisensi del decreto legislativo490/99.

varie6_macerata notizie in comune

NNAATTII PPEERR LLEEGGGGEERREELeggere e libro. Un verbo e unsostantivo che uniti generanoun grande significato, diventanoun potente strumento di diffu-sione e conservazione della cul-tura. Ed è quello che ormai daanni Macerata sta portandoavanti con la promozione di“Libriamoci”, una serie di inizia-tive finalizzata alla diffusionedel sapere e della conoscenza.Grazie a questol’Amministrazione comunale diMacerata è stata chiamata, alfianco di tante altre città italia-ne, dalla direzione generale peri Beni librari del ministero per iBeni culturali, a partecipare allaprossima campagna nazionalea favore della lettura all’internodella quale sono previsti eventidi rilievo. Per la città significacomunque dare maggiore riso-nanza al già nutrito programmadi Libriamoci articolato neidiversi filoni che fino ad oggil’hanno caratterizzato. Questanuova esperienza, che sarà por-

tata avanti in collaborazionecon la Biblioteca statale, preve-de anche il coinvolgimento dellescuole cittadine attraverso delleletture preventive e una serie diincontri con gli autori dei libripresi in esame.E parlando di Libriamoci il pros-simo appuntamento, dal 17luglio al 12 agosto, è con icorsi estivi di scrittura e di illu-strazione curati dall’associazio-ne “La fabbrica delle favole”dell’illustratore macerateseMauro Evangelista in collabora-zione con l’Accademia di Bellearti, Macerata Musei e chevede il patrocinio del Comunedi Macerata. Protagonisti deicorsi saranno narratori e illu-stratori di fama internazionaliquali ad esempio Gek Tessaro,Luigi Dal Cin, Anna LauraCantone, Javier Cabala e CarlCneut. Per informazioni contat-tare l’associazione “La fabbricadelle favole” al numero0733.231740.

Macerata inserita nel progetto ministeriale a favore della letturaI corsi estivi di scrittura e di illustrazione de “La fabbrica delle favole”

TTEEAATTRROO,, CCHHEE NNUUMMEERRII!!Teatro, che passione: Maceratava in controtendenza rispetto aidati nazionali e riempie il suo“Lauro Rossi”. Il bilancio dellastagione teatrale da poco conclu-sa è infatti molto positivo e a sot-tolineare questo risultato ci sonoi numeri, che hanno fatto regi-strare traguardi importanti.Abbonamenti confermati e cresci-ta dei biglietti serali - per prosa,ricerca, musica classica e jazz -anche grazie ai rapporti semprepiù stretti con le scuole,l’Università e l’Accademia di bellearti.“Il lusinghiero successo della sta-gione appena trascorsa - afferma

LLAA LLUUBBEE SSII LLAAUURREEAA CCOONN LLOODDEELo scudetto, finalmente. LaLube Banca Marche Macerata ècampione d’Italia di pallavolo,per la prima volta. La rincorsa altitolo si è conclusa il 21 maggiocon la vittoria per 3 a 0 nellapartita di spareggio contro laSisley Treviso. La partita si èdisputata al Bpa Palas diPesaro davanti a undicimilaspettatori, migliaia dei quali arri-vati da Macerata. Nei giorni suc-cessivi l’Amministrazione comu-nale ha organizzato una festa inpiazza della Libertà, un gioiosoincontro al quale hanno presoparte tantissimi sostenitori, checosì hanno potuto abbracciare iloro beniamini: dall’allenatoreFerdinando De Giorgi al capita-no Ivan Miljkovic, da AngelDennis a Mirco Corsano, daGiacomo Sintini fino al gioiellinodi casa, quell’AlessandroPaparoni cresciuto nel vivaiolocale. Lo scudetto arriva dopo

anni di successi della Lube, cheha tenuto alto il nome diMacerata in giro per l’Europa,dove ha vinto la Coppa dei cam-pioni e, più volte, la Coppa Cev.La serie di finali contro la SisleyTreviso è stata molto emozio-nante e si è conclusa soltantoalla quinta partita, la “bella”,alla quale la Lube è arrivatadopo aver vinto due volte aTreviso. Nell’ultimo incontro laformazione maceratese non hasbagliato nulla, battendo quellache senza dubbio può essereconsiderata la più forte squadrad’Europa, nelle cui fila militanoatleti che sono l’ossatura dellaNazionale italiana. Una vittoriache è una prima volta, ma valealmeno doppio. Nei giorni dellafesta il sindaco Meschini haincontrato i dirigenti della Lubeper discutere con loro l’ipotesidi un nuovo palazzetto dellosport a Macerata.

Lo scudetto arriva dopo la vit-toria nello spareggio contro laSisley Treviso, considerata lasquadra più forte d’Europa.Grande festa in piazza dellaLibertà, con i tifosi che hannosommerso di abbracci i gioca-tori e l’allenatore De Giorgi

l’assessore alla Cultura, SportMassimiliano Bianchini - premiale scelte fatte, basate principal-mente su un livello artistico digrande qualità e sulla diversifica-zione delle proposte culturali.Proposte che riempiono per circaduecento serate l’anno il teatro“Lauro Rossi” al quale, tra dicem-bre e i primi mesi del prossimoanno, si affiancherà anche il tea-tro dei Salesiani, un’ulteriore eimportante risorsa per la città”.Si è lavorato anche su progettididattici: sono stati organizzatiincontri e conferenze per gli stu-denti maceratesi, con l’intenzionedi far crescere un nuovo pubbli-

co, appassionato e competentedi teatro e musica. Nell’ambitodella classica, poi, la sala“Beniamino Gigli” del teatro haavuto il meritato riconoscimentodi spazio deputato per la musicada camera, un “genere” oramaientrato a pieno titolo nella pro-grammazione della stagione,anche perché c’è un pubblico inprogressivo aumento.Un’operazione importante, perlegare la politica culturale delleistituzioni e le “eccellenze” citta-dine, è stata quella di inserirenella programmazione (come giàsperimentato con la prima rasse-gna di danza dello scorso anno)

produzioni realizzate dalle compa-gnie maceratesi: lo SperimentaleTeatro A ha inaugurato la rasse-gna di “Altri Percorsi” e al “LauroRossi” è stato ospitato anche lospettacolo “Per acqua” realizzatoda Diego Dezi. In questa direzio-ne va letta la volontà di collegarsiad altre istituzioni, come l’Ersu,per produrre teatro: la primaesperienza in questo senso èstata la “Maria Antonietta” anda-ta in scena con la regia diRodolfo Craia. Partendo dalle“energie” maceratesi, si è dimo-strato di avere forza e capacità diconfezionare un prodotto di sicu-ro interesse.

Aumentano gli spettatori del“Lauro Rossi”: premiata lavarietà dell’offerta. Intanto silavora sul pubblico più giovaneattraverso incontri e conferenze.Spazio anche alle eccellenzelocali.

LLOO SSPPOORRTT SSCCHHIIEERRAA UUNNPPIICCCCOOLLOO EESSEERRCCIITTOOMacerata tra le dieci città italiane dove si sono svolti i Test eventsGiochi della Gioventù

Un piccolo esercito per una grande battaglia contro la sedentarietà, afavore dell’attività fisica finalizzata alla promozione e alla tutela dellasalute, all’integrazione e alla socializzazione tra i giovani.Allora ecco schierati allo stadio Helvia Recina, alla fine di maggio egrazie al Coni, 600 ragazzi delle scuole secondarie e di primo gradoper dare vita ai Test events Giochi della Gioventù.Con questa iniziativa il Coni ha inteso recuperare e rilanciare valore espirito dei Giochi della gioventù e allo stesso tempo diffondere losport come strumento per un percorso educativo efficace e duraturo.Dopo una piccola cerimonia di apertura, con tanto di sfilata dei parte-cipanti, l’alzabandiera e l’accensione del tripode, la manifestazioneha preso il via con una serie di attività ludico sportive scelte apposita-mente per l’iniziativa. Iniziativa che è stata il risultato di un percorsoseguito durante tutto l’anno scolastico, offrendo concrete occasioni dipartecipazione a tutti i ragazzi, con particolare riguardo ai meno attivie ai disabili. Insieme al principio di continuità nel tempo, l’idea guidache connota l’intero progetto è stata l’identificazione nella squadracon l’intera classe che ha partecipato alle attività, a sottolineare lacontinuità tra attività curriculari ed extracurriculari. Allo scopo di testare la nuova formula dei Giochi della Gioventù,prima del lancio definitivo del progetto nel prossimo anno scolastico,il Coni ha individuato dieci città nelle quali effettuare appunto i Testevents. Macerata ha avuto il privilegio di rientrare tra di esse e per ungiorno essere protagonista della festa dello sport.

varie _7macerata notizie in comune

II SSEERRVVIIZZII SSOOCCIIAALLII VVAANNNNOONNEELLLLEE CCIIRRCCOOSSCCRRIIZZIIOONNIIDislocati nelle sedi circoscri-zionali gli Uffici di promozionesi prefiggono di dare rispostepiù adeguate ai cittadini

Il servizio sociale scende nelterritorio per essere più vicino ea disposizione dei cittadini maanche per dare informazioni,offrire ascolto e accoglienza,monitorare bisogni e risorse.Questi gli obiettivi principalidegli Uffici di promozione socia-le, previsti da una normativanazionale e, per quanto riguar-da la nostra provincia, dislocatinei vari centri dell’Ambito socia-le n. 15.Macerata, comune capofiladell’Ambito, ha scelto di localiz-zarli non solo nell’ufficio deiServizi sociali in piazza dellaLibertà, ma anche nelle sedicircoscrizionali periferiche diPiediripa, Sforzacosta e VillaPotenza.

Gli Uffici di promozione sono ilprimo passo per accedere aiservizi sociali e hanno la funzio-ne di entrare in relazione con lerisorse del territorio e potercosì costruire rete, dare rispo-ste in modo sinergico e quindipiù adeguate alle esigenze deicittadini.Quindi gli utenti che hannobisogno di informazioni suiServizi sociali erogati dalComune, di essere ascoltati odi avviare pratiche finalizzateall’accesso dei servizi stessi, sipossono rivolgere alla sedecentrale il lunedì, mercoledì evenerdì dalle 9 alle 13 maanche nelle sedi distaccate diVilla Potenza in borgo Peranzoniil martedì (tel. 0733.256501),Piediripa (via Volturno, 103) ilgiovedì (0733.256505)eSforzacosta (via Peranda) ilsabato (0733.256504), dalle10 alle 14.

GGUUEERRRRAA AALLLL’’IIMMPPAATTTTOOAAMMBBIIEENNTTAALLEEIniziativa per promuovere lo svi-luppo dei carburanti ecologici

Macerata ha aderito all’“IniziativaCarburanti per autotrazione abasso impatto ambientale (Icbi)”del Comune di Parma, ente capo-fila riconosciuto dal Ministerodell’Ambiente per promuovere l’u-tilizzo di tali carburanti. Il proget-to, finalizzato alla riduzione strut-turale e permanente dell’impattoambientale che deriva dal traffico

nelle aree urbane e metropolita-ne e appunto alla promozionedello sviluppo dei carburanti perautotrazione a basso impattoambientale, prevede un incentivodi 350 euro che verrà scontatodall’importo complessivo in fattu-ra dalle officine autorizzate afavore dei proprietari di veicoliimmatricolati tra il 1 gennaio1993 ed il 31 dicembre 2000che effettuino la conversionedegli impianti a Gpl o gas metano

QQUUAANNDDOO LLAA PPRREEVVEENNZZIIOONNEE SSII CCHHIIAAMMAA ““LLIIFFEE FFOORR LLIIFFEE””Grande partecipazione della cit-tadinanza alla campagna nazio-nale contro l’ictus “Life for life:in viaggio con laprevenzione”promossa dalla Siia(Società italiana di ipertensionearteriosa) con il patrocinio delComune e arrivata nella nostracittà grazie all’interessamentodell’assessore Giovanni DeGeronimo.Centoventi infatti sono state levisite effettuate grazie alla

TTUUTTTTOO IILL CCEENNTTRROO AA RRAACCCCOOLLTTAADa settembre le modalità di conferimento “porta a porta” dei rifiutisi estenderanno all’intero quartiere

Dopo la prima fase sperimentale avviata alla fine del 2004, dal prossi-mo mese di settembre la raccolta dei rifiuti “porta a porta” si esten-derà a tutto il centro storico. Le modalità di raccolta saranno le stesseadottate fino ad oggi mentre l’unica novità consisterà nella creazionedi sette postazioni di conferimento di rifiuti fuori dalle mura cittadine.Per intenderci niente più cassonetti all’interno del cuore della città. Lepostazioni verranno realizzate nei viali Puccinotti e Trieste, nei pressidello Sferisterio, in viale Pantaloni, in piazza Garibaldi e lungo la rampadi accesso al piazzale dei giardini Diaz. Qui naturalmente i cittadinipotranno conferire i loro rifiuti in qualsiasi ora del giorno.

Denominazione Previsioni di competenza Accertamenti da contoda bilancio 2006 consuntivo anno 2004

- Avanzo di amministrazione 250.000,00 - Tributarie 24.076.800,00 23.543.069,22- Contributi e trasferimenti 5.225.084,00 6.091.862,39

(di cui dallo Stato) 1.810.874,00 1.667.724,12(di cui dalle Regioni) 3.205.486,00 4.229.614,61

- Extratributarie 5.007.188,00 4.546.061,32(di cui per prov.servizi pubbl.) 2.947.435,00 2.779.068,50

Totale entrate di parte corrente 34.559.072,00 34.180.992,93

- Alienazione di beni e trasferimenti 6.750.000,00 8.794.146,99(di cui dallo Stato) 150.000,00 819.315,47(di cui dalle Regioni) 0,00 3.211.742,08

- Assunzione prestiti 8.545.000,00 6.108.000,00(di cui per anticip.tesoreria) 0,00 0,00

Totale entrate conto capitale 15.295.000,00 14.902.146,99

- Partite di giro 6.795.928,00 4.849.954,76

Totale 56.650.000,00 53.933.094,68- Disavanzo di gestione 0,00

TOTALE GENERALE 56.650.000,00 53.933.094,68

Denominazione Previsioni di competenza Impegni da contoda bilancio anno 2006 consuntivo anno 2004

- Disavanzo di amministrazione - Correnti 33.415.603,00 33.786.873,63

- Rimborso quote di capitale per mutui in ammortamento 2.493.469,00 1.868.065,02

Totale spese di parte corrente 35.909.072,00 35.654.938,65

- Spese di investimento 13.945.000,00 13.660.731,99

Totale spese in conto capitale 13.945.000,00 13.660.731,99- Rimborso anticip. tesoreria ed altri 0,00 0,00

- Partite di giro 6.795.928,00 4.849.954,76

Totale 56.650.000,00 54.165.625,40- Avanzo di gestione 0,00 -232.530,72

TOTALE GENERALE 56.650.000,00 53.933.094,68

Funz.1 Funz. 4/5 Funz. 9/2 Funz. 10 Funz. 8/3 Funz. 11 Amministraz. Istruz.pubblica Abitazioni Settore Sociale Trasporti Sviluppo economico Totalegestione e controllo Cultura e B.C.

Personale 4.837.820,38 1.259.862,31 65.093,01 858.382,15 95.255,00 7.116.412,85Acquisto materie prime e beni 232.059,28 182.854,37 495,96 56.022,64 4.793,79 476.226,04Prestazioni di servizi 3.151.138,08 2.686.785,37 7.496,94 1.892.438,93 49.783,02 7.787.642,34Utilizzo beni di terzi 64.676,00 358.818,90 6.128,00 70.005,90 0,00 499.628,80Interessi passivi 101.304,69 182.419,95 0,00 9.547,16 18.874,06 312.145,86Trasferimenti 1.141.827,48 896.519,22 0,00 2.570.216,87 41.316,00 4.649.879,57Investimenti diretti Amm.ne 1.219.612,33 3.100.914,16 0,00 1.567.452,95 20.425,98 5.908.405,42Incarichi prof.li esterni 0,00Investimenti indiretti 0,00

10.748.438,24 8.668.174,28 79.213,91 7.024.066,60 0,00 230.447,85 26. 750.340,88

COMUNE DI MACERATA / Ai sensi dell’art. 6 della Legge 25 febbraio 1987, n. 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al Bilancio preventivo 2006 e al Rendiconto 2004

1) Le notizie relative alle entrate ed alle spese sono le seguenti: ENTRATE USCITE

2) La classificazione delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal Rendiconto, secondo l’analisi economico-funzionale è la seguente:

3) La risultanza finale a tutto il 31 dicembre 2004 desunta dal Rendiconto: Avanzo di amministrazione dal Rendiconto dell’anno E. 923.745,85Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione allegata al Rendiconto dell’anno (L: ==)

4) Le principali entrate e spese correnti per abitante (42.587) desunte dal Rendiconto sono le seguenti: Entrate correnti E. 802,61 Spese correnti E. 793,36di cui: di cui: tributarie E. 552,82 personale E. 245,88contributi e trasferimenti E. 143,04 acquisto di beni e servizi E. 360,91altre entrate correnti E. 106,75 altre spese correnti E. 186,57

Il Dirigente Servizio Finanziario (Rag. Mario Palmieri)

disponibilità dei medici cheperò, nonostante i turni conti-nuativi cui si sono sottoposti,non hanno potuto soddisfaretutte le richieste. Per sottolinea-re la disponibilità del personaleaddetto basti pensare che sonostati eseguiti 98 ecodoppler eschede personalizzate per tutti ipazienti. “Non pensavo ci fossecosì grande partecipazione - hadichiarato l’assessore GiovanniDe Geronimo - esprimo grande

e che risiedano, chiaramente, inun uno dei Comuni che hannoaderito alla convenzione. Previsti anche contributi a favoredella realizzazione di nuoviimpianti di distribuzione di meta-no. Alla convenzione, dalla durataquinquennale, aderiscono già189 Comuni, cui si è aggiuntaMacerata.

soddisfazione per la riuscita del-l’iniziativa. Un ringraziamento vaa tutti i medici, all’equipe, allaSocietà italiana dell’ipertensionearteriosa e a Cittadinanzattiva -Tribunale del malato. Speriamocon questa iniziativa di aver con-tribuito a sensibilizzare anche inostri cittadini su questo feno-meno purtroppo in crescita e seci saranno altre progetti finalizza-ti alla prevenzione saremo benlieti di favorirli e ospitarli”

la voce dei capigruppo

MMAACCEERRAATTAA SSII PPRROOPPOONNEECCOOMMEE CCIITTTTÀÀ CCUULLTTUURRAALLEE Macerata si propone come cittàdella cultura, dei servizi alla per-sona e della qualità della vita,soprattutto all’apertura di unastagione ricca di suggestioni: - l’Estate Maceratese invita avivere nelle piazze, nei vicoli,nei cortili, nei giardini, serate diincontro con la musica, la poe-sia, il teatro, il cinema, il gioco,l’umorismo, il folklore; - lo Sferisterio apre le porte, colsuo nuovo palco, al musical, aiconcerti, al festival diMusicultura che diventa semprepiù l’avanguardia della canzoned’autore, alla Stagione Lirica rin-novata nella formula e nelcalendario;- la città solidale con chi faticaa vivere un’estate di qualità siprodiga nei servizi domiciliariper malati, nei centri ludici per

bambini e ragazzi, nei centridiurni e nelle vacanze al mare ein montagna per anziani; - la qualità del vivere insieme ela proposta culturale fannodella città estiva un unicum nelpanorama marchigiano, per ilturismo mirato e sempre piùcoordinato col territorio: unnumero crescente di visitatoririmane meravigliato di questapiccola città di provincia cosìvivace ed aperta. Il Consiglio Comunale, nellavarietà delle sue espressioni,presenta orientamenti, propostee giudizi perché questa città sulmonte cresca in servizi e cultu-ra.

Gian Mario MauloPresidente del ConsiglioComunale

consiglio comunale _Imacerata notizie in comune

la voce dei capigruppoALLEANZA NAZIONALE

Tutti i membri della QuartaCommissione, maggioranza edopposizione, sono concordi nel-l’affermare che - da un punto divista turistico - Macerata èstata e continua ad essere for-temente penalizzata da unapoco seria politica attuata finora.Proprio da un Consigliere diCentrosinistra giunge unamozione che chiede maggiorinterazione fra Assessorato edenti o associazioni gestori deiprincipali luoghi di interesseturistico (Sferisterio,Pinacoteca, Musei, Torre Civica,etc…) per far fronte alla spa-ventosa situazione di vuoto cheun turista trova giungendo aMacerata in una qualsiasi gior-nata estiva. Per non parlare poise si tratta della domenica.Negli ultimi anni troppe risorsesono state destinate unicamen-te ad “attappare” (peraltrosenza riuscirci) il clamorosobuco dello Sferisterio, frutto -ricordiamolo - di incapacità di

gestione dell’AmministrazioneComunale. Stagioni liriche, leultime in particolare, che cihanno fatto rimpiangere queglianni in cui, con costi vicino allozero, Macerata era alla ribaltanello scenario mondiale dellalirica pur non avendo una Ricciarelli come direttore artistico.Finché ogni anno si dovrannoaccendere mutui o più sempli-cemente pagare gli interessipassivi di quelli già esistenti,come si può pensare di investi-re sul turismo cittadino a 360gradi? Occorrono manifestazioni(da giugno a settembre) per igiovani che non siano fatte uni-camente per sventolare bandie-re rosse, concerti ed eventi dialto livello, come quello deljazz, per gli adulti ma più ingenerale un serio coordinamen-to affinché chi entri a Macerataabbia davanti a sé un ventagliodi servizi (alberghieri, gastrono-mici e ricreativi) che non lo

spinga a restare mezz’ora e poia fuggire per disperazione. Sono anni che - solo a Giugnoiniziato - l’AmministrazioneComunale si pone il problemadi come migliorare l’estatemaceratese e i risultati, pur-troppo, sono sotto gli occhi ditutti: Stagione lirica in deficitper milioni di euro, Fiorello chepromette di non tornare più aMacerata e ad Agosto… ildeserto più completo.

Maurizio Fattori

COMITATO ANNA MENGHI

L’Amministrazione Meschini traprimo e secondo mandato èormai al governo da oltre 6 annie che cosa ha fatto?! Una pertutte: ha prodotto un deficit pluri-miliardario nell’AssociazioneSferisterio che ha messo arischio la realizzazione dellaStagione lirica maceratese, dopooltre 40 anni di tradizione. Infattila prossima Stagione lirica èstata ufficializzata solo pochissi-mo tempo fa, per un indebita-mento vertiginoso! Non era maisuccesso prima!Tutto questo dopo aver votatoquattro anni fa un mutuo di 10miliardi delle vecchie lire perripianare i debiti accumulati neglianni, a fronte di un impegno chel’Amministrazione Meschini siassumeva per una gestione diparticolare rigore che impedissela contrazione di nuovi debiti.

L’unica forza politica che votòcontro quel provvedimento fu il“Comitato Anna Menghi”, perchécapimmo che quelledell’Amministrazione Meschinierano solo parole al vento, nonc’era un progetto concreto chepotesse creare le condizioniaffinché i debiti tornassero a cre-scere! E i fatti hanno ampiamen-te dimostrato che purtroppo ave-vamo ragione! La prima domanda che ci siamofatti e che ho personalmenterivolto al Sindaco Meschini e alPresidente della ProvinciaSilenzi, in una riunione convoca-ta al “capezzale” dellaAssociazione Sferisterio, presentitutte le forze politiche, è stata:”Ma se questo disastro l’avessecombinato l’AmministrazioneMenghi, che cosa sarebbe suc-cesso?” Mi hanno risposto che il

Sindaco Meschini è fortunato!Lo Sferisterio però è solo lapunta di un iceberg, di un’ammi-nistrazione in colpevole ritardonella realizzazione della viabilitàdei Piani di riscostruzione e dellabretella di Villa Potenza, unichevere emergenze per Macerata. Non certamente è una prioritàper Macerata, la realizzazionedel Palasport per la Lube!Nel frattempo il Comitato AnnaMenghi cerca comunque dismuovere anche quella certaindolenza tipica maceratese, chei politici hanno saputo ben sfrut-tare, stimolando un dialogo attra-verso un blog a cui si può acce-dere collegandosi al sitowww.comitatoannamenghi.it.

Per il capogruppoPlacido Munafò

CITTÀ VIVA

Da qualche anno l’EstateMaceratese rappresenta, per isuoi contenuti culturali e per lasua intensità, un punto di riferi-mento per tutto il territorio provin-ciale e regionale. Le propostecontenute nel programma sonosempre riuscite a soddisfare levarie esigenze conciliando il livelloculturale con l’intrattenimento.L’Estate Maceratese ha rappre-sentato e ancora rappresentamolteplici occasioni di incontri edi permanenza nella nostra città.E se a questo si aggiunge quelformidabile contenitore di poesiae musica popolare quale èMusicultura, allora possiamo sicu-ramente affermare che la nostraprogrammazione estiva così varie-gata e di alto spessore artistico-culturale non ha niente da invidia-re alle altre innumerevoli iniziativepromosse in ambito nazionale. Eveniamo alla Stagione Lirica ( omeglio Sferisterio Opera festival )salvata miracolosamente dopouna discutibile gestione degli ulti-

mi anni. Sul fatto che sia un patri-monio da tutelare e conservarenon ci sono dubbi. Resta l’annosoproblema di conciliare la qualitàcon il reperimento di risorse eco-nomiche che, con una accortagestione, dovrebbero almeno inparte essere ridistribuite sul terri-torio per rendere meno dolorosi epiù comprensibili gli interventidegli Enti pubblici coinvolti.Non è proprio il caso in questepoche righe di entrare compiuta-mente nel merito, per ora limitia-moci ad augurarci un successo dipubblico e di critica, come unaunica medicina per andare avanti.Estate Maceratese, Musicultura,Sferisterio Opera Festival, cosa sipuò pretendere di più. Certo rima-nere il rammarico di non poterdistribuire nel corso di tutto l’an-no altri eventi, ma forse la realiz-zazione del Palazzetto polifunzio-nale risolverà anche questo pro-blema.

Renato Principi

consiglio comunaleII_macerata notizie in comune

PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI

Per un’Amministrazione di centrosinistra la politica culturale devecostituire uno dei temi più impor-tanti della sua attività. I ComunistiItaliani valutano positivamente ilprogetto dell’AmministrazioneComunale relativo al Museo diffu-so, che contribuirà allo sviluppoculturale da collegare al turismodi qualità e che avrà la sua pienaattuazione con il completamentodi Palazzo Buonaccorsi che sarà

sede del Museo cittadino, e con ilcompletamento del restauro dellaBiblioteca Comunale. Questodeve andare di pari passo con leattività culturali e di spettacoli varicostituiti dalle molteplici iniziativeestive nel centro storico e neiquartieri, dal Premio Musiculturae soprattutto dalla stagione liricaallo Sferisterio; è infatti grazie allastagione lirica che la città diMacerata è conosciuta in tutto il

mondo. Occorre tener presenteinoltre che Macerata Opera non èpiù solo un momento di cultura espettacolo ma anche un’occasio-ne di lavoro qualificato e stabileper molti giovani, oltre che funge-re da volano per attività commer-ciali e per il turismo. Il binomiocultura-turismo deve rappresenta-re infatti la carta vincente per losviluppo della città, quindi, affin-ché anche questo settore diventi

occasione di nuova occupazione edi sviluppo, occorre investire instrutture e promozione ed ènecessario incoraggiare ed incen-tivare tutte le iniziative tese adincrementare la capacità ricettivadella nostra città e soprattuttoquelle di tipo non tradizionalecome ad esempio un’area attrez-zata per camper, bed & breakfast,country house e così via. I Comunisti Italiani quindi valutano

positivamente quanto si stafacendo per lo sviluppo economi-co e culturale della città, riuscen-do a far vivere il centro storico ed i quartieri con le sue moltepliciattività estive, ritenendo che lapolitica culturale deve costituireuno dei temi più importanti checaratterizzano una buonaAmministrazione.

Luciano Borgiani

la voce dei capigruppo

Lo sviluppo e la crescita di unacittà come Macerata non si puòmisurare considerando solo ilnumero delle imprese presenti ein corso di insediamento, o l’en-tità della popolazione residente eil suo livello medio di reddito. Puressendo fattori importanti enecessari, la storia e la vocazio-ne della nostra città ci costringea tenere conto anche di altri ele-menti che giocano un ruolo fon-damentale nella valutazione com-plessiva, ovvero il livello culturalee la qualità della vita presenti inessa, nonché la ricerca del lorocontinuo accrescimento neltempo.I DS e la coalizione tutta sanno

DEMOCRATICI DI SINISTRA

FORZA ITALIA

Anche quest’anno, in ritardo, laStagione Lirica è fatta, ora,però bisogna fare il pubblico. Ibiglietti dei settori laterali ribas-sati mentre vi sono stati deirialzi dei prezzi delle poltronissi-me: queste sono le uniche stra-tegie che l’AssociazioneSferisterio ha indicato per riem-pire l’Arena.La novità più rilevante è l’accor-pamento delle tre prime diFlauto Magico, Turandot edAida, senza però dare la possi-bilità a chi assiste agli spetta-coli, in tre giorni diversi, dipoter usufruire di sconti o age-volazioni negli alberghi e risto-ranti della città.Manca ancora una strategia dirilancio dello Sferisterio, di valo-rizzazione di un bene che èun’attività culturale.La cultura, da parte di un’am-ministrazione, non deve essereconsiderata come un peso, mauna fortuna per la città. Invece,l’impressione che si percepiscedagli addetti ai lavori, sembrasempre che ci si trovi di fronte

ad un enorme problema dadover risolvere ogni anno.Per cui non si vede ancora unprogetto organico di rilancio pervalorizzare quell’importanterisorsa, per il territorio, rappre-sentata dalla stagione lirica.Ci troviamo invece di fronte ascelte che rinviano il problema.Questo consiglio d’amministra-zione dell’associazione sferiste-rio si disegna come l’ennesimotraghettatore che deve portarela stagione non si sa dove.Ormai è diventato assolutamen-te prioritario agire in modo coor-dinato ed integrato nell’ambitodei processi di valorizzazionedel territorio e delle risorse,che hanno visto sempre più lacultura, il turismo, le attivitàproduttive, agire in modo siner-gico ed univoco.Pensare, ad esempio, di farconoscere lo Sferisterio e lesue opere, in Cina, con quelloche è il nostro gran punto d’in-contro: Padre Matteo Ricci.Avere un’agenzia turistica, dovei giovani maceratesi interessati

possono fare del turismo la loroattività lavorativa, ed accolganoi turisti in maniera tale da farvisitare tutte le nostre eccellen-ze, divenendo un punto di riferi-mento anche per gli alberghi edi ristoranti, che nella nostracittà soffrono della nostra disor-ganizzazione e mancanza d’altriparcheggi per il centro storico ePiazza Mazzini.Inoltre, bisognerebbe pensaread un arredo urbano che valo-rizzi le nostre Piazze, comePiazza Mazzini: un salottolasciato senza arredo. Si devepassare dalle parole ai fatti.Se è vero che la nostra città hascelto la via “alta” puntandosulle eccellenze, non vi è dub-bio che la stagione lirica è unbiglietto da visita di prim’ordi-ne: si tratta quindi di valorizzar-la ed inserirla in un progetto dipromozione del nostro sistemasocio-economico.

Per il Capogruppo Deborah Pantana

DEMOCRAZIA E LIBERTÀ / LA MARGHERITA

Cultura e turismo rappresentanoun binomio vincente: valorizzarei nostri beni culturali e promuo-vere il turismo sono due puntiqualificanti del programma digoverno dell’AmministrazioneMeschini.Negli ultimi anni i flussi turisticiverso la nostra città sono inaumento. Arriva l’estate ed èfacile pensare allo Sferisterio,alla stagione lirica, aMusicultura Festival. La straordi-naria capacità di traino delnostro maggiore teatro va utiliz-

zata al meglio per veicolare lemolte potenzialità di Macerata edel suo territorio: musica, cultu-ra, natura, artigianato artistico,enogastronomia, siti archeologi-ci, chiese e abbazie.E’ un turismo di nicchia, non dimassa, cui anche il patrimonioarchitettonico del centro storicoe le preziose collezioni deinostri musei e gallerie d’arteoffrono mète di qualità.Confortano, a tal proposito, gliultimi dati sulle presenze neimusei cittadini: 10.000 ingressi

negli ultimi undici mesi fraPinacoteca e Museo dellaCarrozza; oltre 4.000 i visitatorinel periodo gennaio-aprile 2006.Vorremmo consolidare e miglio-rare l’attività del settore, risorsaimportante per le opportunitàoccupazionali, per l’economia elo sviluppo delle comunità.Occorre investire in strutture,attività promozionali, eventi emanifestazoni, collaborando conaltri enti locali ed economici,con agenzie culturali e di promo-zione del territorio e promuoven-

consiglio comunale _IIImacerata notizie in comune

perfettamente che questi ele-menti sono imprescindibili traloro. Sulla capacità di saperconiugare la costruzione di nuovecase, strade, fabbriche e areeverdi con il miglioramento dell’of-ferta culturale, si gioca realmentela sfida di questaAmministrazione per dare unnuovo slancio alla città.Gli atti concreti per raggiungerequesto obiettivo sono molti e arti-colati su più livelli, che possiamotentare di sintetizzare su tre areedi intervento: recupero e valoriz-zazione delle strutture presenti;sostegno e valorizzazione delleproposte culturali; organizzazionepiù efficace del patrimonio

do gli interventi privati nelle atti-vità connesse. Frattanto conti-nuiamo a valorizzare il Centrostorico, i suoi palazzi, vie, piaz-ze e arredo urbano. Frattantoproseguono i lavori di restaurodi Palazzo Buonaccorsi, cuoredel “Museo diffuso” da realiz-zarsi tra Piazza Strambi e PiazzaSan Giovanni con i musei eccle-siastici nei palazzi diocesani,quelli civici nel Buonaccorsi, neipalazzi Trevi e Lucangeli, con ilrestauro e la riorganizzazionefunzionale della Biblioteca Mozzi

museale e bibliotecario. Il com-pletamento del recupero di VillaFicana e di Palazzo Buonaccorsientro l’estate sono gli elementi dispicco dell’azione sui contenitoriculturali. Azione non completaper il Buonaccorsi, viste le risor-se a Bilancio per il suo allesti-mento, che finalmente lo porte-ranno alla sua definitiva restitu-zione alla città entro il 2008. Molto sarebbe da dire sugli inter-venti a sostegno delle proposteculturali: dagli splendidi risultatidi visibilità e consenso ottenuticon “Musicultura”, alla ormaiinsostituibile “MacerataEstate”,fino al motore culturale per eccel-lenza che è “MacerataOpera”.

Offerta, quest’ultima, che dopoalcuni anni di complessiva criti-cità vede oggi un forte impegnodelle istituzioni e dei privati a farsì che ritorni ad avere quel ruolocentrale nel panorama provincia-le, regionale e nazionale chemerita.Infine “Macerata culturaBiblioteca e Musei”, che vedrà ilsuo varo nel corso del 2006,completa il troppo sintetico spac-cato sul primario ruolo chel’Amministrazione ha attribuitoalla Cultura in seno al suo man-dato.

Per il capogruppoPierpaolo Tartabini

GRUPPO MISTO

Cari concittadini, che cosa ci siaancora da dire sulla stagione liri-ca la sa il Sindaco, che “nonvola ma tranquillizza”, e ilPresidente della Provincia “ilmago del ponte”. Perciò, virendo partecipi, invece che dellelamentazioni tipo “piove governoladro”, di come è stato ammini-strato lo Sferisterio. Fatti enumeri. Poche chiacchiere eniente cantafavole! Chiuso il2001, Comune e Provincia “sco-prono” un buco nei conti di 8,5miliardi. Fanno un debito percoprirlo e, già che ci sono, lofanno di 10 miliardi. Non si samai! Un anno di tregua, il 2002,ma il 2003 è già in rosso. Il2004, è l’anno del rilancio, pro-mette il Sindaco. Ma ecco i risul-tati: 18.000 spettatori, 12.000paganti e 6.000 biglietti omag-gio (avete letto bene!); anno2005 quasi 20.000 spettatori,livello artistico insufficiente, sce-nografie “fuori luogo”, disgustodagli spettatori che si ritengonoturlupinati, compresi i turististranieri, che vogliono il rimbor-

so del biglietto. I risultati 2005?Un buco di 4 - 500.000 euro! E i conti della “aziendaSferisterio”? Male, anzi malissi-mo. Dal 2003 al 2004, in euro:risultato economico meno843.693; copertura dei costitipici meno 823.977; risultatooperativo meno 822.678! Chipaga lo sappiamo bene!! Chigoverna il comune ci deve unadecisione. Ho suggerito una stra-da percorribile: sinergia e coordi-namento fra tutte le impresepartecipate dal comune e leaziende private, cioè raggruppa-mento d’imprese o HoldingMacerata! E’ necessario che ipartiti, provando a volare, faccia-no un passo indietro (dico sulserio!) e la managerialità moltiin avanti! Invece, Sindaco ePresidente Provincia, novelli“frati cercatori”, hanno rabber-ciato un budget 2006 foriero dicattivi pronostici. Così, i debiti, li finiranno a pagare le futuregenerazioni.

Giovanni Meriggi

Borgetti, con la galleria d’artemoderna della FondazioneCarima di Palazzo Ricci.E proprio per lavorare al meglioin questo settore la Margheritaha contribuito alla nascita dellanuova “Istituzione MacerataCultura - Biblioteca e Musei ”con il compito di gestire, valoriz-zare e accrescere tale patrimo-nio culturale ed organizzarne lapiù ampia e funzionale fruizione.

Marco Blunno

la voce dei capigruppo

UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEMOCRATICI DI CENTRO

Cari cittadini, è curioso comenella nostra città in questoperiodo tutto faccia festa. AMacerata si passa tranquilla-mente dall’inagurazione della lot-tizzazione, fino alla targa sulPonte di Villa Potenza, passandoper un parco archeologico chenon c’è, il tutto “Domenichesenz’auto” escluse. Sembreràuna frase fatta, ma possiamodire, che ve ne è per tutti i gusti.In questo contesto, pietra milia-re è stata la festa organizzata inPiazza della Libertà per la squa-dra Campione d’Italia di volley,la Lube. Nulla da ridire sul fattoche la Lube strameritasse talionori, ma certo è, che tutto èsembrato fuorchè la festa per iCampioni d’Italia. Diciamo pureche è stata la festa della pacetra il Sindaco Meschini e la Lubestessa. La festa per lo scudettosarebbe stata tale se festeggia-ta la sera stessa della vittoria,non dopo sette giorni e nondopo reiterate polemiche sullastampa su presunte telefonatefatte e/o ricevute tra Sindaco eSocietà su Palas no, Palas

forse, Palas ni e Palas si, ma.Immaginate se l’Italia vincesse iCampionati del Mondo di calcioe si festeggiasse dopo settegiorni, avrebbe senso? Ciò dettonon significa che non bisognafesteggiare ma c’è da capire,specie per un Comune comeMacerata, cosa ci sia da festeg-giare. Di fronte ad una città chenon vede soluzioni a problemiormai cronicizzati come quellodella viabilità, che vede lo stallodi tutte le opere pubbliche, cheha uno Sferisterio carico di debi-ti e che offre ben poche oppor-tunità ai giovani sia in terminilavorativi che di aggregazionesociale, ma quel che è peggioviene governata senza un bricio-lo di progettualità, sinceramentestentiamo a capire cosa vi siada festeggiare! Questa è l’ammi-nistrazione che governaMacerata da sei anni: festefestine e festarelle. Cari cittadinie amici del centro-destra riflettia-mo (ma non troppo).

Per il capogruppoAndrea Beccacece

RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA

Il futuro della città di Macerata èla cultura. Uno dei punti centraliper tale sviluppo è sicuramentelo Sferisterio con la stagione liri-ca che potrebbe distinguersi daglialtri festival per scelte artisticheun po’ più coraggiose e più inno-vative, invece di essere portatoavanti affidandosi ogni volta a deigrandi nomi di turno. Comunquesperiamo, sia per amore della liri-ca che della città, che gli addettiai lavori quest’anno facciano ilmiracolo, perché non possiamorischiare di buttare via il patrimo-nio della lirica maceratese. C’èda decidere adesso, nell’anno ditransizione, dove, come e con chisi deve transitare lo Sferisterio

nei prossimi anni. Creare adegua-te strutture, anche di livello regio-nale, significa promuovere lerisorse locali, formare nuovemaestranze, dare garanzie e sta-bilità ai lavoratori dello spettacoloper farli uscire dalla precarietà.Un esempio solo: non esiste danoi una lunga tradizione di sarto-ria da sfruttare e rinnovare? Se lacittà si impegna in tal senso inve-stendo nel suo patrimonio cultu-rale, ciò non può che favorireanche il turismo. Come l’idea disistemare il patrimonio culturaleche abbiamo in città allocandoloall’interno di Palazzo Buonaccorsial fine di creare un vero museocittadino, affinché racconti la sto-

ria politica e sociale di Maceratafino ai nostri giorni e crei nuoviposti di lavoro. E la BibliotecaMozzi Borgetti? E le altre bellezzedel centro storico? Solo una cittàche ha cura di se stessa puòessere fonte di attrazione perturisti. Certo è che a tal finenecessita di una pedonalizzazio-ne maggiore per rendere il centropiù vivibile e accogliente. Altroche la riesumazione dei pupi!Comunque l’Estate maceratesenon è solo lirica, è anche tantaaltra attività culturale: buon diver-timento a tutti!

Per il capogruppoReinhard Sauer

consiglio comunaleIV_macerata notizie in comune

UNITI PER MACERATA

Le bellezze naturali e artistiche,oltre al clima favorevole, rendonola nostra città e la sua provinciaun territorio a forte vocazioneturistica. Dall’entroterra allacosta offre un ampio ventaglio diattrattive turistiche. Verrebbe naturale pensare che ilnostro territorio possa basare lapropria economia sulla vastitàdelle risorse turistiche a disposi-zione. Di fatto, allo stato attuale,ciò non avviene. Se da un lato 40 anni fa si è

assistito a quello che potremmodefinire il “miracolo economico”marchigiano con la conseguentetrasformazione da provinciabasata su un’economia rurale aprovincia a carattere artigianalee del terziario, dall’altro la situa-zione economica attuale rendenecessaria un’attenzione maggio-re verso lo sviluppo delle attivitàturistiche.Obiettivi principali: diffondere laconoscenza delle nostre bellezzeturistiche e della nostra cultura

in Italia e all’estero, organizzan-do degli itinerari sul territorio cit-tadino e provinciale. Creare unflusso turistico non di massarivolgendosi ad un pubblicomedio-alto, attraverso la creazio-ne di uno stile unico. Dal rag-giungimento di tale obiettivo sca-turiranno due effetti benefici:non si verrà a creare alcunasituazione di concorrenza conaltre aree che hanno una conso-lidata tradizione turistica dimassa quale, ad esempio, la

vicina riviera romagnola;- saràpiù facile l’identificazione delnostro territorio da parte deipotenziali turisti stranieri e italia-ni. Adozione di una strategia di“prodotto” diversificata: campa-gne pubblicitarie sulle principalitestate nazionali; attività di pro-mozione direttamente nei Paesiesteri in cui si intende penetrare,utilizzando canali quali, ad es.,l’ENIT (Ente Nazionale ItalianoTuristico), la Camera diCommercio, gli Istituti di Cultura,

le Fiere di settore in Italia e all’e-stero; collaborazioni con le asso-ciazioni degli italiani all’estero.Ultimo punto ma non menoimportante, far conoscere inmaniera appropriata a livellonazionale e internazionale laStagione Lirica maceratese, chepur non avendo nulla da invidiaread altre analoghe manifestazioninazionali, è sempre stata ingiu-stamente relegata nell’ombra.

Arrigo Antolini