L’ecomuseo nelle scuolecome realizzare le proposte di laboratorio a scuola

Il percorso formativo vuole essere un aiuto concreto a insegnanti, operatori e adulti che desiderino proporre in autonomia le attività di laboratorio inserite nel programma educativo 2009/10 dell’Ecomuseo. Il percorso formativo prevede: • Visite precognitive gratuite su prenotazione con possibilità di richiedere materiale informativo (scaricabile dal sito). • Laboratori di formazione specifica su richiesta presso l’Ecomuseo. • Incontri introduttivi e conclusivi presso le scuole con il personale docente dell’Ecomuseo.

“Ecomuseo e territorio; attività didattica e visita interattiva” Ciclo di incontri

Da Novembre ogni 2° lunedì del mese alle ore 21.00 presso l’Ecomuseo Crumière per insegnanti, operatori, genitori che desiderino partecipare a momenti di formazione e di confronto sulla realtà ecomuseale e le relative proposte edu-cative.

CALENDARIO: lunedì 9 novembre 2009 ore 21.00 lunedì 14 dicembre 2009 ore 21.00 lunedì 8 febbraio 2010 ore 21.00 lunedì 8 marzo 2010 ore 21.00 Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti, il programma degli incontri sarà disponibile sul web a partire da settembre 2009.

Per le attività di Workshop è possibile prenotare l’alloggiamento, presso strutture ricettive convenzionate, contattando la segreteria.

Programma FormativoPer gli insegnanti, gli operatori, gli adulti

Progetto Industria Ludica INFOSegreteriasabato e domenica, dalle ore 15,00 alle 18,00Tel. 0121-930622Altri giorni, dalle ore 9,00 alle 12,00Tel. 0121-9524212 / 9524215E-mail ecomuseo.crumiere@valpellice.to.it Web www.ecomuseocrumiere.eu

Trasporti pubbliciPer raggiungere l’Ecomuseo Feltrificio Crumière con i mezzi pubblici: In treno fino a Torre Pellice, poi in autobus (linea Sapav, direzione Villar Pellice e Bobbio Pellice).Autolinee Sapav, tel. 0121.322032Numero verde 800801901

Orari di apertura al pubblico

Da febbraio a dicembre (gennaio chiuso)sabato e domenica ore 15,00/18,00Tutti gli altri giorni l’Ecomuseo accoglie le classi o i gruppi su prenotazione (minimo 10 persone)

Ecomuseo Feltrificio Crumière/ Sezione Educativa e Formativa

Programma a cura della Sezione Educativa e Formativa:Conduzione laboratorio “Pasta di lana”: Sasha Bettini pastadilana@ecomuseocrumiere.euConduzione laboratorio “ Lanamorfosi”: Miriam Tourn lanamorfosi@ecomuseocrumiere.euConduzione laboratorio “La fabbrica di carta”: Eleonora Mura lafabbricadicarta@ecomuseocrumiere.euConduzione laboratorio “Tramando”: Matteo Salusso tramando@ecomuseocrumiere.euConduzione laboratorio “Babai”: Chiara Calzi babai@ecomuseocrumiere.euCoordinamento Sezione Educativa: Anna Pecoraro coordinamento@ecomuseocrumiere.euSegreteria e visite al museo: Laura Dani ecomuseo.crumiere@valpellice.to.it

Ecomuseo e territorio; multimedialità

Stagione 2009/2010

Ecomuseo Feltrificio Crumière

Programma Educativo Programma Formativo

Progetto Industria Ludica

I gruppi scolastici possono partecipare alle visite e ai Laboratori concordando la data disponibile con la segreteria.É possibile partecipare alle attività dal martedì al vener-dì, il mattino e il pomeriggio, tramite la prenotazione telefonica, specificando: la data proposta, il numero dei partecipanti e il numero di accompagnatori.Ritardi superiori al quarto d’ora implicano una corri-spondente riduzione dell’attività didattica e/o della visita museale. L’eventuale disdetta dell’attività deve essere comunicata tempestivamente e massimo entro cinque giorni dalla data stabilita, in caso contrario è richiesto un rimborso spese pari al 50% del costo preventivato.Per le visite di una giornata è possibile usufruire di un locale per i pasti al sacco presso la Polisportiva di Villar Pellice, poco distante dall’Ecomuseo.Per la partecipazione alle visite e ai Laboratori il Museo è attrezzato per l’accoglienza anche a diversabili; è presen-te un ascensore per raggiungere i vari livelli espositivi e sono previste installazioni tattili a disposizione del pubbli-co ipovedente. I Laboratori sono caratterizzati da moda-lità di partecipazione semplici e praticabili da diverse abilità, vanno comunque segnalate le eventuali esigenze del gruppo qualora vi fossero necessità particolari.Tutti i materiali e gli strumenti utili ai Laboratori sono forniti dall’Ecomuseo.Le visite e le attività di laboratorio possono essere con-dotte in lingua francese, inglese, tedesca, previa prenota-zione alla segreteria.Ulteriori approfondimenti e informazioni riguardanti i Laboratori si possono trovare sul sito: www.ecomuseocrumiere.eu

Durata delle attività Visita all’Ecomuseo, 1 ora Laboratorio per la scuola dell’infanzia, 1 ora attività di laboratorio + 1 ora visita interattivaLaboratorio per le altre scuole, 2 ore- 2 ore e ½ - 3 ore in base all’attivitàVisita alla Fabbrica, 1 ora Su richiesta le attività di laboratorio possono essere modulate con durate differenti.

Costi di partecipazione alle attività Educative(singoli bambini e ragazzi) Visita guidata al Museo e Laboratorio, 5 euroVisita guidata alla fabbrica (elementari, medie e superiori), 7 euro Insegnanti accompagnatori (1 ogni 15 allievi), partecipazione gratuita Piazza Jervis, 1

10060 Villar Pellice (TO)

ComunitàMontana

Val Pellice

Comune diVillar Pellice

Atelier Museo

Pomeriggio di partecipazione attiva e creativa aperto a tutti.L’appuntamento è rivolto ad adulti e bambini che desiderino sperimentare le attività proposte dall’Ecomuseo. All’interno di ogni percorso proposto verranno e concordati i contenuti insieme ai partecipanti. La terza domenica del mese è dedicata ai più piccoli (dai due ai cinque anni ) con “Atelier Babai”.Dalle 15.00 alle 17.30. È necessaria la prenotazione.Per il singolo pomeriggio, minori, 5 euro / adulti, 8 euro.

Calendario mensileDa ottobre 2009 a settembre 20101° sabato del mese percorso: il feltro artigianale. a cura di Sasha De Bettini e Anna Pecoraro1° domenica del mese percorso: i feltri e i tessuti industriali a cura di Miriam Tourn e Paola Paletto2°sabato del mese percorso:la tessitura a cura di Matteo Salusso3° sabato del mese percorso:Atelier Babai a cura di Chiara Calzi e Sasha De Bettini

SPERIMENTA 4

Workshop intensivo di un fine settimana che ha come obiettivo lo sviluppo della manualità, la trasmissione di competenze e la partecipazione ad un’attività corale nella quale la socializzazione si unisce alla condivisione di un progetto comune. Queste proposte di tipo aggregativo, sono aperte a tutti coloro che sono interessati a mettere in pratica le proprie potenzialità creative e non richiedono particolari abilità acquisite. Utilizzando la lana greggia, cardata e gli scarti tessili industriali, i moduli o gli oggetti, lavorati con l’aiuto di una guida qualificata, diventano le tessere utili alla composizione di un lavoro che unisce la sapienza manuale all’invenzione creativa individuale.

28-29 NOVEMBRE 2009 FELTRO NUNO con Dayo GilmourRealizzare una sciarpa in feltro “Nuno”, una tecnica moderna per ottenere il feltro piú leggero al mondo che permette di creare inediti ed artistici drappeggi unendo le fibre di lana pregiate alla trama dei tessuti.

22-23 MAGGIO 2010 FELTRO E TESSUTO con Marina CostantinoFeltro e tessuto, nel corso si apprende come inglobare nel feltro ritagli di tessuti fatti a mano, in modo da produrre borse, arazzi e sciarpe.

Sabato dalle 15,00 alle 18,00, domenica dalle10,00 alle 17,00Minimo 6 e massimo 12 partecipantiQuota di partecipazione: 65 euro

Presentazione del programma annualesabato 26 settembre 2009, ore 17,00

In questa occasione gli insegnanti, gli educatori e gli operatori potranno

visitare liberamente l’Ecomuseo e partecipare alle dimostrazioni

pratiche delle attività proposte negli appositi locali di laboratorio.

Presentazione del nuovo sito dell’Ecomuseo.

LanamorfosiAttività di laboratorio finalizzata alla creazione di forme composite e modulari utilizzando il materiale di recupero della lavorazione industriale del feltro.PAROLE CHIAVE: colori, forme, composizione, diversità, spazio.MATERIALI/STRUMENTI: ritagli di feltri, tessuti e filati industriali, aghi, forbici, colla.AZIONI: scegliere, tagliare, cucire.MODALITA’: è possibile scegliere una sola proposta o partecipare a un percorso organico di più incontri.1. la materia prima: attraverso la manipolazione

delle materie prime e dei materiali lavorati di recupero dalla fabbricazione del feltro vengono

realizzati libri-cataloghi tattili. (durata: due ore)2. elementi decorativi: e laborazione e

decorazione di elementi decorativi del tessuto su apposite basi attraverso l’uso di feltri colorati. (durata: due ore)

3. tridimensionalità: grazie all’ausilio di sagome e cartamodelli è possibile trasformare gli scarti della produzione industriale del feltro in giochi di gruppo. (durata: due ore)

4. artelab: seguendo i suggerimenti di artisti contemporanei come Alighiero Boetti, Joseph Beuys e Magdalena Abakanowicz, si dà vita a una composizione corale con i tessuti e i feltri industriali. (durata: tre ore)

Pasta di LanaAttività di laboratorio di manipolazione della materia prima. Con semplici azioni di trasformazione del materiale, attraverso la paziente e rilassante lavorazione manuale con acqua calda e sapone di Marsiglia si ottiene il feltro.PAROLE CHIAVE: trasformazione, naturale, sensazione, materia, tatto.MATERIALI/STRUMENTI: lane locali, sapone di Marsiglia, acqua calda, vassoi.AZIONI: accarezzare, massaggiare, impastare.

MODALITA’: è possibile scegliere una sola proposta o partecipare a un percorso organico di più incontri.1. la materia prima: dalla pecora… al feltro, le

varie fasi di lavorazione manuale della lana: lavaggio, cardatura, filatura e infeltrimento. (durata: due ore)

2. elementi decorativi: riproduzione di motivi decorativi tradizionali e infeltrimento di un pannello decorato. (durata: due ore)

3. tridimensionalità: la manipolazione del feltro permette di realizzare semplici manufatti tridimensionali. (durata: due ore)

Babai la pecorellaA partire dalla visita delle sale dell’Ecomuseo i bambini vengono sollecitati, attraverso i racconti-percorsi di Babai, alla conoscenza sensoriale della materia esposta: gli odori,le consistenze, la robustezza, la fragilità, il colore. Attraverso la manipolazione delle materie prime e dei feltri industriali di recupero ciascuno può realizzare una composizione a ricordo della giornata.PAROLE CHIAVE: gioco, incontro, fiaba, percorso, emozione.MATERIALI/STRUMENTI: lane grezze, filati, cellulosa carta di recupero e materiali di recupero della lavorazione industriale. AZIONI: toccare, manipolare, trasformare. MODALITA’: è possibile scegliere una sola proposta o partecipare a un percorso organico di più incontri.

1. Babai e la lana: la pecorella Babai ci accompagna in tutto il percorso dalla tosatura della sua lana alla trasformazione in feltro, che viene sperimentata con acqua tiepida e sapone. (durata: due ore)

2. Babai e il feltro industriale: la pecorella Babai ci accompagna alla scoperta del feltro industriale; lo scarto di lavorazione viene trasformato dai partecipanti in qualcosa di nuovo e divertente. (durata: due ore)

3. Babai e la carta: la pecorella Babai, ci accompagna a conoscere il fiocco di cotone

(cellulosa) che unito a carta di riciclo e pressato tra feltri marcatori, si trasformerà in un foglio nuovo. (durata: due ore)

4. Babai e la tessitura: la pecorella Babai ci insegna la magia della trama e dell’ordito attraverso l’intreccio di strisce di feltro colorato. (durata: due ore)

Scuola dell’infanzia

Scuola elementare, media e superiore

Scuola elementare, medie e superiori Scuola elementare, medie e superiori

Supporto multimedialeL’attività è pensata come supporto multimediale interattivo di completamento al percorso museale e/o ai laboratori per approfondimenti teorici con proiezioni di brevi filmati e immagini, possibilità di connettersi a siti web, utilizzo di scanner e stampante. PAROLE CHIAVE: tecnologia, comunicazione, video, confrontoMATERIALI/STRUMENTI: computer, proiettore connessione internet, stampante,.AZIONI: interpretare, osservare, elaborare.(durata: mezz’ ora)

I costi di partecipazione e le modalità di prenotazione sono illustrati alla pagina INFO

Programma Educativo Programma Educativo Programma Educativo

Attraverso l’uso di feltri marcatori in laboratorio è possibile realizzare un foglio di carta. Il materiale impiegato, carta di riciclo che verrà opportunamente unita a cellulosa di cotone, viene raccolto anche grazie al contributo dei

La fabbrica di carta

partecipanti che possono portare all’Ecomuseo la quantità desiderata di vecchie pagine inuti-lizzate.PAROLE CHIAVE: creazione, unità, percezione, bianco, leggerezza.MATERIALI/STRUMENTI: pasta di cellulosa, pasta di carta riciclata, feltri marcatori, acqua vaschet-te, telai, pressa.AZIONI: miscelare, setacciare, pressare.MODALITA’: è possibile scegliere una sola pro-posta o partecipare a un percorso organico di più incontri.1. la materia prima: con la pasta di carta

riciclata, la cellulosa e i feltri marcatori ricaviamo nuovi fogli di carta (bianchi, colorati, irregolari). (durata: due ore)

2. elementi decorativi: decorazione dei fogli realizzati attraverso la pressatura di elementi naturali o ritagli di tessuti e feltri colorati. (durata: due ore)

3. tridimensionalità: sperimentare forme tridimensionali attraverso la tecnica della cartapesta. (durata: due ore)

Tramando Attività di laboratorio finalizzata alla creazione di tessuti autonomamente elaborati al telaio seguen-do le geometrie dei disegni appartenenti a culture vicine e lontane. L’utilizzo del telaio, la consistenza del materiale impiegato, la scelta dei colori prefe-riti e la composizione degli accostamenti, permet-tono di realizzare un manufatto personale.PAROLE CHIAVE: struttura, ordine, cromie, consi-stenza, geometria.MATERIALI/STRUMENTI: filati industriali, di lane italiane e locali, telai.AZIONI: intrecciare, annodare, tagliare.MODALITA’: è possibile scegliere una sola pro-posta o partecipare a un percorso organico di più incontri.

1. la materia prima: con un filo di lana unito a tanti altri fili di canapa, cotone, sintetici, luccicanti è possibile comporre un tessuto. (durata: due ore)

2. elementi decorativi: lavorando con tecniche sudamericane e con la tessitura a cartoni ciascuno può realizzare un braccialetto da indossare, regalare o scambiare. (durata: due ore e mezza)

3. artelab: seguendo i suggerimenti di artisti contemporanei come M. Straub, E. Mairet e A. Albers, si dà vita a una composizione corale tessuta a mano. (durata: tre ore)

Le attività di laboratorio, opportunamente modulate, sono indirizzate alle scuole elementari, medie e superiori. La conoscenza sensoriale della materia prima e il coinvolgimento attivo dei partecipanti facilitano una lettura interattiva del percorso espositivo. La realizzazione di un manufatto personale o di una composizione corale a ricordo della giornata completano l’esperienza di laboratorio.Contattando i responsabili dell’attività educativa è possibile personalizzare la proposta didattica in base alle esigenze di programmazione scolastica.

Presentazione della stagione espositiva ed educativa

Ritorniamo con piacere a presentare il programma di una nuova stagione espositiva ed educativa, che vede il nostro Ecomuseo presentare un ricco ventaglio di attività nel segno della continuità e della integrazione con le proposte delle precedenti stagioni. Negli ultimi anni la proposta culturale dell’Ecomuseo ha assunto caratteri di qualità sempre maggiori all’interno del territorio, sino a diventare uno dei poli di aggregazione culturale più importanti. Oltre all’offerta rivolta alle scuole, che integra attività di laboratorio e visite museali, hanno assunto grande rilevanza le mostre e gli eventi culturali organizzati in ambito museale: fotografia, musica, design, poesia, espressioni di minoranze linguistiche e molto altro ancora. Un Ecomuseo quindi, vitale, integrato nel territorio e propositivo di eventi culturali, che ha nella multimedialità una delle sue caratteristiche di eccellenza.

Il Sindaco Lilia Garnier Il Direttore Giorgio Gamba

Costruire e comunicare la memoria

Il programma realizzato negli scorsi anni dall’Ecomuseo Feltrificio Crumière di Villar Pellice mette in evidenza l’impegno, pur nella creatività e varietà delle proposte e iniziative, a mantenere un collegamento organico con le attività produttive locali, il loro contesto, la loro storia. Si tratta di una progettazione che evita i limiti di impostazione troppo ruralistiche e idilliache che rinviano ad un mondo agropastorale mitizzato. Nel programma 2009/2010 il richiamo è al territorio nel suo complesso: ritengo che ciò richieda delle scelte altrettanto realistiche ed concrete. Vorrei sottolineare il fatto che quanto è definito ormai correntemente ‘memoria’ non è mai la fotocopia di un passato determinato una volta per tutte: si tratta sempre di una costruzione, di una selezione che risponde a finalità specifiche, ad un progetto civile e formativo più ampio. Quanto più esso sarà consapevole e articolato, quanto più chiari i valori di fondo, tanto più efficaci risulteranno la comunicazione e le esperienze che l’ecomuseo mira a mettere in atto; con un occhio di riguardo anche alla dimensione del presente.

Prof. Gian Luigi Bravo