Staffetta di Scrittura Bimed per la Cittadinanza e la Legalità

I libri per ragazzi scritti dai ragazzi. Racconti che rendono i bambini e i giovani scrittori protagonisti di un’attività che coinvolge l’Italia e tanti altri Paesi europei e extraeuropei in una fantastica avventura che grazie alla scrittura determina di volta in volta un filo che

accomuna, unisce, coinvolge l’attorno…

Bimed Edizioni

Il racconto viene pubblicato all’interno della Collana annuale della Staffetta di Scrittura Bimed per la Cittadinanza e la Legalità, un format che guarda al racconto come a un “bene…” di fondamentale rilevanza per la formazione delle nuove generazioni in grado di determinare

relazioni, contaminazioni, confronto, interazione, crescita comune e tanto altro ancora…

GIOCHI EDUCATIVIPartendo dall’incipit di Giovanni Caviezel e con il coordinamento dei propri

docenti, hanno scritto il racconto gli studenti delle scuole e delle classi

appresso indicate:

I.C. “A. De Gasperi” - Aci Sant’Antonio (CT) - gruppo classi A/B/C/D

I.C. “A. De Gasperi” - Pende - Noicattaro (BA) - classe IIIA

I.C. “Nasi-Calvino” Scuola Infanzia Dubiè - Moncalieri (TO) - gruppo classi I/II

I.C. G. Marconi - Battipaglia (SA) - gruppo classi Scuola dell’ Infanzia Serroni Alto

Istituto Comprensivo - Casapesenna (CE) - classe IV/VIII

Direzione Didattica “33° Risorgimento” - Napoli (NA) – Sezione B

I C.D. ”San Giovanni Bosco” - Biancavilla (CT) - classe Sezione B Scuola dell’Infanzia

Scuola Infanzia Peter Pan - Genova (GE) - Gruppo di Classi bambini di 5 anni

By Bimed Edizioni

Dipartimento tematico della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo (Associazione di Enti Locali per l’Educational e la Cultura)

Via della Quercia, 68 – 84080 Capezzano (SA), ITALY Tel. 089/2964302-3 fax 089/2751719

e-mail: info@bimed.net

La Staffetta di Scrittura Bimed per la Cittadinanza e la Legalità riceve:Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica per gli Alti Valori Formativi dell’Azione.

Per l’edizione 2019/20 riceve il Patrocinio delle Istituzioni appresso indicate:

Camera dei DeputatiPresidenza del Consiglio dei MinistriMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaMinistero per i Beni e le Attività Culturali e per il TurismoMinistero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del MareMinistero del Lavoro e delle Politiche SocialiMinistero della DifesaRegione LiguriaCittà di GenovaUniversità degli Studi di Genova

Grafica e Impaginazione Tullio RinaldiAntonio Siani

Progettazione grafica e consulenza editorialeSandra Raffini

Illustrazioni di copertinaAndrea Tabacco

Piattaforma ESCRIBA UNISA - Dipartimento di Informatica Progetto Prof. Vittorio Scarano Realizzazione Dott. Raffaele SpinelliWebmaster BIMED Gennaro Coppola

Pubbliche RelazioniNicoletta Antoniello

AmministrazioneRosanna CrupiAnnarita Cuozzo

Direzione e progetto scientificoAndrea Iovino

Responsabile di redazione e per le procedureAlberto Fienga

Coordinamento organizzativo e didatticoGiovanni Del Sorbo

Responsabile per l’impianto editoriale Antonio Siani

Revisione editorialeErica Iacovazzo

Gestione esecutiva del FormatEmmanuela CioffiAnnarita De Caro Ilaria LongoEmanuela Memoli

I libretti della Staffetta non possono essere in alcun modo posti in distribuzione commerciale

Graz

ie di

cuor

e Alle mamme, ai papà, alle docenti e ai bambini della Staffetta di Scrittura

Voi che entrerete a contatto con questa prefazione, tra qualche

minuto se avrete la benevolenza di leggere queste poche righe, e

subito se invece la bypasserete, vi troverete immersi in un racconto.

In genere è sempre bello trovarsi a sfogliare delle pagine, entrarci

dentro, vivere il cammino della storia. Certo, se poi si tratta di una

bella storia allora diventa tutto ancora di più.

E questa è proprio una bella storia.

Ne sono artefici i bambini che, però, non avrebbero potuto

realizzarla se non ci fossero stati i docenti, che a loro volta non

avrebbero potuto se voi genitori non aveste scelto di far partecipare

i bambini, e voi a vostra volta neanche avreste saputo di questa

possibilità se il Dirigente Scolastico non vi avesse informato. Potremmo

andare avanti ancora perché nella storia ci sono anche tante altre figure

che lavorano per la strutturazione della Staffetta di Scrittura.

Certo, voi nelle pagine troverete un racconto sugli oggetti che

accompagnano le nostre giornate e vi appassionerete a ciò che prima è

stato immaginato e poi organizzato in capitoli, e già questo vi darà delle

emozioni non consuete perché diverrete partecipi delle grandi, straordinarie,

possibilità che la scuola è in grado di donare ai bambini ma anche a ognuno di noi. In

ogni caso è giusto consideriamo tutti insieme che la Staffetta è molto, molto di più.

È la possibilità di sentirsi parte di una comunità che condivide una visione di prospettiva concretamente

inclusiva che vede negli adulti il complemento ineludibile per la crescita sana dei nostri piccoli.

Questa comunità di cui siete e siamo parte è un valore assoluto a cui dobbiamo dare giusta contezza.

Immaginate, soltanto, se quello che c’è ed è per la Staffetta fosse traslabile nelle istituzioni, nelle aziende,

nelle famiglie, nelle relazioni tra le persone… Ci troveremmo di fronte a un contesto sociale certamente

più coeso e in grado di discernere tra bene e male. In realtà stiamo lavorando per questo. Infatti le nostre

istanze, perché si trovino momenti di condivisione da vivere stando insieme, scaturiscono proprio da

un’opzione di prospettiva che possa permettere alla scuola di trasferire all’esterno quelle straordinarietà

che sono alla base della storia che tra qualche istante attraverserete e che, immaginiamo, possano aiutare

il contesto che è attorno al mondo della scuola a dimensionare una “storia” più a misura dei nostri bambini.

In conclusione mi piace ringraziare quanti continuano a rendere la Staffetta una Fabbrica di bene e di

valori. Le istituzioni che annualmente patrocinano l’azione, quanti si prodigano per rendere la scrittura

un’occasione di crescita comune, in particolare i docenti perché più degli altri mettono a disposizione

la loro professionalità assumendo un ruolo centrale per la composizione della storia, lo Staff di Bimed

che giorno dopo giorno sente sempre di più la responsabilità delle aspettative di quel gran pezzo

di Paese che si riconosce nella Staffetta e si prodiga perché durante l’anno il fruire del lavoro risulti

positivamente incidente nel complesso dell’attività. Ancora grazie a tutti voi.

Andrea Iovino

Tina

Incipit di Giovanni Caviezel

10 11

MANUELA aveva un giocattolo preferito: era un dinosauro di gomma, per la precisione un TIRANNOSAURUS REX, una specie piuttosto feroce che ai suoi tempi sicuramente faceva paura, ma a quei tempi, pensava MANUELA, non era né di gomma né tantomeno piccolo come TINA. TINA era il nome che MANUELA aveva dato al dinosauro, anzi alla “dinosaura” giocattolo, perché lei era convinta che quel pupazzo fosse una femmina. La cosa strana fu che verso ottobre, dapprima impercettibilmente, poi sempre di più, TINA cominciò a crescere. Dapprincipio alta poco più di cinque centimetri, nel giro di una settimana aveva raggiunto CARLOTTA, la bambola favorita di MANUELA. In due settimane era alta come MANUELA stessa e a quel punto la bambina decise che era meglio nascondere TINA, non si sa mai che i grandi prendessero la cosa col solito allarmismo tipico degli adulti. Mise TINA sotto una grossa coperta, in un angolo dietro la porta, e dopo qualche esitazione si decise a mostrare la “nuova” TINA a LORENZO.

«Devo farti vedere una cosa» esordì la bambina. E senza altre spiegazioni, tolse la coperta di dosso a TINA. «Wow! Il tuo TIRANNOSAURO è diventato bello grande!» disse LORENZO. Aveva sei anni, uno meno della sorella, ma era sveglio quanto lei. «Bene, che si fa?» chiese LORENZO. «Aspettiamo che cresca ancora, poi vediamo cosa fare» rispose MANUELA con decisione. «Mi piace» rispose il fratello. Un settimana dopo, TINA era alta un metro e mezzo: era ancora morbida e gommosa, ma dava un’idea di sicurezza e solidità notevoli. LORENZO e MANUELA decisero di arrampicarsi su di lei e di salirle in groppa. E qui accadde un fatto ancora più sorprendente della crescita di TINA: una volta che i due fratellini si furono sistemati sulla sua schiena, il dinosauro partì al galoppo e si mise pure a parlare. «Devo portarvi alla scoperta della Natura»...

Inizia così la nostra avventura…Nella stanza piena di giocattoli, TINA la morbidosa, tutta felice parlava e saltellava e pian piano alla finestrella si avvicinava.

12

A un certo punto: PLUF! Con un balzo e subito in strada per iniziare l’avventura tra il mondo della scienza e la natura…

Il primo incontro avvenne con un LEONE forzuto ed elegante, che aiutò TINA e i due FRATELLINI a togliere dalla strada ogni rifiuto ingombrante!

Quello fu un incontro molto entusiasmante perché MANUELA e LORENZO capirono che rispettare l’ambiente è davvero importante!

I nuovi amici di avventura… I rifiuti erano proprio tanti: scarpe, un vecchio televisore e bottiglie di ogni misura… da fare paura! I tre amici insieme al LEONE ripulirono ogni situazione. LEO, molto pigrone,

16

dopo tanto duro lavoro, volle fermarsi a fare sogni d’oro.

MANUELA, LORENZO e TINA dopo un po’ di strada si trovarono difronte a uno scenario incantevole: due enormi dinosauri giocavano nelle acque di un ruscello illuminato dai raggi del sole.

Tutto intorno c’erano tanti tipi di aiuole. I due fratellini impauriti si nascosero dietro gli alberi, mentre TINA sussurrò: «Come vi chiamate?»

«Siamo GIÒ e TOTÒ» risposero con aria felice… «In cielo e in terra tutto è bello e noi, da “Superguardiani”,

il mondo pulito vogliamo!»Passata la paura MANUELA e LORENZO si avvicinarono:

«Come possiamo aiutarvi?

Anche noi desideriamo un mondo pulito dove correre e giocare». Allora i due dinosauri: «Prendete la nostra barca a mongolfiera, seguite il ruscello e arriverete al mare dove purtroppo c’è davvero tanto da fare, da pulire, da salvare!»

20

TINA e la TARTARUGA La barca a mongolfiera giunse al mare e mille spruzzi di bottiglie, reti e sacchetti di plastica sollevò.MANUELA e LORENZO videro il colore di TINA mutare…Rossa? Come mai?

TINA era molto arrabbiata, il mare non era più acqua, ma una distesa di plastica sconfinata e quello che pareva un giallo isolotto, non era terra, ma una TARTARUGA imprigionata lì sotto!

Veloci MANUELA e LORENZO si tuffarono in mare«Ti veniamo ad aiutare!»Ma le loro piccole dita contro la dura rete nulla riuscirono a fare.

TINA raggiunse la TARTARUGA e con i suoi dentoni aguzzitagliò, tritò e sminuzzò.Felice la TARTARUGA riprese a nuotaree gioiosa TINA vide il suo manto di colore mutare…

24

Amici del mare...La tartaruga si accorse che TINA era intenta a guardare.Tornò indietro per salutare: «Piacere CAMILLA».TINA sorrise: «Diventiamo amiche che mai nessuno divide?»

«Sì, vieni con me, devo attraversare tutto il maree sulla costa le mie uova sistemare…»I fratellini e Tina in coro:«Ci sono tanti rifiuti! Ti accompagneremo noi come Supereroi, amici di avventurain questa grande spazzatura».

Improvvisamente il vento soffiò e il mare si gonfiò.Sacchetti di plastica, medicinali scaduti, pile…Tutto era veramente incivile!I quattro amici alla spiaggia dovevano arrivarema la mongolfiera non riuscivano a guidare…

BUM! BUM! BUM!Un balenotto con il suo dorso urtò la barca a mongolfiera e fece un bel discorso.«Dove siete diretti? Sembrate proprio poveretti!»Rispose MANUELA: «Dobbiamo raggiungere la spiaggia,con i rifiuti e tanta pioggia! Ma ci dobbiamo sbrigare se CAMILLA vogliamo aiutare…»

28

I BAMBINI migliorano il mondoDOTTO il balenotto spiegò ai due fratellil’origine dei fardelli:«Gente poco attenta,del mondo non si accontenta.Vuole tutto sopraffaree il sistema va a modificare!»

CAMILLA, dopo aver deposto le uova, con gli amici cercò una soluzione a questa situazione:«Se un mondo più bello vogliamo ereditare, tutti gli eccessi dobbiamo evitare.La natura dobbiamo rispettare,le cose riciclare»

TINA, LORENZO, MANUELA, DOTTO e CAMILLA,come una grande famiglia,mostrarono grande impegnodando al mondo il loro sostegno.Decisero proprio alloradi cominciare dai banchi di scuola.

Corsero a scuoladove il tempo vola…Con i BAMBINI si misero a sognaree poi si diedero da fare.Capirono che ogni cosa al suo posto doveva tornarese un mondo migliore volevano abitare!

32

Non perdiamo la Terra!I nostri cinque SUPEREROI arrivati in classe iniziarono a parlaree CAMILLA, con gli occhi pieni di lacrime, la sua triste storia cominciò a raccontare:«BAMBINI, è veramente un disastro!Il mare ha perso il suo colore azzurrastro!»

Allora i BAMBINI dissero in coro:«Noi la terra non vogliamo perderla!Dobbiamo tutti dare una manoper vivere in un mondo più sano!Sììì!!! Facciamo capire a tutti che le buste, le bottiglie di plastica, e in generale i rifiuti sono dannosi,e per la nostra salute pericolosi!»

«Sono felice di aver trovato degli alleati» disse CAMILLA.«Ora ho da fare, dai miei cuccioli devo ritornare…Ma venitemi a trovare, quando il mare sarà di nuovo da amare!»

I BAMBINI decisero di preparare il “Cartellone del Buon Comportamento” per combattere l’inquinamento.Così armati di cartoncini, forbici e colla, iniziarono a lavorareper ricordare a tutti cosa eliminare…

36

Il viaggio di annuncioMANUELA, LORENZO e TINA, con l’aiuto di DOTTO il balenotto,si lasciarono trasportare per mare, aria e terra:grandi tuffi, voli e giravolte, per annunciare di tutta frettaal mondo intero che la Terra va protetta!

TINA e i due fratellini arrivati al porto salutarono DOTTO,che ripartì da gran galeotto.Annunciarono il cambiamento con palloncini e fuochi d’artificioe la Terra sembrava già un colorificio!

“Una Terra più pulita noi vogliamo! I colori del pianeta riconquistareed insieme collaborare!”Sulle barche a vela viaggiava questo gran cartellonee dalla Terra lo guardavano con grande attenzione!

Sorrisi tra amicie animali felici!Piante rigogliose e una vita più gioiosa.Ed ecco che l’inquinamentocominciava ad avere un allontanamento…

40

Il ritorno a casaFinalmente la barca a vela arrivò al porto,dove TINA volle fare un bel discorso.Tutta la follache stava ad aspettare,ora era sul molo ad ascoltare!

TINA era pronta a raccontarequel che si dovrebbe fare:«Se la terra, l’acqua e il marevogliamo rispettaresempre pulito dobbiamo lasciare!Pile, carta, lampadine,vetro, plastica e lattine…non bisogna buttarle tutte insieme,ma differenziarle bene bene!Con l’aiuto degli animali e dei BAMBINItorneremo ad usaretutti i cestini!!!»

Finalmente TINA aveva compiuto la sua missione…MANUELA e LORENZO capirono la situazione,e pronti a tornare a casa, assistettero alla trasformazione.TINA era di nuovo pupazzo in gomma,e loro poterono raccontare tutto alla MAMMA!

Il racconto di tante avventure vissute in terra e in mare,per riuscire a tutti ad insegnareche la Natura bisogna rispettare!Finalmente la dinosaura riposava sul comodino,ma ogni volta che sbagliava un BAMBINO,TINA riviveva e ricominciava a viaggiare,per insegnare a tuttiche la Natura si deve amare!

Segn

i di li

bertà

Le pagine che seguono contengono una delle parti che amo di più della Staffetta...

Si tratta di scarabocchi e anche di più... ma sono una vera e propria apoteosi.

Sono segni di libertà, sono i segni di un lavoro che a cominciare dai più piccoli propende

l’essere verso la capacità di scegliere...

Nelle linee e nei colori che avrete di fronte ciò che vi apparirà poetico è il frutto dell’amore

che un intero contesto istituzionale (Comune e Scuole dell’infanzia di Genova), assieme

a tante mamme e papà, ha dedicato a dei piccolissimi piccoletti, proprio i più piccoletti

di tutti, per introdurli nel fantastico mondo delle parole...

E questo è stato fatto immaginando di stimolarli a sentire, o meglio, a percepire,

unicamente a percepire la straordinarietà del verbo che determina... felicità!

Grazie ai tanti che ci hanno permesso di realizzare questo che per me era da sempre

un sogno e che abbiamo potuto sperimentare sancendo un impegno straordinario

e qualificato che ha l’apice nelle Maestre che hanno accompagnato i piccoletti

nell’avventura della scrittura.

Andrea Iovino

44

Nido Infanzia ”La Cicogna”

Quest’anno alla Staffetta hanno partecipato i bambini più grandi, quelli nati da gennaio

a marzo 2017.

L’attività ha impegnato i nostri “artisti” per diverse settimane, catturati dalle avventure

della protagonista: Tina il dinosauro. Partendo dalla lettura dei capitoli della storia scritta

dalle altre scuole e alternando con letture della bibliografia consigliata, le bambine

insieme a noi educatrici, hanno rappresentato alcune vicende che maggiormente

avevano attirato la loro attenzione. Con diverse tecniche (stencil, tempere e bolle di

sapone, collage con materiali di recupero) sono nati i loro elaborati: il dinosauro rosa,

la tartaruga blu, l’inquinamento marino… Diverse sono state le produzioni e con il loro

aiuto abbiamo scelto il nostro prodotto finale…

Stimolare la fantasia, la creatività, la sensibilità dei bambini, incuriosirli sono attività

che vengono svolte ogni giorno al nido, il bello è avere spunti sempre nuovi e poterli

sviluppare all’interno di un progetto più vasto come quello che Bimed porta avanti da

tanti anni.

Le educatrici: Enrica Parigi, Simona Russo

1. Inizia così la nostra avventura...

I.C. “A. De Gasperi” - Aci Sant’Antonio (CT) - gruppo classi A/B/C/D

Dirigente ScolasticoSilvana di Bella

Docente referente della StaffettaMargherita Bottino

Docenti responsabili dell’Azione FormativaGrazia Nastasi, Adriana Rizza, Giuseppa Scalia, Giuseppa Scavo

Gli studenti/scrittori del gruppo di classi A/B/C/DAgata Cifalà, Maria Cifalà, Gabriel Corvelli, Giulia Cosentino, Gracy Di Bella, Emmanuel Ferlito, Lorenzo Gambino, Ettore Licciardello, Antonio Maugeri, Martina Mirabella, Marica Munzone, Cristian Muzio, Mirko Palermo, Alessandro Privitera, Cristian Quattrocchi, Miriam Quattrocchi, Damiano Russo, Giorgia Russo, Vincenzo Russo, Sebastiano Schillirò, Federico Sivverini, Nicolò Spina, Erica Torrisi, Morena Torrisi

Il disegno è stato realizzato da tutta la classe

2. I nuovi amici di avventura

I.C. “A. De Gasperi” - Pende - Noicattaro (BA) - classe 3A

Dirigente ScolasticoDomenica Camposeo

Docente referente della StaffettaOlimpia De Leonardis

Docente responsabile dell’Azione FormativaMaria Fanelli, Maria Liturri

Gli studenti/scrittori della classe 3ANicola Ardito, Ambra Berberi, Donato Bitetto, Stefano Cacucci, Antonella Catalano, Sofia Ciavarella, Alessandro Clinca, Martina Deflorio, Paola Desantis, Emanuela Discipio, Ryan Fili, Josephine Fiorentino, Emily Hushi, Isabella Korani, Gabriele Lasorella, Katia Lisco, Nicol Marzolla, Andrea Masotti, Andrea Monno, Vito Montedoro, Alessia Nevrino, Antonio Nicassio, Marica Pantone, Michele Piccolini, Noel Pilinci, M.Stella Signorile, Michal Spinelli, Pietro Tripolini

Il disegno è stato realizzato da tutta la classe

3. TINA e la TARTARUGA

I.C. “Nasi-Calvino” Scuola Infanzia Dubiè - Moncalieri (TO) - gruppo classi I/II

Dirigente scolasticoGiovanni Lettieri Docente referente della staffettaAnna Bollattino

Docenti responsabili dell’azione formativaMirella Zamboni, Loredana Zardin

Gli studenti/scrittori del gruppo classi I/IIGiacomo Armenio, Silvia Chelaru, Rebecca Frassati, Alessia Gandiglio, Lara Greco, Mattia Mazzara, Lorenzo Meles, Edoardo Moriondo, Nicole Paparella, Simone Parrotta, Luca Pirisino, Thomas Quatrale, Asia Rendina, Chiara Vaccarino

Il disegno è stato realizzato da tutta la classe

54 55

56

7. Il viaggio di annuncio

I C.D. ”San Giovanni Bosco” - Biancavilla (CT) - classe Sezione B Scuola dell’Infanzia

Dirigente ScolasticoAngela Pistone

Docente referente della StaffettaSantina Ingiulla

Docente responsabile dell’Azione FormativaSantina Ingiulla

Gli studenti/scrittori 5 anni della Sezione B Scuola dell’Infanzia Plesso Bosco

Il disegno è stato realizzato da: Brancato Maria, Cantarella Salvatore, Castro Biagio, Licciardello Giada, Longo Gaetano, Mortella Ginevra, Russo Nathaly, Santangelo Sofia, Vercoco Carlotta

8. Il ritorno a casa

Scuola Infanzia Peter Pan - Genova (GE) - Gruppo di Classi bambini di 5 anni

Dirigente ScolasticoFiammetta Tonelli

Docente referente della StaffettaMaria Grazia Ghiorzi

Docenti responsabili dell’Azione FormativaMaria Grazia Ghiorzi, Simona Cambiaso, Avanzino F.

Gli studenti/scrittori del Gruppo di Classi bambini di 5 anniBaglietto Leonardo, Baglietto Matteo, Berardi Viola, Brancato Alessandro, De Scalzo Samuel, El Khalloufi Syria, Esposito Gabriele, Farina Lorenzo, Iannuzzi Giulia, James Sean, Lagustena Giada, Lunetti Giacomo, Marsi Victoria, Montemurro Gabriel, Morini Mattia, Rancu Andy, Righini Gaia, Sansalone Samuel, Stalatile Merjok, Tabarroni Pietro Cesare, Uboldi Gabriele

Il disegno è stato realizzato da tutta la classe

57

4. Amici del mare

I.C. G. Marconi - Battipaglia (SA) - gruppo classi Scuola dell’ Infanzia Serroni Alto

Dirigente ScolasticoGiacomina Capuano

Docente referente della StaffettaLuisa Montella

Docente responsabile dell’Azione FormativaMonica Motta, Simona Altieri, Virginia Forlano, Angela Stirone

Gli studenti/scrittori del gruppo di classi Scuola dell’ Infanzia Serroni AltoBovi Chiara, Carraffiello Flora, Celentano Pompeo, Corvino Riccardo, De Feo Giole, De Martino Azzurra, Fumai Giulia Pia, Galietta Luca, La Rocca Marta, Landi Marco, Monetti Carlo, Quirito Alessia, Santoro Silvana, Spinelli Gaetano, Veltri Alessandra, Villico Sarah, Vota Kathrine

Il disegno è stato realizzato da tutti i bambini di sezione

6. Non perdiamo la terra!

Direzione Didattica “33° Risorgimento” - Napoli (NA) – Sezione B Dirigente ScolasticoValeria Limongelli

Docente referente della StaffettaAnna Russo

Docente responsabile dell’Azione FormativaTiziana De Marino

Gli studenti/scrittori della classe Laura Biglietti, Lorenzo Biglietti, Antonio Bonifacio, Pasquale Caccavale, Alessandro Chiaro, Ciro Cotroneo, Nicholas Cuomo, Margherita De Luca, Aurora Dell’Aquila, Viviana Della Monica, Naomi Esposito, Francesco Manfredi, Christian Marcone, Vincenzo Milone, Giada Minopoli. Emanuela Panico, Pietro Postiglione, Francesco Sivari, Anna Venditti, Diego Vitale

Il disegno è stato realizzato da tutti i bambini della sezione

5. I bambini migliorano il mondo

Istituto Comprensivo - Casapesenna (CE) - classe IV/VIII

Dirigente ScolasticoAngelina Iaunese

Docente referente della StaffettaAdriana Reccia

Docenti responsabili dell’Azione FormativaAdele Fontanta, Maria Egiziaca Reccia, Elisa Flora Orsi

Gli studenti/scrittori della classe IV SezioneMaria Preziosa Zagaria, Angela Britto, Maria Fontana, Luigi BrittoGli studenti/scrittori della classe VIII SezioneAnna Borrata, Bianca Cangiano, Arianna Di Caterino, Giulia Di Stefano, Francesco Donciglio, Christian Garofalo, Benedetta Griffo, Cristal Lettiero, Antonio Noviello, Vincenzo Schiavone, Ubaldo Tornincasa

Il disegno è stato realizzato da tutti i bambini

Segni di libertà

Tina l’incredibile spazzina!

Nido Infanzia “La cicogna” - Genova (GE) - gruppo classi sezione grandi

Dirigente ScolasticoTonelli Fiammettta

Docente referente della StaffettaEnrica Parigi

Docentii responsabili dell’Azione FormativaEnrica Parigi, Simona Russo

Gli studenti/scrittori del gruppo di classi sezione grandiRachele Dore Casonato, Ludovica Leto, Emma Macchiaroli, Elois Uruci

Il disegni sono stati realizzati da: Rachele Dore Casonato, Ludovica Leto, Emma Macchiaroli, Elois Uruci

INDICEIncipit di Giovanni Caviezel

Cap.1 Inizia così la nostra avventura…

Cap.2 I nuovi amici di avventura… Cap.3 TINA e la TARTARUGA

Cap.4 Amici del mare...

Cap.5 I BAMBINI migliorano il mondo

Cap.6 Non perdiamo la Terra!

Cap.7 Il viaggio di annuncio

Cap.8 Il ritorno a casa

Segni di libertà

Appendici

pag 10

pag 12

pag 16

pag 20

pag 24

pag 28

pag 32

pag 36

pag 40

pag 44

pag 54

Finito di stampare nel mese di aprile 2020dalla Tavolario Stampa S.r.l. di Cimitile (NA) - Italia

ISBN -978-88-6908-531-4