Notiziario FAMIGLIA E LEGALITÀ

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Notiziario Supplemento a “8 pagine di … famiglia” - Reg. Trib. di Verona n.1022 del 21.XI.1991 Afi - Sede Operativa: Piazza Angelini, 1 – 37014 Castelnuovo d/G (VR) Fax 045 74431137 – E-mail: [email protected] – Sito Internet: www.afifamiglia.it Anno VIII, Numero 1 - 2006 SOMMARIO Prossimi impegni per l’Afi Afi informa Dichiarazione dei redditi 2006 Deducibilità fiscale delle erogazioni liberali Privacy: istruzioni per l’uso Vacanze al mare 2006 Val d’Aosta 2006. Una va- canza a misura di famiglia Afi-Verona: Si è concluso il corso “Amministrare con la Famiglia” di Verona Afi-Monselice: Progetti per il 2006 Afi-Granze: Programma molto intenso per Afi- Granze Afi-Treviso: Progetto for- mativo per “testimoni privilegiati” La famiglia, luogo prima- rio di umanizzazione Famiglia e legalità FORUM delle ASSOCIAZIONI FAMILIARI PROSSIMI IMPEGNI PER L’AFI Su www.afifamiglia.it c’è spazio per tutti i tuoi contributi. Scrivi a [email protected] Afi - Sede Operativa: P.zza Angelini, 1 37014 Castelnuovo del Garda (VR) Fax 045 74431137 C/C Banc.:112929 - cod ABI 05018 - cod. CAB 12100 Banca Etica - Agenzia di Padova E-mail: [email protected] sito internet: www.afifamiglia.it ono molte le attività in cantiere per il 2006. Il lavoro che ci attende è tanto e le forze spesso scarseggiano. I fronti aperti sono diversi, in numero sempre crescente, ma tutti importanti. Attendiamo rinforzi e, soprattutto, la nascita di nuove Afi. C’è bisogno di espandersi sul territorio, di ridare vitalità alle Afi che sono in difficoltà, di crescere per essere presenti in modo particolare ora che la famiglia sta subendo attacchi su tutti i fronti, in modo diretto S Multmediali formativi dell’Afi: una collana di DVD per diffondere la cultura della famiglia. All’interno i riferimenti le nostre famiglie saranno la prime vittime di quei mali che si sono limitate ad osservare con indifferenza” FC 44. Da questa esortazione deve nascere la nostra forza. Allo scopo di affrontare questa sfida, che è soprattutto culturale, dobbiamo riunire e moltiplicare gli sforzi. Questo notiziario tratterà di argomenti molto “tecnici” ed in più vi indicherà una serie di iniziative già in atto e programmate. Brevemente in questo numero troverete indicazioni circa - le novità che riguardano la famiglia nella nuova dichiarazione dei redditi; - il 5 per mille alle associazioni di volontariato e indicazioni per la privacy; - le ormai consuete vacanze in Valle D’Aosta e a Lignano Sabbiadoro; - i programmi di alcune Afi. Dopo le dimissioni di Luisa Santolini, nel Forum è in atto un cambiamento dello statuto al quale abbiamo dato un grosso contributo. In Aprile ci sarà una assemblea del Forum alla quale parteciperemo in modo attivo e propositivo. All’inizio di maggio ci sarà anche Civitas, la fiera internazionale del volontariato a Padova. La giornata della Famiglia a metà Maggio e il V Incontro Mondiale delle Famiglie "La trasmissione della fede nella famiglia", che si terrà a Valencia (Spagna), dal 4 al 9 luglio 2006. Il programma è reperibile su: www .emf2006.org Come vedete tantissime cose. Per questo motivo…cerchiamo collaboratori che si vogliano impegnare su alcuni di questi argomenti, per ricerche, approfondimenti, notizie. Roberto Bolzonaro ma più spesso subdolo (e quindi più pericoloso). La famiglia, cellula primaria della società e sua risorsa insostituibile, già in difficoltà in una società che non le dà respiro, tempo da dedicare ai propri figli e per le relazioni interne ed esterne, è attaccata alle basi del proprio essere, in nome di un laicismo privo di valori che pone al centro l’individuo. In una situazione così difficile è quanto mai urgente rimboccarsi le maniche ed essere presenti “altrimenti

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NotiziarioSupplemento a “8 pagine di … famiglia” - Reg. Trib. di Verona n.1022 del 21.XI.1991

Afi - Sede Operativa: Piazza Angelini, 1 – 37014 Castelnuovo d/G (VR)Fax 045 74431137 – E-mail: [email protected] – Sito Internet: www.afifamiglia.it

Anno VIII, Numero 1 - 2006

SOMMARIO

• Prossimi impegni per l’Afi

• Afi informa

• Dichiarazione dei redditi2006

• Deducibilità fiscale delleerogazioni liberali

• Privacy: istruzioni perl’uso

• Vacanze al mare 2006

• Val d’Aosta 2006. Una va-canza a misura di famiglia

• Afi-Verona: Si è conclusoil corso “Amministrarecon la Famiglia” di Verona

• Afi-Monselice: Progettiper il 2006

• Afi-Granze: Programmamolto intenso per Afi-Granze

• Afi-Treviso: Progetto for-mativo per “testimoniprivilegiati”

• La famiglia, luogo prima-rio di umanizzazione

• Famiglia e legalità

Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Pagina 12

FORUM delleASSOCIAZIONIFAMILIARI

PROSSIMI IMPEGNI PER L’AFI

Su www.afifamiglia.it c’è spazioper tutti i tuoi contributi.

Scrivi a [email protected]

Afi - Sede Operativa: P.zza Angelini, 137014 Castelnuovo del Garda (VR)

Fax 045 74431137C/C Banc.:112929 - cod ABI 05018 - cod. CAB 12100

Banca Etica - Agenzia di Padova

E-mail: [email protected] internet: www.afifamiglia.it

ono molte le attività incantiere per il 2006. Illavoro che ci attende ètanto e le forze spesso

scarseggiano. I fronti apertisono diversi, in numero semprecrescente, ma tutti importanti.A t t end iamo r in fo r z i e ,soprattutto, la nascita di nuoveAfi. C’è bisogno di espandersisul territorio, di ridare vitalitàalle Afi che sono in difficoltà,di crescere per essere presentiin modo particolare ora che lafamiglia sta subendo attacchisu tutti i fronti, in modo diretto

S

Multmediali formativi dell’Afi: una collana di DVD perdiffondere la cultura della famiglia. All’interno i riferimenti

Raccogliamo questo grido di aiuto che ci arriva dalla Calabria, terra che ci ha accolti lo scorso settembrecon tanta bellezza, gioia e un abbraccio fraterno. In questa terra però ci sono ancora situazioni molto gravie pesanti che, nonostante la generosità e l’onestà di tante e tante famiglie, continuano ad opprimere eportare morte e disperazione.

Richiesta di solidarietà

Afi Monselice, in segno di solidarietà e di adesione ad un progetto di legalità, ha aderito all’Associazione Libera di DonCiotti. Come tutti voi sapete Libera lotta per combattere la criminalità mafiosa che opprime non solo il sud d’Italia, maanche tante altre parti del nostro paese. La mafia purtroppo ricicla denaro ed esporta criminalità anche da altre parti.Un incontro con Don Luigi Tellatin, responsabile di Libera nel Veneto, ha consentito di meglio conoscere questa dura realtàe a mostrarci che la criminalità organizzata è presente anche nelle nostre regioni, con droga, sfruttamento della prostituzione,riciclo di denaro sporco. E’ per questo motivo che l’Afi Monselice ha aderito come socio a questa associazione che cercadi portare via alla mafia tanti ragazzi a rischio.

LIBERA è un coordinamento di oltre mille gruppi che opera attivamente per una società alternative alle mafie. Promuoveuna cultura della legalità, della giustizia e della tutela dei diritti. Uno dei suoi fondatori è Don Luigi Ciotti

Mi chiamo Mesiano Vincenzo e sono responsabile dell'Afi-Vazzano Associazione delle Famiglie,una associazione della provincia di Vibo Valentia, Calabria. L'associazione fa parte dell'Afi-Famigliaconfederazione italiana e del Forum delle associazioni Familiari.La mia richiesta di aiuto si riferisce ad un fatto di cronaca molto grave accaduto ad una cooperativasociale della Locride a cui sono state distrutte alcune piantagioni di lamponi, mettendo di fatto sullastrico diverse decine di famiglie. Il progetto cooperativo è seguito dal Vescovo Mons. Bregantinie mira a togliere dall'indigenza , tramite un lavoro dignitoso, le famiglie che altrimenti sarebberopotenziali prede della disperazione e della criminalità organizzata.Quello che chiedo è molto semplice: attivare l'iter procedurale per avere dei numeri telefonici disolidarietà attraverso i quali i cittadini possano contribuire con un euro o due alla rinascita dellasperanza di queste famiglie e della calabria intera.Lo slogan potrebbe essere: anche se uccidete le piante non impedirete alla primavera di arranche se uccidete le piante non impedirete alla primavera di arrivarenella nostra terra, coraggio famiglie oneste di calabria l'italia è con voi!Sarò grato a chi, leggendo questa lettera, mi darà qualche idea per poter aiutare chi è nella nostrastessa barca, cercando di navigare su una rotta difficile ma dignitosa.

Grazie a nome dei miei figli e di tutte le famiglie oneste ed operose di Calabria.

Vincenzo Mesiano

FAMIGLIA E LEGALITÀ

Non possiamo che unirci a Vincenzo con la nostra solidarietà.Forza Vincenzo siamo con te.

Chi vuol saperne di più contatti pureVincenzo MesianoVia F.Fazzalari 3

89834 Vazzano VVtel 0963 358090

L’incontro di Afi Monselice con Don Luigi Tellatindi Libera lo scorso 5 marzo

le nostre famiglie saranno laprime vittime di quei mali chesi sono limitate ad osservarecon indifferenza” FC 44.Da questa esortazione devenascere la nostra forza. Alloscopo di affrontare questa sfida,che è soprattutto culturale,dobbiamo riunire e moltiplicaregli sforzi.Questo notiziario tratterà diargomenti molto “tecnici” ed inpiù vi indicherà una serie diin iz iat ive già in at to eprogrammate. Brevemente inquesto numero trovereteindicazioni circa- le novità che riguardano la

famig l i a ne l l a nuovadichiarazione dei redditi;

- il 5 per mille alle associazionidi volontariato e indicazioniper la privacy;

- le ormai consuete vacanzein Valle D’Aosta e a LignanoSabbiadoro;

- i programmi di alcune Afi.Dopo le dimissioni di LuisaSantolini, nel Forum è in attoun cambiamento dello statutoal quale abbiamo dato ungrosso contributo. In Aprile cisarà una assemblea del Forumalla quale parteciperemo inmodo attivo e propositivo.All’inizio di maggio ci saràanche C iv i tas , la f ie rainternazionale del volontariatoa Padova. La giornata dellaFamiglia a metà Maggio e il VIncontro Mondiale delleFamiglie "La trasmissione dellafede nella famiglia", che si terràa Valencia (Spagna), dal 4 al9 luglio 2006. Il programma èreperibile su: www.emf2006.orgCome vedete tantissime cose.Per questo motivo…cerchiamocollaboratori che si voglianoimpegnare su alcuni di questiargomenti, per ricerche,approfondimenti, notizie.

Roberto Bolzonaro

ma più spesso subdolo (equindi più pericoloso). Lafamiglia, cellula primaria dellasoc i e t à e sua r i so rsainsostituibile, già in difficoltà inuna società che non le dàrespiro, tempo da dedicare aipropri figli e per le relazioniinterne ed esterne, è attaccataalle basi del proprio essere, innome di un laicismo privo divalori che pone al centrol’individuo. In una situazionecosì difficile è quanto maiurgente rimboccarsi le manicheed essere presenti “altrimenti

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Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Pagina 11

Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

“La famiglia, luogo primario di umanizzazione”informaDomenica 30 aprile 2006 - VeronaAssemblea generale dell’Afi

Programmi, bilanci, strategie.

Tavola rotonda: Le leggi regionali per le Famiglia: quale presente, quale futuro.

Relatori:Francesco Gallo - dirigente dell’Ufficio Famiglia della Regione VenetoMaurizio Bernardi - Sindaco di Castelnuovo del Garda.

E’ un tema quanto mai attuale, visto che tante regioni si sono dotate di questi strumenti …ed altre li stanno stravolgendo.Sarà un dibattito in famiglia, visto che i relatori sono soci Afi ed hanno rivestito ruoli di primo piano nella nostra associazione.

Sabato 9 e domenica 10 Settembre 2006Angri (SA)

Incontri formativi dell’AfiAssemblea generale dell’Afi

I temi sono ancora da stabilire così come il programma.Segnatevi queste date e tenetevi pronti.

1. Incontri formativi dell’Afi.

Calabria 2005: Famiglia, democrazia e informazione.

Sono già in distribuzione i DVD degli atti di “Calabria 2005”. Sono tre dischiottimamente predisposti dai nostri amici di Afi Vazzano. Sono disponibilipresso i presidenti delle proprie Afi.

Oltre agli interventi dei relatori (nel secondo DVD), ci sono pure le domande delle varie Afi locali. E’ un buon mezzo perconoscerci.

Multimedialità

Prima parteC. ChiricoT. BoemiV. MassaR. BolzonaroA. Zerman

Seconda parteV. MesianoDon G. GrandisP. Fornari

Terza parteD. NerozziA. Lo IudiceT. De MarcoD. FontanaG. Genovesi

2. Multimediali formativi dell’AfiStiamo sviluppando una collana di supporti multimediali. Il primo volume ha il titolo:1 - Famiglia capitale sociale

Si tratta del primo DVD a carattere formativo su argomenti tematici. Esperti del settore, molto viciniall’Afi, sono intervistati e portano un loro contributo di notevole spessore.

Famiglia capitale sociale - Pierpaolo DonatiCapitale sociale ed economia - Stefano ZamagniIndicatori di prosocialità - Riccardo PrandiniDalle reti informali all’associazionismo familiare - Giovanna Rossi

Il DVD termina con una presentazione dell’Afi. I DVD sono inviati gratuitamente ai presidenti delle Afi Locali. Chi ne vuoleuna copia può chiederli direttamente ai propri presidenti.

Oltre a questo notiziario, sarà disponibile una edizione di“8 pagine di famiglia” con gli atti del convegno di Tropea2005.E’ in preparazione un successivo “8 pagine di famiglia”che tratterà di politiche familiari locali.Dopo le esperienze dei corsi per amministratori, si vuolerendere in sintesi quanto è emerso, producendo una verae propria guida per gl i amministratori locali .

Materiale

La “crisi” della famiglia e dellostato socialeSi parla sempre di più di crisi della famiglia,ma su questo credo ci sia un grosso equi-voco. Parliamo di crisi dell’istituzione fami-liare o piuttosto di crisi della società e degliindividui che la compongono, della cultura,che poi si riflettono anche in una difficoltàdelle famiglie a svolgere il proprio ruolo ?Attenzione innanzitutto a non confonderela patologia con la fisiologia, la malattiacon il malato. Non c’è dubbio che ci trovia-mo in un periodo di difficoltà e complessitàparticolare, dove alcuni indicatori ci dannodei segnali di possibile situazione di crisidella famiglia. Tra questi ci sono dati dicarattere sociale, economico, demografico,molti dei quali ben noti, come la denatalità,l’invecchiamento della popolazione, la mo-difica della composizione dei nuclei familiari,la povertà economica delle famiglie che sipresenta in particolare per quelle che hannopiù di due figli. Nel contempo si delinea,però, anche un’importante difficoltà nellagestione dello stato sociale, sia a livellonazionale che locale. Si registrano costisociali elevatissimi e crescenti, con unariduzione delle risorse disponibili, anchein prospettiva (pensiamo al problema dellepensioni); c’è anche un aumento della con-flittualità tra cittadino e istituzioni, con unarichiesta sempre maggiore di servizi. No-nostante gli impegni anche finanziari sem-pre crescenti per lo stato sociale, si riscon-tra una scarsa efficacia delle politiche edegli interventi messi in atto.Penso che sia diffusa la sensazione ditrovarci in uno scenario culturale, socialee politico in cui si ha la percezione di averperso la direzione del percorso, i modellida seguire. Ci troviamo in una sorta dideriva culturale e sociale, che si esprimeanche come deriva della famiglia e dellostato sociale. Da un lato c’è una derivadello Stato Sociale, che non riesce più adelaborare un progetto di società, ma inse-gue con le sue azioni, spesso contradditto-rie, le tendenze evoluzionistiche di fram-mentazione dei rapporti e delle relazioni(es. pacs). Dall’altro c’è anche una derivadella famiglia; che si sente lasciata a séstessa, che non vede proposta o promossada parte dello stato sociale una caratteristicadistintiva, un modello di famiglia, ma ancheun progetto di civiltà; che vive una situa-zione di smarrimento ed incertezza. Tuttoquesto genera un circolo vizioso che tendea degradare la società.

La crisi dell’individuo e della relazionee il paradosso del benessere-malessereConcentriamoci però maggiormente suisegnali di malessere della persona, comemembro della famiglia. Anche qui vi sonoindicatori ben noti, quali l’aumento dellaconflittualità, le difficoltà nei rapporti anchefuori dalla famiglia, una de-umanizzazionedelle relazioni sociali, un aumento e aggra-vamento delle patologie infantili e giovanili,un crescente senso di solitudine!Si verifica questa contraddizione fondamen-tale: lo Stato moderno che si pregia digarantire i diritti civili a tutti i suoi cittadinie di aver prodotto una società che esaltaun conquistato benessere economico, con-testualmente riscontra un crescente males-sere della famiglia e delle persone, in partelatente prima di essere esplicitato nellepatologie. Emerge quindi un paradossocentrale della società: la società modernaesalta il benessere familiare (pensiamo adichiarazioni sui diritti, carte costituzionali,discorsi politici, ai modelli della pubblicità)mentre nel contempo produce malesserefamiliare. In realtà, se vediamo bene, queglistessi stili di vita che vengono proposticome fonte di benessere e di realizzazionepersonale, in realtà nascondono spessouna grande carenza di relazionalità. Dellapersona e della famiglia non si inquadraun aspetto fondamentale, proprio dellanatura dell’uomo: il bisogno di vivere inrelazione.Dice il Papa: “L’uomo non può vivere senzaamore. Egli rimane per se stesso un essereincomprensibile, la sua vita è priva di senso,se non gli viene rivelato l’amore, se non siincontra con l’amore.”Si tende a interpretare il benessere dellepersone in chiave anche non solo materiale,ma comunque individuale; le relazioni sonomesse in latenza. Manca oggi la visionerelazionale della persona e quindi la valu-tazione dell’importanza che ha la relazioneper il benessere individuale, della famigliae della società.C’è poi quest’altro paradosso: il benesseredipende dalle relazioni, in particolare quellefamiliari, ma queste relazioni vengono la-sciate fuori dal campo di osservazione e diintervento (se non per scaricare su di esseciò che la collettività e gli individui cometali non possono fare, es. anziani). Tuttoquesto, se ci pensiamo, proprio nella so-cietà della massima comunicazione, in unmondo dove si può comunicare in manieramassiccia e rapidissima con innumerevoli

strumenti tecnologici. È questa però rela-zione? È questo il rapporto con gli altri chedà senso all’esistenza e al benessere dellepersone?

La famiglia come relazioneProprio la famiglia, che è relazione, è scuolaper la persona di quel valore relazionalefondamentale che è l’amore e che dà ilsenso profondo della vita. La famiglia infattinon è solo un insieme di individui, comepotrebbe registrare il dato anagrafico, néuna semplice relazione amicale. La famigliaè una relazione sociale, ed è una relazioneoriginale e unica, peculiare, in quantosegue criteri di differenziazione propri.Si distingue infatti dagli altri gruppi primariper il fatto di vivere in modo specifico1. la differenza di genere (relazione uomo-

donna che implica la sessualità - dona-zione di sé)

2. le obbligazioni tra generazioni (relazionigenitori-figli che implicano la parentelae la continuità nella storia)

Sono presenti poi le relazioni tra fratelli equelle parentali in senso allargatoI sociologi ci dicono che la famiglia è unarelazione primordiale, che esiste all'inizioe dall'inizio, sia in senso filogenetico (lafamiglia sta all'origine dell'evoluzione uma-na) sia in senso ontogenetico (in ognitempo e luogo, il singolo individuo entranella società e matura la sua partecipazionead essa in modo tanto più umano quantopiù e meglio è sostenuto dalla mediazionedi una famiglia). La famiglia è quindi“elemento fondante della società all'iniziodella storia umana; comunità di persone,è la prima società umana”. Possiamo affer-mare che la società nasce quando nascela famiglia, e che la famiglia è prioritariarispetto alla società e allo stato, infatti è lacondizione stessa della loro esistenza.Un’altra caratteristica importante, spessotrascurata anche dalla cultura e dalla poli-tica, è che la famiglia come relazione èun'entità invisibile per l'osservatore imme-diato. Infatti rimanda a relazioni che soloin parte vengono esplicitate, mentre inbuona misura restano latenti, nascoste,non evidenziabili o quantificabili, anche sesono vissute. Quindi non si può fotografarela famiglia solo per le caratteristiche deisuoi membri, o solo per alcune funzioniche svolge o per alcune sue relazioni interneo esterne.

Pubblichiamo uno stralcio della relazione tenuta dal nostro Vice Presidente Nazionale, ing. Antonio Zerman, il 31 gennaio 2006durante la serata organizzata a Verona dagli ex allievi don Bosco con la presenza del prof. Paolo Crepet.La relazione completa è disponibile sul nostro sito internet www.afifamiglia.it alla sezione DOCUMENTAZIONE/Nuovi Documenti

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Pagina 3Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

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LE NOVITÀ NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2006AFI-TREVISO

LA SCELTA DEL 5 ‰

Come sapete, oggi la famiglia sta vivendomomenti difficili, attaccata su tutti i fronti:politico, culturale ed economico. La sfidache ci attende è grande. Per essere ingrado di affrontarla è indispensabile chel’associazionismo familiare cresca innumero e mezzi. Se crediamo che questosia fondamentale per la sopravvivenzadella nostra stessa società, allorad o b b i a m o s o s t e n e r e , a n c h eeconomicamente, le nostre idee. Unagrossa opportunità arriva con la prossimadichiarazione dei redditi.

Il contribuente, in sede di dichiarazione deiredditi, può decidere che parte delleimposte che versa allo Stato sia destinataad uno specifico utilizzo, ad esempio vadaa sostenere l’Afi Associazione delleFamiglie ONLUS.

Come si fa ?

Chi presenta la denuncia dei Redditi con ilmodello 730 o con il modello UNICO, peresprimere la scelta del 5 per mille deveFIRMARE il nuovo apposito riquadroallegato alla dichiarazione ed inoltre devescrivere il CODICE FISCALE dell’Afi cheè: 3044990237

ATTENZIONE:• È consentita una sola scelta di

destinazione (cioè si può apporre la firma

ESCLUSIVAMENTE in UNO dei quattroriquadri).

• La scelta di destinazione del 5 per millee quella del 8 per mille di cui alla leggen. 222 del 1985 non sono in alcun modoalternative o in conflitto fra loro.

• Anche chi ha il solo modello CUD(lavoratori dipendenti e pensionati) enon ha l’obbligo di presentare laDichiarazione dei Redditi, può esprimerela sua scelta e dare il suo aiuto. E’sufficiente:

· firmare e scrivere il Codice fiscaledell’Associazione sul foglio riservato allascelta del 5 per mille, che quest’anno èallegato al CUD;

· inserire il foglio in una busta sulla qualeva scritto il proprio cognome, nome ecodice fiscale, nonché la dicitura “Sceltadell’otto e del cinque per mille IRPEF2006”;

· presentare la busta ad un qualsiasisportello di Posta o di Banca, dal02/05/2006 al 31/07/2006 (ritirogratuito).

Non costa niente. Il denaro assegnato conil 5 per mille è in ogni caso una parte delletasse già versate, niente di più. Incompenso puoi contribuire a sostenerel’Afi - Associazione delle Famiglie in quelloche è il suo compito: promuove la culturadella famiglia, a livello sociale e politico.

Le famiglie devono per prime:- adoperarsi affinché le leggi dello Stato

sostengano e difendano positivamentei diritti e i doveri della famiglia

- crescere nella coscienza di essere“protagoniste” della “politica familiare”

- assumersi la responsabi l i tà ditrasformare la società

altrimenti saranno le prime vittime diquei mali che si sono limitate adosservare con indifferenza.

Di seguito alcuni esempi di compilazionedei diversi modelli.

Per destinare una parte del 5 per milleall’Afi Associazione delle FamiglieConfederazione italiana, bisogna apporrela propria firma nel riquadro indicatocon:

Nome e Cognomeaggiungendo il codice fiscale dell’Afi:

93044990237

come nei facsimile dei diversi modelliriportati a pagina seguente.

Con il direttivo Afi-Treviso è stato decisodi dare avvio al progetto presentato efinanziato dal Centro di Servizio per ilVolontariato. E’ un corso di formazionerivolto in primis ai referenti locali Afi eai soci, o coppie impegnate nell’areadella famiglia però interessate a fare unpercorso a far conoscere la cultura: dellafamiglia in relazione, della famigliasoggetto e capitale sociale relazionale eper promuovere l’associazionismo dellefamiglie.

Gli obiettiviObiettivo principale dell’associazione èquello di formare degli animatori, dei“testimoni privilegiati“ cioè una rete dipersone preparate e qualificate, chesappiano parlare e sostenere conmotivazioni il valore del matrimonio edella famiglia.Soprattutto incominciare a mettere lefamiglie insieme, fare rete.Giovanni Paolo II nella FamiliarisConsortio ha scritto che: “il futurodell’uomo e della società dipende dallafamiglia” per questo le famiglie che hannoa cuore questo grande dono e valore datestimoniare e difendere devono in primisessere impegnate a difenderlo.

Sarà un corso di formazione non soloper acquisire conoscenze sulla materia,ma anche strumenti e abilità sul comefare-operare, come reperire dati einterpretarli per imparare a leggere larealtà, non solo attraverso l’ascolto, macon il dialogo-confronto con le realtàfamiliari, sociali e istituzionali delterritorio.Non è più possibile pensare di proporrepolitiche per la famiglia senza ilcoinvolgimento e l’apporto diretto epartecipativo delle famiglie.Le persone che formeremo, saranno ilpunto di riferimento, il braccio operativoper attivare a livello locale ulteriorimomenti di formazione e azioni (consulta,punto famiglia…) che possano darevisibilità e concretezza all’idea diassociazionismo familiare, ma soprattuttoper passare dalla teoria alla pratica,

avviando anche in forma sperimentale,micro-progetti e iniziative di politichefamiliari.

Chiediamo perciò alle persone che sirenderanno disponibili per questa primainiziativa, di fare una scelta prioritariacome tempo e come impegno a favoredell’AFI, non è pensabile proporre diconciliare i tempi della famiglia peraiutarla a realizzarsi di più e ad uscireallo scoperto per mostrarsi realmentecome “risorsa” in quanto soggettosociale, e poi andare ad aumentare i suoiimpegni.

Nel corso inizialmente lavoreremo peracquisire conoscenze su:• Che cosa è realmente “la famiglia”,

definita cellula fondamentale dellasocietà, essa non è un problema , mauna risorsa importante per la società

• Perché la famiglia è definita unsoggetto sociale eproduce attraversole sue relazioni uncapitale relazionaleimportantissimo.

• L’ importanza lafamig l ia ne l las o c i e t à el’associazionismofamiliare, qualebenessere produceper le famiglie e perla società.

• C o s a s o n o l e“ p o l i t i c h efamiliari”

Ci siamo incontrati conle persone interessateper individuare unaipotesi di percorsof o r m a t i v o c o s ìabbozzato:

1 i l c o r s o s a r àstrutturato su 3domeniche: il 5marzo, il 2 aprile el’1 maggio 2006

2 le disponibilità logistiche cheabbiamo reperito sono: i locali diCasa Toniolo a Treviso per domenica5 marzo e i locali del seminario perle altre due giornate.

3 il corso si svolgerà nell’arco dellaintera giornata con inizio alle ore9.00 con relazioni tematiche e lavoridi gruppo

Sarà organizzato il pranzo insieme egarantita l’animazione dei bambini.

Il direttivo Afi -Treviso

Progetto formativo per“testimoni privilegiati”

Ci sono diverse novità nella dichiarazionedei redditi 2006 (redditi del 2005) cheriguardano la famiglia. Oltre alle novitàsulle aliquote, segnaliamo in modoarticolare:

• Deduzioni fiscali per figli a carico• Detrazioni per l’asilo nido• Deduzioni per la badante• Donazioni liberali• Destinazione del 5 x mille alle

associazioni ONLUS (come l’Afi).

DEBUTTANO LE NUOVE ALIQUOTE:Arrivano le nuove aliquote al 23, 33 e 39%(piu' il contributo del 4% per i redditi piu'elevati).

DEDUZIONI FISCALI PER FIGLI A CARICO.Addio detrazioni per i figli a carico. Al loroposto arrivano deduzioni che abbatterannoil reddito che poi viene tassato. Sarannopari a 3.200 euro per il coniuge a carico e

di 2.900 per ciascun figlio a carico.Saliranno a 3.450 euro per i figli con menodi 3 anni e a 3.700 euro per figli conhandicap. Scompaiono anche le "vecchie"detrazioni previste nel passato per ilavoratori dipendenti, per i pensionati e, informa minore, per gli autonomi: potrannoessere utilizzati solo dai contribuenti chescelgono far ricorso alla clausola disalvaguardia (attivabile da chi calcola chele novita' si tradurrebbero in un aggravio).

LA DETRAZIONE PER L'ASILO NIDO.uno sconto specifico sull'Irpef e' concessoper le spese sostenute per la frequenzadell'asilo nido. L'importo massimodetraibile, per un tetto del 19%, e' di 632euro per ogni figlio: in pratica lo scontoreale sara' al massimo di 120 euro.

LO SCONTO PER LA BADANTE.Arriva una deduzione specifica di 1.820euro, decrescente al crescere del reddito,

delle spese per la badante per i soggettinon autosufficienti. Per accedere al super-sconto fiscale sara' pero' necessaria unacertificazione della Asl che attesti la nonauto-sufficienza e dunque la necessita'dell'assistenza della badante.

DEDUZIONI PER LE DONAZIONI.Sara' possibile 'abbattere' il proprio

imponibile deducendo le donazioni fattealle onlus o alle associazioni di ricerca. Ladeduzione verra' riconosciuta nel limite del10% del reddito dichiarato e nella misuramassima di 70.000 euro. Maggiori dettaglinell’articolo “+ dai e - versi”IL 5 PER MILLE:Nelle sette pagine del modello arriva unanuova casella per indicare, su basevolontaria, il numero di codice fiscaledell'associazione di volontariato o dell'entedi ricerca cui si intende devolvere il 5 permille della propria imposta sul reddito.

Che cosa fare per destinare la quota del 5 ‰ all’Afi Associazione delle Famiglie

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Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

AFI-MONSELICE

AFI-GRANZE

Esempio per il modello Unico 2006

Esempio per il Modello 730 Esempio per il CUD

5Nel mod. 730, Unico o CUD puoi destinare il 5 per mille della tua imposta all’Afi: bastafirmare nell’apposito riquadro e indicare il Codice Fiscale dell’Associazione.

L’Afi si impegna a:• destinare la somma per il sollievo delle situazioni di disagio nelle famiglie• dedicare la massima trasparenza nell’utilizzo della somma raccolta• utilizzare la somma, compatibilmente con la missione dell’associazione

Afi – Associazione delle famiglie Confederazione Italiana - OnlusSede legale: largo Caldera, 11 - scala A - int.2 - 37122 VeronaSede operativa: p.za Angelini, 1 - 37014 Castelnuovo del Garda - VRFax: 045 74431137 Codice fiscale: 93044990237e-mail: - [email protected] web: www.afifamiglia.it

La mia firmaper chi crede nella famiglia

e la sostiene

c.f. 93044990237

PROGETTI PER IL 2006

Incontro

Ascolta…adesso ti racconto una storia

Riflessioni, suggerimenti, immagini,pagine sul ruolo della narrazione a casae a scuolaNarrare, inventare, leggere storie è unmodo per condividere grandi e piccoliinsieme, un po’ di quel mondoimmaginario e strabiliante che vive nellatesta e nel cuore degli uni e degli altri.Che fatica però lasciare gli ormeggi,poterci un po’ raccontare, lasciare fluireliberamente la voce, occupare lo spaziomuovendo il corpo per comunicare aglialtri il piacere di narrare una storia.Quanti genitori, quanti nonni avrebberola voglia di prendere il largo ed entrarein questo mondo immaginario; spessoil desiderio è frenato dai troppi impegniquotidiani, a volte si rimanda in attesa diun momento più favorevole. Ancora cisi chiede: come competere con filmdivertentissimi e cartoni coloratissimi?Come catturare l’attenzione dei nostribimbi/nipoti?Ricorda “Le storie sono doni d’amore”REGALIAMOLE!!!!!

Progetti

Progetto: Amministrare con la famigliaI l p r o g e t t o v u o l e p r e p a r a r eAmministratori (Sindaci, Assessori,

Consiglieri Comunali) e Funzionari deiComuni e delle A.Ulss della Provincia diPadova, sui temi riguardanti le politichefamiliari

Progetto L’AquiloneIl progetto propone un gruppo di mutuoaiuto tra genitori di ragazzi adolescenti,con lo scopo di migliorare le propriecompetenze educative e la comunicazionecon i figli.

Laboratorio: Raccontami una storia…e dopo un’altra ancora…Il laboratorio è indirizzato a genitori,nonni, zii ecc che vogliono acquisirecompetenze per divertire i bambini edivertirsi nel raccontare storie, leggerefiabe, inventare favole e rappresentarle

Progetto: La scuola delle famiglieIl progetto vuole formare famiglie ai valoridell’equità, della giustizia e dellapartecipazione attiva ad un mondosolidale.Per il corrente anno si incontreranno treassociazioni: Il Commercio equo esolidale, L’Ass. Libera di Don Ciotti, l’Ass.Mondo di Comunità e Famiglia.I temi trattai, nello specifico, sono:- Educare ad un consumo critico e

sobrio- Educare i figli all’uso del denaro- Metrò, dodo, boulot (metropolitana,

dormire, lavorare). Quale stile di vitaci rende veramente felici?

Progetto Il sostegno che bastaIl progetto ideato dall’A.Ulss 17 erealizzato in collaborazione con le Ass.Afi, Casa Amica di Monselice , La Gocciadi Este e Casa Aperta di Montagnana,propone a famiglie solidali di accogliereper alcune ore o per uno o più pomeriggialla settimana, ragazzi in difficoltàscolastica per aiutarli a fare i compiti. Ilprogetto vuole con questo affiancare unafamiglia solidale ad un’altra inmomentanea difficoltà in modo che possarisollevarsi e continuare la sua vita inpiena autonomia.Tempo:ogni famiglia sceglie quantotempo mettere a disposizione

Progetto: O tutti insieme o niente!Il progetto dell’Ass.. L’Albero di Conselvein collaborazione con l’Afi, prevede disostenere bambini di famiglie immigratenello svolgimento dei compiti scolasticie di sperimentare nuove forme divicinanza a famiglie immigrate delterritorio del Conservano.Per realizzare questo secondo obiettivoe per dare continuità al percorso diformazione al volontariato familiare“Incontriamo la famiglia immigrata”, l’Afi propone un torneo di calcio tra le famigliedell’Afi e le famiglie delle varie comunitàstraniere di Conselve (marocchina,nigeriana, est-europeo)

PROGRAMMA MOLTO INTENSO PER AFI-GRANZEL’Afi, nella sua area di Granze, si molto dafare per il 2006. Ecco il nutrito programmapresentato ai soci.

1) 6 GENNAIO 2006 – festa della befanain palestra con spettacolo teatrale, musicae ballo con disck-jokey, calzette per ibambini, premiazione concorso presepi,cioccolata calda ecc..ecc.. con la bibliotecae pro-loco2) DOMENICA 5 MARZO 2006 - grandeCarnevale in paese organizzato con le altreassociazioni3) SABATO 22 APRILE 2006 - commediabrillante comico-dialettale dal titolo“L’Onorevole Campodarsego” con lacompagnia di Ospedaletto.

4) LUNEDI 1° MAGGIO 2006 – Visita ai

castelli del Ducato: Castell’Arquato eFontanellato (luoghi medioevali di grandeinteresse turistico) nelle colline delPiacentino. Già aperte le prenotazioni

5) DOMENICA 28 MAGGIO o l’11 GIUGNO2006 – VISITA ai centri storici minori delVeneto: Lendinara . La chiesa di San Biagiocon le sue opere d’arte e altro (Castello,Santa Sofia, Palazzo Malmignati) – incontrocon... un personaggio famoso.

6) SABATO 22 LUGLIO 2006 -ANGURIADA

7) 24-25-26 AGOSTO 2005 – TRE giornifra Val d’Aosta (Castelli, Monte Bianco),Savoia (in Francia) e Ginevra con il suolago (Svizzera) cui seguirà una serata inpizzeria aperta a tutti

8) DOMENICA 1° OTTOBRE 2006 –BICICLETTATA presso un agriturismo conspuntino, visita alla fattoria ed allacampagna circostante

9) 11 NOVEMBRE 2006 – Tradizionalemarronata di San Martino

10) 22 DICEMBRE 2006 – Incontroconclusivo di fine anno

11) 31 DICEMBRE 2006 – Cena di SanSilvestro con le famiglie e simpatizzanti

Naturalmente il programma è aperto adaltre proposte e può subire variazioni secondivise da altre famiglie...

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Pagina 5Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

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DEDUCIBILITÀ FISCALE DELLE EROGAZIONI LIBERALIAFI-VERONA

La Legge n. 80 del 14 maggio 2005 haconvertito il decreto-legge n. 35 del 14marzo 2005, e nell’articolo n. 14 riguardala nuova regolamentazione sulladeducibilità fiscale delle erogazioni liberalieffettuate dopo il 17 marzo 2005.La circolare n. 39/E dell’Agenzia delleentrate datata 19 agosto 2005 fornisceulteriori indicazioni e precisazionioperative.

A partire dal periodo d’imposta 2005 èpossibile, per imprese e per personefisiche, dedurre le donazioni a favore diOnlus, associazioni di promozione socialee fondazioni nella misura del 10% delreddito imponibile e fino a un massimodi 70.000 ¤ l'anno.

Resta ferma la facolta' di applicare ledisposizioni di cui all'articolo 100, comma2, del testo unico delle imposte sui redditi,di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986, n. 917, esuccessive modificazioni.Pertanto, qualora il titolare di redditod’impresa, in applicazione dellarichiamata disposizione, effettui liberalitàa favore di soggetti indicati sia nel comma1 dell’articolo 14 del d.l. n. 35 del 2005,sia nell’articolo 100, comma 2, del TUIR,lo stesso ha la facoltà di applicare, inalternativa, l’una o l’altra disposizionenel rispetto delle relative condizioni.

La lettura logico-sistematica delle duedisposizioni in argomento induce aritenere che la scelta effettuata debbarimanere ferma per tutto il periodod’imposta.

I soggetti beneficiari delle deduzionipossono essere:- Persone fisiche soggette all’IRPEF- Enti soggetti all’IRES

Si tratta dei soggetti richiamatidall’articolo 73 del TUIR e, in particolare,società ed enti commerciali e noncommerciali.

Le donazioni possono essere effettuatea favore di:- ONLUS, Organizzazioni non lucrative

di Utilità Sociale- Associazioni di promozione sociale.- Fondazioni e associazioni riconosciute,

a venti per oggetto statutario la tutela,promozione e valorizzazione dei benidi interesse artistico, storico epaesaggistico.

Le erogazioni in denaro a favore delleassociazioni non-profit devono essereeffettuate avvalendosi di specifici sistemidi pagamento: banca, ufficio postale,carte di credito e prepagate, assegnibancari e circolari. Il vincolo è fissatoper avere effettiva documentazionedell’avvenuta donazione.

La nuova norma ampia la possibilitàanche delle donazioni in natura, anchein questo caso con vincoli. Per identificareil valore normale del bene si dovrà fareriferimento al valore desumibile in modooggettivo da listini, tariffari, o dal prezzodi mercato. Se non è possibile desumereil valore sulla base di altri criteri oggettivi,chi dona potrà ricorrere alla stima di unperito.Chi dona beni in natura deve sempreacquisire documentazione che comproviil valore reale di ciò che dona e la unaricevuta da parte dell’organizzazionebeneficiaria che contenga la descrizioneanalitica e dettagliata dei beni donati conl’ indicazione dei relat ivi valori .

Le organizzazioni che ricevono elargizioniin natura o in denaro hanno l’obbligodella la tenuta discritture contabili,c o m p l e t e ea n a l i t i c h e ,rappresentatived e i f a t t i d igestione. Sonoinoltre tenute allaredazione, entroquattro mesi dallac h i u s u r adell’esercizio, di una p p o s i t od o c u m e n t orappresentativodella situazionep a t r i m o n i a l e ,e c o n o m i c a efinanziaria (statopatrimoniale er e n d i c o n t ogestionale).

Ovviamente l'obbligo di tenere lacontabilità sopra ricordata non vale perl'applicazione delle altre disposizioniintese ad agevolare le erogazioni liberali,quale ad esempio quella recatadall'articolo 15, comma 1, lettera i-bis)del TUIR che prevede una detrazionedall'imposta lorda di un importo pari al19 per cento, tra l'altro, delle erogazioniliberali in denaro effettuate a favore delleONLUS per importo non superiore a2.065,83 euro.Maggiori dettagli si possono trovare nels i to del l ’agenzia del le entrate:www.agenziaentrate.comIn modo particolare utili sono i seguentiargomenti:• Le erogazioni liberali a beneficio degli

enti non profit (2004) art.14 leggen.80/2005

• Circolare n.39 dell’Agenzia delle Entrate19/08/05

Diversi siti dei Centri Servizi per ilvolontariato mettono a disposizioneanche appropriati esempi di modulistica.Ad esempio nel sito csvpadova.org sitrovano:

• Modello ricevuta per onlus che NONapplica la deducibilità ex dl80/05

• Modello ricevuta per onlus che applicala deducibilità ex dl80/05

+ DAI, - VERSI

Privacy: istruzioni per l’uso

Anche nelle associazioni è necessario rispettare laprivacy. Per questo motivo vi inviamo una lettera,chiamata informativa per la privacy, che vi avvisacome sono trattati dall’associazione i vostri dati. Perla tranquillità di tutti, vi assicuriamo che le informazioniin nostro possesso serviranno solo ai fini del regolarefunzionamento della nostra associazione e che nonsaranno divulgati senza il vostro esplicito consenso.A cosa servono i dati personali come nome, cognome,indirizzo, telefono, e-mail: a comunicare con voi, perinformarvi sulle nostre attività, per inviarvi i nostridocumenti, notiziari, ecc.Per meglio definire l’uso di questi dati, prendetevisione, appunto, dell’ informativa allegata.

Il 13 marzo 2006 si è tenuta la serataconclusiva del corso «Amministrare conla famiglia» promosso da Afi-Verona conla collaborazione e il finanziamentodell’Amministrazione Provinciale diVerona, Assessorato alla Famiglia. Diecimesi di corso, quattro moduli formativi,venti incontri con docenti universitari oesperti di settore, con la partecipazionedi ben 83 fra amministratori e funzionaridi 27 comuni della provincia di Verona.Questi i numeri importanti di unaesperienza che ha caratterizzato tuttal’attività 2005/2006 di Afi-Verona.Un corso del tutto innovativo, che hacoinvolto gli amministratori nei diversisettori dell’amministrazione per lafamiglia. Non si è parlato solo di asilinido, progetti di sostegno sociale, maanche di urbanistica (la città a misura difamiglia, i tempi della città, del lavoro edella famiglia), di bilancio, tariffe, tributiper favorire le funzioni e la soggettivitàsociale della famiglia. Si sono insommaforniti gli strumenti per interpretarecorrettamente e impostare le politicheper promuovere la famiglia come risorsaper la comunità locale.Il corso è stato anche l’occasione per farnascere progetti innovativi per la famiglia.Il primo coinvolge i comuni e l’Universitàdi Verona per lo studio e lasperimentazione di nuovi modelli per lar i formulazionedell’indice ISEEper le tariffe e iservizi comunali,i n d i c e c h eattualmente nont i e n ecor re t tamenteconto del realec a r i c o d e l l af a m i g l i a . L afinalità di questonuovo progettosarà quella dia u m e n t a r el ’ e q u i t à n e l l adistribuzione delle

risorse pubbliche deisettori sociali. Sic e r c h e r à d id e t e r m i n a r e everificare gli indici delcosto della vita e delbenesse re de l l afamigl ia tenendoconto delle differenzenella composizionedei nuclei familiariandando pertantooltre l’attuale Isee( indicatore de l lasituazione economicaequiva lente) chemanifesta evidentilimiti di giustizia sociale. Guiderà questasperimentazione un gruppo di lavorocoordinato da Federico Perali, direttoredel Diparimento di Scienze Economichedell’Università degli studi di Verona.Il secondo, che nasce da una convenzionestipulata fra la Provincia di Verona e laProvincia di Trento, ha lo scopo di favorirenuovi servizi per le famiglie con bimbipiccoli, in alternativa al classico asilonido. Si chiama “Tagesmutter in Lessinia”(nido familiare) e vuole sperimentarequesto servizio, attivo da tempo nelleprovince di Trento e Bolzano, costituitoda mamme opportunamente formate cheospitano fino a cinque bambini nella loro

casa. Il servizio è molto apprezzato dallefamiglie perché è molto flessibile epersonalizzato.Altre iniziative più classiche come i corsidi formazione per i genitori, le conferenzeper le famiglie e la costituzione di albicomunali delle associazioni completanoil quadro delle attività intraprese da alcunicomuni che hanno partecipato al corso.L’appuntamento per tutti è a fine ottobre2006 con una nuova edizione del corso.

Per informazioniwww.afifamiglia.it/amministratori

Afi-Verona

Si è concluso il corso“amministrare con la famiglia” di Verona

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Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Pagina 6 Pagina 7

Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

L’Afi al Villaggio Adriatico di Lignano Sabbiadoro. Tra le proposte dell’Afi si inserisce la possibilità di una vacanza “speciale” al mare.E’ una vacanza “speciale” perché vacanza tutti insieme. E’ questo lo spirito che ci anima nell’andareal mare come gruppo di famiglie. E’ lo spirito di gruppo, di relazione tra le famiglie dell’Afi che deveessere il collante di questa esperienza che, come successo negli altri anni, ci consentirà di vivere unmodo nuovo di stare in vacanza al mare. Le vacanze dell’Afi, in montagna come al mare, sono esperienzedi condivisione e amicizia, occasione importante per tessere nuove relazioni con altre famiglie. E’ sicuramente una opportunità in più per le nostre famiglie per trascorrere una o due settimane almare in tutta serenità con i propri figli e con la possibilità di dedicarsi allo sport, al divertimento e…allatintarella. Il complesso del Villaggio Adriatico presenta accesso diretto al mare con spiaggia privata(grandi spazi a disposizione: l’affollamento delle spiagge in agosto qui proprio non esiste).

Lignano Sabbiadoro (UD)

al Villaggio AdriaticoPeriodo concordato: dal 12 al 27 agosto 2006

- Pensione completa con self-service (dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza)- Adulti 30 € al giorno;- Figli 3-12 anni 15 € al giorno;- Figli minori di 3 anni gratis;- Contributo spese organizzative: 10 €/camera alla settimana- La quota comprende le attrezzature da spiaggia, le attrezzature sportive, le piscine (scoperte), il

parco acquatico con gli scivoli d’acqua (a giorni alterni). Spese accessorieIl parcheggio interno al villaggio costa 3 €/giorno. E’ possibile prenotare per una o due settimane nel periodo dal 12 al 27 agosto (solo periodi interi).Non sono disponibili stanze singole. Altri periodiC’è la disponibilità di alcune (poche) camere l’ultima settimana di agosto. Non ci sono disponibilitàper altri periodi. Prenotazioni.Le richieste devono pervenire per e-mail ad [email protected] o al presidente dell’Afi localeentro il 30 Aprile 2006.A seguito del nostro consenso, le adesioni devono essere confermate entro il 15 maggio 2005(tassativo) presso il proprio presidente Afi locale con versamento della caparra del 10% più il contributospese organizzative (non rimborsabili). Altre possibilitàPer maggiori dettagli contattare il Presidente dell’Afi Locale o consultare il sito www.afifamiglia.it

Per conoscere il Villaggio Adriatico visitare il sito www.getur.com

Val d’Aosta 2006Una vacanza amisura di famigliaCom’è oramai tradizione, l’area Afi di Castelnuovo del Garda (VR), organizza le vacanze in Val d’Ayas,una delle più belle valli che dipartono verso sud da sua maestà il Monte Rosa. Per alcune famiglie èdiventato un appuntamento irrinunciabile: per i grandi che possono vivere con la propria famiglia alcunegiornate in un ambiente meraviglioso, e per ragazzi e bambini che ritrovano alcuni amici e ne incontranosempre di nuovi. Le vacanze dell’Afi sono veramente a misura di famiglia perché tengono conto delle esigenze di tuttie sono vissute in un clima di comunità autentica. Inoltre sono completamente autogestite e questo,pur comportando qualche sacrificio per tutti (pulizie, cucina, organizzazione delle serate e delle gite,…) permette di ridurre notevolmente i costi, grazie anche alla grande esperienza acquisita dal gruppoorganizzatore. Anche quest’anno saremmo ospiti della struttura dei Fratelli della Sacra Famiglia a Challant SaintAnselme in Val d’Ayas (dall’autostrada Torino-Aosta, uscita Verres) con tre diverse soluzioni, comeriportato in tabella.La vacanza è aperta a tutti i soci Afi: se siete interessati affrettatevi a chiamare (i posti non sono molti). LE ISCRIZIONI SONO APERTE DAL 21 FEBBRAIO AL 15 MAGGIO 2006 • Soluzione A: da sabato 5 a sabato 12 agosto• Soluzione B: da sabato 12 a sabato 19 agosto• Soluzione C: da sabato 5 a sabato 19 agosto PREZZI INVARIATI RISPETTO AL 2005 !!per gli adulti ...................20,00 euro al giornoragazzi sotto i 18 anni ....13,00 euro al giornodal 3° figlio....................... 6,50 euro al giorno Per informazioni ed iscrizioni: Giorgio Sartori (348-6086996 ore serali - [email protected]).

2.500 euro per l’EcuadorVi ricordate il progetto Ecuador per ilsostegno a famiglie ecuadoregne nella curasanitaria?Nel nostro piccolo abbiamo fatto tanto!!.Siamo riusciti a raccogliere circa 2500 euro.E’ già stato fatto il bonifico ed ora 200ragazzi dell’Ecuador possono usufruire diassistenza sanitaria per un anno.Lo facciamo anche per i l 2006 ?Attendiamo notizie: dall’Ecuador e … dainostri amici dell’Afi.

Per ora un grandissimo GRAZIE a quantihanno contribuito.

Anna e Roberto

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Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

L’Afi al Villaggio Adriatico di Lignano Sabbiadoro. Tra le proposte dell’Afi si inserisce la possibilità di una vacanza “speciale” al mare.E’ una vacanza “speciale” perché vacanza tutti insieme. E’ questo lo spirito che ci anima nell’andareal mare come gruppo di famiglie. E’ lo spirito di gruppo, di relazione tra le famiglie dell’Afi che deveessere il collante di questa esperienza che, come successo negli altri anni, ci consentirà di vivere unmodo nuovo di stare in vacanza al mare. Le vacanze dell’Afi, in montagna come al mare, sono esperienzedi condivisione e amicizia, occasione importante per tessere nuove relazioni con altre famiglie. E’ sicuramente una opportunità in più per le nostre famiglie per trascorrere una o due settimane almare in tutta serenità con i propri figli e con la possibilità di dedicarsi allo sport, al divertimento e…allatintarella. Il complesso del Villaggio Adriatico presenta accesso diretto al mare con spiaggia privata(grandi spazi a disposizione: l’affollamento delle spiagge in agosto qui proprio non esiste).

Lignano Sabbiadoro (UD)

al Villaggio AdriaticoPeriodo concordato: dal 12 al 27 agosto 2006

- Pensione completa con self-service (dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza)- Adulti 30 € al giorno;- Figli 3-12 anni 15 € al giorno;- Figli minori di 3 anni gratis;- Contributo spese organizzative: 10 €/camera alla settimana- La quota comprende le attrezzature da spiaggia, le attrezzature sportive, le piscine (scoperte), il

parco acquatico con gli scivoli d’acqua (a giorni alterni). Spese accessorieIl parcheggio interno al villaggio costa 3 €/giorno. E’ possibile prenotare per una o due settimane nel periodo dal 12 al 27 agosto (solo periodi interi).Non sono disponibili stanze singole. Altri periodiC’è la disponibilità di alcune (poche) camere l’ultima settimana di agosto. Non ci sono disponibilitàper altri periodi. Prenotazioni.Le richieste devono pervenire per e-mail ad [email protected] o al presidente dell’Afi localeentro il 30 Aprile 2006.A seguito del nostro consenso, le adesioni devono essere confermate entro il 15 maggio 2005(tassativo) presso il proprio presidente Afi locale con versamento della caparra del 10% più il contributospese organizzative (non rimborsabili). Altre possibilitàPer maggiori dettagli contattare il Presidente dell’Afi Locale o consultare il sito www.afifamiglia.it

Per conoscere il Villaggio Adriatico visitare il sito www.getur.com

Val d’Aosta 2006Una vacanza amisura di famigliaCom’è oramai tradizione, l’area Afi di Castelnuovo del Garda (VR), organizza le vacanze in Val d’Ayas,una delle più belle valli che dipartono verso sud da sua maestà il Monte Rosa. Per alcune famiglie èdiventato un appuntamento irrinunciabile: per i grandi che possono vivere con la propria famiglia alcunegiornate in un ambiente meraviglioso, e per ragazzi e bambini che ritrovano alcuni amici e ne incontranosempre di nuovi. Le vacanze dell’Afi sono veramente a misura di famiglia perché tengono conto delle esigenze di tuttie sono vissute in un clima di comunità autentica. Inoltre sono completamente autogestite e questo,pur comportando qualche sacrificio per tutti (pulizie, cucina, organizzazione delle serate e delle gite,…) permette di ridurre notevolmente i costi, grazie anche alla grande esperienza acquisita dal gruppoorganizzatore. Anche quest’anno saremmo ospiti della struttura dei Fratelli della Sacra Famiglia a Challant SaintAnselme in Val d’Ayas (dall’autostrada Torino-Aosta, uscita Verres) con tre diverse soluzioni, comeriportato in tabella.La vacanza è aperta a tutti i soci Afi: se siete interessati affrettatevi a chiamare (i posti non sono molti). LE ISCRIZIONI SONO APERTE DAL 21 FEBBRAIO AL 15 MAGGIO 2006 • Soluzione A: da sabato 5 a sabato 12 agosto• Soluzione B: da sabato 12 a sabato 19 agosto• Soluzione C: da sabato 5 a sabato 19 agosto PREZZI INVARIATI RISPETTO AL 2005 !!per gli adulti ...................20,00 euro al giornoragazzi sotto i 18 anni ....13,00 euro al giornodal 3° figlio....................... 6,50 euro al giorno Per informazioni ed iscrizioni: Giorgio Sartori (348-6086996 ore serali - [email protected]).

2.500 euro per l’EcuadorVi ricordate il progetto Ecuador per ilsostegno a famiglie ecuadoregne nella curasanitaria?Nel nostro piccolo abbiamo fatto tanto!!.Siamo riusciti a raccogliere circa 2500 euro.E’ già stato fatto il bonifico ed ora 200ragazzi dell’Ecuador possono usufruire diassistenza sanitaria per un anno.Lo facciamo anche per i l 2006 ?Attendiamo notizie: dall’Ecuador e … dainostri amici dell’Afi.

Per ora un grandissimo GRAZIE a quantihanno contribuito.

Anna e Roberto

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DEDUCIBILITÀ FISCALE DELLE EROGAZIONI LIBERALIAFI-VERONA

La Legge n. 80 del 14 maggio 2005 haconvertito il decreto-legge n. 35 del 14marzo 2005, e nell’articolo n. 14 riguardala nuova regolamentazione sulladeducibilità fiscale delle erogazioni liberalieffettuate dopo il 17 marzo 2005.La circolare n. 39/E dell’Agenzia delleentrate datata 19 agosto 2005 fornisceulteriori indicazioni e precisazionioperative.

A partire dal periodo d’imposta 2005 èpossibile, per imprese e per personefisiche, dedurre le donazioni a favore diOnlus, associazioni di promozione socialee fondazioni nella misura del 10% delreddito imponibile e fino a un massimodi 70.000 ¤ l'anno.

Resta ferma la facolta' di applicare ledisposizioni di cui all'articolo 100, comma2, del testo unico delle imposte sui redditi,di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986, n. 917, esuccessive modificazioni.Pertanto, qualora il titolare di redditod’impresa, in applicazione dellarichiamata disposizione, effettui liberalitàa favore di soggetti indicati sia nel comma1 dell’articolo 14 del d.l. n. 35 del 2005,sia nell’articolo 100, comma 2, del TUIR,lo stesso ha la facoltà di applicare, inalternativa, l’una o l’altra disposizionenel rispetto delle relative condizioni.

La lettura logico-sistematica delle duedisposizioni in argomento induce aritenere che la scelta effettuata debbarimanere ferma per tutto il periodod’imposta.

I soggetti beneficiari delle deduzionipossono essere:- Persone fisiche soggette all’IRPEF- Enti soggetti all’IRES

Si tratta dei soggetti richiamatidall’articolo 73 del TUIR e, in particolare,società ed enti commerciali e noncommerciali.

Le donazioni possono essere effettuatea favore di:- ONLUS, Organizzazioni non lucrative

di Utilità Sociale- Associazioni di promozione sociale.- Fondazioni e associazioni riconosciute,

a venti per oggetto statutario la tutela,promozione e valorizzazione dei benidi interesse artistico, storico epaesaggistico.

Le erogazioni in denaro a favore delleassociazioni non-profit devono essereeffettuate avvalendosi di specifici sistemidi pagamento: banca, ufficio postale,carte di credito e prepagate, assegnibancari e circolari. Il vincolo è fissatoper avere effettiva documentazionedell’avvenuta donazione.

La nuova norma ampia la possibilitàanche delle donazioni in natura, anchein questo caso con vincoli. Per identificareil valore normale del bene si dovrà fareriferimento al valore desumibile in modooggettivo da listini, tariffari, o dal prezzodi mercato. Se non è possibile desumereil valore sulla base di altri criteri oggettivi,chi dona potrà ricorrere alla stima di unperito.Chi dona beni in natura deve sempreacquisire documentazione che comproviil valore reale di ciò che dona e la unaricevuta da parte dell’organizzazionebeneficiaria che contenga la descrizioneanalitica e dettagliata dei beni donati conl’ indicazione dei relat ivi valori .

Le organizzazioni che ricevono elargizioniin natura o in denaro hanno l’obbligodella la tenuta discritture contabili,c o m p l e t e ea n a l i t i c h e ,rappresentatived e i f a t t i d igestione. Sonoinoltre tenute allaredazione, entroquattro mesi dallac h i u s u r adell’esercizio, di una p p o s i t od o c u m e n t orappresentativodella situazionep a t r i m o n i a l e ,e c o n o m i c a efinanziaria (statopatrimoniale er e n d i c o n t ogestionale).

Ovviamente l'obbligo di tenere lacontabilità sopra ricordata non vale perl'applicazione delle altre disposizioniintese ad agevolare le erogazioni liberali,quale ad esempio quella recatadall'articolo 15, comma 1, lettera i-bis)del TUIR che prevede una detrazionedall'imposta lorda di un importo pari al19 per cento, tra l'altro, delle erogazioniliberali in denaro effettuate a favore delleONLUS per importo non superiore a2.065,83 euro.Maggiori dettagli si possono trovare nels i to del l ’agenzia del le entrate:www.agenziaentrate.comIn modo particolare utili sono i seguentiargomenti:• Le erogazioni liberali a beneficio degli

enti non profit (2004) art.14 leggen.80/2005

• Circolare n.39 dell’Agenzia delle Entrate19/08/05

Diversi siti dei Centri Servizi per ilvolontariato mettono a disposizioneanche appropriati esempi di modulistica.Ad esempio nel sito csvpadova.org sitrovano:

• Modello ricevuta per onlus che NONapplica la deducibilità ex dl80/05

• Modello ricevuta per onlus che applicala deducibilità ex dl80/05

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Privacy: istruzioni per l’uso

Anche nelle associazioni è necessario rispettare laprivacy. Per questo motivo vi inviamo una lettera,chiamata informativa per la privacy, che vi avvisacome sono trattati dall’associazione i vostri dati. Perla tranquillità di tutti, vi assicuriamo che le informazioniin nostro possesso serviranno solo ai fini del regolarefunzionamento della nostra associazione e che nonsaranno divulgati senza il vostro esplicito consenso.A cosa servono i dati personali come nome, cognome,indirizzo, telefono, e-mail: a comunicare con voi, perinformarvi sulle nostre attività, per inviarvi i nostridocumenti, notiziari, ecc.Per meglio definire l’uso di questi dati, prendetevisione, appunto, dell’ informativa allegata.

Il 13 marzo 2006 si è tenuta la serataconclusiva del corso «Amministrare conla famiglia» promosso da Afi-Verona conla collaborazione e il finanziamentodell’Amministrazione Provinciale diVerona, Assessorato alla Famiglia. Diecimesi di corso, quattro moduli formativi,venti incontri con docenti universitari oesperti di settore, con la partecipazionedi ben 83 fra amministratori e funzionaridi 27 comuni della provincia di Verona.Questi i numeri importanti di unaesperienza che ha caratterizzato tuttal’attività 2005/2006 di Afi-Verona.Un corso del tutto innovativo, che hacoinvolto gli amministratori nei diversisettori dell’amministrazione per lafamiglia. Non si è parlato solo di asilinido, progetti di sostegno sociale, maanche di urbanistica (la città a misura difamiglia, i tempi della città, del lavoro edella famiglia), di bilancio, tariffe, tributiper favorire le funzioni e la soggettivitàsociale della famiglia. Si sono insommaforniti gli strumenti per interpretarecorrettamente e impostare le politicheper promuovere la famiglia come risorsaper la comunità locale.Il corso è stato anche l’occasione per farnascere progetti innovativi per la famiglia.Il primo coinvolge i comuni e l’Universitàdi Verona per lo studio e lasperimentazione di nuovi modelli per lar i formulazionedell’indice ISEEper le tariffe e iservizi comunali,i n d i c e c h eattualmente nont i e n ecor re t tamenteconto del realec a r i c o d e l l af a m i g l i a . L afinalità di questonuovo progettosarà quella dia u m e n t a r el ’ e q u i t à n e l l adistribuzione delle

risorse pubbliche deisettori sociali. Sic e r c h e r à d id e t e r m i n a r e everificare gli indici delcosto della vita e delbenesse re de l l afamigl ia tenendoconto delle differenzenella composizionedei nuclei familiariandando pertantooltre l’attuale Isee( indicatore de l lasituazione economicaequiva lente) chemanifesta evidentilimiti di giustizia sociale. Guiderà questasperimentazione un gruppo di lavorocoordinato da Federico Perali, direttoredel Diparimento di Scienze Economichedell’Università degli studi di Verona.Il secondo, che nasce da una convenzionestipulata fra la Provincia di Verona e laProvincia di Trento, ha lo scopo di favorirenuovi servizi per le famiglie con bimbipiccoli, in alternativa al classico asilonido. Si chiama “Tagesmutter in Lessinia”(nido familiare) e vuole sperimentarequesto servizio, attivo da tempo nelleprovince di Trento e Bolzano, costituitoda mamme opportunamente formate cheospitano fino a cinque bambini nella loro

casa. Il servizio è molto apprezzato dallefamiglie perché è molto flessibile epersonalizzato.Altre iniziative più classiche come i corsidi formazione per i genitori, le conferenzeper le famiglie e la costituzione di albicomunali delle associazioni completanoil quadro delle attività intraprese da alcunicomuni che hanno partecipato al corso.L’appuntamento per tutti è a fine ottobre2006 con una nuova edizione del corso.

Per informazioniwww.afifamiglia.it/amministratori

Afi-Verona

Si è concluso il corso“amministrare con la famiglia” di Verona

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Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

AFI-MONSELICE

AFI-GRANZE

Esempio per il modello Unico 2006

Esempio per il Modello 730 Esempio per il CUD

5Nel mod. 730, Unico o CUD puoi destinare il 5 per mille della tua imposta all’Afi: bastafirmare nell’apposito riquadro e indicare il Codice Fiscale dell’Associazione.

L’Afi si impegna a:• destinare la somma per il sollievo delle situazioni di disagio nelle famiglie• dedicare la massima trasparenza nell’utilizzo della somma raccolta• utilizzare la somma, compatibilmente con la missione dell’associazione

Afi – Associazione delle famiglie Confederazione Italiana - OnlusSede legale: largo Caldera, 11 - scala A - int.2 - 37122 VeronaSede operativa: p.za Angelini, 1 - 37014 Castelnuovo del Garda - VRFax: 045 74431137 Codice fiscale: 93044990237e-mail: - [email protected] web: www.afifamiglia.it

La mia firmaper chi crede nella famiglia

e la sostiene

c.f. 93044990237

PROGETTI PER IL 2006

Incontro

Ascolta…adesso ti racconto una storia

Riflessioni, suggerimenti, immagini,pagine sul ruolo della narrazione a casae a scuolaNarrare, inventare, leggere storie è unmodo per condividere grandi e piccoliinsieme, un po’ di quel mondoimmaginario e strabiliante che vive nellatesta e nel cuore degli uni e degli altri.Che fatica però lasciare gli ormeggi,poterci un po’ raccontare, lasciare fluireliberamente la voce, occupare lo spaziomuovendo il corpo per comunicare aglialtri il piacere di narrare una storia.Quanti genitori, quanti nonni avrebberola voglia di prendere il largo ed entrarein questo mondo immaginario; spessoil desiderio è frenato dai troppi impegniquotidiani, a volte si rimanda in attesa diun momento più favorevole. Ancora cisi chiede: come competere con filmdivertentissimi e cartoni coloratissimi?Come catturare l’attenzione dei nostribimbi/nipoti?Ricorda “Le storie sono doni d’amore”REGALIAMOLE!!!!!

Progetti

Progetto: Amministrare con la famigliaI l p r o g e t t o v u o l e p r e p a r a r eAmministratori (Sindaci, Assessori,

Consiglieri Comunali) e Funzionari deiComuni e delle A.Ulss della Provincia diPadova, sui temi riguardanti le politichefamiliari

Progetto L’AquiloneIl progetto propone un gruppo di mutuoaiuto tra genitori di ragazzi adolescenti,con lo scopo di migliorare le propriecompetenze educative e la comunicazionecon i figli.

Laboratorio: Raccontami una storia…e dopo un’altra ancora…Il laboratorio è indirizzato a genitori,nonni, zii ecc che vogliono acquisirecompetenze per divertire i bambini edivertirsi nel raccontare storie, leggerefiabe, inventare favole e rappresentarle

Progetto: La scuola delle famiglieIl progetto vuole formare famiglie ai valoridell’equità, della giustizia e dellapartecipazione attiva ad un mondosolidale.Per il corrente anno si incontreranno treassociazioni: Il Commercio equo esolidale, L’Ass. Libera di Don Ciotti, l’Ass.Mondo di Comunità e Famiglia.I temi trattai, nello specifico, sono:- Educare ad un consumo critico e

sobrio- Educare i figli all’uso del denaro- Metrò, dodo, boulot (metropolitana,

dormire, lavorare). Quale stile di vitaci rende veramente felici?

Progetto Il sostegno che bastaIl progetto ideato dall’A.Ulss 17 erealizzato in collaborazione con le Ass.Afi, Casa Amica di Monselice , La Gocciadi Este e Casa Aperta di Montagnana,propone a famiglie solidali di accogliereper alcune ore o per uno o più pomeriggialla settimana, ragazzi in difficoltàscolastica per aiutarli a fare i compiti. Ilprogetto vuole con questo affiancare unafamiglia solidale ad un’altra inmomentanea difficoltà in modo che possarisollevarsi e continuare la sua vita inpiena autonomia.Tempo:ogni famiglia sceglie quantotempo mettere a disposizione

Progetto: O tutti insieme o niente!Il progetto dell’Ass.. L’Albero di Conselvein collaborazione con l’Afi, prevede disostenere bambini di famiglie immigratenello svolgimento dei compiti scolasticie di sperimentare nuove forme divicinanza a famiglie immigrate delterritorio del Conservano.Per realizzare questo secondo obiettivoe per dare continuità al percorso diformazione al volontariato familiare“Incontriamo la famiglia immigrata”, l’Afi propone un torneo di calcio tra le famigliedell’Afi e le famiglie delle varie comunitàstraniere di Conselve (marocchina,nigeriana, est-europeo)

PROGRAMMA MOLTO INTENSO PER AFI-GRANZEL’Afi, nella sua area di Granze, si molto dafare per il 2006. Ecco il nutrito programmapresentato ai soci.

1) 6 GENNAIO 2006 – festa della befanain palestra con spettacolo teatrale, musicae ballo con disck-jokey, calzette per ibambini, premiazione concorso presepi,cioccolata calda ecc..ecc.. con la bibliotecae pro-loco2) DOMENICA 5 MARZO 2006 - grandeCarnevale in paese organizzato con le altreassociazioni3) SABATO 22 APRILE 2006 - commediabrillante comico-dialettale dal titolo“L’Onorevole Campodarsego” con lacompagnia di Ospedaletto.

4) LUNEDI 1° MAGGIO 2006 – Visita ai

castelli del Ducato: Castell’Arquato eFontanellato (luoghi medioevali di grandeinteresse turistico) nelle colline delPiacentino. Già aperte le prenotazioni

5) DOMENICA 28 MAGGIO o l’11 GIUGNO2006 – VISITA ai centri storici minori delVeneto: Lendinara . La chiesa di San Biagiocon le sue opere d’arte e altro (Castello,Santa Sofia, Palazzo Malmignati) – incontrocon... un personaggio famoso.

6) SABATO 22 LUGLIO 2006 -ANGURIADA

7) 24-25-26 AGOSTO 2005 – TRE giornifra Val d’Aosta (Castelli, Monte Bianco),Savoia (in Francia) e Ginevra con il suolago (Svizzera) cui seguirà una serata inpizzeria aperta a tutti

8) DOMENICA 1° OTTOBRE 2006 –BICICLETTATA presso un agriturismo conspuntino, visita alla fattoria ed allacampagna circostante

9) 11 NOVEMBRE 2006 – Tradizionalemarronata di San Martino

10) 22 DICEMBRE 2006 – Incontroconclusivo di fine anno

11) 31 DICEMBRE 2006 – Cena di SanSilvestro con le famiglie e simpatizzanti

Naturalmente il programma è aperto adaltre proposte e può subire variazioni secondivise da altre famiglie...

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Pagina 3Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

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LE NOVITÀ NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2006AFI-TREVISO

LA SCELTA DEL 5 ‰

Come sapete, oggi la famiglia sta vivendomomenti difficili, attaccata su tutti i fronti:politico, culturale ed economico. La sfidache ci attende è grande. Per essere ingrado di affrontarla è indispensabile chel’associazionismo familiare cresca innumero e mezzi. Se crediamo che questosia fondamentale per la sopravvivenzadella nostra stessa società, allorad o b b i a m o s o s t e n e r e , a n c h eeconomicamente, le nostre idee. Unagrossa opportunità arriva con la prossimadichiarazione dei redditi.

Il contribuente, in sede di dichiarazione deiredditi, può decidere che parte delleimposte che versa allo Stato sia destinataad uno specifico utilizzo, ad esempio vadaa sostenere l’Afi Associazione delleFamiglie ONLUS.

Come si fa ?

Chi presenta la denuncia dei Redditi con ilmodello 730 o con il modello UNICO, peresprimere la scelta del 5 per mille deveFIRMARE il nuovo apposito riquadroallegato alla dichiarazione ed inoltre devescrivere il CODICE FISCALE dell’Afi cheè: 3044990237

ATTENZIONE:• È consentita una sola scelta di

destinazione (cioè si può apporre la firma

ESCLUSIVAMENTE in UNO dei quattroriquadri).

• La scelta di destinazione del 5 per millee quella del 8 per mille di cui alla leggen. 222 del 1985 non sono in alcun modoalternative o in conflitto fra loro.

• Anche chi ha il solo modello CUD(lavoratori dipendenti e pensionati) enon ha l’obbligo di presentare laDichiarazione dei Redditi, può esprimerela sua scelta e dare il suo aiuto. E’sufficiente:

· firmare e scrivere il Codice fiscaledell’Associazione sul foglio riservato allascelta del 5 per mille, che quest’anno èallegato al CUD;

· inserire il foglio in una busta sulla qualeva scritto il proprio cognome, nome ecodice fiscale, nonché la dicitura “Sceltadell’otto e del cinque per mille IRPEF2006”;

· presentare la busta ad un qualsiasisportello di Posta o di Banca, dal02/05/2006 al 31/07/2006 (ritirogratuito).

Non costa niente. Il denaro assegnato conil 5 per mille è in ogni caso una parte delletasse già versate, niente di più. Incompenso puoi contribuire a sostenerel’Afi - Associazione delle Famiglie in quelloche è il suo compito: promuove la culturadella famiglia, a livello sociale e politico.

Le famiglie devono per prime:- adoperarsi affinché le leggi dello Stato

sostengano e difendano positivamentei diritti e i doveri della famiglia

- crescere nella coscienza di essere“protagoniste” della “politica familiare”

- assumersi la responsabi l i tà ditrasformare la società

altrimenti saranno le prime vittime diquei mali che si sono limitate adosservare con indifferenza.

Di seguito alcuni esempi di compilazionedei diversi modelli.

Per destinare una parte del 5 per milleall’Afi Associazione delle FamiglieConfederazione italiana, bisogna apporrela propria firma nel riquadro indicatocon:

Nome e Cognomeaggiungendo il codice fiscale dell’Afi:

93044990237

come nei facsimile dei diversi modelliriportati a pagina seguente.

Con il direttivo Afi-Treviso è stato decisodi dare avvio al progetto presentato efinanziato dal Centro di Servizio per ilVolontariato. E’ un corso di formazionerivolto in primis ai referenti locali Afi eai soci, o coppie impegnate nell’areadella famiglia però interessate a fare unpercorso a far conoscere la cultura: dellafamiglia in relazione, della famigliasoggetto e capitale sociale relazionale eper promuovere l’associazionismo dellefamiglie.

Gli obiettiviObiettivo principale dell’associazione èquello di formare degli animatori, dei“testimoni privilegiati“ cioè una rete dipersone preparate e qualificate, chesappiano parlare e sostenere conmotivazioni il valore del matrimonio edella famiglia.Soprattutto incominciare a mettere lefamiglie insieme, fare rete.Giovanni Paolo II nella FamiliarisConsortio ha scritto che: “il futurodell’uomo e della società dipende dallafamiglia” per questo le famiglie che hannoa cuore questo grande dono e valore datestimoniare e difendere devono in primisessere impegnate a difenderlo.

Sarà un corso di formazione non soloper acquisire conoscenze sulla materia,ma anche strumenti e abilità sul comefare-operare, come reperire dati einterpretarli per imparare a leggere larealtà, non solo attraverso l’ascolto, macon il dialogo-confronto con le realtàfamiliari, sociali e istituzionali delterritorio.Non è più possibile pensare di proporrepolitiche per la famiglia senza ilcoinvolgimento e l’apporto diretto epartecipativo delle famiglie.Le persone che formeremo, saranno ilpunto di riferimento, il braccio operativoper attivare a livello locale ulteriorimomenti di formazione e azioni (consulta,punto famiglia…) che possano darevisibilità e concretezza all’idea diassociazionismo familiare, ma soprattuttoper passare dalla teoria alla pratica,

avviando anche in forma sperimentale,micro-progetti e iniziative di politichefamiliari.

Chiediamo perciò alle persone che sirenderanno disponibili per questa primainiziativa, di fare una scelta prioritariacome tempo e come impegno a favoredell’AFI, non è pensabile proporre diconciliare i tempi della famiglia peraiutarla a realizzarsi di più e ad uscireallo scoperto per mostrarsi realmentecome “risorsa” in quanto soggettosociale, e poi andare ad aumentare i suoiimpegni.

Nel corso inizialmente lavoreremo peracquisire conoscenze su:• Che cosa è realmente “la famiglia”,

definita cellula fondamentale dellasocietà, essa non è un problema , mauna risorsa importante per la società

• Perché la famiglia è definita unsoggetto sociale eproduce attraversole sue relazioni uncapitale relazionaleimportantissimo.

• L’ importanza lafamig l ia ne l las o c i e t à el’associazionismofamiliare, qualebenessere produceper le famiglie e perla società.

• C o s a s o n o l e“ p o l i t i c h efamiliari”

Ci siamo incontrati conle persone interessateper individuare unaipotesi di percorsof o r m a t i v o c o s ìabbozzato:

1 i l c o r s o s a r àstrutturato su 3domeniche: il 5marzo, il 2 aprile el’1 maggio 2006

2 le disponibilità logistiche cheabbiamo reperito sono: i locali diCasa Toniolo a Treviso per domenica5 marzo e i locali del seminario perle altre due giornate.

3 il corso si svolgerà nell’arco dellaintera giornata con inizio alle ore9.00 con relazioni tematiche e lavoridi gruppo

Sarà organizzato il pranzo insieme egarantita l’animazione dei bambini.

Il direttivo Afi -Treviso

Progetto formativo per“testimoni privilegiati”

Ci sono diverse novità nella dichiarazionedei redditi 2006 (redditi del 2005) cheriguardano la famiglia. Oltre alle novitàsulle aliquote, segnaliamo in modoarticolare:

• Deduzioni fiscali per figli a carico• Detrazioni per l’asilo nido• Deduzioni per la badante• Donazioni liberali• Destinazione del 5 x mille alle

associazioni ONLUS (come l’Afi).

DEBUTTANO LE NUOVE ALIQUOTE:Arrivano le nuove aliquote al 23, 33 e 39%(piu' il contributo del 4% per i redditi piu'elevati).

DEDUZIONI FISCALI PER FIGLI A CARICO.Addio detrazioni per i figli a carico. Al loroposto arrivano deduzioni che abbatterannoil reddito che poi viene tassato. Sarannopari a 3.200 euro per il coniuge a carico e

di 2.900 per ciascun figlio a carico.Saliranno a 3.450 euro per i figli con menodi 3 anni e a 3.700 euro per figli conhandicap. Scompaiono anche le "vecchie"detrazioni previste nel passato per ilavoratori dipendenti, per i pensionati e, informa minore, per gli autonomi: potrannoessere utilizzati solo dai contribuenti chescelgono far ricorso alla clausola disalvaguardia (attivabile da chi calcola chele novita' si tradurrebbero in un aggravio).

LA DETRAZIONE PER L'ASILO NIDO.uno sconto specifico sull'Irpef e' concessoper le spese sostenute per la frequenzadell'asilo nido. L'importo massimodetraibile, per un tetto del 19%, e' di 632euro per ogni figlio: in pratica lo scontoreale sara' al massimo di 120 euro.

LO SCONTO PER LA BADANTE.Arriva una deduzione specifica di 1.820euro, decrescente al crescere del reddito,

delle spese per la badante per i soggettinon autosufficienti. Per accedere al super-sconto fiscale sara' pero' necessaria unacertificazione della Asl che attesti la nonauto-sufficienza e dunque la necessita'dell'assistenza della badante.

DEDUZIONI PER LE DONAZIONI.Sara' possibile 'abbattere' il proprio

imponibile deducendo le donazioni fattealle onlus o alle associazioni di ricerca. Ladeduzione verra' riconosciuta nel limite del10% del reddito dichiarato e nella misuramassima di 70.000 euro. Maggiori dettaglinell’articolo “+ dai e - versi”IL 5 PER MILLE:Nelle sette pagine del modello arriva unanuova casella per indicare, su basevolontaria, il numero di codice fiscaledell'associazione di volontariato o dell'entedi ricerca cui si intende devolvere il 5 permille della propria imposta sul reddito.

Che cosa fare per destinare la quota del 5 ‰ all’Afi Associazione delle Famiglie

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Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Pagina 11

Notiziario Afi Anno 8, Numero 1

“La famiglia, luogo primario di umanizzazione”informaDomenica 30 aprile 2006 - VeronaAssemblea generale dell’Afi

Programmi, bilanci, strategie.

Tavola rotonda: Le leggi regionali per le Famiglia: quale presente, quale futuro.

Relatori:Francesco Gallo - dirigente dell’Ufficio Famiglia della Regione VenetoMaurizio Bernardi - Sindaco di Castelnuovo del Garda.

E’ un tema quanto mai attuale, visto che tante regioni si sono dotate di questi strumenti …ed altre li stanno stravolgendo.Sarà un dibattito in famiglia, visto che i relatori sono soci Afi ed hanno rivestito ruoli di primo piano nella nostra associazione.

Sabato 9 e domenica 10 Settembre 2006Angri (SA)

Incontri formativi dell’AfiAssemblea generale dell’Afi

I temi sono ancora da stabilire così come il programma.Segnatevi queste date e tenetevi pronti.

1. Incontri formativi dell’Afi.

Calabria 2005: Famiglia, democrazia e informazione.

Sono già in distribuzione i DVD degli atti di “Calabria 2005”. Sono tre dischiottimamente predisposti dai nostri amici di Afi Vazzano. Sono disponibilipresso i presidenti delle proprie Afi.

Oltre agli interventi dei relatori (nel secondo DVD), ci sono pure le domande delle varie Afi locali. E’ un buon mezzo perconoscerci.

Multimedialità

Prima parteC. ChiricoT. BoemiV. MassaR. BolzonaroA. Zerman

Seconda parteV. MesianoDon G. GrandisP. Fornari

Terza parteD. NerozziA. Lo IudiceT. De MarcoD. FontanaG. Genovesi

2. Multimediali formativi dell’AfiStiamo sviluppando una collana di supporti multimediali. Il primo volume ha il titolo:1 - Famiglia capitale sociale

Si tratta del primo DVD a carattere formativo su argomenti tematici. Esperti del settore, molto viciniall’Afi, sono intervistati e portano un loro contributo di notevole spessore.

Famiglia capitale sociale - Pierpaolo DonatiCapitale sociale ed economia - Stefano ZamagniIndicatori di prosocialità - Riccardo PrandiniDalle reti informali all’associazionismo familiare - Giovanna Rossi

Il DVD termina con una presentazione dell’Afi. I DVD sono inviati gratuitamente ai presidenti delle Afi Locali. Chi ne vuoleuna copia può chiederli direttamente ai propri presidenti.

Oltre a questo notiziario, sarà disponibile una edizione di“8 pagine di famiglia” con gli atti del convegno di Tropea2005.E’ in preparazione un successivo “8 pagine di famiglia”che tratterà di politiche familiari locali.Dopo le esperienze dei corsi per amministratori, si vuolerendere in sintesi quanto è emerso, producendo una verae propria guida per gl i amministratori locali .

Materiale

La “crisi” della famiglia e dellostato socialeSi parla sempre di più di crisi della famiglia,ma su questo credo ci sia un grosso equi-voco. Parliamo di crisi dell’istituzione fami-liare o piuttosto di crisi della società e degliindividui che la compongono, della cultura,che poi si riflettono anche in una difficoltàdelle famiglie a svolgere il proprio ruolo ?Attenzione innanzitutto a non confonderela patologia con la fisiologia, la malattiacon il malato. Non c’è dubbio che ci trovia-mo in un periodo di difficoltà e complessitàparticolare, dove alcuni indicatori ci dannodei segnali di possibile situazione di crisidella famiglia. Tra questi ci sono dati dicarattere sociale, economico, demografico,molti dei quali ben noti, come la denatalità,l’invecchiamento della popolazione, la mo-difica della composizione dei nuclei familiari,la povertà economica delle famiglie che sipresenta in particolare per quelle che hannopiù di due figli. Nel contempo si delinea,però, anche un’importante difficoltà nellagestione dello stato sociale, sia a livellonazionale che locale. Si registrano costisociali elevatissimi e crescenti, con unariduzione delle risorse disponibili, anchein prospettiva (pensiamo al problema dellepensioni); c’è anche un aumento della con-flittualità tra cittadino e istituzioni, con unarichiesta sempre maggiore di servizi. No-nostante gli impegni anche finanziari sem-pre crescenti per lo stato sociale, si riscon-tra una scarsa efficacia delle politiche edegli interventi messi in atto.Penso che sia diffusa la sensazione ditrovarci in uno scenario culturale, socialee politico in cui si ha la percezione di averperso la direzione del percorso, i modellida seguire. Ci troviamo in una sorta dideriva culturale e sociale, che si esprimeanche come deriva della famiglia e dellostato sociale. Da un lato c’è una derivadello Stato Sociale, che non riesce più adelaborare un progetto di società, ma inse-gue con le sue azioni, spesso contradditto-rie, le tendenze evoluzionistiche di fram-mentazione dei rapporti e delle relazioni(es. pacs). Dall’altro c’è anche una derivadella famiglia; che si sente lasciata a séstessa, che non vede proposta o promossada parte dello stato sociale una caratteristicadistintiva, un modello di famiglia, ma ancheun progetto di civiltà; che vive una situa-zione di smarrimento ed incertezza. Tuttoquesto genera un circolo vizioso che tendea degradare la società.

La crisi dell’individuo e della relazionee il paradosso del benessere-malessereConcentriamoci però maggiormente suisegnali di malessere della persona, comemembro della famiglia. Anche qui vi sonoindicatori ben noti, quali l’aumento dellaconflittualità, le difficoltà nei rapporti anchefuori dalla famiglia, una de-umanizzazionedelle relazioni sociali, un aumento e aggra-vamento delle patologie infantili e giovanili,un crescente senso di solitudine!Si verifica questa contraddizione fondamen-tale: lo Stato moderno che si pregia digarantire i diritti civili a tutti i suoi cittadinie di aver prodotto una società che esaltaun conquistato benessere economico, con-testualmente riscontra un crescente males-sere della famiglia e delle persone, in partelatente prima di essere esplicitato nellepatologie. Emerge quindi un paradossocentrale della società: la società modernaesalta il benessere familiare (pensiamo adichiarazioni sui diritti, carte costituzionali,discorsi politici, ai modelli della pubblicità)mentre nel contempo produce malesserefamiliare. In realtà, se vediamo bene, queglistessi stili di vita che vengono proposticome fonte di benessere e di realizzazionepersonale, in realtà nascondono spessouna grande carenza di relazionalità. Dellapersona e della famiglia non si inquadraun aspetto fondamentale, proprio dellanatura dell’uomo: il bisogno di vivere inrelazione.Dice il Papa: “L’uomo non può vivere senzaamore. Egli rimane per se stesso un essereincomprensibile, la sua vita è priva di senso,se non gli viene rivelato l’amore, se non siincontra con l’amore.”Si tende a interpretare il benessere dellepersone in chiave anche non solo materiale,ma comunque individuale; le relazioni sonomesse in latenza. Manca oggi la visionerelazionale della persona e quindi la valu-tazione dell’importanza che ha la relazioneper il benessere individuale, della famigliae della società.C’è poi quest’altro paradosso: il benesseredipende dalle relazioni, in particolare quellefamiliari, ma queste relazioni vengono la-sciate fuori dal campo di osservazione e diintervento (se non per scaricare su di esseciò che la collettività e gli individui cometali non possono fare, es. anziani). Tuttoquesto, se ci pensiamo, proprio nella so-cietà della massima comunicazione, in unmondo dove si può comunicare in manieramassiccia e rapidissima con innumerevoli

strumenti tecnologici. È questa però rela-zione? È questo il rapporto con gli altri chedà senso all’esistenza e al benessere dellepersone?

La famiglia come relazioneProprio la famiglia, che è relazione, è scuolaper la persona di quel valore relazionalefondamentale che è l’amore e che dà ilsenso profondo della vita. La famiglia infattinon è solo un insieme di individui, comepotrebbe registrare il dato anagrafico, néuna semplice relazione amicale. La famigliaè una relazione sociale, ed è una relazioneoriginale e unica, peculiare, in quantosegue criteri di differenziazione propri.Si distingue infatti dagli altri gruppi primariper il fatto di vivere in modo specifico1. la differenza di genere (relazione uomo-

donna che implica la sessualità - dona-zione di sé)

2. le obbligazioni tra generazioni (relazionigenitori-figli che implicano la parentelae la continuità nella storia)

Sono presenti poi le relazioni tra fratelli equelle parentali in senso allargatoI sociologi ci dicono che la famiglia è unarelazione primordiale, che esiste all'inizioe dall'inizio, sia in senso filogenetico (lafamiglia sta all'origine dell'evoluzione uma-na) sia in senso ontogenetico (in ognitempo e luogo, il singolo individuo entranella società e matura la sua partecipazionead essa in modo tanto più umano quantopiù e meglio è sostenuto dalla mediazionedi una famiglia). La famiglia è quindi“elemento fondante della società all'iniziodella storia umana; comunità di persone,è la prima società umana”. Possiamo affer-mare che la società nasce quando nascela famiglia, e che la famiglia è prioritariarispetto alla società e allo stato, infatti è lacondizione stessa della loro esistenza.Un’altra caratteristica importante, spessotrascurata anche dalla cultura e dalla poli-tica, è che la famiglia come relazione èun'entità invisibile per l'osservatore imme-diato. Infatti rimanda a relazioni che soloin parte vengono esplicitate, mentre inbuona misura restano latenti, nascoste,non evidenziabili o quantificabili, anche sesono vissute. Quindi non si può fotografarela famiglia solo per le caratteristiche deisuoi membri, o solo per alcune funzioniche svolge o per alcune sue relazioni interneo esterne.

Pubblichiamo uno stralcio della relazione tenuta dal nostro Vice Presidente Nazionale, ing. Antonio Zerman, il 31 gennaio 2006durante la serata organizzata a Verona dagli ex allievi don Bosco con la presenza del prof. Paolo Crepet.La relazione completa è disponibile sul nostro sito internet www.afifamiglia.it alla sezione DOCUMENTAZIONE/Nuovi Documenti

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NotiziarioSupplemento a “8 pagine di … famiglia” - Reg. Trib. di Verona n.1022 del 21.XI.1991

Afi - Sede Operativa: Piazza Angelini, 1 – 37014 Castelnuovo d/G (VR)Fax 045 74431137 – E-mail: [email protected] – Sito Internet: www.afifamiglia.it

Anno VIII, Numero 1 - 2006

SOMMARIO

• Prossimi impegni per l’Afi

• Afi informa

• Dichiarazione dei redditi2006

• Deducibilità fiscale delleerogazioni liberali

• Privacy: istruzioni perl’uso

• Vacanze al mare 2006

• Val d’Aosta 2006. Una va-canza a misura di famiglia

• Afi-Verona: Si è conclusoil corso “Amministrarecon la Famiglia” di Verona

• Afi-Monselice: Progettiper il 2006

• Afi-Granze: Programmamolto intenso per Afi-Granze

• Afi-Treviso: Progetto for-mativo per “testimoniprivilegiati”

• La famiglia, luogo prima-rio di umanizzazione

• Famiglia e legalità

Notiziario Afi Anno 8, Numero 1Pagina 12

FORUM delleASSOCIAZIONIFAMILIARI

PROSSIMI IMPEGNI PER L’AFI

Su www.afifamiglia.it c’è spazioper tutti i tuoi contributi.

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Afi - Sede Operativa: P.zza Angelini, 137014 Castelnuovo del Garda (VR)

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ono molte le attività incantiere per il 2006. Illavoro che ci attende ètanto e le forze spesso

scarseggiano. I fronti apertisono diversi, in numero semprecrescente, ma tutti importanti.A t t end iamo r in fo r z i e ,soprattutto, la nascita di nuoveAfi. C’è bisogno di espandersisul territorio, di ridare vitalitàalle Afi che sono in difficoltà,di crescere per essere presentiin modo particolare ora che lafamiglia sta subendo attacchisu tutti i fronti, in modo diretto

S

Multmediali formativi dell’Afi: una collana di DVD perdiffondere la cultura della famiglia. All’interno i riferimenti

Raccogliamo questo grido di aiuto che ci arriva dalla Calabria, terra che ci ha accolti lo scorso settembrecon tanta bellezza, gioia e un abbraccio fraterno. In questa terra però ci sono ancora situazioni molto gravie pesanti che, nonostante la generosità e l’onestà di tante e tante famiglie, continuano ad opprimere eportare morte e disperazione.

Richiesta di solidarietà

Afi Monselice, in segno di solidarietà e di adesione ad un progetto di legalità, ha aderito all’Associazione Libera di DonCiotti. Come tutti voi sapete Libera lotta per combattere la criminalità mafiosa che opprime non solo il sud d’Italia, maanche tante altre parti del nostro paese. La mafia purtroppo ricicla denaro ed esporta criminalità anche da altre parti.Un incontro con Don Luigi Tellatin, responsabile di Libera nel Veneto, ha consentito di meglio conoscere questa dura realtàe a mostrarci che la criminalità organizzata è presente anche nelle nostre regioni, con droga, sfruttamento della prostituzione,riciclo di denaro sporco. E’ per questo motivo che l’Afi Monselice ha aderito come socio a questa associazione che cercadi portare via alla mafia tanti ragazzi a rischio.

LIBERA è un coordinamento di oltre mille gruppi che opera attivamente per una società alternative alle mafie. Promuoveuna cultura della legalità, della giustizia e della tutela dei diritti. Uno dei suoi fondatori è Don Luigi Ciotti

Mi chiamo Mesiano Vincenzo e sono responsabile dell'Afi-Vazzano Associazione delle Famiglie,una associazione della provincia di Vibo Valentia, Calabria. L'associazione fa parte dell'Afi-Famigliaconfederazione italiana e del Forum delle associazioni Familiari.La mia richiesta di aiuto si riferisce ad un fatto di cronaca molto grave accaduto ad una cooperativasociale della Locride a cui sono state distrutte alcune piantagioni di lamponi, mettendo di fatto sullastrico diverse decine di famiglie. Il progetto cooperativo è seguito dal Vescovo Mons. Bregantinie mira a togliere dall'indigenza , tramite un lavoro dignitoso, le famiglie che altrimenti sarebberopotenziali prede della disperazione e della criminalità organizzata.Quello che chiedo è molto semplice: attivare l'iter procedurale per avere dei numeri telefonici disolidarietà attraverso i quali i cittadini possano contribuire con un euro o due alla rinascita dellasperanza di queste famiglie e della calabria intera.Lo slogan potrebbe essere: anche se uccidete le piante non impedirete alla primavera di arranche se uccidete le piante non impedirete alla primavera di arrivarenella nostra terra, coraggio famiglie oneste di calabria l'italia è con voi!Sarò grato a chi, leggendo questa lettera, mi darà qualche idea per poter aiutare chi è nella nostrastessa barca, cercando di navigare su una rotta difficile ma dignitosa.

Grazie a nome dei miei figli e di tutte le famiglie oneste ed operose di Calabria.

Vincenzo Mesiano

FAMIGLIA E LEGALITÀ

Non possiamo che unirci a Vincenzo con la nostra solidarietà.Forza Vincenzo siamo con te.

Chi vuol saperne di più contatti pureVincenzo MesianoVia F.Fazzalari 3

89834 Vazzano VVtel 0963 358090

L’incontro di Afi Monselice con Don Luigi Tellatindi Libera lo scorso 5 marzo

le nostre famiglie saranno laprime vittime di quei mali chesi sono limitate ad osservarecon indifferenza” FC 44.Da questa esortazione devenascere la nostra forza. Alloscopo di affrontare questa sfida,che è soprattutto culturale,dobbiamo riunire e moltiplicaregli sforzi.Questo notiziario tratterà diargomenti molto “tecnici” ed inpiù vi indicherà una serie diin iz iat ive già in at to eprogrammate. Brevemente inquesto numero trovereteindicazioni circa- le novità che riguardano la

famig l i a ne l l a nuovadichiarazione dei redditi;

- il 5 per mille alle associazionidi volontariato e indicazioniper la privacy;

- le ormai consuete vacanzein Valle D’Aosta e a LignanoSabbiadoro;

- i programmi di alcune Afi.Dopo le dimissioni di LuisaSantolini, nel Forum è in attoun cambiamento dello statutoal quale abbiamo dato ungrosso contributo. In Aprile cisarà una assemblea del Forumalla quale parteciperemo inmodo attivo e propositivo.All’inizio di maggio ci saràanche C iv i tas , la f ie rainternazionale del volontariatoa Padova. La giornata dellaFamiglia a metà Maggio e il VIncontro Mondiale delleFamiglie "La trasmissione dellafede nella famiglia", che si terràa Valencia (Spagna), dal 4 al9 luglio 2006. Il programma èreperibile su: www.emf2006.orgCome vedete tantissime cose.Per questo motivo…cerchiamocollaboratori che si voglianoimpegnare su alcuni di questiargomenti, per ricerche,approfondimenti, notizie.

Roberto Bolzonaro

ma più spesso subdolo (equindi più pericoloso). Lafamiglia, cellula primaria dellasoc i e t à e sua r i so rsainsostituibile, già in difficoltà inuna società che non le dàrespiro, tempo da dedicare aipropri figli e per le relazioniinterne ed esterne, è attaccataalle basi del proprio essere, innome di un laicismo privo divalori che pone al centrol’individuo. In una situazionecosì difficile è quanto maiurgente rimboccarsi le manicheed essere presenti “altrimenti