Sport 18 Per il titolo è ‘game over’ - Paolo Spalluto

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AUTOMOBILISMO Gran Premio del Giappone a Suzuka (53 giri di 5,807 km = 307,471 km): 1. Lewis Hamilton (Gb), Mercedes, 1h27’31’’193 (210,789 km/h). 2. Max Ver- stappen (Ol), Red Bull-TAG Heuer, a 1’’211. 3. Daniel Ricciardo (Aus), Red Bull-TAG Heuer, a 9’’679. 4. Valtteri Bottas (Fin), Mercedes, a 10’’580. 5. Kimi Raikkonen (Fin), Ferrari, a 32’’622. 6. Esteban Ocon (F), Force India-Mercedes, a 1’07’’788. 7. Sergio Perez (Mes), Force India-Mercedes, a 1’11’’424. 8. Kevin Magnussen (Dan), Haas-Ferrari, a 1’28’’953. 9. Romain Gro- sjean (F/S), Haas-Ferrari, a 1’29’’863. A un giro: 10. Felipe Massa (Bra), Williams-Mer- cedes. 11. Fernando Alonso (Spa), McLa- ren-Honda. 12. Jolyon Palmer (Gb), Re- nault. 13. Pierre Gasly (F), Toro Rosso-Re- nault. 14. Stoffel Vandoorne (Bel), McLa- ren-Honda. A due giri: 15. Pascal Wehrlein (Ger), Sauber-Ferrari. Giro più veloce (50°): Bottas in 1’33’’144 (224,781 km/h). Han- no abbandonato: Carlos Sainz (Spa), Toro Rosso-Renault (1° giro). Sebastian Vettel (Ger), Ferrari (4° giro). Marcus Ericsson (Sve), Sauber-Ferrari (8° giro). Nico Hül- kenberg (Ger), Renault (41°giro). Lance Stroll (Can), Williams-Mercedes (47°giro) Campionato del mondo (16/20): 1. Ha- milton 306. 2. Vettel 247. 3. Bottas 234. 4. Ricciardo 192. 5. Raikkonen 148. 6. Ver- stappen 111. 7. Perez 82. 8. Ocon 65. 9. Sainz 48. 10. Hülkenberg 34. 11. Massa 34. 12. Stroll 32. 13. Grosjean 28. 14. Magnus- sen 15. 15. Vandoorne 13. 16. Alonso 10. 17. Palmer 8. 18. Wehrlein 5. 19. Kvyat 4. Mondiale costruttori: 1. Mercedes 540. 2. Ferrari 395. 3. Red Bull-TAG Heuer 303. 4. Force India-Mercedes 147. 5. Williams- Mercedes 66. 6. Toro Rosso-Renault 52. 7. Haas-Ferrari 43. 8. Renault 42. 9. McLa- ren-Honda 23. 10. Sauber-Ferrari 5. Prossima corsa: Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin (22 ottobre) Sport 18 lunedì 9 ottobre 2017 t. +41 91 756 25 00 www.int-tempo.ch -tempo.ch 756 25 00 Nel corso della settimana si è giocato il torneo cantonale a coppie proposto dalla società Sfera con un patrocinio molto importante messo in campo dalla Fontana Print di Pregas- sona. Una manifestazione ben riuscita che è servita anche per onorare la memoria di Remo Regazzoni che della bocciofila Sfera è stato un autentico pila- stro. Ma Remo vien regolar- mente ricordato per essere sta- to per anni vice presidente della Federazione Lugano (il numero uno era Athos Cantoreggi), vice dell’Associazione Bocciofila Ti- cinese (presidente era Edoardo Ghisletta) e più tardi membro della Commissione disciplina cantonale assieme all’avvocato Roberto Pedrazzoli e a Franco Medici. L’organico targato Sfe- ra è sceso in corsia al completo con il desiderio di riuscire a vin- cere la competizione onorata dalla presenza di quasi cento coppie. Ed in questa sfida il club oggi presieduto dall’appassio- nato Moreno Longoni ha otte- nuto grandi soddisfazioni por- LUGANO | SFERA AI VERTICI Il Gran Premio a Giannuzzi-Garlaschi Quello di ieri è stato il 29° campio- nato nazionale femminile e la so- cietà di Riva San Vitale ha pre- sentato una gara semplicemente perfetta. Quarantadue le giocatri- ci iscritte e quindi successo assi- curato dopo alcune magre regi- strate oltre San Gottardo. Una se- rie di belle partite che servono per premiare al quinto rango Riva- bella (San Gottardo), Aeschenba- cher (Pro Ticino ZH), Buob (Pri- mavera SG) e Lanz (Pregassona). Il tabellone delle semifinali è di altissimo spessore tecnico con Sandra Bettinelli (Riva San Vita- le) opposta a Laura Riso (Gerla) e Anna Giamboni (Gerla) contro Milly Recalcati (San Gottardo). I risultati sono questi: Laura batte Sandra per 12-10 e una intrattabi- le Milly espugna il fortino di Anna per 12-7. C’è una finale da sogno alla presenza di quasi duecento appassionati. Entrambe si espri- mono ai massimi livelli e alla fine viene osannata Laura Riso che si impone per 12-9. RIVA SAN VITALE | PARATA FEMMINILE Titolo a Laura Riso Tradizione rispettata anche nei giorni scorsi e per chiudere la stagione agonistica ecco l’atteso torneo riservato ai frequentatori del ritrovo. Nives e Marco, con la collabora- zione tecnica di Silvio Nonella, hanno messo in piedi una bella gara terminata con una simpa- tica agape fraterna. La vittoria ampiamente meritata è andata a Celestino Buletti-Ilvo Alberti- ni che hanno superato per 12-4 Irena Eichenberger-Giorgio Pi- sciani. Terzi a pari merito Giona Nonel- la-Bengi Massa e Giovanni Lupi- Michele Diniro. Ogni pomerig- gio sarà ancora possibile giocare sul viale del Ponte Vecchio. CAMORINO | GARA AMICHEVOLE Blitz di Buletti-Albertini LE BOCCE IN BREVE Bellinzona Note meste Permane sentito il cordoglio per la recente scomparsa di Ilario Procaccini, giocatore di grande valore e vincitore di tantissimi tornei. Rinnovate condoglianze ai suoi cari. Lugano Svizzera-Italia Per l’incontro amichevole fem- minile di sabato 21 ottobre Remo Genni ha convocato Alice Bernaschina, Sandra Bettinelli, Rosaria Cadei, Anna Giamboni, Susanna Longoni e Laura Riso. Zugo Coppa Lorze Franco Serino-Bruno Sabatini (Pro Ticino) superando per 12-8 Manuele Delnevo-Patrik Schu- ler (Baar) hanno vinto il torneo Regional. Seguono Matti-Grob e Seger-Masulli. Gordola Ticinese per Sezioni Nelle finali di sabato pomeriggio ci sono stati questi risultati: nella categoria A il Centrale ha sconfit- to la Sfera (3-3 e tre punti in più) e nella B il Condor Club ha battuto il Pregassona per 4-0. Le coppie finaliste con a sinistra i vincitori SFERA tando due sue coppie a disputa- re la finale: una prova semplice- mente magistrale quella fornita da Romano Biaggi-Mario Beso- mi e da Aldo Giannuzzi-Giusep- pe Garlaschi. L’ultima partita del Gran Premio Fontana Print è poi stata nettamente domina- ta da Aldo e Giuseppe che han- no regolato il team amico per 12-5. Il terzo posto a pari merito è andato a Simone Guzzetti- Marco Zanotta (Porlezza) e a Luigi Sala-Moris Gualandris (Sfera-Centrale). Quinto rango ex equo per Alberto Turesso- Alessandro Corbo (Centrale), Milly Recalcati-Marco Ferrari (San Gottardo) Ryan Delea- Simone Reina (Agno) e Luca Rodoni-Valentino Ortelli (Tor- chio). L’ANGOLO DELLE BOCCE di Frediano Zanetti Per il titolo è ‘game over’ In Giappone vince Hamilton e porta a 59 punti il vantaggio su Vettel ritiratosi già al quinto giro di Paolo Spalluto Hamilton è in pratica il nuovo campione del mondo 2017 della Formula 1: gli mancano 16 punti per la matematica certezza, ma vista la granitica affidabilità della Mercedes-Benz, oramai sa di avercela fatta. E tutto è accaduto senza che il rivale abbia più lotta- to da ormai 3 Gp escludendosi sempre da solo. Ieri Vettel è uscito al quinto giro per il malfunziona- mento di una candela da pochi euro a fronte di budget milionari. Un colpo durissimo per Vettel che insieme a Raikkonen non riesce in cuor suo a capacitarsi del crol- lo della Rossa in tre gare. A Monza era ancora in testa al Mondiale, ora rischia assai seriamente di es- sere passato in classifica da Bot- tas pure per il secondo posto. Il tedesco della Ferrari ammonito per aver disertato l’inno nazionale In una gara che ha detto oggetti- vamente poco sul piano sportivo e delle emozioni, la bandiera bianca di Maranello suona stril- lante. La struttura della Freccia d’Argento, consapevole sino a metà campionato di essere lì a giocarsela con la Ferrari, è venuta fuori alla distanza: nessun errore o quasi, miglioramenti continui, vittorie in sequenza, il ripristino di una superiorità complessiva che avevamo visto nel passato. Ovvio che ora si possa dire quan- to fosse difficile immaginare una Ferrari così forte ad inizio stagio- ne, ma ciò che resta sono le occa- sioni perdute. Vincere un Mon- diale non significa solo essere i migliori in pista (e la Rossa c’è) ma anche i più affidabili (e qui sono i guai). Hamilton nel giro di rientro ai box aveva parlato di problemi al propulsore, poi total- mente smentiti dal team. Wolff ieri era il Team Principal più felice: in molte interviste con onestà intellettuale – che è una sua caratteristica – ha detto che non si sarebbe immaginato un fi- 1 LEWIS HAMILTON 2 MAX VERSTAPPEN 3 DANIEL RICCIARDO 2 1 3 VALTTERI BOTTAS MERCEDES 1’33”144 GIRO PIÙ VELOCE MAURIZIO ARRIVABENE 5 SEBASTIAN VETTEL TAKUMA SATO 33 MAX VERSTAPPEN Oramai lo chiamano tutti Maurizio FinisceMale. Non sa più cosa dire, se non un fantastico “noi ci crediamo sino in fondo”. Con rispetto per lo sponsor legato al tabacco, ci si chiede davvero cosa fumi prima di parlare ai giornalisti. Lui era andato in diversi templi ad accendere una candela per sperare nel mondiale. La sua squadra ne ha spenta una, decisiva. Alla fine è rimasto con il moccolo in mano. Ha intervistato alla fine i vincitori e ci ha regalato una sensazione da banchi di scuola. Si era segnato gli appunti con la biro sulla mano per non dimenticare nulla. Un ragazzo alla mano, appunto. Siamo contenti di vederlo andare così bene. Anche il suo assicuratore privato che negli anni ha dovuto pagare molte fatture per tamponamenti e collisioni. Da Olandese Volante sta diventando Campioncino Pensante. Meno male anche se è vero che la bibita mette le ali. LA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE A Hamilton mancano 16 punti alla conquista del titolo piloti INFOGRAFICA LAREGIONE/KEYSTONE nale di stagione così confortevole dopo tutto il filo da torcere che la Ferrari ha saputo dare. A Mara- nello devono fare i compiti in fret- ta, primo fra tutti trovare un vero direttore della squadra che venga dalle corse e non dal marketing. Vettel poi è stato ammonito per non avere partecipato alla ceri- monia dell’inno nazionale per ra- gioni non esattamente chiare. Si tratta della seconda volta dopo quella di Montecarlo, in caso di un terzo avvertimento in stagio- ne dovrebbe scontare 10 posti di penalità in griglia. Stessa sorte ad Alonso che ha vo- lutamente ritardato il passaggio di Verstappen alla fine su Hamil- ton, ignorando le bandiere blu esattamente come una settimana fa con Vettel. Ieri secondo e terzo sono giunti rispettivamente Verstappen e Ricciardo. Nessuno dei due ha mai impensierito l’altro, ma la prestazione della Red Bull come ogni fine stagione è in crescita ed anche il propulsore Renault non sembra più così goffo come al- l’inizio. Bello anche vedere l’olan- dese ritrovato e rassicurato. Nel 2019 Max avrà il contratto in sca- denza e di certo i due team princi- pali gli faranno una corte spieta- ta, a giusta ragione trattandosi di un talento che il tempo plasmerà anche sul piano della relazione e della psicologia. Solo il blistering gli ha impedito di prendere Ha- milton, effetto che si è formato sul suo pneumatico a causa del cari- co e dell’aumento della tempera- tura delle coperture. Il pubblico di Suzuka resta straor- dinario e composto, sempre pre- sente, colto e appassionato. Una competenza che lascia spesso ba- siti anche i piloti, con molti fans, anche per coloro che normal- mente in altri tracciati vengono snobbati. Perez ha ancora una volta dovuto subire il pressing di Ocon che gli è stato davanti sempre, mentre Va- lija è in stato di fermo in un carce- re londinese per ragioni fiscali e finanziarie non meglio precisate, ma pare legate anche alla gestio- ne del team Force India ed al suo finanziamento. Sainz ha salutato Toro Rosso con il botto e passa da Austin alla Re- nault. Gasly piace alla Honda che fornirà con i suoi motori il team faentino nel 2018 e il capo Masa- shi Yamamoto ha precisato di es- sere pronto a rinunciare al pilota in Super Formula (ove corre con motore Honda appunto) pur che possa continuare a fare esperien- za nel massimo campionato. LE BREVI Atletica 10’000, Wanders vola in 28’12 Impegnato a Durban, il ginevri- no Julien Wanders ha migliora- to di 9 secondi il suo record sviz- zero dei 10’000 metri, portando- lo a 28’12. L’elvetico ha ottenuto il terzo rango nella prova vinta dall’ugandese Joshua Cheptegei, vicecampione del mondo.

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AUTOMOBILISMOGran Premio del Giappone a Suzuka (53 giri di 5,807 km = 307,471 km): 1. Lewis Hamilton (Gb), Mercedes,1h27’31’’193 (210,789 km/h). 2. Max Ver-stappen (Ol), Red Bull-TAG Heuer, a 1’’211.3. Daniel Ricciardo (Aus), Red Bull-TAGHeuer, a 9’’679. 4. Valtteri Bottas (Fin),Mercedes, a 10’’580. 5. Kimi Raikkonen(Fin), Ferrari, a 32’’622. 6. Esteban Ocon(F), Force India-Mercedes, a 1’07’’788. 7.Sergio Perez (Mes), Force India-Mercedes,a 1’11’’424. 8. Kevin Magnussen (Dan),Haas-Ferrari, a 1’28’’953. 9. Romain Gro-sjean (F/S), Haas-Ferrari, a 1’29’’863. A ungiro: 10. Felipe Massa (Bra), Williams-Mer-cedes. 11. Fernando Alonso (Spa), McLa-ren-Honda. 12. Jolyon Palmer (Gb), Re-nault. 13. Pierre Gasly (F), Toro Rosso-Re-nault. 14. Stoffel Vandoorne (Bel), McLa-ren-Honda. A due giri: 15. Pascal Wehrlein(Ger), Sauber-Ferrari. Giro più veloce (50°):Bottas in 1’33’’144 (224,781 km/h). Han-no abbandonato: Carlos Sainz (Spa), ToroRosso-Renault (1° giro). Sebastian Vettel(Ger), Ferrari (4° giro). Marcus Ericsson(Sve), Sauber-Ferrari (8° giro). Nico Hül-kenberg (Ger), Renault (41°giro). LanceStroll (Can), Williams-Mercedes (47°giro)Campionato del mondo (16/20): 1. Ha-milton 306. 2. Vettel 247. 3. Bottas 234. 4. Ricciardo 192. 5. Raikkonen 148. 6. Ver-stappen 111. 7. Perez 82. 8. Ocon 65. 9.Sainz 48. 10. Hülkenberg 34. 11. Massa 34.12. Stroll 32. 13. Grosjean 28. 14. Magnus-sen 15. 15. Vandoorne 13. 16. Alonso 10.17. Palmer 8. 18. Wehrlein 5. 19. Kvyat 4. Mondiale costruttori: 1. Mercedes 540.2. Ferrari 395. 3. Red Bull-TAG Heuer 303.4. Force India-Mercedes 147. 5. Williams-Mercedes 66. 6. Toro Rosso-Renault 52. 7.Haas-Ferrari 43. 8. Renault 42. 9. McLa-ren-Honda 23. 10. Sauber-Ferrari 5.Prossima corsa: Gran Premio degli StatiUniti ad Austin (22 ottobre)

Sport 18lunedì 9 ottobre 2017

t. +41 91 756 25 00www.int-tempo.ch-tempo.ch 756 25 00

Nel corso della settimana si ègiocato il torneo cantonale acoppie proposto dalla societàSfera con un patrocinio moltoimportante messo in campodalla Fontana Print di Pregas-sona. Una manifestazione benriuscita che è servita anche peronorare la memoria di RemoRegazzoni che della bocciofilaSfera è stato un autentico pila-stro. Ma Remo vien regolar-mente ricordato per essere sta-to per anni vice presidente dellaFederazione Lugano (il numerouno era Athos Cantoreggi), vicedell’Associazione Bocciofila Ti-cinese (presidente era EdoardoGhisletta) e più tardi membrodella Commissione disciplinacantonale assieme all’avvocatoRoberto Pedrazzoli e a FrancoMedici. L’organico targato Sfe-ra è sceso in corsia al completocon il desiderio di riuscire a vin-cere la competizione onoratadalla presenza di quasi centocoppie. Ed in questa sfida il cluboggi presieduto dall’appassio-nato Moreno Longoni ha otte-nuto grandi soddisfazioni por-

LUGANO | SFERA AI VERTICI

Il Gran Premio a Giannuzzi-GarlaschiQuello di ieri è stato il 29° campio-nato nazionale femminile e la so-cietà di Riva San Vitale ha pre-sentato una gara semplicementeperfetta. Quarantadue le giocatri-ci iscritte e quindi successo assi-curato dopo alcune magre regi-strate oltre San Gottardo. Una se-rie di belle partite che servono perpremiare al quinto rango Riva-bella (San Gottardo), Aeschenba-cher (Pro Ticino ZH), Buob (Pri-mavera SG) e Lanz (Pregassona).Il tabellone delle semifinali è di

altissimo spessore tecnico conSandra Bettinelli (Riva San Vita-le) opposta a Laura Riso (Gerla) eAnna Giamboni (Gerla) controMilly Recalcati (San Gottardo). Irisultati sono questi: Laura batteSandra per 12-10 e una intrattabi-le Milly espugna il fortino di Annaper 12-7. C’è una finale da sognoalla presenza di quasi duecentoappassionati. Entrambe si espri-mono ai massimi livelli e alla fineviene osannata Laura Riso che siimpone per 12-9.

RIVA SAN VITALE | PARATA FEMMINILE

Titolo a Laura Riso

Tradizione rispettata anche neigiorni scorsi e per chiudere lastagione agonistica ecco l’attesotorneo riservato ai frequentatoridel ritrovo. Nives e Marco, con la collabora-zione tecnica di Silvio Nonella,hanno messo in piedi una bellagara terminata con una simpa-tica agape fraterna. La vittoria

ampiamente meritata è andataa Celestino Buletti-Ilvo Alberti-ni che hanno superato per 12-4Irena Eichenberger-Giorgio Pi-sciani. Terzi a pari merito Giona Nonel-la-Bengi Massa e Giovanni Lupi-Michele Diniro. Ogni pomerig-gio sarà ancora possibile giocaresul viale del Ponte Vecchio.

CAMORINO | GARA AMICHEVOLE

Blitz di Buletti-Albertini

LE BOCCE IN BREVE

BellinzonaNote mestePermane sentito il cordoglio perla recente scomparsa di IlarioProcaccini, giocatore di grandevalore e vincitore di tantissimitornei. Rinnovate condoglianzeai suoi cari.

LuganoSvizzera-ItaliaPer l’incontro amichevole fem-minile di sabato 21 ottobreRemo Genni ha convocato AliceBernaschina, Sandra Bettinelli,Rosaria Cadei, Anna Giamboni,Susanna Longoni e Laura Riso.

ZugoCoppa Lorze Franco Serino-Bruno Sabatini(Pro Ticino) superando per 12-8Manuele Delnevo-Patrik Schu-ler (Baar) hanno vinto il torneoRegional. Seguono Matti-Grob eSeger-Masulli.

GordolaTicinese per Sezioni Nelle finali di sabato pomeriggioci sono stati questi risultati: nellacategoria A il Centrale ha sconfit-to la Sfera (3-3 e tre punti in più) enella B il Condor Club ha battutoil Pregassona per 4-0.

Le coppie finaliste con a sinistra i vincitori SFERA

tando due sue coppie a disputa-re la finale: una prova semplice-mente magistrale quella fornitada Romano Biaggi-Mario Beso-mi e da Aldo Giannuzzi-Giusep-pe Garlaschi. L’ultima partitadel Gran Premio Fontana Printè poi stata nettamente domina-ta da Aldo e Giuseppe che han-no regolato il team amico per12-5. Il terzo posto a pari merito

è andato a Simone Guzzetti-Marco Zanotta (Porlezza) e aLuigi Sala-Moris Gualandris(Sfera-Centrale). Quinto rangoex equo per Alberto Turesso-Alessandro Corbo (Centrale),Milly Recalcati-Marco Ferrari(San Gottardo) Ryan Delea-Simone Reina (Agno) e LucaRodoni-Valentino Ortelli (Tor-chio).

L’ANGOLO DELLE BOCCE di Frediano Zanetti

Per il titolo è ‘game over’In Giappone vinceHamilton e porta a 59 punti il vantaggio su Vettel ritiratosi già al quinto giro

di Paolo Spalluto

Hamilton è in pratica il nuovocampione del mondo 2017 dellaFormula 1: gli mancano 16 puntiper la matematica certezza, mavista la granitica affidabilità dellaMercedes-Benz, oramai sa diavercela fatta. E tutto è accadutosenza che il rivale abbia più lotta-to da ormai 3 Gp escludendosisempre da solo. Ieri Vettel è uscitoal quinto giro per il malfunziona-mento di una candela da pochieuro a fronte di budget milionari.Un colpo durissimo per Vettel cheinsieme a Raikkonen non riescein cuor suo a capacitarsi del crol-lo della Rossa in tre gare. A Monzaera ancora in testa al Mondiale,ora rischia assai seriamente di es-sere passato in classifica da Bot-tas pure per il secondo posto.

Il tedesco della Ferrariammonito per averdisertato l’inno nazionale

In una gara che ha detto oggetti-vamente poco sul piano sportivoe delle emozioni, la bandierabianca di Maranello suona stril-lante. La struttura della Frecciad’Argento, consapevole sino ametà campionato di essere lì agiocarsela con la Ferrari, è venutafuori alla distanza: nessun erroreo quasi, miglioramenti continui,vittorie in sequenza, il ripristinodi una superiorità complessivache avevamo visto nel passato.Ovvio che ora si possa dire quan-to fosse difficile immaginare unaFerrari così forte ad inizio stagio-ne, ma ciò che resta sono le occa-sioni perdute. Vincere un Mon-diale non significa solo essere imigliori in pista (e la Rossa c’è)ma anche i più affidabili (e quisono i guai). Hamilton nel giro dirientro ai box aveva parlato diproblemi al propulsore, poi total-mente smentiti dal team.Wolff ieri era il Team Principalpiù felice: in molte interviste cononestà intellettuale – che è unasua caratteristica – ha detto chenon si sarebbe immaginato un fi-

1 LEWIS HAMILTON2 MAX VERSTAPPEN3 DANIEL RICCIARDO

2 1 3

VALTTERI BOTTASMERCEDES

1’33”144

GIRO PIÙVELOCE

MAURIZIOARRIVABENE

5SEBASTIANVETTEL

TAKUMASATO

33MAXVERSTAPPEN

Oramai lo chiamano tutti Maurizio FinisceMale.Non sa più cosa dire, se non un fantastico“noi ci crediamo sino in fondo”. Con rispettoper lo sponsor legato al tabacco, ci si chiede davvero cosa fumi prima di parlare ai giornalisti.

Lui era andato in diversi templi ad accendereuna candela per sperare nel mondiale.La sua squadra ne ha spenta una, decisiva.Alla fi ne è rimasto con il moccolo in mano.

Ha intervistato alla fi ne i vincitori e ci ha regalato una sensazione da banchi di scuola. Si era segnato gli appunti con la biro sulla mano per nondimenticare nulla. Un ragazzo alla mano, appunto.

Siamo contenti di vederlo andare così bene.Anche il suo assicuratore privato che negli anniha dovuto pagare molte fatture per tamponamenti e collisioni. Da Olandese Volante sta diventando Campioncino Pensante. Meno male anche se è vero che la bibita mette le ali.

LA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE

A Hamilton mancano 16 punti alla conquista del titolo piloti INFOGRAFICA LAREGIONE/KEYSTONE

nale di stagione così confortevoledopo tutto il filo da torcere che laFerrari ha saputo dare. A Mara-nello devono fare i compiti in fret-ta, primo fra tutti trovare un verodirettore della squadra che vengadalle corse e non dal marketing.Vettel poi è stato ammonito pernon avere partecipato alla ceri-monia dell’inno nazionale per ra-gioni non esattamente chiare. Sitratta della seconda volta dopoquella di Montecarlo, in caso diun terzo avvertimento in stagio-ne dovrebbe scontare 10 posti dipenalità in griglia.Stessa sorte ad Alonso che ha vo-lutamente ritardato il passaggio

di Verstappen alla fine su Hamil-ton, ignorando le bandiere bluesattamente come una settimanafa con Vettel. Ieri secondo e terzo sono giuntirispettivamente Verstappen eRicciardo. Nessuno dei due hamai impensierito l’altro, ma laprestazione della Red Bull comeogni fine stagione è in crescita edanche il propulsore Renault nonsembra più così goffo come al-l’inizio. Bello anche vedere l’olan-dese ritrovato e rassicurato. Nel2019 Max avrà il contratto in sca-denza e di certo i due team princi-pali gli faranno una corte spieta-ta, a giusta ragione trattandosi di

un talento che il tempo plasmeràanche sul piano della relazione edella psicologia. Solo il blisteringgli ha impedito di prendere Ha-milton, effetto che si è formato sulsuo pneumatico a causa del cari-co e dell’aumento della tempera-tura delle coperture.Il pubblico di Suzuka resta straor-dinario e composto, sempre pre-sente, colto e appassionato. Unacompetenza che lascia spesso ba-siti anche i piloti, con molti fans,anche per coloro che normal-mente in altri tracciati vengonosnobbati. Perez ha ancora una volta dovutosubire il pressing di Ocon che gli è

stato davanti sempre, mentre Va-lija è in stato di fermo in un carce-re londinese per ragioni fiscali efinanziarie non meglio precisate,ma pare legate anche alla gestio-ne del team Force India ed al suofinanziamento.Sainz ha salutato Toro Rosso conil botto e passa da Austin alla Re-nault. Gasly piace alla Honda chefornirà con i suoi motori il teamfaentino nel 2018 e il capo Masa-shi Yamamoto ha precisato di es-sere pronto a rinunciare al pilotain Super Formula (ove corre conmotore Honda appunto) pur chepossa continuare a fare esperien-za nel massimo campionato.

LE BREVI

Atletica10’000, Wanders vola in 28’12Impegnato a Durban, il ginevri-no Julien Wanders ha migliora-to di 9 secondi il suo record sviz-zero dei 10’000 metri, portando-lo a 28’12. L’elvetico ha ottenutoil terzo rango nella prova vintadall’ugandese Joshua Cheptegei,vicecampione del mondo.