Spinner2013 Il progetto, il sistema di monitoraggio, i risultati. Stefano Massari Resp. monitoraggio...
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SpinnerSpinner2013 2013 Il progetto, il sistema di monitoraggio, i risultati.
Stefano Massari
Resp. monitoraggio Consorzio Spinner
Ferrara - martedì 26 novembre 2013
SPINNER 2013 – Contesto di riferimento
Spinner 2013 è un'azione del Programma Operativo Regionale (POR) 2007-2013 del Fondo Sociale Europeo (FSE), Asse IV Capitale Umano, Obiettivo 2 "Competitività regionale e Occupazione" promossa dall'Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università, Lavoro della Regione Emilia-Romagna. Lo strumento adottato è quello della Sovvenzione Globale (importo 33 ML. € per sei anni)
Spinner 2013 è gestita dal Consorzio Spinner (organismo Intermediario) ed origina dal modello della sovvenzione globale Spinner (Obiettivo 3 POR FSE Emilia Romagna 2000/2006), prima in Europa ad utilizzare il FSE (importo 30 ML. €).
Consorzio SPINNER
ASTERScienza Tecnologia Impresa, Bologna
FONDAZIONE ALMA MATERBologna
INVITALIA Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, Roma
Invitalia S.p.a. mission ed organizzazione
Invitalia, l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. I suoi obiettivi prioritari sono:
favorire l’attrazione di investimenti esteri sostenere l’innovazione e la crescita del sistema produttivo valorizzare le potenzialità dei territori
Ed è pertanto organizzata in 4 aree operative miranti a:lo sviluppo d’impresal’attrazione di investimenti esterila competitività dei territoril’assistenza tecnica alla programmazione dei fondi comunitari (amministrazioni centrali e locali )
Invitalia S.p.a. attrazione investimenti
Invitalia è il punto di riferimento per gli imprenditori esteri che vogliono investire in Italia. Il suo obiettivo è promuovere le opportunità di business e favorire la realizzazione di progetti di elevata qualità sul territorio nazionale.
Alle imprese estere che vogliono stabilirsi o espandersi nel nostro Paese, l’Agenzia offre un portafoglio di servizi personalizzato per accompagnarle in ogni fase del processo di insediamento o di ampliamento, dal primo contatto informativo ai servizi di after care.
Invitalia supporta gli investitori nel:
dotarsi di informazioni e analisi strategiche conoscere le opportunità di business più vantaggiose insediare l’attività nel luogo e nel contesto più adatto utilizzare al meglio le leggi e le agevolazioni disponibili in Italia gestire i rapporti con le istituzioni centrali e locali contribuire alla creazione di una rete di alleanze e partnership
Invitalia S.p.a. competitività dei territori
Invitalia lavora per accelerare lo sviluppo e la competitività del Paese attraverso interventi sul territorio, in stretta collaborazione con le istituzioni nazionali e locali.
Le azioni dell’Agenzia sono rivolte a:•promuovere e diffondere l’innovazione tecnologica, sostenendo i distretti hi-tech e la nascita di nuove imprese e di spin-off, favorendo sinergie tra il mondo della ricerca e quello industriale; •migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione, rafforzandone la capacità di attuazione dei programmi di sviluppo; •realizzare progetti per valorizzare il patrimonio artistico-culturale e per qualificare l’offerta turistica.
In particolare, Invitalia:
•offre alle Amministrazione pubbliche strumenti per l'attuazione di programmi di investimento (progetto Grande Pompei; Programmi Operativi MIUR, MISE)•facilita i rapporti tra istituzioni e imprese (supporto sisma ER, piano Sulcis, Fiat)•promuove il trasferimento di know-how specifico
Invitalia S.p.a. sviluppo d’impresa (1)
Invitalia sostiene i programmi d’investimento presentati dalle start up e dalle imprese già avviate. Si rivolge soprattutto alle iniziative imprenditoriali nei settori ad alto valore aggiunto e a quelle che prevedono l’impiego di tecnologie innovative.
L’Agenzia gestisce un sistema integrato di strumenti finanziari e agevolativi, volti a costruire un tessuto imprenditoriale solido e competitivo. In particolare:
•Valuta i progetti imprenditoriali proposti •Eroga le agevolazioni•Verifica l’attuazione dei piani d’investimento
Le misure sono dirette a:
•sostenere grandi programmi di investimento nel settore industriale•recuperare e rilanciare aree industriali inquinate o colpite da crisi•agevolare la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti•finanziare i giovani che vogliono avviare o consolidare un’impresa•supportare chi è in cerca di occupazione e vuole mettersi in proprio
Invitalia sviluppo d’impresa (2) l’offerta
Giovani Imprese
Giovani Imprese
Promuove l’imprenditorialità giovanile in forma societaria
Promuove la nascita di imprese che puntano su Innovazione, Ricerca e Attività digitali
Rilancio aree di crisi industriale
Rilancio aree di crisi industriale
Sostiene l’incremento/stabilizzazione dell’occupazione nelle aree di crisi settoriale, attraverso la creazione o lo sviluppo di nuove unità produttive
Contratto di Sviluppo
Contratto di Sviluppo
Finanzia significativi programmi di investimento ad alto impatto sul territorio in una logica di “filiera”
Smart & Start Smart & Start
Brevetti+Brevetti+Incentivi per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti
New!!!
Sostiene l’avvio di piccole attività imprenditorialiAutoimpiegoAutoimpiego
Invitalia sviluppo d’impresa (3) l’offerta
Invitalia sviluppo d’impresa (4) l’offerta -un esempio - autoimpiego
Invitalia sviluppo d’impresa (5) l’offerta un esempio autoimpiego – i risultati
Invitalia sviluppo d’impresa (6) l’offerta -un esempio – brevetti +
Invitalia sviluppo d’impresa (7) l’offerta -un esempio – smart & start
DM 6 marzo 2012 – D.L. Start up innovative 18 ottobre 2012Rif. Normativo
Tipologia incentivi
Piccole imprese (DM 18/4/2005) in forma societaria con sede operativa ob 1 (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia) costituite da meno di sei mesi e con soci persone fisiche,.
Destinatari
Progetti innovativi (esclusi pesca; acquacoltura, prod. e trasf. prodotti agricoli, carboniero, siderurgia, costruzione navale, produzione fibre sintetiche, esportazione)
Settori
Spese gestione fondo perduto € 2/300,000 max in 4 anni (15-35%)
Spese investimento contr. fondo perduto max € 200.000 (65-75%)
Tutoring 5.000 €
Limiti finanziamento
Ob. 1; 190 ML€ da risorse PON SIL FESR 2000 – 2006 e da risorse PON R&C 2007 – 2013 Dove si applica
Smart & Startwww.smartstart.invitalia.it
Invitalia sviluppo d’impresa (7) l’offerta -un esempio – smart & start
I contributi in conto gestione (Smart) finanziano imprese che realizzino:
•soluzioni tecniche, organizzative o produttive, nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente, anche relativamente alla riduzione dell’impatto ambientale;•ampliamento del target a cui è rivolto il prodotto-servizio, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri operatori attivi nello stesso mercato o settore;•lo sviluppo e la vendita di prodotti/servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti, oppure destinati a intercettare nuove esigenze, o anche rivolti a innovative combinazioni tra prodotto-servizio e mercato;•modelli di business orientati all’innovazione sociale, anche attraverso l’offerta di prodotti e servizi che intercettano bisogni sociali o ambientali.
I contributi in conto capitale (Start) finanziano imprese che realizzino:
•operano nell’economia digitale, cioè che vogliono realizzare programmi di investimento per sviluppare o produrre servizi e prodotti digitali, oppure intendono adottare tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi o modelli di business, con conseguente miglioramento dell’efficienza gestionale, organizzativa o produttiva;e/o •realizzano programmi di investimento, a contenuto tecnologico, con l’obiettivo di valorizzare economicamente i risultati ottenuti dalla ricerca pubblica e privata.
Promuovere e sostenere l’accrescimento e la qualificazione delle conoscenze e delle competenze delle persone in ambiti e funzioni relativi a R&S, TT
e innovazione
rafforzare le reti tra università, centri di ricerca, poli tecnologici, mondo produttivo e istituzioni, per lo
sviluppo della società e dell’economia della conoscenza
Spinner 2013: Obiettivo strategico
Spinner 2013: Obiettivi specifici ed azioni
Obiettivo/azione 1: Qualificazione del capitale umano per lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza
Obiettivo/azione 2: Qualificazione del capitale umano per la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale, il trasferimento tecnologico
Obiettivo/azione 3: Qualificazione del capitale umano nei campi dell’innovazione organizzativa, manageriale e finanziaria
azioni 4 e 5: percorsi di dottorato su tematiche di ricerca di interesse regionale
Azione 6: Master in alto apprendistato e progetti ICC (imprese culturali e creative)
Azione 7:trasversale alle altre azioni Master interuniversitario
Azione 8: supporto alla riprogrammazione professionale di soggetti ad alta qualificazione colpiti dalla crisi
A chi si rivolge
Target prioritario
Persone domiciliate in Emilia-Romagna, in particolare laureande, laureati, ricercatrici e ricercatori, persone in possesso di titolo di formazione post laurea, docenti, tecnici di laboratorio, tecnici di impresa
Target «post crisi»
Persone residenti e/o domiciliate in Emilia-Romagna con alta formazione ed esperienza (prevalentemente tecnica o manageriale), o persone laureate o con esperienze lavorative specifiche, in uscita dal sistema produttivo, in particolare persone in cassa integrazione in mobilità, a rischio di uscita dal mercato del lavoro, disoccupati di provenienza non strettamente universitaria
Il sistema di offerta Spinner alla persona TIPOLOGIA CONTENUTO MODALITA’ ACCESSO
Accompagnamento e assistenza iniziale
Accompagnamento e assistenza alla realizzazione dei piani di intervento Tutti i potenziali beneficiari
Tutoraggio Tutoraggio e accompagnamento alla definizione dell’idea imprenditoriale e alla redazione del business plan
Selezione candidature
Borse di Ricerca Agevolazioni finanziarie destinate a persone interessate a sviluppare: idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico in collaborazione tra università, centri di ricerca imprese ed enti percorsi di innovazione organizzativa, manageriale e finanziaria a favore di micro, piccole e medie imprese e cooperative socialiPercorsi di mobilità internazionale
Disoccupati, inoccupati, Persone in mobilitàSelezione candidature
Incentivi Economici Incentivi economici finalizzati a:• aumentare le conoscenze tecniche e di mercato realizzare partnership
produttive, commerciali, finanziarie, tecnologiche• effettuare visite aziendali
Selezione candidature
Accrescimento competenze
Seminari su tematiche di interesse regionali – smat cities, ICT selezione in base ad avviso
Percorsi di accompagnamento per la crescita delle competenze
Voucher master
Selezione candidature
Assistenza e consulenza
Servizi di consulenza ad alta specializzazione Occupati, disoccupati e inoccupati, persone in cassa integrazione straordinaria o mobilitàSelezione previa presentazione candidatura
Il sistema di monitoraggio: complessità e vincoli (1)Il sistema di monitoraggio deve essere in grado di verificare in maniera costante una serie di elementi, collegati agli obiettivi del programma.
Obiettivi specifici
numerosità dei progetti/beneficiari per azione. caratteristiche soggettive dei beneficiari elementi qualitativi dei progetti stato di attuazione/successo dei singoli progetti finanziati
Obiettivo strategico
efficacia nella creazione di “reti” tra ricerca e sistema delle imprese impatto quantitativo sul territorio regionale impatto qualitativo sul territorio regionale rafforzamento competenze delle risorse umane coinvolte
Il sistema di monitoraggio: complessità e vincoli (2)Il sistema di monitoraggio deve gestire una serie di vincoli generati dalla struttura organizzativa del programma, dalla molteplicità delle azioni e dalla peculiarità del territorio di riferimento:
elevata numerosità e dispersione sul territorio dei potenziali beneficiari presenza di varie sedi operative e di una sede centrale necessità di condivisione di informazioni, strumenti e metodologie
comuni tra operatori e beneficiari necessità di offrire agevolazioni personalizzabili misurazione elementi qualitativi sia territoriali che sui singoli progetti, in
assenza di benchmark di riferimento contenimento costo del sistema rispetto al valore complessivo del
programma sia in termini economici che di ore uomo dedicate.
Il sistema di monitoraggio: la scelta strategica (1)
A fronte delle complessità e dei vincoli sopra esposti, si è scelto di unificare sistema di gestione e sistema di monitoraggio.
Il sistema diventa quindi non solo uno strumento di verifica del Programma in generale o dei singoli progetti finanziati, ma è un vero e proprio strumento gestionale al servizio sia degli operatori Spinner che dei potenziali (ed effettivi) beneficiari.
Questo ha permesso di mettere a disposizione delle analisi e delle valutazioni di monitoraggio il complesso delle informazioni sui percorsi Spinner.
Il monitoraggio acquisisce quindi la valutazione, l’autovalutazione o il gradimento relativamente a fasi del percorso insieme alle informazioni sul percorso stesso, e quindi riesce a porre in relazione i giudizi con i connotati e i contenuti del processo, l’esito del percorso con la sua storia.
Il sistema di monitoraggio: la scelta strategica (2)
Il termine ‘percorso’ è usato in senso generale: percorso è l’idea e la realizzazione del progetto secondo Spinner, è lo stato del singolo beneficiario per l’amministrazione, è il singolo beneficiario del singolo servizio (borsa, formazione, …) per la Regione.
Solo un sistema relazionale e di dettaglio come quello progettato era in grado di fornire informazioni riferite a unità statistiche così diverse.
Nell’immagine sono rappresentati in rosso le principali milestone del sistema di gestione/monitoraggio sullo sfondo semplificato dei percorsi Spinner. Ciascuna milestone prevede diversi strumenti e diversi soggetti.
Il monitoraggio dell’esito, ad esempio, si compone di apposite relazioni finali del beneficiario, del tutor, dell’azienda user.
Il percorso Spinner e le fasi del monitoraggio
Il monitoraggio è quindi globale, nel senso che le sue milestone sono tutte le fasi del percorso.
Il monitoraggio: struttura operativa del sistema (1)
Alle diverse fasi del percorso (promozione, progettazione, valutazione, realizzazione ed esito finale) si accompagnano infatti altrettanti strumenti (schede di partecipazione, di progetto, di piano, di valutazione, di percorso e di esito) che permettono di acquisire le informazioni utili alla gestione del processo/servizio ma anche di monitorare l’avanzamento individuale e collettivo dei percorsi.
Tutte le informazioni convergono in un’unica base di dati al servizio dell’organizzazione (dal semplice indirizzario alla organizzazione delle sedute di valutazione o alla costituzione delle aule o alla amministrazione finanziaria) e del monitoraggio (dalla rendicontazione al committente alla valutazione di merito).
Il monitoraggio è quindi globale, nel senso che le tutte le informazioni, anche quelle di maggior dettaglio, sono acquisite nel sistema informativo Spinner e rese accessibili alla struttura.
Un esempio documentazione per la candidatura dei progetti (1)
Domanda di AmmissioneDomanda di Ammissione
Scheda ProgettoScheda Progetto
Piano di InterventoPiano di Intervento
Il monitoraggio: struttura del sistema (2)
Ai diversi soggetti gestori (spinner point, istruttori, formatori, amministratori) e valutatori (tutor di spinner point, nucleo di valutazione, direzione del progetto, comitato direttivo del consorzio, ente regionale, nucleo di monitoraggio) sono così rese accessibili ed elaborabili tutte le informazioni utili.
Per rendere possibile questa integrazione è stato necessario progettare una modulistica particolare, che senza minimamente uniformare e banalizzare le informazioni, ne permettesse la registrazione, il trattamento e l’elaborazione elettronica. I documenti di testo (le schede di progetto o di piano, i giudizi di valutazione, le relazioni finali del beneficiario, del tutor, dell’impresa, …) sono stati disegnati in funzione delle possibilità sia di ricerca mirata alla informazione di dettaglio, sia della giustapposizione e comparazione tra informazioni omogenee (riferite allo stesso soggetto o alla stessa azione o allo stesso contenuto).
Il monitoraggio: struttura del sistema (3)
Nell’immagine che segue è ad esempio proposta una scheda progetto: tutte le informazioni contenute nel documento (16 pagine) vengono acquisite e registrate nel sistema informativo, e così la relazione tra il progetto e il piano dei proponenti (due documenti di 6 pagine).
Nelle schede è possibile vedere campi aperti e chiusi, possibilità di liste e strutture tabellari che permettono al beneficiario di esprimere con il massimo del dettaglio possibile i contenuti del progetto e che consentono al nucleo di monitoraggio di acquisire automaticamente le informazioni in una logica mirata alla elaborazione quantitativa e qualitativa dei dati.
Da tali schede sono poi alimentati i database del sistema fruibili con agevoli screenshots.
Un esempio documentazione per la candidatura dei progetti
Un esempio documentazione per la candidatura dei progetti (2)
Un esempio: l’iterfaccia (1)
Nelle immagini alcuni screenshots dell’interfaccia del sistema informativo. In questo caso (maschera Proponenti) tutte le informazioni riferibili a Riccardo Accorsi provenienti da fonti diverse (le valutazioni del tutor, del nucleo e dell’azienda accanto alle indicazioni anagrafiche, di progetto e di piano del beneficiario, …) e riferite a fasi diverse (progetto, realizzazione, esito) sono affiancate e rese confrontabili.
Un esempio: l’iterfaccia (2)
Nelle immagini alcuni screenshots dell’interfaccia del sistema informativo. In questo caso (maschera Proponenti) tutte le informazioni riferibili a Riccardo Accorsi provenienti da fonti diverse (le valutazioni del tutor, del nucleo e dell’azienda accanto alle indicazioni anagrafiche, di progetto e di piano del beneficiario, …) e riferite a fasi diverse (progetto, realizzazione, esito) sono affiancate e rese confrontabili.
Spinner 2013: Obiettivi specifici – gli indicatori di efficacia 2007/13
Azione/DestinatariDestinatari proponenti(borse e servizi)
Destinatariammessi
complessivi
Destinatariammessi con borsa
ID - Sviluppo di nuova imprenditorialità innovativa 1.100 600 300
TT - Ricerca applicata, trasferimento tecnologico, ricerca e sviluppo pre-competitivo
590 295 295
IOM - Innovazione organizzativa manageriale 280 138 138
Output del sistema – Percorsi e risultati Spinner
Domanda di ammissione
Nuclei di Istruttoria
Consiglio Direttivo
Sessioni di valutazione
ammessi549
firma atto di assegnazione
Borsa e incentivi
Tutoraggio e assistenza
Percorsi di accompagnamento
Servizi di consulenza
TT e MOB141
IOM85
percorsi completati
ID30679
TT e MOB73
ID17641
destinatari
Promozione
Spinner Point
Sito web
coinvolti
Scheda progetto
Piano d'Intervento
Ag
evo
lazi
on
i Sp
inn
er2
013
Accompagnamento Orientamento, consulenza e informazione Valutazione
Percorsi integrati per la creazione d'impresa (ID) e per l'inserimento lavorativo (TT , MOB e IOM)
IOM57
3.350115.000proponenti
1.028
1.393
ritirati
3
10
non ammessi
476
572
ritirati17
43
811
387
306
75
375
306
75
103106
legendaprop./benprogetti
Dati I � triennio 2008-2010 definitivi
Dati II � triennio 2011-2013 in progress
97.000 4.150
Efficacia Azione 1, 2, 3 – Percorsi e risultati Spinner 2013
Le attività di diffusione ed animazione hanno raggiunto una platea estremamente vasta di potenziali utenti o comunque di soggetti interessati alle tematiche dell’innovazione (212.000 destinatari raggiunti, sia con contatti one-to-one – 32.000 circa - che via WEB)
I proponenti al 30 settembre 2013 sono 2.421 pari al 123% circa degli obiettivi previsti;
Gli ammessi effettivamente beneficiari sono 1.300, pari al 134% circa degli obiettivi previsti, di cui 693 (per 185 progetti) per CI a fronte di un obiettivo di 600, 447 trasferimenti tecnologici rispetto ai 295 previsti e 160 IOM invece che 138.
Genere, classe di età e nazionalità
Dati di dettaglio Azione 1, 2, 3 – Proponenti
Spinner I e II triennio di cui: Spinner II triennio
Genere ID TT IOM Totale ID TT IOM Totale
Uomini 856 434 144 1.434 399 139 70 608
Donne 494 323 170 987 238 89 93 420
Classe19 a 24 anni 1 1 1 1
20 a 24 anni 191 92 36 319 97 30 20 147
25 a 29 anni 471 474 178 1.123 214 147 91 452
30 a 34 anni 292 142 61 495 130 37 33 200
35 a 44 anni 253 41 33 327 129 12 16 157
45 a 49 anni 74 7 5 86 36 2 3 41
50 e oltre 68 1 1 70 30 30
Cittadinanza
Italia 1.319 732 308 2.359 623 222 160 1.005
Resto Europa 24 19 5 48 11 6 2 19
Africa 1 2 3 1 1
America 4 3 1 8 1 1 2
Asia 2 1 3 1 1
Oceania
Totale proponenti 1.350 757 314 2.421 637 228 163 1.028
Legenda:
ID: Idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza;
TT: Progetti di ricerca applicata, sviluppo pre-competitivo, trasferimento tecnologico e mobilità internazionale;
IOM: Percorsi di innovazione organizzativa e manageriale.
Profilo dei PROPONENTI (1) Azioni 1, 2, 3
La maggioranza dei proponenti si concentra nella fascia di età dai 25 ai 34 anni, sono infatti 1.618 pari circa al 66,8%:
• Più giovani e senza eccessivi scarti dalla media i proponenti dei percorsi di trasferimento tecnologico (28 anni) e di innovazione manageriale (29)
• più maturi (circa 32,2) e distribuiti tra le diverse classi i proponenti dei percorsi di creazione d’impresa.
La presenza femminile è crescente ne tempo ed in maggior misura presente nei progetti di trasferimento tecnologico (42,6%) e nei progetti di innovazione organizzativa manageriale (54,1%) rispetto ai percorsi di creazione d’impresa (37,4%).
Dati di dettaglio Azione 1, 2, 3 – Proponenti Titolo di studio ed area disciplinare
Spinner I e II triennio di cui: Spinner II triennio
Titoli di studio ID TT IOM Totale ID TT IOM Totale Nessun titolo o Licenza elementare
Licenza media inferiore 5 5 2 2 Diploma di scuola superiore di 2-3 anni 2 2 1 1
Diploma di scuola superiore di 4-5 anni 154 45 34 233 81 13 19 113
Accademia di Belle Arti e sim. 9 4 13 7 4 11 Diploma universitario (v.o.) 28 4 3 35 14 1 1 16 Laurea triennale (n.o.) 307 213 93 613 150 74 44 268 Laurea di durata sup. ai 3 anni 845 495 180 1.520 382 140 95 617 Aree disciplinari
No laureati, no studenti 70 6 13 89 37 6 10 53 Agrario 57 103 7 167 28 26 1 55 Architettura 89 23 20 132 69 14 14 97 Chimico-Farmaceutico 108 84 5 197 43 24 2 69 Economico-Statistico 151 16 77 244 80 7 36 123 Educazione Fisica 1 1 1 1 Geo-Biologico 115 81 7 203 39 15 1 55 Giuridico 22 2 14 38 16 9 25 Ingegneria 388 322 41 751 165 98 19 282 Insegnamento 5 1 6 12 2 4 6 Letterario 117 23 31 171 45 6 18 69 Linguistico 23 24 47 7 14 21 Medico 37 30 1 68 17 10 1 28 Politico-Sociale 55 3 54 112 24 1 23 48 Psicologico 29 11 10 50 22 2 8 32 Scientifico 84 52 3 139 43 19 2 64 Totale proponenti 1.350 757 314 2.421 637 228 163 1.028
Dati di dettaglio Azione 1, 2, 3 – Proponenti per stato occupazionale
Spinner I e II triennio di cui: Spinner II triennio
Condizione mondo del lavoro ID TT IOM Totale ID TT IOM Totale
In cerca di prima occupazione 134 226 58 418 43 57 27 127 Occupato alle dipendenze (saltuaria/atipica e CIG) 321 5 1 327 141 4 145
Occupato autonomo 139 2 141 85 2 87 Disoccupato alla ricerca di nuova occupazione 456 321 187 964 213 103 107 423
Studente 296 203 68 567 153 62 29 244 Inattivo (casalinga/o, ritirato/a dal lavoro, ecc.) 2 2
Altro 2 2 2 2
Totale proponenti 1.350 757 314 2.421 637 228 163 1.028
PROPONENTI per titolo e condizione (1) Azione 1, 2, 3
Coerentemente al target principale di Spinner, è massiccia la presenza di proponenti con alta scolarizzazione e con specializzazione superiore. I laureati e gli specializzati post laurea sono infatti il 90,1% del totale.
In merito alle aree disciplinari il gruppo Ingegneria rappresenta il 31% delle domande, quello Economico-Statistico il 10,1% 3 quello Geo-biologico l’8,4%
In crescita nel tempo e particolarmente significativa la presenza di proponenti alla ricerca di nuova occupazione.
I profili formativi dei proponenti non appaiono particolarmente differenziati tra le tre tipologie di percorso.
Genere, classe di età e nazionalità
Dati di dettaglio Azione 1, 2, 3 – Ammessi
Spinner I e II triennio di cui: Spinner II triennio
GenereID TT IOM Totale ID TT IOM Totale
Uomini 471 271 81 823 202 94 38 334
Donne 252 199 86 537 110 55 50 215
Classe15 a 19 anni 1 1 1 1
20 a 24 anni 107 57 16 180 48 19 5 72
25 a 29 anni 237 300 97 634 104 101 50 255
30 a 34 anni 150 85 38 273 55 24 23 102
35 a 44 anni 146 22 15 183 71 3 10 84
45 a 49 anni 46 5 1 52 24 2 26
50 e oltre 36 1 37 9 9
Cittadinanza
Italia 707 454 164 1.325 303 145 85 533
Resto Europa 10 11 2 23 6 4 2 12
Africa 1 1 2 1 1
America 4 3 1 8 1 1 2
Asia 1 1 2 1 1
Oceania
Totale ammessi 723 470 167 1.360 312 149 88 549
Dati di dettaglio Azione 1, 2, 3 – Ammessi titolo studio e area disciplinare
Spinner I e II triennio di cui: Spinner II triennio
Titoli di studio ID TT IOM Totale ID TT IOM Totale Nessun titolo o Licenza
elementare
Licenza media inferiore 3 3
Diploma di scuola superiore di 2-3 anni 1 1
Diploma di scuola superiore di 4-5 anni 67 16 10 93 26 2 5 33
Accademia di Belle Arti e sim. 2 2 4 1 2 3
Diploma universitario (v.o.) 16 2 1 19 7 7
Laurea triennale (n.o.) 164 132 50 346 75 52 21 148
Laurea di durata sup. ai 3 anni 470 320 104 894 203 95 60 358
Aree disciplinari No laureati, no studenti 32 4 36 12 4 16
Agrario 33 74 5 112 19 20 1 40
Architettura 60 6 8 74 37 5 5 47
Chimico-Farmaceutico 78 64 2 144 24 18 42
Economico-Statistico 70 3 49 122 28 2 23 53
Educazione Fisica Geo-Biologico 82 48 6 136 30 11 1 42
Giuridico 5 1 6 12 3 4 7
Ingegneria 215 193 25 433 94 67 10 171
Insegnamento 5 5 3 3
Letterario 31 10 14 55 11 3 9 23
Linguistico 6 8 14 1 5 6
Medico 28 21 1 50 10 7 1 18
Politico-Sociale 22 1 27 50 9 17 26
Psicologico 6 9 7 22 5 2 5 12
Scientifico 55 40 95 29 14 43
Totale ammessi 723 470 167 1.360 312 149 88 549
Ammessi per età e titolo (1) Azione 1, 2, 3 Nel complesso la presenza femminile è maggioritaria nei progetti IOM
(51,5%) ed elevata in quelli di trasferimento tecnologico (42,3%), inferiore nei progetti di nuova imprenditorialità (34,9%);
La maggioranza degli ammessi (66,7%) è sempre compresa nella fascia di età dai 25 ai 34 ani, con caratteristiche similari alla distribuzione dei proponenti
Ancora di più per gli ammessi è un tratto distintivo l’alta scolarizzazione e con specializzazione superiore. I laureati e gli specializzati post laurea sono infatti il 92,9% del totale.
In merito alle aree disciplinari il gruppo Ingegneria rappresenta il 31,8% delle domande, il chimico-farmaceutico il 10,6%, quello Geo-biologico il 10%;
I profili formativi dei proponenti non appaiono particolarmente differenziati tra le tre tipologie di percorso.
Creazione d’impresa – Progetti per filiera di impatto
Filiere di applicazione dei 188 progetti ammessi
Creazione impresa – Progetti ammessi tecnologia utilizzata
Spinner PointProgetti
presentatiProgetti ammessi
Business Plan
conclusi
Imprese costituite
di cuiSpin-Off
accademiciArea Romagna 64 27 27 11 1di Bologna 117 62 57 24 10di Ferrara 51 32 32 15 10di Modena e Reggio Emilia 33 20 20 10 8di Parma 41 22 20 9 6di Piacenza 14 6 6 4 1Enti di Ricerca 41 28 28 11 4Sede 6Totale progetti 367 197 190 84 40
Azione 1 l’impatto – dal progetto all’IMPRESA (1)
Progetti Spinner ammessi 2001-2007 ed imprese costituite
Al 30/06/2007 dei 197 progetti ammessi, 84 si sono effettivamente costituiti in impresa, di questi 40 sono spin-off accademici
Azione 1 l’impatto – dal progetto all’IMPRESA (2)
Progetti Spinner ammessi 2008-2013 ed imprese costituite al 30 giugno 2013
Spinner Point Progetti presentati
Progetti ammessi
Business Plan
conclusi
Imprese costituite
di cuiSpin-Off
accademici
in fase di costituzione
di Bologna 100 40 29 12 4 2
Enti di ricerca 38 18 14 7 3
Area Romagna sede di Cesena 37 27 20 6 3
Area Romagna sede di Ravenna 17 7 6 1
Area Romagna sede di Rimini 12 4 2
di Imola 10 3 2 2
di Ferrara 44 27 23 5 3 2
di Modena 54 30 24 9 4 5
di Reggio Emilia 9 5 3 1 1
di Parma 36 23 18 4 3 6
di Piacenza 9 4 3 2
Sede consorzio 4
Totale progetti 370 188 144 46 14 25
Al 31/12/2011 dopo una verifica su un campione rappresentativo pari al 93% (78 imprese) queste sono le performance delle imprese costituite dopo almeno cinque anni di vita:
Azione 1 l’impatto – dal progetto all’IMPRESA (3)
60 sono le imprese ancora operative di cui 36 sono spin-off accademici (tasso sopravvivenza al 77% dopo almeno cinque anni di gestione operativa);
Le persone operative nelle imprese sono 329 di cui 137 sono stati beneficiari Spinner (6 addetti/soci in media ad impresa);
Il fatturato medio negli anni è passato dai 190.000€ nel 2007 ai 245.000€ nel 2008, 274.000€ del 2009, 287.000€ del 2010 fino ai 327.000€ del 2011 (in evidente controtendenza rispetto alla crisi);
Il fatturato complessivo 2011 delle imprese operative è pari ad oltre 18 milioni di €, con ritorni molto positivi anche in termini di fiscalità e contribuzione;
16 sono imprese che hanno depositato brevetti (pari al 26,6% delle imprese attive).
Principali tecnologie utilizzate
Azione 2 TT – Progetti Ammessi (1)
Filiere d’impatto dei progetti
Azione 2 TT – Progetti Ammessi (2)
Azione 2 – Progetti per filiera di impatto (3)
Spinner 2013: fase di intervento del progetto rispetto alla filiera dei progetti ammessi (470)
FilieraFase
Totale1 Progettazione 2 Produzione 3 Distribuzione
Meccanica e nuovi materiali 39 13 3 55Costruzioni, restauro e materiali da
costruzione 19 11 4 34
Agroalimentare 58 37 24 119
Energia, ambiente e sviluppo sostenibile 41 23 6 70
Scienza della vita e salute 74 29 7 110
ICT 35 12 11 58
Turismo, cultura e tempo libero 2 4 2 8
Altre filiere 13 2 1 16
Totale 281 131 58 470
Correlazione sedi imprese coinvolte e classi dimensionali TT
Azione 2 3 – Progetti Ammessi –rapporti con le imprese (4)
Dimensione delleimpresecoinvolte
Bolo
gna
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Forlì
-Ces
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Mod
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Parm
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Piac
enza
Rave
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Regg
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mili
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Rim
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gion
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Tota
le
Micro-impresa 48 15 20 25 18 8 10 7 6 157Piccola impresa 22 9 6 22 12 3 4 9 7 2 96Media impresa 26 7 10 16 14 2 8 11 9 5 108Grande impresa 31 3 5 9 22 1 1 6 1 2 2 83Totale 127 34 41 72 66 14 23 33 23 9 2 444
% 28,6 7,7 9,2 16,2 14,9 3,2 5,2 7,4 5,2 2,0 0,5 100
Correlazione sedi imprese coinvolte e classi dimensionali IOM
Dimensione delleimpresecoinvolte
Bolo
gna
Ferr
ara
Forlì
-Ces
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Mod
ena
Parm
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Piac
enza
Rave
nna
Regg
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Altr
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Tota
le
Micro-impresa 25 9 17 9 10 12 12 4 5 103Piccola impresa 3 4 4 10 6 2 8 4 6 47Media impresa 2 5 2 2 1 2 1 1 16Grande impresa 1 1Totale 30 13 26 22 18 15 22 9 12 0 0 167
% 18,0 7,8 15,6 13,2 10,8 9,0 13,2 5,4 7,2 0,0 0,0 100
Distribuzione geografica delle imprese coinvolte con loro sedi
Azione 2 TT – Progetti Ammessi (5)
Numero dipartimenti coinvolti per territorio e correlazione con il domicilio del beneficiario che ha realizzato il progetto
Azione 2 – creazione legami tra mondo della ricerca ed imprese (1)
Atenei/Centri dipartimenti BO FC FE MO PC PR RA RE RN Totale
UNIBO 27 17.2% 9.7% 1.5% 0.6% 0.2% 0.2% 2.6% 0.4% 3.0% 35.5%
UNIMO-RE 12 1.3% 0.6% 13.3% 0.2% 0.9% 3.4% 19.8%
UNIFE 9 0.4% 8.8% 0.2% 9.5%
UNIPR 13 0.9% 0.4% 1.7% 11.8% 3.7% 18.5%
UCSC-PC 7 2.8% 0.2% 3.0%
altri atenei 15 1.3% 0.2% 0.2% 1.5% 0.2% 0.2% 3.7%
Totale atenei 83 21.1% 10.1% 11.0% 14.2% 5.2% 14.4% 3.2% 7.7% 3.0% 89.9%
CNR 5 2.4% 0.2% 0.4% 0.4% 0.6% 4.1%
ENEA 4 1.9% 0.2% 2.2%
altri centri 16 1.9% 0.2% 0.9% 0.2% 0.2% 0.2% 0.2% 3.9%
Totale centri 25 6.2% 0.4% 1.3% 0.2% 0.2% 0.6% 0.9% 0.2% 10.1%
Totale 108 27.3% 10.5% 12.3% 14.4% 5.4% 15.1% 4.1% 8.0% 3.0% 100.0%
Percentuale di correlazione tra sede dell’impresa e sede del dipartimento(capacità del centro ricerca di trasferire conoscenza in altri ambiti geografici)
Azione 2 – creazione legami tra mondo della ricerca ed imprese (2)
Sedi imprese
Sedi Atenei/Centri BO FE FC MO PC PR RA RE RN
Bologna 47,00% 6,70% 16,80% 5,40% 4,70% 6,70% 2,00% 9,40% 1,30% 100,00%
Ferrara 28,20% 48,70% 2,60% 10,30% 2,60% 2,60% 2,60% 2,60% 100,00%
Forlì-Cesena 21,20% 3,00% 33,30% 3,00% 12,10% 3,00% 24,20% 100,00%
Modena 16,90% 1,40% 1,40% 66,20% 4,20% 1,40% 7,00% 1,40% 100,00%
Parma 13,10% 6,00% 7,10% 54,80% 1,20% 13,10% 3,60% 1,20% 100,00%
Piacenza 6,70% 6,70% 40,00% 20,00% 13,30% 13,30% 100,00%
Ravenna 22,20% 22,20% 22,20% 11,10% 22,20% 100,00%
Reggio Emilia 11,80% 23,50% 5,90% 58,80% 100,00%
altre regioni 62,50% 12,50% 12,50% 12,50% 100,00%
all’estero 37,50% 6,30% 6,30% 31,30% 12,50% 6,30% 100,00%
Totale 28,80% 7,70% 9,30% 16,30% 3,20% 14,70% 5,20% 7,30% 5,00% 2,00% 0,50% 100,00%
Regione Emilia-Romagna Tot.altre regioni
all’estero
Azione 2 TT - l’impatto: Imprese coinvolte
Dal 2001 ad oggi Spinner ha sostenuto circa 900 progetti di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico: 450 fino al 2007 e circa 450 nella nuova programmazione di Spinner 2013
Sono state coinvolte circa 1.000 imprese: circa 390 nella prima programmazione (fino al 2007) e circa 600 nel programma Spinner 2013
E’ cresciuto esponenzialmente l’universo delle imprese regionali che beneficiano delle opportunità offerte da Spinner per avviare processi di innovazione (il 25% delle imprese non aveva mai collaborato con un centro di ricerca prima di Spinner)
Risulta quindi evidente la capacità del programma di innovare, a ritmo crescente, il tessuto produttivo regionale.
Azione 2 TT - l’impatto: dal Progetto al LAVORO (1)
Dei 450 progetti della prima programmazione (fino al 2007) la quasi totalità dei beneficiari risulta occupata
40% presso le strutture di ricerca coinvolte nel progetto
33% in imprese del settore interessato dal progetto, dei quali il 20% nella stessa impresa coinvolta nel progetto
7% in imprese di altri settori
Un piccola parte ha avviato iniziative imprenditoriali o autonome
Azione 2 TT - l’impatto: dal Progetto al LAVORO (2)
Dei 362 progetti TT conclusi della nuova programmazione la quasi totalità (91%) dei beneficiari risulta già occupata
34,5% presso le strutture di ricerca coinvolte nel progetto
36% in imprese del settore interessato dal progetto, dei quali il 19% nella stessa impresa coinvolta nel progetto
15% in imprese di altri settori
Un piccola parte (5,5%) ha avviato iniziative imprenditoriali o autonome
Azione 3 IOM - l’impatto: dal Progetto al LAVORO
Dei 126 progetti IOM conclusi della nuova programmazione la quasi totalità (90,5%) dei beneficiari risulta già occupata
Ben 55% in imprese del settore interessato dal progetto, dei quali il 38% nella stessa impresa coinvolta nel progetto
22% in imprese di altri settori
Solo 3,2% presso le strutture di ricerca coinvolte nel progetto
Un buona parte (10,3%) ha avviato iniziative imprenditoriali o autonome
Lo IOM rappresenta quindi un valido strumento di ingresso effettivo nel mondo del lavoro uscendo definitivamente dal mondo delle ricerca
Monitoraggio qualitativo - la soddisfazione dell’utenza 1
Per fornire un’indicazione sul livello qualitativo del Programma, oltre alle “ordinarie” metodologie di verifica e controllo, il monitoraggio Spinner ha attivato anche una procedura di customer satisfction puntuale su tutti i beneficiari.
A conclusione del percorso viene infatti fatto compilare ad ogni beneficiario (in tutte le azioni della Sovvenzione Globale) un questionario nel quale illustrare:
Completamento o meno del percorso Raggiungimento degli obiettivi del progetto Conseguimento degli obiettivi personali (competenze, contatti ecc.) Livello di gradimento sui singoli servizi Spinner Aspettative professionali dopo il percorso
Monitoraggio qualitativo - la soddisfazione dell’utenza 2
Un questionario similare viene fatto compilare anche alle imprese che ospitano i progetti di trasferimento tecnologico, sia per verificare l’utilità del progetto e – in definitiva – di Spinner per l’impresa che per avere utili indicazioni sullo stato dell’arte della collaborazione “imprese - enti di ricerca” .
Si richiedono pertanto informazioni su:
Completamento o meno del progetto e sua eventuale prosecuzione con altre metodologie
Raggiungimento degli obiettivi aziendali Livello di gradimento sui singoli servizi Spinner Prospettive di collaborazione attuale o futura con il ricercatore ospitato Prospettive di collaborazione attuale o futura con l’ente di ricerca Prospettive di collaborazione futura con Spinner
Monitoraggio qualitativo - la soddisfazione dell’utenza 3
Infine anche al personale di Spinner che segue il progetto viene richiesto di esprimersi su:
Completamento o meno del percorso Raggiungimento degli obiettivi del progetto Conseguimento degli obiettivi personali Livello di funzionalità dei singoli servizi Spinner Completamento o meno del percorso
Tutti i questionari sono poi acquisti al sistema e forniscono utilissime informazioni non solo sulla percezione del servizio da parte dell’utenza ma – soprattutto – sulle possibili modifiche di fine tuning dei processi interni che Spinner costantemente applica sia dalla sua nascita (ottenendo anche grazie a questo una crescita quasi continua degli indici di gradimento rilevati).
Infine, a sei mesi/un anno dalla conclusione del progetto i bneficiari sono ricontattati per verificare il grado di “conseguimento” delle aspettative maturate durante il percorso.
Spinner - la soddisfazione dell’utenza: qualche dato (1)
Funzionalità per i beneficiari del percorso spinner (voti 1 minimo 5 max.) al conseguimento di:
Azione 1 Azione 2 Azione 3 Spinner
Obiettivi generali 4.1 4.1 4.2 4.1
Obiettivi specifici 4.1 4.2 4.1 4.1
Competenze e conoscenze 4.3 4.3 4.5 4.3
Opportunità occupazionali 3.0 3.4 3.8 3.3
Aspettative di reddito 3.0 3.0 3.1 3.0
Relazioni instaurate 4.2 4.0 4.2 4.1
Funzionalità del percorso 4.1 4.1 4.5 4.1
Spinner - la soddisfazione dell’utenza: qualche dato (2)
Utilità percepita dai beneficiari dei singoli servizi/agevolazioni del percorso spinner (voti 1 minimo 5 max.):
Azione 1 Azione 2 Azione 3 Spinner
Borsa 4.6 4.6 4.7 4.6
Incentivi economici 3.8 4.2 4.1 4.0
Tutoraggio 4.4 4.3 4.6 4.4
Assistenza pre-piano 4.6 4.6 4.6 4.6
Assistenza post-piano 4.5 4.6 4.6 4.5
Spinner - la soddisfazione dell’utenza: qualche dato (3)
Propositi futuri dei beneficiari spinner alla conclusione del percorso:
Azione 1 Azione 2 Azione 3 Spinner
Prosecuzione progetto 41.8% 28.1% 28.6% 33.7%
Prosecuzione studi 7.6% 20.8% 19.0% 15.3%
Collaborazione con l'impresa 16.5% 22.9% 47.6% 23.0%
Occupazione ricerca nel pubblico 15.2% 39.6% 4.8% 26.0%
Occupazione ricerca nel privato 7.6% 36.5% 23.8% 23.5%
Occupazione qualsiasi 2.5% 9.4% 4.8% 6.1%
Attività autonoma/Impresa 57.0% 8.3% 23.8% 29.6%
Altro 13.9% 12.5% 4.8% 12.2%
Fareste un nuovo progetto Spinner? 88.6% 78.1% 85.7% 83.2%
Spinner - la soddisfazione dell’utenza: qualche dato (4)
Utilità percepita dalle imprese del percorso spinner (voti 1 minimo 5 max.) per il raggiungimento degli obiettivi aziendali nel progetto:
Azione 2 Azione 3 Spinner
1 assolutamente nulla 1.1% 0.8%
2 funzionale in minima parte 2.1% 4.3% 2.5%
3 abbastanza funzionale 24.2% 21.7% 23.7%
4 assolutamente funzionale 58.9% 52.2% 57.6%
5 indispensabile 13.7% 21.7% 15.3%
Totale 100.0% 100.0% 100.0%
Casi 95 23 118
Spinner - la soddisfazione dell’utenza: qualche dato (5)
Prospettive di collaborazione con il proponente (dal punto di vista dell’impresa):
Azione 2 Azione 3 Spinner
Non si prevedono ulteriori rapporti 23.2% 26.1% 23.7%
È interesse dell’azienda proseguire con il rapporto nell’ambito di una più ampia collaborazione con l’ente di ricerca
43.2% 8.7% 36.4%
Siamo interessati a proseguire il rapporto con il proponente ma senza il suo inserimento nell’organico aziendale
18.9% 30.4% 21.2%
Siamo interessati ad inserire il proponente nell’organico aziendale
14.7% 34.8% 18.6%
Totale 100.0% 100.0% 100.0%
Spinner - la soddisfazione dell’utenza: qualche dato (6)
Prospettive di collaborazione con l’ente di ricerca (dal punto di vista dell’impresa):
Azione 2 Azione 3 Spinner
Non si prevedono ulteriori rapporti 8.4% 10.5% 8.8%
È interesse dell’azienda proseguire una più ampia collaborazione con l’ente di ricerca
45.3% 42.1% 44.7%
Siamo interessati ad avviare altri specifici progetti con lo stesso ente di ricerca/università utilizzando ancora Spinner 2013
29.5% 36.8% 30.7%
Siamo interessati ad avviare rapporti con altri enti di ricerca/università, senza utilizzare Spinner2013
2.1% 1.8%
Siamo interessati ad avviare rapporti con altri enti di ricerca/università, utilizzando Spinner2013
14.7% 10.5% 14.0%
Totale 100.0% 100.0% 100.0%
Casi 95 19 114
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