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CITTÀ di BIELLA RELAZIONE TECNICA RIEPILOGATIVA Progetto “Piano Locale Giovani – Città di Biella” Periodo: 02/02/2009 – 29/10/2010 La sperimentazione dei PLG avviene su temi su cui i Comuni hanno poca esperienza o su cui non hanno precisi compiti istituzionali e che richiedono lo sviluppo di strategie complesse. Coinvolgere enti e servizi, costruire una rete per realizzare insieme alcune iniziative e azioni è stato impegnativo e ha richiesto a volte tempi abbastanza lunghi di contatto, di condivisione degli obiettivi e delle modalità organizzative, di suddivisione dei compiti e di verifica durante la realizzazione delle attività e dei progetti. Nella prima annualità del PLG ci si è concentrati in particolar modo sui temi del lavoro, dell’informazione sul lavoro e sulla formazione, del sostegno all’imprenditoria giovanile, degli stage post laurea nel territorio e degli stage all’estero, della partecipazione e dell’azione di sistema tra gli enti ed organizzazioni del territorio. La definizione di parte delle azioni realizzate nell’ambito della seconda annualità è avvenuta dopo l’insediamento della nuova Giunta Comunale, a seguito delle elezioni amministrative del giugno 2009. Ad alcune azioni, avviate con successo durante il primo anno di sperimentazione, è stata data continuità, alcune sono state ulteriormente valorizzate. Anche nel secondo anno le azioni sono state rivolte a tutti i giovani residenti nella provincia. Il PLG parte da un’analisi della crisi economica che coinvolge anche pesantemente il nostro territorio e dal tentativo di offrire ai giovani alcuni strumenti adeguati ad affrontare tale crisi, per conoscere il mercato del lavoro locale e proporsi. Per questo motivo molte azioni sono state rivolte al tema dell’accesso al lavoro. Una particolare attenzione è stata data all’informazione e al tentativo di raggiungere i giovani attraverso una comunicazione adeguata e fruibile da tutti. La valutazione è sicuramente positiva: grazie al PLG sono nate collaborazioni, si sono affinati rapporti tra enti ed organizzazioni, si è lavorato per creare un’azione di sistema che possa durare nel tempo, stimolando il territorio a “crescere insieme” rispetto a temi di grande importanza per i giovani, tenendo conto dei diversi compiti, delle difficoltà concrete, di ciò che già esiste. I risultati sono stati importanti e utili per il futuro: 1

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Progetto

C I T T Àdi BIELLA

RELAZIONE TECNICA RIEPILOGATIVA

Progetto “Piano Locale Giovani – Città di Biella”

Periodo: 02/02/2009 – 29/10/2010

La sperimentazione dei PLG avviene su temi su cui i Comuni hanno poca esperienza o su cui non hanno precisi compiti istituzionali e che richiedono lo sviluppo di strategie complesse. Coinvolgere enti e servizi, costruire una rete per realizzare insieme alcune iniziative e azioni è stato impegnativo e ha richiesto a volte tempi abbastanza lunghi di contatto, di condivisione degli obiettivi e delle modalità organizzative, di suddivisione dei compiti e di verifica durante la realizzazione delle attività e dei progetti.

Nella prima annualità del PLG ci si è concentrati in particolar modo sui temi del lavoro, dell’informazione sul lavoro e sulla formazione, del sostegno all’imprenditoria giovanile, degli stage post laurea nel territorio e degli stage all’estero, della partecipazione e dell’azione di sistema tra gli enti ed organizzazioni del territorio.

La definizione di parte delle azioni realizzate nell’ambito della seconda annualità è avvenuta dopo l’insediamento della nuova Giunta Comunale, a seguito delle elezioni amministrative del giugno 2009. Ad alcune azioni, avviate con successo durante il primo anno di sperimentazione, è stata data continuità, alcune sono state ulteriormente valorizzate.

Anche nel secondo anno le azioni sono state rivolte a tutti i giovani residenti nella provincia.

Il PLG parte da un’analisi della crisi economica che coinvolge anche pesantemente il nostro territorio e dal tentativo di offrire ai giovani alcuni strumenti adeguati ad affrontare tale crisi, per conoscere il mercato del lavoro locale e proporsi. Per questo motivo molte azioni sono state rivolte al tema dell’accesso al lavoro.

Una particolare attenzione è stata data all’informazione e al tentativo di raggiungere i giovani attraverso una comunicazione adeguata e fruibile da tutti.

La valutazione è sicuramente positiva: grazie al PLG sono nate collaborazioni, si sono affinati rapporti tra enti ed organizzazioni, si è lavorato per creare un’azione di sistema che possa durare nel tempo, stimolando il territorio a “crescere insieme” rispetto a temi di grande importanza per i giovani, tenendo conto dei diversi compiti, delle difficoltà concrete, di ciò che già esiste. I risultati sono stati importanti e utili per il futuro: sperimentazione di azioni che non sarebbero state altrimenti realizzabili, valorizzazione dell’esistente, creazione di rapporti che generano o migliorano le modalità operative tra diverse realtà, possibilità di prosecuzione di alcune azioni, come precisato in seguito.

4) Descrizione delle Azioni svolte Relativamente all’Azione 2, rispetto alle opportunità di stage all’estero è stato necessario

apportare alcune modifiche al programma iniziale, che hanno inciso sui costi previsti: nel corso del 2009 abbiamo avuto informazione della mancata approvazione dei progetti nell’ambito del Programma “Leonardo da Vinci” presentati all’Agenzia nazionale da nostri partner. Ciò ha comportato l’impossibilità di proporre specifici bandi; sono stati allora contattati enti/cooperative/fondazioni con progetti approvati e senza particolari vincoli di residenza per i candidati, disponibili ad offrire opportunità di inserimento in stage per giovani biellesi. La collaborazione è avvenuta con numerose organizzazioni ed è stata resa possibile l’esperienza di stage all’estero complessivamente a dieci giovani biellesi. Attraverso gli accordi, queste

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attività non hanno comportato per il progetto spese significative, se non relative a personale, spese generali, materiali di consumo, promozione e varie.

Per quanto riguarda invece l’Azione 4, nel corso della programmazione dell’azione, rispettando pienamente gli obiettivi specifici previsti inizialmente, è stata autorizzata la sua integrazione con alcune iniziative, realizzate con fondi in economia dalle altre azioni: - Realizzazione di un sito internet dedicato alle proposte formative del territorio nell’ambito culturale, sportivo e del tempo libero, nonché agli appuntamenti ed eventi, coinvolgendo le associazioni del territorio e chi offre opportunità o organizza iniziative di interesse giovanile- Valorizzazione delle azioni e dei contenuti delle specifiche iniziative realizzate nell’ambito del PLG attraverso la collaborazione con una televisione locale- Organizzazione di incontri tra studenti e giovani con personalità di spicco, volti a favorire il dialogo e il confronto, anche questi ripresi e trasmessi a livello locale.

AZIONE 1. ACCESSO AL LAVORO – STAGE DI QUALITA’

Il progetto è nato dal confronto tra l’Informagiovani e il Centro per l’Impiego della Provincia ed è stato sperimentato nella prima annualità del PLG con esiti apprezzabili, tenendo conto della crisi economica che coinvolge non solo il nostro territorio e che grava pesantemente anche sulle scelte delle aziende locali: quattro tirocini si sono conclusi con assunzioni a tempo determinato fino a 18 mesi, alcune con concrete possibilità di stabilizzazione del contratto; altri nei mesi successivi hanno trovato lavoro anche grazie all’esperienza maturata; tutti i giovani hanno dichiarato di aver acquisito importanti competenze, spendibili per il loro futuro inserimento lavorativo.

Nel 2009/2010 il progetto è cresciuto: nuovi partner, collaborazione di altre associazioni datoriali, aumentato il numero delle aziende aderenti e dei profili richiesti, aumentato il numero delle borse finanziate attraverso il PLG, il territorio e il PLG provinciale (da 13 a 20 complessive, e inoltre altri 2 stage attivati con borse pagate da aziende), aumentate le adesioni dei giovani (da 43 a 140), accordo siglato attraverso uno specifico Protocollo di Intesa, che formalizza la collaborazione tra il Comune di Biella e le organizzazioni che partecipano alla sperimentazione.

La realizzazione del progetto è stata affidata ad un Gruppo di Lavoro a cui hanno partecipato i vari enti coinvolti con i loro referenti. Il coordinamento e la gestione è stata curata dal Comune di Biella attraverso l’Informagiovani.

Le borse sono state messe a disposizione da: Comune di Biella (risorse PLG), Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Banca Simetica S.p.A., Unione Industriale Biellese, Confartigianato, CNA, Comuni di Candelo e di Trivero, Coop. Soc. Domus Laetitiae.

La Provincia ha sostenuto gli stage con un contributo di € 29.400 (corrispondente a sette borse), facendo rientrare il progetto nel proprio Piano Locale Giovani provinciale.

Hanno collaborato: Centro per l’Impiego della Provincia di Biella, Città Studi Biella, Confcooperative, Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, Legacoop, Ascom, Confesercenti, API, le Università di Torino, Parma, Ferrara, del Piemonte Orientale e il Politecnico di Torino.

Inoltre alcune fra le aziende che hanno accolto stagisti hanno destinato un’ulteriore somma per attivare, sempre secondo le modalità del bando, un secondo stage presso le loro strutture.

Segnaliamo ancora che due giovani, a seguito dei colloqui di selezione per gli stage, sono stati subito assunti da cooperative sociali coinvolte nel progetto.

Tutti questi risultati evidenziano la validità dell’azione di sistema sviluppata nel territorio.

Il progetto è nato tenendo conto del contesto di riferimento: oltre al lavoro di ricerca elaborato dall’IRES nel 2006, che ha messo in luce la difficoltà dei neo-laureati di trovare occupazione in provincia, abbiamo raccolto le segnalazioni ricevute direttamente dai giovani, che percepiscono una difficoltà da parte delle imprese ad investire su di loro, in particolare su alti profili, e evidenziano che esistono per loro scarse possibilità nel territorio.

Finalità del progetto: offrire ai giovani l’opportunità di effettuare tirocini ad alta specializzazione e certificati in

aziende selezionate del territorio, di acquisire un’esperienza significativa, valida ai fini lavorativi, di acquisire visibilità all’interno delle aziende e della provincia;

offrire alle aziende l’opportunità di sperimentare nuove strategie di sviluppo delle risorse umane, investendo su giovani formati; concorrere allo sviluppo competitivo del territorio nella logica della “responsabilità e ruolo sociale” che l’azienda è chiamata a svolgere;

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dare modo alle istituzioni di svolgere da un lato un ruolo di mediazione tra la domanda e l’offerta di lavoro, dall’altro di promozione della nuova forza lavoro biellese; concorrere a realizzare politiche attive di investimento sui giovani che hanno scommesso sulla loro formazione.

Il progetto era rivolto a giovani fino e 32 anni, laureandi/laureati - specializzandi/ specializzati in qualsiasi Ateneo e residenti nel territorio della provincia di Biella o che abbiano studiato presso l’Università a Biella, anche non biellesi.

La durata dell’esperienza è stata di 6 mesi, da ottobre/novembre 2009 ad aprile/maggio 2010, e prevedeva una facilitazione economica di € 700 medi mensili, per un tot. di € 4.200.

Gli stage si sono svolti in aziende biellesi disponibili ad offrire la possibilità di sperimentarsi sul campo con un progetto formativo/orientativo che consentisse agli stagisti di effettuare un’esperienza significativa e di acquisire nuove competenze in campi quali ad esempio la ricerca, la qualità e la sicurezza, lo sviluppo, il marketing… in affiancamento ad un mentor aziendale.

Le convenzioni di tirocinio sono state siglate attraverso la mediazione del Comune di Biella tra le aziende e i Job Placement universitari o, nel caso di laureati da oltre 18 mesi, con il Centro per l’Impiego di Biella.

In una prima fase è stata diffusa l’informazione alle aziende del territorio attraverso le associazioni datoriali, il Centro per l’Impiego, i consorzi sociali, gli organi di informazione, i siti degli enti coinvolti nel progetto. In seguito abbiamo raccolto le adesioni formali delle aziende attraverso una specifica modulistica, tra cui un progetto formativo che è stato in seguito valutato dal Gruppo di lavoro che ha anche individuato le aree di interesse (commerciale, marketing, risorse umane, turismo, ingegneria, informatica, finanziaria, ecc.) e i profili professionali richiesti.

I profili sono stati inseriti nel “bando” per i giovani, differenziando per quanto possibile le aree, al fine di consentire a giovani con lauree differenti di poter accedere a diverse opportunità.

Le adesioni pervenute dalle aziende sono state 32, con 45 profili professionali richiesti.

Il bando per i giovani è stato aperto a giugno e si è chiuso a fine agosto 2009.Per la diffusione del bando è stato realizzato a maggio materiale promozionale (che quindi

non riproduce purtroppo in modo corretto tutti i loghi, poiché i dettagli tecnici relativi all’utilizzo dei loghi è stato fornito solo in seguito). La promozione è avvenuta anche tramite gli organi di informazione, le associazioni giovanili e studentesche, l’Università locale e gli Atenei più vicini (Piemonte Orientale, Torino, Milano, Pavia, Ivrea, Aosta…), i siti internet di Comune, Informagiovani, organizzazioni e università coinvolte.

Per partecipare i giovani hanno presentato: CV in formato europass, lettera motivazionale, certificato di laurea con dettaglio esami sostenuti o certificato esami o copia del libretto universitario, copia del documento di identità.

Le adesioni al progetto da parte dei giovani sono state 140, di cui 134 considerate valide. A inizio settembre 2009 abbiamo provveduto a controllate le candidature e a trasmettere quelle regolari alle aziende, che hanno effettuato direttamente la selezione attraverso uno o più colloqui.

Rispetto ad alcune aree, per le quali il numero di adesioni era molto elevato (ad esempio 54 candidature per l’ambito “risorse umane”) abbiamo effettuato una pre-selezione attraverso appositi test (lingue, informatica, autovalutazione...) e l’analisi delle candidature.

Abbiamo quindi provveduto a comunicare gli esiti delle selezioni a tutti i giovani che si erano candidati: la restituzione è servita a far comprendere gli eventuali errori e a offrire anche alcuni strumenti per migliorare l’approccio rispetto a futuri colloqui di lavoro.

Per tutta la durata dello stage è stato monitorato l’andamento dell’esperienza, e sono state affrontate le eventuali problematicità emerse.

Gli stage attivati attraverso il PLG sono stati 13.Altre 7 borse rientravano nell’accordo che abbiamo stipulato con l’Amministrazione

provinciale per il PLG provinciale e hanno contribuito a valorizzare ulteriormente il progetto. Complessivamente i giovani candidati collocati attraverso il progetto sono stati

26: 13 + 7, + 4 subito assunti a tempo determinato + 2 accolti in stage pagati direttamente da aziende dopo l’avvio del PLG.

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Esiti: i colloqui con i tutor e i giovani, le relazioni pervenute da parte loro e il confronto con le associazioni datoriali, ci danno segnali positivi: sul totale dei 22 stage le proposte di prosecuzione con contratto di lavoro (da alcuni mesi a quattro anni) sono state complessivamente 11 o di prosecuzione dello stage con riconoscimento economico sono state 3. Molti hanno concrete possibilità di stabilizzazione del rapporto di lavoro. Altri 2, anche se soddisfatti dell’esperienza, non hanno accettato la proposta di lavoro poiché interessati a proseguire gli studi universitari e a fare esperienze in altri campi. Altri 4 giovani hanno trovato lavoro a maggio/giugno presso altre aziende.

È disponibile il report che raccoglie e sintetizza le relazioni dei tutor e degli stagisti a metà e a fine esperienza.

Alla conferenza di presentazione degli esiti del progetto, che si è tenuta sabato 19 giugno 2010, erano presenti 50 persone: numerosi giovani stagisti, alcuni tutor e titolari delle aziende coinvolte nel progetto; i referenti degli enti e delle associazioni che hanno collaborato attivamente alla realizzazione del progetto; alcuni giornalisti; gli operatori che hanno operato per la realizzazione del progetto; il Sindaco, il Vicesindaco e l’Assessore alle Politiche Giovanili, l’Assessore provinciale alle Politiche Giovanili.

Il messaggio che ci perviene dal territorio è che il progetto sia apprezzato e possa costituire un modello utilizzabile per l’approccio tra il mondo dell’impresa e i giovani formati.

Sono in corso accordi per la sua riproposizione e la speranza è che possa diventare un servizio per le aziende del territorio e per i nostri giovani che hanno scommesso sulla loro formazione.

AZIONE 2. ACCESSO AL LAVORO – MOBILITÀ GIOVANILE

In continuità con l’azione avviata nel primo anno di sperimentazione, l’obiettivo dell’azione è stato quello di offrire ulteriori occasioni per far conoscere le opportunità formative, lavorative, di stage e di volontariato all’estero.

Ciò è avvenuto attraverso incontri e aperitivi informativi organizzati in locali frequentati dai giovani, con la collaborazione delle associazioni, degli enti e dei servizi che sul territorio si occupano del tema e già operano per sensibilizzare la cittadinanza e in particolare gli educatori, i docenti, gli studenti e i giovani sul tema della mobilità.

Pensiamo che le esperienze all’estero, oltre ad arricchire il bagaglio personale e le competenze linguistiche, favoriscano la conoscenza di altre civiltà, abitudini, contesti sociali, formativi e lavorativi, l’abbattimento di pregiudizi e stereotipi, il dialogo tra culture, la promozione di una cittadinanza europea sentita e condivisa.

L’iniziativa “OLTRE I CONFINI” è stata pensata e realizzata con l’Associazione giovanile Marajà onlus (che si occupa in particolare di scambi internazionali e di volontariato) ed è partita nel dicembre 2009 con l’organizzazione di un pomeriggio di giochi a premi su argomenti legati ai temi della mobilità (geografia, politica, cultura, usi e costumi di paesi stranieri,…), che ha visto la partecipazione di oltre 100 giovani. I premi sono stati in parte messi a disposizione da alcuni commercianti biellesi.

L’attività è proseguita con un incontro informativo dedicato agli studenti di Città Studi, che si è tenuto il 23 marzo, e poi con tre aperitivi informativi in pub/locali cittadini, dalle 18.30 alle 22: 1. Ven. 26 marzo – Scambi giovanili e volontariato breve, presso il Glamour, circa 40 presenze2. Ven. 16 aprile – Lavoro, stage e studio all’estero, presso il Melting Pot, circa 70 presenze3. Ven. 14 maggio – Servizio volontario europeo, servizio civile nazionale all’estero e cooperazione internazionale, presso il Glamour, circa 30 presenze.

Una volta al mese ogni aperitivo, accompagnato dalla musica di una band, ha dato la parola alle diverse associazioni del territorio al fine di illustrare ai giovani i temi della mobilità giovanile: dal volontariato, allo studio, al lavoro all’estero. I locali di Biella che hanno accolto e ospitato quest’iniziativa hanno visto l’alternarsi di associazioni come Legambiente, Servizio

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Civile Internazionale, Comunità Biellese Aiuti Umanitari e servizi come Eures del Centro per l’Impiego e Centro di Servizio per il Volontariato. Durante gli incontri sono state presentate anche esperienze raccontate dai giovani che le hanno effettuate.

Si è svolto infine venerdì 11 giugno, a partire dalle 18.30 e fino alle 24, nel cortile interno di Palazzo Ferrero, l’evento finale (tema: Turismo e esperienze all’estero: racconti e idee per viaggiare, studiare, lavorare, fare volontariato) che ha concluso il ciclo degli appuntamenti: un momento informativo, ma anche di festa con le associazioni e gli enti che hanno collaborato nei vari appuntamenti ed altre, come Intercultura, Wep, Papa Giovanni XXIII ed Ibo.

I ragazzi che hanno partecipato all’evento (circa 200) hanno potuto ricevere le informazioni passeggiando tra gli stand, gustando piatti etnici, ascoltando la buona musica dei gruppi emergenti biellesi Cookies Trio, All about Kane e The Wonkies.

Non sono mancati i giochi a premi organizzati dai ragazzi di Marajà che hanno divertito e premiato i giovani interessati al tema dell’estero; tra i premi guide di stati e città, zaini e prodotti utili per il viaggio.

L’Informagiovani ha allestito uno stand con informazioni sulle varie opportunità per fare esperienze di lavoro, studio, stage e volontariato all’estero e con materiale su Paesi europei e del Mediterraneo, pervenuto dagli enti turistici, utile per l’organizzazione di un soggiorno in questi paesi.

Inoltre Lorenzo (Erasmus in Finlandia), Anna (scambi giovanili internazionali), Isabella (Casco bianco in India), Elisa e Davide (volontariato in Africa e Bolivia), Chiara (borsa di studio in Africa), Simone (stage in Spagna), Perrine (campo di lavoro volontario nel settore ambientale), Elisa (IV° anno all’estero), Nicholas (SVE in Turchia) hanno offerto le loro testimonianze agli interessati.

Al termine dell’evento l’Informagiovani e l’Associazione giovanile Marajà hanno ribadito l’intenzione di pubblicare una guida sulla mobilità giovanile internazionale.

La guida “OLTRE I CONFINI” è stata realizzata a settembre come congiunzione tra l’Azione 2. Mobilità Giovanile e l’Azione 4. Informazione-Comunicazione-Partecipazione, con l’obiettivo di offrire ai giovani spunti per conoscere le diverse possibilità e fare esperienze all’estero. La redazione è stata curata dall’Informagiovani con il supporto dei giovani dell’Associazione.

L’opuscolo, di 64 pagine e tirato in oltre 2.500 copie (distribuzione attraverso le scuole, i locali frequentati dai giovani, i servizi e le associazioni), è stato oggetto dell’evento finale del Piano Locale Giovani di Biella, che si è tenuto sabato 23 ottobre.

L’Informagiovani è rimasto aperto dalle 16 alle 20 circa, spiegando e mostrando ai giovani interessati le azioni realizzate nell’ambito del PLG attraverso un ampio schermo.

Il tema principale della giornata è stato, come sopra indicato, la mobilità giovanile internazionale: la presentazione dell’opuscolo informativo “Oltre i confini” ha offerto infatti l’occasione per parlare delle opportunità descritte nella pubblicazione e per incoraggiare i giovani a “muoversi”, sia per studio, che per lavoro, stage o volontariato.

Le proposte per effettuare esperienze significative e di sperimentare la cittadinanza europea esistono, ma spesso non sono conosciute. Bisogna inoltre far comprendere che, per non fallire e restare delusi, serve un progetto che tenga conto delle proprie competenze e conoscenze linguistiche, della capacità di adattarsi e resistere alle difficoltà di essere straniero, dei costi che si devono affrontare, del tempo che si ha a disposizione, del Paese scelto e dell’esperienza che si sta per effettuare.

Numerose copie dell’opuscolo sono state distribuite ai ragazzi che hanno affollato l’Informagiovani e gli spazi esterni del servizio.

Nella giornata sono state anche emesse ventidue tessere Pyou Card, la carta servizi della Regione Piemonte che consente ai giovani tra i 15 e i 29 anni residenti in Piemonte di accedere con un’unica tessera a offerte culturali, sportive e di intrattenimento attive sul territorio regionale, ai servizi di trasporto pubblico e di mobilità; la Pyou Card è infatti anche Carta Giovani, che consente di avere accesso a tante agevolazioni in Europa.

Il pomeriggio è stato inoltre caratterizzato dalla musica di due gruppi acustici biellesi che si sono esibiti nel palco attrezzato all’esterno.

Il progetto prevedeva inoltre opportunità di stage all’estero, organizzati prevalentemente attraverso il programma “Leonardo da Vinci”: questa è per i giovani un’importante occasione di crescita personale e professionale, sia perché occasione di confronto e scambio tra culture e saperi, sia perché l’esperienza può attivare processi di

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cambiamento ed innovazione, sia ancora perché i ragazzi si affacciano ad un mercato del lavoro sempre più conforme ai parametri europei e necessitano di confrontarsi con situazioni diverse. Il progetto sulla mobilità giovanile ha dato finora buoni risultati: si tratta di una delle poche, ma molto apprezzate occasioni di mobilità internazionale per i giovani biellesi.

Da febbraio 2007 (primo anno di sperimentazione del PLG) a novembre 2009 sono stati 25 i biellesi che hanno effettuato l’esperienza di stage in diversi Paesi europei (Francia, Spagna, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Irlanda, Ungheria, Finlandia), per un periodo che è variato tra le 8 e le 14 settimane, operando in ambito pubblico o privato e in settori diversi: area educativa, sociale, culturale, turistica, legale, amministrativa, delle risorse umane...

Gli stage prevedono un monitoraggio costante e il contatto con gli stagisti e con le organizzazioni partner.

Rispetto agli stage attraverso il programma “Leonardo”, come indicato nella richiesta di variazione/integrazione del progetto, nel corso del 2009 abbiamo avuto informazione della mancata approvazione dei progetti nell’ambito del Programma “Leonardo da Vinci” presentati all’Agenzia nazionale da nostri partner. Ciò ha comportato l’impossibilità di proporre specifici bandi; sono stati allora contattati enti/cooperative/fondazioni con progetti approvati e senza particolari vincoli di residenza per i candidati, disponibili ad offrire opportunità di inserimento in stage per giovani biellesi.

La collaborazione è avvenuta tra il 2009 e il 2010 con la Fondazione Teatro Ragazzi di Torino, l’ENAIP Piemonte, la Cooperativa Tempo Libero di Brescia e la Fondazione Clerici di Milano. Attraverso l’Informagiovani abbiamo promosso sul territorio le opportunità, organizzato incontri informativi, mantenuto i contatti con i giovani interessati, i partecipanti alle selezioni, i ragazzi selezionati durante la loro permanenza all’estero. Pur non utilizzando fondi per specifiche borse, fino a maggio 2010 abbiamo garantito l’esperienza di stage all’estero a cinque giovani biellesi (uno in Irlanda, due in Ungheria, una in Gran Bretagna, una in Slovenia).

Durante l’estate 2010 la collaborazione con la Fondazione Clerici di Milano ha consentito ad altri cinque giovani biellesi diplomati presso l’Istituto Alberghiero di partire per stage di tredici settimane nel settore alberghiero/ristorazione in Gran Bretagna, Irlanda, Spagna.

Attraverso gli accordi e le collaborazioni avviate, queste attività non hanno comportato per il progetto spese significative (che sono gravate invece sui diversi partner), se non relative a personale, spese generali, materiali di consumo, promozione e varie, contributo alla Fondazione Clerici.

Si sta ora lavorando ad un nuovo progetto, come partner di Enaip Piemonte che consentirà a 13 giovani di effettuare a inizio 2011 stage di quattro mesi in Irlanda, Spagna, Francia.

Collaboreremo con l’Associazione Marajà al prossimo scambio che stanno progettando.

AZIONE 3 . ACCESSO AL LAVORO – IMPRESE GIOVANILI

Nel corso del primo anno di sperimentazione del PLG il progetto “Via Scaglia – la via delle botteghe giovani” è stato sostenuto per quanto riguardava in particolare gli interventi promozionali, la partecipazione delle botteghe a iniziative culturali e manifestazioni cittadine.

Nella seconda annualità di sperimentazione ci si è posti l’obiettivo di organizzare iniziative formative e informative per le nuove imprese.

Un primo incontro di confronto con gli enti da coinvolgere si è tenuto nel dicembre 2009 per valutare le proposte. Per realizzare le iniziative è stato attivato un Tavolo di Lavoro, composto da Comune di Biella - Informagiovani e Sportello Unico Attività produttive, Sportello Creazione Impresa della Provincia di Biella - Assessorato Formazione e Lavoro, Unione Industriale Biellese, Confartigianato, CNA, ASCOM, Città Studi Biella, con l’obiettivo di condividere le finalità e valutare le idee con i servizi che hanno specifiche competenze sulla creazione d’impresa, comprendere le esigenze del territorio e realizzare iniziative collegate a ciò che già esiste.

Il gruppo si è incontrato cinque volte tra il dicembre 2009 e il marzo 2010 (sono disponibili i verbali).

Durante i primi incontri è emersa l’esigenza di comprendere i fabbisogni formativi dei giovani che avviano un’attività in proprio. Diverse le proposte emerse: tra queste, brevi lezioni a moduli, sui seguenti argomenti: contabilità, comunicazione efficace, marketing, la gestione

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del conflitto, tecniche di vendita, sicurezza. Si è valutato in un primo tempo di organizzare un breve corso di formazione per titolari di imprese giovanili che hanno aperto l’attività nel periodo compreso tra gennaio 2009 e dicembre 2009.

In alternativa ad un percorso strutturato in questo modo, si è pensato potesse essere utile fornire dei voucher ai giovani imprenditori, spendibili per iniziative messe a catalogo dalla Provincia di Biella per la formazione continua individuale, con numerosi corsi in campi utili per chi intende avviare o ha da poco avviato un’impresa. Spesso però le iniziative formative rivolte ai neo imprenditori non ricevono una risposta soddisfacente.

L’ipotesi di iniziative formative ad hoc o di assegnare voucher è sembrata infine meno utile rispetto a quella poi condivisa da tutti. È parso infatti molto importante organizzare attività di orientamento ed accompagnamento all’apertura d’impresa, offrendo anche strumenti concreti a supporto dei servizi esistenti.

Il gruppo di lavoro ha deciso in sintesi di:1. realizzare un opuscolo - vademecum per l'apertura di impresa (titolo “Essere

Impresa”), stampato in 8.000 copie;2. organizzare un seminario informativo pubblico e di presentazione del vademecum, con

tavola rotonda con servizi e associazioni che offrono informazioni utili sul tema;3. organizzare un intervento presso la "Fiera del Lavoro" 2010: workshop sulla creazione

di impresa.Relativamente alla realtà del mondo imprenditoriale locale emergono alcuni dati recepiti

dal Registro Imprese della Camera di Commercio e sicuramente degni di nota: nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2009 sono nate 700 nuove imprese aventi uno o più soci di età non superiore ai 36 anni. Quindi nonostante la crisi economica molti giovani decidono di investire in un’attività autonoma, non avendo però a volte ben chiaro cosa significhi concretamente “fare impresa”.

In un panorama burocratico alquanto complesso e che richiede numerosi adempimenti, abbiamo dunque pensato che uno strumento pratico come un “vademecum” potesse essere uno strumento utile a chi è interessato ad avviare un’impresa e ha difficoltà ad orientarsi e ad organizzarsi. Occorre un percorso basato sulla consapevolezza per operare una scelta matura e convinta, garantendo al proprio progetto imprenditoriale di avere buone probabilità di riuscita. Avere a disposizione informazioni utili è il primo passo.

Le associazioni datoriali hanno sottolineato che alcune attività vengono avviate con scarsa consapevolezza: a volte si tratta di scelte poco accurate effettuate in situazioni di difficoltà legate alla mancanza del lavoro o in seguito alla sua perdita. Si sta diffondendo un atteggiamento del tipo “...non so che cosa fare, provo a mettermi in proprio”, che rischia di determinare ulteriori fallimenti. Occorre motivare gli aspiranti imprenditori a seguire un percorso basato su “ragionamento e consapevolezza”.

È risultato inoltre importante dare un’immagine di unitarietà del territorio, esprimere la collaborazione tra gli enti del territorio che ha portato alla realizzazione della pubblicazione e all’organizzazione del seminario informativo proposto in occasione della sua presentazione.

Il vademecum “Essere Impresa”, realizzato a inizio aprile 2010, contiene non solo informazioni su quanto occorre fare quando si decide di mettersi in proprio, ma anche presso quali servizi informarsi sul territorio biellese.

L’Informagiovani ha raccolto tutte le informazioni necessarie e ha steso una bozza del testo, condividendone i contenuti con gli altri partecipanti al tavolo per rendere la pubblicazione chiara e facilmente fruibile.

L’opuscolo è stato diffuso durante il seminario e consegnato, tra aprile e maggio, a tutti gli enti, servizi, organizzazioni partner dell’iniziativa e inserite nel testo, nonché ai Comuni della provincia, agli URP, agli Sportelli Unici Attività produttive, alle agenzie formative, all’università e alle principali biblioteche del territorio.

Il Seminario di presentazione si è tenuto sabato 17 aprile, dalle 10 alle 13 circa, presso la Sala Conferenze di Palazzo Ferrero, in Corso del Piazzo 25 .

Dopo l’introduzione dell’Assessore alle Politiche Giovanili, è intervenuto l’Assessore alla Formazione e Lavoro della Provincia, che ha specificato ruolo e compiti dello Sportello Creazione Impresa. Presente anche il Presidente della Provincia. La descrizione dei contenuti del vademecum è avvenuta a cura del Responsabile Relazioni Esterne dell’Unione Industriale con il supporto di slide preparate dal servizio Informagiovani. La successiva tavola rotonda con le associazioni datoriali e i servizi del territorio è stata condotta dal prof. Ferraresi, docente di Economia presso l’Università locale, che ha altresì moderato gli interventi. Alcune associazioni di categoria e lo Sportello Creazione d’Impresa hanno presentato neo imprenditori, che hanno

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raccontato la loro esperienza, le difficoltà e gli aspetti positivi del cammino che hanno intrapreso, rispondendo anche alle domande dei presenti. In particolare una giovane straniera, che ha aperto un centro estetico con il supporto di CNA, ha raccontato con molto entusiasmo l’esperienza di neoimprenditrice, trasmettendo al pubblico emozioni e carica motivazionale, tanto da ottenere calorosi applausi.

Oltre sessanta i presenti all’iniziativa, tra operatori del settore ed aspiranti imprenditori, principalmente giovani.

Il successivo intervento nell’ambito della "Fiera del Lavoro", organizzata in data 23 aprile dall’Unione Industriale e dalla Provincia, ha previsto, oltre alla distribuzione del vademecum, un workshop tenuto dall’economista Dr. Giraudo; la partecipazione è stata libera e la durata dell’intervento di circa un’ora. Alla fiera erano presenti con uno stand espositivo 72 aziende, tra cui il Comune di Biella –Informagiovani. L’iniziativa era suddivisa in due parti: mattino dedicato alle scuole (allievi e docenti dell’ultimo anno delle superiori) ed al pomeriggio ai disoccupati e ai lavoratori. I numeri della fiera: 72 aziende - servizi; circa 1.000 presenze; 662 studenti. Circa 3.000 i CV raccolti nel pomeriggio.

È stato prodotto materiale promozionale (cartoline, locandine) per promuovere le tre iniziative.

AZIONE 4. ACCESSO AL LAVORO – INFORMAZIONE-COMUNICAZIONE-PARTECIPAZIONE

L’obiettivo dell’azione è stato da un lato potenziare i servizi e i percorsi formativi sulla ricerca del lavoro proposti nella prima annualità dall’Informagiovani, dall’altro sperimentare modalità di aggancio dei giovani attraverso la produzione di materiali informativi rispetto ai temi dei Piani Locali Giovani e alle iniziative che il Comune di Biella propone. Ciò al fine di coinvolgerli maggiormente, ascoltarli e chiamarli a collaborare.

Si è pensato di realizzare opuscoli e pubblicazioni per arrivare ai giovani che ancora non sono in contatto con il servizio Informagiovani e con l’Assessorato Politiche Giovanili, diffondendo i materiali direttamente ai ragazzi ed anche nei luoghi da loro frequentati e attraverso le associazioni giovanili e le scuole ed incoraggiando il confronto e il dialogo con la pubblica amministrazione.

L’intento è stato anche quello di migliorare, attraverso i siti internet istituzionali dell’ente, con l’utilizzo delle nuove tecnologie e con diverse modalità, la trasmissione di informazioni non solo sul tema dell’accesso al lavoro e alla formazione e in generale sulle tematiche del PLG, ma anche far giungere messaggi di contenuto educativo.

È stato anche prodotto materiale promozionale sul progetto (cartelline, quadernetti, shopper); la grafica dei materiali e gli aforismi utilizzati per realizzare le buste sono stati scelti con il supporto dei giovani in contatto con l’assessorato.

Come abbiamo indicato durante il primo anno di sperimentazione, le informazioni sul tema del “lavoro” sono sempre più centrali nelle richieste dei giovani che si rivolgono all’IG.

L’attività che il servizio svolge è di ricerca, raccolta, selezione, trattamento e messa a disposizione di informazioni, molte di queste centrate su questo tema. Mette a disposizione informazioni generali e pratiche, giornali, riviste e materiali cartacei utili, sintetizza le offerte in banche dati on line e offre supporto all’utenza attraverso i suoi operatori.

Attraverso il PLG sono stati effettuati interventi per migliorare ed implementare l’offerta informativa presente sul sito e si è avviata una fase sperimentale come “nodo” del sito del Centro per l’Impiego; sono stati assicurati alcuni servizi di consulenza; è stato proposto un percorso di orientamento alla ricerca attiva del lavoro.

A tutto ciò è stata data continuità in questo secondo anno di sperimentazione, consultando anche l’utenza rispetto ai principali bisogni informativi:

- implementazione delle informazioni nel sito dell’IG sul settore lavoro- inserimento/aggiornamento di informazioni su opportunità di lavoro a livello locale e non- potenziamento del sito- consolidamento del rapporto con il Centro per l’Impiego e con la sua banca dati on line- collaborazione con il Coordinamento Nazionale Informagiovani - supporto all’utenza per la stesura Curriculum Vitae e domande di lavoro

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- servizio di consulenza sulla formazione militare, le professioni e i concorsi nelle Forze Armate e nell’Esercito, in collaborazione con il Comando Regione Militare Nord

- informazioni e consulenze sul Servizio Civile Nazionale, in collaborazione con gli enti e le associazioni del territorio che accolgono volontari

- riproposizione dei corsi sulla ricerca attiva del lavoro, in collaborazione con le Agenzie private per il lavoro e corsi di formazione.

Evidenziamo che nel corso della programmazione dell’azione, rispettando pienamente gli obiettivi specifici previsti inizialmente, si è valutato di integrare l’azione con alcune iniziative (autorizzazione concessa):

- Realizzazione di un sito internet dedicato alle proposte formative del territorio nell’ambito culturale, sportivo e del tempo libero, nonché agli appuntamenti ed eventi, coinvolgendo le associazioni del territorio e chi offre opportunità o organizza iniziative di interesse giovanile. Lo sviluppo del sito è stato affidato ad un’impresa giovanile.

- Valorizzazione delle azioni e dei contenuti delle specifiche iniziative realizzate nell’ambito del Piano Locale Giovani attraverso la collaborazione con una televisione locale, organizzando brevi trasmissioni informative sui temi di interesse giovanile da mandare in onda durante i telegiornali in diverse fasce orarie, con appuntamenti settimanali fissi.

- Organizzazione di incontri tra gli studenti e i giovani e personalità di spicco, soprattutto del territorio (imprenditori, sportivi, amministratori, giovani emergenti nel settore culturale, delle tecnologie,...), volti a favorire il dialogo e il confronto, anche questi ripresi e trasmessi a livello locale.

Queste iniziative, realizzate con fondi in economia dalle altre azioni, hanno implementato ed integrato l’azione, migliorando gli output di progetto.

INCONTRI “FACCIA A FACCIA” (parte dell’azione 4) E TRASMISSIONI TVObiettivo dell’iniziativa “Faccia a Faccia” è stato offrire ai giovani e ai giovanissimi

occasioni di incontro con personaggi del mondo dello sport, della cultura, dell’imprenditoria, della politica, per creare momenti di confronto, in cui il personaggio si è sottoposto alle domande dei ragazzi, stimolando in loro curiosità e riflessioni.

Gli incontri “tipo ring” hanno visto coinvolti personaggi di diversi ambiti, guidati da un moderatore e ripresi e trasmessi dalla televisione locale.

Alla fine del mese di maggio 2010 sono stati organizzati i primi due incontri: presso l’ITIS “Quintino Sella” di Biella, Luca Garri, ala della Pallacanestro Biella e punto fisso

della nazionale italiana negli anni 2000, ha incontrato gli studenti di alcuni istituti tecnici cittadini a indirizzo sportivo. Abbiamo registrato la presenza di 50 ragazzi che hanno piacevolmente interagito con il personaggio per più di un'ora. All'appuntamento erano presenti anche alcuni docenti e il Preside dell'Istituto, che hanno ritenuto l'iniziativa utile e positiva per l'entusiasmo che ha suscitato nei ragazzi.

presso Palazzo Ferrero, Biella Piazzo, Alessandro Sartori, stilista emergente - che dal 1993 lavora per Ermenegildo Zegna, nel 2003 crea la linea Z Zegna e diventa Direttore Creativo, nel 2005 riceve dalla rivista GQ Spagna il titolo Internazionale di Miglior Designer – ha incontrato il pubblico e gli allievi dell’ITIS Sistema moda e dell’Istituto Professionale Operatore Moda. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di incoraggiare i ragazzi che ancora vedono la creatività del tessile come strumento di occupazione futura e far sì che si crei un confronto tra le loro aspettative e la realtà del lavoro in questo ambito.Gli studenti che hanno preso parte sono stati delle classi III e IV dei Licei moda, accompagnati da docenti. È stata registrata la presenza di 45 ragazzi, oltre a un discreto pubblico esterno.

Ecco il dettaglio degli incontri realizzati a partire da luglio 2010: 8 Luglio a Palazzo Ferrero. “Giovani, lavoro e industria” è stato il titolo scelto per

incontrare i giovani Presidenti di Associazioni di Categoria del territorio, che si sono confrontati con alcuni ragazzi e il pubblico per parlare delle opportunità di lavoro. Inoltre alcuni neo imprenditori di Confartigianato, Legacoop e Cna hanno portato la loro esperienza, evidenziando difficoltà ed opportunità.

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24 Settembre, Alessandro Alciato, giornalista ed inviato di Sky, ha incontrato i ragazzi di due classi V ed una rappresentativa delle classi IV del Liceo Scientifico Tecnologico ad indirizzo sportivo, per un confronto sul mondo della Tv e sul ruolo del giornalista sportivo.Per Alessandro entrare all'IIS "Quintino Sella" di Biella è stato emozionante in quanto ha piacevolmente ricordato i momenti in cui lui lì studiava. L'aula 102 era gremita da oltre 50 ragazzi e docenti che hanno ascoltato il racconto del suo cammino professionale, da quando a Biella, sedicenne, collaborava alla testata sportiva di un giornale locale, alla sua collaborazione con la Stampa a Torino, fino alla sfida che ha raccolto da un suo amico, per "provare" il mondo della televisione, dove poi è approdato con i risultati odierni. Sono state tantissime le domande a cui è stato sottoposto e lui ha trasmesso con le sue risposte professionalità, competenza e grande carica motivazionale.

1 Ottobre, Francesco Pozzi ha incontrato i ragazzi degli istituti tecnici cittadini presso l’Istituto Bona, che ci ha ospitati nella sua capiente aula magna.Il tema ampio e interessante verteva sulle nuove tecnologie e su i cambiamenti che il mondo di internet hanno portato ai ragazzi nel modo di relazionarsi.Si è parlato dei problemi e dei vantaggi che le nuove tecnologie hanno portato al mondo moderno, alle possibilità che questo mondo offre ai ragazzi come opportunità di lavoro.I ragazzi hanno letteralmente sommerso Pozzi di domande.

8 Ottobre a Palazzo Ferrero, Lorenzo Leardi, Presidente della Consulta Regionale dei Giovani, e Roberto Pella hanno incontrato circa 30 ragazzi dell’IIS Quintino Sella di Biella.Sono stati toccati i temi riguardanti il ruolo che il Piano Locale Giovani ha sul territorio e quali sono stati gli obiettivi dell’Assessorato. Pella ha spiegato le azioni intraprese grazie al progetto ed ha invitato i giovani ad essere sempre attenti alle iniziative che vengono offerte dalle Istituzioni. Con Leardi si è parlato delle modalità di dialogo tra la Consulta Regionale e le realtà locali; del 2010 e di Torino capitale europea dei giovani e di come i giovani possono utilizzare questa opportunità. I ragazzi hanno rivolto molte domande, soprattutto sulle possibilità occupazionali, sulle opportunità di stage, ma anche sulle offerte culturali e per il tempo libero che il Comune intende offrire o offre loro.

15 Ottobre, presso l’aula 102 dell’IIS Quintino Sella di Biella, Francesca Soster ha incontrato circa 50 ragazzi delle classi IV e V dell’area Moda. La vincitrice del Master delle Fibre Nobile nel 2010 ha raccontato il suo percorso accademico, stimolando la curiosità dei ragazzi che stanno seguendo una formazione nel settore, invitandoli a essere attendi alle opportunità e a non fermarsi ad esperienze solo territoriali, ma ad aprirsi a nuove conoscenze anche e soprattutto all’estero, utili non solo per acquisire sicurezza linguistica ma per “vedere” diverse realtà, che aprono la mente alla creatività. I ragazzi hanno chiesto a Francesca quali problemi aveva incontrato sul suo percorso scolastico, avendo iniziato una formazione classica, per poi passare ad Ingegneria Tessile. La sua risposta: “L’importante è avere sempre davanti il proprio obiettivo e credere nel lavoro che si sta facendo, poi tutti i sacrifici e le difficoltà si possono superare”.

25 Ottobre, presso l’aula 102 dell’Istituto Sella di Biella, Vera Carrara - ex ciclista su strada specialista nella corsa a punti, olimpionica ad Atene ed a Pechino, dal 2010 ha cambiato attività e iniziato con la mountain bike - ha incontrato circa 60 ragazzi delle classi III dell’Istituto Bona e IV dell’Istituto Q. Sella ad indirizzo sportivo, per parlare di sport pulito (ciclismo...verso la performance ecologica).

Abbiamo inoltre registrato, prevalentemente all’Informagiovani, alcune puntate televisive sui temi del PLG e di interesse giovanile: mobilità, diritto allo studio universitario, imprenditoria, lavoro... con interviste condotte da un giovane giornalista.

Sedici complessivamente le puntate realizzate, ciascuna trasmessa durante i cinque passaggi del telegiornale del mercoledì (ore 12.40 – 19.10 – 23 – 00.30 – 6.00):

Oltre alle informazioni relative al PLG, ecco i principali temi trattati: Informazioni generali sull’Informagiovani, lavoro stagionale a livello locale Banca dati Lavoro Informazioni sui campi estivi di lavoro Intervista all’Assessore e informazioni sulle opportunità di arruolamento nelle forze armate Imprenditoria - presentazione dei contenuti del vademecum “Essere Impresa” Esiti del progetto “Stage di qualità” Informazioni sul Terzo settore e le opportunità per i giovani Il “Girodelmondoin80giovani”, progetto per i ragazzi che stanno per andare all’estero

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Borse di studio dell’ente diritto studio Piemonte + collegio Puteano - Pisa (borse per i giovani biellesi)

Andare all’estero Servizio Civile Nazionale Opportunità formative per giovani e disoccupati Progetti in ambito culturale Chiusura del Piano Locale Giovani: evento finale Estero: stage con il programma “Leonardo da Vinci”

WWW.PLG-BIELLA.IT (parte dell’azione 4)Nel corso del progetto ci siamo resi conto che per valorizzare le azioni realizzate e per

offrire maggiori possibilità ai giovani, alle loro realtà associative e a quelle che si occupano di tematiche giovanili di interfacciarsi con l’assessorato, sarebbe stato molto utile realizzare un sito internet dedicato alle proposte del territorio nell’ambito culturale, sportivo e del tempo libero, sia formative che relative agli appuntamenti ed eventi. Per far questo occorreva dar modo alle associazioni di accedere al sito inserendo in tempo reale, di volta in volta, le proposte di interesse per i ragazzi.

Lo sviluppo del sito è stato affidato ad un’impresa giovanile e il progetto grafico scelto è molto piaciuto ai giovani.

Il sito comprende una home page in cui si trovano una presentazione dell’assessore, una parte descrittiva sul progetto, l’agenda degli appuntamenti, una parte dedicata alle news, una ai documenti utili, una destinata alle associazioni. I dati a loro relativi sono stati esportati da una banca dati curata dall’Informagiovani sulle realtà del Terzo settore e contengono recapiti e indicazioni sulle attività svolte e i servizi offerti; l’interfaccia creata consente alle associazioni l’accesso diretto per inserire, modificare, integrare tutte le informazioni che intendono pubblicare. Il passo successivo è promuovere questa utile opportunità di mettere in rete le informazioni e di valorizzare tutto ciò che il territorio offre ai giovani.

CONSULENZA PROFESSIONI E ARRUOLAMENTO NELLE FORZE ARMATE (parte dell’azione 4)

L’Informagiovani ha a disposizione informazioni sulle scuole e le accademie militari, le professioni e i concorsi nelle Forze Armate e nell’Esercito. Per facilitare i giovani biellesi interessati all’argomento ed evitare loro di doversi recare a Vercelli o a Torino (sedi più vicine del Comando o del Nucleo informativo), abbiamo organizzato un servizio che offre in giorni prefissati specifiche consulenze.

La legge 226/2004 ha stabilito la sospensione del servizio di leva e l'introduzione della figura del Volontario in Ferma Prefissata (VFP) a uno e quattro anni. Al termine della ferma nell'Esercito ai soldati Volontari in Ferma Prefissata ad un anno si aprono alcuni scenari di impiego: la possibilità di proseguire, per esempio, la propria crescita professionale nell'Esercito e nelle altre Forze Armate; oppure di accedere ai concorsi nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, nella Polizia di Stato, nei Carabinieri, nella Guardia di Finanza, nel Corpo Forestale dello Stato, nella Polizia Penitenziaria. L'anno di servizio svolto presso l'Esercito è requisito per avviare questi percorsi.

Le informazioni generali vengono offerte dagli operatori dell’Informagiovani, ma il servizio offre, attraverso la presenza di operatori del Comando Regione Militare Nord, consulenze specifiche e la possibilità di consegna diretta di pratiche relative a varie opportunità proposte dall’esercito, nonché rilascio di fogli matricolari. È stato concordato un calendario di giorni prefissati, un mercoledì al mese.

Sono state erogate complessivamente 101 consulenze specifiche. Gli unici costi, oltre al personale dell’ente, sono relativi al viaggio e occasionalmente al

pasto dell’operatore inviato dal Comando Militare.

INFORMAGIOVANI - INFORMAZIONI SUL PLG, INFORMAZIONI SUL LAVORO (parte dell’azione 4)

Sito:- Informazioni sul Piano Locale Giovani nel sito dell’IG e apertura del profilo Informagiovani

su facebook in cui vengono valorizzati ulteriormente il PLG e le azioni.

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- Implementazione delle informazioni nel sito dell’IG sul Piano Locale Giovani e sul settore lavoro: aggiornamento costante nella banca dati on line di tutte le offerte delle agenzie private per il lavoro.

Dall’avvio del PLG il numero delle opportunità segnalate nella banca dati è aumentato considerevolmente (1.084 quelle caricate nel 2010 fino a maggio; 1.000 quelle caricate tra giugno e il 20 ottobre). Nella banca dati CERCA LAVORO vengono inserite in tempo reale tutte le offerte che pervengono via e-mail al servizio Informagiovani.

- Inserimento/aggiornamento di informazioni su opportunità di lavoro a livello locale e non (ad es. lavoro stagionale, lavoro all’estero).

- I principali temi sul lavoro trattati nel sito sono: Orientamento alla ricerca del lavoro: curriculum, colloquio... ; Centri per l’Impiego e Centro Impiego di Biella; Agenzie selezione personale e Agenzie private per il lavoro esistenti sul territorio; Pubblica amministrazione: avviamento a selezione; Lavoro nelle cooperative sociali e cooperative del territorio; Siti internet sul lavoro; Stage – tirocini; Lavoro temporaneo e stagionale in Italia; Campi di lavoro volontario e volontariato all’estero; Eures; Lavoro alla pari; Lavoro in alcuni Paesi stranieri; Lavoro nelle Organizzazioni Internazionali. Il sito è migliorato come struttura ed è più ricco di materiali e di banche dati sui temi del PLG: lavoro, concorsi, formazione continua.

- La banca dati concorsi comprende circa 160 concorsi inseriti da gennaio a maggio 2010; un centinaio da giugno a ottobre.

IG ”Nodo” del sito del Centro per l’Impiego - www.biellalavoro.it: Molte persone che si rivolgono al servizio IG hanno necessità di aiuto per candidarsi in siti di reclutamento on line, tra i quali proprio quello del Centro per l’Impiego di Biella. Abbiamo dunque attivato già nella prima annualità del PLG una collaborazione sperimentale con il CpI per accedere ad una sezione del loro sito e gestire le iscrizioni e gli aggiornamenti dei curricula dei nostri utenti che non sono in grado di farlo autonomamente. Negli ultimi anni il rapporto con il Centro per l’Impiego si è consolidato, si è rafforzata la conoscenza reciproca e funziona soprattutto il passaggio di informazioni tra gli operatori. Il PLG ha consentito di sperimentare insieme nuove modalità operative e di lavorare in maggior sintonia.

Supporto stesura Curriculum Vitae per facilitare gli utenti che hanno difficoltà nella stesura del curriculum vitae e nel caricamento della propria candidatura sui siti dei Centri per l’Impiego e su altri siti utili (recruiting on line).

I destinatari sono coloro che non hanno dimestichezza nell’uso del PC, coloro che necessitano di supporto nella stesura della domanda di lavoro, della risposta ad un’inserzione, del CV, tradizionale o europass, coloro che hanno difficoltà linguistiche (stranieri), che vivono con insicurezza e scarsa conoscenza le modalità di proporsi per un lavoro. A tutti gli utenti si offre inoltre la possibilità di inviare la candidatura attraverso la rete, via fax o via e-mail.

Nel 2010 fino a ottobre sono stati predisposti oltre 200 C.V., provvedendo anche, in alcuni casi, ad aggiornarli e ad integrarli nel corso del tempo. Altri curricula sono stati inseriti in siti per il reclutamento on line (questi non vengono registrati numericamente).

Informazioni e consulenze sul Servizio Civile Nazionale Il CN può costituire un’importante occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un’esperienza di volontariato che si accompagna spesso alla possibilità di sperimentare anche l’approccio al mondo del lavoro. All’interno dell’Informagiovani è stato attivato un servizio di Consulenza: lo scopo è avvicinare i giovani al progetto, diffondere informazioni generali e specifiche sulle opportunità dei progetti approvati a livello locale, supportare i giovani nella scelta, facilitare la compilazione e la consegna della domanda. I giovani vengono contattati telefonicamente o via e-mail quando viene pubblicato un bando ordinario o straordinario. Vengono offerte inoltre informazioni su tutti i progetti approvati a livello nazionale, comprese le opportunità di prestare servizio all’estero. Nel sito dell’IG vengono inserite tutte le informazioni utili, in particolare quelle a livello locale.

I ragazzi informati del bando con scadenza a inizio ottobre sono stati oltre 120. L’attività di orientamento ha riguardato sia gli enti del territorio che accoglievano volontari, sia il contenuto dei progetti e la scelta del progetto in base a esperienze, formazione, attitudine.

CORSI PER UTENTI IG e PERCORSI SULLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO (parte dell’azione 4)

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Il forte squilibrio esistente tra domanda e offerta di lavoro e la costante richiesta di professionalità specifiche dotate di esperienza, rende sempre più difficile e delicato sia il processo di selezione del personale sia il problema dell’inserimento lavorativo, specie per i profili più bassi.

L’IG registra negli ultimi anni il crescente numero di persone (anche stranieri) che richiedono supporto e orientamento da parte degli operatori, soprattutto relativamente alle tematiche del lavoro e della formazione permanente, con aumento del tempo dedicato a ciascuna richiesta informativa.

Per andare incontro a queste esigenze nell’ambito della prima annualità del PLG abbiamo organizzato tre edizioni di un breve percorso formativo-orientativo sulla ricerca attiva del lavoro, denominato “Il lavoro… di cercare lavoro”, con lo scopo di offrire un quadro di riferimento sul “cosa” e “come” fare per inserirsi nel mondo del lavoro, al fine di conoscere le strategie da utilizzare per valorizzare al massimo le proprie capacità e potenzialità individuali.

Nel PLG 2009/2010 abbiamo previsto di ripetere l’esperienza con un coinvolgimento più diretto delle agenzie private per il lavoro, sia nella fase progettuale che in quella organizzativa.

Nel novembre 2009 abbiamo organizzato un primo incontro con la Randstad, interessata a collaborare nella realizzazione di corsi formativi in ambito linguistico ed informatico (anche per stranieri), da proporre prima dei percorsi orientativi, esigenza emersa proprio dal confronto con le agenzie private per il lavoro. Si rileva infatti un aumento di utenti con bassi profili professionali e con scarsissime competenze in questo campo, che limitano anche le loro possibilità di proporsi nei siti di reclutamento on line delle agenzie del nostro territorio e dei Centri per l’Impiego. È quindi utile offrire alcuni strumenti fondamentali per i giovani stranieri e italiani con scarse competenze in questi ambiti, determinanti invece per informarsi e proporsi in modo adeguato.

Questi corsi sono stati realizzati tra febbraio e fine giugno, attraverso le risorse Forma-temp e presso aule messe a disposizione gratuitamente da alcuni partner del PLG (Confartigianato e Città Studi Biella), quindi senza costi di docenza, materiali didattici ed aule a carico del progetto.

I percorsi orientativi sulla ricerca attiva del lavoro sono stati tenuti presso l’Informagiovani dagli operatori del servizio, in collaborazione con l’agenzia privata del lavoro Randstad, nei mesi di marzo, aprile e maggio (ogni percorso prevedeva quattro incontri di due ore nel tardo pomeriggio).

È stato realizzato materiale: slide in PowerPoint, dispense e schede sintetiche consegnate ai partecipanti.

Dopo la realizzazione e diffusione del materiale promozionale, tra dicembre e gennaio abbiamo raccolto le adesioni, sottoponendo agli interessati alla formazione linguistica ed informatica appositi questionari per rilevare le competenze di base, al fine di differenziare i percorsi in base alle conoscenze iniziali degli iscritti.

I percorsi sono stati proposti a giovani fino ai 35 anni:- stranieri (lingua italiana, due livelli ► informatica ► incontri)- giovani con obbligo assolto o qualifica professionale e senza competenze informatiche

(informatica ► incontri)- altri giovani interessati (solo incontri).

Italiano per stranieri (3 corsi)- 52 ore dal 23 febbraio a metà aprile (base) pomeridiano- 30 ore da inizio aprile al 21 maggio (base 1) pre-serale + sabato- 30 ore da 22 maggio a fine giugno (base 2-intermedio) pre-serale + sabatoLa Randstad si è fatta carico dei costi relativi alla docenza. Le aule sono state messe a disposizione da Confartigianato e Città Studi Biella (molti iscritti erano allievi dell’Università).

Informatica (2 corsi; argomenti: word, internet, posta elettronica)- 40 ore a marzo, al mattino- 40 ore ad aprile, pomeridianoAnche in questo caso Randstad si è fatta carico dei costi relativi alla docenza e le aule sono state messe a disposizione da Confartigianato.

Ricerca attiva del lavoro (3 percorsi: marzo, aprile e maggio) presso Informagiovani; ogni percorso ha previsto quattro incontri della durata di 2 ore/2 ore e 30 ciascuno; orari: 16-18/18.30.

Contenuti degli incontri

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Ricerca attiva del lavoro: soggetti del mercato del lavoro; informazioni pratiche, canali di informazione, organizzazione del materiale; Candidarsi: curriculum, lettera di accompagnamento, domanda di lavoro; Colloquio di lavoro: come prepararsi ad affrontare la telefonata di lavoro, il colloquio e la selezione; Tipologie di lavoro, contratti, stage, formazione continua.

Iscritti percorsi ricerca lavoro M F totale__ marzo 7 10 17aprile 7 13 20maggio 15 8 23corsi informatica corso 1 5 7 12corso 2 6 5 11corsi italiano per stranieri corso 1 11 5 16corso 2 11 13 24Totale generale 62 61 123

L’IG ha curato il coordinamento dell’iniziativa, il reperimento delle aule idonee, la realizzazione del materiale promozionale, la diffusione dei materiali, i rapporti con gli iscritti e i docenti; gli operatori hanno gestito una parte degli incontri sulla ricerca del lavoro.

Il materiale promozionale (cartoline e locandine) è stato diffuso (anche via e-mail) attraverso il web, gli organi di informazione, affissione nelle vie del centro cittadino, presso le biblioteche, associazioni, servizi, organizzazioni sindacali ...

Al termine degli incontri gli operatori IG hanno offerto approfondimenti e consulenze specifiche ai partecipanti. A chi ne ha fatto richiesta è stato rilasciato attestato di frequenza.

BENEFICIARI I destinatari complessivamente contattati superano le 8.800 unità.

Azione 1. Stage di qualitàInformati oltre 180 giovani, 140 si sono candidati.26 sono stati i beneficiari diretti dell’azione, di cui 8 ragazzi e 18 ragazze, laureandi o neo laureati, in cerca di occupazione, che hanno effettuato stage di sei mesi in aziende del territorio, ricevendo ciascuno un riconoscimento economico di € 4.200 complessivi.I 26 beneficiari comprendono: i 13 stage attivati con fondi del PLG, in parte utilizzando il cofinanziamento di enti del territorio; i 7 stage attivati grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia; i 4 ragazzi assunti subito dopo i colloqui di selezione; i 2 stage attivati dopo l'avvio del PLG con fondi delle aziende ospitanti.Tutti i giovani che si erano candidati e non sono stati selezionati sono stati contattati a seguito dei colloqui: la “restituzione” è servita a far comprendere gli eventuali errori e a offrire anche alcuni strumenti per migliorare l’approccio rispetto a futuri colloqui di lavoro.È a disposizione il report che raccoglie e sintetizza le relazioni dei tutor e degli stagisti a metà e a fine esperienza.Sono stati mantenuti costantemente contatti con i giovani, le associazioni datoriali e le aziende coinvolte.

Azione 2. Mobilità giovanileInformati oltre 480 giovani.44 sono i beneficiari diretti dell’azione, prevalentemente neo-diplomati; alcuni studenti delle scuole superiori; universitari. I giovani dell’Associazione Marajà hanno collaborato all’ideazione e all’organizzazione delle iniziative pubbliche e alla realizzazione del materiale promozionale e informativo (guida “Oltre i confini”). 10 ragazzi sono partiti gratuitamente per stage all'estero.

Azione 3. Imprese giovaniliAl seminario di aprile 2010 hanno partecipato oltre 60 giovani, prevalentemente tra i 19 e i 35 anni, interessati ad avviare un’impresa,.

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Molti altri sono stati informati attraverso la Fiera del Lavoro, attraverso la distribuzione della guida “Essere Impresa” (diffusi finora sul territorio circa 4.000 opuscoli) e attraverso l’Informagiovani.

Azione 4. Informazione comunicazione partecipazioneInformati oltre 8.000 giovani, prevalentemente tra i 19 e i 35 anni, che hanno utilizzati i servizi dell’Informagiovani e che hanno partecipato alle diverse iniziative organizzate nell’ambito dell’Azione. Il totale dei giovani contattati si riferisce agli utenti diretti che hanno usufruito del servizio IG da Febbraio 2009 a Ottobre 2010 rispetto ai temi: lavoro, lavoro all'estero, concorsi pubblici, imprenditoria. Molti di questi sono disoccupati o in cerca di prima occupazione, di un lavoro stagionale, di opportunità formative e di aggiornamento, di opportunità all’estero. Circa la metà sono residenti in Città, l’altra metà prevalentemente in Comuni della provincia.Beneficiari sono stati oltre 1.000: iscritti ai corsi, destinatari delle consulenze specifiche, CV caricati, partecipanti ai “Faccia a Faccia” (questi prevalentemente studenti).Si evidenzia che il Sito PLG è stato realizzato da un’impresa giovanile.All’evento di chiusura del PLG abbiamo registrato circa 150 presenze.

PARTNERS ED ENTI TERZIPer quanto riguarda la collaborazione per la segreteria del PLG, è stata incaricata la Cooperativa Sociale Tantintenti, parte attiva anche nella prima annualità del progetto. La cooperativa fa parte del Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, partner dell’Azione 1, elemento che ha facilitato sicuramente l’organizzazione di questa parte del PLG.Le altre prestazioni sono state di minor rilievo, hanno riguardato specifici servizi o supporti organizzativi meno significativi. Le prestazioni da terzi non hanno superato la percentuale del 20% del costo totale del progetto.

I partner che hanno messo a disposizione quote di cofinanziamento per le borse stage relative all’Azione 1 sono stati: Fondazione Cassa di Risparmio di Biella; Banca Simetica S.p.A., Unione Industriale Biellese, Confartigianato, CNA, Comuni di Candelo e di Trivero, Coop. Soc. Domus Laetitiae.Inoltre la Provincia ha sostenuto il progetto con un contributo di € 29.400 (corrispondente a sette borse), facendolo rientrare nel proprio Piano Locale Giovani provinciale. Hanno collaborato attivamente alla promozione e all’organizzazione: Città Studi Biella - Università, Confcooperative, Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, Legacoop, Ascom, Confesercenti, API; Randstad e alcune associazioni di categoria per la preselezione delle candidature; Centro per l’Impiego della Provincia di Biella e le Università di Torino, Parma, Ferrara, del Piemonte Orientale e il Politecnico di Torino per le convenzioni con le aziende che hanno accolto gli stagisti, altre università per la promozione dell’opportunità. È stato siglato un Protocollo di Intesa che ha definito i termini della collaborazione, ruoli e compiti di ciascuno, creato un Gruppo di Lavoro molto attivo, dato vita ad un’azione di sistema che ha ampliato la collaborazione per le diverse azioni previste dal PLG. Le associazioni datoriali coinvolte hanno provveduto ad informare le aziende associate, collaborato alla promozione, alla risoluzione delle criticità nella conduzione dello stage e gestito il pagamento delle borse agli stagisti. I partner hanno partecipato alla presentazione degli esiti del progetto; a tutti è stato inviato il report con le relazioni intermedie e conclusive di tutor e stagisti e il materiale realizzato per la presentazione, utile per valutare la prosecuzione dell’iniziativa.

Per la realizzazione dell’Azione 2 si evidenzia in particolare il coinvolgimento diretto dell’Associazione giovanile Marajà, che si occupa di scambi internazionali e volontariato e che ha collaborato con l’Informagiovani all’ideazione e all’organizzazione delle iniziative, nonché alla loro conduzione (all’associazione giovanile è stato riconosciuto un contributo utilizzato per la realizzazione di iniziative previste dall’azione), incontrandosi più volte con gli operatori dell’IG per definire le attività e le modalità operative. Inoltre sottolineiamo la partecipazione agli eventi del Centro di Servizio per il Volontariato, di numerose associazioni del territorio ed altre (come si evince dalla descrizione dell’azione), di giovani che hanno partecipato alle iniziative portando documentazione e la loro testimonianza diretta delle esperienze effettuate all’estero.

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Page 16: SPERIMENTAZIONE PIANI LOCALI GIOVANI · Web viewCITTÀ di BIELLA RELAZIONE TECNICA RIEPILOGATIVA Progetto “Piano Locale Giovani – Città di Biella” Periodo: 02/02/2009 – 29/10/2010

Per gli stage all’estero (promozione dei bandi, modalità di candidatura e selezione, orientamento ai giovani biellesi interessati, incontri informativi...) sono state attivate collaborazioni con ENAIP Piemonte, Fondazione Teatro Ragazzi di Torino/Regione Piemonte, Fondazione Clerici di Milano, Cooperativa Tempo Libero di Brescia, il locale Istituto Alberghiero per un progetto specifico rivolto a giovani con titolo di studio nell’area ristorazione (5 loro ragazzi sono partiti nell’estate 2010). Le collaborazioni hanno consentito, pur non utilizzando fondi per specifiche borse, di far effettuare esperienze di stage all’estero complessivamente a 10 giovani in questa seconda annualità del PLG.

Per la realizzazione dell’Azione 3 si evidenzia il coinvolgimento dello Sportello Creazione di Impresa e della Provincia di Biella, delle principali associazioni di categoria del territorio (Unione Industriale, CNA, Confartigianato, Ascom), dell’Università Città Studi Biella, dello Sportello Unico Attività Produttive, molti di questi già coinvolti nella realizzazione dell’Azione 1. I partner hanno partecipato ad un apposito tavolo di lavoro, collaborato all’ideazione, alla promozione e alla realizzazione delle diverse iniziative, dando anche modo di limitare le spese da affrontare e di ottimizzare la partecipazione ad eventi già previsti (Fiera del Lavoro).

Anche per la realizzazione dell’Azione 4 si evidenzia il coinvolgimento di numerosi partner: il Centro per l’Impiego e le agenzie private per il lavoro del territorio e di zone limitrofe (promozione di iniziative, comunicazione offerte, collaborazione operativa, organizzazione dei corsi...), alcune associazioni di categoria (promozione, organizzazione dei corsi), numerose scuole superiori (coinvolgimento e partecipazione “Faccia a Faccia”), l’Associazione Alpi TV (organizzazione, promozione), il Comando Regione Militare Nord (consulenza), le organizzazioni locali ed altre con progetti approvati di Servizio Civile Nazionale (comunicazione, collaborazione, promozione). Le numerose collaborazioni a titolo gratuito hanno consentito di realizzare alcune iniziative a costi molto limitati: ad es. consulenze senza costo operatore; corsi realizzati con docenti Randstad - fondi Forma.temp e con aule messe a disposizione gratuitamente da Confartigianato e Città Studi; partecipazione gratuita da parte di personalità ai “Faccia a Faccia”)...

MATERIALI DISPONIBILIShopper, blocco note, cartelline. Materiali su evento conclusivo. Azione 1. Stage di qualità: Protocollo di Intesa; cartolina, locandina, manifesto, slide di presentazione del progetto e slide di presentazione degli esiti; relazioni intermedia e conclusiva (tutor e stagisti), verbali di incontri, documentazione varia. Azione 2. Mobilità giovanile: cartolina, locandina e manifesto aperitivi, cartolina e locandina evento conclusivo, slide utilizzate durante i diversi aperitivi, guida “Oltre i confini”, documentazione varia. Azione 3. Imprese giovanili: cartolina invito, locandina, guida “Essere Impresa”, verbali degli incontri, documentazione varia. Azione 4. Informazione comunicazione partecipazione:

1. Corsi: cartolina, locandina, slide utilizzate e contenuto corsi e incontri ricerca lavoro2. Faccia a Faccia: cartoline (non stampate)

Documentazione varia: materiali utilizzati per attività di orientamento al lavoro, consulenze, compilazione CV, realizzazione di trasmissioni tv.

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