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Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa a soli € 0.50 in edicola 5 febbraio 2010 ANNO XI N. 5 ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI Settimanale di RIAPRE IL BAR MILANO << >> SI CHIAMA GIUSEPPE GRAZIANO L’IMPRENDITORE CARPIGIANO CHE, INSIEME AL FRATELLO DAVIDE, HA DECISO DI RIDARE VITA ALLO STORICO BAR MILANO. IL LOCALE INAUGURERÀ IL PROSSIMO 14 FEBBRAIO IN UNA VESTE COMPLETAMENTE RINNOVATA GLI EX DIPENDENTI DI SEVERI INSIEME PER UNA CENA DAVIDE DALLE AVE RICONFERMATO SEGRETARIO DEL PD DI CARPI DENNY MALPIGHI: TAMPONANO LA SUA FERRARI E LA RAPINANO CHAMPION EUROPE: 57 LAVORATORI A RISCHIO Davide Dalle Ave Daniela Malpighi

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Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

a soli € 0.50 in edicola

5 febbraio 2010 ANNO XI N. 5attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Settimanale di

riapre il bar milano<< >>

si chiama Giuseppe Graziano l’imprenditore carpiGiano che, insieme al fratello davide, ha deciso di ridare vita

allo storico bar milano. il locale inauGurerà il prossimo 14 febbraio in una veste completamente rinnovata

gli ex dipendenti di severi insieme per una cena

davide dalle ave riconfermatosegretario del pd di carpi

denny malpighi: tamponano la sua ferrari e la rapinano

champion europe: 57 lavoratori a rischio

Davide Dalle Ave

Daniela Malpighi

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05.02.2010 n°52

tra le righe...

Direttore responsaBile gianni prandi

caporeDattoresara gellireDaZioneElisa Anderlini, Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Roberta Maini.

Responsabile pagine di Modena: Clarissa Martinelli.Da Modena: Giuliana Vezzali e Giulia de Felice.

impaginaZione e graFica Liliana CorradinipuBBlicita’Multiradio - 059.698555 stampaCentro stampa delle Venezie - 049-8700713

reDaZione e amministraZioneVia Nuova Ponente, 24/A CARPITel. 059 645566 - Fax 059 [email protected], [email protected]

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

COOPERATIVA RADIO BRUNO arlRegistrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999

Chiuso in redazione il 3 febbraio 2010

Frase della settimana...

Foto della settimana...

“Per la stipsi attenti al fai da te”Titola un articolo del settimanale diocesano Notizie, del 31 gennaio 2010.

Dal Correre di Bologna del 28 gennaio

Quest’anno la “merla” non si è voluta smentire e, nell’ultimo giorno a lei de-dicato, ha beffardamente scaricato sulla città un’abbondante nevicata. Per i nostri nonni il 29,30 e 31 gennaio, noti come i famigerati “giorni della merla”,

solitamente sono accompagnati da neve, ghiaccio e galaverna. Si tratta del colpo di coda del “terribile vecchiaccio” (gennaio) prima del disgelo. I “giorni della merla” celano un’antica leggenda. I merli, un tempo, erano bianchi con un bel becco rosso ciliegia. Tre di loro, in un rigido inverno, stanchi di oziare al tepore del pagliericcio, decisero di spiccare il volo dimentichi che la primavera era ancora molto lontana. Rientrati nel bosco, ancora avvolto nella magica ragnatela del ghiaccio, i tre uccellini incontrarono un vecchio curvo e malandato. I tre spavaldi uccelli, riconosciutolo, cominciarono a insultarlo e allora il canuto viandante (che era gennaio) decise di impartire una bella lezione ai nivei pennuti. Gennaio, nonostante stesse per morire, si fece prestare un giorno dal vicino febbraio e scagliò contro i tre uccelli altrettante giornate di freddo tremendo, accompagnate da neve, ghiaccio e gelida tramontana. Agli sciagurati merli non restò altro da fare che rifugiarsi all’interno di un camino. All’arrivo della bella stagione i tre merli uscirono dall’angusto rifugio per salutare la primavera ma, con grande sorpresa, notarono che il loro piumaggio da bianco era diventato “nerofumo” e il becco “da rosso-cerasa” a “giallo-polenta”. Lasciarono dunque in eredità ai loro discendenti questo nuovo look pagando un prezzo davvero alto per la loro spavalderia e tracotanza. Credenze popolari il cui fascino è pari a quello di Carpi imbiancata dalla neve, avvolta nel silenzio, purificata da un’aria cristallina.

Sara Gelli

I giorni della merla non si smentiscono

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305.02.2010 n°5

Da sinistra, Libera Guidetti, Gabriella Manicone, Valentina Marmiroli, Susi Zucchi, Maria Teresa Cardarelli. Foto di Davide Vellani

Noè Socha

il 29 gennaio presso il ristorante i laghetti anna si sono ritrovati ben 57 ex colleghi di lavoro della ditta umberto severi

Quindici anni dopo…A

quindici anni dalla chiu-sura della storica ditta Umberto Severi é stata

organizzata una cena rivolta a tutti gli ex dipendenti, lo scorso 29 gennaio presso il ristorante I Laghetti Anna. “Non nascondo – commenta Rossella Malavasi, organizzatrice della serata - il fatto che organizzare una cena di questa portata è stata un’impre-sa, ma mi ha permesso di rin-tracciare, ritrovare e convincere tanti ex colleghi a partecipare. Dopo la chiusura dell’azienda, ognuno ha preso strade diverse: c’é chi ha cambiato settore, chi si é trasferito e chi ha cambiato vita.Ma nonostante tutto una cosa ci accomuna: il ricordo dei piacevoli anni lavorativi tra-scorsi presso la ditta Umberto

Severi. Per questo la risposta é stata positiva e la partecipazione sentita da tutti”. Erano presenti ex dirigenti, operai, impiegati... di ogni d’età, perché il signor Umbero Severi é stato, continua Rossella, “protagonista della prestigiosa storia imprendito-riale del comprensorio della maglieria di Carpi, dando lavo-ro a circa 2mila persone nelle aziende del gruppo Tesam dagli Anni 70 in poi”.57 i presenti alla cena perfetta-mente riuscita. “Ci siamo lascia-ti con la promessa di ripeterla e approfitto per ringraziare tutti i colleghi per la loro partecipa-zione e chissà, magari leggendo questo articolo, a qualche colle-ga assente verrà voglia di parte-cipare la prossima volta”.

le artiste maria teresa cardarelli (in arte tau), libera guidetti e susi Zucchi al meeting del lions club carpi alberto pio

L’arte è donnaU

n’esibizione musicale dal ritmo trascinante e opere d’arte che hanno parlato in

modo speciale al cuore delle donne: musica, spiritualità, natura e fem-minilità hanno arricchito, lo scorso 28 gennaio presso il ristorante Blu di Carpi, il meeting del Lions Club Carpi A. Pio dedicato al tema Ar-monia di suoni e di colori.Il ritmo jazz di armonica e chitarra suonati da Noè Socha ha aperto la conviviale. Allievo di chitarra clas-sica e clarinetto presso l’Istituto Vec-chi-Tonelli, il giovane concittadino Noè è stato insignito del Premio per la musica. Da alcuni mesi rientrato in Italia dopo un soggiorno di cinque settimane presso il Berklee Colle-ge of Music di Boston - istituzione mondiale in materia di formazione al jazz e alla musica contemporanea - la prossima primavera, grazie a una nuova borsa di studio, tornerà per un periodo di quattro anni a completare la propria formazione. Moderatrice della serata la profes-soressa Valentina Marmiroli, che ha introdotto le tre artiste carpigia-

ne: Maria Teresa Cardarelli (in arte Tau), Libera Guidetti e Susi Zucchi. Tre donne che hanno in comune l’essersi messe in gioco in un settore complicato come quello dell’arte. Una passione nata ai tem-pi dell’infanzia, per Libera: “Sono contenta di essere riuscita a ripro-durre le mie emozioni – ha spiegato – l’importante è poter dire di aver

realizzato se stessi anche in un solo quadro”. Come Libera, anche Susi Zucchi – stilista, professione che la avvicina all’arte grazie al gusto per i colori e i tessuti - ha cominciato giovanissima a dipingere e a scrivere: dapprima ispiratasi agli impressio-nisti, ha poi cercato – e trovato – il proprio personale percorso. Utilizza una tecnica basata sul polimaterico,

avvalendosi di pittura acrilica, stoffe, frammenti di vetro, pietre semipre-ziose e minerali con uno stile del tutto personale, volto a indagare un universo femminile fatto di donne al contempo mogli, madri, figlie e quindi sostegno della famiglia e della società. “Mi piace sperimentare – ha spiegato – e il mio prossimo progetto riguarderà gli orizzonti, nuovi limiti

da valicare”. Tau ha invece fatto della creazione artistica un medium verso lo spirituale. All’arte ha affiancato la terapia: nel 1988, terminati gli studi universitari, dà vita a un viaggio alla scoperta di se stessa cui segue un processo inverso, rivolto all’esterno. L’arte diviene strumento che anche gli altri possono utilizzare, specie i bambini e persone con problemi relazionali: così nasce Taulab, labo-ratorio di arteterapia creativa. “Le parole volano – ha spiegato – mentre il colore, la musica, i linguaggi non verbali vanno dritti al cuore”. Tre donne dalla diversa sensibilità, ma che con egual intensità sanno mani-festare la propria forte concezione della vita.

Valeria Cammarota

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05.02.2010 n°54

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Da destra: Giorgio Davoli, Andrea Landi, Giuseppe Domenichini, Franco Mosconi, Giovanni Messori, Sauro Mambrini e Philip Taylor

moda e giovani, quale futuro nel distretto? se ne è discusso nel corso di una tavola rotonda promossa dal campus della moda

Il segreto del nostro successo

investire sui giovani: cosa ci si aspetta? La parola alle aziende: è stato questo il titolo della tavo-

la rotonda a cui hanno partecipato i rappresentanti degli sponsor e i so-stenitori del progetto Campus del-la Moda, voluto e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, per la formazione dei futuri operatori del settore moda carpigia-no, lo scorso 28 gennaio. Un’occa-sione importante per tracciare il quadro del distretto carpigiano del tessile – abbigliamento e le sfide che lo aspettano in un mercato sempre più globalizzato, messo alle strette da una crisi economica senza pre-cedenti. Al professore di Economia politica industriale dell’Università di Parma Franco Mosconi, il compito di moderare il dibattito. “Da alcuni anni – ha esordito – i riflettori della ricerca economica si sono riaccesi

incoraggianti segnali di crescita. Lo spirito imprenditoriale che connota il nostro territorio da generazioni ha creato un settore forte e la capacità di vendere i propri marchi nei mer-cati emergenti, quali India e Cina, ha fatto il resto”. Se il tasso di cre-scita dell’Occidente industrializzato oscilla tra l’1 e il 3% infatti, quello dei due colossi dei paesi emergenti, India e Cina, si attesta tra il 7 e il 10%. “E’ in atto una ricomposizione della geografia economica mondia-le – spiega Mosconi – e le migliori aziende distrettuali del settore moda stanno conquistando quei mercati”. Una sfida, quella della globalizzazio-ne, che può essere vinta adottando una strategia di rete, come ha ribadito il direttore del Gruppo Moda Indu-striali di Reggio Emilia, Giuseppe Domenichini. “Il segreto che sog-giace ai distretti è la concorrenza

e la collaborazione tra aziende. Un sistema però che necessita di una maggiore governance da parte dei decisori pubblici”. Centrale per il futuro delle aziende, l’alta forma-zione di giovani talenti “poliglotti e qualificati”. “Modena e Reggio Emilia – ha sottolineato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Andrea Landi – rap-presentano due realtà dinamiche dal punto di vista della formazio-ne. L’ateneo, con lungimiranza, è

andato oltre i confini provinciali, perché quando si parla di istruzione e ricerca, non devono esistere con-fini. Ora occorre mirare ulterior-mente l’attività universitaria verso il sistema produttivo, raccordando le esigenze delle aziende all’ateneo, valorizzando maggiormente tirocini e dottorati di ricerca”. A subire mag-giormente la crisi economica sono soprattutto i giovani, costretti a con-frontarsi con un mercato del lavoro sempre più frammentato e precario.

Ruolo primario dell’alta formazione quindi, quello di rendere la fascia dei 20-30enni, immediatamente operativa in azienda. “Crescono – ha spiegato Mosconi – le fasi che stanno a monte e a valle del processo produttivo: ricerca, progettazione, marketing, commercializzazione… campi che costituiscono nuove op-portunità per i giovani talenti del territorio”. Perché la flessibilità aziendale non deve tradursi in as-senza di certezza per i ragazzi, a cui

non deve essere richiesta “una vita a progetto, bensì un progetto di vita”, continua Domenichini che rilancia sul tavolo un tema scottante, quello delle riforme scolastiche. “Il circuito della conoscenza nel nostro Paese è sempre sospeso tra la rivoluzione e l’abbandono. Dalle grandi riforme al dimenticatoio. Occorre un Piano Marshall nell’istruzione, occorrono risorse ingenti, continue. La forma-zione deve essere una priorità per il Governo”. Il segreto di un brand è la

“coerenza della visione”, commenta Philip Taylor direttore del Campus della Moda; a cui si aggiunge una buona dose di “creatività”, sottoli-nea Mambrini, ma nonostante questi ingredienti siano presenti nel nostro distretto e, più in generale in Italia, la produttività cala perché qui, gli inve-stimenti in “ricerca e capitale umano – continua Mosconi - sono inferiori rispetto agli altri paesi europei. Sul tema della formazione non vogliamo più sentir parlare di grandi disegni illuministici, probabilmente è molto meglio investire a livello regionale, per configurare un piano di riforme fattibili”. Investire in conoscenza è fondamentale per salvaguardare l’economia del distretto di Carpi. E ricordiamo, citando le lungimiranti parole dell’economista Carlo Maria Cipolla, oggi, “chi ha meno di quin-dici anni di scuola alle spalle è da considerarsi funzionalmente analfa-beta”. La realtà è che il dramma della disoccupazione investe i giovani con straordinaria violenza. “Chi molto ha studiato, ha più carte da giocare sul mercato del lavoro. Lo studio non è condizione necessaria e sufficiente per trovare un’occupazione – con-clude Mosconi – ci sarà sempre un figlio di papà che vi passerà davanti, ma la formazione è l’unica strada percorribile”.

Jessica Bianchi

sul distretto di Carpi e non vi è inda-gine che non lo consideri tra i pochi che ce l’hanno fatta”. Ma quali sono gli ingredienti premianti che hanno posto il nostro distretto al centro della manifattura vincente italiana? Sauro Mambrini, presidente di Champion Europe, ha le idee chiare: “La buona perfomance del distretto è stata pos-sibile grazie a tutti quegli impren-ditori che hanno costruito marchi vincenti. Oggi, vendere prodotti senza marchio non paga più; solo chi è riuscito a innovare e a investire sul proprio marchio è stato in grado di proteggere la propria nicchia di mercato”. “A Prato e a Biella la cri-si è a dir poco insopportabile, - ha commentato il direttore di Confin-dustria Modena, Giovanni Messori - mentre il distretto carpigiano, che ha attraversato numerosi momenti di stallo nel corso del tempo, mostra

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505.02.2010 n°5

la studentessa delle focherini, francesca simoni ha vinto il premio internaZionale un poster per la pace

La forza della pacel’opera La forza della pace

della studentessa Francesca simoni della 3° F della Scuola

media Odorado Focherini è risultata prima nella selezione distrettuale dei Lions con un poster bello e significativo, dove due forti mani, rompendo un muro (e qui la memo-ria del Muro di Berlino è evidente), liberate dalle catene, si trasformano in una candida colomba che vola alto. Notevoli anche le oltre cento opere pervenute dalle scuole medie di Carpi ai due lions club e al leo club della città, che da anni curano la partecipazione dei ragazzi a questo premio. Il premio Un poster per la pace è un concorso ideato

nel 1988 dai Lions Clubs del mondo per impegnare gli adolescenti (11-13 anni) a riflettere sul valore della pace, creando un poster, cioè con il linguaggio internazionale dell’arte. E’ stato stimato che in questi venti anni più di tre milioni di giovani di 98 nazioni abbiano partecipato a questa gara, un risultato che gratifica i Lions e la scuola. Le tappe di questa gara sono diverse: quella locale, quella distrettuale, quella

lato alla commissione Distrettuale altre due opere: quella di riccar-do Bellei della 3° D della media Alberto Pio (zona centro di Carpi) e quella di Vittoria galantini della classe 2° della Scuola Media Sacro Cuore.Il professor guido armagni, insegnante di educazione artistica di Francesca e di tanti altri studenti delle Focherini che hanno parteci-pato al concorso, ci ha detto che i suoi ragazzi hanno partecipato con entusiasmo: “Per me sono tutti vincitori, in quanto ognuno ha saputo esprimere con il linguaggio dell’arte le proprie idee sul valore della pace”.

nazionale e quella internazionale; a ogni tappa vi sono momenti pubbli-ci di gratificazione e il premio finale consiste in un contributo di 2.500 dollari e un viaggio a New York presso le Nazioni Unite. “Sappiamo che la strada è lunga e difficile, ma noi faremo il tifo per Francesca”, così ha commentato il professor romano pelloni, presidente della Commissione Giudicatrice nomina-ta dai tre club locali, che ha segna-

alla scuola media focherini una settimana con i farmacisti

Farmacisti in cattedraun incontro per introdurre an-che i più giovani al mondo del farmaco e della salute, attra-

verso un linguaggio diretto e preciso per rendere facilmente comprensibili ai ragazzi poche, semplici e utili nozioni sulle medicine e i comportamenti cor-retti. E’ l’obiettivo che ormai da anni i farmacisti associati a Federfarma modena si impegnano a perseguire attraverso l’iniziativa Mondofarmaco, che anche quest’anno invita i titolari delle farmacie private ad abbandonare il consueto spazio dietro al bancone

per spostarsi tra i banchi di scuola. Dopo gli incontri alle scuole Frassoni di Finale Emilia e Alberto Pio di Carpi i professionisti della salute sono scesi in prima linea per portare le proprie com-petenze alla scuola media Focherini di carpi. Una settimana intensa per gli studenti dell’istituto comprensivo carpigiano: quattro le lezioni che i far-

macisti, la dottoressa marina colli e il dottor giuseppe caramaschi, hanno tenuto durante la prima settimana di febbraio. Al centro dell’attenzione, svi-luppati in stretta collaborazione con gli insegnanti di scienze, anche temi delicati come i rischi derivanti dell’uso di droghe e il problema del doping, a cui si aggiungono i consigli per l’alimenta-

zione sempre più importante per con-durre corretti stili di vita e mantenersi in forma. Con un linguaggio semplice, lasciando ampio spazio alle domande, i farmacisti hanno introdotto i ragazzi al mondo dei medicinali e della farmacia, spiegando le funzioni delle farmacie e il giusto modo di usufruire dei farmaci. Quest’anno il materiale utilizzato per la

lezione, una serie di diapositive ricche di esempi concreti, è stato aggiornato. In particolare grande spazio viene de-dicato alla contraffazione dei farmaci e alla loro vendita su Internet, un fe-nomeno di recente espansione e dal quale è necessario mettere in guardia tutti: soprattutto giovani e giovanissimi, che più di tutti navigano in Internet e possono trovarsi impreparati di fronte a offerte di farmaci ondine, e ai quali i farmacisti riconoscono l’importanza di fornire strumenti adeguati per non lasciarsi cogliere impreparati.

S.O.S. Coccinella!la scuola materna comunale coccinel-

la di Fossoli necessita di una struttura fissa, a norma, per consentire ai bimbi di

giocare anche quando non è possibile andare in giardino. La scuola non ha i fondi per ac-quistare la struttura, pertanto alcuni genitori e insegnanti si sono accordati per raccogliere eventuali offerte che consentissero l’acquisto. Coordina l’iniziativa Daniela pignatti che è possibile contattare per tutti i dettagli al numero di telefono 348.3989122.

lo stato della scuola nell’unione delle terre d’argine

Bimbi in lista d’attesa al nidoscuole delle terre d’argineISCrIzIonI fIno al 27 feBBraIo

Fino al 27 febbraio gli uffici del Settore Istruzione dell’Unione delle Terre d’argine di Cam-

pogalliano e Carpi raccolgono le domande per l’iscrizione alle scuole d’infanzia comunali o statali per il prossimo anno scolastico. La domanda, riservata i bambini nati nel 2007, dovrà essere presentata a Carpi al Settore Istruzione in corso Pio 91. Le scuole d’infanzia comu-nali e statali di Carpi resteranno aperte sabato 6 febbraio dalle 9 alle 13e le insegnanti saranno in questa occasione a disposizione dei genitori per visite e informazioni. Entro il 27 febbraio dovranno es-sere consegnate alle segreterie dei plessi interessati le domande per le iscrizioni alle primarie.

neSSun aumento per rette e tarIffe

non aumentaranno le rette e le tariffe della quasi tota-lità dei servizi educativi e

scolastici offerti dal Settore Istru-zione dell’Unione Terre d’argine, non saranno nemmeno ritoccati o adeguati al tasso Istat. Gli unici servizi per i quali sono state previste modifiche alle tariffe sono il Centro estivo per la scuola dell’infanzia e il relativo prolungamento orario (per cui è stata studiata una nuova tariffa settimanale per i mesi di luglio e agosto) e il Centro gioco Scubidù di Carpi (per cui è previsto un aumento della retta a partire dal 1° gennaio 2010).

Il 39,91% dei bambini re-sidenti da 0 a 3 anni nel territorio dell’Unione

delle Terre d’Argine frequen-ta il nido d’infanzia: in lista d’attesa resta il 30%, ma nel corso dell’anno scolastico la metà di queste domande viene accolta. Nelle scuole d’infanzia la percentuale di stranieri è del 17,3%, alle elementari del 16,8%, alle medie il 19,3%.asili nido Nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (Carpi, Novi, Campogal-liano, Soliera) funzionano 13 nidi d’infanzia comunali e 5 nidi privati convenzionati. Il totale di bambini iscritti ai nidi è di 957 (erano 875 nell’anno scolastico precedente, di cui 88 bambini (9,19%) con citta-dinanza non italiana e 8 (0,83%) sono in situazione di handicap. In particolare e rispetto ai 4 Comuni del territorio: 78 iscritti a Campo-galliano, pari al 43,82% dei bambini residenti in età; 648 iscritti a Carpi (pari al 41,62%); 59 iscritti a Novi di Modena (pari al 21,00%); 179 iscritti a Soliera (pari al 44,86%). Il 39,91% dei bambini residenti in età 0-3 anni nel territorio dell’Unione frequenta il nido d’infanzia (+3,2% rispetto allo scorso anno scolasti-co). La percentuale nazionale è in-torno all’11%, quella regionale si avvicina al 27%. Se consideriamo il tasso di risposta alle domande di iscrizione ai Nidi di infanzia per-venute nell’anno scolastico 2009-2010, sul territorio dell’Unione le risposte evase rispetto alle richieste

di iscrizione sono in complesso il 70,1% al 31 dicembre 2009. Nel corso dell’anno, a fronte di rinunce e nuove iscrizioni, le liste d’attesa vengono aggiornate e si dà luogo a nuovi ingressi (in ottobre e in marzo di ciascun anno). Grazie a questi interventi, il tasso di risposta alle domande d’iscrizione al nido per l’Unione Terre d’Argine arriva a superare in media l’84%.scuola materna d’infanziaNel territorio dell’Unione delle Ter-re d’Argine funzionano 9 Scuole

d’Infanzia comunali, 16 Scuole d’Infanzia statali, 10 Scuole d’Infanzia paritarie autonome. Il totale bambini iscritti nel-le 112 sezioni funzionanti è di 2.824 di cui 489 bambini (17,31%) hanno cittadinanza non italiana e 39 sono in situa-zione di handicap (1,38%). Oltre il 98% dei bambini resi-denti nel territorio dell’Unio-ne delle Terre d’Argine fre-quenta la scuola d’infanzia.

Non si registrano liste d’attesa.scuola elementareNel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine nell’anno scolasti-co 2009-2010 sono funzionanti 22 Scuole Primarie di cui 2 sono parita-rie. La media degli alunni per classe nelle scuole primarie dell’Unione è di 22,27 alunni. I bambini con cittadinanza non ita-liana sono 823 (pari al 16,80% del totale); gli alunni in situazione di handicap sono 138 (2,82%).scuola media

Nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine nell’anno scolasti-co 2009-2010 sono funzionanti 7 Scuole Secondarie di 1° grado, di cui 1 è paritaria. Il totale degli iscritti è di 2.841 in 117 classi, di cui con cittadinanza non italiana 551 (pari al 19,39% del totale degli alunni). Gli alunni iscritti in situazione di handicap sono complessivamente 54, il 1,90% del totale.scuola superioreLe scuole secondarie di 2° grado presenti unicamente nel territorio del Comune di Carpi sono: Liceo Scientifico Statale Manfredo Fanti; Istituto d’Istruzione superiore An-tonio Meucci; Istituto Professionale Statale per l’industria e l’artigianato Giancarlo Vallauri; Istituto Tecni-co Industriale Statale Leonardo da Vinci. A fronte di 153 classi presenti, il totale degli studenti è di 3.415. Gli studenti con cittadinanza non sono 394 (pari al 11,5% degli alun-ni), quelli portatori di handicap sono 56 (pari al 1,6% degli alunni).

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05.02.2010 n°56

Documento reDatto ai sensi Dell’art. 7 comma 2 Della legge 22 FeBBraio 2000 coDice Di autoregolamentaZione in materia Di attuaZione Del principio Del

pluralismo, DisposiZioni Di attuaZione Della Disciplina in materia Di comunicaZione politica e Di parita’ Di accesso ai meZZi Di inFormaZione

Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici autogestiti a pagamento per le Elezioni Regionali del 28 e 29 marzo 2010 RENDE NOTO quanto segue:a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati:- inizio 1° febbraio 2010- termine ultimo 22 marzo 2010b) modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento:- tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059 645566 fax 059 642110c) Le tariffe per l’accesso agli spazi di cui ai punto a) e b), come determinate dalla scrivente sono le seguenti:

listino eleZioni 2009 listino listino elezionimessaggi autogestiti e/o interViste e Foto scontatopagina intera 280 x 425 a colori € 500 € 3501/2 pagina 280 x 210 a colori € 290 € 2031/4 pagina 140 x 210 colori € 220 € 154piede di prima pagina 280 x 68 colori € 250 € 175ultima pagina 280 x 435 a colori € 700 € 490Le tariffe sopra esposte sono valide per il periodico TEMPO come sopra descritto.d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del pe-riodico TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. Il testo deve essere redatto in WORD e le foto devono essere in formato JPG.e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione.

In fede Radio Bruno società cooperativa(Prandi dott. Gianni)

Davide Dalle Ave

“dobbiamo creare le condiZioni di una nuova alleanZa di centrosinistra, capace di vincere perché più credibile del centrodestra”, parola del neo eletto segretario del pd di carpi

L’anomalia non è DelbonoS

ono passati due anni dalla nascita del Partito Demo-cratico. Due anni difficili,

caratterizzati dalla caduta del Go-verno Prodi, da elezioni politiche anticipate che hanno visto nuova-mente la vittoria di Berlusconi e del centro-destra, da un travaglio intestino al neonato progetto poli-tico che ha portato alle dimissioni del Segretario nazionale Walter Veltroni e, la scorsa settimana, a quelle del sindaco di Bologna Flavio Delbono. Un partito frammentato, dall’interno. Al segretario del Pd di Carpi, rieletto con l’85 per cento dei voti, Davide Dalle Ave chiediamo quali sono gli obiettivi e le linee che il partito vuole perseguire in città e, soprat-tutto, quali strumenti intende adot-tare per riconquistare la fiducia di un elettorato che, come le scorse Amministrative hanno reso chiaro, si sta assottigliando.Di cosa ha bisogno il pd per riconquistare gli elettori?“Un partito, per funzionare, ha bi-sogno di tre elementi: un’identità forte e consolidata, un programma credibile per le comunità che si ambisce a rappresentare, una clas-se dirigente autorevole e ricono-sciuta dagli iscritti e dagli elettori. Occorre potenziare un’identità nuova del Pd, che vada oltre la somma delle culture di provenien-za e che si dimostri sintesi prodotta dalla comune riflessione e dalla ricerca di nuove risposte ai bisogni della società che cambia. Dobbia-mo rilanciare la proposta politica sulle questioni cruciali che inve-stono il Paese – crisi economica, lavoro, sicurezza, immigrazione – per costruire un’alternativa che sia percepita come tale dai cittadini: non soltanto opposizione quindi, ma più relazioni e alleanze nel

Paese e nelle istituzioni, creando in questo modo le condizioni di una nuova alleanza di centrosini-stra, capace di vincere perché più credibile del centrodestra nelle proposte e nella condivisione di una visione strategica per l’Italia e il suo futuro”.complice il flusso migratorio, carpi ha cambiato volto. cre-scono i bisogni e, al contem-po, le tensioni sociali.“E’ vero. Attraversiamo una fase di forti mutamenti sociali; dal 2004 al 2010 siamo passati dal 5.4 all’11% di cittadini stranieri residenti a Carpi. E’ un trend che investe tutti i Comuni del nostro territorio. Dobbiamo in questo porre grande attenzione; il timore e l’inquietudi-ne del cambiamento fanno breccia

anche nel profondo della nostra società; non può passare l’idea, priva di fondamento, che ci siano diritti senza doveri. Anzi, dobbia-mo insistere su questo binomio: piena valorizzazione dei doveri e dei diritti di ogni cittadino. Occor-re un modello di welfare capace di aggiornarsi, in cui risposte alla richiesta di sicurezza dei cittadini e politiche di inclusione sociale possano trovare il giusto equili-brio per una società unita, sicura. Io credo sia giunta l’ora di fare una riflessione profonda sul tipo di welfare che attualmente Carpi offre, per poter prendere decisioni nuove, anche strutturali, che diano il segno di una realtà aperta sì, ma insieme unita e rispettosa di tutti”.Dai banchi dell’opposizione il Bilancio è stato definito “tremolante” (ndr andreoli), “inattendibile” (ndr pivetti), “insufficiente a rispondere all’attuale situazione di crisi economica, sociale e ambien-tale” (ndr paluan) e come una “bufala pubblicitaria per allocchi” (ndr alboresi). non crede che sarebbero state ne-cessarie scelte più coraggiose in particolar modo sul fronte del sociale?“No. Anzi abbiamo assunto deci-sioni precise, di responsabilità e di investimento per Carpi proprio in occasione del bilancio 2010. In un contesto non facile, la nostra realtà rimane punto di riferimento per l’alta qualità della vita e opportu-nità offerte ai cittadini. Le nostre priorità si chiamano appunto poli-tiche sociali e politiche di forma-zione: lì abbiamo fatto i maggiori investimenti. Non solo per rispon-dere alle esigenze attuali, tramite l’erogazione di servizi rivolti in primo luogo alla persona e alla sua

crescita e formazione, ma nell’ot-tica di dare, con determinazione e sicurezza, una prospettiva concre-ta per il futuro di Carpi. Partendo dalle famiglie meno abbienti, che più sentono il peso della difficile contingenza socio-economica. I servizi alla persona, l’educazione scolastica: il welfare locale dun-que, inteso come vero e proprio ammortizzatore sociale volto a tutelare la coesione e la forza di una comunità. Questa è la nostra idea di sviluppo della città: al di là delle dichiarazioni dell’Oppo-sizione, l’abbiamo perseguita nei fatti anche in questa occasione”.il 28 e il 29 marzo appunta-mento con le regionali: un banco di prova importante soprattutto ora dopo le di-missioni di Delbono.“Le elezioni regionali saranno il primo banco di prova per misurare la distanza che separa le promesse del Governo e il nostro progetto per l’Italia. Saremo impegnati in tempi strettissimi su tre esigenze: il programma, le alleanze e le candidature. Abbiamo bisogno di coalizioni larghe e forti, capaci di interpretare questo tempo e le sfide che abbiamo di fronte. L’autosuffi-cienza è un’idea che abbiamo alle spalle; il Partito democratico ha tutto l’interesse, oltre che l’esigen-za, di allargare lo spazio del suo consenso, riorganizzando il campo dell’opposizione e ristabilendo rapporti stabili con le realtà socio-economico e culturali del terri-torio. Come fu per l’esperienza dell’Ulivo, il Pd a Carpi può essere laboratorio per promuovere un nuovo progetto politico e culturale che contribuisca ad allargare le fasce di riferimento di una coali-zione di centro-sinistra capace di interpretare la realtà e porsi come

guida di governo autorevole e riconosciuta a tutti i livelli”.spazio all’udc di casini?“C’è una parte moderata del Paese che oggi non si riconosce più nelle politiche del governo nazionale, che contro queste si sta battendo con i propri rappresentanti in Parlamento, con la quale dob-biamo confrontarci per creare le condizioni di un progetto politico di ampio respiro. Sì, credo ci sia una possibilità di convergenza tra Partito democratico e altra forze centriste; tuttavia non può mancare a supporto un movimento politico e culturale che dia chiarezza alle scelte. Le alleanze non si fanno mai a tavolino, ma condividendo un’idea precisa di Paese”.perchè Berlusconi va con le escort e i consensi non calano e Delbono si dimette? non crede che queste dimissioni possano ledere l’immagine del pd?“L’anomalia non è Delbono che, proprio per non far collidere le questioni personali con la comuni-tà di Bologna ha rassegnato subito le dimissioni. Noi crediamo in una gestione sana e rispettosa delle regole da parte di chi amministra la cosa pubblica. Di più. Pensiamo che chi ha funzioni pubbliche deve essere ancor più attento a tenere un proprio comportamento moral-mente ineccepibile. Non possono esserci sbavature su questo, o am-biguità di sorta. Dovrebbe valere per tutti. invece siamo di fronte a una Destra in Italia che purtroppo troppo spesso non dimostra la stes-sa sensibilità e lo stesso rigore nei confronti delle istituzioni. Penso che questo sia un problema, e in prospettiva rischi di generare gravi danni per il Paese”.

Jessica Bianchi

i volontari lamentano i tagli apportati dal comune

10mila euro in meno al Canile

Dai tagli apportati dal Bilancio di Previsione del Comune di Carpi, anche canile e gattile non ne escono indenni. La convenzione annuale con la struttura di San Marino è stata infatti modificata, apportando un taglio

del 10%, parificabile a circa 7.400 euro. Il Comune ha lasciato in uso ai volontari il furgone con cui effettuano il servizio di accalappiatura, ma tutte le spese per mantenerlo, dalla benzina all’assicurazione, dal bollo auto alle riparazioni, saranno a carico di una struttura già bisognosa di notevoli interventi strutturali. Diecimila euro in meno che si ripercuoteranno su un servizio che si regge quasi esclusivamente sulla devozione dei volontari – una ventina - del gruppo Zoofilo carpigiano che, gratuitamente, prestano il loro tempo per accudire, spesso in condizioni precarie, anche in termini di sicurezza, i 200 ospiti del canile. Di fronte alle rimostranze dei volontari, immediata è stata la risposta dell’assessore all’Ambiente, simone tosi. “Si tratta, - ha spiegato - di due associazioni che compiono un lavoro prezioso e duro, che meritano la gratitudine di questa amministrazione e della città: per questo vogliamo costruire insieme a questi sodalizi progetti che mirino a un coinvolgi-mento più diretto dei cittadini e delle realtà economico-produttive nel sostenere le iniziative di queste due strutture e di coloro che le gestiscono”. Insomma un velato – non tanto - invito alla cittadinanza a mettere mano al portafoglio.

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705.02.2010 n°5

champion europe spaa rISChIo 57 laVoratorI

i Sindacati di categoria cgil, cisl e uil dei settori Tessile - Abbiglia-mento e Commercio Terziario, hanno incontrato il 29 gennaio scorso i lavoratori e, successivamente, la Direzione Aziendale del gruppo

champion europe spa al fine di iniziare il confronto sulla procedura di mobilità aperta dall’azienda, riguardante 57 lavoratori occupati nelle sedi di Carpi, Campogalliano e Firenze. Le rappresentanze sindacali hanno affermato la propria contrarietà a ipotesi di riduzione strutturale della forza lavoro, aprendosi all’ipotesi di una comune valutazione sull’utilizzo di tutti i possibili ammortizzatori sociali. E’ stato fissato con la Direzione aziendale un incontro il 9 febbraio. I sindacati ritengono necessario giungere a soluzioni alternative ai licenziamenti, che sal-vaguardino nel nostro territorio le competenze dei lavoratori, anche nella ricerca di un’intesa che apra nuove prospettive di sviluppo.

confesercenti: siligardi nuovo direttore

CamBIo aI VertICI

massimiliano siligardi è il nuovo direttore sindacale di sede per Carpi, Novi,

Soliera e Campogalliano e subentra a Daniele cavazza. Per Cavazza dopo aver occupato per sette anni la carica di direttore di area ora si aprono le porte del Direttivo provinciale di Confeser-centi Modena. Siligardi. 40 anni, car-pigiano e laureato in Giurisprudenza, da oltre 10 anni opera nel sistema di Confesercenti Modena. Si è occupato di servizi alle imprese nel settore delle consulenze, di corsi formazione e di abilitazione rivolti alle neoimprese. Dall’anno scorso Siligardi opera nel settore sindacale nell’area dell’Unione delle Terre d’Argine.

Massimiliano Siligardi

liu JoDeButto a montpellIer

prosegue il programma di svilup-po retail di liu Jo: in Francia il marchio inaugura il suo secondo

store parigino e si appresta a debuttare a Montpellier. E’ previsto invece per il 6 marzo l’opening di nuovo negozio a Bruxelles, il settimo in Belgio, avviato in partnership con la società Fashion club 70. Lo spazio nella capitale francese si trova al 182 di boulevard St. Germain e si sviluppa su una superficie di 100 metri quadri. A fine febbraio, invece, è programmato lo sbarco a Montpellier, al 37 di rue de l’Argenterie, nel centro storico della città. Avenue Louise è l’in-dirizzo prescelto per la boutique di 100 metri quadri che sarà avviata a Bruxel-les. Tutti i punti vendita presentano il white retail concept di Liu Jo, nel quale l’ambiente racconta lo stile del marchio, combinando glamour e raffinatezza, grazie a un gioco di superfici rifletten-ti, trasparenze, elementi silver, cromo, vetro e tonalità luminose.

beni per 15 milioni Il teSoro DI Guru all’aSta

il tesoro di guru, dieci lotti formati da immobili per un totale di 15 milioni di

euro (compresi anche i beni mobili), finirà all’asta il 21 aprile con offerte pubbliche al rialzo, davanti al giudice delegato giuseppe coscioni del Tribunale fallimen-tare di Parma. Chi è interessato ad acquistare una delle strutture appartenute all’imprenditore matteo cambi può visitare il sito www.fallimentojamsession.it del tribunale, che comprende l’elenco dettagliato e completo dei lotti che fanno parte del piano di liquidazione stilato dal curatore gino capelli. Dopo questi primi lotti, ne verranno messi all’asta altri, tra cui l’Hotel Century vicino alla stazione. Il pezzo forte è la magione di Forte dei Marmi, messa all’asta a un prezzo base di 3 milioni e 800mila euro. La villa di viale Campanini, dove abitavano la madre di Cambi e il compagno, ha invece un prezzo base di 2 milioni 800 mila. C’é poi l’appartamento fara-onico di palazzo Carmi, in cui viveva il creatore della Margherita, simbolo del marchio Guru: 1 milione e 800mila euro la base d’asta.

Insufficiente, inadeguata, in alcu-ne righe persino inopportuna: la risposta dell’assessore con de-

lega alla Sanità Miria Ronchetti non ha convinto. La sua risposta in Consiglio Comunale all’interroga-zione dei consiglieri Pd Francesca Cocozza e Gianni Bassoli e all’in-terpellanza, sempre in tema di sanità, presentata da Alleanza per Carpi è stata l’espressione di quella politica lontana dalla gente e indifferente al sentire delle donne e alla delicatezza dell’argomento, i tumori femminili. Anche in Consiglio Comunale c’è chi si è commosso e non è riuscito a trattenere le emozioni. A tener banco il caso Aguzzoli, il fu-turo della Ginecologia Oncologica e quello, più in generale,dell’ospedale di Carpi. La frase di Miria Ronchetti riferita al dottor Lorenzo Aguzzoli (“le campagne di stampa forniscono certamente visibilità a chi le pro-muove ma altrettanto certamente

non contribuiscono alla crescita e al miglioramento dei servizi”) pare ingenerosa nei confronti di chi ha lavorato per anni nel silenzio facendo dell’oncologia ginecologica la sua specializzazione e un’eccellenza per l’ospedale di Carpi, e continuerà a lavorare fino a marzo senza conce-dersi un giorno di ferie nel rispetto delle pazienti, per garantire la con-tinuità del servizio. Alla notizia del suo trasferimento a Reggio Emilia sono stati i media a contattarlo per chiedere spiegazioni che lui ha forni-to togliendosi magari anche qualche sassolino dalle scarpe. E perché no? Aguzzoli, infatti, sarebbe rimasto se ci fossero state le condizioni per proseguire quel cammino di crescita dell’equipe di Ginecologia Oncolo-gica: sale operatorie, personale infer-mieristico, dotazioni tecnologiche e professionisti. Se è vero, come ha sostenuto l’assessore Ronchet-ti in Consiglio Comunale, che “il

turn over rientra nella fisiologia di un grande ospedale”, è altrettanto assodato che, nella sanità come in altri settori, “non tutti sono facilmen-te sostituibili” (Verrini, consigliere comunale Apc). E all’ospedale di Carpi non c’è attualmente nessuno in grado di esprimere il livello di professionalità e competenza di Aguzzoli.Non è andata al di là della risposta del direttore generale Ausl di Mode-na, l’assessore alla Sanità Ronchetti che non ha interpellato direttamente nè Aguzzoli (come avrebbe potuto altrimenti dire che la decisione di lasciare Carpi può essere stata “ispi-rata dalle positive ripercussioni che il nuovo incarico e la vicinanza alla propria residenza dell’Ausl di Reg-gio avrà sulla sua vita familiare”?) nè l’eventuale informatore interno alla struttura ospedaliera, ammesso che ne abbia uno, perché le avreb-be riferito delle preoccupazioni che

animano il personale medico e pa-ramedico.Non essendo stato messo in condi-zione di restare, Aguzzoli inevita-bilmente se ne va. E qui entrano in gioco le scelte strategiche dell’Ausl, quello che il direttore generale ha o non ha saputo o voluto fare e le scelte della politica che hanno privilegiato finora altre zone della Provincia di Modena (nuovi ospedali di Baggio-vara e Sassuolo).Ci dicessero cosa vogliono fare dell’ospedale di Carpi, ci regole-remmo di conseguenza. Se il Ra-mazzini resterà un presidio sul ter-ritorio dotato di un Pronto Soccorso di primo livello e di unità operative legate all’urgenza (ictus e infarti), se e quali reparti conserverà, se e qua-li eccellenze lo distingueranno sul territorio provinciale, se i cittadini dovranno fare riferimento e per quali specialità agli ospedali di Modena. Sono queste le risposte che i cittadini

di Carpi attendono dal Pal, il Piano Attuativo Locale, una sorta di piano regolatore della sanità modenese, in discussione prossimamente. Sono queste le risposte che i cittadini di Carpi si aspettano nel corso del pros-simo Consiglio tematico sulla sanità (previsto entro marzo) dall’asses-sore regionale alla sanità Giovanni Bissoni, dal Presidente della Provin-cia di Modena Emilio Sabattini, dal direttore Ausl di Modena Giuseppe Caroli: gli unici in grado di dire cosa sarà dell’ospedale di Carpi.

Sara Gelli

MiriaRonchetti

uno sportello info point impresa anche a carpi per assistere chi ha intenZione di mettersi in proprio e intraprendere un’attività ma anche per fornire un serviZio alle aZiende in fase di startup

Lapam al servizio di aspiranti imprenditori

Da sinistra Cestari e Lusvardi

“Uno dei fattori di mag-giore benessere del nostro territorio è la

forte diffusione della cultura imprenditoriale”, afferma il presidente Lapam Carpi Mau-rizio Lusvardi convinto che sia una questione di genetica. Ma “in conseguenza della crisi economica globale ci sono forti segnali di pressione” e cita i dati della Camera di Commercio di Modena, che indicano le nuove imprese in calo nel 2009 rispetto all’anno precedente. “Il dato è particolarmente significati-vo se si considera che si registra per la prima volta nel 2009, dal dopoguerra a oggi”. Calano di più le attività ma-nifatturiere e a soffrire sono quelle imprese senza anticorpi (“quelli del

tessile li avevano già sviluppati”), reggono meglio i servizi e una parte del commercio. Di fronte al calo di nuove imprese e “consapevoli che la situazione non è facile”, alla Lapam hanno istituito lo Sportello Info Point Impresa per stimolare la creazione di nuove attività imprenditoriali. Lapam “assiste chi ha intenzione di mettersi in proprio - spiega il segretario Lapam di Carpi Stefano Cestari - magari ab-

bandonando un lavoro da dipendente. In più è anche doveroso presta-re attenzione a non far cadere nell’economia sommersa questi nuovi imprenditori. Info Point Impresa vuole affianca-re chi vuole scommet-tere su se stesso”. Allo

sportello sarà possibile ricevere una valutazione dell’idea di impresa e verrà offerta una simulazione di quello che sarà il businness plan con l’inquadramento a livello fisca-le, l’ipotetico fatturato, i costi fissi, i ricavi e l’utile. “In pratica si tratta di seguire l’aspirante imprenditore o il neo imprenditore nella fase iniziale di nascita dell’impresa”. Il servizio

è esteso anche a coloro che hanno aperto un’attività da non più di un anno e, quindi, sono ancora nella fase di startup. Lo sportello è già operativo presso la sede Lapam di Carpi e il servizio di assistenza è gratis per il primo anno, quello in cui l’azienda verrà costituita. Info Point Impresa è pensato in particolare per i giovani che, avvicinandosi al mondo del lavo-ro, si ritrovano disorientati. “Spesso - spiega Lusvardi - non sanno a cosa vanno incontro e sono spaesati. Si tratta di prenderli per mano e passare loro il testimone. Stimolare i giovani è un compito che tocca a noi, come imprenditori che li abbiamo precedu-ti. Supportarli tecnicamente è nostro dovere come dirigenti Lapam”.

S.G.

campo nomadi26mIla euro per Il nuoVo ImpIanto elettrICo

si rifà l’impianto elettrico del campo nomadi di via Nuova Ponente. Lo ha deciso la Giunta

Campedelli nella seduta del 1° febbraio scorso. “A seguito di interventi per la riparazione di guasti - si legge nella delibera approvata - effettuati in questo ultimo periodo all’impianto elettrico del campo nomadi, si può affermare che alcune parti fondamentali dell’im-pianto presentano uno stato di degrado causato sia da un uso non corretto, sia da particolari condizioni ambientali”. Per questo motivo, è stato approvato il progetto per il rifacimento dell’impian-to elettrico per una spesa a carico delle casse comunali di 26mila euro.

il caso di aguZZoli approda in consiglio comunale graZie a due interrogaZioni di pd e apc: la risposta dell’assessore alla sanità ronchetti, in linea con l’ausl di modena, minimiZZa le preoccupaZioni in relaZione all’impoverimento dell’ospedale di carpi

Sanità: chi difende Carpi?

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05.02.2010 n°58

SICurezza a CarpI

I Fatti della SettimanaVIale manzonI, rubata una borsaDue giovani incappucciati cammina-vano in viale Manzoni a fianco delle vetture in sosta al semaforo. Dopo aver provato ad aprire le portiere di alcune auto sul lato destro, uno dei due, si è impadronito della borsa che una gio-vane donna al volante della propria auto aveva lasciato sul sedile di fianco, dimenticando di bloccare la portiera. Dopo aver messo a segno il colpo, i due sono poi scappati di corsa allontanan-dosi dalla zona, dopo aver imboccato la vicina via Pezzana. Quando la donna ha chiamato la Polizia i due avevano già fatto perdere le proprie tracce.

tre uomini hanno seguito la titolare di denny rose nel cortile della sua abitaZione a limidi e le hanno rubato la borsetta

Daniela Malpighi assalita dai rapitori

Ha destato scalpore, a Carpi e a Limidi, la brutta avven-tura di Daniela Malpighi,

titolare di Denny Rose, rapinata nel cortile della sua abitazione di Limidi, da tre banditi uno dei quali l’ha tenuta ferma per un braccio mentre un complice le ha sottratto la borsa appoggiata sul sedile del-la sua Ferrari, mentre un terzo era rimasto al volante della Golf scura con la quale l’avevano seguita.Ma il mattino dopo Daniela era già al lavoro nella propria ditta di abbigliamento femminile, fondata una ventina di anni fa in zona in-dustriale, davanti alla quale sono parcheggiate alcune delle auto che ha donato alle sue più fedeli dipendenti, tutte col nome Den-ny Rose scritto sulla fiancata. E all’ingresso è parcheggiata anche la grossa Ferrari bianca con fini-ture nere con la quale era rientrata a casa. “Quando sono entrata nel cortile della mia abitazione, dopo aver azionato il congegno auto-matico di apertura del cancello – racconta - sono scesa dall’auto, ho sentito uno strisciare di lamie-re, mi sono girata e mi sono vista aggredire da un uomo giovane, alto, con un giubbotto nero e un passamontagna dello stesso colore calato sul viso che, con un brac-cio mi ha bloccata e con l’altra mano mi ha puntato al collo un oggetto freddo. Non so dire se fosse una pistola. Paralizzata, ho visto che un secondo uomo aveva aperto l’altra portiera e, con un gesto fulmineo, aveva preso la mia borsa appoggiata sul sedile anteriore. Poi, velocemente, sono risaliti sull’auto che era in coda alla mia, alla cui guida vi era una terza persona, e si sono allontanati verso Sozzigalli”. cosa c’era nella borsetta?

Sto tutto il giorno in ditta e la sera torno a casa mia a Limidi dove vivo con mia madre e mio figlio Filippo, dopo la morte di mio padre”.non ha ricevuto minacce?“Nemmeno e non ho in corso verten-ze o discussioni con nessuno, né per motivi perso-nali, né di lavoro. Ho riferito alle Forze dell’Ordine

che per me si tratta di una rapina punto e basta. I banditi, italiani dal modo di vestire, si sono limitati a prendermi la borsetta ignoran-do anelli e orecchini che avevo addosso”.Le Forze dell’Ordine hanno in-tanto avviato una serie di indagini sulla rapina anche in conside-razione del fatto che una Golf nera (poi risultata rubata) è stata successivamente trovata bruciata la stessa sera nelle campagne di Cavezzo. Come se i malviventi avessero voluto in un qualche modo cancellare eventuali tracce del loro blitz.

Cesare pradella

“Soldi, un rolex d’oro che mi ero tolta dal braccio poco prima quando ero entrata in un salone di bellezza di Carpi, le chiavi di casa e della ditta, il cellulare, i docu-menti personali e la patente”. pensavano forse che vi fosse una grossa somma nella borsa?“Non penso. D’altra parte non porto mai tanti soldi in contanti perché utilizzo carte di credito e assegni”.si era accorta di qualcosa di strano nei giorni scorsi, di essere seguita?“No, assolutamente. Se l’hanno fatto non mi sono accorta di nulla.

StaDIo CaBaSSI, furto di cellulariIl furto ai danni di alcuni giocatori del Castelfranco messo a segno allo Stadio Cabassi è stato denunciato alla Polizia dalla Segreteria del Carpi. Per dare la possibilità al Commissariato di avviare le indagini a tutto campo, compresa l’intercettazione delle eventuali tele-fonate effettuate con i cellulari rubati – quattro in tutto – è necessario che pervengano alla polizia le denunce dei derubati con tutti i dati relativi ai telefo-nini. I ladri sarebbero entrati dai bagni degli spogliatoi, dopo aver abbattuto una finestra. E’ probabile che a entrare in azione siano stati gli stessi ladruncoli che il 10 gennaio scorso, durante la gara Castelfranco-Pisa disputata sempre al Cabassi, entrarono negli spogliatoi dei modenesi rubando 400 euro e cinque cellulari.

il xxii rapporto sos impresa - le mani della criminalità sulle imprese presenta uno spaccato inquietante, sulle attività illegali delle organiZZaZioni mafiose nel nostro territorio

Giù le mani da CarpiD

a tempo, in Emilia Romagna sono attivi soggetti conti-gui al cartello del clan dei

Casalesi che hanno esteso i propri interessi in alcuni settori economici e imprenditoriali, rappresentando un serio rischio per il settore degli appalti pubblici. Come fotografa il XXII Rapporto SOS Impresa - Le mani della criminalità sulle Impre-se, presentato a Roma lo scorso 27 gennaio, uno spaccato, tanto appro-fondito quanto inquietante, su tutte le attività illegali delle organizzazio-ni mafiose. I casalesi sono arrivati in Emilia, in un primo momento per fornire supporto logistico ai latitanti e poi per agevolare penetrazioni fi-nanziarie illecite nel mercato immo-biliare e nella gestione d’impresa. Nei territori di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Rimini e Ferrara la pressione estorsiva della delinquenza campana è stata eserci-tata non soltanto nei confronti d’im-prenditori edili d’origine campana, ma anche verso quelli d’origine emiliana. Al momento, i soggetti legati alla camorra riconducibili al clan sono presenti in particolar modo nella provincia di Modena, soprattutto nell’area che abbraccia i comuni di Castelfranco Emilia, Nonantola, Bomporto, Soliera, S. Prospero, Bastiglia e Mirandola. E

Carpi non è immune: basti pensare alla chiusura, lo scorso 20 genna-io, di Carpidea, punto vendita di oggettistica in Piazza Garibaldi, al quale sono stati apposti i sigilli, in quanto sottoposto a sequestro preventivo, con provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli. Gli inquirenti sospettano infatti che il negozio vendesse beni provenienti da attività criminale organizzata. Le indagini sono tese ora ad accertare le reali responsabilità dei due gio-vani titolari, originari di Torre del Greco. Le attività illecite esercitate nel nostro territorio si concentrano per lo più in estorsioni e gestione del gioco d’azzardo (ricordiamo la chiusura nel luglio 2009 della sala

da gioco Matrix II di via Melo-ni di Quartirolo a Carpi). Ai fini della comprensione dell’estensione delle espansioni criminali nel nostro territorio, deve ritenersi essenziale un’indagine della DDA di Napoli che ha interessato la città di Parma. Tale attività ha portato all’arresto, unitamente a numerosi camorristi del clan diretto dai fratelli Pasquale e Michele Zagaria, di due impren-ditori di Parma. Per quanto riguarda la ‘ndrangheta, da anni si registra una significativa presenza di mala-vitosi di origine calabrese dediti, in prevalenza, alle estorsioni, al nar-cotraffico, all’ingerenza nel sistema degli appalti e al gioco d’azzardo, facenti capo alle ‘ndrine crotonesi

Grande Aracri e Vrenna, nonché alle cosche reggine Nirta, Strangio, Mammoliti e Vadalà-Scriva. Da in-dagini condotte dalla DDA bolog-nese è emersa, infatti, la presenza, nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Forlì e Reggio Emilia di soggetti legati alla ‘ndrangheta calabrese riconducibili a diverse cosche. A Modena sono stati negli ultimi tempi tratti in arresto alcuni latitanti, d’indubbio spessore crimi-nale, tra i quali Giuseppe Barbaro dell’omonima cosca di Plati, Fran-cesco Muto dell’omonima cosca di Cetraro (CS), Giuseppe Cariati della cosca Locale di Cirò egemone nei comuni di Cirò e Cirò Marina. A Reggio Emilia, le indagini suc-cedutesi nel tempo hanno permesso di accertare un forte radicamento di affiliati alle cosche di Cutro e Isola Capo Rizzuto, Arena Dragone e Grande Aracri Nicosia. Stimare il mercato dell’usura è quanto mai difficile ma, nel 2009, il tributo pa-gato alle organizzazioni mafiose in Emilia, si aggira intorno al milione di giro d’affari, e ha coinvolto circa 8.500 commercianti. Tre le oper-azioni antiusura condotte lo scorso anno in Regione che hanno portato a tre arresti. Utilizzando una formula certamente forte ma efficace, nel rapporto ripetutamente si fa riferi-

mento a “Il picciotto con la partita Iva”. Un modo sintetico per sot-tolineare come la malavita sappia modificare le sue modalità di aggres-sione del tessuto sano della società, adattando i propri comportamenti al contesto in cui intende agire. A fronte di una maggiore fragilità della nostra economia duramente colpita dalla crisi, l’aggressività della malavita è ancora più perico-losa. Per questo, ancora una volta, Confesercenti Modena ricorda che “per respingere gli attacchi è fondamentale rafforzare e affinare la capacità investigativa e di repres-sione a partire dal potenziamento della DDA, Dipartimento Distret-tuale Antimafia di Bologna. L’As-sociazione ribadisce inoltre che va perseguita e sostenuta l’idea espres-sa dal Procuratore Vito Zincani di istituire un pool specializzato nella lotta alla criminalità organizzata, dotato di competenze tali da coglie-re tutti i segnali che riconducono a infiltrazioni della criminalità orga-nizzata. Si tratta di una battaglia che vede impegnati Forze dell’Ordine e Magistratura, donne e uomini ai quali va la nostra gratitudine; ma che richiede anche l’impegno dell’intera società per impedire che pericolose infiltrazioni possano attecchire”.

Jessica Bianchi

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905.02.2010 n°5

al via una serie di iniZiative organiZZate da il tesoro nascosto natI per VInCere?

come é cambiata la percezione nei confronti della disabilità nelle società evolute da quando i di-

sabili erano i “poveri handicappati” e i fenomeni da baraccone raccontati nel film americano Freaks, del 1932? Chi meglio del cinema può raccontare la trasformazione di nani, gobbi, deformi, matti, di tutti quelle non-persone alle quali erano attribuite doti sopranna-turali in uomini e donne accettate e accolte nonostante la loro diversità? Le proposte dell’associazione il tesoro nascosto e della Direzione Didattica terzo circolo di carpi non si fermano a una rassegna di film a tema tratti dalla cinematografia mondiale con la presenza di due registi: il carpigiano stefano cattini l’11 febbraio, in aper-tura, che racconta i bimbi sordi della scuola di Santa Croce, e il milanese mirko locatelli che, il 22 aprile, pro-ietta e commenta il suo film Il primo giorno d’inverno. Alla rassegna si aggiungono un concorso (bando su www.iltesoronascosto.org) per raccon-ti e poesie aperto a tutti e una sezione diario per le scuole medie, inviando il proprio elaborato all’indirizzo [email protected]. Fino al 31 marzo si possono vincere i 900 euro messi in palio per le tre sezioni. L’ultimo appun-tamento è un incontro pubblico, sabato 24 aprile, per parlare della sfida di es-sere, o di avere in famiglia una persona disabile. Le iniziative sono realizzate grazie al contributo dell’assessorato alle politiche scolastiche del comu-ne di carpi, al patrocinio di comune di carpi, Diocesi di carpi, ufficio scolastico provinciale di modena e segretariato sociale della rai e con la partnership di radio Bruno e della casa editrice erickson.

il giovane carpigiano giuseppe graZiano, insieme al fratello davide, inaugurerà un rinnovato bar milano, il prossimo 14 febbraio

Riapre il Bar MilanoC

i sono luoghi che fanno parte della storia di cia-scuno di noi. Luoghi che

da sempre ci accompagnano nei gesti più semplici, come quello di un caffè. Il Bar Milano, nella sua sede, sotto al Portico Lungo, è uno di questi. La sua serranda improvvisamente abbassata lo scorso anno, aveva amareggiato tutti noi ma, finalmente, qualco-sa si sta muovendo. Qualcuno ha infatti deciso che non si pote-vano cancellare cento anni di costume cittadino e ha così de-ciso di riaprire i battenti. I lavori all’interno del locale continuano alacremente ma, i giornali che foderano le vetrine, non consen-tono al capannello di curiosi che vi staziona davanti, soprattutto al mattino, di allungare una sbir-ciatina… A cambiare il look del Milano ci sta pensando il giova-ne carpigiano d’adozione Giu-seppe Graziano che, insieme al fratello Davide, inaugurerà il prossimo 14 febbraio. E quale occasione migliore di San Valen-tino per restituire alla città uno dei suoi bar più antichi e amati? Giuseppe, trent’anni, è entusia-sta della nuova avventura che si appresta a iniziare: “Ho inizia-to a lavorare con passione nei locali a quindici anni, era tempo di spiccare il volo e intraprende-re un percorso tutto mio”. Una

gestione giovane, frizzante che rivoluzionerà il modo di vivere il centro storico, spesso spopolato nelle ore notturne, tenendo aperto dalle 6 del mattino all’una di not-te. “Il Milano diventa un bar-ri-storante, la cucina sarà aperta tut-ti i giorni a pranzo e alcune sere alla settimana, confidiamo che la cittadinanza dimostri di apprez-zare il nostro sforzo”. Speriamo che i residenti decidano, per una volta, di mantenere alta la propria soglia di tolleranza, sostenendo l’imprenditoria giovanile da un lato e sopportanfo il cicaleccio dell’aggregazione dall’altra.

Jessica Bianchi

Da sinistra Giuseppe e Davide Graziano

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05.02.2010 n°510

come rendere speciale il vostro san valentino? con un regalo preZioso e inaspettato. l’erboristeria e parafarmacia la camomilla di via cuneo a carpi ha quel che fa per voi. entrate con noi nel profumato mondo di helan e planter’s

I profumi dell’amore

I Giardini segreti di Helan per Lei!

L’aloe vera di Planter’s per Lui

San Valentino, il momen-to più magico e atteso dell’anno è alle porte e,

per celebrare il vostro amore nel modo più dolce possibile,

perché non regalare alla vostra amata un misterioso profumo? Una calda fragranza per acca-rezzare il suo corpo e rendere la sua pelle ancora più morbida e vellutata. Un innamorato sigillo olfattivo dalle note morbide,

maliziose, ammalianti che vi avvolgeranno in una sensazione di piacevole turbamento. Un dono tanto inaspettato quanto gradevole che troverete tra le pareti dell’erboristeria e parafarmacia La Camomilla di via Cuneo, a Carpi. La Linea Amaryllis dei Giardini Se-greti di Helan è lì ad aspettarvi. Scoprite in-

sieme a noi queste morbide carezze di benessere, rosse come la vostra passione. E per lui provate la linea cosmetica per uomo all’aloe vera, targata Planter’s: non potrete più farne a meno. For-mulazioni specifiche, che idratano, proteggono e conferiscono tonicità alla pelle. Prodotti efficaci, sicuri, testati e facili da usare.

la muschiata e floreale Linea Amaryllis vi dona un compound che stimola la psiche e impreziosisce la pelle: per piacersi e per piacere, per amarsi, amare

ed essere amati. Il Gel doccia libera l’epidermide da tutte le impurità, facendole ritrovare tutto il suo naturale splendore e avvolgendovi in una prolungata sensazione di benessere. l’eau de toilette ha un preludio di note agrumate, un accordo frizzante, tonico, ma leggero,

evanescente che apre la via a un crescendo di suggestive emozioni… per sbocciare in un cuore caldo di atmosfere fragranti, personalissime e riservate

che si scioglie nella delicatezza dei fiori bianchi. Note di cuore fiorite, delicate, gioiose, sfumate tra la voluttà di fiori rosso fuoco e l’accordo boisée, tenero e

delizioso, caratteristico del sottobosco. Il sigillo olfattivo è una morbida nota di fondo maliziosa, ammaliante che ci avvolge in una sensazione di piacere e turba-mento. Un profumo prezioso per infondere sulla propria pelle energia, dolcezza e mistero. l’olio profumato rilassante nasce dal connubio degli oli di Cotone e Noce brasiliana, per incrementare l’idratazione e costituisce la miglior ricetta per rilassarsi e dissolvere lo stress della giornata. la crema detergente, emolliente e protettiva, pulisce la pelle perfettamente, mentre la crema nutriente elasticizzante si fonde sulla pelle trasferendole tutto il potere nutriente e setificante del pool di principi attivi e oli essenziali che la rendono unica.

Bagnodoccia aloe vera: Formulato con pregiate sostanze

naturali, dalla spiccata azione energizzante e rinfrescante, deterge delicatamente la pelle, lasciandola più tonica ed elastica. Balsamo dopobarba: Freschissimo balsamo senza alcol, dedicato a tutti i tipi di pelle e in particolare modo a quelle più sensibili. Di mas-simo assorbimento e dalla spiccata azione rinfrescante e lenitiva, calma da subito la sensazione di bruciore post-rasatura. crema viso 24 ore antirughe: previene la formazione delle

gelatina rasatura: permette di ottenere una rasatura facile, sicura e protetta, per una

pelle del viso liscia e levigata.matita per problemi da rasatura: è indicata

per le pelli delicate e sensibili. Aiuta durante l’importante rito della rasatura.

rughe regalando alla pelle del viso una ricarica di pura energia, ripristinando le ottimali condizioni di idratazione ed elasticità. crema viso 24 ore opacizzante: idrata l’epidermide senza ungere, contrastando l’antiestetico “effet-to-lucido”. Arricchita da mirati principi attivi vegetali purificanti assicura alla pelle del viso un immediato effetto opacizzante e normalizzante.Deodorante freschezza e benessere 24 ore: Efficace formulazione ultra delicata, senza alcol, dalla mirata azione deodorante, che regala freschezza e benessere per tutta la giornata. eau de toilette: Dedicato agli uomini che vogliono essere sempre in perfetta

forma. Rigenera la mente e allontana lo stress. Una pronta ricarica di energia e di vitalità.gel esfoliante viso: strumento essenziale per rendere la tessitura della pelle del viso da subito più uniforme, liscia e tonica. Privo di oli minerali, combatte le impurità asportando le cellule morte.

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1105.02.2010 n°5

al via un corso di cucina etnica: quattro leZioni che iniZiano l’8 febbraio a novitorna manGIamonDo

il progetto MangiaMondo è nato dall’esperienza che la cooperativa sociale il mantello ha maturato negli anni nell’ambito dell’intercultura e dell’integrazione. Già da anni

la Cooperativa collabora con i Comuni e i Centri di aggregazione del territorio in una serie di progetti finalizzati all’integrazione degli stranieri, in particolare delle donne, attraverso la diffusione e la valorizzazione della loro cultura. Attraverso l’attività dei Corsi di Cucina e dei Pranzi multietnici, con il presupposto che il cibo può costituire un importante mezzo di comunicazione tra culture spesso tanto lontane tra di loro, la cooperativa ha cercato di sfrut-tare l’interesse e la curiosità nei confronti dell’aspetto culinario per avviare un dialogo interculturale e promuovere una maggiore conoscenza reciproca utile al superamento del pregiudizio. Il pro-getto persegue vari obiettivi: la valorizzazione della figura della donna come mediatrice naturale tra la cultura di appartenenza e la cultura ospitante; la possibilità per le donne immigrate di tro-vare un’occupazione che permetta loro non solo di percepire un compenso, ma soprattutto di uscire dall’isolamento e dall’emar-ginazione che spesso vivono a causa delle difficoltà linguistiche e culturali; un maggiore coinvolgimento delle comunità e delle associazioni di stranieri nella vita del territorio in cui vivono; la va-lorizzazione di comuni, frazioni, quartieri, centri sociali e associa-zioni quali promotori di importanti attività finalizzate all’integra-zione socio-culturale del territorio; il superamento di una cultura del pregiudizio, attraverso la promozione di nuovi valori ispirati a una “cultura multietnica” dove alla diffidenza e all’indifferenza subentri una cultura della solidarietà. Al via il Corso di cucina etnica: quattro lezioni che iniziano lunedì 8 febbraio con la Cucina Araba, per poi proseguire lunedì 15 febbraio con la Cu-cina Cinese, lunedì 22 febbraio con la Cucina dell’Est e, infine, lunedì 1° marzo con la Cucina Indo-Pakistana. Le lezioni si svol-geranno alle 19,30 presso il circolo arci taverna di novi, in via Bigi Veles, 4. Il costo del corso è di 20 euro. Domenica 7 marzo, al Circolo, alle 12,30, appuntamento con il Pranzo Etnico, durante il quale le cuoche presenteranno il loro Paese di provenienza e i piatti preparati. Costi: adulti 15 euro e 7 per i bambini al di sotto dei 10 anni. Per informazioni rivolgersi allo 059.6789151.

Alessandra Giovanelli

continua la rassegna organiZZata dal centro per le famiglie, il mestiere di genitore. tema dell’incontro del 28 gennaio: regole e autonomia

Distanti ma non troppo...G

iovedì 28 gennaio si è svolto il secondo incontro del ciclo Il

Mestiere di Genitore orga-nizzato dal Centro per le Famiglie del Comune di Carpi. Il tema: accompa-gnare i ragazzi verso l’auto-nomia attraverso le regole. L’adolescenza è un tempo vissuto non solo dai figli, ma da tutto il nucleo familiare che subisce una metamorfo-si profonda e irreversibile. Il fenomeno più importante ha a che fare con la “rego-lazione delle distanze”. (M.Zattoni, Genitori nella tempesta, San Paolo, 2006). Prima dell’adolescenza esiste un aspetto fusionale caratterizzato dal fatto che i genitori sanno tutto dei figli e, questi ultimi si sentono totalmente conosciuti. Per i bambini questo è molto ras-sicurante, poiché la presunta onnipotenza del genitore li mette al riparo da qualsiasi pericolo e, da parte del geni-tore, sentirsi indispensabile lo gratifica e lo ripaga della fatica di fare la mamma o il papà. Quando arriva l’adole-scenza tale fusione si rompe,

il genitore non “contiene” più il suo bambino del tutto, inizia un processo di sepa-razione che porterà i figli a diventare adulti separati dai propri genitori. Questo percorso evolutivo è appun-to scandito dai regolatori di distanza. In sostanza si tratta di imparare a tollerare incomprensioni, domande, dubbi, prendere le misure sul fatto che davvero i figli non si riescono più a ca-pire come prima. Occorre

un rimodellamento della propria funzione genitoriale per aiutare il figlio a scoprire se stesso e diventare adul-to. Spesso i genitori hanno paura di questa distanza, temono di perdere il con-trollo sui figli e, il più delle volte, accusano gli amici del cambiamento avvenuto nel proprio ragazzo. “Non ti riconosco più, chi ti ha fatto cambiare così, cosa ti hanno messo in testa?”. In queste frasi, spesso procla-

mate in modo accorato, si avverte tutto il disappunto e lo smarrimento del genitore che scopre che altri sono di-ventati più importanti di lui. In effetti in questo periodo il gruppo dei pari diventa spesso fondamentale per la nascita psicologica dei ra-gazzi. Gli amici esprimono parti di sé che l’adolescente esplora proprio attraverso gli altri. L’adolescente è in cerca della propria storia e quegli amici sono parte di quella storia. In questo sen-so lottare contro i compagni che i figli frequentano non è quasi mai una strategia vin-cente, perché i figli si sento-no in dovere di difendere la compagnia, proprio perché sentita come una parte di sé. Un atteggiamento di curio-sità non giudicante da parte degli adulti è più efficace per conoscere meglio i pensieri dei figli e le compagnie che frequentano. Le distanze quindi non sono mai unilate-ralmente poste, ma sempre condivise e concordate da entrambe le parti. Per i ge-nitori occorre negoziare con pazienza e solidità i cambia-

menti, senza pre-tendere di stare sempre arroccati su una posizio-ne fissa e rigida e, d’altra parte, senza arrendersi come se non ci fosse nulla da fare se non permettere ai ragazzi di fare quello che vogliono. Questa ultima posizione è vissuta dai ragazzi come abbando-nica da parte dei genitori che rinunciano al loro indispen-sabile ruolo di educatori. La coppia genitoriale, quando c’è, è molto importante che agisca in sincronia. Non si tratta di pensarla allo stesso modo, ma di imparare a riconoscere i modi di fare il genitore da parte dell’altro, rispettando la posizione di entrambi. Solo in questo modo il legame genitoriale diventa una risorsa in grado di resistere agli attacchi fi-siologici del figlio e vi sono molte più probabilità che le regole vengano rispettate. Durante questo periodo lo sforzo dei genitori è rivolto a esplicitare sempre a se stessi le motivazioni reali che stanno dietro le regole e i no

detti ai figli. L’esistenza di una motivazione vera, sen-tita e coerente con il proprio mondo valoriale rende più credibili agli occhi dei figli. L’obiettivo non è convincere i ragazzi della bontà delle nostre decisioni, impresa quanto mai ardua nell’ado-lescenza, ma essere certi che quella scelta è la migliore possibile che come adulti possiamo fare per il loro bene. Un genitore che in-gaggia una sana lotta, senza aspettarsi di essere sempre obbedito, è un genitore che riesce a rimanere saldo men-tre comunica al figlio “mi dispiace doverti dire di no”. Questo non fa contento il figlio, ma lo fa sentire amato e accompagnato durante il proprio cammino verso l’autonomia.

alessandra GiovanelliCentro per le famiglie

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05.02.2010 n°512

SHELL ECO MARATHON 2009 - Lausitz (Germania)

Il Team ESCORPIO festeggia il RECORD di 1.905 Km con 1 litro di Idrogeno.

Il veicolo a idrogeno progettato costruito pilotato dagli studenti del Leonardo da Vinci

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Presentazioni e visite guidate ogni 30 minuti

bmw schiatti car e il punto vendita soho insieme per il lancio della nuova mini

La Mini Clubman Soho sfila in corso Pioprende il nome da un famoso

quartiere di Londra e ne trae spunto per adottare uno

stile urbano fatto di colori e finiture inedite. Si tratta della Mini Club-man Soho, versione speciale della piccola wagon inglese destinata al solo mercato italiano, disponibile da gennaio nelle concessionarie del nostro Paese a un prezzo base di 19.900 euro. E in occasione della presentazione ufficiale della vettura, la concessionaria Bmw schiatti car di via dell’Industria, 4 e il punto vendita Soho di corso Alberto Pio hanno dato vita a un gemellaggio del tutto originale. Nella cornice del corso infatti, davanti al negozio di roberto stermieri, sabato 30 e domenica 31 gennaio, ha trovato posto la nuova versione della Mini Clubman che prende il nome dal famoso quartiere trendy di Londra

e ne eredita lo spirito cosmopolita e dinamico. “Complice l’omonimia, abbiamo pensato che in occasione del lancio dell’auto non potesse es-serci cornice migliore di Soho”, com-menta manuel arrigoni di Bmw Schiatti Car. Ovviamente per tutti co-loro che vorranno ammirare l’ultima nata di casa Mini, l’appuntamento è ora in concessionaria. L’alternarsi di superfici chiare e scure punta a un effetto contrastante che si sposa con i fari bi-xeno dalla calotta nera e la nuova vernice White Silver. La MINI Clubman Soho è disponibile con motorizzazioni One, Cooper, Coo-per D e Cooper S, nei colori Horizon Blue, Midnight Black, Pepper White, Dark Silver e White Silver. Quest’ul-tima tonalità di grigio è inedita per la Clubman e può essere abbinata sulla One Soho sia al tetto bianco che nero. Gli indicatori di direzione

sono bianchi, il terminale di scarico è cromato su tutte le versioni, i side scuttles hanno un disegno specifico, mentre l’alloggiamento fari di coda e il battivaligia sono verniciati in tinta con il resto della carrozzeria. Il volante sportivo a tre razze ricoperto in pelle e la plancia in alluminio sati-nato contraddistinguono l’abitacolo della Mini Clubman Soho, insieme ai sedili in stoffa e pelle.

Sergio Muniz a Radio Bruno

ex concorrente de L’Isola dei Famosi 2, conosciuto per la sua carriera di attore e

modello, in realtà sergio muniz nasconde da sempre una grande passione per la musica che oggi si è trasformata in un sogno realizzato. Dal suo primo album è stato tratto il singolo La luna va. L’album, etichettato Effettonote, è distribuito da Edel Italia. Ecco, dunque, il perfetto connubio tra bellezza e talento. Messe da parte passerelle e televisione, Muniz ci regala 10 brani da lui composti, cantati interamente in spagno-lo. L’album spazia da atmosfere acustiche al pop rock londinese, sino a giungere a raffinate ballate romantiche. Il cantante è stato ospite di radio Bruno lunedì 1° febbraio.

radio bruno va a sanremotutto Sul feStIVal DI Sanremo

Enzo Ferrari

Dal 16 al 20 febbraio radio Bru-no sarà in diretta dal Festival di Sanremo. Le interviste ai

protagonisti e tutte le curiosità del-la 60° edizione. La squadra di Radio Bruno è composta da enzo Ferrari, leonello e mario rybansky per la parte tecnica. Enzo Ferrari condurrà il suo programma dalle 20 alle 22 in

diretta dallo studio allestito presso il grand hotel londra di Sanremo. La domenica mattina interviste ai vincitori. Gli artisti in gara e i personaggi del Festival saranno ospiti presso il nostro studio. Infine, domenica 28 febbraio, con gianni prandi e Bruno de minico le canzoni del Festival saranno rimesse in gara e votate dagli ascoltatori.

Leonello

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1305.02.2010 n°5

L’Angolo di Cesare Pradella

Novi: maggioranza appesa a un filo

Coop estense - Aperto un ban-do per associazioni ed enti

Progetti in rete

Da anni coop estense, attraverso i Progettin-Rete, sostiene progetti

di solidarietà locale realizzati da enti e associazioni del territorio. Anche per il 2010 la cooperativa conferma l’impegno, offrendo ai soggetti che si occupano di volontariato e solidarietà senza scopi di lucro, la possibilità di ricevere sostegno economico per la realizzazione di iniziative. Il bando è aperto fino al 14 marzo: vi possono concorrere tutte le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le coop sociali, nonché altre tipologie di enti purché iscritte all’anagrafe delle Onlus e regolate da statuti che escludano esplicitamente le finalità di lucro. Saranno presi in esame solo i progetti da realizzare nei territori di insediamento di Coop Estense, della durata di un anno e che prevedano l’avvio non oltre il 1° agosto. Soprattutto dovrà essere rispettato il tema del bando, che quest’anno prenderà in conside-razione progetti per lo sviluppo di Azioni concrete sul fronte del bisogno fisico, psichico ed economico rivolte a persone in difficoltà. I progetti da sostenere – per un valore massimo di 10mila euro per ogni Distretto Sociale - dovranno essere presentati a Coop Estense entro il 14 marzo esclusivamente tramite il modulo elettronico predisposto sul sito www.estense.e-coop.it nella se-zione “ProgettinRete”. La novità di quest’anno è data dal coinvol-gimento dei Centri Servizi per il Volontariato che collaboreranno con la cooperativa offrendo alle associazioni che lo richiedessero, appoggio nella fase di progetta-zione e partecipazione al bando.

La formazione

Lapam, attraverso il proprio centro di formazione Formart, è in grado di assistere gli aspiranti imprenditori che intendono avviare una attività che prevede una formazione abilitante.

I servizidi Info Point Impresa

Accompagnamento per il primo annodi attivitàConsulenza per la costituzionedell’impresaFormulazione e valutazione dell’idead’impresaStesura del business plan

agevolato, l’intercettazione di contributipubbliciRicorso al credito e rapporto con le banche

la legislazione del lavoro, ambientee sicurezza, medicina del lavoro

Formazione per avviamento all’imprenditorialità sulle competenze imprenditoriali di base

Attività svolta

Assistenza iniziale gratuita

Settoriale

Abilitante

organizzative e manageriali

ContattiInfo point impresa Lapam

Zona di Carpivia Zappiano, 1/A - tel. 059.637411

[email protected] - [email protected] www.lapam.mo.it

per aspirantie neo imprenditori

infopoint

impresa

Mi metto in proprio

Assistenza allo start up, allo sviluppo d’impresa e all’auto imprenditorialitàAccompagnamento allo sviluppo dell’idea imprenditoriale

Assistenza alla preparazione del progetto d’impresa

Consulenza assicurativaAmbiente, Sicurezza & QualitàFormazioneMedicina del lavoro e dello sportTutela sindacale

Open Box: tenuta contabilità via internetTenuta libri paga e rapporti di lavoroCedo Web: elaborazione cedolini via internet

Diritto contrattuale e societarioConsulenza contributiva e pensionistica

Servizio internazionalizzazioneCentro Assistenza Tecnica al Commercio

I servizi Lapam per le imprese

Clamoroso caso politico a Novi. Un assessore della giunta di Luisa Turci (Pd) e due con-

siglieri comunali si sono dissociati dalla maggioranza di Sinistra e hanno votato contro il bilancio preventivo. Bilancio che è passato per un solo voto, 11 contro 10. Una maggioranza insomma appesa a un filo dal punto di vista numerico, ma che esce con le ossa rotte dal punto di vista politi-co, come ha osservato il capogruppo

della Casa delle Libertà di Novi, Federica Boccaletti: “Ci troviamo di fronte a una Giunta spaccata con tre rappresentanti che si sono staccati dalla maggioranza uscita dalle ultime amministrative del 2007. Un fatto politico di grave rilevanza che sia il sindaco che gli altri assessori cercano di minimizzare e di nascondere ai cittadini parlando di personalismi”. Ma chi sono i tre rappresentanti che hanno tolto il loro appoggio politico

alla Giunta di Sinistra? Sono l’asses-sore agli Interventi economici Gian Paolo Travasoni e i consiglieri Ric-cardo Bassi e Mauro Fabbri, tutti eletti in liste di Sinistra nel 2007.E i motivi della clamorosa presa di distanza, tradottasi poi in un emble-matico voto contrario al bilancio, li hanno spiegati loro stessi nel corso del dibattito in Consiglio.L’assessore Gian Paolo Travaso-ni ha ripetuto le critiche avanzate negli ultimi tempi a quella che ha definito “una gestione centralistica e non partecipata del sindaco, che non favorisce e non stimola il confronto sulle idee e le proposte avanzate”, accusando la Turci di “non avere sa-puto tenere insieme le varie anime della maggioranza e di insistere nel volere costruire la nuova palestra, invece di aiutare le imprese arti-gianali, in un momento in cui essa stessa ammette che il Comune è in difficoltà economiche”. Ma anche di avere snobbato il collegamento viario con Rolo e Reggiolo, comuni del reggiano, che avrebbe favorito il rilancio del comparto degli scalifici. Anche il socialista Riccardo Bassi ha lamentato l’assenza di confronto e di discussione all’interno della mag-gioranza, “con una palese mancanza di volontà di ascoltare tutti i compo-nenti, privilegiando soltanto alcune componenti”, ma anche una “peri-colosa mancanza di progettualità e di un disegno generale di sviluppo

del Comune”, proponendo anch’egli il rinvio di un anno dell’inizio della costruzione della palestra per pri-vilegiare gli investimenti e gli aiuti alle famiglie in difficoltà. Stesse argomentazioni espresse dall’altro consigliere dissidente Mauro Fab-bri. Nelle conclusioni Luisa Turci ha cercato di rimediare - forse in ritardo - alla frattura verificatasi nella sua maggioranza parlando di ‘rincresci-mento’ per il disimpegno di alcuni consiglieri, consolandosi tuttavia con l’affermazione orgogliosa che “il Comune di Novi non è fermo, ma dimostra dinamismo e volontà di crescere”.

Federica Boccaletti

Luisa Turci

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05.02.2010 n°514

il 7 febbraio si celebra a carpi il 67° anniversario della battaglia di nikolaJewka

Cuore D’alpIno

il 7 febbraio, Carpi sarà invasa da centinaia di Alpini provenienti da tutta la Regione e non solo, per

celebrare il 67° anniversario della

umanità da parte della popolazione che, rinchiusa nelle isbe, diede ai nostri soldati qualche pasto caldo e un po’ di sollievo. Terminata la guerra, gli Alpini tornarono a Nikolajewka e costruirono una scuola per i bambini, ancora oggi è una delle più belle scuole della regione. Ricordare questo anniversario, oltre a celebrare i caduti, serve a tenere viva la memoria affinché questi dolorosi fatti non si verifichino più. La celebrazione,

promossa dalla sezione di modena dell’ana, presieduta da guido man-zini e intitolata al generale mario gariboldi e dal gruppo ana di carpi (responsabile Duilio pasi), avrà luogo secondo questo programma:Domenica 7 FeBBraio Ore 9 – ammassamento degli Alpini in Piazza Garibaldi. Ore 9,45 – alzabandiera solenne, onori ai gonfaloni e al vessillo della Sezione di Modena, inizio sfilata con la banda Città di Carpi per Piazza Martiri dove saranno depositate corone d’alloro ai caduti.Ore 11 – Chiesa di San Francesco - San-ta Messa concelebrata dal Vescovo di Carpi, monsignor elio tinti.Ore 12,30 – pranzo degli Alpini.

battaglia di Nikolajewka. Nel gen-naio 1943, sul fronte russo, migliaia di nostri soldati, mal equipaggiati, stre-mati dalla fame e dal ghiaccio, diedero prova di valore, non solo militare ma anche umano, in una delle più cruente battaglie della seconda guerra mon-diale. Nikolajewka rappresenta l’eroica fuga dalla grande sacca sul Don, dove i nostri soldati accerchiati stavano per essere annientati, ma forti del tradizio-nale spirito di corpo e sotto la guida dell’eroico generale riverberi, quan-do sembrava che non ci fosse più nulla da fare, venne sferrato un attacco di sorpresa che permise ai nostri Alpini di uscire dall’accerchiamento nemico. Nonostante le atrocità che ogni guerra porta in sé, non mancarono gesti di

sono tornati i 600 studenti che hanno aderito all’iniZiativa, il treno della memoria

La fabbrica dell’orrore

il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, aprirono i cancelli del campo di

sterminio di Birkenau (Auschwitz 2) svelando al mondo gli orrori che vi erano stati consumati.Nel 2000 il Parlamento italiano istituì il 27 gennaio come Giorno della Memoria, in “ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati mi-litari e politici italiani nei campi nazisti”.Come negli anni passati dalla sta-zione ferroviaria di Carpi, da cui partivano i deportati italiani del Campo di Fossoli, è partito il Tre-no della memoria organizzato dalla Fondazione Fossoli. Un convoglio con quasi 600 studenti accompagnati da musicisti come Vinicio Capos-sela, i Rio e Cisco (ormai un testi-monial fisso di questa iniziativa) e poi scrittori Carlo Lucarelli e Paolo Nori e storici come Carlo Saletti e Costantino Di Sante ai quali era affidato il compito di aiutare gli stu-denti, durante il viaggio, a riflettere sulla memoria. A Cracovia invece i ragazzi hanno trovato ad attenderli il Coro delle Mondine di Novi che hanno fatto della memoria la loro mission.I partecipanti hanno toccato con mano l’inferno del campo di ster-minio con le prove che la Shoah non è un’invenzione, ma il risultato di un vero e proprio terrore scientifico che raggiunse una dimensione industria-le. Nonostante il tentativo dei nazisti di cancellare i segni dell’orrore bru-ciando le baracche di Birkenau ed eliminando molti dei beni sequestrati

agli ebrei, sono visibili matasse di stoffa composta da capelli, quintali di scarpe, migliaia di valigie con il nome e l’indirizzo del proprietario e latte vuote di Zyclon B, il gas che, nelle dosi sperimentate sui primi pri-gionieri russi, ha consentito ai nazisti di attuare la cosiddetta “soluzione finale della questione ebraica”. A regime la fabbrica del terrore riusci-va a bruciare sino a 10mila persone al giorno. La temperatura durante la visita ai campi ha raggiunto i 20 gradi sotto lo zero e, il 27 gennaio del 1945, quando arrivarono i russi, tro-varono 8mila superstiti a combattere con i meno 35 gradi vestiti con una casacca di cotone, in baracche non riscaldate. Lo spettacolo desolante di Birkenau, un campo costruito per contenere fino a 200mila ebrei, è la prova tangibile dell’applicazione della fredda razionalità umana al più spietato sentimento di odio verso i diversi.

pierluigi Senatore

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1505.02.2010 n°5

potete inviare la vostra opinione all’indirizzo mail:

[email protected] presso la nostra sede in via nuova ponente

24/a.

Il Tempo si schiera per un grande Parco a Carpi!

sono d’accordo anch’io con l’iniziativa per creare un grande parco. Io propongo di realizzarlo

nell’area adiacente il cimitero urbano su via Lenin perchè è rimasta l’unica zona centrale della città ancora colti-vata. Il parco andrebbe a ricollegarsi con la zona verde già esistente dietro la stazione delle corriere e quel piccolo parco da qualche anno attrezzato in via Guernica. Così si potrebbe realizzare un grande parco cittadino. Essendo centrale potrebbe essere anche uti-lizzata dalla cittadinanza, invece un bosco in periferia è sì una buona idea ma sarebbe poco fruibile. Non so se quella zona è già del Comune, se ci sono dei vincoli sopra ma vedendola mi sembra la più adatta.

alessio

nel mantovano rinasceranno mille ettari di foresta per cambiare il volto di una terra devastata da cemento e veleni

Un bosco sul PoN

on c’è solo Carpi al lavoro per individuare una grande area verde

e ridisegnare la fisionomia del territorio nel rispetto di un giusto equilibrio tra ambiente naturale e antropizzato. Nel mantova-no rinasceranno mille ettari di foresta per cambiare il volto di una terra devastata da cemen-to e veleni e, a testimonianza dell’importanza dell’interven-to, Repubblica del 19 gennaio scorso (http://www.repubblica.it/ambiente/2010/01/19/news/bo-sco_po2000905/ http://www.re-pubblica.it/ambiente/2010/01/19/news/rigenerare_possibile-2001016/) ha dedicato tre intere pagine a “Il bosco del Po”. E’ stato un lettore di Tempo, Aldo Meschiari, a segnalare l’articolo che merita di essere citato.“Salici, olmi, frassini, querce. Mille ettari di alberi nuovi per il Po, vincolati a bosco perenne. Mille ettari, tra Borgoforte e Osti-glia, in soccorso al vecchio fiume saccheggiato dagli uomini”, si legge nell’articolo. L’intervento rientra nel piano di ripristino avviato in Provincia di Manto-va ed è l’assessore provinciale all’ambiente Giorgio Rebuschi, uomo del Pd, che dichiara: “E’ arrivato il tempo di restituire il maltolto”. Un’enormità se si pen-sa che al fiume sono stati sottratti 6mila ettari per metter su pioppeti

industriali, piantagioni di mais, cemento, dragaggi abusivi di sabbia. Il piano verde della Lom-bardia azzurra ha trovato nella

provincia rossa di Mantova la più attenta attuazione nonostante l’opposizione di certa politica: le tensio-ni rischiano di paralizzare l’intero piano di rifore-stazione della Lombardia (cento milioni di euro in

Mi capita spesso di guar-darmi intorno, mentre cammino o passeggio

in bicicletta in giro per la città, e non posso fare a meno di chie-dermi, per quanto tempo ancora vorrò restare a vivere a Carpi. Ho sempre amato moltissimo la mia città, qui risiedo e lavoro ma, da alcuni anni a questa parte nutro verso la nostra Carpi un senti-mento a dir poco contrastante. Al mattino sono obbligata a pren-dere l’auto per recarmi al lavoro perché le strade che devo attra-versare nella Zona Sud, - vedi via Cattani - sono troppo pericolose per essere percorse in bicicletta nelle ore di punta. Quando porto a passeggio il mio cane nelle aree verdi spesso mi imbatto in proprietari che, invece di rac-

cogliere le deiezioni dei propri animali, passano oltre, facendo finta di nulla, manifestando il più totale disinteresse verso il bene comune. Un atteggiamento di menefreghismo che mi urta sensibilmente poiché credo che ciascuno di noi debba fare la pro-pria parte per mantenere la città pulita e gradevole. Circa l’ini-ziativa che il vostro settimanale promuove da mesi io mi dichiaro fortemente favorevole anche se, ci tengo a specificare, che questo parco dovrà rispettare numerosi crismi per poter essere fruito dai carpigiani e non solo. Viaggio spesso per lavoro e, in numerose capitali europee mi è capitato di fermarmi ad ammirare col fiato sospeso i parchi che le punteg-giano. Vere e proprie distese di

erba morbida e bassa, che invita a fermarsi. Aree enormi e pulite, con sentierini di terra battuta, aiuole fiorite, panchine, alberi antichi e, ribadisco, tanta erba. Questi parchi sono frequentati da ogni genere di persone: manager e imprenditori vi trascorrono la pausa pranzo, mangiandosi un panino, i più giovani ci giocano a pallone o a frisbee, i bambini cor-rono e saltano, altri vi si sdraiano per leggere un libro, qualcuno sonnecchia… Ci sono chioschi di ogni genere che vendono bibite, gelati, panini… e mentre le Forze dell’Ordine fanno una capatina ogni tanto, i lampioni illuminano a giorno il parco anche all’imbru-nire. In estate concerti, spettacoli per grandi e piccini… i parchi lì rientrano di diritto nel tessuto

urbano cittadino. Oltre a essere polmoni verdi che garantiscono una certa salubrità all’aria, ven-gono vissuti ogni giorno da tutti. E allora mi domando: perché a Carpi non si possono trasferire esperienze di questo genere? A Correggio all’interno del parco vi è una discoteca, la cui presenza garantisce non solo divertimen-to ma anche sicurezza. Se nella nostra città nascesse un parco di grandi dimensioni – Cappuccina e Oltreferrovia sarebbero due aree ideali – lo vorrei pieno di alberi, e non arbusti, e camminamenti per fare jogging e passeggiate in sella a una mountain bike. Niente cemento e solo una piccola area attrezzata per i bambini… magari potrebbe trovarvi posto anche una sorta di arena per gli eventi e, in

estate, alcuni degli spettacoli del centro storico, potrebbero essere trasferiti lì. Vorrei un luogo at-trezzato, con bar e bagni, pieno di luci, dove la gente potesse recarsi per reimparare a vivere all’aria aperta, facendo pranzi al sacco e barbecue come succede ai laghetti di Campogalliano. Ho letto anche sul vostro giornale che l’Ammini-strazione è favorevole alla nascita di un grande bosco: la mia speran-za è che, in fase di progettazione, il Comune scelga la strada della partecipazione e che ascolti le istanze dei cittadini. Almeno per una volta. Ma, soprattutto, la mia speranza più grande è che i carpi-giani – italiani e non – ritrovino il piacere di uscire da casa, lontani da Facebook e dalla televisione, per stare insieme e che dimostrino verso le aree comuni il rispetto che meritano.

lettera firmata

cinque anni).Considerando che a Carpi tutte le forze politiche sono sostan-zialmente concordi sulla neces-sità di realizzare un bosco e che il progetto è meno ambizioso rispetto a quello della Provincia di Mantova, tutto lascerebbe pensare che al più presto sarà realizzato. E’ pur vero che, come sostiene nell’articolo un abitan-te dell’argine tra Ostiglia e San Benedetto, “in Italia è più facile metter su una centrale termica che un bosco”.

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05.02.2010 n°516

concept fotografici marCo luGlI eSpone a mIlano

le opere del fotografo carpigiano marco lugli saranno esposte nei locali del Risto-rante Maestrale (Via Petrarca, 4 – Milano),

dal 18 febbraio fino al 30 aprile 2010.

venerdì 12 febbraio alle 20,45 presso l’auditorium loriaGalIleo GalIleI: tra SCIenza e feDe

il centro culturale alcide De gasperi di carpi, nato dal desiderio di creare una sorta di laboratorio di cultura e politica che

possa costituire una risorsa per rispondere alle molteplici sollecitazioni poste dalla società, organizza per venerdì 12 febbraio alle 20,45 presso l’Auditorium della Biblioteca A. Loria, un evento pubblico sul tema: Galileo Galilei. Scienza e Fede: il caso del divin uomo, con l’intervento del giornalista e scrittore France-sco agnoli. L’incontro nasce dalla consapevo-lezza che l’impegno risulta tanto più efficace quanto più chiara è la coscienza della propria identità, cioè dei primari valori della libertà, della persona, della società, della sussidiarietà, dell’autonomia, dell’educazione e della fami-glia. All’interlocutore il compito di dimostrare, analizzando vita e pensiero di Galilei, che vi può essere conciliabilità tra scienza e fede.

idee per tutti i gusti

Happy Valentine Day con AlephA

ncora qualche giorno e sarà un tri-pudio di cuori: si avvicina infatti la festa più dolce dell’anno, San

Valentino, protettore degli innamorati. E allora perché non donare se stessi al proprio amato? Magari con un’originale lampada da scrivania recante la propria immagine? Questo e tanto altro è possi-bile trovare all’Aleph, negozio di foto-grafia, musica e dvd in via Carlo Marx, 49. I proprietari Stefano Turci, Stefano Scacchetti e Vanni Scaini vi propongono idee per tutti i gusti con la loro consueta e preziosa competenza. Fantasiosa la serie di regali personalizzati: calendari, tazze,

magliette, cappellini, agende, biglietti d’auguri, cuscini, tovagliette all’ameri-cana, tendine da sole, salvadanai, grem-biuli, giochi del Memory, portacellulari, puzzle, mouse pad, astucci e davvero tantissimi altri simpatici gadget da perso-nalizzare con le foto più belle. E poi, an-cora, cinema. Tanto cinema. Soprattutto

quello di qualità, un vero punto di riferimento per gli amanti del genere. Qualche idea rega-lo per il fidanzato appassionato di cinema d’auto-re? Lo lascerete sorpreso regalan-dogli la serie dei film di Michelan-gelo Antonioni, Ingmar Bergman o Baaria di Tor-natore. La vostra lei è appassionata di telefilm ameri-cani? All’Aleph troverete le serie complete di Dot-tor House, Despe-rate Housewife, Twin Peaks e tante

altre. Il vostro lui è rapito dal cinema americano? Angeli e Demoni, Twilight, Wolverine, S. Darko, Pelham 1 2 3, Ba-stardi senza gloria di Tarantino lo faran-no impazzire. Ma Aleph propone non solo le ultime novità del cinema americano, bensì numerosi titoli della cinematografia italiana e un fornito catalogo di cinema

europeo (francese, polacco e tedesco) ed extraeuropeo. Per immortalare il gior-no più romantico dell’anno il personale specializzato potrà consigliarvi anche in merito ai prodotti di fotografia, dalle macchine fotografiche – tra cui Canon, Lumix, Fuji, Rollei, le quattro marche top del momento - ai cavalletti, dalle schede di memoria alla pellicola alle macchi-ne digitali compatte e reflex. Oltre alla fotografia, Aleph offre un servizio uni-co anche in campo musicale. Le ultime uscite in fatto di cd e dvd musicali, ma anche titoli difficilmente reperibili o rari. A parte l’approvvigionamento completo delle novità – in questo momento l’ultimo Grignani, Le Vibrazioni, Fiorella Man-noia, Elio e le Storie Tese, Charlotte Gainsbourg, The XX, Kesha, le colonne sonore di Avatar, Sherlock Holmes, High School Musical - presso Aleph trovano spazio anche generi più particolari quali jazz, etnico, fado, musica elettronica e tanto altro ancora. La presenza sul merca-to da 24 anni è garanzia di professionalità e passione. La videoteca d’autore trova spazio anche presso il punto noleggio dvd del negozio. Aperto 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, è dotato di un angolo ristoro con bevande fredde e calde, per ogni gusto. Happy Valentine Day!

Valeria Cammarota

Stefano Turci e Vanni Scaini

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1705.02.2010 n°5

a cura di clarissa martinelli

[email protected]

Più amore per la nostra città

SuDoku Come SI GIoCa

Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna

delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure es-sere vuota; la griglia è suddi-visa, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regio-ni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle conte-nenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni.

Tempo... di quiz!

In BreveDomenica 7 febbraio, alle 16.30, al Circolo Graziosi, protagonista una storia emozionante e strampalata, per bambini dagli 8 ai 10 anni

La profezia delle ranocchie

ai confini del mondo, lontano da tutto, una tranquilla famiglia si è trasferita in un

grazioso casolare, in cima a una collina. In questo piccolo e grazioso nido vivono Ferdinand, marinaio in pensione, la moglie Juliette, origina-ria d’Africa e Tom, il figlio adottivo. I vicini, i Lamotte, che vivono ai piedi della collina, stanno per partire per l’Africa per prelevare una coppia di coccodrilli. Juliette e Ferdinand si sono gentilmente offerti di occuparsi durante la loro assenza di Lilì, la loro unica figlia. Ma la sera in cui i La-motte devono partire, la campagna circostante è percorsa da un brivido di enorme preoccupazione. Il mondo delle rane è in subbuglio. Ogni poz-za, ogni stagno, ogni rivolo d’acqua ha inviato una sua rappresentante alla riunione straordinaria degli anfi-bi della regione, che si svolge vicino alla fattoria di Ferdinand. Pioverà per quaranta giorni e quaranta notti ininterrottamente. Un nuovo diluvio è previsto per la prossima luna piena, ormai molto vicina. La rana anziana avverte i bambini, Tom e Lilì, dell’imminente catastrofe e li esorta a prepararsi per affrontarla. Preoc-cupazioni e speranze della piccola comunità degli umani e degli animali della zona convergono naturalmen-te verso Ferdinand, il solo apparen-temente in grado di salvare tutti da questa situazione. All’improvviso, Ferdinand ritrova il suo istinto di vec-chio lupo di mare. L’appuntamento con La profezia delle ranocchie è domenica 7 febbraio, alle 16.30, al Circolo Graziosi.

Quanti solchi ha un disco musicale a 33 Giri?

Quella a chiocciola

Un solo solco.

IndovinelloQual è la scala che si sale più lentamente?

festa in festaa CorreGGIo non la VeDrete pIù

la Festa della Birra che si svolge ogni anno prima a Carpi e poi a Correggio, da anni registra un afflusso sempre maggiore di persone. Spettacoli, co-mici di pregio, concerti, eventi dedicati appositamente ai bambini: un vero

successo che attira pubblico di ogni età e da tutte le zone limitrofe. Quest’anno, tuttavia, a Correggio l’area e l’attrezzatura non sono più disponibili, motivo per il quale la tappa è stata annullata. Il comitato organizzatore dell’ormai celebre appuntamento si rammarica di non poter più esibire il proprio gruppo di artisti nella cittadina reggiana e rilancia: estendere i propri spettacoli ad altre città del-la provincia di Reggio Emilia. L’impegno e la collaborazione sono i primi obiettivi che l’Organizzazione si prefigge: Festa in Festa edizione 2010 sarà a Carpi ancora una volta, un vero successo. In questi giorni stanno prendendo forma il programma e il gruppo di artisti che renderanno ancor più frizzante la prossima estate: dove si svolgerà la Festa? Sicuramente a Carpi! Nel reggiano attualmen-te si stanno valutando le opportunità che via via si presentano.

domenica 7 febbraio, alle ore 20,30, per la rassegna prima all’ariston, al cinema ariston, proieZione del film welcome di philippe lioret

Attraverso l’occhio di un migrante

Bilal, un ragazzo curdo di 17 anni, lascia l’Iraq per ritrovare la sua fidan-zata emigrata con la sua famiglia a Londra. Ma il viaggio attraverso l’Europa

e il passaggio in Francia saranno tutt’altro che semplici e di breve durata. Welcome, regia sapiente e pro-fonda di Philippe Lioret, altrettanto l’interpretazio-ne di Vincent Lindon; faccia storta e schiena dritta, icona di dolce forza e sensibile fragilità, quest’ultimo è un istruttore di nuo-to che si trova il caparbio Bilal - rifugiato clan-destino curdo irakeno - come allievo. Vuole attraversare la Manica a nuoto - siamo a Calais -, per raggiungere l’amore della sua vita. E Vincent lo aiuta perché spera di riconquistare la moglie e, forse, perché un figlio gli è mancato. Una storia d’amore, ma anche politica, sentimentale e militan-te. Un film che in Italia non saprebbe fare nessuno; Lioret, regista francese, invece, propone una versione di cinema contemporaneo che sa di autentica immersione nel reale. Una documentazione altamente antispettacolare del vero per mostrare l’angoscia, la fuga, l’inferno dei migranti.

in scena woyZeck presso la sala teatro sted di modena. adattamento e regia del carpigiano davide bulgarelliContraStI fortI

Debutta Woyzeck di georg Buchner con la regia del carpigiano Davide Bul-garelli al teatro Sted di Modena, il 5/6/9/19/20 febbraio e 5/7 marzo.Diciotto attori nell’ormai storica sala che da un decennio vede rappresentati

i testi più difficili della nuova e classica drammaturgia. Woyzeck è un universo di personaggi fissati nella loro paranoia del mondo, dove regna la notte e dove lo spirito non può comprendere la Natura e questo lo porta alla follia. Il povero soldato Woyzeck cerca di sentirsi all’unisono con la natura, di amare l’umanità, ma riceve in cambio solo tradimenti e sfruttamenti, che lo trasformeranno in un violento assassino, giustiziato infine da miserabili più miserabili di lui. Uno spettacolo giocato sui forti contrasti del testo: giorno e notte, cosciente e subcosciente, lotta e pace, spirito e natura, tolleranza e terrore, realtà e incubo; uno spettacolo urlato, buio, nudo, sguaiato, sanguigno e surreale. Si consiglia di prenotare al 3476511439.

ma è una città ordinata, organizzata, pulita, fatta di persone accoglienti e laboriose. Manca, forse, un po’ di spirito d’iniziativa, soppiantato troppo spesso dal lamento sterile, da posizioni estreme. Tante cose sono migliorabili, ma proprio uno spirito come il tuo credo sia uno splendido punto di partenza.

Caro Paolo, ho letto la tua let-tera e ho sorriso, perchè mi è capitato spesso di affrontare

conversazioni sull’argomento, con persone convinte che altrove ci sia il Paradiso e qui l’Inferno. Anche io ho avuto il privilegio di viaggia-re e di cose che non funzionano, in giro, ne ho viste. Carpi ha difetti,

cara clarissa,ho 29 anni, vivo a carpi e cerco un lavoro qui. Dopo anni in cui ho sempre e solo pensato di trasferirmi all’estero e dopo diver-se esperienze in altri paesi del mondo, oggi mi sto muovendo anche per fare semplicemente il cameriere nella mia città. e dopo avere visto come funziona altrove, vorrei dire una cosa nella tua rubrica: i carpigiani si lamentano troppo della loro città. Dovrebbero amarla di più. sarebbe l’inizio di un grande miglioramento collettivo.

paolo

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05.02.2010 n°518

L’aforisma della settimana...“Come? L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?”

Nietzsche

teatroBAGNOLO IN PIANO23 febbraio – ore 21Stagione OperetteMadama di TebeCon Compagnia Corrado AbbatiRegia di Corrado AbbatiTeatro Gonzaga

CARPI5 febbraio – ore 21NonsoloteatroElio e le Storie TeseNuovo tour teatraleTeatro Comunale

7 febbraio – ore 16Concerti AperitivoNatalia Gutman, violoncelloSvjatoslav Moroz, violinoDimitri Vinnik, pianoforteMusiche di ChopinTeatro Comunale

8 febbraio - ore 20.3015° Premio Carpi Città dello sport Teatro Comunale

12 -14 febbraioStagione ProsaFilumena MarturanoDi Eduardo De FilippoCon Lina Sastri e Luca De FilippoRegia di Francesco RosiTeatro Comunale

CORREGGIO13 febbraio – ore 21 Stagione ProsaLa macchina del capoTesti di Marco PaoliniMusiche di Lorenzo MonguzziTeatro Asioli

MIRANDOLA20 febbraio – ore 21Stagione ProsaOtelloDi William ShakespeareRegia di Arturo CirilloCon Salvatore CarusoTeatro Nuovo

MODENA6 e 7 febbraio – ore 21Stagione OperetteMadama di TebeDi Corrado AbbatiCompagnia Corrado AbbatiTeatro Storchi

11 - 14 febbraio – ore 21Stagione ProsaRomeo e GiuliettaDi William ShakespeareCon Nicola Russo e Federica CastelliniTeatro Storchi

Fino al 7 febbraio - ore 21Stagione ProsaFrankensteinOssia il Prometeo modernoScritto e diretto da Stefano MassiniTeatro delle Passioni

11 - 13 febbraio - ore 21Stagione ProsaNella solitudine dei campi di cotoneDi Bernard Marie KoltesRegia di Claudio LonghiTeatro delle Passioni

21febbraio – ore 21Stagione ConcertoFilarmonica Arturo ToscaniniDirettore: Dmitrij KitajenkoMusica di Mozart e CiaikovskijTeatro Comunale

5 e 7 febbraio – ore 20,30Stagione OperisticaNabuccoDramma lirico in quattro attiLibretto di Temistocle SoleraMusica di Giuseppe VerdiTeatro Comunale

NOVELLARA5 febbraio - ore 21Non al denaro, né all’amore, né al cieloDi Fabrizio De AndrèIdeato e diretto da David RiondinoTeatro della Rocca

il 12, 13 e 14 febbraio, al teatro comunale di carpi arriva filumena marturano, uno dei capolavori firmati da eduardo de filippo, con i grandi lina sastri e luca de filippo

L’eroina più amata del teatro napoletano

Su una scena elegante, che mostra in primo piano il soggiorno di casa Soria-

no e, sullo sfondo, una vetrata altissima in cui il Maschio An-gioino si mescola ad abitazioni vicinissime le une alle altre; tra tagli di luce dapprima rossastra e poi via via più fredda, si dipana la popolarissima vicenda di una delle eroine più amate del teatro napoletano di tutti i tempi: Filu-mena Marturano, l’ex prostituta pronta a tutto per farsi sposare da quel Domenico Soriano col quale ha convissuto per anni e anni, sopportandone offese e chiuden-do un occhio su vizi e tradimenti, costretta a questo da una posizio-ne di inferiorità iniziale, dovuta alla sua precedente “professio-

Mimì volutamente sfumato e stremato di Luca De Filippo, che ben contrasta con l’energia della protagonista, ai cammei dei caratteristi che colorano di co-micità spassosa alcuni momenti della storia. Un testo cardine della cultura italiana che mette in discussione moralità ed equilibri sociali ed affettivi del dopoguer-ra; l’interessante vicenda di una “famiglia” che si costituirà come tale grazie alla diabolica trovata di una protagonista analfabeta, governata da passioni ancestrali, ma capace di vincere la propria battaglia.ne”. Uno spettacolo che ha fatto

molto parlare di sé nella scorsa stagione, un’interpretazione, quella di Lina Sastri, grintosa, forte, specchio di una donna de-

cisa a sbranare la vita e a riscat-tarsi annullando il suo carnefice.La regia di Francesco Rosi è sobria, godibile, lineare, gli interpreti tutti apprezzabili, dal

dall’11 al 14 febbraio, al teatro storchi, romeo e giulietta di william shakespeare, con la regia di ferdinando bruni

Gli innamorati di semprela mitica storia dei due innamorati di

Verona torna in scena con una rilet-tura tutta da scoprire. Da una parte

l’inno alla giovinezza, alla passione, alla velocità, al pericolo, dall’altra un presagio di rovina, un memento mori. E contra-sti e contraddizioni abbondano a ogni livello in questo testo che forse proprio perché mitico è in fondo poco conosciuto nella sua struttura. Contrasti nel tema, nei personaggi, nei linguaggi, persino nella spiegazione che si vuole dare della catastrofe finale. Al centro dello spazio, nel cuore della battaglia, in un luogo di silenzio, di allodole, di usignoli, di raggi di luna, dimentichi di tutto se non di loro stessi, Romeo e Giulietta vivono la passione più cristallina regalataci dalla letteratura occidentale, proprio perché tutta costruita sull’attesa. E la simpatia che è praticamente inevitabile provare per loro deriva proprio dal fatto che li riconosciamo come veri, che li abbiamo già incontrati, che il loro amore assoluto e semplice ci ricorda gli entusiasmi e le paure del nostro apprendistato alla vita.

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1905.02.2010 n°5

moStreCARPIFino al 7 febbraioNella stanza dei giocattoliAntichi giocattoli e storie di Natale in mostraSale Estense

Fino al 21 febbraioIl gioco delle regoleDi Guido ScarabottoloMostra di opere grafiche e ritratti di scrittoriSala Biblioteca Loria

Fino al 21 febbraioTempi di scelta Storie di 4 luoghiMostra itineranteIl tema della responsabilità civile è il filo conduttore di un viaggio virtuale attraverso le storie di 4 luoghi: Museo Cervi, Fondazione ex Campo Fossoli, Fondazione Villa Emma e Fondazione Scuola di Pace di Monte Soleche ci restituiscono un quadro di memorie legate al secondo conflitto mondialeCampo di Fossoli

Fino al 27 febbraioMostra di Pittura di Giovanni ParmiggianiNe Cafè & Art - Viale Manzoni

Fino al 28 febbraioPersonale di Antonio Tubino O&A Centro Affari

MODENAFino al 28 febbraioMostra di Jindrich ŠtyrskýIn esposizione oltre 100 foto del 1934 e 1935 che sono state oggetto di censura.Fotomuseo Panini di Modena

Fino al 14 marzo Storia memoria identità: fotografia contemporanea dall’Est Europa29 artisti di 18 paesi dell’Est, nel ventennale della caduta del muro di Berlino. In esposizione oltre 150 opere, tra foto e video.Ex Ospedale Sant’Agostino

eVentICARPI 5 febbraio - ore 22Coffee Overdrive e Disclose in concertoKalinka Arci Club

5 febbraio - ore 21Le Alpi e Annibale Diari di viaggio 1950-1984Presentazione del libro con proiezione del filmato che ricorda il grande alpinista Annibale BonicelliA cura del figlio Michele BonicelliIngresso libero e gratuitoCAI Club Alpino Italiano Sezione di Carpi

Dal 6 febbraio a 27 marzoRassegna dal tema: Consonanze MusicaliLezioni-concerti e conferenzeSabato 6 feabbraio - ore 18.00Giuseppe Fausto ModugnoRitratto di Robert Schumann

Sale delle Vedute

Sabato 7 febbraio - ore 21Sandro barPresentata dalla Compagnia Più o menoCircolo Guerzoni

7 febbraio - ore 15.30La ScafseraCompagnia Il Teatro dei Cocci di MantovaDue atti in dialetto mantovano Di Patrizia GallippiCinema Teatro Ariston

7 febbraio - ore 20.30WelcomeRegia di Philippe LioretCast: Vincent Lindon e Firta AyverdiCinema Ariston

7 febbraio - ore 16.30La profezia delle ranocchieUna storia emozionante e strampalataPer bambini dagli 8 ai 10 anniRegia di Byron Howard, Chris WilliamsCircolo Graziosi

7 febbraio - ore 15Insieme per Chernobyl 12° Maratona di Aerobica, Funky, Hip-Hop...Con la partecipazione di scuole e palestreL’incasso sarà utilizzato per la copertura finanziaria di un soggiorno di risanamento per 60 bambini residenti nei villaggi contaminati dall’incidente di Chernobyl. Palazzetto dello Sport

7 febbraio - dalle 9.0067° Anniversario della Battaglia di NikolajewkaLe sezioni Alpini dell’Emilia Romagna ricordano la Battaglia di Nikolajewka che col tempo è diventata il simbolo dellaimmane tragedia degli Alpini in Russia durante l’ultimo conflitto mondialeCentro Storico

9 febbraio - ore 21Camminata ironica su SalomèCarlo Sabbadini torna con la sua pièce teatrale Camminata ironica su Oscar Wilde Ingresso libero e gratuitoCentro Sociale Gorizia

11 febbraio – ore 21Una serata a San Rocco presenta:Queenmania Queen Tribute BandPrenotazione ObbligatoriaIngresso gratuitoAuditorium San Rocco

11 febbraio - ore 21La cambra di salamPresenta la Compagnia La Quérza ed GanazéInterpreti: Gualtiero Ferrari, Loretta Lodesani, Claudio Terenziani, Claudia Guidetti, Vanna Cavazzoli, Renato Galliani, Artemio Tassoni, Maurizio Gasperini, Manuela Casalgrandi, Luisa Camellini, Raffaella BosiTecnici audio: Mauro Gabrielli, Paola Olivari, Sergio LallettiSuggeritore: Luigi RighiCinema Teatro Eden

il 6 e 7 febbraio alle passioni di modena, arriva lo spettacolo scritto e diretto da stefano massini, liberamente

ispirato a frankenstein di mary shelley

Frankenstein Ossia Il Prometeo Moderno

nel libro di Mary Shelley, in primo piano, non c’è la ricerca gotica della paura

a tutti i costi, bensì la sconcertante umanità della Creatura, scaraventa-ta al mondo con un fardello inestri-cabile di domande. Dice Stefano Massini: “La sua dolorosa solitudine è in realtà la chiave di tutto il testo, e illumina a posteriori perfino il tortuo-so percorso del giovane Victor verso la creazione. In un gioco continuo di ribaltamenti e di specchi, ci troviamo davanti alla tormentata continuità che lega la passione prometeica del giovane Victor alla desolata diversità della sua Creatura, la cui rabbiosa protesta è la protesta dell’Uomo contro i limiti - di ogni tipo - che lo attanagliano. Ho scritto la mia ver-sione teatrale di Frankenstein con irrispettoso rispetto. Del testo origi-nale mi sono sforzato di mantenere le atmosfere, i colori, la decadente freddezza dell’ultimo Settecento, optando però per una radicale rivo-luzione di punto di vista: a tessere le trame della storia è stavolta la Cre-atura, il cui umanissimo viso impera sulla scena come un lungo primo piano, capace di evocare - come in un lucido atto d’accusa - perfino la nascita del suo stesso Creatore.

grandi Novità per questo appuntamento privilegiato giunto alla sua ottava edi-

zione: nei padiglioni più moderni del quartiere fieristico di Fiere di Parma, coinvolgendo anche la struttura scenograficamente originale e po-lifunzionale del PalaCassa, saranno proposti arredamento e complementi d’arredo classici e dal moderno design, oltre a servizi e tecnologie funzionali per migliorare le condizioni abitative di tutti noi. Un autentico temporary shop a disposizione di

fino al 7 febbraio

quanti intendono rinnovare la propria casa con un tocco di creatività, po-tendo usufruire di un’ampia offerta merceologica articolata in numerose sezioni espositive: il design, la tecno-logia, l’innovazione, l’ecologia ed il risparmio energetico, l’arredamento di aree esterne e giardini, l’illumi-nazione decorativa per l’interno e l’outdoor e tutto quanto serve per rendere indimenticabile un matrimo-nio. Tra i numerosi e ricchi contenuti che in questa edizione prendono vita, alcune nuove iniziative collaterali che

ulteriormente arricchiscono il bou-quet della manifestazione: in partico-lare l’evento speciale Casa Buderus. Casa Buderus vuole mostrare le carat-teristiche e i vantaggi di un edificio con valenze bioclimatiche, ovvero progettato in modo da assicurare non soltanto la sostenibilità ambientale, ma anche prestazioni virtuose da un punto di vista energetico. Saranno inoltre riproposte le sezioni espositive che hanno riscosso elevato interesse nella scorsa edizione e riferite ai pro-messi Sposi e all’esterno casa.

dal 12 al 15 febbraio a bologna il salone della pesca sportiva

Super Fishing Show

giunge alla sua quarta edizione il Salone della pesca sportiva. Dopo il

crescente successo di pubblico registrato durante le tre passate

edizioni, il prossimo allestimento fieristico aprirà le sue porte dal 12 al 15 febbraio 2010, nell’ormai consueta sede di BolognaFiere. In particolare questo appuntamento

vuole definitivamente imporsi, con il concorso delle sue proposte e delle sue novità in termini esposi-tivi e tecnici, quale irrinunciabile punto di riferimento per la pesca sportiva dentro e fuori i nostri confini nazionali. La grande novità in serbo per la quarta edizione sarà il contemporaneo svolgimento, negli spazi fieristici di Bologna, del Salone della subacquea DiVex e di Eudi Show che occuperanno diversi padiglioni espositivi collegati con quello del Fishing. Per tutti gli appassionati un unico ingresso e un unico biglietto per visitare i saloni. Un avvenimento straordinario che torna dopo anni di assenza con l’entusiastico consenso e la parte-cipazione unanime degli addetti ai lavori. Una grande festa/evento in onore dell’elemento che acco-muna tutti gli appassionati della pesca, della subacquea e del mare: l’acqua. L’appuntamento per tutti è dunque al Fishing Show 2010 in svolgimento dal 12 al 15 febbraio a Bologna.

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05.02.2010 n°520

naZareno basketI rIsultatIAllianz - Basket Medola 46-61 ( 15-18 ; 21-35 ; 34-52 )

non riesce l’Allianz a far suo il derby giocato in casa contro una delle candidate alla vitto-

ria di questo campionato. Allianz si presenta a questa sfida senza annovi e Del regno, ed è subito evidente la differenza fisica tra le due squadre. Medolla controlla sia nel punteggio che nel gioco, giocando un’ottima gara, ma Carpi non molla e nonostante i parziali subiti riesce sempre a tornare in partita. Primo quarto che comincia con Medolla che cerca subito la fuga ma Bedocchi prima e amplo poi, tengono a contatto le compagne di squadra. E’ la bomba sulla sirena di nadalini che sembra dare a Carpi la forza per rimontare i pochi punti di svantaggio. Nel secondo quarto Medolla cambia marcia e stacca Carpi che con Nadalini e gasparini cerca di rispondere alle ospiti ma alla sirena il tabellone dice -14. Nel terzo quarto Carpi mette in campo il cuore per riaprire la gara e sembra riuscirci, ma all’ultima pausa è di nuovo -12. Nell’ultimo periodo le carpigiane riescono a riavvicinarsi, ma le energie sono agli sgoccioli. Prossimo appun-tamento il 7 febbraio quando l’Allianz farà visita alla capolista Magik Parma

Vis Basket Persiceto Dorando Service Carpi: 66 - 85(13-17, 34-37, 48-60)

carpi domina e aggancia al comando CVD, scivolato nella difficilissima trasferta di

Sant’Ilario. La Dorando si presenta a San Giovanni con le defezioni di stefano testi e simone gaspa-rini, senza contare gli acciaccati piuca, giovanardi e Barberis che stringono i denti e scendono in campo regolarmente; il volto nuovo sulla panchina carpigiana è quello di rossano sassi, classe 1971, che va oltre le statistiche e i punti: con il “Prof” solera (9) sobbarcato di falli è proprio il buon Rossano a farsi carico del pitturato, con ottimi risul-tati, a prescindere dai 3 punti finali (ricamati con il “buzzerbeater” del 40’ da metà campo...). La cronaca del match parla di una Dorando sempre avanti, anche se Persiceto rimane caparbiamente in partita per due quarti abbondanti (37-34 al 20’), poi il gap decisivo lo disegna Carpi a cavallo tra la terza e la quarta frazione, consegnando agli archivi una prestazione con cinque effettivi oltre la doppia cifra e tutti i giocatori a referto. Il ritorno fra le mura ami-che corrisponderà con la seconda di ritorno: sabato infatti arriva al Pala-Ferrari CUS Parma, fanalino di coda tutt’altro che da sottovalutare.

Basket Cavezzo - Bologna Basket School 68 - 41(16-15, 34-23, 45-31)

sorride la formazione Under15 della Nazareno nella prima partita della fase ad orologio.

Contro Bologna Basket School match in bilico nelle prime battute, poi nella seconda frazione alessia Valenti (24) e compagne trascina-no l’inerzia verso lidi sicuri: + 11 al giro di boa e + 14 prima degli ultimi 10’. Il periodo finale è poi domi-nato dalle Piovrine, che terminano vincendo per 68-41.

Salus Pall. Bologna - Pall. Nazareno Carpi 63 - 50(13-14, 34-32, 50-42)

l’ultima partita della regular season dell’Under21 parla di una sconfitta amara ma inin-

fluente ai termini della classifica, visto che la seconda fase è comun-que archiviata. Il quintetto di coach morettin vince la prima frazione con il minimo scarto (14-13) poi si vede sorpassata prima della sirena di metà partita, ma il distacco è di un solo possesso (32-34 al 20’); gap che aumenta fino al -8 nella penul-tima frazione e che rimarrà fatale per capitan tommaso guerzoni (4) e compagni.

champions’ camp 2010: aperte le iscriZioni

Sport e tutto tondo

riparte in quinta il programma vacanze di sport e divertimento estivo dei Champions’ Camp 2010, gestito dall’a.s.d. F.gallesi, un’organizza-zione che ha tra le sue finalità quella di contribuire allo sviluppo di una

cultura sportiva sana, corretta e formativa attraverso la pratica di vari sport e tante attività. Le iscrizioni sono già aperte con le tantissime novità che l’a.s.d. F.Gallesi offrirà ai giovani dai 7 ai 17 anni nelle tre sedi di Palagano, Polinago e Cervarezza. Dopo il successo ottenuto nell’estate 2009 con 800 presenze tra iscritti e staff, l’organizzazione ha pensato di ampliare il Programma 2010, proponendo nella sede di Palagano 8 turni settimanali, dal 13 giugno al 7 agosto, coi Camp Monosportivi di Volley-Beach Volley, Basket e Rugby, e i Camp Multisportivi, che daranno la possibilità agli iscritti di provare fino a 12 discipline sportive. Sempre a Palagano ci sarà la Novità dei Mini Camp, una vacanza sportiva creata per le esigenze dei più piccoli (dai 7 ai 10 anni) che si svilupperà su 5 turni settimanali, ognuno della durata di 5 giorni e 4 notti, dal 29 giugno al 31 luglio, in un luogo ideale per le prime esperienze di vacanza in compagnia di tanti amici in un ambiente immerso nella natura. Nella sede di Polinago invece saranno proposti 4 turni settimanali, dal 27 giugno al 24 luglio, con dei Nuovi Camp Multisportivi impostati come quelli di Palagano, con la possibilità aggiuntiva di praticare anche l’equitazione. Ci saranno anche dei Camp Monosportivi di Volley-Beach Volley, insieme alla novità dei Camp di Calcio. A Polinago, arrivano anche i Camp di Musica & Sport, due turni settimanali nei quali gli iscritti alterneranno le lezioni di chitarra tenute da maestri del Conservatorio con divertenti prove nelle varie discipline del Multisport. Per finire, nella nuova sede di Cervarezza, saranno riproposti i Camp di Specializzazione di Volley e di Basket, rivolti a giovani dai 14 ai 17 anni, su 2 turni settimanali dal 4 al 17 luglio, dove allenatori e giocatori di Serie A coordineranno le attività sportive, insieme a testimonial prestigiosi. Tutte le attività proposte ai Champions’ Camp nelle varie sedi saranno seguite da istruttori ed educatori qualificati e da uno staff specifico per le attività di animazione, oltre che da uno staff logistico e uno sanitario: tante persone che insieme ai tutor garantiranno sicurezza e divertimento.Tutte le informazioni sul sito www.championscamp.it

palaZZetto dello sport – domenica 7 febbraio, appuntamento con la maratona di ballo, organiZZata dal comitato progetto chernobyl di carpi-novi e soliera

Insieme per ChernobylD

omenica 7 febbraio, a partire dalle 15, al Palazzetto dello Sport di

Carpi prende il via la Marato-na di Aerobica organizzata dal Comitato Progetto Chernobyl di Carpi-Novi e Soliera. Giunta alla 12° edizione la manifesta-zione prevede la presenza di numerose associazioni e gruppi sportivi dei Comuni di Carpi, Novi e Soliera: Surya Dance company, S.G. La Patria 1879, Polisportiva Nazareno, Panthe-on Club, Palestra Virtual Fit-ness, Space Dance Arci Taverna Novi, Polivalente Arci Uisp Soliera. Gli atleti, di età compre-sa tra i 4 e i 60 anni, eseguiranno circa 20 esibizioni che vanno dalla ginnastica ritmica alla dan-za del ventre, dall’hip hop al free

style, dai balli latini alla danza moderna. L’ingresso è a offerta di 5 euro.

“Un’iniziativa necessaria – dico-no i volontari del Comitato - per raggiungere gli obiettivi che la

nostra associazione vuole condi-videre insieme ai tanti che sino a oggi ci hanno accompagnato e

a quelli che si vorranno unire in questo percorso. Dai Progetti di accoglienza sul nostro territorio degli anni passati, all’ospitalità in loco, quest’anno alla quarta esperienza, dalle collaborazioni con strutture sanitarie bielorusse a progetti di cooperazione inter-nazionale. Anche quest’anno i nostri sforzi saranno finalizzati in particolare a rendere possibile un mese di risanamento in un centro specializzato in Bielorus-sia, per 60 bambini, provenienti dalle regioni più contaminate, del loro paese, dove le con-seguenze dell’ incidente alla centrale nucleare di Chernobyl di 23 anni fa regolano la vita quotidiana di tantissima gente sia dal punto di vista sanitario che economico”.

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2105.02.2010 n°5

saara Esko, schiacciatrice fin-landese della LIU•JO Volley Carpi al primo anno con la

società del Presidente Rino Astarita vanta un curriculum invidiabile.Atleta affermata che ha posto l’amo-re per la sua famiglia come priorità, ha saputo conciliare nel migliore dei modi i tre punti fondamentali della sua vita: “amore, famiglia e pallavo-lo”. Saara ha iniziato la sua carriera in Finlandia, la terra di Babbo Natale. Nelle ultime stagioni Saara è stata protagonista con la Yamamay Bu-sto Arsizio di una promozione in A1 (2006 – 2007) e l’anno successivo è arrivata a disputare con la stessa squadra i play-off scudetto. Speria-mo allora che Saara abbia chiesto un altro dono al Babbo delle sue parti...in tanti si chiederanno perché hai deciso di scendere in una serie minore come il campio-nato di a2...“Volevo dedicarmi maggiormente alla famiglia e stare più vicino a mio marito Mikko, alzatore della Tren-kwalder Modena. La vita matrimo-niale mi piace molto, amo tornare a casa la sera e trovare qualcuno che mi aspetta”. Quindi la tua è stata una scelta dettata dal cuore? “Quando ci si sposa è giusto vivere il matrimonio, cercando di stare il più vicino possibile all’altra persona. Io e Mikko ci siamo sposati nel 2007 in Finlandia e adesso era arrivato il momento di stare insieme. La pal-

La LIU•JO VOLLey carpi In traSferta a loretoCerto che guardando al calendario della LIU•JO Volley Carpi per i prossimi 4 week end c’è da stringere i denti: detto che l’ultimo sarà quello della Final Four di Coppa Italia (in cui Carpi in semifinale il 27 incontrerà Parma e Chieri se la vedrà con Vicenz, mentre per il 28 è programmata la finalissima) i prossimi 3 comprendono 2 trasferte successive, di cui la prima domenica 8 febbraio a Loreto con la Si Supermercati, che rafforzatasi al mercato di ‘riparazione’ con Vania Beccaria, ha inanellato una serie di risultati positivi tra cui la vittoria domenica scorsa sul difficile campo di Pontecagnano. Sarà una trasferta molto delicata e precederà l’altra a Busnago, per poi rientrare il casa il 21 con Pontecagnano.

pallaVolo femmInIle a2 - InterVIsta a saara eskO, schIaccIatrIce deLLa LIU•JO VOLLey carpI

Dalla Finlandia con furore!lavolo ci ha visti lontani per molto tempo e ora avevo voglia di goder-mi il nostro matrimonio. Quando io ero in Germania, per esempio, lui giocava in Belgio. Tra noi c’erano 800 chilometri e ci siamo visti solo quattro volte in un anno”.ma come è la vita dei professionisti?“La vita degli atleti professionisti è impegnativa: non possiamo uscire sempre. E se troviamo qualcuno è sicuramente al palazzetto. Quando affronti un campionato di Serie A i ritmi aumentano e praticamente passi la tua giornata in palestra. E poi ci sono le trasferte che, spesso, ti portano a partire il giorno prima della partita e quindi il tempo per stare con la tua famiglia è veramente poco”.che differenze ci sono tra un campionato di a1 e uno di a2?“Il gioco in A1 è molto più pulito, c’è meno confusione in campo ed è più facile capire come la palla esce dalle mani di un attaccante. In A2 il gioco non è altrettanto pulito e, quindi, è più imprevedibile. Ciò che cambia vera-mente però è la velocità. Non che in A2 sia più facile difendere una palla, però certamente il gioco è più lento e prevedibile. In A2, solitamente, vince la squadra che fa meno erro-ri, mentre in A1 il livello è più alto ,e quindi, gli errori incidono meno. Per questo si fa fatica ad abituarsi. Capita addirittura che una giocatri-ce forte in A1 poi giochi male nella

serie inferiore, poichè nella massima serie hai un ritmo alto che trascina le altre giocatrici. In A2, invece, ci sono solo una o due giocatrici al top e le avversarie ti marcano maggior-mente perché sanno che sei il punto di riferimento della squadra”. Come ti trovi nella LIU•JO Vol-ley carpi?“A Carpi ho trovato una società ambiziosa e con grandi progetti. In palestra si lavora bene e c’è tanta voglia di fare. Siamo un gruppo di

12 giocatrici di livello, e possiamo fare molto bene in questo campio-nato, dove ora siamo essere terze, a 1 solo punto dalla seconda, dopo esserci anche qualificate per la Final Four della Seat Coppa Italia di A2, un obiettivo storico per lo sport di squadra di tutta Carpi”.hai nostalgia della Finlandia?“La Finlandia mi manca molto, so-prattutto a Natale. E poi là c’è sempre tanta neve, anche se devo dire che a Carpi quest’anno non è mancata”.ma il tuo primo sport è stata la pallavolo?“No. Ho iniziato con lo sci di fondo e l’atletica e poi ho iniziato a giocare a pallavolo. A 15 anni giocavo nella prima divi-sione, una sorta di A2, e a sedici già nell’equivalente dell’A1 italiana. Al liceo l’attività sportiva era legata alla vita scolastica: la mattina scuola e alla sera allenamento”. saara, tu hai giocato anche in nazionale.“Sì in nazionale ho giocato quando non ero infortunata, ma poi quattro anni fa ho lasciato tutto per dedicarmi allo studio. Nel 2009 mi sono lau-reata grazie a una scuola sponsoriz-zata dalla federazione di hockey su ghiaccio finlandese. Ho frequentato un corso di tre anni paragonabile al vostro ISEF che include un vero e proprio tirocinio e una sessione on-line, per avere la possibilità di studiare e ottenere un titolo per poter lavorare nel mondo sportivo quando smetterò di giocare”.

progetti futuri?“Mi piacerebbe tornare in Finlandia con mio marito, ma so che lui gioche-rà qualche anno più di me, io voglio proseguire il mio percorso sportivo e vedere cosa succede. Il mio sogno comunque è quello di avere due bambini (per iniziare) e se tutto va bene, magari tra dieci anni, li avrò... Intanto penso a questo cam-pionato e non mi resta che dire grazie alla società, agli sponsor e ai nostri magnifici tifosi. Inoltre vorrei fare un grande in bocca al lupo alla LIU•JO Volley Carpi e... alla Trenkwalder Modena”.

Gino Coloni

saara esko

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05.02.2010 n°522

STRADA FACENDO 3UNIVERSAL 1

pallamano serie b I rISultatIHandball Carpi - Casale: 31-22

il Carpi conquista solitario la vetta della classifica alla fine del girone d’andata grazie alla vittoria contro la volonterosa formazione del Casale, mentre il Città Giar-

dino perdeva la seconda gara consecutiva contro Modena; i carpigiani si lasciano così alle spalle i torinesi a 3 punti e il Molteno a 4. L’inizio di gara vede i ragazzi di Zafferi contratti e i piemontesi ne approfittano per mantenere il punteggio sui binari della parità; il Carpi prova ad allun-gare prima sul 5-3 e 6-4, vantaggi minimi che il Casale recupera. Al 15’ sull’ 8-8 Carpi accelera e prende in mano le redini dell’incontro e con un parziale di 8-1 chiude agevolmente la prima frazione di gara. A inizio ripresa il Casale non reagisce, Carpi si porta al massimo vantaggo (22-11 al 5’), Zafferi può così far ruotare tutta la rosa a disposizione. Il Casale prova a far paura ai biancorossi riducendo lo svantaggio (26-20 al 24’), ma è troppo tardi. Da segnalare che nel Carpi le ultime otto realizzazioni consecutive nel finale di gara portano la firma di Zafferi. Domenica pomeriggio i biancorossi saranno di scena a Milano contro il Ferrarin nella prima giornata del girone di ritorno; l’imperativo è non distrarsi per mantenere sal-damente la testa della classifica.

campionati italiani di tiro con l’arco indoor

Tre medaglie d’Oro per la Re Astolfo

la storia della Re Astolfo ai Campionati italiani Assoluti di Tiro con l’Arco

Indoor che si sono svolti nei locali della Fiera di Padova dal 29 al 31 gennaio è paragonabile, in parte, alla fiaba del brutto anatroccolo. Dopo la fortunosa qualificazione proprio nell’ultima gara valida, le speranze erano quelle di una dignitosa partecipazione, confi-dando in una medaglia che, negli ultimi anni, è sempre arrivata per merito della fuoriclasse natalia Valeeva. Ma, come nella favola, la squadra composta da Nata-lia Valeeva, giulia gandolfi e ambra caruso, nel corso della competizione si è trasformata, prendendo sicurezza, prima

scalando la classifica e poi staccando le altre concorrenti, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo di Squadra Femminile Seniores Campione d’Italia Arco Olimpico. Ambra Caruso, assen-te per più di due anni dalle attività federali, con soli due mesi di allenamento, è riuscita prima a far qualificare la squadra ai campionati poi, ad accompagnarla alla vittoria con un ottimo pun-teggio che le avrebbe permesso l’inserimento nella parte alta della classifica tra le seniores mentre, anagraficamente, ancora per tre anni, apparterrà alla classe juniores. La Valeeva ultimamente aveva sempre vinto tra le Seniores ma non era riuscita a ripetersi per il titolo asso-luto, questa volta, finalmente, è stata capace di mantenere la concentrazione sino in fondo ot-tenendo i due titoli di Campionessa Italiana Seniores Femminile e Campionessa italiana Femminile Assoluta. Tre belle medaglie d’Oro per la Re Astolfo.

lunedì 8 febbraio, al teatro comunale di carpi, appuntamento con la quindicesima ediZione del premio carpi città dello sport

Lo sport in passerellaL

’8 febbraio, è di nuovo Premio Carpi Città dello Sport. La quindicesima

edizione della manifestazione promossa dall’Amministrazio-ne cittadina si svolge lunedì 8 al Teatro Comunale. “Nato per valorizzare i risultati significativi conseguiti da atleti che si sono distinti a livello locale, nazionale e internazionale – ha commen-tato il sindaco Enrico Campe-delli - l’evento intende rendere onore al lavoro svolto da quanti, dirigenti, allenatori o semplici amatori, si impegnano affinché la pratica sportiva diventi un costume sempre più diffuso tra giovani e meno giovani”. Un momento importante per lo sport cittadino, che vedrà “cele-brati i risultati più significativi raggiunti nel 2009 dagli atleti di casa nostra”, ha aggiunto l’as-sessore allo Sport e Benessere Carmelo Alberto D’Addese. Tra i premiati il fantino Gianni Govoni che riceverà il Premio allo Sportivo dell’anno, la Socie-tà Rinascita Budrione, e l’Uni-versal Volley femminile Carpi cui andrà il Premio al Valore tecnico. Il Premio ai Risultati sportivi carpigiani invece sarà consegnato a Carpi Clippers Baseball Club, A.C.D. Pietri Carpi A.S.D. e Carpi F.C. 1909, S.G. La Patria 1879, Surya e Virtus Cibeno A.S.D.Saranno della partita lunedì pros-simo in qualità di ospiti d’onore

importanti esponenti del mondo dello sport: tra questi il calciato-

re Hernan Crespo, il campione di pallavolo Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e il calciatore del Bologna Salvatore Lanna che affiancherà, quale testimo-nial dello sport carpigiano, il pallavolista Davide Bellini e il nuotatore Lorenzo Benatti.Filo conduttore del Premio Carpi Città dello Sport, i Mondiali di Calcio e quelli di Pallavolo. A premiare Irio Rinaldi, ex presi-dente dell’A.C.D. Pietri, vinci-trice del campionato di Eccel-lenza nel 2009, poi confluita nel Carpi F.C. 1909, il consigliere regionale Dorindo Sanguanini della Lega Calcistica dilettanti. “Una fusione importante che ha restituito alla città un calcio vero, senza dispersioni economiche

e che mi auguro possa portare tante soddisfazioni”. Spalleggia-to da Volly, la mascotte ufficiale, Luigi Tondelli, presidente del CP Fipav, nel ricordare quanto la nostra sia terra di pallavolo, ha ribadito il ruolo che la Regio-ne Emilia Romagna assumerà nell’ospitare, il prossimo autun-no, i mondiali di questa disci-plina, augurandosi che sempre più giovani “imparino ad amare la pallavolo. Sport che richiede sacrificio, applicazione costante e tanto coraggio”. La maratona sportiva sarà poi punteggiata da numerosi momenti di intratte-nimento e spettacolo grazie alla simpatia della Strana coppia di Radio Bruno, Enrico Gualdi e Sandro Damura, coadiuvati

nella conduzione da Claris-sa Martinelli, alla comicità dell’imitatore David Pratelli e alla danza di Vividanza e Na-zareno. La serata, a ingresso gratuito, - prenotazione dei posti obbligatoria, da giovedì 4 feb-braio alla biglietteria del Teatro Comunale - avrà inizio alle ore 20.45 e potrà essere seguita in di-retta video anche dall’auditorium della Biblioteca multimediale Loria. Accanto a Radio Bruno, media partner della manifesta-zione, hanno collaborato alla riuscita dell’evento Gaudì e Geo vehicles, unitamente a Ristoran-te pizzeria Nuovo infinito, Fo-cherini sport, Rizzoli Tech.it, Vividanza e Nazareno Basket.

J.B.

Da sinistra Enrico Gualdi, Sandro Damura, Enrico Campedelli, C.Alberto D’Addese, Dorindo Sanguanini, Luigi Tondelli e Davide Bellini

Volly

pallaVolo maSChIle – universal

Coppa Italia: la prima sconfitta costa i quarti di finale

(25-23, 28-26, 16-25, 25-18)STRADA FACENDO: R.Vecchi 1, Giannotti 22, Luppi 14, Liccardo 4, Buratti 9, Maggi 3, Rocca (L); M.Bellini 9, Ferrari ne, Mazzoli 1, Bosi. All.: Bar-bolini UNIVERSAL: Incerti Libori 3, Menghi-ni 1, M.Vecchi 14, Gandolfi 6, Guerrini 12, De Santi 2, Donadio (L); Bellini 1, Bonfiglioli 1, Grilli, Verrini ne, Bettini 20, Nannini (L2). All.: Molinari ARBITRI: Salandra e D’Angelo NOTE: ace 3/1, b.s. 12/5, muri 9/7, errori punto 22/20; durata set 29’, 30’, 25’, 22’; spettatori 50 circa; car-tellino rosso a Marcello Vecchi sul 2-1 del terzo set.

l’universal perde la prima partita ufficiale della sua stagione e la paga cara salutando la Coppa

Italia. Ai quarti sabato contro Civita-vecchia va infatti la strada Facendo casinalbo, brava ad approfittare della luna storta dei biancoblu. E’ stato un derby non bello, con tanti errori – so-prattutto nella metà campo carpigiana – e gioco a folate senza troppa conti-nuità da ambo le parti. Carpi, all’ini-zio senza Bellini e Bettini (entrati poi in corsa) e grilli utilizzabile solo per qualche rotazione in battuta, prova a chiudere il recinto a buoi già scappati e Casinalbo facendo la propria parte non sputa sul piatto d’argento. Che per l’Universal sarebbe stata una serata no – la prima dell’anno – lo si capisce già dalle prime battute: 8-1 e 16-11 i primi due tempi tecnici, con i biancoblu in grosso imbarazzo in ricezione e mai

incisivi in attacco; un turno infinito di battuta di Libori riporta incredibilmente sotto Carpi che arriva fino alla parità (22-22), spezzata da una chiamata

spartito: 8-6 e 13-8, dal 16-12 l’Uni-versal risale con il subentrato Bettini fino al 17-17 ma i vantaggi premiano i padroni di casa (28-26). Dal terzo set coach molinari dà spazio a Bellini e Bettini e Carpi parte finalmente col piede giusto, registrando la seconda linea e iniziando a mettere giù palla in attacco: 6-8, 10-16 e cavalcata fino al 16-25. Ma la musica per l’Universal si spegne qui e nel quarto set i biancoblu non scendono praticamente in campo: 8-1, 11-3 e 25-16 finale che manda ai quarti Casinalbo.

dubbia a Marco Bellini (palla fuori sulla quale viene visto un tocco) e Casinalbo non si lascia scappare l’occasione per il 25-23. Secondo parziale sullo stesso

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2305.02.2010 n°5

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